Picea excelsa Karst
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29-1-2004 Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie ~enerale- n. 23 ALLEGATO l (Articolo 1, comma 1) ELENCO Di SPECIE ARBOR" Abies alba Miller Abies cephalonica Loud. Abies grandis Lindi. Abies nebrodensis (Lqaac.)Matter Abies pinsapo Boiss. Acer campestre L. Acer obtusatum W. et K. Acer npcilifcllit~mChnix Acer platanoides L. Acer pseudoplatanus L. Alnus cordata (Loisei) Desf Alnus glutinosa Gaertn. Alnus ineana (L.) Moench Betula aetnensis Raf Betula pendula Roth Betula pubeccens Ehrh. Carpinus betulus L Ciistanea sativa Miller Cedrus atlantica Carr. Cedrus deadara (D. Don) G Don Cedrus libani A. Riehard Cupressus sempervirens Smrth Eucalyptus spp. Fagus sylvatim L. Fraxinus angustifolia Vahl. Fraxinus excelsior L. Fraxinus ornus L. Juglans njgra ed ibridi Larix deeidua Miller Paulownia app. Picea excelsa Karst, Picea sitchensis Carr. Pinus brutta Ten. Pinuc mnariensis C. Smith s halepensis Miliier s teucodermis Antoine Pinuc nigra Arnold Pinus pinaster Ait E E1 iBRlDI &KTIFIClALI 29-1-2004 Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Pinus pinea L. Pinus radiata D. Don Pinus sylvestris L. Pinus uncinata Miller Populus CPP e ibridi Prunus avium 1. Prunus padus L. Pseudotsuga menziesii Franco Pyrus pyraster Burgds. Quercus cerris L. Quercus frainetto Ten. Quercus ilex L. Quercus r~iacrolepisKotscl7y Quercus petraea Liebl. Quercus pubescens Wlfld. Quercus rabur L. Quercus rubra L. Quercus suber L. Quercus trojana Webb Robinia pseudoacacia L. Salix alba L. Sorbus aria (L-)Crantz Sorbus aucuparia L. Corbus domestia L. Sorbus torminalis (F.) Crantz Tilia cordata Milier Tilia plaiyphyllos Scop. Ulmus glabra Hudson Ulmus minor Miller Ulmus spp.ed ibridi Serie generale - n. 23 29-1-2004 Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 23 ALLEGATO I1 (Articolo 2, comma 2, lettera a ) ) REQUISITI MINIMI PER LWMMISSIONE DEI MATERIALI DI BASE DESTINATI ALLA PRODUZIONE DI MATERIALI DI MOLTIPLICMIONE CERTIFICA ME 'YDENTIFICATI ALLA FONTE"" l.1 materiali di base consistono in una fonte di semi o un so sporadiche ed i popolamenti misti, un'area di raccolta ubicati di provenienza. A discrezione deilo Stato membro, in ogni richiesta un'ispezione formale; questa deve mmunque ess materiali sono destinati a uno specifico fine farestale. 2. La fonte di semi, il soprassuolo o l'area di racscolta dev stabiliti dallo Stato membro. 3. Occorre dimiarare la regione di provenienza, I'u l'estensione altimetrica, del luogo o dei luoghi in moltiplicazione. OCCO~~E?, inottre, dichi a) autoctoni, non autoctoni a di 01 b) indigeni, non indigeni o di origi Per i materiali di base non autoctoni se conosciuta. ere conformi ai criteri colti i materiali di 29-1-2004 Serie generale - n. 23 Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE ALLEGATO ZZZ (Articolo 2, comma 2, lettera b ) ) REQUlClfTi MINIM1 PER LNAMMISSIONE DEI MATERIALI DI BASE DESTINA DI PRODUZIONE MATERIALI DI Nf OLTIPLIGAtrlONE CERTIFICA Generale: il soprassuolo F! valuiafo tenendo conto del fine specific rato al quale è destinato il materiale di moftiplicazione; a seconda bel fina s viene attribuita la debita importanza ai requisiti di cui ai punti da 1 a 10. 1 criter' ezione sono stabiliti dallo Stato membro e il fine & indicato nel registro nazional I)Origine: Occorre appurare, mediante prove storiche mezzi appropriati, se il soprassuolo si8 autoctanolindigeno, non autoctono/non indigeno o di origine sconosciuta, per i materiali di base non autoctonr o non indige ' essere dichiarata I'ongine, se conosc~uta. 2) tsolamento: l soprassuoli devono essere su mente distanti da cattivi soprassuoti della stessa specfe o ci soprassuoli di una o varieta suscettibile di dar origine ad ibridarioni. Occorre prestare particolare att a tale requisito qualora i soprassuoli autoctonil~ndigenisiano circondati da soprassuoli non autoctoni/non indigeni o di origine sconosciuta. 3) Entità della popolazione: I sopr ben distribuiti e abbastanza n soprassuoti selezionati dev individui su una deter devono comprendere uno o più gruppi di alberi da consentire una interfecondazione sufficiente, 1 omprendere un numero e una densitài sufficiente di superficie, onde evitare gli effetti sfavorluvoli deila riproduzione in parentela 4) Eta e sviluppo: I soprassuoli devono comprendere alberi che abbiano raggiunto un'ets, o un fase di svii ale che i caratteri per la selezione possano essere valutati con prassuoli devono presentare una normale variabilita individuale dei gici, Se necessario, gli alberi inferiori devono essere eliminati. 7a. I m a t ~ r i a i i devnnn essere chiaramente a d e ~ i ~ a talle i cnnrli7inni revalenti nella regione di provenienza, 29-1-2004 Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE 7)Stato sanitario e resistenza: Gli alberi devono, in Serie generale - n. 23 linea generale, essere indenni da attacchi di organismi nocivi e resistenti aile influenze sfavorevoli del clima e dei luogo. ad eccezione dei danni -usati dali"inquinarriiinto, in cui crescono. 8) Produzione quantitativa: Per l'ammissione dei soprassuoli selezionati, la ione quantitatjva di legno deve essere, in linea generale, superiore a quella che si considera come media in analoghe condizioni emlogiche e di gestione. 9)Qualiti del legno: La quali$&del lagno dave essere presa in u s i pu6 divenire un criterio scsenziale. 1 ~ Forma ) o poflcirnenro: Gi1 albc?rr ne[ soprassuori davana prese particolarmente favorevoli, in particolare la dlritteaa dispos~zionefavorevole e la fineza dei rami e la potatura fusti biforcati e di fibra torta deve essere ridotta al minim f? ratterl mortologici laritg del fusto, la . Inoltre, la frequenza di 29-1-2004 Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 23 ALLEGATO IV (Articolo 2, comma 2, lettera e)) REQUISLT1 MINIMI PER L"AIVIMLSS1OIUE DEI MATERIALI DI BASE DESTI PRODUZIONE 01 MATERIALI Di MOLTIPCIGATIONE GERf IFICATI ""QUALIFICATI"". 4 . Arboreto da seme a) Il tipo, Ibbiettivo, la designazione dell' l'isolamento, l'ubicazione e qualstasi cambiamento di tali el approvati e registrati datrorganismo ufficiale. b) l cloni o le famiglie componenti devono essere selezionati p caraftenstiche principali. m n particolare attenzione! ai requisiti di cui ai punti 4, 6, 111. C ) I cloni o le famiglie componenti devono es a t ~secondo un piano approvato dall'organicmo ufficiale e definjt ni mmponente possa essere identificrito. d) Le diramature effettuate negli arboreti sere descritte, insieme ai criteri di selezione utili-rati per ciascun ufficiale. e) Gli arbareti da seme devono essere conseguire gli obiettivi degli arboreti stess arbareto da seme destinato alla praduzione di un ibrido arrificiale, la percerrtu i nei materiali di mottipliearione deve essere appurata mediante una verifica 2 Genitori ;nlj I genitori rlavnnn essere sele7innati p attenzione ai r~quisrtidr cui ai punti 4, 6, 7 la loro capacita di combinazione. bf L'obiettivo, la designazione dell'incrocio e il sistema d'impoltinazione, i componenti, l'isolamento, I'ubrcazione e qualsiasi c-tmbiamento cilevarite di tali elementi devono essere approvati e registrati dall'organicmo ufficiale. c) L"tdentit&, il numero e la proparzione dei genitori in un miscuglia bevono essere approvati O registrati dall'orgcrnismo ufficiale. d] Nel caso di genitori destinati alla produzione di un ibrido artificiale, la permntuale di ione deve essere appurata mediante una verifica 3. Cloni suoi caratteri distintivi, che devono essere e deve risultare dall'esperienza o essere dimostrato da una ioni devono essere selezionati per le loro li, con particolare attenzione ai requisiti di cui ai punti 4, 6, 7 , 8, 9 e un limite massimo di anni o di ramet prodotti, ai fini dell'ammissiane. a) Il miscuglio di cloni deve essere conforme ai requisiti di cui al precedente punto 3, lettere a], b) e C). b) t.'identità, il numero e la propo~ionedei cloni che compongono un miscuglio, il metodo di selezione e le materie prime devono essere approvati e registrati dall'organlsmo ufficiale. Ogni miscuglio deve presentare una diversita genetica sufficiente. C] Gli Stati fissano un trmite massimo di anni o di ramet prodotti, al fini detl'ammissiu~ie 29-1-2004 Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 23 ALLEGATO V (Articolo 2, comma 2, lettera d)) REQUISITI MlhtlMl PER L"AMMISSI0NE O PRODUZIONE DI MATERIALI D1 MOLTIPLICAZIONE "CONTROLLATI"'. CERTIFICATI i REQUISITI PER TUTTI GLI ESAMI a) Requisiti generali 1 materiali di base devono essere conformi ai pertinenti requisiti all'allegato IV. sono predisposte, Le prove efiettuate per consentire I'ammis organizzate e condotte, e i relativi risultati sono interpreta emente a procedure sottoposti a prove riconosciute a tivello ~nternazionale I materiali di moli comparative devono essere mnfrontati con uno o prefe te più prototipi scelt~ in precedenza. b) Caratteri soggetti ad esame i ) le prove devono consentire di valutare indicate per ciascuna prova, ii) l'esame verte normalmente cull'adattame cita e sui fattori biotici ed abiatici importanti Innltrc;?, altri raratteri ritenuti perseguito, sono valutati in funzione delle co ecologiche della regione in cui ha luogo la prova C ) Documentazione I dati registrat~,che devono essere messi indleaire le stazioni in cui hanno avuto luogo le prove, specificando I'ubicazione, il clima, il fa gestione ed eventuali danni dovuti a fattori abiutia o biotici. L'età dei materiali ultati della valutazione devono essere registrati press~ l'organismo ufficiale. d) Dispositivi sperimentali i)Ogni carnpinne di materi azione deve essere cosUtuito, piantato e gestito in i diversi tipi di materiale vegetale. modo identico, per quanto o secondo un prog&to statrstico valido, con un numero di alberi suffi r poter valutare le caratteristiche proprie di ciascun i) I datr che FISUI riconosciuti a live I esperimenti devono essere analizzati con metodi statisticr zionala; devono essere presentati risultati per ogni carattere per la prova e i particolari relativi ai risuftati ottenuti devono essere di probabile adattamento all'intsrno del paese ssere indicate le caratteristiche &e potrebbero Iimitarne f'utilita. iv) Se, durante le prove, SIdimostra che I materiali di mortiplleaztone non sono mnformi almenb alle ccliratteristiche dei materiali di base, o - di analoga resistenza del materiale di base nei confronti di organismi nocivi d'importanza - economica, 29-1-2004 Serie generale - n. 23 Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE tali laferiali di moltiplicazione sono eliminati. 2. REQUISITI PER LA VALUTAZIONE Di BASE a) Possono essere sottoposf a valutazione genetica i componenti dei seguenti base: arboreti da seme, genitori, cloni e miscugli di cloni. b} Documentazj~ne Per l%ammissione dei materiali di base & richiesta la seguente supplementare: i) l'identità, l'origine e lkafbero genealogico dei componenti valutati; ii) la designazione dell'incrocio utilizzata per ottenere i materiali di m nella prova. e) Procedure di prova Devono essere rispettate le seguent~condizioni: i) il vaiore genetico di ciascun componente e il più stazioni, delle quali almeno una deve trovarsi in un ambiente adatto a posto dei materiali di moltipliwzione; ii)la supposta superiorita dei materiali di moltiplicazio mercialtzzare deve essere ane dell'inmocio; valutata in base a tali valori genetici e alla iii) le prove e le valutazioni genetiche devono essere d) Interpretazic.iie i) La supposta superlorita dei materiali d di una popolazione di riferimento per un c ii) Deve essere indiato se il valore genet inferiore aila popolazione di riferimento per o 3. REQUISITI RELATIVI ALLE MOLTIPLICAZIONE i) I campioni dei materiali di effettivamente rappresentativi che devono essere ammessi. ii) l materiali di moltiplicazi - raccottt durante anni di - rar;r;ulti securido iriel PROVE COMPARATIVE DEI MATERIALI 131 one per le prove comparative devono essere i di moltiplicazione derivati dai materiali di base rove comparative devono essere uona produzione di cementi e i frutt~;può c;ur t~er-ituriucfi ycrrar.ilire la rappreseiitativitA ditti ~arripior~i ottenuti. tatipi utilizzati a fini comparativi nolle prove & possibilmente noto a. l prototipi sono rappresentati in linea di risultati per la silvjcoltura, al momento in cui rava e n ~ l l econdizioni ecologiche per le quali si propone la riale. Provengono, se possibile, da soprassuoli selezionati secondo i di base ufficialmente ammesso ai fini della mmparative di ibridi artificiali, se possibile entrambe le specie parentali prototipi. In caso di necessita giustificata, un i moltiplicazione piU adatto tra quelli soggetti alla prova o dalla media dei componenti della prova. 29-1-2004 Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 23 iv) Gli'stessi prototipi sono utiiizrati in tutte le prove nel maggior numero possibile di condizioni di ubicazione. C) Interpretazione i) Deve essere constatata una superioriid significativa rispetto ai prototipi, c a vista statistico, per almeno uno dei caratteri imporianti. ii) Bisogna indicare chiaramente i caratteri d'importanza economica o amb quali si & constatata una significativa inferioritg rispetto a quelli dei prototi devono essere cornpensati da caratteri favorevoli. 4. AMNIISSION~CONIZIONATA In base a una valutazione preliminare di prove avvlate da poco, un%mmiscione condizionata. La superiorità constatata in base a dev'essere riecarninata al massirno dopo dieci anni, 5. ESAMI PRECOCI Gli esami in vivaio, in serra e in iaboratorio possono ufficiale ai fini di uniammissione condizionata o definitiva una stretta correlazione tra gli elementi misurati e i valutati nelle prove in ambiente farestale. Eli altri conformi ai requisiti dì cui al paragrafo 3. sere concessa messi dali'organismo dimostrato che esiste rj che dovrebbero essere a esaminare devono essere ALLOGAI u Ii (Articolo 2, comma 2) DI BASE. Tipo di materiale 29-1-2004 Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 23 ALLEGATO VI1 (Articolo 9, comma 1) PARTE A REQUISITI DA RISPEfTARE PER LE PARTITE DI FRUTTI E SENIENTI DEL DI CUI ALLXLLEGATO I. 1E l.Le partite di frutti E? sementì delle specie di cui all'allegato i eommercializzate solo a condizione di raggiungere un Iivello specie del 99%. 2. Ferme restando le disposizioni del paragrdo l, nel =so di collegate di cui all%allegato 1, tranne gli ibridi artifidali, ta purezza di frutf o di sementi deve essere dichiarata se e? inferiore al 99%. PARTE B REQUISITI DA RISPETTARE PER LE PARTI DI PIAN IBRID1 ARTIFICIALI D1 CUI ALL"ALLEGAT0 l. Fe parti di piante delle specie e degli ibridi arltifieia qualità leale e mermntile. La qualith leaie e m e m n fitosanitari e dimensionali. Nel caso di Popul supplerrieritaii di r;ui alla parte G del preserite al LLE SPECIF "DEGLI It'altegato I devono essere di ta da criteri morfoiogici, si può dichiarare che i requisiti oriu suddisfatti PARTE C REQUISITI RELATIVI ALLE NORME DI QUALIW ESTERIORE PER POPULUS SPP. PROPAGATO MEDIANTE TALEE CAULINARI E PlANTON1. "1 Talee caulinari a) LE: tajee caulinari vengono con pr~sentanoalcuno dei seguenti i) it legno ha più di due anni di ii) presentano meno di due ge di quaiita leale e mercantile soltanto se non ti da organismi nocivi, ento, surriscaidamento, muffa o decomposizione. CE 1 8 rnn Classe CE 2: 10 Classe o cons~deratidi qualrta leale e mercantile soltanto se non presentano - il legno ha piU d~tre anni di età, presentano meno di cinque gemme ben conformate, - sono eolptti da neaosi o presentano danni ausatt da organismr nocivi, - presentano segni di dissecmrnento, surriscaldamento, muffa o decomposizione, - presmtano ferite, salvo I£! fer~teprodotte con strumenta da tagllo durante la potatura, - - presentano fusti muitipri, - presentano fusti con eccessiva curvatura. 29-1-2004 Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 23 b) Classi di dimensioni dei piantoni: -- - W metro minimo PARTE D REQUISITI DA RISPETTARE PER IL POSTIME ARTIIFICIALI DI GLI1 ALL"ALLEGAT0 1. SPEGtE E DEGLI IBRIDI Il postime deve essere di qualita leale e m . La quatita leale e mercantile determinata da criteri morfologici e fitosarlitari, lita e dalla qualita fisiologica. PARTE E REQUISITI DA Il postime f? eornme rnercantile. IL. POSTIME DA CQMMERCIALI EGIONI A CLIMA MEDITERWNEO. 95% di ciascuna partita i% di qual1t5 leale e 1. LI postime viene leale o mercantile sottanto se non presenta alcuno dei seguenti a) presenta ferite, sa erite prodotte con strumento da taglio durante la potatura o quelle dovute ai danni causati dal sollevamento; b) mancano gemme in grado di spuntare prima della tallitura; C ) presenta fusti multipli; d) il cisterna radicsile &t deformato; e) presenta segni di disseccamento, surriscaldamento, muffa, decomposizione o altri segni sono ben equilibrate. 29-1-2004 Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 23 2. Qnfensionj delle piante 3 D~mensionidel container, se utilizrato Volume minimo (cm3) del container 29-1-2004 Serie generale - n. 23 Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE ALLEGATO VZII (Articolo 6, comma 1) PARTE A MODELLO DI CERTIFICATO PRINCIPALE PIDENTITÀ PER 1 MATE MOLTIPLICA-IONE PROVENIENTI DA FONTI DI CEMI E SOPRASSUOLI. DI (Il wrtifi-ato deve contenere tutte le informazioni indicate di seguito, nel f RIMSCIATO IPi CONFORMITA DELW DIRETTIVA i999/10VCE i.-iril+j:ll~eiri~iit?! i l l ~iiiii?llr.i~Ct .librse ii irlsirre lirsrlwis I Nams botanico: 14~1I -i 8 ~1.~1~1~::cno [irq I W ~soncsz~~iia 1481 I I I I ~;~nrj ~I 1 7 Orlqlne d i i malcrlali dl bass non ruloclonlinon Ilrdigsnl, sa conosciuta. I U Ritifudine o ssmiisions allimetrrca della s l a l i ~ l i I matsriali dlen hanno avuin u n i ialidr base S U K O L I ~ Y ~ ~ Frapagaziane usgetaliva? Hririlelu . , , , Si l 7 Pt ~ l b l <!l l [Jl',ÌllilJilillilll , , ,, , . . . 29-1-2004 Serie generale - n. 23 Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE PARTE MODELLO DI CERTIFICATO PRINCIPALE D'IDENTIT~\ PER I MATERIALI Di MOLTIPLICAZIONE PROVENIENTI DA ARBORET1 DA SEME O GENITORI. j tl mrtificalo deve contenere tutte le informazioni indicate di seguito, nel format RILASCIATO IN CONFORMITA DELLA DIRETTIVA 7 999/f O g C f [ STRTO IMEMBRO SI cnrtitica CIIR fii rapiiito saoa stati pronniti' i va1nti.>11lorartalr t i rnrihpl eri~oiraan=.~it~ !;~JI?'?~[I *:,)vi t* $3 17 r{:\a:lY;J Il ' : C : > ii i , i ~ ~ .;i,.il\i! l" ! ; .-:C #ems botanico' , i. Rll@ilmanto01 rtgirtra o caa!re li.ld%fltiiar e i matc~lalrdi 8 3 S P 681 regislra n3tIa.1 7 ~~,'vt'll3!,lli.<ll.,i &it2*;1Ihl l /,,,l .,..Il', F Drlgios dei materia i di b r s s neli aUiar1lni:nin IRdrgeni 6% CDnllSEluia: 7 Psese I rs#ione di provenienza dei m r'it:d!rt?n:~ :~alt:<t :il$lj:, . . '> .. ,. . . . .. . . . . ..... .... .. . ... - S e m provenienti da: iiri:, ii*i,'iiaiis l 1 i i . i iii! ....ii.i.,;liniir !,~,>,'li,i,l!,ii'.,,~~ inb:?711nl Eli8nf it>"[$ ?di3 1 l '; Olidfllll& dei 1nbi6'iali 81 moil irllcaziana '( Aitrludirr o es:@nsinna 8lt.liinlric* orlla slarioils nei nbaLsri3li d i basi iì Nalla .:. P o i produztcns del natarlsls di bare $l & l a t t ~ricorso a mod~licartonr gcrslIihb> I r r a i s l l i i l 01 nivtirpiiraclvno :~+\.~~I-~.I.I:~P~:~I .i I, i~>sc~~- yrrroii 48 oriti ? u gurl.ml. <,-..t;% ,~k:i~.m~ >VI :HII.~I+ ,lali+ i.bl,,!,II~ -,.L~~~~,.,AI-I, l e > 7 29-1-2004 Supplemento ordinario alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 23 PARTE C MODELLO DI CERTIFICATO PRINCIPALE D~IDEMTITA PER I MATERIA MOLTIPLICAZIONE PROVENIENTL DA CLONI F MISCUGLI D1 GLOhll. {Il certifi~todeve contenere tutte le ~nformazioniindicate dr seguito, nel form RILASmATO IN GOPIIFOHMITA DELLA DIRETTIVA 1999/70YCE 3 1 ~erllllcache l I materiali faresiali d, rnoll1pl1ca2une dmscrilll di sipuito sano slali prodolli: ..,. ,,,2,iln~'~~~,:i~~v1rl:! <.Il; ~brz:!t.;~j (:L R I)?Z+2,l ':ir.:,iP ~l>l5llC.lI~ .. .. , , . .. . . .. .. .- .. -- .... . ... . .. .. .. 7 l . . . 1 Paese e ragrone di prouinlenz~o ubicattone del nra1irizli di Casr ;'i! ~ + I I I M ~ Ii:*rt-:e : , < l ~ ' r $% rl 1 6 1 Nella produzione del malariala di base s i d lalla ri 1 - ---- Natura dei malsriali d, rnottiplicazione. F',I'I, i11i;i;n:.\ 'i atto) Nomi balaniro :T! li! harne #ai clan8 odeImi$c~iyliodi ciori i I 13 Durala de:i all~vamenlo10uivaia d tiearlnnl genalIche7 1 .... ddll'aigaflisma dlllc131i: .-..-. . T ~ i n b r odall'eryaniaino u'lrciale ...... . . - -. -., ame dal Xinzianaiio r i q a n s a b i l s . ,
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