SIAMESE
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Dossier gatti SIAMESE Disegnato dal vento Con il cielo negli occhi e l’oro nel cuore: ecco un gatto davvero prezioso ed esclusivo per la sua innata eleganza e il carattere dolce ed espansivo 61 Dossier gatti: Siamese chi è il Siamese L e antiche origini del Siamese sono svelate dal suo nome: la razza proviene, infatti, dal regno del Siam, odierna Thailandia, come testimoniano le antiche immagini ritrovate tra le rovine della città di Ayuthia. Il primo esemplare giunto in Occidente, certamente trafugato dalla corte siamese, fu presentato al Crystal Palace di Londra nel 1871. Owen Gould, console Britannico a Bangkok, innamoratosi di quei gatti stupendi che abitavano la fastosa reggia di re Pradjadipok, riuscì a comprarne in segreto due esemplari da regalare alla sorella, Lillian Gould Velvey. L’anno successivo il suo esempio fu seguito dal ministro francese Auguste Pavie, che riuscì a portarne in Europa un’altra coppia. Cominciò così la diffusione del Siamese, che si dimostrò subito piuttosto difficoltosa. Nell’ottobre 1885 la progenie di quei gatti fu esibita a Londra, nel corso del 17° Crystal Palace Show, catturando l’attenzione del pubblico. Il primo campione, Champion Wankee, nato a Hong Kong nel 1895, fu esposto con molto successo dalla signora Robinson nel 1898. Il primo Club del Siamese fu fondato in Inghilterra nel 1902. Un rapporto firmato dalla signora Dobrenchuk, spedito a un diplomatico thailandese nel 1959, ci informa che, all’epoca, il Siamese puro era ancora allevato solo da pochissimi appassionati; la Dobrenchuk era padrona di tre cuccioli comprati da una principessa laotiana sposata con un diplomatico thailandese, a cui si aggiunsero più tardi altri tre cuccioli che vennero registrati presso la CFA. Nei primi anni Sessanta del Novecento il Siamese tradizionale iniziò a“perdere”i favori del pubblico e molti giudici e allevatori iniziarono a preferire esemplari dalle forme più affusolate. Si arrivò così a ottenere il Siamese odierno, gatto dal corpo lungo, sottile ed elegantissimo. I cosiddetti Siamesi“tradizionali”non sono più riconosciuti come tali, perché ottenuti da esemplari di Siamesi“moderni”incrociati con altre razze, e sono riconosciuti solo da alcuni club indipendenti e da nessuna associazione felina ufficiale. In Italia i primi esemplari di Siamese furono importati negli anni Cinquanta. Dopo un periodo di popolarità, durante il quale furono allevati egregiamente, la razza perse il favore del pubblico. Oggi il Siamese sembra essere ritornato in auge, molto ben allevato, fino a ottenere ottimi risultati nelle esposizioni internazionali e mondiali. Roberto Reguzzoni, presidente del Club Italiano per le razze di tipo Siamese-J.O.B.S. 62 una FEDELTÀ C’era una volta un tempio buddista assalito dai predoni: i sacerdoti, temendo un eccidio, lo abbandonarono in fretta lasciandovi solo i loro gatti Siamesi. Al ritorno, l’altare apparve inviolato e, ai piedi del sacro recinto, stavano beati i mici, guardiani solenni e imperturbabili. Per premiarli della loro fedeltà, Dio volle dar loro un segno che li contraddistinguesse: occhi blu color del cielo. Un’altra leggenda narra di una principessa che, costretta ad abban- leggendaria donare il suo palazzo, non sapendo come mettere al sicuro i suoi anelli, li affidò alle cure del suo Siamese. La bestiola, compresa nel suo compito, annodò la coda intorno ai preziosi gioielli (sarebbe questo il motivo per cui si trovano dei Siamesi col grave difetto dei “nodi” alla coda). Un’ulteriore leggenda narra di un gatto messo a guardia dei preziosi gioielli della Principessa del Siam: li fissò con tanto zelo da farsi venire gli occhi strabici. 63 Dossier gatti: Siamese STANDARD Testa di medie dimensioni, di forma triangolare. Profilo convesso Questione di punte! I l Siamese ideale è di taglia media, snello, il suo corpo è sottolineato da linee lunghe e affilate; è elegante, sodo e ben muscolato. Le spalle sono in linea con le anche. Il collo è lungo e sottile. La sua testa, di medie dimensioni e proporzionata al corpo, forma una triangolo che comincia dalla punta del naso e si allarga gradualmente fino ai lati delle orecchie. I lati non devono essere marcati o, peggio ancora, interrotti a livello delle vibrisse. Visto di profilo il cranio è leggermente convesso. Il naso è lungo, diritto e continua la linea dalla fronte senza interruzione. Il mento è fermo, in linea con la punta del naso. Una delle particolarità del Siamese è data dalle grandi orecchie portate basse, ai lati delle guance a proseguire le linee del triangolo, larghe alla base e appuntite all’estremità. Gli occhi sono di taglia media, a mandorla, piazzati leggermente in obliquo al fine di accentuare l’armonia con la forma triangolare delle testa. Il loro colore deve essere blu luminoso e brillante, il più intenso possibile. Le zampe sono lunghe, sottili, in proporzione con il corpo. I piedi piccoli e di forma ovale. La lunga coda è anch’essa sottile sin dalla base e si affila verso la punta. La pelliccia è corta, sottile, lucida e setosa al tatto, aderente al corpo, senza sottopelo. Il colore è particolare: corpo avorio con estremità, dette “punte” (muso, orecchie, zampe e coda) colorate. Sia il colore delle “punte”, sia quello del corpo deve essere uniforme e deve esistere un netto contrasto tra corpo e “punte”. Oggi, però, è diventata un’abitudine denominare:“Siamese”tutti i gatti che indossano una pelliccia dalla tonalità chiara sul corpo e con le estremità colorate. Sono innumerevoli le tonalità riconosciute: bianco puro, seal, blu, chocolate, lilac, rosso, crema, cinnamon, fawn, e relative squame. Tutti questi colori sono riconosciuti anche nella varietà tabby. Flavia Capra, Giudice internazionale FIFe 64 Occhi a forma di mandorla, posti in obliquo verso la canna nasale. Colore blu il più intenso e brillante possibile Zampe lunghe e sottili, piedi piccoli di forma ovale ! INDIRIZZI UTILI I l J.O.B.S.- Club Italiano del Gatto di Tipo Siamese opera per la promozione e la tutela, nonché la conoscenza, la diffusione e la salvaguardia del gatto Siamese, delle razze Gruppo IV e del loro patrimonio genetico. Incoraggia l’allevamento e lo sviluppo della razza, dando l’opportunità di mettere a confronto un lavoro di selezione e miglioramento dello standard, promuovendo in tal senso studi e scambi di esperienze, ponendosi come punto di riferimento per allevatori e proprietari. È riconosciuto dall’Associazione Nazionale Felina Italiana e dalla Federazione Internazionale Felina. J.O.B.S. Club Italiano del Gatto di Tipo Siamese Tel. 0331 681000 http://digilander.libero.it/jobsclub E-mail: [email protected] orecchie grandi, larghe alla base, posizionate ai lati della testa terminano con le estremità appuntite Corpo lungo, affusolato, snello, muscoloso CODA lunga, sottile, affilata all’estremità Ch Siau Tsj’oe Naughty Tortie (SIA g), allevamento Oltremare di Simone Caratozzolo SE SCERE C VUOI ONO VICINO RE PIù L’ALLEVATO TUA VAI A CASA xx A PAG. xx 65 Dossier gatti: Siamese UN siamese SI RICONSOCE SUBITO PER LA TESTA TRIANGOLARE, Il profilo del cranio APPENA convesso e Il naso lungo e diritto il padrone ideale I l Siamese è un gatto “extra”. In lui non ci sono mezze misure. Elegantissimo e chiacchierone ama essere al centro dell’attenzione. “Appiccicoso” e bisognoso di compagnia, segue il suo padrone dappertutto. Con un po’ di pazienza può imparare persino a camminare al guinzaglio. Un vero Siamese sarà ugualmente felice di far parte di una famiglia o di vivere con una persona sola, per lui l’importante è avere compagnia. Se si sta fuori casa tutto il giorno, avrà bisogno di moltissima attenzione al nostro rientro. È anche disponibile ad avere come compagno un altro gatto o a condividere la giornata con un cane, sempre che questi siano disposti a rispettarlo. Il padrone ideale per il Siamese è, quindi, una persona disposta a considerarlo come un compagno di vita; una persona alla quale non dispiacerà ascoltare le lunghe “conversazioni” che abitualmente lo aspetteranno dietro la porta di casa al suo ritorno. Il nostro micio, infatti, ha delle buonissime corde vocali: all’ora della pappa è capace di esibirsi in veri e propri monologhi. Non è difficile immaginare perché, un tempo, questi gatti fossero custoditi gelosamente nei palazzi reali e nei templi della Thailandia: dopo aver ospitato un Siamese la casa sembrerà vuota in sua assenza. Il Siamese è anche un gatto che adora il caldo: il suo mantello, morbido come la seta, infatti, è fino e corto e non assicura una grande protezione. Durante i periodi invernali passa molto tempo accoccolato sui termosifoni e gli piace vivere in appartamento. A questi gatti non dispiace affatto guardare, insieme al padrone, la televisione o addormentarsi sulle sue ginocchia nei momenti di relax. Se hanno un giardino a loro disposizione ne approfitteranno volentieri durante la bella stagione; il loro carattere inquisitivo li rende abilissimi cacciatori di uccellini, roditori, lucertole e farfalle. Il costo di un cucciolo di Siamese con pedigree varia tra i 600 e i 700 euro di un cucciolo da esposizione. Federica Andreoli, allevatore 66 salute e prevenzione V ivaci, pieni di vitalità, chiacchieroni e affettuosissimi, i Siamesi hanno bisogno di muoversi molto e lo stimolo al gioco può essere molto utile. In una famiglia con bambini crescono più estroversi, perché possono giocare di continuo. È buona cosa avere molti ospiti che frequentino la casa, perché così si forma un carattere espansivo e non sospettoso nei confronti degli estranei. Anche la presenza di altri gatti rende molto felice il Siamese, al quale piace il contatto fisico. Infatti, essendo molto freddoloso, oltre a dormire vicino al suo amico umano, il Siamese trova gradevole poltrire dentro una cuccetta calda con altri gatti. Per lo stesso motivo sviluppa anche il vizio di dormire sui caloriferi: cosa che non bisogna permettergli, in quanto si rischia l’essiccamento e la disidratazione delle mucose nasali e congiuntivali con complicanze batteriche e forme di raffreddori cronici. Naturalmente anche le correnti d’aria sono molto pericolose e bisogna evitarle in tutti i modi. Molto precoci in tutto, i Siamesi possono essere considerati sessualmente maturi già a sei mesi, quindi, se non si vogliono accoppiamenti indesiderati, bisogna intervenire con la sterilizzazione anche già al sesto-settimo mese. La sterilizzazione in questi gatti non porta alcun cambio di carattere, perché rimangono ugualmente giocherelloni e vivaci. Infine, il Siamese è uno dei gatti più longevi (può vivere fino a 20 anni o più) quindi bisogna tener controllata la sua salute soprattutto nella “vecchiaia”. Andrea Mannone, medico veterinario I Siamesi sono gatti chiacchieroni. Nel 1944 la studiosa Mildred Moelk riuscì a dimostrare che ognuno di loro è in grado di modulare nove consonanti, cinque vocali, ben due dittonghi e, addirittura, un trittongo tanta ENERGIA Essendo gatti a crescita veloce, i Siamesi devono mangiare sin da piccoli una razione molto energetica, in grado di garantire loro un corretto sviluppo corporeo e fornire le energie necessarie ad affrontare la vita quotidiana. Poiché si muovono molto, hanno bisogno di mangiare di continuo durante la giornata. Se si vuole ricorrere a un’alimentazione tradizionale bisogna, quindi, aggiungere alimenti secchi ricchi di minerali e vitamine. Oggi, in commercio ci sono anche degli alimenti secchi specifici per Siamese che aiutano il gatto durante la masticazione, puliscono i denti diminuendo l’accumu- con la pappa buona lo di tartaro e apportano la quantità di volume a livello intestinale che permette di evitare i tipici problemi di stitichezza di cui questa razza può soffrire. Dare un alimento ipoproteico a Siamesi anziani può aiutarli a non avere un blocco renale e vivere un’età senile con pochi problemi. Essendo molto longevo è opportuno chiedere al proprio veterinario di fare ciclicamente dei controlli, con esami del sangue, per poter tenere sotto controllo i problemi renali che possono essere causa di disturbi anche gravi. Andrea Mannone, medico veterinario 67 Dossier gatti siamese TUTTO QUELLO CHE SERVE SAPERE le origini Siam (oggi Thailandia), Trecento Le femmine possono essere tortie e tortie tabby point le misure Taglia media, corpo longilineo Maschi: fino a 4/5 kg Femmine: fino a 2/3 kg attitudini Fa la guardia e protegge il padrone, si adatta al guinzaglio tipo di pelo e colori accettati dallo standard Corto, sottile, lucido, setoso. Nelle varietà seal point, blue point, chocolate point, lilac point, cinnamon point, silver point e fawn point che possono anche essere nelle varietà tabby point e tutto bianco (foreign white) 68 possibili problemi Diminuzione dell’efficienza renale in età avanzata il carattere Forte personalità, intelligentissimo estroverso chiassoso, ciarliero. Va d’accordo con bambini e si abitua bene ai cani e altri gatti caratteristiche più importanti Intelligentissimo estroverso affettuosissimo ama l’acqua il difetto maggiore L’indifferenza del padrone lo intristisce vita media 14 anni il club di razza italiano J.O.B.S. Club Italiano del Gatto di Tipo Siamese Tel./Fax 0331 681000 http://digilander.libero.it/jobsclub E-mail: [email protected]
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