EXCELLENCE - Tibia Prossimale

EXCELLENCE - Tibia Prossimale
SERIE 5
Excellence - TIBIA PROSSIMALE LATERALE
BENEFICI E VANTAGGI
I supporti prossimali di tibia laterale della gamma O’nil sono
stati progettati per garantire una sintesi ottimale delle fratture
del piatto tibiale
• Il sistema di bloccaggio vite-supporto brevettato permette una
tecnica facile ed elimina il rischio di cross-threading tra la testa
della vite e il supporto
Una riduzione a cielo aperto e una fissazione interna stabile
con una placca laterale è riconosciuta come terapia standard
per il trattamento delle fratture intra ed extra-articolari; la
forma anatomica preconformata aiuta il posizionamento e
riduce la necessità di ulteriori modellamenti
• Disponibile in quattro lunghezze, in versione destra e sinistra
• Supporto anatomico a basso profilo
• Strumentario semplice e tempi chirurgici ridotti
• Supporti realizzati in acciaio AISI 316 LVM - ISO 5832-1 per
consentire le RMN
L’assenza di pressione sull’osso e la limitata invasività
contribuiscono a preservare la corretta vascolarizzazione del
periostio; le qualità biomeccaniche dell’impianto permettono
una precoce riabilitazione diminuendo i tempi di guarigione
Design studiato per aumentare la rigidità
nelle aree attorno ai fori
Fori per fili di stabilizzazione
provvisoria Ø 1,8 mm max
Supporto anatomico a basso profilo
Distribuzione delle viti ideale per garantire
la corretta ricostruzione del piatto tibiale
2
SERIE 5
INDICAZIONI
- Fratture intra ed extra-articolari della tibia prossimale
- Fratture aperte del piatto tibiale laterale
- Fratture aperte laterali associate ad affondamenti
- Fratture segmentali della tibia prossimale
- Fratture aperte e/o infossate del piatto mediale
TIBIA PROSSIMALE MEDIALE
INDICAZIONI
- Fratture metafisarie del piatto tibiale mediale
- Fratture aperte del piatto tibiale mediale
- Fratture aperte mediali con affondamenti associati
- Fratture infossate del piatto tibiale mediale
- Fratture segmentali della tibia prossimale
- Osteotomie
3
tecnica di utilizzo
1
2
Dopo aver ridotto la frattura, solidarizzare il supporto
sull’osso mediante pinze da riduzione e/o con l’ausilio di
fili di “K”
Inserire il filo guida (S535) in una bussola della parte
prossimale, utilizzando il centrapunte Ø 3,9 mm (S51)
e la cannula guida per centrapunte (S512) per rilevare la
corretta posizione del supporto
3
4
Inserire il centrapunte graduato (S514) in una seconda
bussola prossimale. Forare con la punta Ø 3,9 e verificare
sulla scala graduata la lunghezza della vite da utilizzare
Rimuovere il centrapunte ruotandolo in senso orario.
Inserire la vite Ø 5 mm utilizzando il cacciavite (S540)
5
6
Inserire il centrapunte (S51) in una delle bussole della
parte diafisaria, forare con la punta Ø 3,9 (S52)
4
Utilizzare il misuratore di profondità (S53) per verificare
la lunghezza della vite
SERIE 5
8
7
Inserire la vite nella parte diafisaria.
Completare l’impianto
PRE
POST
CHECK
90 GG
PRE
POST
CHECK
90 GG
X RAY
5
STABILIZZAZIONE CON VITE PROVVISORIA
Dopo aver ridotto la frattura, posizionare
il supporto ed eseguire il primo foro
Fissare il supporto utilizzando la vite di
stabilizzazione provvisoria
Completare l’impianto rimuovendo al
termine la vite provvisoria
AUTOCOMPRESSIONE
Inserire il centrapunte con manico
(S511) nella parete distale dell’asola
nel supporto, forare con la punta
elicoidale (S52)
Assemblare la testa emisferica alla vite ed avvitare per ottenere la compressione
desiderata
USO DEL COMPRESSORE
Fissare il supporto su uno dei due
monconi con una vite O’Nil
Introdurre l’asta del compressore
nella bussola sull’estremità opposta
del supporto
Inserire il compressore sull’asta conica
Introdurre il filo filettato nella diafisi.
Ruotare la ghiera presente sul filo per
avvicinare il moncone al supporto
Ruotare la ghiera del compressore fino
ad approssimare i due monconi
Stabilizzare inserendo una seconda vite.
Rimuovere il compressore e l’asta conica
ruotandola in senso orario
6
SERIE 5
ASSEMBLAGGIO TESTA-VITE
+
+
Svitare il tappo dall’assemblatore
(S562) ed inserire la vite accoppiata alla testa emisferica
=
+
Riavvitare il tappo filettato
all’assemblatore fino a fondo
corsa
Inserire e far scorrere il battitore
ripetutamente, svitare il tappo
DISASSEMBLAGGIO VITE-BUSSOLA
+
+
Se nel rimuovere una vite, la bussola
dovesse rimanere bloccata alla testa,
per disassemblare i due componenti
inserirli nel disassemblatore per vite/
bussola (S562)
+
Riavvitare il tappo filettato
allo strumento fino a fondo
corsa
=
Inserire il battitore e disassemblare
la bussola dalla vite
Per riavvitare la bussola nel supporto
inserirla nello strumento porta bussole
(S55)
ORDERING INFORMATION
Rif.
ImpiantiLungh.
Fori
Rif.
151.2101 Tibia prossimale laterale - Sx
85 mm
3+3
S500 Cassetta di sterilizzazione 151.2102 Tibia prossimale laterale - Dx
85 mm 3+3
S51 Centrapunte Ø 3,9 mm
151.2103 Tibia prossimale laterale - Sx
149 mm
3+6
S52 Punta elicoidale Ø 3,9 mm
151.2104 Tibia prossimale laterale - Dx
149 mm 3+6
S53 Misuratore di profondità
3+9
S55 Porta bussola/estrattore
Asta cacciavite Ø 3 mm innesto AO
151.2105 Tibia prossimale laterale - Sx
208 mm
Strumenti
151.2106 Tibia prossimale laterale - Dx
208 mm
3+9
S56 151.2107 Tibia prossimale laterale - Sx
260 mm
3+12
S511 Centrapunte con manico 151.2108 Tibia prossimale laterale - Dx
260 mm
3+12
S512 Cannula guida per centrapunte
151.2011 Tibia prossimale mediale
127 mm
7
S514Centrapunte graduato Ø 3,9 mm
150.45xx
Vite autobloccante Ø5
51.0001
Testa emisferica serie 5
da 12 a 110 mm
S535 Filo guida Ø 2 mm lungh. 200 mm
S540 Cacciavite esagonale Ø 3 mm
S562 Assemblatore/disassemblatore
S571Compressore
SVL Vite di stabilizzazione provvisoria Ø 5 mm
Supporti: Acciaio AISI 316 LVM - ISO 5832-1
Viti e bussole: Titanio Ti6AI4V - ISO 5832-3
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