Cose da Pazzi!

Cose da Pazzi!
Domenica 07 Ottobre 2012 22:54
una Samb dalla doppia faccia prima fa tremare, poi ci pensa il "bomber"
Si attendeva con ansia la partita contro l'Astrea.
I tifosi avevano fatto capire a chiare lettere cosa volevano con lo strisicone "'sògna vénce"
posizionato all'intero del Riviera delle Palme in occasione dell'allenamento di rifinitura del
sabato. Una Samb "work in progress", la prestazione di domenica scorsa e gli infortuni
preoccupavano un po' tutti. Il popolo rossoblu è accanto ai suo giocatori, 2000 tifosi circa
presenti sui gradoni del Riviera.
"Questa maglia non la vogliamo" apre la partita. Il coro si alza dalla Curva Nord e viene
condiviso da gran parte della Tribuna.
Primo tempo da mani nei capelli per i sambenedettesi costretti ad assistere ad una Samb priva
di concentrazione e nerbo. "Un gol, un gol, un gol..è la Nord che te lo chiede Forza Samba facci
un gol" viene lanciato dalla Curva che prova subito a spronare i ragazzi di Mister Palladini.
Ma gia' all'11 Marini si fa scappare l'avversario ed inevitabilmente procura il calcio di rigore per
l'Astrea atterrandolo. Di Iorio insacca, sotto la Curva Nord che rimane per qualche secondo
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Domenica 07 Ottobre 2012 22:54
ammutolita.
"Sono questi colori magici che ci fanno venire i brividi, siamo tutti qua solo per te:
Sambenedettese Alè" risuona per tutto lo stadio. Gli avversari gestiscono senza troppi affanni la
reazione della Samb ed anzi la squadra di mister Palladini fatica a trovare il bandolo della
matassa, prestando il fianco ai contropiedi avversari lasciando troppe volte Barbetta da solo a
salvare la porta rossoblu'.
Sui gradoni sale la rabbia: "Noi vogliamo 11 leoni", una rabbia che gli 11 in campo non
sembrano avere. Finisce il primo tempo ed i ragazzi tornano negli spogliatoi e testa bassa sotto
i primi fischi dei tifosi.
Le preoccupazioni della vigilia sembrano materializzarsi in campo, ma per i tifosi
sambenedettesi è inaccettabile essere sconfitti senza lottare. "Onorate San Benedetto" viene
chiesto dagli Ultras della Curva.
Nel secondo tempo finalmente, e' tutta un'altra Samb. Fuori Traini per Pazzi ed i rossoblu'
iniziano ad attaccare a testa bassa. L'Astrea e' subito alle corde ed arriva il pari, questa volta
sotto la Curva Nord! Ed è sempre lui, Henri Shiba che, ormai preso totale confidenza con il
Riviera, insacca subito correggendo in rete una conclusione di Santoni e fa tirare il primo
sospiro di sollievo. Qualcuno parla di autogol, ma l'italo-albanese in sala stampa confermera' di
aver toccato il pallone. Il pareggio pero' non basta per rianimare il popolo sambenedettese già
troppe volte deluso.
La Samb schiuma rabbia, pressa a tutto campo ed ai difensori laziali iniziano a tremare le
gambe. Ci pensa allora Di Fiordo, suo malgrado due minuti dopo, a far scatenare il popolo
rossoblu. Sorpreso dalla caparbia di Shiba, devia la palla nella propria rete sul cross
dell'italo-albanese e la Samb passa in vantaggio.
"Forza Samba alè alè alè" rimbomba in tutto lo stadio, sugli spalti sono tutti in piedi, la speranza
si riaccende. L'Astrea prova a recuperare ma i rossoblu hanno trovato l'equilibrio in campo e
poco concedono agli avversari che vengono costantemente morsi in area di rigore.
Santoni, Pazzi e Shiba volano verso l'area avversaria come matti ma il terzo gol per chiudere la
partita non vuole arrivare. Tracchia fa storcere il naso mancando la palla del 3 a 1 sulla sponda
perfetta di Pazzi. "Gol mancato gol subito" mormora qualcuno sui gradoni.
Al '74 infatti l'ex Simonetta infrange momentaneamente i sogni di gloria del popolo
sambenedettese. 2 a 2 e l'arbitro ci mette il carico da novanta con l'espulsione di Guglielmi.
Samb che si ritrova improvvisamente con 10 giocatori in campo ed al punto di partenza.
Ma i rossoblu' questa volta non ci stanno, il pareggio non serve e vogliono la vittoria per i loro
tifosi che gridano con le mani alzate "Devi vincere". Ci pensa allora Pazzi che su punizione da
25m mette splendidamente la palla in rete sotto l'incrocio.
E' il delirio, in campo e sugli spalti. "Il bomber" e' tornato, e non le manda a dire portando la
mano all'orecchio nell'esultanza, forse verso quei iper-critici che gia' lo fischiavano ancor prima
che smettesse la pettorina dalla panchina.
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Domenica 07 Ottobre 2012 22:54
La Samb passa nuovamente in vantaggio, in zona cesarini ed il triplice fischio finale arriva dopo
4 minuti di recupero. Cosa abbia fatto risvegliare "il cuore rossoblù" nei ragazzi di Palladini
nell'intervallo tra il primo ed il secondo tempo i tifosi non possono saperlo ma e' certo che e'
questa la Samb che vogliono vedere.
L'ombra buia della prestazione del primo tempo rimane ma la squadra sembra riuscire piano
piano a trovare la grinta giusta, da Sambenedettese. Domenica prossima Pazzi e compagni
affronteranno la delicata trasferta di macerata contro gli uomini di Di Fabio (gloria rossoblu'
degli anni '80).
Ci si augura che al popolo rossoblù non venga negato la possibilita' di seguire i propri beniamini
all'Helvia Recina, anche perche' la Samb non puo' fare a meno del proprio dodicesimo uomo in
campo.
di Giada Pignotti
3/3