Guida dello studente - Laurea triennale

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Guida dello studente - Laurea triennale
Area di Lettere e Filosofia
Corso di Studio in
Lingue e Culture Straniere
Classe: L11
Guida per gli studenti
immatricolati nell’a.a. 2012-2013
1
CORSO DI LAUREA IN LINGUE E CULTURE STRANIERE
Classe L11
Il CdS in Lingue e culture straniere permette di acquisire:
a) conoscenza avanzata di due lingue straniere tra quelle il cui insegnamento è attivato
presso il CdS. La competenza relativa alle due lingue comprenderà le quattro abilità
scritto-orali attive e passive. L’approfondimento di discipline quali le linguistiche, la teoria
e pratica della traduzione e lo studio in eventuali altri settori specifici a scelta dello
studente consentiranno di fondare su solide basi le conoscenze acquisite;
b) conoscenze e competenze adeguate riguardanti la lettura, la traduzione e l’analisi critica
di testi in lingua straniera; la produzione scritta di buon livello; l’argomentazione orale.
Tali competenze saranno ulteriormente sviluppate anche con l’ausilio di strumenti
informatici e materiali multimediali, nonché di laboratori specifici;
c) autonomia di giudizio che sarà sviluppata, con particolare attenzione alle dinamiche
transculturali, attraverso la riflessione approfondita sulle letterature e culture relative alle
due lingue straniere prescelte, e attraverso il perfezionamento delle conoscenze nel campo
della lingua e letteratura italiana, con l’obiettivo di affinare la capacità di raccogliere e
interpretare dati negli ambiti culturali prescelti, in funzione della produzione di testi
scritti;
d) abilità comunicative di buon livello, che consentano di relazionarsi con interlocutori
specialisti e non specialisti, al fine di trasmettere informazioni, esprimere idee, porre o
risolvere problemi e offrire soluzioni;
e) capacità di apprendimento autonome, che consentano di intraprendere eventuali studi
successivi (Master di primo livello e Laurea magistrale).
Gli sbocchi occupazionali e/o professionali previsti direttamente per i laureati nel corso di
Laurea in Lingue e Culture Straniere sono:
- servizi culturali presso istituti di cultura, istituti di ricerca, organismi locali, nazionali e
internazionali quali rappresentanze consolari e diplomatiche;
- collaborazioni di carattere culturale a attività nel settore delle relazioni con l’estero;
- editoria;
- imprese e attività commerciali nel settore delle relazioni con l’estero;
- turismo culturale;
- intermediazione culturale in ambito europeo ed extra-europeo;
- attività di traduzione in settori pubblici e privati o free-lance (in particolare per i laureati
del curriculum Lingue e Traduzione Interculturale)
- insegnamento in strutture private.
I laureati del Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere avranno la possibilità di
accedere ad una Laurea Magistrale, secondo le disposizioni dei regolamenti ministeriali e
delle singole facoltà, o ad un Master di primo livello secondo le normative dell’Ateneo che
lo organizza. Le attività obbligatorie del corso di Laurea sono finalizzate alla preparazione
per l’accesso a Lauree Magistrali nella classe LM-37 (Lingue e letterature moderne europee
e americane).
2
Le attività a libera scelta possono permettere allo studente di migliorare la sua
preparazione per l’accesso a questa Laurea, o di prepararsi per l’accesso a Lauree
Magistrali di altre classi.
Il corso prepara alla professione di:
- Revisori di testi (2.5.4.4.2)
- Insegnanti di lingue (2.6.5.5.5)
- Corrispondenti in lingue estere e professioni assimilate (3.3.1.4.0)
- Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali (3.4.1.2.1)
- Annunciatori della radio e della televisione (3.4.3.1.1)
- Presentatori di performance artistiche e ricreative (3.4.3.1.2)
Struttura e articolazione del percorso formativo
Il CdS è strutturato in due curricula, di cui si presentano qui di seguito i rispettivi obiettivi
formativi.
Il curriculum in Lingue e culture moderne e contemporanee (LCMC) conferisce una
solida formazione nelle lingue, letterature e culture straniere, orientata in particolare al
raggiungimento di un’avanzata competenza nello studio critico delle civiltà moderne nelle
loro diverse espressioni in area europea e americana, con gli strumenti e le metodologie
dell’analisi letteraria e storica.
Il curriculum consente di raggiungere i risultati previsti grazie al numero elevato di crediti
da conseguire nei settori letterario, filologico, culturale e linguistico.
Il curriculum in Lingue e traduzione interculturale (LTI) conferisce una solida formazione
nelle lingue, letterature e culture straniere, orientata in particolare al raggiungimento di
un’avanzata competenza nelle lingue dell’area europea e americana e nello studio dei
fenomeni transculturali con gli strumenti e le metodologie dell’analisi linguistica e
filologica e della traduzione.
Il curriculum consente di raggiungere i risultati previsti grazie al numero elevato di crediti
da conseguire nei settori delle lingue e traduzioni, delle linguistiche e filologie, delle
letterature.
Il CdS non prevede propedeuticità tra i vari insegnamenti all’interno dello stesso anno di
corso.
Le propedeuticità si hanno, però, per la successione delle annualità nel medesimo
insegnamento, sia per quanto riguarda le lingue sia per quanto riguarda le letterature (una
seconda o una terza annualità non può essere sostenuta prima della precedente).
Per quanto riguarda gli insegnamenti linguistici, l’esame di lingua del settore scientificodisciplinare Lingua e traduzione, relativamente ad ogni annualità, è costituito da una
parte teorica (lezioni frontali svolte dai docenti titolari dell’insegnamento) e da una parte
pratica (svolta con gli esperti linguistici e comprendente attività che mirano a sviluppare le
quattro abilità di comprensione e produzione, scritta e orale, ai vari livelli) che si integrano
vicendevolmente. L’attività svolta con gli esperti madrelingua ha, per entrambi i curricula,
durata annuale, e si conclude con una prova di verifica delle competenze e l’acquisizione,
previo superamento della prova stessa, del livello previsto per le varie annualità (B1, B2,
3
C1). Il superamento di detta prova è propedeutico alla definizione finale dell’esame e non
dà diritto all’acquisizione di CFU autonomi.
Insegnamenti obbligatori
Lo studente dovrà scegliere la Filologia attinente a una delle due lingue triennali scelte. La
scelta delle due letterature è legata alla scelta delle due lingue triennali. Gli studenti che
hanno indicato come lingua lo spagnolo possono scegliere l’insegnamento di Lingua e
letterature ispanoamericane in alternativa all’insegnamento di Letteratura spagnola. Gli
studenti che hanno indicato come lingua l’inglese possono scegliere l’insegnamento di
Lingue e letterature angloamericane in alternativa all’insegnamento di Letteratura inglese.
Una volta effettuata la scelta, gli studenti dovranno portarla avanti negli anni successivi al
primo (e nell’eventuale percorso di laurea magistrale), salvo accordi presi tra i settori
scientifico disciplinari coinvolti e indicati nei programmi di corso.
CFU e ore di didattica frontale
Come previsto all’articolo 15 del Regolamento di Facoltà, ad ogni CFU corrispondono 6
ore di didattica frontale (lezione docente), eventualmente integrate da esercitazioni o
ulteriori attività didattiche.
Attività formative “A scelta” e “Altre”
Lo studente può conseguire i CFU “A scelta” nell’ambito di tutti gli insegnamenti offerti
nell’Ateneo nelle lauree triennali, fermo restando che non può ripetere un insegnamento
per il quale abbia già acquisito crediti corrispondenti a identici obiettivi formativi. Lo
studente può conseguire i 12 CFU “A scelta” previsti scegliendo 2 insegnamenti da 6 o più
CFU ciascuno, oppure un unico insegnamento da 12 CFU.
Gli studenti del curriculum LCMC non possono conseguire i CFU “a scelta” sostenendo
ulteriori esami nella prima e seconda letteratura, in aggiunta a quelli obbligatori.
L’eventuale scelta di una terza letteratura – o di una terza lingua - dovrà avvenire tra le
offerte del CdS di appartenenza, anche se i CFU offerti dovessero risultare superiori a 6 o
12. Solo qualora il CdS di appartenenza non offra l’opzione della letteratura o della lingua
scelta dallo studente sarà possibile utilizzare l’offerta di un altro CdS.
Gli studenti del curriculum LTI non possono conseguire i CFU “a scelta” sostenendo
ulteriori esami nella prima e seconda lingua, in aggiunta a quelli obbligatori. L’eventuale
scelta di una terza lingua – o di una terza letteratura - dovrà avvenire tra le offerte del CdS
di appartenenza, anche se i CFU offerti dovessero risultare superiori a 6 o 12. Solo qualora
il CdS di appartenenza non offra l’opzione della lingua o della letteratura scelta dallo
studente sarà possibile utilizzare l’offerta di un altro CdS.
Nell’ambito delle attività “Altre”, lo studente potrà conseguire i relativi CFU scegliendo
fra le eventuali opzioni proposte nel suo curriculum.
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Numero complessivo di esami e idoneità
Nel computo del numero delle prove, ai fini del rispetto del numero massimo di prove
stabilito dalle normative ministeriali, vengono considerate tutte le prove relative ad
attività formative di base, caratterizzanti, affini, integrative e a libera scelta dello studente.
Ciascuna attività di base, caratterizzante, affine o integrativa e a libera scelta dello
studente si conclude con un esame con voto in trentesimi.
Curriculum Lingue e Culture Moderne e Contemporanee:
Esami: 18-19 (in base all’accorpamento o al non accorpamento dei 12 CFU A scelta)
Idoneità: 2
Curriculum Lingue e Traduzione Interculturale
Esami: 18-19 (in base all’accorpamento o al non accorpamento dei 12 CFU A scelta,
indipendentemente dal fatto che i CFU a scelta siano ripartiti su due annualità nel
percorso formativo)
Idoneità: 2
All’inizio di ogni anno accademico il CdS, in conformità con quanto indicato dal Consiglio
di Facoltà, pubblica il calendario recante l’indicazione dei periodi destinati allo
svolgimento delle attività didattiche e di quelli destinati allo svolgimento delle prove
d’esame; è esclusa la sovrapposizione tra attività didattiche e prove d’esame.
L’organizzazione delle attività didattiche frontali deve garantire – di norma - la possibilità
di frequenza a tutte le attività formative - offerte dal Cds - previste in ciascun anno di
corso.
Il calendario degli esami di profitto assicura che le date di esame degli insegnamenti
offerti dal CdS e dello stesso anno di corso non si sovrappongano. Per ogni percorso di
insegnamento sono previsti esami in ciascuna delle sessioni.
Le prove d’esame si svolgono in tre sessioni (invernale, estiva, autunnale) i cui periodi
vengono decisi dal Consiglio di Facoltà secondo le procedure previste dal Regolamento
dei CdS e della Facoltà.
Tipologia delle prove d’esame
La verifica del profitto si potrà svolgere secondo modalità differenziate e con prove scritte
e/o orali in base alla tipologia didattica utilizzata nella realizzazione del modulo. In ogni
caso, alla verifica del profitto provvederà una commissione composta da almeno due
membri, tra i quali il docente titolare del modulo. L’esito dell’esame, espresso in
trentesimi, viene attestato dal verbale, che deve comunque essere firmato dal presidente
della commissione, dal secondo membro, e dallo studente esaminato. Con tale
adempimento si sancisce il risultato ed il regolare svolgimento dell’esame.
5
ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
Curriculum: Lingue e Culture Moderne e Contemporanee
ATTIVITA'
FORMATIVE
BASE
AMBITO
DISCIPLINARE
Linguistica,
semiotica e
didattica delle
lingue
Letteratura
italiana e
letterature
comparate
SSD
L-LIN/01
L-FILLET/10
L-FILLET/14
L-LIN/04
L-LIN/07
Lingue e
traduzioni
L-LIN/09
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/21
L-LIN/03
INSEGNAMENTO
Linguistica generale
I ANNO
CFU
6
1
12
Letteratura italiana per LCS
6
1
Teorie della letteratura
Lingua e traduzione lingua
francese I
Lingua e traduzione lingua
spagnola I
Lingua e traduzione lingua
portoghese e brasiliana I
18 (9+9)
Lingua e traduzione lingua
inglese I
Lingua e traduzione lingua
tedesca I
Lingua e traduzione lingua russa
I
2
Letteratura francese I
CARATTERIZZANTI
36
L-LIN/05
L-LIN/06
Letterature
straniere
A scelta dello
studente (art.10,
comma 5, lettera
a)
TOTALE
CFU
N.
AMBITO PROVE
L-LIN/08
Letteratura spagnola I
Lingua e letterature
ispanoamericane I
Letterature portoghese e
brasiliana I
L-LIN/10
Letteratura inglese I
L-LIN/11
Lingue e letterature
angloamericane I
L-LIN/13
Letteratura tedesca I
L-LIN/21
Letteratura russa I
18 (9+9)
2
12
1-2
60
6
Curriculum: Lingue e Culture Moderne e Contemporanee
ATTIVITA'
FORMATIVE
AMBITO
DISCIPLINARE
SSD
INSEGNAMENTO
II ANNO
CFU
CFU
AMBI
TO
N.
PROV
E
Linguistica generale
Linguistica,semiotica L-LIN/01
e didattica delle
lingue
L-FILLET/12
BASE
Discipline storiche,
geografiche e socioantropologiche
Lingue e traduzioni
CARATTERIZZANTI
Discipline
filologiche (Filologie
attinente a una delle
due lingue)
TOTALE
6
M-STO/01 Storia medievale
Storia moderna (primo
M-STO/02
modulo)
M-STO/04 Storia contemporanea
Storia e istituzioni
SPS/05
nordamericane
Storia dell'America Latina
SPS/05
(primo modulo)
Lingua e traduzione lingua
L-LIN/04
francese II LCMC
Lingua e traduzione lingua
L-LIN/07
spagnola II LCMC
Lingua e traduzione lingua
L-LIN/09 portoghese e brasiliana II
LCMC
Lingua e traduzione lingua
L-LIN/12
inglese II LCMC
Lingua e traduzione lingua
L-LIN/14
tedesca II LCMC
Lingua e traduzione lingua
L-LIN/21
russa II LCMC
L-LIN/03
Letteratura francese II LCMC
L-LIN/05
Letteratura spagnola II LCMC
L-LIN/08
Lingua e letterature
ispanoamericane II LCMC
Letterature portoghese e
brasiliana II LCMC
L-LIN/10
Letteratura inglese II LCMC
L-LIN/11
Lingue e letterature
angloamericane II LCMC
L-LIN/13
Letteratura tedesca II LCMC
L-LIN/06
Letterature straniere
Sociolinguistica
Linguistica italiana
contemporanea per LCS
L-LIN/21
L-FILLET/09
L-FILLET/15
L-LIN/21
1
12
6
1
18 (9+9)
2
48
24
(12+12)
2
6
1
Letteratura russa II LCMC
Filologia e linguistica romanza
Filologia germanica
Filologia slava
60
7
Curriculum: Lingue e Culture Moderne e Contemporanee
ATTIVITA'
FORMATIVE
AMBITO
DISCIPLINARE
SSD
L-LIN/03
L-LIN/05
L-LIN/06
CARTATTERIZZA Letterature
straniere
NTI
L-LIN/08
L-LIN/10
L-LIN/11
L-LIN/13
L-LIN/21
L-LIN/04
L-LIN/07
L-LIN/09
Lingue e traduzioni
AFFINI E
INTEGRATIVE
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/21
Ulteriori attività formative
INSEGNAMENTO
Letteratura francese III
LCMC
Letteratura spagnola III
LCMC
Lingua e letterature
ispanoamericane III LCMC
Letterature portoghese e
brasiliana III LCMC
Letteratura inglese III
LCMC
Lingue e letterature
angloamericane III LCMC
Letteratura tedesca III
LCMC
TOTALE
CFU
24
(12+12)
CFU
N.
AMBITO PROVE
24
2
18
2
Letteratura russa III LCMC
Lingua e Traduzione lingua
francese III LCMC
Lingua e traduzione lingua
spagnola III LCMC
Lingua e traduzione lingua
portoghese e brasiliana III
LCMC
Lingua e traduzione lingua
inglese III LCMC
Lingua e traduzione lingua
tedesca III LCMC
Lingua e traduzione lingua
russa III LCMC
18 (9+9)
Tirocinio
Laboratorio redazione testi
Per la prova finale e
la lingua straniera
(art.10, comma 5,
lettera c)
III ANNO
6
6
1
60
8
Curriculum: Lingue e Traduzione Interculturale
ATTIVITA'
FORMATIVE
AMBITO
DISCIPLINARE
Linguistica,
semiotica e
didattica delle
lingue
Letteratura
italiana e
letterature
comparate
BASE
SSD
L-FILLET/12
L-LIN/01
L-FILLET/10
INSEGNAMENTO
Linguistica italiana contemporanea
per LCS
Linguistica generale
Letteratura italiana per LCS
M-STO/01
Storia medievale
M-STO/02
Storia moderna (primo modulo)
M-STO/04
Storia contemporanea
SPS/05
SPS/05
L-LIN/04
L-LIN/07
Lingue e
traduzioni
I ANNO
L-LIN/09
L-LIN/12
L-LIN/14
CFU
CFU
N.
AMBITO PROVE
6
6
6
24
4
6
Storia e istituzioni nordamericane
Storia dell'America Latina (primo
modulo)
Lingua e traduzione lingua francese
I
Lingua e traduzione lingua
spagnola I
Lingua e traduzione lingua
portoghese e brasiliana I
18 (9+9)
Lingua e traduzione lingua inglese
I
Lingua e traduzione lingua tedesca
I
2
L-LIN/21 Lingua e traduzione lingua russa I
L-LIN/03 Letteratura francese I
CARATTERIZZANTI
36
L-LIN/05 Letteratura spagnola I
Lingua e letterature
ispanoamericane I
Letterature portoghese e brasiliana
L-LIN/08
I
L-LIN/06
Letterature
straniere
18 (9+9)
2
L-LIN/10 Letteratura inglese I
L-LIN/11
Lingue e letterature
angloamericane I
L-LIN/13 Letteratura tedesca I
L-LIN/21 Letteratura russa I
TOTALE
60
9
Curriculum: Lingue e Traduzione Interculturale
ATTIVITA'
FORMATIVE
AMBITO
DISCIPLINARE
Discipline
filologiche
(Filologie
attinente a una
delle due lingue)
SSD
L-FILLET/09
L-FILLET/15
L-LIN/21
L-LIN/04
CARATTERIZZANTI
L-LIN/07
Lingue e
traduzioni
L-LIN/09
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/21
L-LIN/03
L-LIN/05
L-LIN/06
AFFINI E
INTEGRATIVE
Letterature
straniere
L-LIN/08
L-LIN/10
L-LIN/11
L-LIN/13
L-LIN/21
II ANNO
INSEGNAMENTO
TOTALE
Ulteriori attività formative
CFU
N.
AMBITO PROVE
Filologia e linguistica romanza
Filologia germanica
Filologia slava
Lingua e traduzione lingua
francese II LTI
Lingua e traduzione lingua
spagnola II LTI
Lingua e traduzione lingua
portoghese e brasiliana II LTI
Lingua e traduzione lingua inglese
II LTI
Lingua e traduzione lingua tedesca
II LTI
Lingua e traduzione lingua russa II
LTI
6
6
1
24
(12+12)
24
2
18
(9+9)
18
2
6
6
1
6
6
1
Letteratura francese II LTI
Letteratura spagnola II LTI
Lingua e letterature
ispanoamericane II LTI
Letterature portoghese e brasiliana
II LTI
Letteratura inglese II LTI
Lingue e letterature
angloamericane II LTI
Letteratura tedesca II LTI
Letteratura russa II LTI
A scelta dello
studente (art.10,
comma 5, lettera
a)
Altre
CFU
Tirocinio
60
10
Curriculum: Lingue e Traduzione Interculturale
ATTIVITA'
FORMATIVE
AMBITO
DISCIPLINARE
SSD
L-LIN/04
L-LIN/07
Lingue e
traduzioni
L-LIN/09
L-LIN/12
L-LIN/14
L-LIN/21
L-LIN/03
CARATTERIZZANTI
L-LIN/05
L-LIN/06
Letterature
straniere
L-LIN/08
L-LIN/10
L-LIN/11
L-LIN/13
L-LIN/21
III ANNO
INSEGNAMENTO
Lingua e Traduzione
lingua francese III LTI
Lingua e traduzione
lingua spagnola III
LTI
Lingua e traduzione
lingua portoghese e
brasiliana III LTI
Lingua e traduzione
lingua inglese III LTI
Lingua e traduzione
lingua tedesca III LTI
Lingua e traduzione
lingua russa III LTI
Letteratura francese
III LTI
Letteratura spagnola
III LTI
Lingua e letterature
ispanoamericane III
LTI
Letterature
portoghese e
brasiliana III LTI
Letteratura inglese III
LTI
Lingue e letterature
angloamericane III
LTI
Letteratura tedesca III
LTI
Letteratura russa III
LTI
A scelta dello
studente (art.10,
comma 5, lettera
a)
Altre
Ulteriori attività formative
Per la prova
finale e la lingua
straniera (art.10,
comma 5, lettera
c)
TOTALE
Laboratorio redazione
testi
CFU
CFU
N.
AMBITO PROVE
24
(12+12)
2
42
18 (9+9)
2
6
6
1
6
6
1
6
6
1
60
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PROGRAMMI DEL SECONDO ANNO
Lingue e Culture Moderne e Contemporanee (LCMC)
LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA FRANCESE - S.S.D.: L-LIN/04
Docente: Laura Santone
Insegnamento: Lingua e traduzione – lingua francese II LCMC
CFU: 9
Codice attività: 20703500
Programma del corso
De la langue à la culture, de la culture à la langue : autour des fondements linguistico-culturels de
la communication.
Materiale didattico
F. de Saussure, Cours de linguistique générale, Payot 1995 (capitoli facenti riferimento a: Objet de
la linguistique - La langue, sa définition; Place de la langue dans les faits de langage ; Nature du
signe linguistique - Signe, signifiant, signifié ; l’arbitraire du signe ; le caractère linéaire du
signifiant); R. Jakobson, Linguistique et poétique, in Essais de linguistique générale, Minuit 1963 ;
Fónagy, Les bases pulsionnelles de la phonation, in La vive voix, Payot 1983, pp. 107-151 ; J.M.
Adam-M. Bonhomme, L’argumentation publicitaire, Armand Colin 2005 (première partie) ; L.
Santone, Habitus retorici della seduzione nella pubblicità dei profumi, in C. Giorcelli (a cura di),
Abito e identità. Ricerche di storia letteraria e culturale, vol. IX, Ila Palma, Palermo-Roma-São
Paulo 2009, pp. 211-224; D. Londei, L. Santone (a cura di), Le linguiste et l’anthropologue:
modèles et expériences d’écriture , Peter Lang 2013 (selezione di 3 saggi); L. Santone (a cura di), I
linguaggi della voce. Omaggio a Iván Fónagy, Biblink 2010 (selezione di 3 saggi dalla prima
parte).
Misure per studenti stranieri
Sono pregati di contattare il docente durante l’orario di ricevimento o via mail
([email protected]) per eventuali integrazioni al programma sopra indicato.
Note
Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatti col docente durante l’orario di
ricevimento.
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LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA SPAGNOLA - S.S.D.: L-LIN/07
Docente: Otello Lottini
Insegnamento: Lingua e traduzione – lingua spagnola II LCMC
CFU: 9
Codice attività: 20703501
Obiettivi formativi
Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, riferite alla produzione,
ricezione e analisi di semplici ‘testi’ (scritti e orali), acquisizione di ulteriori competenze riguardo
alle strutture sintattiche e alla dotazione lessicale, in conformità con il livello B2 descritto dal
“Quadro di riferimento europeo per le lingue”. Lineamenti fondamentali della diacronia linguistica,
anche a livello diatopico e diastratico. Elementi di base di teoria della traduzione, con le relative
implicazioni pragmatiche e di linguistica testuale. Capacità di apprendere l’uso dei principali
strumenti (lessici) per la traduzione, sviluppo ed esercizio di conoscenze applicate nella prassi
traduttiva.
Propedeuticità: Lingua e traduzione – lingua spagnola I.
Programma del corso
Il modulo intende fornire agli studenti le coordinate essenziali, storiche e teoriche, sui problemi del
pluralismo linguistico nella Spagna contemporanea, nonché conoscenze teorico – pratiche sulla
traduzione dallo spagnolo contemporaneo.
Materiale didattico
Otello Lottini, Unamuno linguista (e altri saggi), Bulzoni, 2004 (i capp. 2-3-4-5); Luis Sepulveda,
Las cosas del amor, Guanda Editore 2000, anche in italiano; Miguel De Unamuno, Pace nella
guerra, Talete Editore, Roma (cap. I), edizione spagnola, Paz en la guerra, Alianza Editorial, 1997
(cap. I).
Note
Tutti gli studenti seguiranno le Esercitazioni dei Lettori che si terranno durante i due semestri. Si
consiglia a tutti gli studenti di avvalersi del materiale in lingua spagnola presente nel Laboratorio
Linguistico della Facoltà e nella Videoteca del Dipartimento di Letterature Comparate
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LINGUA E TRADUZIONE - LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA - S.S.D.: LLIN/09
Docente: Salvador Pippa
Insegnamento: Lingua e traduzione – lingue portoghese e brasiliana II LCMC
CFU: 9 (6 CFU resp. Pippa + 3 CFU Dias)
Codice attività: 20703502
Obiettivi formativi
Acquisizione di una padronanza di livello intermedio della lingua portoghese scritta e orale, pari al
livello B2 del Quadro di riferimento europeo. Acquisizione degli strumenti necessari per realizzare
una comunicazione autonoma in contesti che richiedono uno scambio di informazioni su argomenti
di tipo professionale o familiare. Acquisizione delle capacità di elaborazione e comprensione
(scritta e orale) di testi di pari difficoltà. Acquisizione di una prima conoscenza della norma
brasiliana.
Propedeuticità: Lingua e traduzione – lingue portoghese e brasiliana I.
Programma del corso
Acquisizione di una padronanza di livello intermedio della lingua portoghese scritta e orale, pari al
livello B2 del Quadro di riferimento europeo. Acquisizione degli strumenti necessari per realizzare
una comunicazione autonoma in contesti che richiedono uno scambio di informazioni su argomenti
di tipo professionale nell’ambito turistico e commerciale. Acquisizione delle capacità di
elaborazione e comprensione (scritta e orale) di testi di pari difficoltà.
Acquisizione di una prima conoscenza della norma brasiliana.
Il corso si articolerà nei seguenti moduli:
Modulo A (Pippa) (3 CFU): Morfologia e sintassi della frase complessa
Modulo B (Pippa) (3 CFU): Analisi di testi e traduzione in italiano di testi di tipologia turistica e
commerciale
Modulo C (Dias) (3 CFU): Analisi e redazione di testi attinenti al settore turistico e commerciale in
portoghese.
Materiale didattico
Abreu M. H.; Benamor M. R., Grammatica Del Portoghese Moderno, Teoria, Esercizi, Norma
Europea-Norma Brasiliana, Torino, Zanichelli, 1994
Mateus, M. H. M. et al, Gramática da língua portuguesa, Lisboa, Caminho 2003
Modulo B e C : Il materiale sarà fornito nel corso delle lezioni
Altri materiali didattici e indicazioni bibliografiche verranno forniti gli studenti nel corso delle
lezioni.
Dizionari:
Dicionário da língua portuguesa, Porto Editora, 2007 (monolingue)
Mea, G., Dicionário de Italiano-Português e Italiano-Português Editora, Porto Editora, 2 (bilíngue)
Note
Lo studente è tenuto a realizzare, nelle modalità che saranno indicate dal docente all’inzio del corso,
almeno 12 settimane di Teletandem. Per maggiori informazioni, rivolgersi al docente e consultare
questa pagina web: http://www.teletandembrasil.org/home.asp?NewLangID=5
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LINGUA E TRADUZIONE LINGUA INGLESE S.S.D. - L-LIN/12
Docente: Barbara Antonucci
Insegnamento: Lingua e traduzione – lingua inglese II LCMC
CFU: 9
Codice attività: 20703503
Obiettivi formativi
Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, riferite alla produzione,
ricezione e analisi di testi (scritti e orali), acquisizione di ulteriori competenze riguardo alle strutture
sintattiche e alla dotazione lessicale, in conformità col livello B2 descritto dal “Quadro di
riferimento europeo per le lingue”, nonché degli elementi di base di teoria della traduzione (con le
relative implicazioni pragmatiche e di linguistica testuale) e di conoscenze applicate nella prassi
traduttiva.
Propedeuticità: Lingua e traduzione – lingua inglese I.
Programma del corso
Il corso prevede una serie di lezioni di natura teorica in cui verranno presi in esame i vari approcci
metodologici alla traduzione, nonché la rilevanza delle interconnessioni fra gli studi culturali e la
traduttologia. Lo studente avrà modo di mettere in pratica le nozioni teoriche acquisite, attraverso
esercitazioni di traduzione mirate su testi d’ambito culturale e specialistico. Il corso rivolgerà
un’attenzione particolare al modus operandi del linguaggio pubblicitario e dei media e all’analisi
delle strategie traduttive applicate alla tipologia testuale di volta in volta affrontato. L’obiettivo del
modulo è quello di fornire allo studente gli strumenti critici e analitici necessari a una corretta
lettura e interpretazione del testo da tradurre, nonché competenze traduttive generiche da acquisire
lavorando su diverse tipologie testuali.
Materiale didattico
Faini. P., Tradurre. Manuale teorico e pratico, Carocci, Roma, 2010.
Ulteriori informazioni sul materiale didattico verranno fornite durante le lezioni.
Misure per studenti stranieri
Si avvisano gli studenti stranieri che il corso richiede una buona conoscenza della lingua italiana.
Note
L’esame consiste in una traduzione dall’inglese verso l’italiano corredata di un’analisi accurata del
testo e delle scelte traduttive effettuate.
Per ulteriori chiarimenti:
http://host.uniroma3.it/docenti/antonucci/
[email protected]
Per i corsi di lingua consultare il sito degli esperti madrelingua. Si ricorda che la frequenza delle
lezioni di lingua è parte fondamentale e integrante del corso, e che la prova di lingua è richiesta per
l’acquisizione di 4 dei 9 CFU totali.
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LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA RUSSA S.S.D. - L-LIN/21
Docente: Donata Carella
Insegnamento: Lingua e traduzione – lingua russa II LCMC
CFU: 9
Codice attività: 20703504
Obiettivi formativi
Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, riferite alla produzione,
ricezione e analisi di semplici ‘testi’ (scritti e orali), acquisizione di ulteriori competenze riguardo
alle strutture sintattiche e alla dotazione lessicale, in conformità col livello B2 descritto dal “Quadro
di riferimento europeo per le lingue”, nonché degli elementi di base di teoria della traduzione (con
le relative implicazioni pragmatiche e di linguistica testuale) e di conoscenze applicate nella prassi
traduttiva.
Propedeuticità: Lingua e traduzione – lingua russa I.
Programma del corso
Il corso si basa principalmente sull’approfondimento delle nozioni grammaticali e procede con un
primo approccio allo studio della morfosintassi. Il corso sarà supportato da esercitazioni pratiche e
traduzioni dal russo in italiano e viceversa.
Materiale didattico
S.A.Chavronina, A.I. Sirocenskaja, Russkij jazyk v upraznenijach, Moskva, 2008
Brani tratti da autori vari della letteratura russa, moderna e contemporanea..
Misure per studenti stranieri
Devono seguire gli stessi corsi del triennio (tenendo conto del livello di conoscenza)
LINGUA E TRADUZIONE LINGUA TEDESCA S.S.D.- L-LIN/14
Docente : Martina Lucia Nied
Insegnamento: Lingua e traduzione – lingua tedesca II LCMC
CFU: 9
Codice attività: 20706027
Programma del corso
Lingua Tedesca (Linguistica tedesca):“Wort – Wörter – Wörterbuch”
Il corso si propone di introdurre lo studente nell’ambito della semantica e della lessicologia della
lingua tedesca con una prospettiva contrastiva Italiano-Tedesco. Fanno parte i seguenti argomenti:
parole semplici vs. parole composte, relazioni semantiche, campi semantici, falsi amici, polisemia,
cosiddette ‘Zeitwörter’ e ‘Wörter des Jahres’, parole “intraducibili”, neologismi, la lessicografia
bilingue Italiano-Tedesco, l’uso del dizionario.
Lingua: v. informazioni bacheca lettori
Materiale didattico
Nied Curcio, Martina (in preparazione): Wort-Wörter-Wörterbuch
Vannuccini, Vanna/ Predazzi, Francesca: Piccolo viaggio nell’anima tedesca. Milano: Feltrinelli,
2004.
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Note
Questo modulo è indirizzato sia agli studenti di Lingue e Mediazione Linguistico-culturale (D.M. n.
270/2004) che di Lingue e Culture Straniere
Ulteriori informazioni sull’insegnamento della lingua: v. bacheca lettorato
LETTERATURA FRANCESE - S.S.D.: L-LIN/03
Docente: Luigi Magno
Insegnamento: Letteratura Francese II LCMC
CFU: 12
Codice attività: 20703506
Obiettivi:
Acquisizione di una conoscenza approfondita dei lineamenti della storia della cultura francese del
XVIII secolo, con particolare riguardo alle dinamiche transculturali, nonché di competenze relative
alla comprensione e all’analisi critica dei fenomeni letterari di questo periodo in una dimensione
storico-culturale. Lo studente acquisirà inoltre competenze avanzate e applicate relative alle
metodologie dell’analisi testuale, con particolare riguardo alla dimensione linguistica, figurativa e
intermediale.
Programma del corso
La letteratura del XVIII secolo.
Materiale didattico
a. Storia letteraria:
- Béatrice Didier, Historie de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, PUR, qualsiasi
edizione recente;
- Michel et Jeanne Charpentier, Littérature. Textes et documents. XVIII, Paris, Nathan, 1991; oppure
Lagarde et Michard, XVIII siècle, Paris, Bordas, qualsiasi edizione.
Per approfondire (un testo a scelta tra i seguenti):
- Jean-Yves Tadié (sous la direction de), La littérature française: dynamique et histoire II, Paris,
Gallimard (Folio), 2007, pp. 9-273;
- Lionello Sozzi (a cura di), Storia europea della letteratura francese, Torino, Einaudi, 2013 (la
parte sul Settecento).
b. Testi:
- Voltaire, Traité sur la tolérance, qualsiasi edizione francese recente e annotata;
- Laclos, Les Liaisons dangereuses, qualsiasi edizione francese recente e annotata;
- Diderot, Lettre sur les aveugles, Paris, Flammarion.
c. Saggi critici (almeno due a scelta tra i seguenti):
- Jean-Paul Jouary, Diderot et la matière vivante, Paris, Messidor, 1992;
- Gambelli, Norci, Pompejano, Il romanzo epistolare in Francia nel Settecento, Roma, Biblink,
2008;
- Paolo Alatri, Introduzione a Voltaire, Roma-Bari, Laterza, 1989.
d. Letture (almeno due testi tra i seguenti):
- Montesquieu, Lettres persanes, qualsiasi edizione francese recente e annotata;
- Voltaire, Candide, qualsiasi edizione francese recente e annotata;
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- Vivant Denon, Point de lendemain, Paris, Gallimard (Folio);
- Diderot, Le Rêve de D’Alembert, Paris, Gallimard (Folioplus);
- Diderot, Jacques le fataliste, Paris, Flammarion;
- Marivaux, La Vie de Marianne, Paris, Flammarion;
- Rousseau, Les Rêveries du promeneur solitaire, Paris, Gallimard;
- Sade, La Philosophie dans le boudoir, Paris, Gallimard.
Altre informazioni. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite dal docente durante il
corso. Gli studenti impossibilitati alla frequenza sono invitati a prendere personalmente contatto con
il docente almeno due mesi prima di sostenere l’esame.
Note (sull’uso della posta elettronica). Le comunicazioni via e-mail al docente vanno ridotte allo
stretto indispensabile. Per domande, colloqui e comunicazioni, si invita ad avvalersi del ricevimento
studenti.
LETTERATURA SPAGNOLA- S.S.D.: L-LIN/05
Docenti: Giuseppe Grilli, Maria Cristina Desiderio
Insegnamento: Letteratura spagnola II LCMC
CFU: 12 (6 CFU resp. Grilli + 6 CFU Desiderio)
Codice attività: 20703507
Programma del corso
Il corso si propone di introdurre gli studenti alla cultura e alla letteratura moderna e contemporanea
e in particolare del Settecento e Ottocento, attraverso una lettura critica dei testi in programma.
Materiale didattico
1) TESTI:
• Nicolás Fernández de Moratín, Lucrecia, ed. de Jesús Pérez Magallón, Madrid, Cátedra
2007;
• José Cadalso, Solaya o los circasianos, ed. de Francisco Aguilar Piñal, Madrid, Castalia
1982;
• Benito Pérez Galdós, La desheredada, ed. de Germán Gullón, Cátedra 2009;
• Leopoldo Alas, “Clarín”, Regenta, ed. de Gonzalo Sobejano, Castalia 1981;
• Pedro Antonio de Alarcón, El sombrero de tres picos , ed. de Vicente Gaos, Espasa Calpe
1975;
• José Mariano de Larra, Artículos, ed. de Enrique Rubio, Cátedra 2000;
• Gustavo Adolfo Bécquer, Rimas, ed. de Rafael Montesinos, Cátedra 1999.
2) CRITICA E NOZIONI DI STORIA LETTERARIA:
Giuseppe Grilli, Cronache del disamore, Aracne, II edizione, Roma, 2012
Pere Gimferre, I rari, Dialogoi, Aracne, Roma
Frequenza, lavoro dello studente e verifica finale
La frequenza alle lezioni frontali, vivamente consigliata, indirizza lo studente
per
l’approfondimento dei testi; nel caso di impossibilità a una presenza continuata è opportuno che da
parte degli studenti si prevedano periodici contatti con i docenti nelle ore di ricevimento.
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La preparazione all’esame potrà ritenersi completa con l’approfondimento delle letture dei classici e
degli scritti critici in programma.
Note
Nel caso si rendano opportuni ulteriori sussidi didattici essi saranno indicati nel corso delle lezioni.
LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE - S.S.D.: L-LIN/06
Docente: Camilla Cattarulla
Insegnamento: Lingua e letterature ispanoamericane II LCMC
CFU: 12
Codice attività: 20703508
Programma del corso
Fin dalla Scoperta, il continente sudamericano si è andato costituendo come un laboratorio
multietnico che ha dato luogo alla formulazione di labili e complesse frontiere culturali. Il modulo
ne esplorerà i meccanismi nell’ambito della letteratura del Novecento.
Materiale didattico
F. Biagini, Il ballo proibito. Storie di ebrei e di tango, Firenze, Le Lettere, 2004;
V. Blengino, Un’avventura di massa. Cent’anni di immaginario sugli immigranti italiani in
Argentina, Napoli, Loffredo, 2011;
A. Gerchunoff, Los gauchos judíos, Buenos Aires, Arenal, 2003;
A. Magnus, Un cinese in bicicletta, Milano, Gran via, 2009;
E. Sábato, Sobre héroes y tumbas, Barcelona, Seix Barral, 2003;
A. M. Shua, Il Libro dei ricordi, Alberobello, Poiesis, 2011;
E. Perassi, L. Scarabelli (a cura di), Itinerari di cultura ispanoamericana, Novara, UTET-De
Agostini, 2011 (capp.: 12, 20, 21, 22).
Misure per studenti stranieri: Non ci sono particolari misure per gli studenti stranieri.
Note: Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente all’inizio delle
lezioni.
LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA - S.S.D.: L-LIN/08
Docente: Giorgio de Marchis
Insegnamento: Letterature portoghese e brasiliana II LCMC
CFU: 12
Codice attività: 20703509
Obiettivi:
Acquisizione di competenze avanzate relative alle metodologie dell’analisi testuale, finalizzate alla
comprensione e all’analisi critica dei fenomeni letterari nella loro specifica dimensione storicoculturale. Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia letteraria e culturale
portoghese e brasiliana nel periodo compreso tra il XVI e il XVIII secolo.
Programma del corso
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Il corso è articolato in tre moduli. Il primo sarà un’introduzione alla storia della letteratura
portoghese e brasiliana del XVI e XVII secolo. Il secondo modulo si concentrerà sul rapporto tra
colonizzazione e antropofagia in Brasile. Infine, il terzo modulo sarà incentrato su un romanzo dello
scrittore brasiliano Jorge Amado e sul rapporto tra gastronomia e identità culturale brasiliana nel
Novecento.
Materiale didattico
Modulo A – (3 cfu)
L. Vaz de Camões, Os Lusíadas, qualunque edizione, (canti I, IV, V);
G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo, Roma, Bulzoni, 1999, pp. 177381;
L. Stegagno Picchio, Storia della letteratura brasiliana, Torino, Einaudi, 1997 (capp. I-IV).
Modulo B – (6 cfu)
J. de Alencar, O Guarani, São Paulo, Ática, 1977;
Santa Rita Durão, Caramuru. Poema épico do descobrimento da Bahia, introdução, organização e
fixação de texto de Roland Polito, São Paulo, Martins Fontes, 2005 (canti I, II, VII);
P. de Magalhães de Gândavo, História da Província de Santa Cruz, São Paulo, Hedra, 2008.
W. E. Arens, Il mito del cannibale. Antropologia e antropofagia, Torino, Boringhieri, 1980;
A. Bosi, Um mito sacrificial: o indianismo de Alencar, nel vol. Dialética da colonização, São
Paulo, Companhia das Letras, 1992, pp. 176-193;
A. Margarido, A cozinha dos outros, nel vol. A lusofonia e os lusófonos: novos mitos portugueses,
Lisboa, Edições Universitárias Lusófonas, 2000, pp. 35-45;
L. Stegagno Picchio, Antropofagia dalla letteratura al mito e dal mito alla letteratura, “Letterature
d’America”, II, 8, 1981, pp. 5-43.
Modulo C – (3 cfu)
J. Amado, Gabriela, cravo e canela, São Paulo, Companhia das Letras, 2008;
I. Strozemberg, Gabriela, cravo e canela ou as confusões de uma cozinheira bem temperada,
“Tempo Brasileiro”, 74, julho-setembro de 1983, pp. 66-93;
E. Finazzi Agrò, La parabola golosa. Oralità e alimentazione in Gabriela, in Jorge Amado. Ricette
narrative, a cura di G. Lanciani, Roma, Bulzoni, 1994, pp. 21-31.
Note
Indicazioni bibliografiche e ulteriori materiali didattici saranno forniti agli studenti nel corso delle
lezioni.
LETTERATURA INGLESE S.S.D.- L-LIN/10
Docenti: John McCourt e Gilberto Sacerdoti
Insegnamento: Letteratura inglese II LCMC
CFU: 12 (6 CFU resp. McCourt + 6 CFU Sacerdoti)
Codice attività: 20703510
Obiettivi formativi:
Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia della letteratura e della cultura
inglese dalla Restaurazione (1660) al Romanticismo (1830) nonché di competenze relative alla
comprensione e all’analisi critica dei fenomeni letterari di questo periodo in una dimensione
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storico-culturale. Lo studente accrescerà e affinerà le competenze relative alle metodologie di
analisi e della ricerca critico-letteraria e filologica, attraverso lo studio di testi con attenzione agli
aspetti formali della lingua letteraria oltre che tematici, intertestuali, interculturali e intermediali.
Accrescerà e affinerà inoltre le conoscenze sul dibattito teorico-metodologico e la capacità di
argomentare in forma critica sui temi e le problematiche trattati.
Propedeuticità: Letteratura inglese I
Programma del corso
Il modulo intende offrire un panorama organico dei principali movimenti letterari del “Lungo
Settecento” (dalla Restaurazione al Romanticismo – dal 1660 al 1830), analizzando l'evoluzione dei
vari generi e, nello specifico contesto culturale, la poetica degli autori più rappresentativi. Il corso,
inoltre, si propone di fornire gli strumenti critici per consentire allo studente di orientarsi nel campo
degli studi culturali e letterari collegati al periodo. Tenendo conto degli obiettivi sopra specificati,
verranno letti, analizzati e contestualizzati testi dalla Restaurazione e dal Romanticismo.
Materiale didattico (Parte McCourt – 6 CFU)
Laurence Sterne, Tristram Shandy
John Dryden “MacFlecknoe” (extract),
Alexander Pope, “The Dunciad” (extract),
Jonathan Swift, “The Lady's Dressing Room”
Lady Mary Wortley Montagu, “The Reasons that Induced Dr S to write a Poem call'd the Lady's
Dressing room”,
Oliver Goldsmith, “An Elegy On The Death Of A Mad Dog”, “The Deserted Village” (extract)
Thomas Gray, “Ode on the Death of a Favourite Cat”,
Jonathan Swift, A Modest Proposal.
Materiale didattico (Parte Sacerdoti – 6 CFU)
William Wordsworth, Coleridge Samuel, Ballate Liriche, Mondadori 2003
Jonathan Swift, Gulliver’s Travels, Oxford Classics
Mary Shelley, Frankenstein or The Modern Prometheus, a cura di M. Butler, Oxford University
Press.
Percy Bysshe Shelley, La difesa della poesia-The Defence of Poetry, ed. bilingue, ETS 2004.
In concomitanza con l’inizio dei corsi verrà fornita una dispensa contenente materiale di studio.
Storia della letteratura (Restoration, Enlightenment, Romanticism)
Paul Poplawski, English Literature in Context (Cambridge: Cambridge University Press, 2008). In
alternativa, a scelta A. Sanders, The Short Oxford History of English Literature, Clarendon Press,
1994; ed. italiana a cura di A. Anzi, Storia della letteratura inglese, 2 volumi, Mondadori
Università, 2001, oppure P. Bertinetti (a cura di), Storia della letteratura inglese, 2 volumi, Einaudi,
2000.
Misure per studenti stranieri: nessuna
Note: le lezioni si svolgono in inglese. Gli studenti lavoratori o comunque impossibilitati a
partecipare in modo continuativo alle attività formative sono tenuti a informare la docente della loro
situazione sin dall’inizio del corso (entro il 20 ottobre) e a tenersi in costante contatto durante il
periodo della didattica.
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LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE II - S.S.D.: L-LIN/11
Docente: Caterina Ricciardi
Insegnamento: Lingua e letterature angloamericane II
CFU: 12
Codice attività: 20703511
Obiettivi formativi
Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia della letteratura degli Stati Uniti
dell’Ottocento in una dimensione storico-culturale e transculturale. Lo studente acquisirà anche
competenze relative alle metodologie dell'analisi testuale, con particolare riguardo agli aspetti
linguistici, intertestuali, intersemiotici e di gender.
Programma del corso
Classici americani dell’Ottocento
Attraverso l’analisi testuale, saranno indagate le problematiche della nuova nazione americana,
l’identità nazionale e transnazionale, il rapporto con le istituzioni e le convenzioni socio-culturali.
Materiale didattico
Testi e supporti critico-teorici:
a) Nathaniel Hawthorne, The Scarlet Letter; Herman Melville, Benito Cereno; Mark Twain,
Adventures of Huckleberry Finn; Henry James, Daisy Miller (qualsiasi edizione; quando
disponibili, si consigliano le edizioni Norton).
b) Tzvetan Todorov, La conquista dell’America (Einaudi); si consultino monografie sui singoli
scrittori oppure i Cambridge Companions ai singoli autori e i New Essays on (Cambridge) dedicati
alle singole opere, reperibili presso la Biblioteca Petrocchi; per una conoscenza della storia
letteraria del periodo preso in esame si consulti: G. Marcus, W. Sollors (eds.), A New Literary
History of America (Harvard UP); si richiedono nozioni di geografia e di storia degli Stati Uniti
(specialmente dal Seicento all’Ottocento).
Misure per studenti stranieri
Adeguata conoscenza della lingua inglese.
Note
Un breve seminario di storia americana sarà offerto a supporto del corso.
LETTERATURA TEDESCA S.S.D. - L-LIN/13
Docente: Francesco Fiorentino / Ute Weidenhiller / Marino Freschi
Insegnamento: Letteratura tedesca II LCMC
CFU: 12 (6 CFU Francesco Fiorentino Resp.+ 3 CFU Marino Freschi + 3 CFU Ute Weidenhiller)
Codice attività: 20703512
Obiettivi:
Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia della letteratura e della cultura dei
paesi di lingua tedesca moderne, con particolare riguardo alle dinamiche transculturali, nonché
competenze relative alla comprensione e all’analisi critica dei fenomeni letterari di questo periodo
in una dimensione storico-culturale. Lo studente acquisirà inoltre competenze avanzate relative alle
metodologie dell’analisi testuale, con particolare riguardo alla dimensione linguistica, figurative e
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intermediale, nonché una conoscenza avanzata e applicata delle metodologie di analisi della
comunicazione letteraria e dei processi culturali, con riguardo particolare agli strumenti dell’analisi
culturologica.
Propedeuticità: Letteratura tedesca I
Programma del corso
Il modulo introduce alle problematiche e i generi centrali della letteratura tedesca dell’Ottocento e
inizio Novecento attraverso la lettura di testi esemplari di epoche diverse e la loro
contestualizzazione storico-culturale.
Materiale didattico
E.T.A. Hoffmann, Racconti notturni, Einaudi.
Franz Grillparzer, Medea, Marsilio.
Adalbert Stifter, Pietre colorate, Marsilio.
Georg Büchner, Opere, Oscar Mondadori.
Gottfried Keller, Romeo e Giulietta nel villaggio, Marsilio.
Theodor Fontane, Effi Briest, Feltrinelli.
Friedrich Nietzsche, La nascita della tragedia, Bruno Mondadori.
Sigmund Freud, Il perturbante (fotocopie).
Hugo von Hofmannsthal, Lettera di Lord Chandos.
Alessandro Fambrini, L’età del realismo. La letteratura tedesca dell’Ottocento, Carocci.
Viktor Zmegač et al., Breve storia della letteratura tedesca, Einaudi.
LETTERATURA RUSSA S.S.D. - L-LIN/21
Docente: Laura Piccolo, Carla Solivetti
Insegnamento: Letteratura russa II LCMC
CFU: 12 (Piccolo 6 CFU Resp. + Solivetti 6 CFU)
Codice attività: 20703513
Obiettivi formativi
Acquisizione di una buona conoscenza della storia della cultura e della letteratura russa della prima
metà del XX secolo, con particolare riguardo alle dinamiche transculturali e alla comprensione e
all’analisi critica dei fenomeni letterari di questo periodo in una dimensione storico-culturale. Lo
studente acquisirà inoltre conoscenze approfondite e aggiornate sul dibattito teorico-metodologico
relativo all’analisi dei processi della comunicazione letteraria, nonché competenze
nell’interpretazione di testi e dei fenomeni letterari.
Programma del corso
Percorsi poetici della prima metà del Novecento: SIMBOLISMO, FUTURISMO E
ACMEISMO. Analisi dei testi e approfondimenti critici.
La Rivoluzione e gli anni Venti. Le organizzazioni artistiche e letterarie. Gli anni Venti come
laboratorio di generi e di idee. Scrittori e Potere. Le fasi di chiusura del regime sino al Primo
Congresso degli scrittori sovietici.
Materiale didattico
Storia della civiltà letteraria russa, a cura di Michele Colucci e Riccardo Picchio, Torino, UTET,
1997, v. I, pp. 763-787; v II, pp. 57-171; 224-253; 271-282; 328-336; 349-358; 363-379.
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Storia della letteratura russa. Il Novecento, Einaudi, Torino 1990, v. II-III approfondimenti sugli
autori: Majakovskij, Achmatova, Bulgakov e Pasternak.
I volumi sono consultabili presso la Biblioteca Petrocchi.
Letture
- A.P. Čechov, Il giardino dei ciliegi, Tre sorelle
- A. Blok, I dodici, La baracchetta dei saltimbanchi, La sconosciuta
- V. Majakovskij, La nuvola in calzoni, liriche analizzate durante le lezioni
- A. Achmatova, Requiem, 10 poesie del primo periodo
- E. Zamjatin, Noi
- M. Bulgakov, Il Maestro e Margherita
- B. Pasternak, Il dottor Živago
Una lettura a scelta tra
A.P. Čechov, Zio Vanja/ Corsia n. 6
M. Zoščenko, Novelle moscovite
M.A. Bulgakov, Cuore di cane/Uova fatali
A. Tolstoj, Aelita
1 lettura a scelta tra:
A.P. Čechov, Zio Vanja/ Corsia n. 6
M. Zoščenko, Novelle moscovite
M.A. Bulgakov, Cuore di cane/Uova fatali
A. Tolstoj, Aelita
Approfondimenti critici
I. Ambrogio, Majakovskij, Roma, Editori Riuniti, 1976, pp. 1-88.
R. Faccani, La notte dell’arcangelo carrettiere, in V. Majakovskij, La nuvola in calzoni, Venezia,
Marsilio, 1989, pp. 9-34.
G. Kraiski, Le poetiche russe del Novecento dal simbolismo alla poesia proletaria, Bari, Laterza,
1968 (pagine su simbolismo, acmeismo e futurismo, manifesti del futurismo).
A.M. Ripellino, Saggio introduttivo, in A. Blok, Poesie, Guanda, Parma, 2000, pp. IX-LIX
V. Strada, Idea di Čechov II, in Id., Le veglie della ragione, Torino, Einaudi, 1986, pp. 110-131
1 lettura a scelta tra:
C.G. De Michelis, L’avanguardia trasversale. Il futurismo tra Italia e Russia, Venezia, Marsilio,
2009, pp. 9-48
G. P. Piretto, Il radioso avvenire. Mitologie culturali e sovietiche, Torino, Einaudi, 2001 (due
capitoli a scelta tra: I-VI)
24
V. Strada, Una lettura di Čechov, in Id., Tradizione e rivoluzione, Torino, Einaudi, ed. div., pp.
271-287 (per chi legge Reparto/Corsia n. 6)
Misure per studenti stranieri
Gli studenti Erasmus o titolari di altre borse sono pregati di prendere contatto con i docenti.
L’esame potrà essere sostenuto in lingua russa.
Note
La frequenza alle lezioni è caldamente consigliata. Gli studenti non frequentanti sono pregati di
contattare i docenti all’inizio dell’anno accademico. Le lezioni saranno in italiano e in russo. Il
corso sarà tenuto in italiano e in russo.
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA S.S.D. - L-FIL-LET/09
Docente: Annamaria Annicchiarico
Denominazione: Filologia e Linguistica Romanza
CFU: 6
Codice attività: 20703514
Obiettivi formativi
Acquisizione di una conoscenza di base del processo di formazione delle lingue neolatine e delle
tradizioni letterarie romanze con specifico riguardo all’area gallo-romanza, ibero-romanza e italoromanza. Lo studente acquisirà una buona competenza nell’ambito delle tecniche di analisi e delle
metodologie della ricerca filologica, attraverso lo studio dei principali generi letterari e dei relativi
testi considerati nei loro aspetti storico-culturali, linguistico-formali e intertestuali. Acquisirà
inoltre un buon livello di informazione circa i punti focali dei più rilevanti dibattiti criticometodologici interni alla disciplina e la capacità di argomentare con autonomia di giudizio sulle
tematiche e sulle problematiche trattate.
Programma del corso
Le origini della letteratura europea e oltre: l'eredità della cultura cortese e cavalleresca con specifico
riguardo alle aree galloromanza e iberoromanza.
Materiale didattico
All'inizio del corso saranno indicati capitoli e/o paragrafi tratti da una serie di volumi, tra i quali:
F. Brugnolo – R. Capelli ( a cura di), Profilo delle Letterature Romanze Medievali, Roma, Carocci,
2011;
A. Asperti, Origini Romanze, Roma, Viella, 2006;
V. Bertolucci- C. Alvar- S. Asperti, Storia delle Letterature medievali romanze. L'area iberica,
Roma-Bari, Laterza, 1999.
M. Mancini ( a cura di), La Letteratura Francese Medievale, Bologna, Il Mulino, 1997;
C. Di Girolamo, La Letteratura Romanza Medievale, Bologna, Il Mulino, 1994;
M.L. Meneghetti, Le Origini delle Letterature Romanze Medievali, Roma-Bari, Laterza, 2003;
L. Lazzerini, Letteratura Medievale in Lingua d'Oc, Modena, Mucchi, 2001;
M. Bonafin ( a cura di) M. de Riquer, Leggere i Trovatori, Macerata, Eum, 2010;
25
A. Annicchiarico, Narracions en vers Catalane Medievali, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura,
2005;
L. Renzi - A. Andreose, Manuale di Linguistica e Filologia Romanza, Bologna, Il Mulino, 2006;
Antologie Varie.
Per i testi lirici e narrativi (per parti indicate all'inizio del corso) saranno utilizzate prevalentemente
le edizioni pubblicate nelle collane: “Gli Orsatti” (Edizioni Dell'Orso, Torino), “Biblioteca
Medievale” (Carocci, Roma); “Biblioteca di Filologia Romanza” (Adriatica Editrice, Bari). In
questo ambito saranno di specifico riferimento i voll: Tristano e Isotta, a c.di G. Paradisi; Libro de
Buen Amor, a cura di M. Ciceri; Diego de San Pedro, Carcere d'amore, a cura di P. Tavaracci;
Juan Rodríguez del Padrón, Schiavo d'amore, a cura di C. de Nigris, testi catalani e occitanocatalani selezionati dall'insegnante.
FILOLOGIA SLAVA S.S.D. - L-LIN/21
Docente: Krassimir Stantchev
Denominazione: Filologia slava
CFU: 6
Codice attività: 20703515
Obiettivi:
Acquisizione di conoscenze di base sulla genesi e sulla storia della lingua e della civiltà letteraria
slava dall’epoca protoslava all’alba dell’età moderna (con speciale attenzione all’attività di
Costantino-Cirillo e Metodio e dei loro allievi dalla metà del IX all’inizio del X sec.) con lo scopo
di poter comprendere la formazione della moderna lingua e letteratura in Russia e nei paesi affini
sulla base della secolare tradizione della Slavia ortodossa.
Programma del corso
1.1.1.1 l'etnogenesi degli Slavi e la lingua protoslava;
1.1.1.2 le migrazioni slave, la divisione dello spazio etno-linguistico, la formazione dei primi
stati slavi;
1.1.1.3 l’opera di Cirillo e Metodio e la nascita della civiltà scrittoria slava: gli alfabeti slavi,
la lingua paleoslava (o slava antica), le prime opere letterarie;
1.1.1.4 le tradizioni cirillometodiane dalla Grande Moravia al Primo impero bulgaro e alla
Rus’ di Kiev;
1.1.1.5 dal paleoslavo e le sue redazioni allo slavo ecclesiastico e alla formazione delle
lingue slave moderne: classificazione e principali caratteristiche di quest'ultime.
Materiale didattico
Garzaniti M., Gli Slavi. Storia, culture e lingue dalle origini ai nostri giorni, a cura di F. Romoli,
Carocci editore, 2013; Marcialis N., Introduzione alla grammatica paleoslava, Firenze University
Press, 2005:, Introduzione (pp. 3-76); Boriero Picchio L., La letteratura bulgara con un profilo
della letteratura paleoslava, Sansoni-Accademia, 1969 (pp. 9-69: Introduzione alla letteratura
paleoslava – il testo verrà fornito in fotocopie); le Vite paleoslave dei SS. Cirillo e Metodio in
traduzione italiana – ed. Peri V. (a cura di), Cirillo e Metodio. Le biografie paleoslave, Ed. O.R.,
Milano 1981 oppure A.E. Tachiaos, Cirillo e Metodio. Le radici cristiane della cultura slava, Jaca
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Book 2005 (pp. 163-223: Le Vite paleoslave di Cirillo e Metodio, a cura di M. Garzaniti); dispensa
Stantchev (verrà fornita in fotocopie).
Misure per studenti stranieri
Le lezioni si tengono in italiano, l'esame potrebbe essere sostenuto anche in lingua russa.
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PROGRAMMI DEL SECONDO ANNO
Lingue e Traduzione Interculturale (LTI)
LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE - S.S.D.: L-LIN/04
Docente: Laura Santone
Insegnamento: Lingua e traduzione francese II LTI
CFU: 12
Codice attività: 20703516
Programma del corso
De la langue à la culture, de la culture à la langue : autour des fondements linguistico-culturels de
la communication
Materiale didattico
F. de Saussure, Cours de linguistique générale, Payot 1995 (capitoli facenti riferimento a: Objet de
la linguistique - La langue, sa définition; Place de la langue dans les faits de langage ; Nature du
signe linguistique - Signe, signifiant, signifié ; l’arbitraire du signe ; le caractère linéaire du
signifiant); R. Jakobson, Linguistique et poétique, in Essais de linguistique générale, Minuit 1963 ;
I. Fónagy, Les bases pulsionnelles de la phonation, in La vive voix, Payot 1983, pp. 107-151 ; J. M.
Adam-M. Bonhomme, L’argumentation publicitaire, Armand Colin 2005 (première partie) ; L.
Santone, Stratégies de médiation de la parole publicitaire, in. D. Miller, A. Pano (eds), La
geografia della mediazione linguistico-culturale, Quaderni del CeSLiC, D.U. Press, Bologna 2009,
pp. 243-256. (versione elettronica disponibile su www2.lingue.unibo.it/ceslic); L. Santone, Habitus
retorici della seduzione nella pubblicità dei profumi, in C. Giorcelli (a cura di), Abito e identità.
Ricerche di storia letteraria e culturale, vol. IX, Ila Palma, Palermo-Roma-São Paulo 2009, pp.
211-224; D. Londei, L. Santone (a cura di), Le linguiste et l’anthropologue: modèles et expériences
d’écriture , Peter Lang 2013 (selezione di 4 saggi); L. Santone (a cura di), I linguaggi della voce.
Omaggio a Iván Fónagy, Biblink 2010 (selezione di 4 saggi dalla prima parte).
Misure per studenti stranieri
Sono pregati di contattare il docente durante l’orario di ricevimento o via mail
([email protected]) per eventuali integrazioni al programma sopra indicato.
Note
Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatti col docente durante l’orario di
ricevimento.
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LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA SPAGNOLA S.S.D.: L-LIN/07
Docente: Otello Lottini
Insegnamento: Lingua e traduzione – lingua spagnola II LTI
CFU: 12
Codice attività: 20703517
Obiettivi formativi
Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, riferite alla produzione,
ricezione e analisi di semplici ‘testi’ (scritti e orali), acquisizione di ulteriori competenze riguardo
alle strutture sintattiche e alla dotazione lessicale, in conformità con il livello B2 descritto dal
“Quadro di riferimento europeo per le lingue”. Lineamenti fondamentali della diacronia linguistica,
anche a livello diatopico e diastratico. Elementi di base di teoria della traduzione, con le relative
implicazioni pragmatiche e di linguistica testuale. Capacità di apprendere l’uso dei principali
strumenti (lessici) per la traduzione, sviluppo ed esercizio di conoscenze applicate nella prassi
traduttiva.
Propedeuticità: Lingua e traduzione – lingua spagnola I.
Programma del corso
Il modulo intende fornire agli studenti le coordinate essenziali, storiche e teoriche, sui problemi del
pluralismo linguistico nella Spagna contemporanea, nonché conoscenze teorico – pratiche sulla
traduzione dallo spagnolo contemporaneo.
Materiale didattico
Otello Lottini, Unamuno linguista (e altri saggi), Bulzoni, 2004 (i capp. 2-3-4-5); Luis Sepulveda,
Las cosas del amor, Guanda Editore 2000, anche in italiano; Miguel De Unamuno, Pace nella
guerra, Talete Editore, Roma (cap. I), edizione spagnola, Paz en la guerra, Alianza Editorial, 1997
(cap. I).
Note
Tutti gli studenti seguiranno le Esercitazioni dei Lettori che si terranno durante i due semestri. Si
consiglia a tutti gli studenti di avvalersi del materiale in lingua spagnola presente nel Laboratorio
Linguistico della Facoltà e nella Videoteca del Dipartimento di Letterature Comparate
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA - S.S.D.: LLIN/09
Docente: Salvador Pippa
Insegnamento: Lingua e traduzione – lingue portoghese e brasiliana II
CFU: 12 (9 CFU resp. Pippa + 3 CFU Dias)
Codice attività : 20703518
Obiettivi formativi
Acquisizione di una padronanza di livello intermedio della lingua portoghese scritta e orale, pari al
livello B2 del Quadro di riferimento europeo. Acquisizione degli strumenti necessari per realizzare
una comunicazione autonoma in contesti che richiedono uno scambio di informazioni su argomenti
di tipo professionale o familiare. Acquisizione delle capacità di elaborazione e comprensione
(scritta e orale) di testi di pari difficoltà. Acquisizione di una prima conoscenza della norma
brasiliana.
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Propedeuticità: Lingua e traduzione – Lingue portoghese e brasiliana I.
Programma del corso
Acquisizione di una padronanza di livello intermedio della lingua portoghese scritta e orale, pari al
livello B2 del Quadro di riferimento europeo. Acquisizione degli strumenti necessari per realizzare
una comunicazione autonoma in contesti che richiedono uno scambio di informazioni su argomenti
di tipo professionale nell’ambito turistico e commerciale. Acquisizione delle capacità di
elaborazione e comprensione (scritta e orale) di testi di pari difficoltà.
Acquisizione di una prima conoscenza della norma brasiliana.
Il corso si articolerà nei seguenti moduli:
Modulo A (Pippa) (3 CFU): Morfologia e sintassi della frase complessa
Modulo B (Pippa) (3 CFU): Analisi di testi e traduzione in italiano di testi di tipologia turistica e
commerciale
Modulo C (Dias) (3 CFU): Analisi e redazione di testi attinenti al settore turistico e commerciale in
portoghese.
Modulo D (Pippa) (3 CFU): Il verbo 1 (I modi finiti)
Materiale didattico
Abreu M. H.; Benamor M. R., Grammatica Del Portoghese Moderno, Teoria, Esercizi, Norma
Europea-Norma Brasiliana, Torino, Zanichelli, 1994
Mateus, M. H. M. et al, Gramática da língua portuguesa, Lisboa, Caminho 2003
Modulo B e C : Il materiale sarà fornito nel corso delle lezioni
Modulo D : Cunha, C. - Cintra, L.F.L., Breve gramática do português contemporâneo, Lisboa, Sá
da Costa 2001
Altri materiali didattici e indicazioni bibliografiche verranno forniti gli studenti nel corso
delle lezioni.
Dizionari:
Dicionário da língua portuguesa, Porto Editora, 2007 (monolingue)
Mea, G., Dicionário de Italiano-Português e Italiano-Português Editora, Porto Editora, 2 (bilíngüe)
Note
Lo studente è tenuto a realizzare, nelle modalità che saranno indicate dal docente all’inzio del corso,
almeno 12 settimane di Teletandem. Per maggiori informazioni, rivolgersi al docente e consultare
questa pagina web: http://www.teletandembrasil.org/home.asp?NewLangID=5
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE S.S.D. - L-LIN/12
Docente: Paola Faini
Insegnamento: Lingua e traduzione - lingua inglese II LTI
CFU: 12
Codice attività: 20703519
Programma del corso
Nell’ambito del corso verranno presentate e discusse problematiche teoriche che costituiranno la
base per le attività di pratica della traduzione.
Aspetti teorici: ripresa delle tipologie testuali affrontate nel primo anno di corso, con particolare
attenzione alle caratteristiche formali e linguistiche del testo specialistico; approfondimento degli
aspetti terminologici specifici. Terminologia: aspetti teorici. Schede terminologiche: ripresa delle
caratteristiche generali. Particolare attenzione verrà data all’analisi contrastiva inglese/italiano e alla
valutazione ragionata delle strategie di traduzione. L’analisi del testo costituirà il punto di partenza
per definire i procedimenti di intervento sul testo stesso.
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Prassi della traduzione: analisi di linguaggi specifici; applicazione delle strategie e tecniche studiate
alla traduzione di testi di varia natura e funzione; studio del lessico in ambiti specifici con
esercitazioni di terminologia e redazione di schede terminologiche base; addestramento alla
traduzione a vista e consecutiva; traduzione e strumenti del traduttore (dizionari, strumenti online,
cenni sulla creazione e utilizzazione di corpora in ambito traduttivo).
Il corso sarà completato da attività di laboratorio (software per analisi corpus; prime valutazioni
risultati; pratica sul programma revisioni/track changes).
Il programma dettagliato di tutti gli argomenti affrontati verrà pubblicato sul sito internet del
docente al termine del corso.
Materiale didattico
P. Faini, Tradurre. Manuale teorico e pratico, Carocci, 2008 (cap. 5-7).
S. Cavagnoli, La comunicazione specialistica, Carocci, 2007 (cap. 2-3, p. 29-55)
Tutto il materiale utilizzato durante le lezioni sarà pubblicato sul sito internet del docente e
costituirà materiale d’esame. Saranno resi disponibili eventuali saggi su argomenti specifici.
Gli studenti non frequentanti che desiderano approfondire argomenti specifici possono far
riferimento ai seguenti testi (non obbligatori):
J. Delisle J., H.Lee.Jahnke, M.C.Cormier, Terminologia della traduzione, ed. it. a c. di M. Ulrych,
Hoepli, 2002
P. Newmark, La traduzione. Problemi e metodi, Garzanti
Per eventuali approfondimenti di natura linguistica e sintattico-grammaticale si consigliano i
seguenti testi:
R. Quirk, S. Greenbaum, A University Grammar of English, Longman, London, o un testo
equivalente;
L. Serianni, Italiano, Garzanti
Per ottenere i 12 CFU previsti, lo studente dovrà superare le seguenti prove:
Prova di lingua per l’acquisizione del livello B2, da sostenere al termine dei moduli di
lettorato (per informazioni si veda il sito degli esperti madrelingua:
http://host.uniroma3.it/linguisti/lcs-ingles/Roma3/Welcome.html)
Prova scritta articolata in:
- parte pratica: traduzione dall’inglese in italiano di un brano di circa 250 parole (dizionari
consentiti: inglese/italiano; sinonimi e contrari; vocabolario italiano);
- parte teorica: discussione di alcuni aspetti di teoria della traduzione (programma
dell’annualità).
Una breve prova orale di traduzione a vista completerà l’esame.
La prova di traduzione a vista si svolgerà sui testi utilizzati nell’ambito del corso e pubblicati, con
cadenza settimanale, sul sito http://host.uniroma3.it/docenti/faini.
Per l’elenco dei testi, si veda programma dettagliato di fine corso.
Si ricorda che la frequenza delle lezioni di lingua è parte integrante del corso, e il superamento della
prova di lingua è requisito indispensabile per il completamento dell’esame e per il conseguimento
del livello B2.
Misure per studenti stranieri.
Per lo svolgimento della prova d’esame, gli studenti non madrelingua italiana possono utilizzare,
oltre al dizionario bilingue inglese-italiano e al vocabolario della lingua italiana, anche un
dizionario inglese-lingua madre e lingua madre-italiano. Si ricorda che una buona competenza della
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lingua italiana (scritta e orale, livello minimo B2) è requisito indispensabile per affrontare il corso e
la prova d’esame.
Note
Per il materiale didattico utilizzato durante le lezioni, informazioni sui corsi, informazioni sul
programma e sullo svolgimento delle prove d’esame, si rinvia al sito
http://host.uniroma3.it/docenti/faini
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA RUSSA S.S.D.: L-LIN/21
Docente: Maria Donata Carella
Insegnamento: Lingua e traduzione – lingua russa II LTI
CFU: 12
Codice attività: 20703520
Obiettivi formativi
Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, riferite alla produzione,
ricezione e analisi di semplici ‘testi’ (scritti e orali), acquisizione di ulteriori competenze riguardo
alle strutture sintattiche e alla dotazione lessicale, in conformità col livello B2 descritto dal “Quadro
di riferimento europeo per le lingue”, nonché degli elementi di base di teoria della traduzione (con
le relative implicazioni pragmatiche e di linguistica testuale). Capacità di apprendere l’uso dei
principali strumenti (lessici) per la traduzione, sviluppo ed esercizio di conoscenze applicate nella
prassi traduttiva.
Propedeuticità: Lingua e traduzione – Lingua russa I.
Programma del corso
Il corso si basa principalmente sull’approfondimento delle nozioni grammaticali e procede con un
primo approccio allo studio della morfosintassi. Il corso sarà supportato da esercitazioni pratiche e
traduzioni dal russo in italiano e viceversa.
Materiale didattico
S.A.Chavronina, A.I. Sirocenskaja, Russkij jazyk v upraznenijach, Moskva, 2008
Brani tratti da autori vari della letteratura russa, moderna e contemporanea.
LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA TEDESCA S.S.D.: L-LIN/14
Docente: Martina Lucia Nied
Insegnamento: Lingua e Traduzione - Lingua Tedesca LTI
CFU: 12
Codice attività: 20706027
Programma del corso
Lingua Tedesca (Linguistica tedesca):“Wort – Wörter – Wörterbuch”
Il corso si propone di introdurre lo studente nell’ambito della semantica e della lessicologia della
lingua tedesca con una prospettiva contrastiva Italiano-Tedesco. Fanno parte i seguenti argomenti:
parole semplici vs. parole composte, relazioni semantiche, campi semantici, falsi amici, polisemia,
cosiddette ‘Zeitwörter’ e ‘Wörter des Jahres’, parole “intraducibili”, neologismi, la lessicografia
bilingue Italiano-Tedesco, l’uso del dizionario.
Lingua: v. informazioni baccheca lettori
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Materiale didattico
- Nied Curcio, Martina (in preprazione): Wort-Wörter-Wörterbuch
- Vannuccini, Vanna/ Predazzi, Francesca: Piccolo viaggio nell’anima tedesca. Milano:
Feltrinelli, 2004.
Note
Questo modulo è indirizzato sia agli studenti di Lingue e Mediazione Linguistico-culturale (D.M. n.
270/2004) che di Lingue e Culture Straniere.
Ulteriori informazioni sull’insegnamento della lingua: v. bacheca lettorato
LETTERATURA FRANCESE II S.S.D. - L-LIN/03
Docente: Luigi Magno
Insegnamento: Letteratura Francese II LTI
CFU: 9
Codice attività: 20703522
Obiettivi
Acquisizione di una conoscenza approfondita dei lineamenti della storia della cultura francese del
XVIII secolo e di competenze relative alla comprensione e all’analisi critica dei fenomeni letterari
di questo periodo in una dimensione storico-culturale. Lo studente acquisirà inoltre competenze
avanzate relative alle metodologie dell’analisi testuale.
Programma del corso
La letteratura del XVIII secolo.
Materiale didattico
a. Storia letteraria:
- Béatrice Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, PUR, qualsiasi
edizione recente;
- Michel et Jeanne Charpentier, Littérature. Textes et documents. XVIII, Paris, Nathan, 1991; oppure
Lagarde et Michard, XVIII siècle, Paris, Bordas, qualsiasi edizione.
Per approfondire (un testo a scelta tra i seguenti):
- Jean-Yves Tadié (sous la direction de), La littérature française: dynamique et histoire II, Paris,
Gallimard (Folio), 2007, pp. 9-273;
- Lionello Sozzi (a cura di), Storia europea della letteratura francese, Torino, Einaudi, 2013 (la
parte sul Settecento).
b. Testi:
- Voltaire, Traité sur la tolérance, qualsiasi edizione francese recente e annotata;
- Laclos, Les Liaisons dangereuses, qualsiasi edizione francese recente e annotata.
c. Saggi critici (almeno uno a scelta tra i seguenti):
- Gambelli, Norci, Pompejano, Il romanzo epistolare in Francia nel Settecento, Roma, Biblink,
2008;
- Paolo Alatri, Introduzione a Voltaire, Roma-Bari, Laterza, 1989.
d. Letture (almeno uno a scelta tra i seguenti):
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- Montesquieu, Lettres persanes, qualsiasi edizione francese recente e annotata;
- Diderot, Le Rêve de D’Alembert, Paris, Gallimard (Folioplus);
- Diderot, Jacques le fataliste, Paris, Flammarion;
- Marivaux, La Vie de Marianne, Paris, Flammarion;
- Rousseau, Les Rêveries du promeneur solitaire, Paris, Gallimard.
Altre informazioni. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite dal docente durante il
corso. Gli studenti impossibilitati alla frequenza sono invitati a prendere personalmente contatto con
il docente almeno due mesi prima di sostenere l’esame.
Note (sull’uso della posta elettronica). Le comunicazioni via e-mail al docente vanno ridotte allo
stretto indispensabile. Per domande, colloqui e comunicazioni, si invita ad avvalersi del ricevimento
studenti.
LETTERATURA SPAGNOLA II - S.S.D.: L-LIN/05
Docenti: Giuseppe Grilli, Maria Cristina Desiderio
Insegnamento: Letteratura spagnola II LTI
CFU: 9 (6 CFU resp. Grilli + 3 CFU Desiderio)
Codice attività: 20703523
Programma del corso
Il corso si propone di introdurre gli studenti alla cultura e alla letteratura moderna e contemporanea
e in particolare del Settecento e Ottocento, attraverso una lettura critica dei testi in programma.
Materiale didattico
1) TESTI:
• Nicolás Fernández de Moratín, Lucrecia, ed. de Jesús Pérez Magallón, Madrid, Cátedra
2007;
• José Cadalso, Solaya o los circasianos, ed. de Francisco Aguilar Piñal, Madrid, Castalia
1982;
• Benito Pérez Galdós, La desheredada, ed. de Germán Gullón, Cátedra 2009;
• Leopoldo Alas, “Clarín”, Regenta, ed. de Gonzalo Sobejano, Castalia 1981;
• Pedro Antonio de Alarcón, El sombrero de tres picos , ed. de Vicente Gaos, Espasa Calpe
1975;
• José Mariano de Larra, Artículos, ed. de Enrique Rubio, Cátedra 2000;
• Gustavo Adolfo Bécquer, Rimas, ed. de Rafael Montesinos, Cátedra 1999.
2) CRITICA E NOZIONI DI STORIA LETTERARIA:
Giuseppe Grilli, Cronache del disamore, Aracne, II edizione, Roma, 2012
Pere Gimferre, I rari, Dialogoi, Aracne, Roma
Frequenza, lavoro dello studente e verifica finale
La frequenza alle lezioni frontali, vivamente consigliata, indirizza lo studente
per
l’approfondimento dei testi; nel caso di impossibilità a una presenza continuata è opportuno che da
parte degli studenti si prevedano periodici contatti con i docenti nelle ore di ricevimento.
La preparazione all’esame potrà ritenersi completa con l’approfondimento delle letture dei classici e
degli scritti critici in programma.
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Note
Nel caso si rendano opportuni ulteriori sussidi didattici essi saranno indicati nel corso delle lezioni.
LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE S.S.D. - L-LIN/06
Docente: Camilla Cattarulla
Insegnamento: Lingua e letterature ispanoamericane II LTI
CFU: 9
Codice attività: 20703524
Programma del corso
Fin dalla Scoperta, il continente sudamericano si è andato costituendo come un laboratorio
multietnico che ha dato luogo alla formulazione di labili e complesse frontiere culturali. Il modulo
ne esplorerà i meccanismi nell’ambito della letteratura del Novecento.
Materiale didattico
F. Biagini, Il ballo proibito. Storie di ebrei e di tango, Firenze, Le Lettere, 2004;
V. Blengino, Un’avventura di massa. Cent’anni di immaginario sugli immigranti italiani in
Argentina, Napoli, Loffredo, 2011;
A. Gerchunoff, Los gauchos judíos, Buenos Aires, Arenal, 2003;
A. Magnus, Un cinese in bicicletta, Milano, Gran via, 2009;
A. M. Shua, Il Libro dei ricordi, Alberobello, Poiesis, 2011;
E. Perassi, L. Scarabelli (a cura di), Itinerari di cultura ispanoamericana, Novara, UTET-De
Agostini, 2011 (capp.: 12, 20, 21, 22).
Misure per studenti stranieri: Non ci sono particolari misure per gli studenti stranieri.
Note: Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente all’inizio delle
lezioni.
LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA II LTI S.S.D.- L-LIN/08
Docente: Giorgio de Marchis
Insegnamento: Letterature portoghese e brasiliana II LTI
CFU: 9
Codice attività: 20703525
Obiettivi:
Acquisizione di competenze avanzate relative alle metodologie dell’analisi testuale, finalizzate alla
comprensione e all’analisi critica dei fenomeni letterari nella loro specifica dimensione storicoculturale. (Modulo A)
Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia letteraria e culturale portoghese e
brasiliana nel periodo compreso tra il XVI e il XVIII secolo (Modulo B)
Programma del corso
Il corso è articolato in due moduli. Il primo sarà un’introduzione alla storia della letteratura
portoghese e brasiliana del XVI e XVII secolo. Il secondo modulo si concentrerà sul rapporto tra
colonizzazione e antropofagia in Brasile.
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Materiale didattico
Modulo A – (3 cfu)
L. Vaz de Camões, Os Lusíadas, qualunque edizione, (canti I, IV, V);
G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo, Roma, Bulzoni, 1999, pp. 177381; [LLS/58 D 0061]
L. Stegagno Picchio, Storia della letteratura brasiliana, Torino, Einaudi, 1997 (capp. I-IV);
Modulo B – (6 cfu)
J. de Alencar, O Guarani, São Paulo, Ática, 1977
Santa Rita Durão, Caramuru. Poema épico do descobrimento da Bahia, introdução, organização e
fixação de texto de Roland Polito, São Paulo, Martins Fontes, 2005 (canti I, II, VII)
P. de Magalhães de Gândavo, História da Província de Santa Cruz, São Paulo, Hedra, 2008.
W. E. Arens, Il mito del cannibale. Antropologia e antropofagia, Torino, Boringhieri, 1980;
A. Bosi, Um mito sacrificial: o indianismo de Alencar, nel vol. Dialética da colonização, São
Paulo, Companhia das Letras, 1992, pp. 176-193;
A. Margarido, A cozinha dos outros, nel vol. A lusofonia e os lusófonos: novos mitos portugueses,
Lisboa, Edições Universitárias Lusófonas, 2000, pp. 35-45;
L. Stegagno Picchio, Antropofagia dalla letteratura al mito e dal mito alla letteratura, “Letterature
d’America”, II, 8, 1981, pp. 5-43.
Note
Indicazioni bibliografiche e ulteriori materiali didattici saranno forniti agli studenti nel corso delle
lezioni.
LETTERATURA INGLESE II LTI S.S.D.: L-LIN/10
Docente: Maria Paola Guarducci
Insegnamento: Letteratura inglese II LTI
CFU: 9
Codice attività : 20703526
Obiettivi formativi: Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia della
letteratura e della cultura inglese dalla Restaurazione (1660) al Romanticismo (1830) nonché di
competenze relative alla comprensione e all’analisi critica dei fenomeni letterari di questo periodo
in una dimensione storico-culturale. Lo studente acquisirà inoltre una buona competenza relativa
alle metodologie di analisi e della ricerca critico-letteraria e filologica, attraverso lo studio di testi
con approfondimento degli aspetti tematici, formali, intertestuali e intermediali, nonché conoscenze
approfondite e aggiornate sul dibattito teorico-metodologico e la capacità di argomentare in forma
critica sui temi e le problematiche trattate.
Programma del corso: Il corso intende offrire un panorama del percorso letterario inglese
nell’arco di tempo sopra specificato attraverso la lettura di testi appartenenti a vari generi letterari di
alcuni autori rappresentativi del canone inglese. Si approfondiranno tematiche, contesti e strategie
narrative secondo un taglio interpretativo mirante a far emergere la riflessione culturale sulla donna
e i percorsi di costruzione e di rappresentazione di varie tipologie di personaggio femminile.
Maschile/femminile, interiorità/esteriorità, pubblico/privato, identità/alterità, indipendenza/schiavitù
saranno alcuni dei binomi presi in considerazione con l’approccio degli studi culturali e di genere
nell’analisi dei testi proposti.
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Materiale didattico
Testi letterari:
Aphra Behn, The Rover or the Banish’d Cavaliers (in dispensa)
Alexander Pope, “The Rape of the Lock” e “Of the Characters of Women” (brani forniti in
dispensa);
Daniel Defoe, The Fortunes and Misfortunes of the Famous Moll Flanders (qualunque edizione
inglese integrale);
Samuel Richardson, Clarissa (brani forniti in dispensa);
Mary Wollstonecraft, A Vindication of the Rights of Women (brani forniti in dispensa);
Jane Austen, Mansfield Park (qualunque edizione inglese integrale);
Poesia pre-romantica e romantica: The Chimney Sweeper (I-II), The Little Black Boy, The Little Boy
Found, London di W. Blake; Perfect Woman e The Solitary Reaper di W. Wordsworth, Christabel
di S. T. Coleridge, She Walks in Beauty di Lord Byron, Love’s Philosophy e The Masque of
Anarchy di P. B. Shelley, La Belle Dame Sans Merci di J. Keats.
Testi critici:
La bibliografia critica verrà comunicata all’inizio del corso e resa pubblica sul sito della docente.
Storia della letteratura (un testo a scelta tra quelli indicati):
P. Bertinetti (a cura di), Storia della letteratura inglese, vol. I, capp. IV-V e vol. II cap. I, Einaudi,
2000;
A. Sanders, The Short Oxford History of English Literature, capp. 4-5-6, Clarendon Press, 1994.
Misure per studenti stranieri: buona conoscenza sia dell’italiano sia dell’inglese.
Note: Gli studenti che non possono frequentare sono tenuti a contattare la docente che potrebbe
assegnare loro letture aggiuntive, se necessario.
LINGUA E LETTERATURE ANGLOAMERICANE II S.S.D. - L-LIN/11
Docente: Caterina Ricciardi
Insegnamento: Lingua e letterature angloamericane II LTI
CFU: 9
Codice attività: 20703527
Obiettivi formativi
Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia della letteratura degli Stati Uniti
dell’Ottocento in una dimensione storico-culturale e transculturale. Lo studente acquisirà anche
competenze relative alle metodologie dell'analisi testuale.
Programma del corso
Classici americani dell’Ottocento
Attraverso l’analisi testuale, saranno indagate le problematiche della nuova nazione americana,
l’identità nazionale e transnazionale, il rapporto con le istituzioni e le convenzioni socio-culturali.
Materiale didattico
Testi e supporti critico-teorici:
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a) Nathaniel Hawthorne, The Scarlet Letter; Herman Melville, Benito Cereno; Mark Twain,
Adventures of Huckleberry Finn (qualsiasi edizione; quando disponibili, si consigliano le edizioni
Norton).
b) Tzvetan Todorov, La conquista dell’America (Einaudi); si consultino monografie sui singoli
scrittori reperibili presso la Biblioteca Petrocchi (per esempio, i Cambridge Companions ai singoli
autori e i New Essays on dedicati alle singole opere); per una conoscenza della storia letteraria del
periodo preso in esame si consulti G. Marcus, W. Sollors (eds.), A New Literary History of America
(Harvard UP); nozioni di geografia e di storia degli Stati Uniti (specialmente Seicento e Ottocento).
Misure per studenti stranieri
Adeguata conoscenza della lingua inglese.
Note
Un breve seminario di storia americana dell’Ottocento sarà offerto a supporto del corso.
LETTERATURA TEDESCA II S.S.D.: L-LIN/13
Docente: Francesco Fiorentino /Ute Weidenhiller
Insegnamento: Letteratura tedesca II LTI
CFU: 9 (6 CFU Francesco Fiorentino Resp. + 3 CFU Ute Weidenhiller)
Codice attività: 20703528
Obiettivi:
Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia della letteratura e della cultura dei
paesi di lingua tedesca moderna, nonché di competenze relative alla comprensione e all’analisi
critica dei fenomeni letterari di questo periodo in una dimensione storico-culturale. Lo studente
acquisirà inoltre competenze avanzate e applicate relative alle metodologie dell’analisi testuale.
Propedeuticità: Letteratura tedesca I
Programma del corso
Il modulo introduce alle problematiche e i generi centrali della letteratura tedesca dell’Ottocento e
inizio Novecento attraverso la lettura di testi esemplari di epoche diverse e la loro
contestualizzazione storico-culturale.
Materiale didattico
E. T.A. Hoffmann, Racconti notturni, Einaudi.
Adalbert Stifter, Pietre colorate, Marsilio.
Georg Büchner, Opere, Oscar Mondadori.
Theodor Fontane, Effi Briest, Feltrinelli.
Friedrich Nietzsche, La nascita della tragedia, Bruno Mondadori.
Sigmund Freud, Il perturbante (fotocopie).
Hugo von Hofmannsthal, Lettera di Lord Chandos.
Alessandro Fambrini, L’età del realismo. La letteratura tedesca dell’Ottocento, Carocci.
Viktor Zmegač et al., Breve storia della letteratura tedesca, Einaudi.
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LETTERATURA RUSSA II LTI S.S.D. - L-LIN/21
Docente: Laura Piccolo, Carla Solivetti
Insegnamento: Letteratura russa II LTI
CFU: 9 (Piccolo 6 CFU Resp. + Solivetti 3 CFU)
Codice attività: 20703529
Obiettivi formativi
Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia della cultura e della letteratura
russa della prima metà del Novecento, con particolare riguardo alle dinamiche transculturali,
nonché di competenze relative alla comprensione e all’analisi critica dei fenomeni letterari di questo
periodo in una dimensione storico-culturale.
Programma del corso
Percorsi poetici della prima metà del Novecento: SIMBOLISMO, FUTURISMO E
ACMEISMO. Analisi dei testi e approfondimenti critici.
La Rivoluzione e gli anni Venti. Le organizzazioni artistiche e letterarie. Gli anni Venti come
laboratorio di generi e di idee. Scrittori e Potere. Le fasi di chiusura del regime sino al Primo
Congresso degli scrittori sovietici.
Materiale didattico
Storia della civiltà letteraria russa, a cura di Michele Colucci e Riccardo Picchio, Torino, UTET,
1997, v. I, pp. 763-787; v II, pp. 57-171; 224-253; 271-282; 328-336; 349-358; 363-379.
Storia della letteratura russa. Il Novecento, Einaudi, Torino 1990, v. II-III approfondimenti sugli
autori: Majakovskij, Achmatova, Bulgakov e Pasternak.
I volumi sono consultabili presso la Biblioteca Petrocchi
Letture
- A.P. Čechov, Il giardino dei ciliegi, Tre sorelle
- A. Blok, I dodici, La baracchetta dei saltimbanchi, La sconosciuta
- V. Majakovskij, La nuvola in calzoni, liriche analizzate durante le lezioni
- A. Achmatova, Requiem, 10 poesie del primo periodo
- E. Zamjatin, Noi
- M. Bulgakov, Il Maestro e Margherita
- B. Pasternak, Il dottor Živago
Approfondimenti critici
I. Ambrogio, Majakovskij, Roma, Editori Riuniti, 1976, pp. 1-88.
R. Faccani, La notte dell’arcangelo carrettiere, in V. Majakovskij, La nuvola in calzoni, Venezia,
Marsilio, 1989, pp. 9-34.
G. Kraiski, Le poetiche russe del Novecento dal simbolismo alla poesia proletaria, Bari, Laterza,
1968 (pagine su simbolismo, acmeismo e futurismo, manifesti del futurismo).
A.M. Ripellino, Saggio introduttivo, in A. Blok, Poesie, Guanda, Parma, 2000, pp. IX-LIX
V. Strada, Idea di Čechov II, in Id., Le veglie della ragione, Torino, Einaudi, 1986, pp. 110-131
Misure per studenti stranieri
Gli studenti Erasmus o titolari di altre borse sono pregati di prendere contatto con i docenti.
L’esame potrà essere sostenuto in lingua russa.
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Note
La frequenza alle lezioni è caldamente consigliata. Gli studenti non frequentanti sono pregati di
contattare i docenti all’inizio dell’anno accademico. Le lezioni saranno in italiano e in russo. Il
corso sarà tenuto in italiano e in russo.
FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA S.S.D. - L-FIL-LET/09
Docente: Annamaria Annicchiarico
Denominazione: Filologia e Linguistica Romanza
CFU: 6
Codice attività: 20703514
Obiettivi formativi
Acquisizione di una conoscenza di base del processo di formazione delle lingue neolatine e delle
tradizioni letterarie romanze con specifico riguardo all’area gallo-romanza, ibero-romanza e italoromanza. Lo studente acquisirà una buona competenza nell’ambito delle tecniche di analisi e delle
metodologie della ricerca filologica, attraverso lo studio dei principali generi letterari e dei relativi
testi considerati nei loro aspetti storico-culturali, linguistico-formali e intertestuali. Acquisirà
inoltre un buon livello di informazione circa i punti focali dei più rilevanti dibattiti criticometodologici interni alla disciplina e la capacità di argomentare con autonomia di giudizio sulle
tematiche e sulle problematiche trattate.
Programma del corso
Le origini della letteratura europea e oltre: l'eredità della cultura cortese e cavalleresca con specifico
riguardo alle aree galloromanza e iberoromanza.
Materiale didattico
All'inizio del corso saranno indicati capitoli e/o paragrafi tratti da una serie di volumi, tra i quali:
F. Brugnolo – R. Capelli ( a cura di), Profilo delle Letterature Romanze Medievali, Roma, Carocci,
2011;
A. Asperti, Origini Romanze, Roma, Viella, 2006;
V. Bertolucci- C. Alvar- S. Asperti, Storia delle Letterature medievali romanze. L'area iberica,
Roma-Bari, Laterza, 1999.
M. Mancini ( a cura di), La Letteratura Francese Medievale, Bologna, Il Mulino, 1997;
C. Di Girolamo, La Letteratura Romanza Medievale, Bologna, Il Mulino, 1994;
M.L. Meneghetti, Le Origini delle Letterature Romanze Medievali, Roma-Bari, Laterza, 2003;
L. Lazzerini, Letteratura Medievale in Lingua d'Oc, Modena, Mucchi, 2001;
M. Bonafin ( a cura di) M. de Riquer, Leggere i Trovatori, Macerata, Eum, 2010;
A. Annicchiarico, Narracions en vers Catalane Medievali, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura,
2005;
L. Renzi - A. Andreose, Manuale di Linguistica e Filologia Romanza, Bologna, Il Mulino, 2006;
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Antologie Varie.
Per i testi lirici e narrativi (per parti indicate all'inizio del corso) saranno utilizzate prevalentemente
le edizioni pubblicate nelle collane: “Gli Orsatti” (Edizioni Dell'Orso, Torino), “Biblioteca
Medievale” (Carocci, Roma); “Biblioteca di Filologia Romanza” (Adriatica Editrice, Bari). In
questo ambito saranno di specifico riferimento i voll: Tristano e Isotta, a c.di G. Paradisi; Libro de
Buen Amor, a cura di M. Ciceri; Diego de San Pedro, Carcere d'amore, a cura di P. Tavaracci;
Juan Rodríguez del Padrón, Schiavo d'amore, a cura di C. de Nigris, testi catalani e occitanocatalani selezionati dall'insegnante.
FILOLOGIA SLAVA S.S.D. - L-LIN/21
Docente: Krassimir Stantchev
Denominazione: Filologia slava
CFU: 6
Codice attività: 20703515
Obiettivi:
Acquisizione di conoscenze di base sulla genesi e sulla storia della lingua e della civiltà letteraria
slava dall’epoca protoslava all’alba dell’età moderna (con speciale attenzione all’attività di
Costantino-Cirillo e Metodio e dei loro allievi dalla metà del IX all’inizio del X sec.) con lo scopo
di poter comprendere la formazione della moderna lingua e letteratura in Russia e nei paesi affini
sulla base della secolare tradizione della Slavia ortodossa.
Programma del corso
1.1.1.6 l'etnogenesi degli Slavi e la lingua protoslava;
1.1.1.7 le migrazioni slave, la divisione dello spazio etno-linguistico, la formazione dei primi
stati slavi;
1.1.1.8 l’opera di Cirillo e Metodio e la nascita della civiltà scrittoria slava: gli alfabeti slavi,
la lingua paleoslava (o slava antica), le prime opere letterarie;
1.1.1.9 le tradizioni cirillometodiane dalla Grande Moravia al Primo impero bulgaro e alla
Rus’ di Kiev;
1.1.1.10 dal paleoslavo e le sue redazioni allo slavo ecclesiastico e alla formazione delle
lingue slave moderne: classificazione e principali caratteristiche di quest'ultime.
Materiale didattico
Garzaniti M., Gli Slavi. Storia, culture e lingue dalle origini ai nostri giorni, a cura di F. Romoli,
Carocci editore, 2013; Marcialis N., Introduzione alla grammatica paleoslava, Firenze University
Press, 2005:, Introduzione (pp. 3-76); Boriero Picchio L., La letteratura bulgara con un profilo
della letteratura paleoslava, Sansoni-Accademia, 1969 (pp. 9-69: Introduzione alla letteratura
paleoslava – il testo verrà fornito in fotocopie); le Vite paleoslave dei SS. Cirillo e Metodio in
traduzione italiana – ed. Peri V. (a cura di), Cirillo e Metodio. Le biografie paleoslave, Ed. O.R.,
Milano 1981 oppure A.E. Tachiaos, Cirillo e Metodio. Le radici cristiane della cultura slava, Jaca
Book 2005 (pp. 163-223: Le Vite paleoslave di Cirillo e Metodio, a cura di M. Garzaniti); dispensa
Stantchev (verrà fornita in fotocopie).
Misure per studenti stranieri
Le lezioni si tengono in italiano, l'esame potrebbe essere sostenuto anche in lingua russa.
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Programmi delle attività formative organizzate da altri Collegi didattici
relativi all’a.a. 2012-2013
LETTERATURA ITALIANA
S.S.D.: L-FIL-LET/10
LETTERATURA ITALIANA A-L (per LCS, Lingue e linguistica e Storia)
Docente: Roberto Salsano
Denominazione: Letteratura italiana
Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/10
CFU: 6
Programma del corso
Il corso tratta del ruolo che poetiche letterarie dell’Ottocento attribuiscono all’osservazione
e rappresentazione della realtà storica, sociale, naturale, entro la composizione romanzesca
e novellistica. Saranno presi in considerazione soprattutto i Promessi Sposi di Manzoni e i
romanzi di Verga. Non si tralascerà il riferimento a scrittori cosiddetti “irregolari”, quali
Alberto Cantoni e Carlo Dossi, appartenenti a una categoria oscillante tra realismo,
verismo, Scapigliatura.
Materiale didattico
Sulle edizioni dei testi di Manzoni, Verga, Cantoni, saranno date indicazioni durante il
corso.
Per la critica e la storiografia:
- Giulio Ferroni, Storia della letteratura italiana. t. III: Dall’Ottocento al Novecento, Torino,
Einaudi scuola, 1991.
- Natalino Sapegno, Ritratto di Manzoni ed altri saggi, Bari, Laterza, 1962.
- Ezio Raimondi, Verso il realismo, in Id., Il romanzo senza idillio, Torino, Einaudi, 1974, pp.
3-56.
- Roberto Salsano, Uno sguardo dal retroscena. Sulla narrativa di Alberto Cantoni, Roma,
Bulzoni, 2003.
- Roberto Bigazzi, Da Verga a Svevo in Id., I colori del vero, Pisa, Nistri-Lischi, 1978, pp. 453500.
- Giacomo Debenedetti, Presagi del Verga, in Saggi critici III, Milano, Il Saggiatore, 1959, pp.
215-231.
- Emile Zola, Il romanzo sperimentale, Parma, Pratiche editrice, 1980.
E’ prevista la costituzione di un fascicolo ove si troveranno documenti di difficile
reperimento con integrazioni alla sopra citata bibliografia.
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LETTERATURA ITALIANA M-Z (per LCS, Lingue e linguistica e Storia)
Docente: Roberta Colombi
Denominazione: Letteratura Italiana
Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/10
CFU: 6
Programma del corso
Il corso intende offrire agli studenti gli strumenti per approfondire la conoscenza di alcune
delle tappe innovative più importanti attraversate dal genere romanzesco a partire
dall’esperienza di Pirandello fino ad arrivare a quella di Gadda. Centrale sarà l’esame in
particolare di alcuni testi di Gadda: da cui si potrà osservare attraverso quali modalità
della narrazione si esprime la crisi della modernità.
Materiale didattico
- G. Guglielmi, Tradizione del romanzo e romanzo sperimentale, in Manuale di letteratura
italiana. Storia per generi e problemi, (a cura di F. Brioschi e C. Di Girolamo), vol.
IV, Dall’Unità d’Italia alla fine del Novecento, Torino, Bollati Boringhieri, 1996, pp. 556-615.
- G. Guglielmi, Gadda e la tradizione del romanzo, in Id., La prosa italiana del Novecento II,
Torino, Einaudi, 1998, pp. 181-209
(Materiale disponibile in fotocopie presso le copisterie di fronte la Facoltà)
Questi 4 percorsi di lettura:
1) L. Pirandello, ll fu Mattia Pascal (in qualsiasi edizione) + G. Mazzacurati, Pirandello
nel romanzo europeo, Bologna, Il Mulino, 1995 (in particolare i capitoli I, II e III).
2) I. Svevo, La coscienza di Svevo (in qualsiasi edizione) + B. Stasi, Svevo, Bologna, Il
Mulino, 2009
3) C. E. Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, Milano, Garzanti, 2011, + E.
Manzotti, Carlo Emilio Gadda, in Storia della letteratura italiana, Il Novecento, IX vol.,
pp. 605-681, Roma, Salerno, 1999 (presente anche nella sezione Archivio dell’
Edinburg Journal Gadda Studies -EJGS 5/2007, EJGS Supplement no. 5 http://www.gadda.ed.ac.uk/Pages/resources/archive.php) +
G. Roscioni, La disarmonia prestabilita. Studio su Gadda, Torino, Einaudi, 1995.
4) G. Berto, Il male oscuro (in qualsiasi edizione) + P. Culicelli, La coscienza di Berto,
Firenze, Le Lettere, 2012 (in particolare pp. 7-35 e pp. 127-174)
I non frequentanti aggiungano due saggi a scelta tra:
http://www.gadda.ed.ac.uk/Pages/resources/archive.php
Carla Benedetti
Carlo Emilio Gadda e la gioia del narrare
Raffaele Donnarumma
«Riformare la categoria di causa»: Gadda e la costruzione del romanzo
Aldo Pecoraro
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Gadda, la trama, le trame
Federica G. Pedriali
Fistola in succhio. Il romanzo come regime idraulico
e un volume di critica a scelta tra:
- R. Donnarumma, Gadda modernista, Pisa, ETS, 2006.- F. G. Pedriali, Altre carceri
d’invenzione. Studi gaddiani, Ravenna, Longo, 2007.
TEORIE DELLA LETTERATURA
S.S.D.: L-FIL-LET/14
- C. Savettieri, La trama continua. Storia e forme del romanzo di Gadda, Pisa, ETS, 2008.
Docente: Ugo Fracassa
Denominazione: Teorie della letteratura
Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/14
CFU: 6
(valido solo per il curriculum LCMC)
Programma del corso
Come praticano la critica i teorici della letteratura? Dai primi saggi dei formalisti russi,
attraverso le varie forme dell’ermeneutica freudiana, della critica marxista, degli studi
strutturalisti e narratologici, fino alle paradossali letture dei classici del canone occidentale
in ambito decostruzonista e alle analisi, postcoloniali e femministe, di E. Said e C. G.
Spivak, il corso intende fornire un ritratto dal vivo della Teoria nel Novecento.
Materiale didattico
- G. Bottiroli, Che cos’è la teoria della letteratura. Fondamenti e problemi, Einaudi, 2006
- Ulteriore materiale di consultazione sarà reso disponibile per gli studenti frequentanti a
cura del docente (eventuali studenti non frequentanti concorderanno direttamente col
docente il materiale bibliografico integrativo).
N.B. Propedeuticità del corso: Critica letteraria (L.M. Italianistica)
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LINGUISTICA GENERALE PER LCMC E LTI
Gli studenti di entrambi i curricula LCMC-LTI devono sostenere obbligatoriamente
l’insegnamento di Linguistica Generale della prof. Pompei e del prof. Vallauri (a seconda
del canale). Gli studenti di LCMC che al secondo anno devono sostenere ulteriori 6 CFU
nel settore L-LIN/01 possono scegliere di sostenere, inoltre, l’insegnamento di Linguistica
Generale della prof. Mereu e della prof. Frascarelli (a seconda del canale) o l’insegnamento
di Sociolinguistica della prof. Franca Orletti.
LINGUISTICA GENERALE
S.S.D.: L-LIN/01
Docente: Anna Pompei (A-L ), Edoardo Lombardi Vallauri (M-Z)
Denominazione: Linguistica Generale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/01
CFU: 6
Obiettivi formativi
Collocazione della linguistica tra le discipline semiotiche e quelle cognitive.
Conoscenza delle nozioni basilari della linguistica, della sua metodologia e degli
strumenti di cui si avvale. Approfondimento dei livelli di analisi fonetico e fonologico,
morfologico e semantico. Distinzione tra linguistica sincronica e diacronica e
acquisizione dei fondamenti della linguistica storica.
Programma del corso Pompei (A-L)
Il modulo nella sua interezza si propone come corso introduttivo allo studio della
linguistica generale, disciplina che riveste un ruolo centrale all’interno della Laurea
Triennale in questione. A questo scopo si presenteranno in maniera dettagliata, seppur
elementare, le nozioni fondamentali della linguistica, integrando la teoria con esempi
ed esercitazioni in classe.
In particolare, nel Modulo A saranno trattati i seguenti argomenti:
- La linguistica: scienza del linguaggio, scienza del pensiero
- Il linguaggio verbale: lingue, linguaggio e comunicazione
- Basi semiotiche del linguaggio. Le proprietà della lingua.
- Sincronia e diacronia; linguistica e società; varietà del repertorio; registri.
- Fonetica, trascrizione fonetica. Esempi dall'italiano e lingue diverse.
- Fonologia. Fonemi e allofoni. Opposizioni fonologiche. Regole fonologiche. La sillaba.
Tratti soprasegmentali. Tono e intonazione.
- Morfologia. Morfema e allomorfi. Tipi di morfemi e tipologia morfologica. La flessione.
La formazione delle parole: derivazione e composizione.
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- Semantica. Il significato. Rapporti di significato fra lessemi. Semantica componenziale.
Semantica proto tipica. Elementi di semantica frasale.
- Il mutamento linguistico. Fenomeni di mutamento. Il contatto linguistico.
Materiale didattico
Berruto, G., M. Cerruti (2011), La linguistica. Un corso introduttivo, Novara, UTET – De
Agostini Scuola. (Capp. 1, 2, 3, 5, 7).
Note
Si consiglia la frequenza.
Non si prevede un programma apposito per gli studenti non frequentanti, che sono
invitati a mettersi in contatto con i docenti per eventuali chiarimenti.
Programma del corso Lombardi Vallauri (M-Z)
La linguistica: scienza del linguaggio, scienza del pensiero
- La nascita della linguistica. La linguistica storica. La linguistica generale.
- Basi semiotiche del linguaggio. Tratti costitutivi.
- Usare con abilità lo strumento lingua: La teoria degli atti linguistici, la teoria delle
implicature. Convincere: sapere come è stato fabbricato lo strumento. Intonazione e
gentilezza. Scelte di registro e familiarità.
Linguistica e comunicazione moderna: comunicazione tendenziosa. Trucchi linguistici nei
messaggi persuasivi. Sviare l’attenzione: la grammatica della persuasione
La linguistica e la società: diritti, deprivazione linguistica, le varietà del repertorio.
Registri.
- La linguistica e le lingue.
- Fonetica, trascrizione fonetica. Fonetica dell'italiano e dell'inglese.
- Fonologia. Fonemi e allofoni. Opposizioni fonologiche. Regole fonologiche. La sillaba.
Tratti soprasegmentali. Intonazione, illocutività, e struttura informativa dell'enunciato.
- Lessico. La parola. Classi di parole.
- Morfologia. Morfema e allomorfi. Tipi di morfemi e tipologia morfologica. La flessione.
La formazione delle parole: derivazione e composizione.
- Sintassi. La struttura. Testa e modificatore. L'ordine basico degli elementi. La struttura
argomentale. Il parametro ergativo.
- Semantica. Che cos'è il significato. Tipi di significati. Schemi di ordinamento dei
significati. La delimitazione del significato (categorie e prototipi).
- Pragmatica. Macropragmatica: atti linguistici e implicature conversazionali.
Micropragmatica: la struttura informativa dell'enunciato.
- Interfacce fra livelli. Interfaccia fra fonologia e morfologia: la perdita delle desinenze, la
metafonesi. Interfaccia fra morfologia e sintassi: flessione e ordine delle parole.
Interfaccia fra sintassi e pragmatica: costrutti marcati e messa in evidenza.
- La linguistica e il sapere.
- La linguistica, l'uomo, il cervello: che cosa siamo? Gli universali linguistici. Gli universali
implicazionali. Spiegare gli universali del linguaggio. Un esempio: due tipi di memoria,
e il "magico numero sette".
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- La linguistica diacronica e l'antico: storia, archeologia, filologia. Il mutamento. Il
mutamento fonetico. Il mutamento morfologico. Il mutamento semantico. Le "leggi" del
mutamento. Parole e cose: la ricostruzione linguistica e quella culturale. L'interpretazione
dei testi.
Materiale didattico
- E. Lombardi Vallauri, La linguistica in pratica. Bologna, Il Mulino, 2007 (II edizione, 2010).
LINGUISTICA GENERALE
S.S.D.: L-LIN/01
Docente: Lunella Mereu (A-L ), Mara Frascarelli (M-Z)
Denominazione: Linguistica Generale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/01
CFU: 6
Obiettivi formativi
Acquisire capacità di analisi comparativa delle lingue del mondo.
Acquisire la metodologia per l’analisi sintattica della frase.
Programma del corso Mereu (A-L)
Il corso ha lo scopo di approfondire il livello di analisi sintattica secondo un approccio che
tiene conto sia della comparazione tipologica tra le lingue del mondo che degli aspetti
formali necessari per analizzare la diversità linguistica in termini di Grammatica
universale. Saranno quindi presentate le strutture delle lingue sintatticamente orientate
nonché quelle delle lingue morfologicamente orientate. Infine si mostrerà, sulla base di
una campionatura di lingue ampia, la necessità dell’interazione tra sintassi e pragmatica
per evidenziare gli aspetti universali che le lingue del mondo condividono.
Materiale didattico
Mereu, L., La sintassi delle lingue del mondo, Laterza, 2009 (II edizione) (tutti i capitoli,
escluso da pag. 146 a pag. 161 del capitolo 6).
M. Tallermann, Understanding syntax, Arnold, 2005 (cap.2: pp.30-32, 33-37, 38-51; cap.3:
pp.68-89; cap.4: pp.95-100, 102-104, 106-114). Le parti da Tallerman sono a disposizione
degli studenti presso la copisteria Copiando.
Programma del corso Frascarelli (M-Z)
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Il modulo nella sua interezza si propone come corso introduttivo allo studio della
linguistica generale, disciplina che riveste un ruolo centrale all’interno della Laurea
Triennale in questione. A questo scopo si presenteranno in maniera dettagliata, seppur
elementare, le nozioni fondamentali della linguistica, integrando la teoria con esempi ed
esercitazioni in classe.
Materiale didattico
- Frascarelli, M., F. Ramaglia e B. Corpina (2012) Elementi di sintassi. Caissa Italia –
Roma/Cesena. Capitoli: Introduzione, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e Appendice (ovunque esclusi i
paragrafi di approfondimento, indicati nell’indice con uno sfondo grigio).
- Crystal, D. (1993) Enciclopedia Cambridge delle scienze del linguaggio, P.M Bertinetto (a cura
di), Zanichelli, Bologna (Parte IX, Le lingue del mondo, pp. 283-327).
SOCIOLINGUISTICA
S.S.D.: L-LIN/01
Docente: Franca Orletti
Denominazione: Sociolinguistica
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/01
CFU: 6
(valido solo per il curriculum LCMC in alternativa agli ulteriori 6 cfu di linguistica)
Programma del corso
Introduzione ai metodi e all’oggetto della disciplina.Sociolinguistica quantitativa e
sociolinguistica qualitativa. Prospettive applicative.
Materiale didattico
- Berruto, I lezione di sociolinguistica, Laterza.
- Orletti, La conversazione diseguale, Carocci.
- Duranti, Antropologia del linguaggio, capp. (8, 9), Meltemi.
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LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA
S.S.D.: L-FIL-LET/12
Docente: Paolo D’Achille
Denominazione: Linguistica italiana contemporanea
Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/12
CFU: 6
Programma del corso
Il corso intende presentare le strutture dell’italiano di oggi, a tutti i livelli di analisi
linguistica (fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, lessico), con attenzione anche agli
aspetti variazionali (rapporti con i dialetti e le varietà regionali, differenze fra uso scritto,
parlato e trasmesso, ecc.).
Materiale didattico
- Paolo D’Achille, L’italiano contemporaneo, 3. ed., Bologna, Il Mulino, 2010.
- Francesco Sabatini, Analisi del linguaggio giuridico. Il testo normativo in una tipologia generale
dei testi, in Corso di studi superiori legislativi 1988-89, a cura di Mario D’Antonio, Padova,
Cedam, 1990, pp. 675-724 (fotocopie disponibili nelle copisterie di fronte alla Facoltà); rist.
in Francesco Sabatini, L’italiano nel mondo moderno, vol. II, Tra grammatica e testi, Napoli,
Liguori, 2012, pp. 273-320.
FILOLOGIA GERMANICA
S.S.D.: L-FIL-LET/15
Docente: Paolo Vaciago
Denominazione: Filologia Germanica
Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/15
CFU: 6
Programma del corso
L’insegnamento si articola in: esercitazioni propedeutiche (1 cfu, equivalente a 12 ore); un
corso di lezioni (5 cfu, equivalenti a 30 ore). Le esercitazioni saranno dedicate
all’acquisizione di una conoscenza di base della lingua anglosassone, strumentale alla
lettura dei testi in lingue originale. Nel corso delle lezioni verranno considerati alcuni dei
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principali documenti in prosa del periodo anglosassone, con lettura e analisi linguistica e
filologica di passi scelti.
La lettura dei testi offrirà lo spunto per prendere in considerazione i modi, le forme e le
convenzioni della comunicazione scritta nel mondo germanico, con riferimento in
particolare all’area anglosassone. Offrirà altresì lo spunto per avvicinarsi alle norme
metodologiche corrette per poter recuperare o ricostruire la forma genuina dei testi
riportandoli alla loro presumibile integrità originale e alla loro originaria funzione.
Materiale didattico
- B. Mitchell – F. C. Robinson, A guide to old english, Blackwell, Oxford, 2008, Settima
Edizione (eventualmente anche un’altra edizione).
- Materiale aggiuntivo fornito dal docente (per ricevere via e-mail il materiale aggiuntivo
gli studenti devono registrarsi per il corso inviando un messaggio di posta elettronica al
docente [email protected] indicando nome, cognome, numero matricola).
STORIA MEDIEVALE
S.S.D.: M-STO/01
Docente: Maria Teresa Caciorgna
Denominazione: Storia medievale
Settore scientifico-disciplinare: M-STO/01
CFU: 6
Programma del corso
Il corso verte sui principali problemi, le dinamiche, l’evoluzione sociale, politica,
economica e istituzionale del lungo periodo medievale dal V al XV secolo dell’Occidente. I
temi affrontati riguarderanno il mondo tardo-antico, la diffusione del Cristianesimo, il
monachesimo, i regni romano-germanici, i franchi e il mondo carolingio, l’economia
altomedievale, il Mediterraneo medievale, l’Oriente bizantino, l’espansione islamica, il
papato e la Riforma della Chiesa, Regni e principati feudali, Ripresa economica e sviluppo
dei commercio e dell’artigianato, Città e comuni, l’Europa del XIII secolo, il Trecento, le
esperienze signorili nelle città italiane, lo stato regionale, i nuovi equilibri politici del
Quattrocento.
Materiale didattico
- G. Sergi, L’idea di Medioevo, Donzelli, Roma 2007
Un volume a scelta tra:
- M. Montanari, Storia medievale, Laterza 2008
- Cortonesi, Profilo di un millennio, Carocci, Roma 2008.
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Gli studenti impossibilitati a frequentare devono inoltre studiare uno dei seguenti libri a
scelta:
- J.-C. Maire Vigueur & E. Faini, Il sistema politico dei comuni italiani, Mondadori, Milano
2010
- M. Vaquero Pineiro, Fra cristiani e musulmani. Economie e territori nella Spagna medievale,
Mondadori, Milano 2007.
STORIA MODERNA
S.S.D.: M-STO/02
Docente: Stefano Andretta
Denominazione: Storia moderna I modulo
Settore scientifico-disciplinare: M-STO/02
CFU: 6
Programma del corso
Nel corso verranno analizzate e argomentate le linee principali che identificano i contenuti
dell’età moderna dal XV secolo alla prima metà del XIX secolo con un’attenzione
preliminare alle categorie storiografiche, agli orientamenti interpretativi, alle fonti e agli
strumenti propri della disciplina. L’obiettivo formativo è di offrire agli studenti solide basi
per acquisire una familiarità conoscitiva e critica sulla “storia generale” dell’età moderna.
Le lezioni verteranno principalmente sui seguenti temi: l’Europa e la sua interrelazione
con i mondi extraeuropei; Crisi e identità dell’Italia moderna; Umanesimo e Rinascimento;
Riforma protestante e Controriforma cattolica; La società di antico regime: ceti e classi;
Modelli economici: la terra, il lavoro, la finanza e il mercato nell’età moderna; I sistemi
politici e le loro dinamiche: impero, monarchie e repubbliche; Famiglia e demografia;
Alfabetizzazione e cultura; La nascita della scienza moderna; Illuminismo e riforme; La
prima rivoluzione industriale; La Rivoluzione americana e la nascita degli Stati Uniti; La
Rivoluzione francese; l’Età napoleonica e l’Europa delle nazioni.
Materiale didattico
Un manuale universitario di storia moderna, a scelta dello studente tra:
- F. Benigno, L’età moderna. Dalla scoperta dell’America alla Restaurazione, Roma-Bari, Laterza
- C. Capra, Storia Moderna (1492-1848), Firenze, Le Monnier Università
- G. Gullino-G. Muto-E.Stumpo, Il Mondo Moderno, Monduzzi
- P. Prodi, La storia moderna, Il Mulino
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STORIA CONTEMPORANEA
S.S.D.: M-STO/04
Docente: Daniela Rossini
Denominazione: Storia contemporanea
Settore scientifico-disciplinare: M-STO/04
CFU: 6
Programma del corso
Questa unità didattica ripercorre i principali processi, eventi e ideologie dell'età' contemporanea,
intesa come età industriale e post-industriale del capitalismo. Metodologicamente, quindi, l'analisi
parte dalla prima Rivoluzione Industriale fino ad arrivare all'attuale fase post-industriale. Oggetto
di approfondimento sono i grandi processi di trasformazione tra la fine dell’Ottocento e la fine del
Novecento, gli aspetti e le conseguenze dei processi di modernizzazione, soprattutto nel contesto
euro-americano, con particolare attenzione all'avvento della società di massa e alle dinamiche
internazionali. Nell' ambito del corso, inoltre, si discutono alcune delle linee di tendenza più
recenti della storiografia contemporanea.
Materiale didattico
Qualsiasi buon manuale che copra il periodo dalla Seconda Rivoluzione Industriale fino alla
caduta del muro di Berlino (circa dal 1870 al 1989), come i testi di G. Sabbatucci /V. Vidotto, di
A.M. Banti, o di P. Viola, ecc.; P. Burke (a cura di), La storiografia contemporanea, Laterza Roma-Bari
1993 (solo l'introduzione e un saggio a scelta).
Lettura consigliata per i non-frequentanti: D. Landes, Prometeo liberato, Einaudi PBE, Torino 2000
(primi 5 capitoli).
STORIA E ISTITUZIONI NORDAMERICANE
S.S.D.: SPS/05
Docente: Da definire
Denominazione: Storia e Istituzioni Nordamericane
Settore scientifico-disciplinare: SPS/05
CFU: 6
Programma del corso
Non ancora pervenuto.
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STORIA DELL’AMERICA LATINA
S.S.D.: SPS/05
Docente: Maria Rosaria Stabili
Denominazione: Storia dell’America Latina
Settore scientifico-disciplinare: SPS/05
CFU: 6
Programma del corso
Dopo aver affrontato il nodo della periodizzazione, si focalizzerà l’attenzione sui temi e i
problemi che segnano il percorso storico dell’America latina dalla scoperta al nuovo
millennio. Ci si soffermerà in modo particolare su: Americhe indigene, Europa, Spagna e
Portogallo alle soglie del ‘500; Scoperta e conquista; Colonia: strutture amministrative,
economiche, sociali e religiose; Settecento europeo e riformismo borbonico; Processo
d’indipendenza e nascita delle repubbliche latinoamericane; l’eccezione brasiliana; epoca
dei Caudillos e liberalismo latinoamericano; patto neocoloniale; imperialismo inglese e
nordamericano; emigrazione europea; costruzione delle identità nazionali; rivoluzione
messicana; tensioni della modernizzazione; populismo; rivoluzioni e crisi economica degli
anni sessanta; il modello neoliberista; dittature militari; transizioni democratiche.
Materiale didattico
Il manuale consigliato è il seguente:
- Loris Zanatta, Storia dell’ America latina contemporanea,Laterza, Roma-Bari, 2010.
Questo volume sarà integrato con alcune schede relative al periodo della scoperta, conquista e
colonizzazione a cura della docente.
Gli studenti italiani che abbiano interesse a studiare su un manuale in una lingua diversa
dall’italiano e gli studenti Erasmus potranno adottare uno dei seguenti :
- B. Keen – K. Haynes, A History of Latin America, Houghton Mifflin Company, Boston New York,
2004;
- C. Malamud, Historia de América, Alianza Editorial, Madrid 2007.
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Altre attività formative organizzate dal CdS
Attività formative organizzate dai docenti del Collegio Didattico (seminari, conferenze,
convegni, etc.)
Settori scientifico-disciplinari relativi a insegnamenti non organizzati dal CdS (con
indicazione del numero di CFU e del Collegio Didattico di riferimento. Per gli obiettivi
formativi si rinvia ai Regolamenti dei rispettivi CD).
L-FIL-LET/10 – (6 CFU) Collegio Didattico Lettere
L-FIL-LETT/12 – (6 CFU) Collegio Didattico Lettere
L-FIL-LET/14 – (6 CFU) Collegio Didattico Lettere
L-FIL-LET/15 – (6 CFU) Collegio Didattico Lingue e Linguistica
L-LIN/01 –(12/6) Collegio Didattico Lingue e Linguistica/Lettere
M-STO/01 – (6 CFU) Collegio Didattico Scienze storiche
M-STO/02 – (6 CFU) Collegio Didattico Scienze storiche
M-STO/04 – (6CFU) Collegio Didattico Scienze Storiche
SPS/05 – (6 CFU) Collegio Didattico Scienze storiche.
Altre attività formative non organizzate dal CdS
Tirocinio (6 CFU). Benché l’organizzazione del tirocinio non sia compito del CD, con
cadenza annuale viene costituita – come previsto dall’articolo 7 del Regolamento di
Facoltà e sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico – una
apposita commissione per il riconoscimento delle attività di stage e i relativi CFU.
La verifica dell’efficacia e dell’efficienza delle attività formative definite
dall’ordinamento didattico è svolta, anche usufruendo dei dati forniti dalle Segreterie e
dalle altre strutture di Ateneo interessate, almeno sulla base delle seguenti azioni:
− valutazione diretta da parte degli studenti (tramite questionari di valutazione)
dell’organizzazione e metodologia didattica di ogni singolo insegnamento:
− monitoraggio dei flussi studenteschi (numero di immatricolazioni, di abbandoni, di
trasferimento in ingresso e in uscita);
− monitoraggio dell’andamento del processo formativo (livello di superamento degli
esami previsti nei diversi anni di corso, voto medio conseguito, ritardi registrati
rispetto ai tempi preventivati dal percorso formativo);
− valutazione quantitativa e qualitativa dei risultati della formazione (numero dei
laureati, durata complessiva degli studi, votazione finale conseguita);
Conformemente a quanto previsto dall’art. 4 del Regolamento della Facoltà, il CD rivede
periodicamente il piano dell’azione formativa alla luce dei risultati della valutazione,
elaborando una relazione annuale che, una volta approvata dal CCD, viene inviata alla
Facoltà.
Il Collegio appronta sistemi per accertare il livello di soddisfazione degli studenti nei
riguardi dei singoli insegnamenti, nonché il livello di soddisfazione dei laureandi sul corso
di studio, al fine di migliorare i programmi e la didattica.
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Regole per la presentazione dei Piani di Studio
Le norme per la presentazione dei Piani di Studio sono riportate nell’Allegato A al presente
Regolamento.
Al fine di garantire una corretta applicazione delle stesse, per ciascun anno accademico e
nei tempi indicati dalla Facoltà, il Consiglio di CD nomina di anno in anno, sulla base dei
criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, una commissione di tre membri,
incaricata della revisione e dell’approvazione dei piani di studio presentati. Entro il mese di
febbraio di ogni anno accademico, la commissione espleterà i lavori di revisione e di
approvazione dei piani regolarmente presentati secondo il calendario fissato nel suddetto
Allegato A. La commissione provvederà a redigere l’elenco dei piani approvati, che verrà
affisso nelle apposite bacheche della Presidenza di Corso di Studi. I nominativi dei tre
membri della suddetta commissione verranno indicati nella Guida dello Studente.
L'ACCESSO
Accesso e prove di verifica
Per accedere proficuamente al Corso di Laurea sono richieste conoscenze di Lingue e
letterature straniere acquisibili nella formazione scolastica secondaria.
La preparazione iniziale degli studenti immatricolati al corso di laurea è accertata con
modalità fissate per ciascun anno accademico dal Collegio Didattico, d’intesa con la
Facoltà.
Le competenze linguistiche di ingresso sono espresse nei termini del ‘Quadro di
riferimento europeo’ elaborato dal Consiglio d’Europa:
A1: Breakthrough
B1: Threshold C1: Effectiveness
A2: Waystage
B2: Vantage
C2: Mastery
Il livello di ingresso previsto per la prima lingua è il B1, unicamente per la comprensione
scritta. Il test d’ingresso sarà pertanto tarato sul livello B1 per l’abilità di comprensione del
testo scritto, nella prima lingua.
Per il livello d’ingresso della seconda lingua, dal punto di vista dell’organizzazione dei
corsi, si parte da zero.
Il numero sostenibile di studenti iscritti e frequentanti per ciascun anno di corso è fissato
in 360 unità.
Il numero programmato per l’accesso al Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere –
sia per gli studenti italiani sia per gli studenti stranieri - viene deciso di anno in anno dal
CD, in accordo con il Consiglio di Facoltà, che definisce altresì le regole per l’accesso.
All’atto dell’iscrizione lo studente dovrà indicare quale curriculum intende seguire e
specificare in quali lingue intende specializzarsi.
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Obblighi formativi aggiuntivi e attività didattiche di recupero
Non sono previste attività didattiche di recupero, né obblighi formativi aggiuntivi, per gli
studenti i cui requisiti non corrispondono a quelli richiesti per l’accesso.
Riconoscimento delle conoscenze extra universitarie
Il Consiglio di CdS nomina, con cadenza annuale e sulla base dei criteri prescritti dal
Regolamento del Collegio Didattico, una commissione per la regolamentazione relativa
alla valutazione della corrispondenza tra i CFU universitari previsti dal CdS e quelli
acquisiti o acquisibili in attività lavorative e formative, con particolare riguardo a quelle
alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso.
L’eventuale riconoscimento dei crediti in base a conoscenze extra-universitarie è regolato
nella forma e nella sostanza dalla normativa vigente.
Riconoscimento delle conoscenze linguistiche extra universitarie
La valutazione delle conoscenze linguistiche extra universitarie avviene in base a
parametri fissati da specifica normativa, che la Segreteria di CdS rende pubblica mediante
affissione. Di anno in anno, il Consiglio di Cds, sulla base dei criteri prescritti dal
Regolamento del Collegio Didattico, nomina un responsabile per la valutazione – in base
ai suddetti parametri – delle certificazioni attestanti le conoscenze suddette. Tale
riconoscimento si effettua solo una volta, e solo il primo anno di corso.
PASSAGGI DA UN CORSO DI LAUREA ALL’ALTRO ALL’INTERNO DELLA FACOLTÀ
PASSAGGIO DA ALTRE FACOLTÀ
TRASFERIMENTI
SECONDI TITOLI
Il Consiglio di CdS, sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico,
nomina di anno in anno una commissione (composta di due membri) per la
regolamentazione – in base alla normativa vigente – e la valutazione della corrispondenza
tra i CFU universitari previsti dal CdS e quelli acquisiti o acquisibili presso altre istituzioni
universitarie nazionali, europee ed extraeuropee, nonché quelli acquisibili presso altri CdS
della medesima università.
Trasferimenti e crediti riconoscibili
Il Consiglio di CdS, sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico,
nomina di anno in anno una commissione per la regolamentazione – in base alla
normativa vigente – e la valutazione della corrispondenza tra i CFU universitari previsti
dal CdS e quelli acquisiti o acquisibili presso altre istituzioni universitarie nazionali,
europee ed extraeuropee.
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Iscrizione al corso come secondo titolo
Il Consiglio di CdS, sulla base del riconoscimento – da parte degli organi a ciò preposti – dei
CFU acquisiti nel conseguimento del primo titolo, nomina di anno in anno, secondo i criteri
prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, un responsabile per la definizione del
percorso di studi eventualmente abbreviato, che lo studente deve seguire per il conseguimento
del secondo titolo.
LA DIDATTICA
Tutorato
Il Consiglio di CdS, per ciascun anno accademico e nei tempi indicati dalla Facoltà, affida a
tutti i suoi docenti compiti di tutorato da svolgersi negli orari di ricevimento in sede, che
sono fissati in non meno di due ore a settimana. Tale servizio ha lo scopo di:
- fornire consulenza di carattere generale sugli insegnamenti;
- promuovere la partecipazione degli studenti ai programmi di scambio o mobilità
nazionali e internazionali (come il progetto Erasmus);
- orientare culturalmente e professionalmente gli studenti, informandoli circa le
occasioni formative offerte sia dall’Università sia da enti pubblici e privati;
- indirizzare lo studente ad apposite strutture di supporto per il superamento di
eventuali difficoltà o situazioni di disagio psicologico.
Il CD elabora annualmente un piano di tutorato e ne prevede il monitoraggio ai fini di
una progressiva ottimizzazione; presenta al Consiglio di Facoltà relazione sintetica su
eventuali problemi emersi e su specifiche esigenze da soddisfare attraverso il piano
organizzativo della didattica.
Tipologia della prova finale
La prova finale consiste in un elaborato scritto di argomento letterario o linguistico relativo a
una delle due lingue studiate o ad altro SSD nel quale lo studente abbia conseguito almeno 12
CFU, ad eccezione delle filologie e, soltanto in questo ultimo caso, a discrezione dei relativi
docenti.
Assegnazione dell’argomento della prova finale
L’argomento della prova finale può essere assegnato a partire dalla fine del secondo anno di
corso, previa acquisizione di almeno 120 CFU.
Termini per la presentazione della domanda di laurea preliminare e finale
La prenotazione per la discussione dell’elaborato finale andrà fatta secondo il calendario
stabilito dall’Ateneo.
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Voto di laurea
Il voto di laurea viene calcolato partendo dalla media ponderata comunicata dalla Segreteria
Studenti di Ateneo. A tale voto verrà aggiunta una ulteriore attribuzione di punti che terrà
conto del valore del lavoro presentato, della relativa discussione, delle conoscenze linguistiche
dimostrate nel corso della discussione stessa.
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A cura della dott. Ceffoli Alessia
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