Guida dello studente - Laurea triennale
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Guida dello studente - Laurea triennale
Area di Lettere e Filosofia Corso di Studio in Lingue e Culture Straniere Classe: L11 Guida per gli studenti immatricolati nell’a.a. 2012-2013 1 CORSO DI LAUREA IN LINGUE E CULTURE STRANIERE Classe L11 Il CdS in Lingue e culture straniere permette di acquisire: a) conoscenza avanzata di due lingue straniere tra quelle il cui insegnamento è attivato presso il CdS. La competenza relativa alle due lingue comprenderà le quattro abilità scritto-orali attive e passive. L’approfondimento di discipline quali le linguistiche, la teoria e pratica della traduzione e lo studio in eventuali altri settori specifici a scelta dello studente consentiranno di fondare su solide basi le conoscenze acquisite; b) conoscenze e competenze adeguate riguardanti la lettura, la traduzione e l’analisi critica di testi in lingua straniera; la produzione scritta di buon livello; l’argomentazione orale. Tali competenze saranno ulteriormente sviluppate anche con l’ausilio di strumenti informatici e materiali multimediali, nonché di laboratori specifici; c) autonomia di giudizio che sarà sviluppata, con particolare attenzione alle dinamiche transculturali, attraverso la riflessione approfondita sulle letterature e culture relative alle due lingue straniere prescelte, e attraverso il perfezionamento delle conoscenze nel campo della lingua e letteratura italiana, con l’obiettivo di affinare la capacità di raccogliere e interpretare dati negli ambiti culturali prescelti, in funzione della produzione di testi scritti; d) abilità comunicative di buon livello, che consentano di relazionarsi con interlocutori specialisti e non specialisti, al fine di trasmettere informazioni, esprimere idee, porre o risolvere problemi e offrire soluzioni; e) capacità di apprendimento autonome, che consentano di intraprendere eventuali studi successivi (Master di primo livello e Laurea magistrale). Gli sbocchi occupazionali e/o professionali previsti direttamente per i laureati nel corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere sono: - servizi culturali presso istituti di cultura, istituti di ricerca, organismi locali, nazionali e internazionali quali rappresentanze consolari e diplomatiche; - collaborazioni di carattere culturale a attività nel settore delle relazioni con l’estero; - editoria; - imprese e attività commerciali nel settore delle relazioni con l’estero; - turismo culturale; - intermediazione culturale in ambito europeo ed extra-europeo; - attività di traduzione in settori pubblici e privati o free-lance (in particolare per i laureati del curriculum Lingue e Traduzione Interculturale) - insegnamento in strutture private. I laureati del Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere avranno la possibilità di accedere ad una Laurea Magistrale, secondo le disposizioni dei regolamenti ministeriali e delle singole facoltà, o ad un Master di primo livello secondo le normative dell’Ateneo che lo organizza. Le attività obbligatorie del corso di Laurea sono finalizzate alla preparazione per l’accesso a Lauree Magistrali nella classe LM-37 (Lingue e letterature moderne europee e americane). 2 Le attività a libera scelta possono permettere allo studente di migliorare la sua preparazione per l’accesso a questa Laurea, o di prepararsi per l’accesso a Lauree Magistrali di altre classi. Il corso prepara alla professione di: - Revisori di testi (2.5.4.4.2) - Insegnanti di lingue (2.6.5.5.5) - Corrispondenti in lingue estere e professioni assimilate (3.3.1.4.0) - Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali (3.4.1.2.1) - Annunciatori della radio e della televisione (3.4.3.1.1) - Presentatori di performance artistiche e ricreative (3.4.3.1.2) Struttura e articolazione del percorso formativo Il CdS è strutturato in due curricula, di cui si presentano qui di seguito i rispettivi obiettivi formativi. Il curriculum in Lingue e culture moderne e contemporanee (LCMC) conferisce una solida formazione nelle lingue, letterature e culture straniere, orientata in particolare al raggiungimento di un’avanzata competenza nello studio critico delle civiltà moderne nelle loro diverse espressioni in area europea e americana, con gli strumenti e le metodologie dell’analisi letteraria e storica. Il curriculum consente di raggiungere i risultati previsti grazie al numero elevato di crediti da conseguire nei settori letterario, filologico, culturale e linguistico. Il curriculum in Lingue e traduzione interculturale (LTI) conferisce una solida formazione nelle lingue, letterature e culture straniere, orientata in particolare al raggiungimento di un’avanzata competenza nelle lingue dell’area europea e americana e nello studio dei fenomeni transculturali con gli strumenti e le metodologie dell’analisi linguistica e filologica e della traduzione. Il curriculum consente di raggiungere i risultati previsti grazie al numero elevato di crediti da conseguire nei settori delle lingue e traduzioni, delle linguistiche e filologie, delle letterature. Il CdS non prevede propedeuticità tra i vari insegnamenti all’interno dello stesso anno di corso. Le propedeuticità si hanno, però, per la successione delle annualità nel medesimo insegnamento, sia per quanto riguarda le lingue sia per quanto riguarda le letterature (una seconda o una terza annualità non può essere sostenuta prima della precedente). Per quanto riguarda gli insegnamenti linguistici, l’esame di lingua del settore scientificodisciplinare Lingua e traduzione, relativamente ad ogni annualità, è costituito da una parte teorica (lezioni frontali svolte dai docenti titolari dell’insegnamento) e da una parte pratica (svolta con gli esperti linguistici e comprendente attività che mirano a sviluppare le quattro abilità di comprensione e produzione, scritta e orale, ai vari livelli) che si integrano vicendevolmente. L’attività svolta con gli esperti madrelingua ha, per entrambi i curricula, durata annuale, e si conclude con una prova di verifica delle competenze e l’acquisizione, previo superamento della prova stessa, del livello previsto per le varie annualità (B1, B2, 3 C1). Il superamento di detta prova è propedeutico alla definizione finale dell’esame e non dà diritto all’acquisizione di CFU autonomi. Insegnamenti obbligatori Lo studente dovrà scegliere la Filologia attinente a una delle due lingue triennali scelte. La scelta delle due letterature è legata alla scelta delle due lingue triennali. Gli studenti che hanno indicato come lingua lo spagnolo possono scegliere l’insegnamento di Lingua e letterature ispanoamericane in alternativa all’insegnamento di Letteratura spagnola. Gli studenti che hanno indicato come lingua l’inglese possono scegliere l’insegnamento di Lingue e letterature angloamericane in alternativa all’insegnamento di Letteratura inglese. Una volta effettuata la scelta, gli studenti dovranno portarla avanti negli anni successivi al primo (e nell’eventuale percorso di laurea magistrale), salvo accordi presi tra i settori scientifico disciplinari coinvolti e indicati nei programmi di corso. CFU e ore di didattica frontale Come previsto all’articolo 15 del Regolamento di Facoltà, ad ogni CFU corrispondono 6 ore di didattica frontale (lezione docente), eventualmente integrate da esercitazioni o ulteriori attività didattiche. Attività formative “A scelta” e “Altre” Lo studente può conseguire i CFU “A scelta” nell’ambito di tutti gli insegnamenti offerti nell’Ateneo nelle lauree triennali, fermo restando che non può ripetere un insegnamento per il quale abbia già acquisito crediti corrispondenti a identici obiettivi formativi. Lo studente può conseguire i 12 CFU “A scelta” previsti scegliendo 2 insegnamenti da 6 o più CFU ciascuno, oppure un unico insegnamento da 12 CFU. Gli studenti del curriculum LCMC non possono conseguire i CFU “a scelta” sostenendo ulteriori esami nella prima e seconda letteratura, in aggiunta a quelli obbligatori. L’eventuale scelta di una terza letteratura – o di una terza lingua - dovrà avvenire tra le offerte del CdS di appartenenza, anche se i CFU offerti dovessero risultare superiori a 6 o 12. Solo qualora il CdS di appartenenza non offra l’opzione della letteratura o della lingua scelta dallo studente sarà possibile utilizzare l’offerta di un altro CdS. Gli studenti del curriculum LTI non possono conseguire i CFU “a scelta” sostenendo ulteriori esami nella prima e seconda lingua, in aggiunta a quelli obbligatori. L’eventuale scelta di una terza lingua – o di una terza letteratura - dovrà avvenire tra le offerte del CdS di appartenenza, anche se i CFU offerti dovessero risultare superiori a 6 o 12. Solo qualora il CdS di appartenenza non offra l’opzione della lingua o della letteratura scelta dallo studente sarà possibile utilizzare l’offerta di un altro CdS. Nell’ambito delle attività “Altre”, lo studente potrà conseguire i relativi CFU scegliendo fra le eventuali opzioni proposte nel suo curriculum. 4 Numero complessivo di esami e idoneità Nel computo del numero delle prove, ai fini del rispetto del numero massimo di prove stabilito dalle normative ministeriali, vengono considerate tutte le prove relative ad attività formative di base, caratterizzanti, affini, integrative e a libera scelta dello studente. Ciascuna attività di base, caratterizzante, affine o integrativa e a libera scelta dello studente si conclude con un esame con voto in trentesimi. Curriculum Lingue e Culture Moderne e Contemporanee: Esami: 18-19 (in base all’accorpamento o al non accorpamento dei 12 CFU A scelta) Idoneità: 2 Curriculum Lingue e Traduzione Interculturale Esami: 18-19 (in base all’accorpamento o al non accorpamento dei 12 CFU A scelta, indipendentemente dal fatto che i CFU a scelta siano ripartiti su due annualità nel percorso formativo) Idoneità: 2 All’inizio di ogni anno accademico il CdS, in conformità con quanto indicato dal Consiglio di Facoltà, pubblica il calendario recante l’indicazione dei periodi destinati allo svolgimento delle attività didattiche e di quelli destinati allo svolgimento delle prove d’esame; è esclusa la sovrapposizione tra attività didattiche e prove d’esame. L’organizzazione delle attività didattiche frontali deve garantire – di norma - la possibilità di frequenza a tutte le attività formative - offerte dal Cds - previste in ciascun anno di corso. Il calendario degli esami di profitto assicura che le date di esame degli insegnamenti offerti dal CdS e dello stesso anno di corso non si sovrappongano. Per ogni percorso di insegnamento sono previsti esami in ciascuna delle sessioni. Le prove d’esame si svolgono in tre sessioni (invernale, estiva, autunnale) i cui periodi vengono decisi dal Consiglio di Facoltà secondo le procedure previste dal Regolamento dei CdS e della Facoltà. Tipologia delle prove d’esame La verifica del profitto si potrà svolgere secondo modalità differenziate e con prove scritte e/o orali in base alla tipologia didattica utilizzata nella realizzazione del modulo. In ogni caso, alla verifica del profitto provvederà una commissione composta da almeno due membri, tra i quali il docente titolare del modulo. L’esito dell’esame, espresso in trentesimi, viene attestato dal verbale, che deve comunque essere firmato dal presidente della commissione, dal secondo membro, e dallo studente esaminato. Con tale adempimento si sancisce il risultato ed il regolare svolgimento dell’esame. 5 ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO Curriculum: Lingue e Culture Moderne e Contemporanee ATTIVITA' FORMATIVE BASE AMBITO DISCIPLINARE Linguistica, semiotica e didattica delle lingue Letteratura italiana e letterature comparate SSD L-LIN/01 L-FILLET/10 L-FILLET/14 L-LIN/04 L-LIN/07 Lingue e traduzioni L-LIN/09 L-LIN/12 L-LIN/14 L-LIN/21 L-LIN/03 INSEGNAMENTO Linguistica generale I ANNO CFU 6 1 12 Letteratura italiana per LCS 6 1 Teorie della letteratura Lingua e traduzione lingua francese I Lingua e traduzione lingua spagnola I Lingua e traduzione lingua portoghese e brasiliana I 18 (9+9) Lingua e traduzione lingua inglese I Lingua e traduzione lingua tedesca I Lingua e traduzione lingua russa I 2 Letteratura francese I CARATTERIZZANTI 36 L-LIN/05 L-LIN/06 Letterature straniere A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) TOTALE CFU N. AMBITO PROVE L-LIN/08 Letteratura spagnola I Lingua e letterature ispanoamericane I Letterature portoghese e brasiliana I L-LIN/10 Letteratura inglese I L-LIN/11 Lingue e letterature angloamericane I L-LIN/13 Letteratura tedesca I L-LIN/21 Letteratura russa I 18 (9+9) 2 12 1-2 60 6 Curriculum: Lingue e Culture Moderne e Contemporanee ATTIVITA' FORMATIVE AMBITO DISCIPLINARE SSD INSEGNAMENTO II ANNO CFU CFU AMBI TO N. PROV E Linguistica generale Linguistica,semiotica L-LIN/01 e didattica delle lingue L-FILLET/12 BASE Discipline storiche, geografiche e socioantropologiche Lingue e traduzioni CARATTERIZZANTI Discipline filologiche (Filologie attinente a una delle due lingue) TOTALE 6 M-STO/01 Storia medievale Storia moderna (primo M-STO/02 modulo) M-STO/04 Storia contemporanea Storia e istituzioni SPS/05 nordamericane Storia dell'America Latina SPS/05 (primo modulo) Lingua e traduzione lingua L-LIN/04 francese II LCMC Lingua e traduzione lingua L-LIN/07 spagnola II LCMC Lingua e traduzione lingua L-LIN/09 portoghese e brasiliana II LCMC Lingua e traduzione lingua L-LIN/12 inglese II LCMC Lingua e traduzione lingua L-LIN/14 tedesca II LCMC Lingua e traduzione lingua L-LIN/21 russa II LCMC L-LIN/03 Letteratura francese II LCMC L-LIN/05 Letteratura spagnola II LCMC L-LIN/08 Lingua e letterature ispanoamericane II LCMC Letterature portoghese e brasiliana II LCMC L-LIN/10 Letteratura inglese II LCMC L-LIN/11 Lingue e letterature angloamericane II LCMC L-LIN/13 Letteratura tedesca II LCMC L-LIN/06 Letterature straniere Sociolinguistica Linguistica italiana contemporanea per LCS L-LIN/21 L-FILLET/09 L-FILLET/15 L-LIN/21 1 12 6 1 18 (9+9) 2 48 24 (12+12) 2 6 1 Letteratura russa II LCMC Filologia e linguistica romanza Filologia germanica Filologia slava 60 7 Curriculum: Lingue e Culture Moderne e Contemporanee ATTIVITA' FORMATIVE AMBITO DISCIPLINARE SSD L-LIN/03 L-LIN/05 L-LIN/06 CARTATTERIZZA Letterature straniere NTI L-LIN/08 L-LIN/10 L-LIN/11 L-LIN/13 L-LIN/21 L-LIN/04 L-LIN/07 L-LIN/09 Lingue e traduzioni AFFINI E INTEGRATIVE L-LIN/12 L-LIN/14 L-LIN/21 Ulteriori attività formative INSEGNAMENTO Letteratura francese III LCMC Letteratura spagnola III LCMC Lingua e letterature ispanoamericane III LCMC Letterature portoghese e brasiliana III LCMC Letteratura inglese III LCMC Lingue e letterature angloamericane III LCMC Letteratura tedesca III LCMC TOTALE CFU 24 (12+12) CFU N. AMBITO PROVE 24 2 18 2 Letteratura russa III LCMC Lingua e Traduzione lingua francese III LCMC Lingua e traduzione lingua spagnola III LCMC Lingua e traduzione lingua portoghese e brasiliana III LCMC Lingua e traduzione lingua inglese III LCMC Lingua e traduzione lingua tedesca III LCMC Lingua e traduzione lingua russa III LCMC 18 (9+9) Tirocinio Laboratorio redazione testi Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) III ANNO 6 6 1 60 8 Curriculum: Lingue e Traduzione Interculturale ATTIVITA' FORMATIVE AMBITO DISCIPLINARE Linguistica, semiotica e didattica delle lingue Letteratura italiana e letterature comparate BASE SSD L-FILLET/12 L-LIN/01 L-FILLET/10 INSEGNAMENTO Linguistica italiana contemporanea per LCS Linguistica generale Letteratura italiana per LCS M-STO/01 Storia medievale M-STO/02 Storia moderna (primo modulo) M-STO/04 Storia contemporanea SPS/05 SPS/05 L-LIN/04 L-LIN/07 Lingue e traduzioni I ANNO L-LIN/09 L-LIN/12 L-LIN/14 CFU CFU N. AMBITO PROVE 6 6 6 24 4 6 Storia e istituzioni nordamericane Storia dell'America Latina (primo modulo) Lingua e traduzione lingua francese I Lingua e traduzione lingua spagnola I Lingua e traduzione lingua portoghese e brasiliana I 18 (9+9) Lingua e traduzione lingua inglese I Lingua e traduzione lingua tedesca I 2 L-LIN/21 Lingua e traduzione lingua russa I L-LIN/03 Letteratura francese I CARATTERIZZANTI 36 L-LIN/05 Letteratura spagnola I Lingua e letterature ispanoamericane I Letterature portoghese e brasiliana L-LIN/08 I L-LIN/06 Letterature straniere 18 (9+9) 2 L-LIN/10 Letteratura inglese I L-LIN/11 Lingue e letterature angloamericane I L-LIN/13 Letteratura tedesca I L-LIN/21 Letteratura russa I TOTALE 60 9 Curriculum: Lingue e Traduzione Interculturale ATTIVITA' FORMATIVE AMBITO DISCIPLINARE Discipline filologiche (Filologie attinente a una delle due lingue) SSD L-FILLET/09 L-FILLET/15 L-LIN/21 L-LIN/04 CARATTERIZZANTI L-LIN/07 Lingue e traduzioni L-LIN/09 L-LIN/12 L-LIN/14 L-LIN/21 L-LIN/03 L-LIN/05 L-LIN/06 AFFINI E INTEGRATIVE Letterature straniere L-LIN/08 L-LIN/10 L-LIN/11 L-LIN/13 L-LIN/21 II ANNO INSEGNAMENTO TOTALE Ulteriori attività formative CFU N. AMBITO PROVE Filologia e linguistica romanza Filologia germanica Filologia slava Lingua e traduzione lingua francese II LTI Lingua e traduzione lingua spagnola II LTI Lingua e traduzione lingua portoghese e brasiliana II LTI Lingua e traduzione lingua inglese II LTI Lingua e traduzione lingua tedesca II LTI Lingua e traduzione lingua russa II LTI 6 6 1 24 (12+12) 24 2 18 (9+9) 18 2 6 6 1 6 6 1 Letteratura francese II LTI Letteratura spagnola II LTI Lingua e letterature ispanoamericane II LTI Letterature portoghese e brasiliana II LTI Letteratura inglese II LTI Lingue e letterature angloamericane II LTI Letteratura tedesca II LTI Letteratura russa II LTI A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) Altre CFU Tirocinio 60 10 Curriculum: Lingue e Traduzione Interculturale ATTIVITA' FORMATIVE AMBITO DISCIPLINARE SSD L-LIN/04 L-LIN/07 Lingue e traduzioni L-LIN/09 L-LIN/12 L-LIN/14 L-LIN/21 L-LIN/03 CARATTERIZZANTI L-LIN/05 L-LIN/06 Letterature straniere L-LIN/08 L-LIN/10 L-LIN/11 L-LIN/13 L-LIN/21 III ANNO INSEGNAMENTO Lingua e Traduzione lingua francese III LTI Lingua e traduzione lingua spagnola III LTI Lingua e traduzione lingua portoghese e brasiliana III LTI Lingua e traduzione lingua inglese III LTI Lingua e traduzione lingua tedesca III LTI Lingua e traduzione lingua russa III LTI Letteratura francese III LTI Letteratura spagnola III LTI Lingua e letterature ispanoamericane III LTI Letterature portoghese e brasiliana III LTI Letteratura inglese III LTI Lingue e letterature angloamericane III LTI Letteratura tedesca III LTI Letteratura russa III LTI A scelta dello studente (art.10, comma 5, lettera a) Altre Ulteriori attività formative Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, comma 5, lettera c) TOTALE Laboratorio redazione testi CFU CFU N. AMBITO PROVE 24 (12+12) 2 42 18 (9+9) 2 6 6 1 6 6 1 6 6 1 60 11 PROGRAMMI DEL SECONDO ANNO Lingue e Culture Moderne e Contemporanee (LCMC) LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA FRANCESE - S.S.D.: L-LIN/04 Docente: Laura Santone Insegnamento: Lingua e traduzione – lingua francese II LCMC CFU: 9 Codice attività: 20703500 Programma del corso De la langue à la culture, de la culture à la langue : autour des fondements linguistico-culturels de la communication. Materiale didattico F. de Saussure, Cours de linguistique générale, Payot 1995 (capitoli facenti riferimento a: Objet de la linguistique - La langue, sa définition; Place de la langue dans les faits de langage ; Nature du signe linguistique - Signe, signifiant, signifié ; l’arbitraire du signe ; le caractère linéaire du signifiant); R. Jakobson, Linguistique et poétique, in Essais de linguistique générale, Minuit 1963 ; Fónagy, Les bases pulsionnelles de la phonation, in La vive voix, Payot 1983, pp. 107-151 ; J.M. Adam-M. Bonhomme, L’argumentation publicitaire, Armand Colin 2005 (première partie) ; L. Santone, Habitus retorici della seduzione nella pubblicità dei profumi, in C. Giorcelli (a cura di), Abito e identità. Ricerche di storia letteraria e culturale, vol. IX, Ila Palma, Palermo-Roma-São Paulo 2009, pp. 211-224; D. Londei, L. Santone (a cura di), Le linguiste et l’anthropologue: modèles et expériences d’écriture , Peter Lang 2013 (selezione di 3 saggi); L. Santone (a cura di), I linguaggi della voce. Omaggio a Iván Fónagy, Biblink 2010 (selezione di 3 saggi dalla prima parte). Misure per studenti stranieri Sono pregati di contattare il docente durante l’orario di ricevimento o via mail ([email protected]) per eventuali integrazioni al programma sopra indicato. Note Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatti col docente durante l’orario di ricevimento. 12 LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA SPAGNOLA - S.S.D.: L-LIN/07 Docente: Otello Lottini Insegnamento: Lingua e traduzione – lingua spagnola II LCMC CFU: 9 Codice attività: 20703501 Obiettivi formativi Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, riferite alla produzione, ricezione e analisi di semplici ‘testi’ (scritti e orali), acquisizione di ulteriori competenze riguardo alle strutture sintattiche e alla dotazione lessicale, in conformità con il livello B2 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”. Lineamenti fondamentali della diacronia linguistica, anche a livello diatopico e diastratico. Elementi di base di teoria della traduzione, con le relative implicazioni pragmatiche e di linguistica testuale. Capacità di apprendere l’uso dei principali strumenti (lessici) per la traduzione, sviluppo ed esercizio di conoscenze applicate nella prassi traduttiva. Propedeuticità: Lingua e traduzione – lingua spagnola I. Programma del corso Il modulo intende fornire agli studenti le coordinate essenziali, storiche e teoriche, sui problemi del pluralismo linguistico nella Spagna contemporanea, nonché conoscenze teorico – pratiche sulla traduzione dallo spagnolo contemporaneo. Materiale didattico Otello Lottini, Unamuno linguista (e altri saggi), Bulzoni, 2004 (i capp. 2-3-4-5); Luis Sepulveda, Las cosas del amor, Guanda Editore 2000, anche in italiano; Miguel De Unamuno, Pace nella guerra, Talete Editore, Roma (cap. I), edizione spagnola, Paz en la guerra, Alianza Editorial, 1997 (cap. I). Note Tutti gli studenti seguiranno le Esercitazioni dei Lettori che si terranno durante i due semestri. Si consiglia a tutti gli studenti di avvalersi del materiale in lingua spagnola presente nel Laboratorio Linguistico della Facoltà e nella Videoteca del Dipartimento di Letterature Comparate 13 LINGUA E TRADUZIONE - LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA - S.S.D.: LLIN/09 Docente: Salvador Pippa Insegnamento: Lingua e traduzione – lingue portoghese e brasiliana II LCMC CFU: 9 (6 CFU resp. Pippa + 3 CFU Dias) Codice attività: 20703502 Obiettivi formativi Acquisizione di una padronanza di livello intermedio della lingua portoghese scritta e orale, pari al livello B2 del Quadro di riferimento europeo. Acquisizione degli strumenti necessari per realizzare una comunicazione autonoma in contesti che richiedono uno scambio di informazioni su argomenti di tipo professionale o familiare. Acquisizione delle capacità di elaborazione e comprensione (scritta e orale) di testi di pari difficoltà. Acquisizione di una prima conoscenza della norma brasiliana. Propedeuticità: Lingua e traduzione – lingue portoghese e brasiliana I. Programma del corso Acquisizione di una padronanza di livello intermedio della lingua portoghese scritta e orale, pari al livello B2 del Quadro di riferimento europeo. Acquisizione degli strumenti necessari per realizzare una comunicazione autonoma in contesti che richiedono uno scambio di informazioni su argomenti di tipo professionale nell’ambito turistico e commerciale. Acquisizione delle capacità di elaborazione e comprensione (scritta e orale) di testi di pari difficoltà. Acquisizione di una prima conoscenza della norma brasiliana. Il corso si articolerà nei seguenti moduli: Modulo A (Pippa) (3 CFU): Morfologia e sintassi della frase complessa Modulo B (Pippa) (3 CFU): Analisi di testi e traduzione in italiano di testi di tipologia turistica e commerciale Modulo C (Dias) (3 CFU): Analisi e redazione di testi attinenti al settore turistico e commerciale in portoghese. Materiale didattico Abreu M. H.; Benamor M. R., Grammatica Del Portoghese Moderno, Teoria, Esercizi, Norma Europea-Norma Brasiliana, Torino, Zanichelli, 1994 Mateus, M. H. M. et al, Gramática da língua portuguesa, Lisboa, Caminho 2003 Modulo B e C : Il materiale sarà fornito nel corso delle lezioni Altri materiali didattici e indicazioni bibliografiche verranno forniti gli studenti nel corso delle lezioni. Dizionari: Dicionário da língua portuguesa, Porto Editora, 2007 (monolingue) Mea, G., Dicionário de Italiano-Português e Italiano-Português Editora, Porto Editora, 2 (bilíngue) Note Lo studente è tenuto a realizzare, nelle modalità che saranno indicate dal docente all’inzio del corso, almeno 12 settimane di Teletandem. Per maggiori informazioni, rivolgersi al docente e consultare questa pagina web: http://www.teletandembrasil.org/home.asp?NewLangID=5 14 LINGUA E TRADUZIONE LINGUA INGLESE S.S.D. - L-LIN/12 Docente: Barbara Antonucci Insegnamento: Lingua e traduzione – lingua inglese II LCMC CFU: 9 Codice attività: 20703503 Obiettivi formativi Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, riferite alla produzione, ricezione e analisi di testi (scritti e orali), acquisizione di ulteriori competenze riguardo alle strutture sintattiche e alla dotazione lessicale, in conformità col livello B2 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”, nonché degli elementi di base di teoria della traduzione (con le relative implicazioni pragmatiche e di linguistica testuale) e di conoscenze applicate nella prassi traduttiva. Propedeuticità: Lingua e traduzione – lingua inglese I. Programma del corso Il corso prevede una serie di lezioni di natura teorica in cui verranno presi in esame i vari approcci metodologici alla traduzione, nonché la rilevanza delle interconnessioni fra gli studi culturali e la traduttologia. Lo studente avrà modo di mettere in pratica le nozioni teoriche acquisite, attraverso esercitazioni di traduzione mirate su testi d’ambito culturale e specialistico. Il corso rivolgerà un’attenzione particolare al modus operandi del linguaggio pubblicitario e dei media e all’analisi delle strategie traduttive applicate alla tipologia testuale di volta in volta affrontato. L’obiettivo del modulo è quello di fornire allo studente gli strumenti critici e analitici necessari a una corretta lettura e interpretazione del testo da tradurre, nonché competenze traduttive generiche da acquisire lavorando su diverse tipologie testuali. Materiale didattico Faini. P., Tradurre. Manuale teorico e pratico, Carocci, Roma, 2010. Ulteriori informazioni sul materiale didattico verranno fornite durante le lezioni. Misure per studenti stranieri Si avvisano gli studenti stranieri che il corso richiede una buona conoscenza della lingua italiana. Note L’esame consiste in una traduzione dall’inglese verso l’italiano corredata di un’analisi accurata del testo e delle scelte traduttive effettuate. Per ulteriori chiarimenti: http://host.uniroma3.it/docenti/antonucci/ [email protected] Per i corsi di lingua consultare il sito degli esperti madrelingua. Si ricorda che la frequenza delle lezioni di lingua è parte fondamentale e integrante del corso, e che la prova di lingua è richiesta per l’acquisizione di 4 dei 9 CFU totali. 15 LINGUA E TRADUZIONE-LINGUA RUSSA S.S.D. - L-LIN/21 Docente: Donata Carella Insegnamento: Lingua e traduzione – lingua russa II LCMC CFU: 9 Codice attività: 20703504 Obiettivi formativi Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, riferite alla produzione, ricezione e analisi di semplici ‘testi’ (scritti e orali), acquisizione di ulteriori competenze riguardo alle strutture sintattiche e alla dotazione lessicale, in conformità col livello B2 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”, nonché degli elementi di base di teoria della traduzione (con le relative implicazioni pragmatiche e di linguistica testuale) e di conoscenze applicate nella prassi traduttiva. Propedeuticità: Lingua e traduzione – lingua russa I. Programma del corso Il corso si basa principalmente sull’approfondimento delle nozioni grammaticali e procede con un primo approccio allo studio della morfosintassi. Il corso sarà supportato da esercitazioni pratiche e traduzioni dal russo in italiano e viceversa. Materiale didattico S.A.Chavronina, A.I. Sirocenskaja, Russkij jazyk v upraznenijach, Moskva, 2008 Brani tratti da autori vari della letteratura russa, moderna e contemporanea.. Misure per studenti stranieri Devono seguire gli stessi corsi del triennio (tenendo conto del livello di conoscenza) LINGUA E TRADUZIONE LINGUA TEDESCA S.S.D.- L-LIN/14 Docente : Martina Lucia Nied Insegnamento: Lingua e traduzione – lingua tedesca II LCMC CFU: 9 Codice attività: 20706027 Programma del corso Lingua Tedesca (Linguistica tedesca):“Wort – Wörter – Wörterbuch” Il corso si propone di introdurre lo studente nell’ambito della semantica e della lessicologia della lingua tedesca con una prospettiva contrastiva Italiano-Tedesco. Fanno parte i seguenti argomenti: parole semplici vs. parole composte, relazioni semantiche, campi semantici, falsi amici, polisemia, cosiddette ‘Zeitwörter’ e ‘Wörter des Jahres’, parole “intraducibili”, neologismi, la lessicografia bilingue Italiano-Tedesco, l’uso del dizionario. Lingua: v. informazioni bacheca lettori Materiale didattico Nied Curcio, Martina (in preparazione): Wort-Wörter-Wörterbuch Vannuccini, Vanna/ Predazzi, Francesca: Piccolo viaggio nell’anima tedesca. Milano: Feltrinelli, 2004. 16 Note Questo modulo è indirizzato sia agli studenti di Lingue e Mediazione Linguistico-culturale (D.M. n. 270/2004) che di Lingue e Culture Straniere Ulteriori informazioni sull’insegnamento della lingua: v. bacheca lettorato LETTERATURA FRANCESE - S.S.D.: L-LIN/03 Docente: Luigi Magno Insegnamento: Letteratura Francese II LCMC CFU: 12 Codice attività: 20703506 Obiettivi: Acquisizione di una conoscenza approfondita dei lineamenti della storia della cultura francese del XVIII secolo, con particolare riguardo alle dinamiche transculturali, nonché di competenze relative alla comprensione e all’analisi critica dei fenomeni letterari di questo periodo in una dimensione storico-culturale. Lo studente acquisirà inoltre competenze avanzate e applicate relative alle metodologie dell’analisi testuale, con particolare riguardo alla dimensione linguistica, figurativa e intermediale. Programma del corso La letteratura del XVIII secolo. Materiale didattico a. Storia letteraria: - Béatrice Didier, Historie de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, PUR, qualsiasi edizione recente; - Michel et Jeanne Charpentier, Littérature. Textes et documents. XVIII, Paris, Nathan, 1991; oppure Lagarde et Michard, XVIII siècle, Paris, Bordas, qualsiasi edizione. Per approfondire (un testo a scelta tra i seguenti): - Jean-Yves Tadié (sous la direction de), La littérature française: dynamique et histoire II, Paris, Gallimard (Folio), 2007, pp. 9-273; - Lionello Sozzi (a cura di), Storia europea della letteratura francese, Torino, Einaudi, 2013 (la parte sul Settecento). b. Testi: - Voltaire, Traité sur la tolérance, qualsiasi edizione francese recente e annotata; - Laclos, Les Liaisons dangereuses, qualsiasi edizione francese recente e annotata; - Diderot, Lettre sur les aveugles, Paris, Flammarion. c. Saggi critici (almeno due a scelta tra i seguenti): - Jean-Paul Jouary, Diderot et la matière vivante, Paris, Messidor, 1992; - Gambelli, Norci, Pompejano, Il romanzo epistolare in Francia nel Settecento, Roma, Biblink, 2008; - Paolo Alatri, Introduzione a Voltaire, Roma-Bari, Laterza, 1989. d. Letture (almeno due testi tra i seguenti): - Montesquieu, Lettres persanes, qualsiasi edizione francese recente e annotata; - Voltaire, Candide, qualsiasi edizione francese recente e annotata; 17 - Vivant Denon, Point de lendemain, Paris, Gallimard (Folio); - Diderot, Le Rêve de D’Alembert, Paris, Gallimard (Folioplus); - Diderot, Jacques le fataliste, Paris, Flammarion; - Marivaux, La Vie de Marianne, Paris, Flammarion; - Rousseau, Les Rêveries du promeneur solitaire, Paris, Gallimard; - Sade, La Philosophie dans le boudoir, Paris, Gallimard. Altre informazioni. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite dal docente durante il corso. Gli studenti impossibilitati alla frequenza sono invitati a prendere personalmente contatto con il docente almeno due mesi prima di sostenere l’esame. Note (sull’uso della posta elettronica). Le comunicazioni via e-mail al docente vanno ridotte allo stretto indispensabile. Per domande, colloqui e comunicazioni, si invita ad avvalersi del ricevimento studenti. LETTERATURA SPAGNOLA- S.S.D.: L-LIN/05 Docenti: Giuseppe Grilli, Maria Cristina Desiderio Insegnamento: Letteratura spagnola II LCMC CFU: 12 (6 CFU resp. Grilli + 6 CFU Desiderio) Codice attività: 20703507 Programma del corso Il corso si propone di introdurre gli studenti alla cultura e alla letteratura moderna e contemporanea e in particolare del Settecento e Ottocento, attraverso una lettura critica dei testi in programma. Materiale didattico 1) TESTI: • Nicolás Fernández de Moratín, Lucrecia, ed. de Jesús Pérez Magallón, Madrid, Cátedra 2007; • José Cadalso, Solaya o los circasianos, ed. de Francisco Aguilar Piñal, Madrid, Castalia 1982; • Benito Pérez Galdós, La desheredada, ed. de Germán Gullón, Cátedra 2009; • Leopoldo Alas, “Clarín”, Regenta, ed. de Gonzalo Sobejano, Castalia 1981; • Pedro Antonio de Alarcón, El sombrero de tres picos , ed. de Vicente Gaos, Espasa Calpe 1975; • José Mariano de Larra, Artículos, ed. de Enrique Rubio, Cátedra 2000; • Gustavo Adolfo Bécquer, Rimas, ed. de Rafael Montesinos, Cátedra 1999. 2) CRITICA E NOZIONI DI STORIA LETTERARIA: Giuseppe Grilli, Cronache del disamore, Aracne, II edizione, Roma, 2012 Pere Gimferre, I rari, Dialogoi, Aracne, Roma Frequenza, lavoro dello studente e verifica finale La frequenza alle lezioni frontali, vivamente consigliata, indirizza lo studente per l’approfondimento dei testi; nel caso di impossibilità a una presenza continuata è opportuno che da parte degli studenti si prevedano periodici contatti con i docenti nelle ore di ricevimento. 18 La preparazione all’esame potrà ritenersi completa con l’approfondimento delle letture dei classici e degli scritti critici in programma. Note Nel caso si rendano opportuni ulteriori sussidi didattici essi saranno indicati nel corso delle lezioni. LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE - S.S.D.: L-LIN/06 Docente: Camilla Cattarulla Insegnamento: Lingua e letterature ispanoamericane II LCMC CFU: 12 Codice attività: 20703508 Programma del corso Fin dalla Scoperta, il continente sudamericano si è andato costituendo come un laboratorio multietnico che ha dato luogo alla formulazione di labili e complesse frontiere culturali. Il modulo ne esplorerà i meccanismi nell’ambito della letteratura del Novecento. Materiale didattico F. Biagini, Il ballo proibito. Storie di ebrei e di tango, Firenze, Le Lettere, 2004; V. Blengino, Un’avventura di massa. Cent’anni di immaginario sugli immigranti italiani in Argentina, Napoli, Loffredo, 2011; A. Gerchunoff, Los gauchos judíos, Buenos Aires, Arenal, 2003; A. Magnus, Un cinese in bicicletta, Milano, Gran via, 2009; E. Sábato, Sobre héroes y tumbas, Barcelona, Seix Barral, 2003; A. M. Shua, Il Libro dei ricordi, Alberobello, Poiesis, 2011; E. Perassi, L. Scarabelli (a cura di), Itinerari di cultura ispanoamericana, Novara, UTET-De Agostini, 2011 (capp.: 12, 20, 21, 22). Misure per studenti stranieri: Non ci sono particolari misure per gli studenti stranieri. Note: Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente all’inizio delle lezioni. LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA - S.S.D.: L-LIN/08 Docente: Giorgio de Marchis Insegnamento: Letterature portoghese e brasiliana II LCMC CFU: 12 Codice attività: 20703509 Obiettivi: Acquisizione di competenze avanzate relative alle metodologie dell’analisi testuale, finalizzate alla comprensione e all’analisi critica dei fenomeni letterari nella loro specifica dimensione storicoculturale. Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia letteraria e culturale portoghese e brasiliana nel periodo compreso tra il XVI e il XVIII secolo. Programma del corso 19 Il corso è articolato in tre moduli. Il primo sarà un’introduzione alla storia della letteratura portoghese e brasiliana del XVI e XVII secolo. Il secondo modulo si concentrerà sul rapporto tra colonizzazione e antropofagia in Brasile. Infine, il terzo modulo sarà incentrato su un romanzo dello scrittore brasiliano Jorge Amado e sul rapporto tra gastronomia e identità culturale brasiliana nel Novecento. Materiale didattico Modulo A – (3 cfu) L. Vaz de Camões, Os Lusíadas, qualunque edizione, (canti I, IV, V); G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo, Roma, Bulzoni, 1999, pp. 177381; L. Stegagno Picchio, Storia della letteratura brasiliana, Torino, Einaudi, 1997 (capp. I-IV). Modulo B – (6 cfu) J. de Alencar, O Guarani, São Paulo, Ática, 1977; Santa Rita Durão, Caramuru. Poema épico do descobrimento da Bahia, introdução, organização e fixação de texto de Roland Polito, São Paulo, Martins Fontes, 2005 (canti I, II, VII); P. de Magalhães de Gândavo, História da Província de Santa Cruz, São Paulo, Hedra, 2008. W. E. Arens, Il mito del cannibale. Antropologia e antropofagia, Torino, Boringhieri, 1980; A. Bosi, Um mito sacrificial: o indianismo de Alencar, nel vol. Dialética da colonização, São Paulo, Companhia das Letras, 1992, pp. 176-193; A. Margarido, A cozinha dos outros, nel vol. A lusofonia e os lusófonos: novos mitos portugueses, Lisboa, Edições Universitárias Lusófonas, 2000, pp. 35-45; L. Stegagno Picchio, Antropofagia dalla letteratura al mito e dal mito alla letteratura, “Letterature d’America”, II, 8, 1981, pp. 5-43. Modulo C – (3 cfu) J. Amado, Gabriela, cravo e canela, São Paulo, Companhia das Letras, 2008; I. Strozemberg, Gabriela, cravo e canela ou as confusões de uma cozinheira bem temperada, “Tempo Brasileiro”, 74, julho-setembro de 1983, pp. 66-93; E. Finazzi Agrò, La parabola golosa. Oralità e alimentazione in Gabriela, in Jorge Amado. Ricette narrative, a cura di G. Lanciani, Roma, Bulzoni, 1994, pp. 21-31. Note Indicazioni bibliografiche e ulteriori materiali didattici saranno forniti agli studenti nel corso delle lezioni. LETTERATURA INGLESE S.S.D.- L-LIN/10 Docenti: John McCourt e Gilberto Sacerdoti Insegnamento: Letteratura inglese II LCMC CFU: 12 (6 CFU resp. McCourt + 6 CFU Sacerdoti) Codice attività: 20703510 Obiettivi formativi: Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia della letteratura e della cultura inglese dalla Restaurazione (1660) al Romanticismo (1830) nonché di competenze relative alla comprensione e all’analisi critica dei fenomeni letterari di questo periodo in una dimensione 20 storico-culturale. Lo studente accrescerà e affinerà le competenze relative alle metodologie di analisi e della ricerca critico-letteraria e filologica, attraverso lo studio di testi con attenzione agli aspetti formali della lingua letteraria oltre che tematici, intertestuali, interculturali e intermediali. Accrescerà e affinerà inoltre le conoscenze sul dibattito teorico-metodologico e la capacità di argomentare in forma critica sui temi e le problematiche trattati. Propedeuticità: Letteratura inglese I Programma del corso Il modulo intende offrire un panorama organico dei principali movimenti letterari del “Lungo Settecento” (dalla Restaurazione al Romanticismo – dal 1660 al 1830), analizzando l'evoluzione dei vari generi e, nello specifico contesto culturale, la poetica degli autori più rappresentativi. Il corso, inoltre, si propone di fornire gli strumenti critici per consentire allo studente di orientarsi nel campo degli studi culturali e letterari collegati al periodo. Tenendo conto degli obiettivi sopra specificati, verranno letti, analizzati e contestualizzati testi dalla Restaurazione e dal Romanticismo. Materiale didattico (Parte McCourt – 6 CFU) Laurence Sterne, Tristram Shandy John Dryden “MacFlecknoe” (extract), Alexander Pope, “The Dunciad” (extract), Jonathan Swift, “The Lady's Dressing Room” Lady Mary Wortley Montagu, “The Reasons that Induced Dr S to write a Poem call'd the Lady's Dressing room”, Oliver Goldsmith, “An Elegy On The Death Of A Mad Dog”, “The Deserted Village” (extract) Thomas Gray, “Ode on the Death of a Favourite Cat”, Jonathan Swift, A Modest Proposal. Materiale didattico (Parte Sacerdoti – 6 CFU) William Wordsworth, Coleridge Samuel, Ballate Liriche, Mondadori 2003 Jonathan Swift, Gulliver’s Travels, Oxford Classics Mary Shelley, Frankenstein or The Modern Prometheus, a cura di M. Butler, Oxford University Press. Percy Bysshe Shelley, La difesa della poesia-The Defence of Poetry, ed. bilingue, ETS 2004. In concomitanza con l’inizio dei corsi verrà fornita una dispensa contenente materiale di studio. Storia della letteratura (Restoration, Enlightenment, Romanticism) Paul Poplawski, English Literature in Context (Cambridge: Cambridge University Press, 2008). In alternativa, a scelta A. Sanders, The Short Oxford History of English Literature, Clarendon Press, 1994; ed. italiana a cura di A. Anzi, Storia della letteratura inglese, 2 volumi, Mondadori Università, 2001, oppure P. Bertinetti (a cura di), Storia della letteratura inglese, 2 volumi, Einaudi, 2000. Misure per studenti stranieri: nessuna Note: le lezioni si svolgono in inglese. Gli studenti lavoratori o comunque impossibilitati a partecipare in modo continuativo alle attività formative sono tenuti a informare la docente della loro situazione sin dall’inizio del corso (entro il 20 ottobre) e a tenersi in costante contatto durante il periodo della didattica. 21 LINGUE E LETTERATURE ANGLO-AMERICANE II - S.S.D.: L-LIN/11 Docente: Caterina Ricciardi Insegnamento: Lingua e letterature angloamericane II CFU: 12 Codice attività: 20703511 Obiettivi formativi Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia della letteratura degli Stati Uniti dell’Ottocento in una dimensione storico-culturale e transculturale. Lo studente acquisirà anche competenze relative alle metodologie dell'analisi testuale, con particolare riguardo agli aspetti linguistici, intertestuali, intersemiotici e di gender. Programma del corso Classici americani dell’Ottocento Attraverso l’analisi testuale, saranno indagate le problematiche della nuova nazione americana, l’identità nazionale e transnazionale, il rapporto con le istituzioni e le convenzioni socio-culturali. Materiale didattico Testi e supporti critico-teorici: a) Nathaniel Hawthorne, The Scarlet Letter; Herman Melville, Benito Cereno; Mark Twain, Adventures of Huckleberry Finn; Henry James, Daisy Miller (qualsiasi edizione; quando disponibili, si consigliano le edizioni Norton). b) Tzvetan Todorov, La conquista dell’America (Einaudi); si consultino monografie sui singoli scrittori oppure i Cambridge Companions ai singoli autori e i New Essays on (Cambridge) dedicati alle singole opere, reperibili presso la Biblioteca Petrocchi; per una conoscenza della storia letteraria del periodo preso in esame si consulti: G. Marcus, W. Sollors (eds.), A New Literary History of America (Harvard UP); si richiedono nozioni di geografia e di storia degli Stati Uniti (specialmente dal Seicento all’Ottocento). Misure per studenti stranieri Adeguata conoscenza della lingua inglese. Note Un breve seminario di storia americana sarà offerto a supporto del corso. LETTERATURA TEDESCA S.S.D. - L-LIN/13 Docente: Francesco Fiorentino / Ute Weidenhiller / Marino Freschi Insegnamento: Letteratura tedesca II LCMC CFU: 12 (6 CFU Francesco Fiorentino Resp.+ 3 CFU Marino Freschi + 3 CFU Ute Weidenhiller) Codice attività: 20703512 Obiettivi: Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia della letteratura e della cultura dei paesi di lingua tedesca moderne, con particolare riguardo alle dinamiche transculturali, nonché competenze relative alla comprensione e all’analisi critica dei fenomeni letterari di questo periodo in una dimensione storico-culturale. Lo studente acquisirà inoltre competenze avanzate relative alle metodologie dell’analisi testuale, con particolare riguardo alla dimensione linguistica, figurative e 22 intermediale, nonché una conoscenza avanzata e applicata delle metodologie di analisi della comunicazione letteraria e dei processi culturali, con riguardo particolare agli strumenti dell’analisi culturologica. Propedeuticità: Letteratura tedesca I Programma del corso Il modulo introduce alle problematiche e i generi centrali della letteratura tedesca dell’Ottocento e inizio Novecento attraverso la lettura di testi esemplari di epoche diverse e la loro contestualizzazione storico-culturale. Materiale didattico E.T.A. Hoffmann, Racconti notturni, Einaudi. Franz Grillparzer, Medea, Marsilio. Adalbert Stifter, Pietre colorate, Marsilio. Georg Büchner, Opere, Oscar Mondadori. Gottfried Keller, Romeo e Giulietta nel villaggio, Marsilio. Theodor Fontane, Effi Briest, Feltrinelli. Friedrich Nietzsche, La nascita della tragedia, Bruno Mondadori. Sigmund Freud, Il perturbante (fotocopie). Hugo von Hofmannsthal, Lettera di Lord Chandos. Alessandro Fambrini, L’età del realismo. La letteratura tedesca dell’Ottocento, Carocci. Viktor Zmegač et al., Breve storia della letteratura tedesca, Einaudi. LETTERATURA RUSSA S.S.D. - L-LIN/21 Docente: Laura Piccolo, Carla Solivetti Insegnamento: Letteratura russa II LCMC CFU: 12 (Piccolo 6 CFU Resp. + Solivetti 6 CFU) Codice attività: 20703513 Obiettivi formativi Acquisizione di una buona conoscenza della storia della cultura e della letteratura russa della prima metà del XX secolo, con particolare riguardo alle dinamiche transculturali e alla comprensione e all’analisi critica dei fenomeni letterari di questo periodo in una dimensione storico-culturale. Lo studente acquisirà inoltre conoscenze approfondite e aggiornate sul dibattito teorico-metodologico relativo all’analisi dei processi della comunicazione letteraria, nonché competenze nell’interpretazione di testi e dei fenomeni letterari. Programma del corso Percorsi poetici della prima metà del Novecento: SIMBOLISMO, FUTURISMO E ACMEISMO. Analisi dei testi e approfondimenti critici. La Rivoluzione e gli anni Venti. Le organizzazioni artistiche e letterarie. Gli anni Venti come laboratorio di generi e di idee. Scrittori e Potere. Le fasi di chiusura del regime sino al Primo Congresso degli scrittori sovietici. Materiale didattico Storia della civiltà letteraria russa, a cura di Michele Colucci e Riccardo Picchio, Torino, UTET, 1997, v. I, pp. 763-787; v II, pp. 57-171; 224-253; 271-282; 328-336; 349-358; 363-379. 23 Storia della letteratura russa. Il Novecento, Einaudi, Torino 1990, v. II-III approfondimenti sugli autori: Majakovskij, Achmatova, Bulgakov e Pasternak. I volumi sono consultabili presso la Biblioteca Petrocchi. Letture - A.P. Čechov, Il giardino dei ciliegi, Tre sorelle - A. Blok, I dodici, La baracchetta dei saltimbanchi, La sconosciuta - V. Majakovskij, La nuvola in calzoni, liriche analizzate durante le lezioni - A. Achmatova, Requiem, 10 poesie del primo periodo - E. Zamjatin, Noi - M. Bulgakov, Il Maestro e Margherita - B. Pasternak, Il dottor Živago Una lettura a scelta tra A.P. Čechov, Zio Vanja/ Corsia n. 6 M. Zoščenko, Novelle moscovite M.A. Bulgakov, Cuore di cane/Uova fatali A. Tolstoj, Aelita 1 lettura a scelta tra: A.P. Čechov, Zio Vanja/ Corsia n. 6 M. Zoščenko, Novelle moscovite M.A. Bulgakov, Cuore di cane/Uova fatali A. Tolstoj, Aelita Approfondimenti critici I. Ambrogio, Majakovskij, Roma, Editori Riuniti, 1976, pp. 1-88. R. Faccani, La notte dell’arcangelo carrettiere, in V. Majakovskij, La nuvola in calzoni, Venezia, Marsilio, 1989, pp. 9-34. G. Kraiski, Le poetiche russe del Novecento dal simbolismo alla poesia proletaria, Bari, Laterza, 1968 (pagine su simbolismo, acmeismo e futurismo, manifesti del futurismo). A.M. Ripellino, Saggio introduttivo, in A. Blok, Poesie, Guanda, Parma, 2000, pp. IX-LIX V. Strada, Idea di Čechov II, in Id., Le veglie della ragione, Torino, Einaudi, 1986, pp. 110-131 1 lettura a scelta tra: C.G. De Michelis, L’avanguardia trasversale. Il futurismo tra Italia e Russia, Venezia, Marsilio, 2009, pp. 9-48 G. P. Piretto, Il radioso avvenire. Mitologie culturali e sovietiche, Torino, Einaudi, 2001 (due capitoli a scelta tra: I-VI) 24 V. Strada, Una lettura di Čechov, in Id., Tradizione e rivoluzione, Torino, Einaudi, ed. div., pp. 271-287 (per chi legge Reparto/Corsia n. 6) Misure per studenti stranieri Gli studenti Erasmus o titolari di altre borse sono pregati di prendere contatto con i docenti. L’esame potrà essere sostenuto in lingua russa. Note La frequenza alle lezioni è caldamente consigliata. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare i docenti all’inizio dell’anno accademico. Le lezioni saranno in italiano e in russo. Il corso sarà tenuto in italiano e in russo. FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA S.S.D. - L-FIL-LET/09 Docente: Annamaria Annicchiarico Denominazione: Filologia e Linguistica Romanza CFU: 6 Codice attività: 20703514 Obiettivi formativi Acquisizione di una conoscenza di base del processo di formazione delle lingue neolatine e delle tradizioni letterarie romanze con specifico riguardo all’area gallo-romanza, ibero-romanza e italoromanza. Lo studente acquisirà una buona competenza nell’ambito delle tecniche di analisi e delle metodologie della ricerca filologica, attraverso lo studio dei principali generi letterari e dei relativi testi considerati nei loro aspetti storico-culturali, linguistico-formali e intertestuali. Acquisirà inoltre un buon livello di informazione circa i punti focali dei più rilevanti dibattiti criticometodologici interni alla disciplina e la capacità di argomentare con autonomia di giudizio sulle tematiche e sulle problematiche trattate. Programma del corso Le origini della letteratura europea e oltre: l'eredità della cultura cortese e cavalleresca con specifico riguardo alle aree galloromanza e iberoromanza. Materiale didattico All'inizio del corso saranno indicati capitoli e/o paragrafi tratti da una serie di volumi, tra i quali: F. Brugnolo – R. Capelli ( a cura di), Profilo delle Letterature Romanze Medievali, Roma, Carocci, 2011; A. Asperti, Origini Romanze, Roma, Viella, 2006; V. Bertolucci- C. Alvar- S. Asperti, Storia delle Letterature medievali romanze. L'area iberica, Roma-Bari, Laterza, 1999. M. Mancini ( a cura di), La Letteratura Francese Medievale, Bologna, Il Mulino, 1997; C. Di Girolamo, La Letteratura Romanza Medievale, Bologna, Il Mulino, 1994; M.L. Meneghetti, Le Origini delle Letterature Romanze Medievali, Roma-Bari, Laterza, 2003; L. Lazzerini, Letteratura Medievale in Lingua d'Oc, Modena, Mucchi, 2001; M. Bonafin ( a cura di) M. de Riquer, Leggere i Trovatori, Macerata, Eum, 2010; 25 A. Annicchiarico, Narracions en vers Catalane Medievali, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2005; L. Renzi - A. Andreose, Manuale di Linguistica e Filologia Romanza, Bologna, Il Mulino, 2006; Antologie Varie. Per i testi lirici e narrativi (per parti indicate all'inizio del corso) saranno utilizzate prevalentemente le edizioni pubblicate nelle collane: “Gli Orsatti” (Edizioni Dell'Orso, Torino), “Biblioteca Medievale” (Carocci, Roma); “Biblioteca di Filologia Romanza” (Adriatica Editrice, Bari). In questo ambito saranno di specifico riferimento i voll: Tristano e Isotta, a c.di G. Paradisi; Libro de Buen Amor, a cura di M. Ciceri; Diego de San Pedro, Carcere d'amore, a cura di P. Tavaracci; Juan Rodríguez del Padrón, Schiavo d'amore, a cura di C. de Nigris, testi catalani e occitanocatalani selezionati dall'insegnante. FILOLOGIA SLAVA S.S.D. - L-LIN/21 Docente: Krassimir Stantchev Denominazione: Filologia slava CFU: 6 Codice attività: 20703515 Obiettivi: Acquisizione di conoscenze di base sulla genesi e sulla storia della lingua e della civiltà letteraria slava dall’epoca protoslava all’alba dell’età moderna (con speciale attenzione all’attività di Costantino-Cirillo e Metodio e dei loro allievi dalla metà del IX all’inizio del X sec.) con lo scopo di poter comprendere la formazione della moderna lingua e letteratura in Russia e nei paesi affini sulla base della secolare tradizione della Slavia ortodossa. Programma del corso 1.1.1.1 l'etnogenesi degli Slavi e la lingua protoslava; 1.1.1.2 le migrazioni slave, la divisione dello spazio etno-linguistico, la formazione dei primi stati slavi; 1.1.1.3 l’opera di Cirillo e Metodio e la nascita della civiltà scrittoria slava: gli alfabeti slavi, la lingua paleoslava (o slava antica), le prime opere letterarie; 1.1.1.4 le tradizioni cirillometodiane dalla Grande Moravia al Primo impero bulgaro e alla Rus’ di Kiev; 1.1.1.5 dal paleoslavo e le sue redazioni allo slavo ecclesiastico e alla formazione delle lingue slave moderne: classificazione e principali caratteristiche di quest'ultime. Materiale didattico Garzaniti M., Gli Slavi. Storia, culture e lingue dalle origini ai nostri giorni, a cura di F. Romoli, Carocci editore, 2013; Marcialis N., Introduzione alla grammatica paleoslava, Firenze University Press, 2005:, Introduzione (pp. 3-76); Boriero Picchio L., La letteratura bulgara con un profilo della letteratura paleoslava, Sansoni-Accademia, 1969 (pp. 9-69: Introduzione alla letteratura paleoslava – il testo verrà fornito in fotocopie); le Vite paleoslave dei SS. Cirillo e Metodio in traduzione italiana – ed. Peri V. (a cura di), Cirillo e Metodio. Le biografie paleoslave, Ed. O.R., Milano 1981 oppure A.E. Tachiaos, Cirillo e Metodio. Le radici cristiane della cultura slava, Jaca 26 Book 2005 (pp. 163-223: Le Vite paleoslave di Cirillo e Metodio, a cura di M. Garzaniti); dispensa Stantchev (verrà fornita in fotocopie). Misure per studenti stranieri Le lezioni si tengono in italiano, l'esame potrebbe essere sostenuto anche in lingua russa. 27 PROGRAMMI DEL SECONDO ANNO Lingue e Traduzione Interculturale (LTI) LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE - S.S.D.: L-LIN/04 Docente: Laura Santone Insegnamento: Lingua e traduzione francese II LTI CFU: 12 Codice attività: 20703516 Programma del corso De la langue à la culture, de la culture à la langue : autour des fondements linguistico-culturels de la communication Materiale didattico F. de Saussure, Cours de linguistique générale, Payot 1995 (capitoli facenti riferimento a: Objet de la linguistique - La langue, sa définition; Place de la langue dans les faits de langage ; Nature du signe linguistique - Signe, signifiant, signifié ; l’arbitraire du signe ; le caractère linéaire du signifiant); R. Jakobson, Linguistique et poétique, in Essais de linguistique générale, Minuit 1963 ; I. Fónagy, Les bases pulsionnelles de la phonation, in La vive voix, Payot 1983, pp. 107-151 ; J. M. Adam-M. Bonhomme, L’argumentation publicitaire, Armand Colin 2005 (première partie) ; L. Santone, Stratégies de médiation de la parole publicitaire, in. D. Miller, A. Pano (eds), La geografia della mediazione linguistico-culturale, Quaderni del CeSLiC, D.U. Press, Bologna 2009, pp. 243-256. (versione elettronica disponibile su www2.lingue.unibo.it/ceslic); L. Santone, Habitus retorici della seduzione nella pubblicità dei profumi, in C. Giorcelli (a cura di), Abito e identità. Ricerche di storia letteraria e culturale, vol. IX, Ila Palma, Palermo-Roma-São Paulo 2009, pp. 211-224; D. Londei, L. Santone (a cura di), Le linguiste et l’anthropologue: modèles et expériences d’écriture , Peter Lang 2013 (selezione di 4 saggi); L. Santone (a cura di), I linguaggi della voce. Omaggio a Iván Fónagy, Biblink 2010 (selezione di 4 saggi dalla prima parte). Misure per studenti stranieri Sono pregati di contattare il docente durante l’orario di ricevimento o via mail ([email protected]) per eventuali integrazioni al programma sopra indicato. Note Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatti col docente durante l’orario di ricevimento. 28 LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA SPAGNOLA S.S.D.: L-LIN/07 Docente: Otello Lottini Insegnamento: Lingua e traduzione – lingua spagnola II LTI CFU: 12 Codice attività: 20703517 Obiettivi formativi Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, riferite alla produzione, ricezione e analisi di semplici ‘testi’ (scritti e orali), acquisizione di ulteriori competenze riguardo alle strutture sintattiche e alla dotazione lessicale, in conformità con il livello B2 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”. Lineamenti fondamentali della diacronia linguistica, anche a livello diatopico e diastratico. Elementi di base di teoria della traduzione, con le relative implicazioni pragmatiche e di linguistica testuale. Capacità di apprendere l’uso dei principali strumenti (lessici) per la traduzione, sviluppo ed esercizio di conoscenze applicate nella prassi traduttiva. Propedeuticità: Lingua e traduzione – lingua spagnola I. Programma del corso Il modulo intende fornire agli studenti le coordinate essenziali, storiche e teoriche, sui problemi del pluralismo linguistico nella Spagna contemporanea, nonché conoscenze teorico – pratiche sulla traduzione dallo spagnolo contemporaneo. Materiale didattico Otello Lottini, Unamuno linguista (e altri saggi), Bulzoni, 2004 (i capp. 2-3-4-5); Luis Sepulveda, Las cosas del amor, Guanda Editore 2000, anche in italiano; Miguel De Unamuno, Pace nella guerra, Talete Editore, Roma (cap. I), edizione spagnola, Paz en la guerra, Alianza Editorial, 1997 (cap. I). Note Tutti gli studenti seguiranno le Esercitazioni dei Lettori che si terranno durante i due semestri. Si consiglia a tutti gli studenti di avvalersi del materiale in lingua spagnola presente nel Laboratorio Linguistico della Facoltà e nella Videoteca del Dipartimento di Letterature Comparate LINGUA E TRADUZIONE – LINGUE PORTOGHESE E BRASILIANA - S.S.D.: LLIN/09 Docente: Salvador Pippa Insegnamento: Lingua e traduzione – lingue portoghese e brasiliana II CFU: 12 (9 CFU resp. Pippa + 3 CFU Dias) Codice attività : 20703518 Obiettivi formativi Acquisizione di una padronanza di livello intermedio della lingua portoghese scritta e orale, pari al livello B2 del Quadro di riferimento europeo. Acquisizione degli strumenti necessari per realizzare una comunicazione autonoma in contesti che richiedono uno scambio di informazioni su argomenti di tipo professionale o familiare. Acquisizione delle capacità di elaborazione e comprensione (scritta e orale) di testi di pari difficoltà. Acquisizione di una prima conoscenza della norma brasiliana. 29 Propedeuticità: Lingua e traduzione – Lingue portoghese e brasiliana I. Programma del corso Acquisizione di una padronanza di livello intermedio della lingua portoghese scritta e orale, pari al livello B2 del Quadro di riferimento europeo. Acquisizione degli strumenti necessari per realizzare una comunicazione autonoma in contesti che richiedono uno scambio di informazioni su argomenti di tipo professionale nell’ambito turistico e commerciale. Acquisizione delle capacità di elaborazione e comprensione (scritta e orale) di testi di pari difficoltà. Acquisizione di una prima conoscenza della norma brasiliana. Il corso si articolerà nei seguenti moduli: Modulo A (Pippa) (3 CFU): Morfologia e sintassi della frase complessa Modulo B (Pippa) (3 CFU): Analisi di testi e traduzione in italiano di testi di tipologia turistica e commerciale Modulo C (Dias) (3 CFU): Analisi e redazione di testi attinenti al settore turistico e commerciale in portoghese. Modulo D (Pippa) (3 CFU): Il verbo 1 (I modi finiti) Materiale didattico Abreu M. H.; Benamor M. R., Grammatica Del Portoghese Moderno, Teoria, Esercizi, Norma Europea-Norma Brasiliana, Torino, Zanichelli, 1994 Mateus, M. H. M. et al, Gramática da língua portuguesa, Lisboa, Caminho 2003 Modulo B e C : Il materiale sarà fornito nel corso delle lezioni Modulo D : Cunha, C. - Cintra, L.F.L., Breve gramática do português contemporâneo, Lisboa, Sá da Costa 2001 Altri materiali didattici e indicazioni bibliografiche verranno forniti gli studenti nel corso delle lezioni. Dizionari: Dicionário da língua portuguesa, Porto Editora, 2007 (monolingue) Mea, G., Dicionário de Italiano-Português e Italiano-Português Editora, Porto Editora, 2 (bilíngüe) Note Lo studente è tenuto a realizzare, nelle modalità che saranno indicate dal docente all’inzio del corso, almeno 12 settimane di Teletandem. Per maggiori informazioni, rivolgersi al docente e consultare questa pagina web: http://www.teletandembrasil.org/home.asp?NewLangID=5 LINGUA E TRADUZIONE INGLESE S.S.D. - L-LIN/12 Docente: Paola Faini Insegnamento: Lingua e traduzione - lingua inglese II LTI CFU: 12 Codice attività: 20703519 Programma del corso Nell’ambito del corso verranno presentate e discusse problematiche teoriche che costituiranno la base per le attività di pratica della traduzione. Aspetti teorici: ripresa delle tipologie testuali affrontate nel primo anno di corso, con particolare attenzione alle caratteristiche formali e linguistiche del testo specialistico; approfondimento degli aspetti terminologici specifici. Terminologia: aspetti teorici. Schede terminologiche: ripresa delle caratteristiche generali. Particolare attenzione verrà data all’analisi contrastiva inglese/italiano e alla valutazione ragionata delle strategie di traduzione. L’analisi del testo costituirà il punto di partenza per definire i procedimenti di intervento sul testo stesso. 30 Prassi della traduzione: analisi di linguaggi specifici; applicazione delle strategie e tecniche studiate alla traduzione di testi di varia natura e funzione; studio del lessico in ambiti specifici con esercitazioni di terminologia e redazione di schede terminologiche base; addestramento alla traduzione a vista e consecutiva; traduzione e strumenti del traduttore (dizionari, strumenti online, cenni sulla creazione e utilizzazione di corpora in ambito traduttivo). Il corso sarà completato da attività di laboratorio (software per analisi corpus; prime valutazioni risultati; pratica sul programma revisioni/track changes). Il programma dettagliato di tutti gli argomenti affrontati verrà pubblicato sul sito internet del docente al termine del corso. Materiale didattico P. Faini, Tradurre. Manuale teorico e pratico, Carocci, 2008 (cap. 5-7). S. Cavagnoli, La comunicazione specialistica, Carocci, 2007 (cap. 2-3, p. 29-55) Tutto il materiale utilizzato durante le lezioni sarà pubblicato sul sito internet del docente e costituirà materiale d’esame. Saranno resi disponibili eventuali saggi su argomenti specifici. Gli studenti non frequentanti che desiderano approfondire argomenti specifici possono far riferimento ai seguenti testi (non obbligatori): J. Delisle J., H.Lee.Jahnke, M.C.Cormier, Terminologia della traduzione, ed. it. a c. di M. Ulrych, Hoepli, 2002 P. Newmark, La traduzione. Problemi e metodi, Garzanti Per eventuali approfondimenti di natura linguistica e sintattico-grammaticale si consigliano i seguenti testi: R. Quirk, S. Greenbaum, A University Grammar of English, Longman, London, o un testo equivalente; L. Serianni, Italiano, Garzanti Per ottenere i 12 CFU previsti, lo studente dovrà superare le seguenti prove: Prova di lingua per l’acquisizione del livello B2, da sostenere al termine dei moduli di lettorato (per informazioni si veda il sito degli esperti madrelingua: http://host.uniroma3.it/linguisti/lcs-ingles/Roma3/Welcome.html) Prova scritta articolata in: - parte pratica: traduzione dall’inglese in italiano di un brano di circa 250 parole (dizionari consentiti: inglese/italiano; sinonimi e contrari; vocabolario italiano); - parte teorica: discussione di alcuni aspetti di teoria della traduzione (programma dell’annualità). Una breve prova orale di traduzione a vista completerà l’esame. La prova di traduzione a vista si svolgerà sui testi utilizzati nell’ambito del corso e pubblicati, con cadenza settimanale, sul sito http://host.uniroma3.it/docenti/faini. Per l’elenco dei testi, si veda programma dettagliato di fine corso. Si ricorda che la frequenza delle lezioni di lingua è parte integrante del corso, e il superamento della prova di lingua è requisito indispensabile per il completamento dell’esame e per il conseguimento del livello B2. Misure per studenti stranieri. Per lo svolgimento della prova d’esame, gli studenti non madrelingua italiana possono utilizzare, oltre al dizionario bilingue inglese-italiano e al vocabolario della lingua italiana, anche un dizionario inglese-lingua madre e lingua madre-italiano. Si ricorda che una buona competenza della 31 lingua italiana (scritta e orale, livello minimo B2) è requisito indispensabile per affrontare il corso e la prova d’esame. Note Per il materiale didattico utilizzato durante le lezioni, informazioni sui corsi, informazioni sul programma e sullo svolgimento delle prove d’esame, si rinvia al sito http://host.uniroma3.it/docenti/faini LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA RUSSA S.S.D.: L-LIN/21 Docente: Maria Donata Carella Insegnamento: Lingua e traduzione – lingua russa II LTI CFU: 12 Codice attività: 20703520 Obiettivi formativi Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, riferite alla produzione, ricezione e analisi di semplici ‘testi’ (scritti e orali), acquisizione di ulteriori competenze riguardo alle strutture sintattiche e alla dotazione lessicale, in conformità col livello B2 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”, nonché degli elementi di base di teoria della traduzione (con le relative implicazioni pragmatiche e di linguistica testuale). Capacità di apprendere l’uso dei principali strumenti (lessici) per la traduzione, sviluppo ed esercizio di conoscenze applicate nella prassi traduttiva. Propedeuticità: Lingua e traduzione – Lingua russa I. Programma del corso Il corso si basa principalmente sull’approfondimento delle nozioni grammaticali e procede con un primo approccio allo studio della morfosintassi. Il corso sarà supportato da esercitazioni pratiche e traduzioni dal russo in italiano e viceversa. Materiale didattico S.A.Chavronina, A.I. Sirocenskaja, Russkij jazyk v upraznenijach, Moskva, 2008 Brani tratti da autori vari della letteratura russa, moderna e contemporanea. LINGUA E TRADUZIONE – LINGUA TEDESCA S.S.D.: L-LIN/14 Docente: Martina Lucia Nied Insegnamento: Lingua e Traduzione - Lingua Tedesca LTI CFU: 12 Codice attività: 20706027 Programma del corso Lingua Tedesca (Linguistica tedesca):“Wort – Wörter – Wörterbuch” Il corso si propone di introdurre lo studente nell’ambito della semantica e della lessicologia della lingua tedesca con una prospettiva contrastiva Italiano-Tedesco. Fanno parte i seguenti argomenti: parole semplici vs. parole composte, relazioni semantiche, campi semantici, falsi amici, polisemia, cosiddette ‘Zeitwörter’ e ‘Wörter des Jahres’, parole “intraducibili”, neologismi, la lessicografia bilingue Italiano-Tedesco, l’uso del dizionario. Lingua: v. informazioni baccheca lettori 32 Materiale didattico - Nied Curcio, Martina (in preprazione): Wort-Wörter-Wörterbuch - Vannuccini, Vanna/ Predazzi, Francesca: Piccolo viaggio nell’anima tedesca. Milano: Feltrinelli, 2004. Note Questo modulo è indirizzato sia agli studenti di Lingue e Mediazione Linguistico-culturale (D.M. n. 270/2004) che di Lingue e Culture Straniere. Ulteriori informazioni sull’insegnamento della lingua: v. bacheca lettorato LETTERATURA FRANCESE II S.S.D. - L-LIN/03 Docente: Luigi Magno Insegnamento: Letteratura Francese II LTI CFU: 9 Codice attività: 20703522 Obiettivi Acquisizione di una conoscenza approfondita dei lineamenti della storia della cultura francese del XVIII secolo e di competenze relative alla comprensione e all’analisi critica dei fenomeni letterari di questo periodo in una dimensione storico-culturale. Lo studente acquisirà inoltre competenze avanzate relative alle metodologie dell’analisi testuale. Programma del corso La letteratura del XVIII secolo. Materiale didattico a. Storia letteraria: - Béatrice Didier, Histoire de la littérature française du XVIIIe siècle, Rennes, PUR, qualsiasi edizione recente; - Michel et Jeanne Charpentier, Littérature. Textes et documents. XVIII, Paris, Nathan, 1991; oppure Lagarde et Michard, XVIII siècle, Paris, Bordas, qualsiasi edizione. Per approfondire (un testo a scelta tra i seguenti): - Jean-Yves Tadié (sous la direction de), La littérature française: dynamique et histoire II, Paris, Gallimard (Folio), 2007, pp. 9-273; - Lionello Sozzi (a cura di), Storia europea della letteratura francese, Torino, Einaudi, 2013 (la parte sul Settecento). b. Testi: - Voltaire, Traité sur la tolérance, qualsiasi edizione francese recente e annotata; - Laclos, Les Liaisons dangereuses, qualsiasi edizione francese recente e annotata. c. Saggi critici (almeno uno a scelta tra i seguenti): - Gambelli, Norci, Pompejano, Il romanzo epistolare in Francia nel Settecento, Roma, Biblink, 2008; - Paolo Alatri, Introduzione a Voltaire, Roma-Bari, Laterza, 1989. d. Letture (almeno uno a scelta tra i seguenti): 33 - Montesquieu, Lettres persanes, qualsiasi edizione francese recente e annotata; - Diderot, Le Rêve de D’Alembert, Paris, Gallimard (Folioplus); - Diderot, Jacques le fataliste, Paris, Flammarion; - Marivaux, La Vie de Marianne, Paris, Flammarion; - Rousseau, Les Rêveries du promeneur solitaire, Paris, Gallimard. Altre informazioni. Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite dal docente durante il corso. Gli studenti impossibilitati alla frequenza sono invitati a prendere personalmente contatto con il docente almeno due mesi prima di sostenere l’esame. Note (sull’uso della posta elettronica). Le comunicazioni via e-mail al docente vanno ridotte allo stretto indispensabile. Per domande, colloqui e comunicazioni, si invita ad avvalersi del ricevimento studenti. LETTERATURA SPAGNOLA II - S.S.D.: L-LIN/05 Docenti: Giuseppe Grilli, Maria Cristina Desiderio Insegnamento: Letteratura spagnola II LTI CFU: 9 (6 CFU resp. Grilli + 3 CFU Desiderio) Codice attività: 20703523 Programma del corso Il corso si propone di introdurre gli studenti alla cultura e alla letteratura moderna e contemporanea e in particolare del Settecento e Ottocento, attraverso una lettura critica dei testi in programma. Materiale didattico 1) TESTI: • Nicolás Fernández de Moratín, Lucrecia, ed. de Jesús Pérez Magallón, Madrid, Cátedra 2007; • José Cadalso, Solaya o los circasianos, ed. de Francisco Aguilar Piñal, Madrid, Castalia 1982; • Benito Pérez Galdós, La desheredada, ed. de Germán Gullón, Cátedra 2009; • Leopoldo Alas, “Clarín”, Regenta, ed. de Gonzalo Sobejano, Castalia 1981; • Pedro Antonio de Alarcón, El sombrero de tres picos , ed. de Vicente Gaos, Espasa Calpe 1975; • José Mariano de Larra, Artículos, ed. de Enrique Rubio, Cátedra 2000; • Gustavo Adolfo Bécquer, Rimas, ed. de Rafael Montesinos, Cátedra 1999. 2) CRITICA E NOZIONI DI STORIA LETTERARIA: Giuseppe Grilli, Cronache del disamore, Aracne, II edizione, Roma, 2012 Pere Gimferre, I rari, Dialogoi, Aracne, Roma Frequenza, lavoro dello studente e verifica finale La frequenza alle lezioni frontali, vivamente consigliata, indirizza lo studente per l’approfondimento dei testi; nel caso di impossibilità a una presenza continuata è opportuno che da parte degli studenti si prevedano periodici contatti con i docenti nelle ore di ricevimento. La preparazione all’esame potrà ritenersi completa con l’approfondimento delle letture dei classici e degli scritti critici in programma. 34 Note Nel caso si rendano opportuni ulteriori sussidi didattici essi saranno indicati nel corso delle lezioni. LINGUA E LETTERATURE ISPANOAMERICANE S.S.D. - L-LIN/06 Docente: Camilla Cattarulla Insegnamento: Lingua e letterature ispanoamericane II LTI CFU: 9 Codice attività: 20703524 Programma del corso Fin dalla Scoperta, il continente sudamericano si è andato costituendo come un laboratorio multietnico che ha dato luogo alla formulazione di labili e complesse frontiere culturali. Il modulo ne esplorerà i meccanismi nell’ambito della letteratura del Novecento. Materiale didattico F. Biagini, Il ballo proibito. Storie di ebrei e di tango, Firenze, Le Lettere, 2004; V. Blengino, Un’avventura di massa. Cent’anni di immaginario sugli immigranti italiani in Argentina, Napoli, Loffredo, 2011; A. Gerchunoff, Los gauchos judíos, Buenos Aires, Arenal, 2003; A. Magnus, Un cinese in bicicletta, Milano, Gran via, 2009; A. M. Shua, Il Libro dei ricordi, Alberobello, Poiesis, 2011; E. Perassi, L. Scarabelli (a cura di), Itinerari di cultura ispanoamericana, Novara, UTET-De Agostini, 2011 (capp.: 12, 20, 21, 22). Misure per studenti stranieri: Non ci sono particolari misure per gli studenti stranieri. Note: Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente all’inizio delle lezioni. LETTERATURE PORTOGHESE E BRASILIANA II LTI S.S.D.- L-LIN/08 Docente: Giorgio de Marchis Insegnamento: Letterature portoghese e brasiliana II LTI CFU: 9 Codice attività: 20703525 Obiettivi: Acquisizione di competenze avanzate relative alle metodologie dell’analisi testuale, finalizzate alla comprensione e all’analisi critica dei fenomeni letterari nella loro specifica dimensione storicoculturale. (Modulo A) Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia letteraria e culturale portoghese e brasiliana nel periodo compreso tra il XVI e il XVIII secolo (Modulo B) Programma del corso Il corso è articolato in due moduli. Il primo sarà un’introduzione alla storia della letteratura portoghese e brasiliana del XVI e XVII secolo. Il secondo modulo si concentrerà sul rapporto tra colonizzazione e antropofagia in Brasile. 35 Materiale didattico Modulo A – (3 cfu) L. Vaz de Camões, Os Lusíadas, qualunque edizione, (canti I, IV, V); G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo, Roma, Bulzoni, 1999, pp. 177381; [LLS/58 D 0061] L. Stegagno Picchio, Storia della letteratura brasiliana, Torino, Einaudi, 1997 (capp. I-IV); Modulo B – (6 cfu) J. de Alencar, O Guarani, São Paulo, Ática, 1977 Santa Rita Durão, Caramuru. Poema épico do descobrimento da Bahia, introdução, organização e fixação de texto de Roland Polito, São Paulo, Martins Fontes, 2005 (canti I, II, VII) P. de Magalhães de Gândavo, História da Província de Santa Cruz, São Paulo, Hedra, 2008. W. E. Arens, Il mito del cannibale. Antropologia e antropofagia, Torino, Boringhieri, 1980; A. Bosi, Um mito sacrificial: o indianismo de Alencar, nel vol. Dialética da colonização, São Paulo, Companhia das Letras, 1992, pp. 176-193; A. Margarido, A cozinha dos outros, nel vol. A lusofonia e os lusófonos: novos mitos portugueses, Lisboa, Edições Universitárias Lusófonas, 2000, pp. 35-45; L. Stegagno Picchio, Antropofagia dalla letteratura al mito e dal mito alla letteratura, “Letterature d’America”, II, 8, 1981, pp. 5-43. Note Indicazioni bibliografiche e ulteriori materiali didattici saranno forniti agli studenti nel corso delle lezioni. LETTERATURA INGLESE II LTI S.S.D.: L-LIN/10 Docente: Maria Paola Guarducci Insegnamento: Letteratura inglese II LTI CFU: 9 Codice attività : 20703526 Obiettivi formativi: Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia della letteratura e della cultura inglese dalla Restaurazione (1660) al Romanticismo (1830) nonché di competenze relative alla comprensione e all’analisi critica dei fenomeni letterari di questo periodo in una dimensione storico-culturale. Lo studente acquisirà inoltre una buona competenza relativa alle metodologie di analisi e della ricerca critico-letteraria e filologica, attraverso lo studio di testi con approfondimento degli aspetti tematici, formali, intertestuali e intermediali, nonché conoscenze approfondite e aggiornate sul dibattito teorico-metodologico e la capacità di argomentare in forma critica sui temi e le problematiche trattate. Programma del corso: Il corso intende offrire un panorama del percorso letterario inglese nell’arco di tempo sopra specificato attraverso la lettura di testi appartenenti a vari generi letterari di alcuni autori rappresentativi del canone inglese. Si approfondiranno tematiche, contesti e strategie narrative secondo un taglio interpretativo mirante a far emergere la riflessione culturale sulla donna e i percorsi di costruzione e di rappresentazione di varie tipologie di personaggio femminile. Maschile/femminile, interiorità/esteriorità, pubblico/privato, identità/alterità, indipendenza/schiavitù saranno alcuni dei binomi presi in considerazione con l’approccio degli studi culturali e di genere nell’analisi dei testi proposti. 36 Materiale didattico Testi letterari: Aphra Behn, The Rover or the Banish’d Cavaliers (in dispensa) Alexander Pope, “The Rape of the Lock” e “Of the Characters of Women” (brani forniti in dispensa); Daniel Defoe, The Fortunes and Misfortunes of the Famous Moll Flanders (qualunque edizione inglese integrale); Samuel Richardson, Clarissa (brani forniti in dispensa); Mary Wollstonecraft, A Vindication of the Rights of Women (brani forniti in dispensa); Jane Austen, Mansfield Park (qualunque edizione inglese integrale); Poesia pre-romantica e romantica: The Chimney Sweeper (I-II), The Little Black Boy, The Little Boy Found, London di W. Blake; Perfect Woman e The Solitary Reaper di W. Wordsworth, Christabel di S. T. Coleridge, She Walks in Beauty di Lord Byron, Love’s Philosophy e The Masque of Anarchy di P. B. Shelley, La Belle Dame Sans Merci di J. Keats. Testi critici: La bibliografia critica verrà comunicata all’inizio del corso e resa pubblica sul sito della docente. Storia della letteratura (un testo a scelta tra quelli indicati): P. Bertinetti (a cura di), Storia della letteratura inglese, vol. I, capp. IV-V e vol. II cap. I, Einaudi, 2000; A. Sanders, The Short Oxford History of English Literature, capp. 4-5-6, Clarendon Press, 1994. Misure per studenti stranieri: buona conoscenza sia dell’italiano sia dell’inglese. Note: Gli studenti che non possono frequentare sono tenuti a contattare la docente che potrebbe assegnare loro letture aggiuntive, se necessario. LINGUA E LETTERATURE ANGLOAMERICANE II S.S.D. - L-LIN/11 Docente: Caterina Ricciardi Insegnamento: Lingua e letterature angloamericane II LTI CFU: 9 Codice attività: 20703527 Obiettivi formativi Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia della letteratura degli Stati Uniti dell’Ottocento in una dimensione storico-culturale e transculturale. Lo studente acquisirà anche competenze relative alle metodologie dell'analisi testuale. Programma del corso Classici americani dell’Ottocento Attraverso l’analisi testuale, saranno indagate le problematiche della nuova nazione americana, l’identità nazionale e transnazionale, il rapporto con le istituzioni e le convenzioni socio-culturali. Materiale didattico Testi e supporti critico-teorici: 37 a) Nathaniel Hawthorne, The Scarlet Letter; Herman Melville, Benito Cereno; Mark Twain, Adventures of Huckleberry Finn (qualsiasi edizione; quando disponibili, si consigliano le edizioni Norton). b) Tzvetan Todorov, La conquista dell’America (Einaudi); si consultino monografie sui singoli scrittori reperibili presso la Biblioteca Petrocchi (per esempio, i Cambridge Companions ai singoli autori e i New Essays on dedicati alle singole opere); per una conoscenza della storia letteraria del periodo preso in esame si consulti G. Marcus, W. Sollors (eds.), A New Literary History of America (Harvard UP); nozioni di geografia e di storia degli Stati Uniti (specialmente Seicento e Ottocento). Misure per studenti stranieri Adeguata conoscenza della lingua inglese. Note Un breve seminario di storia americana dell’Ottocento sarà offerto a supporto del corso. LETTERATURA TEDESCA II S.S.D.: L-LIN/13 Docente: Francesco Fiorentino /Ute Weidenhiller Insegnamento: Letteratura tedesca II LTI CFU: 9 (6 CFU Francesco Fiorentino Resp. + 3 CFU Ute Weidenhiller) Codice attività: 20703528 Obiettivi: Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia della letteratura e della cultura dei paesi di lingua tedesca moderna, nonché di competenze relative alla comprensione e all’analisi critica dei fenomeni letterari di questo periodo in una dimensione storico-culturale. Lo studente acquisirà inoltre competenze avanzate e applicate relative alle metodologie dell’analisi testuale. Propedeuticità: Letteratura tedesca I Programma del corso Il modulo introduce alle problematiche e i generi centrali della letteratura tedesca dell’Ottocento e inizio Novecento attraverso la lettura di testi esemplari di epoche diverse e la loro contestualizzazione storico-culturale. Materiale didattico E. T.A. Hoffmann, Racconti notturni, Einaudi. Adalbert Stifter, Pietre colorate, Marsilio. Georg Büchner, Opere, Oscar Mondadori. Theodor Fontane, Effi Briest, Feltrinelli. Friedrich Nietzsche, La nascita della tragedia, Bruno Mondadori. Sigmund Freud, Il perturbante (fotocopie). Hugo von Hofmannsthal, Lettera di Lord Chandos. Alessandro Fambrini, L’età del realismo. La letteratura tedesca dell’Ottocento, Carocci. Viktor Zmegač et al., Breve storia della letteratura tedesca, Einaudi. 38 LETTERATURA RUSSA II LTI S.S.D. - L-LIN/21 Docente: Laura Piccolo, Carla Solivetti Insegnamento: Letteratura russa II LTI CFU: 9 (Piccolo 6 CFU Resp. + Solivetti 3 CFU) Codice attività: 20703529 Obiettivi formativi Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti della storia della cultura e della letteratura russa della prima metà del Novecento, con particolare riguardo alle dinamiche transculturali, nonché di competenze relative alla comprensione e all’analisi critica dei fenomeni letterari di questo periodo in una dimensione storico-culturale. Programma del corso Percorsi poetici della prima metà del Novecento: SIMBOLISMO, FUTURISMO E ACMEISMO. Analisi dei testi e approfondimenti critici. La Rivoluzione e gli anni Venti. Le organizzazioni artistiche e letterarie. Gli anni Venti come laboratorio di generi e di idee. Scrittori e Potere. Le fasi di chiusura del regime sino al Primo Congresso degli scrittori sovietici. Materiale didattico Storia della civiltà letteraria russa, a cura di Michele Colucci e Riccardo Picchio, Torino, UTET, 1997, v. I, pp. 763-787; v II, pp. 57-171; 224-253; 271-282; 328-336; 349-358; 363-379. Storia della letteratura russa. Il Novecento, Einaudi, Torino 1990, v. II-III approfondimenti sugli autori: Majakovskij, Achmatova, Bulgakov e Pasternak. I volumi sono consultabili presso la Biblioteca Petrocchi Letture - A.P. Čechov, Il giardino dei ciliegi, Tre sorelle - A. Blok, I dodici, La baracchetta dei saltimbanchi, La sconosciuta - V. Majakovskij, La nuvola in calzoni, liriche analizzate durante le lezioni - A. Achmatova, Requiem, 10 poesie del primo periodo - E. Zamjatin, Noi - M. Bulgakov, Il Maestro e Margherita - B. Pasternak, Il dottor Živago Approfondimenti critici I. Ambrogio, Majakovskij, Roma, Editori Riuniti, 1976, pp. 1-88. R. Faccani, La notte dell’arcangelo carrettiere, in V. Majakovskij, La nuvola in calzoni, Venezia, Marsilio, 1989, pp. 9-34. G. Kraiski, Le poetiche russe del Novecento dal simbolismo alla poesia proletaria, Bari, Laterza, 1968 (pagine su simbolismo, acmeismo e futurismo, manifesti del futurismo). A.M. Ripellino, Saggio introduttivo, in A. Blok, Poesie, Guanda, Parma, 2000, pp. IX-LIX V. Strada, Idea di Čechov II, in Id., Le veglie della ragione, Torino, Einaudi, 1986, pp. 110-131 Misure per studenti stranieri Gli studenti Erasmus o titolari di altre borse sono pregati di prendere contatto con i docenti. L’esame potrà essere sostenuto in lingua russa. 39 Note La frequenza alle lezioni è caldamente consigliata. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare i docenti all’inizio dell’anno accademico. Le lezioni saranno in italiano e in russo. Il corso sarà tenuto in italiano e in russo. FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA S.S.D. - L-FIL-LET/09 Docente: Annamaria Annicchiarico Denominazione: Filologia e Linguistica Romanza CFU: 6 Codice attività: 20703514 Obiettivi formativi Acquisizione di una conoscenza di base del processo di formazione delle lingue neolatine e delle tradizioni letterarie romanze con specifico riguardo all’area gallo-romanza, ibero-romanza e italoromanza. Lo studente acquisirà una buona competenza nell’ambito delle tecniche di analisi e delle metodologie della ricerca filologica, attraverso lo studio dei principali generi letterari e dei relativi testi considerati nei loro aspetti storico-culturali, linguistico-formali e intertestuali. Acquisirà inoltre un buon livello di informazione circa i punti focali dei più rilevanti dibattiti criticometodologici interni alla disciplina e la capacità di argomentare con autonomia di giudizio sulle tematiche e sulle problematiche trattate. Programma del corso Le origini della letteratura europea e oltre: l'eredità della cultura cortese e cavalleresca con specifico riguardo alle aree galloromanza e iberoromanza. Materiale didattico All'inizio del corso saranno indicati capitoli e/o paragrafi tratti da una serie di volumi, tra i quali: F. Brugnolo – R. Capelli ( a cura di), Profilo delle Letterature Romanze Medievali, Roma, Carocci, 2011; A. Asperti, Origini Romanze, Roma, Viella, 2006; V. Bertolucci- C. Alvar- S. Asperti, Storia delle Letterature medievali romanze. L'area iberica, Roma-Bari, Laterza, 1999. M. Mancini ( a cura di), La Letteratura Francese Medievale, Bologna, Il Mulino, 1997; C. Di Girolamo, La Letteratura Romanza Medievale, Bologna, Il Mulino, 1994; M.L. Meneghetti, Le Origini delle Letterature Romanze Medievali, Roma-Bari, Laterza, 2003; L. Lazzerini, Letteratura Medievale in Lingua d'Oc, Modena, Mucchi, 2001; M. Bonafin ( a cura di) M. de Riquer, Leggere i Trovatori, Macerata, Eum, 2010; A. Annicchiarico, Narracions en vers Catalane Medievali, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2005; L. Renzi - A. Andreose, Manuale di Linguistica e Filologia Romanza, Bologna, Il Mulino, 2006; 40 Antologie Varie. Per i testi lirici e narrativi (per parti indicate all'inizio del corso) saranno utilizzate prevalentemente le edizioni pubblicate nelle collane: “Gli Orsatti” (Edizioni Dell'Orso, Torino), “Biblioteca Medievale” (Carocci, Roma); “Biblioteca di Filologia Romanza” (Adriatica Editrice, Bari). In questo ambito saranno di specifico riferimento i voll: Tristano e Isotta, a c.di G. Paradisi; Libro de Buen Amor, a cura di M. Ciceri; Diego de San Pedro, Carcere d'amore, a cura di P. Tavaracci; Juan Rodríguez del Padrón, Schiavo d'amore, a cura di C. de Nigris, testi catalani e occitanocatalani selezionati dall'insegnante. FILOLOGIA SLAVA S.S.D. - L-LIN/21 Docente: Krassimir Stantchev Denominazione: Filologia slava CFU: 6 Codice attività: 20703515 Obiettivi: Acquisizione di conoscenze di base sulla genesi e sulla storia della lingua e della civiltà letteraria slava dall’epoca protoslava all’alba dell’età moderna (con speciale attenzione all’attività di Costantino-Cirillo e Metodio e dei loro allievi dalla metà del IX all’inizio del X sec.) con lo scopo di poter comprendere la formazione della moderna lingua e letteratura in Russia e nei paesi affini sulla base della secolare tradizione della Slavia ortodossa. Programma del corso 1.1.1.6 l'etnogenesi degli Slavi e la lingua protoslava; 1.1.1.7 le migrazioni slave, la divisione dello spazio etno-linguistico, la formazione dei primi stati slavi; 1.1.1.8 l’opera di Cirillo e Metodio e la nascita della civiltà scrittoria slava: gli alfabeti slavi, la lingua paleoslava (o slava antica), le prime opere letterarie; 1.1.1.9 le tradizioni cirillometodiane dalla Grande Moravia al Primo impero bulgaro e alla Rus’ di Kiev; 1.1.1.10 dal paleoslavo e le sue redazioni allo slavo ecclesiastico e alla formazione delle lingue slave moderne: classificazione e principali caratteristiche di quest'ultime. Materiale didattico Garzaniti M., Gli Slavi. Storia, culture e lingue dalle origini ai nostri giorni, a cura di F. Romoli, Carocci editore, 2013; Marcialis N., Introduzione alla grammatica paleoslava, Firenze University Press, 2005:, Introduzione (pp. 3-76); Boriero Picchio L., La letteratura bulgara con un profilo della letteratura paleoslava, Sansoni-Accademia, 1969 (pp. 9-69: Introduzione alla letteratura paleoslava – il testo verrà fornito in fotocopie); le Vite paleoslave dei SS. Cirillo e Metodio in traduzione italiana – ed. Peri V. (a cura di), Cirillo e Metodio. Le biografie paleoslave, Ed. O.R., Milano 1981 oppure A.E. Tachiaos, Cirillo e Metodio. Le radici cristiane della cultura slava, Jaca Book 2005 (pp. 163-223: Le Vite paleoslave di Cirillo e Metodio, a cura di M. Garzaniti); dispensa Stantchev (verrà fornita in fotocopie). Misure per studenti stranieri Le lezioni si tengono in italiano, l'esame potrebbe essere sostenuto anche in lingua russa. 41 Programmi delle attività formative organizzate da altri Collegi didattici relativi all’a.a. 2012-2013 LETTERATURA ITALIANA S.S.D.: L-FIL-LET/10 LETTERATURA ITALIANA A-L (per LCS, Lingue e linguistica e Storia) Docente: Roberto Salsano Denominazione: Letteratura italiana Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/10 CFU: 6 Programma del corso Il corso tratta del ruolo che poetiche letterarie dell’Ottocento attribuiscono all’osservazione e rappresentazione della realtà storica, sociale, naturale, entro la composizione romanzesca e novellistica. Saranno presi in considerazione soprattutto i Promessi Sposi di Manzoni e i romanzi di Verga. Non si tralascerà il riferimento a scrittori cosiddetti “irregolari”, quali Alberto Cantoni e Carlo Dossi, appartenenti a una categoria oscillante tra realismo, verismo, Scapigliatura. Materiale didattico Sulle edizioni dei testi di Manzoni, Verga, Cantoni, saranno date indicazioni durante il corso. Per la critica e la storiografia: - Giulio Ferroni, Storia della letteratura italiana. t. III: Dall’Ottocento al Novecento, Torino, Einaudi scuola, 1991. - Natalino Sapegno, Ritratto di Manzoni ed altri saggi, Bari, Laterza, 1962. - Ezio Raimondi, Verso il realismo, in Id., Il romanzo senza idillio, Torino, Einaudi, 1974, pp. 3-56. - Roberto Salsano, Uno sguardo dal retroscena. Sulla narrativa di Alberto Cantoni, Roma, Bulzoni, 2003. - Roberto Bigazzi, Da Verga a Svevo in Id., I colori del vero, Pisa, Nistri-Lischi, 1978, pp. 453500. - Giacomo Debenedetti, Presagi del Verga, in Saggi critici III, Milano, Il Saggiatore, 1959, pp. 215-231. - Emile Zola, Il romanzo sperimentale, Parma, Pratiche editrice, 1980. E’ prevista la costituzione di un fascicolo ove si troveranno documenti di difficile reperimento con integrazioni alla sopra citata bibliografia. 42 LETTERATURA ITALIANA M-Z (per LCS, Lingue e linguistica e Storia) Docente: Roberta Colombi Denominazione: Letteratura Italiana Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/10 CFU: 6 Programma del corso Il corso intende offrire agli studenti gli strumenti per approfondire la conoscenza di alcune delle tappe innovative più importanti attraversate dal genere romanzesco a partire dall’esperienza di Pirandello fino ad arrivare a quella di Gadda. Centrale sarà l’esame in particolare di alcuni testi di Gadda: da cui si potrà osservare attraverso quali modalità della narrazione si esprime la crisi della modernità. Materiale didattico - G. Guglielmi, Tradizione del romanzo e romanzo sperimentale, in Manuale di letteratura italiana. Storia per generi e problemi, (a cura di F. Brioschi e C. Di Girolamo), vol. IV, Dall’Unità d’Italia alla fine del Novecento, Torino, Bollati Boringhieri, 1996, pp. 556-615. - G. Guglielmi, Gadda e la tradizione del romanzo, in Id., La prosa italiana del Novecento II, Torino, Einaudi, 1998, pp. 181-209 (Materiale disponibile in fotocopie presso le copisterie di fronte la Facoltà) Questi 4 percorsi di lettura: 1) L. Pirandello, ll fu Mattia Pascal (in qualsiasi edizione) + G. Mazzacurati, Pirandello nel romanzo europeo, Bologna, Il Mulino, 1995 (in particolare i capitoli I, II e III). 2) I. Svevo, La coscienza di Svevo (in qualsiasi edizione) + B. Stasi, Svevo, Bologna, Il Mulino, 2009 3) C. E. Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, Milano, Garzanti, 2011, + E. Manzotti, Carlo Emilio Gadda, in Storia della letteratura italiana, Il Novecento, IX vol., pp. 605-681, Roma, Salerno, 1999 (presente anche nella sezione Archivio dell’ Edinburg Journal Gadda Studies -EJGS 5/2007, EJGS Supplement no. 5 http://www.gadda.ed.ac.uk/Pages/resources/archive.php) + G. Roscioni, La disarmonia prestabilita. Studio su Gadda, Torino, Einaudi, 1995. 4) G. Berto, Il male oscuro (in qualsiasi edizione) + P. Culicelli, La coscienza di Berto, Firenze, Le Lettere, 2012 (in particolare pp. 7-35 e pp. 127-174) I non frequentanti aggiungano due saggi a scelta tra: http://www.gadda.ed.ac.uk/Pages/resources/archive.php Carla Benedetti Carlo Emilio Gadda e la gioia del narrare Raffaele Donnarumma «Riformare la categoria di causa»: Gadda e la costruzione del romanzo Aldo Pecoraro 43 Gadda, la trama, le trame Federica G. Pedriali Fistola in succhio. Il romanzo come regime idraulico e un volume di critica a scelta tra: - R. Donnarumma, Gadda modernista, Pisa, ETS, 2006.- F. G. Pedriali, Altre carceri d’invenzione. Studi gaddiani, Ravenna, Longo, 2007. TEORIE DELLA LETTERATURA S.S.D.: L-FIL-LET/14 - C. Savettieri, La trama continua. Storia e forme del romanzo di Gadda, Pisa, ETS, 2008. Docente: Ugo Fracassa Denominazione: Teorie della letteratura Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/14 CFU: 6 (valido solo per il curriculum LCMC) Programma del corso Come praticano la critica i teorici della letteratura? Dai primi saggi dei formalisti russi, attraverso le varie forme dell’ermeneutica freudiana, della critica marxista, degli studi strutturalisti e narratologici, fino alle paradossali letture dei classici del canone occidentale in ambito decostruzonista e alle analisi, postcoloniali e femministe, di E. Said e C. G. Spivak, il corso intende fornire un ritratto dal vivo della Teoria nel Novecento. Materiale didattico - G. Bottiroli, Che cos’è la teoria della letteratura. Fondamenti e problemi, Einaudi, 2006 - Ulteriore materiale di consultazione sarà reso disponibile per gli studenti frequentanti a cura del docente (eventuali studenti non frequentanti concorderanno direttamente col docente il materiale bibliografico integrativo). N.B. Propedeuticità del corso: Critica letteraria (L.M. Italianistica) 44 LINGUISTICA GENERALE PER LCMC E LTI Gli studenti di entrambi i curricula LCMC-LTI devono sostenere obbligatoriamente l’insegnamento di Linguistica Generale della prof. Pompei e del prof. Vallauri (a seconda del canale). Gli studenti di LCMC che al secondo anno devono sostenere ulteriori 6 CFU nel settore L-LIN/01 possono scegliere di sostenere, inoltre, l’insegnamento di Linguistica Generale della prof. Mereu e della prof. Frascarelli (a seconda del canale) o l’insegnamento di Sociolinguistica della prof. Franca Orletti. LINGUISTICA GENERALE S.S.D.: L-LIN/01 Docente: Anna Pompei (A-L ), Edoardo Lombardi Vallauri (M-Z) Denominazione: Linguistica Generale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/01 CFU: 6 Obiettivi formativi Collocazione della linguistica tra le discipline semiotiche e quelle cognitive. Conoscenza delle nozioni basilari della linguistica, della sua metodologia e degli strumenti di cui si avvale. Approfondimento dei livelli di analisi fonetico e fonologico, morfologico e semantico. Distinzione tra linguistica sincronica e diacronica e acquisizione dei fondamenti della linguistica storica. Programma del corso Pompei (A-L) Il modulo nella sua interezza si propone come corso introduttivo allo studio della linguistica generale, disciplina che riveste un ruolo centrale all’interno della Laurea Triennale in questione. A questo scopo si presenteranno in maniera dettagliata, seppur elementare, le nozioni fondamentali della linguistica, integrando la teoria con esempi ed esercitazioni in classe. In particolare, nel Modulo A saranno trattati i seguenti argomenti: - La linguistica: scienza del linguaggio, scienza del pensiero - Il linguaggio verbale: lingue, linguaggio e comunicazione - Basi semiotiche del linguaggio. Le proprietà della lingua. - Sincronia e diacronia; linguistica e società; varietà del repertorio; registri. - Fonetica, trascrizione fonetica. Esempi dall'italiano e lingue diverse. - Fonologia. Fonemi e allofoni. Opposizioni fonologiche. Regole fonologiche. La sillaba. Tratti soprasegmentali. Tono e intonazione. - Morfologia. Morfema e allomorfi. Tipi di morfemi e tipologia morfologica. La flessione. La formazione delle parole: derivazione e composizione. 45 - Semantica. Il significato. Rapporti di significato fra lessemi. Semantica componenziale. Semantica proto tipica. Elementi di semantica frasale. - Il mutamento linguistico. Fenomeni di mutamento. Il contatto linguistico. Materiale didattico Berruto, G., M. Cerruti (2011), La linguistica. Un corso introduttivo, Novara, UTET – De Agostini Scuola. (Capp. 1, 2, 3, 5, 7). Note Si consiglia la frequenza. Non si prevede un programma apposito per gli studenti non frequentanti, che sono invitati a mettersi in contatto con i docenti per eventuali chiarimenti. Programma del corso Lombardi Vallauri (M-Z) La linguistica: scienza del linguaggio, scienza del pensiero - La nascita della linguistica. La linguistica storica. La linguistica generale. - Basi semiotiche del linguaggio. Tratti costitutivi. - Usare con abilità lo strumento lingua: La teoria degli atti linguistici, la teoria delle implicature. Convincere: sapere come è stato fabbricato lo strumento. Intonazione e gentilezza. Scelte di registro e familiarità. Linguistica e comunicazione moderna: comunicazione tendenziosa. Trucchi linguistici nei messaggi persuasivi. Sviare l’attenzione: la grammatica della persuasione La linguistica e la società: diritti, deprivazione linguistica, le varietà del repertorio. Registri. - La linguistica e le lingue. - Fonetica, trascrizione fonetica. Fonetica dell'italiano e dell'inglese. - Fonologia. Fonemi e allofoni. Opposizioni fonologiche. Regole fonologiche. La sillaba. Tratti soprasegmentali. Intonazione, illocutività, e struttura informativa dell'enunciato. - Lessico. La parola. Classi di parole. - Morfologia. Morfema e allomorfi. Tipi di morfemi e tipologia morfologica. La flessione. La formazione delle parole: derivazione e composizione. - Sintassi. La struttura. Testa e modificatore. L'ordine basico degli elementi. La struttura argomentale. Il parametro ergativo. - Semantica. Che cos'è il significato. Tipi di significati. Schemi di ordinamento dei significati. La delimitazione del significato (categorie e prototipi). - Pragmatica. Macropragmatica: atti linguistici e implicature conversazionali. Micropragmatica: la struttura informativa dell'enunciato. - Interfacce fra livelli. Interfaccia fra fonologia e morfologia: la perdita delle desinenze, la metafonesi. Interfaccia fra morfologia e sintassi: flessione e ordine delle parole. Interfaccia fra sintassi e pragmatica: costrutti marcati e messa in evidenza. - La linguistica e il sapere. - La linguistica, l'uomo, il cervello: che cosa siamo? Gli universali linguistici. Gli universali implicazionali. Spiegare gli universali del linguaggio. Un esempio: due tipi di memoria, e il "magico numero sette". 46 - La linguistica diacronica e l'antico: storia, archeologia, filologia. Il mutamento. Il mutamento fonetico. Il mutamento morfologico. Il mutamento semantico. Le "leggi" del mutamento. Parole e cose: la ricostruzione linguistica e quella culturale. L'interpretazione dei testi. Materiale didattico - E. Lombardi Vallauri, La linguistica in pratica. Bologna, Il Mulino, 2007 (II edizione, 2010). LINGUISTICA GENERALE S.S.D.: L-LIN/01 Docente: Lunella Mereu (A-L ), Mara Frascarelli (M-Z) Denominazione: Linguistica Generale Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/01 CFU: 6 Obiettivi formativi Acquisire capacità di analisi comparativa delle lingue del mondo. Acquisire la metodologia per l’analisi sintattica della frase. Programma del corso Mereu (A-L) Il corso ha lo scopo di approfondire il livello di analisi sintattica secondo un approccio che tiene conto sia della comparazione tipologica tra le lingue del mondo che degli aspetti formali necessari per analizzare la diversità linguistica in termini di Grammatica universale. Saranno quindi presentate le strutture delle lingue sintatticamente orientate nonché quelle delle lingue morfologicamente orientate. Infine si mostrerà, sulla base di una campionatura di lingue ampia, la necessità dell’interazione tra sintassi e pragmatica per evidenziare gli aspetti universali che le lingue del mondo condividono. Materiale didattico Mereu, L., La sintassi delle lingue del mondo, Laterza, 2009 (II edizione) (tutti i capitoli, escluso da pag. 146 a pag. 161 del capitolo 6). M. Tallermann, Understanding syntax, Arnold, 2005 (cap.2: pp.30-32, 33-37, 38-51; cap.3: pp.68-89; cap.4: pp.95-100, 102-104, 106-114). Le parti da Tallerman sono a disposizione degli studenti presso la copisteria Copiando. Programma del corso Frascarelli (M-Z) 47 Il modulo nella sua interezza si propone come corso introduttivo allo studio della linguistica generale, disciplina che riveste un ruolo centrale all’interno della Laurea Triennale in questione. A questo scopo si presenteranno in maniera dettagliata, seppur elementare, le nozioni fondamentali della linguistica, integrando la teoria con esempi ed esercitazioni in classe. Materiale didattico - Frascarelli, M., F. Ramaglia e B. Corpina (2012) Elementi di sintassi. Caissa Italia – Roma/Cesena. Capitoli: Introduzione, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7 e Appendice (ovunque esclusi i paragrafi di approfondimento, indicati nell’indice con uno sfondo grigio). - Crystal, D. (1993) Enciclopedia Cambridge delle scienze del linguaggio, P.M Bertinetto (a cura di), Zanichelli, Bologna (Parte IX, Le lingue del mondo, pp. 283-327). SOCIOLINGUISTICA S.S.D.: L-LIN/01 Docente: Franca Orletti Denominazione: Sociolinguistica Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/01 CFU: 6 (valido solo per il curriculum LCMC in alternativa agli ulteriori 6 cfu di linguistica) Programma del corso Introduzione ai metodi e all’oggetto della disciplina.Sociolinguistica quantitativa e sociolinguistica qualitativa. Prospettive applicative. Materiale didattico - Berruto, I lezione di sociolinguistica, Laterza. - Orletti, La conversazione diseguale, Carocci. - Duranti, Antropologia del linguaggio, capp. (8, 9), Meltemi. 48 LINGUISTICA ITALIANA CONTEMPORANEA S.S.D.: L-FIL-LET/12 Docente: Paolo D’Achille Denominazione: Linguistica italiana contemporanea Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/12 CFU: 6 Programma del corso Il corso intende presentare le strutture dell’italiano di oggi, a tutti i livelli di analisi linguistica (fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, lessico), con attenzione anche agli aspetti variazionali (rapporti con i dialetti e le varietà regionali, differenze fra uso scritto, parlato e trasmesso, ecc.). Materiale didattico - Paolo D’Achille, L’italiano contemporaneo, 3. ed., Bologna, Il Mulino, 2010. - Francesco Sabatini, Analisi del linguaggio giuridico. Il testo normativo in una tipologia generale dei testi, in Corso di studi superiori legislativi 1988-89, a cura di Mario D’Antonio, Padova, Cedam, 1990, pp. 675-724 (fotocopie disponibili nelle copisterie di fronte alla Facoltà); rist. in Francesco Sabatini, L’italiano nel mondo moderno, vol. II, Tra grammatica e testi, Napoli, Liguori, 2012, pp. 273-320. FILOLOGIA GERMANICA S.S.D.: L-FIL-LET/15 Docente: Paolo Vaciago Denominazione: Filologia Germanica Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/15 CFU: 6 Programma del corso L’insegnamento si articola in: esercitazioni propedeutiche (1 cfu, equivalente a 12 ore); un corso di lezioni (5 cfu, equivalenti a 30 ore). Le esercitazioni saranno dedicate all’acquisizione di una conoscenza di base della lingua anglosassone, strumentale alla lettura dei testi in lingue originale. Nel corso delle lezioni verranno considerati alcuni dei 49 principali documenti in prosa del periodo anglosassone, con lettura e analisi linguistica e filologica di passi scelti. La lettura dei testi offrirà lo spunto per prendere in considerazione i modi, le forme e le convenzioni della comunicazione scritta nel mondo germanico, con riferimento in particolare all’area anglosassone. Offrirà altresì lo spunto per avvicinarsi alle norme metodologiche corrette per poter recuperare o ricostruire la forma genuina dei testi riportandoli alla loro presumibile integrità originale e alla loro originaria funzione. Materiale didattico - B. Mitchell – F. C. Robinson, A guide to old english, Blackwell, Oxford, 2008, Settima Edizione (eventualmente anche un’altra edizione). - Materiale aggiuntivo fornito dal docente (per ricevere via e-mail il materiale aggiuntivo gli studenti devono registrarsi per il corso inviando un messaggio di posta elettronica al docente [email protected] indicando nome, cognome, numero matricola). STORIA MEDIEVALE S.S.D.: M-STO/01 Docente: Maria Teresa Caciorgna Denominazione: Storia medievale Settore scientifico-disciplinare: M-STO/01 CFU: 6 Programma del corso Il corso verte sui principali problemi, le dinamiche, l’evoluzione sociale, politica, economica e istituzionale del lungo periodo medievale dal V al XV secolo dell’Occidente. I temi affrontati riguarderanno il mondo tardo-antico, la diffusione del Cristianesimo, il monachesimo, i regni romano-germanici, i franchi e il mondo carolingio, l’economia altomedievale, il Mediterraneo medievale, l’Oriente bizantino, l’espansione islamica, il papato e la Riforma della Chiesa, Regni e principati feudali, Ripresa economica e sviluppo dei commercio e dell’artigianato, Città e comuni, l’Europa del XIII secolo, il Trecento, le esperienze signorili nelle città italiane, lo stato regionale, i nuovi equilibri politici del Quattrocento. Materiale didattico - G. Sergi, L’idea di Medioevo, Donzelli, Roma 2007 Un volume a scelta tra: - M. Montanari, Storia medievale, Laterza 2008 - Cortonesi, Profilo di un millennio, Carocci, Roma 2008. 50 Gli studenti impossibilitati a frequentare devono inoltre studiare uno dei seguenti libri a scelta: - J.-C. Maire Vigueur & E. Faini, Il sistema politico dei comuni italiani, Mondadori, Milano 2010 - M. Vaquero Pineiro, Fra cristiani e musulmani. Economie e territori nella Spagna medievale, Mondadori, Milano 2007. STORIA MODERNA S.S.D.: M-STO/02 Docente: Stefano Andretta Denominazione: Storia moderna I modulo Settore scientifico-disciplinare: M-STO/02 CFU: 6 Programma del corso Nel corso verranno analizzate e argomentate le linee principali che identificano i contenuti dell’età moderna dal XV secolo alla prima metà del XIX secolo con un’attenzione preliminare alle categorie storiografiche, agli orientamenti interpretativi, alle fonti e agli strumenti propri della disciplina. L’obiettivo formativo è di offrire agli studenti solide basi per acquisire una familiarità conoscitiva e critica sulla “storia generale” dell’età moderna. Le lezioni verteranno principalmente sui seguenti temi: l’Europa e la sua interrelazione con i mondi extraeuropei; Crisi e identità dell’Italia moderna; Umanesimo e Rinascimento; Riforma protestante e Controriforma cattolica; La società di antico regime: ceti e classi; Modelli economici: la terra, il lavoro, la finanza e il mercato nell’età moderna; I sistemi politici e le loro dinamiche: impero, monarchie e repubbliche; Famiglia e demografia; Alfabetizzazione e cultura; La nascita della scienza moderna; Illuminismo e riforme; La prima rivoluzione industriale; La Rivoluzione americana e la nascita degli Stati Uniti; La Rivoluzione francese; l’Età napoleonica e l’Europa delle nazioni. Materiale didattico Un manuale universitario di storia moderna, a scelta dello studente tra: - F. Benigno, L’età moderna. Dalla scoperta dell’America alla Restaurazione, Roma-Bari, Laterza - C. Capra, Storia Moderna (1492-1848), Firenze, Le Monnier Università - G. Gullino-G. Muto-E.Stumpo, Il Mondo Moderno, Monduzzi - P. Prodi, La storia moderna, Il Mulino 51 STORIA CONTEMPORANEA S.S.D.: M-STO/04 Docente: Daniela Rossini Denominazione: Storia contemporanea Settore scientifico-disciplinare: M-STO/04 CFU: 6 Programma del corso Questa unità didattica ripercorre i principali processi, eventi e ideologie dell'età' contemporanea, intesa come età industriale e post-industriale del capitalismo. Metodologicamente, quindi, l'analisi parte dalla prima Rivoluzione Industriale fino ad arrivare all'attuale fase post-industriale. Oggetto di approfondimento sono i grandi processi di trasformazione tra la fine dell’Ottocento e la fine del Novecento, gli aspetti e le conseguenze dei processi di modernizzazione, soprattutto nel contesto euro-americano, con particolare attenzione all'avvento della società di massa e alle dinamiche internazionali. Nell' ambito del corso, inoltre, si discutono alcune delle linee di tendenza più recenti della storiografia contemporanea. Materiale didattico Qualsiasi buon manuale che copra il periodo dalla Seconda Rivoluzione Industriale fino alla caduta del muro di Berlino (circa dal 1870 al 1989), come i testi di G. Sabbatucci /V. Vidotto, di A.M. Banti, o di P. Viola, ecc.; P. Burke (a cura di), La storiografia contemporanea, Laterza Roma-Bari 1993 (solo l'introduzione e un saggio a scelta). Lettura consigliata per i non-frequentanti: D. Landes, Prometeo liberato, Einaudi PBE, Torino 2000 (primi 5 capitoli). STORIA E ISTITUZIONI NORDAMERICANE S.S.D.: SPS/05 Docente: Da definire Denominazione: Storia e Istituzioni Nordamericane Settore scientifico-disciplinare: SPS/05 CFU: 6 Programma del corso Non ancora pervenuto. 52 STORIA DELL’AMERICA LATINA S.S.D.: SPS/05 Docente: Maria Rosaria Stabili Denominazione: Storia dell’America Latina Settore scientifico-disciplinare: SPS/05 CFU: 6 Programma del corso Dopo aver affrontato il nodo della periodizzazione, si focalizzerà l’attenzione sui temi e i problemi che segnano il percorso storico dell’America latina dalla scoperta al nuovo millennio. Ci si soffermerà in modo particolare su: Americhe indigene, Europa, Spagna e Portogallo alle soglie del ‘500; Scoperta e conquista; Colonia: strutture amministrative, economiche, sociali e religiose; Settecento europeo e riformismo borbonico; Processo d’indipendenza e nascita delle repubbliche latinoamericane; l’eccezione brasiliana; epoca dei Caudillos e liberalismo latinoamericano; patto neocoloniale; imperialismo inglese e nordamericano; emigrazione europea; costruzione delle identità nazionali; rivoluzione messicana; tensioni della modernizzazione; populismo; rivoluzioni e crisi economica degli anni sessanta; il modello neoliberista; dittature militari; transizioni democratiche. Materiale didattico Il manuale consigliato è il seguente: - Loris Zanatta, Storia dell’ America latina contemporanea,Laterza, Roma-Bari, 2010. Questo volume sarà integrato con alcune schede relative al periodo della scoperta, conquista e colonizzazione a cura della docente. Gli studenti italiani che abbiano interesse a studiare su un manuale in una lingua diversa dall’italiano e gli studenti Erasmus potranno adottare uno dei seguenti : - B. Keen – K. Haynes, A History of Latin America, Houghton Mifflin Company, Boston New York, 2004; - C. Malamud, Historia de América, Alianza Editorial, Madrid 2007. 53 Altre attività formative organizzate dal CdS Attività formative organizzate dai docenti del Collegio Didattico (seminari, conferenze, convegni, etc.) Settori scientifico-disciplinari relativi a insegnamenti non organizzati dal CdS (con indicazione del numero di CFU e del Collegio Didattico di riferimento. Per gli obiettivi formativi si rinvia ai Regolamenti dei rispettivi CD). L-FIL-LET/10 – (6 CFU) Collegio Didattico Lettere L-FIL-LETT/12 – (6 CFU) Collegio Didattico Lettere L-FIL-LET/14 – (6 CFU) Collegio Didattico Lettere L-FIL-LET/15 – (6 CFU) Collegio Didattico Lingue e Linguistica L-LIN/01 –(12/6) Collegio Didattico Lingue e Linguistica/Lettere M-STO/01 – (6 CFU) Collegio Didattico Scienze storiche M-STO/02 – (6 CFU) Collegio Didattico Scienze storiche M-STO/04 – (6CFU) Collegio Didattico Scienze Storiche SPS/05 – (6 CFU) Collegio Didattico Scienze storiche. Altre attività formative non organizzate dal CdS Tirocinio (6 CFU). Benché l’organizzazione del tirocinio non sia compito del CD, con cadenza annuale viene costituita – come previsto dall’articolo 7 del Regolamento di Facoltà e sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico – una apposita commissione per il riconoscimento delle attività di stage e i relativi CFU. La verifica dell’efficacia e dell’efficienza delle attività formative definite dall’ordinamento didattico è svolta, anche usufruendo dei dati forniti dalle Segreterie e dalle altre strutture di Ateneo interessate, almeno sulla base delle seguenti azioni: − valutazione diretta da parte degli studenti (tramite questionari di valutazione) dell’organizzazione e metodologia didattica di ogni singolo insegnamento: − monitoraggio dei flussi studenteschi (numero di immatricolazioni, di abbandoni, di trasferimento in ingresso e in uscita); − monitoraggio dell’andamento del processo formativo (livello di superamento degli esami previsti nei diversi anni di corso, voto medio conseguito, ritardi registrati rispetto ai tempi preventivati dal percorso formativo); − valutazione quantitativa e qualitativa dei risultati della formazione (numero dei laureati, durata complessiva degli studi, votazione finale conseguita); Conformemente a quanto previsto dall’art. 4 del Regolamento della Facoltà, il CD rivede periodicamente il piano dell’azione formativa alla luce dei risultati della valutazione, elaborando una relazione annuale che, una volta approvata dal CCD, viene inviata alla Facoltà. Il Collegio appronta sistemi per accertare il livello di soddisfazione degli studenti nei riguardi dei singoli insegnamenti, nonché il livello di soddisfazione dei laureandi sul corso di studio, al fine di migliorare i programmi e la didattica. 54 Regole per la presentazione dei Piani di Studio Le norme per la presentazione dei Piani di Studio sono riportate nell’Allegato A al presente Regolamento. Al fine di garantire una corretta applicazione delle stesse, per ciascun anno accademico e nei tempi indicati dalla Facoltà, il Consiglio di CD nomina di anno in anno, sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, una commissione di tre membri, incaricata della revisione e dell’approvazione dei piani di studio presentati. Entro il mese di febbraio di ogni anno accademico, la commissione espleterà i lavori di revisione e di approvazione dei piani regolarmente presentati secondo il calendario fissato nel suddetto Allegato A. La commissione provvederà a redigere l’elenco dei piani approvati, che verrà affisso nelle apposite bacheche della Presidenza di Corso di Studi. I nominativi dei tre membri della suddetta commissione verranno indicati nella Guida dello Studente. L'ACCESSO Accesso e prove di verifica Per accedere proficuamente al Corso di Laurea sono richieste conoscenze di Lingue e letterature straniere acquisibili nella formazione scolastica secondaria. La preparazione iniziale degli studenti immatricolati al corso di laurea è accertata con modalità fissate per ciascun anno accademico dal Collegio Didattico, d’intesa con la Facoltà. Le competenze linguistiche di ingresso sono espresse nei termini del ‘Quadro di riferimento europeo’ elaborato dal Consiglio d’Europa: A1: Breakthrough B1: Threshold C1: Effectiveness A2: Waystage B2: Vantage C2: Mastery Il livello di ingresso previsto per la prima lingua è il B1, unicamente per la comprensione scritta. Il test d’ingresso sarà pertanto tarato sul livello B1 per l’abilità di comprensione del testo scritto, nella prima lingua. Per il livello d’ingresso della seconda lingua, dal punto di vista dell’organizzazione dei corsi, si parte da zero. Il numero sostenibile di studenti iscritti e frequentanti per ciascun anno di corso è fissato in 360 unità. Il numero programmato per l’accesso al Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere – sia per gli studenti italiani sia per gli studenti stranieri - viene deciso di anno in anno dal CD, in accordo con il Consiglio di Facoltà, che definisce altresì le regole per l’accesso. All’atto dell’iscrizione lo studente dovrà indicare quale curriculum intende seguire e specificare in quali lingue intende specializzarsi. 55 Obblighi formativi aggiuntivi e attività didattiche di recupero Non sono previste attività didattiche di recupero, né obblighi formativi aggiuntivi, per gli studenti i cui requisiti non corrispondono a quelli richiesti per l’accesso. Riconoscimento delle conoscenze extra universitarie Il Consiglio di CdS nomina, con cadenza annuale e sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, una commissione per la regolamentazione relativa alla valutazione della corrispondenza tra i CFU universitari previsti dal CdS e quelli acquisiti o acquisibili in attività lavorative e formative, con particolare riguardo a quelle alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso. L’eventuale riconoscimento dei crediti in base a conoscenze extra-universitarie è regolato nella forma e nella sostanza dalla normativa vigente. Riconoscimento delle conoscenze linguistiche extra universitarie La valutazione delle conoscenze linguistiche extra universitarie avviene in base a parametri fissati da specifica normativa, che la Segreteria di CdS rende pubblica mediante affissione. Di anno in anno, il Consiglio di Cds, sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, nomina un responsabile per la valutazione – in base ai suddetti parametri – delle certificazioni attestanti le conoscenze suddette. Tale riconoscimento si effettua solo una volta, e solo il primo anno di corso. PASSAGGI DA UN CORSO DI LAUREA ALL’ALTRO ALL’INTERNO DELLA FACOLTÀ PASSAGGIO DA ALTRE FACOLTÀ TRASFERIMENTI SECONDI TITOLI Il Consiglio di CdS, sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, nomina di anno in anno una commissione (composta di due membri) per la regolamentazione – in base alla normativa vigente – e la valutazione della corrispondenza tra i CFU universitari previsti dal CdS e quelli acquisiti o acquisibili presso altre istituzioni universitarie nazionali, europee ed extraeuropee, nonché quelli acquisibili presso altri CdS della medesima università. Trasferimenti e crediti riconoscibili Il Consiglio di CdS, sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, nomina di anno in anno una commissione per la regolamentazione – in base alla normativa vigente – e la valutazione della corrispondenza tra i CFU universitari previsti dal CdS e quelli acquisiti o acquisibili presso altre istituzioni universitarie nazionali, europee ed extraeuropee. 56 Iscrizione al corso come secondo titolo Il Consiglio di CdS, sulla base del riconoscimento – da parte degli organi a ciò preposti – dei CFU acquisiti nel conseguimento del primo titolo, nomina di anno in anno, secondo i criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, un responsabile per la definizione del percorso di studi eventualmente abbreviato, che lo studente deve seguire per il conseguimento del secondo titolo. LA DIDATTICA Tutorato Il Consiglio di CdS, per ciascun anno accademico e nei tempi indicati dalla Facoltà, affida a tutti i suoi docenti compiti di tutorato da svolgersi negli orari di ricevimento in sede, che sono fissati in non meno di due ore a settimana. Tale servizio ha lo scopo di: - fornire consulenza di carattere generale sugli insegnamenti; - promuovere la partecipazione degli studenti ai programmi di scambio o mobilità nazionali e internazionali (come il progetto Erasmus); - orientare culturalmente e professionalmente gli studenti, informandoli circa le occasioni formative offerte sia dall’Università sia da enti pubblici e privati; - indirizzare lo studente ad apposite strutture di supporto per il superamento di eventuali difficoltà o situazioni di disagio psicologico. Il CD elabora annualmente un piano di tutorato e ne prevede il monitoraggio ai fini di una progressiva ottimizzazione; presenta al Consiglio di Facoltà relazione sintetica su eventuali problemi emersi e su specifiche esigenze da soddisfare attraverso il piano organizzativo della didattica. Tipologia della prova finale La prova finale consiste in un elaborato scritto di argomento letterario o linguistico relativo a una delle due lingue studiate o ad altro SSD nel quale lo studente abbia conseguito almeno 12 CFU, ad eccezione delle filologie e, soltanto in questo ultimo caso, a discrezione dei relativi docenti. Assegnazione dell’argomento della prova finale L’argomento della prova finale può essere assegnato a partire dalla fine del secondo anno di corso, previa acquisizione di almeno 120 CFU. Termini per la presentazione della domanda di laurea preliminare e finale La prenotazione per la discussione dell’elaborato finale andrà fatta secondo il calendario stabilito dall’Ateneo. 57 Voto di laurea Il voto di laurea viene calcolato partendo dalla media ponderata comunicata dalla Segreteria Studenti di Ateneo. A tale voto verrà aggiunta una ulteriore attribuzione di punti che terrà conto del valore del lavoro presentato, della relativa discussione, delle conoscenze linguistiche dimostrate nel corso della discussione stessa. 58 A cura della dott. Ceffoli Alessia 59