Scarica il documento

Transcript

Scarica il documento
Il Monitoraggio ENIT fornisce indicazioni sul turismo organizzato proveniente dai principali mercati
dell’incoming italiano e sui trend di vendita della Destinazione Italia.
Lo studio, condotto per il tramite della Rete estera dell’Agenzia, si fonda sulle risultanze di interviste ai
maggiori Tour Operator stranieri che vendono le destinazioni italiane. Insieme all’andamento delle vendite
del prodotto Italia, sono rilevate informazioni qualitative circa la durata e tipologia dei viaggi, i prodotti
prescelti, le Regioni e le località maggiormente richieste.
Il quadro delineato dai TO è arricchito da informazioni raccolte sui mercati stranieri circa l’andamento dei
consumi turistici e dell’outgoing, le previsioni di vendita dei diretti competitor dell’Italia e le novità del
mercato che possano influire positivamente sul trend della nostra Destinazione.
Il Monitoraggio ENIT relativo all'Estate 2016 ha coinvolto oltre 150 Tour Operator presenti in ben 26
mercati stranieri.
Gli operatori hanno indicato i trend di vendita della Destinazione Italia per il periodo estivo mostrando
soddisfazione: quasi il 70% dei TO infatti dichiara vendite in aumento, il 19% afferma che sono rimaste
stabili e solo il 13% indica una flessione.
Andamento internazionale dell’economia e del turismo
Per il 2016 il Fondo Monetario Internazionale1 prevede una crescita del PIL mondiale pari al 3,2%, in
leggero aumento rispetto al 2015, ma inferiore alle aspettative. Nel complesso le economie avanzate
presentano performance in crescita ma modeste mentre fra quelle emergenti, alcune rallentano il ritmo
(Cina), altre tentano con difficoltà di uscire dalla recessione (Russia, Brasile).
In generale2 l'economia europea è mediamente in ripresa (1,8%), anche se con tassi di crescita diversi tra i
Paesi: superiori al 2% per Irlanda, Regno Unito, Polonia, Svezia, Spagna e Repubblica Ceca, tra l'1,3 e il 2% in
Germania, Francia, Olanda, Austria, resta invece ancora critica la situazione economica della Grecia.
L'inflazione continua ovunque ad attestarsi a livelli ancora molto bassi mentre è in lievissimo miglioramento
l'occupazione. Nel continente euro-asiatico, la Russia continua ad essere in recessione, sebbene sia in fase
di progressivo miglioramento rispetto al crollo del 2015, causato dalla svalutazione del rublo e dalla
progressiva diminuzione dei prezzi del petrolio e delle materie prime, voci importanti dell'export russo.
L'economia degli USA, pur in crescita (2,3%), è insidiata da rischi crescenti relativi alle turbolenze dei
mercati finanziari e alla flessione dei prezzi delle materie prime, in primis il petrolio. L'economia
giapponese, dopo i deludenti risultati del 2015, riprende a crescere a livello modesto. Tra i paesi asiatici
emergenti preoccupa soprattutto il rallentamento della crescita economica della Cina (pur sempre a livelli
alti, +6,5%) per via del forte ruolo trainante sulle economie mondiali. In America Latina, è il Brasile a soffrire
1
2
International Monetary Fund, World Economic Outlook, april 2016 ( www.imf.org )
European Commission, European Economic Forecast, Spring 2016, May 2016.
1
Monitoraggio ENIT
Estate 2016
maggiormente una pesante crisi economica e sociale, cui si aggiunge il caos istituzionale, alimentato dagli
scandali legati alla corruzione che ne hanno minato la credibilità all'estero.
***
Sul fronte del turismo internazionale, si può affermare che il settore gode complessivamente di buona
salute, segnando una crescita costante e robusta per il sesto anno consecutivo. Nel 2015 i flussi turistici
internazionali continuano infatti a crescere a ritmo sostenuto: secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale
del Turismo3 (OMT), gli arrivi registrano un incremento del 4,4%, toccando quota 1,184 miliardi, ovvero 50
milioni in più rispetto al 2014.
Quasi tutte le macro-aree mondiali presentano variazioni positive negli arrivi: la crescita risulta più
marcata per l'Asia e il Pacifico (5,4%), le Americhe (5,0%), l'Europa (4,7%), segue a distanza il Medio Oriente
(1,6%); l'Africa risulta invece in flessione4 (-2,9%).
L'Europa - che si conferma l’area più visitata del mondo5 - ha raggiunto quota 607,6 milioni di arrivi, pari a
27,4 milioni di turisti in più rispetto al 2014; l’incremento percentuale è più marcato nell’Europa
Settentrionale (+6,8%) e in quella Centro-orientale (+5,8%) rispetto alla media europea.
Gli introiti monetari internazioni crescono nelle destinazioni mondiali del 3,6% nel 2015, in linea con
l'incremento degli arrivi.
Il 2016 si prospetta un altro anno favorevole per il turismo internazionale: l'OMT prevede infatti che gli
arrivi nel mondo continueranno a crescere tra il 3,5 ed il 4,5%.
L’andamento dei flussi turistici stranieri e della spesa in Italia
Anche l’Italia nel 2015 ha mostrato una buona performance nel turismo internazionale, come mostrano i
dati positivi sui flussi e sulla spesa.
I dati Istat6 sul movimento turistico degli stranieri indicano che nel 2015 gli arrivi sono aumentati del 3,3%
e le presenze del 2%.
Sul versante degli introiti, secondo la Banca d’Italia, i viaggiatori stranieri hanno speso nel nostro Paese
35.556 milioni di euro, con un incremento del 3,8%, ovvero circa 1,3 miliardi di euro in più rispetto
all’anno scorso. Ancora più confortante è l'incremento della spesa per motivi di vacanza (+5,8%) e per
l'alloggio in alberghi e villaggi (+5,5%).
Nello specifico, la spesa dei viaggiatori residenti nei Paesi UE - che costituisce ben il 57,2% del totale - è
cresciuta del 5,2% (e del 6% per motivi di vacanza) rispetto al 2014.
I Paesi che nel 2015 hanno apportato la maggiore crescita di spesa nel nostro Paese sono stati in valori
assoluti Regno Unito (344 milioni di euro in più), Germania (+339 milioni), Francia (+332 milioni), USA
(+247 milioni), Australia (+155 milioni).
Il 2016 si prospetta un anno favorevole per il consolidamento del turismo straniero, anche per la
situazione internazionale estremamente favorevole al prodotto Italia. I dati Istat provvisori per il primo
trimestre indicano infatti un incremento del 5,4% per gli arrivi e del 6,1% per le presenze. Secondo Banca
d’Italia la spesa dei viaggiatori stranieri è aumentata del 3,2% nel periodo gennaio-marzo 2016.
3
UNWTO World Tourism Barometer – vol. 14 – May 2016
Imputabile al crollo degli arrivi internazionali nel Nord Africa, soprattutto in Tunisia (-25,2%) e in misura minore in Egitto (-5,1%).
5
Nel 2015 l'Europa rappresenta il 51,3% degli arrivi internazionali nel mondo.
6
Dati provvisori.
4
2
Monitoraggio ENIT
Estate 2016
Turismo incoming Estate 2016
Sul fronte del turismo organizzato, i dati emersi dall’indagine condotta da ENIT presso i principali Tour
Operator dei mercati europei ed oltreoceano7 mostrano grande soddisfazione riguardo alle vendite Italia
per l’estate: nello specifico, il 68,3% dei TO dichiara di averle incrementate, il 19,1% afferma che sono
rimaste stabili e solo il 12,6% sostiene che sono in flessione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
% TO per trend vendite
Estate 2016
Stabile
19,1%
In diminuzione
12,6%
In aumento
68,3%
Fonte: Indagine presso i tour operator, ENIT 2016
Le performance migliori si registrano presso gli operatori europei: l’83,8% di essi, infatti, ha indicato un
aumento delle vendite contro il 48,1% dei TO oltreoceano.
% TO per trend vendite
Estate 2016
TO oltreoceano
48,1
TO europei
30,2
21,7
83,8
0%
20%
In aumento
40%
Stabile
10,6 5,6
60%
80%
100%
In diminuzione
Fonte: Indagine presso i tour operator, ENIT 2016
7
Sono stati intervistati 153 TO, di cui 86 europei e 67 di oltreoceano.
3
Monitoraggio ENIT
Estate 2016
Per la stagione estiva, le previsioni sull’incoming complessivo per la nostra destinazione sono pertanto
ottimistiche: saranno in primis i mercati dell’Europa a visitare l’Italia nell’estate 2016. La ripresa economica
traina le partenze verso l’estero da molti Paesi europei mentre le tensioni legate in particolare al terrorismo
frenano destinazioni competitor del Mediterraneo, prime fra tutte Turchia ed Egitto. La Turchia - da ultimo
con l’attacco all’aeroporto di Istanbul - ha indubbiamente un forte problema di sicurezza che disincentiva le
partenze.
Il turismo dalla Russia, ancora in fase di difficoltà economica, sembra in crescita dopo la passata stagione
tutta in flessione; gli incrementi sono contenuti ma rappresentano comunque un segnale di ripresa.
Buone le prospettive anche per i mercati più lontani: Usa, Argentina, EAU, India, Corea del Sud e Australia i
più dinamici.
Le risultanze dell’indagine ENIT sono in linea con le previsioni per la stagione estiva: secondo l’Indagine
congiunturale CISET presso gli operatori del settore, tra maggio e ottobre 2016 gli arrivi dei turisti stranieri
in Italia dovrebbero aumentare dell’1,8% e le presenze dell’1,6%. La ripresa economica risulta uno dei
fattori motore di questo andamento, ma rispetto all’estate 2015, aumenta l’importanza di altri aspetti,
quali la questione sicurezza.
Buone le prospettive anche secondo Federalberghi che indica in particolare una performance più che
positiva per la Germania, seguita da USA e Francia.
4
Monitoraggio ENIT
Estate 2016
Focus sui mercati esteri
EUROPA
Area tedesca
Per la Germania, il Governo tedesco prevede quest'anno una crescita del PIL pari all'1,7%, in
continuità con il tasso dell'anno scorso. La Bundesbank stima che i consumi privati saranno in
crescita del 2,3% (2% nel 2015). Il tasso di disoccupazione si attesterà al 6% (circa 2,66 milioni
di disoccupati) mentre la crescita salariale lorda prevista è del 2,6%; in crescita anche il potere
d’acquisto medio (ovvero il reddito netto più gli aiuti statali di vario tipo, come il sussidio di disoccupazione,
la pensione etc.). Il buon andamento dell'economia tedesca si riflette positivamente sul turismo, il cui
fatturato è stimato in crescita: le vendite dei pacchetti viaggio sono in aumento del 2-3% (dopo un inizio
pessimo per la Turchia per via dell'instabilità politica, da metà aprile sono riprese le prenotazioni grazie
anche ai prezzi estremamente bassi, circa il 20% in meno rispetto all’anno scorso). Per il 2016 il 21% dei
tedeschi afferma di non partire (2015 era il 19%), mentre il 37% è ancora insicuro; si parte comunque dal
presupposto che la vacanza resti tra i beni di consumo “irrinunciabili” e che le prenotazioni possano
crescere ulteriormente con il last minute8.
Per l'estate, le vendite per l'Italia stanno andando molto bene per tutti i TO intervistati, DER Touristik
Frankfurt, DER Touristik Köln, TUI Deutschland, Olimar, FTI Touristik, Thomas Cook/Neckermann, con
aumenti anche a doppia cifra rispetto al 2015. Si registra la vendita di tutti i tipi di pacchetti, dai city break
di un paio di giorni alle classiche due settimane al mare; queste ultime riguardano soprattutto l'Adriatico
settentrionale con le tradizionali località di Bibione, Jesolo, Caorle e Rimini. Numerose le richieste per altre
località balneari in Liguria, Toscana, Calabria, Sicilia e Sardegna. Sempre molto apprezzati sono i laghi del
Nord, specie l'amato Lago di Garda; per la montagna sono premiate le località del Trentino-Alto Adige. E
per finire le immancabili grandi città d’arte: Roma, Venezia, Milano, Firenze.
Ci si attende anche un last minute molto significativo, specie da parte del turista individuale che ama
spostarsi in auto.
Secondo un articolo sul comportamento dei viaggiatori tedeschi pubblicato dal noto settimanale Die Zeit, in
questi tempi di paura per possibili attentati terroristici, l’Italia e la Spagna saranno le vincitrici della stagione
estiva; una ricerca di Gfk prevede per esse una crescita del 9% di prenotazioni. Anche la rivista di settore
Traveltalk ha definito l’Italia fra le destinazioni top per l’estate insieme a Spagna, Grecia e Portogallo.
A dimostrazione dell'aumentato interesse per l'Italia, complice anche l'instabilità di molte destinazioni
competitor nel Mediterraneo, tutti i principali Tour operator tedeschi hanno ampliato il portafoglio delle
strutture ricettive in quasi tutte le regioni italiane, spesso con proposte innovative. Tra questi, si cita FTI che
ha ampliato la gamma di offerta sull’Adriatico, sul Lago di Garda, in Sardegna e Sicilia, compreso i nuovi
tour lungo i canali veneziani con case battello e i tour in Vespa sia in Piemonte che in Toscana. Olimar ha
invece previsto nuovi tour incentrati su cultura ed enogastronomia.
Le compagnie aeree sia di linea che low cost hanno incrementato le frequenze dei voli e inserito nuove
tratte per l'estate: Alitalia aumenta le frequenze da Francoforte su Linate; Air Berlin ha nuove tratte da
Düsseldorf sia su Bologna che su Rimini, oltre che aver aumentato le frequenze su Venezia e Firenze;
Lufthansa aumenta i collegamenti da Monaco ad Ancona; In ambito low cost, Transavia vola da Monaco9 su
Venezia, Pisa, Napoli, Bari, Catania e Palermo; Easyjet riprende a volare da Berlino su Olbia, da Amburgo su
Catania e da Stoccarda su Venezia; infine i voli di Ryanair da Düsseldorf/Weeze per Comiso; da Karlsruhe
per Lamezia Terme; da Colonia per Bergamo; da Norimberga per Roma Ciampino e Berlin Schönefeld su
Bologna, Bari, Pisa, Roma Ciampino e Treviso.
8
Fonti: FUR, DRV, Bundesbank, Bundesagentur für Arbeit, Bundeministerium für Wirtschaft und Energie, GfK, IFO Institut.
Su Venezia giornalmente, su Napoli, Bari e Catania 5 volte a settimana, su Pisa 4 volte a settimana e su Palermo 3 volte a
settimana.
9
5
Monitoraggio ENIT
Estate 2016
I nostri principali competitor sono Spagna, Portogallo, Grecia, Croazia. Il quotidiano Frankfurter Rundschau
parla di un calo vertiginoso della domanda per la Turchia, che tuttavia potrebbe recuperare con un buon
last minute grazie all’offensiva di prezzi bassissimi all inclusive. A causa della diffusa paura di attentati
terroristici, molti tedeschi preferiscono restare in Germania o comunque prenotare last minute; secondo un
sondaggio, il 21% dei tedeschi tenderà a evitare i Paesi a connotazione religiosa come Turchia, Egitto e
Tunisia. Sul lungo raggio spiccano Cuba, Messico e Repubblica Dominicana. Un vero boom è atteso per le
crociere.
In Austria, le riforme messe in atto dal Governo nello scorso autunno per rilanciare l’economia
stanno dando i risultati attesi: da una prima proiezione per il 2016, il PIL dovrebbe crescere
dell’1,6%. Nonostante questo segnale positivo, l’Austria deve fare i conti con il problema della
disoccupazione. Rimasta a lungo al primo posto tra i Paesi europei con minore disoccupazione,
negli ultimi anni l’Austria è passata al 5° posto (dietro Germania, Gran Bretagna, Repubblica Ceca e
Lussemburgo) con un tasso di disoccupazione intorno al 5,9% per il 2016. Il buon andamento dell’economia
si riflette anche sul comparto viaggi per il quale si prevede una spesa da parte degli austriaci di 9 miliardi di
euro per il 2016 (circa mezzo miliardo di euro in più dell’anno precedente), di cui circa 1,5 miliardi saranno
spesi in Italia.
Per l'estate, gli operatori interpellati hanno indicato tutti un aumento delle prenotazioni rispetto all’anno
scorso. In particolare, i TO Gruber Reisen (+5%), Kastler (+5%), Fischer Reisen (+8%), Prima Reisen (+10%),
Ruefa Reisen (+10%), Billa Reisen (REWE Touristik) (+12%), FTI Touristik (+15%), Hofer Reisen (+15%). Il
boom di vendite per il nostro Paese, a parte la qualità dell’offerta, sia balneare che culturale, è imputabile
anche al crollo delle prenotazioni in altri Paesi concorrenti del Mediterraneo. Si registra un'importante
richiesta per il Sud Italia che ha comportato un aumento dei voli charter per i principali aeroporti del nostro
Mezzogiorno. Stanno registrando aumenti consistenti anche le consuete destinazioni balneari di Friuli
Venezia Giulia, Veneto ed Emilia Romagna, facilmente raggiungibili in auto dalla Stiria, dalla Carinzia e dal
Tirolo. Durante il periodo estivo vengono venduti pacchetti Fly&Stay (volo+hotel) oppure Fly&Drive
(volo+Hotel+auto in affitto) per il Sud Italia, mentre per le regioni del Nord Italia solitamente viene
prenotato tramite agenzia solo l’hotel (in località raggiunte con propri mezzi (auto, moto). Un trend positivo
anche per le prenotazioni che riguardano viaggi in pullman (venduti soprattutto per i mesi di giugno e
settembre).
I viaggi auto-organizzati dagli austriaci verso l’Italia raggiungono la quota di circa il 70% del totale. Il turista
austriaco è solito trascorrere le vacanze in Italia più volte l’anno e il nostro Paese rappresenta la prima
meta turistica. Perciò tantissimi austriaci organizzano autonomamente il loro viaggio avendo una certa
dimestichezza con il nostro Paese. Anche per questo tipo di turismo, i sondaggi sono molto favorevoli e
anche le indicazioni fornite dagli albergatori italiani fanno auspicare una stagione estremamente positiva10.
Le prospettive di crescita dei flussi austriaci verso l'Italia durante la stagione estiva ha spinto le principali
compagnie aeree a potenziare i collegamenti per molte nostre destinazioni: Catania11 ha visto potenziati i
voli da parte di Fly Niki ed Austrian Airlines; Napoli12 da parte di Austrian Airlines; Olbia passa da uno a due
voli settimanali; Bari e Lamezia Terme sono due nuovi collegamenti operati da Austrian Airlines. Anche la
compagnia low cost Easyjet propone un nuovo volo Vienna-Napoli.
Le recenti vicende politiche internazionali stanno ovviamente cambiando le abitudini di viaggio anche degli
austriaci. Secondo un sondaggio effettuato dall’ÖAMTC13, per l'estate è previsto un aumento del turismo
domestico (22% degli intervistati) e dei viaggi nei Paesi limitrofi, facilmente raggiungibili in auto come
l'Italia (15%) e la Croazia (12%). Seguono le destinazioni raggiungibili in aereo come Spagna (6%) e Grecia
5%). Tra i nostri competitor, è la Croazia a registrare il maggior numero di prenotazioni, grazie a proposte
10
Una prova generale è stata fornita dall’ultimo ponte festivo austriaco del Corpus Domini (26-29 maggio), in cui gli austriaci hanno
letteralmente invaso le nostre destinazioni del Nord Italia,fra tutte le coste friulane, venete e romagnole, il Lago di Garda, le località
montane in Trentino-Alto Adige, causando code chilometriche al rientro talmente lunghe che tutti i media austriaci se ne sono
occupati.
11
Per la stagione estiva entrambe le compagnie passano dai due ai tre voli settimanali.
12
I voli per Napoli passano da tre a cinque collegamenti settimanali.
13
Automobil Club austriaco.
6
Monitoraggio ENIT
Estate 2016
molto convenienti soprattutto per le fasce socio-economiche di medio livello. Volano le prenotazioni anche
per la Spagna, soprattutto per le Baleari e le Canarie e sono in ripresa le prenotazioni per la Grecia rispetto
alla scorsa estate. Al contrario sono crollate le prenotazioni nelle destinazioni di cultura islamica del
Mediterraneo, come Turchia, Tunisia ed Egitto, per paura di possibili attentati terroristici.
Quest'anno il PIL della Svizzera continuerà a crescere al ritmo dell'1,4%, secondo quanto
riportato dalla Segreteria di Stato dell’economia. Il tasso di disoccupazione è previsto a livelli
molto bassi, appena il 3,6%; i consumi privati sono stimati in crescita dell'1,3%. Questi
indicatori positivi, uniti al fatto che la Svizzera presenta elevati livelli di reddito pro capite
(circa 61.100 euro), fanno si che la maggioranza della popolazione (circa l'87%) viaggi e intraprenda più di
un viaggio nel corso dell’anno (in media 2,9 viaggi). La gran parte dei viaggi all’estero è effettuata durante il
periodo maggio-ottobre (64%) e la motivazione principale (circa il 63%) è la vacanza all'insegna del
riposo/relax. Il 28% degli svizzeri sceglie di visitare l’Italia che rimane tra le destinazioni preferite: l’Italia è al
terzo posto dopo Germania e Austria, secondo il Prontuario statistico della Svizzera. In caso di nuovo
apprezzamento del franco svizzero i viaggi all’estero saranno ulteriormente più appetibili14.
Per la stagione estiva, i TO interpellati, tra i quali Spar mit Reisen!, STI Reisen, Hotelplan CH, hanno
dichiarato che le prenotazioni stanno andando bene, con aumenti sino a +13%, tranne casi eccezionali di
alcuni operatori. La durata media del soggiorno è di 5-7 giorni; i tipi di turismo più gettonati sono lago,
mare, montagna, city trips ed enogastronomia. Tra le mete, la parte del leone continuano a farla il Lago di
Garda, il Lago Maggiore, il Veneto, il Piemonte, la Toscana, la Sardegna, la Lombardia, il Trentino-Alto Adige
e la Costa Adriatica. Le città più richieste sono Roma, Venezia, Verona e Milano, affiancate da città “minori”
(come Alba, Torino e Acqui Terme). La maggior parte dei TO continua ad ampliare l’offerta sull’Italia.
Sempre forte il turismo auto-organizzato che continua a premiare l'Italia anche per l'estate 2016, secondo
quanto riportato dai media svizzeri negli ultimi mesi. Il portale www.travelnews.ch indica che il 41% delle
prenotazioni del TO Interhome, specializzato in case vacanza, è andato a strutture in Svizzera, seguita da
Francia, Spagna e Italia (la Toscana figura al primo posto nella classifica internazionale delle regioni
preferite all’estero).
I collegamenti aerei tra la Svizzera e l’Italia per la stagione estiva sono numerosissimi. Da Basilea per
Brindisi, Cagliari, Napoli, Olbia, Roma Fiumicino e Venezia con Easyjet; da Berna per Cagliari, Olbia e l’Isola
d’Elba con Skywork Airlines e per Olbia anche con Helvetic Airways; da Ginevra per Brindisi, Alghero,
Catania, Cagliari, Napoli, Olbia, Palermo, Roma Fiumicino, Venezia e Pisa con Easyjet. Altri collegamenti
sono assicurati da altre città svizzere alla volta di destinazioni italiane e operati da Swiss Airways, Etihad
Regional, Edelweiss, Vueling e Air Berlin, Alitalia15.
Le previsioni complessive per l'estate 2016 sono di un aumento dei turisti svizzeri del 5-10%; ad attrarre
maggiori flussi turistici sarà anche il Giubileo.
I concorrenti principali per l’estate saranno Croazia, Slovenia, Spagna e Portogallo che offrono il miglior
rapporto qualità-prezzo e Austria (Tirolo) e Germania per la comunanza linguistica. Secondo un programma
sul canale televisivo SRF, il trend estate per gli Svizzeri vede la scelta innanzitutto del proprio Paese e poi il
Mediterraneo per coloro che amano le vacanze balneari; le agenzie di viaggio registrano un boom di
prenotazioni per Cipro e Croazia. Una forte domanda anche per le isole greche e la Francia.
La rivista di settore Travel Inside parla di iniziative adottate da vari tour operator per rassicurare i potenziali
clienti condizionati dalla paura del terrorismo in alcune destinazioni a maggior rischio: TUI Suisse, FTI e ITS
offrono ai clienti la possibilità di cancellare gratuitamente prenotazioni per la Turchia, l’Egitto e la Tunisia e
prenotare altre destinazioni fino a 30 giorni prima della partenza.
14
Fonti: Ufficio federale di statistica (UST); UST "Prontuario statistico della Svizzera 2016" rif. 2014; Segreteria di Stato
dell’economia (SECO).
15
Da Lugano si possono raggiungere Cagliari e Olbia con Etihad Regional e l’Isola d’Elba con Silver Air.
Zurigo offre il maggior numero di collegamenti sull’Italia: Cagliari con Edelweiss; Catania con Edelweiss, Vueling e Air Berlin; Lamezia
Terme con Edelweiss, Helvetic e Air Berlin; Olbia con Edelweiss e Air Berlin. Air Berlini vola anche su Brindisi e Rimini.
Milano Malpensa, Napoli, Bari, Roma Fiumicino, Palermo, Venezia, Firenze e Brindisi sono raggiungibili con Swiss, mentre Roma
Fiumicino è servita da Alitalia e da Vueling.
7
Monitoraggio ENIT
Estate 2016
Per il Belgio, le previsioni della Banca Nazionale Belga sull’andamento del PIL, + 1,3%,
confermano anche per il 2016 il buon andamento già registrato nel 2015 (+1,4%). Il ciclo
economico nel 2016 sarà caratterizzato da una leggera contrazione degli investimenti e della
spesa privata, mentre continuerà la crescita dell'export (3,1% per il 2016 rispetto al 2,9% nel
2015) e della spesa pubblica assicurando la crescita, seppur modesta, del PIL. La disoccupazione è al di
sotto della media registrata nell’Eurozona (+11,5%) e dovrebbe attestarsi nel 2016 all’8,2%. Infine
l’inflazione dovrebbe essere dell'1,6%.
Secondo un'indagine Ipsos, solo il 47% dei belgi dichiara di volere andare in vacanza quest'estate; coloro
che si concederanno una vacanza spenderanno di più rispetto alla passata stagione. Tra le destinazioni sul
podio, l'Italia rimane al terzo posto con l'11% delle preferenze, dopo la Francia al 27% e la Spagna al 17%.
Per l'estate, i tour operator intervistati, dichiarano perlopiù una crescita, seppure contenuta, della vendita
di pacchetti per la destinazione Italia. In particolare, per il TO Jetair è in leggero aumento rispetto al 2015; i
prodotti più richiesti sono laghi, cultura e città d'arte, mare e natura. Le regioni più gettonate sono Veneto
e Toscana, mentre tra le città spicca Roma per i city trip. I pacchetti individuali sono i più richiesti della
durata di più di una settimana. Per il TO Caractère è ugualmente in un aumento (circa 3%); i prodotti più
venduti sono identici mentre tra i pacchetti figurano soprattutto i fly&drive con destinazione Toscana,
Sicilia e Puglia. Crescono le vendite anche per il TO Thomas Cook aumento (+2%). Infine il TO Emozioni
(clientela di livello alto) ha riportato invece un andamento stabile, ma che punta molto sul recupero con il
last minute; ha venduto pacchetti soprattutto per circuiti culturali, prevalentemente per Sicilia, Puglia e
Sardegna con soggiorni di 8-10 giorni.
Pur essendo una destinazione tradizionale, l’Italia rimane fonte di ispirazione privilegiata per la stampa
belga sia specializzata che generica. I pacchetti classici, con i city trip al primo posto, si confermano e si
rinnovano: le destinazioni ormai conosciutissime offrono sempre nuove possibilità di approccio.
Parallelamente, sia media che turisti vanno alla ricerca di destinazioni meno note, di città d’arte minori e
porgono un maggiore interesse per le vacanze attive, il turismo “slow”, ecologico e rurale.
Secondo un'indagine effettuata dall'ABTO (Association of Belgian Tour Operators) sulle prenotazioni per
soggiorni nel periodo 21 marzo-20 ottobre 2016, l’Italia ha registrato un incremento del 6,1%.
Basandosi sempre sull'indagine di ABTO, le prenotazioni dei nostri maggiori competitor riportano la crescita
di alcuni Paesi che vede in ordine Bulgaria (+75,8%), Spagna (+15,1%), Portogallo (+13,6%), Austria
(+11,5%), Olanda (+8,7%) e Cipro (+3,3%); subiscono invece un forte calo Tunisia (-97,4%), Egitto (-65,7%),
Turchia (-45,9%), Grecia (-13,2%) e Francia (-8,4%). I turisti che sceglievano Egitto, Tunisia o Turchia come
meta di vacanza, quest’estate si sono orientati soprattutto verso la Bulgaria che presenta un'offerta ampia
di pacchetti all inclusive e low cost.
Dopo i trend negativi degli ultimi anni, nel 2016 l’economia dei Paesi Bassi è finalmente in
ripresa. Secondo il Centraal Bureau voor de Statistiek il PIL crescerà dell’1,8% nel 2016, la
disoccupazione è prevista in leggero miglioramento al 6,7%. Come riportato da analisti
olandesi, la crescita dell’economia nel 2015 è dovuta non solo all’effetto trainante delle
esportazioni, ma anche alla ripresa della domanda interna che, cresciuta dell’1,6% nel 2015, dovrebbe
aumentare dell’1,9% nel 2016. Sono di conseguenza favorevoli anche le previsioni per la stagione turistica:
NBTC-NIPO stima per quest'anno un aumento del numero complessivo di vacanze di circa il 2%, in
particolare +3% per l'estero e +1% per il domestico. La spesa totale per le vacanze dovrebbe aumentare di
circa il 3% per sfiorare i circa 16,5 miliardi di euro. Le tensioni geopolitiche e la paura di attentati terroristici
favoriscono l’Italia tra i paesi scelti per le vacanze, ancora una volta salda tra le prime sei destinazioni estere
preferite dagli olandesi16.
Per l'estate, i principali TO intervistati, tra cui Belvilla@Leisure, Vacansoleil, TUI Netherlands, registrano
aumenti significativi, fino a +20% rispetto all’anno scorso. La durata dei pacchetti prenotati è nella
maggior parte dei casi di 7-10 giorni. Le mete preferite sono la Toscana, i laghi del Nord Italia, specie il Lago
16
Fonti: Centraal Bureau voor de Statistiek; OECD; CPB Netherlands Bureau for Economic Policy Analysis; ISTAT; Banca d’Italia/ONT;
NBTC.
8
Monitoraggio ENIT
Estate 2016
di Garda, la costa Adriatica, ma anche regioni meno frequentate dagli olandesi come l’Umbria. L’Italia
continua a mantenere un forte posizionamento nella classifica delle destinazioni turistiche estere preferite
dagli olandesi, in particolare per quanto riguarda i prodotti vacanza balneare, arte e cultura e vacanza
attiva/natura (agriturismo/turismo verde ecc.). Ma in particolare è l’offerta balneare e lacuale a
rappresentare la maggior parte delle proposte di commercializzazione presenti sui cataloghi dei tour
operator. Tra le altre tipologie di turismo, le città d'arte con le immancabili Roma, Firenze, Venezia, Milano.
In particolare Roma continuerà ad essere meta anche del turismo religioso grazie al Giubileo.
Si registra un aumento del turismo auto-organizzato che spesso ricorre a prenotazioni di hotel passando
per le OLTA (es. booking.com) e che privilegia soprattutto l’Italia settentrionale per coloro che partiranno
col proprio mezzo.
Numerosi sono i voli programmati per la stagione estiva: da Amsterdam per Roma Fiumicino, Milano
Malpensa e Milano Linate, Napoli, Palermo, Catania, Pisa, Venezia, Verona, Bologna, Bari, Torino, Olbia e
Firenze; da Rotterdam per Roma Fiumicino; da Maastricht per Bari; e infine da Eindhoven per Pisa, Trapani,
Alghero, Bologna, Brindisi, Treviso, Torino, Catania e Roma Ciampino.
Le favorevoli previsioni per la scelta della destinazione Italia da parte degli olandesi sono dovute anche al
diffuso timore di attentati terroristici che caratterizzano maggiormente i Paesi del Mediterraneo nostri
competitor, in primis Turchia, Tunisia ed Egitto che hanno quindi perso molta popolarità e le cui vendite
sono in calo vertiginoso. Tra le destinazioni europee, la principale concorrenza verrà innanzitutto dalla
Germania, seguita da Francia, Spagna, Belgio, Austria, Regno Unito, Grecia e Portogallo.
Regno Unito e Francia
Il quadro economico del Regno Unito si presenta abbastanza solido anche nel 2015. La
crescita del PIL su base annua si attesta al 2,2%, in lieve flessione rispetto al quasi 3% del 201;
per il primo trimestre 2016 l’Office for National Statistics stima un rialzo dello 0,4%. Il tasso
d’inflazione si mantiene basso pur subendo un incremento dello 0,3% a marzo scorso a
confronto con lo stesso mese dell’anno precedente.
Per quanto riguarda i flussi verso l’estero il rapporto Travel Trends rileva un aumento nel 2015 sia dei viaggi
(+9,4%) che della spesa turistica (+9,9%). In particolare, per l'Italia è stato rilevato un ottimo risultato, con
un incremento del 19,8% per i flussi, del 21,8% per le presenze e del 21% per la spesa rispetto al 2014.
Il turismo outgoing degli inglesi per la stagione estiva 2016 continua ad essere in ascesa e quindi in linea
con l’andamento del 2015.
L’indagine condotta presso i TO sottolinea la crescita delle vendite per l'Italia per questa stagione estiva:
Long-Travel, Vintagetravel, Sovereign Tourism, Weekend a la Carte, Design Holidays e Classic-Collection,
dichiarano di aver incrementato le vendite mentre solo Tuscany afferma che sono rimaste stabili. Le regioni
più richieste sono Lazio, Veneto, Toscana, Umbria, Campania, Puglia, Sicilia, Sardegna e Liguria. Le città
d’arte come Venezia, Verona, Siena e Milano mantengono intatto il loro appeal mentre la bella stagione
favorisce le presenze nelle località della Costiera Amalfitana per il turismo balneare e nelle zone dei laghi
del Nord per quello lacustre. La permanenza media si aggira intorno alle 7 notti principalmente per
prenotazioni di pacchetti individuali.
Organizzare il viaggio autonomamente è l’opzione più utilizzata dal turista britannico nel momento di
pianificazione della vacanza. L’ampia gamma di voli diretti che coprono le tratte verso il nostro Paese e la
possibilità di prenotare i principali servizi turistici direttamente su portali o siti conosciuti facilitano
comunque la scelta italiana su altre destinazioni. Non ci sono novità rilevanti riguardo i trasporti aerei dal
Regno Unito all’Italia.
Nel complesso, per il periodo estivo è stimata una crescita alta dei flussi verso l'Italia. Nonostante la paura
di eventi a carattere terroristico i turisti inglesi continuano a viaggiare oltre i confini nazionali. Tra le
principali destinazioni concorrenti ci sono la Spagna, che rimane leader del mercato, seguita da Francia,
9
Monitoraggio ENIT
Estate 2016
Grecia, Croazia e Portogallo. In questo contesto l’Italia nel 2015 si è posizionata al terzo posto nella
graduatoria dei Paesi preferiti dai britannici per le loro vacanze superando l’Irlanda e gli USA.
BREXIT
Gli effetti sul turismo del Referendum svoltosi nel Regno Unito - con il quale è stata decisa l’uscita del Paese
della Unione Europea - non sono ancora prevedibili.
Il turismo inglese è una porzione consistente dell’incoming italiano ma molto più contenuta rispetto ad altri
Paese come Spagna e Francia. Vi sono comunque alcune regioni per le quali la clientela inglese è molto
importante, come la Campania.
Indubbiamente gli effetti della Brexit si potranno registrare nel lungo termine, con particolare riferimento
all’andamento dell’economia e della sterlina. Difficile pensare che questo evento potrà influire sulla
stagione estiva 2016: l’Italia, come altre mete del Mediterraneo, è consolidata sul mercato inglese ed,
inoltre, la questione terrorismo e sicurezza di Paesi come Egitto e Turchia scoraggiano ad oggi la possibilità
di “ripiegare” su altre mete che non siano quelle più tradizionali come appunto Italia Cipro, Croazia, Francia,
Grecia, Malta e Spagna.
Nel 2015 la Francia ha registrato una crescita del PIL dell’1,3%, l’aumento più consistente negli
ultimi quattro anni. Per il 2016 l’obiettivo del Governo è fissato all’1,5% e sarà trainato in
primo luogo dalla ripresa del potere d’acquisto delle famiglie e degli investimenti delle
imprese. Gli ultimi dati di finanza pubblica, pubblicati dall’INSEE17 a maggio scorso, attestano
un sensibile miglioramento del rapporto deficit/PIL 2015 (sceso al 3,6% rispetto al 3,8% previsto in sede di
legge di stabilità). In questo periodo, la Francia si percepisce piuttosto fragile, soprattutto a causa
dell’insicurezza legata alla paura attentati che potrebbe frenare l’intenzione di viaggiare dei turisti. Secondo
il Barometro Europ Assistance, quest‘anno il 57% dei francesi ha intenzione di partire per le vacanze (-6%
rispetto al 2015), di cui il 64% prevede di restare in Francia (+7% rispetto al 2015).
Sulla base delle valutazioni di operatori rappresentativi per la destinazione Italia, si rileva un andamento
molto positivo delle vendite per l’estate. Sono in crescita le vendite dei tour operator TUI (+22%), Key
Tourisme (+100%), Bec France (+35%), Transat France (+18%), la Bicyclette Verte (+3%) Jet Tours (+50%) ed
altri operatori come Fram, Italie and Co. Le vendite sono stabili per i TO Culture du Monde e Tous pour un
Voyage e infine in calo per i TO Fnac Voyages (-20%) e Ideal Voyages (-66%). L'operatore Plus Belle l’Italie
farà partire più di 10 mila clienti in Italia tra marzo e novembre. I viaggi più richiesti sono quelli individuali e
à forfait; a livello di prodotti, per il TO Kuoni le prenotazioni riguardano il 48% soggiorni in città d'arte
(Venezia, Roma, Firenze e Napoli), il 26% circuiti accompagnati nelle regioni (Campania, Puglia, Lazio e
Toscana), il 20% soggiorni individuali (Sicilia, Sardegna e Puglia) e infine il 6% autotours. In generale, le
regioni più richieste sono Veneto, Toscana, Campania, Sicilia e Sardegna. La durata va dai city break di pochi
giorni alle vacanze di circa una settimana.
Tutti gli operatori sono diventati più competitivi con l'inserimento in catalogo di nuovi club vacanze e
circuiti. Tra le novità: Jet Tours prevede 3 nuovi circuiti (in Puglia, Toscana e zona dei Laghi), Fram nuovi
club in Sicilia e Sardegna, Visit Europ raddoppierà il numero dei pullman per i circuiti, lo stotico TO
Donatello farà il grande ritorno con nuovi autotours, circuiti ecc. Secondo il SETO18, la linea dei prodotti in
crescita è il soggiorno on request (+5,6%) e i circuiti (+2,7%).
Secondo l’ultimo "barometro estate" del TO Opodo, l’Italia fa parte delle 5 prime destinazioni del turismo
auto-organizzato; lo stesso rileva che per il 60% dei Francesi quest'anno le vacanze saranno più brevi e solo
per il 35% saranno di due settimane.
Tra le novità sul trasporto aereo, si segnala l’apertura di nuove rotte: Alitalia per la Sardegna, Meridiana e
Vueling da Parigi per Napoli, Transavia da Parigi per Verona.
17
18
INSEE - Istituto Nazionale delle Statistiche.
SETO è Sindacato del Tour Operating.
10
Monitoraggio ENIT
Estate 2016
Sul fronte della concorrenza, secondo le valutazioni degli operatori, i paesi più richiesti in Europa sono Gran
Bretagna e Norvegia, oltreoceano USA e Canada. Secondo il SETO, le tendenze per l'estate vedono un
aumento per i paesi del bacino mediterraneo come Bulgaria (+106%), Portogallo (+60%) e Spagna (+38%). Si
confermano in forte calo le destinazioni mediterranee extra-europee come Marocco (-47%), Turchia (-73%)
e Tunisia (-80%).
Penisola iberica
La situazione economico-sociale della Spagna continua a mostrare significativi miglioramenti.
Nel 2015 sono aumentati il PIL del 3,2% e i consumi privati rispetto all’anno precedente. Le
previsioni per il 2016 sono positive anche se si stima una leggera flessione della crescita del PIL
che dovrebbe attestarsi al 2,3%; i consumi privati si mantengono in crescita attorno al 2,5%. Il
tasso di disoccupazione perdura a livelli elevati, sebbene sia in leggero miglioramento, passando dal 20,9%
nel 2015 al valore stimato del 19,8% della popolazione attiva nel corso del 2016.
La ripresa del settore turistico outgoing si consolida: già il 2015 ha visto aumentare il numero dei viaggi
(+8,9%), il numero di pernottamenti (+11,3%) e la spesa turistica (+13,6%). La tendenza positiva si protrarrà
anche per l’estate in corso, così come confermato dalle principali associazioni delle agenzie di viaggio
iberiche UNAV e CEAV.
Per la stagione estiva la maggior parte dei TO intervistati ha dichiarato un aumento delle vendite della
destinazione Italia. Travelplan, Carta Italia, Special Tours, Turitalia, Tourmundial, riferiscono incrementi che
oscillano tra il 7% e il 15%. Logitravel (l’agenzia online più importante della Spagna) ha constatato un
aumento del 30%, così come Royal Vacaciones –Tui che ha rilevato un cospicuo 75% in più di vendite
rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. Solo il TO Politours ha riscontrato un andamento negativo (2%). Le regioni italiane che destano maggior interesse per la vacanza balneare sono la Campania, con
Napoli e la Costiera Amalfitana divenute località di moda negli ultimi tempi, la Puglia, la Sicilia e la
Sardegna. Nei pacchetti venduti per il segmento culturale si tende a combinare itinerari che possono
includere più città o territori circostanti nella stessa vacanza. Tra i più gettonati ci sono Roma, con le vicine
Tivoli e Viterbo, e Venezia associata a Verona. Il binomio arte e turismo rurale si identifica con Firenze e
tutta la Toscana, mentre Milano è legata ai laghi del Nord. In crescita la richiesta di circuiti turistici che
comprendono le città d’arte dell’Emilia Romagna e quelli della Riviera Ligure con le Cinque Terre. In sintesi,
si tratta di pacchetti all inclusive, circuiti in pullman oppure organizzati su misura. La durata media è di 5-6
giorni per le grandi città e di 10-12 giorni per i circuiti combinati.
Il turista spagnolo tende sempre più ad organizzarsi il viaggio da solo quando sceglie una destinazione come
l’Italia prenotando direttamente dai siti delle strutture ricettive: circa la metà dei turisti prenota
direttamente dai fornitori di servizi. Secondo un'indagine realizzata dalla sede ENIT di Madrid le richieste
del turista individuale sono aumentate quest'anno di circa il 50%.
Complessivamente, per la stagione estiva si prevede che i flussi spagnoli verso la destinazione Italia
aumenteranno oltre il 10%. Tra le novità da segnalare, in grado di veicolare i viaggi degli spagnoli durante il
periodo caldo, ci sono alcuni famosi festival: il Palio di Siena, gli spettacoli in programma all’Arena di Verona
e il Ravello Festival sono i più richiesti. Eventi religiosi quali la canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta a
settembre e il Giubileo potrebbero suggerire di estendere la permanenza per visitare altre città oltre la
capitale. Per quanto riguarda i collegamenti aerei, vanno segnalate le nuove tratte delle compagnie Blue Air
e Neos Air come ad esempio Madrid-Torino, Malaga-Milano, oppure quelle dalle Isole Baleari e Canarie a
Torino, Milano, Verona, Bergamo.
I principali competitor dell’Italia sono la Francia ed il Portogallo. Molto richieste anche Croazia, Regno
Unito, altri paesi del centro Europa e i Paesi Baltici. Tra le destinazioni più lontane spiccano New York, i
Caraibi, Thailandia e Messico.
L’economia del Portogallo sta facendo registrare i migliori tassi di crescita dal 2010. Nel 2015 il
PIL ha avuto una variazione positiva dell’1,5% mentre i consumi privati sono aumentati del
11
Monitoraggio ENIT
Estate 2016
2,6%. Per quanto riguarda i consumi turistici all'estero, il 2015 ha fatto segnare un nuovo record: la voce
“uscite” della bilancia turistica ha registrato 3,6 miliardi di euro (+8,9% rispetto al 2014) spesi dai turisti
portoghesi. I dati relativi al primo trimestre del 2016 sono altrettanto positivi, con una crescita dei consumi
turistici del 6,2% rispetto al periodo analogo del 2015.
Per l'estate, l'indagine effettuata presso i TO portoghesi mostra un buon andamento delle vendite per
l'Italia rispetto allo scorso periodo estivo. Nello specifico, il TO Lusanova raddoppia le vendite, il TO Abreu
presenta un'incremento del 10% per i pacchetti su misura (stabile invece per i circuiti), i TO Nortravel e Club
Tour registrano un trend improntato alla stabilità. Le destinazioni più richieste continuano ad essere le
principali città d’arte, in particolare Venezia, Roma e Firenze; in questo periodo estivo sono significative le
richieste anche per la Sicilia e la Costa Amalfitana. I pacchetti sono prevalentemente all inclusive o mezza
pensione della durata di 7-10 giorni, sia con autobus gran turismo che con voli charter (soprattutto Sicilia).
Gli operatori hanno innovato la propria offerta in catalogo, soprattutto di circuiti “all inclusive”. Tra questi si
segnala l’aumento di circuiti nel Nord (grandi laghi) e la realizzazione di numerosi viaggi “a tema” per
gruppi: turismo religioso, soprattutto a Padova (Sant'Antonio era originario di Lisbona), turismo
enogastronomico, specie a Modena.
Si ritiene che il turismo auto-organizzato verso l’Italia sia in aumento, soprattutto sulla base di quanto
riferito dai vettori low cost Easyjet e Ryanair. In particolare, Ryanair ha deciso (da febbraio 2016) di
aumentare la frequenza dei voli da Oporto per Milano e di sostituirsi alle rotte che TAP ha scelto di
abbandonare, tra cui anche quella su Milano. In generale si registra un aumento sia delle rotte che delle
frequenze dei voli verso l’Italia.
Secondo i tour operator contattati, i principali competitor per l'estate saranno la Grecia (per i viaggi su
misura) e l’Europa Centrale, specie Repubblica Ceca, Austria e Ungheria, per i circuiti in autobus
granturismo, ma saranno forti anche la Francia e la Germania.
Area scandinava
Una forte crescita economica, innovazioni e riforme strutturali
hanno reso la Scandinavia una delle aree economiche più
competitive del mondo, con un altissimo livello di welfare e
un'elevata capacità di spesa grazie al reddito pro-capite
superiore a quello di molti Paesi europei. Ma dopo un lungo periodo di crisi globale, anche la Scandinavia
ha registrato un rallentamento dell’economia: la crescita del PIL attuale è di appena lo 0,5% per Svezia e
Danimarca e dell'1% per Norvegia e Finlandia. Stabile rimane il tasso di disoccupazione: Svezia 7,3%,
Norvegia 4,7%, Danimarca 4,3% e Finlandia 9,8%. Secondo la graduatoria sulla prosperità 2015, pubblicato
da OECD, i Paesi scandinavi restano comunque relativamente in alto nella classifica: la Norvegia si trova al
2° posto, la Svezia al 10°, la Danimarca all’11° e la Finlandia al 15°(in confronto, Italia sta al 20° posto).
Sul versante del turismo, il mercato scandinavo è maturo e presenta un'alta propensione ai viaggi all'estero.
Le vacanze scolastiche estive sono il periodo propizio per i viaggi di lunga durata (7-14 notti) mentre in altri
periodi dell'anno vengono effettuati molto i short break (3-5 notti).
I numerosi operatori intervistati, tra operatori charter, agenzie di viaggio e TO di nicchia (TUI, Thomas Cook,
Primera group, Ticket, Albatros, Chiantitours, Okmatkat) hanno tutti dichiarato un buon andamento delle
vendite per la destinazione Italia nel corso dell'estate (rispetto alla stagione estiva 2015). I prodotti più
richiesti sono il turismo attivo (soprattutto hiking), turismo “interattivo” (corsi di cucina, corsi di pittura o
foto, degustazioni guidate), mare e relax. Sempre più in voga l’abbinamento del soggiorno balneare con
attività all’aria aperta quali cicloturismo, visite enogastronomiche, hiking. In generale, i turisti scandinavi
cercano sempre di ottimizzare le vacanze facendo tante cose: in tal senso, il segmento crociere è in
aumento del 60% (partendo da cifre già molto elevate) perché è un pacchetto di viaggio che consente di
visitare più città e diversi Paesi, partecipare ad escursioni e varie attività ricreative. Le regioni italiane
maggiormente richieste per l'estate sono le grandi Isole, Sardegna e Sicilia (per l'operatore Ticket, il più
grande sul mercato svedese e norvegese, la Sardegna aumenta del 140% rispetto al 2015). Le altre regioni
12
Monitoraggio ENIT
Estate 2016
del Sud Italia potrebbero accogliere un flusso scandinavo maggiore ma l’assenza di voli diretti ne ostacola
per ora lo sviluppo.
Sebbene resti forte l'utilizzo delle agenzie di viaggio perché gli Scandinavi amano essere consigliati,
viaggiare informati e avere spesso suggerimenti da personale specializzato, si segnala l’incremento del
turismo auto-organizzato che si manifesta attraverso le prenotazioni online, direttamente sui siti web delle
compagnie aeree, degli alberghi e soprattutto di altre forme di ricettività diffusa. Tra queste ultime si
segnala il recente successo di AirBnB che potrebbe derivare dal fatto che gli Scandinavi ricercano la
genuinità, l’autenticità, l'esperienza del calarsi nella dimensione del vivere quotidiano locale, e il miglior
modo di farlo inizia con il soggiornare in casa dei residenti.
Diverse compagnie aeree assicurano i collegamenti dai Paesi scandinavi all'Italia attraverso nuove rotte:
Vueling da Stoccolma, Copenaghen, Oslo e Tallinn su Roma Fiumicino; Norwegian da Oslo su Verona;
Finnair da Helsinki su Verona e Rimini; AirBaltic da Riga su Rimini.
Secondo le Associazioni delle Agenzie di viaggi, le vendite per l’estero sono aumentate mediamente del
15% e riguardano in 8 casi su 10 destinazioni europee. Tra i nostri competitor la Spagna rimane al top grazie
all'aumento di voli charter, di linea e low cost ; segue la Grecia che aumenta molto per il segmento charter
(+20% incluso quello di linea); presentano un vero boom di vendite il Portogallo (+90% partendo da cifre
comunque basse) e la Croazia (+50% da cifre molto più elevate).
Europa dell’Est
L’economia della Federazione Russa nel 2015 ha registrato un risultato negativo in linea con le
previsioni. Secondo i dati preliminari forniti da Rosstat (Agenzia Nazionale di statistica) il PIL è
sceso del 3,7% rispetto al 2014, l’inflazione si è attestata al 12,8% e i salari hanno subìto una
contrazione dell’8-9%. La disoccupazione ha coinvolto il 5,2% della popolazione attiva non
superando di molto i livelli del 2014.
Di fronte alla forte recessione gli analisti attendono un graduale margine di miglioramento per il 2016 con
un PIL che dovrebbe attestarsi al -1,9%. I timidi segnali di ripresa dell’economia del Paese non consentono
tuttavia di prevederne i tempi di pieno recupero considerando anche le contingenti tensioni geopolitiche, il
crollo dei prezzi del petrolio e, altresì, il forte gap di competitività del sistema industriale e produttivo che
non potrà essere colmato, nel breve periodo, dalla recente politica orientata all'import substitution, a causa
delle deficienze di carattere strutturale.
Per l’estate 2016 , secondo i TO contattati, Danko, Tez Tour, Intourist, PAC Group, Jet Travel, Natalie Tours,
l’andamento delle vendite per la destinazione Italia si presenta sostanzialmente stabile o leggermente in
aumento rispetto alla scorsa stagione estiva (che aveva registrato un crollo dei flussi russi di circa il 2530%). A conferma del ritrovato clima di fiducia, gli operatori hanno previsto voli charter per Rimini anche da
Rostov-sul-Don e da Samara; nell’estate 2015 avevano invece ridotto il numero di tratte dalle città interne
della Russia e la frequenza dei voli, concentrando il traffico aereo solo nei due aeroporti principali di Mosca
e San Pietroburgo.
Per questo periodo dell’anno la maggior parte dei pacchetti turistici venduti riguarda le vacanze al mare
spesso associate a tour classici nelle città d'arte con soggiorni della durata di una o due settimane,
soprattutto in Emilia Romagna, Veneto, Lombardia, Lazio, Sicilia, Sardegna, Campania e Liguria.
Ultimamente si promuovono abbastanza bene anche le destinazioni balneari della Toscana, Puglia e
Calabria. Negli ultimi anni risulta in ascesa anche la domanda per i prodotti di nicchia, quali il turismo verso
le città d'arte minori, termale, enogastronomico, quello legato alle feste e rievocazioni storiche, eventi
sportivi e culturali. Lo scenario di crisi non limita l’interesse per l’Italia che continua a rappresentare una tra
le destinazioni turistiche più ambite dai russi.
Continua a crescere il numero di russi che organizza in proprio la vacanza tramite prenotazioni online di voli
e alloggi proposti dai vari siti web con offerte sempre più competitive. Il rapido aumento del turismo
individuale è confermato dalle statistiche sul rilascio dei visti turistici (la quota passa dal 35% nel 2011 a
13
Monitoraggio ENIT
Estate 2016
circa il 60% nel 2015). Inoltre la facilità con cui recentemente i viaggiatori russi possono ottenere il visto
multiplo valido per sei o più mesi (fino a 5 anni) non può che incoraggiare il turismo individuale e i viaggi
last minute.
Tra le novità che potrebbero favorire i flussi verso il nostro Paese si segnalano i nuovi collegamenti della
compagnia low cost russa Pobeda (gruppo Aeroflot) da Mosca per Bergamo, i voli da San Pietroburgo per
Rimini operati da Aeroflot e quelli da Mosca per Treviso con Ural Airlines operativi da giugno. Dopo i crolli
del rublo che hanno determinato una forte perdita del potere di acquisto, in particolare nell’area euro, la
compagnia di bandiera Aereoflot ha annunciato il taglio del 10 per cento del costo dei biglietti aerei per
tutte le tratte internazionali in partenza dalla Russia.
Esiti positivi sull’incremento del numero di viaggiatori russi si attendono anche grazie alle agenzie turistiche
"turche", quali Coral Travel, Sunmar, Anex Tour, che hanno programmato la destinazione Italia già dalla
primavera e organizzato charter con voli da Mosca per Rimini, Catania, Olbia e Treviso per la stagione
estiva.
Per quanto riguarda i competitor si assiste attualmente ad un cambiamento significativo rispetto alle
tendenze consolidate. La Turchia e l’Egitto, da sempre ai primi posti tra le mete scelte dai turisti russi
incentivate dalla mancata richiesta di visto turistico, risultano fortemente penalizzate dalle recenti tensioni
politiche con la Russia; il Governo russo ha proibito ai TO di vendere pacchetti verso questi Paesi e ai turisti
di recarvisi, provocando di fatto l’uscita dal mercato dell’offerta turca e egiziana. Tra gli altri competitor
europei in alto nella classifica delle preferenze si trovano Spagna, Germania, Grecia e Cipro. Le destinazioni
esotiche prescelte sono Thailandia, Cina, Emirati Arabi.
L’economia della Repubblica Ceca è in forte crescita ormai da due anni, da quando si è avviata
la ripresa economica dei Paesi limitrofi, Germania in primis. Sebbene la Banca Centrale Ceca
sia prudente prevedendo un rallentamento della crescita nel prossimo futuro, per il 2016 la
tendenza è ancora positiva con il PIL in crescita del 2,6%. La Repubblica Ceca è diventata un
solido Paese che continua ad attirare investimenti esteri grazie alla sua struttura produttiva fortemente
orientata alle esportazioni (il settore industriale rappresenta il 28% del PIL, record in Europa). La crescita
dell'export sta occupando sempre più manodopera nelle fabbriche del Paese, tanto che si assiste alla
flessione del tasso di disoccupazione che al momento è ai minimi storici (4,5%, ovvero -1,3% rispetto allo
scorso anno). La situazione economica molto favorevole ha riflessi importanti anche nella crescita del
turismo ceco: il 2015 è stato molto positivo per i viaggi all’estero con un aumento del 3,5% rispetto all’anno
precedente.
La vendita di pacchetti turistici verso l’Italia per il periodo estivo risulta essere molto soddisfacente,
secondo le valutazioni dei tour operator intervistati, tra cui Fede, Ludor, Azzurro, Firo, Italiaonline,
Eurotime: per tutti l'incremento medio delle vendite è stimato al 5%. Risultano in forte crescita (circa il
10%) i pacchetti con per destinazioni del Sud Italia, grazie ai nuovi collegamenti charter, soprattutto su
Sardegna e Calabria. In questo caso vengono venduti pacchetti all inclusive (volo+transfer+hotel) per coloro
che desiderano una vacanza relax o pacchetti fly&drive (volo+auto a noleggio+hotel) per coloro che
preferiscono muoversi con più libertà nella regione di destinazione.
Le prenotazioni maggiori sono comunque rivolte verso le regioni del Nordest, facilmente raggiungibili in
auto: soprattutto Friuli Venezia Giulia, Veneto (sia mare che Lago di Garda) ed Emilia Romagna stanno
registrando incrementi tra il 2% e il 5%; in tal caso, viene prenotato solo l’hotel tramite agenzia. Per coloro
che non vogliono guidare un proprio mezzo, alcuni operatori hanno proposte di vacanza in località balneari
da raggiungere in pullman. A proposito di bus operator, anche essi hanno evidenziato una crescita delle
prenotazioni nel periodo giugno-settembre, soprattutto con tour regionali o interregionali nelle città d’arte
e nei luoghi più caratteristici del nostro Paese.
Sono molti i turisti cechi che organizzano autonomamente il proprio viaggio in Italia, soprattutto verso le
destinazioni del Nord Italia. Grazie ai numerosi collegamenti aerei con città italiane operati da Wizzair e
Smartwings sono molti anche coloro che si auto-organizzano il viaggio prenotando il volo direttamente dai
siti delle compagnie aeree e l’hotel da un'OLTA (es. booking.com o expedia.com). In assenza di riscontri
14
Monitoraggio ENIT
Estate 2016
quantitativi, è verosimile pensare che anche il turismo individuale sarà in crescita per l'estate, in linea con il
trend positivo di quello intermediato.
Per l'estate, l’incremento dei flussi potrebbe essere incentivato dal maggior numero di voli per l’Italia
rispetto allo scorso anno e dall'organizzazione di voli charter da parte di tour operator: ad es. i TO Ludor,
Firo e Azzurro hanno in catalogo voli charter da Praga per Olbia (2 volte a settimana), Cagliari e Lamezia
Terme (1 volta a settimana). Nei mesi meno caldi di giugno e settembre vi sono charter per il target "terza
età", venduti attraverso canali alternativi come le Associazioni dei pensionati. Tra le novità è da menzionare
anche il collegamento con pullman settimanale (a giugno e luglio) da Praga verso diverse località della costa
toscana, effettuato da Italmare e venduto da diversi tour operator.
Sul fronte della concorrenza, la Croazia rappresenta il maggior competitor dell’Italia per l'estate (sta infatti
registrando, al pari dell’Italia, un forte aumento delle prenotazioni). In crescita anche la vendita di pacchetti
per Grecia e Spagna. Un numero apprezzabile di prenotazioni riguarda Austria, Ungheria, Germania e
Slovenia, destinazioni scelte da coloro che desiderano fare una vacanza diversa da quella balneare. Sono
diminuite sensibilmente le vendite per Turchia, Egitto e Tunisia, mete caratterizzate tradizionalmente da
un'offerta di pacchetti molto convenienti, accessibili anche a fasce ampie di turisti con redditi medio-bassi.
Da oltre cinque anni il quadro economico dell’Ungheria continua a mostrarsi molto solido. Il
2015 si è concluso con una crescita del PIL del 2,9%. L’ottimo risultato è riconducibile agli
effetti positivi delle riforme intraprese dal governo e all’aumento delle esportazioni che hanno
fatto registrare un valore record di 85 miliardi di euro. Anche la disoccupazione è in diminuzione: tra
dicembre 2015 e marzo di quest'anno la quota si attestava già intorno al 6,1%. Le previsioni di crescita del
PIL sono invece più contenute per l’anno in corso: +2,5%. Questo favorevole contesto economico dovrebbe
incrementare i consumi turistici, soprattutto per quel che riguarda i viaggi all’estero.
Per la stagione estiva i TO ungheresi interpellati, Neverland, Car Tour, Tensi, TIM Travel, Suditalia,
Ferhervar Travel e Vista, hanno dichiarato che le vendite per l’Italia sono in aumento rispetto all’anno
scorso. Il turista magiaro predilige la vacanza al mare scegliendo le destinazioni balneari del Friuli Venezia
Giulia e del Veneto per le quali si è registrato un picco di prenotazioni. Molto apprezzati il Trentino Alto
Adige per il turismo montano, e il Lago di Garda. L’operatore vende perlopiù pacchetti con sistemazione in
struttura ricettiva mentre per il viaggio si organizza autonomamente. Stanno riscuotendo un discreto
successo i viaggi in pullman per i quali si registra un 10% in più di vendite rispetto allo scorso anno: utilizzati
nei mesi di giugno e settembre prevalentemente per visitare Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e
Toscana. Per i tour nel Sud d’Italia si usa la formula fly&bus: si tratta di pacchetti che comprendono il volo
per Roma, Napoli, Catania, Bari e il proseguimento della visita in pullman a seconda dell’itinerario prescelto
nella regione. I pacchetti turistici creati ad hoc da TIM Travel e Tensi includono voli low cost operati dalla
compagnia ungherese Wizzair per soggiorni in località balneari del Sud Italia, soprattutto in Sardegna e
Puglia: questo tipo di pacchetto è stato particolarmente venduto perché molti turisti hanno rinunciato alla
prenotazione di altre destinazioni a rischio come la Turchia, l’Egitto e la Tunisia. Risultano in espansione le
prenotazioni per le città d’arte, agevolate dall’intensificarsi dei voli gestiti dalla stessa Wizzair, che ha
aggiunto la nuova rotta Debrecen-Milano/Orio al Serio con due voli settimanali, e da Ryanair.
In genere il turista ungherese preferisce affidarsi alla rete di operatori e agenzie di viaggi presente nel Paese
per prenotare la vacanza piuttosto che organizzarsi il viaggio da solo, per motivi di maggiore sicurezza nella
scelta delle strutture ricettive e per la difficoltà di comunicazione che riscontrano prenotando direttamente
l'albergo all’estero.
Tuttavia esiste una consistente fetta di turisti che si organizza la vacanza in proprio soprattutto se utilizza
l’auto per raggiungere l’Italia. Non esistendo statistiche riguardo questa particolare categoria di viaggiatori
si può ritenere che, andando di pari passo con il turismo intermediato, anche quello individuale goda di un
andamento positivo.
Complessivamente per il periodo estivo è stimata una crescita media dei flussi verso l’Italia (tra il 5 e il
10%).
15
Monitoraggio ENIT
Estate 2016
Le compagnie aeree ungheresi molto attive sul territorio italiano e la sicurezza che trasmette il Paese sono
tra i principali fattori che potrebbero portare ad un aumento consistente dei viaggiatori.
Tra i paesi competitor la Croazia sta registrando ottime performance, la vicinanza geografica e le offerte
vantaggiose degli operatori locali (20% meno cara dell’Italia) sono gli elementi a suo vantaggio. Gli
operatori interpellati riferiscono inoltre di un discreto aumento di richieste anche per la Spagna e per la
Grecia.
OLTREOCEANO
Nord e Sud America
La crescita economica degli USA dovrebbe attestarsi intorno al 2% nel 2016, secondo le stime
del Fondo Monetario Internazionale. La Casa Bianca evidenzia come maggio sia stato il 75°
mese consecutivo di crescita dell'occupazione americana (un periodo in cui sono stati creati
14,5 milioni di nuovi posti) e come il tasso di disoccupazione sia sceso al 4,7%. Sul fronte della
politica monetaria, diversi fattori quali la rinnovata vivacità del mercato del lavoro, l'inflazione ora più
vicina al target del 2% e il miglioramento delle prospettive economiche a livello globale dovrebbero
consentire alla Federal Reserve di aumentare i tassi nel corso del 2016, tenuti ancora invariati rispetto al
rialzo graduale programmato. Il miglioramento progressivo dell’economia statunitense e il dollaro forte
dovrebbero pertanto favorire il turismo outgoing degli americani. Secondo il National Travel & Tourism
Office nel primo trimestre 2016 il numero di passeggeri transitati negli aeroporti internazionali USA sono
aumentati del 7% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. In buona parte sono partenze verso
destinazioni estere, tra cui l'Europa (22%) seguita da Asia (16%) e dai Caraibi (11%). Nonostante il travel
alert lanciato dal Governo americano ai propri cittadini, i turisti americani non rinunciano al vecchio
Continente, secondo quanto affermato da Allianz Global Assistance che ha registrato un +9% di polizze
assicurative per viaggi in Europa durante l’estate 2016. L'Europa risulta privilegiata anche per American
Express Spending & Savings Tracker: le spese maggiori si riferiscono ai viaggi con destinazione Londra e
Roma. La classifica delle “TOP 10 Destinations” del TO Virtuoso posiziona l’Italia al primo posto sulla base
delle vendite effettuate attraverso i propri agenti di viaggio per l’estate 2016. Il nostro Paese viene quindi
percepito come una destinazione più sicura rispetto a tante altre.
Dall'indagine condotta presso i Tour Operator specializzati nella vendita delle destinazioni italiane, tra cui
Hello Italy Tours, Papaverorentals, Eurobound, Central Holidays, Europe by Choice, The Italian Concierge,
Travcoa, emerge che la stagione estiva darà risultati positivi, con un incremento stimato del 10% rispetto
allo stesso periodo 2015. Sono venduti soprattutto pacchetti FIT, gruppi, all inclusive e soggiorno+volo, in
genere della durata di 7-10 giorni. I prodotti turistici maggiormente richiesti sono in primis le città d'arte,
seguiti da enogastronomia, SPA, itinerari/mete religiose. Tra le località al top delle prenotazioni Roma,
Firenze, Venezia, la Costiera Amalfitana e le Cinque Terre. Come regioni spiccano Toscana, Veneto,
Campania, Sicilia, Liguria.
Il rafforzamento del dollaro sull’euro è un incentivo a visitare l’Italia e rappresenta un’occasione per il
nostro Paese di tornare ad essere il paradiso dello shopping per gli americani. C'è grande attesa per il nuovo
volo Minneapolis-Roma operato dalla compagnia Delta in code-share con Alitalia, che permetterà ai
passeggeri del Minnesota di raggiungere Roma con un volo non stop. La stampa americana, tra cui le riviste
di pregio quali Elite, CondeNast Traveler, Travel+Leisure, dedica sempre molto spazio alle destinazioni
italiane, soprattutto per i viaggi esperenziali e di lusso che esercitano un forte richiamo sugli americani
amanti dell’arte, della cultura e del food&wines.
Secondo un’indagine condotta da Travel Leader Group, uno dei più importanti TO americani, le destinazioni
europee più popolari per l’estate 2016 risultano in ordine preferenziale: Francia, Italia, Regno Unito,
Irlanda, Germania e Spagna. Tra le mete europee figurano anche Grecia e Croazia. Il Messico, le
16
Monitoraggio ENIT
Estate 2016
destinazioni caraibiche e le Hawaii sono le mete balneari più gettonate; Cuba suscita un crescente interesse
tra i viaggiatori americani.
Per il Canada, le previsioni di crescita economica del PIL per il 2016 si attestano al 1,4%
secondo Bank of Canada, all'1,7% secondo il Fondo Monetario Internazionale. Una crescita
comunque inferiore ai vicini USA, dovuta anche alla recente crisi della produzione petrolifera
canadese. Il mercato turistico canadese è caratterizzato da una domanda matura, esigente e
da una notevole propensione ai viaggi internazionali, nonostante il deprezzamento della valuta canadese
nei confronti dell'Euro che rende meno competitive le proposte europee e italiane in particolare. Il turista
canadese è infatti particolarmente attento al rapporto qualità/prezzo delle offerte turistiche. L'anno scorso
l'andamento del turismo canadese verso l'Italia è stato positivo in termini sia di flussi che di spesa.
Per l'estate 2016, i tour operators canadesi Ciao Tours, CIT Tours, HRG North America, Kompas Express,
Maritime Travel, Road to Italy, Vacanza Destinations, hanno indicato una generale situazione di stabilità
nelle vendite della nostra destinazione rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso; fra questi, due TO
hanno invece registrato una crescita tra il 5 ed il 10%. La durata dei soggiorni più ricorrente è di 8-15 giorni
e si tratta di pacchetti individuali/FIT, su misura, gruppi, pacchetto più volo. Tra i prodotti più richiesti si
confermano le città d'arte, sia grandi che minori, enogastronomia, vacanze attive e i laghi. Tra le regioni
figurano soprattutto Lazio, Toscana, Veneto, Campania e Liguria. Mentre le località più gettonate sono
quelle classiche: Roma, Firenze, Venezia, Costa Amalfitana e Cinque Terre.
Tra le novità sul mercato che potrebbero favorire i flussi verso l’Italia per l'estate 2016 si segnalano i nuovi
voli stagionali di Air Transat da Toronto (scalo a Montreal) su Pisa e da Vancouver su Venezia e Roma. La
compagnia Air Canada ha programmato nuovi voli su Milano da Toronto e da Montreal. Infine Air Canada
Rouge (compagnia low cost) assicura il collegamento su Venezia, sempre da Toronto e Montreal.
Sul fronte della concorrenza, si prevede per le destinazioni europee una crescita dell'8-10% analoga a quella
per l’Italia; tra i Paesi più richiesti emergono Francia, Spagna, Germania, Portogallo, Irlanda, Grecia, Croazia,
Paesi dell'Europa orientale. Tra i prodotti sono molto richieste le crociere sia nel Mediterraneo, sempre
popolari e con prezzi convenienti, sia sui maggiori fiumi europei con pacchetti rivolti al mercato medio-alto.
Tra le altre destinazioni extra-europee preferite per le vacanze estive, i canadesi sceglieranno Aruba,
Bahamas, Cuba, Jamaica, Repubblica Domenicana, Messico e Hawaii. Negli USA sono sempre popolari i
Parchi Naturali e gli Amusement Parks per le famiglie, come ad esempio il Theme Park di Harry Potter ad
Orlando in Florida e gli Universal Studios di Hollywood.
Alla fine del 2015, l'Argentina ha manifestato un cambio profondo nella vita politica e sociale
con l'elezione del nuovo presidente Macri; in questi primi sei mesi sono stata avviate una serie
di riforme radicali, dall'economia alla politica estera. La nuova amministrazione conta di
rilanciare la crescita economica con piani di sviluppo settoriale, liberalizzazione del mercato e
riduzione del controllo dello Stato sull'economia. Sono stati ripresi con vigore i rapporti internazionali,
soprattutto con gli USA e la UE, con l'obiettivo di favorire anche l'attrazione di investimenti stranieri. Sul
versante turistico, sono state mantenute le misure atte a incentivare il turismo domestico mentre per
quello outbound le novità importanti riguardano l'annullamento sia delle restrizioni per l'acquisto di valuta
estera sia della sovrattassa del 35% sui consumi turistici effettuati all'estero. Le politiche adottate
richiederanno un po' di tempo per sortire i buoni risultati attesi; intanto continua a persistere un clima di
incertezza con il cambio sfavorevole pesos/dollaro e con la svalutazione della moneta locale di circa il 30%
nei primi due mesi del 2016. L’inflazione continua a restare molto alta (si stima che per la fine del 2016
possa arrivare oltre il 40%) e ciò sta causando un deciso aumento del costo del trasporto pubblico, del
carburante e dell’energia. Il Paese confida comunque in una lenta ma graduale ripresa a partire dal secondo
semestre dell'anno.
Le vendite per l'estate 2016 della destinazione Italia sono improntate alla stabilità rispetto alla scorsa
estate, secondo quanto emerge dall'indagine presso i cinque TO argentini intervistati Julià Tours, Carnival
Tous, Olà, Mediterranea Turismo e Cienitours. Tra i prodotti/destinazione maggiormente richiesti, oltre alle
imperdibili grandi città d’arte e ai circuiti culturali, risulta in crescita la vendita di pacchetti per le località del
17
Monitoraggio ENIT
Estate 2016
Sud, in particolare per la Costiera Amalfitana e la Sicilia; molto apprezzati anche i piccoli borghi, specie sulla
costa ligure. Quest'estate saranno inoltre importanti i viaggi con destinazione Roma in occasione del
Giubileo. Gli operatori intervistati segnalano che il ritmo accelerato delle nuove tecnologie digitali sta
imponendo anche a loro la necessità di adeguare le strategie di vendita (canali di promozione e
commercializzazione) che faranno sempre più ricorso alle applicazioni online che coinvolgono crescenti
quote di utenti/clienti. Sono i consumatori giovani a marcare la tendenza: in Argentina la vendita di
pacchetti turistici tramite smartphone rappresenta il 35% del mercato, ed è in continua crescita. In tal
modo si sottolinea la notevole competizione tra le agenzie di vendita tradizionali e le OTA. Sempre più
argentini si rivolgono alle OTA per la facilità di acquisto, il miglior prezzo e la condivisione online delle
proprie esperienze di viaggio. Va da sé che cresce il turismo auto-organizzato.
Sul versante del turismo religioso, oltre al Giubileo, un gran numero di turisti argentini potrebbe arrivare a
Roma nel mese di ottobre per la canonizzazione di Giuseppe Gabriele del Rosario Brochero, sacerdote
diocesano argentino che attira tantissimi fedeli soprattutto nella provincia di Còrdoba. Per l'occasione, i TO
Olà, Mediterranea Turismo e Delfos stanno organizzando dei pacchetti gruppi che prevedono la partenza
direttamente dalla città di Còrdoba tramite la compagnia aerea LATAM.
Il competitor più agguerrito sarà l'Argentina stessa che sta portando avanti una vasta campagna per la
stagione. In particolare, poiché l'estate europea coincide con il periodo di vacanze invernali in Argentina
(concentrate a luglio per la durata di circa 15 giorni), il Ministero del Turismo ha rafforzato la promozione
delle vacanze sciistiche in Patagonia continuando a portare avanti la campagna “Argentina, es tu mundo.
Date una vuelta” tesa a rafforzare la promozione del turismo domestico.
Nei viaggi lunghi in Europa spesso la vacanza in Italia è abbinata alla visita di altri paesi come Spagna,
Francia e Regno Unito. Sempre a livello di competitor in Europa, si intravede un interesse crescente nei
confronti di Grecia e Croazia. Tra le destinazioni outbound, molti argentini si recheranno in Brasile sia per
visitare il Paese sia per assistere alle Olimpiadi che si terranno a Rio de Janeiro. Le altre destinazioni
storiche sono gli USA, specie per il turismo shopping e per visitare Disneyland (target famiglie con bambini);
i Caraibi con soggiorni all inclusive convenienti; la Turchia grazie ai pacchetti messi a punto con le
compagnie aeree Turkish ed Emirates.
Il Brasile vive già dal 2015 una fase di instabilità politica ed economica sulla quale incide
pesantemente il processo di impeachment della Presidente Roussef ed i numerosi casi di
corruzione di esponenti del Governo. I principali indicatori economici sono negativi: PIL
negativo (-3,8% nel 2015), inflazione elevata che ha raggiunto il 10,7%, consumo delle famiglie in calo, oltre
1,5 milioni di posti di lavoro persi. Le previsioni negative anche per il 2016 non favoriranno il turismo
outgoing; gli operatori prevedono una ripresa a partire dal 2017.
Per l’estate, l’indagine effettuata presso i TO - fra i principali dell’outgoing brasiliano - indica una riduzione
di vendite dell’Italia compresa fra il 5 ed il 10%. La situazione economica è la principale causa di tale
andamento.
Per coloro che viaggiano comunque in Italia, le grandi città d’arte si confermano le più richieste (Roma,
Milano, Venezia e Firenze) unitamente alle località della Costiera Amalfitana e delle Cinque Terre. Fra le
Regioni, le più gettonate sono Sicilia, Toscana, Veneto ed Emilia Romagna. insieme al segmento arte e
cultura, sono richiesti cicloturismo, itinerari religiosi, mare e laghi. In generale, si registra un aumento di
interesse per il Sud Italia.
Le diminuzioni registrare coinvolgono anche le altre destinazioni straniere. Gli USA si confermano la meta
privilegiata grazie ai costanti investimenti promozionali e soprattutto al buon rapporto di cambio con il
dollaro.
18
Monitoraggio ENIT
Estate 2016
Medio Oriente, Asia e Oceania
Il PIL degli Emirati Arabi Uniti è cresciuto, secondo le stime FMI, del 3,9% nel 2015 e nel 2016
dovrebbe attestarsi ad un +2,4%. Nonostante il rallentamento, le prospettive di crescita futura
sono favorite da consistenti piani di sviluppo previsti nel settore delle infrastrutture, delle
costruzioni e del turismo, dal costo contenuto della manodopera unito a condizioni fiscali
vantaggiose ed un basso costo dell’energia.
Gli Emirati Arabi Uniti sono classificati dalla Banca Mondiale come economia ad alto reddito: il grande
potere d’acquisto di cui gode la popolazione, la strategica posizione geografica, finanziaria e commerciale e
le prospettive di crescita, rappresentate anche dall’assegnazione a Dubai dell’Esposizione Universale EXPO
2020, nonché i consistenti piani di sviluppo avviati dalle due compagnie aeree nazionali Emirates e Etihad,
permettono di considerare quello emiratino un mercato turistico ad alto potenziale, particolarmente
dinamico.
Il turismo verso l’estero è in continuo aumento, con una crescente propensione a viaggiare. Nell’area del
Medio Oriente gli Emirati Arabi Uniti rappresentano il primo paese per outbound in termini economici e il
secondo, dopo l’Arabia Saudita, per volume. Secondo recenti stime del World Travel Monitor, i turisti
provenienti dagli Emirati spendono in media circa 200 € a persona per notte e 2.800 € a viaggio.
I TO contattati confermano risultati molto positivi per le vendite della destinazione Italia nei mesi estivi, con
una crescita media stimata pari al 20%. I pacchetti maggiormente venduti sono quelli “all inclusive” e
quelli relativi al segmento honeymoon, ma soprattutto i pacchetti multi-destination. Le mete preferite
rimangono le grandi città d’arte come Roma, Venezia e Firenze e anche Milano, ambita per lo shopping. Si
registra un interesse crescente per i viaggi di benessere e per i laghi italiani (in particolare Lago di Como e
Lago di Garda) e la Costiera Amalfitana.
Il turismo outgoing auto-organizzato verso l’Italia, maggiormente diffuso presso la fascia più giovane della
popolazione, è molto residuale sul mercato in termini percentuali.
In generale, tra i principali competitor dell’Italia, anche per il periodo estivo, figurano la Svizzera, l’Austria,
la Spagna e la Francia che intraprendono costantemente azioni promozionali. In particolare la visita a
località austriache e francesi è spesso in abbinamento con quelle italiane.
Fra i fattori che influiranno positivamente sull’Italia, vi sono indubbiamente l’”effetto EXPO 2015” e la
Triennale - che favoriscono in particolare la Lombardia e Milano – e la Biennale di Venezia che ospita il
padiglione nazionale degli Emirati Arabi Uniti che presenta il tema della casa e l’abitazione privata.
Nel 2015 l’economia dell'India ha mostrato una crescita economica significativa con un PIL pari
al 7,3% (contro il 6,9% del 2014). Quest'anno si dovrebbe registrare un tasso ancora
lievemente più alto, secondo il rapporto World Economic Prospects 2016. La stima del FMI nel
suo World Economic Outlook è del 7,5% per il 2016. I settori economici più trainanti sono quelli
finanziario, assicurativo, immobiliare e dei servizi alle imprese (in crescita dell’11,5%) mentre i settori
commercio, ricettività alberghiera, trasporti e servizi di comunicazioni crescono leggermente meno
(+10,7%). Secondo il rapporto19 Goldman Sachs, l’India potrebbe crescere dell’8% nei prossimi anni, grazie
al migliore accesso ai servizi bancari, all’adozione di nuove tecnologie, alla realizzazione di opere di
urbanizzazione e ad altre riforme strutturali. Numerose aziende straniere stanno aprendo i propri centri di
produzione in India stimolati da varie misure incentivanti adottate dal governo indiano, quali ad esempio
"Make in India" e "Digital India". Lo sviluppo del benessere economico e sociale sembra tradursi anche in
una maggiore propensione ai viaggi, soprattutto outbound.
Per la destinazione Italia, secondo le interviste ai principali tour operator le vendite per il periodo estivo
hanno registrato una crescita sia dei pacchetti individuali che di gruppo: nello specifico i TO Mercury
Travels e Trail Blazer India (entrambi +8%), Custom Holidays (+20%) e Bestway Travel International (+15%).
Sul fronte dei pacchetti individuali, cresce la domanda per i viaggi di nozze e per gli anziani. Come località
19
Pubblicato nel settembre 2015.
19
Monitoraggio ENIT
Estate 2016
restano sempre molto ambite le città d'arte, Milano, Roma, Venezia, Firenze, Napoli, Verona e le note
località della Costiera Amalfitana e del Golfo di Napoli (Sorrento, Capri); interesse anche per le Cinque Terre
e i grandi laghi del nord, in particolare quello di Como. Sono stati venduti molti pacchetti anche per le
regioni del Mezzogiorno, che spesso includono località come Matera (patrimonio mondiale Unesco), oltre
che i circuiti in Sicilia.
Il prodotto Italia è sempre più venduto come mono-destinazione specie ai repeater, ma la maggior parte
dei pacchetti prevede ancora la combinazione con almeno un’altro Paese limitrofo, spesso Svizzera e/o
Francia. Il numero dei viaggiatori auto-organizzati cresce progressivamente, ciò che è dimostrato anche
dall'aumento dei visti turistici emessi in India.
Il mercato turistico indiano è in continua evoluzione e segmentazione: di recente è stato osservato un
maggiore interesse della classe medio-alta per nuovi prodotti quali vacanze esperienziali, vacanze
adventure, fly&drive, tour eno-gastronomici, sport invernali. Sebbene siano prodotti ancora in fase di
sviluppo embrionale per gli indiani, sono molto indicativi del cambiamento socio-culturale in atto nei loro
modelli di vacanza all'estero.
Secondo i TO intervistati, Croazia, Polonia, Bulgaria, Romania, Repubblica Ceca e Slovacchia sono le nuove
destinazioni competitor per la stagione, avendo riscontrato un alto numero di richieste da parte del
pubblico indiano, suscitato anche da campagne marketing messe in campo dai rispettivi Paesi. Ma è sul
fronte dell'Europa occidentale che stanno i veri competitor: Svizzera, Francia e Spagna stanno acquisendo vi
via quote crescenti di mercato come mono-destinazioni.
Secondo l'Ufficio Nazionale di Statistica cinese, nel 2015 l’espansione economica della Cina è
stata del 6,9%, un tasso irraggiungibile per le economie occidentali nelle condizioni attuali, ma
che per Pechino corrisponde a un record negativo, alla crescita peggiore degli ultimi 25 anni. Il
trend del PIL non si è discostato comunque molto da quello atteso dal Governo che tenta di
spostare il modello di sviluppo basato su investimenti e commercio estero verso un modello più trainato dai
consumi interni. Nel primo semestre 2016, il PIL ha visto un aumento del 6,7% rispetto allo stesso periodo
dell’anno scorso, secondo sempre quanto registrato dall'Ufficio Nazionale di Statistica cinese (aprile 2016).
Il rallentamento dell'economia cinese sta deprimendo i mercati finanziari internazionali che hanno visto
finora nella Cina il motore della crescita globale.
Sul fronte del turismo outgoing, nel 2015 ci sono stati oltre 120 milioni di residenti cinesi che hanno fatto
viaggi all'estero, con un incremento del 12% rispetto all'anno precedente. Il numero dei viaggiatori “Free
and Independent Travelling” (FIT) è stato pari a 80 milioni, corrispondente al 66,7% del totale di turisti
outbound. Le prime otto destinazioni prescelte sono state Thailandia, Giappone, Hong Kong, Stati Uniti,
Taiwan, Singapore, Indonesia, Italia (il nostro Paese è quindi il 1° in Europa).
Per l'estate, le previsioni dei maggiori operatori cinesi si che trattano l’Europa mostrano una flessione dei
flussi cinesi verso la destinazione Italia rispetto all’estate scorsa. Secondo i principali TO cinesi interpellati,
Utour International Travel, Phoenix Travel Worldwide Co., Ltd, Beijing Caissa International Travel, Hua Yuan
International Travel, Chengdu Xinjie Travel Service, le vendite dei pacchetti per l’Italia sono stimate in
diminuzione del 5%. I pacchetti più venduti sono i “grand tour” di 3 paesi (Italia, Francia e Svizzera) della
durata media di 7-9 giorni. Nella parte di soggiorno effettuata in Italia, i cinesi soggiornano nelle
immancabili città d'arte Roma, Firenze, Venezia e Milano. I pacchetti mono-destinazione per Italia, rivolti
soprattutto ai repeater e sempre più proposti da numerosi operatori cinesi, stanno riscontrando una
vendita crescente.
La contrazione delle vendite sembra imputabile alle preoccupazioni legate al diffuso allarme terrorismo in
Italia e in Europa, trend negativo già avviato alla fine del 2015. Ma più in generale, l’introduzione del
prelievo delle impronte digitali20 per i richiedenti il visto ha fatto registrare una diminuzione dei flussi
turistici dei gruppi ADS che i tour operator spiegano con l’aumento dei costi e dei tempi necessari,
soprattutto per i richiedenti che risiedono lontano dalle città che ospitano i centri visti. L’apertura,
20
Introduzione del Visa Information System a partire dal 12 ottobre 2015 per tutti i Paesi Schengen.
20
Monitoraggio ENIT
Estate 2016
nell’aprile 2016, di ulteriori 11 centri visti, per un totale di 15, dovrebbe consentire di attenuare gli effetti di
questo freno imposto21.
Uno dei nostri maggiori competitor in Europa sarà il Regno Unito, in continuità con il buon successo
riscontrato lo scorso anno (nei primi 9 mesi del 2015 i turisti cinesi nel Regno Unito hanno raggiunto quota
210 mila visitatori con un aumento del 37% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente). A seguito
della visita a Londra del Presidente cinese Xi Jinping nel 2015, il Governo britannico ha modificato la politica
dei visti che prevede da quest'anno la possibilità per i turisti cinesi di ottenere il visto multiplo valido per 2
anni al posto dei precedenti 6 mesi. Quest'anno un altro forte competitor saranno gli USA grazie al ChinaUSA Tourism Year che, con l'intento di favorire la promozione e la collaborazione fra i due Paesi, spingerà
molti cinesi a viaggiare alla volta degli Stati Uniti e viceversa (l'obiettivo è di raddoppiare l'interscambio dei
flussi turistici, passando da circa 2,7 milioni a oltre 5 milioni).
Tra le novità sul trasporto aereo, si sottolinea l'importanza dell'apertura del nuovo volo diretto RomaPechino operato da Alitalia a partire dal mese di luglio. Una forma di promozione per l'Italia è
rappresentata dai numerosi concerti che artisti italiani hanno tenuto in Cina di recente, contribuendo a
suscitare interesse verso il nostro Paese.
Il turismo auto-organizzato è in crescita anche in Cina grazie alla diffusione massiccia di offerte online
acquistate attraverso apparati mobili: secondo il CNNIC (China National Network Information Center), nel
2015 gli utenti Internet in Cina hanno raggiunto la quota di circa 688 milioni e, in particolare, quelli che si
connettono esclusivamente con lo smartphone sono circa 602 milioni.
Il Giappone presenta un quadro macro-economico contraddistinto da una continua
fluttuazione. Nel primo trimestre 2016 l'economia giapponese è cresciuta dell'1,9% su base
annua. All'espansione dell'attività economica ha contribuito, in particolare, la domanda
privata (+0,6%). Le esportazioni, che nel trimestre precedente erano scese dello 0,8%, hanno
registrato un incremento dello 0,6%. Gli investimenti delle aziende hanno segnato una riduzione dello
0,7%, evidenziando le difficoltà per la terza economia mondiale (dopo USA e Cina) di abbandonare il ciclo
alternato di contrazione ed espansione che ha caratterizzato il Paese negli ultimi due decenni. Sul fronte del
debito, l'andamento altalenante del PIL ha indotto l'esecutivo a rinviare al 2019 l'introduzione del secondo
aumento dell'aliquota sui consumi dall'8% al 10% (inizialmente previsto per ottobre 2015), onde non
correre il rischio di inficiare irrimediabilmente gli sforzi legati alla ripresa dell'economia22.
Per l’estate 2016, oltre ad un picco di viaggi a metà agosto, il calendario delle festività in Giappone
consentirà di poter fruire di una vacanza continuativa anche alla fine di settembre (Silver Week) e darà
quindi ai giapponesi maggiori opportunità di programmare viaggi all’estero.
Per la l'Italia, i TO contattati tra cui HIS, JTB World Vacations, Global Youth Bureau, Nippon Travel Agencies,
Club Tourism, Five Star Club, Ryobi Tours - Tutta Italia Campany, prevedono un andamento delle vendite
improntato alla stabilità rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, anche se alcuni subiscono un leggero
calo, causato soprattutto dalla generale percezione di insicurezza delle destinazioni europee. Per quanto
riguarda i prodotti, il turismo culturale fa la parte del leone, declinato sia nelle grandi che nelle piccole città
d’arte, tra cui le più gettonate restano Roma, Venezia, Firenze e Milano. Un interesse crescente è rivolto
verso i turismi enogastronomico e natura&parchi” (soprattutto hiking nelle Alpi) con soggiorni nelle località
delle Dolomiti e della Valle d Aosta. Le regioni in cima alle preferenze sono Lazio, Veneto, Toscana,
Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna. Tra le singole località spiccano località pugliesi come Alberobello e
campane come Positano nella Costiera Amalfitana; i turisti giapponesi amano molto recarsi anche a Capri e
a Lampedusa, non tanto per una vacanza balneare, quanto per godere dei bei panorami mozzafiato sul
mare e della loro particolare atmosfera.
21
Gli 11 nuovi centri visti sono stati aperti nelle città di Changsha, Chengdu, Fuzhou, Hangzhou, Jinan, Kunming, Nanjing, Shenyang,
Shenzhen, Wuhan e Xian (dato al 6 giugno 2016).
22
www.infomercatiesteri.it
21
Monitoraggio ENIT
Estate 2016
Sul fronte della tipologia di pacchetti acquistati dai giapponesi, è interessante lo studio di Japan Tourism
Marketing Co. secondo il quale il 57,2% è rappresentato da formule FIT (in crescita), il 36,5% all inclusive, il
4,3% gruppi e il 2% altri.
Il turismo auto-organizzato è anch'esso in costante aumento grazie alle crescenti possibilità di prenotare
online trasporti, servizi e alloggi e alla maggiore dimestichezza con la nostra destinazione da parte di coloro
che sono già stati in Italia.
Per quanto riguarda il trasporto aereo, si segnala che a seguito del crollo dei prezzi del petrolio, le
compagnie aeree giapponesi come JAL e ANA hanno tagliato il supplemento carburante (dopo 6 anni e
mezzo); analogo taglio è stato fatto da Alitalia, ciò che rende meno costose le tratte intercontinentali. Da
notare inoltre che migliorano i collegamenti con l'Italia grazie anche ai voli di Turkish Airlines che arrivano
(via Istanbul) in 10 città italiane, dal Nord al Sud: Roma, Milano,Torino, Genova, Venezia, Bologna, Pisa,
Napoli, Catania, Bari.
Nel periodo estivo, le destinazioni turistiche estere più richieste sono soprattutto Hawaii e Guam, oltre a
quelle asiatiche come Corea del Sud, Taiwan, Thailandia, Bali e Singapore anche per via della relativa
vicinanza geografica (e verso i quali sono in aumento le vendite di pacchetti con volo low-cost). Tra i
principali nostri competitor in Europa si prevede una maggiore richiesta della Spagna grazie anche
all’operatività di nuovi voli diretti; per la Francia si stima invece una diminuzione perché rimane ancora viva
l’immagine negativa legata agli attacchi terroristici di Parigi; infine la Svizzera che è una meta turistica
molto gettonata e sicura soprattutto per gli amanti della montagna estiva e dell'hiking.
Nel 2015 la Corea del Sud ha rallentato la sua performance economica, con un aumento del
PIL del 2,6%: su tale risultato hanno inciso la frenata di alcuni importanti mercati di sbocco
(Cina, ma non solo) e una più debole dinamica dei consumi interni. Sul fronte occupazionale il
Paese può vantare un tasso di disoccupazione molto basso (3,6% nel 2015), accompagnato
tuttavia da un'occupazione inferiore alla media OCSE per quanto riguarda i giovani e le donne. Nonostante
fattori di disturbo come la stagnazione economica, l’innalzamento del tasso di interesse negli USA e
l’aumento delle tasse aeroportuali, oramai per i coreani il viaggiare non rappresenta più un fatto
eccezionale ma è divenuto un’esperienza ormai percepita come un abitudine. L’aumento del numero dei
collegamenti aerei, con conseguente competizione sui prezzi, e il moltiplicarsi delle informazioni in rete
hanno reso il consumatore medio molto consapevole dell’offerta complessiva esistente, costringendo le
agenzie e i tour operator a un rapido adeguamento alle esigenze dei clienti.
L'indagine sulle vendite per il periodo estivo presso i TO coreani mostra perlopiù ottimismo, con
incrementi di vendita per l'Italia di almeno il 10% rispetto all’estate scorsa. In particolare, il TO Hana tour
ha segnalato ben il 30% di crescita: la vendita di pacchetti mono-destinazione per la sola Italia ha raggiunto
addirittura il record di crescita del 200% nel mese di giugno scorso. Il successo è dovuto all'ampliamento
della gamma di pacchetti offerti per la nostra destinazione a prezzi competitivi approfittando dell'aumento
dei voli diretti offerti da Asiana Airlines.Il TO Mode tour ha segnalato un 10-15% di crescita grazie alla
promozione dei pacchetti veicolata tramite canali televisivi. Il TO Hanjin travel è invece l'unico operatore
intervistato a indicare una flessione nelle vendite, imputandola anche al timore del terrorismo (in realtà il
TO ha fatto meno pubblicità rispetto all'anno scorso quando si era lanciato con la promozione dei pacchetti
con voli charter per l'Italia). Il pacchetto più venduto da Hana tour è stato quello multi-destinazione che
tocca 4 Paesi europei che prevede 4 notti in Italia sulla durata totale di 10 pernottamenti. La località
maggiormente premiata nelle vendite è la Costiera Amalfitana. Gli operatori Naeil Tour e Hanjin travel
hanno segnalato una crescente domanda verso il Sud d’Italia, in particolare per Campania e Puglia.
Il turismo auto-organizzato verso le destinazioni europee è in rapido aumento anche presso i coreani; si
riscontra tuttavia una minore crescita verso l'Italia poiché l'organizzazione in proprio del viaggio è ritenuta
più difficoltosa rispetto ai nostri competitor Francia e Svizzera.
L’Asiana Airlines ha rafforzato la linea Seoul-Roma portando i voli diretti settimanali da 3 a 5 a partire dal
mese di luglio, ciò che ha avuto una certa risonanza in Corea sul piano della promozione per la nostra
destinazione.
22
Monitoraggio ENIT
Estate 2016
A causa dei timori legati a possibili attentati terroristici nell'Europa occidentale, alcune compagnie aeree
hanno lanciato nuove tratte charter con destinazione alcuni Paesi dell'Europa dell'Est per la stagione estiva.
Tra queste, ad es. Asiana Airlines ha programmato 9 voli charter per Budapest consentendo ai TO coreani di
inserire proposte di vacanze in questa parte dell'Europa.
Sempre a livello di competitor europei, quest'anno sarà particolarmente agguerrita la Francia. In
particolare, Korean Air ha lanciato un'ampia campagna promozionale a favore della destinazione Francia in
occasione della celebrazione del 130° anniversario delle relazioni diplomatiche Corea-Francia. Con tale
azione i TO coreani auspicano la ripresa delle vendite per la Francia e per Paesi limitrofi, come l'Italia, con i
quali si confezionano spesso pacchetti multi-destinazione. Altri concorrenti sono la Spagna e la Croazia.
In base ai dati dell'ABS (Australiana Bureau of Statistics), nel 2015 l'economia dell'Australia ha
registrato un tasso di crescita del 2,5%, trainata soprattutto dai consumi privati (+2,6%) dal
buon andamento degli investimenti nel settore immobiliare e dalla spesa pubblica (+2,9%). Si è
trattato del 25° anno di crescita consecutiva, che rafforza così la sua posizione di 12 a economia
a livello mondiale con uno dei più alti livelli di qualità della vita. La buona salute dell’economia australiana è
confermata dalla riduzione del tasso di disoccupazione dal 6,2 al 5,8%, dall'inflazione sotto controllo (1,7
%), dal basso livello del costo del denaro (2%) e dall'elevato volume degli investimenti stranieri. Tra i punti
di forza dell'economia australiana vi sono un settore dei servizi molto competitivo (70% del PIL) e
l’abbondanza di risorse energetiche e minerarie (PIL 10,3%). Il comparto energetico-minerario ha subìto
una forte riduzione degli investimenti dovuta al calo del prezzo delle materie prime e al rallentamento
dell'economia cinese da cui dipende buona parte dell'export23. La caduta del dollaro australiano (-30%) nei
confronti del dollaro USA facilita l’export per l’Australia ma rende più costosi i viaggi all'estero, specie in
Europa.
Il nostro periodo estivo corrisponde in Australia a quello invernale che non contempla lunghi periodi di ferie
lavorative e di conseguenza non rappresenta l'alta stagione per i viaggi all'estero, specie in Europa. Ciò
premesso, i TO contattati Cit Holidays, Travelmakers, APT – Travel Marvel, Infinity – Flight Centre, Albatross
Tours, hanno registrato un buon livello di vendita per la destinazione Italia. I pacchetti più venduti restano
quelli FIT della durata minima di una settimana, seguiti dai pacchetti all inclusive della durata minima di 12
giorni, seguiti da tour in bus di minimo 10 giorni. A livello di prodotti, degna di nota è la crescita delle
richieste di crociere nel Mediterraneo con arrivo o partenza Venezia o Civitavecchia, alla quale spesso si
abbina un prolungamento di vacanza nelle località italiane. Gli australiani amano fare viaggi in treno e le
proposte stanno vivendo un periodo di grande revival. I prodotti più venduti restano comunque le grandi
città d’arte, seguiti dall’enogastronomia e dai soggiorni attorno ai laghi del nord. Le regioni maggiormente
richieste in questo periodo sono Lazio (solo per Roma), Veneto, Toscana, Umbria, Campania, Lombardia,
Sicilia, Sardegna e Puglia. Ovviamente il concetto di regione amministrativa sfugge al turista australiano,
tranne che per Toscana e Sicilia, puntando invece direttamente alla notorietà delle singole località: ad
esempio, difficilmente sanno che le Cinque Terre si trovano in Liguria.
La quota dei turisti australiani intenzionati ad organizzare in proprio un viaggio verso l’Italia risulta in
crescita anche nel periodo estivo. In generale, cresce infatti l’utilizzo di Internet per la ricerca di
informazioni e per la prenotazione diretta di trasporti, servizi e alloggi, anche tra la fascia over 50 che però
continua a preferire l’assistenza/consulenza delle Agenzie di viaggio.
Sul versante del trasporto aereo, l’unica compagnia europea che effettua il collegamento con l'Italia è la
British Airways. Da segnalare che Alitalia / Etihad ha attivato una rotta per l'Australia con scalo in Cina, in
codesharing con la China Eastern Airlines. Un ulteriore collegamento da e per l’Australia è operato da Air
India. La tratta Emirates Bologna-Dubai ha rafforzato la propria capacità portando a 57 i voli settimanali che
collegano l’Italia con l’aeroporto di Dubai, da cui partono numerosi voli per l’Australia.
I nostri principali competitor sono i Paesi asiatici tra cui la Thailandia, l'Indonesia (Bali), il Myanmar e lo Sri
Lanka, sia per la vicinanza geografica sia perché in Australia vivono molte persone provenienti dall'area
asiatica e spesso le loro vacanze vengono effettuate nei rispettivi paesi di origine. Tra i competitor europei,
23
http://www.infomercatiesteri.it/
23
Monitoraggio ENIT
Estate 2016
la destinazione numero uno è il Regno Unito; seguono Francia e Spagna (l’Italia si conferma destinazione
numero 2 in Europa).
Redazione ultimata il 30 giugno 2016
24