ESCURSIONE ALLE DOLOMITI DI FANES
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ESCURSIONE ALLE DOLOMITI DI FANES 15 – 16 – 17 luglio 2010 Il parco naturale Fanes–Senes–Braies è una delle aree protette più grandi dell’Alto Adige. La vasta zona alpestre comprende i comuni di Badia, La Valle, Marebbe, Valdaora, Braies e Dobbiaco. È un insieme di malghe verdeggianti, vette dolomitiche, laghetti alpini, sentieri, mulattiere e un patrimonio di flora e fauna inestimabile. Inoltre rifugi alpini ben attrezzati e tante leggende che narrano di re, principesse, stregoni e tempi lontani. Una tra le caratteristiche principali del parco, che stupisce i visitatori, è la geomorfologia caratterizzata dai tipici paesaggi carsici. Partendo da S. Leonardo in Badia, saliremo al Santuario di Santa Croce, dove pernotteremo nel vicino omonimo rifugio, un tempo adibito ad ospizio per i pellegrini. La salita, un po’ faticosa, alla Sella della Varella, ci porterà, il giorno dopo, sull’altopiano delle “Píces Fánes”, in un ambiente incantato. Il Rifugio Fanes, dove passeremo la seconda notte, si trova alla base della bastionata calcarea denominata “Parlamento delle marmotte” ed è circondato da una conca meravigliosa. Non meno suggestivo sarà il percorso del terzo giorno, attraverso il Passo di Limo e la Val di Fanes, che si concluderà alla Capanna alpina, al Pian da l’Ega, nei pressi dell’Armentarola, in Val Parola. Giovedì 15 luglio Partenza da Bergamo, dal parcheggio di via Croce Rossa, alle ore 6. Autostrada A 4 e Autostrada del Brennero; uscita a Bressanone. SS 49 fino a S. Lorenzo di Sebato, quindi deviazione a destra per la Val Badia, con arrivo a Pedraces (S. Leonardo – parcheggio della seggiovia S. Croce – m 1365). Si porta una vettura (o due) al rifugio Capanna Alpina (deviazione al ponte sul Rio Sciarè sulla strada della Val Parola), dove sarà il punto di arrivo dell’escursione. Si sale in direzione di Oies sul sentiero N° 13 e si prosegue in bosco fino alla deviazione a sinistra per il Rifugio Lè, dov’è anche situata la stazione a monte della seggiovia. Lungo questo tratto si passa vicino al bellissimo laghetto Lè. Si prosegue lungo il sentiero N° 7 (Via Crucis) fino al Santuario Santa Croce e al vicino omonimo rifugio (m 2045). Il Santuario, ancora oggi meta di pellegrinaggio, specialmente durante la stagione estiva, fu edificato nel 1484 su commissione del Vescovo di Bressanone ed ospita reliquie antiche di vari santi (S. Leonardo, S. Ippolito, S. Virgilio e altri). L’attuale Rifugio Santa Croce fu costruito nel 1718 come rifugio per il sagrestano e ospizio per i pellegrini. Dislivello in salita: m 680 – ore 3.00 Difficoltà: EF Santuario e Rifugio Santa Croce Venerdì 16 luglio Dal rifugio, lungo il sentiero n. 15, si percorre con andamento pianeggiante la base del Sasso della Croce, fino all’incrocio con il N° 12 che sale ripido alla Sella della Varella (Forcella de Medesc – m 2533). È questo il punto più alto di tutta l’escursione. Con leggeri sali-scendi, ma perdendo gradatamente quota, si attraversa l’altopiano delle “Píces Fánes”, in un paesaggio magico. In discesa più ripida ci si abbassa attraverso la bastionata rocciosa, chiamata “Parlamento delle marmotte”, raggiungendo l’Alpe di Píces Fánes (Fanes Piccola), nei pressi del pittoresco Lago Verde, dove sorge anche il Rifugio Lavarella. Ancora un breve tratto, quasi pianeggiante, nell’incantevole conca e si raggiunge il Rifugio Fanes, situato sotto il Passo di Limo con una splendida visuale verso lo scenario delle Tofane (m 2060) Rifugio Fanes Dislivelli: m 500 in salita; m 470 in discesa – ore 5.00 Difficoltà: EM Sabato 17 luglio Proseguendo lungo il sentiero n. 12, in breve tempo si raggiunge l’incrocio con il n. 11, poco a monte del Rifugio, sul tornante della mulattiera che sale al Passo di Limo (m 2174). Si costeggia il bel Laghetto di Limo, quindi si scende alla Malga Fanes Grande (m 2097). Da qui in avanti il percorso è quasi tutto pianeggiante con leggeri sali-scendi che si scostano di poco da quota 2000. La comoda mulattiera attraversa ampi e verdissimi pascoli, in una zona ricchissima d’acqua che forma pozze e rigagnoli pittoreschi. Più avanti prende posto il sentiero, che segue dapprima il greto del Rio Sciare, poi si immerge in una fitta mugheta. Sulla destra si può osservare il gruppo delle Conturines e a sinistra il gruppo di Fanes e Campestrin. Proseguendo si raggiunge il “Col de Locia”, da dove si può ammirare nella sua completezza il gruppo del Sella (m 2069). Su un tratto ripido e roccioso, poi tra i mughi si scende al Plan de Furcia (m 1889) poi, con pendenza sempre più dolce, si raggiunge il Plan da l’Ega (m 1730) dove, alla Capanna Alpina, si conclude l’escursione. Dislivelli: m 190 in salita; m 495 in discesa – ore 4.00 Difficoltà: EF Costi del soggiorno nei rifugi: Rifugio Santa Croce: pernottamento e prima colazione € 33,00 (la sera è possibile cenare scegliendo dal menù quello che ognuno preferisce) Rifugio Fanes: mezza pensione € 44,00 (cena, pernottamento e prima colazione) Si ricorda che nel dormitorio è obbligatorio il sacco lenzuolo Gli interessati all’escursione sono pregati di dare la propria adesione a partire dall’1 ed entro il 30 giugno, versando una caparra di € 20,00. Posti disponibili: 28
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