Eccolo: «Chiù pilu pi tutti - Fondazione Nuovo Teatro Verdi
Transcript
Eccolo: «Chiù pilu pi tutti - Fondazione Nuovo Teatro Verdi
I «Personaggi» di Antonio Albanese in scena tra nevrosi e tic. «La risata è un abbraccio, un bisogno che ci sarà sempre». Antonio Albanese porta in scena Epifanio, Cetto La Qualunque, Alex Drastico. Saranno loro ad essere protagonisti martedì e mercoledì (ore 20.30) al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi. Cetto La Qualunque, Epifanio, l’Ottimista, il Sommelier, Alex Drastico e Ivo Perego tornano dunque in scena per uno spettacolo che ripercorre le sue maschere sbigottite, stralunate, buffe. L’umanità è il tratto distintivo e comune dei personaggi attraverso i quali l’attore racconta il presente. Modelli della nostra società, visi conosciuti che si ritrovano nel vicino di casa, nell’amico del cuore, in noi stessi. Nella “summa” di creazioni grottesche e caricaturali ci sono l’immigrato che non riesce a inserirsi al Nord e il vanaglorioso Sommelier, vestito con grem- Eccolo: «Chiù pilu pi tutti» Antonio Albanese, con Cetto La Qualunque, Alex Drastico, Epifanio e il «Ministro della Paura» doppia serata al «Verdi» biule nero e al collo il tastevin, che dopo tanto annusare e roteare di bicchieri, candidamente sentenzia: «è bianco», «è rosso», «è finito». C’è Alex Drastico, siciliano dal carattere iracondo, e non manca neanche l’arido ingegner Ivo Perego. E ancora il visionario Ottimista abitante di un mondo perfetto e l’ingenuo Epifanio protagonista del film «Uomo d’acqua dolce» - con i suoi sogni internazionali. E poi i politici. Come il Ministro della Paura che, come in uno specchio deformato con la sua mascherina alla Hannibal, ci rivolta contro le nostre paure, le nostre angosce, le nostre paranoie. E lui, la superstar, Cetto La Qualunque con i suoi «infattamente», il celebre po- litico calabrese scorretto e sgangherato che fa di corruzione e «pilu» due filosofie portanti di vita. Personaggi, appunto, che in questi anni abbiamo imparato a conoscere e ad amare. La nevrosi, i tratti beffardi e spesso irrazionali dei rapporti umani e lo scardinamento affettivo della famiglia, l’ottimismo insensato e il vuoto ideologico hanno contribuito a tessere la trama scritta da Michele Serra e Antonio Albanese. In scena uomini del Sud e del Nord, uomini alti e bassi, grassi e magri, ricchi e poveri, ottimisti e qualunquisti. Maschere irriverenti di una Commedia dell’Arte contemporanea fatta di alie- nazioni, solitudini e fragilità, specchio di una realtà guardata con occhio attento a coglierne i difetti, le abitudini e i tic. Una galleria di anti-eroi che svelano un mondo fatto di ossessioni, paure, deliri di onnipotenza e scorciatoie, nel quale però alla fine anche la poesia trova posto. Il recital racconta, con corrosiva comicità e ritmo serrato, un universo popolato da personaggi tipici del nostro tempo, il cui pensiero è interpretato con dirompente fisicità. Albanese incastra quei frammenti di realtà quotidiana che vorremo rimuovere e che invece accettiamo in silenzio, quella crisi di senso che fa parte del mondo d’oggi che «non va, non va proprio», come dice la battuta finale dello POLIEDRICO Antonio Albanese spettacolo. Uno show che fa riflettere con i vizi e le virtù dei «Personaggi» in scena. Insomma, chi ama Antonio Albanese non può perdersi l’appuntamento con un classico, con un artista che con intelligenza si muove fra cabaret e cinema d’autore, teatro e piccolo schermo, con una duttilità poetica di assoluto valore.
Documenti analoghi
Cagliari Pad - Da Alex Drastico e Cetto La Qalunque, Albanese al
sommelier serafico nel decantare il vino, al candidato politico poco onesto, dal visionario Ottimista
"abitante di un mondo perfetto" al tenero Epifanio e i suoi sogni internazionali. La nevrosi, l...