castello di torrechiara
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castello di torrechiara
Il tuo mondo in un click CASTELLO DI TORRECHIARA Vista suggestiva e…..unione tra Medioevo e Rinascimento italiano A sud della città di Parma, a 18 Km da questa, in una zona collinare, dove da sempre si coltivano vigneti, e in una posizione strategica in cima ad una altura che domina la vallata sottostante, sorge il Castello di Torrechiara, che fu costruito tra il 1448 e 1460. La costruzione del castello fu voluta da Pier Maria II de Rossi, grande condottiero al servizio dei Visconti, il quale, pur essendosi sposato molto giovane con Antonia Torelli per onorare un accordo di non belligeranza tra le rispettive famiglie, divenuto adulto si innamorò di Bianca Pellegrini per la quale costruì questo Castello con la doppia funzione di strumento bellico di difesa militare e di residenza della sua innamorata Vista del castello Il Castello da principio era caratterizzato da tre cerchia di mura, che costituivano la protezione dello stesso, collegate tra loro da ponti levatoi e da un doppio fossato. Vi sono poi quattro torri a forma quadrata, a nord il mastio, detto “Torre del Leone”, stemma nobiliare della famiglia de Rossi, con altezza maggiore rispetto alle altre torri, a nord–est la “Torre S. Nicomede”, sopra l’omonimo oratorio, ad ovest la “Torre del Giglio”, così chiamata perché vi si trova lo stemma di Bianca Pellegrini, ad est la “Torre della Camera d’oro” perché al suo interno si trova la camera omonima. Le torri sono collegate tra loro da murature che delimitano un cortile con un lato porticato al quale si entra attraverso un lungo passaggio coperto. Da questo cortile si può accedere all’oratorio di S. Nicodeme tramite un portone, ancora oggi è presente quello originario pieno di borchie e monogrammi di Bianca e Pier Maria. L’interno del castello è ricco di sale affrescate principalmente a temi naturalistici, fantastici e a grottesche. Al piano terra si trovano le sale di Giove, del Pergolato, della Vittoria e del Velario i cui affreschi sono da attribuire a Cesare Baglione. Vi sono inoltre la sala degli Angeli, i cui affreschi sono di un anonimo parmense dei primi del ‘600, e la sala degli Stemmi di un’epoca successiva ma non ben definita. Vista interna del cortile PAGINA 1 DI 2 www.mipiace.tv Il tuo mondo in un click Al piano superiore vi è il grande salone degli Acrobati con affreschi di Baglione e di Giovan Antonio Paganino e la Camera d’oro, la camera nuziale che trae il suo nome dalle foglie d’oro zecchino che un tempo rivestivano le formelle alle pareti. Gli affreschi presenti sono di Benedetto Bembo. Sullo stesso loggiato vi sono ancora tre stanze dette dell’Aurora, del Mereggio e del Vespro decorate con spettacolari panorami dal Baglione. Affresco della Camera d’Oro Il Castello di Torrechiara è immerso in uno scenario fiabesco con un panorama molto suggestivo e il costo della visita e di 3,00 €: lo si visita da soli ma è meglio prima fare qualche ricerca e documentarsi, la durata della visita è di circa due ore. Il parcheggio gratuito è ai piedi del castello e lo si raggiunge percorrendo una salita abbastanza impegnativa, ma per le persone disabili è possibile avvalersi di un servizio dedicato da richiedere all’ufficio IAT di Torrechiara. Tutte le informazioni sono riportate sulla Carta dei Servizi del Castello, sulla pagina facebook dedicata o sul sito della Soprintendenza. Fonte per le foto WikimediaCommons http://commons.wikimedia.org/wiki/Castello_di_Torrechiara Annamaria Martella PAGINA 2 DI 2 www.mipiace.tv
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