TEATRI DI GUERRA LE SCRITTRICI ITALIANE E LA PRIMA
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TEATRI DI GUERRA LE SCRITTRICI ITALIANE E LA PRIMA
CLASSICI CONTRO TEATRI DI GUERRA 4.4 GORIZIA TEATRO VERDI Sabato 7 marzo 2015 - ore 9.30-13.00 LE DONNE E LA GUERRA RICCIARDA RICORDA Università Ca’ Foscari Venezia LE SCRITTRICI ITALIANE E LA PRIMA GUERRA MONDIALE La prima guerra mondiale ha segnato, nelle sue sconvolgenti dimensioni, un rilevante cambiamento nella vita delle italiane, costrette a misurarsi con nuovi ruoli e nuove responsabilità, con l’assunzione di compiti e lavori abbandonati dagli uomini impegnati al fronte: hanno avuto modo così di sperimentare le proprie potenzialità e di sottrarsi, almeno parzialmente, a consolidati ruoli di genere. La nuova situazione ha però comportato per loro, oltre al cumulo di orrore, lutti, dolore, un ulteriore carico di difficoltà e fatica. Le pagine delle scrittrici, pure non molto numerose, offrono preziose testimonianze in merito, restituendo un quadro complesso e articolato dell’evento bellico e spesso adombrando sotto una leggera patina narrativa esperienze autobiografiche: Ada Negri, nei racconti di Le solitarie (1917), e in particolare con Assunta, la protagonista di Mater admirabilis, mette in scena i drammi della guerra, vissuti dalla protagonista nella solitudine e con grande dignità; Matilde Serao passa dal nazionalismo degli articoli scritti in occasione dell’impresa libica al rifiuto della guerra di Parla una donna (1921) e alla denuncia CLASSICI CONTRO 2015 TEATRI DI GUERRA UNIVERSITÀ CA' FOSCARI VENEZIA del militarismo di Mors tua (1926); Antonietta Giacomelli, in Vigilie (1919), restituisce il punto di vista di «una donna cristiana in guerra». SUGGERIMENTI DI LETTURA A. Negri, Le solitarie, Milano, Treves, 1917. M. Serao, Parla una donna: diario femminile di guerra, maggio 1915 - marzo 1916, Milano, Treves, 1921. M. Serao, Mors tua, Milano, Treves, 1926. A. Giacomelli, Vigilie (1914-1918), Firenze, Bemporad, 1919 e ora a cura di S. Chemotti, Padova, Il Poligrafo, 2014. RICCIARDA RICORDA insegna Letteratura italiana contemporanea presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Si occupa di letteratura italiana dal Sette al Novecento: ha pubblicato saggi dedicati ad autori e aspetti della letteratura settecentesca (scritture femminili di viaggio, Gasparo e Carlo Gozzi, Baretti, Verri, Chiari, Goldoni) e ottocentesca (la Scapigliatura). In area novecentesca, si è occupata di modalità e aspetti della prosa con interventi su Leonardo Sciascia, Vitaliano Brancati, Gesualdo Bufalino, Primo Levi, Pier Paolo Pasolini, Giacomo Noventa, Guido Piovene e Goffredo Parise. È membro del comitato scientifico dell’Archivio Scritture Scrittrici Migranti dell’Università Ca’ Foscari. Tra le sue pubblicazioni più recenti la curatela del volume di C. Stazzone De Gregorio, Rimembranze di un viaggetto in Italia scritte da una signora siciliana, Padova, Il Poligrafo, 2009; inoltre, Viaggiatrici italiane tra Settecento e Ottocento. Dall’Adriatico all’altrove, Bari, Palomar 2011; La letteratura di viaggio in Italia. Dal Settecento a oggi, Brescia, Editrice La Scuola, 2012. Albin Egger-Lienz, La guerra delle donne Nella pagina precedente un profilo di Ada Negri CLASSICI CONTRO UNIVERSITÀ CA' FOSCARI VENEZIA DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI - DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA E BENI CULTURALI ASSOCIAZIONE ITALIANA DI CULTURA CLASSICA VENEZIA http://www.unive.it/classicicontro CLASSICI CONTRO 2015 TEATRI DI GUERRA UNIVERSITÀ CA' FOSCARI VENEZIA
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