La coppia più amata dal pubblico italiano ha deciso di promuovere il
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La coppia più amata dal pubblico italiano ha deciso di promuovere il
[SOLIDARIETÀ] DI MONICA MELOTTI LA SCELTA DI SAN DRA E RAIMONDO La coppia più amata dal pubblico italiano ha deciso di promuovere il lascito testamentario per la ricerca In questa foto: Raimondo Vianello e Sandra Mondaini 씰 La Firc (Fondazione italiana per la ricerca sul cancro) è nata per dare impulso, attraverso lasciti e donazioni, alla ricerca contro il cancro. Oggi possono dirle grazie i 300 ricercatori dell’Istituto di oncologia molecolare. Scegliere la Firc tra i soggetti cui destinare la propria eredità significa 20 MAGGIO 2007 CLUB3 S ono una coppia inossidabile, impossibile pensarli separati. Sandra Mondaini e Raimondo Vianello stanno insieme dal 1958, coppia affiatata nella vita e nel lavoro. Versatili, intelligenti, sensibili, hanno fatto dell’umorismo il pilastro della loro esistenza, per regalare allegria alla gente di ogni ceto. L’affetto del pubblico li ha sempre accompagnati durante una carriera lunghissima, iniziata nella grande scuola del teatro di rivista, quello del capocomico e delle ballerine, fino a giungere al cinema e alla televisione, dove nelle sit-com più recenti interpretano semplicemente se stessi. Da sempre sensibili alla sofferenza che procura la malattia, da tanti anni testimonial dell’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc) anche perché sono stati toccati entrambi dalla neoplasia, hanno deciso di aderire a “Ho scelto”, la recente campagna della Federazione italiana per la ricerca sul cancro (Firc) per promuovere il lascito testamentario destinato ad aiutare la ricerca sui tumori. Un gesto concreto e insieme assai simbolico, che ha molti significati, tra cui quello di dare continuità alla vita e al futuro. 씮 PER AIUTARE IL FUTURO riconoscere che solo con la ricerca sarà possibile un futuro libero dal cancro. Anche un piccolo lascito può essere di grande aiuto. Per ulteriori informazioni è possibile contattare gli uffici Firc in modo riservato. È anche disponibile una guida: Come fare un lascito testamentario in favore di Firc. Contiene una serie di indicazioni tecniche e giuridiche redatte in modo chiaro ed esaustivo in relazione alla successione testamentaria e alle leggi che la regolano, in particolare sulla redazione del testamento, sui diritti dei parenti che non possono essere esclusi dall’eredità e sul regime fiscale della successione. 씰 Firc - Fondazione italiana per la ricerca sul Cancro, via Corridoni 7 20122 Milano Tel. 02.79.47.07 Fax 02.79.46.73 www.fondazionefirc.it CLUB3 21 MAGGIO 2007 [SOLIDARIETÀ] “ ” Bisogna imparare a essere meno egoisti, a pensare anche a ciò che sarà delle future generazioni 씮 쎲 Perché avete deciso di aderire alla campagna Firc sul lascito testamentario? Raimondo: «È da molto tempo che ci occupiamo di volontariato, ma è anche importante garantire un futuro alla ricerca per intervenire in tempo a combattere il cancro. Ci auguriamo che questa iniziativa possa coinvolgere un numero sempre maggiore di persone e che sempre più gente comprenda che con un semplice lascito si possono salvare tante vite. Nel nostro caso abbiamo fatto ridere generazioni di persone, regalato un sorriso a chi ci seguiva, ma vogliamo essere ricordati anche per qualcos’altro. Ci fa molto piacere sapere che quando moriremo, con il nostro lascito saremo serviti a qualcosa». Sandra: «Ho sempre aderito alle iniziative dell’Airc fin dall’inizio della iniziative di volontariato: la ricerca non aspetta, non ha tempo da perdere». 쎲 Oltre a voi hanno aderito altri personaggi famosi. Che cosa ne pensate? Raimondo: «Il personaggio famoso può fare da traino e riuscire, in questo modo, a coinvolgere la gente comune. Ma quello che è veramente importante è che sia recepito il messaggio. Destinando una piccola parte della propria eredità a Firc si finanzia la ricerca. Grazie ai fondi finora raccolti si è riusciti a costruire e mantenere l’Istituto di oncologia molecolare, un centro di eccellenza riconosciuto in tutto il mondo». Sandra: «Al di là dei nomi celebri, è importante che a questa iniziativa aderiscano soprattutto le persone comuni, perché sono tante e possono contribuire in modo incisivo. Bisogna imparare a essere meno egoisti, a pensare anche a ciò che sarà delle future generazioni, al destino dei nostri figli e dei nostri nipoti e sostenere la ricerca per non dare tregua a questa terribile malattia». «Cerco di convivere con i miei In queste foto: Sandra Mondaini e Raimondo Vianello ieri e oggi. Nei tondi: Sara Simeoni, Marcello Lippi e Michele Mirabella 22 MAGGIO 2007 CLUB3 sua costituzione, del resto sono amica di Umberto Veronesi (uno dei padri dell’associazione, ndr), ci siamo conosciuti da ragazzi e abitavamo nella stessa strada. Nei momenti più difficili, quando il cancro ha colpito prima Raimondo con un tumore al rene, poi la sottoscritta con una neoplasia al polmone, mi sono resa conto di quanto fosse importante la diagnosi precoce, il riuscire a intervenire in tempo per fermare la malattia. Noi siamo riusciti a guarire grazie a esami effettuati da macchinari sofisticati, a interventi sempre più mirati che risparmiano i tessuti sani, a terapie postoperatorie che assicurano una buona qualità di vita. Ma tutte queste procedure richiedono fondi e finanziamenti che purtroppo, in Italia ma anche negli altri Paesi occidentali, sono carenti. Per questo sono importanti le HANNO SCELTO FIRC Rosa e Francesco Alberoni Marcello Lippi Michele Mirabella Remo Girone Sara Simeoni Salvatore Accardo Felice Gimondi Giorgio Forattini Renzo Piano Roberto Mancini Cesare Rimini Antonio Ricci acciacchi e di superarli con un po’ di umorismo» 쎲 Come trascorrete le vostre giornate? Quale consiglio dareste ai nostri lettori? Raimondo: «Cerco di convivere con i numerosi acciacchi e di superarli con allegria e umorismo, un atteggiamento che ho sempre avuto nel corso della mia esistenza. Ogni giorno che passa è un’ulteriore conquista, ho già dato molto ma ho ancora tanti progetti da realizzare, voglio continuare a sentirmi utile. Mi dà forza vedere mia moglie invecchiare al mio fianco». Sandra: «Abbiamo avuto tanto successo e seminato affetto nel pubblico, ce ne rendiamo conto quando incontriamo la gente per strada che ci saluta con calore. Il mondo di oggi però mi piace sempre meno, non riesco a comprenderlo, va troppo di fretta. Dalla vita ho avuto tanto, ma il successo non è tutto, ho anche sofferto molto, ho dovuto superare tante prove: vedere soffrire le persone care ed essere impotente è un’esperienza lancinante. A volte sono un po’ stanca e annoiata, del resto invecchiare è una delle esperienze più impegnative dell’animo umano». 왎 CLUB3 23 MAGGIO 2007
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