GRUPPO POMPIDOU
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GRUPPO POMPIDOU
Traduzione interna a cura dell’Unità Affari Internazionali – 16.11.2010 GRUPPO POMPIDOU CONSIGLIO D’EUROPA P-PG/MinConf (2010) 6 4 novembre 2010 Dichiarazione adottata alla 15a Conferenza Ministeriale del Gruppo Pompidou 1. Noi, Ministri degli Stati partecipanti e i rappresentanti dell’Unione Europea riuniti nella Conferenza Ministeriale del Gruppo di Cooperazione per la Lotta contro l’Abuso di Droga e il Traffico Illecito di Droga (in seguito, Gruppo Pompidou) il 3 e il 4 novembre 2010, a Strasburgo: 1.1. constatiamo che la droga continua ad essere una minaccia per la salute e la sicurezza pubblica; 1.2. siamo preoccupati per la minaccia del traffico illecito di droghe alla sicurezza e all’ordine pubblico nelle società; 1.3. sottolineiamo che un approccio bilanciato nell’affrontare la riduzione della domanda e dell’offerta di droga è indispensabile per qualsiasi politica antidroga di successo; 1.4. siamo impegnati a portare i diritti umani in prima linea nelle politiche antidroga; 1.5. siamo convinti che portare i diritti umani possa contribuire ad accrescere l’efficacia delle misure che affrontano l’abuso di droga e il traffico illecito di droga; 1.6. sono impegnati a intensificare la cooperazione e il dialogo costruttivo con i Paesi che non sono membri del Gruppo Pompidou, all’interno dell’Europa e nei Paesi vicini; 1.7. richiedono ulteriori sforzi per esaminare il completo potenziale di politiche coerenti e integrate nel trattare l’abuso di droghe lecite e illecite. 2. Nel contempo 2.1. richiamando il ruolo centrale del Consiglio d’Europa nella salvaguardia dei Diritti Umani, della democrazia e dello stato di diritto in Europa; 2.2. considerando la missione del Gruppo Pompidou; 2.3. prendendo nota dei risultati menzionati nel rapporto del Programma di Lavoro 2007-2010 del Gruppo Pompidou; 2.4. prendendo nota della revisione della struttura e dei metodi di lavoro adottati dai Corrispondenti Permanenti del Gruppo Pompidou; Noi riaffermiamo il nostro impegno verso Gruppo Pompidou in quanto unico e flessibile forum in Europa per affrontare i temi della politica, della ricerca e della prassi in un dibattito aperto, che contribuisce a ridurre l’abuso di droga, il traffico illecito e i loro effetti negativi. 3. I Ministri sottolineano il ruolo innovativo del Gruppo Pompidou, e danno mandato ai Corrispondenti Permanenti di iniziare progetti in ogni momento per affrontare le crescenti preoccupazioni dei decisori politici in modo tempestivo, e adottano il Programma di Lavoro 2011-2014 del Gruppo. Pertanto, i Ministri e i Rappresentanti dei Governi riuniti nella Conferenza Ministeriale incaricano il Gruppo Pompidou di: 3.1. contribuire allo sviluppo di politiche antidroga multidisciplinari, innovative e comprovate sulla base dei dati dell’esperienza nei propri Stati Membri; 3.2. collegare politica, prassi e scienza riunendo i professionisti relativi e i decisori politici in quei settori differenti e concentrarsi sull’attuazione locale dei programmi sulla droga; 1/3 Traduzione interna a cura dell’Unità Affari Internazionali – 16.11.2010 3.3. essere un forum di discussione aperto e di azione comune, attraverso i propri Corrispondenti Permanenti e fornire loro la competenza attraverso comitati specializzati e gruppi di lavoro; 3.4. svolgere il ruolo di collegamento tra Est e Ovest, Nord e Sud, entro e oltre i confini dell’Europa; 3.5. rafforzare lo sviluppo di azioni preventive, se possibile basate sull’evidenza, specificamente rivolte ai giovani e ai bambini; 3.6. contribuire a rafforzare la capacità e la competenza nel combattere la criminalità organizzata connessa alla droga e al traffico di stupefacenti; 3.7. creare e sviluppare ulteriormente i collegamenti con la società civile e promuovere la cooperazione attiva tra i settori governativo e non governativo; 3.8. assicurare che venga garantito un approccio bilanciato tra riduzione della domanda e dell’offerta nei propri programmi di attività; 3.9. promuovere attivamente la dimensione dei diritti umani nello sviluppo di strategie e politiche antidroga in Europa e proseguire la sua riflessione etica sui temi emergenti; 3.10.sviluppare ulteriormente i suoi programmi per rafforzare lo sviluppo e lo scambio di conoscenza e esperienza tra gli Stati Membri e oltre, in particolare all’interno dell’Europa e nei Paesi vicini ; 3.11.promuovere la cooperazione diretta tra tutti i soggetti interessati nel campo della riduzione dell’offerta, specificamente le agenzie doganali e di law enforcement a livello nazionale e internazionale nel settore dell’aviazione civile, con particolare attenzione ai settori dell’aviazione civile e della diversione dei precursori chimici. 4. Nel condurre il suo lavoro il Gruppo Pompidou dovrà: 4.1. continuare a sviluppare e fare pieno uso dei suoi strumenti per condurre lavori trasversali e multidisciplinari; 4.2. organizzare il lavoro e le attività in modo che i temi della riduzione della domanda e dell’offerta di droga siano bilanciati e ricevano allo stesso modo la dovuta attenzione nel lavoro del Gruppo; 4.3. esaminare lo sviluppo di strumenti di comunicazione e educazione innovativi per inviare più efficacemente messaggi alla società in generale e a specifici gruppi di riferimento; 4.4. cercare di coinvolgere la società civile, in particolare attraverso la partecipazione dei giovani; 4.5. collaborare con altri settori del Consiglio d’Europa, lavorando sulla criminalità connessa alla droga, combattendo la criminalità organizzata, il traffico di esseri umani, il riciclaggio di denaro e le politiche giovanili e per l’infanzia; 4.6. cooperare sulla base della complementarietà con altre Organizzazioni Internazionali, in particolare stabilendo programmi di cooperazione comuni con l’Unione Europea, e rafforzando la cooperazione tecnica con l’Unione Europea, in particolare con Commissione Europea, OEDT e EUROPOL, le Nazioni Unite, in particolare UNODC, INCB, UNAIDS, OMS, così come OMD e Interpol. 5. Per assicurare un’attuazione efficace del Programma di Lavoro 2011-2014 ci impegniamo a partecipare attivamente alle attività del Gruppo Pompidou; e a fare il migliore uso dei prodotti e dei risultati del Gruppo, con l’obiettivo di creare un impatto significativo sulla società: 5.1. promuovendo la visibilità del Gruppo Pompidou a tutti i livelli di sviluppo e gestione di politiche antidroga; 5.2. sostenendo progetti validi, come la rete del Mediterraneo (MedNET), la rete EXASS e i programmi di formazione per abilità personali; 2/3 Traduzione interna a cura dell’Unità Affari Internazionali – 16.11.2010 5.3. rafforzando un dialogo costruttivo e la cooperazione con i Paesi che non sono membri del Gruppo Pompidou, all’interno dell’Europa e ad essa vicini; 5.4. consolidando la composizione del Gruppo Pompidou, in particolare attraverso la partecipazione attiva di tutti gli Stati Membri. 3/3
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