Le salse le basi e le creme della pasticceria
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Le salse le basi e le creme della pasticceria
• PASTA FROLLA: FROLLA crostate con confetture, con marmellate, con ricotta, frangipane (a base di frutta secca, burro, uova e zucchero), con frutta, con creme. Cartellette, barchette e piccola pasticceria. Biscotti: frollini, viennesi sablèes. • PASTA SFOGLIA: SFOGLIA torta Millefoglie, torta diplomatica, torta Saint-Honorè, tarte tatin (torta a base di mele e pasta sfoglia cotta al contrario: le mele sul fondo a caramellare e la sfoglia in superficie; viene capovolta dopo la cottura), cannoli • e sfogliatine farcite. Biscotteria: foglie di palma, nastrine, chiocciole. PASTA CHOUX: CHOUX bignè, eclaire e cigni, croquembouche e profiterolese. Torta Saint-Honorè. Base per frittelle e altri dolci fritti (esempio: zeppole di S. Giuseppe). • PAN DI SPAGNA: SPAGNA torta Foresta Nera, torta moka, torta genovese, torta gianduia crema e glassa al gianduia), • (pan di Spagna, omelette norvegese, torte nuziali e torte monumentali. PASTA GENOVESE: GENOVESE torta Foresta Nera, torta moka, torta genovese, torta gianduia Spagna, crema e glassa al gianduia), (pan di omelette norvegese, torte nuziali e torte monumentali. • PASTA MARGHERITA; MARGHERITA • PASTA BISCOTTO: BISCOTTO dolci rollè, tronchetto di natale. Basi per dessert al cucchiaio. Basi e inserti per torte, mousse, bavaresi e semifreddi. Torta Opèra (biscotto alle mandorle e cioccolato con crema al burro al caffè, ganache e glassa al cioccolato). Torta • Mont Blanc (biscotto classico e crema i marroni) PASTE LIEVITATE: LIEVITATE savarin e babà. Panettone, pandoro, colomba, focacce. Brioche, croissant. Kugelhopf, krafen o bomboloni, ciambelle (fritti) • PASTE A BASE DI FRUTTA: FRUTTA strudel di mele o altri frutti, Apple pie, lemon pie, tarte tatin, torta di mele. • BAVARESI – Alla vaniglia, alla frutta • CREME CARAMEL; • CREMA PASTICCERA; • CREMA INGLESE; • CREMA AL BURRO; • MERINGA ORDINARIA; • MERINGA ALL’ITALIANA; • SALSA ALLA VANIGLIA; • SALSA AL CIOCCOLATO; • SALSA DI FRUTTA; • BAGNA PER DOLCI CLASSICA 1 REGOLE BASE PER ESEGUIRE UNA RICETTA Per preparare una ricetta è bene seguire alcune regole fondamentali: 1. Fare una corretta mise en place preparando tutti gli utensili necessari all’esecuzione della ricetta; 2. In base alle porzioni da preparare decidere i dosaggi; 3. Pesare e misurare con esattezza tutti gli ingredienti della ricetta. Nel caso che le dosi della ricetta debbano essere moltiplicate o divise fare attenzione ad evitare errori che possono pregiudicare la preparazione del dolce e farci sprecare il tempo e le materie prime usate; 4. Preriscaldare il forno alla temperatura che utilizzeremo per cuocere il dolce. I forni elettrici di grandi dimensioni impiegano un certo tempo per arrivare alla temperatura impostata. Il pasticcere sprovveduto corre il rischio di avere la preparazione da infornare pronta e il forno non ancora in temperatura. Questo tempo di attesa può pregiudicare la qualità della preparazione se questa deve essere infornata appena preparata (per esempio una pasta montata, una pasta lievitata, un soufflé, ecc.) 5. Cuocere il prodotto sempre alla temperatura prestabilita, controllandola prima di infornare il prodotto. Utilizzare sempre il timer del forno per sapere sempre a che punto è giunta la cottura. Tenere sempre in considerazione che l’aspetto esteriore o l’avvenuta lievitazione del prodotto non indicano il grado di cottura. Un dolce colorato e lievitato può benissimo essere crudo all’interno; 6. Se il dolce si colora troppo durante la cottura in forno coprirlo con un foglio di carta; 7. Le basi dei dolci (pasta genovese, pan di Spagna, pasta sfoglia, ecc.) quando vengono farcite con creme a base di latte e uova o creme al burro devono essere ben fredde; 8. Inzuppare i dolci con la bagna pasticcera nella giusta misura, per evitare che il dolce risulti troppo asciutto o troppo bagnato. 2 CONSIGLI TECNICOTECNICO-PRATICI IMBURRARE, INFARINARE, FODERARE con CARTA Per imburrare utilizzare sempre del burro fuso, in pomata o chiarificato a seconda delle necessità. Spennellare sempre con un pennello ben pulito, facendo attenzione a non eccedere con la quantità. Alcune preparazioni ricche di grasso, come la pasta sfoglia, possono essere cotte su teglie bagnate anzichè imburrate. Per altre preparazioni (pan di spagna, genovese, ecc.) oltre al burro occorre spolverare lo stampo anche con la farina. Dei fogli di carta da forno o di gomma SILPAT possono essere usati al posto del burro. Alcune preparazioni necessitano di uno stampo imburrato e foderato con la carta da forno. Tagliare la carta come descritto nella figura qui sotto riportata: CHIARIFICARE IL BURRO Il burro viene chiarificato per eliminare la sua parte acquosa biancastra (siero) e la schiuma che viene a galla quando si fonde. Per chiarificare procedere in modo seguente: 1. Fondere il burro a fuoco lento; 2. Togliere la schiumetta che si forma sulla sua superficie e la parte acquosa che rimane a fondo. Il burro chiarificato viene usato nella preparazione di alcune paste montate, per imburrare, ecc. PELARE LA FRUTTA SECCA Per togliere la pelle scura alle mandorle farle bollire per 2-3 minuti, poi chiuderle in un canovaccio e strofinarle finchè non si spellano. Per togliere la pelle alle nocciole farle tostare in forno ben caldo. FODERARE UNO STAMPO CON UNA PASTA Questa operazione consiste nel rivestire uno stampo con pasta frolla, brisèe, sfoglia ecc. Per far ciò abbassare la pasta e con l’aiuto del mattarello sistemarla nello stampo, facendo attenzione a non romperla. Fare aderire la pasta alle pareti dello stampo con un pezzo di pasta. Tagliare la pasta che fuoriesce dallo stampo passandoci sopra il mattarello. 3 TOGLIERE I DOLCI DAGLI STAMPI (smodellare) Alcuni tipi di dolci possono essere smodellati subito dopo essere stati cotti (per esempio: il pan di Spagna. Altri devono essere lasciati raffreddare un poco perché quando sono caldi sono più fragili (per esempio; le basi di pastafrolla, i plum cake, ecc.). All’opposto se i dolci si sono raffreddati troppo il burro che è servito per imburrare lo stampo si rassoda e non permette il distacco del dolce. Per rimediare a questo inconveniente scaldare leggermente lo stampo. Per quanto riguarda le creme e le bavaresi, scaldare per qualche istante lo stampo d’acciaio o di alluminio in acqua calda, per favorire lo smodellaggio. MODALITA’ DI COTTURA INDICATIVE Prodotto da cuocere Temperatura Note Pasta frolla 180°C Iniziare la cottura a valvola chiusa Pasta brisèe 180°-200°C Pasta sfoglia 200-240°C Pasta per bignè 210-220°C Pasta tipo Genovese 180-200°C Iniziare la cottura a valvola chiusa A metà cottura abbassare la temperatura a 200°C e aprire la valvola Non aprire il forno mentre la pasta cresce. Quando il prodotto è lievitato aprire la valvola per farlo seccare Non aprire il forno mentre la pasta cresce. Fare la prova dell’ago per verificare la cottura. Quando l’impasto si è staccato dallo stampo significa che è cotto Biscotto montato 220-240°C Cottura breve a valvola chiusa Biscotto al cioccolato 160°C Pasta tipo plum cake 170-200°C Cottura breve a valvola chiusa Cottura a valvola chiusa, fare la prova dell’ago per verificare la cottura. Pasta brioche 200-210°C Cottura a valvola chiusa Pasta per croissant 210-220°C Cottura a valvola chiusa Meringhe 100-120°C A valvola aperta per qualche ora TEMPERATURE E UMIDITA’ DEL LABORATORIO La temperatura e l’umidità del laboratorio possono incidere in modo determinante nelle lavorazioni di pasticceria. Facciamo alcuni esempi: • Tutti gli impasti ricchi di burro (sfoglie, frolle, ecc) ad alta temperatura tendono a perdere solidità rapidamente e sono di difficile lavorazione; • L’umidità del laboratorio incide sulla lievitazione dei prodotti da forno; • Temperature elevate pregiudicano le operazioni temperaggio e solidificazione del cioccolato. Questi problemi possono essere affrontati operando in diversi modi: • Installando strumenti che ci permettano di controllare la temperatura e l’umidità del laboratorio come condizionatori e deumidificatori; • Organizzando la nostra produzione in base alle diverse stagioni, per esempio non lavorando il cioccolato in estate; • Usando materie prime con caratteristiche tecnologiche particolari. Per esempio margarine per pasticceria che non perdono solidità ad alte temperature di laboratorio. 4 GLI IMPASTI DI BASE Il confine tra dolce e salato non è ben definito. Bisogna ricordare che molte preparazioni di base tipiche della pasticceria sono impiegate, anche in cucina per preparare pietanze non dolci. Tra i settori operativi si distinguono infatti la pasticceria e la pasticceria salata. La stessa pasta frolla o la pasta briseè, per esempio, possono essere sia dolci che salate. Nel primo caso , serviranno per confezionare crostate di frutta, fagottini di mele, biscotti, crostate varie ecc.; mentre nel secondo caso, si utilizzeranno per allestire torte salate, involtini di pesce o carne, stuzzichini per aperitivo ecc. in questa lezione presenteremo quindi le ricette con le più importanti varianti salate. • Gli impasti secchi friabili Sono impasti utilizzati per foderare tortiere da farcire e per la preparazione di biscotti e dolci tipici regionali o della cucina classica. Gli stessi impasti nella versione salata concorrono alla preparazione di salatini e fungono da involucro per farce a base di formaggi, uova, ortaggi, carni e pesci. In genere, tutti gli impasti che prevedono la presenza di farine sono fatti riposare in frigorifero per un periodo che può variare dai 30 minuti alle 2-3 ore circa. L’operazione viene eseguita per consentire agli impasti di perdere l’elasticità acquisita durante la lavorazione e di diventare più plastici. Per capire il concetto con un esempio, si può pensare alla stesura di una pasta che si ritira continuamente (elastica) e che tende a ridurre la propria superficie. Anche nel corso della cottura gli impasti elastici (che non hanno riposato il tempo necessario) tendono a ridurre il proprio volume e la propria superficie, ritirandosi vistosamente. Le principali paste di base (dolci e salate) sono: • PASTA FROLLA (bianca e al cioccolato); • PASTA FROLLA SALATA; • PASTA BRISEE o pasta matta; • PASTA FROLLA MONTATA DI SEGUITO VENGONO ILLUSTRATE GLI IMPASTI DI BASE DOLCI E SALATE DELLA PASTICCERIA UTILIZZANDO LE SCHEDE OPERATIVE 5 LA PASTA FROLLA Generalità La pasta frolla è una delle preparazioni di base della pasticceria, utilizzata soprattutto per preparare crostate e biscotti. Metodo per la pasta frolla Gli ingredienti utilizzati per fare la pasta frolla sono: farina, burro o margarina, zucchero uova e aromi. Miscelati tra di loro in proporzione variabile a seconda del risultato che si desidera ottenere. Non esiste una sola ricetta per la pasta frolla, poiché esistono infinite combinazioni degli ingredienti di base per ottenere una pasta non lievitata con la consistenza tipica della pasta frolla, che come dice il nome deve essere friabile1 non dura nè troppo elastica e sciogliersi in bocca durante la degustazione. Per ottenere questi risultati bisogna attenersi ad alcune regole: 1. usare farine “deboli”, povere di glutine che non conferiscono elasticità all’impasto; 2. impermeabilizzare le particelle di zucchero con il grasso; 3. non riscaldare troppo la pasta quando viene lavorata con le mani (se la pasta tende a sgretolarsi è possibile rimediare aggiungendo un po’ di latte); 4. ammorbidire i grassi da utilizzare; 5. far riposare la pasta per qualche ora in frigorifero, coperta, prima di usarla; 6. quando tirate la pasta controllate che lo spessore sia uniforme e non troppo alto per avere una cottura ottimale. Il rapporto tra burro e farina necessario per ottenere una pasta frolla con buone caratteristiche va da 1:3 a 1:1; in pratica, utilizzando 1 Kg. di farina, si possono utilizzare dai 300 ai 1000 grammi di burro o margarina. Per quanto riguarda le uova nella pasta frolla assumono un ruolo importante poiché né influenzano la consistenza. Utilizzando solo il tuorlo la pasta frolla sarà più croccante, dura e meno friabile. Utilizzando anche l’albume si otterrà una pasta frolla meno croccante, meno dura e più friabile. La quantità di uova è quella necessaria per rendere l’impasto lavorabile: le uova sono l’ingrediente che apporta la maggior quantità di acqua, necessaria per formare l’impasto della pasta frolla. Per quanto riguarda lo zucchero in genere si utilizza un rapporto che varia da 1:3 a 1:2 con la farina. Dunque per 1 Kg. di farina occorrono dai 300 ai 500 grammi di zucchero. Maggiori quantità di zucchero rendono l’impasto più tenace. La farina è un ingrediente spesso sottovalutato, ma la sua scelta è strategica nella preparazione della pasta frolla come in quella di moltissimi dolci. Per preparare una buoa pasta frolla bisogna utilizzare una 1 Di tutto ciò che, per scarsa coesione, può ridursi in briciole, farina, polvere e simili: neve, roccia, pasta ecc. 6 farina “debole”, con un W di 180-200. Le farine in commercio al dettaglio il non riportano il W, bisogna quindi scegliere farine per dolci o farine specifiche specifiche per crostate e biscotti (quelle “00”). In ogni caso bisogna evitare farine forti come la Manitoba o le farine da panificazione (quelle “0” o “000”). Caratteristiche nutritive Dal punto di vista delle caratteristiche nutritive della pasta frolla, ci sono alcune cose interessanti da prendere in considerazione. La prima cosa riguarda la salubrità degli ingredienti utilizzati. La maggior parte delle industrie alimentari e delle pasticcerie utilizzano la margarina al posto del burro, ingrediente che andrebbe evitato se si tiene alla propria salute e si vuole puntare sui cibi di qualità. La ricetta della pasta frolla Di seguito viene proposta una delle tante ricette per preparare la pasta frolla, ricordando che non è tanto importante quale ricetta si utilizza, sono invece fondamentali gli accorgimenti da prendere durante la preparazione, in particolare la sequenza di miscelazione degli ingredienti e la temperatura degli stessi. Il segreto è quello di mescolare prima i grassi e gli zuccheri e, solo da ultimo incorporare la farina e mescolarla per il più breve tempo possibile al resto. La cottura della pasta frolla Può essere fatta con o senza ripieno all’interno: nel primo caso cuocerà in meno tempo e risulterà più asciutta, friabile e croccante. Quando cotta da sola, va estratta dal forno appena inizia a dorare in superficie e quando è ancora leggermente morbida: raffreddandosi, tenderà ad indurire. E’ sempre bene foderarla con carta da forno e riempirla con fagioli secchi (o altri pesi), in modo da simulare il ripieno e per non farla asciugare troppo. Per quanto riguarda gli aromi, si può aggiungere la scorza di limone, di arancia, la bustina di vanillina o altri aromi scelti in base al ripieno. Conservazione Conservazione e cottura Se si utilizza burro freschissimo, ma anche margarina, la pasta frolla, può essere conservata in frigorifero, anche per una settimana, avvolta in pellicola trasparente. E’ inoltre fondamentale che riposi in frigorifero. In questo modo pur perdendo un poco della sua elasticità, guadagna in friabilità e non rischia di ritirarsi durante la cottura. La pasta frolla viene cotta in forno preriscaldato a 180°-190° per il tempo necessario a renderla dorata. Principali dolci derivati dalla pasta frolla • Biscotti frollini • Barchette e tartallette • Crostata Crostata cotta in bianco • Crostata di confettura 7 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Pasta frolla comune INGREDIENTI per 2 Kg. di impasto U.M. Quantità Farina bianca tipo “00” Burro o margarina tipo “crema” Zucchero semolato Tuorli d’uovo Uova intere Aroma prescelto: scorza di limone grattugiata o scorza di arancia grattugiata o bustina di vanillina Lievito in polvere “Paneangeli” Sale fino grammi grammi grammi numero numero 1000 500 500 3 3 numero 1 grammi grammi 16 5 Foto del piatto pronto TIPOLOGIA IMPASTI DI BASE STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 10 minuti + il tempo di riposo DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta Utensili/attrezzature 1. Impastare nella planetaria la materia grassa in pomata (a temperatura ambiente, cioè morbida e • Grattugia malleabile) con lo zucchero; • Contenitore • Cucchiaino • Pellicola 3. Versare la farina e impastare finchè non si forma • Vassoio d’acciaio un composto omogeneo, lavorando l’impasto il • Placca sbarazzo meno possibile; 2. Aggiungere l’aroma prescelto, il lievito setacciato, le uova e il sale; • Bilancia elettronica 4. Togliere l’impasto dalla planetaria. Formare una • Spelucchino palla, avvolgerla in pellicola trasparente e lasciare • Caraffa graduata riposare in frigo per circa 60 minuti e utilizzare • Armadio frigorifero secondo necessità. Preparazioni classiche o tipiche con la pasta frolla. Crostate: preparate con confettura e marmellata, con ricotta, con frutta, con creme ecc. Barchette e tartellette: cotte in bianco, farcite con creme e guarnite con frutta assortita. Oppure farcite a crudo. Note/osservazioni Il procedimento tradizionale della pasta frolla prevede la disposizione degli ingredienti a fontana su un tavolo da lavoro. tutti gli ingredienti sono quindi impastati manualmente e successivamente viene coperto con pellicola e posto in frigorifero a riposare. Con questo metodo, oggi poco praticato perché la farina viene impastata al ungo e la pasta che si ottiene diviene in cottura dura e poco friabile. Per questo motivo è preferibile lavorare prima burro e zucchero e uova e aggiungere per ultima la farina, che va impastata il tempo minimo necessario ad ottenere la massa da far riposare in frigo. 8 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Pasta frolla per crostate INGREDIENTI per 1 Kg. di impasto U.M. Quantità Farina bianca tipo “00” Burro o margarina tipo “crema” Zucchero semolato Uova intere a seconda della grandezza Lievito per dolci “Paneangeli” Aroma prescelto: scorza di limone grattugiata o scorza di arancia grattugiata o bustina di vanillina grammi grammi grammi numero grammi 1000 500 500 6 16 numero 1 Foto del piatto pronto TIPOLOGIA IMPASTI DI BASE STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 10 minuti + il tempo di riposo DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta 1. Disporre la farina a fontana su un tavolo da lavoro. Grattugiare le bucce di arancia e limone; 2. Far ammorbidire il burro o la margarina e lavorarlo con lo zucchero; Utensili/attrezzature • Grattugia • Contenitore • Cucchiaino • Pellicola • Vassoio d’acciaio • Placca sbarazzo 3. Metterlo al centro della farina, aggiungere le uova, • Bilancia elettronica la scorza di arancia o di limone grattugiata, il • Spelucchino pizzico di sale e il lievito in polvere; • Caraffa graduata • Armadio frigorifero Note/osservazioni • E’ l’impasto fondamentale per realizzare crostate, tartallette e barchette cotte in bianco, cioè cotte in forno senza essere state precedentemente farcite. • Al momento di utilizzarla, riportatela sul tavolo di lavoro e abbassatela rapidamente per foderare stampi e stampini. 4. Impastare velocemente tutti gli ingredienti senza lavorare troppo a lungo l’impasto. Formare una palla, avvolgerla in pellicola trasparente e lasciare riposare in frigo per circa 60 minuti. 9 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Pasta frolla per biscotti INGREDIENTI per 1 Kg. di impasto Farina bianca tipo “00” Burro o margarina tipo “crema” Zucchero semolato Uova intere a seconda della grandezza Tuorli d’uovo Lievito per dolci “Paneangeli” Scorza di limone o arancia grattugiato Sale fino U.M. Quantità grammi grammi grammi numero numero grammi 1000 500 500 2 6 16 grammi 5 Foto del piatto pronto TIPOLOGIA IMPASTI DI BASE STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 10 minuti + il tempo di riposo DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta Utensili/attrezzature • Grattugia • Contenitore • Cucchiaino • Pellicola • Vassoio d’acciaio • Placca sbarazzo 3. Metterlo al centro della farina, aggiungere le uova, • Bilancia elettronica le bucce di arancia e limone grattugiate, il pizzico • Spelucchino di sale e una puntina di lievito in polvere; • Caraffa graduata • Armadio frigorifero 1. Disporre la farina a fontana su un tavolo da lavoro. Grattugiare le bucce di arancia e limone; 2. Far ammorbidire il burro o la margarina e lavorarlo con lo zucchero; 4. Impastare velocemente tutti gli ingredienti senza lavorare troppo a lungo l’impasto. Formare una palla, avvolgerla in pellicola trasparente e lasciare Note/osservazioni E’ l’impasto fondamentale per realizzare vari tipi di biscotti. Si cuoce su teglia imburrata ed infarinata o ricoperta con carta da forno a 180-190°C; in genere si spennella con uovo sbattuto per la doratura. Al momento di utilizzarla, riportatela sul tavolo di lavoro e abbassatela rapidamente (lavorata troppo a lungo la pasta può sbriciolarsi) per foderare stampi e stampini. E’ importante bucherellare la pasta posta sul fondo. riposare in frigo per circa 60 minuti. 10 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Pasta briseè o pasta matta INGREDIENTI per 1 Kg. di impasto U.M. Quantità PASTA SALATA Farina bianca tipo “00” Burro o margarina tipo “crema” Acqua Tuorli d’uovo Sale fino grammi grammi grammi numero grammi 500 250 125 1 10 PASTA DOLCE Farina bianca tipo “00” Burro o margarina tipo “crema” Acqua Zucchero Tuorli d’uovo Sale fino grammi grammi grammi grammi numero grammi 500 250 125 50 1 3 Foto del piatto pronto TIPOLOGIA IMPASTI DI BASE STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 10 minuti + il tempo di riposo DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta Utensili/attrezzature 1. Amalgamare la materia grassa con il tuorlo d’uovo e il sale nell’impastatrice planetaria. Nel caso della • Grattugia pasta • Contenitore • Cucchiaino • Pellicola 2. Aggiungere la farina e, successivamente l’acqua • Vassoio d’acciaio necessaria a formare un composto compatto e • Placca sbarazzo allo stesso tempo morbido e malleabile; • Bilancia elettronica dolce, impastare insieme anche lo zucchero; • Spelucchino 3. Con l’aiuto delle mani, formare una palla. • Caraffa graduata Adagiare su un piatto e coprire con pellicola • Armadio frigorifero trasparente; 4. Far riposare l’impasto in frigorifero per almeno 30 minuti; 5. Abbassare la pasta su un piano infarinato o su un foglio di carta da forno e utilizzare secondo necessità. Note/osservazioni Preparazioni classiche o tipiche con la pasta briseè. Crostate e quiche: torte, sia salate sia dolci, preparate con vari ingredienti. La più famosa è la quiche Lorraine, tipica della lorena (regione ai confini tra Francia e Germania), a base di cipolla e pancetta. Barchette e tartellette: piccoli pasticcini da farcire con creme, spume e ingredienti salati e dolci. Strudel: con la pasta dolce si possono confezionare gli strudel di mele o con altri frutti, mentre con la pasta salata si preparano tanti altri strudel con ingredienti salati (funghi, ortaggi, carni, pesci ecc.) 11 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Pasta frolla salata INGREDIENTI per 1 Kg. di impasto U.M. Quantità Farina bianca tipo “00” Burro o margarina tipo “crema” Formaggio grattugiato Tuorli d’uovo Uova Lievito in polvere “Paneangeli” (mezza bustina) Sale fino grammi grammi grammi numero numero grammi grammi 500 250 150 3 1 8 20 Foto del piatto pronto TIPOLOGIA IMPASTI DI BASE STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 10 minuti + il tempo di riposo DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta Utensili/attrezzature 1. Impastare nella planetaria la materia grassa in • Grattugia pomata con il formaggio grattugiato, il lievito, le • Contenitore uova e il sale; • Cucchiaino • Pellicola 2. Versare la farina e impastare finchè non si forma • Vassoio d’acciaio un composto omogeneo, lavorando l’impasto il • Placca sbarazzo meno possibile; • Bilancia elettronica • Spelucchino • Caraffa graduata • Armadio frigorifero 3. Far riposare in frigorifero per 30 minuti circa e utilizzare secondo necessità; NOTE: La pasta frolla salata ha lo Note/osservazioni Preparazioni classiche o tipiche con la pasta frolla salata. Crostate e quiche: torte salate preparate con vari ingredienti. Tartellette, barchette e cestini: stesso procedimento e stesso utilizzo delle barchette confezionate con pasta briseè. stesso procedimento e segue le stesse procedure di preparazione e cottura della pasta frolla dolce. Al posto dello zucchero si utilizza un formaggio grattugiato a scelta e non si utilizzano elementi dolci come la vanillina, gli aromi e il limone. Ha sostanzialmente gli stessi usi della pasta matta o briseè 12 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Pasta frolla montata INGREDIENTI per 1 Kg. di impasto U.M. Quantità Farina bianca tipo “00” Burro o margarina tipo “crema” Zucchero a velo Tuorli d’uovo Uova Lievito in polvere “Paneangeli” (mezza bustina) Vanillina bustina Sale fino grammi grammi grammi numero numero grammi numero grammi 500 280 250 3 1 8 1 1 Foto del piatto pronto TIPOLOGIA IMPASTI DI BASE STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 10 minuti + il tempo di riposo DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta Utensili/attrezzature 1. Montare il burro in pomata nela planetaria con lo • Grattugia zucchero a velo, la vanillina, il lievito, le uova e il • Contenitore sale; • Cucchiaino 2. Versare la farina e impastare finchè non si forma • Pellicola un composto omogeneo, lavorando l’impasto il • Vassoio d’acciaio meno possibile; • Placca sbarazzo omogeneo, • Bilancia elettronica trasferitelo in una sac-a-poche dotata di una • Spelucchino bocchetta a stella di diametro medio; 3. Quando il composto sarà ben • Caraffa graduata 4. Su una teglia ricoperta con carta da forno, date ai • Armadio frigorifero biscotti la forma desiderata . I biscotti potranno poi • Sac a poche • Teglia da forno • Forno da pasticceria essere decorati con delle ciliegine candite, o con una scaglia di mandorla, di noce o nocciola. 5. Una volta formati i biscotti lasciateli riposare in Note/osservazioni frigorifero per almeno un’ora e poi fateli cuocere per 10-15 minuti a 180-200 gradi in forno già caldo, i biscotti non dovranno diventare scuri ma solo dorarsi. 6. Lasciate raffreddare e cospargeteli con poco zucchero a velo. 13 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Biscotti frollini INGREDIENTI per 1 Kg. di impasto Pasta frolla montata Ciliegie candite Mandorle U.M. Quantità grammi grammi grammi 300 40 30 Foto del piatto pronto Ingredienti di completamento a piacere Frutta candita Frutta secca Confettura a piacere Cioccolato fondente TIPOLOGIA IMPASTI DI BASE STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 10 minuti + il tempo di riposo DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta Utensili/attrezzature Utensili/attrezzature 1. Farcire una sacca da pasticceria munita di • Grattugia cornetto rigato con la pasta frolla e formare degli • Contenitore spuntoni ben distanziati tra loro su una teglia • Cucchiaino foderata con carta da forno; • Pellicola • Vassoio d’acciaio 2. Guarnire le punte dei frollini con mezza ciliegia • Placca sbarazzo candita o con una mandorla, effettuando una • Bilancia elettronica leggera pressione; • Spelucchino • Caraffa graduata 3. Far riposare in frigorifero per circa 30 minuti, • Armadio frigorifero oppure abbattere di temperatura per 10 minuti la • Sac a poche • Teglia da forno • Forno da pasticceria teglia con i frollini confezionati; 4. Cuocere in forno a 180°C per 8-10 minuti e abbattere di temperatura. Note/osservazioni Per confezionare i frollini al cioccolato, è sufficiente incorporare del cacao magro in polvere alla frolla. lo stesso vale per confezionare frollini con altri gusti (pistacchio, mandorle, cocco ecc.). A piacere, si possono cuocere i frollini al naturale e intingere successivamente la punta nel cioccolato fuso (fondente, al latte, bianco ecc.). Le forme dei frollini possono essere diverse e fantasiose: bastoncini, esse, dischi, rose ecc.) 14 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Barchette e tartellette INGREDIENTI per 15 porzioni Per la pasta frolla Farina bianca tipo “00” Burro o margarina tipo “crema” Zucchero semolato Uova intere a seconda della grandezza Lievito per dolci “Paneangeli” Scorza di limone o arancia grattugiato Sale fino U.M. Quantità grammi grammi grammi grammi numero cucchiaino 500 500 250 250 3 1 grammi 5 Foto del piatto pronto TIPOLOGIA IMPASTI DI BASE STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 10 minuti + il tempo di riposo DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta Utensili/attrezzature 1. Sistemare su un tavolo gli stampini da cartellette • Grattugia o da barchette precedentemente imburrati e • Contenitore infarinati; • Cucchiaino • Pellicola circa, • Vassoio d’acciaio arrotolare sul matterello e srotolare sopra gli • Placca sbarazzo stampi; 2. Su un tavolo a parte abbassare la pasta frolla dello spessore di mezzo centimetro • Bilancia elettronica 3. Con lo stesso matterello, esercitare una leggera • Spelucchino pressione sui bordi degli stampi per staccare la • Caraffa graduata pasta frolla in eccesso; • Armadio frigorifero • Sac a poche • Teglia da forno • Forno da pasticceria • Stampi per barchette • Stampi per cartellette • Matterello • Forchetta 4. Togliere la pasta staccata dagli stampi e, con l’aiuto di una spatola in polietilene, far aderire la frolla al fondo delle barchette e delle cartellette; 5. Forare il fondo di ogni stampo con i rebbi di una forchetta o con la punta di un coltello. Far riposare in frigorifero per circa 30 minuti, oppure abbattere di temperatura per 10 minuti la teglia con gli stampi di frolla confezionati; 6. Infornare a 180°C per 10 minuti. Far raffreddare. Note/osservazioni Per imburrare uno stampo da pasticceria, è consigliabile sciogliere della materia grassa e pennellare la superficie omogeneamente, facendo attenzione a non esagerare con la quantità di grasso. al contrario, è scorretto prendere un pezzo di materia grassa e spalmarla amano: la superficie ne risulterebbe unta in modo non omogeneo, con grande spreco di materia prima e problemi di cottura, soprattutto laddove si formano delle sacche di grasso abbondante. e’ possibile anche utilizzare l’apposito grasso spray. In alternativa al procedimento sopra descritto, si può foderare con carta da forno la frolla negli stampi e coprire la superficie con fagioli secchi, per evitare che il fondo bruci o si gonfi (cottura in bianco) Sformare e utilizzare secondo necessità. 15 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Crostata cotta in bianco INGREDIENTI per 1 torta Per la pasta frolla Farina bianca tipo “00” Burro o margarina tipo “crema” Zucchero semolato Uova intere a seconda della grandezza Lievito per dolci “Paneangeli” Scorza di limone o arancia grattugiato Sale fino U.M. Quantità grammi grammi grammi grammi numero cucchiaino 500 500 250 250 3 1 grammi 5 Foto del piatto pronto TIPOLOGIA IMPASTI DI BASE STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 10 minuti + il tempo di riposo DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta Utensili/attrezzature • Pennello • Padellino 2. Su u tavolo a parte, abbassare la frolla dello • Placca sbarazzo spessore di mezzo centimetro circa, arrotolare sul • Bilancia elettronica matterello e srotolare sopra la tortiera; • Spelucchino 3. Con lo stesso matterello, esercitare una leggera • Armadio frigorifero pressione sui bordi della tortiera per staccare la • Abbattitore rapido pasta frolla in eccesso; • Sac a poche 4. Forare il fondo con l’apposito rullo; • Teglia da forno 5. Foderare la frolla con carta da forno e coprire con • Forno da pasticceria • Stampo per crostate • Matterello • Forchetta • Rullo forasfoglia 1. Sistemare su un tavolo la tortiera precedentemente imburrata e infarinata; fagioli secchi; 6. Far riposare in frigorifero per circa 30 minuti, oppure abbattere a temperatura per 10 minuti la tortiera; 7. Cuocere in forno a 175-180°C per circa 15-20 Note/osservazioni Le crostate o le torte vengono cotte in bianco per poi essere farcite con creme e decorate a freddo; alcuni esempi sono la crostata di frutta fresca, la crostata di frutti di bosco, di fragole ecc. minuti e abbattere di temperatura; 8. Sformare e utilizzare secondo necessità. 16 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Crostata con confettura confettura INGREDIENTI per 1 torta Per la pasta frolla Farina bianca tipo “00” Burro o margarina tipo “crema” Zucchero semolato Uova intere a seconda della grandezza Lievito per dolci “Paneangeli” Scorza di limone o arancia grattugiato Sale fino Confettura a scelta U.M. Quantità grammi grammi grammi grammi numero cucchiaino 500 500 250 250 3 1 grammi 5 grammi 400 Foto del piatto pronto TIPOLOGIA IMPASTI DI BASE STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 10 minuti + il tempo di riposo DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta Utensili/attrezzature • Pennello • Padellino • Placca sbarazzo • Bilancia elettronica • Spelucchino 3. Abbassare e tagliare a strisce la pasta di scarto. • Armadio frigorifero Disporre a griglia sopra la confettura, parare e • Abbattitore rapido decorare i bordi con l’aiuto di una forchetta; • Sac a poche 1. Procedere esattamente come per la crostata cotta in bianco fino alla foratura del fondo; 2. Farcire e spalmare la torta con la confettura; • Teglia da forno 4. Far riposare in frigorifero per circa 30 minuti, • Forno da pasticceria oppure abbattere di temperatura per 10 minuti la • Stampo per crostate • Matterello • Forchetta • Rullo forasfoglia tortiera; 5. Cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 20-25 minuti e abbattere di temperatura; Note/osservazioni Le crostate o le torte vengono cotte in bianco per poi essere farcite con creme e decorate a freddo; alcuni esempi sono la crostata di frutta fresca, la crostata di frutti di bosco, di fragole ecc. 6. Sformare e servire. 17 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Pasta sigaretta INGREDIENTI per 1 Kg. di impasto Burro in pomata Zucchero a velo Farina bianca tipo “00” Albumi d’uovo (n.6) U.M. Quantità grammi grammi grammi grammi 250 250 250 250 Foto del piatto pronto TIPOLOGIA IMPASTI DI BASE STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 10 minuti + il tempo di riposo DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta Utensili/attrezzature • Pennello • Padellino • Placca sbarazzo • Bilancia elettronica 3. Stendere un velo di pasta su una taglia foderata • Spelucchino con carta da forno, con l’aiuto di una sacca da • Armadio frigorifero pasticceria o di un cucchiaio e di una spatola • Abbattitore rapido francesina; • Sac a poche • Teglia da forno • Forno da pasticceria • Stampo per crostate • Matterello • Forchetta • Rullo forasfoglia 1. Montare il burro con lo zucchero a velo e incorporare la farina setacciata; 2. Incorporare delicatamente gli albumi montati a neve e aggiungere il sale; 4. Cuocere in forno a 180°C per circa 5 minuti. Note/osservazioni tra le principali preparazioni che si possono confezionare con la pasta sigaretta vi sono: lingue di gatto: biscotti piatti e lunghi circa 10 cm, ottenuti con la sacca da pasticceria munita di cornetto liscio appiattito; sigarette russe: rettangoli di pasta cotti in forno, estratti prima del termine della cottura e arrotolati su cilindri; a raffreddamento avvenuto; vengono sfilati e utilizzati per guarnire dolci e gelati. tegoline: dischi di pasta sigaretta cosparsi di filetti di mandorle; vengono cotti in forno e poi fatti raffreddare adagiandoli a caldo su dei cilindri, affinchè, una volta freddi, mantengano una forma curva. 18 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Occhi di bue INGREDIENTI per 20 persone Pasta frolla per biscotti Farina bianca tipo “00” Zucchero semolato Burro o margarina tipo “crema” Uova intere a seconda della grandezza Tuorli d’uovo Scorza di limone e arancia grattugiata Bustina di vanillina Sale fino U.M. Quantità grammi grammi grammi numero numero numero numero grammi 1000 500 500 6 2 2 1 5 Foto del piatto pronto TIPOLOGIA DESSERT – Biscotti Per il ripieno Confettura di frutta a piacere grammi 400 STAGIONALITA’ Tutto l’anno Per completare Zucchero a velo q.b. TEMPO DI REALIZZAZIONE 15 minuti + il tempo di cottura+riposo DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta 1. Per la pasta frolla: Disporre la farina a fontana su un tavolo da lavoro, aggiungere il sale e la scorza grattugiata di limone; 2. Lavorare il burro o la margarina ammorbidita con lo zucchero, metterlo al centro della farina, aggiungere le uova e impastare velocemente tutti gli ingredienti senza lavorare troppo a lungo l’impasto; formare una palla, avvolgerla in un foglio di pellicola trasparente e lasciarla riposare per circa 30 minuti in frigo; 3. Abbassare la pasta frolla ad una altezza di 2-3 mm. tranciare dei dischi e adagiare su placche; tranciare altri dischi in numero uguale ai primi, sistemare anche queste su placche e, usando un tagliapasta più piccolo, tranciare e togliere la parte centrale, in modo che rimanga sulla placca un anello con il bordo di cm 1,5; 4. far cuocere a forno a 180°C per 10-15 minuti, far raffreddare e spolverizzare di zucchero a velo gli anelli, mentre sui dischi versare confettura spandendola dal centro verso il bordo; applicare subito l’anello spolverizzato di zucchero a velo. Utensili/attrezzature • grattugia • contenitore • cucchiaino • pellicola • vassoio acciaio • bastardella • setaccio • tagliere • trinciante • tagliabiscotti grande e piccolo • padellino • pennello • forno da pasticceria • teglie da forno • carta da forno Note/osservazioni 19 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Crostata di ricotta classica INGREDIENTI per 1 tortiera da 28 cm. U.M. Quantità Pasta frolla per crostate Farina bianca tipo “00” Burro o margarina tipo “crema” Zucchero semolato Uova intere Scorza di arancia e limone grattugiata Sale fino Bustina di lievito in polvere grammi grammi grammi numero 500 250 250 3 grammi cucchiaino 5 1 Per il ripieno Ricotta di pecora o mucca Canditi misti Cioccolato fondente Cannella Zucchero semolato Uovo per dorare Crema pasticcera Liquore a piacere grammi grammi grammi grammi grammi numero litri bicchierino 300 50 50 5 150 1 250 1 Foto del piatto pronto TIPOLOGIA CROSTATE STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 10 minuti + il tempo di cottura DIFFICOLTA’ Media Fasi di sviluppo della ricetta Utensili/attrezzature • Coltellino • Tagliere • Casseruola • Terrina 2. Versare il latte in una casseruola, aggiungervi la • Frusta buccia di limone e portare ad ebollizione. Nel • Setaccio frattempo, in una terrina, mettere le uova con lo • Cucchiaio di legno zucchero, e montarli facendoli ben amalgamare, • Colino cinese aggiungervi la farina e la fecola setacciati • Macchina da cucina 1. Lavare accuratamente il limone e, con un coltellino affilato togliere la buccia facendo attenzione a tagliare solo la parte gialla. Note/osservazioni mescolando con un cucchiaio di legno, versarvi a filo e attraverso un colino, il latte bollente, mescolando in continuazione per evitare che si formino grumi. 3. Versare il composto nella stessa casseruola usata per il latte, porla sul fuoco e mescolando sempre farla cuocere . Versare il tutto in un altro recipiente e lasciare raffreddare completamente. 20 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Torta Charlotte INGREDIENTI per 1 tortiera da 28 cm. Per la pasta Farina bianca tipo “00” Zucchero semolato Uova intere Burro o margarina tipo “crema” Latte Lievito in polvere “Paneangeli” U.M. Quantità grammi grammi numero grammi grammi bustina 300 100 01 150 20 ½ grammi grammi grammi cucchiaino grammi 1000 20 75 ½ 40 numero 01 Foto del piatto pronto Per il ripieno Mele Acqua Zucchero semolato Cannella in polvere Uvetta sultanina Scorza di limone grattugiata Per pennellare Latte q.b. Per cospargere Zucchero a velo q.b. Fasi di sviluppo della ricetta 1. Setacciare la farina sul piano del tavolo. Nel mezzo del mucchio praticare una buca e mettervi zucchero, sale, uovo, latte, burro o margarina a pezzettini e per ultimo il lievito in polvere setacciato. Impastare rapidamente il tutto fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea. Lasciare riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. 2. Per il ripieno sbucciare le mele, levare il torsolo, tagliarle a dadini e cuocerle per 10 minuti in una padella larga insieme ad acqua, zucchero, cannella e uvetta lavata e asciugata. Lasciare raffreddare e aggiungere la scorza di limone grattugiata. 3. Abbassare con un matterello la pasta sul fondo e sulle pareti di uno stampo a cerchio apribile (24 cm) col fondo imburrato ed infarinato, formando un bordo alto 3 cm circa. Distribuire il ripieno raffreddato sulla pasta. Ripiegare il bordo di pasta sul ripieno verso l’interno della torta e inumidirlo con un po’ di latte. 4. Per la copertura, formare con la pasta rimasta un disco della grandezza dello stampo e appoggiarlo sul ripieno, premendolo leggermente contro il bordo di pasta ripiegato. Con una forchetta bucherellare la superficie della pasta in diversi punti. Cuocere per 50-55 minuti nella parte inferiore del forno preriscaldato (elettrico: 180200°C; ventilato: 170-190°C; a gas: 190-210°C). Cospargere di zucchero a velo. TIPOLOGIA CROSTATE STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 20 minuti + il tempo di cottura Utensili/attrezzature • • • • • • • • • • • • • • • • DIFFICOLTA’ Media Note/osservazioni grattugia tortiera da 24 cm. cucchiaino da thè pellicola trasparente bastardella tagliere trinciante pesante placca per sbarazzare padellino pennello armadio frigorifero spatola di legno leccapentole cucchiaio di legno matterello forno per pasticceria 21 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Ciambelle ungheresi INGREDIENTI per 40 ciambelle per la pasta frolla Farina tipo 00 “debole” Margarina tipo “crema” burro Zucchero semolato Uova intere Scorza di arancia o limone grattugiato Sale fino Lievito in polvere bustina per la pasta sfoglia Farina di “forza” Margarina sfoglia o burro Acqua Sale fino Aceto bianco Per lucidare le ciambelle Acqua Miele o zucchero semolato U.M. Quantità grammi grammi grammi numero ====== grammi numero 1000 500 500 05 ========= 10 01 grammi grammi decilitri grammi grammi 1000 1000 5 20 10 ====== grammi ======= 200 Foto del piatto pronto TIPOLOGIA CIAMBELLE STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 20 minuti + il tempo di cottura DIFFICOLTA’ Media Fasi di sviluppo della della ricetta 1. Tirare la pasta frolla ad una altezza di 5 mm. dando forma rettangolare; 2. tirare la pasta sfoglia come per la frolla; 3. spennellare con tuorlo d’uovo la pasta frolla, adagiare la pasta sfoglia e con un coltello affilato tranciare delle striscie; 4. attorcigliarle su se stesse formando le ciambelle, adagiare su placche precedentemente foderate con carta da forno, lucidarli con uno sciroppo di acqua, zucchero o miele, spolverizzare con zucchero semolato e infornare a 180°C per 1015 minuti; Utensili/attrezzature • • • • • • • • • • • • • • Note/osservazioni teglia da forno tagliere bilancia elettronica coltello affilato forno per pasticceria setaccino carta da forno bicchiere pennello da pasticceria matterello carta da forno pentolino cucchiaio da minestra forno da pasticceria 22 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Biscotti frollini INGREDIENTI per circa 80 biscotti Farina bianca tipo “00” Burro ammorbidito Zucchero a velo Uova intere a seconda della grandezza Bustina di vanillina Sale fino Scorza di limone grattugiata U.M. Quantità grammi grammi grammi numero numero grammi numero 750 500 250 2 1 5 1 Foto del piatto pronto TIPOLOGIA Biscotti STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 15 minuti + il tempo di cottura DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta 1. Ammorbidire il burro e montarlo con lo zucchero a velo, il sale, la buccia di limone grattugiata, la vanillina in montatrice o planetaria; 2. aggiungere gradualmente le uova e quando queste saranno incorporate completamente, aggiungere lentamente la farina setacciata; 3. mettere l’impasto in una tasca da pasticcere con bocchetta a forma di stella; 4. foderare una placca con carta da forno e su di essa modellare dei biscottini a forma di rose inserendo su di esse una ciliegina candita; 5. far riposare in frigorifero per almeno 4 ore; o meglio ancora tutta la notte; cuocere i biscottini in forno preriscaldato a 200°C per circa 10 minuti; Utensili/attrezzature • teglia da forno • tagliere • bilancia elettronica • setaccio • coltello affilato • bacinella • cucchiaio da minestra • forno a convenzione • sac a poche con bocchetta dentellata • carta da forno • bussolotto bagnomaria • montatrice da banco • armadio frigorifero • macchina da cucina Note/osservazioni Questa pasta è adatta per riempire un sac a poche con il quale applicando la bocchetta dentellata potete creare sulla placca da forno varie forme di piccole paste e pasticcini da thè. Si consiglia di preparare i biscotti il giorno prima, modellarli su placche ricoperte con carta da forno e cuocerle all’indomani. Dopo la cottura questi pasticcini vengono glassati 6. spezzettare il cioccolato fondente, farlo sciogliere a bagnomaria e glassare infine i frollini da un lato. 23 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Biscotti frollini – altro metodo INGREDIENTI per circa 2 Kg di pasta U.M. Quantità A) Burro o margarina tipo “crema” ammorbidito B) Zucchero a velo C) Uova intere a seconda della grandezza grammi grammi numero grammi grammi grammi numero 500 500 03 500 300 30 01 D) Farina bianca tipo “00” setacciata E) Fecola di patate setacciata F) Cacao in polvere setacciato G) Scorza di limone grattugiata Foto del piatto pronto TIPOLOGIA BISCOTTI STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 15 minuti + il tempo di cottura DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta Utensili/attrezzature 1. A+B Montare in planetaria + C uno alla volta • + D E F a pioggia + H; • Planetaria 2. Mescolare bene e far riposare in frigo per • almeno 4 ore; • Spatola 3. Modellare su sac a poche con bocchetta • dentellata e far cuocere in forno a 220 per 10 • minuti. • Sac a poche • Note/osservazioni Note/osservazioni Frusta Armadio frigorifero Bocchetta dentellata Forno per pasticceria Carta da forno 24 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Bocconotti calabresi INGREDIENTI per 10 persone Pasta frolla Confettura di albicocche Uova intere Zucchero a velo per spolverare Burro e farina per gli stampini U.M. Quantità grammi grammi Numero 500 250 2 Foto del piatto pronto TIPOLOGIA BISCOTTI STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 30 minuti + il tempo della pasta frolla DIFFICOLTA’ Media Fasi di sviluppo della ricetta 1. Imburrate ed infarinate 10 stampini a forma di barchetta o tartelletta e capovolgeteli perché perdano la farina superflua; 2. Abbassate la pasta frolla con l’aiuto di un matterello in una sfoglia non troppo sottile (5mm.), con la quale rivestirete gli stampini. Riempiteli con la confettura di albicocche, tenendone da parte qualche cucchiaio; 3. Impastate i ritagli di pasta frolla e abbassate una nuova sfoglia. Utilizzando come tagliapasta uno stampino capovolto ricavatene tante forme quanti sono gli stampini farciti e ricopriteli con le forme ottenute, esercitando una leggera pressione con le dita lungo gli orli in modo da saldare la pasta con quella sottostante. Sbattete le uova in una ciotola e spennellatevi uniformemente la superficie di tutti i bocconotti; Utensili/attrezzature • • • • • • • • • • • • • • • planetaria da banco matterello pennello padellino grattugia placca da pasticceria forno a convenzione placca per sbarazzare tagliere spelucchino a lama ricurva pelapatate macchina da cucina setaccino spatola di legno stampini vari Note/osservazioni I bocconotti, si fanno riempiendoli essenzialmente con marmellata (la ricetta d'una volta prevedeva mostarda, cioè marmellata d'uva), Nutella, oppure un impasto di mandorle tritate e uova. La ricetta d'una volta prevedeva anche olio oppure strutto, sostituiti oggi con il burro. Non esiste una ricetta unica, ma ogni famiglia ha la sua, o più d'una. Il risultato che si ottiene è un bocconotto morbido ma che non si sbriciola (uso uova intere invece che soli tuorli), che rimane perfetto anche dopo giorni. 4. Mettete i dolcetti su una placca e poneteli nel forno già caldo a 180°c per 30 minuti. Sformateli, fateli raffreddare e toglieteli dagli stampini. Cospargete con lo zucchero a velo; guarniteli con la confettura tenuta da parte e servite a tavola. 25 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Crostata di mele farcita INGREDIENTI per 2 litri di crema Pasta frolla per crostate Farina bianca tipo “00” Burro o margarina tipo “crema” Zucchero semolato Uova intere Scorza di arancia e limone grattugiata Sale fino Bustina di lievito in polvere Per il ripieno Mele Fette di arancia Succo di arancia Noce moscata Zucchero semolato U.M. Quantità grammi grammi grammi numero 500 250 250 3 grammi cucchiaino 5 1 grammi numero numero grammi grammi 1000 2 1 5 150 Foto del piatto pronto TIPOLOGIA CROSTATE STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 10 minuti + il tempo di cottura DIFFICOLTA’ Media Fasi di sviluppo della ricetta 1. Setacciare la farina e disporla a fontana su un tavolo da lavoro, aggiungere il sale e la buccia grattugiata di limone e arancio, lavorare il burro o la margarina con lo zucchero, metterlo al centro della farina, aggiungere le uova; 2. Impastare velocemente tutti gli ingredienti senza lavorare troppo a lungo l’impasto. Formare una palla, avvolgerla in un foglio di pellicola trasparente e lasciarla riposare per circa 30 minuti in frigo; 3. Sbucciare e tagliare a fettine le mele; metterle in un tegame con il limone, lo zucchero, la noce moscata e il succo di arancia e lasciare cuocere lentamente per 10 minuti; on il matterello tirare la pasta a sfoglia e con essa ricavare due dischi uguali. Foderare una tortiera imburrata e infarinata, versare il ripieno raffreddato e sgocciolato; con un tagliabiscotti fare un foro all’interno del secondo disco di pasta e, sovrapporre al primo pizzicandolo sul bordo; Utensili/attrezzature • setaccio • pentolino • mescolatrice da banco • pentola alta ad Note/osservazioni un manico • bilancia elettronica • frusta • spatola • armadio frigorifero • matterello • padellino • pennello 4. Con la pasta ricavate delle striscioline per la decorazione e spennellate con l’uovo sbattuto. Cuocete in forno a 180°C 50 minuti. 26 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Crostatine con crema all’arancia INGREDIENTI per circa 40 crostatine Pasta frolla per crostate Farina bianca tipo “00” Zucchero semolato Burro o margarina tipo “crema” Uova intere a seconda della grandezza Lievito per dolci “Paneangeli” Sale fino Aroma prescelto: scorza di arancia e limone grattugiato – bustina di vanillina – liquore U.M. Quantità grammi grammi grammi numero bustina grammi 1000 500 500 5-6 ½ 5 Foto del piatto pronto TIPOLOGIA DESSERT – Crostate Per la crema all’arancia Latte Succo di arancia Zucchero semolato Tuorli d’uovo Fecola litri grammi grammi numero grammi 1 200 300 08 75 STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 30 minuti + il tempo di cottura DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta 1. Sul piano di lavoro abbassare la pasta frolla ad uno spessore di 5 mm.; 2. imburrare ed infarinare leggermente 40 stampini per tartellette e foderarli con la frolla, tenendo da parte i ritagli in eccesso; 3. lavate ed asciugate le arance; grattugiatene la buccia, quindi spremetene il succo e tenetelo da parte; 4. in un pentolino scaldate il latte con la buccia grattugiata dell’arancia; dopo un paio di minuti togliete dal fuoco e lasciate in infusione; 5. in una bastardella montate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenete un composto spumoso; incorporate la fecola setacciata, il latte filtrato e versato a filo e, per ultimo, il succo filtrato dell’arancia; 6. versate il composto dentro una pentola e cuocete a fiamma bassa finchè la crema si sarà leggermente addensata, quindi versatela sulle basi di pasta frolla, disponete a griglia, in superficie, alcune striscioline di pasta frolla; Utensili/attrezzature • planetaria da banco • matterello • pennello • padellino • grattugia • pentola alta ad un manico • bastardella semisferica • colino cinese • placca da pasticceria • forno statico da pasticceria • placca per sbarazzare • tagliere • spelucchino a lama ricurva • pelapatate • macchina da cucina • setaccio • spatola di legno Note/osservazioni Note/osservazioni 7. fate cuocere le crostatine in forno a 180°C per 30 minuti, quindi sformate e lasciate raffreddare. 27 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Frollini glassati al cioccolato INGREDIENTI per circa 60 biscotti Farina bianca tipo “00” Burro o margarina tipo “crema” Zucchero a velo Uova intere a seconda della grandezza Cioccolato fondente Bustina di vanillina Scorza di limone o arancia grattugiato Liquore a piacere bicchierino Sale fino Per decorare Ciliegine rosse e verdi candite U.M. Quantità grammi grammi grammi numero grammi numero numero numero grammi 1000 500 500 10 500 01 01 01 5 grammi 500 Foto del piatto pronto TIPOLOGIA DESSERT – Biscotti STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 15 minuti + il tempo di cottura DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta 1. Ammorbidire il burro e montarlo con lo zucchero a velo, il sale, la buccia di limone grattugiata, la vanillina in montatrice o planetaria; 2. aggiungere gradualmente le uova e quando queste saranno incorporate completamente, aggiungere lentamente la farina setacciata; 3. mettere l’impasto in una tasca da pasticcere con bocchetta a forma di stella; 4. foderare una placca con carta da forno e su di essa modellare dei biscottini a forma di rose inserendo su di esse una ciliegina candita; 5. far riposare in frigorifero per almeno 4 ore; o meglio ancora tutta la notte; cuocere i biscottini in forno preriscaldato a 200°C per circa 10 minuti; Utensili/attrezzature • teglia da forno • tagliere • bilancia elettronica • setaccio • coltello affilato • bacinella • cucchiaio da minestra • forno a convenzione • sac a poche con bocchetta dentellata • carta da forno • bussolotto bagnomaria • montatrice da banco • armadio frigorifero • macchina da cucina Note/osservazioni Questa pasta è adatta per riempire un sac a poche con il quale applicando la bocchetta dentellata potete creare sulla placca da forno varie forme di piccole paste e pasticcini da thè. Si consiglia di preparare i biscotti il giorno prima, modellarli su placche ricoperte con carta da forno e cuocerle all’indomani. Dopo la cottura questi pasticcini vengono glassati 6. spezzettare il cioccolato fondente, farlo sciogliere a bagnomaria e glassare infine i frollini da un lato. 28 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Torta di mele frangipane INGREDIENTI per 2 tortiere da 26 cm Per la pasta frolla Farina tipo “00” Zucchero semolato Burro o margarina tipo “crema” Uova intere Scorza di arancia o limone grattugiato Sale fino Per il ripieno Mele a fettine Zucchero a velo Vino bianco Uvetta sultanina Marmellata di albicocche Farina di mandorle o mandorle macinate Zucchero semolato Burro fuso Uova intere Cannella in polvere U.M. Quantità grammi grammi grammi numero 500 250 250 3 grammi 5 grammi grammi grammi grammi grammi grammi grammi grammi numero grammi 1000 100 200 60 100 300 300 300 5 5 Fasi di sviluppo della ricetta 1. Foderare due tortiere con pasta frolla o brisèè tenendo il bordo alto cm. 3. A parte cuocere le mele con il vino bianco, lo zucchero semolato e l’uvetta; debbono essere cotte ma non spappolate, aggiungere la cannella e far raffreddare un poco; 2. Stendere la marmellata di albicocche sul fondo delle due tortiere già foderate, quindi sistemare le mele e poi coprire con il composto al frangipane preparato come segue; 3. In una bacinella mettere le mandorle macinate con o la farina di mandorle con lo zucchero ed impastare aggiungendo poco alla volta le uova, quindi il burro sciolto e tiepido. Con questo composto si deve arrivare sin quasi al bordo del rivestimento di pasta; 4. Completare con mandorle filettate e passare in forno a 190°C per circa 30 minuti. Dopo cottura e raffreddamento si possono spolverizzare leggermente con zucchero a velo, oppure velare con gelatina di frutta ben calda. Foto del piatto pronto TIPOLOGIA TORTE STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 15 minuti + il tempo di cottura+riposo Utensili/attrezzature • Coltellino • Tagliere • Pentola bassa • Tortiere cm. 26 • Bilancia • Cucchiaio di legno • Cucchiaio minestra • Bacinella • Cutter • Placca per sbarazzare • Mestolo medio • Setaccino • Sottotorta rotondo • Carta a pizzo rotonda DIFFICOLTA’ Facile Note/osservazioni 29 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Pasta frolla al cioccolato INGREDIENTI per 1 Kg. di pasta Farina bianca tipo “00” Cacao amaro in polvere setacciato Zucchero semolato Burro o margarina tipo “crema” Uova intere a seconda della grandezza Scorza di arancia e limone grattugiato Sale fino U.M. Quantità grammi grammi grammi grammi numero numero grammi 400 100 250 250 03 01 2 Foto del piatto pronto TIPOLOGIA IMPASTI DI BASE STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 15 minuti + il tempo di cottura DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta 1. Setacciare la farina e disporla a fontana su un • tavolo da lavoro. Setacciare il cacao e unirlo alla farina; • 2. grattugiare le bucce di limone e arancia,fare • ammorbidire il burro e lavorarlo con lo • zucchero, metterlo al centro della farina, • aggiungere le uova, gli aromi ed il sale; 3. formare una palla, avvolgerla in un foglio di pellicola trasparente e lasciarla riposare per • 60 minuti circa, periodo nel quale il burro o • margarina s’indurisce facendo perdere • elasticità alla pasta. Utensili/attrezzature grattugia E’ un impasto fondamentale per realizzare crostate, torte, biscotti, tartellette o barchette pellicola setaccio raschietta spatola Note/osservazioni rigida per lasagne bilancia elettronica vassoio o piatto armadio frigorifero 30 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Crostata di ricotta e visciole INGREDIENTI per 12 porzioni U.M. Quantità grammi grammi grammi numero 500 250 250 5 bustina grammi ½ 5 Foto del piatto pronto Per la pasta frolla per crostate (per uno stampo del diametro di 26 cm.) Farina bianca tipo “00” Burro o margarina tipo “crema” Zucchero semolato Uova intere a seconda della grandezza Scorza di limone grattugiata Lievito in polvere “Paneangeli” Sale fino PORTATA Dessert - Crostate Per il ripieno Ricotta Zucchero semolato Uova intere Rhum Cioccolato fondente Confettura di amarene o visciole grammi grammi numero bicchierino grammi grammi 300 50 1 1 50 400 STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 50 minuti + il tempo di riposo DIFFICOLTA’ Media Fasi di sviluppo della ricetta Per la pasta frolla 1. Setacciare insieme alla ½ bustina di lievito in polvere la farina e disporla a fontana sul tavolo da lavoro; grattugiare la scorza di limone; 2. Far ammorbidire il burro o la margarina e lavorarlo con lo zucchero; metterlo al centro della farina, aggiungere le uova, la scorza di limone e il sale; 3. Impastare velocemente tutti gli ingredienti senza lavorare troppo a lungo l’impasto, formare una palla, avvolgerla in un foglio di pellicola trasparente e lasciarla riposare per circa 60 minuti; Per il ripieno Direttamente nel robot da cucina frullare qualche secondo la ricotta con lo zucchero, aggiungere l’uovo, il cioccolato a scaglie e infine il rhum. Assemblaggio della crostata Con la pasta frolla foderare uno stampo del diametro di 26 cm, imburrato ed infarinato, spalmare uno strato di confettura di amarene sul fondo e colmare lo stampo con il composto di farcia di ricotta classica. Con la frolla avanzata formare un “reticolato” sulla crostata (o decorare come vi piace). Infornare a 180°C per 50-60 minuti circa. Lasciate raffreddare e sformare. Servire fredda e se volete con una spolverata di zucchero a velo. Utensili/attrezzature • mescolatrice da banco • macchina da cucina • bilancia elettronica • frusta • robot da cucina • tortiera da 24 cm • armadio frigorifero • forno statico per dolci • setaccio • cucchiaio da minestra • placca per sbarazzare • grattugia • zuppiera • spatola di legno • matterello • tortiera da 26 cm. • Trinciante pesante Note/osservazioni 31 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Biscotti “abbracci” INGREDIENTI per 10 persone U.M. Quantità grammi grammi grammi numero 375 250 250 5 bustina grammi ½ 5 Foto del piatto pronto Per la pasta frolla Farina bianca tipo “00” Burro o margarina tipo “crema” Zucchero semolato Uova intere a seconda della grandezza Scorza di limone grattugiata Lievito in polvere “Paneangeli” Cacao amaro in polvere Sale fino PORTATA Dessert - Crostate STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 50 minuti + il tempo di riposo DIFFICOLTA’ Media Fasi di sviluppo della ricetta Per la pasta frolla 1. Setacciare insieme alla ½ bustina di lievito in polvere la farina e disporla a fontana sul tavolo da lavoro; grattugiare la scorza di limone; 2. Far ammorbidire il burro o la margarina e lavorarlo con lo zucchero; metterlo al centro della farina, aggiungere le uova, la scorza di limone e il sale; 3. Impastare velocemente tutti gli ingredienti senza lavorare troppo a lungo l’impasto, formare una palla, dividerla a metà e aggiungere il cacao amaro setacciato avvolgerli in un foglio di pellicola trasparente e lasciarli riposare per circa 30 minuti; 4. Trascorso questo tempo, prendere i due impasti, e preparare gli abbracci, formare due rotolini, uno di pasta bianca e uno al cioccolato, mettere i rotolini in parallelo e tagliarli 5 cm di lunghezza; 5. Prendere un rotolino di pasta bianca e uno al cioccolato e unirli, mettendo da una parte la pasta bianca sopra a quella al cioccolato e dall’altra parte la pasta al cioccolato sopra quella bianca. Premere un po’ per unire i biscotti e man mano poggiarli su una placca con carta da forno; Utensili/attrezzature Utensili/attrezzature • mescolatrice da banco • macchina da cucina • bilancia elettronica • frusta • robot da cucina • tortiera da 24 cm • armadio frigorifero • forno statico per dolci • setaccio • cucchiaio da minestra • placca per sbarazzare • grattugia • zuppiera • spatola di legno • matterello • tortiera da 26 cm. • Trinciante pesante Note/osservazioni 6. Infornare a 180°C per 15 minuti circa. Quando hanno preso colore sono pronti. 32 LA PASTA SFOGLIA Generalità La pasta sfoglia, chiamata anche sfogliata, è uno dei principali impasti base della cucina tradizionale. per la sua friabilità e leggerezza la pasta sfoglia è il più raffinato degli impasti ed anche il più duttile2 si presta infatti a numerose preparazioni dolci e salate. Solo pochi cucinieri esperti rischiano la preparazione domestica della pasta sfoglia, cimentandosi nel rituale dei famosi “giri”. giri”. In realtà il procedimento per fare la pasta sfoglia è complesso, ma non è particolarmente difficile, occorre solo tempo, pazienza e la diligenza di seguire le istruzioni pedissequamente3. Per i pigri e per chi ha fretta esiste da molto tempo sul mercato la pasta sfoglia surgelata, in panetti o addirittura già stesa in rotoli, pronta all’uso. Con questi prodotti industriali anche i cuochi più inesperti possono ottenere preparazioni gustose e di grande effetto. Si possono facilmente realizzare: torte rustiche, fagottini, vol au vent, pizzette, rustici, salatini e molte altre preparazioni dolci di pasticceria come: diplomatici, ventagli, cannoli ripieni, millefoglie ecc. Metodo Metodo per la pasta sfoglia Gli ingredienti che compongono la pasta sfoglia sono: • la farina con una buona elasticità (di forza); • l’acqua la cui quantità varia in rapporto alla qualità della farina; • il grasso che può essere il burro o la margarina. Il burro dà un prodotto più gustoso e profumato. L’uso della margarina rende più semplice la preparazione della sfoglia perché è meno sensibile del burro al calore del laboratorio, ma dà un prodotto meno fine; • l’aceto bianco o il limone che favoriscono una migliore stratificazione4 del prodotto; • il sale che conferisce sapidità al prodotto. La pasta sfoglia si prepara con un “panetto” di materia grassa (burro o margarina) e un “pastello” di farina acqua e sale. Può essere fatta sia a mano che utilizzando la planetaria e la sfogliatrice. I numerosi strati sovrapposti che compongono la sfoglia si ottengono “dando i giri” cioè stendendo e ripiegando la pasta varie volte. Tra un giro e l’altro la pasta deve riposare in frigorifero perché: • il glutine perda elasticità e la pasta pasta risulti meno rigida quando si ristende; • si consolidi il grasso contenuto nella pasta (soprattutto se usiamo il burro); Il suo sviluppo durante la cottura è causato dalla “lievitazione fisica” dovuta all’evaporazione dell’acqua contenuta nel pastello e nella materia grassa. Essa durante la cottura, si trasforma in vapore sollevando 2 Qualità di corpi o sostanze che si possono piegare, allungare senza rompersi Chi si adegua passivamente e senza alcun contributo personale od originale alle idee, ai metodi, allo stile e simile di qualcuno. 4 Disposizione a strati. 3 33 i vari strati dell’impasto e formando le caratteristiche sfoglie. Per ottenere buoni risultati in preparazioni di pasta sfoglia basta seguire poche regole. Innanzi tutto deve essere stesa senza riscaldarla, quindi meglio lavorare in ambiente fresco senza toccarla troppo con le mani. Quando si taglia bisogna compiere l’operazione con un coltello affilato, altrimenti il bordo si comprime limitando in seguito lo sviluppo in cottura. I ritagli di pasta sfoglia, per essere riutilizzati, non devono essere rimpastati, ma solo sovrapposti e poi abbassati con il matterello allo spessore desiderato. Se si esegue la doratura in superficie con tuorlo d’uovo fare attenzione a non farlo colare sul bordo, se no limita la crescita di quel lato. Dopo averla abbassata è opportuno farla riposare al fresco per circa 20 minuti prima della cottura che deve avvenire in forno a 200-220°C per 15-20 minuti nel caso di preparazioni piccole; e per 40-45 minuti se si tratta di torte rustiche. La farina più adatta per la pasta sfoglia è quella definita “di forza”5 ossia una farina ricca di glutine6 (la proteina del frumento), come quella che viene impiegata per fare il pane (tipo Manitoba). Manitoba Con questo tipo di farina si forma infatti un reticolo proteico più forte che consente una migliore lavorabilità e poi un maggiore sviluppo in cottura. Il grasso impiegato nella ricetta classica è il burro che permette di ottenere un prodotto friabile e con la delicatezza di aroma caratteristica. Ormai però sia nelle lavorazioni industriali che nella maggior parte delle pasticcerie viene usata la margarina tipo sfoglia7 per diverse ragioni. Prima di tutto costa meno del burro, poi a temperatura ambiente rimane più dura del burro rendendo più facile la lavorazione. Ciò nonostante il burro rimane il grasso di elezione per ottenere la pasta sfoglia classica. LA PASTA SFOGLIA 5 E’ una misurazione che indica la resistenza alla pressione della farina impastata e permette di valutare la capacità di assorbire acqua. 6 Complesso di sostanze proteiche (gliadina e glutenina) che si forma a contatto con l’acqua e costituisce la struttura portante dell’impasto. 7 Surrogato del burro, consistente in una emulsione di grassi vegetali o animali. 34 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Pasta sfoglia ricetta classica INGREDIENTI per 1 Kg di pasta U.M. Quantità Per il panetto Farina di “Forza” tipo 0 Burro o margarina tipo “sfoglia” grammi grammi 125 500 Per il pastello Farina di “forza” tipo 0 Acqua fredda Sale fino Succo di limone o aceto di vino grammi grammi grammi grammi 375 200 20 25 Foto del piatto pronto PORTATA Dessert - Crostate STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 50 minuti + il tempo di riposo DIFFICOLTA’ Media Fasi di sviluppo della ricetta 1. Incorporare ¼ della farina con il burro o margarina ammorbidita formando un panetto e porlo in frigo; 2. Mettere il resto della farina a fontana sul tavolo, unire il sale, il succo di limone o l’aceto e l’acqua poca per volta e impastare; l’impasto dovrà essere di media consistenza: né troppo molle, né troppo duro; Utensili/attrezzature • • • • • • • caraffa graduata pellicola trasparente bilancia elettronica matterello vassoio o piatto coltello affilato teglia Note/osservazioni La pasta sfoglia si cuoce su teglia non unta alla temperatura di 180°200° gradi in genere va bucata e se per dolci cosparsa di zucchero semolato. 3. Cospargere il tavolo con po’ di farina e abbassare la pasta all’altezza di circa 1 cm.; 4. porre nel mezzo il panetto confezionato con il burro e la farina e coprirlo con i quattro lembi della pasta; 5. abbassare di nuovo la pasta facendo attenzione che il burro o la margarina non fuoriesca dandole forma rettangolare dello spessore di circa 1 cm.; 6. ripiegare le due estremità verso il centro facendole combaciare e ribaltarle una sull’altra formando quattro strati sovrapposti; 7. ripetere l’operazione per 5 volte ancora, abbassando la pasta sempre in senso inverso al precedente e lasciandola riposare tra un “giro” e l’altro un quarto d’ora in frigo; L’acqua contenuta nel burro durante la cottura si trasforma in vapore e tende a sollevare lo strato subito superiore di impasto di acqua e farina, provocando così l’aumento del volume. I ritagli di pasta sfoglia non devono essere mai impastati con le mani, ma vanno sovrapposti e abbassati con il matterello. 8. terminati i 5 “giri” la pasta è pronta per l’uso. 35 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Pasta mezza sfoglia INGREDIENTI per 1 Kg di pasta Burro o margarina tipo “sfoglia” Farina di “Forza” tipo 0 Acqua fredda Sale fino Aceto o succo di limone U.M. Quantità grammi grammi decilitri grammi grammi 1 500 5 10 20 Foto del piatto pronto PORTATA Dessert - Crostate STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 50 minuti + il tempo di riposo DIFFICOLTA’ Media Fasi di sviluppo della ricetta 1. Incorporare ¼ della farina con il burro o margarina ammorbidita formando un panetto e porlo in frigo; 2. Mettere il resto della farina a fontana sul tavolo, unire il sale, il succo di limone o l’aceto e l’acqua poca per volta e impastare; l’impasto dovrà essere di media consistenza: né troppo molle, né troppo duro; Utensili/attrezzature • • • • • • • caraffa graduata pellicola trasparente bilancia elettronica matterello vassoio o piatto coltello affilato teglia Note/osservazioni La pasta sfoglia si cuoce su teglia non unta alla temperatura di 180°200° gradi in genere va bucata e se per dolci cosparsa di zucchero semolato. 3. Cospargere il tavolo con po’ di farina e abbassare la pasta all’altezza di circa 1 cm.; 4. porre nel mezzo il panetto confezionato con il burro e la farina e coprirlo con i quattro lembi della pasta; 5. abbassare di nuovo la pasta facendo attenzione che il burro o la margarina non fuoriesca dandole forma rettangolare dello spessore di circa 1 cm.; 6. ripiegare le due estremità verso il centro facendole combaciare e ribaltarle una sull’altra formando quattro strati sovrapposti; 7. ripetere l’operazione per 4 volte ancora, abbassando la pasta sempre in senso inverso al precedente e lasciandola riposare tra un “giro” e l’altro un quarto d’ora in frigo; L’acqua contenuta nel burro durante la cottura si trasforma in vapore e tende a sollevare lo strato subito superiore di impasto di acqua e farina, provocando così l’aumento del volume. I ritagli di pasta sfoglia non devono essere mai impastati con le mani, ma vanno sovrapposti e abbassati con il matterello. 8. terminati i 4 “giri” la pasta è pronta per l’uso. 36 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta VolVol-auau-vent INGREDIENTI per 1 Kg di pasta U.M. Quantità Per la pasta sfoglia Per il panetto Farina di “Forza” tipo 0 Burro o margarina tipo “sfoglia” grammi grammi 125 500 Per il pastello Farina di “forza” tipo 0 Acqua fredda Sale fino Succo di limone o aceto di vino grammi grammi grammi grammi 375 200 20 25 Tuorli d’uovo numero 1 Foto del piatto pronto PORTATA Dessert - Crostate STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 50 minuti + il tempo di riposo DIFFICOLTA’ Media Fasi di sviluppo della ricetta 1. Abbassare la pasta sfoglia ad uno spessore di 5 mm.; 2. Con il coppa pasta rotondo, formare dei dischi del diametro desiderato e disporli su una teglia foderata con carta da forno; 3. Ripetere l’operazione e, con un coppa pasta di circonferenza minore, tranciare e togliere il centro dei dischi; 4. Pennellare i bordi dei dischi di base con del tuorlo d’uovo diluito con poca acqua o solo con acqua. Adagiare sopra i dischi pennellati o anelli, a seconda delle necessità. In un’altra teglia, abbassare i piccoli dischi di scarto che, dopo cotti possono essere utilizzati come coperchi per i volau-vent stessi, oppure come sfogliatine per aperitivo; 5. Lasciar riposare in frigorifero per almeno 30 minuti, a seconda della grandezza dei vol-auvent; 6. Due terzi della cottura vanno effettuati a camera chiusa per agevolare la lievitazione, mentre l’ultimo terzo va effettuato a camera aperta per far fuoruscire il vapore in eccesso. Utensili/attrezzature • • • • • • • • • • • • • • caraffa graduata bilancia elettronica matterello vassoio o piatto coltello affilato teglia coppa pasta grande coppa pasta piccolo teglia da forno carta da forno ciotola pennello frusta armadio frigorifero Note/osservazioni La pasta sfoglia si cuoce su teglia non unta alla temperatura di 180°200° gradi in genere va bucata e se per dolci cosparsa di zucchero semolato. L’acqua contenuta nel burro durante la cottura si trasforma in vapore e tende a sollevare lo strato subito superiore di impasto di acqua e farina, provocando così l’aumento del volume. I ritagli di pasta sfoglia non devono essere mai impastati con le mani, ma vanno sovrapposti e abbassati con il matterello. 37 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta VolVol-auau-vent – altro metodo INGREDIENTI per 1 Kg di pasta U.M. Quantità Per la pasta sfoglia Per il panetto Farina di “Forza” tipo 0 Burro o margarina tipo “sfoglia” grammi grammi 125 500 Per il pastello Farina di “forza” tipo 0 Acqua fredda Sale fino Succo di limone o aceto di vino grammi grammi grammi grammi 375 200 20 25 Tuorli d’uovo numero 1 Foto del piatto pronto PORTATA Dessert - Crostate STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 50 minuti + il tempo di riposo DIFFICOLTA’ Media Fasi di sviluppo della ricetta 1. Stendere la sfoglia e incidere dei dischi con l’apposito tagliapasta (ondulato o liscio); 2. continuare tagliando la metà dei dischi ottenuti con un tagliapasta di diametro inferiore, posto nel centro degli stessi, formando una serie di anelli di pasta sfoglia; 3. appoggiare i dischi rimasti interi su una placca inumidita con l’acqua (o leggermente imburrata), avendo cura di capovolgerli rispetto alla posizione di partenza; 4. sempre con l’acqua (o con un tuorlo d’uovo), inumidire il bordo dei dischi di base e porvi sopra gli anelli di pasta sfoglia; Utensili/attrezzature • • • • • • • • • • • • • • caraffa graduata bilancia elettronica matterello vassoio o piatto coltello affilato teglia coppa pasta grande coppa pasta piccolo teglia da forno carta da forno ciotola pennello frusta armadio frigorifero Note/osservazioni E’ un involucro di pasta sfoglia (da 4-6 mm. di spessore), solitamente farcito con ragù, verdure, formaggio, frutti di mare oppure preparazioni dolci. 5. è bene far riposare i vola u vent almeno 30 minuti prima di infornarli; i ritagli della pasta sfoglia non vanno mai rimpastati, ma semplicemente sovrapposti per stenderli nuovamente; 38 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Cannoli di sfoglia 1 INGREDIENTI per 1 Kg di pasta U.M. Quantità Per la pasta sfoglia Per il panetto Farina di “Forza” tipo 0 Burro o margarina tipo “sfoglia” grammi grammi 125 500 Per il pastello Farina di “forza” tipo 0 Acqua fredda Sale fino Succo di limone o aceto di vino grammi grammi grammi grammi 375 200 20 25 Tuorli d’uovo numero 1 Foto del piatto pronto PORTATA Dessert - Crostate STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 50 minuti + il tempo di riposo DIFFICOLTA’ Media Fasi di sviluppo della ricetta 1. Abbassare la pasta sfoglia dandogli forma rettangolare ed uno spessore di circa ½ centimetro; 2. Pareggiare con un coltello molto affilato i lati del rettangolo; 3. Ritagliate dal rettangolo di pasta sfoglia delle strisce larghe 1,5 cm e poco più lunghe del cannello, spennellatele , longitudinalmente per metà con dell’uovo sbattuto e iniziate la tipica procedura di arrotondamento, sovrapponendo abbondantemente la pasta ad ogni spirale che fate (si comincia dalla parte più stretta del cannello); 4. A questo punto non resta che spennellare la pasta arrotolata con dell’uovo sbattuto e passarla per bene nello zucchero semolato, premurandovi di lasciare senza uovo e senza zucchero la parte di pasta che poggerà sulla teglia; 5. Cuocete per 20 minuti in forno preriscaldato a 200°C Utensili/attrezzature • caraffa graduata • pellicola trasparente • bilancia elettronica • matterello • vassoio o piatto • coltello affilato • teglia • stampi per cannoli • matterello • coltello affilato • rotella liscia • ciotola • pennello • frusta • teglia da forno • carta da vforno Note/osservazioni Quando si preparano dolcetti con la pasta sfoglia, lasciarli riposare in luogo fresco o a temperatura ambiente prima di infornarli. Per la buona riuscita di questa operazione le strisce di pasta sfoglia devono essere freddissime! 39 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Cannoli di sfoglia 2 INGREDIENTI per 1 Kg di pasta U.M. Quantità Per la pasta sfoglia Per il panetto Farina di “Forza” tipo 0 Burro o margarina tipo “sfoglia” grammi grammi 125 500 Per il pastello Farina di “forza” tipo 0 Acqua fredda Sale fino Succo di limone o aceto di vino grammi grammi grammi grammi 375 200 20 25 Tuorli d’uovo numero 1 Foto del piatto pronto PORTATA Dessert - Crostate STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 50 minuti + il tempo di riposo DIFFICOLTA’ Media Fasi di sviluppo della ricetta Utensili/attrezzature 1. Stendere la sfoglia a uno spessore di 5 mm; • caraffa graduata 2. Con la rotella liscia o rigata, formare delle strisce della larghezza di 2 cm.; • pellicola trasparente • bilancia elettronica • matterello • vassoio o piatto • coltello affilato • teglia • stampi per cannoli • matterello • coltello affilato • rotella liscia • ciotola • pennello • frusta • teglia da forno • carta da vforno 3. Arrotolare le strisce attorno agli stampi per cannoli rivestiti con carta da forno; 4. Pennellare la superficie della pasta con del tuorlo diluito con poca acqua o solo con acqua; 5. Intingere la superficie pennellata nello zucchero semolato. In alternativa, spolverare con zucchero a velo; 6. Sistemare gli stampi in una teglia foderata con carta da forno; 7. Lasciar riposare in frigorifero e cuocere in forno a 180°C per 23-30 minuti. Note/osservazioni 40 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Fagottini di sfoglia con le mele in salsa salsa alla cannella INGREDIENTI per 1 Kg di pasta U.M. Quantità Per la pasta sfoglia Per il panetto Farina di “Forza” tipo 0 Burro o margarina tipo “sfoglia” grammi grammi 125 500 Per il pastello Farina di “forza” tipo 0 Acqua fredda Sale fino Succo di limone o aceto di vino grammi grammi grammi grammi 375 200 20 25 Tuorli d’uovo numero 1 Zucchero semolato Mele grammi grammi grammi grammi 300 1000 300 5 Confettura di albicocche Cannella Foto del piatto pronto PORTATA Dessert - Crostate STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 50 minuti + il tempo di riposo DIFFICOLTA’ Media Fasi di sviluppo della ricetta 1. Togliete il torsolo e tagliate una mela a cubetti di 1 cm di lato, quindi versateli in un pentolino assieme allo zucchero, il cucchiaino di succo di limone e il cucchiaino raso di cannella; fate cuocere qualche minuto, facendo sciogliere per bene lo zucchero e ammorbidendo un po’ la mela che non deve risultare però spappolata; per ultimo, aggiungete un cucchiaio di marmellata di albicocche. Utensili/attrezzature • • • • • • • caraffa graduata pellicola trasparente bilancia elettronica matterello vassoio o piatto coltello affilato teglia Note/osservazioni Quando si preparano dolcetti con la pasta sfoglia, lasciarli riposare in luogo fresco o a temperatura ambiente prima di infornarli 2. Abbassate la pasta sfoglia e ricavate 4 quadrati di dimensione di 15 cm per lato, e disponetevi sopra un paio di cucchiaini di composto di mela, badando di non aggiungere troppo liquido di cottura, altrimenti quando i fagottini cuoceranno al forno, il liquido fuoriuscirà. leggermente il bordo della pasta sfoglia con un pennellino imbevuto di liquido di cottura, e richiudete i fagottini a metà. 3. Fate delle incisioni oblique sulla superficie e spennellate con il liquido di cottura sul quale andrete a spolverizzare dello zucchero semolato a grana grossa. Infornate i fagottini di mela in forno già caldo per circa 12 minuti a 220 gradi, poi lasciateli intiepidire e serviteli. 41 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Millefoglie INGREDIENTI per 1 Kg di pasta Per la pasta sfoglia Farina di “Forza” tipo 0 Burro o margarina tipo “sfoglia” Acqua fredda Sale fino Per la crema pasticcera Chantilly Latte Zucchero semolato Uova intere Farina bianca tipo 00 Vanillina bustina Panna semimontata Per la crema pasticcera al cioccolato Latte Zucchero semolato Uova intere Farina bianca tipo 00 Cioccolato extra fondente amaro a pezzi U.M. Quantità grammi grammi decilitri grammi 500 500 2,5 10 decilitri grammi numero grammi numero decilitri 5 150 2 75 1 2,5 decilitri grammi numero grammi grammi 5 150 2 75 250 Foto del piatto pronto PORTATA Dessert - Crostate STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 50 minuti + il tempo di riposo DIFFICOLTA’ Media Fasi di sviluppo della ricetta 1. Tirare la pasta sfoglia sottilmente e ricavarne 3 rettangoli o dischi; spolverizzare di zucchero semolato e cuocere in forno a 200°C fino a quando non saranno cotti; ritirare dal forno, far raffreddare e mettere da parte; 2. Per la crema pasticcera chantilly: Fare una normale crema pasticcera. Quando questa è fredda aggiungere delicatamente 250 grammi di panna montata; 3. Per la crema pasticcera al cioccolato: Fare una normale crema pasticcera e prima che si raffreddi aggiungere il cioccolato fondente in piccoli pezzi; 4. Per la salsa ai frutti di bosco: unire lo zucchero alla purea di frutta e il succo del limone; mescolare e scaldare a fuoco dolce fino a 70°C, filtrare e raffreddare velocemente. Utensili/attrezzature • • • • • • • • • • • • • • • • • • Note/osservazioni Frusta Bacinella Setaccio Caraffa graduata Bilancia Pentola bagnomaria Trinciante Tagliere Pennello Padellino Placca da forno Piatto di portata Mestolino Piatto Spargizucchero Matterello Forno da pasticceria Casseruole basse Presentazione del piatto Prendere 3 rettangoli o dischi di pasta sfoglia ben cotti e croccanti, farcirli con crema pasticcera chantilly e al cioccolato, spolverizzare la superficie con lo zucchero a velo; posarli al centro del piatto e distribuire un mestolino di salsa ai frutti di bosco. Decorare con bouquet di frutta di bosco. 42 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Ventagli di pasta sfoglia INGREDIENTI per 1 Kg di pasta U.M. Quantità Per la pasta sfoglia Per il panetto Farina di “Forza” tipo 0 Burro o margarina tipo “sfoglia” grammi grammi 125 500 Per il pastello Farina di “forza” tipo 0 Acqua fredda Sale fino Succo di limone o aceto di vino grammi grammi grammi grammi 375 200 20 25 Tuorli d’uovo numero 1 Foto del piatto pronto PORTATA Dessert - Crostate STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 50 minuti + il tempo di riposo DIFFICOLTA’ Media Fasi di sviluppo della ricetta 1. Abbassare la pasta sfoglia dandogli forma rettangolare o quadrata ed uno spessore di circa ½ centimetro; 2. Pareggiare con un coltello molto affilato i lati del rettangolo o quadrato; 3. Spennellare con dell’acqua e spolverizzare con lo zucchero; Utensili/attrezzature Utensili/attrezzature • • • • • • • caraffa graduata pellicola trasparente bilancia elettronica matterello vassoio o piatto coltello affilato teglia Note/osservazioni Quando si preparano dolcetti con la pasta sfoglia, lasciarli riposare in luogo fresco o a temperatura ambiente prima di infornarli 4. Ripiegare i lembi laterali della pasta (quelli del lato corto), in modo da farli convergere fino al centro (come quando si piega la pasta in 4); 5. Spennellare di acqua e cospargere ancora con lo zucchero; 6. Ripiegare la pasta nella stessa maniera sopra descritta, bagnare ancora con acqua e spolverizzare con lo zucchero, e alla fine richiudere completamente la sfoglia. Lasciare riposare in frigorifero; 7. Tagliare i ventagli ad un’altezza di circa 1 cm, disporli su una placca e cuocerli in forno a 200° per 15-20 minuti. 43 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Triangoli di pasta sfoglia con crema all’arancia INGREDIENTI per 1 Kg di pasta U.M. Quantità Per la pasta sfoglia Per il panetto Farina di “Forza” tipo 0 Burro o margarina tipo “sfoglia” grammi grammi 125 500 Per il pastello Farina di “forza” tipo 0 Acqua fredda Sale fino Succo di limone o aceto di vino grammi grammi grammi grammi 375 200 20 25 Tuorli d’uovo numero 1 litri 1 Crema pasticcera all’arancia Foto del piatto pronto PORTATA Dessert - Crostate STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 50 minuti + il tempo di riposo DIFFICOLTA’ Media Fasi di sviluppo della ricetta 1. Stendete la pasta in sfoglie sottili e ricavate tanti quadrati, spennellateli con il tuorlo d’uovo diluito nell’acqua; farcite nel centro con la crema all’arancia e piegateli in modo da ottenere dei triangoli sigillandoli bene; 2. Cuocete per 20 minuti in forno preriscaldato a 200°C; Utensili/attrezzature • • • • • • • caraffa graduata pellicola trasparente bilancia elettronica matterello vassoio o piatto coltello affilato teglia Note/osservazioni Note/osservazioni Quando si preparano dolcetti con la pasta sfoglia, lasciarli riposare in luogo fresco o a temperatura ambiente prima di infornarli 3. Appena pronti toglieteli dal forno e spolverizzateli di zucchero a velo. 4. Servire con salsa al’arancia 44 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Foglie di palma INGREDIENTI per 1 Kg di pasta U.M. Quantità Per la pasta sfoglia Per il panetto Farina di “Forza” tipo 0 Burro o margarina tipo “sfoglia” grammi grammi 125 500 Per il pastello Farina di “forza” tipo 0 Acqua fredda Sale fino Succo di limone o aceto di vino grammi grammi grammi grammi 375 200 20 25 Tuorli d’uovo numero 1 Zucchero a velo grammi 100 Foto del piatto pronto PORTATA Dessert - Crostate STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 50 minuti + il tempo di riposo DIFFICOLTA’ Media Fasi di sviluppo della ricetta 1. Abbassare la pasta sfoglia a uno spessore di 5 mm e tagliare i bordi per dare una forma rettangolare; 2. Pennellare la superficie della pasta con del tuorlo d’uovo diluito con poca acqua e spolverare con abbondante zucchero; 3. Arrotolare contemporaneamente e i lembi verso il centro; 4. Pennellare ancora con l’uovo e far aderire con una leggera pressione delle mani i due rotoli; 5. Sistemare il rotolo ottenuto in una teglia foderata con carta da forno e abbattere di temperatura; 6. Tagliare a fette il rotolo, adagiare le singole foglie ottenute in una teglia foderata con carta da forno e cuocere in forno preriscaldato a 180°C per 1520 minuti.; Utensili/attrezzature • caraffa graduata • pellicola trasparente • bilancia elettronica • matterello • vassoio o piatto • coltello affilato • teglia da forno • forno da pasticceria • pennello • ciotola • frusta Note/osservazioni Quando si preparano dolcetti con la pasta sfoglia, lasciarli riposare in luogo fresco o a temperatura ambiente prima di infornarli 45 LA PASTA CHOUX o PASTA PER BIGNE’ Generalità Questo particolare tipo di pasta, noto per la realizzazione di dolci a base di bignè e degli stessi bignè, sfrutta il naturale rigonfiamento provocato dalla cottura su fuoco di farina e acqua. Tale cottura, infatti, genera una sorta di strato colloso che, una volta messo in forno per il procedimento di cottura vera e propria della pasta, trattiene il vapore provocato dal forte tasso di umidità della pasta stessa e provoca quindi il rigonfiamento tipico del bignè. Dal francese choux (che significa cavolo) è una pasta di gusto neutro molto usata in pasticceria e gastronomia. È composta di acqua, burro, farina e uova. Dapprima la farina viene lavorata a caldo in una pentola con acqua, burro e sale; il composto ottenuto viene montato con le uova, quindi steso su una placca da forno in forme varie, con l'aiuto di una tasca da pasticcere. Cuoce in forno a calore moderato, gonfiando e divenendo cava al suo interno. Si procede dunque a farcirla secondo necessità, per ricavarne beignets, zeppole, profiteroles. Grazie al gusto delicato si presta a venire farcita anche con ingredienti salati e per queste caratteristiche trova posto in modi diversi sia come stuzzichino che come antipasto. Un bignè, bignè dal francese beignet, beignet è una piccola preparazione di forma tondeggiante solitamente dolce. Esistono due preparazioni completamente differenti che portano il medesimo nome. BIGNE’ FRITTO È la forma originaria del dolce, diffusa in numerosi paesi d'Europa. È formato da una pasta di farina, uova, latte, zucchero, burro, liquore e lievito che viene divisa in piccole forme, successivamente fritte e spolverate di zucchero a velo. In molte regioni è un tipico dolce di carnevale. BIGNE’ RIPIENO È un piccolo dolce composto da un guscio di pasta choux ripieno di creme variamente aromatizzate La pasta choux, inserita in una tasca da pasticcere, con bocchette di vario diametro e scanalatura, viene spremuta in piccole quantità su una placca da forno e cotta. I bignè cuociono brevemente a temperature intorno ai 200° e nel cuocere gonfiano divenendo leggeri e cavi all'interno. Questa stessa cavità viene riempita di farcitura. Ricordiamo lo Chantilly, bignè ripieno di panna montata. Tuttavia, poiché la pasta choux è di gusto neutro, il bignè viene spesso farcito salato, ad esempio con salsa besciamella, crostacei, funghi o fondute di formaggio La dimensione del bignè dolce può variare da un diametro di 10-12 cm alle dimensioni di una noce. Il bignè salato è solitamente piccolo, tra i 3 e i 6 cm di diametro. 46 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Pasta choux INGREDIENTI per 1 Kg di pasta Farina bianca tipo “00” Burro o margarina tipo “crema” Uova intere (a seconda della grandezza) Acqua Sale fino U.M. Quantità grammi grammi numero litri grammi 300 200 8/9 0,500 5 Foto del piatto pronto PORTATA Dessert - Crostate STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 50 minuti + il tempo di riposo DIFFICOLTA’ Media Fasi di sviluppo della ricetta 1. Portare ad ebollizione in una casseruola l’acqua con il burro, e il sale; aggiungere fuori dal fuoco in una sola volta la farina. 2. A questo punto rimettete il recipiente su fiamma più viva e fate cuocere pochi minuti lavorando l’impasto continuamente ed energicamente; la pasta sarà pronta quando si staccherà dalle pareti del recipiente, formando un sol blocco intorno alla spatola e lasciando una crosticina su tutte le pareti interne, compreso il fondo. 3. Ritirare dal fuoco, lasciar intiepidire, e incorporare una ad una le uova, continuando a mescolare energicamente con una spatola di legno (questa operazione può essere fatta anche in planetaria). 4. Al termine della lavorazione l’impasto deve risultare resistente ma morbido a “prova di cono”. Ciò vuol dire che prendendone una piccola quantità dall’apposito sacchetto deve rimanere dritta, a forma di cono. Utensili/attrezzature • Casseruola • Setaccio • Cucchiaio di legno • Teglia da forno • Sac a poche • Bilancia elettronica • Bicchiere • Carta da forno Note/osservazioni La pasta dovrà avere uno aspetto colloso ma non liquido. E’ errata consuetudine di lasciare raffreddare la pasta prima di incorporare le uova, perché essa non riuscirà più ad acquistare corpo e le preparazioni gonfieranno meno. E’ importante non aprire troppo presto lo sportello del forno perché la pasta non può non gonfiare bene. Questa pasta è utilizzata per la confezione di bignè, profiteroles, eclaire ecc. L’impasto è molto leggero e durante la cottura (al forno o per frittura) tende a gonfiarsi triplicando quasi il suo volume 47 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Pasta choux per pasticceria INGREDIENTI per 1 Kg di impasto Acqua Farina bianca tipo “00” Burro o margarina tipo “crema” Uova intere (a seconda della grandezza) Sale fino U.M. Quantità litri grammi grammi numero grammi 0,500 500 500 8/9 5 Foto del piatto pronto PORTATA Dessert - Crostate STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 30 minuti DIFFICOLTA’ Media Fasi di sviluppo della ricetta 5. Portare ad ebollizione in una casseruola l’acqua con il burro, e il sale; aggiungere fuori dal fuoco in una sola volta la farina. 6. A questo punto rimettete il recipiente su fiamma più viva e fate cuocere pochi minuti lavorando l’impasto continuamente ed energicamente; la pasta sarà pronta quando si staccherà dalle pareti del recipiente, formando un sol blocco intorno alla spatola e lasciando una crosticina su tutte le pareti interne, compreso il fondo. 7. Ritirare dal fuoco, lasciar intiepidire, incorporare una ad una le uova, continuando a mescolare energicamente con una spatola di legno (questa operazione può essere fatta anche in planetaria). 8. Al termine della lavorazione l’impasto deve risultare resistente ma morbido a “prova di cono”. Ciò vuol dire che prendendone una piccola quantità dall’apposito sacchetto deve rimanere dritta, a forma di cono. Utensili/attrezzature • Casseruola • Setaccio • Cucchiaio di legno • Teglia da forno • Sac a poche • Bilancia elettronica • Bicchiere • Carta da forno Note/osservazioni La pasta dovrà avere uno aspetto colloso ma non liquido. E’ errata consuetudine di lasciare raffreddare la pasta prima di incorporare le uova, perché essa non riuscirà più ad acquistare corpo e le preparazioni gonfieranno meno. E’ importante non aprire troppo presto lo sportello del forno perché la pasta non può non gonfiare bene. Questa pasta è utilizzata per la confezione di bignè, profiteroles, eclaire ecc. L’impasto è molto leggero e durante la cottura (al forno o per frittura) tende a gonfiarsi triplicando quasi il suo volume 48 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Pasta choux per bignè ed éclairs INGREDIENTI per 1,5 kg di impasto Pasta choux dolce Acqua Farina bianca tipo “00” Uova intere a seconda della grandezza Burro o margarina tipo “crema” Zucchero Sale fino Aroma: bustina di vanillina U.M. Quantità grammi grammi numero grammi grammi grammi numero 750 450 8/9 100 40 1 1 Foto del piatto pronto PORTATA Impasti di base Pasta choux salata Acqua Farina bianca tipo “00” Uova intere a seconda della grandezza Burro o margarina tipo “crema” Formaggio grattugiato a piacere Sale fino grammi grammi numero grammi grammi grammi 750 450 8/9 100 30 4 STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 30 minuti DIFFICOLTA’ Media Fasi di sviluppo della ricetta 1. Portare ad ebollizione l’acqua con il burro o la margarina tipo “crema”, lo zucchero e il sale; 2. Fuori dal fuoco e versare in un’unica soluzione la farina precedentemente setacciata; 3. Mescolare energicamente e riportare in cottura finchè non si forma una palla compatta e liscia che si stacca bene dai bordi; 4. Lasciare leggermente intiepidire e versare la pasta nella planetaria o montatrice da banco e incorporare un uovo alla volta; 5. La pasta si deve presentare lucida e cremosa e quindi la quantità di uova necessarie deve essere valutata di volta in volta; 6. Inserire il composto in una tasca da pasticceria con bocchetta liscia o rigata (a piacere) e formare degli choux ben distanziati un una teglia foderata con carta da forno; 7. Cuocere in forno preriscaldato a 190°C per 25 minuti a camera chiusa e per gli ultimi 5 minuti a camera aperta, per far uscire l’umidità in eccesso. Utensili/attrezzature • Casseruola • Setaccio • Cucchiaio di legno • Teglia da forno • Sac a poche • Bilancia elettronica • Bicchiere • Carta da forno • Bocchetta liscia rigata • Planetaria da banco • Forno per pasticceria • Macchina da cucina Note/osservazioni Per la versione della pasta choux salata, è sufficiente non usare lo zucchero e aggiungere (se è gradito) del formaggio grattugiato nel momento in cui si uniscono le uova. Tra le principali preparazioni vi sono: bignè, éclairs e cigni farciti: diverse forme di pasta choux farcite con crema pasticcera di vari gusti (cioccolato, caffè, vaniglia, pistacchio ecc); o Profiteroles: bignè farciti con crema Chantilly, disposte a piramide, nappate con ganache al cioccolato; croquembouche: bignè farciti con crema Chantilly, disposte a piramide e guarnite con fili sottili di zucchero colato Saint-Honorè: torta classica francese a base di pasta sfoglia, pasta biscotto, pasta choux e crema Saint-Honorè 49 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Bignè farciti alla crema e glassati al cioccolato INGREDIENTI per 1 Kg di pasta Per la pasta choux Farina bianca tipo “00” Burro o margarina tipo “crema” Acqua Sale fino Uova intere (a seconda della grandezza) Per la crema pasticcera Latte Zucchero semolato Farina bianca tipo “00” Uova intere Aroma prescelto: bustina di vanillina Sale fino Per la crema ganache Cioccolato fondente extra Panna fresca o vegetale U.M. Quantità grammi grammi litri grammi numero 300 200 0,500 5 8/9 litri grammi grammi numero numero grammi 0,500 150 75 2 1 5 grammi grammi 250 75 Foto del piatto pronto PORTATA Dessert - Crostate STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 50 minuti + il tempo di riposo DIFFICOLTA’ Media Fasi di sviluppo della ricetta 1. Foderare due placche da forno e scaldare il forno a 200°C. Riempire una sacca da pasticceria con bocchetta liscia con la pasta per bignè. Formare sulle placche dei mucchietti rotondi den distanziati. Spolverizzali di zucchero a velo, oppure spennellarli con l’uovo sbattuto. 2. Cuocerli in forno per 25 minuti, dopo 15 minuti abbassare la temperatura del forno a 200°C . Quando i bignè sono ben dorati, toglierli dal forno e sistemarli in una gratella per pasticceria a raffreddare. 3. Per farcirli, praticare una piccola apertura con un coltellino sul fondo di ogni bignè. Riempirli con la crema pasticcera prescelta, spremuta dalla sacca con bocchetta liscia. 4. Per glassarli tenere i bignè con le punta delle dita di una mano e immergerli capovolti nella crema ganache. Infine mettere i bignè sulla gratella per farli asciugare. Utensili/attrezzature • Spelucchino • Sac a poche • Setaccino • Bocchetta liscia Note/osservazioni piccola • Teglia da forno • Pennello • Ciotola • Forno da pasticceria • Macchina da cucina • Spatola di legno • Gratella da pasticceria 50 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Zeppole di S. Giuseppe INGREDIENTI per 1 Kg di pasta U.M. Quantità Per la pasta Farina bianca tipo “00” Burro o margarina tipo “crema” Acqua Sale fino Uova intere (a seconda della grandezza) grammi grammi litri grammi numero 600 100 1 5 12 Per la crema pasticcera Latte Zucchero semolato Farina bianca tipo “00” Uova intere Aroma prescelto: bustina di vanillina Sale fino litri grammi grammi numero numero grammi 1 300 150 4 1 5 Confettura di amarene o amarene sciroppate Olio per friggere grammi litri 400 2 Foto del piatto pronto PORTATA Dessert - Crostate STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 50 minuti + il tempo di riposo DIFFICOLTA’ Media Fasi di sviluppo della ricetta 1. Mettere in una casseruola l’acqua , il burro e il sale. Portare ad ebollizione, togliere la casseruola dal fuoco e versare in un sol colpo la farina mescolando vigorosamente con la spatola di legno; 2. Rimettere sul fuoco e mescolando far asciugare la pasta che sarà pronta quando si staccherà dalle pareti e dal fondo della casseruola, facendo un rumore come se friggesse; 3. Togliere dal fuoco e mescolando lasciare intiepidire. Utilizzando la planetaria o le fruste elettriche unirvi le uova intere una alla volta. Fare assorbire bene ogni uovo all'impasto prima di versare il successivo; 4. L'impasto dovrà presentarsi morbido ma abbastanza sodo ed elastico. Mettere la pasta in una tasca da pasticceria con bocchetta a stella e si formano delle ciambelle sopra dei quadrati di carta forno che si immergono capovolti in padella, in olio non troppo caldo. • • • • • • • • • • • • • Utensili/attrezzature Note/osservazioni Casseruola Sac a poche Bocchetta a stella Setaccio Cucchiaio di legno Bilancia Bicchiere Piatto fondo Carta da forno Padella a bordi alti Coltello Carta assorbente Vassoio acciaio Le zeppole sono un tipico dolce dell’Italia meridionale che viene preparato generalmente nel periodo di San Giuseppe (19 marzo). Nella tradizione napoletana esistono due varianti di zeppole di San Giuseppe: fritte e al forno. In entrambi i casi le zeppole hanno forma circolare con un foro centrale e sono guarnite ricoprendole di crema pasticciera con sopra delle amarene sciroppate. Se non potete o non volete mangiarle fritte potete cuocerle al forno. Formate le zeppole in una teglia da forno e cuocetele a 190° fino a che diventano dorate, quindi farcitele come sopra. La temperatura dell'olio dev'essere bassa durante la prima fase per consentire alla pasta di gonfiarsi e cuocersi e più alta dopo per consentire la doratura finale. 51 GLI IMPASTI MONTATI Generalità Questi impasti sono preparati montando uova, farina e zucchero; in alcune ricette si aggiunge anche il burro. Si presentano molto soffici e possono essere aromatizzati a piacere (cacao, mandorle, spezie, essenze ecc). non viene aggiunto alcun tipo di lievito artificiale: si gonfiano in cottura grazie al calore e all’insufflazione8 d’aria che avviene durante al sbattitura delle uova con lo zucchero. E’ molto importante, quindi, infornare subito le teglie o le tortiere. I principali impasti montati sono: • Pan di Spagna; • Pasta biscotto; • Pasta Genovese • Pasta Margherita IL PAN DI SPAGNA SPAGNA E’ così chiamato un impasto morbido e soffice, non lievitato e cotto in forno. Raramente si usa da solo, ma tagliato in strati di piccolo spessore, il Pan di Spagna trova il suo più frequente utilizzo nella preparazione di torte farcite a più strati; è infatti preferito dai pasticceri per la realizzazione di torte nuziali o di dolci per grandi occasioni. Molto spesso viene adoperato per foderare lo stampo da zuccotto, in sostituzione dei biscotti savoiardi. Per quanto riguarda le torte, dopo la arcitura realizzata a strati, il pan di Spagna viene ricoperto da ghiaccia di zucchero. Talvolta, in sostituzione della ghiaccia, viene usata la pasta di mandorle e, sopra questa, si distribuisce una piccola quantità di pan di Spagna sbriciolato e mescolato a buccia d’arancia grattugiata, procedura particolarmente usata in alcuni versioni della torta “mimosa”. Sempre con il pan di Spagna si possono realizzare paste di piccole dimensioni, seguendo lo stesso procedimento adottato per le torte farcite; in questo caso di consiglia di prepararlo in uno stampo rettangolare che consenta la divisione in piccole parti con facilità. Conservazione Il pan di Spagna può essere conservato per alcuni giorni, avendo l’accortezza di avvolgerlo in pellicola trasparente. E’ bene ricordare che deve essere completamente freddo prima di avvolgerlo, onde evitare che possa ammuffire. Nel caso in cui questo impasto serva per la realizzazione di dolci farciti, è consigliabile prepararlo con un giorno di anticipo. 8 Immissione di aria o di altro gas in un corpo elastico 52 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Pan di Spagna Spagna 1 INGREDIENTI per 1 Kg di impasto Farina bianca tipo “00” Zucchero semolato Uova intere a seconda della grandezza Aroma: bustina di vanillina Sale fino U.M. Quantità grammi grammi numero numero grammi 300 300 8 1 5 Foto del piatto pronto PORTATA Impasti di base STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 30 minuti + cottura DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta ricetta 1. Montare nella planetaria alla massima velocità le uova con lo zucchero, il sale e gli • aromi fino a che la massa triplica il volume, • diviene spumosa e “scrive” (il composto, lasciato cadere a filo, rimane sulla superficie • della massa); • 2. Incorporare delicatamente, con l’aiuto di una • frusta e mescolando dal basso verso l’alto, la • farina setacciata; 3. Versare la massa in due tortiere dal diametro • di 24 cm. precedentemente imburrate e infarinate; Utensili/attrezzature teglia frusta planetaria Note/osservazioni E’ importante non aprire mai il forno durante la cottura prima che sia passata almeno mezz’ora. bilancia elettronica schiumarola setaccio griglia Tra gli impasti di base è sicuramente il più conosciuto e il più utilizzato per la preparazione di dolci, soprattutto farciti con creme. 4. Cuocere in forno preriscaldato a 160°C per 40 minuti; 5. Abbattere di temperatura e utilizzare secondo necessità 53 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Pan di Spagna INGREDIENTI per 1 tortiera da 28 cm. Farina bianca tipo “00” Zucchero semolato Uova intere a seconda della grandezza Aroma: bustina di vanillina Sale fino U.M. Quantità grammi grammi numero numero grammi 300 300 10 1 5 Foto del piatto pronto PORTATA Impasti di base STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 30 minuti + cottura DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta 1. Montare nella planetaria alla massima velocità le uova con lo zucchero, il sale e gli • aromi fino a che la massa triplica il volume, • diviene spumosa e “scrive” (il composto, lasciato cadere a filo, rimane sulla superficie • della massa); • 2. Incorporare delicatamente, con l’aiuto di una • frusta e mescolando dal basso verso l’alto, la • farina setacciata; 3. Versare la massa in una tortiera dal diametro • di 28 cm. precedentemente imburrata e infarinata; 4. Cuocere in forno preriscaldato a 160°C per 40 minuti; 5. Abbattere di temperatura e utilizzare secondo necessità Utensili/attrezzature teglia frusta planetaria Note/osservazioni E’ importante non aprire mai il forno durante la cottura prima che sia passata almeno mezz’ora. bilancia elettronica schiumarola setaccio griglia Le uova vanno nella proporzione di 1 ogni 30 grammi di farina. Tra gli impasti di base è sicuramente il più conosciuto e il più utilizzato per la preparazione di dolci, soprattutto farciti con creme. 54 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Pan di Spagna al ciocc cioccolato INGREDIENTI per 1 Kg di impasto Farina bianca tipo “00” Cacao amaro in polvere Zucchero semolato Uova intere a seconda della grandezza Bustina di vanillina Sale fino U.M. Quantità grammi grammi grammi numero numero grammi 200 100 300 10 1 5 Foto del piatto pronto PORTATA Impasti di base STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 30 minuti + cottura DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta Utensili/attrezzature 1. Montare in planetaria le uova con lo zucchero • finchè il composto non sia diventato giallo chiaro e spumoso. • 2. Mescolando delicatamente, far scendere a pioggia la farina e il cacao setacciati che dovranno essere assorbiti dalle uova. Unite la bustina di vanillina, il sale fino mescolate e versate il composto in una tortiera precedentemente imburrata e infarinata, spianandone la superficie. teglia frusta • planetaria • bilancia elettronica • schiumarola • setaccio • griglia Note/osservazioni Note/osservazioni E’ importante non aprire mai il forno durante la cottura prima che sia passata almeno mezz’ora. Le uova vanno nella proporzione di 1 ogni 30 grammi di farina. Tra gli impasti di base è sicuramente il più conosciuto e il più utilizzato per la preparazione di dolci, soprattutto farciti con creme. 3. Lasciate cuocere in forno per circa 40-50 minuti a 160°C. A fine cottura, fate passare 10 minuti prima di sformare dalla tortiera il pan di Spagna. Adagiatelo poi su una griglia perché perda l’umidità di cottura. 4. Fatelo raffreddare completamente, tagliatelo in senso orizzontale e farcitelo a piacere. 55 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Pasta biscotto INGREDIENTI per 1 Kg di impasto Farina bianca tipo “00” Fecola di patate Zucchero semolato Tuorli d’uovo Albumi d’uovo Sale fino U.M. Quantità grammi grammi grammi numero numero grammi 200 50 250 10 7 1 Foto del piatto pronto PORTATA Impasti di base STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 30 minuti + cottura DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta 1. Montare nella planetaria i tuorli con 100 • grammi di zucchero semolato e il sale; • 2. Successivamente, montare gli albumi con i • rimanenti 150 grammi di zucchero; • 3. Setacciare insieme la farina e la fecola e • incorporare ai tuorli montati; Utensili/attrezzature teglia frusta planetaria bilancia elettronica schiumarola • 4. Incorporare delicatamente, con l’aiuto di una frusta, gli albumi montati alla massa di tuorli e • farine; • setaccio 5. Versare la massa un foglio di silpat, o carta • da forno e con una spatola francese, livellare lo spessore e cuocere in forno a 240°C per 510 minuti; • abbattitore Note/osservazioni E’ una ricetta utile per la preparazione di rotoli, per esempio il classico tronchetto di Natale, o per basi e inserti per torte e dessert. il biscuit o biscotto viene solitamente inumidito con bagne. silpat spatola francese temperatura forno per pasticceria 6. Abbattere di temperatura e utilizzare secondo necessità 56 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Pasta genovese INGREDIENTI per 1 Kg di impasto Farina bianca tipo “00” Zucchero semolato Burro Uova intere Bustina di vanillina Sale fino U.M. Quantità grammi grammi grammi numero numero grammi 280 280 120 7 1 1 Foto del piatto pronto PORTATA Impasti di base STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 30 minuti + cottura DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta Utensili/attrezzature Utensili/attrezzature 1. In una bastardella a bagnomaria, montare le • uova con lo zucchero e il sale fino a che non risultano gonfie e spumose; • frusta bastardella 2. Togliere dal fuoco e incorporare • delicatamente, con l’aiuto di una frusta, la • farina setacciata, il burro sciolto e la bustina • di vanillina; bilancia elettronica • 3. Versare la massa in una tortiera • precedentemente imburrata e infarinata; setaccio 4. Cuocere in forno a 180°C per circa 30 minuti. Abbattere di temperatura e utilizzare secondo necessità. • Note/osservazioni padellino pennello tortiera abbattitore temperatura • forno per pasticceria • macchina da cucina 57 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Pasta Margherita versione 1 INGREDIENTI per 1 Kg di impasto Farina bianca tipo “00” Zucchero semolato Burro Uova intere Tuorli d’uovo Amido di frumento Sale fino Bustina di vanillina U.M. Quantità grammi grammi grammi numero numero grammi grammi numero 125 250 80 4 12 125 1 1 Foto del piatto pronto PORTATA Impasti di base STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 30 minuti + cottura DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta Utensili/attrezzature 1. In una bastardella a bagnomaria, montare le • uova, i tuorli, lo zucchero e il sale fino a che non risulta una massa gonfia e spumosa; • Note/osservazioni frusta bastardella 2. Togliere dal fuoco e incorporare • delicatamente, con l’aiuto di una frusta, le • farine setacciate; • bilancia elettronica • 3. Mescolare un po’ di impasto con il burro sciolto e la bustina di vanillina, quindi • incorporare alla massa; • setaccio 4. Versare la massa in una tortiera precedentemente imburrata e infarinata; temperatura padellino pennello tortiera abbattitore • forno per pasticceria 5. Cuocere in forno a 190°C per circa 25-30 • minuti. Abbattere di temperatura e utilizzare secondo necessità. macchina da cucina 58 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Pasta Margherita versione 2 INGREDIENTI per 1 Kg di impasto Farina bianca tipo “00” Zucchero semolato Burro Uova intere Tuorli d’uovo Fecola di patate Sale fino Bustina di vanillina U.M. Quantità grammi grammi grammi numero numero grammi grammi numero 140 280 70 3 10 140 1 1 Foto del piatto pronto PORTATA Impasti di base STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 30 minuti + cottura DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta Utensili/attrezzature 6. In una bastardella a bagnomaria, montare le • uova, i tuorli, lo zucchero e il sale fino a che non risulta una massa gonfia e spumosa; • Note/osservazioni frusta bastardella 7. Togliere dal fuoco e incorporare • delicatamente, con l’aiuto di una frusta, le • farine setacciate; • bilancia elettronica • 8. Mescolare un po’ di impasto con il burro sciolto e la bustina di vanillina, quindi • incorporare alla massa; • setaccio 9. Versare la massa in una tortiera precedentemente imburrata e infarinata; temperatura padellino pennello tortiera abbattitore • forno per pasticceria 10. Cuocere in forno a 190°C per circa 25-30 • minuti. Abbattere di temperatura e utilizzare secondo necessità. macchina da cucina 59 LE CREME E LE SALSE DI BASE Generalità Le creme sono utilizzate sia per farcire e glassare torte e pasticcini, sia come accompagnamento e guarnizione per biscotteria, dessert e gelati. Sono solitamente con fezionate con ingredienti freschi, come do uova, latte e panna, che rendono queste squisitezze oltremodo delicate sia dal punto di vista igienico, sia per la conservazione e il servizio. La ricerca scientifica e l’industria agroalimentare hanno messo a punto negli ultimi anni una serie di prodotti che aiutano il pasticcere in tal senso: uova (intere, tuorli, albumi) sgusciate, confezionate e pastorizzate, pastorizzate, oppure criogenate (surgelate a bassissime temperature); latte e panna desidratati; ingredienti di complemento appositamente preparati ecc. LA CREMA PASTICCERA La crema pasticcera, realizzata con latte, uova e zucchero legati con farina, è la base per numerose altre creme. Viene generalmente utilizzata per farcire torte, per riempire choux (bignè), oppure, profumata con aromi o con l’aggiunta di altri ingredienti (cioccolato, nocciole, mandorle, ecc), può essere servita direttamente in coppa come dolce. In quest’ultimo caso è spesso accompagnata da delicati biscottini. Come realizzarla e conservarla La crema pasticcera, così chiamata perché ampiamente usata in pasticceria, è un ottimo ingrediente anche per la preparazione di macedonie di frutta, per farcire crostate, per ricoprire dolci rendendoli più sostanziosi e gustosi. Può essere profumata con liquori come il Maraschino, lo Strega, il Cordial Campari e simili; è facilmente realizzabile e anche per questo apprezzata da molte cuoche. Nella preparazione di questa crema è importante che durante la cottura gli ingredienti vengono mescolati in continuazione per evitare che si formino grumi. In genere viene utilizzata subito dopo la sua preparazione, ma può anche essere conservata. In questo caso deve essere messa in un contenitore di acciaio, avvolta con pellicola trasparente e posta in frigorifero; può essere conservata per 3 o 4 giorni, evitando però di superare questo limite perché le uova in essa contenute potrebbero alterarsi. Al momento dell’utilizzo si raccomanda di mescolare accuratamente la crema in modo che venga assorbita l’eventuale pellicina formatasi in superficie. 60 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Crema pasticcera versione 1 INGREDIENTI per 1 litro di crema U.M. Quantità Latte Zucchero Farina bianca tipo “00” Tuorli d’uovo Aroma prescelto: scorza di limone – stecca di vaniglia – bustina di vanillina Sale fino Litri grammi grammi numero 1 250 125 5 grammi 1 Foto del piatto pronto PORTATA Creme di base STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 30 minuti + cottura DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta Utensili/attrezzature 1. In una bastardella semisferica, montare i • tuorli con lo zucchero; • frusta 2. Aggiungere la farina setacciata e mescolare • bene; • 3. Versare il latte precedentemente bollito con • la vaniglia o la scorza di limone; bilancia elettronica bastardella setaccio abbattitore temperatura 4. Rimettere sul fuoco, mescolando in • continuazione con una frusta fino a che non • comincia ad addensarsi; Teglia bassa acciaio • 5. Nel caso della versione 3, aggiungere la gelatina precedentemente ammollata in • acqua fredda e strizzata; planetaria da banco macchina da cucina Note/osservazioni La crema pasticcera di base viene utilizzate per gli usi più vari: la versione 1, più liquida, è impiegata per accompagnare biscotti o per confezionare dolci cremosi da degustare con il cucchiaio, o ancora per subire un’ulteriore cottura in forno all’interno di crostate, strudel ecc. casseruola 6. Togliere dal fuoco e versare la crema in un recipiente basso e largo e spolverare con zucchero per evitare che si formi la pellicina in superficie; 7. Abbattere di temperatura e utilizzare secondo necessità. 61 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Crema pasticcera versione 2 INGREDIENTI per 1 litro di crema U.M. Quantità Latte Zucchero Farina bianca tipo “00” Tuorli d’uovo Aroma prescelto: scorza di limone – stecca di vaniglia – bustina di vanillina Sale fino Litri grammi grammi numero 1 300 150 8 grammi 1 Foto del piatto pronto PORTATA Creme di base STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 30 minuti + cottura DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta Utensili/attrezzature 1. In una bastardella semisferica, montare i • tuorli con lo zucchero; • frusta 2. Aggiungere la farina setacciata e mescolare • bene; • 3. Versare il latte precedentemente bollito con • la vaniglia o la scorza di limone; bilancia elettronica bastardella setaccio abbattitore temperatura 4. Rimettere sul fuoco, mescolando in • continuazione con una frusta fino a che non • comincia ad addensarsi; Teglia bassa acciaio • 5. Nel caso della versione 3, aggiungere la gelatina precedentemente ammollata in • acqua fredda e strizzata; planetaria da banco Note/osservazioni La crema pasticcera di base viene utilizzate per gli usi più vari: la versione 2, più densa, può essere panata e fritta, oppure può essere successivamente diluita con liquori o altri liquidi per confezionare varie tipologie di dolci. macchina da cucina casseruola 6. Togliere dal fuoco e versare la crema in un recipiente basso e largo e spolverare con zucchero per evitare che si formi la pellicina in superficie; 7. Abbattere di temperatura e utilizzare secondo necessità. 62 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Crema pasticcera versione 3 INGREDIENTI per 1 litro di crema U.M. Quantità Latte Zucchero Farina bianca tipo “00” Tuorli d’uovo Aroma prescelto: scorza di limone – stecca di vaniglia – bustina di vanillina Gelatina (3 fogli) Sale fino Litri grammi grammi numero 1 250 125 5 grammi grammi 6 1 Foto del piatto pronto PORTATA Creme di base STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 30 minuti + cottura DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta Utensili/attrezzature 1. In una bastardella semisferica, montare i • tuorli con lo zucchero; • frusta 2. Aggiungere la farina setacciata e mescolare • bene; • 3. Versare il latte precedentemente bollito con • la vaniglia o la scorza di limone; aggiungere la gelatina precedentemente ammollata in acqua fredda e strizzata; • bilancia elettronica 4. Rimettere sul fuoco, mescolando in • continuazione con una frusta fino a che non • comincia ad addensarsi; • 5. Togliere dal fuoco e versare la crema in un recipiente basso e largo e spolverare con zucchero per evitare che si formi la pellicina in superficie; bastardella setaccio abbattitore temperatura Teglia bassa acciaio macchina da cucina planetaria da banco casseruola Note/osservazioni La crema pasticcera di base viene utilizzate per gli usi più vari: la versione 3, è ideale per essere mescolata a panna montata (500 grammi) e aromatizzata a piacere per farcire torte (Pan di Spagna, Margherita ecc) o cannoli di sfoglia o bignè ecc. la gelatina ha la caratteristica di legare le creme senza alterarne gusto e aroma, mantenendo leggero il composto. 6. Abbattere di temperatura e utilizzare secondo necessità. 63 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Crema pasticcera INGREDIENTI per 1 litro di crema U.M. Quantità Latte Zucchero semolato Farina bianca tipo “00” Tuorli d’uovo Aroma prescelto: scorza di arancia - vanillina stecca di vaniglia Sale fino litri grammi grammi numero 1 300 100 8 grammi 5 Foto del piatto pronto PORTATA Creme di base STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 30 minuti + cottura DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta Utensili/attrezzature 1. Lavare accuratamente il limone e, con un • coltellino affilato togliere la buccia facendo attenzione a tagliare solo la parte gialla; • 2. Versare il latte in una casseruola, aggiungervi la buccia di limone e portare ad ebollizione. Nel frattempo, in una terrina, mettere i tuorli d’uovo con lo zucchero, e montarli facendoli ben amalgamare, aggiungervi la farina setacciata poco alla volta mescolando con un cucchiaio di legno, versarvi a filo e attraverso un colino, il latte bollente, mescolando in continuazione per evitare che si formino grumi; Coltellino Tagliere • Casseruola • Terrina • Frusta • Setaccio • Cucchiaio di legno • Colino cinese • Macchina da cucina Note/osservazioni La crema pasticcera è una delle preparazioni più utilizzate in pasticceria per farcire torte di pan di Spagna, bignè, riempire crostate e cannoli, oppure nei dolci al cucchiaio come la zuppa inglese. Come tutte le creme, è costituita da latte e zucchero addensato con farina o amido e uova. La crema classica è composta da uova intere, quella pasticcera solo dai tuorli. 3. Versare il composto nella stessa casseruola usata per il latte, porla sul fuoco e mescolando sempre farla cuocere fino a quando incomincia ad addensarsi; 4. Versare il tutto in un altro recipiente e lasciare raffreddare completamente. 64 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Crema pasticcera INGREDIENTI per 1 litro di crema U.M. Quantità Latte Zucchero semolato Farina bianca tipo “00” Uova intere Aroma prescelto: scorza di arancia - vanillina stecca di vaniglia Sale fino litri grammi grammi numero 1 300 150 4 grammi 5 Foto del piatto pronto PORTATA Creme di base STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 30 minuti + cottura DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta Utensili/attrezzature 1. Lavare accuratamente il limone e, con un • coltellino affilato togliere la buccia facendo attenzione a tagliare solo la parte gialla; • 2. Versare il latte in una casseruola, aggiungervi la buccia di limone e portare ad ebollizione. Nel frattempo, in una terrina, mettere i tuorli d’uovo con lo zucchero, e montarli facendoli ben amalgamare, aggiungervi la farina setacciata poco alla volta mescolando con un cucchiaio di legno, versarvi a filo e attraverso un colino, il latte bollente, mescolando in continuazione per evitare che si formino grumi; Coltellino Tagliere • Casseruola • Terrina • Frusta • Setaccio • Cucchiaio di legno • Colino cinese • Macchina da cucina Note/osservazioni La crema pasticcera è una delle preparazioni più utilizzate in pasticceria per farcire torte di pan di Spagna, bignè, riempire crostate e cannoli, oppure nei dolci al cucchiaio come la zuppa inglese. Come tutte le creme, è costituita da latte e zucchero addensato con farina o amido e uova. La crema classica è composta da uova intere, quella pasticcera solo dai tuorli. 3. Versare il composto nella stessa casseruola usata per il latte, porla sul fuoco e mescolando sempre farla cuocere fino a quando incomincia ad addensarsi; 4. Versare il tutto in un altro recipiente e lasciare raffreddare completamente. 65 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Crema inglese INGREDIENTI per 1 litro di crema U.M. Quantità Versione 1 Latte Zucchero semolato Tuorli d’uovo Bustina di vanillina o stecca di vaniglia litri grammi numero numero 1 400 12 1 Versione 2 Latte Panna fresca Tuorli d’uovo Zucchero semolato Bustina di vanillina o stecca di vaniglia grammi grammi numero grammi numero 150 550 8 400 1 Foto del piatto pronto PORTATA Creme di base STAGIONALITA’ Tutto l’anno Versione 3 Latte Panna fresca Tuorli d’uovo Zucchero semolato Amido di mais o fecola di patate Bustina di vanillina o stecca di vaniglia grammi grammi numero grammi grammi numero Fasi di sviluppo della ricetta 500 500 10 200 15 1 TEMPO DI REALIZZAZIONE 30 minuti + cottura Utensili/attrezzature Utensili/attrezzature 1. In una bastardella semisferica, montare i • tuorli d’uovo con lo zucchero; • 2. Versare quindi il latte e la panna • precedentemente scaldati a 80-90°C; • 3. Nel caso della versione 3, versare l’amido di • mais diluito con poco latte; Coltellino Tagliere Casseruola Terrina Frusta • 4. Cuocere a bagnomaria, mescolando in continuazione con una frusta, fino ad arrivare • a 75°C; • Setaccio 5. Abbattere di temperatura e utilizzare secondo • necessità • Macchina da cucina Cucchiaio di legno Colino cinese Bastardella semisferica • Abbattitore DIFFICOLTA’ Facile Note/osservazioni La crema inglese si differenzia dalla crema pasticcera per la sua assenza di amidi. La consistenza è data solo dalla presenza di grassi (panna e latte), di proteine (tuorli d’uovo) e di zuccheri. tuttavia, come nel caso della versione 3, è possibile ispessire la crema anche con poco amido. Di solito la crema inglese viene aromatizzata con vaniglia o altre spezie lasciate in infusione per circa 12 ore nel latte o nella panna. Si può ottenere una crema con altri gusti, aggiungendo cioccolato, caffè solubile, pasta raffinata di nocciole o di pistacchi. 66 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Crema inglese altro metodo INGREDIENTI per 1 litro di crema Latte Zucchero semolato Tuorli d’uovo Bustina di vanillina o stecca di vaniglia Sale fino U.M. Quantità litri grammi numero numero grammi 1 300 8-10 1 5 Foto del piatto pronto PORTATA Creme di base STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 30 minuti + cottura DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta Utensili/attrezzature Note/osservazioni 1. In un recipiente mettere i tuorli ed iniziare a • mescolare con una frusta; aggiungere un po’ alla volta lo zucchero e montare il composto; • • 2. versare sull’apparecchio il latte bollente facendo attenzione a non cuocere i tuorli: riportare il tutto sul fuoco mescolando con • una spatola di legno; casseruola bassa E’ importante che la crema si addensi, ma non bolla, altrimenti si “straccia” 3. dopo poco tempo la schiuma bianca • formatosi in superficie tenderà a sparire e la crema inizierà ad addensarsi (cottura alla • rosa); • Spelucchino affilato 4. toglierla dal fuoco e filtrarla con il cinese. Utilizzazioni Preparazioni di bavaresi, accompagnamento di dolci gelati, caraffa graduata bastardella semisferica placca per sbarazzare frusta La crema inglese si differenzia dalla crema pasticcera per la sua assenza di amidi. La consistenza è data solo dalla presenza di grassi (panna e latte), di proteine (tuorli d’uovo) e di zuccheri. spatola di legno • colino cinese • macchina da cucina • abbattitore come 67 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Crema zabaione INGREDIENTI per 1 litro di crema Vino Marsala secco Vino bianco secco Zucchero semolato Tuorli d’uovo Amido di mais U.M. Quantità grammi grammi grammi numero grammi 450 200 200 10 20 Foto del piatto pronto PORTATA Creme di base STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 30 minuti + cottura DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta Utensili/attrezzature • 1. In una bastardella semisferica, montare i • tuorli d’uovo con lo zucchero; • 2. Versare quindi il vino bianco e il marsala; casseruola bassa 3. Incorporare l’amido precedentemente diluito • con poco vino bianco; placca 4. Cuocere a bagnomaria, mescolando in • continuazione con una frusta, fino ad arrivare • a 75°C; Spelucchino affilato • 5. Abbattere di temperatura e utilizzare secondo • necessità; spatola di legno Note/osservazioni caraffa graduata bastardella semisferica per sbarazzare frusta colino cinese • macchina da cucina • abbattitore 68 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Crema Chantilly INGREDIENTI per 1 litro di crema Zucchero a velo Panna vegetale fredda U.M. Quantità grammi litri 200 1 Foto del piatto pronto PORTATA Creme di base STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 10 minuti DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta Utensili/attrezzature 1. Versare la panna molto fredda in un • recipiente e sbattere con la frusta, all’inizio lentamente; • 2. appena la panna inizia ad aumentare di • volume accelerare il movimento; • 3. quando la panna inizia a diventare spessa, aggiungere lo zucchero a velo setacciato; Note/osservazioni bastardella semisferica frusta setaccio planetaria da banco o montatrice 4. continuare a montare finchè la panna acquista la giusta consistenza; deve essere attaccata alla frusta e morbida; 5. se la panna si monta troppo si decompone e diventa burro. 69 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Crema al burro versione 1 INGREDIENTI per 1 litro di crema Burro fresco Crema inglese (versione 2) Aromi o liquori U.M. Quantità grammi grammi 500 500 q.b. Foto del piatto pronto PORTATA Creme di base STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 10 minuti DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta 1. Montare il burro nella mescolatrice planetaria • fino a che gonfia e diviene bianco; • 2. Aggiungere a filo la crema inglese e incorporare bene; 3. Aromatizzare a piacere con cacao, liquori e/o altri aromi secondo necessità; Utensili/attrezzature Planetaria da banco frusta Note/osservazioni Questa versione della crema al burro è sostanzialmente una crema inglese con aggiunta di burro montato. ne esistono numerosissime varianti, da utilizzare a seconda delle necessità e dei gusti. 70 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Crema al burro versione 2 INGREDIENTI per 1 litro di crema Burro fresco Zucchero semolato Albumi Sale fino U.M. Quantità grammi grammi numero grammi 600 400 8 1 q.b q.b Cacao, aromi o liquori Acqua Foto del piatto pronto PORTATA Creme di base STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 10 minuti DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta 1. Montare il burro nella mescolatrice planetaria • fino a che gonfia e diviene bianco; • 2. In un altro bicchierone, montare a neve gli • albumi, aggiungendo un pizzico di sale; • 3. Versare a filo lo zucchero cotto a 115°C con un po’ d’acqua e continuare a sbattere alla • massima velocità fino a raffreddamento; Utensili/attrezzature Note/osservazioni Planetaria da banco Frusta Macchina da cucina Frullatore Pentola 4. Versare la meringa nel burro e amalgamare bene con l’aiuto di una fusta; 5. Aromatizzare a piacere con cacao, liquori e/o altri aromi secondo necessità; 71 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Crema al burro versione 3 INGREDIENTI per 1 litro di crema Burro freschissimo o margarina tipo “crema” Zucchero semolato Albumi d’uovo Acqua fredda Cacao, aromi o liquori U.M. Quantità grammi grammi grammi 170 100 50 q.b. q.b. Foto del piatto pronto PORTATA Creme di base STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 10 minuti DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta 1. Fare ammorbidire il burro o la margarina a • temperatura ambiente per circa 1 ora In un recipiente versare l’albume; aggiungervi un • cucchiaio di zucchero e, con una frusta • montarlo a neve; • 2. Mettere in un recipiente lo zucchero rimasto, inumidirlo con poca acqua, portarlo ad • ebollizione e farlo bollire per 6-7 minuti (a • 120°C); • 3. Togliere lo sciroppo dal fuoco e versarlo a filo • sull’albume montato a neve lavorando con la frusta elettrica e incorporandolo perfettamente; Utensili/attrezzature Note/osservazioni Coltellino Tagliere Casseruola Terrina Frusta Setaccio Cucchiaio di legno Frusta elettrica 4. Continuare nella lavorazione fino a quando il composto sarà diventato quasi freddo. Dividere il burro ammorbidito a pezzetti e aggiungerlo al composto di albume e sciroppo. Con una frusta lavorare gli ingredienti fino ad ottenere una crema omogenea. 72 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Crema ganache INGREDIENTI per 1 litro di crema U.M. Quantità Versione 1 Cioccolato fondente Panna fresca (35% di grasso) grammi grammi 500 500 Versione 2 Cioccolato fondente Panna fresca (35% di grasso) Latte intero grammi grammi grammi 500 350 150 Foto del piatto pronto PORTATA Creme di base STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 10 minuti DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta Utensili/attrezzature 1. Sciogliere il cioccolato tagliato a scaglie e i • liquidi a bagnomaria, mescolando in continuazione; • Coltello trinciante Tagliere 2. Abbattere di temperatura e conservare in • frigorifero per almeno 12 ore; • Casseruola 3. Montare nella mescolatrice planetaria con la • frusta finchè la massa non risulta di colore • chiaro e soffice; • Frusta • Note/osservazioni Può essere utilizzata per farcire pasticcini in genere, per confezionare cioccolatini e per salse al cioccolato. In base agli usi variano le dosi degli ingredienti Terrina Cucchiaio di legno Frusta elettrica Montatrice da banco 73 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Crema ganache calda non montata INGREDIENTI per 1 litro di crema Panna fresca Cioccolato fondente extra Rhum o altro liquore a piacere bicchierino U.M. Quantità grammi grammi numero 500 600 1 Foto del piatto pronto PORTATA Creme di base STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 10 minuti DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta 1. Ponete in un tegame capiente la panna • fresca e portate quasi ad ebollizione a fuoco • basso; • 2. quando la panna sarà a un passo dal bollore, • togliete il tegame dal fuoco e aggiungete il cioccolato fondente a pezzi aspettare 2 minuti, quindi mescolate finchè il cioccolato si • è completamente sciolto; • 3. quando la crema incomincia a raffreddarsi, sbattete con una frusta fin quando risulta ben • liscia. • Utensili/attrezzature Note/osservazioni casseruola bassa La crema ganache, è una tipica preparazione di origine francese preparata con una miscela di panna calda e cioccolato a pezzetti sciolto e amalgamato lentamente e perfettamente; La crema ganache è indispensabile per realizzare alcune preparazioni come: profitteroles, tronchetto di Natale, praline, cioccolatini. caraffa graduata bilancia elettronica spelucchino a lama dritta terrina frusta macchina da cucina bussolotto bagnomaria 74 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Crema Saint Honore’o Chibouste INGREDIENTI per 1 litro di crema U.M. Quantità Per la crema pasticcera Latte Tuorli d’uovo Zucchero semolato Amido di mais Buccia di limone Gelatina (n. 6 fogli) Vaniglia baccello grammi numero grammi grammi numero grammi numero 500 10 100 70 1 12 1 Per la meringa italiana Zucchero Albume d’uovo Acqua grammi numero grammi 350 7 100 Foto del piatto pronto PORTATA Creme di base STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 10 minuti DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta Utensili/attrezzature Note/osservazioni 1. Bollire il latte con il baccello di vaniglia (o la • vanillina) e la buccia di limone e filtrare; • casseruola bassa 2. In una bastardella montare i tuorli con lo • zucchero. Aggiungere l’amido di mais e, • infine, il latte; cuocere a bagnomaria fino ad addensamento; • 3. Aggiungere i fogli di gelatina precedentemente ammollati in acqua fredda • e strizzati; • bilancia elettronica E’ una crema pasticcera alleggerita con della meringa italiana, che può essere aromatizzata con vaniglia, aromi agli agrumi, caffè, cioccolato ecc.. 4. Cospargere di zucchero la crema e abbattere • di temperatura; caraffa graduata spelucchino a lama dritta terrina frusta macchina da cucina bussolotto e’ stata inventata dal pasticcere francese Chibouste per confezionare la torta Saint Honorè, dal nome della via in cui si trovava la sua pasticceria bagnomaria 5. In una planetaria a velocità media, cominciare a montare gli albumi con 50 grammi di zucchero. Versare poi a filo lo sciroppo di zucchero (300 grammi+100 di acqua) portato a 121°C; 6. Montare fino a raffreddamento alla massima velocità. Incorporare le due masse, aromatizzare se previsto, e utilizzare secondo necessità. 75 LE SALSE IN PASTICCERIA Generalità Le salse sono utilizzate principalmente per accompagnare e guarnire torte e dessert serviti al piatto, ma spesso hanno lo scopo di guarnire o costituire il ripieno di dolci e pasticcini da banco in vendita nelle pasticcerie. Hanno la caratteristica di essere leggermente più liquide e meno dense rispetto alle creme. Molto spesso, al loro posto si utilizzano i cosiddetti topping (termine inglese che sta per guarnizione, “decorazione”): preparati industriali a lunga scadenza, commercializzati in pratici dispenser pronti all’uso. Le salse possono essere a base di frutta, vino (bianco, rosso, liquoroso), cioccolato, aromi e spezie (vaniglia, cannella ecc) o cioccolato. DI SEGUITO VENGONO DESCRITTE LE PRINCIPALI SALSE USATE IN PASTICCERIA, CON L’AUSILIO DI SCHEDE OPERATIVE 76 SCHEDA OPERATIVA DI UNA RICETTA Nome della ricetta Salsa di frutta o coulis INGREDIENTI per 1 litro di crema U.M. Quantità Versione 1 Frutta fresca Zucchero semolato Acqua Limone succo grammi grammi grammi grammi 1000 250 125 10 Versione 2 Frutta fresca o surgelata Zucchero semolato Limone succo grammi grammi grammi 1000 250 10 Foto del piatto pronto PORTATA Creme di base STAGIONALITA’ Tutto l’anno TEMPO DI REALIZZAZIONE 10 minuti DIFFICOLTA’ Facile Fasi di sviluppo della ricetta Versione 1 • Utensili/attrezzature Note/osservazioni casseruola bassa Un procedimento molto più semplice per ottenere un risultato simile consiste nel frullare la polpa di frutta (700800 grammi) con dello zucchero a velo )200-300 grammi9 e poco succo di limone (10 grammi). Le dosi di zucchero rispetto alla frutta variano in base al contenuto zuccherino del frutto utilizzato e alla capacità legante dello stesso. 1. Portare a ebollizione l’acqua e lo zucchero e • abbattere di temperatura • caraffa graduata 2. Frullare e setacciare la polpa di frutta. Unire • alla frutta il succo di limone e lo sciroppo di zucchero necessario a raggiungere la • consistenza desiderata. • Versione 2 • spelucchino a lama 1. Portare a ebollizione la frutta con lo zucchero • e il succo di limone; 2. Cuocere per alcuni minuti a fuoco moderato, fino ad addensamento, e abbattere di temperatura; 3. Frullare e setacciare la polpa di frutta cotta. bilancia elettronica dritta terrina frusta macchina da cucina bussolotto bagnomaria la seconda versione è un metodo valido per la frutta surgelata in genere (fragole, frutti di bosco ecc.) e per gli grumi, che vengono eventualmente sottoposti a riduzione. Non è adatta ai frutti come il kiwi o il caco, poiché la cottura modifica eccessivamente la loro consistenza e le loro caratteristiche organolettiche. 77 78
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