Il grande Teorema di Fermat Il grande Teorema di Fermat
Transcript
Il grande Teorema di Fermat Il grande Teorema di Fermat
Accademia delle Scienze di Torino Il grande Teorema di Fermat Prof. Alberto Conte Torino, 13 gennaio 2010 I numeri naturali • 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20 … • La somma di due numeri naturali è sempre un numero naturale • In altre parole, l’equazione x+y=z possiede infinite soluzioni (x,y,z) in cui x, y e z sono numeri naturali Il grande Teorema di Fermat • Ad esempio (1,2,3) è una soluzione di x+y=z perchè 1 + 2 = 3 e così anche (5,10,15), (11, 12, 23)… Il grande Teorema di Fermat I quadrati dei numeri naturali • 1, 4, 9, 16, 25, 36, 49, 64, 81, 100, 121, 144, 169, … 12, 22, 32, 42, 52, ... • La somma dei quadrati di due numeri naturali NON è sempre il quadrato di un numero naturale • Ad esempio 36 + 49 = 85 che NON è un quadrato!! Il grande Teorema di Fermat • Esistono, peró, dei quadrati che sono somme di quadrati • Ad esempio 9 + 16 = 25, cioè 32 + 42 = 52 e 25 + 144 = 169, cioè 52 + 122 = 132 • In altre parole, (3,4,5) e (5,12,13) sono soluzioni dell’equazione x2 + y2 = z2 che possiede quindi delle soluzioni (x,y,z) in cui x, y e z sono numeri naturali Il grande Teorema di Fermat • Le terne di numeri naturali che sono soluzioni dell’equazione precedente sono dette terne pitagoriche perchè per il Teorema di Pitagora rappresentano i due cateti e l’ipotenusa di un triangolo rettangolo La somma delle aree dei due quadrati costruiti sui cateti (a e b) è uguale all'area del quadrato costruito sull'ipotenusa (c). Il grande Teorema di Fermat • Già Euclide (III sec. a.C.) dimostró nei suoi Elementi che esistono infinite terne pitagoriche e che queste sono date dalle formule x = m2 – n2, y = 2mn, z = m2 + n2 dove m,n sono due numeri naturali qualsiasi Infatti (m2 – n2 )2 + 4 m2 n2 = m4 – 2 m2 n2 + n4 + 4 m2 n2 = m4 + 2m2 n2 + n4 = (m2 + n2 )2 Il grande Teorema di Fermat Si trovano così le terne pitagoriche (3,4,5) (5,12,13) (7,24,25) (8,15,17) (9,40,41) (11,60,61) (12,35,37) (13,84,85) (16,63,65) (20.21.29) (28,45,53) (33,56,65) (36,77,85) (39,80,89) (48,55,73) (65,72,97) e così via… In altre parole x2 + y2 = z2 possiede anch’essa infinite soluzioni in cui x,y e z sono numeri naturali Il grande Teorema di Fermat I cubi dei numeri naturali • 1, 8, 27, 64, 125, 216, 343, 512, 729, 1000, … 13, 23, 33, 43, 53, ... • La somma dei cubi di due numeri naturali NON è sempre il cubo di un numero naturale • Ad esempio 27 + 64 = 91 che NON è un cubo!! Il grande Teorema di Fermat • E facendo un po’ di prove non si trovano cubi che siano somma di due cubi • Provate anche voi!!! Il grande Teorema di Fermat Queste parole di colore oscuro … • “Cubum autem in duos cubos, aut quadratodradratum in duos quadratoquadratos et generaliter nullam in infinitum ultra quadratum potestatem in duas ejusdem nominis fas est dividere: cujus rei demonstrationem mirabilem sane detexi. Hanc marginis exiguitas non caperet.” • In queste misteriose parole latine sta la soluzione del problema, per trovare la quale ci sarebbero voluti 360 anni!! • Chi le ha scritte? E che cosa vogliono dire? Il grande Teorema di Fermat Il nostro Eroe Pierre de Fermat, 1601-1665 Il grande Teorema di Fermat • Trascorse tutta la sua vita a Tolosa, nel sud della Francia, esercitando le sue funzioni di giudice presso il locale parlamento • Pur occupandosi di matematica nel poco tempo libero viene chiamato “principe dei dilettanti” ed è stato uno dei più grandi matematici di tutta la storia di questa scienza • Ha portato contributi fondamentali alla geometria analitica, al calcolo della probabilità e alla teoria dei numeri • Enunciò le sue scoperte in lettere ai più grandi matematici del Seicento che spesso sfidava a risolvere problemi da lui posti, risultando invariabilmente il vincitore Il grande Teorema di Fermat Grandi note su piccoli margini Il grande Teorema di Fermat • Intorno al 1640 Fermat inizia a leggere la traduzione latina dell’Arithmetica di Diofanto, il più grande specialista di algebra e teoria dei numeri dell’antichità, annotandone sui margini le proprie osservazioni Il grande Teorema di Fermat • Queste saranno pubblicate postume dal figlio Clément-Samuel nel 1670. Il volume originale è andato perduto • Le parole di colore oscuro che abbiamo citato sopra costituiscono la seconda osservazione che, tradotta in italiano, dice: “Non è, invece, possibile dividere un cubo in due cubi, o una quarta potenza in due quarte potenze, né, in generale, dividere alcun’altra potenza di grado superiore al secondo in due altre potenze dello stesso grado: della qual cosa ho scoperto una dimostrazione veramente mirabile, che non può essere contenuta nella ristrettezza del margine” Il grande Teorema di Fermat • Fermat afferma quindi che nessun cubo è la somma di due cubi, nessuna quarta potenza è la somma di due quarte potenze, e così via all’infinito • In altre parole, Fermat sostiene di avere trovato “una dimostrazione veramente mirabile” del fatto che l’equazione xn + y n = z n non possiede nessuna soluzione (x,y,z) in cui x,y,z sono numeri naturali, per ogni n ≥ 3 Il grande Teorema di Fermat Il più grande mistero della storia della matematica • Pochi anni dopo Fermat dimostrò il caso particolare n = 4 di quello che sarebbe diventato noto come Il grande Teorema di Fermat o anche L’ultimo Teorema di Fermat • Non publicò peró mai la dimostrazione veramente mirabile che sosteneva di avere trovato. • Se essa sia veramente esistita e, in caso positivo, in che cosa consistesse costituisce il più grande mistero di tutta la storia della matematica Il grande Teorema di Fermat Grandi matematici all’opera • A partire dalla pubblicazione delle “Osservazioni su Diofanto” del 1670 tutti i più grandi matematici tentarono di dimostrare il grande Teorema (è sufficiente considerare il caso in cui n = p è un numero primo) • Ma soltanto casi parziali furono risolti • p = 3 (Eulero, 1753) Il grande Teorema di Fermat • p = 5 (Dirichlet e Legendre, 1825) • p = 7 (Lamé, 1839) • p < 100 e p ≠ 37, 59, 67 (Kummer, 1847) Il grande Teorema di Fermat • A partire dal 1970 il Teorema è stato verificato, utilizzando i più potenti supercalcolatori, per tutti i primi p < 4.000.000 • Ma il mistero permaneva sempre più fitto!! Il grande Teorema di Fermat Dilettanti allo sbaraglio • Poiché l’enunciato del Grande Teorema è così elementare, migliaia di dilettanti hanno cercato di dimostrarlo, inondando i Dipartimenti di Matematica di tutto il mondo con le loro pseudo dimostrazioni • A Gottinga Landau aveva un modulo di risposta già pronto in cui bastava indicare la riga e la pagina in cui compariva il primo errore! • Ma i dilettanti non sono facili da convincere. Ancora oggi sono moltissimi quelli che sono arcisicuri di avere dimostrato il Grande Teorema! Il grande Teorema di Fermat Un birraio tedesco • Nel 1908 il birraio tedesco Paul Wolfskehl istituì con il suo testamento un premio di 100.000 marchi tedeschi oro (cifra enorme per quell’epoca) destinato a chi avesse trovato la dimostrazione del Grande Teorema • Il premio non venne mai attribuito e la sua dotazione finanziaria scomparve disgraziatamente nel vortice della grande inflazione che colpì la Germania dopo la prima guerra mondiale Il grande Teorema di Fermat Le sedute spiritiche • Furono organizzate numerose sedute spiritiche per evocare lo spirito di Fermat • In tutte il principe dei dilettanti si prese beffe dei partecipanti affermando che la sua dimostrazione era ben esistita e sfidandoli a trovarla Il grande Teorema di Fermat Il mistero svelato • La soluzione sarebbe venuta dopo oltre 350 anni di vani sforzi da parte di quasi tutti i più grandi matematici, e per una via abbastanza inaspettata • Il primo passo lo fece il matematico tedesco Gerd Faltings che, nel 1983, dimostrò la cosiddetta “Congettura di Mordell”, la quale implica, in particolare, che l’equazione di Fermat xn + yn = zn possiede soltanto un numero finito di soluzioni per ogni n > 2 • Il Grande Teorema equivale quindi ad affermare che questo numero finito è uguale a zero Il grande Teorema di Fermat • Nel frattempo, nel 1955, anche se allora questi problemi sembravano non avere nessun rapporto con il Grande Teorema, Yutaka Taniyama pose alcune questioni riguardanti le curve ellittiche che, ulteriormente elaborate da André Weil e da Goro Shimura, fornirono una congettura nota come congettura Shimura-Taniyama-Weil • Nel 1986 Gerhard Frey, un matematico dell’Università di Saarbrücken, stabilì la connessione fra la congettura e il Grande Teorema • Nel 1987 Kenneth Ribet, matematico americano, dimostrò che la congettura implica il Grande Teorema Il grande Teorema di Fermat • Tutto era quindi pronto per l’entrata in scena di Andrew Wiles, matematico inglese dell’Università di Princeton, figlio di un pastore anglicano • Lunedì 21 giugno 1993, verso le 10:30 (ora di Greenwich), Wiles scrisse sulla lavagna di un’aula del Newton Institute di Cambridge (UK) il teorema che prova la congettura di Shimura-Taniyama-Weil per una classe di curve ellittiche sufficientemente ampia da includere quelle necessarie per la dimostrazione del grande teorema di Fermat • Poi si sedette, dopo aver detto: Il grande Teorema di Fermat “Mi fermerò qui” • Questa non è tuttavia la fine della storia!!! • Il 4 dicembre 1993 ammise che la sua dimostrazione non era completa, il che gli impedì, tra l’altro, di vincere una delle medaglie Fields, il massimo riconoscimento che la comunità matematica attribuisce ad uno dei suoi membri, al Congresso Internazionale dei Matematici svoltosi a Zurigo nell’agosto del 1994. Il grande Teorema di Fermat • Poco dopo, tuttavia, in collaborazione con Richard Taylor, Wiles riuscì a superare la difficoltà: il Grande Teorema di Fermat era così diventato un vero teorema! • La notizia fu data in prima pagina dai più importanti quotidiani del globo, a partire da “Le Monde” e dal “New York Times”. • Neppure questo servì però a Wiles per vincere la medaglia Fields al Congresso Internazionale dei Matematici di Berlino dell’agosto 1998, perché nel frattempo aveva superato la soglia dei quarant’anni, e le ferree regole del premio lo escludevano dalla competizione. Il grande Teorema di Fermat L’apoteosi • L’international Mathematical Union decise comunque di attribuirgli una tavoletta d’argento, che il presidente della società David Mumford gli consegnò nel corso della solenne seduta inaugurale del Congresso, accompagnadola con queste parole: “Mi dispiace che l’esiguità della tavoletta ci abbia impedito di incidervi sopra la sua dimostrazione” Il grande Teorema di Fermat • La fine della frase fu sommessa da un immenso applauso che gli oltre cinquemila matematici presenti proseguirono in piedi per oltre cinque minuti. • L’ombra di Fermat, finalmente placata, sembrava aleggiare con un sorriso ironico sopra la platea ribollente di entusiasmo. • L’onore dello spirito umano, secondo la bella e famosa espressione di Karl Gustav Jacobi, era ancora una volta stato difeso con successo. Il grande Teorema di Fermat
Documenti analoghi
Dimostrazione dell`Ultimo Teorema di Fermat
Pierre de Fermat, nel 1637, partendo dalla seguente equazione:
Sintesi L`Ultimo Teorema di Fermat
Primo Caso : L’equazione (1.2) non ammette soluzioni intere (x, y, z) non
banali con p - xyz;
Secondo Caso : L’equazione (1.2) non ammette soluzioni intere (x, y, z)
non banali con p che divide uno...