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LE NOSTRE INIZIATIVE VENERDÌ 13 APRILE 2012 NOI BAMBINI DI QUARTO OGGIARO Il futuro del paese riparte da qui — MILANO — QUARTO OGGIARO. Quartiere nato negli anni Quaranta, quando si sviluppa l’immigrazione dal Sud verso il Nord; nel ‘54 le prime case popolari e la zona viene chiamata Corea o Barbon City. Quando le strade non erano asfaltate e la pioggia le riempiva di fango, quando non era terminata la chiesa di Santa Lucia e si diceva messa in una baracca. Ora Quarto Oggiaro ha una storia e un orgoglio, ma i giornali riportano notizie che a noi non piacciono: «Polizia, arrestate quattro persone», «Presi quattro rapinatori», «Baby-gang a Quarto Oggiaro», ma qui non c’è solo questo! NOI DELLA 4B stiamo crescendo in questa zona, ecco la testimonianza: «È un quartiere divertente con molti bambini», «Si può lasciare la bici in cortile senza legarla», «D’estate si fanno grigliate e si guarda la tv all’aperto», «Ho abitato a Quarto Oggiaro e non vedo l’ora di tornarci», «Alcuni murales non sono pasticci ma opere d’arte». In classe è emerso che il quartiere oltre ai difetti vanta numerosi pregi: è collegato ad altre zone con i treni di Trenord, le linee tranviarie 7, 12 e 19 e la 40-57 Atm. Oggi sono molti i gruppi che vi operano: Onlus, cooperative e associazioni culturali che organizzano i concerti in piazza Capuana, iniziative a villa Scheibler e nei numerosi parchi, e le società sportive permettono le attività extrascolastiche. Come noi sono nati qui personaggi che portano alto il nome della zona: Tito Stagno giornalista Rai, Gianni Biondillo e Barbacetto scrittori, l’italiana finalista per Miss Universo Laia Manetti, il campione del mondo di atletica leggera Michele Didoni, il pugile Sandro Lopopolo, il karateka Omar Conti e i cantanti Davide De Marinis e il rapper Vacca e un gran numero di brave e oneste persone che tutti i giorni si alzano per andare a lavorare. Malgrado alcune vie sia- no sporche, se alcuni di noi faticano ad addormentarsi per via delle urla nei cortili, se andando a scuola vediamo qualche auto annerita, crediamo che qualcosa possa cambiare se siamo i primi ad apprezzare il quartiere. Non possiamo far finta di non vedere ciò che non ci piace, ma non ci si può fermare ai difetti. Il futuro di Quarto Oggiaro siamo noi e contribuiremo a migliorarla. SCUOLA E QUARTIERE La primaria Graf — MILANO — L’ISTITUTO TRILUSSA comprende il plesso Graf 70 e 74. La scuola la riconosci dalle mattonelle marroni e dalla bandiera italiana. È ampia e caratterizzata da lunghi corridoi, ospita le sezioni A, B, C e una ventina di bambini per classe. La campana suona alle 8.25 e facciamo a gara per arrivare primi tra i richiami delle insegnati e del personale Ata. La scuola comprende i laboratori di musica, video, pittura, ceramica, informatica, L2, inglese, sostegno, una biblioteca e due palestre invidiabili. Noi bambini della Graf siamo numerosi e il refettorio non ci accoglie tutti contemporaneamente. L’istituto vanta tre cortili nei quali trascorriamo gli inter- valli. Uno è molto grande ma è costituito dal fondo in cemento, 5 grandi alberi e qualche ciuffo d’erba. Sul retro grazie al Progetto Orto coltiviamo verdure nel lotto di terra che ci sta regalando grandi soddisfazioni! Realizziamo attività che altrimenti non potremmo fare. A scuola si può ballare, dipingere, fare teatro, andare alle mostre, giocare con i compagni, apprendere, partecipare ai concorsi e con un po’ di fortuna partire per Scuola Natura! La Graf è la vera grande risorsa del quartiere grazie ai numerosi progetti attivati con la stretta collaborazione di famiglie, associazioni e insegnanti sulle tematiche del benessere, disabilità e diversità. Così è facile imparare e noi ne siamo orgogliosi! I. C. Trilussa - Scuola Elementare - Plesso Graf 70 - 4B LA REDAZIONE Sara Chabbi, Giacomo De Rimini, Simona Di Bella, Martina Diaz Lopez, Sara Fallacara, Emanuele Galli, Vincenzo Guarino, Taj Hossain, Kalifa Laraibi, Luna Lucchini, Andrea Maiorino, Braian Modesto, Khadija Moumkin, Alberto Moscarelli, Marco Petricelli, Giulia Wu, Ademaro Matteo Stan, Sorinela Neacsu, Francesca Silvestro LE COORDINATRICI: Martina De Bernardi, Francesca Santarcangelo, Debora Lombardo 23 ••
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Il quartiere fu fino al Regio Decreto del 9 novembre 1923, frazione
Certosa (linee S5 ed S6).