2 – Operazioni di base
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2 – Operazioni di base
D00123456A Console di missaggio digitale MANUALE DI RIFERIMENTO IMPORTANTI PRECAUZIONI DI SICUREZZA U.S.A. Per gli utenti europei Per lʼutente Questo apparecchio è stato testato e trovato conforme alla normativa vigente per i dispositivi digitali di classe A, secondo quanto stabilito dalla Sezione 15 della regolamentazione FCC. Tale conformità è il risultato di controlli atti a fornire un sufficiente grado di sicurezza contro le interferenze radio in aree residenziali. Il presente apparecchio genera, usa e può emettere frequenze radio e, se non installato ed usato secondo le istruzioni, può causare interferenze alle comunicazioni via etere, nel qual caso allʼutente sarà richiesto di provvedere a proprie spese per ridurre suddetti disturbi. Cautela Interventi e modifiche non espressamente approvate da TEAC CORPORATION potrebbero far decadere la garanzia e annullare i diritti dellʼutente allʼutilizzo di questo dispositivo. Attenzione Questo apparecchio in classe A, durante il funzionamento in un ambiente domestico può generare interferenze radio. In tali circostanze, si consiglia di adottare le opportune precauzioni e contromisure. Pour les utilisateurs en Europe AVERTISSEMENT Il sʼagit dʼun produit de Classe A. Dans un environnement domestique, cet appareil peut provoquer des interférences radio, dans ce cas lʼutilisateur peut être amené à prendre des mesures appropriées. Für Kunden in Europa Warnung Dies is eine Einrichtung, welche die Funk-Entstörung nach Klasse A besitzt. Diese Einrichtung kann im Wohnbereich Funkstörungen versursachen ; in diesem Fall kann vom Betrieber verlang werden, angemessene Maßnahmen durchzuführen und dafür aufzukommen. Informazioni relative al marchio CE a) Ambiente elettromagnetico applicabile: E4 b) Picco del flusso di corrente: 8 A ATTENZIONE: PER RIDURRE IL RISCHIO DI FOLGORAZIONE, NON SMONTARE IL COPERCHIO O IL PANNELLO POSTERIORE. ALL’INTERNO NON CI SONO ELEMENTI CHE RICHIEDONO MANUTENZIONE DA PARTE DELL’UTENTE. PER L’ASSISTENZA RIVOLGERSI SEMPRE A PERSONALE QUALIFICATO. Il simbolo della saetta con punta a freccia inscritta in un triangolo equilatero avverte l’utente che dentro l’involucro dell’apparecchio sono presenti tensioni non isolate che potrebbero raggiungere un livello tale da costituire pericolo di folgorazione per le persone. Il simbolo con il punto esclamativo inscritto in un triangolo equilatero avverte l’utente della presenza nella documentazione allegata di importanti istruzioni per il funzionamento e la manutenzione dell’apparecchiatura. Il numero di serie di questo dispositivo si trova sul pannello posteriore. Consigliamo di annotare qui il numero del modello e il numero di serie, conservandoli per future necessità. Numero modello Numero di serie ATTENZIONE: PER EVITARE RISCHI DI INCENDIO O FOLGORAZIONE, NON LASCIARE QUESTO APPARECCHIO ESPOSTO ALLA PIOGGIA O ALL’UMIDITA’. 2 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento IMPORTANTI PRECAUZIONI DI SICUREZZA 1 2 3 4 5 6 7 Leggere con attenzione queste istruzioni. Conservare con cura il manuale. Attenersi a tutte le precauzioni indicate. Seguire attentamente tutte le istruzioni. Non utilizzare l’unità in prossimità di acqua. Pulire solo con un panno asciutto. Non ostruire le aperture di ventilazione. Installare l’unità secondo le istruzioni fornite dal produttore. 8 Non collocare l’unità vicina a sorgenti di calore, come radiatori, stufe, caloriferi o altre apparecchiature che producono calore, compresi gli amplificatori. 9 Non rinunciare alla sicurezza offerta dalle spine polarizzate o con messa a terra. Le spine polarizzate hanno due lame, di cui una più larga dell’altra. Una spina con messa a terra, invece, è composta di due lame e un terzo polo di messa a terra. La lama larga o il terzo polo sono progettati per la sicurezza. Se la spina fornita non si inserisce correttamente nella presa, consultare un elettricista per farla sostituire. 10 Proteggere il cavo di alimentazione, non calpestarlo e non comprimerlo, specialmente in corrispondenza della spina, di prese a parete e nel punto in cui fuoriesce dall’apparecchio. 11 Utilizzare solo gli accessori indicati dal produttore. 12 Utilizzare solo con carrello, supporto, cavalletto, sostegno o tavolo specificati dal produttore, o acquistati insieme all’apparecchiatura. Quando si usa un carrello, prestare attenzione a non ferirsi durante gli spostamenti del dispositivo. 13 Staccare la spina in caso di temporale o quando non si utilizza l’apparecchio per un lungo periodo. 14 Per l’assistenza tecnica rivolgersi a personale qualificato. L’assistenza tecnica è necessaria nel caso in cui l’unità sia danneggiata, ad esempio per problemi del cavo di alimentazione o della spina, in caso di rovesciamento o caduta di liquidi ed oggetti all’interno dell’apparato, esposizione alla pioggia e all’umidità, malfunzionamenti o cadute accidentali. • Non esporre l’apparecchio a schizzi e gocce di alcun liquido. • Non mettere vasi o altri contenitori di liquidi sopra l’apparecchio. • Non installare l’apparecchio in spazi chiusi, come ad esempio librerie o luoghi simili. • Quando è spenta, l’unità assorbe dalla presa di rete livelli di corrente non operativi e poco significativi. • L’apparecchio deve essere posizionato nei pressi della presa di corrente in modo che il cavo di alimentazione sia sempre facilmente raggiungibile. • Le apparecchiature appartenenti alla classe I devono sempre essere collegate a prese di corrente dotate di messa a terra. • Le batterie (Battery-Pack o quelle installate), ove presenti, non devono essere esposte ad eccessive fonti di calore come la luce diretta del sole, fuoco o agenti similari. TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 3 Indice generale 1 – Introduzione Il tasto FLIP ...................................................... 23 Comportamento degli Encoder ........................ 23 Integrazione Computer Software DAW .............. 9 Altre caratteristiche di base ................................ 9 Leggere attentamente questo manuale ............. 9 Schede di memoria Compact Flash ........ 24 Descrizione del DM-3200 ........................10 Spegnere il DM-3200 .............................. 25 Ingressi ............................................................ 10 Moduli di canale ............................................. 10 Destinazione dei canali .................................. 11 Uscite ............................................................... 11 Effetti ................................................................. 11 PRECAUZIONE IMPORTANTE!!! ....................... 25 Come spegnere il DM-3200 ............................ 25 Avviare il DM-3200 ............................................ 25 Disimballare il DM-3200 .........................11 Descrizione del manuale ........................12 Contenuto del manuale .................................... 12 1, “Introduzione” (page 9) ............................. 12 2, “Operazioni di base” (page 16) ................. 12 3, “Collegamenti” (page 38) .......................... 12 4, “Instradamento & assegnazioni” (page 46) .......................................................................... 12 5, “Moduli canale” (page 59) ......................... 12 6, “Effetti” (page 81) ...................................... 12 7, “MIDI” (page 91) ......................................... 12 8, “Controllo remoto” (page 93) ................... 12 9, “Specifiche tecniche” (page 102) .............. 12 Note e avvisi ...................................................... 12 Note speciali sui fader sensibili al tocco ...................................................................13 Copyright, ecc. .........................................13 Caratteristiche del DM-3200 ...................14 Sezione “Control” .............................................. 15 Sezione “Monitoring” ....................................... 15 Sezione “Module & Fader Layer” ...................... 15 Sezione “Encoder” ............................................. 15 Sezione “Modifier” ............................................ 15 Sezione “Library And CF Card” ......................... 15 Sezione “Machine Control” .............................. 15 Sezione “Analog Input” .................................... 15 2 – Operazioni di base Pulsanti Smart..................................................... 16 Cosa c’è sullo schermo? .................................... 16 Accedere direttamente alle schermate più utilizzate .......................................................... 17 Configurare una schermata USER................... 17 Layer di Fader ..................................................... 18 Controlli speciali ......................................18 POD .................................................................. 18 Encoder ....................................................20 Mappature degli Encoder ................................. 20 Modo Pan ........................................................ 20 Modo Aux ........................................................ 20 Modo GATE/DYN ............................................. 20 EQ ..................................................................... 21 SND AUX 1–2 ................................................... 21 PAN AUX 1–2 ................................................... 21 LVL BUSS .......................................................... 21 LVL AUX ........................................................... 21 LVL CH 1–16, 17–32, 33–48 .............................. 21 Comprendere gli indicatori degli Encoder ....... 21 Impostazioni Pan ............................................ 21 Impostazioni EQ .............................................. 22 Livelli di modulo e mandate AUX .................. 23 Impostazioni di dinamica................................ 23 4 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento Formattare una nuova scheda........................... 24 Progetti e librerie ................................... 26 Impostare data e orario .................................... 27 Creare un nuovo progetto ................................ 27 Utilizzare i modelli .......................................... 27 Gestire i progetti ............................................... 28 Caricare un progetto ...................................... 28 Copiare un progetto ........................................ 28 Cancellare un progetto .................................. 28 Rinominare un progetto .........................28 Salvare i dati di progetto .................................. 29 Gestire le librerie ................................... 30 Utilizzare i banchi di libreria........................... 30 Visualizzare i programmi di libreria............... 31 Richiamare i programmi di libreria................ 31 Salvare i programmi di libreria ...................... 31 Cancellare i programmi di libreria ................. 31 Utility di libreria ................................................ 31 Parametri di destinazione ............................... 31 Parametri sorgente.......................................... 32 Nominare le voci di libreria.................... 32 Opzioni .................................................... 32 Pagina SETUP ...................................................... 32 UPPER BAR DISPLAY ........................................ 33 Modo LOCATE DISPLAY .................................. 33 Modo ENCODER OPERATION .......................... 33 LIBRARY DIRECT KEY OPERATION .................. 33 OL/STATUS LED TYPE ....................................... 33 FADER SENSITIVITY ......................................... 33 Schermata PREFERENCES .................................. 34 Fader Auto MODULE Select ............................ 34 CH SOLO Key Auto MODULE Select ................ 34 Select MODULE Return ................................... 34 ST Link by SEL key ........................................... 34 SEL Key Follows Fader Layer Status .............. 34 Meter Follows SEL key ................................... 34 Automation fader OFF .................................... 34 Balance Level CENTER:0dB ............................. 34 AUX Mute follows CH Mute ........................... 34 Encoder Mode Follows Current Screen ......... 34 Current Screen Follows Encoder Mode ......... 34 BUSS PAN Follows ST PAN .............................. 34 BUSS Link/BUSS PAN are Linked ..................... 35 SOLO .................................................................. 35 MODE SELECT .................................................. 35 SOLO LINK ........................................................ 35 SOLO TYPE ....................................................... 35 INPLACE SOLO DEFEAT .................................... 35 Utility ...................................................... 36 UTILITY per la copia dei parametri .................... 36 Utility pedale ...................................................... 37 Talkback ........................................................... 37 Machine Control ............................................. 37 Other ................................................................ 37 Polarity ............................................................ 37 Indice generale 3 – Connessioni Terminazioni analogiche ........................ 39 Terminazioni Mic/Line ........................................39 Insert di canale ................................................39 2 TR IN ..............................................................39 RITORNI ASSEGNABILI ......................................39 Uscite analogiche ...............................................40 Stereo Out.........................................................40 MANDATE ASSEGNABILI .................................40 Monitoraggio (USCITE CR) ..............................40 Monitoraggio (USCITE STUDIO) ......................40 Terminazioni digitali ...............................40 I/O audio digitali .................................................40 TDIF I/O .............................................................40 IN e OUT ADAT .................................................40 Porta CASCADE ................................................40 Ingressi e uscite digitali .................................40 Configurare le terminazioni digitali .................41 Ingressi digitali ...............................................41 Mute Defeat .....................................................41 Stereo Output ..................................................41 Configurazione delle schede di espansione .....42 IF-AN/DM ..........................................................42 IF-AE/DM ...........................................................42 IF-TD/DM ...........................................................42 IF AD/DM ..........................................................42 Altre terminazioni di connessione ........ 42 Terminazioni MIDI (IN, OUT e THRU) ..............42 Porta RS-422 ....................................................42 TIME CODE .......................................................42 WORD SYNC (IN e OUT/THRU) ..........................42 TO METER .........................................................43 FOOT SW ...........................................................43 USB ...................................................................43 Tensione di alimentazione ..............................43 Impostazioni di Clock ..............................44 Fs MODE ...........................................................44 Verificare il Clock ............................................44 Clock a velocità variabile ................................44 Variazione di Clock ..........................................44 Modificare il Clock ...........................................45 Fase del Clock ..................................................45 Velocità in uscita..............................................45 4 – Instradamento & assegnazioni Instradamento .........................................47 Instradamento dei segnali in ingresso..............47 Instradamento multiplo ..................................48 Invertire i canali ...............................................48 Opzioni Loopback.............................................48 Selezione dell’ingresso digitale......................48 Instradamento delle uscite ................................48 Uscite delle schede opzionali ..........................49 Combinare gli Insert ...........................................50 Abbinamento mandata/ritorno ......................50 Assegnazioni Canale/bus ......................... 51 Assegnazione per mezzo del pannello di controllo ..................................................................51 Utilizzare le videate di assegnazione .............51 Interruttore Pan ...............................................52 Assegnazioni Surround....................................53 Assegnazioni non di canale.............................53 Assegnazione Bulk ..........................................53 Bus panning .....................................................53 Monitoraggio ..........................................54 Selezionare la sorgente di segnale per la Control Room (CR) .........................................................54 La sorgente Cue Studio ......................................55 Talkback ..............................................................56 Sorgente Talkback ...........................................56 Definizione Slate .............................................56 Oscillatore e generatore di rumore...................56 Destinazione dell’oscillatore ..........................56 Meter ..................................................................57 Balistica dei Meter ..........................................57 Selezione Meter a schermo .............................57 Punti di Metering ............................................57 Solo ..................................................................58 5 – Moduli canale Principi generali ..................................................59 Schermata per l’assegnazione dei parametri ...........................................................................59 Impostazioni globali di modulo..............60 Visualizzazione Input/Return...........................60 Grafico e pulsante EQ .....................................60 Grafico e pulsante GATE .................................60 Grafico e pulsante COMP/EXP..........................60 Pulsante Compressor/expander Point ...........60 Meter e pulsante Pick-Off Point .....................60 Fader ................................................................60 Pulsante MUTE .................................................60 Controllo PAN (BALANCE) ..............................60 Pulsante PAN Follow .......................................60 Pulsante INSERT ...............................................60 Pulsante Phase .................................................60 Pulsante AUX1-2 ..............................................61 Pulsante STEREO ..............................................61 Visualizzazione assegnazioni gruppo .............61 Controllo Fader ..................................................61 Schermata Master ...........................................61 Processori di dinamica ............................62 LINK ..................................................................62 Trigger Mode (TRG MOD) ................................62 Trigger Selection .............................................62 Attivare/disattivare i processori .....................62 Gate (canali d’ingresso 1–32) ............................63 GATE .................................................................63 Soglia (THRESH) ................................................63 Range (RANGE) .................................................63 Tempo di attacco Gate.....................................63 Isteresi (HYST) ..................................................63 Tempo di sostegno Gate (HOLD) ....................63 Tempo di decadimento Gate (DECAY) ...........63 Compressor/Expander ........................................63 COMP/EXPAND .................................................63 Punto di Insert (INS PNT) .................................63 Soglia ................................................................63 Compression/Expansion Ratio ........................63 Tempo di attacco..............................................63 Tempo di rilascio ..............................................63 Auto Make-Up ..................................................64 Guadagno in uscita ..........................................64 Pulsanti Library Jump .....................................64 Programmi della libreria Dynamics...................64 Libreria Compressor/Expander .......................64 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 5 Indice generale Programmi Gate .............................................. 65 Impostazioni Trigger ......................................... 65 Equalizzatore ............................................66 Encoder ed EQ ................................................. 66 Libreria EQ .......................................................... 67 Configurazione di mandate Aux e bus ..68 Schermate Aux (non linkate) ......................... 68 Copia delle regolazioni tra i livelli Aux/Canale .......................................................................... 68 Selezione della sorgente ................................ 69 Schermate Aux Pan/Balance (linkate) ........... 69 Utilizzo degli Encoder ..................................... 69 Setup del modulo ....................................70 Selezione INPUT/RETURN ................................ 70 Interruttore GATE ........................................... 70 Sorgente AUX 1-2 ............................................ 70 Punto di inserzione per dinamica................... 70 Dinamica on/off .............................................. 70 Punto di inserzione assegnabile..................... 70 Controllo di fase .............................................. 70 Delay di modulo .............................................. 70 Trim digitale..................................................... 71 Dithering (solo bus stereo) ............................ 71 Regolazioni Pan e Balance .............................. 71 Phase/Trim/Delay ............................................... 71 Fase .................................................................. 71 Trim digitale..................................................... 71 Delay ................................................................ 71 Collegamento Stereo ........................................ 72 Bilanciamento ................................................. 73 Processori di dinamica linkati......................... 73 Gruppi Mute ....................................................... 73 Eliminare i gruppi ............................................ 73 Raggruppare i gruppi ...................................... 74 Collegare i gruppi Fader ai gruppi Mute ....... 74 Gruppi Fader ...................................................... 74 Operazioni Surround ...............................75 Modificare la modalità Surround...................... 75 Assegnazioni Bus ............................................. 75 Assegnare i canali ai Bus Surround................... 75 Panning Surround .............................................. 76 Schermata modulo .......................................... 76 Schemi di Panning ........................................... 77 Utilizzo dei tasti cursore ................................. 77 Tasti Jump ........................................................ 77 Modalità Pan spenta........................................ 78 Livello LFE .......................................................... 78 Memorie di scena.....................................79 Gestione della libreria di Snapshot .................. 79 Salvare le memorie di scena.............................. 80 Informazioni su una memoria di scena ............ 80 6 – Effetti Instradare gli effetti ................................81 Configurare gli effetti .............................81 Parametri effetti TASCAM ................................ 82 Parametri effetto TC Works .............................. 83 Librerie effetti..........................................84 Preset effetto TC Reverb ................................... 84 Preset effetti TASCAM ....................................... 87 6 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 7 – MIDI Filtraggio e attivazione delle porte MIDI .................................................................. 91 I messaggi Program Change e il DM-3200 .................................................................. 92 Impostare i canali MIDI ................................... 92 Operazioni Batch.............................................. 92 Tabelle di implementazione MIDI .......... 92 8 – Controllo remoto Operazioni di trasporto .......................... 93 Cancellare un dispositivo dalla lista ................. 94 Rilevazione automatica dei dispositivi............. 94 Scegliere il tipo di controllo per i dispositivi... 94 STATE ............................................................... 94 DEVICE ............................................................. 94 ID ...................................................................... 94 CHASE .............................................................. 95 TRA ................................................................... 95 REC ................................................................... 95 All safe ............................................................. 95 Memorie MCM - Machine Control Mapping ..... 95 Utilizzare le memorie MCM ............................... 96 Visualizzare le mappature di trasporto ............ 96 Modificare una mappa ....................................... 96 Setup Machine Control ........................... 97 Edit Frames ........................................................ 97 Cueing mode ...................................................... 97 Play Mode ........................................................... 97 AUTO ................................................................ 97 DEFERRED ........................................................ 97 IMMEDIATE ...................................................... 97 Opzione Play Command Type ........................... 97 Opzione Record Command Type ....................... 98 Locate Preroll ..................................................... 98 Memorie di locazione ............................ 99 Selezione della modalità di visualizzazione per i punti di locazione ............................................ 99 Salvataggio “al volo” di una memoria di locazione ......................................................... 99 Impostazione manuale e modifica di una memoria di locazione ..................................... 99 Posizionamento su una memoria di locazione .................................................................. 99 Visualizzare l’elenco delle memorie di locazione ................................................................ 100 Localizzazione manuale ................................... 100 Riproduzione ciclica ......................................... 100 Operazioni Auto Punch ................................... 101 ALL INPUT e AUTO MON ................................... 101 9 – Specifiche tecniche Ingressi e uscite audio analogiche ...... 102 Ingressi e uscite audio digitali ............ 103 Connessioni varie .................................. 103 Equalizzazione ...................................... 104 Prestazioni di sistema .......................... 104 Caratteristiche fisiche .......................... 104 Schizzo dimensionale ........................... 105 Messaggi e problemi ............................ 105 Diagramma a blocchi ............................ 116 Diagramma dei livelli ........................... 117 Elenco delle figure 1 ––Introduzione Figura 1.1: Componenti logici di base del DM-3200 . 10 Figura 1.2: Panoramica del DM-3200 . . . . . . . . . . . . 14 2 ––Operazioni di base Figura 2.1: Tasti di controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 Figura 2.2: Esemplificazione delle informazioni presenti nella parte superiore dello schermo. . . . . . . . . . . 17 Figura 2.3: I controlli POD . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18 Figura 2.4: Le manopole POD impiegate in una schermata multi-controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19 Figura 2.5: La manopola POD 4 utilizzata come selettore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19 Figura 2.6: I tasti POD 2,3 e 4 utilizzati come pulsanti per eseguire specifiche operazioni . . . . . . . . . . . . . . . 19 Figura 2.7: Il POD 1 utilizzato per visualizzare una lista di opzioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19 Figura 2.8: I tasti POD utilizzati per selezionare una videata secondaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19 Figura 2.9: I tasti POD 2 e 4 utilizzati per accedere ad altre videate (libreria di effetti) . . . . . . . . . . . . . . . 19 Figura 2.10: Funzionalità degli Encoder. . . . . . . . . . . 20 Figura 2.11: Gli Encoder in modalità PAN . . . . . . . . . 21 Figura 2.12: Encoder in modalità controllo di guadagno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22 Figura 2.13: Gli Encoder in modalità selezione della frequenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22 Figura 2.14: Gli Encoder in modalità regolazione della larghezza di banda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22 Figura 2.15: Encoder utilizzati per selezionare la tipologia del filtraggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23 Figura 2.16: Encoder utilizzati per regolazioni di livello relativi a modulo e mandate Aux . . . . . . . . . . . . . 23 Figura 2.17: Il menù ENCODER OPERATION . . . . . . . 23 Figura 2.18: Formattazione di una scheda CF . . . . . . 24 Figura 2.19: Spegnimento del DM-3200 . . . . . . . . . . 25 Figura 2.20: Riaccensione del DM-3200 senza precedente procedura di spegnimento . . . . . . . . . . . . . 25 Figura 2.21: Architettura del progetto . . . . . . . . . . . 26 Figura 2.22: Impostare data e orario . . . . . . . . . . . . 27 Figura 2.23: La pagina per creare un nuovo progetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27 Figura 2.24: La videata per la gestione dei progetti . 28 Figura 2.25: Salvare un progetto . . . . . . . . . . . . . . . . 29 Figura 2.26: Gestione della libreria relativa alle impostazioni Gate. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30 Figura 2.27: Menù per la selezione della libreria . . . 30 Figura 2.28: Videata delle Utility di libreria . . . . . . . 31 Figura 2.29: Impostare e modificare nomi e commenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32 Figura 2.30: La schermata SETUP OPTION . . . . . . . . . 33 Figura 2.31: La Upper Bar impostata su SYSTEM . . . 33 Figura 2.32: La schermata PREFERENCES . . . . . . . . . 34 Figura 2.33: Opzioni SOLO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 Figura 2.34: Schermata dell’Utility copia dei parametri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36 Figura 2.35: Impostazioni per la regolazione del pedale esterno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37 3 ––Connessioni Figura 3.1: Panoramica del retro dell’unità . . . . . . . . 38 Figura 3.2: Sezione degli ingressi e dei controlli analogici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39 Figura 3.3: Schermata per configurare le terminazioni di ingrasso/uscita digitali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41 Figura 3.4: IF-AN/DM (a sinistra) e IF-AE/DM (a destra) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42 Figura 3.5: IF-TD/DM (a sinistra) e IF-AD/DM (a destra) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42 Figura 3.6: La schermata PROJECT CLOCK . . . . . . . . . 44 Figura 3.7: Verifica delle sorgenti di Clock . . . . . . . . . 44 4 ––Instradamento e assegnazioni Figura 4.1: Caratteristiche dei moduli canale del DM3200 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46 Figura 4.2: Instradamento delle sorgenti in ingresso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47 Figura 4.3: Instradamento dell uscite . . . . . . . . . . . . . 49 Figura 4.4: Gestione degli Insert. . . . . . . . . . . . . . . . . 50 Figura 4.5: Tasti di assegnazione . . . . . . . . . . . . . . . . 51 Figura 4.6: Videata per l’assegnazione ai Bus (Bus accoppiati). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 51 Figura 4.7: Assegnazioni Bus con l’interruttore Pan spento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52 Figura 4.8: Schermata per l’assegnazione dei canali in modalità Surround . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53 Figura 4.9: Controlli di monitoraggio e misurazione . 54 Figura 4.10: Videata dei parametri Monitor . . . . . . . 55 Figura 4.11: Videate relative al monitoraggio Oscillator e Communication . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56 Figura 4.12: Schermata Metering (relativa ai primi 24 moduli di canale) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57 5 –– Moduli canale Figura 5.1: Videata d’assegnazione dei parametri . . . 59 Figura 5.2: Impostazioni globali comuni a tutti i moduli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60 Figura 5.3: Pagine per il controllo dei fader di canale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61 Figura 5.4: Videata Master Fader . . . . . . . . . . . . . . . . 61 Figura 5.5: Pagina DYNAMICS di un singolo canale (canali 1-32) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62 Figura 5.6: Pagina DYNAMICS di un canale stereo (canali 1-32) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62 Tabella 5.7: Programmi della libreria Compressor/Expander . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 64 Tabella 5.8: Programmi della libreria Gate/Expander . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65 Figura 5.9: Assegnazioni trigger per i processori di dinamica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65 Figura 5.10: Schermata EQ di modulo. . . . . . . . . . . . . 66 Figura 5.11: Libreria EQ . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67 Tabella 5.12: Programmi della libreria EQ . . . . . . . . . 67 Figura 5.13: Videata di modulo relativa a mandate Aux e Bus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 68 Figura 5.14: Videata Aux (non linkate) . . . . . . . . . . . 68 Figura 5.15: Videata Aux Pan/Balance (linkate) . . . . . 69 Figura 5.16: Videata relativa alla pagina SETUP del modulo canale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70 Tabella 5.17: Delay di canale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 7 Elenco delle figure Figura 5.18: Controlli di balance relativi a canali linkati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71 Figura 5.19: Regolazioni relative al Trim digitale . . . 71 Figura 5.20: Schermata per la regolazione dei Delay di canale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72 Figura 5.21: Videata Master Delay . . . . . . . . . . . . . . 72 Figura 5.22: Collegamento di due moduli . . . . . . . . . 73 Figura 5.23: Videata per l’accoppiamento dei canali in stereo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73 Figura 5.24: Schermata Mute Grouping . . . . . . . . . . 73 Figura 5.25: Eliminazione di un gruppo . . . . . . . . . . 74 Figura 5.26: Raggruppare i gruppi . . . . . . . . . . . . . . 74 Figura 5.27: Schermata Fader Grouping . . . . . . . . . . 74 Figura 5.28: Selezione di una modalità Surround . . . 75 Tabella 5.29: Assegnazioni Bus in modalità Surround 75 Figura 5.30: Assegnazioni Surround . . . . . . . . . . . . . 76 Figura 5.31: Panoramica Surround . . . . . . . . . . . . . . 76 Figura 5.32: Panning Surround del modulo . . . . . . . 76 Figura 5.33: Panning Surround (Pan Mode attivo) . . 77 Figura 5.34: agina Surround (Pan Mode spento) . . . 78 Figura 5.35: Livello LFE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 78 Figura 5.36: Libreria delle memorie di scena . . . . . . 79 Figura 5.37: Salvare una memoria di scena . . . . . . . 80 6––EFFETTI Figura 6.1: Instradamento dei segnali Send/Return relativi all’unità effetti interna . . . . . . . . . . . . . . . . . 81 8 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento Figura 6.2: Schermata libreria effetti . . . . . . . . . . . . . 81 Figura 6.3: Impostazioni effetto . . . . . . . . . . . . . . . . . 82 Figura 6.4: Parametri effetti comuni (Fila 1) . . . . . . . 82 Tabella 6.5: Parametri effetti TASCAM . . . . . . . . . . . 82 Tabella 6.6: Parametri effetto TC Reverb . . . . . . . . . . 83 Tabella 6.7: Programmi dell’effetto TC Reverb . . . . . 84 Tabella 6.8: Effetti TASCAM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 87 7 ––MIDI Figura 7.1: Finestra delle impostazioni MIDI . . . . . . . 91 Figura 7.2: La videata per la gestione dei messaggi MIDI di Program Change . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 92 8 ––Controllo remoto Figura 8.1: Aggiungere un dispositivo per controllarlo mediante il DM-3200 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 93 Tabella 8.2: Metodi di controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . 93 Tabella 8.3: Dispositivi supportati per il controllo delle operazioni di trasporto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 93 Figura 8.4: Parametri per la configurazione delle funzioni Machine Control . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 97 9 ––Specifiche tecniche Figura 9.1: Schizzo dimensionale . . . . . . . . . . . . . . . 105 Tabella 9.2: Messaggi popup . . . . . . . . . . . . . . . . . . 105 Figura 9.3: Diagramma a blocchi . . . . . . . . . . . . . . . 116 Figura 9.4: Diagramma dei livelli . . . . . . . . . . . . . . . 117 1 – Introduzione Questa sezione illustra le caratteristiche più significative del DM-3200. Vengono anche descritte le operazioni principali per l’utilizzo dell’unità. E’ molto importante leggere attentamente queste pagine per apprendere le procedure di base e capire il funzionamento del DM-3200. Il DM-3200 introduce un nuovo approccio alle comuni operazioni di missaggio e registrazione. registrazione autonoma e diventare il cuore dello studio di registrazione. Progettato per integrarsi perfettamente con i software di registrazione delle più recenti stazioni audio digitali (DAW), può essere anche utilizzato come unità di I Fader motorizzati, i 16 Encoder rotativi circondati da un anello di indicatori LED e un ampio display LCD, fanno del DM-3200 un’unità molto intuitiva, potente e facile da utilizzare. Integrazione con il Computer e i software DAW Il DM-3200 può essere utilizzato con un computer tramite la porta USB che consente il controllo dei software di DAW, per emulare le capacità di controllo di numerosi controller hardware dedicati. In aggiunta, la scheda di espansione opzionale FireWire (IF-FW), oltre a garantire tutte le funzionalità dalla connessione USB già fornita di serie, consente la trasmissione e la ricezione di audio digitale multicanale tra l’applicazione DAW e il DM-3200. In questo caso, il DM-3200 può essere utilizzato come mixer digitale liberando il computer da questo compito e concentrandone l’attività sulle funzioni di editing e processamento del segnale. In entrambi i casi, il software TMCompanion, può essere utilizzato per gestire tutte le funzioni del DM3200. Consultare la documentazione relativa all’ultima versione di questo software per una panoramica delle funzionalità di TMCompanion. NOTA Alcune delle funzionalità potrebbero non essere implementate nella prima versione del firmware del DM3200. Altre caratteristiche di base Il DM-3200 è stato progettato per controllare sistemi di lavoro articolati. per questo motivo, integra alcune funzionalità specifiche come il monitoraggio dei segnali in studio, il Talkback e così via. Il DM-3200 possiede caratteristiche di automazione che lo rendono indipendente dall’utilizzo con un personal computer. Tutte le operazioni di registrazione e missaggio, infatti, possono essere facilmente eseguite in modo autonomo, con il solo utilizzo di una sorgente di Timecode (inclusa nel generatore interno). Il protocollo Sony P2 9-pin, anch’esso implementato nel DM-3200, consente il controllo di altre apparecchiature presenti nello studio di registrazione. E’ facile anche lavorare su più progetti contemporaneamente, grazie alla possibilità di memorizzare tutte le impostazioni per futuri richiami e riutilizzi. La portabilità di queste informazioni, utilizzabili quindi su unità diverse, è garantita dalla possibilità di utilizzare Compact Flash per memorizzare i dati relativi ai progetti sui quali si sta lavorando. Inoltre, la qualità degli effetti interni, riduce gli investimenti su altre apparecchiature e garantisce anche la qualità della portabilità dei dati da un’unità DM-3200 all’altra. Per consentire la massima integrazione possibile tra DM-3200 e altre apparecchiature dello studio, l’unità implementa funzioni di Timecode, Word Sync, MIDI, 9-pin Serial Control. Leggere attentamente questo manuale Si consiglia di tenere in massima considerazione le informazioni fornite in questo manuale. Sebbene molte funzionalità del DM-3200 lo rendano un’unità intuitiva e facile da utilizzare, molte delle caratteristi- che implementate potrebbero non essere immediatamente comprensibili. Un po’ di tempo speso nella lettura di questo manuale vi farà risparmiare tempo da dedicare invece alle vostre produzioni. TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 9 1 – Introduzione : Descrizione del DM-3200 Descrizione del DM-3200 Ingressi Per quanto riguarda gli ingressi analogici, il DM-3200 fornisce 16 ingressi bilanciati, dotati di preamplificatori microfonici di elevata qualità, e connessioni di linea e prese Insert analogiche. Le connessioni Mic e Line possono essere impiegate sullo stesso canale, ma utilizzate solo una alla volta. Sono disponibili anche quattro ingressi e uscite analogiche assegnabili ad unità-effetti esterne. La sezione digitale comprende tre porte TDIF I/O, ADAT “Lightpipe” I/O, e due coppie stereo S/PDIF o ingressi e uscite AES/EBU. Sono disponibili, inoltre, due slot per espandere ulteriormente il sistema con una varietà di schede I/O, * come la scheda FireWire, che favorisce la comunicazione bidirezionale rapida dei dati tra DM-3200 e DAW software. Moduli di canale Il DM-3200 fornisce 48 moduli di canale che possono essere assegnati liberamente a 16 moduli bus interni. Di questi 48 moduli, 32 sono equipaggiati con equalizzatore a 4-bande, controllo di fase, Trim digitale, processamento di dinamica con compressore, Expander e Gate. Gli altri 16 moduli, invece, sono di base e possono però essere liberamente assegnati ai bus e alle mandate Aux. I primi 32 canali equalizzati, possono avere due sorgenti (Input e Return), che possono essere assegnate liberamente e commutate in funzione della modalità attiva sul DM-3200: registrazione o gestione delle tracce. Per ulteriori dettagli sull’utilizzo delle sorgenti dei canali e sulle loro possibili interazioni, vedere la sezione relativa alle assegnazioni (“Instradamento e assegnazioni” a pagina 46), * * ingressi Mic/Line (x 16) 32 canali con equalizzazione Ingressi TDIF (x 24) Destinazioni di canale Ingressi Stereo digitali (x 2) Mixer Ingressi (hardware) Ritorni assegnabili (x 4) Ingressi ADAT (x 8) Slot per opzioni * Insert interni assegnabili (x 16) — solo canali con equalizzazione TDIF x 24 Direct Out (x 32) Mandate assegnabili Mandate Aux (x 8) Bus (x 16) 16 canali senza equalizzazione Stereo Bus ADAT x 8 Uscite (hardware) Il DM-3200 è fornito con un’ottima dotazione di possibilità di Input/Output. Sebbene quasi tutti gli ingressi e i bus siano “software”, le potenzialità dell’unità restano notevoli, consentendo di far interagire ingressi e uscite internamente. Naturalmente, le configurazioni per l’instradamento del segnale possono essere memorizzate e richiamate all’occorrenza. Slot per opzioni Porta Cascade Stereo Out (analogiche & digitali) Porta Cascade Uscite CR 2-Track In Uscite Studio Figura 1.1: Elementi logici di base del DM-3200a a. Si noti che le connessioni in cascata non sono disponibili nella prima versione del software del DM-3200. 10 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 1 – Introduzione : Disimballare il DM-3200 Destinazione dei canali Sono disponibili 16 bus, 8 Aux Bus (bus ausiliari), 16 Insert assegnabili (da non confondere con le prese Insert analogiche relative agli ingressi preamplificati) e un modulo bus stereo. Si noti che anche quando si lavora a frequenze di campionamento elevate come 88.2 kHz o 96 kHz, il DM-3200 consente di utilizzare lo stesso numero di canali di quando si opera con frequenze più “convenzionali”. Uscite Le uscite “fisiche” disponibili includono tre gruppi di 8 uscite TDIF, 8 canali ADAT “Lightpipe”, 2 uscite stereo digitali e 2 uscite analogiche. Siccome le uscite dei bus possono essere assegnate a quelle TDIF e ADAT, questo consente a tutti i canali di un missaggio Surround di essere registrati contemporaneamente. Le schede opzionali forniscono ulteriori ingressi e uscite per soddisfare tutte le esigenze. Effetti Il DM-3200 ha in dotazione due moduli effetti digitali di elevata qualità, che comprendono anche un riverbero sviluppato da TC Works. Il segnale può essere ridirezionato internamente a questi effetti, utilizzando i Bus o le mandate Aux, mentre il ritorno del segnale può essere inviato ai canali del mixer per il missaggio. In alternativa, gli Insert assegnabili possono essere utilizzati direttamente nella catena del segnale dei moduli canale. Le unità effetti esterne, possono essere collegate al mixer tramite i Jack Send (mandata) e Return (ritorno) assegnabili (i ritorni possono poi essere assegnati ai canali), oppure, collegati attraverso le interfacce stereo I/O digitali. Inoltre, i canali da 1 a 32 possono utilizzare i processori di dinamica interni che consentono di applicare effetti come compressione e espansione Pre o Post Fader. I Gate possono essere inseriti sugli ingressi con un’ampia scelta di opzioni di “Triggering”. Ci sono anche Insert analogici associati a ciascun ingresso Mic/Line, che consentono il collegamento di processori di segnale esterni inseribili prima dei convertitori DA. Questi Insert, possono anche essere utilizzati per bypassare gli amplificatori microfonici interni del DM-3200 e collegarne di esterni. Disimballare il DM-3200 L’imballo del DM-3200 contiene la serie di componenti indicata qui di seguito. Al momento dell’apertura assicuratevi che tutti gli elementi menzionati siano presenti. In caso contrario rivolgetevi immediatamente al vostro rivenditore TASCAM di fiducia. • Il DM-3200 • Un cavo di alimentazione • Una scheda Compact Flash formattata da 32Mb e installata nell’apposito slot sul DM-3200. • Un cavo USB • Un CD-ROM (Macintosh e Windows) contenente il software e la documentazione del DM-3200 • Il presente manuale • La Guida rapida di riferimento • La garanzia del produttore ATTENZIONE Il DM-3200 è un’apparecchiatura pesante e ingombrante, per cui si consiglia di essere in almeno due persone per svolgere le operazioni di estrazione dall’imballo e posizionamento dell’unità nel luogo di lavoro. TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 11 1 – Introduzione : Descrizione del manuale Descrizione del manuale Tutti i controlli a pressione sul DM-3200 verranno chiamati comunemente “tasti” o “pulsanti”. I loro equivalenti sullo schermo, verranno chiamati “tasti virtuali” o “pulsanti virtuali”. All’interno del manuale verranno inoltre utilizzate le seguenti convenzioni tipografiche: • Il nome dei controlli e dei connettori dell’unità verranno indicati in carattere maiuscolo grassetto: LINE/MIC. • I messaggi e i testi mostrati sul display del DM3200 verranno indicati con questo carattere: DIGITAL IN 1. • Il nome dei controlli e connettori di unità esterne, verranno indicati con questo carattere: AUX IN. Contenuto del manuale 1, “Introduzione” (pagina 9) Questa sezione offre una panoramica informativa sul DM3200. 2, “Operazioni di base” (pagina 16) Questa sezione è molto importante ed illustra le operazioni di base per utilizzare i controlli del DM-3200, il menu System e le modalità di memorizzazione dei dati. 3, “Connessioni” (pagina 38) Questa sezione contiene le informazioni basilari per collegare il DM-3200 ad altre apparecchiature. 4, “Instradamento & assegnazioni” (pagina 46) Il DM-3200 è anche una console “virtuale”, nel senso che molte delle assegnazioni tra canali vengono fatte via software invece che attraverso connessioni “hardware”. Leggere con attenzione questa sezione per esplorare tutte le potenziali connessioni interne offerte dal sistema. 5, “Moduli canale” (pagina 59) Questa sezione descrive l’elemento primario del DM-3200: il modulo canale. L’utilizzo del DM-3200 passa necessariamente da queste pagine, in cui sono descritte dettagliatamente tutte le sue funzioni. 6, “Effetti” (pagina 81) I parametri controllati dagli effetti interni del DM-3200 sono descritti qui, con una lista completa di tutti i preset disponibili. 7, “MIDI” (pagina 91) Questa sezione descrive tutte le potenzialità MIDI del DM-3200. 8, “Controllo remoto” (pagina 93) Il DM-3200 rende disponibili molte funzioni per il controllo da remoto di numerose apparecchiature esterne, comprese le più diffuse stazioni audio digitali (DAW). 9, “Specifiche tecniche” (pagina 102) In questa sezione vengono elencate le specifiche tecniche del DM-3200, insieme ad una raccolta dei messaggi che appaiono sul display. Oltre al presente manuale, trovate (in formato elettronico PDF), anche la Guida rapida di riferimento, con informazioni generali sull’utilizzo del DM-3200 e il manuale sul software TMCompanion. Note e avvisi SUGGERIMENTO Vengono indicati suggerimenti, scorciatoie e trucchi per l’utilizzo del DM-3200. NOTA Informazioni supplementari sull’argomento trattato. AVVERTIMENTO Avvisi su potenziali perdite di dati o performance se non si seguono determinate indicazioni. 12 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento ATTENZIONE Informazioni da tenere nella massima considerazione, perché descrivono situazioni operative che potrebbero compromettere o danneggiare il DM-3200 o le apparecchiature ad esso collegate, se non vengono eseguite correttamente le operazioni suggerite. 1 – Introduzione : Note speciali sui Fader sensibili al tocco Note speciali sui Fader sensibili al tocco Oltre alle classiche regole che devono essere osservate per tutti gli strumenti di precisione, compreso il DM-3200, vengono qui indicate alcune note supplementari sui fader sensibili al tocco. • I fader per funzionare, necessitano del tocco di un dito. Non utilizzare matite, penne, righelli, od oggetti simili. A volte neanche le unghie delle dita riescono ad attivare le proprietà di sensibilità al tocco dei fader. • L’umidità e la temperatura del sistema audio utilizzato potrebbero influire sulla funzionalità dei fader. In normali condizioni di lavoro non si verificano problemi. In ogni caso, si ricorda, che temperature estreme o alti gradi di umidità, potrebbero talvolta causare problemi di funzionamento. Copyright, ecc. Windows, Windows XP e Windows 2000, sono marchi di proprietà di Microsoft Corporation. HUI e Mackie CONTROL sono marchi di proprietà di LOUD Technologies Inc. Macintosh, Mac OS, Mac OS X e FireWire, sono marchi di proprietà di Apple Computer. Tutti gli altri marchi citati sono di proprietà dei rispettivi produttori. TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 13 1 – Introduzione : Caratteristiche del DM-3200 Caratteristiche del DM-3200 Questa sezione descrive le principali aree funzionali del DM-3200 e fornisce una guida per l’interazione con le altre apparecchiature del sistema audio in cui l’unità è installata. è estremamente intuitivo, considerando anche l’enorme potenzialità di questa unità. I controlli sono raggruppati in sezioni logiche, in funzione delle operazioni che eseguono: La superficie di controllo del DM-3200, può inizialmente intimidire, ma presto si può scoprire che tutto Sezione Analog Input Sezione Monitoring Sezione Modifier Sezione Control Sezione Library&CF Card Sezione Encoder Sezione Module&Fader Layer Figura 1.2: Panoramica del DM-3200 14 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento Sezione Machine Control 1 – Introduzione : Caratteristiche del DM-3200 Sezione “Control” Questa sezione contiene il display LCD, i tasti funzione dedicati, i cursori, le manopole dati e i POD. Le operazioni che si possono effettuare tramite questa sezione di comandi sono descritte dettagliatamente nel capitolo “Operazioni di base” a pagina 16. Sezione “Monitoring” Questa sezione di comandi contiene i controlli per il monitoraggio dei segnali, per la gestione del microfono di servizio e del Vu-Meter stereo relativo alle uscite principali. Vedere il capitolo “Monitoring” a pagina 54 per tutti i dettagli operativi. Sezione “Module&Fader Layer” I Fader e i controlli del modulo canale sono contenuti in questa sezione, insieme ai tasti per selezionare i Layer. Consultare il paragrafo “Layer di Fader ” a pagina 18 per conoscere tutti i dettagli su come utilizzare i Fader Layer con il DM-3200. I tasti SEL vengono utilizzati per selezionare i moduli-canale da editare. Questa operazione può essere effettuata anche tramite i fader sensibili al tocco. Sezione “Encoder” L’utilizzo degli Encoder è descritto nel paragrafo “Encoder” a pagina 20. Leggere questa sezione per una completa descrizione di come gli indicatori degli encoder funzionano e per imparare come utilizzare tutte le funzioni disponibili. Sezione “Modifier” In questa sezione si trovano quei tasti che, utilizzati in combinazione con altri, permettono di eseguire ogni volta funzioni differenti. Sezione “Library And CF Card” I tasti presenti in questa sezione consentono di richiamare i dati contenuti nelle librerie. Lo slot della scheda Compact Flash permette di memorizzare tutti i dati associati ad un determinato progetto. Sezione “Machine Control” Questi controlli vengono utilizzati per pilotare apparecchiature esterne (registratori digitali, DAW, ecc.) collegati al DM-3200 attraverso porte MIDI, USB o seriale (9-pin). Vedere il capitolo “Controllo remoto” a pagina 93, per tutti i dettagli operativi e per come aggiungere queste potenti procedure di controllo all’interno di un progetto. Sezione “Analog Input” Sezione che contiene gli ingressi analogici (Mic/ Line) e le prese Insert. Tutte le informazioni per ese- guire correttamente le connessioni, sono contenute nel paragrafo “Terminazioni Mic/line” a pagina 39. TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 15 2 – Operazioni di base Leggere con attenzione le informazioni contenute in questa sezione consente di apprendere le tecniche di base per gestire e manipolare i numerosi parametri che il DM-3200 mette a disposizione. Una serie dedicata di tasti (figura 2.1) consente di commutare la visualizzazione del display e accedere ai diversi ambienti operativi disponibili. punto premere il pulsante relativo alla videata il cui titolo visibile sopra il tasto è segnato con caratteri invertiti. Per fare un esempio, il pulsante 7 consente normalmente di accedere alla videata AUX 1-2 , ma utilizzandolo in combinazione con il tasto ALT permette di accedere alla schermata OPTION. Alcuni pulsanti (ad esempio LIBRARY e ROUTING) offrono soltanto la visualizzazione “alternativa”, per accedere alla quale non è necessaria la pressione combinata del pulsante ALT. Molte delle videate richiamabili tramite suddetti tasti sono composte di più pagine, accessibili tramite i tasti POD (vedi la sezione “POD” a pagina 18) o premendo ripetutamente il pulsante che permette di visualizzare la schermata principale. Per navigare attraverso le opzioni di una singola schermata utilizzare i tasti cursore (in alcuni casi può essere utilizzata la manopola Dial). I pulsanti “radio”e le caselle di selezione possono essere configurate posizionandosi sopra mediante i tasti cursore e premendo il pulsante ENTER. Quando un parametro è selezionato, la manopola Dial può essere utilizzata per modificarne il valore. Figura 2.1: Tasti di controllo Premere uno dei suddetti tasti (figura 2.1) consente di accedere alla videata corrispondente a quella segnata con caratteri “normali” visibile sopra il pulsante (ad esempio il tasto 4 consente di richiamare la videata AUX 7-8). Alcuni pulsanti offrono la possibilità di accedere a due ambienti operativi differenti. Per accedere alla visualizzazione per così dire “alternativa”di un tasto, premere il pulsante ALT. L’indicatore ALT si illumina (per ulteriori informazioni sull’impiego di questo pulsante potete consultare la sezione “Pulsanti Smart” a pagina 16). A questo Per manipolare valori non numerici mediante la manopola Dial occorre premere anche il tasto ENTER per confermare l’operazione. Durante la fase di Editing, il parametro selezionato e visualizzato si illumina e il cursore non può essere mosso fintantoché il nuovo valore inserito non viene confermato mediante il pulsante ENTER. Per alcuni parametri (soprattutto per quelli relativi al controllo dei punti di localizzazione), è possibile utilizzare questi pulsanti come tastierino numerico e confermare l’operazione utilizzando il pulsante ENTER. Pulsanti Smart Il DM-3200 offre 5 pulsanti “intelligenti”: il pulsante ALT più 4 tasti di Talkback (DIM, MONO, TO SLATE e TO STUDIO). Se uno di questi pulsanti è disattivato e viene premuto e subito rilasciato, si attiva la funzionalità ad esso pertinente, la cui operatività è segnalata mediante un indicatore luminoso, funzionalità che permane attiva anche dopo aver rilasciato il tasto. Se un pulsante è disattivato e viene premuto, la funzionalità ad esso pertinente si attiva soltanto fintantoché il tasto viene mantenuto pigiato. Se lo status di uno di questi pulsanti è già attivo, quando lo si preme non ha importanza per quanto tempo viene pigiato. In ogni caso, infatti, la funzione ad esso pertinente verrà disattivata non appena il tasto premuto verrà rilasciato. Cosa c’è sullo schermo? Per quasi tutte le schermate visualizzabili sullo schermo del DM-3200 sono disponibili due aree. La prima è localizzata in alto e indica il contenuto della schermata mentre la seconda illustra la 16 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento funzionalità dei POD (vedi sezione“Controlli speciali” a pagina 18). Il contenuto di queste due aree è determinato automaticamente e non può essere modificato. 2 – Operazioni di base : La fascia superiore dello schermo mostra, in alto a sinistra, la modalità operativa degli Encoder (vedi “Encoder” a pagina 20) e poco più in basso il modulo o i moduli selezionati (nel grafico, il modulo-canale Modalità operativa degli Encoder Impostazioni di automazione n°19). Poco più a destra è possibile controllare le impostazioni di automazione (On/Off o Global Mode). Libreria di Preset attiva Valore corrente di Timecode Titolo della schermata Modulo selezionato Figura 2.2: Esemplificazione delle informazioni presenti nella parte superiore dello schermo Ancora più a destra è visibile il nome e il numero del programma di libreria caricato, e poco più in basso il titolo della schermata attiva (nella fattispecie OPTION). Sulla destra, è visibile il valore corrente di Timecode (e la tipologia di sorgente selezionata nelle preferenze). La visualizzazione del Timecode può essere modificata. Vedere “UPPER BAR DISPLAY” a pagina 33. Accedere direttamente alle schermate più utilizzate All’interno di un progetto di missaggio, usualmente si utilizzano più frequentemente alcuni ambienti operativi piuttosto che altri. Una delle principali schermate presenti nel DM-3200 è sicuramente quella relativa al modulo-canale, che permette di controllare e modificare rapidamente tutti i parametri ad esso pertinenti. Per questo motivo, un pulsante MODULE dotato di indicatore luminoso è stato posizionato a destra del tastierino numerico. Premendolo, i parametri visualizzati sono quelli relativi al modulo del canale selezionato mediante il pulsante SEL. I tre pulsanti USER, invece, possono essere impiegati per richiamare rapidamente le videate più utilizzate all’interno di uno specifico progetto. Configurare una schermata USER Attivare la schermata che si desidera richiamare tramite il pulsante USER. Pigiare e tenere premuti i tasti SHIFT e CTRL visibili sulla parte sinistra dell’unità. Mantenendo premuti questi tasti premere il pulsante USER prescelto. Rilasciare tutti i pulsanti. A questo punto, tutte le volte che verrà premuto quello specifico tasto USER (senza i pulsanti SHIFT e CTRL), sul display sarà visualizzata la schermata assegnata precedentemente. TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 17 2 – Operazioni di base : Controlli speciali Layer di Fader Il DM-3200 ha 16 Fader e 16 Encoder di canale, ma è in grado di controllarne 48, in aggiunta alle Master Aux Send (mandate ausiliarie generali) e ai livelli dei bus. sono posizionati a destra del Fader Master. Quando viene premuto un pulsante Layer, i Fader ad esso pertinenti si muovono fino a raggiungere una posizione specifica. I Fader (e così anche gli Encoder quando sono associati ai canali) sono organizzati in strati (Layer), ciascuno dei quali permette di accedere e pilotare differenti gruppi di controlli. Il pulsante che segue, invece, permette di accedere ai 16 bus. Utilizzare il pulsante LAYER STATUS (che si illumina quando il Layer corrispondente è attivo) per selezionare uno dei Layer disponibili. Questi pulsanti I Fader in dotazione al sistema possono essere impiegati anche per il controllo da remoto di DAW, quando è attiva la modalità REMOTE. I primi tre pulsanti Layer consentono di selezionare i canali disponibili (da 1 a 16, da 17 a 32 e da 33 a 48). L’ultimo in basso consente di pilotare le mandate ausiliarie generali. In questo caso sono attivi soltanto i primi 8 Fader mentre quelli compresi tra 9 e 16 sono disabilitati. Controlli speciali Il DM-3200 offre anche alcuni controlli speciali che non si trovano su tutte le console di missaggio e che, specialmente all’inizio, possono risultare un po’ ostici da comprendere. Stiamo parlando dei POD, posizionati immediatamente sotto il display, e dei 16 Encoder, posizionati appena sopra le strisce di canale. POD Il DM-3200 possiede 4 combinazioni di Encoder/ pulsante (che d’ora in poi chiameremo POD) posizionate appena sotto il display, la cui funzione varia in relazione alla schermata visualizzata di volta in volta sul video.. Figura 2.3: I controlli POD Nella maggior parte dei casi, su schermate ricche di controlli, i cursori su/giù consentono di muoversi attraverso le opzioni disponibili e selezionarle a 4 alla volta circondandole con un box luminoso. Ebbene, i quattro parametri selezionati di volta in 18 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento volta in questo modo sono controllabili mediante i 4 Encoder-POD. A destra dei POD è visibile un controller rotativo che permette di regolare il contrasto dello schermo. 2 – Operazioni di base : Controlli speciali SUGGERIMENTO Utilizzando la combinazione di tasti ALT + FLIP, è possibile commutare la visualizzazione del display da bianco su nero a nero su bianco. Su altre videate, i tasti POD possono essere impiegati per visualizzare una lista di opzioni. Quando la lista è visibile, la manopola POD corrispondente, o il Dial, possono essere impiegati per navigare attraverso le opzioni della lista, mentre i tasti POD o ENTER per confermare la selezione effettuata. Figura 2.7: Il POD 1 utilizzato per visualizzare una lista di opzioni Figura 2.4: Le manopole POD impiegate in una schermata multi-controllo Su alcune schermate, le manopole POD possono essere utilizzate per effettuare la selezione da una lista di opzioni. In questi casi, a video il sistema indica come utilizzare la manopola POD per eseguire la selezione. I tasti POD sono utilizzabili anche per accedere alle videate secondarie di uno schermata. In questi casi, è sufficiente pigiare il tasto POD corrispondente alla videata secondaria che si desidera visualizzare.: Figura 2.8: I tasti POD utilizzati per selezionare una videata secondaria SUGGERIMENTO Per muoversi attraverso le schermate secondarie di un ambiente operativo, oltre a utilizzare i tasti POD è possibile pigiare ripetutamente il pulsante che consente di richiamare la schermata principale corrispondente (avendo cura di utilizzare il pulsante ALT ove richiesto). I tasti POD possono essere impiegati anche per richiamare videate funzionalmente diverse da quella visibile a schermo. Figura 2.5: La manopola POD 4 utilizzata come selettore Laddove possibile, i tasti POD possono essere utilizzati anche per eseguire un’azione specifica, a scelta tra quelle in basso nello schermo visualizzate sotto forma di pulsanti virtuali. Figura 2.9: I tasti POD 2 e 4 utilizzati per accedere ad altre videate (libreria di effetti) SUGGERIMENTO Figura 2.6: I tasti POD 2,3 e 4 utilizzati come pulsanti per eseguire specifiche operazioni Le manopole POD consentono di effettuare una regolazione di massima dei valori dei parametri su cui si interviene. Per la regolazione fine di tali valori, occorre pigiare e tenere premuto il tasto SHIFT (visibile sulla parte sinistra dell’unità). Questo modus operandi può essere modificato (vedere “Comportamento degli Encoder” a pagina 23). TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 19 2 – Operazioni di base : Encoder Encoder I 16 Encoder rotativi posizionati sopra le strisce di canale offrono un numero variabile di funzioni richiamabili utilizzando il Dial e i 4 tasti visibili nella figura in basso. Sono disponibili tre impostazioni per Tasto premuto da solo ciascuno dei 4 tasti, a seconda che quest’ultimi siano pigiati da soli o in combinazione con i pulsanti SHIFT o CTRL (visibili a sinistra appena sopra la striscia di canale n°1). Tasto premuto in combinazione Tasto premuto in combinazione con il pulsante SHIFT con il pulsante CTRL Regolazione della posizione del suono nel panorama stereo (Pan Livello della mandata Aux 1–2 L-R in modalità Surround) relativo (Fader Layer selezionato)a ai canali del Fader Layer selezionato Livello dei canali 1-16 Posizione di Pan della mandata Aux 1–2 (Fader Layer selezionato)b Livello dei canali 17-32 Impostazioni dei processori di dinamica (canale selezionato) Livello dei Bus Livello dei canali 33-48 Impostazioni equalizzatore (canale selezionato) Livello delle mandate ausiliarie — Mandate ausiliarie (canale selezionato) Figura 2.10: Funzionalità degli Encoder a. Quando Aux 1 e 2 sono linkate. Livello Aux 1 quando non sono linkate. b. Quando Aux 1 e 2 sono linkate. Livello Aux 2 quando non sono linkate.. Come si può notare, utilizzando questi tasti è possibile monitorare e impostare i livelli dei canali, dei bus e delle mandate ausiliarie, perfino quando non è attivo un Fader Layer specifico. SUGGERIMENTO Se si utilizzano le mandate Aux 1 e 2 come Studio Cue , le opzioni SHIFT offrono un modo rapido e semplice per regolare il Cue Mix. Inoltre, le modalità relative al controllo delle mandate ausiliarie, dei processori di dinamica e dell’equalizzatore risultano particolarmente utili per monitorare e regolare più parametri alla volta. Mappature degli Encoder Ecco una piccola guida di riferimento per l’utilizzo degli Encoder nelle varie modalità di funzionamento supportate. livello di mandata corrispondente del canale-modulo selezionato. Modo PAN Gli Encoder da 1 a 16 controllano il lano i parametri di Gate: 1= livello di soglia; 2= gamma di Gate; 3 = Tempo di attacco; 4 = livello di isteresi; 5= tempo di Hold ; 6 = tempo di decadimento (rilascio). Gli Encoder da 9 a 13 controllano i parametri del compressore/expander: 9 = livello di soglia; 10 = Rapporto di compressione; 11 = tempo di attacco; 12 =tempo di rilascio; 13 = livello d’uscita. parametro PAN dei moduli-canale 1-16 relativi al Fader Layer attivo (ciascun Encoder controlla il parametro Pan del canale il cui Fader è posizionato sotto l’Encoder). Modo AUX Gli Encoder da 1 a 8 regolano il 20 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento Modo GATE/DYN Gli Encoder da 1 a 6 control- 2 – Operazioni di base : Encoder EQ Gli Encoder sono organizzati in 4 gruppi di 4 modulo canale posto sotto l’Encoder quando Aux 1 e Aux 2 sono accoppiate. Quando non sono accoppiate, gli Encoder controllano il livello relativo alla mandata Aux 2. elementi ciascuno. Ogni gruppo controlla una specifica banda dello spettro audio: gli Encoder da 1 a 4 controllano la banda delle basse frequenze, quelli da 5 a 8 la banda delle frequenze medio-basse, quelli da 9 a 12 la banda frequenziale medio-alta, quelli da 13 a 16 la banda delle alte frequenze. LVL BUSS I 16 Encoder controllano i livelli dei corrispondenti Bus. LVL AUX Gli Encoder da 1 a 8 controllano il All’interno di ciascuna banda, il primo Encoder (1, 5, 9, 13) controlla il guadagno; il secondo (2, 6, 10, 14) controlla la frequenza della banda di equalizzazione; il terzo (3, 7, 11, 15) l’ampiezza della campanatura; il quarto (4, 8, 12, 16) il tipo di filtraggio. livello generale (Master) delle mandate Aux. LVL CH 1–16, 17–32, 33–48 Gli Encoder da 1 a 16 controllano il livello dei Fader relativi ai moduli pertinenti al Fader Layer selezionato dalla combinazione di tasti CTRL + ENCODER. SND AUX 1–2 Gli Encoder da 1 a 16 controllano il livello di mandata Aux 1 e 2 del modulo-canale posizionato sotto l’Encoder, quando Aux 1 e Aux 2 sono accoppiate. Quando non sono accoppiate, gli Encoder controllano il livello di mandata Aux 1. NOTA Per i livelli dei BUS, delle mandate AUX e dei canali, gli Encoder possono essere configurati in modo da controllare i moduli di canale relativi al Fader Layer corrente. In questo caso, agendo sull’Encoder si muoverà il Fader corrispondente mentre, viceversa, il movimento del Fader si rifletterà sugli indicatori dell’Encoder. PAN AUX 1–2 Gli Encoder da 1 a 16 controllano il parametro PAN delle mandate Aux 1 e 2 del Comprendere gli indicatori degli Encoder Gli indicatori degli Encoder modificano la loro visualizzazione a seconda del parametro da essi controllato. Impostazioni Pan Quando si preme il pulsante PAN, gli Encoder controllano il parametro Pan del Completamente a sinistra Quasi completamente a sinistra canale/bus associato al Fader corrispondente (non in modalità surround). Quando gli Encoder sono in questa modalità di funzionamento, la visualizzazione degli indicatori è quella mostrata in figura 2.11. Centrato Leggermente a destra Figura 2.11: Gli Encoder in modalità PAN Si noti, ad esempio, come un piccolo spostamento dell’Encoder dalla posizione centrale dimezzi la luminosità dell’indicatore visibile alla fine della corona. Questo, ad esempio, aiuta a capire che la posizione di Pan non è centrata perfino quando la linea dell’indicatore rimane bloccata sulla posizione centrale. TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 21 2 – Operazioni di base : Encoder Impostazioni EQ Il tasto EQ assegna i 16 Encoder al controllo delle 4 bande di equalizzazione relative al modulo-canale selezionato mediante il pulsante SEL. Per ciascuna delle 4 bande troviamo i parametri di guadagno, frequenza, campanatura e tipologia di filtraggio, tutti regolabili dagli Encoder, come mostrano le etichette poste sotto ciascuna Nè decremento, nè incremento di valore Lieve incremento (l’indicatore in basso ora è spento manopola. Il primo Encoder di ogni banda di equalizzazione è impiegato per il controllo del guadagno, gli indicatori sono visualizzati come mostrato in figura 2.12. I valori intermedi sono visibili attraverso la luminosità attenuata degli indicatori. Un incremento più pronunciato (3 indicatori sono accesi, 1 indicatore è acceso per metà) Valore completamente decrementato Figura 2.12: Encoder in modalità controllo di guadagno Il secondo Encoder di ciascuna banda d’equalizzazione visualizza la frequenza della banda: Estremità inferiore della banda frequenziale Posizione di centro banda Leggermente spostato a destra rispetto alla posizione di centro-banda Più spostato a destra rispetto alla posizione di centro-banda Figura 2.13: Gli Encoder in modalità selezione della frequenza Il terzo Encoder di ciascuna banda di equalizzazione è utilizzato per controllare la larghezza di banda (Q): Valore Q elevato (larghezza di banda al minimo) Larghezza di banda leggermente più ampia Valore Q al minimo (massima larghezza di banda) Figura 2.14: Gli Encoder in modalità regolazione della larghezza di banda 22 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 2 – Operazioni di base : Encoder Il quarto Encoder di ciascuna banda permette di selezionare la tipologia del filtraggio (Peak, Notch, Shelf, ecc.). Una banda di equalizzazione può offrire Low Shelf High Shelf Peak diverse opzioni di filtraggio, selezionabili a mezzo degli Encoder nel modo che segue: Notch HPF LPF Figura 2.15: Encoder utilizzati per selezionare la tipologia del filtraggio Livelli di modulo e mandate AUX Il livello dei parametri è visualizzato fino al valore nominale, e il livello nominale è segnato mediante l’indicatore più basso che si illumina unitamente a tutti gli indicatori fino alla posizione di valore nominale (Figura 2.16). Valore completamente decrementato Al di sotto del valore nominale (0 dB) I valori superiori a quello nominale sono visualizzati mediante segmenti addizionali posti al di sopra di quello luminoso che segna la posizione di valore nominale, mentre per quelli al di sotto del valore nominale, gli indicatori modificano la loro luminosità come mostrato nell’illustrazione 2.16. Valore nominale (0 dB) Al di sopra del valore nominale Figura 2.16: Encoder utilizzati per regolazioni di livello relative a modulo e mandate Aux Se gli Encoder sono “flippati”, la posizione dei Fader di canale è rappresentata allo stesso modo che per le mandate Aux. Impostazioni di dinamica Sono controlli prevalentemente rotativi, in cui i valori più elevati sono segnalati mediante più indicatori luminosi. Fa eccezione il livello in uscita dal Compressor/Limiter, in cui si illumina l’indicatore centrale (e quello posto al centro in basso) quando il valore è 0 dB. Aumentare o diminuire i valori rispetto a quello nominale (0 dB) coinvolgerà rispettivamente gli indicatori posti a destra e a sinistra di quello centrale. Il tasto FLIP Il tasto FLIP permette di scambiare temporaneamente le funzionalità di Fader con quelle degli Encoder, permettendo di sfruttare le caratteristiche di sensibilità al tocco dei Fader per effettuare automazioni su parametri che richiederebbero altrimenti l’uso degli Encoder. Quando il tasto viene premuto, automaticamente i Fader si muovono fino a guadagnare la posizione corrispondente ai nuovi valori SUGGERIMENTO Quando si invia un Cue Mix alle mandate Aux 1 e 2, è possibile utilizzare i Fader e contemporaneamente monitorare i livelli mediante gli Encoder. Comportamento degli Encoder Normalmente, gli Encoder, così come i POD, modificano i valori da essi controllati di più step alla volta. Per modificare la risoluzione di tali controlli, in modo che essi agiscano sui valori incrementandoli o decrementandoli di uno step alla volta, pigiare e tenere premuto il pulsante SHIFT (visibile all’estremità sinistra dell’unità) e contemporaneamente girare l’Encoder. In ogni caso, è disponibile anche un’opzione che consente di modificare il comportamento degli Encoder in modo che senza il pulsante Shift sia possibile effettuare la regolazione fine dei parametri e in combinazione con suddetto tasto sia possibile la regolazione standard. Premere il tasto ALT in modo da illuminarne l’indicatore, premere il pulsante 2 (OPTION). Utilizzare i tasti cursore per muoversi nella videata OPTION fino a raggiungere le opzioni di ENCODER OPERATION, in cui è possibile selezionare la modalità 1Step (regolazione fine) o Coarse (regolazione standard) come modus operandi normale degli Encoder (senza tasto Shift). Figura 2.17: Il menù ENCODER OPERATION Premere ENTER per selezionare l’opzione prescelta. TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 23 2 – Operazioni di base : Schede di memoria Compact Flash Schede di memoria Compact Flash Assicurarsi di aver disponibile una scheda Compact Flash (CF) con spazio sufficiente per memorizzare i progetti (si raccomanda l’impiego di una scheda di almeno 32MB, come quella fornita in dotazione con il DM-3200). Il DM-3200 non trattiene i dati relativi ai progetti non salvati quando viene spento. Ricordarsi di salvare i dati di progetto prima di spegnere l’unità. Per ulteriori informazioni consultare il paragrafo “Spegnere il DM-3200” a pagina 25. Dalla capacità della scheda dipende il numero di progetti che possono essere salvati (su un’unica scheda possono essere salvati al massimo 128 progetti). Le dimensioni di un progetto dipendono dalla quantità di dati coinvolti e dalla complessità dell’automazione. Inserire la scheda nello slot CF, dal verso della pedinatura e con l’etichetta rivolta verso il display (la freccia visibile sulla scheda dovrebbe coincidere con quella stampigliata sul pannello superiore del DM-3200. Una volta inserita, per rimuovere una scheda asportare il coperchietto di protezione e pigiare delicatamente fino in fondo il pulsante quadrato visibile appena sotto lo slot di lettura/scrittura. CAUTELA Per evitare perdite o danneggiamento dei dati, è altamente consigliabile rimuovere le schede quando il DM3200 è spento. In ogni caso, inserire o rimuovere le schede quando l’unità è accesa non determina danneggiamento fisico nè per l’unità nè per la scheda. Si noti che la copertura dello slot può impedire di vedere e verificare se la scheda sia correttamente inserita o meno. Assicurarsi che la scheda sia correttamente inserita tutte le volte che il mixer è stato spostato o dopo che il pulsante di rimozione è stato toccato accidentalmente. Si raccomanda, inoltre, di mantenere coperto lo slot di lettura/scrittura delle CF onde evitare che la polvere possa intaccarne i contatti. Formattare una nuova scheda Prima dell’utilizzo, le schede CF devono essere opportunamente preparate mediante formattazione (inclusa quella fornita con il DM-3200). Il formato di formattazione è FAT16, prerogativa che consente di utilizzare la CF anche con un computer dotato di un lettore compatibile con le schede Compact Flash. formattazione sia avviata, è possibile interrompere la procedura pigiando uno dei tasti cursore). 4 Il sistema visualizza un altro messaggio per ricordare che tutti i dati presenti nella scheda verranno irrimediabilmente cancellati. Premere ENTER per continuare con la formattazione. 1 Accedere alla videata UTILITY e alla pagina SYSTEM (si Durante la formattazione della scheda, il sistema visualizza un messaggio. può pigiare ripetutamente il tasto UTILITY fino a visualizzare la pagina): NOTA Il messaggio visualizzato durante la formattazione avverte l’utente di non spegnere l’unità durante la procedura per non rendere illeggibile la scheda. • A formattazione ultimata, viene visualizzato il messaggio Completed . La scheda ora è pronta all’uso. • Figura 2.18: Formattazione di una scheda CF Se la formattazione non giunge a buon fine il sistema produce un messaggio che invita l’utente a ripetere la procedura. Se una scheda non viene formattata dopo diversi tentativi probabilmente è danneggiata ed è preferibile astenersi dal continuare ad utilizzarla. Si noti che questa schermata offre altre numerose opzioni. 2 Raggiungere la sezione CF CARD FORMAT, e con il pul- • Da qui è possibile passare direttamente alla videata per sante ENTER premere il pulsante virtuale FORMAT. 3 Il sistema visualizza un messaggio che chiede di confermare l’operazione richiesta. Pigiare ENTER per continuare (in qualsiasi momento prima che la 24 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento la gestione del progetto (vedere “Progetti e librerie” a pagina 26) o alle schermate per la gestione delle librerie (vedere “Gestire le librerie” a pagina 30). • I dati di sistema relativi a data e orario possono essere regolati da qui. (vedere “Impostare data e orario” a pagina 27). 2 – Operazioni di base : Spegnere il DM-3200 Spegnere il DM-3200 PRECAUZIONE IMPORTANTE !!! I dati associati ai progetti (automazione, dati di libreria, ecc.) non vengono salvati automaticamente sulla scheda CF. Spegnere il DM-3200 senza aver eseguito la procedura appropriata può comportare LA PERDITA DI TUTTI I DATI NON MEMORIZZATI DALL’ULTIMO SALVATAGGIO. 2 Tenendo premuti i tasti, pigiare il pulsante ALT. Anche lavorando con il computer, è altamente raccomandabile salvare frequentemente i dati sulla scheda allo scopo di prevenire spiacevoli perdite. Come spegnere il DM-3200 Per spegnere il DM-3200 procedere nel modo seguente: 1 Premere e tenere pigiati i tasti SHIFT e CTRL (visibili sul lato sinistro della superficie di controllo nella sezione GLOBAL). Figura 2.19: Spegnimento del DM-3200 3 Il sistema visualizza un messaggio (Figura 2.19, Spegnimento del DM-3200). Premere ENTER per continuare con la procedura, o uno dei tasti cursore per interromperla. 4 Se tutti i dati associati al progetto sono stati salvati, il sistema visualizza un messaggio ad hoc. A questo punto è possibile spegnere l’unità pigiando il pulsante posto sul retro del DM-3200. • In alternativa, è possibile reinizializzare il DM-3200 senza spegnerlo, utilizzando la combinazione di tasti ALT + STOP + PLAY. Avviare il DM-3200 Dopo aver lavorato su un progetto e aver spento l’unità, all’accensione, il progetto viene automaticamente caricato in memoria, a patto che la scheda CF che lo contiene sia inserita nell’apposito vano. In questo caso, il sistema, dopo aver completato il caricamento del progetto, visualizza un messaggio. procedura descritta, alla riaccensione viene visualizzato un messaggio di avvertimento: Consultare “Progetti e librerie” a pagina 26 per ulteriori informazioni su come il DM-3200 impiega progetti e librerie per gestire e salvare i dati. Se la scheda CF non è inserita nel DM-3200, o è inserita una scheda diversa da quella contenente il progetto, viene visualizzato un messaggio ad hoc, che chiede, ad esempio, se si desidera formattare la scheda presente nello slot. Se non si procede allo spegnimento del DM-3200 secondo la Figura 2.20: Riaccensione del DM-3200 senza appropriata procedura di spegnimento TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 25 2 – Operazioni di base : Progetti e librerie Pigiando ENTER si caricheranno gli ultimi dati disponibili nella memoria interna dell’unità mentre premere uno dei tasti cursore permetterà di caricare il progetto, ignorando le modifiche apportate dopo l’ultimo salvataggio. Progetti e librerie Come descritto in precedenza, il DM-3200 utilizza i progetti per memorizzare le impostazioni macchina. Un progetto include i dati relativi al sistema, all’automazione, all’instradamento dei segnali, dati che è possibile riutilizzare anche in altre occasioni qualora ve ne fosse la necessità. Quando si crea un progetto, è possibile recuperare le informazioni relative ad un progetto precedente e associarle a quello nuovo, semplicemente selezionandole da una lista così composta: • • • • • • Dati di sistema Memorie di scena Impostazioni di equalizzazione Impostazioni di compressore/expander Impostazioni di Gate Librerie di effetti (una o entrambe) • Impostazioni effetti Progetto Dati di Automazione Memorie di scena EQ Comp/ Exp Gate Effetti CF Banks CF Banks CF Banks 1-4 Banchi CF 1-4 1-4 1-4 CF Banks CF Banks CF Banks 1-4 Banchi CF 1-4 1-4 1-4 CF Banks CF Banks CF Banks 1-4 Banchi CF 1-4 1-4 1-4 CF Banks CF Banks CF Banks 1-4 Banchi CF 1-4 1-4 1-4 CF Banks CF Banks CF Banks 1-4 Banchi CF 1-4 1-4 1-4 Slot 1-128 Slot 1-128 Slot 1-128 Slot 1-128 (x4) Slot 1-128 Slot 1-128 Slot 1-128 Slot 1-128 (x4) Slot 1-128 Slot 1-128 Slot 1-128 Slot 1-128 (x4) Slot 1-128 Slot 1-128 Slot 1-128 Slot 1-128 (x4) Slot 1-128 Slot 1-128 Slot 1-128 Slot 1-128 (x4) Dati di Configurazione Librerie Ogni libreria di progetto ha accesso ad un appropriato banco di Preset (RAM). Per gli effetti sono disponibili 2 banchi di Preset. Figura 2.21: Architettura del progetto All’interno di ogni progetto, 5 librerie, ciascuna divisa in 4 banchi, contengono le impostazioni per il salvataggio dei parametri suddetti. Per ogni banco sono disponibili 128 slot di memorizzazione (numerati da 000 a 127). Inoltre, i preset contenuti nella memoria del DM3200 possono essere impiegati come punto di partenza per future programmazioni. La libreria effetti offre accesso a due banchi di preset. Si noti che i banchi e i singoli slot possono essere copiati da un progetto all’altro. 26 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento I progetti vengono memorizzati su schede di tipo CF che sono facilmente trasportabili e che consentono, ad esempio, di lavorare nel proprio Project Studio e successivamente finalizzare il lavoro in una struttura più avanzata. La data dei progetti viene generata automaticamente (il DM-3200 contiene un orologio alimentato da una batteria) prerogativa che favorisce una migliore organizzazione del lavoro. 2 – Operazioni di base : Progetti e librerie Impostare data e orario Per regolare data e orario sul DM-3200 seguire i seguenti passaggi: 1 Visualizzare l’ambiente UTILITY e accedere alla pagina SYSTEM: 2 Portare il cursore alla sezione DATE UTILITY. 3 Utilizzare il cursore e il Dial per regolare data e orario. Si noti che il nome del mese è abbreviato con 3 lettere secondo la nomenclatura inglese (JAN, FEB, MAR, APR, MAY, JUN, JUL, AUG, SEP, OCT, NOV, DEC) e che l’orario è in formato 24 ore. 4 Una volta impostati i valori, premere ENTER. Il sistema visualizza un messaggio di conferma (Date change was applied). Figura 2.22: Impostazioni di data e orario Il sistema di calendario del DM-3200 tiene conto della diversa durata dei singoli mesi, inclusa quella degli anni bisestili fino al 2096. L’orologio interno è alimentato mediante una batteria che dovrebbe durare parecchi anni. Qualora il livello della batteria dovesse scendere, (è possibile verificarlo nella videata OPTION/PREFERENCES), consultare il proprio rivenditore TASCAM. Creare un nuovo progetto Quando si crea un nuovo progetto, è possibile selezionare manualmente la frequenza di campionamento, la modalità Surround e le impostazioni del mixer, prelevando il tutto da un progetto precedente. 1 Con l’indicatore ALT acceso, premere PROJECT in modo da visualizzare la pagina NEW PROJECT: come modello e da cui prelevare le impostazioni che si desidera copiare nel nuovo progetto. 3 E’ possibile utilizzare le impostazioni correnti, quelle relative ai preset o contenute in un modello. Premere ENTER per confermare. 4 Utilizzare i tasti cursore per selezionare le impostazioni correnti, le impostazioni Preset (preimpostate), e quelle relative al progetto selezionato in alto a destra nello schermo che può essere utilizzato come modello. Premere ENTER per confermare. SUGGERIMENTO Per impostare tutte le opzioni come CURRENT (correnti), TEMPLATE (modello) o PRESET (preimpostate), utilizzare il BATCH SETUP visibile in alto a sinistra nello schermo. 5 Portare il cursore sul pulsante virtuale CREATE e premere ENTER, seguendo le istruzioni sullo schermo fino a completare l’operazione di creazione del nuovo progetto. Figura 2.23: La pagina per creare un nuovo progetto 2 Selezionare la frequenza di campionamento e la modalità Surround per il nuovo progetto nella sezione in alto a sinistra dello schermo. Utilizzare il POD 4 per selezionare un progetto esistente sulla scheda CF, da impiegare Utilizzare i modelli In alternativa, se è già disponibile un progetto salvato sulla scheda, è possibile selezionarlo e utilizzarlo come modello. Questa possibilità risulta particolarmente vantaggiosa se si utilizzano spesso progetti di una certa tipologia, prerogativa che consente di impostare rapidamente il DM-3200 e mantenere anche una certa omogeneità tra i vari progetti. TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 27 2 – Operazioni di base : Progetti e librerie SUGGERIMENTO Utilizzare i pulsanti radio NAME e DATE per passare in rassegna i progetti disponibili visualizzandoli in ordine alfabetico o secondo la data di creazione. Gestire i progetti I progetti possono essere eliminati, rinominati e copiati. Quest’ultima opzione consente di archiviare, ad esempio, differenti versioni del medesimo progetto, con diverse impostazioni di equalizzazione, differenti opzioni di libreria e così via. SUGGERIMENTO È possibile utilizzare anche un software per computer per leggere i dati memorizzati su una scheda CF, farne una copia di sicurezza o salvarli su un altra scheda di memoria. Per ulteriori informazioni in merito, consultare la documentazione del software t. Per la gestione dei progetti, utilizzare la videata MANAGE PRJ. (accessibile premendo il pulsante PROJECT con l’indicatore ALT acceso fintantoché non viene visualizzata la schermata). NOTA Il progetto interno di default, quando viene caricato, non è utilizzabile per la memorizzazione dei dati di automazione o delle opzioni di libreria, ma come struttura base per la memorizzazione della libreria su CF, piuttosto che di un progetto nel senso stretto del termine. Copiare un progetto Questa procedura consente di selezionare un progetto e crearne uno nuovo basato su quello sorgente. Quando il pulsante virtuale COPY viene premuto, il sistema visualizza una finestra che permette di editare il nome e le note del nuovo progetto. Consultare “Nominare le voci di libreria” a pagina 32 per ulteriori dettagli su come procedere per editare i nomi dei file archiviati. Rinominare il nuovo progetto (la duplicazione dei nomi non è consentita e il sistema avvisa se si sta tentando di memorizzare il progetto con un nome già utilizzato in precedenza) e premere il pulsante virtuale STORE (CANCEL annulla l’intera procedura). Cancellare un progetto Portare il cursore sul progetto da eliminare e premere il pulsante virtuale DELETE. Un messaggio chiede se si desidera eliminare il progetto selezionato. Premere ENTER per procedere con la cancellazione o un tasto cursore per annullare la procedura.. NOTA Figura 2.24: La videata per la gestione dei progetti Il progetto caricato in memoria è visualizzato in basso a destra nello schermo con il nome preceduto dal carattere C invertito (bianco su fondo nero). Utilizzare la manopola POD 4 per scorrere la lista contenente i progetti disponibili. Caricare un progetto Utilizzare il tasto POD 4 posto in corrispondenza del pulsante virtuale LOAD per caricare il progetto selezionato, oppure utilizzare i tasti cursore per portarsi sul pulsante virtuale LOAD e premere ENTER. Un messaggio viene visualizzato sia durante il processo di caricamento che ad operazione ultimata. 28 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento Eliminare un progetto cancella anche tutte le opzioni di libreria associate a quel progetto (memorie di scena, effetti , impostazioni dei processori di dinamica, ecc.). Si raccomanda, pertanto, di eliminarlo soltanto quando si è certi di non aver più bisogno dei dati collaterali associati ad esso. Rinominare un progetto La procedura per rinominare un progetto è molto simile a quella di copia che abbiamo appena esaminato, soprattutto se si considera che il pulsante virtuale RENAME viene premuto per assegnare un nome esclusivo al progetto selezionato (come descritto anche nel paragrafo “Nominare le voci di libreria” a pagina 32). La videata in questione mette a disposizione anche un pulsante che permette di accedere direttamente alla sezione per la gestione delle schede CF. 2 – Operazioni di base : Progetti e librerie Salvare i dati di progetto • Dalla videata MANAGE PRJ., portare il cursore in corrispondenza del pulsante virtuale STORE Figura 2.25: Salvare un progetto • Premere ENTER per salvare le impostazioni del progetto corrente. A salvataggio ultimato, il sistema visualizza un messaggio ad hoc (Completed). SUGGERIMENTO È importante abituarsi ad eseguire questa procedura tutte le volte che si apportano modifiche rilevanti alla consistenza del progetto. Al posto del comando STORE è possibile utilizzare anche il pulsante STORE AS (consultare la sezione “Nominare le voci di libreria” a pagina 32) che consente di visualizzare la schermata per salvare il progetto corrente con un altro nome (simile alla funzione Salva come o Salva con nome di molti programmi per computer). TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 29 2 – Operazioni di base : Gestire le librerie Gestire le librerie All’interno di ciascun progetto del DM-3200 sono disponibili le seguenti librerie, che consentono di archiviare e richiamare le impostazioni-macchina utilizzate con maggior frequenza: sezione “Formattare una nuova scheda” a pagina 24) e premere il tasto LIBRARY: • Snapshot (memorie di scena) • Impostazioni di equalizzazione • Impostazioni di compressore/expander • Impostazioni Gate • Impostazioni effetti (unità effetti 1 e 2) Per un progetto sono disponibili fino a 4 banchi di slot per ciascuna libreria, indipendenti gli uni dagli altri e rispetto ai banchi degli altri progetti. Naturalmente, è possibile copiare le voci di libreria (o banchi interi) tra progetti diversi, così come utilizzare un progetto esistente alla stregua di modello, prerogativa quest’ultima che consente di condividere le impostazioni utilizzate più frequentemente con più progetti. Figura 2.26: Gestione della libreria relativa alle impostazioni Gate Utilizzare il tasto POD 1 per visualizzare il menù che consente di passare alle altre librerie. . Il sistema mette a disposizione anche un banco interno che include Preset a sola lettura accessibili da tutti i progetti. In ciascun banco possono essere memorizzate fino a 128 voci. Le impostazioni dei banchi interni comprendono Preset a sola lettura, che possono essere utilizzati così come sono o come base di partenza per regolazioni personalizzate. Le voci di libreria possono essere nomiate a piacere. Il sistema provvede automaticamente a tenere memoria della data di ciascuna voce, allo scopo di fornire il giusto supporto per risalire, qualora ve ne fosse la necessità, alla data della sua creazione. La gestione dei banchi e delle voci di libreria in essi contenute è rimessa ad una speciale videata accessibile mediante un menù ad hoc. Si noti che tutte le librerie sono molto simili nel loro modo di operare e si differenziano per aspetti marginali. In ogni caso, le specifiche caratteristiche di ciascuna libreria sono descritte accuratamente nelle relative sezioni del presente manuale. Per accedere alla videata relativa alla gestione delle librerie, inserire una scheda CF formattata (o inserire una scheda vergine e formattarla —consultare la Figura 2.27: Menù per la selezione della libreria Utilizzare la manopola POD 1 per evidenziare la libreria desiderata, e premere il tasto POD 1 o il pulsante ENTER per selezionarla. Nella maggior parte delle schermate di libreria, in alto a sinistra il sistema visualizza graficamente le caratteristiche del programma caricato (memoria di scena, impostazioni di EQ, ecc.) mentre in alto a destra sono visualizzate le caratteristiche della voce di libreria selezionata ma non ancora caricata. Utilizzare i banchi di libreria Per selezionare un banco di libreria relativo al progetto corrente, posizionarsi con i tasti cursore su PRESET o CF BANK e premere ENTER. Una volta selezionato, il banco può essere utilizzato per richiamare un programma specifico o regolazioni memorizzate in precedenza, oppure per archiviare nuove impostazioni. • I dati correnti sono sempre visibili sulla parte sinistra della videata, mentre sulla destra sono visibili i dati di libreria relativi al banco e allo slot selezionati. La selezione di un banco può avvenire anche mediante i tasti + e – (visibili a sinistra del display nella sezione LIBRARY) premuti in combinazione con il pulsante SHIFT, quando è abilitata la relativa funzionalità nella videata OPTION. 30 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 2 – Operazioni di base : Gestire le librerie Visualizzare i programmi di libreria Il POD 4 può essere utilizzato per passare in rassegna le varie voci contenute all’interno del banco selezionato. In questo caso, la grafica a video cambia a seconda del programma evidenziato. Il tasto POD 4, invece, può essere utilizzato per evidenziare le principali caratteristiche del programma selezionato. Il POD 2 consente l’accesso alla videata di Edit relativa al programma selezionato (consultare la sezione “Nominare le voci di libreria” a pagina 32). Richiamare i programmi di libreria Quando si evidenzia una voce di libreria, mediante il tasto RECALL visibile a sinistra del display nella sezione LIBRARY è possibile caricarne le impostazioni. A questo scopo possono servire anche il tasto POD 3 o il pulsante a video RECALL (selezionarlo e premere ENTER). I tasti + e – possono essere utilizzati (non in combinazione con il pulsante SHIFT) per richiamare in sequenza le voci memorizzate all’interno di un banco. verranno memorizzate nello slot evidenziato nella sezione a destra della schermata. Per questo scopo, può essere utilizzato anche il pulsante virtuale STORE seguito dal tasto ENTER. Nel caso in cui quest’operazione comporti la sovrascrittura di una voce esistente, il sistema visualizza un messaggio ad hoc. Messaggi di avvertimento sono visualizzati anche nell’eventualità che le regolazioni effettuate non possano essere salvate, ad esempio perché non c’è spazio a sufficienza nella scheda CF o se lo slot di destinazione contiene esclusivamente programmi a sola lettura. Usare il tasto POD 2 come pulsante STORE AS, che consente di visualizzare la schermata per nominare la voce da memorizzare. SUGGERIMENTO È possibile copiare le voci di libreria direttamente tra banchi (consultare la sezione “Utility di libreria” a pagina 31). Lo stesso risultato si ottiene caricando la voce di libreria da un banco, selezionando un altro banco e memorizzandola all’interno di quest’ultimo. Cancellare le voci di libreria Quando una SUGGERIMENTO Utilizzando il tasto SHIFT in combinazione con il tasto RECALL è possibile annullare il caricamento (Undo). Pigiando la combinazione di tasti SHIFT + RECALL dopo un’operazione di Undo ripristina lo stato iniziale precedente. Salvare i programmi di libreria Le impostazioni correnti possono essere memorizzate come voce di libreria mediante il pulsante STORE visibile a sinistra nel display. Le impostazioni voce di libreria è evidenziata sul lato destro del display, è possibile eliminarla mediante il pulsante virtuale DELETE. Selezionare il pulsante e premere ENTER. Un messaggio chiede conferma circa la cancellazione della voce dalla libreria. Per confermare premere ENTER, per annullare l’operazione premere uno dei tasti cursore. Il sistema visualizza un messaggio d’errore qualora si tenti di cancellare una voce a sola lettura. Utility di libreria Consentono di processare più voci alla volta e gestire più rapidamente i dati di libreria e le schede CF. Per accedere a questa videata selezionare la voce UTILITY dal menù LIBRARY. Target area Area di destinazione Area sorgente La videata consente di copiare e gestire i dati tra librerie, banchi e progetti. La parte a sinistra dello schermo visualizza i dati relativi alla “destinazione” delle operazioni di copia e manipolazione, mentre la sezione a destra individua i dati sorgente. Ovviamente, quando di copiano i dati da una libreria ad un’altra entrambe devono essere dello stesso tipo. Non è possibile, ad esempio, copiare le impostazioni di equalizzazione in una libreria di effetti. Parametri di destinazione Nella sezione di destinazione, è possibile editare le voci di libreria evidenziate nel banco selezionato, mediante il pulsante virtuale EDIT. Utilizzare i pulsanti virtuali visibili nella parte inferiore del lato sinistro dello schermo per selezionare il banco di destinazione. Mediante la manopola POD 2 è possibile passare in rassegna le voci del banco selezionato. Figura 2.28: Videata delle Utility di Libreria TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 31 2 – Operazioni di base : Nominare le voci di libreria Il pulsante virtuale DELETE elimina la voce di libreria evidenziata. Utilizzare la manopola POD 4 per navigare all’interno del banco. Il progetto di destinazione è quello corrente e non può essere modificato. Per copiare i dati verso un altro progetto, è necessario prima caricarlo per renderlo attivo e successivamente procedere con le operazioni di manipolazione dei dati. La copia viene eseguita selezionando o BANK (ossia l’intero contenuto del banco sorgente selezionato) o FILE (ossia la voce della libreria sorgente evidenziata), portando il cursore sul pulsante virtuale COPY e premendo ENTER. In ogni caso, da questa videata è possibile cambiare la libreria attiva (la modifica, naturalmente, riguarda entrambi i lati della schermata). Messaggi ad hoc sono visualizzati in caso di possibile sovrascrittura di dati, operazioni non andate a buon fine e così via. Parametri sorgente TI parametri-sorgente sono Si noti l’indicatore che mostra lo spazio utilizzato e quello libero nella scheda di memoria, e il pulsante che permette di richiamare rapidamente la schermata delle utility per la gestione della scheda CF. simili ai parametri-destinazione appena descritti. È possibile selezionare il tipo di libreria (la modifica riguarda entrambi le sezioni “sorgente” e “destinazione”), così come i banchi all’interno della libreria-sorgente. Si può anche selezionare un altro progetto dalla memoria interna o dalla scheda da cui estrarre voci di libreria e copiarle nel banco della libreria di destinazione. NOTA Copiare un intero banco sovrascrive interamente il contenuto del banco di destinazione. Se, ad esempio, il banco di destinazione contiene 99 voci ma quello sorgente soltanto una, dopo la copia il banco di destinazione conterrà soltanto una sola voce. Nominare le voci di libreria Se si deve attribuire un nome ad una voce di libreria, progetto, ecc., la procedura che segue può essere utilizzata per introdurre il nuovo nome o modificarne uno esistente. Il sistema permette di memorizzare nomi e commenti fino a 16 caratteri : • Utilizzare il Dial per navigare nella palette dei caratteri e premere ENTER per introdurre in corrispondenza del cursore il carattere evidenziato nella stringa selezionata . • La palette dei caratteri include due simboli: INSERT e DELETE. Quando si evidenziano mediante il Dial e si preme ENTER, o viene inserito uno spazio bianco (INSERT) o viene eliminato il carattere corrente (DELETE) in corrispondenza dalla posizione del cursore. • Nella schermata sono visibili i campi dNAME e NAMEe (e a volte i campi dMEMO e MEMOe) utilizzabili per copiare rispettivamente una stringa già esistente nella zona di edit o viceversa. Per eseguire la copia è sufficiente evidenziare l’opzione prescelta e premere ENTER. • Una volta introdotti tutti i caratteri, premere il pulsante virtuale STORE (POD 2) per memorizzare la voce di libreria (o di progetto). Il POD 3 (CANCEL) consente di annullare l’intero processo. Figura 2.29: Impostare e modificare nomi e commenti • Utilizzare i tasti cursore per muoversi a sinistra e a destra di una stringa di caratteri. Opzioni La schermata OPTIONS consente di impostare delle preferenze funzionali per adeguare il sistema al proprio stile di lavoro. Sono disponibili tre videate, tutte accessibili tramite il pulsante OPTION. Le schermate SETUP e PREFER- 32 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento ENCES consentono di regolare parametri di rilevanza generale mentre la sezione SOLO, come suggerisce anche il nome, riguarda la conduzione e il controllo delle omonime operazioni. 2 – Operazioni di base : Opzioni Pagina SETUP Premere il pulsante OPTION fintantoché non viene visualizzata la videata SETUP. Per navigare attraverso le opzioni disponibili utilizzare i tasti cursore e premere il tasto ENTER per selezionare o deselezionare le impostazioni. posizioni pan). Questa opzione permette di regolare l’entità di escursione dei valori. Scegliendo l’opzione 1Step, ogni scatto della manopola corrisponderà ad un solo gradino di variazione. Selezionando, invece, l’opzione Coarse, il cambiamento dei valori avverrà più velocemente e basteranno pochi scatti. Consultare anche la sezione “Comportamento degli Encoder” a pagina 23. LIBRARY DIRECT KEY OPERATION Figura 2.30: La schermata SETUP OPTION UPPER BAR DISPLAY Qui sono disponibili due opzioni: TIMECODE e SYSTEM. Quando si seleziona l’opzione TIMECODE, la sezione in alto a destra del display visualizza il codice di tempo in ingresso mentre quando è selezionata l’opzione SYSTEM, il sistema visualizza parametri come la sorgente di Clock, modalità Solo e così via. Questo parametro controlla il tipo di libreria a cui si accede con i tasti RECALL e STORE, e con i tasti + e – visibili nella sezione LIBRARY a sinistra del display. Sono disponibili 6 opzioni: Snapshot si riferisce alle impostazioni complessive del mixer, Gate alle librerie dell’omonimo processore di dinamica, Comp/Expand alle impostazioni relative a compressore ed expander, EQ alle impostazioni di equalizzazione, Effect1 ed Effect2 alle impostazioni relative alle librerie delle due unità effetti integrate. Se la casella di controllo +/- Key Direct box è spuntata, premendo i tasti + e – si può richiamare istantaneamente la voce di libreria selezionata. OL/STATUS LED TYPE I led OL/STATUS visibili sopra ciascun Fader hanno due funzioni: in primo luogo, se è selezionata una delle due opzioni MIC/LINE o INPUT, segnalano la condizione di saturazione quando il segnale in ingresso supera il valore impostato nel campo LEVEL (OVER, 0, –2, –4, –6, –8, –10, –12, –18, –30 o –42 dB). Questa condizione può essere predisposta per gli ingressi MIC/LINE 1-16 o per gli ingressi INPUT associati al modulo, Figura 2.31: La UPPER BAR impostata su SYSTEM Il sistema consente di selezionare tra diverse sorgenti di Timecode, dal segnale per la gestione dell’automazione (AUTOMATION Sync Source) a quello ricevuto attraverso la porta seriale a 9-pin (RS-422 IN TC), fino a qualsiasi sorgente di sincronizzazione. SUGGERIMENTO Il software TASCAM Mixer Companion per computer è in grado di visualizzare il codice di tempo in un’apposita videata. MODO LOCATE DISPLAY Questo parametro determina come dovranno essere visualizzati i punti di locazione: nella posizione del codice di tempo (TIMECODE DISPLAY) oppure come messaggio popup separato al centro dello schermo (LCD Screen Popup). ENCODER OPERATION Quando si utilizzano gli Encoder (consultare la sezione “Comportamento degli Encoder” a pagina 23), oppure i POD, non è agevole modificare parametri che dispongono di una gamma troppo ampia di valori (pensate, ad esempio, alle 127 diverse utilizzando gli appropriati pulsanti radio. Per regolare il valore di soglia per la rilevazione della saturazione in ingresso, premere il tasto ENTER, ruotare il Dial fino al valore desiderato e premere nuovamente ENTER per confermare. In altre circostanze, se l’opzione AUTOMATION è attiva, gli indicatori indicano lo status d’automazione dei canali, come d’altronde è ampiamente spiegato nel manuale dedicato a questo argomento. FADER SENSITIVITY Questo parametro permette di specificare il grado di sensibilità dei Fader, affinché possano funzionare in modo automatizzato. Il grado di sensibilità al tocco dei Fader dipende dall’umidità e dalle condizioni ambientali. In relazione a questi fattori, talvolta può succedere che Fader che sono stati toccati non siano riconosciuti come tali dal sistema. Allo stesso modo, può succedere che il sistema attivi Fader che non sono stati nemmeno sfiorati. Il livello di sensibilità è impostato di default su 4.0k, ma è possibile regolarlo su uno dei seguenti valori: TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 33 2 – Operazioni di base : Opzioni 1.0k, 1.5k, 2.0k, 2.5k, 3.0k, 3.5k, 4.0k (Hz). A valori più elevati corrisponde una maggiore sensibilità al tocco. Se il pulsante virtuale FADER SENSITIVITY della pagina è attivo (ON), toccando uno qualsiasi dei Fader con le dita, l’indicatore STATUS/OL si accenderà fintantoché perdurerà il tocco, fornendo così un utile riscontro della sensibilità del Fader. SCHERMATA PREFERENCES Da questa videata è possibile regolare tutta una serie di preferenze funzionali di rilevanza generale: mente di nuovo il Fader Layer 1-16, il pulsante SEL 2 rimane attivo. Se l’opzione non è attiva, il pulsante SEL rimane acceso anche quando si seleziona un altro Layer di Fader. Meter Follows SEL key Se questa opzione è attivata, Il Layer di meter cambia automaticamente quando viene premuto il tasto SEL appropriato (consultare la sezione “Meter” a pagina 57). Le combinazioni sono le seguenti: Layer di Fader CH 1–16 CH 17–32 Figura 2.32: La schermata PREFERENCES Fader Auto MODULE Select Quando questa opzione è abilitata, il sistema seleziona automaticamente il modulo-canale corrispondente al Fader toccato, proponendosi come alternativa alla procedura di selezione manuale tramite il tasto SEL. In alcune videate, se l’opzione è attiva, toccare il Fader commuta il modulo visualizzato in alto a sinistra nello schermo. CH SOLO Key Auto MODULE Select Quando l’opzione è attiva, mettere in solo un canale attraverso il pulsante SOLO permette di visualizzare automaticamente la schermata MODULE corrispondente. Select MODULE Return Se selezionata, questa opzione consente di visualizzare la schermata MODULE relativa al canale di cui si preme e si tiene pigiato per circa due secondi il pulsante SEL. ST Link by SEL key Quando è selezionata, questa opzione permette di accoppiare in stereo due moduli adiacenti (purché il modulo di sinistra della coppia abbia numero dispari) premendo e tenendo premuto il tasto SEL di un modulo e pigiando il tasto SEL dell’altro modulo. SEL Key Follows Fader Layer Status Questa opzione permette di stabilire una connessione diretta tra il canale e il layer di Fader selezionati. Quando viene selezionato un canale, e il Layer di Fader viene cambiato una prima e poi una seconda volta, rimane automaticamente selezionato il canale scelto in origine Facciamo un esempio. Se il pulsante SEL 2 è acceso con il Fader Layer 1-16, poi si seleziona il Fader Layer relativo ai canali 17-32 e il tasto SEL 3 (canale 19), e successiva- 34 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento CH 33–48 BUS 1–16 AUX 1–8 Tasti SEL CH 1–16 CH 17–24 CH 25–32 CH 33–48 BUS 1–16 AUX 1–8 Layer di Meter CH 1–24 CH 1–24 CH 25–48 CH 25–48 BUS 1–16 AUX 1–8 Automation Fader OFF Se l’opzione è attiva, durante la lettura dei dati di automazione del missaggio i Fader rimangono fermi. Balance Level CENTER:0dB Quando due canali sono combinati in uno stereo, il controllo di pan commuta in controllo di balance (bilanciamento). In posizione centrale, il livello può essere impostato su 0 dB (casella selezionata) o su -3dB (casella deselezionata). AUX Mute Follows CH Mute S l’opzione è attiva, le mandate Aux di un canale vengono silenziate quando il canale è silenziato (Mute). Encoder Mode Follows Current Screen Questa opzione commuta automaticamente e in modo corrispondente la funzionalità degli Encoder (consultare “Encoder” a pagina 20) quando si selezione una determinata videata. Current Screen Follows Encoder Mode Funzionalità inversa rispetto a quella precedente. Quando si seleziona una modalità operativa degli Encoder, il sistema ne visualizza la schermata corrispondente. BUSS PAN Follows ST PAN Se l’opzione è attiva e la modalità BUSS PAN è impostata su ON, consente di utilizzare il controllo di pan per effettuare il bilanciamento tra i bus dispari e pari. L’impostazione non produce alcun effetto in modalità surround. 2 – Operazioni di base : Opzioni BUSS Link/BUSS PAN are Linked Quando è selezionata, questa opzione fa sì che se due bus vengono accoppiati, sono accoppiati anche i rispettivi pan. SOLO La modalità SOLO può essere impostata in diversi modi utilizzando questa schermata La scelta di un modulo slave influenza, invece, la condizione Solo di quello specifico modulo SOLO TYPE Per questo parametro sono disponibili tre opzioni: PFL (Pre-Fader Listen), AFL (After-Fader Listen) e INPLACE SOLO. Brevemente: l’opzione PFL permette di monitorare il segnale prima che venga inviato attraverso panpot e Fader e non influenza le uscite stereo (la commutazione in Solo avviene solo attraverso le uscite CR e STUDIO). L’opzione AFL veicola in uscita il segnale Post-Fader dei canali selezionati attraverso il sistema Monitor. Viceversa, la commutazione di un canale con l’opzione Inplace Solo permette di ascoltare i segnali in solo attraverso le uscite e i bus stereo eliminando tutti gli altri segnali. Figura 2.33: Opzioni SOLO MODE SELECT Per questo parametro sono disponibili le opzioni Mix Solo e Exclusive Solo. Scegliendo Mix Solo si fa in modo che le uscite di un certo numero di canali (quelli di cui i tasti SOLO sono accesi in modo solo) siano addizionati al Mix Solo. Scegliendo, invece, Exclusive Solo può essere commutato in Solo soltanto un canale alla volta, quello il cui tasto SOLO è stato premuto per ultimo. SOLO LINK Questa opzione permette di utilizzare i gruppi Fader e Mute con la funzione Solo. Il tutto è spiegato in un paragrafo del capitolo riservato all’Ascolto Monitor. In breve, se è abilitata una delle opzioni di gruppo (MUTE GROUP o FADER GROUP) la scelta di un modulo master commuta o esclude dalla condizione Solo l’intero gruppo. INPLACE SOLO DEFEAT Questa opzione serve per prevenire che i canali selezionati in questo modo vengano silenziati quando si commutano nel modo Solo altri canali. Può essere usata, ad esempio, con una coppia di ritorni d’effetto, affinché questi siano sempre aggiunti al Mix Inplace insieme agli altri canali selezionati al modo Inplace Solo. La commutazione nel modo Solo Inplace veicolerà attraverso le uscite stereo solo i canali in Solo eliminando tutti gli altri. Utilizzare i tasti cursore (o il tasto SEL del canale) per evidenziare un canale, e il tasto ENTER per modificare l’impostazione INPLACE SOLO DEFEAT. In alternativa, utilizzare i tasti SEL dei moduli per la selezione/deselezione dei canali, e ENTER per impostare la regolazione. TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 35 2 – Operazioni di base : Utility Utility Il DM-3200 mette a disposizione tre videate UTILITY, accessibili mediante l’omonimo tasto (UTILITY). La prima di queste (PARAM COPY) permette di copiare i valori dei parametri da un canale all’altro. La seconda (EXT. SW) regola la funzionalità espletata dal pedale esterno. L’ultima (SYSTEM) permette di gestire la scheda CF e impostare orario e data, funzioni già descritte nei paragrafi “Formattare una nuova scheda” a pagina 24 e “Regolare data e orario” a pagina 27. C’è anche un’opzione per l’aggiornamento del sistema. Consultare la documentazione relativa al software TMCompanion per ulteriori informazioni su come aggiornare il DM-3200. Utility per la copia dei parametri In questa schermata, i livelli delle mandate Aux e le regolazioni Pan per un gruppo di canali possono essere impostate in modo da riflettere le regolazioni effettuate sui Fader di canale, e viceversa. Questo risulterà utile, ad esempio, quando si realizza un mix monitor per lo studio e tutte le sue regolazioni devono inizialmente essere uguali anche per i canali. selezionare CH -> AUX in una casella e AUX -> CH nell’altra. 8 Selezionare i parametri sorgente e destinazione nel modo qui indicato. • Premere il tasto UTILITY . • Per le regolazioni pan/balance, le mandate Aux e i bus sono disponibili a coppie. È disponibile anche un’opzione (ALL) che consente di selezionarle tutte. Non è possibile, invece, selezionare mandate e bus individualmente. I bus STEREO sono disponibili come destinazione. Per copiare il livello, invece le mandate Aux si possono selezionare come sorgenti o destinazioni, sia individualmente che in coppia. • I canali sono divisi in blocchi di otto: 1-8, 9-16, 17-24, 25-32, 33-40, 41-48 e ALL. Non è possibile selezionare canali individuali. Questo vale sia per le regolazioni pan/balance che per quelle dei livelli.. Figura 2.34: Schermata dell’utility copia dei parametri 6 Spuntare una delle caselle (PAN/BAL e/o LEVEL) per selezionare i parametri da copiare. 7 In una o l’altra delle caselle, selezionare il pulsante AUX -> CH o CH -> AUX. Ovviamente, non è possibile selezionarli entrambi nella stessa casella, però è possibile 36 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 9 Spostare il cursore sul pulsante virtuale COPY e premere ENTER. Appare un messaggio popup di conferma. 10 Premere nuovamente ENTER per confermare la copia o un tasto cursore per annullare l’operazione. Se nessuna delle caselle è selezionata quando si preme il pulsante COPY, il sistema visualizza un messaggio d’errore. 2 – Operazioni di base : Utility Utility pedale Quando si collega un pedale all’unità tramite la presa sul retro dell’apparecchio, è possibile regolare le sue onalità: Punch In/Out, Direct Locate [n], Play/Stop. Consultare la sezione “Controllo remoto” a pagina 93 per avere ulteriori dettagli su queste funzionalità. In questi casi, il pedale opera così come i rispettivi pulsanti sul pannello di comando. Other Sono opzioni che permettono di duplicare Figura 2.35: Impostazioni per la regolazione del pedale esterno funzioni in svariati modi. Talkback Il pedale può essere impostato per agire come tasto di Talkback. Sono disponibili le seguenti destinazioni: TO STUDIO & TO SLATE, TO STUDIO, e TO SLATE. In questi casi, il pedale lavora in modalità Smart (consultare “Pulsanti Smart” a pagina 16) Machine Control Utile sopratutto quando l’artista e colui che registra sono la stessa persona, questa opzione permette di attivare le seguenti funzi- funzionalità d’uso comune. SHIFT rispecchia l’uso del tasto SHIFT (a sinistra dell’unità). Automation KEEP replica l’omonima operazione d’automazione (consultare il manuale Automation per ulteriori dettagli. Increment Direct Library Recall e Decrement Direct Library Recall permette di selezionare, in avanti e indietro, i banchi della libreria attiva (consultare la sezione “Richiamare i programmi di libreria” a pagina 31). Tap Tempo for Delay Effect permette di utilizzare il pedale per le operazioni di tapping e la sincronizzazione dell’effetto delay (utile soprattutto se entrambe le mani sono impegnate a suonare uno strumento!). Mute On/Off for Mute Group [n] permette di attivare/disattivare il Mute su un gruppo, mentre EQ On/Off for Current CH consente di effettuare la comparazione A/B delle regolazioni di equalizzazione. Polarity Non si tratta di una vera e propria funzione ma di un’opzione che permette di invertire la polarità del pedale e di conseguenza la sua modalità operativa. TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 37 3 – Connessioni La sezione descrive come collegare il DM-3200 alle altre apparecchiature presenti nello studio. Dal momento che il DM-3200 è estremamente flessibile in termini di instradamento e interazione dei segnali interni, è improbabile che ci sia il bisogno, una volta che il setup è stato regolato a dovere, di dedicare altro tempo a collegare e scollegare gli apparati coinvolti nel sistema. Una patchbay è probabilmente meno necessaria con il DM-3200 che non con altri mixer. Consultare la sezione “Instradamento” a pagina 47 per ulteriori informazioni su come sono gestiti instradamento e assegnazioni Uscite stereo Mandate/Ritorni assegnabili Ingressi e Insert Mic/Line 2-track in Connessioni MIDI, di controllo e di sincronizzazione ADAT I/O I/O stereo digitali x 2 Connettore Cascade TDIF I/O Figura 3.1: Panoramica del retro dell’unità L’illustrazione sopra fornisce una panoramica su come sono sistemate le connessioni presenti sul retro dell’unità. Le sezioni non evidenziate si riferiscono 38 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento al connettore di alimentazione, al pulsante di accensione/spegnimento e ai due slot che possono essere utilizzati per espandere le potenzialità del DM-3200. 3 – Connessioni : Terminazioni analogiche Terminazioni analogiche Terminazioni Mic/line Tutte le connessioni microfoniche e di linea sono bilanciate. Le prese XLR sono mappate secondo il seguente standard: pin 1 terra, pin 2 polo caldo e pin 3 polo freddo. I Jack TSR da 1/4" hanno il polo caldo sulla punta, la massa nella guaina e il polo freddo nell’anello (questo vale per tutte le connessioni bilanciate su jack del DM-3200). Entrambe le connessioni XLR e Jack da 1/4" possono essere cablate ma il sistema accetta un segnale in ingresso alla volta per ogni canale, o quello microfonico o quello di linea. La scelta tra i due segnali viene eseguita mediante il selettore MIC/LINE di ogni canale Il sistema offre anche la possibilità di fornire alimentazione Phantom a +48V per alimentare i microfoni a condensatore, attivabile su gruppi di 4 ingressi alla volta (1–4, 5–8, 9–12 e 13–16). ATTENZIONE Onde evitare danni ai microfoni e/o al DM-3200, non collegare o scollegare i microfoni a condensatore al/dal DM-3200 con l’alimentazione Phantom di quel canale attivata. Disattivarla prima di effettuare qualsiasi connessione. Non collegare agli ingressi microfonici trasduttori dinamici con l’alimentazione Phantom attivata perché potrebbe provocare danni al microfono e/o al DM-3200. Gli ingressi su prese jack da 1/4” accettano connessioni a +4 dBu, ma è possibile utilizzare il controllo TRIM per fare in modo che possano accettare segnali a –10dBV (da sintetizzatori ad esempio). Nel caso in cui fossero necessari ulteriori ingressi analogici, optare per la scheda opzionale Tascam IF-AN/DM. SUGGERIMENTO Gli indicatori Signal/overload di canale possono essere regolati nella videata preferenze. Consultare la sezione “OL/STATUS LED TYPE” a pagina 33 per ulteriori dettagli. Insert di canale Gli Insert analogici di ciascun canale d’ingresso consentono di collegare dispositivi esterni come compressori, gate, ecc., prima che il segnale in ingresso sia convertito in digitale. NOTA Gli Insert di cui sopra non sono equivalenti a quelli assegnabili descritti nella sezione “Combinare gli Insert” a pagina 50. Figura 3.2: Sezione degli ingressi e dei controlli analogici Si noti che il selettore offre anche una posizione denominata –20, che permette di attenuare il segnale di 20 dB per quei microfoni con livello in uscita troppo elevato. Il livello del segnale in ingresso può essere regolato mediante il controllo analogico TRIM (è disponibile anche un trim digitale per ciascun canale di ingresso, indipendente da quello analogico). Questi jack da 1/4” sono mappati come segue: mandata/ punta, ritorno/anello, guaina/massa. Il livello nominale di mandata/ritorno è pari a –2 dBu, prerogativa che li rende compatibili con una vasta gamma di apparecchiature da studio. 2 TR IN Questa coppia di ingressi sbilanciati su prese RCA permette di veicolare nel DM-3200 il ritorno a – 10 dBV di un registratore a due tracce o di un’altra apparecchiatura analogica munita di uscite stereo RITORNI ASSEGNABILI Sono prese bilanciate su jack TRS da 1/4” a +4 dBu (cablati come descritto sopra) e permettono di fruire di ingressi analogici di ritorno assegnabili (Consultare anche la sezione “Instradamento dei segnali” a pagina 47). TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 39 3 – Connessioni : Terminazioni digitali Uscite analogiche La sezione dedicata alle terminazioni analogiche d’uscita è piuttosto contenuta, nel presupposto che è plausibile pensare che la maggior parte dei segnali, dopo essere entrata nel DM-3200, permane nel dominio digitale MANDATE ASSEGNABILI Sono prese bilan- Stereo Out Sono connessioni bilanciate su prese Monitoraggio (USCITE CR) Due prese bilanciate su jack da 1/4" forniscono il segnale a +4 dBu per il sistema d’ascolto in sala di regia (amplificatore/diffusori o monitor attivi). Il livello di segnale può essere regolato utilizzando il controllo CR. XLR (1 massa, 2 caldo, 3 freddo), che veicolano in uscita il segnale proveniente dal Bus stereo, fruibile a sua volta come sorgente per registratori a 2 tracce o catene di dispositivi specifici per il Mastering. NOTA Non sono disponibili uscite stereo digitali dedicate. Il Bus stereo può essere indirizzato internamente ed assegnato ad un’ampia gamma di terminazioni digitali in diversi formati. Consultare la sezione “Instradamento delle uscite ” a pagina 48 per ulteriori informazioni in merito. ciate su jack TRS da 1/4" a –2 dBu (cablate come descritto in precedenza) e sono fruibili come uscite analogiche (mandate) assegnabili. (consultare la sezione “Instradamento dei segnali” a pagina 47). Monitoraggio (USCITE STUDIO) Prese sbilanciate su terminazioni RCA che forniscono il segnale a –10 dBV per il sistema d’ascolto in studio. Il livello del segnale è regolabile via software. Terminazioni digitali I/O audio digitali TDIF I/O Il sistema offre 3 connettori TDIF-1 a 25pin ciascuno in grado di trasportare 8 segnali in ingresso e 8 in uscita. Possono essere impiegati per collegare registratori digitali DTRS o altri dispositivi digitali provvisti di I/O in formato TDIF-1. ATTENZIONE Per cablare i dispositivi, utilizzare sono cavi TDIF certificati. L’utilizzo di altri cavi può comportare degradazione nella trasmissione dei segnali e perfino danneggiare i dispositivi collegati. due set di ingressi stereo digitali e due set di uscite stereo digitali, ciascuno dei quali comprende un connettore sbilanciato di tipo RCA (normalmente utilizzato per connessioni di tipo S/PDIF), e una presa XLR (utilizzata di solito per connessioni di tipo AES/EBU ). IN e OUT ADAT Sono connettori ottici di tipo TOSLINK in grado di trasportare, rispettivamente, 8 canali audio in ingresso e 8 in uscita. Collegarli a dispositivi appropriati utilizzando cavi ottici adeguati per l’audio digitale. Porta CASCADE Questo connettore è utilizzabile per collegare in cascata due unità DM-3200. Questa possibilità non è disponibile con la prima release del software di sistema. 40 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento Utilizzare soltanto lo speciale cavo TASCAM Cascade . L’impiego di altri cavi può danneggiare le apparecchiature collegate. Ingressi e uscite digitali Il DM-3200 offre Sebbene tutte le prese, sia RCA che XLR, possono essere cablate, il sistema permette l’impiego di una terminazione d’ingresso alla volta, selezionabile via software. Allo scopo di mantenere un’elevata qualità dei segnali, raccomandiamo di utilizzare sempre cavi appropriati. 3 – Connessioni : Terminazioni digitali Configurare le terminazioni digitali Una volta effettuate tutte le connessioni, si può procedere alla configurazione degli ingressi e delle uscite. Premere il tasto DIGITAL (ROUTING con l’indicatore ALT acceso) così da visualizzare la schermata SETUP: NOTA Il segnale di qualsiasi ingresso utilizzato con il convertitore di frequenza non può essere utilizzato come sorgente per la sincronizzazione del clock (Consultare la sezione “Impostazioni di clock” a pagina 44). La casella di controllo 24bit Fix abilita l’ingresso per ricevere dati a 16-bit, rimuove le informazioni incoerenti e regola la lunghezza della parola di dati a 24 bit. Mute Defeat La casella di controllo Mute Defeat Figura 3.3: Schermata per configurare le terminazioni di ingresso/uscita digitali Questa videata consente di visualizzare e modificare i parametri relativi ai due set di ingressi e uscite digitali stereo e alle tre prese digitali in formato TDIF. Una serie di pulsanti virtuali DETAIL permette di visualizzare, quando sono premuti, un popup con i dettagli relativi ai parametri Word Lenght, frequenza di campionamento, formato e così via. Ingressi digitali La lunghezza della “parola” digitale (16BIT o 24BIT) e l’ingresso selezionato mediante la schermata Routing (XLR o RCA) sono visualizzati automaticamente. Inoltre, in caso di frequenza in ingresso a “doppia velocità” (88.2 kHz o 96 kHz), il display visualizza HISPEED, mentre in altre circostanze mostra NORMAL. Il DM-3200 include un convertitore di frequenza che accetta in ingresso frequenze di 44.1, 48, 88.2 o 96 kHz (±6%) e le converte secondo il valore di frequenza impostato per il progetto. Utilizzare il pulsante FS CONVERT per attivare/disattivare il convertitore. normalmente dovrebbe essere deselezionata. Nel caso in cui il sistema riceve dati digitali corrotti o fuori range, il DM-3200 silenzia l’ingresso per prevenire possibili danni alle apparecchiature di monitoraggio. Questa opzione di silenziamento automatico può essere disattivata mediante questa casella di controllo. Si noti, inoltre, che alcune sorgenti AES/EBU producono dati con conformi allo standard, e questo può far sì che il DM-3200 rifiuti tali sorgenti e silenzi l’ingresso, anche nel caso in cui la maggior parte degli eventi ricevuti risultino formalmente validi. Il sistema visualizza un messaggio nel caso in cui sono ricevuti dati non validi, informando l’utente sulla tipologia dell’errore e l’ingresso interessato. I canali d’uscita sono configurati automaticamente (o come stereo o come 2 mono) secondo le opzioni di instradamento delle uscite (consultare la sezione “Instradamento delle uscite” a pagina 48, mentre il formato viene regolato tra AES/EBU e S/PDIF utilizzando il Dial e il pulsante ENTER . Gli ingressi TDIF individuano automaticamente la frequenza di campionamento ma è possibile regolare la lunghezza dei dati (16, 20 o 24 bit) utilizzando il Dial e il pulsante ENTER. Si noti anche che le tre terminazioni TDIF possono essere configurate per trattare parole digitali di diversa lunghezza. Stereo Output Infine, da qui è possibile impostare il formato e la lunghezza della parola di dati emessa dall’uscita stereo (24 o 16 bit). Se la lunghezza dei dati viene ridotta da 24 a 16 bit sono disponibili tre opzioni: Truncate, Dither, e Noise Shape. Un approfondimento di queste tematiche non è contemplato tra le finalità che si prefigge il presente manuale. Molti testi in lingua inglese editi da Focal Press possono costituire un valido aiuto per quanti desiderano approfondire l’argomento. TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 41 3 – Connessioni : Altre terminazioni di connessione Configurazione delle schede d’espansione Come abbiamo accennato, è possibile espandere le potenzialità del DM-3200 con schede opzionali da inserire negli slot presenti sul retro dell’unità. Le schede attualmente disponibili sono le seguenti:. IF-AN/DM Offre 8 ingressi e 8 uscite analogiche. Il sistema la visualizza come AD/DA Card. Può essere installata nello slot 1 o 2. Ingressi e uscite possono essere regolate autonomamente per operazioni normali o per operazioni a doppia velocità. Un pulsante virtuale DETAIL consente di visualizzare le informazioni per ognuno dei 4 canali stereo in ingresso e uscita mediante un popup. MUTE DEFEAT può essere abilitato o disabilitato per ognuna delle 4 coppie di canali. IF-TD/DM Offre 8 canali digitali in I/O in formato TDIF-1. Il sistema la visualizza come TDIF-1 Card. Può essere installata nello Slot 1 o nello Slot 2. Sullo schermo è visibile lo status corrente di ingressi e uscite.. Figura 3.4: IF-AN/DM (a sinistra) e IF-AE/DM (a destra) I parametri disponibili consentono di visualizzare (ma non di impostare) la lunghezza della parola di dati (per ingressi e uscite) e le 8 tracce in uscita associate con la scheda. IF-AE/DM Offre 8 canali digitali in ingresso e in uscita di tipo AES/EBU. Il sistema la visualizza come AES3 Card. Può essere installata nello Slot 1 o nello Slot 2. Figura 3.5: IF-TD/DM (a sinistra) e IF-AD/DM (a destra) IF AD/DM Offre 8 canali digitali in I/O in formato ADAT. Il sistema la visualizza come ADAT Card. Può essere installata nello Slot 1 o nello Slot 2.. Altre terminazioni di connessione Terminazioni MIDI (IN, OUT e THRU) Questi connettori vanno impiegati per collegare il DM3200 a dispositivi MIDI standard. La presa THRU può funzionare anche come terminazione MIDI Timecode. Questa funzionalità può essere utilizzata sia per aprire o chiudere la catena MMC per il controllo di dispositivi esterni, così come per controllare altri dispositivi mediante i fader e gli encoder del DM-3200. Consultare la sezione “MIDI” a pagina 91 per ulteriori dettagli in merito. NOTA La presa USB permette di veicolare dati MIDI verso e da un computer e favorire così le operazioni di controllo di DAW di tipo software. Se si utilizza questa presa, non è più necessario effettuare una connessione MIDI separata tra l’unità e il computer. 42 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento Porta RS-422 Questo connettore di tipo D-Sub a 9pin è utilizzabile per controllare dispositivi esterni utilizzando il protocollo P2. Consultare “Operazioni di trasporto” a pagina 93. TIME CODE Questa presa sbilanciata su jack da 1/4" accetta segnali Timecode lineari di tipo SMPTE/EBU per la sincronizzazione con altri dispositivi. Si noti che il DM3200 non genera Timecode lineari, e che non può nè ricevere nè generare Timecode verticali. WORD SYNC (IN e OUT/THRU) In qualsiasi setup audio digitale, è indispensabile che ci sia una e una soltanto sorgente di Word Sync. 3 – Connessioni : Altre terminazioni di connessione ATTENZIONE USB Questa presa viene utilizzata per collegare il La presenza di più sorgenti Word Sync può causare seri problemi e danneggiare le apparecchiature per il monitoraggio dei segnali. DM-3200 ad un computer. Così facendo, il computer può controllare il DM-3200—consultare la documentazione fornita con il software TASCAM —e il DM3200 può essere configurato come superficie di controllo per DAW di tipo software che girano sul computer. Raccomandiamo caldamente di utilizzare esclusivamente il cavo USB fornito con il DM-3200 per effettuare il collegamento al computer, e che le procedure di connessione e disconnessione tra i due apparati siano eseguite quando il software di comunicazione non è attivo. Non sono necessari driver di periferica specifici utilizzando il DM-3200 con sistemi operativi come Mac OS X o Windows XP. Il DM-3200 può agire come sorgente Master di Word Sync o anche in modalità Slave (regolabile via software—vedere “Impostazioni di Clock” a pagina 44). Lo switch sul retro dell’unità permette alla presa OUT di comportarsi come una terminazione THRU quando il DM-3200 riceve segnali Word Sync, come pure di abilitare o disabilitare la terminazione di ingresso a 75Ω. TO METER utilizzare il cavo fornito con l’unità MU-1000 per collegare il Meter Bridge opzionale al connettore appropriato del DM-3200. FOOT SW Presa su jack da 1/4” per il collegamento di un pedale di tipo Footswitch. Il comportamento del pedale varia a seconda della polarità regolata nell’apposita schermata del software. . Per ulteriori dettagli in merito e su come regolare il pedale, consultare la sezione “Utility pedale” a pagina 37. Tensione di alimentazione Accertarsi che i requisiti di tensione richiesti per alimentare l’unità siano conformi a quelli forniti dalla rete elettrica. Collegare il DM-3200 alla rete utilizzando un cavo munito di polo a massa (come quello fornito con il DM-3200). TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 43 3 – Connessioni : Impostazioni di Clock Impostazioni di Clock Una volta eseguite tutte le connessioni del caso con il DM-3200, è necessario impostare una sorgente di clock per sincronizzare l’intero sistema. La sorgente di Master Clock è utilizzata anche per determinare la frequenza di campionamento per l’intero progetto. Dopo aver confermato l’operazione, il sistema visualizza un popup informativo con l’elenco di tutte le sorgenti di clock disponibili. Il DM-3200 può operare come Master Clock o sorgente di clock, ma ricordarsi che deve esserci soltanto una sorgente di Master Clock per tutto il setup dello studio.. Premere il pulsante PROJECT fino a visualizzare la schermata CLOCK: Figura 3.7: Verifica delle sorgenti di clock Clock a velocità variabile Si noti che il Figura 3.6: La schermata PROJECT CLOCK Fs MODE Per prima cosa selezionare la modalità di clock scegliendo se impostarlo in modo normale o ad alta velocità. Quando l’opzione in basso 88.2K/96K (alta velocità) è selezionata, molte delle legende 44.1K e 48K cambiano rispettivamente in 88.2K e 96K. Inoltre, nella modalità ad alta velocità, gli ingressi digitali sono ancora disponibili mentre il numero delle sorgenti di clock della scheda opzionale AES/ EBU (se installata) è ridotto: In entrambe le modalità di clock (normale o ad alta velocità), lo status ad esso relativo è visualizzato in alto nello schermo (come mostrato nella figura sopra). Verificare il Clock È possibile effettuare un esame del sistema spostando il cursore in basso nello schermo e premendo il pulsante virtuale CHECK [START]. 44 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento DM-3200 è in grado di accettare dati audio e segnali di clock da dispositivi “varispeed”, purché la velocità di riproduzione e quindi la frequenza di campionamento si trovi entro il 6% del valore nominale di frequenza. Naturalmente, quando i valori di clock non conformi vengono ritrasmessi agli altri dispositivi, la corretta interpretazione del segnale dipende dall’implementazione dei dispositivi riceventi. Variazione di Clock Quando il Clock viene modificato, è possibile riavviare l’unità e mantenere (KEEP) la configurazione del mixer (MIXER CONFIGURATION), o reinizializzare tutte le sue impostazioni (INITIALIZE). Quando il clock viene modificato, un messaggio popup informa l’utente su quello che sta per accadere (o che il mixer verrà riavviato, o che i dati saranno reinizializzati). Premere ENTER per procedere con l’operazione o uno dei tasti cursore per annullarla. ATTENZIONE Qualsiasi opzione si selezioni, ricordarsi che modificare la sorgente di clock e/o la sua frequenza può dar luogo a “colpi” e disturbi che possono causare danni all’udito e al sistema per il monitoraggio dei segnali. Si raccomanda, pertanto, di abbassare il livello di tutti gli apparati interessati prima di procedere con la modifica delle impostazioni di clock. 3 – Connessioni : Impostazioni di Clock Modificare il clock È possibile modificare il Clock se la sorgente prescelta offre un’opzione per la regolazione della frequenza. La frequenza di campionamento degli ingressi digitali stereo (D-IN1 e D-IN2) può essere regolata da qui manualmente (ricordare, però, che se il convertitore di frequenza è attivo, questi ingressi non possono operare come sorgente di clock). Per abilitare la regolazione manuale per entrambi gli ingressi digitali, che sovrascrive l’inforSorgente mazione del bit C (bit dello status di canale), spuntare la casella di controllo e selezionare la frequenza di campionamento. Si noti che se la scheda opzionale AES/EBU è installata, le regolazioni effettuate da qui verranno applicate alla scheda. La lista che segue esemplifica le differenti sorgenti di clock che il sistema mette a disposizione: Normale Alta velocità 48K/44.1K 96K/88.2K Connessioni Word (WORD SYNC) 48K/44.1K 96K/88.2K Interna Cascade Nessuna opzione Ingressi Digitali 1/2 Regolazione manuale, 48K/44.1K TDIF 1/2/3 Nessuna opzione ADAT 48K/44.1K 96K/88.2K (Dual-Line Input ad alta velocità) Scheda AES 1/2, 3/4, 5/6, 7/8 1/2, 3/4, 5/6, 7/8 Scheda TDIF Nessuna opzione Scheda ADAT 48K/44.1K Scheda AD/DA Nessuna opzione—La scheda non è in grado di funzionare come sorgente di clock Scheda FireWire formato TDM (il clock viene trasmesso su SLRCK) Una volta selezionata la sorgente di clock prescelta, portare il cursore nella casella di controllo e premere ENTER. Nella casella appare un segno di spunta se è disponibile una sorgente di clock valida, una x se la sorgente non è presente, un punto di domanda se il clock non è valido perché la sua frequenza non rientra nel range di riferimento. Il sistema visualizza un messaggio di tipo popup nel caso di errore. Se il clock selezionato è valido e può essere utilizzato viene visualizzato un messaggio popup appropriato (dipende dal tipo di azione selezionata quando si modifica il clock - vedere “Variazione di Clock” a pagina 44). Regolazione manuale, 96K/88.2K Premere il tasto ENTER per modificare il clock, oppure un tasto cursore per annullare l’operazione. Fase del Clock La fase del segnale di clock ricevuto all’ingresso WORD SYNC IN o trasmesso attraverso la presa WORD SYNC OUT/THRU (vedere anche “WORD SYNC (IN e OUT/THRU)” a pagina 42) può essere invertita utilizzando i controlli di fase visibili sullo schermo. Velocità in uscita In modalità ad alta velocità, il segnale di clock trasmesso attraverso la presa WORD SYNC OUT può essere o ad alta velocità (88.2/96) o alla bassa velocità corrispondente (44.1/ 48). TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 45 4 – Instradamento & assegnazioni Questa sezione tratta delle modalità di instradamento dei segnali tra le diverse sezioni della console di missaggio, delle assegnazioni dei canali ai bus, della misurazione e del monitoraggio dei segnali in sala di regia e in sala di ripresa. Il DM-3200 implementa due tipologie di modulo-canale, 32 equipaggiati con controlli di equalizzazione e dinamica, e 16, dal modulo-canale 33 al 48, simili ai canali di ritorno presenti su una tradizionale console di missaggio. Osservare la tabella in basso per ulteriori informazioni in merito. Si noti anche che per i primi 32 canali sono disponibili due modalità funzionali —Input e Return —simili a quelle in dotazione a molte console tradizionali, che permettono di “replicare” e missare le tracce registrate senza cablare nuovamente il sistema. Allo stesso modo che in molti mixer, il canale di “ritorno” offre meno caratteristiche rispetto ad un canale d’ingresso in senso stretto, così come si può intuire osservando la tabella in basso.. Moduli Canali 1–32 (Ingresso) Canali 1–32 (ritorno) Canali 33–48 Moduli Aux(1–8) Moduli Bus (1–16) Modulo Stereo Bus Sì — — — — — Compressore/ Sì Expander — — Sì Sì Sì Invertitore di Sì fase — — — — — Trim digitale Sì — — — — — Soft-insert Sì — — Sì Sì Sì EQ a 4-bande Sì — — — — — Channel Delay Sì — — Sì Sì Sì Pan / Surround Pana Sì — Sì — — — Mandate Aux Sì Sìb Sì — Sìb Sìb Gate Mute Sì Sì Sì Sì Sì — Solo Sì Sì Sì — — — Direct Sì — — — — — Bus d’uscita Sì Sì Sì — — — Uscite Stereo Sì — Sì Sì Sì — Figura 4.1: Caratteristiche dei moduli-canale del DM-3200 a. Dipende dalle impostazioni di Surround attive b. Solo Aux 1–2 Il livello di tutti i moduli è regolabile mediante i fader, e tutti i moduli adiacenti (dispari-pari) possono essere accoppiati (ad eccezione del bus stereo). L’operatività funzionale dei moduli è pressoché similare. Ecco perché vengono descritti tutti insieme, con le opportune precisazioni nel caso di caratteristiche che interessano una specifica categoria di canali. 46 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento • In aggiunta alle terminazioni fisiche Insert descritte nella sezione “Insert di canale” a pagina 39, il DM-3200 offre prese Insert virtuali che consentono di collegare e far interagire rapidamente le varie sezioni della macchina per la realizzazione di sistemi di registrazione e missaggio articolati e complessi (vedere anche “Combinare gli Insert” a pagina 50). 4 – Instradamento & assegnazioni : Instradamento • L’assegnazione dei moduli ai 16 bus, e così anche al bus stereo, viene effettuata tramite i tasti dedicati visibili a sinistra del display. • L’assegnazione degli ingressi fisici ai moduli, quella delle sezioni interne alle uscite fisiche in dotazione al sistema, quella relativa all’interazione delle varie sezioni funzionali che compongono l’architettura del mixer, e la regolazione degli Insert virtuali sono eseguibili nella videata ASSIGN (vedere la sezione “Instradamento” a pagina 47). Instradamento Utilizzare la schermata ROUTING per regolare l’instradamento delle sorgenti in ingresso ai moduli e configurare le uscite. Sono disponibili tre videate specifiche: una per gli ingressi (INPUT), una per le uscite (OUTPUT) e una per gli Insert (INSERTS). Per accedere a queste pagine, premere il tasto ROUTING fino a quando non viene visualizzata la videata desiderata. NOTA L’assegnazione dei canali ai bus è fatta per mezzo dei pulsanti bus visibili a sinistra del display, o mediante la videata ASSIGN (utilizzare il tasto ASSIGN). instradamento dei segnali in ingresso La schermata INPUT permette di selezionare le sorgenti in ingresso da una lista in cui compaiono principalmente gli ingressi fisici del DM-3200, e instradarli come destinazioni di ingresso (canali e processori di dinamica). 2 1 3 Figura 4.2: Instradamento delle sorgenti in ingresso 1 Selezionare il tipo di sorgente con l’Encoder POD 4. Le sorgenti in ingresso sono visualizzate come segue, listate in basso a destra nella videata (punto 1 in Figura 4.2, Instradamento delle sorgenti in ingresso): M/L TDIF1/TDIF2/ TDIF3 ADAT DIN Canali di ingresso Mic/line (vedere “Terminazioni Mic/Line” a pagina 39). Le tre porte TDIF a 8-canali (vedere “TDIF I/ O” a pagina 40). Gli 8 ingressi “lightpipe” (vedere “IN e OUT ADAT”a pagina 40). I due ingressi digitali stereo (vedere “Ingressi e uscite digitali” a pagina 40). ASN RTN I 4 ritorni analogici assegnabili (vedere “Ingressi analogici” a pagina 39). EFF RTN I ritorni degli effetti interni (vedere “Combinare gli Insert ” a pagina 50). 2TRIN Ingresso 2-Track In (vedere “2 TR IN” a pagina 39). OSC Oscillatore interno SLOT1/SLOT2 Ingressi relativi alle schede opzionali installate negli slot di espansione (vedere “Configurazione delle schede d’espansione” a pagina 42). LOOPBACK Spiegato più in basso (vedere “Opzioni Loopback” a pagina 48). 2 Selezionare il layer di destinazione per le sorgenti prescelte, utilizzando l’Encoder POD 3 (punto 2 in Figura 4.2, Instradamento delle sorgenti in ingresso). Scegliere tra: CH 1-16 CH 17-32 CH 33-48 DYN TRIGGER Moduli-canale da 1 a 16 Moduli-canale da 17 a 32 Moduli-canale da 33 a 48 Gli otto processori di dinamica descritti anche in “Impostazioni Trigger ” a pagina 65 Se si seleziona una delle prime due opzioni, ciascun modulo di destinazione è visualizzato nella lista con INP (ingresso) e RTN (ritorno) disponibili per le regolazioni di instradamento. I canali da 33 a 48 presentano solo l’input (sebbene possano funzionare anche come ritorno). 3 Utilizzare i tasti cursore per selezionare il campo sorgente (o INP or RTN nel caso dei canali da 1 a 32), e il Dial per selezionare la sorgente d’ingresso (da quelle disponibili presenti all’interno del blocco selezionato). TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 47 4 – Instradamento & assegnazioni : Instradamento 4 Premere ENTER per confermare le regolazioni effettuate. SUGGERIMENTO 1 Utilizzare il Dial per selezionare il campo destinazione (quello a sinistra) e premere ENTER per confermare. Nel caso di moduli accoppiati è possibile scegliere sorgenti indipendenti. Inoltre, mentre la stessa sorgente può essere instradata verso più layer di destinazione, (per registrare, ad esempio, una traccia vocale con differenti impostazioni di compressione), un layer di destinazione può ricevere soltanto una sorgente . 2 Portarsi sul pulsante virtuale SOURCE INVERT (inverte le sorgenti) e premere ENTER. Un popup chiede di confermare l’operazione. Premere ENTER nuovamente per invertire gli 8 canali selezionati, o un tasto cursore per annullare l’operazione. Instradamento multiplo Può risultare un Opzioni Loopback Le opzioni Loopback po’ scomodo selezionare 8 ingressi consecutivi e instradarli verso 8 destinazioni consecutive ogni volta. Per impostare 8 ingressi/destinazioni in un colpo solo, portare il cursore nell’area Batch Setup che si trova nella parte inferiore dello schermo (punto 3 nella Figura 4.2, Instradamento delle sorgenti in ingresso). La destinazione è visibile a destra mentre la sorgente a sinistra. offrono maggiore versatilità nell’instradamento dei segnali, ma vanno utilizzate con cautela. Permettono di utilizzare i 16 bus, le mandate Aux da 1 a 8, il bus stereo, le uscite Direct dei primi 32 canali (simili a quelle presenti in una console analogica) come sorgenti in ingresso di canale. Quando si opta per un instradamento di tipo loopback, il display visualizza Bx/Dy (x può andare da 1 a 16 ed è ripetuta due volte, mentre y va da 1 a 32, ad esempio B1/D17) o da BUSS 1 a BUSS 16 o da AUX 1 a AUX 8 o STEREO L o STEREO R .Quando un canale possiede un’uscita (Direct) selezionata, l’uscita di quel canale ha la precedenza sul bus corrispondente. L’opzione Direct consente di selezionare come sorgente solo l’uscita Direct del modulo (1–32). La scelta dell’opzione DIRECT come destinazione di canale rimuove il canale dai bus. 1 Portare il cursore nel campo destinazione e utilizzare il Dial e il tasto ENTER per selezionare 8 destinazioni. 2 Portare il cursore nel campo per la selezione delle sorgenti 3 Utilizzare il Dial per selezionare un gruppo di 8 ingressi della sorgente selezionata mediante il POD 3 (alcune sorgenti offrono solo 8 ingressi e in modalità ad alta frequenza, potrebbero rendere disponibili solo 4 ingressi). Utilizzare il POD 3 per selezionare un’altra sorgente in ingresso. 4 Premere ENTER. Quando si preme ENTER, le 8 sorgenti in ingresso vengono assegnate alle 8 destinazioni. Invertire i canali È possibile invertire individualmente i canali di ingresso tra sorgenti e ritorni (in modo che le sorgenti in ingresso diventino i ritorni e viceversa) all’interno della schermata MODULE (vedere “Selezione INPUT/RETURN” a pagina 70), ma a volte può risultare più conveniente farlo su otto canali alla volta. Questo è possibile mediante la videata INPUT utilizzando il BATCH SETUP visibile nella parte inferiore dello schermo. Ovviamente, è possibile solo per i canali da 1 a 32, perché solo questi canali mettono a disposizione sorgenti e ritorni d’ingresso. Instradamento delle uscite La schermata per l’instradamento delle uscite consente di associare le uscite logiche relative alle varie 48 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento ATTENZIONE Come si può facilmente intuire, le opzioni loopback consentono di avere maggiore flessibilità nelle connessioni interne perché effettuano una sorta di “ricombinazione” dei segnali in I/O. Tuttavia, l’impiego di questa modalità operativa può produrre degli inconvenienti, ad esempio se l’uscita di un bus viene configurata come ingresso di quello stesso bus, da cui possono scaturire dei cicli di feedback che possono anche danneggiare sia l’udito dei presenti che le apparecchiature di monitoraggio. A scopo puramente preventivo, pertanto, prima di utilizzare queste opzioni suggeriamo di tracciare su carta il diagramma di come si intende ricombinare le sorgenti e le destinazioni dei segnali coinvolti nel progetto. Selezione dell’ingresso digitale In basso a destra nello schermo, è possibile selezionare la presa (XLR o RCA) per ciascuno degli ingressi stereo digitali. 4 – Instradamento & assegnazioni : Instradamento sezioni del DM-3200 alle porte fisiche d’uscita in dotazione al sistema. • BUSS/DIRECT: I 16 bus e ogni uscita diretta di canale • AUX : Le otto mandate aux • STEREO: Il bus stereo Il sistema offre anche un’opzione denominata INPUT BYBASS, che consente di instradare gli ingressi fisici direttamente alle uscite selezionate (vedere “Instradamento dei segnali in ingresso” a pagina 47) come avviene con una tradizionale patchbay. SUGGERIMENTO Figura 4.3: Instradamento delle uscite Sono disponibili due videate, una dedicata alle uscite integrate nel DM-3200, e una per le uscite relative alle schede opzionali inserite negli slot. Utilizzare il POD 3 per selezionare le terminazioni fisiche verso cui instradare le sorgenti di segnale È possibile scegliere tra: • • • • • TDIF1, TDIF2, TDIF3: i tre connettori in formato TDIF ADAT: l’uscita ottica in formato ADAT DIGITAL OUT: Le uscite stereo digitali ASN SEND: Le 4 mandate analogiche assegnabili EFF SEND1, EFF SEND2: Non sono uscite fisiche ma connessioni virtuali agli effetti interni. Usare il controllo POD 4 per selezionare la sorgente d’uscita. Sono disponibili le seguenti opzioni: • ALL: tutte le sorgenti menzionate qui sotto Questo sistema può tornare utile per le operazioni di conversione di formato digitale. Se si dispone, ad esempio, di materiale che può essere trasmesso solo attraverso l’uscita ottica ADAT e si ha la necessità di inviarlo ad una DAW equipaggiata esclusivamente con ingressi in formato TDIF, senza alcun processamento del segnale, questa funzionalità può rivelarsi particolarmente preziosa. Uscite delle schede opzionali La seconda pagina della videata (Output Slot) consente di selezionare le sorgenti in uscita (incluse le sorgenti Input Bypass) e assegnarle alle uscite delle schede opzionali installate nel DM-3200. L’esatta configurazione delle uscite e il loro utilizzo dipende essenzialmente dal tipo di scheda installata, così come il tipo di modalità surround selezionato. Per fare un esempio, la scheda d’espansione FireWire (versione software successiva alla 1.0) mette a disposizione 24 canali di destinazione da indirizzare verso Software- DAW. Per ulteriori dettagli, consultare la documentazione relativa alla scheda o alle schede installate nel sistema. TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 49 4 – Instradamento & assegnazioni : Instradamento Combinare gli Insert NOTA È importante rammentare la differenza tra Insert fisici e Insert virtuali (logici) . Gli Insert hardware operano nel dominio analogico e si riferiscono esclusivamente agli ingressi Mic/Line. Gli Insert software (virtuali) sono disponibili in molti moduli. Sebbene alcuni cicli di Insert possano fuoriuscire dal DM-3200 e interessare o il dominio analogico o quello digitale, in alcune circostanze essi possono svilupparsi esclusivamente nell’unità, mediante l’utilizzo di connessioni interne. Questi Insert virtuali offrono 16 coppie di differenti ingressi e uscite configurabili e attivabili in determinati punti del percorso di segnale del DM-3200. • • • • TDIF1, TDIF2, TDIF3: le tre porte TDIF I/O ADAT: le porte ADAT DIN/OUT: le due coppie di ingressi/uscite stereo digitali SLOT1, SLOT2: le schede opzionali installate negli slot (si ricordi che la scheda per il monitoraggio surround possiede soltanto uscite utilizzabili esclusivamente come mandate). 2 Selezionare un punto di mandata nella colonna SEND relativa al gruppo selezionato con il POD 4 (questo non deve coincidere con il gruppo di ritorno — si potrebbe avere, ad esempio, una mandata analogica ad un effetto esterno con un ritorno in digitale). 3 Selezionare un punto di ritorno nella colonna RETURN del gruppo selezionato nell’area S/R TARGET. NOTA Non è possibile utilizzare un modulo di ritorno che è stato già assegnato come punto di ingresso. Figura 4.4: Gestione degli insert 1 Utilizzare l’Encoder POD 4 per selezionare il gruppo Send/Return interessato, e selezionare un punto di ritorno (nella colonna a sinistra dello schermo). • • • ASN S/R: le 4 coppie di send/return (mandata/ ritorno) esterne su prese analogiche EFF S/R: le send/return relative agli effetti interni M/L: gli ingressi Mic/Line (possono essere utilizzati solo come ritorni e non come mandate). 50 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento Una volta regolata la mandata, il ritorno e il modulo, si possono utilizzare gli interruttori a video per decidere se il punto di insert deve essere configurato in modalità Pre-Fader (PRE) o Post-Fader (POST)— solo per i moduli di canale, giacché gli altri moduli non consentono di selezionare il punto di inserzione. Il punto di inserzione può essere impostato su ON e OFF (per permettere di effettuare comparazioni A/B). Abbinamento mandata/ritorno In alcuni casi, mandate e ritorni sono visibilmente organizzati in coppie (per esempio, le mandate e i ritorni assegnabili). Per semplificare le operazioni di regolazione degli Insert, selezionare la casella di controllo S/R LINK in basso a sinistra nello schermo. Così facendo, tutte le volte che si seleziona un punto di mandata, automaticamente il sistema seleziona il punto di ritorno corrispondente e viceversa. 4 – Instradamento & assegnazioni : Canale/Bus Canale/Bus Come avrete certamente notato, le funzioni per l’assegnazione Canale/Bus non sono disponibili all’interno delle schermate relative all’instradamento dei segnali. Dal momento che si tratta, infatti, di un’operazione d’uso comune, è molto più semplice poterla regolare dal pannello di controllo dell’unità, sebbene sia comunque garantita la possibilità di visualizzare e regolare queste impostazioni per più moduli alla volta utilizzando il display di bordo. Assegnazione per mezzo del pannello di controllo Questo metodo utilizza i tasti d’assegnazione posizionati a sinistra del display: Figura 4.5: Tasti di assegnazione Quando un modulo (non uno di tipo bus) viene selezionato, qualsiasi assegnazione bus effettuata è visualizzata mediante appropriati indicatori luminosi. nazioni, mediante un semplice e rapido sistema ad interazione grafica.. Utilizzare questi tasti per assegnare il modulo ad un bus (che successivamente può essere gestito come ingresso multitraccia, ecc., utilizzando le videate di instradamento descritte in precedenza nella sezione “Instradamento delle uscite” a pagina 48). È possibile anche assegnare un modulo al bus stereo utilizzando il tasto dedicato STEREO. Inoltre, un tasto DIRECT consente di emulare un’uscita diretta di canale gestibile nelle videate ROUTING. Quando si seleziona quest’assegnazione, qualsiasi assegnazione ai bus viene rimossa. Utilizzare le videate di assegnazione Queste videate consentono di assegnare i canali ai bus, e i bus e le mandate Aux alle appropriate desti- Figure 4.6: Videata per l’assegnazione ai bus (bus accoppiati) TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 51 4 – Instradamento & assegnazioni : Canale/Bus Utilizzare l’Encoder POD 3 per selezionare banchi di 8 moduli-canale alla volta. Il display cambia la visualizzazione secondo ciò che viene selezionato. È possibile anche selezionare i bus a gruppi di 8, così come le mandate Aux (vedere in basso). • Premere e tenere premuto il pulsante SHIFT mentre si preme uno dei tasti ASSIGN effettua la separazione o l’accoppiamento di due bus, consentendo, nel primo caso, di gestirli individualmente Utilizzare il Dial o i tasti cursore sinistro e destro per muoversi all’interno dello schermo (si possono utilizzare anche i pulsanti SEL o la selezione fader), e premere il pulsante ENTER per assegnare o de-assegnare i bus, il bus stereo (ST) o le uscite Direct (DIR). Tutte le volte che si esegue un’assegnazione o deassegnazione, gli indicatori dei pulsanti sulla superficie di controllo riflettono lo status delle regolazioni effettuate. Interruttore Pan Il sistema mette a disposizione anche un interruttore “invisibile” di tipo Pan che permette di accoppiare e disaccoppiare le coppie di bus (in base alla modalità Linked Pan attiva). Quando si attiva questo interruttore, e i bus vengono accoppiati, essi sono uniti anche ai fini del controllo di Pan e configurati in coppie. In ogni caso, quando l’interruttore Pan è disattivato, le coppie di bus possono essere splittate per procedere ad assegnazioni individuali. Figura 4.7: Assegnazioni bus con l’interruttore Pan spento Nella figura 4.7, Assegnazioni bus con l’interruttore Pan spento, il modulo-canale 3 è selezionato ed assegnato solo al bus 3, che è stato separato dal bus 4. La modalità Linked Pan (“BUSS Link/BUSS PAN are Linked” a pagina 35) permette di stabilire se splittando una coppia di bus vengono splittati individualmente anche i bus per i canali (come nell’esempio sopra), o tutti insieme per tutti i canali. Quando questo parametro è disattivato, le coppie di bus possono essere separate individualmente mentre quando è attivo, le coppie di bus vengono splittate insieme. Si noti che l’assegnazione bus è connessa anche alla modalità di collegamento del modulo. Nell’illustrazione, i canali 1 e 2 sono accoppiati, ma sono assegnati ai bus 1 e 2. In questo caso, le assegnazioni sono collegate, così assegnando il canale 1 al bus 1 collega anche il canale 2 al bus 1. 52 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 4 – Instradamento & assegnazioni : Canale/Bus Assegnazioni Surround In modalità Sur- Assegnazioni non di canale Le assegnazi- round, con l’interruttore pan attivo, il significato della questione cambia —i moduli canale vengono assegnati ai Surround Panner per effettuare una regolazione accurata.. oni dai bus possono essere effettuate al bus stereo o ai bus relativi alle mandate Aux 1-2. (utilizzabili anche come Studio Monitor). Quelle dalle mandate Aux possono essere eseguite solo al bus stereo. Le assegnazioni dal bus stereo alle mandate Aux 1-2 (sempre per il monitoraggio). Assegnazione Bulk Gli interruttori POD 1 e POD 2 equivalgono ai tasti virtuali “assegna tutti” e “de-assegna tutti”. Per l’assegnazione dei canali, utilizzare l’Encoder POD 4 per selezionare un bus di destinazione (o il bus stereo o l’uscita diretta) e premere ALL CH ON (POD 1) o ALL CH OFF (POD 2) per assegnare o deassegnare tutti i canali alla destinazione prescelta. Figura 4.8: Schermata per l’assegnazione dei canali in modalità Surround Oltre ad usare i tasti cursore ed ENTER, per procedere all’assegnazione dei moduli ai bus Surround è possibile utilizzare anche i tasti ASSIGN. Con l’interruttore Pan attivo, utilizzare i tasti ASSIGN da 1 a 8 per commutare Surround 1 su on/ off (tutti gli indicatori si accendono contemporaneamente) e i tasti ASSIGN da 9 a 16 per commutare Surround 2 su on/off. Le assegnazioni Bus possono essere fatte al bus stereo e/o alla coppia Aux 1–2. La nomenclatura dei pulsanti a video commuta in ALL BUSS ON (POD 1) e ALL BUSS OFF (POD 2). Per le mandate Aux e il bus stereo, la denominazione dei tasti a video è ALL ON (POD 1) e ALL OFF (POD 2). Bus Panning Il bilanciamento tra i bus di numero pari/dispari è regolabile nelle videate MODULE AUX/BUSS (consultare la sezione “Configurazione di mandate Aux e Bus“ a pagina 68). Vedere anche “BUSS PAN Follows ST PAN” a pagina 34 per informazioni su come il Panning Bus e Stereo sono collegati. TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 53 4 – Instradamento & assegnazioni : Monitoraggio Monitoraggio Il DM-3200 offre funzionalità per il monitoraggio e la misurazione dei segnali sia nella sala regia che in quella di ripresa.. Questa sezione illustra le modalità di regolazione del sistema di monitoraggio quando si lavora in stereo. Se si realizzano missaggi Surround, ci sono naturalmente rilevanti differenze, tutte descritte accuratamente nella sezione “Operazioni Surround” a pagina 75. Figura 4.9: Controlli di monitoraggio e misurazione Selezionare la sorgente di segnale per la Control Room (CR) I 4 tasti e i 4 indicatori luminosi posizionati a destra dei Meter permettono di commutare la sorgente di segnale da ascoltare in sala di regia e attraverso le due uscite PHONES (cuffie). Il primo tasto seleziona esclusivamente il bus stereo (STEREO) e non può essere modificato. 54 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento I tre tasti successivi sono assegnati di default alle mandate Aux 1–2 (utilizzate normalmente per la sala di ripresa), all’ingresso digitale stereo 1 (ad esempio un registratore stereo) e all’ingresso analogico stereo 2-TR (che, anche in questo caso, potrebbe essere collegato ad un registratore stereo). 4 – Instradamento & assegnazioni : Monitoraggio In ogni caso, le assegnazioni di cui sopra possono essere modificate mediante la videata MONITOR: Le impostazioni Follow LINK consentono di ottenere una sorgente stereo da una mono, derivandola dal collegamento di due bus o due mandate Aux adiacenti. Quando questa casella di controllo non è spuntata e si seleziona come sorgente di monitoraggio un bus o una mandata Aux di numero dispari non linkata, la sorgente di segnale viene veicolata in uscita in modalità monofonica. Se la casella di controllo è attiva e viene selezionata come sorgente di monitoraggio un bus o una mandata Aux di numero dispari linkata, la sorgente viene veicolata in uscita attraverso il canale sinistro del sistema di monitoraggio, mentre il bus (o la mandata Aux) di numero pari collegata alla sorgente viene veicolata attraverso l’uscita del canale destro. Figura 4.10: Videata dei parametri Monitor Portare il cursore su uno dei tre selettori, utilizzare il Dial per selezionare la sorgente di segnale e premere il pulsante ENTER. Le sorgenti selezionabili sono le seguenti: • • • • • • • Le 8 mandate Aux Le 4 coppie di mandate Aux linkate I 16 bus Le 8 coppie di bus linkati I due ingressi stereo digitali L’ingresso analogico stereo 2-Track L’oscillatore interno SUGGERIMENTO Ciascuno dei tre pulsanti per l’assegnazione del monitoraggio è equipaggiato con un’etichetta che consente di segnare con un appropriato pennarello la sua funzionalità. Quando viene selezionata come sorgente per il monitoraggio una coppia di bus o di mandate Aux, le impostazioni della casella di controllo non hanno nessun effetto. Il livello del segnale in uscita dalle terminazioni analogiche di Control Room è regolato mediante il potenziometro rotativo CR. Il tasto DIM (vedere la sezione “Pulsanti Smart” a pagina 16), quando viene selezionato, permette di abbassare il livello delle uscite Control Room L’entità dell’abbassamento del livello è regolabile da questa videata utilizzando l’Encoder POD 2. NOTA Il monitoraggio in modalità Surround è un processo completamente differente, che può essere realizzato al meglio utilizzando la scheda opzionale IF-FW/DM. La sorgente Cue Studio La sorgente Studio può essere regolata per replicare la sorgente di Control Room selezionando l’opzione From CONTROL ROOM, o può essere impostata autonomamente utilizzando l’opzione visibile poco più in alto. Girare il Dial e premere ENTER per rendere effettiva la selezione. Le opzioni disponibili sono: • Il Bus Stereo • Le 4 coppie di mandate Aux linkate • Le 8 coppie di Bus linkati • • • • I due ingressi digitali stereo L’ingresso analogico 2-Track L’oscillatore interno Il monitoraggio di Control Room SUGGERIMENTO Dal momento che sono disponibili diverse opzioni di instradamento che coinvolgono solo le mandate Aux 12, suggeriamo di utilizzarle come Studio Cue Feed autonomo. Il livello del segnale Cue relativo allo studio è regolabile da questa videata mediante l’Encoder POD 4. TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 55 4 – Instradamento & assegnazioni : Monitoraggio Talkback Il microfono talkback integrato è posizionato sopra i Meter. la sensibilità del trasduttore è regolabile utilizzando il controllo T/B visibile poco più a destra. Selezionare la sorgente di talkback (T/B SOURCE) nella videata MONITOR OSC/COM: I tasti TO SLATE e TO STUDIO sono entrambi di tipo Smart. Quando sono attivi, instradano la sorgente di Talckback rispettivamente ai bus e/o alle mandate Aux come selezionato più in basso, e nella sala di ripresa, diminuendo il livello delle uscite Control Room. Il tasto MONO (anch’esso di tipo Smart) consente di monitorare i segnali in sala di regia in modalità monofonica, combinando i segnali dei canali destro e sinistro. Sorgente Talkback In ogni caso, si noti che il microfono integrato di Talkback non deve essere utilizzato come sorgente Talkback. Ciascuna delle sorgenti Mic/Line può essere impiegata come sorgente Communication (per esempio, un microfono situato in una regia di grandi dimensioni può consentire la comunicazione tra la produzione e gli artisti in sala di ripresa). Figura 4.11: Videate relative al monitoraggio Oscillator e Communication Utilizzare il cursore per posizionarsi sul campo di selezione e il Dial per scegliere tra le opzioni INT T/B MIC (microfono interno) e MIC/LINE 1-16. Premere ENTER per confermare le impostazioni effettuate. Definizione Slate I campi COMMUNICATION consentono di scegliere i bus e le mandate Aux da configurare come “slate” quando si abilita il tasto TO SLATE per l’invio del talkback. Può essere selezionata qualsiasi combinazione di bus, mandate Aux e bus stereo. (utilizzando i tasti cursore e ENTER ) come destinazione Slate. Il collegamento (link) di bus e mandate Aux non produce nessun effetto in questa videata. Oscillatore e generatore di rumore Per agevolare le operazioni di inizializzazione delle macchine, di regolazione dei livelli SPL e così via, il DM-3200 offre un generatore interno di toni e rumore. Il pulsante POD 1 permette di accendere e spegnere il generatore. Utilizzare il POD 2 per selezionare il tipo di generatore: onda sinusoidale (SINE), rumore bianco (WHITE), rumore rosa (PINK). Il POD 3 permette di regolare la frequenza se viene selezionata la forma d’onda sinusoidale. Sono dis- 56 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento ponibili 4 opzioni: 100Hz, 440Hz (intonazione standard in La), 1kHz e 10kHz. Il POD 4, infine,permette di regolare il livello da – 36dBFS a 0 dBFS a passi di 0.5 dB. Si ricordi che –16 dBFS è il livello nominale da impiegare per la regolazione delle impostazioni SPL, ecc. relative al sistema di monitoraggio dei segnali. Destinazione dell’oscillatore utilizzare i campi OSCILLATOR (tasti cursore ed ENTER) per instradare il segnale del generatore a qualsiasi combinazione di bus, mandate Aux o Stereo Bus. Si tratta di un metodo particolarmente utile per la tracciatura del segnale. 4 – Instradamento & assegnazioni : Monitoraggio Meter I Meter principali forniscono una lettura “pre-dim” e “pre-level” della sorgente selezionata per l’invio alle uscite Control Room. In ogni caso, i meter relativi al bus stereo sono visibili in basso a destra nella videata: I Meter sono configurati in modo che l’indicatore OVER si illumini nel caso di segnali troppo potenti che saturano lo stadio d’uscita. Una lettura sui Meter di –16 equivale al livello nominale nel dominio analogico (+4 dBU o –10 dBV). Balistica dei Meter La balistica di tutti i Meter, inclusi quelli software, è regolata mediante la schermata METER/FADER METER (vedere la figura 4.12). Da questa pagina, utilizzare l’Encoder POD 3 per regolare il tempo di rilascio tra Slow (lento), Normal (normale) e Fast (rapido). Utilizzare l’Encoder POD 4 per regolare il tempo di tenuta tra Off (nessuna tenuta), 1, 2, 4 e 8 secondi, ∞ (tenuta all’infinito fino all’azzeramento del parametro). Ciascun modulo può essere regolato autonomamente e avere il proprio set di meter accessibili dalla Common Global Area delle videate di modulo. (vedere la sezione “Impostazioni globali di modulo” a pagina 60) e configurabili in modalità pre o postfader. Come accennato in precedenza, il sistema mette a disposizione una serie di videate per consentire il metering di differenti set di moduli. Selezione meter a schermo utilizzare la colonna di sinistra di pulsanti radio per selezionare i seguenti moduli per il metering: CH 1-24 CH 25-48 Buss 1-16 AUX 1-8 I primi 24 moduli di canale I secondi 24 moduli di canale (gli ultimi 16 standard e i 16 moduli di ritorno) I 16 bus Le 8 mandate Aux Figura 4.12: Schermata Metering (relativa ai primi 24 moduli di canale) Le opzioni visibili in basso a sinistra nello schermo replicano le medesime regolazioni disponibili nella videata Preferenze ( già illustrate nella sezione “SEL Key Follows Fader Layer Status” a pagina 34). Punti di Metering Il gruppo di pulsanti radio METERING POINT visibile al centro dello schermo permette di selezionare il punto del percorso del segnale rispetto al quale effettuare la misurazione dei livelli dei vari gruppi di moduli. Per i moduli standard relativi ai canali 1-32 (CH 1-32), i punti disponibili sono all’ingresso (INPUT), prima dello stadio Gate (PRE GATE), dopo lo stadio Gate (POST GATE), dopo lo stadio di equalizzazione (PRE INSERT), dopo il fader (POST FADER). Per i moduli di canale da 33 a 48 (CH 33-48), sono disponibili solo due punti di Metering: stadio di ingresso (INPUT) e dopo il fader (POST FADER). I livelli dei canali Master (MASTER) possono essere misurati prima dello stadio Compressor/Expander, (PRE COMP), prima del fader (PRE FADER) o dopo il fader (POST FADER). NOTA Se è installata l’unità Meter Bridge opzionale, le regolazioni effettuate in questa videata vengono applicate al display dell’unità Meter, come pure al meter-display sullo schermo. SUGGERIMENTO Il software TASCAM Mixer Companion software implementa un sistema “Meter Bridge” virtuale. TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 57 4 – Instradamento & assegnazioni : Monitoraggio Solo I tasti SOLO di ciascun modulo consentono di espletare le funzionalità di Solo e Solo In Place. Il tipo di Solo (PFL, AFL, In-Place) è determinato dalle impostazioni effettuate nella videata OPTION SOLO (vedere la sezione “Solo Type” a pagina 35). I canali possono essere protetti dal silenziamento durante le operazioni di Solo In Place di altri canali utilizzando la funzionalità descritta nel paragrafo “INPLACE SOLO DEFEAT” a pagina 35. Quando si pone un canale in Solo, il tasto SOLO corrispondente si illumina, e l’indicatore SOLO nella sezione MONITOR lampeggia o rimane acceso quando uno o più canali si trovano in modalità Solo, ad indicare che la funzionalità è attiva. 58 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento Nel caso di Solo PFL l’indicatore lampeggia lentamente, nel caso di Solo AFL lampeggia rapidamente, e in modalità Inplace si accende a luce fissa. Premendo il tasto SOLO dei canali un’altra volta annulla la modalità Solo. SUGGERIMENTO Premendo e tenendo pigiato il tasto SHIFT e contemporaneamente uno dei tasti SOLO che sono accesi, annulla tutti i Solo del layer di fader corrispondente. Premendo e tenendo premuto il tasto CTRL e contemporaneamente uno dei tasti SOLO accesi, annulla tutti i Solo dei canali di tutti i layer di fader. 5 – Moduli canale I moduli di canale costituiscono il “cuore” dell’architettura funzionale del DM-3200 e corrispondono alle strisce di canale di una tradizionale console analogica. Dal momento che sono utilizzati spesso e devono essere regolati di frequente, il sistema mette a disposizione varie possibilità per visualizzare e configurare le impostazioni dei moduli, come illustrato in questa sezione. Principi generali Ci sono molti modi per configurare i parametri dei canali. ASSIGN), consente di applicare diverse impostazioni a molti • Il primo è mediante le schermate MODULE accessibili con canali simultaneamente. i tasti MODULE (vedere “Accedere direttamente alle schermate più utilizzate” a pagina 17). Sono disponibili 4 pagine: DYNAMICS consente di regolare le impostazioni relative a Compressor/Expander (canali 1-32, Stereo, moduli Bus e Aux) e Gate (canali 1-32). EQ permette di configurare i parametri dell’equalizzatore parametrico a 4 bande (canali 1-32). AUX/BUSS consente di regolare le assegnazioni Aux Send e Bus. SETUP permette di visualizzare e configurare parametri di rilevanza generale. I vari parametri e le opzioni sono generalmente disponibili da tutte le videate-modulo. (vedere “Impostazioni globali di modulo” a pagina 60). • La seconda modalità per visualizzare e modificare i parametri dei moduli è per mezzo delle schermate accessibili tramite i tasti di selezione del modo di visualizzazione (vedere “Operazioni di base” a pagina 16) e i controlli POD. Queste videate consentono di visualizzare e regolare lo stesso parametro di più moduli di canale contemporaneamente. • Inoltre, gli Encoder possono essere utilizzati per controllare un unico parametro di tutti i moduli del layer di fader corrente, o controllare molti parametri del modulo di canale selezionato (non tutti i parametri possono essere controllati in questo modo ma solo quelli più comunemente utilizzati). Vedere “Encoder” a pagina 20 per ulteriori dettagli. Il metodo di controllo con gli Encoder può essere combinato con la visualizzazione automatica delle schermate corrispondenti. Vedere le opzioni “Encoder Mode Follows Current Screen” a pagina 34 e “Current Screen Follows Encoder Mode” a pagina 34, che attivano un collegamento tra le schermate visualizzate e le modalità d’uso degli Encoder. NOTE Molte delle schermate e dei parametri descritti in questa sezione sono disponibili solo quando il DM-3200 è in modalità Stereo. Per le funzionalità implementate quando l’unità si trova in modalità Surround, consultare il paragrafo “Operazioni Surround” a pagina 75. Schermata per l’assegnazione dei parametri Si noti che la videata PARAMETERS (accessibile tramite il tasto Figura 5.1: Videata d’assegnazione dei parametri La schermata mostra i moduli di canale da 1 a 48, i 16 bus (1-16), le 8 mandate Aux (1-8) e il bus stereo. 1 Utilizzare l’Encoder POD 4 per selezionare i parametri Phase (fase), Gate, Compression (compressione), punto di inserzione per Compressor/Expander (Pre o Post) o EQ on/off. 2 Utilizzare i tasti cursore sinistro/destro, il Dial o i tasti SEL per muoversi all’interno della schermata e il pulsante ENTER per attivare/disattivare le opzioni (vedere più avanti in questa sezione per ulteriori dettagli). Si noti che le uniche funzionalità disponibili per i Bus, le mandate Aux e il Bus Stereo sono quelle relative ai processori di dinamica Compressor/Expander. • ∅—fase invertita (“premuto”) o fase normale (solo moduli di canale) • GAT—processore di dinamica Gate (canali 1–32) • CMP—processore di dinamica Compressor/Expander (1– 32, Aux, Bus e Stereo) • PRE/PST—punto Pre/Post EQ per il compressore (canali 1–32) • EQ—commuta l’EQ on/off per quel modulo di canale (1–32) E’ possibile utilizzare anche l’Encoder POD 4 per selezionare come impostazione globale la fase, l’interruttore Gate, il compressore, il punto di inserzione software, il punto di prelievo del segnale per la compressione, la commutazione on/off dell’EQ, e il tasto POD 1 (ALL ON) o POD 2 (ALL OFF) per attivare/disattivare il parametro prescelto su tutti i canali contemporaneamente. TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 59 5 – Moduli canale : Impostazioni globali di modulo Impostazioni globali di modulo Queste regolazioni sono comuni a tutte e 4 le schermate di modulo, e non cambiano quando si passa da una videata all’altra. modificata. Il pulsante COMP consente di attivare/disattivare i processori di dinamica Compressor/ Expander. Pulsante Compressor/Expander Point Utilizzare questo pulsante per modificare il punto di inserzione (Insert Point) relativo ai processori di dinamica Compressor/Limiter scegliendo tra pre-EQ (PRE EQ) o post-EQ (POST EQ) (solo canali 1-32. I bus, le Aux e il Bus Stereo sono sempre in Pre Fader). Meter e pulsante Pick-Off Point Mostra i livelli relativi al modulo corrente. Il pulsante consente di regolare il punto di Pick-Off come segue: Figura 5.2: Impostazioni globali comuni a tutti i moduli Posizionarsi sui controlli prescelti e premere il tasto ENTER per attivarli/disattivarli, e l’Encoder POD 4 per regolare il fader e il livello di Pan/Balance quando sono evidenziati. NOTA Come illustrato in Figura 4.1, “Possibilità di modulo sul DM-3200”, non tutti i moduli sono dotati delle medesime funzionalità. Solo le caratteristiche disponibili sono effettivamente visualizzate quando si seleziona un modulo. Visualizzazione Input/Return Non può essere modificata da questa pagina. Mostra semplicemente le assegnazioni correnti relative a Input (ingresso) e Return (ritorno). Grafico e pulsante EQ La sezione EQ for- Canali 1–32 INPUT PRE GATE POST GATE PRE INSERT POST FADER Canali 33–48 INPUT — — — POST FADER Bus, Aux, Stereo — — PRE COMP PRE FADER POST FADER Fader Consente la regolazione fine del Fader, che si riflette sul controller fisico corrispondente. Quando è evidenziato, può essere controllato utilizzando l’Encoder POD 4. Vedere anche “Controllo Fader” a pagina 61 per ulteriori informazioni su come visualizzare e regolare globalmente le impostazioni Fader. SUGGERIMENTO Per regolazioni particolarmente accurate, è possibile attivare la modalità One-Step (un passo alla volta). vedere “Comportamento degli Encoder” a pagina 23. Pulsante MUTE Consente di attivare/disattivare lo status Mute di un modulo (l’impostazione si riflette anche sullo status del tasto MUTE). nisce il grafico relativo alle impostazioni dell’equalizzatore. Non può essere modificata. Comunque, il pulsante EQ consente di commutare lo stadio EQ del canale on/off consentendo una rapida comparazione A-B. POD 4 per regolare il valore di questo controllo (il Pan commuta in Balance se i canali sono accoppiati). Grafico e pulsante GATE La sezione GATE trollo come l’opzione Bus descritta in “BUSS PAN Follows ST PAN” a pagina 34. Controllo PAN (BALANCE) utilizzare il Pulsante PAN Follow utilizzare questo con- fornisce l’andamento grafico delle impostazioni di Gate e non può essere modificata. Il pulsante GATE consente di commutare lo stato Gate tra on/off, offrendo un sistema rapido e semplice per comparazioni di tipo A-B. Pulsante INSERT (con moduli stereo o accoppiati, sono disponibili due pulsanti simili), consente di attivare/disattivare il/i Soft Insert (vedere “Combinare gli Insert” a pagina 50) per ulteriori dettagli. Grafico e pulsante COMP/EXP La sezi- Pulsante Phase (con moduli stereo o accoppi- one COMP/EXP visualizza il grafico relativo alle regolazioni di Compressore/Expander e non può essere ati, sono disponibili due pulsanti simili), consente di invertire la fase della sorgente in ingresso del/i modulo/i selezionato/i. 60 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 5 – Moduli canale : Impostazioni globali di modulo Pulsante AUX1-2 (solo per moduli bus e stereo), consente di instradare i bus o il mix Stereo alla coppia Aux 1-2 (utilizzato normalmente per finalità di Studio Foldback). Pulsante STEREO (solo per moduli Bus e Aux) consente di instradare i bus e le mandate Aux al bus stereo. Visualizzazione assegnazioni gruppo Mostra, ma non consente di modificare, qualsiasi assegnazione a gruppi Fader e Mute. NOTA Le assegnazioni Bus dei moduli canale non sono visualizzate. Tuttavia, quando un modulo viene selezionato, gli indicatori di assegnazione ai bus si accendono. Controllo Fader Dalle videate METER/FADER, selezionare o la sezione CH FADER o quella MASTER M/F: 4 permette di selezionare il gruppo su cui intervenire. (composto di 8 canali), o tutti i canali insieme (ALL). Premere il pulsante virtuale SET. Un messaggio popup chiede di confermare l’operazione con il pulsante ENTER o di annullarla tramite il tasto cursore. Schermata Master La videata MASTER METER/ FADER lavora in modo del tutto simile. In alto sono visibili i Meter relativi ai Bus, alle mandate Aux e al Bus Stereo (i punti per il prelievo del segnale possono essere regolati portandosi nella casella METERING POINT, e utilizzando il Dial e il tasto ENTER). Figura 5.3: Pagine per il controllo dei fader di canale Nella videata Channel Fader (CH FADER), viene mostrato il livello corrente dei controlli Fader e Pan di tutti i 48 moduli-canale. Muovendosi nello schermo con il cursore permette di evidenziare i controlli di Pan e Fader a gruppi di 4 (si possono utilizzare anche i tasti SEL). Utilizzare i 4 POD Encoder per regolare il livello dei controlli di un singolo blocco. Gli status Mute e Link sono visibili sullo schermo. Si noti che in modalità Surround, il Surround L-R Panning è visualizzato e può essere regolato tramite il POD 1 quando i controlli Pan sono evidenziati sullo schermo. Per regolare i livelli di 8 moduli alla volta, portarsi con il cursore in basso a destra (SETUP) e utilizzare l’Encoder POD 3 per regolare il livello Fader. Il POD Figura 5.4: Videata Master Fader I livelli di Bus e Aux sono regolabili a gruppi di 4, e come per i canali, possono essere regolati utilizzando gli Encoder POD. La sezione SETUP della pagina permette di regolare i livelli dei Bus e delle mandate Aux a gruppi di 8, o di tutti i Bus e le Aux insieme, come per i canali, utilizzando il POD 3 per regolare il livello, e il POD 4 per selezionare la destinazione, unitamente al tasto ENTER per confermare l’operazione. TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 61 5 – Moduli canale : Processori di dinamica Processori di dinamica La sezione illustra le modalità d’uso dei processori di dinamica Compressor/Expander e Gate integrati nel DM-3200. I processori di dinamica Compressor/Expander sono disponibili su tutti i moduli eccetto che per i canali 33-48. I Gate sono fruibili sui canali 1- 32 (solo ingresso). La videata accessibile tramite il tasto DYNAMICS mostra le impostazioni correnti relative al canale di ingresso selezionato (come indicato dall’indicatore SEL). LINK questa, e le successive impostazioni Trigger, si applicano sia ai Compressor/Expander che ai Gate (dove disponibili). La funzionalità Link permette di gestire i processori relativi a due canali mediante un unico segnale trigger. I processori devono appartenere a coppie di canali adiacenti dispari/pari (ad esempio è possibile “linkare” i processori relativi ai canali 3 e 4, ma non quelli relativi ai canali 4 e 5). Il collegamento di Gate o Expander non può essere disattivato quando due canali sono stati accoppiati. La videata sopra mostra L=R quando i canali sono accoppiati. Se i due canali non sono linkati, ma i rispettivi processori sì, ne può essere selezionata la sorgente. Trigger Mode (TRG MOD) Si applica solo nel caso in cui due Gate o due Expander sono linkati. Questa opzione (attivabile utilizzando il Dial e il tasto ENTER) consente di attivare entrambi i processori mediante il canale sinistro, quello destro o entrambi (BOTH) . In quest’ultimo caso, entrambi i canali agiscono come trigger—in altre parole, il primo canale ad essere “triggerato”attiverà automaticamente il processore del secondo canale. Figura 5.5: Pagina DYNAMICS di un singolo canale (canali 1-32) Se il canale selezionato è parte di un canale stereo, le impostazioni riguardano entrambi i canali. Trigger Selection Permette la selezione di un canale (1–32), del modulo selezionato (mostrato come SELF) o di una sorgente trigger globale (vedi “Instradamento dei segnali in ingresso” a pagina 47), visualizzata come TRGx come per il trigger del compressore (può includere una sorgente Mic/Line instradata come trigger). SUGGERIMENTO Facendo transitare un segnale in ingresso attraverso un canale con equalizzazione e selezionandolo come sorgente trigger, è possibile implementare la funzionalità Sidechain di compressione senza utilizzare alcun cavo di connessione! Attivare/disattivare i processori Il pulsante EQ/DYN posizionato a destra dei tasti per l’assegnazione Bus, ha tre funzioni a seconda che venga premuto da solo o in combinazione con altri pulsanti : Premuto da solo Figura 5.6: Pagina DYNAMICS di un canale stereo (canali 1-32) Attiva/disattiva l’equalizzatore relativo al modulo selezionato (vedere “Equalizzatore” a pagina 66) Premuto con il Attiva/disattiva il Gate relativo al modulo tasto SHIFT selezionato Premuto con il Attiva/disattiva il Compressor/Expander tasto CTRL relativo al modulo selezionato I tre indicatori accanto al pulsante, visualizzano lo status relativo al canale selezionato. 62 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 5 – Moduli canale : Processori di dinamica Gate (Canali d’ingresso 1–32) GATE Questo pulsante virtuale permette di attivare/ disattivare il Gate di canale (solo ingressi 1-32). È duplicato nella sezione Global a destra dello schermo. Gate chiude. Quando un segnale scende sotto il livello di Hysteresis, deve risalire fino al livello di soglia (Threshold) perché il Gate possa riaprirsi, così da eliminare o ridurre i “Gate Chatter”/ Soglia (THRESH) Regolabile mediante la manop- Tempo di sostegno Gate (HOLD) Rego- ola POD 1, permette di impostare il livello di soglia per l’apertura del Gate. Il parametro varia da -80dB a 0dB per step di 1 dB. Tempo di decadimento Gate (DECAY) Range (RANGE) Controllato mediante la manopola POD 2, permette di regolare il Gate Range, da 60dB a 0dB per step di 1 dB. Tempo di attacco Gate (ATTACK), regolabile mediante la manopola POD 3. Varia da 0ms a 125ms per step di 1 ms. Isteresi (HYST) Regolabile mediante la manopola POD 4 , da 0dB a 24dB per step di 1dB. NOTA labile dalla manopola POD 3 nella seconda fila di controlli. Può variare da 0ms a 990ms in 100 step. Controllato dalla manopola POD 4 nella seconda fila di controlli. Varia da 50ms a 5.0s. Tempo di decadimento 5 ms - 200 ms 200 ms - 300 ms 300 ms - 500 ms 500 ms - 1.00 s 1.00 s - 3.00 s 3.00 s - 5.00 s Entità degli Step 5 ms 10 ms 20 ms 50 ms 0.1 s 0.2 s Il parametro di isteresi è una sorta di seconda soglia. Il valore di Threshold è utilizzato per gestire l’apertura del Gate, e quello di isteresi (Hysteresis), normalmente regolato qualche dB sotto il valore di Threshold, quando il Compressor/Expander COMP/EXPAND Questo pulsante virtuale, consente di attivare/disattivare il processore Compressor/Expander. Replicato nella sezione Global a destra dello schermo. Punto di Insert (INS PNT) Consente di regolare come punto di inserzione (Insert) del Compressor/ Expander la modalità Pre-EQ o Post-EQ (canali 132— Bus, Aux e Stereo sono solo Pre-Fader). Portare il cursore in questo campo e utilizzare il pulsante ENTER per modificare l’impostazione. Le regolazioni Link e Trigger lavorano come nel caso dei Gate (vedere sopra). Soglia (THRESH), Controllata dalla manopola POD 1, variabile da -48dB e 0dB per step di 1 dB. Compression/Expansion Ratio (RATIO), controllata dalla manopola POD 2, varia da 1:1 a ∞:1. Gli step sono regolabili come segue: 1.00:1, 1.05:1, 1.11:1, 1.18:1, 1.25:1, 1.33:1, 1.43:1, 1.54:1, 1.67:1, 1.82:1, 2.00:1, 2.22:1, 2.50:1, 2.86:1, 3.33:1, 4.00:1, 5.00:1, 6.67:1, 10.0:1, 20.0:1, ∞:1. Quando il processore viene utilizzato come Expander, i valori sono i seguenti: 1.00, 2.00, 4.00, 8.00, 16.0, 32.0, 64.0. Tempo di attacco (ATTACK), controllato dalla manopola POD 3, varia da 0ms a 125ms in step di 1 ms. Trempo di rilascio (RELEASE), controllato dalla manopola POD 4, varia da 5ms a 5.0s in 100 step. Tempo di rilascio Entità degli step 5 ms - 200 ms 200 ms - 300 ms 300 ms - 500 ms 500 ms - 1.00 s 1.00 s - 3.00 s 3.00 s - 5.00 s 5 ms 10 ms 20 ms 50 ms 0.1 s 0.2 s TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 63 5 – Moduli canale : Processori di dinamica Auto Make-Up (AUTOmk-up), controllato dal testo ENTER. Viene utilizzato quando le regolazioni di compressione comportano una riduzione di guadagno. Non viene visualizzato se il processore è utilizzato come Expander. Guadagno in uscita (OUTGAIN), controllato dalla manopola POD 4 sull’ultima fila di controlli (disattivato se il controllo Auto Make-Up visibile sopra è attivo). Variabile da -20dB a +20dB per step di 1 dB. Non viene visualizzato se il processore è impiegato come Expander. Pulsanti Library Jump Per i canali da 1 a 32, sono disponibili due pulsanti virtuali denominati Gate e Compressor/Expander. Per gli altri moduli è disponibile soltanto il pulsante Compressor/ Expander. Questi pulsanti sono etichettati rispettivamente come GATE... LIB→ e C/E... LIB→ .Quando vengono premuti, viene visualizzata la libreria corrispondente, fruibile per salvare le impostazioni correnti o per caricare un preset o impostazioni salvate in precedenza da utilizzare nel progetto. Programmi della libreria Dynamics I programmi della libreria elencati qui sotto possono essere utilizzati così come sono oppure come modello e punto di partenza per sperimentare programmazioni personalizzate. Come sempre, non esistono impostazioni immutabili adeguate per ogni situazione. Occorre sperimentare liberamente per trovare le regolazioni più consone al caso di specie. Questi programmi sono a sola lettura (sono contrassegnati con una R invertita), e non possono essere sovrascritti. Comunque, è possibile caricarli, editarne i parametri e salvarli in un’altra posizione della libreria. Libreria Compressor/Expander Numero di programma 000 001 002 003 004 005 006 007 008 009 010 011 012 013 014 015 016 017 018 019 020 021 022 Nome Utilizzare queste regolazioni di Compressor/ Expander così come sono, oppure manipolarle secondo le proprie esigenze e salvarle come parte del progetto. Note Sample Snare Slap Bass Electric Bass Wood Bass Synth. Bass 1 Synth. Bass 2 Acoustic Guitar Electric Guitar 1 Electric Guitar 2 Electric Guitar 3 Brass Vocal 1 Vocal 2 Total Comp 1 Total Comp 2 Total Comp 3 Post Pro.1 Post Pro.2 Narration Expander1 Expander2 Slow Attack E Guitar Clean1 Adatto per il suono del rullante Da impiegare con strumenti come Slap Bass Adatto al suono di basso elettrico Adatto per il basso (Double-Bass o Contra-Bass) Adatto per linee di basso sintetizzato Adatto per linee di basso sintetizzato Adatto per il suono di chitarra acustica (Nylon o Steel-Strung) Adatto per la chitarra elettrica Adatto per la chitarra elettrica Adatto per la chitarra elettrica Per sezioni di ottoni Adatto per la voce Adatto per la voce Regolazioni di compressione generale Regolazioni di compressione generale Regolazioni di compressione generale Utile in fase di post-produzione Utile in fase di post-produzione Adatto per il parlato Impostazioni Expander Impostazioni Expander Impostazioni Expander con attacco lento Impostazioni Expander adatte per la chitarra elettrica Tabella 5.7: Programmi della libreria Compressor/Expander 64 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 5 – Moduli canale : Processori di dinamica Programmi Gate Queste impostazioni di Gate possono essere utilizzate così come sono oppure come modelli per regolazioni personalizzate.. Numero di programma 000 001 002 003 004 005 006 007 008 009 010 011 012 Nome Note Noise Gate1 Noise Gate2 Kick Gate1 Kick Gate2 Snare Gate1 Snare Gate2 Toms Gate Slow Gate Bass Gate1 Base Gate2 E Guitar Clean1 E Gt Distortion E Gt Heavy Dist. Regolazioni generiche di Noise Gate Regolazioni generiche di Noise Gate Adeguato per la grancassa Unʼaltra regolazione per la grancassa Utile per la registrazione del rullante Unʼaltra regolazione per il rullante Da impiegare per la registrazione dei Tom Un Gate con attacco lento Impostazioni adatte per il basso Impostazioni adatte per il basso Impostazioni adatte per la chitarra elettrica Clean Impostazioni adatte per la chitarra elettrica distorta Impostazioni adatte per la chitarra elettrica Heavy Distorted Tabella 5.8: Programmi della libreria Gate/Expander Impostazioni Trigger Come già detto in precedenza, con il DM-3200 è possibile configurare fino a 8 sorgenti di Trigger, prerogativa che permette di attivare i processori di dinamica con una vasta gamma di sorgenti d’ingresso. L’assegnazione può essere effettuata dalla videata ROUTING INPUT. nabili (ASN RTN), i ritorni dei processori di effetti interni (EFF RTN, EFF1 L, EFF1 R, EFF2 L e EFF2 R), l’ingresso 2-Track (2TRIN) uno degli slot di espansione (1 o 2). Sebbene le opzioni OSC (oscillatore) e LOOPBACK siano disponibili, non risultano particolarmente utili in questa specifica situazione. 4 Portare il cursore sul campo DYN TRIGGER 1 , e utilizzare il Dial per selezionare l’ingresso dal gruppo sorgente. 5 Premere ENTER dopo aver selezionato l’ingresso (è necessario farlo) e portare il cursore sul campo DYN TRIGGER 2. Si può utilizzare il POD 4 per selezionare in qualsiasi momento un altro gruppo di sorgenti. Figura 5.9: Assegnazioni trigger per i processori di dinamica 1 Premere il tasto ROUTING fino a visualizzare la schermata INPUT. 2 Utilizzare il POD 3 per selezionare l’opzione DYN TRIGGER. 3 Utilizzare il POD 4 per selezionare la sorgente per il primo trigger: Ingressi Mic/Line (M/L), una delle tre porte d’ingresso TDIF , gli ingressi ADAT, gli ingressi digitali (DIN), i ritorni asseg- Una volta regolati i Trigger, è possibile utilizzarli con i processori Gate e Compressor/Expander. Si noti che lo stesso segnale di trigger può essere utilizzato per processori diversi. SUGGERIMENTO Si possono configurare fino a 8 ingressi consecutivi come Input Trigger portando il cursore nella parte inferiore della videata (BATCH SETUP), selezionando mediante il Dial un gruppo di 8 ingressi e premendo il tasto ENTER. Questa assegnazione di tipo Batch può essere regolata più accuratamente, dove necessario, modificando solo uno o due item della lista, . TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 65 5 – Moduli canale : Equalizzatore Equalizzatore L’equalizzatore a 4 bande dei primi 32 moduli di canale del DM-3200 consente di modellare il suono a proprio piacimento in modo rapido e versatile grazie alla possibilità di salvare e richiamare le regolazioni mediante una libreria dedicata. Per visualizzare le impostazioni EQ di un modulo, premere il tasto MODULE fino a visualizzare la pagina relativa all’equalizzatore.. pagina 62), o mediante il tasto virtuale EQ (indicato nella Figura 5.10, Schermata EQ di modulo) Selezionare la banda di intervento evidenziata dal box di selezione utilizzando il pulsante ENTER. Modificando i parametri di equalizzazione, il grafico visibile in alto nello schermo si aggiorna automaticamente, e così anche quello visibile in testa alla sezione Global (a destra della schermata). Tutte le bande offrono il medesimo range frequenziale: da 31 Hz a 19 kHz (in 112 step). L’escursione di guadagno per tutte le bande frequenziali è compresa tra ±18 dB. Il parametro Q può essere regolato su uno dei seguenti 24 valori: 8.65, 4.32, 2.87, 2.14, 1.71, 1.41, 1.20, 1.04, 0.92, 0.82, 0.74, 0.67, 0.61, 0.56, 0.51, 0.47, 0.44, 0.40, 0.38, 0.35, 0.33, 0.30, 0.28, 0.27. Le tipologie di filtro disponibili sono: Banda bassa: Low Shelf, Peak, HPF (passa-alto) Figura 5.10: Schermata EQ di modulo Banda medio-bassa: Peak o Notch Banda medio-alta: Peak o Notch SUGGERIMENTO Le istruzioni contenute in questa sezione fanno riferimento all’utilizzo dei POD , ma è anche possibile configurare gli Encoder in modalità EQ e utilizzarli per regolare i parametri di equalizzazione di canali individuali. (vedere “Encoder” a pagina 20 per ulteriori dettagli). È anche possibile collegare la visualizzazione del display agli Encoder in modo che le regolazioni eseguite a video si riflettano sullo stato degli Encoder e viceversa. Vedere il paragrafo “Schermata Preferences” a pagina 34. Utilizzare i tasti cursore per muovere il box di visualizzazione all’interno della schermata, e le 4 manopole POD per modificare i valori di guadagno, frequenza, Q (campanatura) e tipo di filtro della banda selezionata. Per attivare/disattivare l’EQ utilizzare il tasto EQ/ DYN (vedere “Attivare/disattivare i processori” a 66 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento Banda alta: High Shelf, Peak, LPF (passa-basso) Per la programmazione dei filtri sono disponibili i seguenti parametri: Filtri Peak : Guadagno, frequenza, Q Filtri Shelving (high e low): Guadagno e frequenza HPF e LPF: Frequenza Filtri Notch : Frequenza e Q I parametri non utilizzati sono disattivati. Nel caso in cui gli Encoder vengano selezionati per la regolazione dell’EQ, le manopole relative ai parametri inutilizzati sono disattivate e nessun indicatore luminoso è acceso. Encoder ed EQ Gli Encoder possono essere impiegati per la regolazione dell’EQ (tasto ENCODER 4 non modificato) come descritto nella seziona “Encoder” a pagina 20. 5 – Moduli canale : Equalizzatore Libreria EQ È possibile richiamare e utilizzare i programmi di equalizzazione inclusi nella libreria EQ del DM3200, e così anche salvare le proprie programmazioni nell’area User della libreria per utilizzi futuri (vedere “Gestire le librerie” a pagina 30 per ulteriori informazioni sull’operatività delle funzioni di libreria) Per accedere alla libreria EQ, portare il cursore sul pulsante virtuale EQ LIB e premere ENTER. Viene visualizzata la schermata di libreria: Utilizzare la manopola POD 4 o il Dial per passare in rassegna i programmi contenuti nel banco interno o nella scheda CF, e il tasto POD 3 per richiamare il programma selezionato. Il sistema visualizza una rappresentazione numerica e grafica delle impostazioni richiamate (a destra dello schermo) e delle regolazioni attive in quel momento (a sinistra dello schermo). I programmi di libreria sono individuati da nomi come Wood Bass o Sample Snare, ma naturalmente possono essere utilizzati per qualsiasi sorgente sonora.. Figura 5.11: Libreria EQ Numero 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 Nome Snare Drum Bass Drum Sample Snare Dr. Sample Bass Dr. Wood Bass Synth. Bass 1 Synth. Bass 2 Acoustic Guitar Electric Guitar 1 Electric Guitar 2 Electric Guitar 3 Violins & Violas Cello & C.Bass Brass Piano Pad fits to VOX Vocal 1 Vocal 2 Hum Cancel Radio Voice Note Adatto per il suono campionato del rullante Adatto per il suono di grancassa Regolazioni ottimizzate per il suono campionato del rullante Adatto per il suono di grancassa campionato Adatto al basso pizzicato Adatti per suoni sintetizzati di basso Adatto per la chitarra acustica Adatti per la chitarra elettrica Per gli strumenti più acuti in un ensemble dʼarchi Per gli strumenti più gravi in un ensemble dʼarchi Adatto per la sezione Brass Regolazioni per il suono di piano acustico, adatto per sperimentazioni Per i suoni “Pad” da abbinare a tracce vocali Regolazioni di partenza per linee vocali Per lʼeliminazione del rumore AC (rete elettrica) Adatto per emulare la voce ricevuta via radio Tabella 5.12: Programmi della libreria EQ TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 67 5 – Moduli canale : Configurazione di mandate Aux e Bus Configurazione di mandate Aux e Bus La terza pagina della sezione MODULE consente di visualizzare e regolare le impostazioni relative alle mandate Aux e il panning dei Bus in coppie dispari/ pari (i moduli canale solo in modalità stereo, non in modalità Surround quando la modalità Bus Pan Follow è disattivata—vedere “BUSS PAN Follows ST PAN” a pagina 34). Si noti anche il pulsante virtuale FLW, sotto il Pan Pot visibile in basso a destra nello schermo, che linka il panning Bus e Stereo.. NOTA Le mandate Aux 1-2 sono dotate di un’opzione in più. Oltre che essere regolabili in modalità Pre o Post Fader, quelle relative ai canali 1-32 possono utilizzare il segnale di ritorno come sorgente (vedere il paragrafo “Instradamento dei segnali in ingresso” a pagina 47) prerogativa che, ad esempio, consente di sfruttare i segnali di ritorno come Cue Feed per lo studio. Schermate Aux (non linkate) Premendo i tasti funzione AUX è possibile accedere alle schermate per visualizzare e regolare i livelli di mandata relativi a tutti i canali: Figura 5.13: Videata di modulo relativa a mandate Aux e Bus Utilizzare i tasti cursore per spostare il box di controllo relativo ai 4 Pod su e giù nello schermo. Nel caso di mandate Aux non linkate, le 4 manopole POD vengono utilizzate per regolare i livelli relativi alle singole mandate. Per le mandate Aux linkate, le manopole POD sono accoppiate: l’Encoder di sinistra permette di regolare il parametro relativo alla posizione Pan (o il bilanciamento nel caso di canali accoppiati) tra le due mandate Aux, e quello destro per la regolazione del livello. Utilizzare i tasti cursore e il tasto ENTER per regolare la modalità di mandata Pre/Post. 68 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento Figura 5.14: Videata Aux (non linkate) Spostando il cursore nello schermo è possibile selezionare 4 video-controlli alla volta, e regolarli mediante le 4 manopole Encoder. Nel caso di canali linkati, la manopola POD di sinistra della coppia consente di regolare il livello. Il tasto POD 2, invece, è utilizzato per favorire la regolazione del livello della mandata di numero pari. Copia delle regolazioni tra i livelli Aux/Canale Nella parte inferiore dello schermo è disponibile un’opzione che consente di di copiare i livelli dei canali sulle mandate Aux o viceversa. Questa funzionalità è utile quando si imposta uno Studio Cue Monitor Mix basato sulle impostazioni di canale. Utilizzare il POD 2 per selezionare le opzioni CH>AUX e AUX>CH, e premere ENTER. Un messaggio popup conferma le impostazioni effettuate (premere ENTER per confermare l’operazione o un tasto cursore per annullarla). 5 – Moduli canale : Configurazione di mandate Aux e Bus Selezione della sorgente I tasti POD 3 e 4, selezionano le videate relative alla sorgente di mandata. Selezionare tra le opzioni Pre-Fader (PRE) o Post-Fader (POST). Solo per le mandate Aux 1 e 2, è possibile selezionare come sorgente il ritorno d’ingresso (RETURN), utile ad esempio per finalità di Studio Cue Monitoring. I canali linkati sono controllati insieme dal POD dispari della coppia (quello di sinistra). La sezione BATCH SETUP visibile in basso a destra nello schermo permette di configurare la stessa sorgente per gruppi di 8 canali, o per tutti i canali insieme (ALL). Un messaggio popup conferma le regolazioni eseguite. Premere ENTER per proseguire nell’operazione o uno dei tasti cursore per annullarla. Schermate Aux Pan/Balance (linkate) Quando due mandate Aux sono linkate (ad esempio, per la realizzazione di Stereo Cue o per favorire l’ingresso stereo ad un processore effetti ), queste videata cambiano lievemente. Figura 5.15: Videata Aux Pan/Balance (linkate) Oltre alla schermata per il controllo dei livelli e a quella per la gestione delle sorgenti, è disponibile una terza videata che permette di visualizzare e regolare il parametro Pan (e il Balance nel caso di canali linkati) relativo alle mandate linkate (mediante il tasto POD 2). Le modalità operative sono in tutto e per tutto simili a quelle delle videate precedentemente esaminate, con l’aggiunta della modalità Batch che favorisce la regolazione multipla del parametro Pan. È anche possibile copiare le regolazioni Pan del canale attivo sulle mandate Aux linkate. (e viceversa), prerogativa utile per la regolazione di Monitor Cue Mixe basati sul missaggio stereo, o semplicemente per replicare la posizione del suono nel missaggio quando si utilizzano processori di effetti stereo. Utilizzare la manopola POD 2 per selezionare se copiare le regolazioni Pan/Balance dai canali alle mandate Aux (CH→AUX) o dalle mandate Aux ai canali (AUX→CH). Utilizzare il pulsante virtuale SET per eseguire la copia dei parametri. Un messaggio conferma le regolazioni effettuate. Premere ENTER per proseguire nell’operazione o uno dei tasti cursore per annullarla. Utilizzo degli Encoder Si possono utilizzare i primi 8 Encoder in modalità AUX (vedere il paragrafo “Encoder” a pagina 20) per regolare i livelli di mandata relativi al modulo-canale selezionato. Si noti che se è attiva la modalità Encoder Follow Current Screen (vedere il paragrafo “Encoder Mode Follows Current Screen” a pagina 34) gli Encoder commutano automaticamente su Aux Send e Pan/ Balance in concomitanza con la selezione delle schermate corrispondenti. TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 69 5 – Moduli canale : Setup del modulo Setup del modulo La quarta pagina della sezione per la gestione del modulo è denominata SETUP e permette la regolazione di parametri di rilevanza generale inerenti il suo funzionamento. Il diagramma a blocchi visibile in testa alla videata mostra la configurazione corrente del modulo di canale e indica lo status acceso/spento dei vari componenti presenti sul percorso del segnale (processori di dinamica, EQ, ecc.). Quando si modificano delle impostazioni relative al modulo, il diagramma a blocchi viene aggiornato automaticamente in modo da segnalarne sempre lo status corrente in tempo reale: Interruttore GATE Utilizzare il POD 2 sulla prima fila di controlli a video come interruttore rotativo per commutare il Gate del modulo tra on/off. Sorgente AUX 1-2 Si suggerisce di utilizzare le mandate Aux 1-2 come mandate Studio Foldback (Cue) . Il quarto controllo POD della prima fila a video permette di configurare le sorgenti Input/Return in modalità Pre Fader o Post Fader per le mandate Aux 1-2 (indipendentemente dalla selezione Input Return). Punto di inserzione per dinamica A seconda del processore di dinamica (Compressor o Expander) richiamato dalla libreria di sistema, il video può mostrare la scritta COMP (Compressor) o EXP (Expander). Utilizzare il POD 1 per configurare il punto di inserzione tra Pre o Post EQ. Dinamica on/off A seconda del processore di dinamica (Compressor o Expander) richiamato dalla libreria di sistema, il video può mostrare la scritta COMP (Compressor) o EXP (Expander). Utilizzare la manopola POD 2 (seconda linea) per commutarne lo status (on/off). Punto di inserzione assegnabile Utilizzare la manopola POD 3 (seconda linea) per regolare il punto di inserzione relativo agli Insert “Soft” assegnabili sulla posizione Pre o Post Fader. Figura 5.16: Videata relativa alla pagina SETUP del modulo canale Come per le altre schermate di modulo, i tasti cursore sono utilizzati per spostare il box di selezione dei controlli a video, mentre le manopole POD e il tasto ENTER sono usati per la regolazione dei parametri. NOTA Si noti che da qui, i moduli Bus ammettono la regolazione dei parametri livello/pan relativi alle mandate Aux 1-2, insieme con pan e livello stereo. I moduli Aux, invece, offrono solo livello e pan stereo e il bus stereo solo livello/pan relativo a Aux 1-2. Selezione INPUT/RETURN Sui canali 1-32, come abbiamo già accennato, è possibile selezionare due tipologie di ingresso, che possono essere attivati o invertiti a gruppi di 8 (“Invertire i canali” a pagina 48) o essere modificati utilizzando il tasto virtuale INVERT SRC (inverti sorgente) (POD 1, prima fila). Quando si preme ENTER, un messaggio popup chiede di premere ENTER un’altra volta per conferm are l’operazione di inversione (o un tasto cursore per annullare l’intera procedura). Controllo di fase Utilizzare l’Encoder POD 1 della terza fila per invertire la fase del segnale in ingresso del modulo. Se due canali sono accoppiati, verrà visualizzato un controllo di fase per ciascun canale (POD 1 e POD 2). Vedere “Phase/Trim/Delay” a pagina 71. Delay di modulo È possibile applicare ai canali un ritardo (Delay) per compensare la latenza di altri dispositivi come ad esempio quella causata dal posizionamento di microfoni. Il tempo di ritardo può essere espresso in millisecondi o campioni. Il punto di Delay può essere inoltre configurato in modalità Pre o Post Module. (vedere anche “Delay” a pagina 71). Utilizzare la manopola POD 3 per regolare il tempo di ritardo (in step da 0.1ms o singoli campioni). Spostare il cursore nel campo pre-post e scegliere una delle due opzioni disponibili: Pre- o PostModule. Il massimo tempo di Delay è pari a 16.383 campioni per qualsiasi frequenza di campionamento. Equivale, in millisecondi, a: Frequenza di Delay massimo espresso in campionamento millisecondi 44.1 48 88.2 96 371.5 341.3 185.7 170.7 Tabella 5.17: Delay di canale 70 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 5 – Moduli canale : Setup del modulo Utilizzare la manopola POD 4 per passare da millisecondi a campioni. Trim digitale Consente di regolare l’ingresso del modulo. È un controllo Post-Phase (post-fase) e Pre-Gate ed è autonomo rispetto al TRIM analogico che controlla gli ingressi Mic/Line. L’escursione di valori va da –50 dB a +10 dB in per step di 0.5 dB. Vedere anche “Phase/Trim/Delay” a pagina 71 Dithering (solo bus stereo) Quando si passa da 24-bit a 16-bit, l’utilizzo del Dithering è un sistema che consente di ottimizzare il segnale e ridurre il rumore. L’Encoder POD 2 può essere utilizzato per regolare il Dithering su Off (24-bit) o su 16-bit (On). L’algoritmo per la riduzione dei bit utilizzato può essere impostato sia da qui che nella videata DIGITAL FORMAT (vedere “Configurare le terminazioni digitali” a pagina 41): TRUNCATE, DITHER e NOISE SHAPED. controllo Pan/Balance al centro. In situazioni standard (canali non linkati, stereo) il controllo Panpot di numero dispari (canale di sinistra della coppia) può essere collegato con il Panpot di numero pari (canale destro). Utilizzare il pulsante GANG per collegare i controlli Panpot dei due canali. Nel caso di canali linkati, il controllo di Pan di un canale mono è sostituito da un controllo di balance (bilanciamento). In questo caso, non è disponibile il controllo GANG ma altri due. Il primo, controllato mediante il POD 2, permette di utilizzare uno dei due moduli come segnale mono (LMono, Rmono) o insieme come segnale stereo (STEREO). Nei primi due casi, il controllo di bilanciamento agisce effettivamente come controllo di Pan. Il secondo controllo, regolabile mediante l’Encoder POD 3, permette di gestire l’ampiezza dell’immagine di segnale creata dai due controlli da mono (posizione centrale) a stereo (posizione in senso antiorario). Ruotando la manopola in senso orario a partire dal centro, inverte i canali destro/sinistro. Regolazioni Pan e Balance Molte di queste regolazioni dipendono da diversi fattori, ad esempio se il canale è linkato ad un altro canale o se il progetto è di tipo Surround o Stereo. La manopola POD 4 viene utilizzata per regolare i parametri Pan o Balance. Accanto alla rappresentazione grafica di questo controllo è visibile il pulsante CENTER. Utilizzarlo per impostare rapidamente il Figura 5.18: Controlli di balance relativi a canali linkati Phase/Trim/Delay Fase La fase di un segnale in ingresso, come spiegato sopra, può essere invertita o mantenuta inalterata. Utilizzare la videata ASSIGN PARAMETERS (vedere “Impostazioni globali di modulo” a pagina 60) per visualizzare e regolare la fase di tutti i canali. TRIM digitale È possibile gestire il controllo di Trim digitale anche mediante un’unica videata. Premere il tasto DIGI. TRIM/DELAY (ALT + PAN) per accedere alla schermata di gestione dei livelli relativi al Trim digitale. . Utilizzare i tasti cursore per selezionare i canali a gruppi di 4 e i POD per regolarne i valori. È possibile regolare tutti i canali dispari, pari o a gruppi di 8 sullo stesso valore utilizzando le opzioni di BATCH SETUP visibili nella parte inferiore dello schermo. Utilizzare il pulsante ENTER per confermare (SET) il valore di Trim regolato tramite l’Encoder POD 3 sui canali selezionati mediante la manopola POD 4. Delay Da qui, nella seconda pagina della videata DIGITAL TRIM/DELAY, è possibile gestire individualmente il ritardo dei canali 1-32, regolazione che può essere condotta anche nei rispettivi moduli. Come in altre schermate, è possibile utilizzare i tasti cursore per selezionare i canali in gruppi di 4 alla volta, e gli Encoder POD per effettuare tutte le regolazioni del caso. Le opzioni di BATCH SETUP lavorano allo stesso modo di quelle relative al Trim digitale con alcune differenze. Innanzitutto, il POD 1 può essere utilizzato per modificare la posizione del Delay tra Pre/ Post Fader per tutti i canali. Inoltre, la manopola POD 2 permette di commutare l’unità di misura del Delay tra millisecondi e campioni. Figura 5.19: Regolazioni relative al Trim digitale TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 71 5 – Moduli canale : Setup del modulo I POD 3 e 4 e il tasto ENTER svolgono le stesse funzionalità esaminate a proposito della gestione del Trim digitale. Oltre che per i canali, anche per i Bus, le mandate Aux e lo Stereo è disponibile un controllo di Delay: Figura 5.21: Videata Master Delay Figura 5.20: Schermata per la regolazione dei Delay di canale A differenza della schermata per il controllo del Delay di canale, qui non è disponibile alcun controllo per la gestione di Pre/Post Fader. Collegamento stereo È possibile collegare due moduli (canali, bus e mandate Aux) come coppia stereo quando si lavora con sorgenti d’ingresso stereo o mandate effetto stereo. Quando i moduli sono linkati, regolare uno dei seguenti parametri su uno dei due moduli (dove disponibili) produce i medesimi effetti sul modulo collegato: • Trim digitale • Impostazioni Gate • Regolazioni Compressor e punto di inserzione • Impostazioni EQ • Impostazioni livellol/pan/balance/punto pickoff relative alle mandate Aux • Mute • Livello Fader • Assegnazioni • Tempo di Delay • Impostazioni Solo • Impostazioni di gruppo • Status dell’automazione • Pan Se le regolazioni sono eseguite utilizzando i controller fisici dell’unità, agendo sul controllo di un canale della coppia, l’azione si rifletterà sul controller e le impostazioni del canale collegato. Solo moduli adiacenti possono essere accoppiati rispettando la corrispondenza modulo dispari/canale sinistro della coppia. Ad esempio, i canali 1 e 2 possono essere linkati, ma i canali 2 e 3 no). 72 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento Per linkare due moduli: 1 Premere e tenere pigiato il pulsante SEL di uno dei moduli da accoppiare. 2 Premere il tasto SEL del secondo modulo. Viene visualizzato un messaggio popup: Figura 5.22: Collegamento di due moduli 3 Premere ENTER per collegare i due moduli o uno dei tasti cursore per annullare l’operazione. • Per slegare due moduli accoppiati procedere nello stesso modo. Premere e tenere premuto il tasto SEL di uno dei due moduli linkati e subito dopo il tasto SEL del modulo collegato. 5 – Moduli canale : Setup del modulo È possibile utilizzare anche la videata ST LINK accessibile mediante il tasto ST LINK/GROUP. Utilizzare i tasti cursore o quelli SEL per spostarsi nella schermata e il tasto ENTER per collegare/slegare i moduli di canale. In questo caso non vengono visualizzati messaggi di sistema che informano sulle operazioni in corso. Bilanciamento La differenza sostanziale tra un canale stereo e uno mono riguarda i controlli di Pan e Balance (vedere “Regolazioni Pan e Balance” a pagina 71). Processori di dinamica linkati Un’altra differenza di rilievo è ravvisabile nella modalità con cui sono regolati i trigger per la gestione dei processori di dinamica di modulo. Vedere “Processori di dinamica” a pagina 62 per ulteriori dettagli. Figura 5.23: Videata per l’accoppiamento dei canali in stereo Gruppi Mute In ciascun gruppo Mute di canali deve esserci un unico Master. Modificando lo status di Mute di questo canale Master si altera automaticamente e in modo corrispondente lo status Mute dei canali appartenenti al gruppo. I canali “slave” (dipendenti dal canale Master) possono cambiare il loro status autonomamente rispetto al gruppo. Un canale “slave” puà appartenere ad un solo gruppo per volta. Utilizzare il tasto LINK/GRP per accedere alle videate di gestione dei gruppi: Per evidenziare un gruppo, utilizzare il cursore (numerato a lato dello schermo) e i tasti SEL per aggiungere i canali al gruppo. Cambiare il layer di fader, se necessario, per aggiungere altri canali al gruppo. Il primo dei canali assegnati al gruppo diventa il canale Master, contrassegnato da un “pallino” nero. Quando un gruppo viene evidenziato, il tasto SEL lampeggia. Altri canali possono essere assegnati al gruppo, contrassegnati con dei pallini vuoti (se il canale selezionato appartiene già a un gruppo, viene rimosso dal gruppo d’origine e assegnato al nuovo gruppo). I canali “slave” di un gruppo hanno i rispettivi tasti SEL accesi. Per rimuovere un canale da un gruppo, premerne il tasto SEL in modo da spegnerlo. Eliminare i gruppi Premere il tasto SEL del canale Master di un gruppo quando lampeggia visualizza il seguente messaggio: Figura 5.24: Schermata Mute Grouping Figura 5.25: Eliminazione di un gruppo Premendo il tasto ENTER si rimuove l’intero gruppo. Premere uno dei tasti cursore per annullare l’operazione e lasciare il gruppo inalterato. Il tasti POD 4 o ENTER consentono di attivare/disattivare il gruppo evidenziato ma non di eliminarne le impostazioni. TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 73 5 – Moduli canale : Setup del modulo Raggruppare i gruppi Un gruppo può essere configurato come sottogruppo di un altro gruppo, utilizzando la matrice visibile nella parte inferiore dello schermo. Spostare il cursore in modo da evidenziare un gruppo Master (lato sinistro della matrice—il tasto SEL corrispondente al gruppo Master selezionato si accende) e utilizzare i tasti SEL 1-8 (indipendentemente dal layer di fader attivo) per configurare i sottogruppi. Un diagramma ad albero viene visualizzato a lato della matrice ad indicare la configurazione dei gruppi Nella figura 5.26, Raggruppare i gruppi, il gruppo 5 è controllato dal gruppo 3, che subito dopo è controllato (insieme al gruppo 6) dal gruppo 4. In altre parole, il tasto MUTE del canale Master del gruppo 4 influisce sui tasti MUTE di tutti i canali dei gruppi 3, 5 e 6. Collegare i gruppi Fader ai gruppi Mute Il pulsante virtuale MUTE->FADER LINK permette di trasferire le impostazioni effettuate per i gruppi Mute ai gruppi Fader. Figura 5.26: Raggruppare i gruppi Gruppi di Fader Lavorano allo stesso modo dei gruppi Mute I canali Master/Slave di ciascun gruppo vengono configurati utilizzando i tasti SEL, e i gruppi possono essere raggruppati con le stesse modalità esaminate a proposito dei gruppi Mute. I gruppi possono essere attivati (on) e disattivati (off). Sebbene queste regolazioni siano indipendenti da quelle relative ai gruppi Mute, è disponibile un pulsante virtuale denominato FADER->MUTE LINK che consente di trasferire le regolazioni dei gruppi Fader ai gruppi Mute. SUGGERIMENTO Figura 5.27: Schermata Fader Grouping 74 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento I gruppi Fader o Mute possono essere utilizzati anche per operazioni di “Solo Grouping”, in cui premendo il tasto SOLO del canale Master si pongono in Solo tutti i canali Slave appartenenti al gruppo. Vedere il paragrafo “SOLO” a pagina 35. 5 – Moduli canale : Operazioni Surround Operazioni Surround Molte delle schermate e delle funzionalità che abbiamo esaminato finora, cambiano quando il DM-3200 viene utilizzato in modalità Surround. Il sistema mette a disposizione due matrici Surround, che possono essere assegnate e missate in modo differente, ma ciascuna matrice deve essere dello stesso formato (non è possibile, per esempio, attivare un setup LCRS e uno 5.1 allo stesso tempo). Modificare la modalità Surround La modalità Surround è regolabile attraverso la schermata PAN/BAL SURROUND MODE: Si noti che quando si seleziona l’opzione 5.1, gli altoparlanti posteriori possono essere linkati in MONO utilizzando l’appropriato tasto virtuale visibile sullo schermo. Assegnazioni Bus Quando si seleziona una modalità Surround, i 16 bus di sistema vengono impiegati per i canali Surround (i bus 9-16 sono utilizzati per il Surround 2 e sono articolati secondo lo stesso schema dei Bus 1-8): Bus s Figura 5.28: Selezione di una modalità Surround Utilizzare i tasti cursore per muovere il cursore a forma di triangolo su STEREO, LRCS, 5.1 o 6.1. Premere ENTER per confermare la selezione. A questo punto, un messaggio popup chiede di premere nuovamente ENTER per commutare il sistema nella modalità prescelta, o un tasto cursore per annullare l’intera operazione. ATTENZIONE Per evitare danni agli altoparlanti e alle apparecchiature collegate , è consigliabile disattivare i dispositivi di Monitoring quando si commuta il sistema da una modalità Surround ad un’altra. Stereo LCRS 5.1 6.1 1 L L L L 2 R R R R 3 L C C C 4 R — LFE LFE 5 L S LS LS 6 R — RS RS 7 L — — CS 8 R — — — Tabella 5.29: Assegnazioni Bus in modalità Surround Queste assegnazioni non sono modificabili. Assegnare i canali ai bus Surround Ci sono due modalità per l’assegnazione ai Bus Surround: con la modalità Pan attiva e con la modalità Pan disattivata. Questa impostazione può essere regolate premendo e tenendo pigiato il tasto SHIFT insieme ad uno dei pulsanti ASSIGN. Si noti che questa modalità Pan lavora in modo leggermente differente dalla modalità Stereo Pan (vedere “Interruttore Pan” a pagina 52). Nella fattispecie: • Le preferenze relative a Buss Link e Pan non hanno alcun significato in modo Surround. I canali hanno sempre autonomamente il modo Pan attivato o disattivato. • Ci sono due matrici Surround che possono avere la modalità Pan accesa o spenta indipendentemente per ciascun canale (SHIFT + ASSIGN 1-8 per la prima matrice, e SHIFT + ASSIGN 9-16 per la seconda). TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 75 5 – Moduli canale : Operazioni Surround Quando la modalità Pan è disattivata, le impostazioni dei canali nella videata BUSS ASSIGN appaiono come i canali 14 nella Figura 5.30, Assegnazioni Surround. Se la modalità Pan è attiva, le impostazioni dei canali nella videata BUSS ASSIGN appaiono come i canali 5-8 in Figura 5.30, Assegnazioni Surround: Figura 5.30: Assegnazioni Surround La differenza tra i due modi di procedere consiste nel fatto che se la modalità Pan è disattivata, i canali possono essere assegnati individualmente ai canali Surround (vedi tabella 5.29, Assegnazioni Bus in modalità Surround). Se la modalità Pan è attiva, invece, i canali possono essere assegnati alla matrice Surround 1 o 2. • In entrambi i casi, la manopola POD 3 è utilizzata per impostare i moduli da visualizzare sullo schermo (per questo scopo possono essere utilizzati anche i tasti SEL). • La manopola POD 4 è utilizzata per selezionare i Bus a cui i canali sono assegnati, mentre il tasto ENTER è utilizzato per assegnare il modulo, o per de-assegnarlo. • Gli indicatori ASSIGN replicano lo status corrente d’assegnazione, e i tasti ASSIGN possono essere utilizzati per assegnare o de-assegnare. Si noti che quando il Pan Mode è attivo, tutti gli indicatori ASSIGN di un gruppo di bus (matrice surround) possono essere attivati con un solo pulsante. Panning Surround Ci sono due modi per visualizzare e regolare la posizione Pan nei modi Surround: uno di tipo generico e uno dettagliato (il balance L-R può essere regolato anche dalla pagina FADER). Nella schermata per così dire “panoramica”, sono visualizzate tutte le impostazioni di Pan relative a tutti i moduli di canale: • • Utilizzare l’Encoder POD 4 per selezionare i primi o i secondi 24 moduli di canale. Il POD 1 permette di regolare la posizione del canale (visualizzata come un punto in un quadrato) da sinistra a destra (LR), e il POD 2 (FR) da avanti a dietro. NOTA In questa schermata, e nella pagina relativa alle impostazioni Surround di modulo, le regolazioni sono eseguite indipendentemente per ogni canale, senza tener conto dello stato corrente relativo alle impostazioni Link. Schermata modulo Se la modalità Pan è attiva, le regolazioni di Pan Position possono essere eseguite anche nella schermata modulo: Figura 5.31: Panoramica Surround I moduli per i quali è disattivato l’interruttore Pan (canali 1-4 in Figura 5.31, Panoramica Surround) non offrono parametri da modificare. In ogni caso, per i canali con la modalità Pan attiva (canali 5-24 in Figura 5.31, Panoramica Surround), è possibile intervenire sui parametri come segue: • Utilizzare l’Encoder POD 3 per selezionare la matrice Surround 1 o 2. Figura 5.32: Panning Surround del modulo 76 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 5 – Moduli canale : Operazioni Surround In Figura 5.32, Panning Surround del modulo, il Pan Mode della matrice Surround 1 è disattivato, e così anche i controlli Pan corrispondenti. Le pagine SURROUND (Figura 5.33, Panning Surround (Pan Mode attivo)), mostrano le impostazioni relative ai singoli moduli in Pan Mode, garantendo così un controllo più accurato e completo delle regolazioni Surround (le schermate Surround con il Pan Mode disattivato sono visibili in Figura 5.34, Pagina Surround (Pan Mode spento)): Figura 5.33: Panning Surround (Pan Mode attivo) Ogni modulo offre una rappresentazione grafica delle impostazioni correnti relativa alla matrice attiva. I canali a cui il modulo è assegnato sono visualizzati come simboli colorati; i canali non assegnati sono mostrati come simboli vuoti. Questa rappresentazione grafica è solo informativa —utilizzare i tasti cursore per muoversi nella schermata a destra e sotto il cerchio. • • • Il pulsante radio SURROUND SET a destra del cerchio permette di selezionare una delle due matrici di Surround. Utilizzare il tasto ENTER per confermare la selezione. Più in basso, è visibile l’interruttore SPEAKER SW on/off per il canale centrale (C) e LFE (LF) . Utilizzare il tasto ENTER anche qui. Ancora più in basso, è visibile un interruttore per lo speaker centrale (C), normalmente riservato per i dialoghi in fase di post-produzione video, e un altro per lo speaker delle basse frequenze (LF). Utilizzare il tasto ENTER. • Sotto, utilizzare la manopola POD 1 per regolare la posizione di Pan, e il POD 2 per regolare la posizione anteriore/posteriore. I POD 3 e 4 regolano le divergenze rispettivamente sinistra/destra e fronte/retro. La barra grafica visualizzata sullo schermo in prossimità di ciascuno speaker della matrice mostra il livello relativo dei canali. Schemi di Panning Nella seconda fila di controlli, il POD 1 imposta il tipo di schema di Panning controllato mediante il Dial (TYPE). Le opzioni disponibili sono: CIRCLE (traiettoria circolare intorno al centro), SQUARE (traiettoria a forma quadrata) e 2 SLANT (traiettorie diagonali). Il POD 2 permette di spostare il segnale lungo la traiettoria selezionata, i POD 3 e POD 4 controllano quanto segnale viene inviato agli speaker Center (C) e Center Surround (CS). Come già detto, Il Dial o il POD 2 possono essere utilizzati per spostare il segnale del canale di cui è selezionato il tasto SEL lungo la traiettoria di Panning. La posizione del cursore sullo schermo non determina il canale di cui il segnale è modificato. L’ultima fila di controlli consente di dimensionare e spostare il Panning Pattern rispetto al centro dell’ambiente sonoro. I POD 1 (LR POS) e 2 (FR POS) permettono di spostare il pattern rispettivamente da sinistra a destra e da avanti a dietro. I POD 3 (LR SIZ) e 4 (FR SIZ) sono relativi al suo dimensionamento. Osservare la Figura 5.33, Panning Surround (Pan Mode attivo) per vedere come questi parametri possono essere utilizzati per variare lo schema di Panning. Utilizzo dei tasti cursore Quando la casella di controllo CURSOR MOVE è spuntata, i tasti cursore non spostano il cursore nello schermo ma la posizione del segnale nell’ambiente sonoro. Il box TARGET seleziona quale canale è controllato mediante questa modalità. Premere ENTER per deselezionare il box e tornare ad utilizzare i tasti cursore come al solito. Tasti Jump Premere e tenere premuto il tasto SHIFT e premere uno dei tasti SCREEN MODE per spostare il segnale in un punto specifico dell’ambiente sonoro (7 sta per frontale sinistro, 8 sta per frontale al centro, 9 sta per frontale a destra, ecc.). TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 77 5 – Moduli canale : Operazioni Surround Modalità Pan spenta Quando la modalità Pan è disattivata, la videata è molto più semplice. Non sono disponibili controlli di Pan, e gli unici controlli che possono essere regolati sono quelli relativi alla selezione, mediante i pulsanti virtuali, della matrice Surround e degli Speaker.. Figura 5.34: Pagina Surround (Pan Mode spento) Livello LFE La quantità di segnale inviata da ogni canale all’uscita LFE può essere regolata nella videata LFE LEVEL: Selezionare il canale o utilizzare il cursore per spostare il box di selezione nello schermo, e le manopole POD per regolare il livello LFE. NOTA Se un canale non è assegnato a LFE, la regolazione del livello non produrrà nessun effetto. Nella parte inferiore dello schermo, si può utilizzare la manopola POD 1 per selezionare la matrice Surround 1 o 2. La manopola POD 3 permette di regolare il livello LFE in modalità Batch. In questo caso, il POD 4 consente di selezionare i canali interessati: tutti (ALL), solo quelli dispari (ODD), solo quelli pari (EVEN), oppure gruppi di 8 canali alla volta. Utilizzare il pulsante ENTER per rendere effettive le impostazioni. Figura 5.35: Livello LFE 78 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 5 – Moduli canale : Memorie di scena Memorie di scena Le impostazioni del mixer possono essere salvate in una libreria e richiamate all’occorrenza, sia manualmente utilizzando la superficie di controllo dell’unità, sia da remoto attraverso messaggi MIDI di tipo Program Change. Le memorie di scena includono i seguenti dati: • • • • • • Parametri di equalizzazione Parametri relativi al controllo di dinamica Impostazioni relative a Fader e Mute Impostazioni Group Impostazioni Aux (livello, Status, Pan/Balance) Impostazioni Pan/Balance, immagine, interruttore mono • Parametri Surround e modalità Pan • Regolazioni Link • Trim digitale • Interruttore di fase • Impostazioni di Delay (Time/Point) • Assegnazioni Bus, Stereo, Direct Surround • Parametri degli effetti • Impostazioni di instradamento segnali Tutti questi parametri vengono salvati insieme unitamente ad un “tempo di transizione” che consente ai fader di guadagnare gradualmente la posizione corrispondente alle regolazioni caricate. Inoltre, sono disponibili “interruttori di sicurezza” che impediscono la reimpostazione dei parametri selezionati quando si carica una memoria di scena. (potrebbe risultare alquanto scomodo, per fare un semplice esempio, reinstradare tutti i segnali coinvolti nel progetto quando si richiama una memoria di scena). Ciascuna memoria di scena, naturalmente, può essere nominata a piacere. Gestione della libreria di Snapshot La videata relativa alla libreria delle memorie di scena è accessibile mediante il tasto LIBRARY: La manopola POD 4 è fruibile per passare in rassegna i banchi e i programmi della libreria. A destra dello schermo è visibile la situazione dei fader relativa alla memoria di scena selezionata per il caricamento (le impostazioni correnti, invece, sono visibili sulla sinistra). La lista RECALL SAFE visibile in basso a sinistra nello schermo permette di mantenere inalterati i parametri selezionati anche quando si richiama la memoria di scena. Sono disponibili le seguenti opzioni: • • • • Figura 5.36: Libreria delle memorie di scena Se la libreria non viene visualizzata, utilizzare la manopola e il tasto POD 1 per selezionarla, come mostrato in Figura 2.27, Attivazione del menù di selezione Library. Instradamento segnali e assegnazioni Bus Assegnazioni a gruppi Mute e Fader Impostazioni effetti Parametri OTHER (quelli non menzionati sopra, ad esempio per modificare solo le regolazioni Group mantenendo inalterate le regolazioni Fader, EQ e di instradamento). • Utilizzare il tasto POD 3 o quello cursore sul pulsante virtuale RECALL per caricare la memoria di scena selezionata. Un messaggio popup appare per pochi secondi. TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 79 5 – Moduli canale : Memorie di scena Salvare le memorie di scena Le memorie di scena possono essere salvate in uno dei 4 banchi disponibili sulla scheda CF. • • I tasti cursore possono essere utilizzati nella sezione a destra dello schermo per selezionare il banco, e la manopola POD 4 per la posizione di destinazione. In alternativa, si possono utilizzare anche i tasti della sezione LIBRARY. Premere il tasto POD 2 (STORE AS) o il pulsante virtuale STORE seguito dal tasto ENTER: • • Nello schermo a sinistra, utilizzare il Dial e il pulsante ENTER per dare un nome alla memoria di scena. Il nome può essere copiato da una memoria esistente e incollato su quella nuova. Il POD 2 può essere utilizzato per regolare il tempo di transizione (Xtion). Questo parametro può anche essere copiato da una memoria esistente. Infine, il tasto POD 2 (STORE) viene utilizzato per salvare la memoria di scena nello slot selezionato. Il POD 3 (CANCEL) permette di annullare l’operazione. Se una memoria di scena esiste già nell’area di destinazione, un messaggio popup viene visualizzato per confermare l’operazione di sovrascrittura. Figura 5.37: Salvare una memoria di scena Informazioni su una memoria di scena Quando la schermata Library è attiva, premendo il tasto POD 4 è possibile visualizzare un popup con le informazioni relative alla memoria di scena evidenziata nella lista visibile a destra nello schermo. Il pannello contiene le seguenti informazioni: • Nome e tempo di transizione. 80 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento • Data e orario di creazione (solo per dati salvati nella scheda CF). • Il progetto a cui è associata la memoria di scena, insieme alla frequenza di campionamento utilizzata (solo per dati salvati nella scheda CF). 6 – Effetti Il DM-3200 implementa due unità per la finalizzazione del suono: una generica con algoritmi sviluppati da TASCAM e una per l’effetto riverbero sviluppata da TC-Works. Questa sezione tratta della configurazione e dell’uso di tali effetti. Instradare gli effetti Come già spiegato nella sezione “Instradamento” a pagina 47, ingressi e uscite degli effetti sono trattate alla stregua di sorgenti e destinazioni di instradamento. Le due schermate mostrate qui esemplificano come utilizzare l’instradamento dei segnali interni con le unità effetti integrate nel DM-3200. Nella pagina OUTPUT dell’ambiente Routing, le mandate Aux sono configurate come uscite e hanno come destinazione finale una delle unità effetti integrate. Le mandate Aux 5 e Aux 6 sono selezionate come mandate all’unità effetti 1 (l’unità 2 si potrebbe impostare con la stessa tecnica). Per la gestione dei segnali di ritorno viene utilizzata la videata INPUT. La sorgente è regolata su EFF RTN (ritorno effetto) e i canali 17- 20 sono configurati come ritorni effetto. ATTENZIONE Dal momento che non ci sono ritorni effetti dedicati, i canali impiegati come ritorni possiedono anche Aux che potrebbero essere accidentalmente utilizzate sul segnale di ritorno di quel canale. Se ciò dovesse verificarsi, si produrrebbe un ciclo di feedback potenzialmente pericoloso, in grado di danneggiare l’udito dei presenti e le apparecchiature impiegate per il monitoraggio dei segnali. Figura 6.1: Instradamento dei segnali Send/ Return relativi all’unità effetti interna Configurare gli effetti Il tasto EFFECT permette di accedere all’omonima schermata di controllo, dove è possibile configurare le impostazioni base degli effetti. per la gestione dell’altra unità (vedi Figura 6.2, Schermata libreria effetti): Innanzitutto, un effetto deve essere richiamato da una libreria di programmi, o da impostazioni salvate su una scheda di tipo CF. Una volta richiamate le impostazioni relative all’effetto prescelto, l’algoritmo può essere utilizzato come tale, o modificato attraverso la pagina di Editing. Dopo aver premuto il tasto EFFECT, la pressione del tasto POD 2 consente di accedere alla libreria effetti 1 e gestire i programmi in essa contenuti, mentre premendo il tasto POD 4 si accede alla libreria effetti 2, Figura 6.2: Schermata libreria effetti TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 81 6 – Effetti : Configurare gli effetti Utilizzare i tasti cursore e ENTER per selezionare un effetto da PRESET 1 (Riverbero TC Works ), PRESET 2 (effetti TASCAM ) o uno da uno dei 4 banchi memorizzati nella scheda CF. Premere un’altra volta il tasto EFFECT per ritornare alla schermata di configurazione: Utilizzare il Dial o la manopola POD 4 per far scorrere i programmi e premere il tasto POD 3 per richiamare il programma prescelto. Figura 6.3: Impostazioni effetto I dati visualizzati dipendono dall’effetto selezionato, come spiegato più avanti, ma la fila di controlli in alto è comune a tutti gli effetti, TASCAM che TC Works: POD 1 Selezione del tipo di ingresso (mono o stereo) POD 2 Regola il livello del segnale in ingresso all’unità effetti POD 3 POD 4 Regola il livello del segnale in Regola il bilanciamento tra segnale Dry, ossia senza effetto uscita (0%) e Wet, ossia con effetto (100%). Per Guitar Compressor, Distortion, Compressor, Exciter, De-Esser: Bypass — On o Off Figura 6.4: Parametri effetti comuni (Fila 1) Parametri effetti TASCAM Gli effetti TASCAM (Chorus, De-Esser, Delay, Distortion, Exciter, Flanger, Guitar Compressor, Phaser, Pitch Shifter, Soft Compressor) utilizzano la terza fila di POD (le etichette visualizzate sul display sono indicate fra POD 1 POD 2 parentesi e in caratteri MAIUSCOLI). Quando si sceglie un effetto base dalla libreria, tutti i controlli a schermo commutano in modo corrispondente per mettere a disposizione i parametri che ne controllano l’azione. POD3 POD 4 Chorus (CHORUS) Gamma (RATE) 0.0 Hz – 10 Hz Profondità (DEPTH) 0% – 100% Pre-ritardo (PRE DLY) 0.05 ms – 500 ms Feedback (FEEDBACK) 0% – 90% Livello di soglia (THRESHOLD) –40 dB – –1 dB Profilo di Knee (KNEE) 0.50 – 1.00 Frequenza centrale(CNTR FREQ) 1.0 kHz – 10.0 kHz Tempo di Feedback (FB.TIME) 0.05 ms – 650 ms Livello di Feedback (FEEDBACK) Tipo di Feedback (TYPE) 0% – 90% Stereo/Ping-Oong/Multi-Tap Rapporto Drive (DRV RATIO) 0 – 42 Boost Drive (DRV BOOST) x1 – x32 De-esser (DE-ESSOR) — Delay (DELAY) Tempo di ritardo (DLY TIME) 0.05 ms – 650 ms Distortion (DISTORTION)a – Tabella 6.5: Parametri effetti TASCAM 82 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento Drive EQ (DRV EQ) Overdrive 1/Overdrive 2/ Distortion 1/Distortion 2/ Amp 1/Amp 2 6 – Effetti : Configurare gli effetti POD 1 POD 2 POD3 POD 4 Exciter (EXCITER) — — Sensibilità (SENSE) 0 – 42 Frequenza (FREQUENCY) 1.0 kHz – 10.0 kHz Profondità (DEPTH) 0% – 100% Risonanza (RESONANCE) 0.00 – 1.00 Ritardo (DELAY) 0 ms – 500 ms — Rapporto (RATIO) 0 – 42 Attacco (ATTACK) 0.1 ms – 5.0 ms Frequenza LFO (LFO RATE) 0.0 Hz – 10 Hz Profondità LFO (LFO DEPTH) 0% – 100% Risonanza (RESONANCE) 0% – 100% Fine Pitch (FINE) –50 cents – +50 cents Pre-ritardo (PRE DELAY) 50 ms – 500 ms Feedback (FEEDBACK) 0% – 90% Tempo di attacco (ATTACK) 0.05 s – 5.00 s — Tempo di rilascio (RELEASE) 50 ms – 500 ms Profilo Knee (KNEE) 1.0 – 0.5 Flanger (FLANGER) Gamma (RATE) 0.0 Hz – 10 Hz Guitar compressor (GUITAR COMPRESSOR)a — Phaser (PHASER) Passi (STEPS) 1–16 Pitch shifter (PITCH SHIFTER) Spostamento Semitoni (SEMITONE) –12 – +12 Soft compressor (COMPRESSOR) - utilizza 2 file di POD Livello di soglia (THRESHOLD) –40 dB – –1 dB — Rapporto (RATIO) 1:1.00 – 1:inf — Tabella 6.5: Parametri effetti TASCAM a. Mono In, Mono Out Tutti gli effetti sono Stereo In, Stereo Out, ad eccezione di: Distortion e Guitar Compressor. Parametri effetto TC Works TC Reverb è una complessa unità per l’effetto riverbero che offre molti parametri. POD 1 POD 2 BILANCIAMENTO Fila 2 La fila di controlli in alto è comune a quella degli effetti TASCAM, mentre gli altri POD sono fruibili come segue: POD 3 POD 4 HIGH CUT FILTER Bilanciamento riflessioni iniziali Bilanciamento Tail (TAIL) (I/R) <50 – >0< – 50> <50 – >0< – 50> Filtro Hi Cut (HICUT) 20 Hz – 16 kHz Attenuazione filtro Hi-Cut (ATT) –40.0 dB – 0 dB EDITOR AMBIENTALE Fila 3 Editor di forma ambiente (SHAPE) HALL, H.SHOE (Horseshoe), PRISM, FAN, CLUB, SMALL Editor di dimensioni ambiente (SIZE) 4% – 400% Editor per Wall Diffusion (W- Editor fronte stereo (WIDTH) DIFF) –50% – 0% – +50% 0% – 100% Tempo Mid (MID) 0.25 s – 64.00 s Tempo High (HIGH) 0.25 s – 64.00 s Gamma Scaling (RANGE) 1s/4 s/16 s/64 s Punto High Crossover (X-HIGH) 20 Hz – 16 kHz — DECADIMENTO Fila 4 Tempo Low (LOW) 0.25 s – 64.00 s Decadimento frequenze Crossover (X-over) Fila 5 Punto Low Crossover (X-LOW) 20 Hz – 16 kHz — Tabella 6.6: Parametri effetto TC Reverb TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 83 6 – Effetti : Librerie effetti POD 1 POD 2 POD 3 POD 4 PRE DELAY Fila 6 Livello riflessioni iniziali (INILEV) Off, –140 dB – 0 dB Livello riverbero (REVLEV) Tempo Pre-Delay riflessioni iniziali (IR DLY) 0 ms – 160 ms Off, –140 dB – 0 dB Tempo Reverb Feed Delay (TAILDY) 0 ms – 100 ms Tabella 6.6: Parametri effetto TC Reverb Librerie effetti Le librerie in questione consentono di salvare e richiamare le impostazioni relative agli effetti interni. Lavorano come tutte le altre librerie esaminate finora, consentendo di nominare i parametri di configurazione e salvarli nei banchi della scheda CF. Gli effetti possono essere salvati in uno qualsiasi dei banchi della scheda, e caricati all’occorrenza negli Effect-Slot. Per ulteriori dettagli, vedere “Gestire le librerie” a pagina 30. Preset effetto TC Reverb I preset del banco 1 relativo all’effetto TC Reverb sono i seguenti: Numero Nome Indicazione su LCD 000 Ambience - Bright 1 Ambi-Bright 1 001 Ambience - Bright 2 Ambi-Bright 2 002 Ambience - Bright 3 Ambi-Bright 3 003 Ambience - Dark Ambi-Dark 004 Ambience - Midnight Ambi-Midnight 005 Ambience - Mornin' Vocal Ambi-MorninVocal 006 Ambience - Soft 1 Ambi-Soft 1 007 Ambience - Soft 2 Ambi-Soft 2 008 Ambience - Space Ambi-Space 009 Box - Bright Box-Bright 010 Box - Dark Box-Dark 011 Chamber - Large, Dark Chmb-Large,Dark 012 Chamber - Small Chmb-Small 013 Chamber - Small, Dark Chmb-Small,Dark 014 Chamber - Very Small Chmb-Very Small 015 FX - Big Barrel Space FX-BigBarrelSpce 016 FX - Big Pre Delay Slap FX-BigPreDlySlap 017 FX - Bright Cymbals FX-BrightCymbals 018 FX - Drum Boom Slap FX-DrumBoom Slap 019 FX - Dry After Taste FX-DryAfterTaste 020 FX - Icy Shower FX-Icy Shower 021 FX - Lost in Space FX-Lost in Space 022 FX - Neighbor (Hallway) FX-NeighborHallw Tabella 6.7: Programmi dell’effetto TC Reverb 84 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 6 – Effetti : Librerie effetti Numero Nome Indicazione su LCD 023 FX - Neighbor 2 (Floor) FX-NeighborFloor 024 FX - Not so Dry After Taste FX-NotsoDryAfter 025 FX - Short Non-Lin Like FX-Short Non-Lin 026 FX - Slap Back FX-Slap Back 027 FX - Steel Works FX-Steel Works 028 FX - Steel Works 2 FX-Steel Works 2 029 FX - Subtle Slapback FX-SubtleSlapbac 030 FX - Take Off FX-Take Off 031 FX - Tight Bounce Around FX-Tight Bounce 032 FX - Ultra Bright FX-Ultra Bright 033 FX - Under The Surface FX-Under Surface 034 FX - Wet After Taste FX-WetAfterTaste 035 FX - Wet After Taste w/Rain FX-W.A.T w/Rain 036 FX - Wood Floor FX-Wood Floor 037 Tunnel - Bright Tunn-Bright 038 Tunnel - Dark Tunn-Dark 039 Tunnel - Tube Tunn-Tube 040 Hall - Big Bright Hall-Big Bright 041 Hall - Big Clear Hall-Big Clear 042 Hall - Big Predelayed Hall-BigPredelay 043 Hall - Big Warm Hall-Big Warm 044 Hall - Cathedral 12s Hall-Cathdral12s 045 Hall - Cathedral 7s Hall-Cathedral7s 046 Hall - Church Hall-Church 047 Hall - Dome Hall-Dome 048 Hall - Huge Clear Hall-Huge Clear 049 Hall - Huge Warm Hall-Huge Warm 050 Hall - Last Row Stadium Con Hall-LastRowStdm 051 Hall - Lush Ballad Hall-Lush Ballad 052 Hall - Medium Bright Hall-Med.Bright 053 Hall - Medium Clear Hall-MediumClear 054 Hall - Medium Warm Hall-Medium Warm 055 Hall - Outside the Stadium Hall-OutsideStdm 056 Hall - Small Bright Hall-SmallBright 057 Hall - Small Clear Hall-Small Clear 058 Hall - Small Warm Hall-Small Warm 059 Hall - Stage Hall-Stage 060 Hall - Warm Vocal Hall Hall-Warm Vocal 061 Drum - Boom Room Drum-Boom Room Tabella 6.7: Programmi dell’effetto TC Reverb TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 85 6 – Effetti : Librerie effetti Numero Nome Indicazione su LCD 062 Drum - Drum Booth Drum-Drum Booth 063 Drum - Huge Low Tubular Drum-HugeLowTubu 064 Drum - Low Tubular Drum-Low Tubular 065 Drum - Snare Hall Drum-Snare Hall 066 Drum - Snare Room Drum-Snare Room 067 Drum - Subtle Kick Boom Drum-SubtleKick 068 Perc - Big Bright Perc-Big Bright 069 Perc - Big Clear Perc-Big Clear 070 Perc - Big Warm Perc-Big Warm 071 Perc - Medium Bright Perc-Med.Bright 072 Perc - Medium Clear Perc-MediumClear 073 Perc - Medium Warm Perc-Medium Warm 074 Perc - Small Bright Perc-SmallBright 075 Perc - Small Clear Perc-Small Clear 076 Perc - Small Room Perc-Small Room 077 Perc - Small Warm Perc-Small Warm 078 Plate - Big Bright Plat-Big Bright 079 Plate - Big Clear Plat-Big Clear 080 Plate - Big Warm Plat-Big Warm 081 Plate - Tight Plat-Tight 082 Room - Bathroom Room-Bathroom 083 Room - CD Master Room-CD Master 084 Room - Dark & Mellow 5 sec Room-Dark&Mellow 085 Room - Dry House Room-Dry House 086 Room - Empty Garage Room-EmptyGarage 087 Room - Empty Room Room-EmptyRoom 088 Room - Empty Room, Small Room-EmptyRoom S 089 Room - Large Garage Room-LargeGarage 090 Room - Percussion Room Room-Perc Room 091 Room - Small Room-Small 092 Room - Small Damped Room Room-S Dmp Room 093 Room - Small Yet Big Room-SmallYetBig 094 Room - Small Yet Big w/Pre Room-S.Y.B w/Pre 095 Room - Stage Room-Stage 096 Room - Vocal Booth Room-Vocal Booth 097 Room - Vocal Dry Room-Vocal Dry 098 Room - Vocal Room Room-Vocal Room 099 Room - Vocal Room 2 Room-Vocal Room2 Tabella 6.7: Programmi dell’effetto TC Reverb 86 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 6 – Effetti : Librerie effetti Preset effetti TASCAM I programmi del banco 2 relativo agli effetti TASCAM sono i seguenti: Tipo effetto Numero Nome Preset Indicazione LCD Note Guitar Compressor 0 Guitar Comp. Guitar Comp. Compressione base 1 Classic Comp. Classic Comp. Effetto Compressor classico 2 Sustain Sustain Effetto Compressor con Sustain per chitarra 3 Fat Comp. Fat Comp. Compressione per ottenere un suono pieno e profondo 4 Deep Comp. Deep Comp. Compressione per ottenere un suono molto profondo 5 Rhythm Comp. Rhythm Comp. Compressione specifica per percussioni 6 Fast Attack Fast Attack Compressione con attacco veloce 7 Slow Attack Slow Attack Compresisone con attacco più lento 8 Slap Comp. Slap Comp. Adatto per il basso Slap 9 Percussive Percussive Suono nitido, adatto per accordi percussivi con la chitarra 10 Distortion Distortion Distorsione classica 11 Over Drive Over Drive Saturazione classica 12 Blues 1 Blues 1 Adatto per chitarra Blues 13 Blues 2 Blues 2 Suono più aggressivo rispetto a Blues 1 14 Vocal Dist Vocal Dist Distorsione per tracce vocali 15 Rock 1 Rock 1 Adatto alla musica rock anni 70 16 Rock 2 Rock 2 Altro genere di distorsione per musica rock 17 Rhythm 1 Rhythm 1 Suono leggermente distorto per parti ritmiche e dʼaccompagnamento 18 Rhythm 2 Rhythm 2 Distorsione adatta per tracce di sottofondo 19 Bass Dist Bass Dist Distorsione per il suono del basso 20 Fusion 1 Fusion 1 Distorsione per evidenziare parti soliste strumentali 21 Fusion 2 Fusion 2 Come Fusion 1 ma più fluido e morbido 22 British British Distorsione classica “Single Coil” 23 Fuzzy Fuzzy Distorsione Fuzz abbastanza pesante 24 Guts Guts Saturazione “Single Coil” 25 Sweet Sweet Adatto per assoli delicati, con il pick up al manico 26 Mellow Mellow Suono “morbido”. Provare con il pickup al ponte 27 Cheap Cheap Distorsione "Lo-Fi" 28 Lead Lead Effetto Distortion per suono solista 29 Bottom Bottom Suono distorto con bassi accentuati 30 Strong Strong Suono distorto molto potente Distortion Tabella 6.8: Effetti TASCAM TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 87 6 – Effetti : Librerie effetti Tipo effetto Numero Nome Preset Indicazione LCD Note 31 Trebly Trebly Suono distorto con abbondanza di alti 32 Solo Solo Suono per assoli con pick up “humbucker” 33 Crunch Crunch “Crunch” 34 Fat Drive Fat Drive Suono pieno e potente 35 Comp Comp Effetto Compressor di base 36 Fast Attack Fast Attack Compressione con attacco rapido 37 Slow Attack Slow Attack Compressione con attacco lento 38 Short Release Short Release Compressione con rilascio rapido 39 Long Release Long Release Compressione con rilascio lento 40 Vocal Comp 1 Vocal Comp 1 Impostazioni per parti cantate 41 Vocal Comp 2 Vocal Comp 2 Suono più naturale, rispetto a Vocal 1 42 Inst Inst Adatto per batterie elettroniche 43 Exciter Exciter Aumenta la definizione e la nitidezza di un suono 44 Edge Edge Aumenta la definizione delle alte frequenze 45 Vocal EX Vocal EX Adatto per parti cantate 46 Rhythm G Rhythm G Adatto per parti di chitarra ritmica 47 Bass EX Bass EX Adatto per Bass Guitar 48 De-esser De-esser Utile per ridurre le sibilanti 49 Phaser Phaser Effetto Phaser di base 50 G Phaser 1 G Phaser 1 Adatto per il suono di chitarra 51 G Phaser 2 G Phaser 2 Utile con parti di accompagnamento di chitarra 52 G Phaser 3 G Phaser 3 Adatto per il suono di chitarra 53 Bass Phaser 1 Bass Phaser 1 Adatto per parti veloci con il basso 54 Bass Phaser 2 Bass Phaser 2 Phaser lento per basso 55 Rhythm Phaser 1 Rhythm Phaser 1 Adatto per parti ritmiche 56 Rhythm Phaser 2 Rhythm Phaser 2 Adatto per parti ritmiche veloci 57 Vocal Phaser 1 Vocal Phaser 1 Effetto Phaser piuttosto “loose” 58 Vocal Phaser 2 Vocal Phaser 2 Adatto a parti cantate 59 Drum Phaser Drum Phaser Adatto per la batteria per creare spazialità 60 Fusion Phaser Fusion Phaser Adatto per il genere Fusion 61 Vibrato Phaser Vibrato Phaser Phaser per ottenere un suono vibrato 62 Wah Phaser Wah Phaser Phaser per emulare l’effetto Wah-Wah Compressor Exciter De-esser Phaser Tabella 6.8: Effetti TASCAM 88 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 6 – Effetti : Librerie effetti Tipo effetto Numero Nome Preset Indicazione LCD Note Delay Stereo PingPong 63 Delay Delay Impostazioni Delay di base 64 Long Echo Long Echo Effetto eco lungo 65 Stereo Echo Stereo Echo Suono con eco stereo lungo 66 Bath Bath Effetto eco breve e ripetuto 67 Doubling Doubling Effetto eco doppio 68 One Time One Time Effetto eco singolo 69 Rhythm Echo Rhythm Echo Adatto per parti di batteria Oasis Oasis Effetto eco lento e casuale 71 Short Echo Short Echo Effetto eco breve e ripetuto 72 Loose Loose Effetto eco leggermente “loose” 73 Vocal Echo 1 Vocal Echo 1 Effetto eco tipo karaoke 74 Vocal Echo 2 Vocal Echo 2 Adatto per parti cantate Cross Feedback Cross Feedback Effetto eco alternato tra sinistra e destra 76 Cool Cool Quasi un effetto vibrato 77 100bpm 1 100bpm 1 Per parti a 100bpm 78 100bpm 2 100bpm 2 Per parti a 100bpm 79 120bpm 1 120bpm 1 Per parti a 120bpm 80 120bpm 2 120bpm 2 Per parti a 120bpm 81 150bpm 1 150bpm 1 Per parti a 150bpm 82 150bpm 2 150bpm 2 Per parti a 150bpm 83 Chorus Chorus Impostazioni Chorus di base 84 Backing Chorus Backing Chorus Effetto Chorus tipo arpeggio 85 Fast Chorus Fast Chorus Effetto Chorus veloce 86 Slow Chorus Slow Chorus Effetto Chorus più lento 87 Soft Chorus Soft Chorus Effetto Chorus morbido e delicato 88 Deep Chorus Deep Chorus Effetto Chorus profondo 89 Ensemble 1 Ensemble 1 Effetto Chorus multiplo con suono pieno 90 Ensemble 2 Ensemble 2 Effetto Chorus multiplo con leggero effetto tremolo 91 Ensemble 3 Ensemble 3 Effetto Chorus multiplo per emulare esecuzioni d’insieme 92 Clean Chorus 1 Clean Chorus 1 Chorus nitido e leggero 93 Clean Chorus 2 Clean Chorus 2 Adatto a parti cantate 94 Clean Chorus 3 Clean Chorus 3 Effetto Chorus tipo vibrato 95 Chorus Flange 1 Chorus Flange 1 Effetto Chorus simile ad effetto Flanger 70 Multi-tap 75 Chorus Tabella 6.8: Effetti TASCAM TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 89 6 – Effetti : Librerie effetti Tipo effetto Numero Nome Preset Indicazione LCD Note 96 Chorus Flange 2 Chorus Flange 2 Adatto per il basso 97 Chorus Flange 3 Chorus Flange 3 Effetto con forte modulazione Pitch Changer 98 Pitch shifter Pitch shifter Duplica il suono ad ottave 99 Ensemble 1 Ensemble 1 Adatto per emulare un’esecuzione d’insieme 100 Ensemble 2 Ensemble 2 Breve ripetizione per emulare un effetto che “va e viene” 101 Ensemble 3 Ensemble 3 Adatto per l’utilizzo con Chorus 102 3rd Harmony 1 3rd Harmony 1 Spostamento dell’intonazione di una terza a salire 103 3rd Harmony 2 3rd Harmony 2 Spostamento dell’intonazione di una terza a scendere 104 Octave 1 Octave 1 Intonazione elevata di un’ottava 105 Octave 2 Octave 2 intonazione abbassata di un’ottava 106 5th Harmony 1 5th Harmony 1 Una quinta a salire 107 5th Harmony 2 5th Harmony 2 Una quinta a scendere 108 Pitch Chorus 1 Pitch Chorus 1 Detune e eco per un effetto simile al Chorus 109 Pitch Chorus 2 Pitch Chorus 2 Forte cambio di intonazione, simile effetto Chorus 110 12 Strings 12 Strings Emula una chitarra a 12 corde 111 Glow up Glow up Pitch Shift e Feedback per effetti sperimentali 112 Mystery Mystery Suono misterioso 113 Flanger Flanger Effetto molto vivace 114 G Flanger 1 G Flanger 1 Adatto alla chitarra 115 G Flanger 2 G Flanger 2 Effetto Flanger veloce 116 G Flanger 3 G Flanger 3 Effetto “looser” 117 Bass Flanger 1 Bass Flanger 1 Adatto per il basso 118 Bass Flanger 2 Bass Flanger 2 Adatto per il basso 119 Vocal Flanger Vocal Flanger Per vivacizzare parti cantate 120 Funny Funny Effetto per sonorità spaziali 121 Jet Flanger 1 Jet Flanger 1 Emula il decollo di un jet 122 Jet Flanger 2 Jet Flanger 2 Suono “jet” più arioso 123 Sweet Flanger Sweet Flanger Effetto Flanger morbido e delicato 124 Flanger Echo Flanger Echo Effetto Eco e Flanger insieme 125 Tremolo Flange Tremolo Flange Flanger utilizzato come Tremolo 126 Deep Flanger Deep Flanger Effetto Flanger profondo 127 Metallic Tone Metallic Tone Effetto Flanger per sonorità metalliche Flanger Tabella 6.8: Effetti TASCAM 90 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 7 – MIDI Oltre che mediante l’uso delle porte MIDI su prese standard, il DM-3200 è in grado di trasmettere e ricevere eventi MIDI da e verso il computer mediante una connessione USB (e allo stesso modo, se è installata la scheda FireWire opzionale, anche mediante l’omonima interfaccia). Questa sezione illustra alcune modalità d’uso relative alle opzioni MIDI. Filtraggio e attivazione delle porte MIDI Premere il pulsante MIDI e portarsi sulla pagina SETUP fino a visualizzare la schermata in figura 7.1: Figura 7.1: Finestra delle impostazioni MIDI I tre box visibili a sinistra dello schermo (MIDI IN, MIDI OUT e MIDI THRU/MTC) si riferiscono ai tre connettori MIDI disponibili sul retro dell’unità I box HOST PORT sulla destra della videata, invece, fanno riferimento alle differenti porte MIDI virtuali per il collegamento tra il DM-3200 e il PC. A seconda delle circostanze, queste porte possono sfruttare o l’interfaccia USB integrata o, se la scheda FireWire opzionale è installata, l’omonimo protocollo di comunicazione. • Utilizzare il parametro HOST PORT per selezionare il tipo di interfaccia: USB o FW1 (solo se la scheda opzionale FireWire è installata). Le varie porte MIDI disponibili sono destinate ad impieghi diversi. Procedendo dall’alto (i numeri tra parentesi si riferiscono al numero di porta visualizzato nell’applicazione DAW): • I/O (2) gestisce i messaggi MIDI bypassando la sezione mixer e agendo attraverso le porte MIDI fisiche del DM-3200. • P.C. (4) gestisce solo i messaggi di Program Change. • TMC (1) è riservata alle comunicazioni tra il DM3200 e il software TASCAM Mixer Companion • REM1(5) e REM2 (6) sono porte bidirezionali per controllare da remoto il DM-3200 o per fare in modo che il DM-3200 possa controllare un dispositivo esterno via MIDI. • MTC (3) è una porta di tipo MIDI Time Code. • Per attivare e disattivare queste porte utilizzare i tasti cursore e premere ENTER per aprire e chiudere gli interruttori virtuali. La connessione TMC (1) non può essere disabilitata. I box FILTER consentono di far passare (caselle spuntata) o bloccare (caselle non spuntate) i seguenti messaggi MIDI: Control change (C.Cng), Program Change (P.Cng), MIDI Machine Control (MMC), MIDI Timecode (MTC), e altri messaggi (Others). La prima sezione del blocco di filtraggio si occupa dei messaggi veicolati in ingresso attraverso la porta fisica MIDI IN e trasmessi alla porta virtuale I/O, nonché a quei messaggi MIDI che procedono oltre (dalla porta I/O alla porta fisica MIDI OUT). Si noti che entrambe le porte fisiche e virtuali devono essere regolate da qui per garantire il transito dei dati tra queste porte. La sezione successiva controlla il filtraggio tra la porta fisica MIDI IN e il mixer. L’ultima sezione si occupa del filtraggio dei dati MIDI veicolati dal Mixer attraverso la porta MIDI OUT. Sotto il filtro è visibile un interruttore a 4 posizioni (utilizzare il Dial e il tasto ENTER per impostarlo) che permette di scegliere tra le seguenti opzioni: • OFF — non vengono inviati dati MIDI attraverso la porta THRU • THRU — i dati ricevuti alla porta MIDI IN vengono replicati in uscita attraverso la porta THRU • INT MTC — l’uscita del generatore MIDI Timecode interno viene veicolata attraverso la porta THRU • USB MTC — il MIDI Timecode ricevuto in ingresso alla porta USB MTC viene replicato in uscita attraverso la porta THRU Infine, in basso, lo slot relativo alla connessione FireWire Card/MIDI che può essere attivato o disattivato. TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 91 7 – MIDI : I messaggi di Program Change e il DM-3200 I messaggi di Program Change e il DM-3200 Il DM-3200 può ricevere messaggi di Program Change per richiamare memorie di scena, o impostazioni delle librerie di effetti. NOTA Le librerie di effetti hanno due banchi di preset etichettati come P1e P2. Impostare i canali MIDI Per fare in modo che i cambi di programma siano indipendenti e favorire così il recall autonomo dei tre tipi di libreria, selezionare canali MIDI differenti per le librerie relative alle memorie di scena e agli effetti utilizzando la sezione MIDI CH SETUP visibile in alto a sinistra nello schermo. Operazioni Batch Per assegnare un gruppo di valori contigui di Program Change ad un gruppo di valori contigui di programmi di libreria appartenenti allo stesso banco, utilizzare la sezione BATCH SET UP visibile in basso a sinistra nello schermo. Figura 7.2: La videata per la gestione dei messaggi MIDI di Program Change • 1 Premere il tasto MIDI per visualizzare la pagina PROG. CHANGE (“ I messaggi di MIDI Program Change” a pagina 92). • 2 Utilizzare l’Encoder POD 3 per scegliere una libreria (SNAPSHOT, EFFECT1, o EFFECT2). 3 La videata mostra 32 programmi alla volta. Utilizzare l’Encoder POD 4 per selezionare il gruppo di 32 programmi da visualizzare. 4 Utilizzare il Dial e i tasti cursore per selezionare e impostare il numero di program change (PROG No.), —da 0 a 127; il banco (LIBRARY BANK) — P1 per i preset, da B1 a B4 per i banchi residenti sulla scheda CF; e il numero della libreria (LIBRARY No.) da 000 a 127. Tabelle di implementazione MIDI Sono scaricabili dal sito internet di TASCAM. 92 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento • • Selezionare i valori di inizio e fine di Program Change (PROG No.). Premere ENTER per confermare le impostazioni. Selezionare il banco di libreria (P1 o B1-B4) per il processo Batch. Selezionare il numero di partenza dello slot di libreria (LIBRARY No.). Il valore numerico dello slot più elevato viene determinato automaticamente dalla gamma di valori Program Change introdotta precedentemente. Quando tutti i valori sono stati regolati, spostare il cursore sul pulsante virtuale SET e premere ENTER. NOTA I messaggi di Program Change vengono inviati e ricevuti attraverso la porta MIDI USB 4. Attivare questa porta nella videata MIDI SETUP (vedere “Filtraggio e attivazione delle porte MIDI” a pagina 91) o gli interruttori MIDI Input e Filter per le porte MIDI fisiche. 8 – Controllo remoto Il DM-3200 è in grado di agire come unità di controllo remoto per una vasta gamma di dispositivi esterni. Le specifiche funzionalità di controllo dipendono, ovviamente, dal dispositivo controllato. Il controllo del dispositivo remoto è attuato attraverso le terminazioni di connessione MIDI, incluse le porte USB MIDI (per MMC), o la porta seriale attraverso il protocollo P2 (RS-422). Dispositivi diversi possono essere selezionati per essere controllati simultaneamente e secondo modalità differenti. Per esempio, è possibile controllare le funzionalità di trasporto di un dispositivo e contem- poraneamente le funzionalità di Track Arming di un’altra apparecchiatura. NOTA In questa sezione, il termine “controller” viene utilizzato per riferirsi ad una parte del software del DM-3200 preposta al controllo di un dispositivo esterno, e non ad una caratteristica hardware di un’apparecchiatura specifica o del DM-3200 stesso Operazioni di trasporto Il tasto REMOTE viene impiegato per configurare il dispositivo esterno per le operazioni di trasporto e il controllo-macchina. 1 Con l’indicatore ALT acceso, premere il tasto REMOTE. 2 Utilizzare il tasto POD 2 per accedere alla videata di controllo macchina (MACHINE CTRL): Una schermata di tipo popup visualizza le informazioni richieste. Alla base della lista, una legenda esemplifica i vari metodi utilizzati per controllare i dispositivi supportati: Display Significato I M 4 Dispositivi interni Controllo MIDI Machine Protocollo P2 (RS-422) Tabella 8.2: Metodi di controllo La lista dei dispositivi supportati (al momento della realizzazione di questo manuale) include: Dispositivo Figura 8.1: Aggiungere un dispositivo per controllarlo mediante il DM-3200 3 Con il cursore sui pulsanti <-ADD o INFO visibili a destra nella schermata, utilizzare il Dial per scorrere la lista relativa ai dispositivi, visibile in alto a a destra nello schermo, che possono essere controllati dal DM-3200 (SUPPORTED DEVICES). 4 Dopo aver selezionato un dispositivo tra quelli presenti nella lista, spostare il cursore sul pulsante <-ADD e premere ENTER. Il dispositivo verrà aggiunto alla lista. Per avere maggiori informazioni circa un particolare Item della lista dei dispositivi controllabili dal DM3200, evidenziare l’Item prescelto e spostare il cursore sul pulsante INFO , dopodiché premere ENTER. Generatore MIDI Timecode Registratore DTRS VTR (solo playback) VTR a 2 tracce con supporto per la registrazione VTR a 4 tracce con supporto per la registrazione Hard Disk Recorder TASCAM MMR-8 o MMP-16 Registratori DAT con traccia Timecode Schermata Tipo di control lo MTC generato DTRS VTR PLAYonly VTR 2Trk REC I 4 4 4 VTR 4Trk REC 4 MM/MX-2424 4 TC DAT 4 Tabella 8.3: Dispositivi supportati per il controllo delle operazioni di trasporto Altri dispositivi potranno essere aggiunti alla lista in futuro. Se la lista non contempla un dispositivo che si desidera controllare, si prega di consultare periodicamente il sito di TASCAM per informazioni circa la disponibilità di upgrade del software che potrebbero includere la possibilità di controllare dispositivi al momento non ancora supportati. TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 93 8 – Controllo remoto : Operazioni di trasporto Fino a 16 dispositivi possono essere aggiunti alla lista Machine Control. Se vengono collegati e aggiunti alla lista più dispositivi, un segno a forma di freccia viene visualizzato all’inizio e alla fine della lista. Quando si evidenzia una voce della lista Machine Control (il cursore si trova a sinistra nello schermo), con il Dial è possibile scorrere gli item della lista, compresi quelli che non sono visibili perché eccedono le dimensioni della pagina. Cancellare un dispositivo dalla lista Se un dispositivo è stato aggiunto erroneamente alla lista Machine Controlo (oppure non è più indispensabile), spostare il cursore sul pulsante virtuale DELETE , utilizzare il Dial per selezionare il dispositivo da eliminare e premere ENTER. La voce selezionata verrà eliminata dalla lista. Questa procedura si può ripetere fino a svuotare la lista. Rilevazione automatica dei dispositivi Oltre alla configurazione manuale dei dispositivi da controllare, il sistema mette a disposizione due pulsanti di rilevazione automatica. Uno è impiegato per rilevare tutti i dispositivi connessi al DM-3200 (LIST AUTO DETECT) mentre l’altro è utilizzato per la mappatura dei controlli di trasporto (vedere “Memorie MCM - Machine Control Mapping” a pagina 95). Spostare il cursore sul pulsante virtuale LIST AUTO DETECT e premere ENTER per scansire le porte dell’unità, rilevare gli apparecchi collegati e aggiungerli automaticamente alla lista Machine Control (vedere “Memorie MCM - Machine Control Mapping” a pagina 95). NOTA Dato che non tutte le apparecchiature controllabili mediante il DM-3200 sono in grado di comunicare correttamente la propria presenza, alcuni dispositivi potrebbero non apparire nella lista, nel qual caso dovranno essere aggiunti manualmente. Quando tenta di identificare un dispositivo MIDI, il DM-3200 prima di tutto invia un comando MMC Read Signature. Aggiunge poi un dispositivo generico “Closed Loop” per ogni ID che reagisce al comando inviato. Invia inoltre un messaggio MIDI Device Inquiry. Se un apparecchio esterno risponde a questo messaggio, ed è disponibile un controller appropriato, tale controller sostituisce quello generico MMC “ClosedLoop”. NOTA L’attuale versione del software di sistema del DM-3200 non supporta il protocollo MIDI Machine Control. Il paragrafo in basso fa riferimento a versioni successive. Dopo l’accensione dell’unità, potrebbero essere necessari uno o due minuti d’attesa prima che i dispositivi collegati siano riconosciuti. Anche nel caso in cui tali dispositivi fossero state aggiunti alla lista Machine Control precedentemente, non sarebbe possibile controllarli immediatamente subito dopo l’accensione. Scegliere il tipo di controllo per i dispositivi La lista Machine Control è composta di un certo numero di colonne relative a parametri di cui andiamo subito a spiegare il significato: STATE Un’icona mostra lo status relativo al dispos- Un segno a croce indica che quel dispositivo non è controllato dal DM-3200. Due trattini (--) indicano che il tipo di controllo utilizzato non è rilevante (ad esempio, il generatore interno di MIDI Timecode). itivo controllato. Una freccia unidirezionale rappresenta un dispositivo Open-Loop (in altre parole, un dispositivo che riceve i comandi inviati dal DM-3200 , ma che non restituisce nessuna informazione di ritorno attraverso il medesimo canale — per trasmettere le informazioni utilizza un canale diverso: Timecode o MIDI). DEVICE In questa colonna si possono vedere il nome del dispositivo controllato unitamente al tipo di controllo utilizzato. Questi item della lista non possono essere modificati. Una freccia a due punte rappresenta un dispositivo Closed Loop. In questo caso, il flusso di informazioni scorre in entrambe le direzioni tra le unità collegate, attraverso uno stesso canale. identificativo dell’unità e non può essere modificato. Nel caso di unità MMC, si riferisce all’MMC ID (fino a tre cifre decimali) dell’unità. Anche questo numero non può essere cambiato o modificato. 94 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento ID Nel caso di unità DTRS, si riferisce al numero 8 – Controllo remoto : Operazioni di trasporto CHASE In questa colonna, che si riferisce alle unità DTRS, è possibile attivare/disattivare il modo CHASE relativo all’apparecchio selezionato. Ogni apparecchio in cui la modalità CHASE è controllata tramite il DM-3200 è rappresentato mediante una casella quadrata. Le unità la cui modalità CHASE non può essere controllata da remoto sono rappresentate mediante due trattini (--). Utilizzare i tasti cursore per scorrere gli item della lista, e il pulsante ENTER per commutare tra On (un segno di controllo è visualizzato nella casella) e off (la casella è vuota). TRA Questo parametro permette che i comandi di trasporto del DM-3200 controllino le operazioni di trasporto del dispositivo selezionato (TRA). Per il controllo del trasporto si può selezionare un solo apparecchio per volta, come indicato dal simbolo cerchiato. Quando è stato selezionato per il controllo di trasporto un dispositivo, e diventa necessario controllarne un altro, il primo dispositivo sarà automaticamente de-selezionato dal controllo del trasporto. Se un dispositivo non è attivo quando si tenta di assegnarlo per il controllo del trasporto, il sistema visualizza un messaggio d’avviso e le assegnazioni richieste non vengono eseguite. Un’eccezione a quanto sopra si ha quando viene selezionato per il controllo il generatore interno di Timecode. In questo caso, la sorgente per la sincronizzazione dell’automazione può essere impostata utilizzando un messaggio popup. Alcuni registratori possono espellere il nastro se viene premuto il tasto STOP mentre il trasporto è fermo. NOTA Il modo con cui i controlli di trasporto agiscono sull’apparecchio esterno dipende dalla possibilità dell’apparecchio stesso. Per esempio, la nozione di “registrazione” non ha molto significato quando la si applica al generatore interno di Timecode. Se fossero necessarie ulteriori informazioni sulle funzioni di controllo di uno specifico dispositivo che qui non sono contemplate, si prega di contattare il personale di supporto TASCAM, che provvederà a fornire le informazioni richieste. REC In questa colonna si scelgono i tasti REC (il tasto REC sul Fader Stereo + i tasti SEL di canale) sul DM-3200 per armare per la registrazione le tracce del dispositivo remoto esterno. Utilizzare il Dial per scegliere 1-8, 9-16, 17-24, 25-32, 33-40 e 41-48 (8 tracce), 1-16, 17-32 e 33-48 (16 tracce), 1-24, 9-32, 17-40 e 25-48 (24 tracce). Utilizzare il tasto ENTER per confermare la scelta. Un messaggio d’errore ad hoc viene visualizzato se si attua il tentativo di sovrapporre due gruppi di controller REC. Utilizzare il tasto ENTER per accettare la nuova assegnazione, o uno dei tasti cursore per cancellare il messaggio e ritornare all’assegnazione precedente. NOTA I tasti REC dei moduli hanno effetto solo per i canali 1-48. All safe Il tasto ALL SAFE sopra il Fader STEREO può essere utilizzato per disattivare il Track Arming di tutti i canali assegnati mediante i tasti REC. Mentre l’opzione ALL SAFE è attiva, i tasti REC sono disabilitati fino a quando ALL SAFE non viene nuovamente spento. Lo status di registrazione prima che ALL SAFE venisse attivato, viene ripristinato quando l’opzione ALL SAFE viene disattivata. Memorie MCM - Machine Control Mapping Per poter conservare e richiamare agevolmente le regolazioni di controllo dei dispositivi più comuni, il DM3200 dispone di 10 memorie MCM (numerate da 0 a 9). Ciascuna di esse può contenere un solo dispositivo di cui controllare le operazioni di trasporto ed include anche le regolazioni dei parametri SCR e TRA. Per descrivere la praticità di questo sistema, poniamo di avere tre registratori collegati ad un VTR, che si devono sincronizzare al Timecode fornito da quest’ultimo (VTR). Normalmente, i tasti di trasporto controlleranno il VTR mentre i tasti REC piloteranno le tre unità di registrazione. Quest’ultime sar- anno sincronizzate al VTR. A volte, però, sarà necessario controllare direttamente le unità di registrazione. Le funzioni di registrazione rimangono assegnate alle unità di registrazione. L’assegnazione delle memorie MCM è automatica quando si preme il pulsante virtuale TRA AUTO DETECT dopo aver aggiunto le apparecchiature alla lista. Una finestra popup chiede se iniziare la procedura di rilevazione automatica in quanto cancellerà tutte le correlazioni precedenti. Premere ENTER per continuare con il processo di rilevazione automatica o uno dei tasti cursore per annullare l’intera operazione. TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 95 8 – Controllo remoto : Operazioni di trasporto Al termine della scansione appare una finestra popup che mostra i dispositivi rilevati e le loro assegnazioni nella mappa dei controlli. Un messaggio viene visualizzato nel caso in cui ci siano più dispositivi connessi di quelli che possono essere aggiunti alla lista (massimo 10). Ogni dispositivo controllabile viene rilevato e una nuova mappa di controllo viene creata. Se ai dispositivi sono associati numeri ID, vengono anch’essi visualizzati. Utilizzare le memorie MCM Naturalmente, deve esistere almeno una memoria MCM prima di eseguire queste operazioni. 1 Premere e tenere pigiato il tasto MACHINE SEL (F7) . 2 Premere il tasto numerico corrispondente alla locazione di memoria che si desidera utilizzare (0 - 9). I tasti di trasporto del DM-3200 ora controllano il dispositivo assegnato alla locazione selezionata e vengono abilitate anche le altre funzioni MCM. Un popup mostra la locazione di memoria corrente (o un messaggio se nessuna memoria è stata selezionata). Nella parte bassa dello schermo, il campo MAP mostra la mappa corrente. Visualizzare le mappature di trasporto Per visualizzare le mappature relative ai controlli di trasporto (vale a dire l’elenco dei dispositivi sotto controllo conservato in ogni memoria): 1 Premere e tenere pigiato il tasto SHIFT e premere il pulsante LOCATE LIST (F8). Viene visualizzato il dispositivo controllato per ogni mappa insieme al su numero ID. 2 Premere il tasto ENTER per proseguire con le operazioni. Modificare una mappa Una volta creata una mappatura di controllo, è possibile editarne i parametri (ad esempio l’uso dei tasti REC). Per editare una memoria MCM e rendere permanenti le modifiche apportate procedere nel modo che segue: 96 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 1 Spostare il cursore sul numero indicato nel campo MAP. 2 Utilizzare il Dial per selezionare la locazione in cui salvare l’attuale regolazione. Premere ENTER. 3 Premere ENTER (il pulsante virtuale STORE). 8 – Controllo remoto : Setup Machine Control Setup Machine Control Con l’indicatore ALT acceso, premere il pulsante REMOTE. Utilizzare poi il primo tasto virtuale per richiamare il seguente schermo: Da qui è possibile regolare le varie impostazioni relative ai parametri per il controllo delle funzionalità Machine Control. Figura 8.4: Parametri per la configurazione delle funzioni Machine Control Edit Frames Quando è impostato su On, le regolazioni di locazione, ecc. si possono modificare con precisione al frame. Quando è regolato su Off, le impostazioni di Cueing mode Quando l’opzione Cueing è attiva (selezionata), i tasti FF e REW lavorano come Shuttle Key. Premere uno dei tasti durante la riproduzione per permettere l’ascolto veloce del materiale sonoro, e rilasciarlo per tornare in modalità di riproduzione normale. Play Mode Determina la modalità operativa del tasto PLAY quando interagisce con le funzionalità di locazione. Sono disponibili tre regolazioni: Auto, Deferred e Immediate. AUTO L’indicatore PLAY lampeggia quando l’apparecchio sta per individuare un punto di locazione. Quando il punto viene raggiunto, la riproduzione si avvia automaticamente. Se però il tasto PLAY viene premuto prima che il punto sia raggiunto, l’apparecchio interrompe la ricerca ed entra in riproduzione. locazione vengono effettuate con precisione al secondo. In modalità non di riproduzione, i tasti funzionano normalmente anche se l’opzione Cueing Mode è attiva. e la riproduzione viene avviata quando viene raggiunto il punto di locazione. NOTA Dal momento che un collegamento MMC non può determinare quando il punto di locazione è stato raggiunto, la riproduzione differita non è possibile per apparecchi esterni controllati con questa modalità. DEFERRED L’unità si ferma al termine della localizzazione. Se però il tasto PLAY viene premuto mentre l’operazione è in corso, l’indicatore PLAY lampeggia IMMEDIATE L’apparecchio si ferma alla fine della localizzazione. Se però il tasto PLAY viene premuto durante l’operazione, la macchina commuta subito in modalità di riproduzione, senza raggiungere il punto di locazione. Opzione Play Command Type Utilizzare questa opzione per rendere i comandi di riproduzione MIDI Machine Control del DM-3200 compatibili con il dispositivo controllato. Sono disponibili 2 opzioni: True (02h) e Deferred (03h). Consultare la documentazione dell’apparecchiatura per ulteriori dettagli di compatibilità. TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 97 8 – Controllo remoto : Setup Machine Control Opzione Record Command Type Utilizzare questa opzione per rendere i comandi di registrazione MIDI Machine Control del DM-3200 compatibili con il dispositivo controllato. Sono disponibili 2 opzioni: True (40h) e Masked (41h). Consultare la documentazione dell’apparecchiatura per ulteriori dettagli di compatibilità. Locate Preroll Quando è stato raggiunto un punto di locazione, spostare il cursore sul campo numerico che indica il tempo di Preroll (visualizzato in minuti e secondi). Se questo campo, ad esempio, mostra 0:10 e la durata della localizzazione era di 00:20:32, il punto effettivo localizzato si trova a 00:20:22. La procedura è valida solo nel caso di localizzazione diretta (“Posizionamento su una memoria di locazi- 98 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento one” a pagina 99), e non nel caso di operazioni di localizzazione manuale (“Localizzazione manuale” a pagina 100), che localizza il valore inserito, indipendentemente dal tempo di Pre-Roll regolato. Utilizzare il Dial per impostare il tempo di Pre-Roll e il tasto ENTER per confermare le regolazioni effettuate.. 8 – Controllo remoto : Memorie di locazione Memorie di locazione Il DM-3200 consente di salvare e richiamare fino a 10 memorie di locazione, che facilitano il posizionamento degli apparecchi controllati in corrispondenza dei punti cue predefiniti. Selezione della modalità di visualizzazione per i punti di locazione Come spiegato nel paragrafo “Modo Locate Display” a pagina 33, la regolazione LOCATE DISPLAY MODE nella videata OPTION SETUP viene utilizzata per determinare se le memorie di locazione, quando vengono impostate, modificate o richiamate, devono essere visualizzate sul contatore a LED oppure apparire sul display come pannelli popup. In questo capitolo, quando si parla del “display” che mostra i valori delle memorie di locazione, ci si riferisce alla schermata selezionata in questa opzione. NOTA A seconda delle regolazioni riguardanti la visualizzazione dei frame (vedi “Edit Frames” a pagina 97), quando le memorie di locazione vengono modificate, ecc., il valore dei frame può apparire sullo schermo,oppure no. Salvataggio “al volo” di una memoria di locazione Questa procedura permette di predisporre una memoria di 1 Premere il tasto MEMO. L’indicatore inizia a locazione senza tener conto che la ricezione del timecode sia al momento in corso, oppure no. Se il timecode non viene in quel momento ricevuto, il valore della memoria di locazione sarà quello ricevuto per ultimo, visualizzato sul contatore. Tale valore, qualunque sia la sorgente, viene salvato come memoria di locazione. Può trattarsi di Timecode o MTC. lampeggiare. 2 Premere uno dei tasti numerici, corrispondenti alle 10 memorie di locazione disponibili. 3 L’indicatore MEMO smette di lampeggiare e il valore Timecode al momento visualizzato viene salvato nella memoria di locazione corrispondente al tasto numerico premuto. Impostazione manuale e modifica di una memoria di locazione Si può usare questa procedura per modificare memorie di locazione già esistenti o per aggiungerne di nuove: 1 Premere il tasto EDIT. L’indicatore inizia a lampeggiare. 2 Premere uno dei tasti numerici per selezionare la locazione di memoria nella quale inserire il valore. L’indicatore EDIT rimane acceso. 3 Utilizzando la tastiera numerica, impostare il valore Timecode. Il valore inserito compare sul display a partire dalla cifra di destra e procedendo verso sinistra. Oppure, premendo ancora EDIT dopo aver premuto il numero della memoria di locazione, l’indicatore diventa di nuovo lampeggiante, permettendo di controllare e modificare un’altra memoria di locazione. 4 Quando il valore timecode per la memoria di locazione è stato impostato, premere il tasto ENTER. 5 Premere ancora una volta il tasto EDIT per modificare un’altra memoria di locazione, oppure premere EDIT due volte per uscire da questo modo operativo. Premendo il tasto CLR prima di ENTER, si può cancellare una memoria di locazione impostata per errore. Un’altra pressione di ENTER può comunque salvare la memoria cancellata. Si può commutare in ogni momento tra le procedure di prelevamento timecode, modifica e localizzazione. Posizionamento su una memoria di locazione Quando le memorie di locazione sono state impostate, è possibile richiamarle con questa procedura: 1 Premere il tasto DIRECT. L’indicatore si accende. 2 Premere uno dei tasti numerici corrispondenti alle dieci memorie di locazione. 3 L’apparecchio controllato si posiziona sul punto di locazione contenuto in quella memoria. Ciò che accade dopo dipende dalla regolazione PLAY MODE (vedere “Play Mode” a pagina 97). NOTA Se è stato regolato un tempo di Pre-Roll (vedere “Locate Preroll” a pagina 98), l’apparecchio controllato si posizionerà sul punto di locazione memorizzato, dopo avervi sottratto il valore Pre-Roll impostato. TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 99 8 – Controllo remoto : Memorie di locazione Visualizzare l’elenco delle memorie di locazione Ecco la procedura che permette di visionare l’elenco popup con tutte le memorie di locazione salvate: • Premere il tasto LOCATE LIST. • • La sorgente di locazione (Timecode o MTC) viene visualizzata insieme al valore temporale di ogni memoria di locazione. L’indicatore DIRECT si accende. Premere un tasto numerico ( 0-9) per posizionarsi su uno dei punti di locazione contenuti nella lista. Localizzazione manuale È anche possibile impostare manualmente un punto di locazione (ricavandolo da una lista Cue, per esempio) e posizionarsi direttamente su di esso. Questo punto di locazione può essere salvato premendo il tasto MEMO in modo che il suo indicatore lampeggi, e poi ancora il tasto MANUAL. 1 Premere il tasto MANUAL in modo da accenderne l’indicatore. Per posizionare l’apparecchio su questo punto dopo averne memorizzato la locazione, premere il pulsante MANUAL seguito dal tasto ENTER. 2 Con i tasti numerici impostare un numero nel formato hh:mm:ss (i frame sono facoltativi). 3 Quando si preme ENTER, l’apparecchio controllato comincia a posizionarsi sul punto di locazione appena impostato. Si noti che alla localizzazione manuale (vedere “Locate Preroll” a pagina 98) non si può applicare il tempo di Pre Roll. Riproduzione ciclica Le memorie di localizzazione 8 e 9 (accessibili con i tasti 8 e 9) possono essere utilizzate come punti d’inizio e fine d’un ciclo riproducibile premendo il tasto REPEAT nella sezione MACHINE CONTROL. Durante la riproduzione ciclica, l’indicatore lampeggia se la posizione di riproduzione è esterna ai punti 100 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento di Loop, e rimane acceso quando si trova all’interno di essi. La ripetizione è sempre tra i punti 8 e 9, indipendentemente dal loro ordine. La “distanza” temporale tra i due punti deve essere di almeno 5 secondi. 8 – Controllo remoto : Memorie di locazione Operazioni Auto Punch La riproduzione continua fino al punto di Punch In quando l’unità commuta in registrazione (RECORD si accende) fino al punto di Punch Out. Ripetere l’operazione fino a raggiungere il risultato desiderato. Nel caso di unità che supportano la modalità AutoPunch, i tre tasti RHSL, IN/OUT e CLEAR possono essere utilizzati per impostare i punti di Punch In/ Out. È consigliabile iniziare il processo con almeno una traccia armata per la registrazione: 1 Premere il tasto RHSL in modo da accenderne l’indicatore. Riprodurre la sorgente, e premere il tasto RECORD nel punto di Punch-In (l’indicatore comincerà a lampeggiare). Premere PLAY nel punto Punch-Out. L’indicatore RHSL smette di lampeggiare. 2 Premere il tasto RHSL. Premere PLAY. La riproduzione si avvierà dalla posizione di PreRoll. A partire dal punto IN, il tasto RECORD lampeggia, e si spegne nel punto OUT. Ripetere fino a raggiungere il risultato desiderato e poi premere il tasto IN/OUT. L’indicatore lampeggia. Premendo PLAY la riproduzione si avvia dal punto di Pre-Roll . 3 Per esaminare la registrazione Punch, premere il tasto IN/OUT in modo da accenderne l’indicatore. • Premere CLEAR per tornare alla modalità operativa normale e cancellare i punti Punch I/O • Premere CLEAR dalla modalità Punch o “review” per cancellare i punti Punch Quando si eseguono operazioni Punch I/O, i punti di Punch-In e Punch-Out sono visibili ed editabili rispettivamente nelle memorie di locazione 4 e 5. . Quando si preme il pulsante CLEAR per terminare le operazioni Punch, le memorie di locazione precedenti (se presenti) vengono ripristinate. ALL INPUT e AUTO MON F5 agisce come tasto ALL INPUT e F6 come AUTO MON per dispositivi DTRS controllati mediante il protocollo P2. Viene visualizzato un popup (se il dispositivo remoto supporta questa funzione) per informare che la funzionalità è attiva. Alcuni dei dispositivi controllati mediante il protocollo P2 (inclusi i DTRS) accettano questi comandi, mentre altri no. Dipende essenzialmente dall’implementazione del protocollo effettuata dal produttore dell’apparecchiatura in questione. TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 101 9 – Specifiche tecniche La sezione fornisce informazioni e riferimenti tecnici sul DM-3200, e una lista di messaggi che in talune circostanze possono essere visualizzati sullo schermo, completa delle istruzioni da seguire per la risoluzione di eventuali problematiche. Ingressi e uscite audio analogiche Tutte le specifiche che seguono hanno come riferimento –16 dBFS. INGRESSI MIC (canali 1-16) PHANTOM (+48V) INGRESSI LINE (BAL) (canali 1-16) CONNESSIONI INSERT(canali 1-16) RITORNI ASSEGNABILI (BAL) (1-4) MANDATE ASSEGNABILI (1-4) 2 TR IN (L/R) USCITA STEREO (L/R) USCITE MONITOR CR (BAL) USCITE MONITOR (STUDIO) CUFFIE Connettori XLR bilanciatia Livello in ingresso regolabile: da –60 dBu (TRIM al massimo) a –4 dBu (Pad 0 dB )); da –40 dBu (TRIM al massimo) a +16 dBu (Pad –20 dB )) Impedenza in ingresso: 2.2kΩ Alimentazione Phantom a +48 V. Commutabile in blocchi di 4 canali (1–4, 5–8, 9–12, 13–16) Jack bilanciati da 1/4”b Livello in ingresso regolabile da –44 dBu (TRIM al massimo) a +12 dBu (TRIM al minimo)) Impedenza in ingresso: 10kΩ jack TRS da 1/4” Mandata: livello uscita nominale a –2dBu, massimo livello uscita a +14 dBu, impedenza 100Ω Ritorno: livello nominale d’ingresso –2dBu, gamma dinamica 16 dB, impedenza 10 kΩ jack bilanciati da 1/4” Livello nominale in ingresso: +4 dBu Gamma dinamica: 16 dB Impedenza in ingresso: 5 kΩ Jack quasi-bilanciati da 1/4” Livello nominale in uscita: –2 dBu Massimo livello in uscita: +14 dBu Impedenza in uscita: 100 Ω 2 prese RCA Livello nominale in ingresso: –10 dBV Gamma dinamica: 16 dB Impedenza in ingresso: 10 kΩ Connettori XLR bilanciati Livello nominale d’uscita: +4 dBu Massimo livello in uscita: +20 dBu Impedenza in uscita: 100 Ω Jack da 1/4” quasi bilanciati Livello nominale in uscita: +4 dBu Massimo livello in uscita: +20 dBu Impedenza in uscita: 100 Ω Prese RCA Livello nominale in uscita: –10 dBV Massimo livello in uscita: +6 dBV Impedenza in uscita: 100 Ω 2 prese jack TRS da 1/4” 50 mW + 50 mWc 32 Ω a. Tutti i connettori XLR sono così cablati 1=massa, 2=caldo, 3=freddo b. Tutti i connettori jack bilanciati sono così cablati: guaina=massa, anello=freddo (o ritorno), punta=caldo (o mandata) c. Uscita massima con entrambe le CUFFIE al massimo 102 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 9 – Specifiche tecniche : Ingressi e uscite audio digitali Ingressi e uscite audio digitali INGRESSI DIGITALI (1, 2) USCITE DIGITALI (1, 2) TDIF-1(1, 2, 3) ADAT IN/OUT Frequenza di campionamento Ritardo di segnale 2 connettori XLR (impedenza in ingresso 110 Ω) o 2 prese RCA (impedenza in ingresso 75 Ω) (regolabile) Formato dei dati AES3-1992 e IEC60958 (rilevato automaticamente) Lunghezza parola dati: 24-bit Conversione di frequenza di campionamento commutabile 2 connettori XLR (impedenza in ingresso 110 Ω) o 2 prese RCA (impedenza in ingresso 75 Ω) Formato dei dati AES3-1992 e IEC60958 (regolabile via software) Lunghezza parola dati: 24-bit 3 connettori D-Sub a 25 pin (viti di bloccaggio a passo metrico) Conformi allo standard TDIF-1 Lunghezza parola dati: 24-bit 2 connettori ottici “Lightpipe” Conformi alle specifiche ADAT OPTICAL Lunghezza parola dati: 24-bit interne: 44.1 kHz/48 kHz, 88.2 kHz/96 kHz Esterne ±6.0% < 1.7 ms — Fs = 48 kHz, LINE IN - STEREO OUTPUT < 0.85 ms — Fs = 96 kHz, LINE IN - STEREO OUTPUT Connessioni varie INGRESSO WORD SYNC WORD SYNC OUT/THRU MIDI IN, OUT, THRU/MTC OUT USB INGRESSO TIME CODE FOOT SW TO METER RS-422 (per Sony 9-pin) GPI (per Machine Start) Connettore BNC Terminazione 75 Ω commutabile Livello TTL Connettore BNC Commutabile fra Through e Output Livello TTL 3 connettori DIN 5-pin —conformi alle specifiche MIDI Connettore USB 1.1 tipo ‘B’ (12 Mbps) Presa RCA Conforme alle specifiche SMPTE Presa jack mono da 1/4” Connettore D-Sub a 25-pin (viti di bloccaggio a passo non metrico) Per l’impiego con l’unità opzionale MU-1000 Connettore D-Sub a 9 pin (viti di bloccaggio a passo non metrico) Cablato secondo lo standard RS-422 Connettore D-Sub a 9 pin (viti di bloccaggio a passo non metrico) cablato per controllo GPI Pin 1=GP11, Pin 2=GPI2, Pin 3=GPI3, Pin 4=GPI4, Pin 5=GND, Pin 6=GPI5, Pin 7=GPI6, Pin 8=GPI7, Pin 9=GP18 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 103 9 – Specifiche tecniche : Equalizzazione Equalizzazione EQ switch Filtro HIGH Filtro HI MID Filtro LO MID Filtro LOW On/Off Guadagno: Frequenza: Q: Tipo: Guadagno: Frequenza: Q: Tipo: Guadagno: Frequenza: Q: Tipo: Guadagno: Frequenza: Q: Tipo ±18 dB, risoluzione 0.5 dB 31 Hz - 19 kHz 0.27 - 8.65 Hi-shelving, Peak, LPF ±18 dB, risoluzione 0.5 dB 31 Hz - 19 kHz 0.27 - 8.65 Peak, Notch ±18 dB, risoluzione 0.5 dB 31 Hz - 19 kHz 0.27 - 8.65 Peak, Notch ±18 dB, risoluzione 0.5 dB 31 Hz - 19 kHz 0.27 - 8.65 Low-shelving, Peak, HPF Tutti i filtri sono muniti di interruttori “Gain Flat” Prestazioni di sistema THD (massimo livello, 20 Hz – 22 kHz da LINE IN a INSERT SEND 1 kHz, TRIM: minimo) da LINE IN a STEREO OUTPUT Risposta in frequena 0.5dB/-1.0dB da MIC/LINE a INSERT SEND (livello nominale, 1 kHz, 0.5dB/-1.5dB da MIC/LINE a INSERT SEND TRIM: minimo) 0.5dB/-1.0dB da MIC/LINE a STEREO OUTPUTa 0.5dB/-1.5dB da MIC/LINE a STEREO OUTPUTa Livello rumore (20 Hz – da MIC in (PAD off) a INSERT SEND (pesato-A) 22 kHz, TRIM: massimo, da MIC in a STEREO OUT (Input no assign) 150 Ω) da ASSIGNABLE RETURN a ASSIGNABLE SEND da 2TR IN a CR OUTPUT (CR: max, 0dB) da 2TR IN a STUDIO OUT (STUDIO OUT 0dB) Diafonia @ 1 kHz STEREO/BUS/AUX OUTPUT MONITOR OUTPUT < 0.005% < 0.008% 20 Hz – 20 kHz (44.1/48 kHz) 20 Hz – 40 kHz (88.2/96 kHz) 20 Hz – 20 kHz (44.1/48 kHz) 20 Hz – 40 kHz (88.2/96 kHz) < –128 dBu (EIN) < –83 dBu < –85 dBu < –78 dBu < –88 dBu > 90 dB > 90 dB a. MIC/LINE a modulo-canale a STEREO OUTPUT, fader stereo e di canale a 0 dB, pan completamente a sinistra o completamente a destra Caratteristiche fisiche Display Fader Dimensioni massime totali (L x A x P) Peso Alimentazione Potenza assorbita Accessori forniti LCD, retroilluminato 320 x 240 con controllo di contrasto 2 Meter a LED, 12 segmenti 17 x 100 mm, motorizzati e sensibili al tocco 700 x 824 x 230 mm 24 kg 120 VAC, 60 Hz 230 VAC, 50 Hz 240 VAC, 50 Hz 65 W Cavo di alimentazione, Guida veloce di riedrimento, Compact Flash da 32 MB, cavo USB , CD-ROM, cartolina di garanzia 104 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 9 – Specifiche tecniche : Schizzo dimensionale Schizzo dimensionale MMv MMv MMv MMv MMv MMv Figura 9.1: Schizzo dimensionale Messaggi e problemi La lista che segue include tutti i messaggi, con relativa spiegazione, in cui è possibile imbattersi utilizzando il DM-3200. Non tutti i messaggi sono relativi ad errori. I messaggi informativi vengono visualizzati con brevi popup e hanno lo scopo di segnalare l’avvenuta modifica di qualche parametro. Nella tabella sono contrassegnati con la lettera I. Azione Messaggio I messaggi di conferma, che richiedono una risposta per confermare un’operazione o una regolazione (normalmente si conferma con il tasto ENTER o si annulla con i tasti cursore) sono contrassegnati con la lettera C. I messaggi che richiedono un’azione o una semplice conferma sono visualizzati con la lettera X. Anche in questo caso non indicano necessariamente un errore. Significato I Already assigned. Il tasto RECORD è già assegnato ad un’unità remota. X Automation data and Current Status use different Fs. Press ENTER to continue. I dati di automazione utilizzano una frequenza di campionamento diversa da quella corrente. X Automation data and Current Status have different timecode types. Press ENTER to continue. I dati di automazione utilizzano un tipo di timecode differente da quello corrente. I Automation data was recalled. I dati di automazione sono stati richiamati e caricati in memoria. I Automation data was stored. I dati di automazione correnti sono stati memorizzati. C AUX 1-2 Level Set up Ch parameters? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel Visualizzato durante le operazioni di copia dei parametri canale/mandate Aux 1-2 in modalità batch. Tabella 9.2: Messaggi popup TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 105 9 – Specifiche tecniche : Messaggi e problemi Azione Messaggio Significato C AUX1 Pan/Bal Copy Aux1-2Level -> Ch Fader Level? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Copia delle impostazioni di pan/balance da AUX 1-2 ai canali. C AUX1-2 Level Copy Aux 1-2Pan/Bal -> Ch Pan/Bal? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel Copia delle impostazioni di pan/balance da AUX 1-2 ai canali. C AUX1-2 to STEREO is assigned Press ENTER to continue. Durante l’assegnazione al Master Bus, questo messaggio viene visualizzato se si tenta di sovrascrivere un’assegnazione esistente. (“Instradamento & assegnazioni” a pagina 46). C AUX1-2Level Setup Ch parameters? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel Copia delle impostazioni dei parametri Aux 1-2 ai canali. C AUX1 Pan/Bal Copy Ch Pan/Bal -> Aux1-2 Pan/Bal? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel Copia dei livelli di canale relativi a Pan e Balance ai parametri Pan e Balance di Aux 1-2. C AUX1-2 Level Copy Ch Fader Levels -> Aux1-2 Level? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Copia dei livelli di fader di canale ai livelli Aux 1-2. X Battery is defective Canʼt save system data. Please contact TASCAM service. Press ENTER to continue La batteria interna è difettosa, o scarica, così i dati non possono essere salvati. Contattare il servizio di assistenza TASCAM o il distributore per ripristinarla. I Cannot assign fader grouping layer. Si è tentato di creare un gruppo fader invalido (“Gruppi di Fader” a pagina 74) X Cannot create more than 128 projects. Su una scheda CF possono essere salvati al massimo 128 progetti. Cancellare i progetti non necessari e riprovare a salvare. X Canʼt Copy. Please check CF status. Press ENTER to continue. Un tentativo di copiare i dati sulla scheda CF non è andato a buon fine. La scheda potrebbe essere piena. X Canʼt recall COMP/EXP Library Bank a-bbb L’item di libreria Compressor/Expander non può essere caricato. I dati potrebbero essere andati persi o danneggiati. X Canʼt recall Effect Bank a-bbb L’item di libreria Effect non può essere caricato. I dati potrebbero essere andati persi o danneggiati. X Canʼt recall Effect Preset 1-bbb Il programma della libreria Effect non può essere caricato. I dati potrebbero essere andati persi o danneggiati. X Canʼt recall EQ Library Bank a-bbb L’item di libreria EQ non può essere caricato. I dati potrebbero essere andati persi o danneggiati. X Canʼt recall EQ Library Preset 1-bbb Il programma della libreria EQ non può essere caricato. I dati potrebbero essere andati persi o danneggiati. X Canʼt recall GATE Library Bank a-bbb L’item di libreria Gate non può essere caricato. I dati potrebbero essere andati persi o danneggiati. X Canʼt recall GATE Library Preset a-bbb Il programma della libreria Gate non può essere caricato. I dati potrebbero essere andati persi o danneggiati. X Canʼt recall COMP/EXP Library Preset 1-bbb Il programma della libreria Compressor/Expander non può essere caricato. I dati potrebbero essere andati persi o danneggiati. X Canʼt recall snapshot Bank a-bbb L’item relativo ad una memoria di scena non può essere caricato. I dati potrebbero essere andati persi o danneggiati. Tabella 9.2: Messaggi popup 106 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 9 – Specifiche tecniche : Messaggi e problemi Azione Messaggio Significato X Canʼt recall snapshot Preset 1-bbb Il programma della libreria Snapshot non può essere caricato. I dati potrebbero essere andati persi o danneggiati. I Canʼt recall to this Module. È stato fatto un tentativo di trasferire dei dati non pertinenti al modulo selezionato. (ad esempio un effetto ad un modulo Aux) X Canʼt Store Automation data. This file is protected. È stato fatto un tentativo di salvare dati di automazione in un file protetto. Selezionare un altro file o sproteggere il file scelto in precedenza. C Canʼt turn Fs convert On Digital In1 is chosen as Master Clock Press ENTER to continue. La conversione di frequenza di campionamento non può essere utilizzata quando uno degli ingressi DIGITAL IN è utilizzato come sorgente Word Sync. X CF card is not available Press ENTER to continue. È stato fatto un tentativo per leggere o scrivere su una scheda CF non correttamente inserita. Reinserire la scheda o utilizzarne un’altra. C CF card is not available. Canʼt delete automation data on CF card. Press ENTER to continue. I dati di automazione salvati nella scheda CF non possono essere cancellati. Reinserire la scheda o utilizzarne un’altra. X CF card is not available. Canʼt store automation data on CF card. Press ENTER to continue. I dati di automazione non possono essere salvati. Reinserire la scheda o utilizzarne un’altra. C CF card is not available. Canʼt store current project. Turn off power? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Il tentativo di spegnere il DM-3200 non è andato a buon fine, perché non è disponibile la scheda CF. Reinserire la scheda o utilizzarne un’altra. X CF card is not available. Canʼt load project. Press ENTER to continue. Quando si accende l’unità, l’ultimo progetto salvato non può essere caricato automaticamente. Reinserire la scheda o utilizzarne un’altra. C CH DELAY Time Update setup? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel Visualizzato quando si esegue una regolazione del tempo di Delay di un canale. C CH Module LFE LEVEL Ch parameters setup? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel Visualizzato quando si esegue una regolazione del livello del canale LFE. C CH Module PAN/BAL Ch parameters setup? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel Visualizzato quando si esegue una regolazione dei parametri pan/balance di un canale. I Ch1xx EQ Library undo completed. Visualizzato in caso di operazioni undo/redo su librerie. I Chxx COMP/EXP Library undo completed I Chxx COMP/EXP Library redo completed I Chxx EQ Library redo completed I Chxx GATE Library redo completed I Chxx GATE Library undo completed C Clear all fader grouping layers? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Visualizzato in caso di operazioni undo/redo su librerie. Visualizzato in caso di operazioni undo/redo su librerie. Visualizzati quando tutti i gruppi di Fader vengono cancellati. Tabella 9.2: Messaggi popup TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 107 9 – Specifiche tecniche : Messaggi e problemi Azione Messaggio Significato C Clear this fader grouping? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Visualizzato quando il gruppo di fader corrente sta per essere cancellato. C Clock Check Results Current Fs: 48kHz Sources Word : 44.1kHz0.0% Digi IN 1 : Out of Range Digi IN 2 : Fs convert On TDIF 1 : 44.1kHz0.0% TDIF 2 : 44.1kHz0.0% TDIF 3 : Unusable ADAT : 44.1kHz+1.0% SLOT 1 : 48kHz+0.2% SLOT 2 : Unusable Press ENTER to continue. Visualizza i risultati della procedura per l’individuazione dei segnali di sincronizzazione disponibili. X Clock Info: WORD No signal Press ENTER to continue. Indica che è stata selezionata una sorgente di Clock ma che il segnale corrispondente è assente. X Clock Info: Digital In1 C-bit : Illegal data. Press ENTER to continue. Visualizzato quando uno degli ingressi stereo digitali DIGITAL IN riceve dati che non è in grado di riconoscere. C Clock Info: INTERNAL Fs: 44.1kHz Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Indica che è stata selezionata una sorgente di Clock valida. X Clock Info: Digital In1 Fs mode : Not indicated Check D-IN MANUAL SETUP Press ENTER to continue. Indica che è stato fatto un tentativo per utilizzare una sorgente di Clock, ma che la frequenza di campionamento non può essere determinata. X Clock Info: WORD New clock source is out of range. Master clock is unchaged. Press ENTER to continue. Indica che è stata cambiata la sorgente di Clock, ma che il nuovo Clock non rientra nel range ammesso. C COMP/EXP Library BANK a-bbb Name : TASCAM DATA Create data: DEC/15/2004 20: 35: 45 Project Name: PROJECT ORCA Project FS: 44.1kHz Press ENTER to continue. Visualizza informazioni su un programma di libreria (Compressor/Expander). C COMP/EXP Library Preset a-bbb Name : TASCAM DATA Press ENTER to continue. Visualizza informazioni su un preset di libreria (Compressor/Expander). X COMP/EXP Library Preset 1-bbb is Read-only! Indica un tentativo di salvare un programma in una libreria protetta (Compressor/expander). I COMP/EXP Library Bank a-bbb recalled. Indica che è stato richiamato un programma di libreria (Compressor/Expander). I COMP/EXP Library Preset 1-bbb recalled. Indica che è stato richiamato un preset di libreria (Compressor/Expander). I Completed. L’operazione richiesta (ad esempio formattazione o creazione di un nuovo progetto) è stata completata con successo C Confirm LIST Auto Detect? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Conferma l’operazione di rilevazione automatica della lista relativa alle macchine di controllo C Confirm TRA Auto Detect? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Conferma la rilevazione automatica della mappatura per il controllo delle operazioni di trasporto. Tabella 9.2: Messaggi popup 108 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 9 – Specifiche tecniche : Messaggi e problemi Azione Messaggio Significato C Copy from Ch2 Automation configuration Messaggio di conferma relativo alla copia di dati di automazione. C Copy OK? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Messaggio di conferma relativo ad operazioni di copia-parametri. C Copy to xxxx fader level Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel Messaggio di conferma relativo ad operazioni di copia dei livelli Fader. xxxx può essere ALL, ALL MASTER, Aux 1-8, gruppi di 8 bus, gruppi di 8 canali. I Copy was completed. Messaggio popup che segnala il completamento di un’operazione di copia. C Create project? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Messaggio di conferma inerente la creazione di un progetto. I Creating project. Do not remove the CF card. Attenzione, non rimuovere la scheda CF durante la creazione di un progetto. X Current Data Initialized. Fs has changed. Mixer will reboot. Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Avviso di riavvio del DM-3200 a seguito di cambiamenti nelle impostazioni di reinizializzazione e frequenza di campionamento X Current Data initialized. Fs has changed. Mixer will reboot. Press ENTER to confirm or a cursor key to cancel. Avviso di riavvio del DM-3200 a seguito di cambiamenti nelle impostazioni relative alla frequenza di campionamento. I Data change was applied. I parametri relativi a data e orario sono stati modificati I Data has not been changed. I parametri relativi a data e orario non sono stati modificati X Device is not active. Un dispositivo selezionato per il controllo delle operazioni di trasporto non è attivo. X Digital In1: Error Not audio signal Press ENTER to continue. La sorgente DIGITAL IN non è una sorgente di dati audio. X Digital In1: Error Not audio signal Source Fs unlocked Press ENTER to continue. Il clock relativo alla sorgente DIGITAL IN non è di tipo audio. Il clock di sincronizzazione è ora sbloccato. X Digital In1: Error Source Fs unlocked Press ENTER to continue. Errore di clock nella trasmissione relativa alla sorgente DIGITAL IN. Il clock di sincronizzazione è ora sbloccato. X Digital INPUT1 : Fs convert On Canʼt select master clock. Press ENTER to continue. Non è possibile utilizzare una sorgente come Word Clock quando il convertitore di frequenza è attivo. C DIGITAL TRIM Update setup? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel Conferma che i valori relativi al trim digitale sono stati aggiornati. X Effect Preset a-bbb is Read-only! Si è tentato di salvare un programma in una libreria protetta (Effect). I Effect Bank a-bbb recalled To Effectx Il programma di libreria è stato caricato (Effect). Tabella 9.2: Messaggi popup TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 109 9 – Specifiche tecniche : Messaggi e problemi Azione Messaggio Significato C Effect BANK a-bbb Name : TASCAM DATA Effect Type: TASCAM Delay Create data: DEC/15/2004 20:35:45 Project Name: PROJECT ORCA Project FS: 44.1kHz Press ENTER to continue. Informativa su un programma di libreria (Compressor/Expander) I Effect Preset 1-bbb recalled To Effectx Un preset di libreria è stato caricato (libreria Effect). I Effectx redo completed. I Effectx undo completed. Visualizzato quando vengono eseguite operazioni di Undo/Redo relative alla libreria Effect. I EQ Library Bank a-bbb recalled. Un programma di libreria è stato caricato (EQ). X EQ Library Preset 1-bbb is Read-only! Si è tentato di salvare un programma in una libreria protetta (EQ). I EQ Library Preset 1-bbb recalled. Un programma di libreria è stato caricato (EQ). C EQ Library Preset a-bbb Name : TASCAM DATA Press ENTER to continue. Informativa su un programma di libreria (libreria EQ). C EQ Library BANK a-bbb Name : TASCAM DATA Create data : DEC/15/2004 20: 35: 45 Project Name: PROJECT ORCA Project FS: 44.1kHz Press ENTER to continue. Informativa su un programma di libreria (libreria EQ). C Format CF Card? All data on the card will be deleted. Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Chiede conferma prima di procedere con la formattazione di una scheda CF. C Format CF Card? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. C Format failed. Retry? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. La procedura per la formattazione di una scheda CF non è andata a buon fine. I Formatting now. Please do not turn off power while formatting. Avverte di non staccare l’alimentazione all’unità durante la formattazione di una scheda CF. X Fs has changed. Mixer will reboot. Press ENTER to confirm or a cursor key to cancel. Avviso di riavvio del DM-3200 a seguito della modifica della frequenza di campionamento. C GATE Library Preset a-bbb Name : TASCAM DATA Press ENTER to continue. Informativa su un programma della libreria Gate. I GATE Library Bank a-bbb recalled. Un programma di libreria è stato richiamato (Gate). X GATE Library Preset 1-bbb is Read-only! Si è tentato di salvare un programma in una libreria protetta (EQ). I GATE Library Preset a-bbb recalled. Un programma di libreria è stato caricato (Gate). Tabella 9.2: Messaggi popup 110 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 9 – Specifiche tecniche : Messaggi e problemi Azione Messaggio Significato C GATE Library BANK a-bbb Name : TASCAM DATA Create data: DEC/15/2004 20: 35: 45 Project Name: PROJECT ORCA Project FS: 44.1kHz Press ENTER to continue. Informativa su un programma della libreria Gate. I Group x is not grouped. Informa che il gruppo non esiste e non può essere utilizzato nel layer di gruppi. C Grouping Link (Mute ->Fader) Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Visualizzato quando è stato premuto il pulsante virtuale LINK per collegare gruppi Fader e Mute. C Grouping Link (Fader ->Mute) Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Viene visualizzato quando è stato premuto il pulsante virtuale LINK per collegare gruppi Mute e Fader C Invert source ? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Visualizzato quando si inverte una sorgente tra Input/Return (ingresso/ritorno). C Invert source CHxx-CHxx? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Visualizzato quando si inverte una sorgente tra Input/Return (ingresso/ritorno) in modalità Batch. I Loading project. Do not remove the CF card. Avverte di non rimuovere la scheda CF durante il caricamento di un progetto. C Master DELAY Time Update setup? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel Conferma che i valori di Delay sono stati aggiornati. C MC Transport Maps 0 : MMC open ID=120 1 : MTC Generate 2 : None 3 : None 4 : None 5 : None 6 : None 7 : None 8 : None 9 : None Press ENTER. Visualizza la mappatura relativa alle operazioni di trasporto MMC. X MIDI Ch1 is already assigned. Press ENTER to continue. Segnala che il canale MIDI selezionato è già assegnato per la trasmissione di messaggi Program Change per la gestione delle librerie. C Mixer will mute while checking. OK to continue? Press ENTER to confirm or a cursor key to cancel. Avvisa che la verifica di una and sorgente digitale in ingresso potrebbe modificare la frequenza di clock. Durante la verifica le uscite audio saranno silenziate. C Name/Memo is 17 or more characters. If name is changed on mixer, it will be shortened to 16 or fewer characters. Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Ricorda che i nomi e le note relative ai programmi salvati devono essere di lunghezza pari o inferiore a 16 caratteri. X No copy parameter is selected. Press ENTER to continue. Si è tentato di copiare dei dati senza selezionare la casella di controllo relativa ai parametri corrispondenti. I Now copying... Do not disconnect CF card. Avvisa che è in atto un’operazione di copia e di non estrarre la scheda CF Tabella 9.2: Messaggi popup TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 111 9 – Specifiche tecniche : Messaggi e problemi Azione Messaggio Significato C OK to Copy? From Project: TASCAM Project 2 xxxxxxxx BANK 1 To Project: TASCAM Project xxxxxxxxx BANK1 Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Per confermare se un banco della libreria (EQ, memorie di scena, ecc.) può essere copiato da un progetto ad un altro. C OK to Copy? From Project: TASCAM Project 2 Snapshot Bank a-bbb To Project: TASCAM Project Snapshot Bank c-ddd Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Per confermare se un programma di libreria (EQ, memoria di scena, ecc.) può essere copiato da un progetto ad un altro C OK to Copy? From Project: TASCAM Project 2 Snapshot Preset 1 To Project: TASCAM Project Snapshot Bank c Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Per confermare se un banco di libreria può essere copiato dal banco Preset al banco di progetto. C OK to delete automation file [File Name] Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Per confermare se eliminare un file di automazione. C OK to Delete xxxxxx Bank a-bbb Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Per confermare se eliminare dei dati. C OK to Overwrite Automation data [PROJECT DM3200#0] Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel Per confermare se sovrascrivere dei dati di automazione. C OK to Overwrite Automation File [File name] Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Per confermare se sovrascrivere dei dati di automazione. C OK to Overwrite Effect Bank a-bbb from Effectx Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Per confermare se sovrascrivere un item di libreria effetti (Effect 1 o Effect 2). C OK to Overwrite Snapshot Bank a-bbb Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Per confermare se sovrascrivere un programma della libreria delle memorie di scena. C OK to Overwrite Transport Map? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Per confermare se sovrascrivere la mappa corrente per il controllo del trasporto. C OK to Overwrite xxx Library BANK a-bbb from Cgy? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Per confermare se sovrascrivere un Item della libreria Gate o Compressor/ Expander o EQ dal canale selezionato. Tabella 9.2: Messaggi popup 112 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 9 – Specifiche tecniche : Messaggi e problemi Azione Messaggio Significato C Paste Buffer data to Chx? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Per confermare se incollare su un canale i dati di configurazione copiati. C Paste Ch2 Automation configuration. Per confermare se incollare su un canale i dati di configurazione copiati. C Program Change Table OK to perform Batch Setup? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Per confermare se eseguire una modifica in modalità Batch nella tabella Program Change. C Project data and resume data are different. The project data is loaded ENTER key : from internal memory. CURSOR key : from CF card. Visualizzato all’accensione. Indica che i dati sono cambiati da quando il progetto è stato salvato. Premere Enter per caricare dalla memoria interna o un tasto cursore per caricare dalla scheda CF.? C Recall Automation data? Current data will be erased. Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Per confermare se caricare i dati di automazione selezionati sovrascrivendo quelli esistenti. C Re-assign fader grouping layer? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Per confermare se riassegnare un gruppo di Fader ad un altro layer C Re-assign fader grouping? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Visualizzato quando il dispositivo slave di un gruppo Fader viene predisposto come master di un altro gruppo C Re-assign fader (mute) group? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Per confermare le modifiche apportate alle impostazioni I Snapshot BANK a-bbb Recalled. Recall di memorie di scena andato a buon fine C SELECT xxxx MODE Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel Conferma il caricamento di nuove impostazioni Surround ( STEREO, 5.1, 6.1 o LRCS). C Shut down? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Conferma l’inizio della procedura di spegnimento dell’unità (visualizzato dopo aver premuto la combinazione di tasti SHIFT+CTRL+ALT) C Shutdown was not performed correctly last time. The project data is loaded: ENTER key : from internal memory Cursor key : from CF card. Visualizzato all’accensione — Lo spegnimento dell’unità non è stato eseguito correttamente. Premere Enter per caricare i dati di progetto dalla memoria interna o un tasto cursore per caricarli dalla scheda CF. C Signal info : Digital out1 Format : AES/EBU Contents : Audio Emphasis : On Channel Mode : Stereo FS : 44.1kHz Word Length : 24bit Press ENTER to continue. Informazioni dettagliate relative all’uscita audio digitale C Signal info : Slot1 AES3 Card INPUT LINE1 Format : AES/EBU Contents : Audio Emphasis : None Channel Mode : Stereo FS : 44.1kHz Word Length : 24bit Press ENTER to continue. Informazioni dettagliate relative alle terminazioni della scheda opzionale AES. Tabella 9.2: Messaggi popup TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 113 9 – Specifiche tecniche : Messaggi e problemi Azione Messaggio Significato X Signal info : Digital In1 No signal Press ENTER to continue. Nessun segnale ricevuto all’ingresso digitale interrogato per avere informazioni dettagliate circa il suo status funzionale. C Signal info : TDIF1 Input Rx mode : Double-line Fs : 192kHz Word Length : 24bit Emphasis : None Output Tx mode : Normal FS : 44.1kHz Word Length : 24bit Emphasis : No Press ENTER to continue. Informazioni dettagliate relative agli I/O digitali in formato TDIF. X Slot AES3 Card INPUT LINE1 Error Not audio signal Press ENTER to continue. Errore nei dati inerente la scheda AES3 (dati non audio). X Slot AES3 Card INPUT LINE1 Error Source Fs unlocked Not audio signal Press ENTER to continue. Errore nei dati inerente la scheda AES3 (dati non audio hanno causato la perdita della sincronizzazione). X Slot AES3 Card INPUT LINE1 Error Source Fs unlocked Press ENTER to continue. Errore nei dati inerente la scheda AES3 (perdita della sincronizzazione). C Snapshot BANK Name Xtion Time Create data a-bbb : TASCAM DATA : 9.9ms : DEC/15/2004 20: 35: 45 Project Name : PROJECT ORCA Project FS : 44.1kHz Press ENTER to continue. Informazioni su un banco di memorie di scena. C Snapshot Preset 1-bbb NAME : TASCAM DATA Press ENTER to continue. Informazioni su una memoria di scena preimpostata. I Snapshot redo completed. Un’operazione Redo su una memoria di scena è stata completata. I Snapshot undo completed. Un’operazione Undo su una memoria di scena è stata completata. I Snapshot Bank a-bbb recalled. Visualizzato quando si richiama un banco di memorie di scena. I Snapshot Preset 1-bbb recalled Visualizzato quando si richiama una memoria di scena C Source Invert Ch1-Ch8 Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Chiede di confermare un’operazione di inversione multipla di canale tra Input/ Return (o viceversa). X Snapshot Preset 1-bbb is Read-only! È stato fatto un tentativo per sovrascrivere o cancellare una memoria di scena a sola lettura. X STEREO to AUX1-2 is assigned Press ENTER to continue. Il bus stereo è assegnato a Aux 1-2. I Stored to EFFECT Library BANK a-bbb Salvataggio di una voce relativa alla libreria effetti. I Stored to xxxx Library BANK a-bbb from CHx. Salvataggio di impostazioni di libreria dove xxxx può riguardare le regolazioni EQ, Gate o Compressor/Expander di un canale selezionato. Tabella 9.2: Messaggi popup 114 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 9 – Specifiche tecniche : Messaggi e problemi Azione Messaggio Significato I Stored to Snapshot Bank a-bbb Indica il salvataggio di impostazioni macchina all’interno di una memoria di scena C The last stored project cannot be found. Create project? Press ENTER to confirm, or a cursor key to cancel. Visualizzato all’accensione. Indica che il sistema non è in grado di individuare l’ultimo progetto caricato (probabilmente perché la scheda CF è stata cambiata). C The current project is changed. Store current project? ENTER key : Store and Create CURSOR key : Create Indica che sono state apportate delle modifiche alla configurazione del sistema prima di creare un altro progetto. X The project name has not been input. È stato fatto un tentativo di creare un progetto senza attribuirgli un nome. X There is no project loaded. Quando si salvano dei dati e non è caricato un progetto, indica che i dati non possono essere memorizzati X This name is already assigned. Il nome del progetto che si intende creare esiste già. X This project is the current project Canʼt change. Il progetto corrente non può essere rinominato. X This project is protected. Il progetto rinominato è protetto. X Timecode running! È stato fatto un tentativo per creare un progetto mentre il Timecode era attivo. Fermare il Timecode e riprovare. C The current project is not on the CF card. Store the current project? Cannot copy automation data and library data ENTER key : Store and Create CURSOR key : Create Conferma che il progetto corrente dovrebbe essere salvato sulla scheda CF. I dati di libreria e automazione non saranno salvati. I Turn off power now. Press ALT + STOP + PLAY to reboot. La procedura per lo spegnimento dell’unità è completa. È possibile spegnere l’unità o riavviarla. Tabella 9.2: Messaggi popup TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 115 9 – Specifiche tecniche : Diagramma a blocchi Diagramma a blocchi Figura 9.3: Diagramma a blocchi 116 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 9 – Specifiche tecniche : Diagramma dei livelli Diagramma dei livelli Figura 9.4: Diagramma dei livelli TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 117 Note 118 TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento Note TASCAM DM-3200 Manuale di riferimento 119 DM-3200 TEAC CORPORATION Phone: +81-422-52-5082 3-7-3, Nakacho, Musashino-shi, Tokyo 180-8550, Japan www.tascam.com TEAC AMERICA, INC. Phone: +1-323-726-0303 7733 Telegraph Road, Montebello, California 90640 www.tascam.com TEAC CANADA LTD. Phone: +1905-890-8008 Facsimile: +1905-890-9888 5939 Wallace Street, Mississauga, Ontario L4Z 1Z8, Canada www.tascam.com TEAC MEXICO, S.A. De C.V Phone: +52-555-581-5500 Campesinos No. 184, Colonia Granjes Esmeralda, Delegaacion Iztapalapa CP 09810, Mexico DF www.tascam.com TEAC UK LIMITED Phone: +44-1923-438880 5 Marlin House, Croxley Business Park, Watford, Hertfordshire. WD1 8TE, U.K. www.tascam.co.uk TEAC EUROPE GmbH Phone: +49-611-71580 Bahnstrasse 12, 65205 Wiesbaden-Erbenheim, Germany www.tascam.de TEAC ITALIANA S.p.A. Phone: +39-02-66010500 Via C. Cantù 11, 20092 Cinisello Balsamo, Milano, Italy www.teac.it Printed in China
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