MOTORINO DA 100 ALL`ORA

SPECIAL ZIGOLO-CARDELLINO BY GUANZIROLI
MOTORINO
DA 100 ALL’ORA
UN ORGANISMO MECCANICO
GENETICAMENTE MODIFICATO E MARCATO
GUZZI: UN CARDELLINO E UNO ZIGOLO
SI FONDONO IN UNA PICCOLA
MOTO A CACCIA DI RECORD
Testo di A.G. Tonelli
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special zigolo-cardellino by guanziroli
i ragazzi di bratstyle.it l’hanno scoperta per caso. come noi,
anche loro sono rimasti folgorati... ma che figata È?
Sono stati installati due ammortizzatori montati come sulle Kramer
250 degli anni ‘80. La ruota anteriore è da 26” (come sul guzzino 65),
la posteriore da 18” e proviene da una veterana inglese.
a fianco, Il motore è di uno Zigolo del ‘60: il carburatore è stato
sostituito con un Dell’Orto da 19 (in alto) con vaschetta separata.
I
Enrico Guanziroli:
restauratore
di carrozze per
lavoro, guzzista
per passione.
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l merito di aver scoperto questo incredibile oggetto non è nostro. Sono stati i ragazzi di “BratStyle Motorcycle”
(bratstyle.it, community ispirata a questo
nuovo genere a cavallo tra bobber e scrambler, le BratStyle appunto) a segnalarci questa Guzzi. L’incontro con Angelo e Aurelio,
fratelli artigiani del Lecchese specializzati
in meccanica e lavorazione del metallo, ha
acceso casualmente una scintilla. “Guardate
questo pazzo cosa mi ha fatto fare!”, scherzava Aurelio mostrando sul cellulare la foto di
una piccola Moto Guzzi. “Il pazzo” (definizione ovviamente affettuosa) è Enrico Guanziroli, esperto restauratore di carrozze. Enrico
è il classico “malato di passione” per il proprio lavoro, uno che apre la bottega alle 6 del
mattino e se ne torna a casa a mezzanotte,
giusto perché anche lui ha un motore da far
dormire. E, da buon brianzolo, ha un cuore
Guzzista. “L’idea di preparare una special del
genere, mi è venuta sfogliando un libro di
Moto Guzzi storiche - racconta - sono rimasto affascinato dai Guzzino e dagli Zigolo da
record che ronzavano sui rettilinei degli Anni
‘50. Però mi sembrava un dispiacere profanare un Guzzino, quindi mi sono buttato su un
modello simile: il Cardellino”. Certo, il mono
di 65 cc non è proprio un mostro di potenza,
perciò Enrico ha pensato di dare maggiore
grinta alla sua piccola special montando il
motore di uno Zigolo (110 cc) che, abbinato al peso contenuto del Cardellino, avrebbe
permesso alla moto di spingersi fino a quella
che, ai tempi, era da considerarsi una veloci-
tà di tutto rispetto: 100 km/h! Per essere “da
record” non sarebbe bastato solo potenziare
il motore, occorreva anche lavorare su aereodinamica e ciclistica. Del Cardellino sono
stati riutilizzati la forcella, il serbatoio e la
parte superiore del telaio. Mentre lo Zigolo
ha donato il motore e il telaio che lo alloggia,
il forcellone e il manubrio, piegato per essere
più stretto e aerodinamico. La ruota anteriore è da 26”, come quella che montava il Guzzino 65, ed è stata modificata accoppiando
due mozzi per realizzare il doppio freno a
tamburo, necessario ad arrestare questo missile! La posteriore da 18” apparteneva invece a una vecchia moto inglese Anni ‘60, non
meglio identificata. E il freno posteriore?
Non serve e in più pesa! Unendo i due telai
sono stati installati due ammortizzatori posizionati come sulle Kramer 250 usate nelle
gare da regolarità negli Anni ‘80, un piccolo
salto nel futuro. Il manubrio è stato sfilato
dalle piastre di sterzo, quindi abbassato, e la
pedana con le leve del cambio spostata sul
telaio posteriore, vicino alla ruota, determinando così una posizione di guida sdraiata
per migliorare l’aereodinamica. Proprio per
questo la sella è stata allungata al massimo.
A questo punto è venuto il turno di Aurelio,
che in alluminio ha realizzato carene che
hanno migliorato il cx, facendo guadagnare
ulteriori km/h. Le ruote sono state rivestite e
non poteva mancare il cupolino, sempre in
alluminio. Ora la special è pronta: non resta
che saltare in sella e... stabilire il record! ●
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