in pillole - Gilera Bi4 community
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RALLY TARKUS • LA GILERA MONOPOLIZZA LA PRIMA PROVA DEL TROFEO MOTORALLY. VINCE MEDARDO DAVANTI Al PRIVATI ROLANDI E MARMIROLI. POLEMICHE SULLA FORMULA CALTANISSETTA - Non è partito sotto i migliori auspici il Trofeo nazionale motorally che, dopo la prova annullata di Roma, in quella siciliana ha lamentato una formula di gara lacunosa e carente che necessita, una volta per tutte, di un radicale cambiamento. Tornare alle origini. Questo è il parere condiviso dalla maggioranza dei piloti, che dovrebbe portare a rivedere lo spirito di questo campionato, sorto come torneo promozionale per le nuove leve del rallismo e che gradatamente ha perso di vista la giusta connotazione che ne aveva decretato la nascita. L'elevato divario tra le disponibilità di tempo, esperienza, possibilità economiche e mezzi meccanici dei piloti privati, magari alle prime armi, e quelle dei professionisti navigati è infatti talmente ampio da far sì che nel metterli a fianco l'uno con l'altro si verificano necessariamente scompensi che finiscq_no per scontentare entrambe le parti. E quindi giunto il momento di scegliere se recuperare lo spirito promozionale originario, lasciando ai piloti esperti le numerose gare a loro destinate, o se è il caso di far fare al Trofeo motorally un deciso salto di qualità e obbiettivi. Il Rally Tarkus, giunto con questa alla sua sesta edizione, è stato quest'anno la prima vittima di questa confusa situazione. Dopo quanto fatto vedere in passato, grazie agli stupendi percorsi e alla buona volontà dell'organizzazione, potenzialmente il Tarkus potrebbe infatti non sfigurare al fianco degli altri affermati rally come Fiori, Sardegna e Tit.ano coi quali, se non altro per il tempo e l'impegno necessari per portarlo a termine, potrebbe condividere il campionato italiano raid-marathon. Condizione indispensabile è però una più attenta gestione della macchina 76 organizzativa che quest'anno, pur animata da una buona volontà, non è riuscita a risolvere col dovuto rigore qualche falla apertasi cammin facendo . La prima tappa, quella più lunga e difficile delle cinque in programma, ha creato i maggiori problemi, con una speciale che, in mezzo a pioggia e grandine, ha provocato il caos per l'opera di un poco effecace apripista e la presenza di cancelli chiusi che hanno ritardato le prestazioni dei favoriti di testa. Considerata la poca attendibilità dello svolgimento della seconda parte di gara, sarebbe stato meglio annullare la prova che ha compromesso definitivamente il risultato di molti piloti, come successo nella prima speciale della terza tappa saltata per la presenza di veicoli sul percorso, quando ormai metà iscritti avevano compiuto la prova, che aveva- no tenuto fermi per un tempo imprecisato i restanti. DOMINIO - La classifica finale ha registrato il dominio assoluto delle nuove Gilera RC 600, sia nella versione ufficiale di Medardo (diversa da quella standard esclusivamente nelle sospensioni e nella cassa filtro) giunta per prima al traguardo, che in quella di serie con Rolandi e Marmiroli rispettivamente al secondo e terzo posto della classifica assoluta nonché primo e secondo della categoria riservata alle moto di produzione. Medardo, dopo un minuto di penalità ricevuto al termine della prima tappa, è andato progressivamente alla rincorsa dei battistrada dando la zampata decisiva nella quarta tappa disputata in notturna che gli ha permesso in quella IN PILLOLE -ASSENTI - Sono mancati all'appuntamento siciliano Corrado Maddii e Giampiero Findanno, quest'ultimo dominatore assoluto della scorsa edizione. Il toscano, che doveva prendere il via tra le fila della Honda-Italia, dopo aver programmato la sua partecipazione è stato costretto a disertare la gara per la concomitanza di una prova di campionato italiano di motocross, mentre il perugino della Suzuki, in forza nella squadra delle Fiamme Oro, ha ottenuto l'assenso definitivo dall'ospedale di Milano per il suo rientro alle competizioni dopo l'incidente alla Dakar solo all'ultimo momento, quando ormai era troppo tardi per partire alla volta della Sicilia. -SPONSOR - Oltre alla Carnei Adventures, ha supportato per la prima volta la manifestazione l'Amaro A verna e la Opel ha fornito un certo numero di autovetture all'organizzazione per gli spostamenti di parte del personale di servizio. -TEAM- È stato il punto di riferimento per ben 38 piloti, dei quali 18 con le RC 600, il veicolo di assistenza della Gilera presente al seguito della manifestazione. Il direttore sportivo della casa di Arcore Gianni Perini, e gli infaticabili meccanici Mauro Piloti, Silvano Galbusera e Antonio Meroni, si sono davvero fatti in quattro per seguire i due ufficiali Macchi e Medardo e la nutrita schiera di piloti privati. -SICUREZZA- L'unico incidente di rilievo verificatosi durante i quattro giorni di gara è stato quello occorso allo sfortunato Lorenzo Lorenzelli che in una caduta in prova speciale si è procurato la frattura della tibia. -DOPO l'ESALTANTE PROVA NEL RALLY DI TUNISIA, DOVE AVEVA VINTO TRE TAPPE, MEDARDO (3) HA CONSEGNATO ALLA GILERA LA PRIMA VITTORIA ASSOLUTA DELL'89. DOMINIO GILERA ANCHE TRA l PRIVATI, CON ROLANDI (5) SECONDO ASSOLUTO E PRIMO DI CLASSEt E MANDELLI (41 ), VINCITORE TRA LE 1 25. Il DAKARIANO BOANO (8) SI E IMPOSTO NELLE BICILINDRICHE. SOTTO A DESTRA SFALCIN MENTRE VIENE PREMIATO PER Il SUCCESSO NELLA CLASSE FINO A 350. TERZO ASSOLUTO MARMIROLI (2) - successiva di controllare gli avversari ed cinque moto nelle prime cinque posizioaggiudicarsi il gradino più alto del ni con Roberto Mandelli che anche in podio con la vittoria assoluta e quella questa edizione, come nelle tre precedella categoria riservata ai prototipi. denti, non ha mancato di centrare l'obAlle sue spalle, nella medesima catego- biettivo, ottenendo oltretutto un ottimo ria, sono terminati i regolari Agradi e nono posto assoluto. Il pilota della Rudi Borsi, mentre il velocissimo Tramelli · Project Federico Sfalcin si è invece non è riuscito a portare la sua Aprilia affermato nella classe superiore che non Tuareg Rally 125 prima del quinto ha avuto storie dopo l'uscita di scena di posto per le penalità subite il giorno Lorenzelli. Nella oltre 350 mono, il d'apertura, nonostante abbia ottenuto il duello in casa Gilera ha messo di fronte migliore tempo assoluto nella sommato- il pilota del team Marchald Rolandi che ria delle prove speciali. ha avuto buon gioco sul positivo MarLo stesso motivo ha tolto ogni velleità miroli penalizzato nell'ultima tappa da all'irruente Macchi a cui nella prova di una caduta. chiusura è stata anche inflitta una penaNelle bicilindriche il generoso Roberlità forfettaria per irregolarità ad un to Boano ha portato al primo posto la controllo orario che ha vanificato la sua sua Honda Africa Twin dimostrandosi, consistente rimonta in classifica. dopo le buone prestazioni africane, Nella classe riservata alle 125 di serie perfettamente a suo agio, anche sui duri altro dominio Gilera che ha piazzato terreni del Tarkus Rally. O CLASSIFICA-~-------> e 6" RALLY TARKUS - 18-21 maggio 1989 - Trofeo Nazionale Motorally - Prima prova Organizzazione: Moto Club Tarkus. ASSOLUTA: 1. Medardo (Gilera RC 600) 37'00"90; 2. Rolandi (Gilera RC 600) 37'20"20; 3. Marmiroli (Gilera 600) 39'37"70; 4. Agradi (Honda XR 600) 40'21 "00; 5. Borsi (Honda XR 600) 40'40"80; 6. Mostarda (Suzuki 600) 42'28"90; 7. Monaco (Yamaha TT 350) 42'39" 20; 8. Tramelli (Aprilia 125) 43'50"60; 9. Mandelli (Gilera R1 125) 44'12"10; 10. Cervi (Aprilia Tuareg) 49'18"30; 11 . Benedetti (Gilera RC 600) 1h04'40"20; 12. Cristanelli (Honda XR 600) 1h05'54" 90; 13. De Bortoli (Kawasaki KLR) 1h08'24"10; 14. Fumagalli (Suzuki DR 600) 1h11 ' 11 " 80; 15. Buizza (Gilera R1S 125) 1h11'21 " 20; 16. Boano (Honda A.T. 750) 1h15'01 " 50; 17. Bianchi (Yamaha 600) 1h19'53" 30; 18. Fossati (Gilera RC 600) 8h27'11"40. 19. Demichela (Gilera R1S 125) 8h28'1 3"30; 20. Incerti (Gilera R1S 125) 8h33'56"60; 21. Fumagalli (Honda XR 600) 8h33'57"10; 22. Macchi (Gilera RC 600) 8h34'07"30; 23. D'Agnolo (Gilera 600) 8h36'18"50; 24. Temporin (Gilera RC 600) 8h36'31 "30; 25. Greco (Yamaha TT 600) 8h36'47"80; 26. Putti (Honda Dominator 600) 8h36'47"90; 27. Throbaugh (Gilera R1S 125) 8h38'54"90; 28. La Rocca (KTM 125) 8h39'48"20; 29. Arduini (Suzuki DR 600) 8h40'18"00; 30. Giammuso (Gilera RC 600) 8h40'21 "; 31. Tamburini (Honda NX Dominator) 8h41 '00"40; 32. Lavafila (Yamaha TT 600) 8h43'14"80; 33. M assolti (Gilera 600) 8h43'25"70; 34. Verni (Honda 600 XR) 8h43'51 " 10; 35. Ravazzini (Gilera RC 600) 8h43'54"70; 36. Landi (Suzuki DR 600) 8h43'55"70; 37. Colombo (Gilera RC 600) 8h44'40"30; 38. Settili (Aprilia 125) 8h44'59"70; 39. Miglietta (Gilera RC 600) 8h45'07"20; 40. Sfalcin (Cagiva T4 350) 8h51 '12"40.
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