L`ITI “A. MONACO”
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L`ITI “A. MONACO”
L’ITI “A. MONACO” di Cosenza EDITORIALE L’ITI MONACO “VOLA” A HOUSTON I ricercatori del Methodist Research Institute di Houston all’ITI Monaco. Prestigioso connubio dell’ITI Monaco con l’accademia di Nanogagliato per la settimana di alta formazione della cultura scientifica sulle nano scienze l’ITIS “A.MONACO” protagonista di un innovativo progetto di ricerca “Nanoscienza che passione”. Scuola all’avanguardia, aperta e disponibile all’innovazione ,l’ITI “Monaco” di anno in anno, innalza il livello delle sfide da affrontare: dopo l’incredibile successo mondiale nella robotica, ecco il progetto “Nanoscienza che passione” , un percorso didattico innovativo sulle nanotecnologie. Ricercatori del Dipartimento di Nano medicina del Houston Methodist Research Institute, formeranno i docenti dell’ITI “A.Monaco”, per generare un nuovo contesto di insegnamento delle scienze. Attività di laboratorio e simulazioni visive, saranno utili ai docenti per sperimentare gli elementi base delle nano scienze e delle nanotecnologie e favoriranno la comunicazione con il mondo della ricerca e della produzione e la conoscenza dei campi applicativi delle nanotecnologie: studio dei materiali, nano medicina, settori delle nano biotecnologie e alimentare. Intervista alla dott.ssa Paola Ferrari, presidente dell’Accademia anni, sono uscite importati e durature collaborazioni, NanoGadi “NANOGAGLIATO” (http://www.nanogagliato.org/) gliato ha a cuore l’opera di diffusione della conoscenza e consaConosciamo ancora poco la nano scienza, come potremmo pevolezza di questo sapere d’avanguardia presso il pubblico dei spiegarla ai nostri ragazzi? non esperti. In particolare, si intende sensibilizzare i ragazzi, in La nanoscienza consiste nell’esplorazione del mondo dell’infini- particolare, per ispirarli e incoraggiarli a perseguire la carriera in tesimamente piccolo, nell’ordine di grandezza di un miliardo di STEM (Science, Technology, Engineering and Math) e in medicimetro. L’analogia più suggestiva, per provare a immaginare le na. La collaborazione formidabile e continuativa con l’ITI Monaco dimensioni di questo universo invisibile ad occhio nudo, è quella e’ iniziata nel 2014, con le giornate di NANOCALABRIA 2014, in che paragona il rapporto fra un nanometro e un metro: è simile al cui i volontari di NanoPiccola (il braccio ‘junior’ di NanoGagliato) rapporto fra una biglia e l’intero pianeta hanno portato le loro presentazioni ed espeTerra! Sembra impossibile, ma vi invito a rimenti agli studenti dell’ITI Monaco. L’espverificare con un calcolatore… A queste erienza e’ stata magnifica, grazie alla qualità dimensioni la materia presenta proprietà davvero eccezionale degli studenti e dei fisiche particolari, ed è anche regolata in professori coinvolti, ora partecipanti stabili parte da leggi fisiche diverse rispetto al ed importanti agli eventi estivi di NanoGamacrocosmo. Da circa trent’anni la sciengliato. za è riuscita a investigare questo affasciSono prevedibili ulteriori sviluppi per le nante mondo, grazie alla messa a punto di nanoscienze? potentissimi “microscopi”,che permettono Grandi risultati si attendono dalla nanotecdi vedere cosa succede a livello molecolanologia in campo medico, grazie alla precire e sub atomico. Non solo. Una nuova sione ed efficacia che le linee terapeutiche classe di ingegneri, chiamati ‘nanotecnolo‘nano’ stanno offrendo ed offriranno alla cura gi’ riesce a manipolare la materia a questo di una varietà incredibile di malattie. I settori livello e a produrre dispositivi, circuiti e dell’energia e dell’informatica continuano a composti medicali di efficacia superiore raggiungere progressi nell’impiego delle rispetto a quelli tradizionali. nanotecnologie, così come il settore dei Sono impegnati solo gli ingegneri in materiali con l’introduzione di prodotti più questo tipo di attività? Lo Scienziato MAURO FERRARI, Presidente del Methodist leggeri e resistenti. Recearch Institutecon docente ed alunno del Monaco Quali sono le prospettive che si aprono La nanotecnologia altro non è se non una per i giovani studenti? piattaforma, una ‘tool box’ che permette scoperte e manipolazioni della materia a livello nanometrico, Il settore nanotech non è ancora parte integrante dei curricula essa interagisce con tutte le discipline scientifiche e con ogni scolastici e l’Accademia di Gagliato è orgogliosa di aver introdotderivazione tecnologica, dall’informatica, alla scienza dei mate- to le prime piattaforme strutturate di educazione e formazione in questo settore di frontiera nella scuole superiori della Calabria. A riali, alla medicina, etc… livello universitario si stanno diffondendo anche in Italia diversi Dove si concentra la ricerca in questo campo? Gli Stati Uniti, per la densità dell’ eccellenza accademica e di corsi di laurea e regionale e specializzazioni che sperabilmente ricerca e la massa critica di risorse impiegate, a livello di investi- incoraggeranno l’attivazione di un settore produttivo nazionale menti pubblici e privati, sono di fatto leader mondiale in questo con attraenti opportunità di impiego. settore, seguiti da diversi paesi europei, tra essi non ultima Quali attività sono previste per la formazione dei docenti ed l’Italia. Giappone e Taiwan hanno una posizione di preminenza alunni dell'ITI Monaco? sia nella ricerca sia nella manifattura di prodotti nanotecnologici. Grazie all’iniziativa dei responsabili e dei docenti dell’ITI Come è approdata la nanotecnologia in Calabria? Monaco, daremo vita tra Il prof . Mauro Ferrari, un pioniere nel settore della nanotecnolo- breve alla realizzazione del gia, è tra i fondatori del settore delle applicazioni nano in medici- progetto “NanoScienza che na; è stato invitato più di dieci anni fa a contribuire alla creazione passione” nel quale un team del primo dipartimento di bioingegneria in Italia, presso l’Universi- di volontari di NanoPiccola tà “Magna Grecia” di Catanzaro, dal compianto Magnifico Retto- offrirà un percorso di formare, Salvatore Venuta. I due divennero grandissimi amici e la loro zione dei docenti basato su collaborazione ha dato vita ad una delle realtà più importanti nel materiali ed esperimenti settore della ricerca biomedica in Italia. Innamorati della Cala- originali elaborati dall’Accabria, io e Mauro, che è mio marito, abbiamo deciso di risiedere demia di Gagliato. I docenti, per una parte dell’estate nel piccolo paese di Gagliato, in provin- a loro volta, porteranno questo sapere agli studenti. Stiamo cia di Catanzaro, dove, nel 2008, sono iniziati gli incontri di anche pensando a forme più stabili e durature di aggiornamento, “NanoGagliato”. sul modello dell’esperienza di “NanoPiccola a Distanza”, attualQuali sono le finalità di NanoGagliato e come collabora con mente in corso a Gagliato, che prevede lezioni e incontri mensili l'ITI Monaco? con esperti, in collegamento dai laboratori di nanomedicina di NanoGagliato é un raduno annuale di scienziati, ricercatori ed Houston, via collegamento CiscoWeb. Siamo solo agli inizi di esperti internazionali per affrontare i problemi più urgenti in medi- quest’esperienza comune, per molti aspetti “pilota” nel campo cina, in particolare quelli che necessitano di efficaci soluzioni, della formazione scientifica nelle scuole superiori. Ci aspettiamo come la diagnosi e cura dei tumori. Oltre ad offrire un contesto soddisfacenti risultati da questa collaborazione, che consideriaprivilegiato per discussioni scientifiche d’alto livello da cui, negli mo una piattaforma di lancio per future, grandi iniziative. OPEN DAY Sabato 20 e Domenica 21 Febbraio Ore 9.00 / 19.00 Vieni a visitare la scuola e i suoi laboratori Pag. 2 L’ITI A. MONACO è ... DOMOTICA Anno 2016 LA CASA A PORTATA DI MANO: NUOVA APP PER LA SICUREZZA ALLA FIERA DELL’ILLUMINOTECNICA PREMIATO IL PROGETTO DI BATTISTA CURCIO Case e persone sicure con il “ sistema di telecontrollo con telefonia mobile per domotica assistiva” Fucina di talenti, scuola attenta a valorizzare le potenzialità di giovani menti brillanti, l’ITI Monaco è presente anche alla Fiera nazionale dell’ILLUMINOTECNICA, per presentare una nuova applicazione inventata da Battista Curcio, della V A indirizzo elettronica. Ed è subito il podio. A Padova, in una delle aree più avanzate del nostro paese, tra imprenditori ed esperti di illuminazione e domotica , Battista Curcio, accompagnato dal prof. Annunciato Imbrogno, è arrivato al primo posto del concorso dedicato all’elettronica riservato alle scuole superiori di tutta Italia. Il suo dispositivo è un prototipo dall’immenso valore per le persone in difficoltà, un vero salvavita. Apprendiamo dalle sue parole le caratteristiche del dispositivo Il progetto è nato dall’idea di elaborare e mettere in atto un dispositivo elettronico telecontrollato con la finalità di sopperire all' esigenza di una persona anziana di avere accanto a se' delle persone in ogni momento capaci di intervenire con tempestività. L’idea mi è stata suggerita dalle esigenze di mia nonna, che si ritrova a vivere da sola in alcune ore della giornata, dato che noi familiari siamo impegnati nel lavoro e nello studio. Tale dispositivo riesce ad implementare una serie di funzioni, volte a migliorare la qualità della vita, mediante dei circuiti elettronici; ad esempio, qualora una persona anziana venisse colpita da un malore di qualsiasi genere, non essendo essa in grado di contattare in tempo i soccorsi, il sistema entrerebbe in azione: difatti, è in fase di progettazione una funzione, che monitora i parametri vitali di una persona (pressione cardiaca, battito cardiaco, saturazione dell’ossigeno) e- in caso di scostamenti importanti rispetto a quelli standard- il sistema avverte tempestivamente i soccorsi ed i familiari. Questo sistema mira a dare maggiore sicurezza alla persona anziana e ai suoi familiari ed è inoltre di ausilio in quelle operazioni, facili in apparenza, ma complesse per gli anziani, quali l’ azionamento di elettrodomestici complessi e tecnologici; tutto ciò potrà così essere effettuato “da remoto”. La funzione più importante del sistema è tuttavia quella di riuscire a rilevare i parametri vitali della persona mediante un circuito NON INVADENTE . Con un semplice pulsante posto nella propria abitazione è possibile allertare via sms i propri familiari o altre persone. Lo strumento realizzato prevede anche un sistema sofisticato e preciso di telecontrollo attraverso lo smartphone: tutta la casa è collegata a sensori che permettono la visione degli ambienti, la registrazione di anomalie come le fughe di gas o il mancato funzionamento di ogni altro dispositivo elettronico. Si accendono luci, si aziona il riscaldamento, si spegne il gas, si innaffiano le piante e quant’altro, a distanza, quando si è lontani da casa, attraverso il proprio telefonino. La soluzione progettata da Battista Curcio ha il valore aggiunto della facilità d’uso per le persone anziane o disabili, che vivono nella casa, perché non richiede l’uso di computer o telefonini per allertare le persone collegate in esterno. Si tratta di una soluzione tecnologica eccezionale che permette autonomia e indipendenza alle persone che si trovano sole all’interno degli spazi abitativi. L’ITI A. MONACO è ... LAVORO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO “COMPETENTI PER LA VITA” Grande collaborazione tra ITI “Monaco” e NTT DATA ITALIA Il progetto di ALTERNANZA SCUOLA LAVORO realizzato durante l’anno scolastico 2013- 14, è stato il primo atto concreto previsto dall’accordo di collaborazione stipulato tra NTT Data Italia e il “ Monaco” di Cosenza, il quale ha permesso l’introduzione nella scuola, di una metodologia didattica innovativa che ha ampliato il processo e i luoghi dell’apprendimento. L’azienda NTT Data Italia- presente in oltre 35 paesi nel mondo- opera nel settore delle innovazioni delle tecnologie informatiche, per servizi e consulenza IT, ha una sede in Cosenza e punta sulla alta formazione delle proprie risorse umane. Gli incontri di co-progettazione del percorso formativo, sono stati occasione di confronto tra docenti e professionisti, contenuti affrontati nello studio curriculare e richieste del mondo del lavoro, nel settore delle tecnologie informatiche, in continua evoluzione: il percorso di studio dell’indirizzo Informatica, risultato coerente con il settore produttivo aziendale, ha consentito la pianificazione di piani di lavoro personalizzati per integrare gli apprendimenti scolastici con esperienze lavorative condotte in azienda. L’ offerta didattica dell’ITI diventa così più mirata alle esigenze del mondo del lavoro. La programmazione didattica del quinto anno, della specializzazione di Informatica, prevede lo studio della progettazione e gestione delle Basi di Dati, tematica operativamente sviluppata in azienda, per cui l’esigenza didattica di arricchire il percorso formativo con esperienze tecniche professionali si è concretizzata proprio intorno a questa grossa tematica. Il Consiglio di classe della V A informatica, ha deliberato le scelte di programmazione delle discipline di indirizzo quali Informatica e Sistemi per consentire coerenza tra attività didattica ed esperienza in azienda, soprattutto dal punto di vista della temporalità degli argomenti trattati in classe. Il titolo “Competenti per la vita”- scelto dagli allievi- vuole significare che conoscenze ed abilità non sono solo fine a se stesse, ma integrate da senso di responsabilità, atteggiamento autocritico rispetto alle diverse situazioni di apprendimento, motivazione, immagine di sé, spinta interiore ad aumentare le proprie competenze. Obiettivi prioritari dell’azione formativa sono stati infatti quelli di ampliare il processo e i luoghi dell’apprendimento, orientare le scelte future dell’allievo, consolidare la motivazione allo studio, potenziare le conoscenze e le competenze per un pieno successo scolastico; ma anche e soprattutto correlare l’offerta formativa dell’indirizzo di studio con la realtà lavorativa aziendale del settore informatico, Integrando saperi didattici e saperi operativi; sviluppare caratteristiche e dinamiche che sono alla base del lavoro in azienda quali: relazioni interpersonali, lavoro di squadra, rispetto della gerarchia, senso di responsabilità, capacità di autovalutazione, autostima. Favorire inoltre maturazione ed autonomia degli studenti; e, più nello specifico delle discipline, progettare e gestire un DBMS in ambiente Oracle. Gli studenti hanno acquisito la consapevolezza che la loro realizzazione nel mondo del lavoro è legata anche alle conoscenze, alle competenze e alle capacità acquisite durante il percorso formativo scolastico. Le attività svolte in azienda hanno interessato i seguenti ambiti: ampliamento della formazione specifica con contestualizzazione, in ambito industriale, dell’utilizzo dei Database; attività di installazione di un server Oracle, utilizzo di tool per l’interfaccia al DBMS, come Oracle SQL Developer; uso del linguaggio PL/SQL applicato a casi reali di gestione, collegamento tra Base di dati ed applicazioni in sistemi web dinamici. Una vera innovazione metodologica, dunque, quella messa in atto dall’ ITI “Monaco”: transizione efficace da una didattica direttiva ad una interattiva, con largo ricorso alle attività di laboratorio, per consentire agli alunni di costruire la conoscenza, attraverso un personale impegno di ricerca e riscoperta. L’approccio metodologico induttivo, ha consentito di aumentare l’interesse e il rendimento degli allievi e nello stesso tempo ha stimolato la motivazione degli insegnanti. Laboratorialità, uso di canali comunicativi digitali e cultura della scelta, hanno consentito agli studenti di coltivare interessi, seguire inclinazioni, effettuare scelte di futuri percorsi di studio e di lavoro, leggendo ed interpretando il mondo reale da adulti responsabili. Le attività in azienda degli studenti: F.Cavaliere, M. Covello, S.Zielinski sono state coordinate in azienda, dal dott. V. Cesario; tutor aziendale l’ing. G. Tripodi, tutor scolastico la prof.ssa A. Arcuri. Il tutor aziendale di NTT Data ha assicurato accoglienza e inserimento degli studenti in azienda: ha introdotto e fatto conoscere agli studenti tutti i meccanismi di funzionamento dell’organizzazione dell’azienda e il sistema di regole formali ed informali esistenti, inoltre ha fornito alla scuola tutti gli elementi utili per la verifica e la valutazione delle attività e dell’efficacia dei percorsi formativi. Il docente, tutor scolastico ha accompagnato gli studenti durante tutto il programma di formazione e consentito un collegamento sistematico tra la formazione in aula e l’esperienza pratica in azienda, con ottime ricadute sulla classe. La buona gestione delle relazioni e i frequenti contatti tra il tutor aziendale e il docente tutor scolastico sono state fondamentali per l’efficacia del progetto, segnando la strada di una duratura collaborazione Nuovi corsi in dirittura d’arrivo L’ alternanza scuola –lavoro intende fornire ai giovani, quelle competenze necessarie a inserirsi nel mercato del lavoro, alternando lo studio e la formazione in aula all’azienda, integrando i sistemi dell’istruzione, della formazione e del lavoro attraverso una collaborazione produttiva tra i diversi ambiti . Quest'anno la scuola coinvolgerà nei percorsi di alternanza solo gli studenti meritevoli del triennio e non ha ancora deciso come articolare le 400 ore ,perché in attesa dei decreti Ministeriali attuativi L'alternanza è a tutti gli effetti attività didattica. I tutor, quindi , saranno impegnati a seguire gli alunni in alternanza e a coordinare il percorso didattico con quello aziendale mediante incontri periodici con il tutor aziendale. In questa prima fase ,l’ alternanza si svolgerà una volta a settimana, per otto ore giornaliere e per tutto il periodo scolastico. Anno 2016 L’ITI A. MONACO è ... ROBOTICA L’ITI A. MONACO è SCUOLA POLO della ROBOCUP NAZIONALE per il CENTRO SUD Il nuovo secolo che si spalanca davanti a noi sicuramente aprirà sfide inimmaginabili. La scuola e l’educazione si devono attrezzare a repentini mutamenti che riguardano sia le discipline che le modalità di insegnamento. L’ITI Monaco ha già intrapreso il percorso della modernizzazione dei sistemi educativi e si trova all’avanguardia nella progettazione di percorsi scolastici basati sull’innovazione, sul lavoro in team e sulla creatività. E’ proprio nella robotica, che aiuta a sviluppare competenze e abilità utili sia da un punto di vista tecnologico-matematico sia da quello della risoluzione dei problemi, che il nostro istituto eccelle. Sono ormai tredici anni che un team di docenti, guidati dal prof. Remo Scavello, ha introdotto la robotica nella propria didattica appassionando gli allievi allo studio delle discipline tecnico scientifiche. Costruire un robot significa mettere in moto la propria creatività, comunicare, collaborare, condividere conoscenze e ricercare soluzioni a problemi. Costruire, progettare, programmare un robot in collaborazione con altri studenti può risultare divertente e molto stimolante: si sperimenta, s’ impara e si studia in modo piacevole! L'ITI “MONACO” ha ottenuto successi lusinghieri a livello nazionale e internazionale: Premio E-Quality label per 'EUROV' il miglior progetto europeo del 2009: sei rover (robot telecomandati), costruiti in collaborazione con altrettante scuole europee, pilotabili via Internet da una nazione ad un'altra; primo posto nella competizione nazionale ROBOCUP Junior; partecipazione in rappresentanza dell’ Italia alle finali mondiali di ROBOCUP Junior a Città del Messico; CAMPIONE DEL MONDO ROBOCUP- BRASILE 2014 L’ITI è scuola polo della rete Robocup per il Meridione. La Robocup è una rete internazionale che ha l'obiettivo di promuovere la robotica nelle scuole di ogni ordine e grado è nelle università, di Europa,America,Asia,Africa. A ciascun livello di età si può scegliere di partecipare a diverse categorie di gara (Dance-Teather, Soccer, Rescue). Ogni anno si svolgono, in ciascuna delle nazioni partecipanti, le selezioni nazionali. La squadra vincitrice nella propria categoria ha il compito di rappresentare la propria nazione nelle finali mondiali che si svolgono, a rotazione, nei vari continenti. L’edizione 2016 della Gara nazionale ROBOCUP JR ITALIA si svolgerà a Bari ; la qualificazione per il Sud Italia della Rescue Line, avrà luogo il 1 Aprile e sarà organizzata ed ospitata dall'ITI "A. Monaco" di Cosenza nell’ambito di una grande manifestazione di robotica. Sarà una grande manifestazione di robotica per tutte le scuole della Calabria, che potranno confrontarsi e misurarsi anche in gare non competitive. L’ L ITIS “A.M “ MON NAC CO” CA CAM MP PIO ONE NE del del MO MOND DO O!!!! M DIALI d MOND di R ROB BO OTIICA A BRA ASIL LE 20014 Pag. 3 Se la realtà supera la fantasia La vita può essere considerata come una rappresentazione teatrale, nella quale è volte labile il confine tra sogno e realtà … Così come gli atti suddividono la narrazione teatrale, eventi, a volte straordinari, scandiscono la nostra vita. Racconterò di un sogno particolare, di un sogno speciale! In una piacevole giornata estiva, Luca si lasciò dolcemente andare alla quiete dei sensi,in un dolce e placido sonno, nel suo letto. Non è noto dove si trovasse, né quando accadde,ma l’inizio di quel sonno fu il preludio di un qualcosa di piacevole e inaspettato. Si trovò proiettato al di sopra delle nuvole,a solleticareil cielo. Si trovò su aereo … La meta, dapprima misteriosa,si rivelò poi con le parole del comandante, le quali, solenni, scandirono il nome del luogo d’arrivo: il Brasile. Dapprima incredulo e agitato data la surrealtà della situazione, si tranquillizzò alla vista di alcun suoi amici e del suo professore. Da allora fu come se un bagliore avesse attraversato la sua mente e di colpo tutto fu chiaro: coloro i quali erano con lui sull’aereo, i suoi amici e il professore, erano, insieme a lui, i vincitori delle competizioni nazionali di robotica! Un risultato prestigioso, il quale aveva qualificato la squadra per le finali mondiali. Il luogo nel quale si sarebbero svolte tali competizioni era proprio il Brasile. La meta fu allora chiara, ogni mistero svelato, ogni dubbio fugato! Il viaggio verso il Brasile era iniziato! Così come velocemente era iniziato, altrettanto velocemente si concluse; e la squadra di robotica si ritrovò in Brasile. Un luogo avveniristico ospitava l’evento internazionale. Luca e la sua squadra furono accolti da un tumulto di suoni e colori. Vi erano un gran numero di robot esposti all’evento, i cui ingranaggi sembravano riprodurre il suono di un’orchestra e , muovendosi sulle ali delle loro speciali note,la squadra si trovò dinanzi a tre giudici,a dover effettuare l’esibizione decisiva per la finale mondiale. Non appena i giudici diedero il via al tempo, fu proprio esso che, per Luca, sembrò fermarsi: riaffiorarono in lui tutti i ricordi legati a tale esperienza, il lungo percorso e il lavoro svolto per arrivare fin lì. A quel punto nessun errore sarebbe stato concesso … Così, come l’esibizione iniziò, in un tumultuoso istante, si concluse. Successo o delusione, vittoria o sconfitta, tutto fu allora riposto nelle mani dei tre giudici. Si arrivò alla giornata decisiva, quella delle premiazioni. I tre giudici procedettero col conferire un riconoscimento a quanti risultarono vincitori nelle rispettive categorie. Finché giunse il momento della premiazione per la squadra vincitrice! Interminabili secondi trascorsero, un silenzio assordante intervallò la tormentata attesa. L’ansia fu visibile sui volti, fin quando l’attesa si tramutò in una gioia irresistibile … Il gruppo venne proclamato CAMPIONE DEL MONDO DI ROBOTICA 2014 !!! La squadra,con l’ambita coppa saltò verso il cielo e Luca, d’incanto, si ritrovò laddove il sogno era iniziato…. Nel suo letto? Noooo!!!! Si alzò turbato e… il suo sguardo si diresse verso il comodino della sua stanza, sul quale un raggio di Sole, illuminava un particolare oggetto. Il trofeo era lì, non era un sogno, lo stava custodendo per tutti….. Luca si disse : Sogno E son desto!”. Luca Salatino - Vª Informatica 2014-2015 “ E R A S M U S + ” P LU S … il Monaco sempre… + attento alla didattica innovativa! L'ITI Monaco partecipa da anni a progetti e stage europei. Proprio all'inizio di quest'anno scolastico un gruppo di quattordici studenti, del biennio e del triennio, ha partecipato al primo incontro, svoltosi in Francia, del progetto "Erasmus+", dedicato alla didattica innovativa applicata alla robotica. I nostri ragazzi si sono trovati, a vivere quest’esperienza così importante, purtroppo nel mezzo degli attentati terroristici del 13 novembre scorso a Parigi. Abbiamo vissuto con ansia quei momenti insieme alle famiglie dei nostri amici. Ora, a vicenda felicemente conclusa,abbiamo raccolto qualche testimonianza. Qual è stata la tua impressione sui fatti accaduti a Parigi il 13 Novembre scorso? “(Michele) Beh, ovviamente è stata una tragedia a cui non potevamo restare indifferenti: il nostro gruppo ne è rimasto colpito, sia dal punto di vista emotivo che, in qualche modo, da quello organizzativo . Avevamo infatti camminato per le strade della capitale francese proprio nella serata degli attentati…” M: Come mai vi trovavate a Parigi nel mese di novembre? “ Eravamo lì per partecipare al progetto “Erasmus+”, un progetto sulla robotica che coinvolge tre scuole provenienti da tre diverse nazioni europee : Italia, Francia e Germania. Siamo partiti il giorno 8 novembre, ovviamente ignari di quello che sarebbe successo! Abbiamo alloggiato in un residence, a Bry-sur-Marne, una cittadina a circa 10Km dalla capitale. M:Durante i tragici avvenimenti dove vi trovavate? “ Ogni giorno noi ci recavamo la mattina presto in una scuola sita in Nogent-sur-Marne, un'altra cittadina del circondario di Parigi. All'uscita, solitamente intorno alle 17, ritornavamo a Bry-sur-Marne per fare la spesa in un supermercato e poi ritornare nelle nostre camere a chiacchierare e a riposare. Combinazione, quel venerdì sera abbiamo deciso di andare a cenare fuori, per svagarci un poco: il sabato mattina ci saremmo svegliati tardi, per poi uscire a… fare i turisti, approfittando di questa grande opportunità che la scuola ci stava offrendo, in giro per Parigi! Abbiamo cenato in un ristorante e siamo tornati a Bry-sur-Marne. Erano circa le 21…. Solo trenta minuti all'inizio della strage.” Come siete venuti a conoscenza di ciò che è successo poi? “Siamo stati contattati dai nostri parenti e amici dall'Italia: sono stati loro a dirci che nel centro di Parigi c'erano stati degli attentati terroristici! Ovviamente nel momento in cui la notizia è pervenuta nel nostro paese, quindi quando ancora non si conoscevano i dettagli dell’accaduto! Anche il nostro Dirigente ci ha subito contattato per decidere il da farsi: si era infatti pensato di rientrare immediatamente a Cosenza, ma infine si è deciso- tutti insieme - di continuare il nostro importante progetto. Come vi siete tenuti aggiornati su ciò che succedeva? “Sembrerà strano, ma l'unico modo per tenerci informati lì, era comunicare con l'Italia: tramite l'applicazione per smartphone del Televideo, potevamo leggere le informazioni nella nostra lingua madre. Non conoscendo il francese, se non superficialmente, non era facile per noi infatti comprendere le informazioni dei TG o leggere un quotidiano.” Questo ha probabilmente cambiato i vostri piani, vero? “ Certamente, ma solo per l’aspetto riguardante le visite culturali a musei e monumenti di Parigi che erano state programmate e abbiamo dovuto annullare, ma la nostra vita li è continuata se non tranquillamente, normalmente: abbiamo comunque potuto finire il progetto, fare la spesa e, perchè no, anche uscire a mangiare qualcosa fuori (ovviamente non in centro città!)” Insomma, per noi gli attentati hanno significato molta paura, essendoci ritrovati a distanza ravvicinata dalla tragedia, ma i nostri docenti sono stati bravissimi a non farci sentire l’ansia, pur facendoci rilevare responsabilmente l’importanza di quanto era accaduto e che purtroppo, però, sarebbe potuto accadere ovunque, come sappiamo! Ci ha dato soddisfazione aver affrontato comunque il lavoro che avevamo programmato, con razionalità, senza rinunciarvi perché vinti dalla paura… Anzi forse abbiamo apprezzato ancora di più le attività positive, quelle della normalità dei giorni pacifici, che a volta a noi ragazzi sembrano senza significato e che invece ci consentono tanto! Forse queste situazioni di crisi a volte ci aiutano a capire meglio il valore di ciò che facciamo, anche a scuola. Michele Vitale - II A Informatica L’ITI A. MONACO è ... LA SCUOL Pag. 4 ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Gli istituti tecnici industriali offrono numer L’ITI “A.Monaco” di Cosenza è un istituto di livello sovranazionale e competenze ava elevate competenze raggiunte ed i diplom lavoro con le loro alte specializzazioni. DIAMO UNO SGUARDO ALL’AMPIA O PER CHI • È interessato alla ricerca e vuole misurarsi anche con il lavoro autonomo e di laboratorio • Vuole essere protagonista dello sviluppo scientifico e dell’innovazione tecnologica SE • Ti appassionano i sistemi elettronici e gli impianti elettrotecnici • Ti affascina la robotica e l’automazione industriale IL PERITO È Tra le figure professionali più richieste per l’intero settore cui accedere anche con livelli di istruzione post-diploma: • Collaudatore di sistemi elettromeccanici ed elettronici • Montatore/installatore di apparecchiature elettromeccaniche ed elettroniche • Progettista costruttore di installazioni e impianti elettromeccanici • Progettista elettronico Istituto Tecnico Industriale Cosenza, Via Giulia, 9 (con ingresso anche da Via DIRIGENTE SCOLASTICO: P SITO INTERNET: www.itim PER CHI • È interessato alla comunicazione attraverso forme di espressione visive e grafiche • Ha interesse per i linguaggi multimediali GRAFICA E COMUNICAZIONE SE • Sei interessato alla realizzazione di prodotti di comunicazione fruibili attraverso differenti canali valorizzando la tua creatività e originalità; • Vuoi applicarti nell’industria grafica, nell’editoria e nel settore audiovisivo IL PERITO È Tra le figure professionali più richieste per l’intero settore cui accedere anche con livelli di istruzione post-diploma: • Grafico • pubblicitario • Grafico di redazione • Disegnatore industriale • Copywriter • Art director LA DELLE OPPORUNITÀ Pag. 5 rosi indirizzi al passo con i tempi. all’avanguardia, ricco di progettualità anzate. Gli studenti vengono premiati per le mati non tardano a inserirsi nel mondo del INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI OFFERTA FORMATIVA DELL’ISTITUTO PER CHI • Ha passione per l’informatica • Pensa che le infrastrutture delle telecomunicazioni sono uno strumento di competizione per il sistema Paese • Vuole stare al centro dell’innovazione tecnologica SE • Sei interessato alle telecomunicazioni (analogiche e digitali) e ai vari mezzi trasmessivi • Sei consapevole che le tecnologie dell’informazione influiscono su ogni aspetto della vita quotidiana e “ANTONIO MONACO” ale G. Mancini) - tel. e fax: 0984-411881 / 411145 Prof. GIANCARLO FLORIO monaco-cosenza.gov.it IL PERITO È Tra le figure professionali più richieste per l’intero settore cui accedere anche con livelli di istruzione post-diploma: • Tecnico di centro supervisione e controllo reti • Tecnico informatico • Database administrator • TLC Consultant • Project manager • Security auditor PER CHI • Ha interesse per i processi produttivi e si appassiona alla fabbricazione e monitoraggio di componenti meccanici • Vuole inserirsi nel settore della progettazione e costruzione di sistemi meccanici ed elettro-meccanici SE • Vuoi capire cosa c’è dietro l’innovazione di un sistema meccatronica, che fa interagire le tecnologie meccaniche con quelle elettroniche • Ti interessa la pianificazione e gestione di un ciclo produttivo • Ti vedi in un futuro dove sei tu a installare e gestire impianti industriali, a controllare processi tecnologici di produzione • Vuoi collaborare ad approfondire le problematiche collegate alla conversione ed utilizzazione dell’energia IL PERITO È Tra le figure professionali più richieste per l’intero settore cui accedere anche con livelli di istruzione post-diploma: • Manutentore Meccanico • Tecnico e manutentore autronico dell'auto • Tecnico dell'uso razionale dell'energia • Progettista di sistemi di energia rinnovabile MECCANICA ENERGIA Pag. 6 L’ITIS A. MONACO è ... MUSICA e TECNOLOGIA Anno 2016 EDUCARE CON LA MUSICA Il linguaggio della musica è universale e riesce a coinvolgere come poche altre arti riescono a fare. Il suo ruolo tra i giovani è importante perché aiuta a comunicare, ha la forza di aggregare all’insegna del divertimento. Nel nostro istituto dalla forteZ--vocazione tecnica la musica significa anche multimedialità come realizzato nel progetto Comenius MITEU (Music Innovation Technology European Show) completamente ideato e coordinato dall'Istituto Monaco. eseguito da una 'band transnazionale' formata da docenti e studenti di Italia, Francia, Germania, Grecia, Romania, Lettonia, Rep. Ceca. Tutto l'impianto musicale, scenografico, multimediale, le tecnologie di scena, compreso l'uso di vari robot per l'arricchimento delle stesse, è stato interamente definito e realizzato dai partecipanti. Largo uso è stato fatto delle TIC non solo per lo scambio di dati e informazioni di progetto, ma soprattutto per l'apprendimento e l'arrangiamento a distanza dei brani musicali. MITEU ha voluto dare agli allievi di sette scuole europee la possibilità di mettere in gioco le proprie competenze e le proprie abilità tecniche in un contesto creativo molto vicino alla sensibilità e, di fatto, alla vita degli adolescenti appartenenti a realtà socio-culturali diverse. L'utilizzo di diverse tecnologie ha permesso ai ragazzi coinvolti una progettazione e un controllo 'artigianale' delle sceno- grafie e degli effetti di scena. Per la realizzazione di video e grafiche di scena sono stati utilizzati software di computer grafica ed editing video, spesso facenti parte del normale curriculum didattico delle scuole partecipanti. Lo stesso controllo delle luci e di piccoli laser ha impegnato non poco i ragazzi che, anche in questo settore, hanno mostrato come le competenze scolastiche possono essere utili e gratificanti, se rinforzate da creatività e fantasia. Il 'filo narrativo' dello show è stato basato sull'interazione tra uomo e robot e sui possibili pericoli che un uso errato delle tecnologie può avere nella nostra vita. Potrebbero i robot prevalere sull'uomo? Per rappresentare in modo creativo questo filo conduttore, è stato fatto uso di diversi apparati tecnologici: - l rover del precedente progetto Eurov, o diversi robot umanoidi (Robonova), opportunamente programmati e anch'essi sincronizzati con le coreografie di scena e con la performance musicale o un dirigibile di notevoli dimensioni, telecomandato in radio frequenza che, volteggiando nello spazio teatrale, ha lasciato esterrefatti gli spettatori o diversi robot auto costruiti, su cui sono state installate delle strutture luminose. Questi prodotti sono rimasti una testimonianza indelebile di una esperienza tecnologica ed umana che ha arricchito la crescita professionale ma, soprattutto, umana dei protagonisti del progetto Nelle intenzioni iniziali era prevista la semplice esecuzione di qualche brano musicale nello stretto ambito normalmente disponibile negli istituti scolastici (aula magna o teatrino scolastico). L'entusiasmo mostrato da tutti i partecipanti, però, unitamente alla creatività e al desiderio di esprimersi di cui i nostri allievi sono diffusamente dotati, ha fatto sì che i prodotti realizzati siano alla fine andati, come quantità e come qualità, oltre ogni più rosea aspettativa. Lo show è stato quindi ospitato in importanti teatri comunali in tre diverse date: Essen (Germania) - Dicembre 2010, Parigi Febbraio 2011, Cosenza -Teatro Rendano- Aprile 2011. Alla fine delle attività, sono stati realizzati, sempre con l'uso di competenze e software comunemente trattati nei programmi scolastici: - un sito web - un CD contenente tutti i brani musicali - un DVD con il completo racconto di tutte attività, in particolare dei live show. “LAPIAZZAinCANTATA” All’inizio dell’anno il Dirigente scolastico ha rivolto ai docenti l’invito a comportarsi come i componenti di un’orchestra: suonare insieme per raggiungere l’obiettivo della crescita della nostra scuola. Tutti uniti per migliorare la didattica, per incrementare la progettualità che nel nostro istituto ha raggiunto livelli di eccellenza. E come si dice “la fortuna aiuta gli audaci”: quest’anno l’istituto ha visto il rientro tra il suo personale docente della proff.ssa Currò, valente musicista, che ha ripreso una tradizione della nostra scuola con la creazione di una orchestra e di un coro. Allievi e docenti, dopo un provino per le selezioni, hanno animato il progetto musica che ha realizzato il “Concerto di Natale” con la collaborazione dei docenti e studenti dell’ITA Tommasi, ospitato per quest’anno scolastico nel plesso principale dell’ITI. La musica ha avvicinato tutti al vero spirito natalizio. E le attività non finiscono qui, l’istituto sarà presente con il progetto promosso dal Miur “LAPIAZZAinCANTATA” concerto di musica corale che si svolgerà il 9 aprile 2016 in Piazza del Plebiscito a Napoli. L’ITIS A. MONACO è ... ATTIVITÀ SPORTIVE FINALMENTE SPORT A TUTTE LE ORE Quante ore stiamo seduti tra i banchi di scuola? Quante volte il nostro sguardo oltrepassa le finestre per il desiderio di uscire e sgranchirci le gambe e riposare la testa colma di concetti a volte difficili? Dobbiamo aspettare l’ora tanto desiderata: educazione fisica! Il problema in molte scuole superiori italiane è la carenza spesso strutturale di impianti sportivi che disincentivano i ragazzi ad una sana ed educativa pratica sportiva. La distanza che ci separa dagli altri paesi avanzati , nei quali l'attività sportiva studentesca è incoraggiata, anzi spesso rappresenta uno dei parametri per la valutazione dell'eccellenza di un istituto, appare difficile da colmare. Ma noi al Monaco possiamo affermare che, con la costruzione dei nuovi campetti di calcio e la messa a nuovo delle palestre, non solo è migliorata la qualità delle attività di educazione fisica, ma si è anche aperta la porta ad attività pomeridiane molto variegate, tra le quali :calcio, pallacanestro, pallavolo e atletica. La messa a nuovo del "settore sportivo" della scuola ci ha dato tre nuovi campi da calcio a cinque; due campi da pallacanestro convertibili in campi da pallavolo, un percorso per i 100 metri e molte nuove attrezzature e palloni. Fino all'anno scorso abbiamo fatto dei piccoli tornei di calcio a cinque tra le classi del nostro istituto, mentre quest'anno, ci siamo allargati: in programma ci sono diversi tornei da organizzare tra le scuole dell'hinterland cosentino nelle diverse discipline sportive. Da quest’anno noi studenti possiamo rimanere durante le ore pomeridiane, quando abbiamo pochi compiti, e usufruire di un'attività fisica totalmente gratuita; abbiamo la possibilità di socializzare con altri studenti dell'istituto nel modo più corretto possibile: cioè collaborando nel lavoro di squadra e impegnandoci in una sana competizione per divertirci. Il tutto è coordinato dai professori, ognuno specializzato nel rispettivo sport con iscrizione libera, aperta a tutti gli studenti dell'istituto. Mario Saccomanno II A informatica Sport per la Mente TRACCE DI LETTURA …IN BIBLIOTECA Il valore della lettura deve essere trasmesso alle nuove generazioni ed una biblioteca ben fornita ed aggiornata è un valido aiuto alla sua diffusione. L’ITIS Monaco arricchisce il suo patrimonio librario di nuovi testi e partecipa alle attività del progetto “ Libriamoci” promosso dal MIUR per incentivare e scoprire il piacere della lettura. In questi anni si è notevolmente arricchito il patrimonio di “pensieri o tracce di lettura” che la nostra bibliotecaria Rita Bisceglia raccoglie con cura e sensibilità dai nostri giovani lettori. Queste tracce di lettura sono riflessioni o anche di semplici citazioni tratte dai romanzi che mostrano come i nostri ragazzi ipertecnologici siano capaci di dare spessore a sentimenti e valori. Anno 2016 L’ITIS A. MONACO è ... INCLUSIONE Pag. 7 SPORTELLO INCLUSIONE Nell’ITIS A. Monaco è attivo da diversi anni lo SPORTELLO in collaborazione con l’ AID di Cosenza. La sua presenza si è rivelata preziosa per la consulenza che offre a studenti, famiglie, docenti di tutta la provincia, in materia di disturbi specifici di apprendimento (DSA) e bisogni edu- cativi speciali (BES). Obiettivo dello sportello è diffondere la ricerca-azione, l’innovazione tecnologica nella prassi quotidiana e gli ambienti di apprendimento per l’inclusione. La presenza costante di volontari ed esperti con cui confrontarsi permette di diffondere progetti inclusivi spesso sperimentati con successo nel nostro istituto. Tra i servizi che vengono erogati troviamo laboratori di studio assistito pomeridiano per allievi BES, individuazione di un corretto metodo di studio in relazione ai bisogni ed allo stile di apprendimento, utilizzo corretto degli strumenti compensativi, comodato d’uso gratuito di PC, software, libri, riviste per diffondere informazioni e chiarimenti in merito alla tematica dei disturbi di apprendimento. Le attività di sportello prevedono la collaborazione con le agenzie socio-sanitarie del territorio, con i docenti delle scuole di ogni ordine e grado e il sostegno alle famiglie. Per offrire un servizio sempre attivo agli utenti, anche a distanza, è attivo il blog ITISMONACODISLESSIA con la sezione “l’esperto risponde” . E’ un servizio di consulenza on line che lo sportello DSA mette a disposizione di coloro che avessero quesiti nell’ambito dei disturbi d’apprendimento. La prof.ssa Anna Barbieri orienta i quesiti allo staff scientifico di consulenza. IL SUO NOME E’ DISLESSIA Sono un ragazzo di 18 anni, frequento la v classe indirizzo informatica e da circa tre mesi ho scoperto di essere dislessico. Dopo tanti anni, dare un nome alle mie difficoltà per certi aspetti, è stata una liberazione, una nuova chiave di lettura a quel “potresti fare di più”, che mi sono sentito ripetere infinite volte, nonostante i miei sforzi. Il mio percorso scolastico non è stato semplice, perché gli insegnanti non hanno riconosciuto il mio diverso modo di apprendere, e non ho potuto, pertanto potenziare, compensare e usufruire di tutti quegli strumenti e strategie che oggi sono previsti per “diritto”. Certamente, conoscere questa difficoltà molti anni fa, mi avrebbe consentito di “dominarla” o semplicemente conviverci, più serenamente, senza mettere in crisi la mia autostima, e comprendere che non era “colpa mia”, per quelle difficoltà che si ripetevano sempre allo stesso modo, nonostante prestassi la massima attenzione. La certificazione ha dato una spiegazione a quelle mie frequenti distrazioni che oggi ho compreso essere comportamenti “spia” di un DSA (disturbo di apprendimento). Ho così capito il perchè della mia lentezza a scrivere, in particolare, a copiare dalla lavagna, quel perdere il segno mentre leggo, sostituire, omettere, aggiungere o invertire le lettere che si somigliano nei suoni o nelle forme, quel comprendere poco mentre si legge ad alta voce, la difficoltà ad esprimere un concetto, pur avendolo compreso perfettamente, dimenticare gli apostrofi, e gli accenti, la punteggiatura, le doppie, rendere meglio nei colloqui rispetto alle verifiche scritte, difficoltà a memorizzare termini difficili, ricordare gli elementi geografici o collocare in modo corretto l’ordine temporale degli eventi storici, scrivere in inglese le parole correttamente o confondere la destra con la sinistra, la costante difficoltà ad organizzarmi. Segnali che possono andare anche oltre la lettura e la disortografia e interessare anche il calcolo sia quello a mente oltre quello scritto. I test, mi hanno confermato che essere dislessico è una peculiarità, una neuro diversità, come avere, gli occhi di colore verdi o marroni, che non consente automatismo in alcune abilità di base e spesso non ha nulla a che fare col quoziente intellettivo .Comprendere queste cose non mi ha cambiato sostanzialmente la vita, ma mi ha dato una nuova consapevolezza. La mia difficoltà a leggere, non riconosciuta, non è stata solo un percorso negativo, la scelta di un istituto tecnologico, certamente, mi ha favorito nella ricerca di “buon metodo di studio”, più vicino al mio modo di apprendere, mi ha insegnato ad aggirare gli ostacoli se non posso superarli, a cavarmela da solo e ad essere quello che sono oggi. Determinante ad avviarmi al percorso diagnostico, è stato lo sportello di ascolto sui DSA, che da tempo è presente nel nostro istituto e che mi ha guidato passo dopo passo a scoprire la verità. Racconto questa mia esperienza sulla dislessia perché penso che dare testimonianza, parlarne, formare e aggiornare i professori per imparare a riconoscerla, possa essere di grande aiuto, a vincere i pregiudizi su chi la vive, o ancora portare alla luce ragazzi, anche adulti, che ancora non sanno di esserlo, ma comunque “sentono” qualche sospetto. Conoscerla non è mai troppo tardi, conoscerla è attrezzarsi a riorientare scelte di vita o come nel mio caso la voglia di intraprendere nuovi percorsi di studio, dopo la maturità. MONACONLINE LA VOCE DEGLI STUDENTI Il giornalino online è un laboratorio di aggregazione funzionale all‟inclusività e alla visibilità della nostra scuola. La redazione utilizza un laboratorio di informatica attrezzato, telecamere, fotocamere, programmi per la pubblicazione online degli articoli, per la realizzazione di telegiornali e per la partecipazione a concorsi locali e nazionali. Come metodologia si incentiva il metodo peer-to-peer, la creatività e le competenze specifiche di ogni studente. La redazione ha creato una community capace di affrontare tematiche di comune interesse in ambito scolastico ed extrascolastico. Gli studenti provengono da tutte le classi della nostra scuola, formano la redazione che si occupa del sito internet a livello tecnico e contenutistico. Attraverso il giornalino è possibile rendere partecipi tutti gli studenti di questo istituto alla vita scolastica: vengono pubblicate tutte le attività dell'anno, gli eventi che hanno visto la scuola protagonista, dando la parola agli studenti che sono i veri protagonisti dell'ITI A. Monaco L’ITIS A. MONACO è ... SOLIDARIETÀ Raccolta fondi per Nuovo record di donazioni dall’ITI Monaco. Anche quest’anno l’istituto ITI “A. Monaco” è presente alla manifestazione Telethon con i saponi della nonna. Sono passati tre anni da quando il nostro istituto ha intrapreso un percorso di solidarietà ricco di impegno, lavoro e …tante soddisfazioni . La partecipazione a Telethon ha lo scopo dieducare gli allievi del biennio a valori come la solidarietà,l’altruismo, l’impegno ed interessarli alle attività laboratoriali applicando le competenze proprie della chimica. Gli alunni delle diverse classi del biennio hanno lavorato nel laboratorio dell’istituto ed hanno messo in pratica la loro conoscenza per un fine benefico: raccogliere fondi per la ricerca. Hanno lavorato anche in orario pomeridiano soprattutto durante le fasi di confe- zionamento dei prodotti e si sono prodigati durante la manifestazione presso la BNL di Cosenza, rappresentando con successo e orgoglio l’ITI Monaco. I ragazzi, guidati nel laboratorio di chimica dalle insegnanti, hanno realizzato, confezionato e venduto i “saponi della nonna” che sono andati letteralmente a ruba ed hanno contribuito alla campagna #nonmiarrendo che sosterrà la ricerca sulle malattie genetiche rare.Quest’anno abbiamo superato abbondantemente il tetto dei mille euro ( 1303,33 euro) tutti devoluti alla ricerca. Telethon è una manifestazione di solidarietà che dà speranza ai quasi due milioni di italiani affetti da malattie genetiche rare. E' un tributo alla perseveranza, alla creatività e al talento del nostro Paese.Si occupa infatti, di raccogliere fondi per finanziare la ricerca scientifica d'eccellenza. CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE Lo spreco alimentare si è rivelato essere uno dei problemi più significativi nella società moderna. Se smettessimo di buttare il cibo prima che effettivamente diventi immangiabile, si risolverebbe il problema della fame nel mondo per almeno cinque anni. L’educazione alimentare e l’educazione all’ambiente devono oggi passare dalla scuola. L’ITI Monaco, consapevole di ciò, ha avviato un importante progetto, promosso da ANTEAS Calabria “Reti Anteas per trasformare lo spreco alimentare in risorsa contro la povertà e la vulnerabilità delle famiglie”, per realizzare attività di laboratorio in rete con istituti superiori della nostra regione, al fine di combattere lo spreco alimentare, fenomeno che pone interrogativi sugli squilibri di consumo nel mondo e sulla disparità sociale tra chi spreca e chi non ha da mangiare. Gli allievi del nostro istituto, che si impegnano nella redazione del giornale MONACONLINE, hanno realizzato un sito, sul quale convergeranno i lavori delle altre scuole. Il sito dal titolo eloquente: SPRECONTRO ( www.sprecontro.it/) sarà attivo in tutte le sue sezioni tra pochi giorni. A ROSARIA DI MURRO IV C INFORMATICA BORSA DI STUDIO DELL’AVIS DEDICATA A MARIA CAPIZZANO Rosaria è riuscita a convincere la giuria che ha riconosciuto il suo elaborato ricco di spunti riflessivi, di sensibilità e di originalità di pensiero. Il Premio è stato l’occasione per diffondere la cultura della donazione, specialmente in Calabria. Le occasioni di incontro tra le associazioni e le scuole sono importanti per sensibilizzare su un tema ancora oggi trascurato dai media. È necessario far crescere il numero di donatori tra i giovani, ma soprattutto aiutarli nella crescita personale, attraverso un’esperienza come quella della donazione che può accrescere sensibilità e maturità. L’’I.T.I. “A. Monaco” ha meritato , unica scuola in provincia di Cosenza tra le attuali 86 in tutta Italia, di diventare Fondazione I.T.S. ossia Istituto Tecnico Superiore per il settore energetico. Gli Istituti Tecnici Superiori, costituiti in Fondazioni di partecipazione, operano sulla base di piani triennali e mirano agli obiettivi: - di assicurare con continuità l’offerta di tecnici superiori di livello post secondario, ossia figure che rispondano alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato, in relazione alle aree strategiche per lo sviluppo economico del Paese; - di sostenere l’integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro; -di sostenere le misure per l’innovazione ed il trasferimento tecnologico alle o piccole e medie imprese; - di diffondere la cultura tecnica e scientifica e di promuovere l’orientamento dei giovani e delle loro famiglie verso le professioni tecniche. Si tratta di una filiera, aperta a tutti i diplomati, non universitaria con percorsi post secondari di durata biennale che forma figure di alta professionalità per rispondere alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato e far conseguire ai giovani adulti un diploma di specializzazione tecnica superiore. Il corso, orientato al settore dello sviluppo energetico e avrà una durata di 2 anni (1960 ore) articolato in 4 semestri, ispirato ad una didattica di tipo laboratoriale utilizza docenti provenienti dal mondo del lavoro(almeno il 50%)con tirocini obbligatori in azienda (stage) per almeno 600 ore. Le attività di stage si svolgeranno presso aziende del settore in ambito nazionale ed europeo con l’utilizzo, per quest’ultimi dei progetti Europei ( Erasmus ecc.) La durata del percorso richiede un impegno continuativo e importante, in linea con gli elevati obiettivi formativi. Il Diploma TECNICO SUPERIORE PER LA GESTIONE E LA VERIFICA DI IMPIANTI ENERGETICI corrisponde al V Livello EQF e da diritto a cento crediti per il prosieguo degli studi universitari. E’ consentito ai corsisti sulla base di requisiti psicofisici e con l’integrazione di alcuni moduli formativi teorici e pratici la certificazione intermedia di IV Livello EQF “ MECCATRONICO PER IMPIANTI EOLICI ”. La scelta del settore energetico, discende in primo luogo per le straordinarie opportunità di lavoro nella cosi detta “Green Economy”. In realtà Green Economy, secondo la nuova definizione della Commissione Europea, Direttiva n. 363 del 20 giugno 2011, sta per “una economia che genera crescita, crea lavoro e sradica la povertà, investendo e salvaguardando le risorse del capitale naturale da cui dipende la sopravvivenza del nostro pianeta”. In secondo luogo perché l'energia e l'ambiente sono temi centrali su cui si basano le politiche di sviluppo sociale ed economico dei paesi più industrializzati ed avanzati del mondo (“il famoso G20 tra cui l'Italia”) Tali scelte sono diventate ancor più cogenti sotto il profilo politico dopo l'esito del referendum sul nucleare e, ancor di più, dopo il disastro nucleare con il devastante terremoto in Giappone. Ciò determinerà, certamente, nuove opportunità di lavoro per i giovani, nella cosidetta “Green Economy”, nei settori professionali tecnologicamente sempre elevati. Alla base del progetto vi è la consapevolezza del ruolo strategico che le energie rinnovabili stanno svolgendo negli ultimi anni nella creazione di occupazione e di crescita dell’economia globale. Obiettivi del tutto in linea con quelli che l’UE si pone di raggiungere entro il 2020 avendo fissato al 20% il fabbisogno di energia ricavato da fonti rinnovabili. Ecco che ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro servono le competenze necessarie per adattarsi agli sviluppi in atto e cogliere le opportunità più favorevoli del mercato del lavoro attuale. Le energie rinnovabili hanno un ruolo fondamentale nell'affrontare problemi quali cambiamenti climatici, degrado ambientale e sicurezza degli approvvigionamenti energetici, per questo motivo i giovani che verranno formati in questo ambito saranno le leve della diffusione di strategie di promozione dell’efficienza energetica. L’ economia sostenibile non è soltanto un modello di vita cui aspirare, ma anche una fonte di ricchezza e di lavoro. In un Paese come l’Italia in cui l'indice di disoccupazione è tra i più elevati a livello europeo, investire nei green job potrebbe rappresentare una via per uscire dalla situazione di stallo e di crisi in cui si versa ormai da diversi anni. Nelle more dell’emanazione del bando per la selezione degli allievi che sarà pubblicato sul sito ( WWW.ITSCOSENZA.IT ), entro la fine del mese di febbraio 2016, gli interessati al corso potranno segnalare, sin d’ora, la propria disponibilità per la frequenza a mezzo posta elettronica all’indirizzo [email protected]. Il Presidente Prof.Ennio Guzzo Avv.to Emiliana Guzzo