L`ITI “A. MONACO”

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L`ITI “A. MONACO”
L’ITI “A. MONACO”
di Cosenza
EDITORIALE
L’ITI MONACO “VOLA” A HOUSTON
I ricercatori del Methodist Research Institute di Houston all’ITI Monaco.
Prestigioso connubio dell’ITI Monaco con l’accademia di Nanogagliato per
la settimana di alta formazione della cultura scientifica sulle nano scienze
l’ITIS “A.MONACO” protagonista di un innovativo progetto di ricerca “Nanoscienza che passione”.
Scuola all’avanguardia, aperta e disponibile all’innovazione ,l’ITI “Monaco” di anno in anno, innalza il livello delle sfide da
affrontare: dopo l’incredibile successo mondiale nella robotica, ecco il progetto “Nanoscienza che passione” , un percorso
didattico innovativo sulle nanotecnologie. Ricercatori del Dipartimento di Nano medicina del Houston Methodist Research Institute, formeranno i docenti dell’ITI “A.Monaco”, per generare un nuovo contesto di insegnamento delle scienze. Attività di laboratorio e simulazioni visive, saranno utili ai docenti per sperimentare gli elementi base delle nano scienze e delle nanotecnologie
e favoriranno la comunicazione con il mondo della ricerca e della produzione e la conoscenza dei campi applicativi delle nanotecnologie: studio dei materiali, nano medicina, settori delle nano biotecnologie e alimentare.
Intervista alla dott.ssa Paola Ferrari, presidente dell’Accademia anni, sono uscite importati e durature collaborazioni, NanoGadi “NANOGAGLIATO” (http://www.nanogagliato.org/)
gliato ha a cuore l’opera di diffusione della conoscenza e consaConosciamo ancora poco la nano scienza, come potremmo pevolezza di questo sapere d’avanguardia presso il pubblico dei
spiegarla ai nostri ragazzi?
non esperti. In particolare, si intende sensibilizzare i ragazzi, in
La nanoscienza consiste nell’esplorazione del mondo dell’infini- particolare, per ispirarli e incoraggiarli a perseguire la carriera in
tesimamente piccolo, nell’ordine di grandezza di un miliardo di STEM (Science, Technology, Engineering and Math) e in medicimetro. L’analogia più suggestiva, per provare a immaginare le na. La collaborazione formidabile e continuativa con l’ITI Monaco
dimensioni di questo universo invisibile ad occhio nudo, è quella e’ iniziata nel 2014, con le giornate di NANOCALABRIA 2014, in
che paragona il rapporto fra un nanometro e un metro: è simile al cui i volontari di NanoPiccola (il braccio ‘junior’ di NanoGagliato)
rapporto fra una biglia e l’intero pianeta
hanno portato le loro presentazioni ed espeTerra! Sembra impossibile, ma vi invito a
rimenti agli studenti dell’ITI Monaco. L’espverificare con un calcolatore… A queste
erienza e’ stata magnifica, grazie alla qualità
dimensioni la materia presenta proprietà
davvero eccezionale degli studenti e dei
fisiche particolari, ed è anche regolata in
professori coinvolti, ora partecipanti stabili
parte da leggi fisiche diverse rispetto al
ed importanti agli eventi estivi di NanoGamacrocosmo. Da circa trent’anni la sciengliato.
za è riuscita a investigare questo affasciSono prevedibili ulteriori sviluppi per le
nante mondo, grazie alla messa a punto di
nanoscienze?
potentissimi “microscopi”,che permettono
Grandi risultati si attendono dalla nanotecdi vedere cosa succede a livello molecolanologia in campo medico, grazie alla precire e sub atomico. Non solo. Una nuova
sione ed efficacia che le linee terapeutiche
classe di ingegneri, chiamati ‘nanotecnolo‘nano’ stanno offrendo ed offriranno alla cura
gi’ riesce a manipolare la materia a questo
di una varietà incredibile di malattie. I settori
livello e a produrre dispositivi, circuiti e
dell’energia e dell’informatica continuano a
composti medicali di efficacia superiore
raggiungere progressi nell’impiego delle
rispetto a quelli tradizionali.
nanotecnologie, così come il settore dei
Sono impegnati solo gli ingegneri in
materiali con l’introduzione di prodotti più
questo tipo di attività?
Lo Scienziato MAURO FERRARI, Presidente del Methodist leggeri e resistenti.
Recearch Institutecon docente ed alunno del Monaco
Quali sono le prospettive che si aprono
La nanotecnologia altro non è se non una
per i giovani studenti?
piattaforma, una ‘tool box’ che permette
scoperte e manipolazioni della materia a livello nanometrico, Il settore nanotech non è ancora parte integrante dei curricula
essa interagisce con tutte le discipline scientifiche e con ogni scolastici e l’Accademia di Gagliato è orgogliosa di aver introdotderivazione tecnologica, dall’informatica, alla scienza dei mate- to le prime piattaforme strutturate di educazione e formazione in
questo settore di frontiera nella scuole superiori della Calabria. A
riali, alla medicina, etc…
livello universitario si stanno diffondendo anche in Italia diversi
Dove si concentra la ricerca in questo campo?
Gli Stati Uniti, per la densità dell’ eccellenza accademica e di corsi di laurea e regionale e specializzazioni che sperabilmente
ricerca e la massa critica di risorse impiegate, a livello di investi- incoraggeranno l’attivazione di un settore produttivo nazionale
menti pubblici e privati, sono di fatto leader mondiale in questo con attraenti opportunità di impiego.
settore, seguiti da diversi paesi europei, tra essi non ultima Quali attività sono previste per la formazione dei docenti ed
l’Italia. Giappone e Taiwan hanno una posizione di preminenza alunni dell'ITI Monaco?
sia nella ricerca sia nella manifattura di prodotti nanotecnologici.
Grazie all’iniziativa dei responsabili e dei docenti dell’ITI
Come è approdata la nanotecnologia in Calabria?
Monaco, daremo vita tra
Il prof . Mauro Ferrari, un pioniere nel settore della nanotecnolo- breve alla realizzazione del
gia, è tra i fondatori del settore delle applicazioni nano in medici- progetto “NanoScienza che
na; è stato invitato più di dieci anni fa a contribuire alla creazione passione” nel quale un team
del primo dipartimento di bioingegneria in Italia, presso l’Universi- di volontari di NanoPiccola
tà “Magna Grecia” di Catanzaro, dal compianto Magnifico Retto- offrirà un percorso di formare, Salvatore Venuta. I due divennero grandissimi amici e la loro zione dei docenti basato su
collaborazione ha dato vita ad una delle realtà più importanti nel materiali ed esperimenti
settore della ricerca biomedica in Italia. Innamorati della Cala- originali elaborati dall’Accabria, io e Mauro, che è mio marito, abbiamo deciso di risiedere demia di Gagliato. I docenti,
per una parte dell’estate nel piccolo paese di Gagliato, in provin- a loro volta, porteranno questo sapere agli studenti. Stiamo
cia di Catanzaro, dove, nel 2008, sono iniziati gli incontri di anche pensando a forme più stabili e durature di aggiornamento,
“NanoGagliato”.
sul modello dell’esperienza di “NanoPiccola a Distanza”, attualQuali sono le finalità di NanoGagliato e come collabora con mente in corso a Gagliato, che prevede lezioni e incontri mensili
l'ITI Monaco?
con esperti, in collegamento dai laboratori di nanomedicina di
NanoGagliato é un raduno annuale di scienziati, ricercatori ed Houston, via collegamento CiscoWeb. Siamo solo agli inizi di
esperti internazionali per affrontare i problemi più urgenti in medi- quest’esperienza comune, per molti aspetti “pilota” nel campo
cina, in particolare quelli che necessitano di efficaci soluzioni, della formazione scientifica nelle scuole superiori. Ci aspettiamo
come la diagnosi e cura dei tumori. Oltre ad offrire un contesto soddisfacenti risultati da questa collaborazione, che consideriaprivilegiato per discussioni scientifiche d’alto livello da cui, negli mo una piattaforma di lancio per future, grandi iniziative.
OPEN DAY
Sabato 20 e Domenica 21 Febbraio
Ore 9.00 / 19.00
Vieni a visitare la scuola e i suoi laboratori
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L’ITI A. MONACO è ... DOMOTICA
Anno 2016
LA CASA A PORTATA DI MANO: NUOVA APP PER LA SICUREZZA
ALLA FIERA DELL’ILLUMINOTECNICA PREMIATO IL PROGETTO DI BATTISTA CURCIO
Case e persone sicure con il “ sistema di telecontrollo con
telefonia mobile per domotica assistiva”
Fucina di talenti, scuola attenta a valorizzare le potenzialità di
giovani menti brillanti, l’ITI Monaco è presente anche alla
Fiera nazionale dell’ILLUMINOTECNICA, per presentare una
nuova applicazione inventata da Battista Curcio, della V A
indirizzo elettronica. Ed è subito il podio. A Padova, in una
delle aree più avanzate del nostro paese, tra imprenditori ed
esperti di illuminazione e domotica , Battista Curcio, accompagnato dal prof. Annunciato Imbrogno, è arrivato al primo posto
del concorso dedicato all’elettronica riservato alle scuole superiori di tutta Italia. Il suo dispositivo è un prototipo dall’immenso valore per le persone in difficoltà, un vero salvavita.
Apprendiamo dalle sue parole le caratteristiche del dispositivo
Il progetto è nato dall’idea di elaborare e
mettere in atto un dispositivo elettronico
telecontrollato con la finalità di sopperire all'
esigenza di una persona anziana di avere
accanto a se' delle persone in ogni momento capaci di intervenire con tempestività.
L’idea mi è stata suggerita dalle esigenze di
mia nonna, che si ritrova a vivere da sola in
alcune ore della giornata, dato che noi familiari siamo impegnati nel lavoro e nello
studio.
Tale dispositivo riesce ad implementare una
serie di funzioni, volte a migliorare la qualità
della vita, mediante dei circuiti elettronici; ad
esempio, qualora una persona
anziana venisse colpita da un
malore di qualsiasi genere, non
essendo essa in grado di contattare in tempo i soccorsi, il sistema
entrerebbe in azione: difatti, è in
fase di progettazione una funzione, che monitora i parametri vitali
di una persona (pressione cardiaca, battito cardiaco, saturazione dell’ossigeno) e- in
caso di scostamenti importanti rispetto a quelli
standard- il sistema avverte tempestivamente i
soccorsi ed i familiari.
Questo sistema mira a dare maggiore sicurezza
alla persona anziana e ai suoi familiari ed è inoltre
di ausilio in quelle operazioni, facili in apparenza,
ma complesse per gli anziani, quali l’ azionamento
di elettrodomestici complessi e tecnologici; tutto ciò
potrà così essere effettuato “da
remoto”.
La funzione più importante del
sistema è tuttavia quella di riuscire
a rilevare i parametri vitali della
persona mediante un circuito NON
INVADENTE .
Con un semplice pulsante posto
nella propria abitazione è possibile
allertare via sms i propri familiari o
altre persone. Lo strumento realizzato prevede anche un sistema
sofisticato e preciso di telecontrollo
attraverso lo smartphone: tutta la
casa è collegata a sensori che
permettono la visione degli
ambienti, la registrazione di anomalie come le fughe di gas o il
mancato funzionamento di ogni
altro dispositivo elettronico. Si
accendono luci, si aziona il riscaldamento, si spegne il gas, si innaffiano le piante e quant’altro, a
distanza, quando si è lontani da casa, attraverso il proprio
telefonino.
La soluzione progettata da Battista Curcio ha il valore aggiunto della facilità d’uso per le persone anziane o disabili, che
vivono nella casa, perché non richiede l’uso di computer o
telefonini per allertare le persone collegate in esterno. Si tratta
di una soluzione tecnologica eccezionale che permette autonomia e indipendenza alle persone che si trovano sole all’interno degli spazi abitativi.
L’ITI A. MONACO è ... LAVORO
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
“COMPETENTI PER LA VITA” Grande collaborazione tra ITI “Monaco” e NTT DATA ITALIA
Il progetto di ALTERNANZA SCUOLA LAVORO realizzato durante l’anno scolastico 2013- 14, è stato il primo atto concreto previsto dall’accordo di collaborazione stipulato tra NTT Data Italia e il
“ Monaco” di Cosenza, il quale ha permesso l’introduzione nella
scuola, di una metodologia didattica innovativa che ha ampliato il
processo e i luoghi dell’apprendimento. L’azienda NTT Data
Italia- presente in oltre 35 paesi nel mondo- opera nel settore
delle innovazioni delle
tecnologie
informatiche,
per servizi e consulenza IT,
ha una sede in Cosenza e
punta sulla alta formazione
delle
proprie
risorse
umane.
Gli incontri di co-progettazione del percorso formativo, sono stati occasione di
confronto tra docenti e
professionisti,
contenuti
affrontati nello studio curriculare e richieste del
mondo del lavoro, nel
settore delle tecnologie
informatiche, in continua
evoluzione: il percorso di
studio dell’indirizzo Informatica, risultato coerente
con il settore produttivo
aziendale, ha consentito la
pianificazione di piani di lavoro personalizzati per integrare gli
apprendimenti scolastici con esperienze lavorative condotte in
azienda. L’ offerta didattica dell’ITI diventa così più mirata alle
esigenze del mondo del lavoro.
La programmazione didattica del quinto anno, della specializzazione di Informatica, prevede lo studio della progettazione e
gestione delle Basi di Dati, tematica operativamente sviluppata in
azienda, per cui l’esigenza didattica di arricchire il percorso
formativo con esperienze tecniche professionali si è concretizzata proprio intorno a questa grossa tematica. Il Consiglio di classe
della V A informatica, ha deliberato le scelte di programmazione
delle discipline di indirizzo quali Informatica e Sistemi per consentire coerenza tra attività didattica ed esperienza in azienda,
soprattutto dal punto di vista della temporalità degli argomenti
trattati in classe.
Il titolo “Competenti per la vita”- scelto dagli allievi- vuole significare che conoscenze ed abilità non sono solo fine a se stesse,
ma integrate da senso di responsabilità, atteggiamento autocritico rispetto alle diverse situazioni di apprendimento, motivazione,
immagine di sé, spinta interiore ad aumentare le proprie competenze. Obiettivi prioritari dell’azione formativa sono stati infatti
quelli di ampliare il processo e i luoghi dell’apprendimento, orientare le scelte future dell’allievo,
consolidare la motivazione
allo studio, potenziare le conoscenze e le competenze per
un pieno successo scolastico;
ma anche e soprattutto correlare l’offerta formativa dell’indirizzo di studio con la realtà
lavorativa aziendale del settore informatico, Integrando
saperi didattici e saperi operativi; sviluppare caratteristiche e
dinamiche che sono alla base
del lavoro in azienda quali:
relazioni interpersonali, lavoro
di squadra, rispetto della
gerarchia, senso di responsabilità, capacità di autovalutazione,
autostima. Favorire
inoltre maturazione ed autonomia degli studenti; e, più nello
specifico delle discipline,
progettare e gestire un DBMS in ambiente Oracle. Gli studenti
hanno acquisito la consapevolezza che la loro realizzazione nel
mondo del lavoro è legata anche alle conoscenze, alle competenze e alle capacità acquisite durante il percorso formativo
scolastico.
Le attività svolte in azienda hanno interessato i seguenti ambiti:
ampliamento della formazione specifica con contestualizzazione,
in ambito industriale, dell’utilizzo dei Database; attività di installazione di un server Oracle, utilizzo di tool per l’interfaccia al
DBMS, come Oracle SQL Developer; uso del linguaggio PL/SQL
applicato a casi reali di gestione, collegamento tra Base di dati
ed applicazioni in sistemi web dinamici.
Una vera innovazione metodologica, dunque, quella messa in
atto dall’ ITI “Monaco”: transizione efficace da una didattica direttiva ad una interattiva, con largo ricorso alle attività di laboratorio,
per consentire agli alunni di costruire la conoscenza, attraverso
un personale impegno di ricerca e riscoperta. L’approccio metodologico induttivo, ha consentito di aumentare l’interesse e il
rendimento degli allievi e nello stesso tempo ha stimolato la motivazione degli insegnanti. Laboratorialità, uso di canali comunicativi digitali e cultura della scelta, hanno consentito agli studenti di
coltivare interessi, seguire inclinazioni, effettuare scelte di futuri
percorsi di studio e di lavoro, leggendo ed interpretando il mondo
reale da adulti responsabili.
Le attività in azienda degli studenti: F.Cavaliere, M. Covello,
S.Zielinski sono state coordinate in azienda, dal dott. V. Cesario;
tutor aziendale l’ing. G. Tripodi, tutor scolastico la prof.ssa A.
Arcuri. Il tutor aziendale di NTT Data ha assicurato accoglienza e
inserimento degli studenti in azienda: ha introdotto e fatto conoscere agli studenti tutti i meccanismi di funzionamento dell’organizzazione dell’azienda e il sistema di regole formali ed informali
esistenti, inoltre ha fornito alla scuola tutti gli elementi utili per la
verifica e la valutazione delle attività e dell’efficacia dei percorsi
formativi. Il docente, tutor scolastico ha accompagnato gli studenti
durante tutto il programma di formazione e consentito un collegamento sistematico tra la formazione in aula e l’esperienza pratica
in azienda, con ottime ricadute sulla classe. La buona gestione
delle relazioni e i frequenti contatti tra il tutor aziendale e il docente tutor scolastico sono state fondamentali per l’efficacia del
progetto, segnando la strada di una duratura collaborazione
Nuovi corsi in dirittura d’arrivo
L’ alternanza scuola –lavoro intende fornire ai giovani,
quelle competenze necessarie a inserirsi nel mercato del
lavoro, alternando lo studio e la formazione in aula all’azienda, integrando i sistemi dell’istruzione, della formazione
e del lavoro attraverso una collaborazione produttiva tra i
diversi ambiti . Quest'anno la scuola coinvolgerà nei
percorsi di alternanza solo gli studenti meritevoli del triennio e non ha ancora deciso come articolare le 400 ore
,perché in attesa dei decreti Ministeriali attuativi
L'alternanza è a tutti gli effetti attività didattica. I tutor, quindi
, saranno impegnati a seguire gli alunni in alternanza e a
coordinare il percorso didattico con quello aziendale
mediante incontri periodici con il tutor aziendale. In questa
prima fase ,l’ alternanza si svolgerà una volta a settimana,
per otto ore giornaliere e per tutto il periodo scolastico.
Anno 2016
L’ITI A. MONACO è ... ROBOTICA
L’ITI A. MONACO è SCUOLA POLO
della ROBOCUP NAZIONALE per il CENTRO SUD
Il nuovo secolo che si spalanca davanti a noi
sicuramente aprirà sfide inimmaginabili. La
scuola e l’educazione si devono attrezzare a
repentini mutamenti che riguardano sia le discipline che le modalità di insegnamento. L’ITI
Monaco ha già intrapreso il
percorso della modernizzazione
dei sistemi educativi e si trova
all’avanguardia nella progettazione di percorsi scolastici basati
sull’innovazione, sul lavoro in
team e sulla creatività. E’ proprio
nella robotica, che aiuta a sviluppare competenze e abilità utili
sia da un punto di vista tecnologico-matematico sia da quello
della risoluzione dei problemi,
che il nostro istituto eccelle.
Sono ormai tredici anni che un
team di docenti, guidati dal prof.
Remo Scavello, ha introdotto la
robotica nella propria didattica
appassionando gli allievi allo
studio delle discipline tecnico scientifiche. Costruire un robot significa mettere in moto la
propria creatività, comunicare, collaborare, condividere conoscenze e ricercare soluzioni a
problemi. Costruire, progettare, programmare un
robot in collaborazione con altri studenti può
risultare divertente e molto stimolante: si sperimenta, s’ impara e si studia in modo piacevole!
L'ITI “MONACO” ha ottenuto successi lusinghieri
a livello nazionale e internazionale:
Premio E-Quality label per 'EUROV' il miglior
progetto europeo del 2009: sei rover (robot telecomandati), costruiti in collaborazione con altrettante scuole europee, pilotabili via Internet da
una nazione ad un'altra; primo posto nella competizione nazionale ROBOCUP Junior; partecipazione in rappresentanza dell’ Italia alle finali
mondiali di ROBOCUP Junior a Città del Messico; CAMPIONE DEL MONDO ROBOCUP- BRASILE 2014
L’ITI è scuola polo della rete Robocup per il Meridione. La Robocup è una rete internazionale che
ha l'obiettivo di promuovere la robotica nelle
scuole di ogni ordine e grado è nelle università, di
Europa,America,Asia,Africa.
A ciascun livello di età si può scegliere di partecipare a diverse categorie di gara (Dance-Teather,
Soccer, Rescue). Ogni anno si svolgono, in
ciascuna delle nazioni partecipanti, le selezioni
nazionali.
La squadra vincitrice nella propria categoria ha il
compito di rappresentare la propria nazione nelle
finali mondiali che si svolgono, a rotazione, nei
vari continenti.
L’edizione 2016 della Gara nazionale ROBOCUP
JR ITALIA si svolgerà a Bari ; la qualificazione
per il Sud Italia della Rescue Line, avrà luogo il
1 Aprile e sarà organizzata ed ospitata dall'ITI
"A. Monaco" di Cosenza nell’ambito di una
grande manifestazione di robotica.
Sarà una grande manifestazione di robotica per
tutte le scuole della Calabria, che potranno confrontarsi e misurarsi anche in gare non competitive.
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Pag. 3
Se la realtà supera la fantasia
La vita può essere considerata come una rappresentazione teatrale, nella quale è volte
labile il confine tra sogno e realtà …
Così come gli atti suddividono la narrazione teatrale, eventi, a volte straordinari, scandiscono la nostra vita.
Racconterò di un sogno particolare, di un sogno speciale!
In una piacevole giornata estiva, Luca si lasciò dolcemente andare alla quiete dei sensi,in
un dolce e placido sonno, nel suo letto. Non è noto dove si trovasse, né quando accadde,ma l’inizio di quel sonno fu il preludio di un qualcosa di piacevole e inaspettato. Si trovò
proiettato al di sopra delle nuvole,a solleticareil cielo. Si trovò su aereo … La meta, dapprima misteriosa,si rivelò poi con le parole del comandante, le quali, solenni, scandirono il
nome del luogo d’arrivo: il Brasile.
Dapprima incredulo e agitato data la surrealtà della situazione, si tranquillizzò alla vista di
alcun suoi amici e del suo professore. Da allora fu come se un bagliore avesse attraversato la sua mente e di colpo tutto fu chiaro: coloro i quali erano con lui sull’aereo, i suoi amici
e il professore, erano, insieme a lui, i vincitori delle competizioni nazionali di robotica! Un
risultato prestigioso, il
quale aveva qualificato la
squadra per le finali mondiali. Il luogo nel quale si
sarebbero svolte tali competizioni era proprio il Brasile.
La meta fu allora chiara,
ogni mistero svelato, ogni
dubbio fugato! Il viaggio
verso il Brasile era iniziato!
Così come velocemente
era iniziato, altrettanto
velocemente si concluse; e
la squadra di robotica si
ritrovò in Brasile.
Un luogo avveniristico
ospitava l’evento internazionale. Luca e la sua
squadra furono accolti da
un tumulto di suoni e colori.
Vi erano un gran numero di
robot esposti all’evento, i
cui ingranaggi sembravano riprodurre il suono di un’orchestra e , muovendosi sulle ali
delle loro speciali note,la squadra si trovò dinanzi a tre giudici,a dover effettuare l’esibizione decisiva per la finale mondiale.
Non appena i giudici diedero il via al tempo, fu proprio esso che, per Luca, sembrò fermarsi: riaffiorarono in lui tutti i ricordi legati a tale esperienza, il lungo percorso e il lavoro svolto
per arrivare fin lì. A quel punto nessun errore sarebbe stato concesso …
Così, come l’esibizione iniziò, in un tumultuoso istante, si concluse.
Successo o delusione, vittoria o sconfitta, tutto fu allora riposto nelle mani dei tre giudici.
Si arrivò alla giornata decisiva, quella delle premiazioni. I tre giudici procedettero col conferire un riconoscimento a quanti risultarono vincitori nelle rispettive categorie.
Finché giunse il momento della premiazione per la squadra vincitrice!
Interminabili secondi trascorsero, un silenzio assordante intervallò la tormentata attesa.
L’ansia fu visibile sui volti, fin quando l’attesa si tramutò in una gioia irresistibile …
Il gruppo venne proclamato CAMPIONE DEL MONDO DI ROBOTICA 2014 !!!
La squadra,con l’ambita coppa saltò verso il cielo e Luca, d’incanto, si ritrovò laddove il
sogno era iniziato…. Nel suo letto? Noooo!!!!
Si alzò turbato e… il suo sguardo si diresse verso il comodino della sua stanza, sul quale
un raggio di Sole, illuminava un particolare oggetto.
Il trofeo era lì, non era un sogno, lo stava custodendo per tutti…..
Luca si disse : Sogno E son desto!”.
Luca Salatino - Vª Informatica 2014-2015
“ E R A S M U S + ” P LU S …
il Monaco sempre… + attento alla didattica innovativa!
L'ITI Monaco partecipa da anni a progetti e stage europei.
Proprio all'inizio di quest'anno scolastico un gruppo di quattordici studenti, del biennio e del triennio, ha partecipato al
primo incontro, svoltosi in Francia, del progetto "Erasmus+",
dedicato alla didattica innovativa applicata alla robotica.
I nostri ragazzi si sono trovati, a vivere quest’esperienza così
importante, purtroppo nel mezzo degli attentati terroristici del
13 novembre scorso a Parigi. Abbiamo
vissuto con ansia quei momenti insieme
alle famiglie dei nostri amici. Ora, a
vicenda felicemente conclusa,abbiamo
raccolto qualche testimonianza.
Qual è stata la tua impressione sui fatti
accaduti a Parigi il 13 Novembre
scorso?
“(Michele) Beh, ovviamente è stata una
tragedia a cui non potevamo restare
indifferenti: il nostro gruppo ne è rimasto colpito, sia dal punto di vista emotivo
che, in qualche modo, da quello organizzativo . Avevamo infatti camminato
per le strade della capitale francese
proprio nella serata degli attentati…”
M: Come mai vi trovavate a Parigi nel mese di novembre?
“ Eravamo lì per partecipare al progetto “Erasmus+”, un
progetto sulla robotica che coinvolge tre scuole provenienti da
tre diverse nazioni europee : Italia, Francia e Germania.
Siamo partiti il giorno 8 novembre, ovviamente ignari di quello
che sarebbe successo! Abbiamo alloggiato in un residence, a
Bry-sur-Marne, una cittadina a circa 10Km dalla capitale.
M:Durante i tragici avvenimenti dove vi trovavate?
“ Ogni giorno noi ci recavamo la mattina presto in una scuola
sita in Nogent-sur-Marne, un'altra cittadina del circondario di
Parigi. All'uscita, solitamente intorno alle 17, ritornavamo a
Bry-sur-Marne per fare la spesa in un supermercato e poi
ritornare nelle nostre camere a chiacchierare e a riposare.
Combinazione, quel venerdì sera abbiamo deciso di andare a
cenare fuori, per svagarci un
poco: il sabato mattina ci saremmo svegliati tardi, per poi uscire
a… fare i turisti, approfittando di
questa grande opportunità che la
scuola ci stava offrendo, in giro
per Parigi! Abbiamo cenato in un
ristorante e siamo tornati a
Bry-sur-Marne. Erano circa le
21…. Solo trenta minuti all'inizio
della strage.”
Come siete venuti a conoscenza
di ciò che è successo poi?
“Siamo stati contattati dai nostri
parenti e amici dall'Italia: sono
stati loro a dirci che nel centro di
Parigi c'erano stati degli attentati terroristici! Ovviamente nel
momento in cui la notizia è pervenuta nel nostro paese, quindi
quando ancora non si conoscevano i dettagli dell’accaduto!
Anche il nostro Dirigente ci ha subito contattato per decidere
il da farsi: si era infatti pensato di rientrare immediatamente a
Cosenza, ma infine si è deciso- tutti insieme - di continuare il
nostro importante progetto.
Come vi siete tenuti aggiornati su ciò che succedeva?
“Sembrerà strano, ma l'unico modo per tenerci informati lì, era
comunicare con l'Italia: tramite l'applicazione per smartphone
del Televideo, potevamo leggere le informazioni nella nostra
lingua madre. Non conoscendo il francese, se non superficialmente, non era facile per noi infatti comprendere le informazioni dei TG o leggere un quotidiano.”
Questo ha probabilmente cambiato i vostri piani, vero?
“ Certamente, ma solo per l’aspetto riguardante le visite culturali a musei e monumenti di Parigi che erano state programmate e abbiamo dovuto annullare, ma la nostra vita li è continuata se non tranquillamente, normalmente: abbiamo comunque potuto finire il progetto, fare la spesa e, perchè no, anche
uscire a mangiare qualcosa fuori (ovviamente non in centro
città!)”
Insomma, per noi gli attentati hanno significato molta paura,
essendoci ritrovati a distanza ravvicinata dalla tragedia, ma i
nostri docenti sono stati bravissimi a non farci sentire l’ansia,
pur facendoci rilevare responsabilmente l’importanza di
quanto era accaduto e che purtroppo, però, sarebbe potuto
accadere ovunque, come sappiamo!
Ci ha dato soddisfazione aver affrontato comunque il lavoro
che avevamo programmato, con razionalità, senza rinunciarvi
perché vinti dalla paura… Anzi forse abbiamo apprezzato
ancora di più le attività positive, quelle della normalità dei
giorni pacifici, che a volta a noi ragazzi sembrano senza
significato e che invece ci consentono tanto! Forse queste
situazioni di crisi a volte ci aiutano a capire meglio il valore di
ciò che facciamo, anche a scuola.
Michele Vitale - II A Informatica
L’ITI A. MONACO è ... LA SCUOL
Pag. 4
ELETTRONICA
ED
ELETTROTECNICA
Gli istituti tecnici industriali offrono numer
L’ITI “A.Monaco” di Cosenza è un istituto
di livello sovranazionale e competenze ava
elevate competenze raggiunte ed i diplom
lavoro con le loro alte specializzazioni.
DIAMO UNO SGUARDO ALL’AMPIA O
PER CHI
• È interessato alla ricerca e vuole misurarsi anche con il
lavoro autonomo e di laboratorio
• Vuole essere protagonista dello sviluppo scientifico e
dell’innovazione tecnologica
SE
• Ti appassionano i sistemi elettronici e gli impianti elettrotecnici
• Ti affascina la robotica e l’automazione industriale
IL PERITO È
Tra le figure professionali più richieste per l’intero settore
cui accedere anche con livelli di istruzione post-diploma:
• Collaudatore di sistemi elettromeccanici ed elettronici
• Montatore/installatore di apparecchiature elettromeccaniche ed elettroniche
• Progettista costruttore di installazioni e impianti elettromeccanici
• Progettista elettronico
Istituto Tecnico Industriale
Cosenza, Via Giulia, 9 (con ingresso anche da Via
DIRIGENTE SCOLASTICO: P
SITO INTERNET: www.itim
PER CHI
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visive e grafiche
• Ha interesse per i linguaggi multimediali
GRAFICA
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• Sei interessato alla realizzazione di prodotti di comunicazione fruibili attraverso differenti canali valorizzando la tua creatività e originalità;
• Vuoi applicarti nell’industria grafica, nell’editoria e nel settore audiovisivo
IL PERITO È
Tra le figure professionali più richieste per l’intero settore cui accedere
anche con livelli di istruzione post-diploma:
• Grafico
• pubblicitario
• Grafico di redazione
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• Copywriter
• Art director
LA DELLE OPPORUNITÀ
Pag. 5
rosi indirizzi al passo con i tempi.
all’avanguardia, ricco di progettualità
anzate. Gli studenti vengono premiati per le
mati non tardano a inserirsi nel mondo del
INFORMATICA
E
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PER CHI
• Ha passione per l’informatica
• Pensa che le infrastrutture delle telecomunicazioni sono
uno strumento di competizione per il sistema Paese
• Vuole stare al centro dell’innovazione tecnologica
SE
• Sei interessato alle telecomunicazioni (analogiche e digitali) e ai vari mezzi trasmessivi
• Sei consapevole che le tecnologie dell’informazione influiscono su ogni aspetto della vita quotidiana
e “ANTONIO MONACO”
ale G. Mancini) - tel. e fax: 0984-411881 / 411145
Prof. GIANCARLO FLORIO
monaco-cosenza.gov.it
IL PERITO È
Tra le figure professionali più richieste per l’intero settore
cui
accedere anche con livelli di istruzione post-diploma:
• Tecnico di centro supervisione e controllo reti
• Tecnico informatico
• Database administrator
• TLC Consultant
• Project manager
• Security auditor
PER CHI
• Ha interesse per i processi produttivi e si appassiona alla fabbricazione e monitoraggio di componenti meccanici
• Vuole inserirsi nel settore della progettazione e costruzione di sistemi meccanici ed elettro-meccanici
SE
• Vuoi capire cosa c’è dietro l’innovazione di un sistema meccatronica, che fa interagire le tecnologie meccaniche con quelle elettroniche
• Ti interessa la pianificazione e gestione di un ciclo produttivo
• Ti vedi in un futuro dove sei tu a installare e gestire impianti industriali, a controllare processi tecnologici di produzione
• Vuoi collaborare ad approfondire le problematiche collegate alla conversione
ed utilizzazione dell’energia
IL PERITO È
Tra le figure professionali più richieste per l’intero settore cui
accedere anche con livelli di istruzione post-diploma:
• Manutentore Meccanico
• Tecnico e manutentore autronico dell'auto
• Tecnico dell'uso razionale dell'energia
• Progettista di sistemi di energia rinnovabile
MECCANICA
ENERGIA
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L’ITIS A. MONACO è ... MUSICA e TECNOLOGIA
Anno 2016
EDUCARE CON LA MUSICA
Il linguaggio della musica è universale e riesce a coinvolgere
come poche altre arti riescono a fare. Il suo ruolo tra i giovani
è importante perché aiuta a comunicare, ha la forza di aggregare all’insegna del divertimento. Nel nostro istituto dalla
forteZ--vocazione tecnica la musica significa anche multimedialità come realizzato nel progetto Comenius MITEU (Music
Innovation Technology European Show) completamente
ideato e coordinato dall'Istituto Monaco. eseguito da una
'band transnazionale' formata da docenti e studenti di Italia,
Francia, Germania, Grecia, Romania, Lettonia, Rep. Ceca.
Tutto l'impianto musicale, scenografico, multimediale, le tecnologie di scena, compreso l'uso di vari robot per l'arricchimento
delle stesse, è stato interamente definito e realizzato dai partecipanti.
Largo uso è stato fatto delle TIC non solo per lo scambio di
dati e informazioni di progetto, ma soprattutto per l'apprendimento e l'arrangiamento a distanza dei brani musicali.
MITEU ha voluto dare agli allievi di sette scuole europee la
possibilità di mettere in gioco le proprie competenze e le
proprie abilità tecniche in un contesto creativo molto vicino
alla sensibilità e, di fatto, alla vita degli adolescenti appartenenti a realtà socio-culturali diverse.
L'utilizzo di diverse tecnologie ha permesso ai ragazzi coinvolti una progettazione e un controllo 'artigianale' delle sceno-
grafie e degli effetti di scena. Per la realizzazione di video e
grafiche di scena sono stati utilizzati software di computer
grafica ed editing video, spesso facenti parte del normale
curriculum didattico delle scuole partecipanti.
Lo stesso controllo delle luci e di piccoli laser ha impegnato
non poco i ragazzi che, anche in questo settore, hanno
mostrato come le competenze scolastiche possono essere
utili e gratificanti, se rinforzate da creatività e fantasia.
Il 'filo narrativo' dello show è stato basato sull'interazione tra
uomo e robot e sui possibili pericoli che un uso errato delle
tecnologie può avere nella nostra vita.
Potrebbero i robot prevalere sull'uomo?
Per rappresentare in modo creativo questo filo conduttore, è
stato fatto uso di diversi apparati tecnologici:
- l rover del precedente progetto Eurov, o diversi robot umanoidi (Robonova), opportunamente programmati e anch'essi
sincronizzati con le coreografie di scena e con la performance
musicale o un dirigibile di notevoli dimensioni, telecomandato
in radio frequenza che, volteggiando nello spazio teatrale, ha
lasciato esterrefatti gli spettatori o diversi robot auto costruiti,
su cui sono state installate delle strutture luminose.
Questi prodotti sono rimasti una testimonianza indelebile di
una esperienza tecnologica ed umana che ha arricchito la
crescita professionale ma, soprattutto, umana dei protagonisti
del progetto
Nelle intenzioni iniziali era prevista la semplice esecuzione di
qualche brano musicale nello stretto ambito normalmente
disponibile negli istituti scolastici (aula magna o teatrino scolastico).
L'entusiasmo mostrato da tutti i partecipanti, però, unitamente
alla creatività e al
desiderio di esprimersi di cui i nostri
allievi sono diffusamente
dotati,
ha fatto sì che i
prodotti realizzati
siano alla fine
andati,
come
quantità e come qualità, oltre ogni più rosea aspettativa.
Lo show è stato quindi ospitato in importanti teatri comunali in
tre diverse date: Essen (Germania) - Dicembre 2010, Parigi Febbraio 2011, Cosenza -Teatro Rendano- Aprile 2011.
Alla fine delle attività, sono stati realizzati, sempre con l'uso di
competenze e software comunemente trattati nei programmi
scolastici:
- un sito web
- un CD contenente tutti i brani musicali
- un DVD con il completo racconto di tutte attività, in particolare dei live show.
“LAPIAZZAinCANTATA”
All’inizio dell’anno il Dirigente scolastico ha rivolto ai docenti
l’invito a comportarsi come i componenti di un’orchestra: suonare insieme per raggiungere l’obiettivo della crescita della
nostra scuola. Tutti uniti per migliorare la didattica, per incrementare la progettualità che nel nostro istituto ha raggiunto
livelli di eccellenza. E come si dice “la fortuna aiuta gli audaci”:
quest’anno l’istituto ha visto il rientro tra il suo personale
docente della proff.ssa Currò, valente musicista, che ha ripreso una tradizione della nostra scuola con la creazione di una
orchestra e di un coro. Allievi e docenti, dopo un provino per le
selezioni, hanno animato il progetto musica che ha realizzato
il “Concerto di Natale” con la collaborazione dei docenti e
studenti dell’ITA Tommasi, ospitato per quest’anno scolastico
nel plesso principale dell’ITI. La musica ha avvicinato tutti al
vero spirito natalizio. E le attività non finiscono qui, l’istituto
sarà presente con il progetto promosso dal Miur “LAPIAZZAinCANTATA” concerto di musica corale che si svolgerà il 9 aprile
2016 in Piazza del Plebiscito a Napoli.
L’ITIS A. MONACO è ... ATTIVITÀ SPORTIVE
FINALMENTE SPORT A TUTTE LE ORE
Quante ore stiamo seduti tra i banchi di scuola? Quante volte
il nostro sguardo oltrepassa le finestre per il desiderio di
uscire e sgranchirci le gambe e riposare la testa colma di concetti a volte difficili? Dobbiamo aspettare l’ora tanto desiderata: educazione fisica! Il problema in molte scuole superiori
italiane è la carenza spesso strutturale di impianti sportivi che
disincentivano i ragazzi ad una sana ed educativa pratica
sportiva. La distanza che ci separa dagli altri paesi avanzati ,
nei quali l'attività sportiva studentesca è incoraggiata, anzi
spesso rappresenta uno dei parametri per la valutazione
dell'eccellenza di un istituto, appare difficile da colmare. Ma
noi al Monaco possiamo affermare che, con la costruzione dei
nuovi campetti di calcio e la messa a nuovo delle palestre,
non solo è migliorata la qualità delle attività di educazione
fisica, ma si è anche aperta la porta ad attività pomeridiane
molto variegate, tra le quali :calcio, pallacanestro, pallavolo e
atletica.
La messa a nuovo del "settore sportivo" della scuola ci ha
dato tre nuovi campi da calcio a cinque; due campi da pallacanestro convertibili in campi da pallavolo, un percorso per i
100 metri e molte nuove attrezzature e palloni.
Fino all'anno scorso abbiamo fatto dei piccoli tornei di calcio a
cinque tra le classi del nostro istituto, mentre quest'anno, ci siamo
allargati: in programma ci sono
diversi tornei da organizzare tra le
scuole dell'hinterland cosentino
nelle diverse discipline sportive.
Da quest’anno noi studenti possiamo rimanere durante le ore pomeridiane, quando abbiamo pochi compiti, e usufruire di un'attività fisica
totalmente gratuita; abbiamo la possibilità di socializzare con altri
studenti dell'istituto nel modo più
corretto possibile: cioè collaborando
nel lavoro di squadra e impegnandoci in una sana competizione per
divertirci.
Il tutto è coordinato dai professori,
ognuno specializzato nel rispettivo sport con iscrizione libera,
aperta a tutti gli studenti dell'istituto.
Mario Saccomanno II A informatica
Sport per la Mente
TRACCE DI LETTURA …IN BIBLIOTECA
Il valore della lettura deve essere trasmesso alle nuove generazioni ed
una biblioteca ben fornita ed aggiornata è un valido aiuto alla sua
diffusione. L’ITIS Monaco arricchisce il suo patrimonio librario di nuovi
testi e partecipa alle attività del progetto “ Libriamoci” promosso dal
MIUR
per
incentivare e scoprire
il
piacere della
lettura.
In questi anni
si è notevolmente arricchito il patrimonio di “pensieri o tracce di lettura” che la
nostra bibliotecaria Rita Bisceglia raccoglie con cura e sensibilità dai
nostri giovani lettori. Queste tracce di lettura sono riflessioni o anche di
semplici citazioni tratte dai romanzi che mostrano come i nostri ragazzi
ipertecnologici siano capaci di dare spessore a sentimenti e valori.
Anno 2016
L’ITIS A. MONACO è ... INCLUSIONE
Pag. 7
SPORTELLO INCLUSIONE
Nell’ITIS A. Monaco è attivo da diversi anni lo SPORTELLO in
collaborazione con l’ AID di Cosenza.
La sua presenza si è rivelata preziosa per la consulenza che
offre a studenti, famiglie, docenti di tutta la provincia, in materia di disturbi specifici di apprendimento (DSA) e bisogni edu-
cativi speciali (BES). Obiettivo dello sportello è diffondere la
ricerca-azione, l’innovazione tecnologica nella prassi quotidiana e gli ambienti di apprendimento per l’inclusione. La
presenza costante di volontari ed esperti con cui confrontarsi
permette di diffondere progetti inclusivi spesso sperimentati
con successo nel nostro istituto. Tra i servizi che vengono
erogati troviamo laboratori di studio assistito pomeridiano per
allievi BES, individuazione di un corretto metodo di studio in
relazione ai bisogni ed allo stile di apprendimento, utilizzo
corretto degli strumenti compensativi, comodato d’uso gratuito di PC, software, libri, riviste per diffondere informazioni e
chiarimenti in merito alla tematica dei disturbi di apprendimento. Le attività di sportello prevedono la collaborazione con le
agenzie socio-sanitarie del territorio, con i docenti delle scuole
di ogni ordine e grado e il sostegno alle famiglie. Per offrire un
servizio sempre attivo agli utenti, anche a distanza, è attivo il
blog ITISMONACODISLESSIA con la sezione “l’esperto
risponde” . E’ un servizio di consulenza on line che lo sportello
DSA mette a disposizione di coloro che avessero quesiti
nell’ambito dei disturbi d’apprendimento. La prof.ssa Anna
Barbieri orienta i quesiti allo staff scientifico di consulenza.
IL SUO NOME E’ DISLESSIA
Sono un ragazzo di 18 anni, frequento la v classe indirizzo
informatica e da circa tre mesi ho scoperto di essere dislessico. Dopo tanti anni, dare un nome alle mie difficoltà per certi
aspetti, è stata una liberazione, una nuova chiave di lettura a
quel “potresti fare di più”, che mi sono sentito ripetere infinite
volte, nonostante i miei sforzi. Il mio percorso scolastico non
è stato semplice, perché gli insegnanti non hanno riconosciuto il mio diverso modo di apprendere, e non ho potuto, pertanto potenziare, compensare e usufruire di tutti quegli strumenti
e strategie che oggi sono previsti per “diritto”. Certamente,
conoscere questa difficoltà molti anni fa, mi avrebbe consentito di “dominarla” o semplicemente conviverci, più serenamente, senza mettere in crisi la mia autostima, e comprendere
che non era “colpa mia”, per quelle difficoltà che si ripetevano
sempre allo stesso modo, nonostante prestassi la massima
attenzione. La certificazione ha dato una spiegazione a quelle
mie frequenti distrazioni che oggi ho compreso essere comportamenti “spia” di un DSA (disturbo di apprendimento). Ho
così capito il perchè della mia lentezza a scrivere, in particolare, a copiare dalla lavagna, quel perdere il segno mentre
leggo, sostituire, omettere, aggiungere o invertire le lettere
che si somigliano nei suoni o nelle forme, quel comprendere
poco mentre si legge ad alta voce, la difficoltà ad esprimere
un concetto, pur avendolo compreso perfettamente, dimenticare gli apostrofi, e gli accenti, la punteggiatura, le doppie,
rendere meglio nei colloqui rispetto alle verifiche scritte, difficoltà a memorizzare termini difficili, ricordare gli elementi geografici o collocare in modo corretto l’ordine temporale degli
eventi storici, scrivere in inglese le parole correttamente o
confondere la destra con la sinistra, la costante difficoltà ad
organizzarmi. Segnali che possono andare anche oltre la
lettura e la disortografia e interessare anche il calcolo sia
quello a mente oltre quello scritto. I test, mi hanno confermato
che essere dislessico è una peculiarità, una neuro diversità,
come avere, gli occhi di colore verdi o marroni, che non consente automatismo in alcune abilità di base e spesso non ha
nulla a che fare col quoziente intellettivo .Comprendere
queste cose non mi ha cambiato sostanzialmente la vita, ma
mi ha dato una nuova consapevolezza. La mia difficoltà a
leggere, non riconosciuta, non è stata solo un percorso negativo, la scelta di un istituto tecnologico, certamente, mi ha
favorito nella ricerca di “buon metodo di studio”, più vicino al
mio modo di apprendere, mi ha insegnato ad aggirare gli
ostacoli se non posso superarli, a cavarmela da solo e ad
essere quello che sono oggi. Determinante ad avviarmi al
percorso diagnostico, è stato lo sportello di ascolto sui DSA,
che da tempo è presente nel nostro istituto e che mi ha guidato
passo dopo passo a scoprire la verità. Racconto questa mia
esperienza sulla dislessia perché penso che dare testimonianza, parlarne, formare e aggiornare i professori per imparare a
riconoscerla, possa essere di grande aiuto, a vincere i pregiudizi su chi la vive, o ancora portare alla luce ragazzi, anche adulti,
che ancora non sanno di esserlo, ma comunque “sentono” qualche sospetto. Conoscerla non è mai troppo tardi, conoscerla è
attrezzarsi a riorientare scelte di vita o come nel mio caso la
voglia di intraprendere nuovi percorsi di studio, dopo la maturità.
MONACONLINE
LA VOCE DEGLI STUDENTI
Il giornalino online è un laboratorio di aggregazione funzionale
all‟inclusività e alla visibilità della nostra scuola. La redazione
utilizza un laboratorio di informatica attrezzato, telecamere,
fotocamere, programmi per la pubblicazione online degli articoli, per la realizzazione di telegiornali e per la partecipazione a
concorsi locali e nazionali. Come metodologia si incentiva il
metodo peer-to-peer, la creatività e le competenze specifiche di
ogni studente.
La redazione ha creato una community capace di affrontare
tematiche di comune interesse in ambito scolastico ed extrascolastico. Gli studenti provengono da tutte le classi della
nostra scuola, formano la redazione che si occupa del sito internet a livello tecnico e contenutistico. Attraverso il giornalino è
possibile rendere partecipi tutti gli studenti di questo istituto alla
vita scolastica: vengono pubblicate tutte le attività dell'anno, gli
eventi che hanno visto la scuola protagonista, dando la parola
agli studenti che sono i veri protagonisti dell'ITI A. Monaco
L’ITIS A. MONACO è ... SOLIDARIETÀ
Raccolta fondi per
Nuovo record di donazioni dall’ITI Monaco.
Anche quest’anno l’istituto ITI “A. Monaco” è presente alla
manifestazione Telethon con i saponi della nonna.
Sono passati tre anni da quando il nostro istituto ha intrapreso un percorso di solidarietà ricco di impegno, lavoro e
…tante soddisfazioni . La partecipazione a Telethon ha lo
scopo dieducare gli allievi del biennio a valori come la solidarietà,l’altruismo, l’impegno ed interessarli alle attività laboratoriali applicando le competenze proprie della chimica.
Gli alunni delle diverse classi del biennio hanno lavorato nel laboratorio dell’istituto ed hanno messo in
pratica la loro conoscenza per un fine benefico: raccogliere fondi per la ricerca. Hanno lavorato anche in
orario pomeridiano soprattutto durante le fasi di confe-
zionamento dei prodotti e si sono prodigati durante la manifestazione presso la BNL di Cosenza, rappresentando con successo e orgoglio l’ITI Monaco.
I ragazzi, guidati nel laboratorio di chimica dalle insegnanti,
hanno realizzato, confezionato e venduto i “saponi della
nonna” che sono andati letteralmente a ruba ed hanno contribuito alla campagna #nonmiarrendo che sosterrà la ricerca
sulle malattie genetiche rare.Quest’anno abbiamo superato
abbondantemente
il tetto dei mille euro
( 1303,33 euro) tutti
devoluti alla ricerca.
Telethon è una
manifestazione di
solidarietà che dà
speranza ai quasi
due milioni di italiani
affetti da malattie
genetiche rare. E'
un
tributo
alla
perseveranza, alla
creatività e al talento del nostro Paese.Si occupa infatti,
di raccogliere fondi
per finanziare la
ricerca scientifica
d'eccellenza.
CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE
Lo spreco alimentare si è rivelato essere uno dei problemi più
significativi nella società moderna. Se smettessimo di buttare il
cibo prima che effettivamente diventi immangiabile, si risolverebbe il problema della fame nel mondo per almeno cinque
anni. L’educazione alimentare e l’educazione all’ambiente
devono oggi passare dalla scuola. L’ITI Monaco, consapevole
di ciò, ha avviato un importante progetto, promosso da
ANTEAS Calabria “Reti Anteas per trasformare lo spreco
alimentare in risorsa contro la povertà e la vulnerabilità delle
famiglie”, per realizzare attività
di laboratorio in rete con
istituti
superiori
della
nostra regione, al fine
di combattere lo spreco
alimentare, fenomeno
che pone interrogativi
sugli squilibri di consumo
nel
mondo e sulla
disparità
sociale tra chi
spreca e chi non
ha da mangiare. Gli allievi
del nostro istituto,
che si impegnano nella redazione del giornale MONACONLINE, hanno realizzato un sito,
sul quale convergeranno i lavori delle altre scuole. Il sito dal
titolo eloquente: SPRECONTRO ( www.sprecontro.it/) sarà
attivo in tutte le sue sezioni tra pochi giorni.
A ROSARIA DI MURRO IV C INFORMATICA
BORSA DI STUDIO DELL’AVIS DEDICATA A MARIA CAPIZZANO
Rosaria è riuscita a convincere la giuria che ha riconosciuto
il suo elaborato ricco di spunti riflessivi, di sensibilità e di
originalità di pensiero. Il Premio è stato l’occasione per diffondere la cultura della donazione, specialmente in Calabria.
Le occasioni di incontro tra le associazioni e le scuole sono
importanti per sensibilizzare su un tema ancora oggi trascurato dai media. È necessario far crescere il numero di donatori tra i giovani, ma soprattutto aiutarli nella crescita personale, attraverso un’esperienza come quella della donazione
che può accrescere sensibilità e maturità.
L’’I.T.I. “A. Monaco” ha meritato , unica scuola in provincia di Cosenza tra le attuali
86 in tutta Italia, di diventare Fondazione I.T.S. ossia Istituto Tecnico Superiore per
il settore energetico.
Gli Istituti Tecnici Superiori, costituiti in Fondazioni di partecipazione, operano sulla
base di piani triennali e mirano agli obiettivi:
- di assicurare con continuità l’offerta di tecnici superiori di livello post secondario,
ossia figure che rispondano alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato, in relazione alle aree strategiche per lo sviluppo economico del Paese;
- di sostenere l’integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro;
-di sostenere le misure per l’innovazione ed il trasferimento tecnologico alle o
piccole e medie imprese;
- di diffondere la cultura tecnica e scientifica e di promuovere l’orientamento dei
giovani e delle loro famiglie verso le professioni tecniche.
Si tratta di una filiera, aperta a tutti i diplomati, non universitaria con percorsi post
secondari di durata biennale che forma figure di alta professionalità per rispondere
alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato e far conseguire
ai giovani adulti un diploma di specializzazione tecnica superiore.
Il corso, orientato al settore dello sviluppo energetico e avrà una durata di 2 anni
(1960 ore) articolato in 4 semestri, ispirato ad una didattica di tipo laboratoriale
utilizza docenti provenienti dal mondo del lavoro(almeno il 50%)con tirocini obbligatori in azienda (stage) per almeno 600 ore. Le attività di stage si svolgeranno
presso aziende del settore in ambito nazionale ed europeo con l’utilizzo, per
quest’ultimi dei progetti Europei ( Erasmus ecc.) La durata del percorso richiede
un impegno continuativo e importante, in linea con gli elevati obiettivi formativi.
Il Diploma TECNICO SUPERIORE PER LA GESTIONE E LA VERIFICA DI
IMPIANTI ENERGETICI corrisponde al V Livello EQF e da diritto a cento crediti per
il prosieguo degli studi universitari. E’ consentito ai corsisti sulla base di requisiti
psicofisici e con l’integrazione di alcuni moduli formativi teorici e pratici la certificazione intermedia di IV Livello EQF “ MECCATRONICO PER IMPIANTI EOLICI ”.
La scelta del settore energetico, discende in primo luogo per le straordinarie opportunità di lavoro nella cosi detta “Green Economy”.
In realtà Green Economy, secondo la nuova definizione della Commissione
Europea, Direttiva n. 363 del 20 giugno 2011, sta per “una economia che genera
crescita, crea lavoro e sradica la povertà, investendo e salvaguardando le risorse
del capitale naturale da cui dipende la sopravvivenza del nostro pianeta”.
In secondo luogo perché l'energia e l'ambiente sono temi centrali su cui si basano
le politiche di sviluppo sociale ed economico dei paesi più industrializzati ed
avanzati del mondo (“il famoso G20 tra cui l'Italia”)
Tali scelte sono diventate ancor più cogenti sotto il profilo politico dopo l'esito del
referendum sul nucleare e, ancor di più, dopo il disastro nucleare con il devastante
terremoto in Giappone.
Ciò determinerà, certamente, nuove opportunità di lavoro per i giovani, nella
cosidetta “Green Economy”, nei settori professionali tecnologicamente sempre
elevati. Alla base del progetto vi è la consapevolezza del ruolo strategico che le
energie rinnovabili stanno svolgendo negli ultimi anni nella creazione di occupazione e di crescita dell’economia globale.
Obiettivi del tutto in linea con quelli che l’UE si pone di raggiungere entro il 2020
avendo fissato al 20% il fabbisogno di energia ricavato da fonti rinnovabili.
Ecco che ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro servono le competenze
necessarie per adattarsi agli sviluppi in atto e cogliere le opportunità più favorevoli
del mercato del lavoro attuale.
Le energie rinnovabili hanno un ruolo fondamentale nell'affrontare problemi quali
cambiamenti climatici, degrado ambientale e sicurezza degli approvvigionamenti
energetici, per questo motivo i giovani che verranno formati in questo ambito saranno le leve della diffusione di strategie di promozione dell’efficienza energetica.
L’ economia sostenibile non è soltanto un modello di vita cui aspirare, ma anche
una fonte di ricchezza e di lavoro. In un Paese come l’Italia in cui l'indice di disoccupazione è tra i più elevati a livello europeo, investire nei green job potrebbe rappresentare una via per uscire dalla situazione di stallo e di crisi in cui si versa ormai da
diversi anni.
Nelle more dell’emanazione del bando per la selezione degli allievi che sarà
pubblicato sul sito ( WWW.ITSCOSENZA.IT ), entro la fine del mese di febbraio
2016, gli interessati al corso potranno segnalare, sin d’ora, la propria disponibilità
per la frequenza a mezzo posta elettronica all’indirizzo [email protected].
Il Presidente
Prof.Ennio Guzzo
Avv.to Emiliana Guzzo