2ac_latino - Liceo "G. Piazzi – C. Lena Perpenti"
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PROGRAMMAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico 2015/2016 I BIENNIO LICEO CLASSICO 1. Sez. A – Dati identificativi della Classe DOCENTE Paola CEREGHINI DISCIPLINA LATINO CLASSE II SEZIONE A INDIRIZZO Liceo CLASSICO Sez. B – Pianificazione dell’attività didattica N. Flocchini-P. Guidotti Bacci-M. Moscio-M. Sampietro, Sermo Libri di testo in adozione et humanitas (Bompiani) La Classe, composta da 23 alunni con regolare corso di studi (6 Presentazione della Classe ragazzi e 17 ragazze), possiede i requisiti necessari per lavorare mediamente con profitto; inoltre, appare motivata. Per quanto concerne il comportamento, gli alunni si dimostrano inclini al rispetto delle regole. Competenze specifiche della disciplina e conoscenze minime disciplinari (come da programmazione dipartimentale) per la successiva certificazione delle competenze di cittadinanza e costituzione e degli assi culturali Competenze e abilità Abilità saper tradurre correttamente, nel rispetto del significato del specifiche della disciplina Conoscenze minime disciplinari testo di partenza saper analizzare e interpretare il testo in lingua cogliere le etimologie delle parole e i rapporti di derivazione di termini italiani dalla lingua greca acquisire un bagaglio lessicale sufficientemente ampio estrapolare informazioni su aspetti di civiltà e di cultura, a partire dalla lettura e dall’analisi dei testi in lingua latina. Saper operare confronti tra i principali costrutti della lingua italiana, latina e greca. Cfr. programmazione dipartimentale e griglie di valutazione, livello della sufficienza. Competenze Competenze di riferimento dal profilo in uscita conoscenze abilità Prestazioni in compiti/situazioni di realtà PROGRAMMAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico 2015/2016 I BIENNIO LICEO CLASSICO Possedere le competenze linguistiche funzionali alla comprensione e alla traduzione di testi di autore Lettura scorrevole Saper riconoscere la struttura della parola, individuando in essa il tema , la radice e la desinenza. Sapere individuare alcuni meccanismi fondamentali di formazione delle parole Strutture morfosintattiche della lingua latina Riconoscere le strutture morfosintattiche, i connettivi testuali, le Funzione dei casi nella parole chiave frase e delle frasi nel periodo Formulare e verificare ipotesi di traduzione, Formazione delle motivando le proprie parole scelte Acquisizione del lessico di base , per famiglie semantiche e ambiti lessicali Avviamento alla conoscenza dei principali aspetti della civiltà latina Sviluppare la capacità di comprendere il testo in lingua latina, nel suo complesso e nelle sue strutture fondamentali, anche senza l’ausilio del vocabolario Pervenire ad un dominio dell’italiano più maturo e consapevole,in particolare per l’architettura periodale e per la padronanza del lessico Saper ricostruire l’etimologia delle parole, anche come supporto all’interdisciplinarietà Applicare le nozioni e le metodologie apprese ad esperienze e a contesti nuovi di conoscenza. Saper utilizzare il dizionario Sez. C – Materiali e strumenti che si intendono utilizzare Libri di testo X Laboratori X Esperti X Altri testi Visite guidate X Dispense Videoregistratore X Lucidi, diapositive Appunti Multimedialità X X PROGRAMMAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico 2015/2016 I BIENNIO LICEO CLASSICO Sez. D – Metodologia di lavoro Modalità Lezione frontale *** Lezione partecipata *** Lezione multimediale * Metodo induttivo ** Lavoro di gruppo * Discussione guidata * Simulazione Problem solving Altro (specificare) Strumenti Colloquio Interrogazione breve Componimento – Problema – Traduzione Esercizi Questionario Prova di laboratorio Relazione – saggio Altro (specificare) ** *** *** *** * Sez. E – Tipologia delle prove di verifica A B Questionari Prove strutturate C Prove semistrutturate D E F Trattazione sintetica di argomenti Prove scritte non strutturate Interrogazioni orali G H Prove di laboratorio Traduzioni Numero prove Tempi per lo svolgimento almeno 1 per periodo (in alternativa a prove semistrutturate) almeno 1 per periodo (in alternativa a prove strutturate) 1h 1h almeno 1 per periodo almeno 2 nel primo periodo (trimestre); almeno 3 nel secondo periodo (pentamestre) 2h I Sez. F – Criteri di valutazione Per i criteri generali di valutazione si fa riferimento alla delibera del Collegio dei Docenti per l’a.s. 2015-16, fatta propria dal Dipartimento. PROGRAMMAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico 2015/2016 I BIENNIO LICEO CLASSICO PROGRAMMAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico 2015/2016 I BIENNIO LICEO CLASSICO Sez. G – Griglie di valutazione SCRITTO PROGRAMMAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico 2015/2016 I BIENNIO LICEO CLASSICO ORALE Votazioni in decimi Livello di raggiungimento delle abilità/competenze Totale raggiungimento delle abilità/competenze Descrittori delle abilità/competenze (vedi nota) 8 Buon livello di raggiungimento delle abilità/competenze 7 Livello discreto di raggiungimento delle abilità/competenze 6 Competenze raggiunte in misura essenziale La conoscenza dei contenuti è completa; l'esposizione è sicura e fluida; buona la capacità di lettura. Dimostra elevate capacità di analisi e approfondite conoscenze in ambito morfologico e sintattico-grammaticale. L’allievo padroneggia il lessico e traduce con precisione e proprietà di linguaggio, dimostrando buone abilità interpretative. La conoscenza della teoria e degli elementi della cultura classica è discreta; l’allievo sa applicare in modo autonomo conoscenze e procedure, ma incontra qualche difficoltà nei compiti più impegnativi. Traduce dimostrando di aver capito il senso, ma commette qualche errore non di rilievo. Il lessico è in genere preciso. Discreta la capacità di leggere in modo espressivo. Conosce i contenuti essenziali in modo accettabile; sa organizzare un discorso 10 – 9 L'esposizione è sempre chiara, coerente, ben strutturata e priva di errori morfo-sintattici; usa il lessico specifico con sicurezza e proprietà. Sa applicare le procedure e le conoscenze con disinvoltura e senza commettere errori anche in contesti nuovi e impegnativi. Legge un testo in modo corretto e fluido; analizza i testi con estrema correttezza ed è capace di rielaborarli in modo personale e di operare scelte lessicali appropriate e curate nella resa in lingua italiana dei brani di traduzione. Dimostra conoscenze complete. PROGRAMMAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico 2015/2016 I BIENNIO LICEO CLASSICO 5 Raggiungimento solo parziale delle abilità/competenze 4 Raggiungimento di alcune abilità/competenze minime 3 Presenza solo iniziale di alcune abilità/competenze minime 2 Abilità/competenze minime non raggiunte, neppure Parzialmente 1 Abilità/competenze non misurabili (es.: compito in bianco) ordinato e logico; comprende e usa il lessico specifico fondamentale. Comprende e sa applicare le conoscenze in compiti abbastanza semplici senza compiere errori di rilievo; non è del tutto sicura l’analisi del testo, nel quale si riscontrano errori che tuttavia non incidono in maniera grave sulla comprensione globale del testo. Sa operare in autonomia i principali collegamenti. Sa individuare i costrutti presenti in testi non noti. La conoscenza di contenuti appare superficiale; risponde alle domande ma ha difficoltà a organizzare un discorso lineare. Comprende, ma non usa il lessico specifico fondamentale. L’allievo, anche nell’esecuzione di compiti semplici, commette errori, che però è in grado di correggere se guidato. Traduce faticosamente e rende il senso con un lessico non sempre preciso. La conoscenza dei contenuti e delle nozioni di base è lacunosa e imprecisa; non riesce ad organizzare le conoscenze in modo efficace; l'esposizione è frammentaria; presenta gravi lacune nella conoscenza del lessico specifico e commette gravi errori a livello morfosintattico. Necessita di continui aiuti anche nell’esecuzione di compiti semplici. La conoscenza dei contenuti è gravemente lacunosa; l'esposizione è molto frammentaria; non conosce il lessico specifico. L’allievo traduce commettendo errori gravissimi (morfologici, sintattici e lessicali) e fraintende il senso di interi periodi. Non sa usare l’aiuto fornito dall’insegnante. Non individua alcun collegamento. Non conosce gli argomenti trattati. L’allievo non è in grado di eseguire alcun compito anche se guidato. Non conosce gli argomenti trattati. PROGRAMMAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico 2015/2016 I BIENNIO LICEO CLASSICO Costituiranno ulteriori elementi di valutazione l'impegno e la partecipazione attiva dimostrati durante le lezioni, conoscenze acquisite, competenze acquisite, progressi compiuti, gli interventi spontanei o sollecitati, la cura e la costanza nello svolgimento del lavoro domestico. La valutazione della produzione scritta assume un valore preponderante rispetto alle prove valide per l’orale (interrogazioni, prove strutturate e semistrutturate), in quanto somma di conoscenze, abilità e competenze. Sez. H – Attività di recupero e di sostegno a) modalità che si intendono attivare per colmare le lacune riscontrate in gruppi di alunni recupero in itinere; correzione puntuale e sistematica delle prove di verifica; ripresa di argomenti o punti del programma non ben assimilati, anche sulla base di domande formulate dagli alunni; adeguamento dello sviluppo del programma a diffuse difficoltà di apprendimento, con tagli quantitativi in itinere, tenendo comunque conto della necessità di raggiungere gli obiettivi didattici prefissati. b) modalità che si intendono adottare per il recupero individualizzato assegnazione di esercizi mirati; studio guidato; recupero in itinere individualizzato. Sez. I – Scansione (monte ore annuale: 165) Contenuti disciplinari Primo Periodo Tempi Sett Ott. X X Nov Dic Ore Revisione sistematica delle principali strutture morfosintattiche della lingua latina studiate nel corso del primo anno del biennio Morfosintassi del verbo Participio futuro dei verbi attivi e deponenti: formazione e uso; funzione nominale e funzione verbale Coniugazione perifrastica attiva Infinito: presente, perfetto, futuro attivo e passivo dei verbi attivi e deponenti Proposizioni indipendenti all’infinito: infinito esclamativo Subordinate completive infinitive: soggettive, oggettive, epesegetiche Morfosintassi del nome Comparativi e superlativi degli aggettivi: formazione; sintassi della comparazione Formazioni particolari di comparativi e superlativi Comparativi e superlativi degli avverbi: formazione e uso 28 PROGRAMMAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico 2015/2016 I BIENNIO LICEO CLASSICO Morfosintassi Numerali Funzione dei casi Ablativo di mancanza o privazione e ablativo di abbondanza Dignus e indignus con l’ablativo Espressione della stima e del prezzo, dell'estensione e della distanza, dell'età Lessico e civiltà latina. L’uso del dizionario. Laboratorio di traduzione Morfosintassi X X 26 X 10 Pronomi personali e pronomi e aggettivi possessivi Pronomi e aggettivi determinativi Pronomi e aggettivi dimostrativi Avverbi di luogo determinativi Pronomi relativi e relativi-indefiniti Proposizione relativa propria e impropria Nesso relativo e prolessi della relativa Funzione dei casi Genitivo di pertinenza, di colpa e di pena Lessico e civiltà latina. Autori Morfosintassi del pronome Pronomi e aggettivi interrogativi Pronomi e aggettivi indefiniti composti di quis/qui (quis, aliquis, quida, quisque ecc.); indefiniti duali (uterque, neuter) Sintassi del periodo Proposizioni interrogative dirette e indirette, reali e retoriche La consecutio temporum del congiuntivo: riepilogo e completamento Lessico e civiltà latina. Autori. Laboratorio di traduzione Morfologia del verbo Verbi semideponenti Coniugazione e significati del verbo fio Participi perfetti con valori particolari Il supino dei verbi attivi e deponenti Morfosintassi del pronome Pronomi e aggettivi indefiniti negativi (nemo, nihil, nullus); altri indefiniti (alius, alter, totus, tantus, tot); indefiniti correlativi Lessico e civiltà latina. Autori. Laboratorio di traduzione Morfosintassi del verbo Verbi anomali, difettivi e impersonali: forme e costrutti Formazione e uso del gerundio e del gerundivo Coniugazione perifrastica passiva Sintassi della proposizione Completive introdotte da ut/ut non, ne, quin, quominus Lessico e civiltà latina. Autori. Laboratorio di traduzione X 6 PROGRAMMAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico 2015/2016 I BIENNIO LICEO CLASSICO Secondo Periodo Morfosintassi del verbo Gen Feb Mar Apr X Mag/ Giu 14 Uso del gerundio e del gerundivo Coniugazione perifrastica passiva Sintassi della proposizione Completive introdotte da ut/ut non, ne, quin, quominus Lessico e civiltà latina. Autori. Laboratorio di traduzione Sintassi della proposizione X X 18 Gli elementi essenziali della proposizione Il nome nella proposizione Il verbo nella proposizione Sintassi dei casi Nominativo Il verbo videor e i suoi costrutti Il costrutto del nominativo con l’infinito Vocativo Genitivo e usi del genitivo. Genitivo con i verbi Morfosintassi del pronome Pronome determinativo is, ea, id: declinazione, uso e significati Lessico e civiltà latina. Autori. Laboratorio di traduzione Sintassi dei casi X X 16 X 10 Dativo e usi del dativo. Verbi con il dativo Accusativo e usi dell’accusativo. Verbi con l’accusativo Lessico e civiltà latina. Autori. Laboratorio di traduzione Sintassi dei casi Ablativo Funzione di origine e allontanamento Ablativo strumentale-sociativo Funzione locativa Riepilogo delle determinazioni di tempo e di luogo Espressione dell’età Sintassi e stilistica Particolarità sintattiche e stilistiche Uso dei comparativi e dei superlativi Uso dei pronomi Congiunzioni coordinanti Sintassi della proposizione Le proposizioni indipendenti all’indicativo Lessico e civiltà latina. Autori. Laboratorio di traduzione Sintassi della proposizione Il congiuntivo nelle proposizioni indipendenti L’imperativo e l’infinito nelle proposizioni indipendenti Proposizioni subordinate esplicite Modi e tempi nelle proposizioni subordinate esplicite Subordinate completive X 22 PROGRAMMAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico 2015/2016 I BIENNIO LICEO CLASSICO Lessico e civiltà latina. Autori. Laboratorio di traduzione Sintassi della proposizione e del periodo X Subordinate circostanziali Proposizioni relative Periodo ipotetico indipendente e dipendente Discorso indiretto (oratio obliqua) 15 Lessico e civiltà latina. Autori. Laboratorio di traduzione * Collegamenti/rimandi ad altre discipline: Durante l'intera attività didattica, verranno di volta in volta esplicitati e talora esplorati nella loro ampiezza i collegamenti e i rimandi ad altre discipline (in particolare, le letterature e le lingue classiche e straniere, l'antropologia culturale, la storia, la geografia storica del mondo antico) inerenti i singoli moduli. Sez L – Attività integrative curricolari ed extra curricolari In riferimento a quanto deliberato dal Consiglio di Classe in data 13 ottobre 2015, si propongono le seguenti attività: a Eventuale partecipazione a certamina e alle Olimpiadi della Lingua Italiana. Uscita didattica a Milano (6 novembre 2015): visita della Biblioteca e della Pinacoteca B Ambrosiana (lezione di filologia e paleografia con Don F. Gallo; visione di alcuni codici); visita della Mostra Mito e Natura allestita a Palazzo Reale. Fruizione di uno spettacolo teatrale (marzo-aprile 2016): Iliade – Mito di ieri, guerra di oggi, c a cura di S. Scherini. d Progetto Il quotidiano in classe. Firmato dalla docente Paola Cereghini
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