chelsea – liverpool 0 - 1
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2 REPORT N.02 GENNAIO 2004 RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N° 785 DEL 15/07/03 DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO COORDINATORE TECNICO: LUCCHESI MASSIMO SEDE VIA E.FRANCA LANCI 418 – 55050 BOZZANO (LU) TEL. 0584 976585 - FAX 0584 977273 S T U D I O S CHELSEA – LIVERPOOL 0 - 1 A cura di Stephan Chiancone A sorpresa il Liverpool sconfigge il Chelsea allo Stamford bridge. DUDEK CHELSEA - LIVERPOOL 0 – 1 (0 – 1) CHELSEA (4-3-1-2): Cudicini; Johnson, Gallas, Terry, Bridge; Lampard, Makelele, Geremi; J.Cole (Gonkjaer dal 62’); Crespo (Gudjohnsen dal 12’)), Mutu. Allenatore: C.Ranieri BISCAN HYYPIA HENCHOZ TRAORE’ CRESPO MUTU HAMANN COLE MURPHY DIOUF KEWELL LIVERPOOL (4-4-1-1): Dudek; Henchoz, Hyypia, Biscan, Traorè; Diouf, Hamann, Murphy, Kewell; Cheyrou; Heskey,. Allenatore: Houllier LAMPARD GEREMI MAKELELE CHEYROU HESKEY Arbitro: Steve Dunn Marcatori: 33' Cheyrou BRIDGE JOHNSON TERRY GALLAS Note: al 87’ espulso Diouf per doppia ammonizione. CUDICINI PRESENTAZIONE Chelsea – Liverppol è, per importanza delle squadre e motivi di classifica, il match clou della prima giornata di ritorno della Premier League. I reeds di Houllier, sono a metà graduatoria ed intendono riscattare la sconfitta subita nella partita di andata. Il Chelsea di Ranieri ha invece 42 punti, è terzo in classifica dietro ad Arsenal e Manchester, primo, a quota 46. LE FORMAZIONI Ranieri deve rinunciare a Veron ma può proporre Crespo dopo l’assenza per infortunio. I blues schierano Cudicini a difesa dei pali; Johnson, Gallas, Terry e Bridge in difesa; Makelele interdittore basso con Lampard e Geremi ai lati; in attacco J.Cole gioca a supporto del tandem composto da Crespo e Mutu. Il Liverpool schiera Dudek in porta, 4 difensori (da destra a sinistra, Henchoz, Hyypia, Biscan Traorè) 4 centrocampisti (Diouf, Hamann, Murphy e Kewell), un centrocampista avanzato (Cheyrou) ed una punta di riferimento (il potente Heskey). Anche Houllier annovera tra le proprie fila molti assenti tra cui l’ex enfant prodige Owen e Gerrard. L’ATTEGGIAMENTO DELLE DUE SQUADRE Il quadro tattico della partita è facilmente delineabile. Il Chelsea adotta il 4-4-2 a rombo con l’intento di destabilizzare il classico 4-4-2 solitamente utilizzato dai reds. Per l’occasione però Houllier ha scelto di fare la gara “sul Chelsea” adottando sistema di gioco e scalate in modo da frenare il gioco dei padroni di casa. I reds si presentano allo Stamford Bridge con una sorta di 4-5-1. Houllier intende in questo modo togliere agli avversari le uscite basse su Makelele (marcato a uomo da Cheyrou) e controllare il trequartista J.Cole con la scalata dal mediano sul lato debole (vedi figura sotto). Fig. 1 LA PRIMA FRAZIONE La gara parte su ritmi elevati. L’atteggiamento tattico del Liverpool impedisce ai padroni di casa di elaborare trame di gioco efficaci. La squadra di Ranieri stenta ad avvicinare la porta avversaria ed a creare i presupposti della rifinitura. L’elevata pressione cui è sottoposto Makelele costringe spesso i difensori al rilancio lungo, facile preda dei centrali di Houllier. Se da una parte i blues fanno fatica ad interpretare correttamente la gara, dall’altra i reds si trovano con molti uomini sotto la linea della palla e non riescono a ripartire spesso. Le azioni pericolose da una parte e dall’altra si contano sulle dita di una mano e per lo più, sono frutto di disattenzioni difensive piuttosto che di vere e proprie azioni corali. Il Liverpool ha però il merito di passare al 33’ al termine di un fulminante contropiede finalizzato da Cheyrou. L’azione degli ospiti è tatticamente straordinaria e quanto di più moderno possa esistere per “battere la zona”. Analizzando nei dettagli l’azione del goal partita possiamo evidenziare: 1) 2) 3) 4) la disposizione “in verticale” di Heskey-Cheyrou che rende difficile per i difensori in linea riuscire ad accorciare con tempismo sull’attaccante “basso” (in questo caso Cheyrou). La giocata “scarico e riparto” di Heskey che è, a mio modo di vedere, uno dei temi contro cui la zona fatica ancora a trovar le opportune contromisure. Il movimento sul lato cieco del centrale di destra avversario Gallas operato da Cheyrou. La direzione, alle spalle della linea difensiva, della rifinitura laterale fatta da Heskey. Fig. 2 1 La somma di tutti questi fattori ha permesso a due soli giocatori, Heskey e Cheyrou, di beffare l’intera retroguardia dei blues. LA RIPRESA Nel secondo tempo, con il Chels ea sotto di un goal, Ranieri ha provato a cambiare le carte in tavola. Il tecnico italiano, vista la persistente difficoltà dei suoi nel trovare le chiavi utili a scardinare il sistema avversario ha optato per la modifica del modulo. Il Chelsea, con Gronkjaer subentrato a J.Cole è passato al 4-4-2 classico. Ranieri in questo modo ha deciso di puntare a rinforzare le corsie esterne tentando di aggirare lateralmente la squadra di Houllier. Il Chelsea, per guadagnando campo, non è riuscito però a creare con continuità i presupposti della rifinitura causa le difficoltà dei propri attaccanti nel vincere il duello con il difensore diretto. www.allenatore.net 2 Il Liverpool dal canto suo è mancato nella fase di ripartenza e la causa di ciò va principalmente ricercata nella mancanza di giocatori rapidi ed incisivi, adatti a sviluppare situazioni di contropiede. LE CHIAVI TECNICO-TATTICHE DELL’INCONTRO La partita nel complesso non è stata straordinaria. Il Liverpool ha ben interpretato la fase difensiva me è apparso troppo poco pericoloso in ripartenza, azione del goal esclusa. Il Chelsea non è invece stato capace di superare l’opposizione difensiva avversaria. Una manovra incerta in fase di costruzione e soprattutto la mancanza di temi e giocate efficaci in rifinitura non ha consentito alla squadra di casa di superare l’arcigna retroguardia ospite. Per concludere è utile evidenziare come gli avanti londinesi abbiano perso il duello diretto nei confronti degli avversari per due ragioni fondamentali: 1) la mancanza di un gioco che permettesse loro di entrare in azione in condizioni tattiche favorevoli. 2) La scarsa vena degli attaccanti stessi. SE VUOI DIRE LA TUA PARTECIPA AL FORUM DI DISCUSSIONE S ULLA PARTITA www.allenatore.net 3
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