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Comune di Livigno Provincia di Sondrio COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 3 OGGETTO : INTERPELLANZA URGENTE PRESENTATA DAL GRUPPO DI MINORANZA PROT. 834 DEL 15.01.2010 AVENTE AD OGGETTO: "INTERPELLANZA URGENTE IN MERITO ALLE VERIFICHE SUL TERRITORIO". L’anno duemiladieci, addì uno, del mese di marzo, alle ore 15 e minuti 15, nella sala delle adunanze consiliari , convocato dal Sindaco mediante avvisi scritti e recapitati a norma di legge, si è riunito in sessione STRAORDINARIA ed in seduta PUBBLICA di PRIMA CONVOCAZIONE, il Consiglio Comunale Sono presenti i Signori: Cognome e Nome SILVESTRI ATTILIO LIONELLO RODIGARI GIAMPIERO ZINI NARCISO BORMOLINI DAMIANO GALLI RUDI BORMOLINI GIAN VITTORIO BORMOLINI MARA GALLI STEFANO NICOLA SERTORIO GIAN LUCA GALLI LORENZO BORMOLINI OLIVIERO ZINI ERMANNO GIUSEPPE GALLI FRANCESCO CASTELLANI LINO SILVESTRI MARIA BARBARA GALLI MATTEO BORMOLINI BERNARDO Carica SINDACO CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE CONSIGLIERE Pr. P P P P P P P P P As. A P A A P P G Totale P 13 4 Assiste all'adunanza il Segretario Generale Signor DOTT.SSA BESSEGHINI STEFANIA il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Signor SILVESTRI ATTILIO LIONELLO nella sua qualità di SINDACO assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto suindicato. Deliberazione del Consiglio Comunale n. 3 del 01.03.2010 OGGETTO: INTERPELLANZA URGENTE PRESENTATA DAL GRUPPO DI MINORANZA PROT. 834 DEL 15.01.2010 AVENTE AD OGGETTO: INTERPELLANZA URGENTE IN MERITO ALLE VERIFICHE SUL TERRITORIO”. IL CONSIGLIO COMUNALE Si dà atto che durante la trattazione del precedente punto all’ordine del giorno, è entrato in sala consiliare il Consigliere Comunale Galli Francesco, assente al momento dell’appello. Il consigliere Comunale Castellani Lino dà lettura dell’interpellanza prot. 834 del 15.01.2010, allegata alla presente quale parte integrante e sostanziale (Allegato sub A). Il consigliere comunale Castellani Lino: “Questo perché quest’autunno, prima della neve, delle nevicate, ci sono stati interventi da parte della Polizia Locale, a partire dalla parte sud del paese, almeno così ci è stato indicato, con delle verifiche su situazioni di questo tipo che abbiamo elencato. L’interpellanza la facciamo non perché siamo contrari a questa iniziativa, anzi, l’abbiamo sollecitata più volte, non è mai stato fatto niente, adesso si parte d’amblais. Crediamo che siccome per anni non s’è fatto niente, si è lasciato fare, per il quieto vivere, adesso ci si è accorti che a lasciar fare forse non paga, perché dal punto di vista qualitativo la località effettivamente non ha guadagnato niente, ci si accorge di questo e quindi si comincia a intervenire. Forse era meglio, visto che la situazione è rimasta a dormire per troppo tempo, prima si facesse un intervento pubblico, dove si mettevano a conoscenza i cittadini che sarebbe stata fatta questa operazione. Cioè dire ai cittadini, adesso basta, chi ha realizzato, chi ha fatto delle cose con coscienza e secondo le autorizzazioni e le prescrizioni, non ha nulla da temere, gli altri facciano quello che devono fare per mettersi in regola perché ci sono azioni che prevedono anche denunce, sono reati che vengono configurati anche dal punto di vista penale, quindi secondo noi sarebbe opportuno visto che questo tipo di attività è stata interrotta per l’arrivo della neve, prima di riprenderla, quindi praticamente da subito, si faccia una comunicazione ai cittadini per dire, stiamo facendo questo perché è giusto che lo si faccia. Chi ha delle situazioni anomale e sia esso Ente giuridico, persona fisica, Ente pubblico o privato, si adegui, si metta a posto altrimenti rischia di incorrere in sanzioni che possono essere sia amministrative ma anche denunce che possono avere carattere penale. Crediamo appunto che sia opportuno questo tipo di indicazioni, se poi certe situazioni, vabbé, mi viene in mente la cartellonistica che qualche anno fa si era partiti per fare determinati interventi, poi il tutto si è lascito morire, la situazione è peggio di prima, ognuno fa quello che vuole e forse l’unica cosa che si è risolta è quella lungo la Strada Statale, ma per il resto a livello di attività private chi si è fatto parte diligente e ha risolto il problema da solo oppure si è attivato presso gli uffici comunali, ok. Chi non ha voluto farlo non ha avuto nessun tipo di problema e continua a fare quello che faceva prima e va avanti. Ci sono situazioni relative a costruzioni, quindi le legnaie, che poi siano mascherate più o meno ingegnosamente, questo è un altro tipo di discorso. Però la legna è comunque un problema. Perché in tanti abbiamo camini o caminetti all’interno delle abitazioni, quindi la legna che si può ricoverare in certe situazioni ma in certe altre no, perché dal punto di vista di normativa dei Vigili del Fuoco potrebbe creare problemi, si potrebbero dare delle indicazioni sul come fare, magari con il supporto dell’Ufficio Tecnico, stessa cosa per depositi temporanei che siano essi di rottami o di parti dismesse di attrezzature utilizzate per fabbricati eccetera che vengono provvisoriamente parcheggiate nei pressi dell’abitazione, non stanno sicuramente bene, anche se non sono costruzioni. Il discorso, abbiamo messo quello delle serre, perché le serre, effettivamente a 1.800 metri di quota, con l’inverno lungo che abbiamo, per chi ha la passione della coltivazione delle verdure eccetera, o della floricoltura, sono sicuramente di supporto, ma certo che se la serra dev’essere montata a maggio e smontata a ottobre, magari non assume quella funzione che dovrebbe assumere. Ma magari in zone agricole potrebbero essere normate o regolamentate senza dover fare o costringere le persone a subire denuncie di carattere penale. Quindi, ecco, quello che si chiede con questa interpellanza è proprio quello di dare delle indicazioni ai cittadini per dire questa verifica, questa attività di verifica è partita quest’autunno, andrà avanti con la primavera e per cui sappiate cosa dovete fare. E poi secondo me sarebbe opportuno un incontro pubblico durante il quale con la collaborazione dell’Ufficio Tecnico, di esperti dell’Ufficio Tecnico, si potrebbero dare delle indicazioni ai cittadini interessati per dire che cosa è assentibile e che cosa non è assolutamente assentibile. Che potrebbero fare ognuno con i propri tecnici però siccome quest’Amministrazione non ha mai fatto questo tipo di attività di verifica, di intervento, di repressione secondo noi potrebbe essere utile proprio per i cittadini da affrontare ma senza nessun timore, perché è legittimo che l’Amministrazione faccia rispettare le regole. Però farle rispettare non vuol dire ti lascio fare fino a che non è più sostenibile la situazione, dopodiché ti do le martellate sulle dita, perché non è così che si interviene. Le cose vanno fatte ed è giusto che vadano fatte però c’è modo e modo per intervenire, questo è il senso di questa interpellanza.” Il Sindaco Silvestri Attilio Lionello Silvestri Attilio Lionello: “Vabbè, innanzitutto una piccola precisazione. Non mi risulta che al 2001 non ci fossero depositi, legnaie, eccetera in giro…La situazione si porta….” Il consigliere comunale Castellani Lino: “Alla fine del 2001 ce n’erano già tanti…in aprile molte meno…” Il Sindaco Silvestri Attilio Lionello Silvestri Attilio Lionello: “Lasciamo perdere…L’attività che si sta facendo è un’attività che sta facendo l’ufficio in autonomia, è un’attività obbligatoria per legge perché gli abusi vanno perseguiti, quindi non è che adesso tutto a un tratto l’Amministrazione dice all’ufficio devi fare, l’ufficio è autonomo da questo punto di vista, non è che Il Sindaco Silvestri Attilio Lionello si può alzare una mattina e dire domani mattina si parte e si fanno tutte le verifiche, l’ufficio deve fare. Tant’è che l’operazione che tu hai detto prima dei cartelli sulla Statale del Foscagno, devo elogiare l’ufficio perché è partito e nel giro di un anno, un anno e mezzo, si è riusciti ad arrivare alla demolizione e quindi a togliere quel problema che era abbastanza antipatico e grave. Così come per quell’operazione, l’ufficio adesso, siccome anche nel PEG, nel Piano Esecutivo di Gestione, aveva questi obiettivi, è partito con questa operazione che giustamente come hai detto, si è interrotta per via dell’inverno ma in primavera proseguirà. Cosa dire rispetto a cosa si può fare. Allora, quando una baracca, un deposito è abusivo, è difficilissimo sistemarlo perché comunque non è previsto anche dall’art. 42 della Legge del 2004, sanatorie non se ne possono più fare. Se poi come dici tu si può organizzare un incontro con l’Ufficio Tecnico che dica quali sono le possibili azioni da fare… le azioni da fare sono quelle di togliere l’abuso e a questo punto si estingue. Se lo togli ancora prima della verifica, ancora meglio, ma è chiaro che tutti siamo coscienti se abbiamo o meno un abuso sul nostro terreno, se quella baracca o se quel deposito è autorizzato o meno. Quindi basta che uno faccia un po’ questa verifica e decide il da farsi. Io capisco che è un’azione abbastanza di dimensioni grosse, perché su questo si è partiti in una parte del paese e si sta scendendo, perché questa è stata la scelta dell’ufficio, ma condivisa perché io penso che il controllo vada fatto e non ci sono dubbi, tra l’altro c’è un altro fattore, che in questi anni comunque sono stati realizzati molti interrati e molti, diciamo così, locali che possono per chi proprio vuol tenere certe cose, le mette nell’interrato e non le lascia fuori così. Quanto alle baracche, come dico, non è un problema di adesso, ma è un problema di decenni, secondo me, che si porta, e si riporta dietro. Quindi, questo è quello che sta succedendo. Se voi proponete di fare questo incontro lo si può fare, penso che non sia assolutamente risolutivo per quello che riguarda la possibilità o meno di sanare, come è stato scritto qui, la posizione.” Il consigliere comunale Galli Francesco: “Io direi che in molte cose ci troviamo assolutamente d’accordo, sicuramente l’ente preposto a sorvegliare dev’essere il primo che se dice che i pantaloni rossi sono vietati, il Comune non può andare in giro coi pantaloni rossi. La famosa baracca dell’A.P.T. è sicuramente fuori posto come tutte le altre e l’A.P.T. si trova nella stessa condizione in cui si trovano molti privati che non hanno o preferiscono utilizzare i vani di cui dispongono per destinazioni diverse e trovano più comodo utilizzare… Quello che voglio dire è che i primi a mettersi a posto dev’essere l’Amministrazione e gli enti pubblici in questo caso è lì da vedere, cioè un privato, in questo caso il proprietario di prima della baracca di lamiera, ha dovuto prenderla via, l’ha venduta all’A.P.T. che l’ha messa su, chiaramente non sta bene…Chiaramente che la compri l’ente pubblico e la monti è una contraddizione, quindi va benissimo, d’accordo, ma prima di tutto chi pretende l’ordine deve farlo insomma. Quindi mi chiedo su quell’intervento dell’A.P.T. che cosa si sta facendo.” Il Sindaco Silvestri Attilio Lionello: “Allora si sta facendo una verifica. Tu sai che quel recinto c’era prima del 2001, e stiamo verificando se addirittura tutto il recinto non sia stato regolarizzato da chi l’ha fatto in prima seduta, perché è stato realizzato prima. Infatti si sta facendo una verifica a che punto sono le autorizzazioni, perché diversamente si demolirà e si porterà….” Il consigliere comunale Galli Francesco: “Allora se non vado errato il recinto era stato motivato dal famoso problema della mucca pazza. Avevamo dei problemi a smaltire allora le parti che andavano smaltite, lì era stata realizzata una fossa nella quale venivano appunto secondo me con i pareri dell’ASL, eccetera, a posto…” Il Sindaco Silvestri Attilio Lionello: “La fossa è regolare…” Il consigliere comunale Galli Francesco: “Ecco, per questo necessitava anche la recinzione. È inutile ricordare indipendentemente dall’epoca in cui è stato fatto, se è fuori posto è fuori posto, che lì tra l’altro, è proprio il sito dove originariamente la prima immondizia di Livigno è stata depositata proprio lì. A maggior ragione. Quello che voglio dire è facciamo ordine coi privati ma dobbiamo essere soprattutto noi a metterci a posto. Dopodiché chiedo se dal punto di vista dei ripristini, delle demolizioni, sono stati fatti altri passaggi, non so mi pare in Ufficio Tecnico hanno detto qualcosa hanno concordato qualche iniziativa, del tipo convocare imprese è così?” Il Sindaco Silvestri Attilio Lionello: “Stanno facendo delle verifiche di cosa può costare singolarmente un intervento con una rimozione coatta, cioè non viene demolita la baracca, il Comune con quei famosi fondi previsti per le demolizioni, può provvedere direttamente alla demolizione della baracca stessa. Quindi in questo periodo si stanno facendo delle perizie, chiamiamole così, di cosa possono costare i vari interventi, dopo si comunicherà al privato che se demolisce altrimenti provvederà il Comune a proprie spese…” Il consigliere comunale Galli Francesco: “Sono state interpellate ditte locali?” Il Sindaco Silvestri Attilio Lionello: “Più che ditte locali sono i cottimi, sono ditte che hanno già contratti col Comune in essere. Perché nell’appalto era già previsto che queste opere rientrassero nelle mansioni del cottimo…” Il consigliere comunale Galli Francesco: “Perché se non ricordo male per questi tipi di interventi la Prefettura aveva dei poteri specifici, siccome gli enti locali, parlo di 10 – 15 anni fa, non erano sufficientemente solerti e quindi per legge la Prefettura aveva un Albo di imprese abilitate a …Mi chiedo perché fa il Comune? È cambiato qualcosa? Non lo so…” Il Sindaco Silvestri Attilio Lionello: “Si era fatto proprio prevedendo all’interno del Capitolato anche questa voce, per non dover, perché la procedura, io non…., non è mai stata fatta da quando ci sono io, chiedere alla Prefettura, l’intervento, probabilmente è una cosa macchinosa, non lo so…” Il consigliere comunale Galli Francesco: “No, Dott.ssa Besseghini non si ricorda lei se non era una competenza specifica della Prefettura, perché qui l’unica demolizione che è stata fatta proprio perché c’era il privato che la pungolava, il famoso distributore, altre…Quindi siamo alle perizie che sono ordinaria amministrazione perché si faceva anche prima, poi avete consultato imprese e dite: il cottimista dovrà…” Il Sindaco Silvestri Attilio Lionello: “Prego Baby…” Il consigliere comunale Silvestri Maria Barbara: “Un altro problema collegato a questa cosa, un po’ paradossale. Ci sono situazioni che creano depositi intorno alle case e non sono perseguibili perché non è una baracca. Però dal punto di vista estetico e d’impatto è una cosa che da vergogna… La Freita abbiamo intorno alla casa depositi di cose grosse tra cui caldaie, vasche da bagno, piastrelle…Allora la situazione è un po’ paradossale perché chi ha fatto la baracca per mettere le sue cose viene punito, chi mette la ruzzia intorno alla casa” Il Sindaco Silvestri Attilio Lionello: “Anche quelli vengono perseguiti…i depositi abbandonati, i depositi così…” Il consigliere comunale Silvestri Maria Barbara: “Sì però depositi come…ho lì la legna, ho appoggiato le mie cose, in questo senso…no, guardo di là perché il mio amico Assessore Bormolini, credo…no perché è vero, perché sono situazioni per cui uno per la legna, uno per le cose, fa una scelta che dal punto di vista urbanistico è abusiva, dal punto di vista dell’ordine…migliora altamente il proprio ambiente, insomma…Forse questa cosa bisogna affrontarla, i tecnici devono vedere delle soluzioni e non diano adito a… ma permettano anche di sistemarsi, trovino delle soluzioni che vadano incontro alle esigenze reali ” Il consigliere comunale Galli Francesco: “Santa Caterina è riuscita a farsi dare dei fondi INTERREG per fare la concimaia comune….” Il Sindaco Silvestri Attilio Lionello: “Per non averla in giro…” Il consigliere comunale Galli Francesco: “Certo, per non avere in giro 18 mucchietti….soprattutto se andiamo a metterli su a Campaciol dove siamo stati su a sistemare…ma soprattutto il fatto che dopo tutto uno quando ha fatto l’intervento alla stalla, la concimaia. Insomma se dopo la usiamo, non so, per altri scopi, questo è un altro problema. Se in garage metto giù la camera, non posso dire adesso metto le macchine di fuori. Aldilà di questo il mucchio di letame cosa vuol dire, portarlo con i mezzi, comunque rovinare… E dopo sono in giro un po’ dappertutto, ripeto, lo so che c’è il problema, lo so anche che quando vengono fatte su le stalle, dicono, “questa è la concimaia…”. Quindi facciamo un po’ su tutto e dopo andiamo avanti. Le piste, le strade, noi l’abbiamo ancora detto…” Il consigliere comunale Castellani Lino: “Anche il discorso proprio di, terra terra, adesso c’è il problema di eliminazione del letame piuttosto che … ma veramente possono sembrare banali, però far recuperare un lotto di legname perché sono schianti delle valanghe, poi ha problemi ad accatastarlo, perché non può sistemarlo in certi modi perché non ha…, ecco questo … che va affrontato, che va risolto, anche con la collaborazione dei tecnici, perché dire che non si può fare in un certo modo è semplice, magari si potrebbe anche dire, si potrebbe fare, dare delle indicazioni, dare delle soluzioni. Lo stesso discorso che facevo prima per le serre, se chi vuole lo fa con certi determinati criteri, in certe aree perché sono idonee per…, perché no? Altre, c’è chi ha il cane piuttosto la casetta per i bambini, l’importante è che si diano delle indicazioni e che queste vengano rispettate, che non servano per dare però l’input a realizzare vani o volumetrie che poi alla prima occasione vengono condonate, eccetera. Quindi, con dei vincoli stretti, però credo non ci sia nessun problema a vedere… Se noi andiamo verso l’Austria i problemi che abbiamo noi sia per il ricovero di attrezzature per la fienagione eccetera, non hanno i problemi che abbiamo noi. Noi abbiamo mezzi dappertutto, abbiamo attrezzature dappertutto, abbiamo legname dappertutto, come se fossimo diventati quelli che vogliono conservare a tutti i costi il passato però non abbiamo il posto dove ricoverarlo. Parliamone però ecco, non è così come vengono conservate le cose anche arrugginite, anche demolite, anche distrutte, non è il modo, non è il sistema, per appagare anche solo se vogliamo la vista, proprio anche per tenere ordine intorno al paese, però ci sono delle metodologie, dei modi, sicuramente si possono trovare, se non sono previsti, prevediamoli, per cercare di normalizzare la situazione.” Il Sindaco Silvestri Attilio Lionello: “Vabbè, vedremo magari di organizzare quella riunione pubblica, poi vedremo quanti partecipano…” Il consigliere comunale Castellani Lino: “Sì, ma noi stiamo sempre aspettando ancora quelle di 2 o 3 anni fa….” Il consigliere comunale Galli Francesco: “No, ma questa lasciamola fare, ma che ci chiamino anche noi…” Il consigliere comunale Castellani Lino: “No, che si faccia perché il problema è già in corso…” Il Sindaco Silvestri Attilio Lionello: “Anche quella delle serre e anche quella delle attrezzature. Io, dico, oggi gli interrati si possono fare, solo che poi i garage vengono fatti per mettere giù la roba pulita, la macchina e i rottami li lasciamo fuori, è anche questa la mentalità. No, nelle serre, a parte che nel regolamento è così, che vanno tolte entro…, diversamente non possiamo dire che le serre sono belle da vedere…” Omissis… Il Sindaco Silvestri Attilio Lionello: “No, ma domani mattina arrivano mille domande per la serra se posso farla…” Il consigliere comunale Castellani Lino: “Se hanno determinate caratteristiche…” Il Sindaco Silvestri Attilio Lionello: “Tu sai come sono le caratteristiche?” Il consigliere comunale Castellani Lino: “Non lo so proprio…” Il Sindaco Silvestri Attilio Lionello: “Quelle che sono a Livigno sono tutte così, tutte fatte ad arco…” Il consigliere comunale Castellani Lino: “Ma allora vediamone una diversa, perché il problema della serra è quello che tu mantieni il terreno utilizzabile sin da subito alla primavera. Diversamente, prima deve andare via la neve, poi deve sgelare, poi….Per cui ecco, il concetto è quello, capire il come, come deve essere. Diamogli noi le tipologie costruttive. Dove. Chiaramente non puoi farla dappertutto, però in zona agricola, però vicino a…, però…, ecco queste indicazioni si possono dare, si possono trovare dei metodi…” Il Sindaco Silvestri Attilio Lionello: “Però va in contrasto col resto…” Il consigliere comunale Castellani Lino: “Se no non è risolvibile…” Il consigliere comunale Bormolini Oliviero: “Se ognuno fa una serra su tutta la piana di Livigno…” Il consigliere comunale Castellani Lino: “Ma va benissimo, ma voi date le indicazioni per dire così va bene, così non va bene, così si potrebbero fare ma l’esigenza è luglio, maggio, aprile, non lo so, ma da un incontro pubblico potrebbero emergere delle esigenze, delle necessità, delle soluzioni. Semmai l’incontro dovrebbe avere questo….” L’Assessore Bormolini Gian Vittorio: “Se poi uno ti va dentro sotto una pista da sci gliela fai spostare?” Il consigliere comunale Castellani Lino: “È lo stesso problema dei fitness piuttosto che del piano del sopralzo, piuttosto che…” Il consigliere comunale Bormolini Oliviero: “Il blocchetto di legna che si trasformano…” Il consigliere comunale Castellani Lino: “Succede anche quello…” Il Sindaco Silvestri Attilio Lionello: “Vabbè, rimaniamo con la riunione per gli abusi…” Il consigliere comunale Castellani Lino: “Ok…” Letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE F.to SILVESTRI ATTILIO LIONELLO IL SEGRETARIO GENERALE F.to DOTT.SSA BESSEGHINI STEFANIA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE 202 N°___________ Registro pubblicazioni Si certifica che copia della presente deliberazione viene pubblicata all’albo pretorio di questo comune in data 10/03/2010 per rimanervi affissa per 15 giorni consecutivi ai sensi dell’art.124 del D.Lgs. 267/2000. F.to IL MESSO COMUNALE IL SEGRETARIO GENERALE F.to DOTT.SSA BESSEGHINI STEFANIA CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' o La presente deliberazione diverrà esecutiva decorsi 10 giorni dalla pubblicazione ai sensi dell’art.134 comma 3 X del D.Lgs. 267/2000. o La presente deliberazione è stata dichiarata, a seguito di separata votazione, immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134 comma 4 del D.Lgs. 267/2000. IL SEGRETARIO GENERALE F.to DOTT.SSA BESSEGHINI STEFANIA E’ copia conforme all’originale per uso amministrativo. 10/03/2010 Livigno, lì _________________ IL SEGRETARIO GENERALE F.to ( DOTT.SSA BESSEGHINI STEFANIA) =====================================================================