20.02.2016 - Omnia munda mundis!

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20.02.2016 - Omnia munda mundis!
http://www.ac-immacolata.it/news/2016/0988.html
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20.02.2016 - Omnia munda mundis!
Cari Amici,
oggi il mio dire comincia con una citazione del Nuovo Testamento: “omnia
munda mundis”: tutto è puro per i puri! Lo scrive San Paolo in una delle sue
lettere a Tito (1,15).
Perché cominciare così? Certamente c’è l’invito a leggere, conoscere e
meditare la bellezza e la profondità delle Sacre Scritture, ma il motivo
principale non è questo.
Sarò chiara ed inequivocabile anche a costo di inimicarmi qualcuno.
E’ di questi giorni, il ritrovamento e la pubblicazione, da parte della BBC, di un
incartamento di circa 300 missive tra un donna, filosofa ed ex compagna di
scuola, e Karol Wojtyla. Lettere che dal 1974 a pochi mesi prima del suo
decesso, sono continuate costanti.
Il contenuto è chiaro: un amore profondo legava i due! Ma questo non vuol
dire quello che tutti hanno pensato. Non erano e non sono mai stati amanti!
Perlomeno non come lo intende la maggior parte della gente e dei
malpensanti. Certo! Penserete che sono di parte conoscendo il mio profondo
attaccamento a lui. Chi mi conosce sa, invece, che per amor di verità non
nascondo niente e nessuno anche pagando pesantemente.
Il problema è un altro.
Chi non sa amare, chi non ha maturato il suo essere uomo o donna, ha
talmente “sporcato” l’Amore, con i suoi cattivi pensieri che vede il male
ovunque!
E’ ora di diventare uomini liberi nella verità!
Lo fecero con San Pio e le “sue” donne. Con San Francesco e S.Chiara. Con Pio
XII e la sua segretaria, con S.Rita perché vedova. E non lo fece solo la “gente”
ma la Chiesa: religiosi e consacrati, alti prelati e anche Papi.
L’amore, l’amicizia, la stima, la fiducia e la collaborazione
disinteressata sono cose da grandi! I piccoli, gli acerbi, gli
insoddisfatti non possono comprenderle: non le conoscono.
Papa Francesco è stato interpellato a tale proposito ed ha risposto
seccamente: “L’amicizia non è peccato!” Peccato è quando i Vescovi
coprono i preti pedofili!” Una verità che scotta. E fa male. Tanto.
Sì perché è ora di smetterla di pensare che i panni sporchi si lavano in
famiglia: quando sono sporchi puzzano!
La verità rende liberi e la misericordia salva chi pecca e chi deve redimersi
perché, per fortuna, non siamo noi i giudici.
Se nel Vangelo troviamo scritto “Chi trova un amico trova un tesoro” vuol dire
che questo sentimento, alla base dell’amore, è degno di essere vissuto fino in
fondo.
A chi giudica con cattiveria il coraggio di condividere e la serenità di un
abbraccio sincero. A chi ha paura di farsi toccare perché veste l’abito sacro e
crea distanze che gelano anche l’amore di Cristo. A chi si nasconde per
condividere, mi permetto di dire che non è mai troppo tardi per diventare
adulti nel cuore: “Non c’è amore più grande che dare la vita per gli amici”!...e
non l’ho detto io.
Pace e bene e ricordiamoci di essere misericordiosi!
Carmela