Ottobre 2016 - Confesercenti Bergamo

Transcript

Ottobre 2016 - Confesercenti Bergamo
Anno 10 - n. 101
Ottobre 2016
Mensile della Confesercenti di Bergamo
Aut. Trib. BG n° 10 del 3/4/84 - Dir. resp.: Marco Birolini
Poste Italiane S.p.A. Spediz. in a.p. - D. L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 N°46
art. 1, comma 1 DCB (Bergamo) - Stampa: PressR3 - Almenno S. Bartolomeo (BG)
Intervista a Roberto Amaddeo, delegato del sindaco al progetto
Bergamo vede il traguardo Unesco
“Una grande spinta per il turismo”
La candidatura delle Mura venete a Patrimonio dell’umanità procede bene:
entro il prossimo luglio arriverà il verdetto. Un’occasione unica per la città
a pag. 5 4
Il “food”
sarà motore
di sviluppo
Giorgio Ambrosioni
Presidente Confesercenti BG
444 In 150 mila hanno invaso il centro di Bergamo
per gustare le specialità dei
Mercatanti. Un successo annunciato, che conferma come il tema del "food" sia
ormai diventato un fenomeno di massa in grado di
muovere e coinvolgere persone di tutte le età e classi
sociali.
a pag. 4 4
Ex faunistico
via ai lavori
Riparte il cantiere
del parcheggio
a pag. 4 4
Il Sentierone
si riaccende
a pag. 5 4
foto Turismo Bergamo
Spariscono
i “buchi neri”
a pag. 3 4
Mercatanti
gran trionfo
150 mila visitatori
in 4 giorni
a pag. 7 4
www.confesercenti.bergamo.it
a pag.11
Energia elettrica
Gas naturale
2
Ottobre 2016
I locali sostituiscono i negozi,
che invece continuano a calare
Commercio: ristoranti e bar trainano la ripresa
In quattro anni aperte 29 mila nuove attività
444 La ripresa delle Pmi
italiane parte dalla ristorazione. Mentre i negozi tradizionali continuano a diminuire, la crescita di bar e ristoranti non accenna a fermarsi: dal 2012 ad oggi, il
settore conta quasi 29mila
attività in più (+8,3%), aumentate al ritmo di circa
trenta nuove imprese ogni
giorno. Una performance in
decisa controtendenza rispetto a quella registrata
dalle imprese del commercio
in sede fissa, diminuite nello
stesso periodo del 3,5%.
Complessivamente, ad agosto 2016, le attività di ristorazione e servizio bar attive
nel nostro Paese sono oltre
372mila e offrono lavoro a
1.3 milioni di persone, circa
un decimo dell’occupazione
privata in Italia. E nei prossimi due anni, se il settore
manterrà l’attuale trend di
crescita, potrebbe creare
altri 100mila posti di lavoro.
È quanto emerge dalle rilevazioni dell’Osservatorio
Confesercenti sulla natimortalità delle imprese del turismo e del commercio.
Le buone performance di bar
e ristoranti, però, non devono
far credere che le difficoltà
siano finite. All’aumento del
numero di imprese, infatti, è
corrisposto anche un aumento del livello di competizione, e le difficoltà si fanno
ancora sentire: quasi un’impresa su due nel settore della
ristorazione chiude entro i
primi tre anni di vita.
Macro-aree e Regioni. A trainare la crescita del settore,
ancora una volta, è il
Mezzogiorno: nelle Regioni
meridionali e nelle Isole si
contano oltre 11mila nuovi
bar e ristoranti rispetto al
2012, con una crescita del
10,8%, decisamente superio-
re alla media italiana
(+8,3%). Particolarmente
notevole, nel sud, è l’incremento di bar e altri pubblici
esercizi: nel periodo sono aumentati di 4.392 unità, con
una velocità (+9,4%) più che
doppia rispetto a quella del
totale del Paese (+4,5%). A
livello regionale, il boom di
bar e ristoranti è guidato
dalla Sicilia (+13,8%), seguita da Campania (+12%),
Lazio (+10,6%), Puglia
(+9,6%) e Toscana (+9,4%).
L’unica regione ad aver
visto diminuire il numero di
ristoranti e bar dal 2012 ad
oggi è la Valle d’Aosta,
dove si osserva una modesta
flessione dello 0,3% del numero di imprese, pari a 4 attività in meno.
Aumenta la spesa in ristorazione. A spingere l’aumento
delle imprese sono diversi
fattori. Economici, ma
Il segretario Bussoni: “La formazione
è il segreto del successo d’impresa”
444 “Le attività di ristorazione sono
un’eccellenza italiane, erede di una ricca
tradizione gastronomica e di un saper fare
unico al mondo - spiega Mauro Bussoni,
Segretario Generale Confesercenti - È uno
dei comparti di eccellenza italiani, ben posizionato per svolgere il ruolo di volano
per la crescita, soprattutto occupazionale:
sono infatti moltissimi i giovani che vorrebbero un ruolo nella ristorazione, dal
bartender allo chef, come dimostra la
quantità di ragazzi che sceglie l’Istituto
Alberghiero, quasi 50mila dagli ultimi dati
disponibili, il secondo indirizzo dopo il
liceo scientifico. Le difficoltà sono però
molte, come dimostra l’alta percentuale di
imprese che cessa entro i primi anni di attività. A pesare sono in primo luogo le
tasse, che tra Imu e Tari sono particolarmente esose per ristoranti e bar. Ma per
allungare il ciclo di vita delle imprese non
serve solo meno fisco, ma anche più formazione: è un settore estremamente competitivo, dove non ci si può improvvisare:
chi non si forma non avrà chance di successo”.
anche culturali e sociali: a
contrario infatti di quanto
avvenuto per i prodotti di
moda, che non sembrano più
nel cuore degli italiani, la
passione per l’enogastronomia non ha dato cenni di frenata. Anzi: la propensione
culturale (ben visibile anche
nei programmi televisivi), il
progressivo cambiamento
delle abitudini, la crescente
presenza delle donne sul
mercato di lavoro e la riduzione dei componenti dei
nuclei familiari hanno portato i nostri concittadini a
mangiare sempre più spesso
fuori casa: la spesa in servizi
di ristorazione sul territorio
nazionale è infatti passata da
52,3 miliardi di euro del
2001 ai 76,4 miliardi del
2015 (+46%).
Ristoranti e bar sostituiscono
i negozi. L’andamento della
spesa degli italiani si riflette
anche sul tessuto imprenditoriale e che sta cambiando
l’organizzazione commerciale dei nostri centri urbani:
se nel 1991 ristoranti e bar
costituivano il 19% delle attività commerciali, nel 2016
la quota ha raggiunto il 37%:
20% ristoranti e 17% bar. A
crescere sono stati soprattutto i ristoranti, quasi quadruplicati in 25 anni. Ad accelerare la progressiva ‘sostituzionÈ delle imprese del commercio al dettaglio con i pubblici esercizi, negli anni recenti, ci ha pensato anche la
crisi dei consumi. Dal 2012
ad oggi, infatti, il saldo di
aperture e chiusure di impresa nel commercio al dettaglio in sede fissa è negativo
per oltre 96mila unità. Grave
è stata in particolare la riduzione di imprese di commercio al dettaglio moda, che
nello stesso periodo calano
di 9.518 unità (-7%).
Ottobre 2016
3
Ex Diurno, ristorante top e “food hall” al Nuovo
Spariscono ”i buchi neri”, il centro si riaccende
444 Il Sentierone tornerà ad
essere punto di ritrovo e salotto cittadino, tra nuove aperture e la ristrutturazione dei locali dell'ex Diurno, attesa da
oltre quarant'anni. Il conto alla
rovescia è già iniziato per l'ex
self-service Ciao, che dopo
mesi di lavori ospiterà il ristorante di Ezio Gritti, chef bergamasco, una stella Michelin
conquistata all' osteria di Via
Solata in CItta alta, di ritorno
dall' isola paradisiaca di Bali,
dove ha condotto negli ultimi
anni la sua cucina al Solata
Restaurant di Seminyak. Le
vetrine rivestite di bianco annunciano con la firma autografa dello chef l'imminente
apertura del locale che porta il
suo nome e che di certo contribuirà a rinnovare la cucina
bergamasca con note fusion e
nuovi influssi indonesiani,
dall'alto di una terrazza che
abbraccia con lo sguardo tutta
la città e sfiora i colli e città
Alta. Per lo chef sarà anche un
ritorno nel Quadriportico del
Sentierone con un locale tutto
suo, dopo l'esperienza dell'inaugurazione nel 1995 del
ristorante di Balzer. Il nuovo
locale si incastona tra le vetrine di Tiziana Fausti e con la
storica boutique, ulteriormente allargata con l'acquisizione
di circa cento metri quadri
dell'ex Ciao, condividerà uno
spazio per una contaminazione interessante tra moda ed
alta gastronomia.
Sarà un'operazione decisamente più complessa quella
della cordata di imprenditori
guidata da Cividini di rilanciare gli spazi dell'ex Diurno,
che intere generazioni di bergamaschi non hanno avuto
modo di scoprire, ma solo di
immaginare in fondo a una
scala chiusa dalla fine degli
anni Settanta. Costruito come
ex rifugio bellico, non venne
mai utilizzato a questo scopo,
ma divenne nel dopoguerra
albergo Diurno, con bagni,
docce e servizi attorno a cui si
sviluppò una piccola città sotterranea con sala biliardo, bar
e negozi, dal calzolaio alla libreria, dal callista al parrucchiere. Il progetto prevede la
destinazione commerciale dei
1200 metri quadri sotto Piaz-
Salvi sul piano della sosta
“Aumenti penalizzanti”
444 Il direttore di Confesercenti Giacomo Salvi, intervistato dall’Eco di bergamo, è intervenuto sul nuovo piano
della sosta che sarà applicato in città: “Apprezziamo che non
si siano confuse le strisce blu con le gialle, ma aumentare
queste ultime in vie vicine ai negozi è penalizzante.
Sicuramente è positivo aver allungato la durata massima
della sosta a pagamento, soprattutto a favore della ristorazione, prima in un’ora non si aveva il tempo di fare quasi
nulla”. In generale, secondo Salvi, la sosta deve essere sostenuta: “L’infrastruttura è indispensabile per il commercio
e per la competitività del centro. Già ora si paga molto, con
l’introduzione del pagamento anche nei festivi verrà colpita
duramente l’economia del tempo libero”.
za Dante, con la creazione di
un locale con musica dal vivo,
intrattenimento e buona cucina. Il rilancio del Diurno anticiperà lo spirito del concorso
per il rilancio del centro piacentiniano allo studio dell'amministrazione con il contributo di Confesercenti, impegnata nella rivitalizzazione dell'area anche attraverso il Distretto del commercio. Il restyling del cuore di Bergamo
passerà anche attraverso la
riapertura dei locali dell'ex cinema Nuovo, altro “buco nero” del centro. Il nuovo progetto prevede la realizzazione
di una sorta di “food hall”,
con punti vendita di prodotti
gastronomici di qualità, ristorante con tanto di palco per
spettacoli e concerti e, al piano superiore, sale per convegni e congressi.
4
Ottobre 2016
L’assessore Zenoni: “Svuoteremo
dalle auto gli spazi del centro storico”
Ex faunistico, riprendono i lavori
Parcheggio pronto entro il 2019
444 Il cantiere del parcheggio sotto l’ex Parco
faunistico riaprirà, se tutto
va bene, entro giugno 2017.
A otto anni dalla frana che
bloccò tutto, il Comune di
Bergamo ha sbloccato l’impasse: presto sarà indetto un
bando di gara per l’assegnazione dei lavori, che dovrebbero durare meno di due
anni. La data di completamento dell’opera è stata fissata per il 15 marzo 2019. Il
criterio dell’assegnazione
non sarà quello del massimo
ribasso, che spesso apre la
strada a interventi di bassa
qualità, ma quello dell’offerta economica più vantaggiosa, che tiene conto dei
miglioramenti apportati al
progetto iniziale. Una volta
completato, il silos garantirà
470 posti auto, 395 dei quali
aperti a tutti, diversamente
da quanto stabilito inizialmente. Solo una piccola
fetta andrà infatti ai residenti, che potranno però godere
di maggiori spazi sulle
Mura. Il nuovo parcheggio
consentirà alla Giunta Gori
di portare avanti il suo progetto: liberare il centro storico di Città Alta dalle auto
in sosta (il modello è piazza
Mascheroni) per restituirlo
totalmente ai pedoni e alla
sua funzione di aggregazione sociale. Una soluzione in
più occasioni auspicata da
Confesercenti, da anni impegnata sul fronte di una
maggior vivibilità di Città
Alta, a vantaggio di turisti e
commercianti.
“Lasciando il nuovo silo
prevalentemente a disposizione dei residenti – ha spiegato l’assessore alla Mobi-
lità Stefano Zenoni – c’era
il rischio di arrivare a una
situazione ibrida: nel caso in
cui i 350 posti a loro riservati non fossero stati effettivamente assegnati, il resto sarebbe rimasto accessibile a
rotazione, il che avrebbe significato creare confusione e
soprattutto non liberare le
piazze dalle auto. Con il
nuovo schema creeremo invece una netta separazione
e il vantaggio sarà la possi-
bilità di svuotare progressivamente gli spazi del centro
storico oggi invasi dai veicoli, oltre a poter controllare maggiormente l’accesso a
Città Alta e quindi aumentarne in prospettiva anche le
chiusure serali”. Per evitare i
disagi dovuti al via vai di camion durante l’apertura del
cantiere, Palazzo Frizzoni ha
pensato a una soluzione a
basso impatto: una teleferica
che partirà dal Campo Utili.
Torna il treno Bergamo-Roma
La Teb si allunga fino a Vertova
444 Dopo sei anni torna il
collegamento diretto Bergamo-Roma. Da dicembre un
Frecciargento consentirà di
raggiungere la capitale in 4
ore e mezza: il vecchio
Pendolino impiegava 5 ore e
40. Secondo l’assessore ai
Trasporti Alessandro Sorte
la nuova tratta sarà operativa prima di Natale. Un bel
regalo per quanti devono recarsi a Roma per motivi di
lavoro, ma anche per i turisti
che si muovono nelle due
direzioni. Il servizio va ad
aggiungersi a quello offerto
da Italo, che da alcuni mesi
collega Bergamo alla stazione milanese di Rogoredo
(da dove partono i treni superveloci) con una navetta.
Bergamo spezza finalmente
un isolamento durato troppo
a lungo e torna dunque al
centro del sistema ferroviario nazionale, con prevedibili ricadute positive su economia e “incoming”. Il miglioramento dei trasporti si
concretizzerà anche a livello
locale: la Teb ha annunciato
il prolungamento della linea
del tram fino a Vertova. Ne
beneficerà il traffico in Val
Seriana, ancora troppo congestionato. Per Bergamo si
tratta di passi avanti importanti: il miglioramento delle
infrastrutture, più volte auspicato da Confesercenti, è
una condizione necessaria
per gettare le basi di un
nuovo sviluppo.
segue da pag. 1
Il “food”
sarà motore
di sviluppo
Giorgio Ambrosioni
Presidente Confesercenti BG
444 Una manifestazione
come quella organizzata da
Confesercenti contribuisce a
stimolare la curiosità per sapori e tradizioni culinarie,
trasformandola in opportunità per un territorio che richiama sempre più turisti.
Come sostiene il sindaco
Giorgio Gori, è tempo di
promuovere una forte identità enogastronomica che diventi un valore aggiunto per
la Bergamasca intera. I prodotti tipici buoni e genuini
non mancano di certo, ora è
il momento di metterli in vetrina e valorizzarli come si
deve, anche attraverso il
web e i social network.
L'occasione arriverà dal
progetto East Lombardy: la
Lombardia orientale nel
2017 potrà fregiarsi del prestigioso titolo di regione europea dell'enogastronomia.
In continuità con il lavoro
iniziato con Expo 2015,
Bergamo avrà dunque l'opportunità di consolidare e
migliorare la sua immagine
golosa sul panorama nazionale e internazionale. Un
contributo importante arriverà anche dai nuovi locali
che apriranno sul Sentierone
e dintorni, regalando un
tocco di ulteriore qualità al
già eccellente panorama
enogastronomico orobico.
Ci saranno insomma dei
buoni motivi in più per visitare la nostra città e la nostra
provincia. Toccherà ai nostri
ristoratori e ai nostri negozianti fare in modo di non
lasciare gli ospiti a bocca
asciutta: siamo pronti a
scommettere che ci riusciranno.
Ottobre 2016
Le Mura corrono verso il traguardo Unesco
“Bergamo riceverebbe una spinta eccezionale”
444 “L'ispettore si è lasciato sfuggire un'impressione
molto positiva. Possiamo
farcela”. Roberto Amaddeo, delegato dal sindaco per
la candidatura delle Mura
venete a Patrimonio dell'umanità, è ottimista. Il recente sopralluogo dell'archeologo e medievalista
Nicholas Faucherre è andato
bene: l'esperto ha potuto
constatare di persona il
buono stato della fortificazione, che insieme ad altri 10
siti sparsi tra Italia (ci sono
anche Peschiera del Garda,
Venezia e Palmanova), Croazia e Montenegro ambisce ad
ottenere il riconoscimento
Unesco per il progetto “Le
opere di difesa veneziane tra
XV e XVII secolo”.
“Faucherre si è mostrato
molto attento e interessato –
sottolinea Amaddeo – È arrivato a Bergamo dopo aver
visitato tutti gli altri siti. Gli
abbiamo mostrato l'integrità del bene monumentale e
spiegato come esso sia vissuto dai bergamaschi e valorizzato attraverso varie
iniziative. Un esempio che
vale per tutti è quello dell'orto sociale, che favorisce
l'inserimento lavorativo di
persone disabili o svantaggiate. Senza contare il buon
colpo d'occhio che l'orto
stesso regala dal punto di
vista paesaggistico. Le Mura fanno parte di Bergamo e
la gente vi è affezionata:
una prova formidabile è arrivata dall'Abbraccio. Abbiamo mostrato all'ispettore
il filmato di quell'evento e
lui ne è rimasto molto colpito”. Le prossime scadenze
sono già fissate, non resta
che attendere e sperare.
“Entro dicembre potrebbero
arrivare delle osservazioni e
delle richieste di intervenire
su questo o quell'aspetto.
Noi comunque stiamo già
lavorando per sistemare i
parapetti, mentre le facciate
sono già state ripulite.
Ricordiamo che Bergamo è
capofila della candidatura,
quindi deve farsi carico
delle segnalazioni riguardanti anche gli altri siti. Ma
il momento più atteso cadrà
tra giugno e luglio 2017: la
commissione Unesco si riunirà a Cracovia e deciderà
se assegnarci il titolo di
Patrimonio dell'umanità”.
A quel punto molto, se non
tutto, potrebbe cambiare.
“Si tratterebbe di un nuovo
inizio per Bergamo e il suo
turismo. Essere Patrimonio
dell'umanità regalerebbe
5
ancor più notorietà a Città
Alta, con un impatto eccezionale sugli arrivi. In più,
il riconoscimento ci consentirebbe di intervenire in
modo ancora più deciso e
vincolante sulla tutela del
borgo e della qualità delle
sue attività commerciali.
Infine avremmo la possibilità di accedere a una serie di
finanziamenti interessanti”.
Bergamo insomma ci crede,
anche perché finora è stato
fatto un grande lavoro.
“Abbiamo dimostrato che
se si riesce a fare sistema si
possono raggiungere grandi
obiettivi. Tutti hanno remato
dalla stessa parte: persino
la politica ha lavorato in
modo bipartisan. E il contributo del mondo associativo
è stato davvero fondamentale. Le forze migliori della
città e della provincia sono
scese in campo nella convinzione di poter arrivare al
prestigioso traguardo”.
Il “sito diffuso” avrà il merito di far riscoprire non solo
le opere veneziane, ma “un
mondo fatto di scambi commerciali e culturali, che si
estendeva sull'Adriatico e
sull'intero Mediterraneo. Il
marchio Unesco potrebbe
restare per sempre e porterebbe un grande salto di
qualità nel settore turistico.
Che bello poi sarebbe se
Ryanair collegasse Bergamo a una delle altre località
coinvolte, magari Zara o il
Montenegro”. Non è detto
che gli “irlandesi volanti”
non ci abbiano già pensato.
6
Ottobre 2016
Cedolare secca anche per le attività commerciali
Il Governo “convinto” dalle stime Confesercenti
444“Per iniziativa dell’On.
Laffranco Pietro, sostenuta
dagli interventi da parte del
Governo di Enrico Zanetti
Vice Ministro Mef e di Luigi
Casero anche lui Vice Ministro Mef, è stato approvato
l’Atto della Camera – risoluzione in Commissione Finanze 7/00964 che impegna il
Governo ad assumere iniziative per “estendere le norme
attualmente in vigore sulla
cedolare secca anche alle locazioni ad uso diverso dall’abitazione”.
Nella relazione, i firmatari,
fanno esplicito riferimento
ai documenti predisposti sul
tema dalla nostra Associazione: “Un’indagine condotta da Confesercenti lo scorso
anno mostra come, dopo
anni di dura crisi economica,
il commercio italiano sia totalmente in ginocchio: stime
parlano di 300mila attività
chiuse negli anni più bui
della recessione, dal 2012 al
2015. Sebbene alcuni osser-
vatori e analisti di mercato
sostengano che la ripresa sia
già iniziata, va rivelato che
il terreno su cui si innesta
porta ancora i segni di
un’economia che ha visto
chiudere oltre 600mila negozi, oggi sfitti.
A confermare tale scenario è
stato lo stesso Presidente di
Confesercenti Massimo Vivoli che, commentando i
dati su come siano cambiati
i centri storici dei principali
comuni italiani negli ultimi
7 anni sia cresciuto il computo turistico e ricettivo,
con una forte riduzione dei
negozi tradizionali. In uno
scenario in cui circa un negozio su quattro è sfitto,
serv un insieme di politiche
pubbliche che sia in grado di
accompagnare la crescita
del Paese: infatti nessuna
agevolazione potrebbe, meglio di una legata all’affitto
del locale in cui svolgere la
propria attività, aiutare tanti
nuovi imprenditori ad affrontare il mercato e ad avviare la propria impresa”.
“Alla luce – continua la relazione dei firmatari – degli
efficaci risultati derivanti
dall’attuazione dello stru-
mento della cedolare secca
nel settore residenziale, appare più che opportuno
estendere tale misura anche
alle locazioni commerciali,
istituendo contratti a canone agevolato, con relativo
sgravio fiscale per il proprietario, anche al comparto aziendale, legato ancora
a normative e tipologie contrattuali degli anni ’80. In
questo modo si renderebbe
senz’altro più interessante
per i proprietari privati l’affitto ad aziende e con ogni
probabilità si ridurrebbe la
grande quantità di immobili
commerciali oggi sfitti”.
“Si tratta di un esplicito riconoscimento della qualità
della attività prodotta da
Confesercenti”, commenta il
Segretario Generale dell’Associazione Mauro Bussoni in
una nota. “L’auspicio è che
il lavoro avviato dalla nostra
Associazione possa già approdare nella legge di bilancio per il 2017.
Bolkestein, Vivoli: “Tempi brevi e certezze”
444 “Un passo avanti
verso la piena realizzazione
dell’intesa Stato-RegioniAnci-Organizzazioni di categoria, siglata nel luglio
2012, per l’applicazione
della direttiva Bolkestein, in
materia di commercio su
aree pubbliche”. Così il presidente della Confesercenti,
Massimo Vivoli, ha commentato l’incontro con il
sottosegretario al ministero
dello Sviluppo Economico,
Antonio Gentile, al quale ha
preso parte anche una delegazione dell’Anva-Confesercenti, guidata dal presidente Maurizio Innocenti.
“Al sottosegretario – ha sottolineato Vivoli al termine
dell’incontro – abbiamo
chiesto tempi brevi e certezze
per una categoria importante a livello economico, ma
fortemente penalizzata dalla
concorrenza sleale e dall’abusivismo, come testimo-
L’Anva agli associati: domande
da presentare il più presto possibile
444 Le norme regionali sul Commercio sono già state aggiornate recependo l’Intesa
Stato-Regioni e la Direttiva Servizi meglio conosciuta come Legge Bolkestein. In sostanza, gli ambulanti dovranno partecipare a un bando per l’assegnazione dei posteggi
di mercato in ogni Comune. I bandi dovrebbero essere pubblicati entro il 7 gennaio
2017. Tra gennaio e marzo si dovrà per forza inviare la domanda di partecipazione ai
Comuni, che poi avranno circa due mesi di tempo per definire le graduatorie. Le nuove
concessioni dovrebbero essere assegnate entro il 7 maggio 2017. L’Anva di Bergamo invita perciò tutti gli associati a recarsi il più presto possibile presso la sede di via Galli 8
per espletare tutte le procedure necessarie entro il 9 dicembre. Si prega di prendere appuntamento chiamando il numero 035-4207249.
niano i dati degli interventi
effettuati nel corso dell’estate dalla Guardia di Finanza,
resi noti proprio ieri”.
“È importante – ha precisato Innocenti – che il
Governo confermi e rispetti
l’impianto dell’intesa di luglio e venga istituito un tavolo con le associazioni per
verificare le criticità e monitorare il rispetto delle scadenze da parte di tutti gli
Enti Locali interessati”. Un
iter amministrativo complesso della cui eventuale
mancata applicazione non
devono esserne vittime gli
oltre 100 mila imprenditori
del settore. Da parte del sottosegretario Gentile sono arrivate rassicurazioni sulla
volontà dell’Esecutivo di
convocare in tempi brevi, un
tavolo di confronto con tutti
i soggetti interessati per esaminare ed affrontare tutte le
criticità del caso.
Ottobre 2016
7
Mercatanti da record,
150 mila visitatori in 4 giorni
444 La quindicesima edizione dei Mercatanti in Fiera ha fatto il boom: oltre 150 mila
i visitatori arrivati sul Sentierone per gustare
le specialità europee e acquistare gli oggetti
artigianali. Battuto ogni record, grazie al bel
tempo ma soprattutto alla qualità dei prodotti
proposti. “Siamo felici e soddisfatti – sottolinea Giulio Zambelli, presidente di
Promozioni Confesercenti – I bergamaschi
hanno risposto in massa al nostro invito e di
questo li ringraziamo. Così come ringraziamo il Comune di Bergamo per il sostegno e la
collaborazione. Un elogio particolare va alla
polizia locale, che ha contribuito in modo determinante alla buona riuscita della manife-
stazione, limitando al minimo i disagi. Tutto è
andato nel migliore dei modi, sono stati quattro giorni di grande allegria. La conferma, se
ancora ce n’era bisogno, che il centro di
Bergamo è un luogo di aggregazione senza
eguali, in grado di attirare centinaia di migliaia di persone. Assaggiare un buon piatto
all’aperto e godersi una passeggiata sul
Sentierone è diventata una delle tradizioni
preferite dei bergamaschi. Resta solo una
cosa da dire: arrivederci all’anno prossimo”.
Come ogni anno, Mood Bergamo ha lanciato il “social concorso” su Facebook per le
foto più belle. In questa pagina ne pubblichiamo alcune.
8
Ottobre 2016
Voucher per il lavoro accessorio
Entrano in vigore i nuovi obblighi
444 Dalla data del 8 ottobre è in vigore il decreto
(D.Lgs 185/2016) correttivo
del Jobs act.
Tra le novità più importanti
quella relativa al pagamento
tramite voucher del lavoro
accessorio.
Rispetto al passato, viene
reso più gravoso l’obbligo
di comunicazione del periodo di utilizzo del buono:
mentre in passato era sufficiente indicare un periodo
(di massimo 30 giorni) all’interno del quale era possibile che il committente utilizzasse i buoni predetti, ora
il committente dovrà indicare (tramite sms o mail)all’ìspettorato del lavoro le
prestazioni che utilizzerà
(con almeno 60 minuti di
anticipo rispetto alla prima
ora utilizzata), specificando
– esattamente – data e ora
specifica di utilizzo, oltre ai
dati consueti del lavoratore.
Ad oggi, però, la legge non
indica in maniera specifica
il numero o la casella di posta elettronica da utilizzare
per l’invio, così come non
condiziona
l’operatività
della nuova disposizione ad
un apposito decreto.
Incerta, pertanto, ad oggi,
la gestione dell’adempimento fino a quando non ci
saranno fornite indicazioni
specifiche ed il sito dell’inps utilizzato per tale
scopo non sia adeguato alle
nuove regole.
Suggerimento di Confesercenti, allo stato attuale,
stante la mancata predisposizione delle indicazioni effettive nonostante l’operatività della norma, è di utilizzare la mail e gli sms in uso
per il lavoro intermittente
([email protected]). Così dando gli
elementi “certi” richiesti
dalla nuova norma pur nel
contesto formale ancora da
definirsi.
Infine, il decreto correttivo
introduce una nuova sanzione di importo variabile
da € 400 ad € 2.400 in relazione a ciascun lavoratore
per cui si è omessa la comunicazione.
Va da sé che tale omissione
potrebbe essere valutata
dagli organi ispettivi (ad
esempio quando la comunicazione è solo parziale) come lavoro nero, con sanzioni – invece – ben più gravi.
Conad, peluche per i piccoli pazienti
444 Conad mette in vendita
dei simpatici peluche a sostegno del progetto Giocamico
dell’ospedale Papa Giovanni
XXIII. I “superCoccolosi”
saranno disponibili fino al 13
novembre nei punti vendita.
Con una spesa minima di 25
euro più un contributo di 4,50
euro si potrà scegliere uno
degli animaletti della fattoria,
del bosco e del mare.
Il progetto Giocamico aiuta
i piccoli pazienti. Grazie al
gioco, al racconto e alla fantasia i bambini in cura o in
attesa di intervento condividono l’esperienza che stanno vivendo, svelano e affrontano le proprie emozioni e così riescono a vivere
con meno paura e più consapevolezza quello che sta accadendo. Nato a Parma, il
progetto ha ricevuto due
premi: la medaglia d’oro del
presidente della Repubblica
come best practice assoluta
al Premio Persona e Comunità di Torino e il primo premio nella sezione Solidarietà e servizi socio-sanitari.
Librai, Terzi
alla Camera
“Gli sconti ci
penalizzano”
444 Si è svolto nei giorni
scorsi nella Sala del mappamondo di Montecitorio il
convegno organizzato dalla
commissione cultura della
Camera per fare il punto sul
mercato dei libri a cinque
anni dall'entrata in vigore
della Legge Levi sulla promozione della lettura.
Nell'incontro si è registrata
una convergenza tra librerie
indipendenti e grandi catene
per arrivare a un'intesa sui
prezzi dei libri e in particolare sul tema degli sconti,
che penalizzano i “piccoli”.
È intervenuto anche Antonio Terzi, vicepresidente
nazionale del Sindacato italiano librai (Sil) aderente a
Confesercenti. “Ci siamo
riuniti per ragionare su
cosa serve al nostro settore,
è positivo che abbiano partecipato anche le grandi catene. C'è un problema sui
testi scolastici: le liste da
400 euro non sono più sostenibili per le famiglie e
per ricaduta nemmeno sui
librai – ha sottolineato –.
Ricordiamo che il 15% dello
sconto applicato dalla grande distribuzione corrisponde al margine di guadagno
delle piccole librerie. Noi
vorremmo poter competere
per dare un servizio al territorio, ma è sempre più difficile. La prima voce che si
taglia quando nella nostra
attività manca marginalità,
purtroppo, è quella della
promozione della lettura.
Invece tutti abbiamo bisogno di far amare il libro,
anche a partire dal testo
scolastico”.
Il Sistema Confesercenti
BERGAMO
4
Via Guido Galli, 8
24126 Bergamo (BG)
tel. 035 4207111
fax 035 4207288
[email protected]
www.confesercenti.bergamo.it
CALOLZIOCORTE (LC)
BREMBATE (BG) 4TREVIGLIO (BG) 4CESCOT
LECCO
4
4
4
Viale Marconi, 5
Via IV Novembre, 5
Via Crivelli, 26 a/b
Via Ravizza, 7/A
Via Azzone Visconti, 19/A
24041 Brembate
tel. 035 802700
fax 035 802743
[email protected]
24047 Treviglio
tel 0363 1970165
fax 0363 1970166
[email protected]
24126 Bergamo
tel. 035 312312
035 4207359
fax 035 4247624
[email protected]
23900 Lecco
tel 0341 251014
fax 0341 254000
[email protected]
www.confesercentilecco.it
23801 Calolziocorte
tel. 0341 642241
fax 0341 646743
[email protected]
10
Ottobre 2016
Filiera equina, l’appello degli operatori:
maggior sostegno e regole uguali per tutti
444 L’Assemblea degli
operatori della filiera equina
svoltasi a Lombriasco (Torino) lo scorso 25 settembre,
con la partecipazione di medici veterinari, docenti universitari e professionisti, ha
valutato estremamente preoccupante l’andamento economico del settore, come già denunciato nella nota di Fiesa
Confesercenti del 24 novembre 2014 ai Ministri delle po-
litiche Agricole, on. Maurizio
Martina, e della Salute, on.
Beatrice Lorenzin. L’assemblea degli operatori della filiera, che ha visto anche l’intervento del bergamasco
Mario Rossoni, presidente del
Gruppo italiano carni equine,
ha giudicato insufficiente
l’azione del Governo in materia di sostegno al settore. Il tavolo tecnico insediato al
Mipaf alla presenza del sotto-
Salone enogastronomico
incentivi a chi partecipa
444 La Camera di commercio incentiva e sostiene la partecipazione delle imprese bergamasche alla manifestazione "Il
Bontà - Salone delle eccellenze enogastronomiche artigianali e
delle attrezzature professionali" che si terrà presso la Fiera di
Cremona dall’11 al 14 novembre 2016.
Le micro, piccole e medie imprese potranno beneficiare di un
contributo a fondo perduto per il noleggio dell’area espositiva
fino a un massimo di € 700.
Le domande di contributo firmate dal legale rappresentante devono essere presentate a mezzo PEC all’indirizzo [email protected] entro il 4/11/2016.
L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto Lombardia
Orientale Regione Europea della Gastronomia 2017, che vede
coinvolti i territori di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova.
È inoltre inserita nei programmi promozionali dell’ente camerale volti a favorire lo sviluppo del sistema economico locale.
La Lombardia Orientale ha ricevuto il riconoscimento di Regione Europea della Gastronomia (Erg) per l'anno 2017 e si presenterà come unica grande destinazione turistica, puntando sul
connubio tra patrimonio artistico e naturalistico e una grande
tradizione enogastronomica.
Il titolo viene assegnato ogni anno a due o tre regioni europee selezionate da una giuria di esperti coordinati da IGCAT, International Institute of Gastronomy, Culture, Arts and Tourism.
Maggiori informazioni: www.bg.camcom.gov.it.
segretario Castiglione non si
è più riunito.
In materia di tracciabilità è
unanimemente riconosciuto
che l’anagrafe non è completata e permangono tuttora
delle difficoltà affinché possa essere pienamente operativa; sicché non rappresenta
un elemento di certezza e
garanzia per la sicurezza dei
prodotti, degli alimenti, per
la sanità animale, a tutela dei
consumatori e della filiera
produttiva. In questo quadro
l’assemblea chiede ai due
Ministeri competenti di fare
chiarezza e superare il doppio regime di tracciabilità
alla BDE e alla BDN, con il
loro carico di incomunicabilità, di incertezza, di oneri
amministrativi e ed economici e a lavorare per un'unica BDN degli equidi DPA
con la piena valorizzazione
delle competenze e delle
professionalità dei medici
veterinari pubblici, unici garanti della sicurezza della sanità animale.
Chiede poi ai Ministeri competenti, il Mipaf e Ministero
della Salute, di lavorare affinché in Europa si vada verso
l’uniformità dei documenti
anagrafici degli equidi.
L’Assemblea ha poi denunciato l’iniquità del piano nazionale per la sorveglianza
ed il controllo veterinario
dell’Aie (Anemia Infettiva
Equina). Il decreto istituisce
l'obbligo di esecuzione di
test nei confronti di tutti gli
equidi, in sede di macellazione, nati ed allevati in
Italia, con le relative spese,
creando una discriminazione evidente tra i cavalli nazionali e quelli importati, a
vantaggio di questi ultimi, a
danno della nostra filiera.
L’Assemblea chiede di riconsiderare l’obbligatorietà
di esecuzione del test
dell’Aie su tutti gli animali
al macello, a vantaggio di un
campione rappresentativo.
CORSI DI FORMAZIONE SALUTE E SICUREZZA
NEGLI AMBIENTI DI LAVORO
I RSPP - Basso rischio AGGIORNAMENTO
c/o sede di Bergamo - 6 ore
• Lunedì 21 novembre e 5 dicembre 2016
ore 14.00 - 18.00
I ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO
AGGIORNAMENTO
c/o sede di Bergamo - 4 ore
• Mercoledì 30 novembre 2016
ore 14.00 - 18.00
I ADDETTO ALL’EMERGENZA INCENDIO
Basso rischio - c/o sede di Bergamo - 4 ore I FORMAZIONE GENERALE E SPECIFICA
• Lunedì 17 ottobre 2016
LAVORATORI
ore 9.00 - 13.00 c/o sede di Bergamo - 8 ore
• Giovedì 1 e martedì 6 dicembre 2016
I ADDETTO ALL’EMERGENZA INCENDIO
ore 9.00 - 13.00
Basso rischio AGGIORNAMENTO
c/o sede di Bergamo - 2 ore
I FORMAZIONE PREPOSTI
• Lunedì 17 ottobre 2016
c/o sede di Bergamo - 8 ore
ore 9.00 - 11.00 • Lunedì 21 e 28 novembre 2016
ore 14.00 - 18.00
I ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO
c/o sede di Bergamo - 12 ore
I RLS - c/o sede di Bergamo - 32 ore
• Mercoledì 9/16/30 novembre 2016
• Dal 30 marzo 2017
ore 14.00 - 18.00
ore 9.00 - 13.00
I BLSD - c/o Sede di Bergamo - 4 ore
• Martedì 22 novembre 2016
ore 14.00 - 18.00
Per informazioni contattare Alessandra Flussi Cattani 035.4207289
[email protected]
Ottobre 2016
11
Il CESCOT, Centro Sviluppo Commercio Turismo e
Terziario, è un ente di formazione di emanazione della
Confesercenti, associazione datoriale che opera per la
tutela delle piccole e medie imprese dei settori commercio, turismo e servizi.
Tutti i corsi sono proposti a prezzi vantaggiosi grazie
ai contributi pubblici intercettati per Voi da Cescot.
Responsabile Cescot: Dott.ssa Sara Belotti
Per qualsiasi informazione chiamate il numero
035/4207359 o scrivete a [email protected]
Per altre proposte formative, consultate il nostro sito
www.confesercenti.bergamo.it
ACCADEMIA
DELL’AGENTE DI COMMERCIO
Sellers Academy 2016/2017
Seminari di approfondimento per
agenti di commercio, finanziati grazie
al contributo della CCIAA di Bergamo
e la collaborazione di
Bergamo Sviluppo.
1° modulo 7 e 14 novembre
2° modulo 21/28 novembre
e 5 dicembre 2016
Temi trattati: Gestione del tempo,
vendere attraverso i social,
oltre la vendita fisica.
9 ore - dal 7 novembre
PILLOLE DI APPROFONDIMENTO di
MARKETING & COMMUNICATION
IL POTERE DELLE IMMAGINI
9 ore - Dal 28 novembre
IL POTERE DELLE PAROLE
9 ore - Dal 9 novembre
LA PUBBLICITÀ SU FACEBOOK
6 ore - Il 29 novembre
LA PUBBLICITÀ SU INSTAGRAM
6 ore - Il 30 novembre
APPROFONDIMENTO INSTAGRAM
9 ore - dal 7 novembre
SEMINARIO
SULLA NUTRIZIONE
Nuova legge sugli allergeni
e strumenti per
un’alimentazione corretta
il 14 e 21 novembre
dalle 14 alle 18 - 8 ore
CORSO BARMAN
1° LIVELLO
Dal 25 ottobre al 29 novembre
In collaborazione con
A.B.I. Professional
Associazione Barmen Italiana
Edizione pomeridiana 14.30 - 17.30
Edizione serale 20.30 - 23.30
CORSI ASSONET
INFORMATICA
WEB DESIGN RESPONSIVE - 8 ore
22 novembre dalle 9 alle 18
ADERIRE A FON.TER CONVIENE SEMPRE!
OPPORTUNITÀ DI FORMAZIONE GRATUITA SU MISURA
PER LA TUA AZIENDA - AVVISO N° 16/2015
Cescot Confesercenti ha il piacere di informarvi che FON.TER ha
messo a disposizione PERCORSI FORMATIVI GRATUITI rivolti a
tutti i dipendenti del settore commercio, turismo, terziario e sociosanitario che aderiscono al fondo FON.TER.
Il bando finanzia qualsiasi tipo di progetto formativo aziendale e
interaziendale di qualsiasi tematica di cui necessita la propria
azienda.
Per informazioni contattare la Dott.ssa Sara Belotti 035.4207360
oppure inviare una mail a [email protected]
GARANZIA GIOVANI
Nuovo Piano Europeo per l’inserimento nel mondo del lavoro di
giovani disoccupati o inoccupati tra i 15 e 29 anni.
Sono previsti BONUS OCCUPAZIONALI AI DATORI DI LAVORO
Da € 1.500 a € 6.000
per l’assunzione di giovani con contratto a tempo determinato, indeterminato/apprendistato e tirocini formativi.
CONTATTACI SUBITO!
Clicca “Mi Piace” sulla nostra pagina
Facebook CESCOT BERGAMO
per restare sempre aggiornato su corsi
ed iniziative nel mondo della formazione!
IL PUNTO INFORMATIVO Mensile della Confesercenti Bergamo
Via G. Galli 8, Bergamo- tel. 035 4207111 - fax 035 4207288
[email protected] - www.confesercenti.bergamo.it
Seguiteci su
TWITTER
@CescotBergamo
4 IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI
Lunedì 28 Novembre 2016
Lunedì 23 Gennaio 2017
Lunedì 27 Febbraio 2017
dalle 14.30 alle 17.30
c/o Cescot, Via Ravizza 7/A - BERGAMO
4 IGIENE E SICUREZZA DEGLI ALIMENTI
sede di LECCO
Lunedì 28 Novembre 2016
Lunedì 23 Gennaio 2017
Lunedì 27 Febbraio 2017
dalle 14.30 alle 17.30
c/o Confesercenti Lecco
Vuoi ricevere aggiornamenti su eventi e corsi in partenza?
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER!!!
Manda una mail con “SI NEWSLETTER” a [email protected]
Anno 10 - n. 101 - Ottobre 2016
Dir. resp.: Marco Birolini - Aut. Trib. BG n° 10 del 3/4/84
Direzione e redazione: Via G. Galli, 8 - Bergamo
Progetto grafico e impaginazione: Zaina - Scanzorosciate (BG)
Foto: Archivio Confesercenti BG
Stampa: PressR3 - Almenno S. Bartolomeo (BG) 4 Chiuso il 14/10/2016