Ottobre 2016 - Confesercenti Bergamo
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Ottobre 2016 - Confesercenti Bergamo
Anno 10 - n. 101 Ottobre 2016 Mensile della Confesercenti di Bergamo Aut. Trib. BG n° 10 del 3/4/84 - Dir. resp.: Marco Birolini Poste Italiane S.p.A. Spediz. in a.p. - D. L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 N°46 art. 1, comma 1 DCB (Bergamo) - Stampa: PressR3 - Almenno S. Bartolomeo (BG) Intervista a Roberto Amaddeo, delegato del sindaco al progetto Bergamo vede il traguardo Unesco “Una grande spinta per il turismo” La candidatura delle Mura venete a Patrimonio dell’umanità procede bene: entro il prossimo luglio arriverà il verdetto. Un’occasione unica per la città a pag. 5 4 Il “food” sarà motore di sviluppo Giorgio Ambrosioni Presidente Confesercenti BG 444 In 150 mila hanno invaso il centro di Bergamo per gustare le specialità dei Mercatanti. Un successo annunciato, che conferma come il tema del "food" sia ormai diventato un fenomeno di massa in grado di muovere e coinvolgere persone di tutte le età e classi sociali. a pag. 4 4 Ex faunistico via ai lavori Riparte il cantiere del parcheggio a pag. 4 4 Il Sentierone si riaccende a pag. 5 4 foto Turismo Bergamo Spariscono i “buchi neri” a pag. 3 4 Mercatanti gran trionfo 150 mila visitatori in 4 giorni a pag. 7 4 www.confesercenti.bergamo.it a pag.11 Energia elettrica Gas naturale 2 Ottobre 2016 I locali sostituiscono i negozi, che invece continuano a calare Commercio: ristoranti e bar trainano la ripresa In quattro anni aperte 29 mila nuove attività 444 La ripresa delle Pmi italiane parte dalla ristorazione. Mentre i negozi tradizionali continuano a diminuire, la crescita di bar e ristoranti non accenna a fermarsi: dal 2012 ad oggi, il settore conta quasi 29mila attività in più (+8,3%), aumentate al ritmo di circa trenta nuove imprese ogni giorno. Una performance in decisa controtendenza rispetto a quella registrata dalle imprese del commercio in sede fissa, diminuite nello stesso periodo del 3,5%. Complessivamente, ad agosto 2016, le attività di ristorazione e servizio bar attive nel nostro Paese sono oltre 372mila e offrono lavoro a 1.3 milioni di persone, circa un decimo dell’occupazione privata in Italia. E nei prossimi due anni, se il settore manterrà l’attuale trend di crescita, potrebbe creare altri 100mila posti di lavoro. È quanto emerge dalle rilevazioni dell’Osservatorio Confesercenti sulla natimortalità delle imprese del turismo e del commercio. Le buone performance di bar e ristoranti, però, non devono far credere che le difficoltà siano finite. All’aumento del numero di imprese, infatti, è corrisposto anche un aumento del livello di competizione, e le difficoltà si fanno ancora sentire: quasi un’impresa su due nel settore della ristorazione chiude entro i primi tre anni di vita. Macro-aree e Regioni. A trainare la crescita del settore, ancora una volta, è il Mezzogiorno: nelle Regioni meridionali e nelle Isole si contano oltre 11mila nuovi bar e ristoranti rispetto al 2012, con una crescita del 10,8%, decisamente superio- re alla media italiana (+8,3%). Particolarmente notevole, nel sud, è l’incremento di bar e altri pubblici esercizi: nel periodo sono aumentati di 4.392 unità, con una velocità (+9,4%) più che doppia rispetto a quella del totale del Paese (+4,5%). A livello regionale, il boom di bar e ristoranti è guidato dalla Sicilia (+13,8%), seguita da Campania (+12%), Lazio (+10,6%), Puglia (+9,6%) e Toscana (+9,4%). L’unica regione ad aver visto diminuire il numero di ristoranti e bar dal 2012 ad oggi è la Valle d’Aosta, dove si osserva una modesta flessione dello 0,3% del numero di imprese, pari a 4 attività in meno. Aumenta la spesa in ristorazione. A spingere l’aumento delle imprese sono diversi fattori. Economici, ma Il segretario Bussoni: “La formazione è il segreto del successo d’impresa” 444 “Le attività di ristorazione sono un’eccellenza italiane, erede di una ricca tradizione gastronomica e di un saper fare unico al mondo - spiega Mauro Bussoni, Segretario Generale Confesercenti - È uno dei comparti di eccellenza italiani, ben posizionato per svolgere il ruolo di volano per la crescita, soprattutto occupazionale: sono infatti moltissimi i giovani che vorrebbero un ruolo nella ristorazione, dal bartender allo chef, come dimostra la quantità di ragazzi che sceglie l’Istituto Alberghiero, quasi 50mila dagli ultimi dati disponibili, il secondo indirizzo dopo il liceo scientifico. Le difficoltà sono però molte, come dimostra l’alta percentuale di imprese che cessa entro i primi anni di attività. A pesare sono in primo luogo le tasse, che tra Imu e Tari sono particolarmente esose per ristoranti e bar. Ma per allungare il ciclo di vita delle imprese non serve solo meno fisco, ma anche più formazione: è un settore estremamente competitivo, dove non ci si può improvvisare: chi non si forma non avrà chance di successo”. anche culturali e sociali: a contrario infatti di quanto avvenuto per i prodotti di moda, che non sembrano più nel cuore degli italiani, la passione per l’enogastronomia non ha dato cenni di frenata. Anzi: la propensione culturale (ben visibile anche nei programmi televisivi), il progressivo cambiamento delle abitudini, la crescente presenza delle donne sul mercato di lavoro e la riduzione dei componenti dei nuclei familiari hanno portato i nostri concittadini a mangiare sempre più spesso fuori casa: la spesa in servizi di ristorazione sul territorio nazionale è infatti passata da 52,3 miliardi di euro del 2001 ai 76,4 miliardi del 2015 (+46%). Ristoranti e bar sostituiscono i negozi. L’andamento della spesa degli italiani si riflette anche sul tessuto imprenditoriale e che sta cambiando l’organizzazione commerciale dei nostri centri urbani: se nel 1991 ristoranti e bar costituivano il 19% delle attività commerciali, nel 2016 la quota ha raggiunto il 37%: 20% ristoranti e 17% bar. A crescere sono stati soprattutto i ristoranti, quasi quadruplicati in 25 anni. Ad accelerare la progressiva ‘sostituzionÈ delle imprese del commercio al dettaglio con i pubblici esercizi, negli anni recenti, ci ha pensato anche la crisi dei consumi. Dal 2012 ad oggi, infatti, il saldo di aperture e chiusure di impresa nel commercio al dettaglio in sede fissa è negativo per oltre 96mila unità. Grave è stata in particolare la riduzione di imprese di commercio al dettaglio moda, che nello stesso periodo calano di 9.518 unità (-7%). Ottobre 2016 3 Ex Diurno, ristorante top e “food hall” al Nuovo Spariscono ”i buchi neri”, il centro si riaccende 444 Il Sentierone tornerà ad essere punto di ritrovo e salotto cittadino, tra nuove aperture e la ristrutturazione dei locali dell'ex Diurno, attesa da oltre quarant'anni. Il conto alla rovescia è già iniziato per l'ex self-service Ciao, che dopo mesi di lavori ospiterà il ristorante di Ezio Gritti, chef bergamasco, una stella Michelin conquistata all' osteria di Via Solata in CItta alta, di ritorno dall' isola paradisiaca di Bali, dove ha condotto negli ultimi anni la sua cucina al Solata Restaurant di Seminyak. Le vetrine rivestite di bianco annunciano con la firma autografa dello chef l'imminente apertura del locale che porta il suo nome e che di certo contribuirà a rinnovare la cucina bergamasca con note fusion e nuovi influssi indonesiani, dall'alto di una terrazza che abbraccia con lo sguardo tutta la città e sfiora i colli e città Alta. Per lo chef sarà anche un ritorno nel Quadriportico del Sentierone con un locale tutto suo, dopo l'esperienza dell'inaugurazione nel 1995 del ristorante di Balzer. Il nuovo locale si incastona tra le vetrine di Tiziana Fausti e con la storica boutique, ulteriormente allargata con l'acquisizione di circa cento metri quadri dell'ex Ciao, condividerà uno spazio per una contaminazione interessante tra moda ed alta gastronomia. Sarà un'operazione decisamente più complessa quella della cordata di imprenditori guidata da Cividini di rilanciare gli spazi dell'ex Diurno, che intere generazioni di bergamaschi non hanno avuto modo di scoprire, ma solo di immaginare in fondo a una scala chiusa dalla fine degli anni Settanta. Costruito come ex rifugio bellico, non venne mai utilizzato a questo scopo, ma divenne nel dopoguerra albergo Diurno, con bagni, docce e servizi attorno a cui si sviluppò una piccola città sotterranea con sala biliardo, bar e negozi, dal calzolaio alla libreria, dal callista al parrucchiere. Il progetto prevede la destinazione commerciale dei 1200 metri quadri sotto Piaz- Salvi sul piano della sosta “Aumenti penalizzanti” 444 Il direttore di Confesercenti Giacomo Salvi, intervistato dall’Eco di bergamo, è intervenuto sul nuovo piano della sosta che sarà applicato in città: “Apprezziamo che non si siano confuse le strisce blu con le gialle, ma aumentare queste ultime in vie vicine ai negozi è penalizzante. Sicuramente è positivo aver allungato la durata massima della sosta a pagamento, soprattutto a favore della ristorazione, prima in un’ora non si aveva il tempo di fare quasi nulla”. In generale, secondo Salvi, la sosta deve essere sostenuta: “L’infrastruttura è indispensabile per il commercio e per la competitività del centro. Già ora si paga molto, con l’introduzione del pagamento anche nei festivi verrà colpita duramente l’economia del tempo libero”. za Dante, con la creazione di un locale con musica dal vivo, intrattenimento e buona cucina. Il rilancio del Diurno anticiperà lo spirito del concorso per il rilancio del centro piacentiniano allo studio dell'amministrazione con il contributo di Confesercenti, impegnata nella rivitalizzazione dell'area anche attraverso il Distretto del commercio. Il restyling del cuore di Bergamo passerà anche attraverso la riapertura dei locali dell'ex cinema Nuovo, altro “buco nero” del centro. Il nuovo progetto prevede la realizzazione di una sorta di “food hall”, con punti vendita di prodotti gastronomici di qualità, ristorante con tanto di palco per spettacoli e concerti e, al piano superiore, sale per convegni e congressi. 4 Ottobre 2016 L’assessore Zenoni: “Svuoteremo dalle auto gli spazi del centro storico” Ex faunistico, riprendono i lavori Parcheggio pronto entro il 2019 444 Il cantiere del parcheggio sotto l’ex Parco faunistico riaprirà, se tutto va bene, entro giugno 2017. A otto anni dalla frana che bloccò tutto, il Comune di Bergamo ha sbloccato l’impasse: presto sarà indetto un bando di gara per l’assegnazione dei lavori, che dovrebbero durare meno di due anni. La data di completamento dell’opera è stata fissata per il 15 marzo 2019. Il criterio dell’assegnazione non sarà quello del massimo ribasso, che spesso apre la strada a interventi di bassa qualità, ma quello dell’offerta economica più vantaggiosa, che tiene conto dei miglioramenti apportati al progetto iniziale. Una volta completato, il silos garantirà 470 posti auto, 395 dei quali aperti a tutti, diversamente da quanto stabilito inizialmente. Solo una piccola fetta andrà infatti ai residenti, che potranno però godere di maggiori spazi sulle Mura. Il nuovo parcheggio consentirà alla Giunta Gori di portare avanti il suo progetto: liberare il centro storico di Città Alta dalle auto in sosta (il modello è piazza Mascheroni) per restituirlo totalmente ai pedoni e alla sua funzione di aggregazione sociale. Una soluzione in più occasioni auspicata da Confesercenti, da anni impegnata sul fronte di una maggior vivibilità di Città Alta, a vantaggio di turisti e commercianti. “Lasciando il nuovo silo prevalentemente a disposizione dei residenti – ha spiegato l’assessore alla Mobi- lità Stefano Zenoni – c’era il rischio di arrivare a una situazione ibrida: nel caso in cui i 350 posti a loro riservati non fossero stati effettivamente assegnati, il resto sarebbe rimasto accessibile a rotazione, il che avrebbe significato creare confusione e soprattutto non liberare le piazze dalle auto. Con il nuovo schema creeremo invece una netta separazione e il vantaggio sarà la possi- bilità di svuotare progressivamente gli spazi del centro storico oggi invasi dai veicoli, oltre a poter controllare maggiormente l’accesso a Città Alta e quindi aumentarne in prospettiva anche le chiusure serali”. Per evitare i disagi dovuti al via vai di camion durante l’apertura del cantiere, Palazzo Frizzoni ha pensato a una soluzione a basso impatto: una teleferica che partirà dal Campo Utili. Torna il treno Bergamo-Roma La Teb si allunga fino a Vertova 444 Dopo sei anni torna il collegamento diretto Bergamo-Roma. Da dicembre un Frecciargento consentirà di raggiungere la capitale in 4 ore e mezza: il vecchio Pendolino impiegava 5 ore e 40. Secondo l’assessore ai Trasporti Alessandro Sorte la nuova tratta sarà operativa prima di Natale. Un bel regalo per quanti devono recarsi a Roma per motivi di lavoro, ma anche per i turisti che si muovono nelle due direzioni. Il servizio va ad aggiungersi a quello offerto da Italo, che da alcuni mesi collega Bergamo alla stazione milanese di Rogoredo (da dove partono i treni superveloci) con una navetta. Bergamo spezza finalmente un isolamento durato troppo a lungo e torna dunque al centro del sistema ferroviario nazionale, con prevedibili ricadute positive su economia e “incoming”. Il miglioramento dei trasporti si concretizzerà anche a livello locale: la Teb ha annunciato il prolungamento della linea del tram fino a Vertova. Ne beneficerà il traffico in Val Seriana, ancora troppo congestionato. Per Bergamo si tratta di passi avanti importanti: il miglioramento delle infrastrutture, più volte auspicato da Confesercenti, è una condizione necessaria per gettare le basi di un nuovo sviluppo. segue da pag. 1 Il “food” sarà motore di sviluppo Giorgio Ambrosioni Presidente Confesercenti BG 444 Una manifestazione come quella organizzata da Confesercenti contribuisce a stimolare la curiosità per sapori e tradizioni culinarie, trasformandola in opportunità per un territorio che richiama sempre più turisti. Come sostiene il sindaco Giorgio Gori, è tempo di promuovere una forte identità enogastronomica che diventi un valore aggiunto per la Bergamasca intera. I prodotti tipici buoni e genuini non mancano di certo, ora è il momento di metterli in vetrina e valorizzarli come si deve, anche attraverso il web e i social network. L'occasione arriverà dal progetto East Lombardy: la Lombardia orientale nel 2017 potrà fregiarsi del prestigioso titolo di regione europea dell'enogastronomia. In continuità con il lavoro iniziato con Expo 2015, Bergamo avrà dunque l'opportunità di consolidare e migliorare la sua immagine golosa sul panorama nazionale e internazionale. Un contributo importante arriverà anche dai nuovi locali che apriranno sul Sentierone e dintorni, regalando un tocco di ulteriore qualità al già eccellente panorama enogastronomico orobico. Ci saranno insomma dei buoni motivi in più per visitare la nostra città e la nostra provincia. Toccherà ai nostri ristoratori e ai nostri negozianti fare in modo di non lasciare gli ospiti a bocca asciutta: siamo pronti a scommettere che ci riusciranno. Ottobre 2016 Le Mura corrono verso il traguardo Unesco “Bergamo riceverebbe una spinta eccezionale” 444 “L'ispettore si è lasciato sfuggire un'impressione molto positiva. Possiamo farcela”. Roberto Amaddeo, delegato dal sindaco per la candidatura delle Mura venete a Patrimonio dell'umanità, è ottimista. Il recente sopralluogo dell'archeologo e medievalista Nicholas Faucherre è andato bene: l'esperto ha potuto constatare di persona il buono stato della fortificazione, che insieme ad altri 10 siti sparsi tra Italia (ci sono anche Peschiera del Garda, Venezia e Palmanova), Croazia e Montenegro ambisce ad ottenere il riconoscimento Unesco per il progetto “Le opere di difesa veneziane tra XV e XVII secolo”. “Faucherre si è mostrato molto attento e interessato – sottolinea Amaddeo – È arrivato a Bergamo dopo aver visitato tutti gli altri siti. Gli abbiamo mostrato l'integrità del bene monumentale e spiegato come esso sia vissuto dai bergamaschi e valorizzato attraverso varie iniziative. Un esempio che vale per tutti è quello dell'orto sociale, che favorisce l'inserimento lavorativo di persone disabili o svantaggiate. Senza contare il buon colpo d'occhio che l'orto stesso regala dal punto di vista paesaggistico. Le Mura fanno parte di Bergamo e la gente vi è affezionata: una prova formidabile è arrivata dall'Abbraccio. Abbiamo mostrato all'ispettore il filmato di quell'evento e lui ne è rimasto molto colpito”. Le prossime scadenze sono già fissate, non resta che attendere e sperare. “Entro dicembre potrebbero arrivare delle osservazioni e delle richieste di intervenire su questo o quell'aspetto. Noi comunque stiamo già lavorando per sistemare i parapetti, mentre le facciate sono già state ripulite. Ricordiamo che Bergamo è capofila della candidatura, quindi deve farsi carico delle segnalazioni riguardanti anche gli altri siti. Ma il momento più atteso cadrà tra giugno e luglio 2017: la commissione Unesco si riunirà a Cracovia e deciderà se assegnarci il titolo di Patrimonio dell'umanità”. A quel punto molto, se non tutto, potrebbe cambiare. “Si tratterebbe di un nuovo inizio per Bergamo e il suo turismo. Essere Patrimonio dell'umanità regalerebbe 5 ancor più notorietà a Città Alta, con un impatto eccezionale sugli arrivi. In più, il riconoscimento ci consentirebbe di intervenire in modo ancora più deciso e vincolante sulla tutela del borgo e della qualità delle sue attività commerciali. Infine avremmo la possibilità di accedere a una serie di finanziamenti interessanti”. Bergamo insomma ci crede, anche perché finora è stato fatto un grande lavoro. “Abbiamo dimostrato che se si riesce a fare sistema si possono raggiungere grandi obiettivi. Tutti hanno remato dalla stessa parte: persino la politica ha lavorato in modo bipartisan. E il contributo del mondo associativo è stato davvero fondamentale. Le forze migliori della città e della provincia sono scese in campo nella convinzione di poter arrivare al prestigioso traguardo”. Il “sito diffuso” avrà il merito di far riscoprire non solo le opere veneziane, ma “un mondo fatto di scambi commerciali e culturali, che si estendeva sull'Adriatico e sull'intero Mediterraneo. Il marchio Unesco potrebbe restare per sempre e porterebbe un grande salto di qualità nel settore turistico. Che bello poi sarebbe se Ryanair collegasse Bergamo a una delle altre località coinvolte, magari Zara o il Montenegro”. Non è detto che gli “irlandesi volanti” non ci abbiano già pensato. 6 Ottobre 2016 Cedolare secca anche per le attività commerciali Il Governo “convinto” dalle stime Confesercenti 444“Per iniziativa dell’On. Laffranco Pietro, sostenuta dagli interventi da parte del Governo di Enrico Zanetti Vice Ministro Mef e di Luigi Casero anche lui Vice Ministro Mef, è stato approvato l’Atto della Camera – risoluzione in Commissione Finanze 7/00964 che impegna il Governo ad assumere iniziative per “estendere le norme attualmente in vigore sulla cedolare secca anche alle locazioni ad uso diverso dall’abitazione”. Nella relazione, i firmatari, fanno esplicito riferimento ai documenti predisposti sul tema dalla nostra Associazione: “Un’indagine condotta da Confesercenti lo scorso anno mostra come, dopo anni di dura crisi economica, il commercio italiano sia totalmente in ginocchio: stime parlano di 300mila attività chiuse negli anni più bui della recessione, dal 2012 al 2015. Sebbene alcuni osser- vatori e analisti di mercato sostengano che la ripresa sia già iniziata, va rivelato che il terreno su cui si innesta porta ancora i segni di un’economia che ha visto chiudere oltre 600mila negozi, oggi sfitti. A confermare tale scenario è stato lo stesso Presidente di Confesercenti Massimo Vivoli che, commentando i dati su come siano cambiati i centri storici dei principali comuni italiani negli ultimi 7 anni sia cresciuto il computo turistico e ricettivo, con una forte riduzione dei negozi tradizionali. In uno scenario in cui circa un negozio su quattro è sfitto, serv un insieme di politiche pubbliche che sia in grado di accompagnare la crescita del Paese: infatti nessuna agevolazione potrebbe, meglio di una legata all’affitto del locale in cui svolgere la propria attività, aiutare tanti nuovi imprenditori ad affrontare il mercato e ad avviare la propria impresa”. “Alla luce – continua la relazione dei firmatari – degli efficaci risultati derivanti dall’attuazione dello stru- mento della cedolare secca nel settore residenziale, appare più che opportuno estendere tale misura anche alle locazioni commerciali, istituendo contratti a canone agevolato, con relativo sgravio fiscale per il proprietario, anche al comparto aziendale, legato ancora a normative e tipologie contrattuali degli anni ’80. In questo modo si renderebbe senz’altro più interessante per i proprietari privati l’affitto ad aziende e con ogni probabilità si ridurrebbe la grande quantità di immobili commerciali oggi sfitti”. “Si tratta di un esplicito riconoscimento della qualità della attività prodotta da Confesercenti”, commenta il Segretario Generale dell’Associazione Mauro Bussoni in una nota. “L’auspicio è che il lavoro avviato dalla nostra Associazione possa già approdare nella legge di bilancio per il 2017. Bolkestein, Vivoli: “Tempi brevi e certezze” 444 “Un passo avanti verso la piena realizzazione dell’intesa Stato-RegioniAnci-Organizzazioni di categoria, siglata nel luglio 2012, per l’applicazione della direttiva Bolkestein, in materia di commercio su aree pubbliche”. Così il presidente della Confesercenti, Massimo Vivoli, ha commentato l’incontro con il sottosegretario al ministero dello Sviluppo Economico, Antonio Gentile, al quale ha preso parte anche una delegazione dell’Anva-Confesercenti, guidata dal presidente Maurizio Innocenti. “Al sottosegretario – ha sottolineato Vivoli al termine dell’incontro – abbiamo chiesto tempi brevi e certezze per una categoria importante a livello economico, ma fortemente penalizzata dalla concorrenza sleale e dall’abusivismo, come testimo- L’Anva agli associati: domande da presentare il più presto possibile 444 Le norme regionali sul Commercio sono già state aggiornate recependo l’Intesa Stato-Regioni e la Direttiva Servizi meglio conosciuta come Legge Bolkestein. In sostanza, gli ambulanti dovranno partecipare a un bando per l’assegnazione dei posteggi di mercato in ogni Comune. I bandi dovrebbero essere pubblicati entro il 7 gennaio 2017. Tra gennaio e marzo si dovrà per forza inviare la domanda di partecipazione ai Comuni, che poi avranno circa due mesi di tempo per definire le graduatorie. Le nuove concessioni dovrebbero essere assegnate entro il 7 maggio 2017. L’Anva di Bergamo invita perciò tutti gli associati a recarsi il più presto possibile presso la sede di via Galli 8 per espletare tutte le procedure necessarie entro il 9 dicembre. Si prega di prendere appuntamento chiamando il numero 035-4207249. niano i dati degli interventi effettuati nel corso dell’estate dalla Guardia di Finanza, resi noti proprio ieri”. “È importante – ha precisato Innocenti – che il Governo confermi e rispetti l’impianto dell’intesa di luglio e venga istituito un tavolo con le associazioni per verificare le criticità e monitorare il rispetto delle scadenze da parte di tutti gli Enti Locali interessati”. Un iter amministrativo complesso della cui eventuale mancata applicazione non devono esserne vittime gli oltre 100 mila imprenditori del settore. Da parte del sottosegretario Gentile sono arrivate rassicurazioni sulla volontà dell’Esecutivo di convocare in tempi brevi, un tavolo di confronto con tutti i soggetti interessati per esaminare ed affrontare tutte le criticità del caso. Ottobre 2016 7 Mercatanti da record, 150 mila visitatori in 4 giorni 444 La quindicesima edizione dei Mercatanti in Fiera ha fatto il boom: oltre 150 mila i visitatori arrivati sul Sentierone per gustare le specialità europee e acquistare gli oggetti artigianali. Battuto ogni record, grazie al bel tempo ma soprattutto alla qualità dei prodotti proposti. “Siamo felici e soddisfatti – sottolinea Giulio Zambelli, presidente di Promozioni Confesercenti – I bergamaschi hanno risposto in massa al nostro invito e di questo li ringraziamo. Così come ringraziamo il Comune di Bergamo per il sostegno e la collaborazione. Un elogio particolare va alla polizia locale, che ha contribuito in modo determinante alla buona riuscita della manife- stazione, limitando al minimo i disagi. Tutto è andato nel migliore dei modi, sono stati quattro giorni di grande allegria. La conferma, se ancora ce n’era bisogno, che il centro di Bergamo è un luogo di aggregazione senza eguali, in grado di attirare centinaia di migliaia di persone. Assaggiare un buon piatto all’aperto e godersi una passeggiata sul Sentierone è diventata una delle tradizioni preferite dei bergamaschi. Resta solo una cosa da dire: arrivederci all’anno prossimo”. Come ogni anno, Mood Bergamo ha lanciato il “social concorso” su Facebook per le foto più belle. In questa pagina ne pubblichiamo alcune. 8 Ottobre 2016 Voucher per il lavoro accessorio Entrano in vigore i nuovi obblighi 444 Dalla data del 8 ottobre è in vigore il decreto (D.Lgs 185/2016) correttivo del Jobs act. Tra le novità più importanti quella relativa al pagamento tramite voucher del lavoro accessorio. Rispetto al passato, viene reso più gravoso l’obbligo di comunicazione del periodo di utilizzo del buono: mentre in passato era sufficiente indicare un periodo (di massimo 30 giorni) all’interno del quale era possibile che il committente utilizzasse i buoni predetti, ora il committente dovrà indicare (tramite sms o mail)all’ìspettorato del lavoro le prestazioni che utilizzerà (con almeno 60 minuti di anticipo rispetto alla prima ora utilizzata), specificando – esattamente – data e ora specifica di utilizzo, oltre ai dati consueti del lavoratore. Ad oggi, però, la legge non indica in maniera specifica il numero o la casella di posta elettronica da utilizzare per l’invio, così come non condiziona l’operatività della nuova disposizione ad un apposito decreto. Incerta, pertanto, ad oggi, la gestione dell’adempimento fino a quando non ci saranno fornite indicazioni specifiche ed il sito dell’inps utilizzato per tale scopo non sia adeguato alle nuove regole. Suggerimento di Confesercenti, allo stato attuale, stante la mancata predisposizione delle indicazioni effettive nonostante l’operatività della norma, è di utilizzare la mail e gli sms in uso per il lavoro intermittente ([email protected]). Così dando gli elementi “certi” richiesti dalla nuova norma pur nel contesto formale ancora da definirsi. Infine, il decreto correttivo introduce una nuova sanzione di importo variabile da € 400 ad € 2.400 in relazione a ciascun lavoratore per cui si è omessa la comunicazione. Va da sé che tale omissione potrebbe essere valutata dagli organi ispettivi (ad esempio quando la comunicazione è solo parziale) come lavoro nero, con sanzioni – invece – ben più gravi. Conad, peluche per i piccoli pazienti 444 Conad mette in vendita dei simpatici peluche a sostegno del progetto Giocamico dell’ospedale Papa Giovanni XXIII. I “superCoccolosi” saranno disponibili fino al 13 novembre nei punti vendita. Con una spesa minima di 25 euro più un contributo di 4,50 euro si potrà scegliere uno degli animaletti della fattoria, del bosco e del mare. Il progetto Giocamico aiuta i piccoli pazienti. Grazie al gioco, al racconto e alla fantasia i bambini in cura o in attesa di intervento condividono l’esperienza che stanno vivendo, svelano e affrontano le proprie emozioni e così riescono a vivere con meno paura e più consapevolezza quello che sta accadendo. Nato a Parma, il progetto ha ricevuto due premi: la medaglia d’oro del presidente della Repubblica come best practice assoluta al Premio Persona e Comunità di Torino e il primo premio nella sezione Solidarietà e servizi socio-sanitari. Librai, Terzi alla Camera “Gli sconti ci penalizzano” 444 Si è svolto nei giorni scorsi nella Sala del mappamondo di Montecitorio il convegno organizzato dalla commissione cultura della Camera per fare il punto sul mercato dei libri a cinque anni dall'entrata in vigore della Legge Levi sulla promozione della lettura. Nell'incontro si è registrata una convergenza tra librerie indipendenti e grandi catene per arrivare a un'intesa sui prezzi dei libri e in particolare sul tema degli sconti, che penalizzano i “piccoli”. È intervenuto anche Antonio Terzi, vicepresidente nazionale del Sindacato italiano librai (Sil) aderente a Confesercenti. “Ci siamo riuniti per ragionare su cosa serve al nostro settore, è positivo che abbiano partecipato anche le grandi catene. C'è un problema sui testi scolastici: le liste da 400 euro non sono più sostenibili per le famiglie e per ricaduta nemmeno sui librai – ha sottolineato –. Ricordiamo che il 15% dello sconto applicato dalla grande distribuzione corrisponde al margine di guadagno delle piccole librerie. Noi vorremmo poter competere per dare un servizio al territorio, ma è sempre più difficile. La prima voce che si taglia quando nella nostra attività manca marginalità, purtroppo, è quella della promozione della lettura. Invece tutti abbiamo bisogno di far amare il libro, anche a partire dal testo scolastico”. Il Sistema Confesercenti BERGAMO 4 Via Guido Galli, 8 24126 Bergamo (BG) tel. 035 4207111 fax 035 4207288 [email protected] www.confesercenti.bergamo.it CALOLZIOCORTE (LC) BREMBATE (BG) 4TREVIGLIO (BG) 4CESCOT LECCO 4 4 4 Viale Marconi, 5 Via IV Novembre, 5 Via Crivelli, 26 a/b Via Ravizza, 7/A Via Azzone Visconti, 19/A 24041 Brembate tel. 035 802700 fax 035 802743 [email protected] 24047 Treviglio tel 0363 1970165 fax 0363 1970166 [email protected] 24126 Bergamo tel. 035 312312 035 4207359 fax 035 4247624 [email protected] 23900 Lecco tel 0341 251014 fax 0341 254000 [email protected] www.confesercentilecco.it 23801 Calolziocorte tel. 0341 642241 fax 0341 646743 [email protected] 10 Ottobre 2016 Filiera equina, l’appello degli operatori: maggior sostegno e regole uguali per tutti 444 L’Assemblea degli operatori della filiera equina svoltasi a Lombriasco (Torino) lo scorso 25 settembre, con la partecipazione di medici veterinari, docenti universitari e professionisti, ha valutato estremamente preoccupante l’andamento economico del settore, come già denunciato nella nota di Fiesa Confesercenti del 24 novembre 2014 ai Ministri delle po- litiche Agricole, on. Maurizio Martina, e della Salute, on. Beatrice Lorenzin. L’assemblea degli operatori della filiera, che ha visto anche l’intervento del bergamasco Mario Rossoni, presidente del Gruppo italiano carni equine, ha giudicato insufficiente l’azione del Governo in materia di sostegno al settore. Il tavolo tecnico insediato al Mipaf alla presenza del sotto- Salone enogastronomico incentivi a chi partecipa 444 La Camera di commercio incentiva e sostiene la partecipazione delle imprese bergamasche alla manifestazione "Il Bontà - Salone delle eccellenze enogastronomiche artigianali e delle attrezzature professionali" che si terrà presso la Fiera di Cremona dall’11 al 14 novembre 2016. Le micro, piccole e medie imprese potranno beneficiare di un contributo a fondo perduto per il noleggio dell’area espositiva fino a un massimo di € 700. Le domande di contributo firmate dal legale rappresentante devono essere presentate a mezzo PEC all’indirizzo [email protected] entro il 4/11/2016. L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto Lombardia Orientale Regione Europea della Gastronomia 2017, che vede coinvolti i territori di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova. È inoltre inserita nei programmi promozionali dell’ente camerale volti a favorire lo sviluppo del sistema economico locale. La Lombardia Orientale ha ricevuto il riconoscimento di Regione Europea della Gastronomia (Erg) per l'anno 2017 e si presenterà come unica grande destinazione turistica, puntando sul connubio tra patrimonio artistico e naturalistico e una grande tradizione enogastronomica. Il titolo viene assegnato ogni anno a due o tre regioni europee selezionate da una giuria di esperti coordinati da IGCAT, International Institute of Gastronomy, Culture, Arts and Tourism. Maggiori informazioni: www.bg.camcom.gov.it. segretario Castiglione non si è più riunito. In materia di tracciabilità è unanimemente riconosciuto che l’anagrafe non è completata e permangono tuttora delle difficoltà affinché possa essere pienamente operativa; sicché non rappresenta un elemento di certezza e garanzia per la sicurezza dei prodotti, degli alimenti, per la sanità animale, a tutela dei consumatori e della filiera produttiva. In questo quadro l’assemblea chiede ai due Ministeri competenti di fare chiarezza e superare il doppio regime di tracciabilità alla BDE e alla BDN, con il loro carico di incomunicabilità, di incertezza, di oneri amministrativi e ed economici e a lavorare per un'unica BDN degli equidi DPA con la piena valorizzazione delle competenze e delle professionalità dei medici veterinari pubblici, unici garanti della sicurezza della sanità animale. Chiede poi ai Ministeri competenti, il Mipaf e Ministero della Salute, di lavorare affinché in Europa si vada verso l’uniformità dei documenti anagrafici degli equidi. L’Assemblea ha poi denunciato l’iniquità del piano nazionale per la sorveglianza ed il controllo veterinario dell’Aie (Anemia Infettiva Equina). Il decreto istituisce l'obbligo di esecuzione di test nei confronti di tutti gli equidi, in sede di macellazione, nati ed allevati in Italia, con le relative spese, creando una discriminazione evidente tra i cavalli nazionali e quelli importati, a vantaggio di questi ultimi, a danno della nostra filiera. L’Assemblea chiede di riconsiderare l’obbligatorietà di esecuzione del test dell’Aie su tutti gli animali al macello, a vantaggio di un campione rappresentativo. CORSI DI FORMAZIONE SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO I RSPP - Basso rischio AGGIORNAMENTO c/o sede di Bergamo - 6 ore • Lunedì 21 novembre e 5 dicembre 2016 ore 14.00 - 18.00 I ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO AGGIORNAMENTO c/o sede di Bergamo - 4 ore • Mercoledì 30 novembre 2016 ore 14.00 - 18.00 I ADDETTO ALL’EMERGENZA INCENDIO Basso rischio - c/o sede di Bergamo - 4 ore I FORMAZIONE GENERALE E SPECIFICA • Lunedì 17 ottobre 2016 LAVORATORI ore 9.00 - 13.00 c/o sede di Bergamo - 8 ore • Giovedì 1 e martedì 6 dicembre 2016 I ADDETTO ALL’EMERGENZA INCENDIO ore 9.00 - 13.00 Basso rischio AGGIORNAMENTO c/o sede di Bergamo - 2 ore I FORMAZIONE PREPOSTI • Lunedì 17 ottobre 2016 c/o sede di Bergamo - 8 ore ore 9.00 - 11.00 • Lunedì 21 e 28 novembre 2016 ore 14.00 - 18.00 I ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO c/o sede di Bergamo - 12 ore I RLS - c/o sede di Bergamo - 32 ore • Mercoledì 9/16/30 novembre 2016 • Dal 30 marzo 2017 ore 14.00 - 18.00 ore 9.00 - 13.00 I BLSD - c/o Sede di Bergamo - 4 ore • Martedì 22 novembre 2016 ore 14.00 - 18.00 Per informazioni contattare Alessandra Flussi Cattani 035.4207289 [email protected] Ottobre 2016 11 Il CESCOT, Centro Sviluppo Commercio Turismo e Terziario, è un ente di formazione di emanazione della Confesercenti, associazione datoriale che opera per la tutela delle piccole e medie imprese dei settori commercio, turismo e servizi. Tutti i corsi sono proposti a prezzi vantaggiosi grazie ai contributi pubblici intercettati per Voi da Cescot. Responsabile Cescot: Dott.ssa Sara Belotti Per qualsiasi informazione chiamate il numero 035/4207359 o scrivete a [email protected] Per altre proposte formative, consultate il nostro sito www.confesercenti.bergamo.it ACCADEMIA DELL’AGENTE DI COMMERCIO Sellers Academy 2016/2017 Seminari di approfondimento per agenti di commercio, finanziati grazie al contributo della CCIAA di Bergamo e la collaborazione di Bergamo Sviluppo. 1° modulo 7 e 14 novembre 2° modulo 21/28 novembre e 5 dicembre 2016 Temi trattati: Gestione del tempo, vendere attraverso i social, oltre la vendita fisica. 9 ore - dal 7 novembre PILLOLE DI APPROFONDIMENTO di MARKETING & COMMUNICATION IL POTERE DELLE IMMAGINI 9 ore - Dal 28 novembre IL POTERE DELLE PAROLE 9 ore - Dal 9 novembre LA PUBBLICITÀ SU FACEBOOK 6 ore - Il 29 novembre LA PUBBLICITÀ SU INSTAGRAM 6 ore - Il 30 novembre APPROFONDIMENTO INSTAGRAM 9 ore - dal 7 novembre SEMINARIO SULLA NUTRIZIONE Nuova legge sugli allergeni e strumenti per un’alimentazione corretta il 14 e 21 novembre dalle 14 alle 18 - 8 ore CORSO BARMAN 1° LIVELLO Dal 25 ottobre al 29 novembre In collaborazione con A.B.I. 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