cn posillipo - Circolo Nautico Posillipo
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C.N. POSILLIPO Venerdì, 01 luglio 2016 C.N. POSILLIPO Venerdì, 01 luglio 2016 C.N. POSILLIPO 01/07/2016 La Gazzetta dello Sport Pagina 38 Stefano Arcobelli Phelps V Il nuovo Michael vola a Rio «La gara più dura di... 01/07/2016 La Gazzetta dello Sport Pagina 38 s.a. Katie e Missy: la morsa Usa contro Federica 01/07/2016 La Gazzetta dello Sport Pagina 43 Elisabetta Esposito L' ultimo saluto a Bud Spencer è anche sorrisi musica e cori 01/07/2016 Il Mattino Pagina 35 Lucio Cirino Pomicino Rugby, spunta il Villaggio nell' ex base Nato 01/07/2016 La Repubblica (ed. Napoli) Pagina 17 MARCO CAIAZZO Fuochi a mare per i 102 anni della Canottieri 01/07/2016 La Repubblica (ed. Napoli) Pagina 17 01/07/2016 Il Roma Pagina 24 6 8 10 Rari Nantes impegnata nel sociale: i ragazzi di Marsili al galà... 01/07/2016 Il Roma Pagina 24 11 Vele d' Epoca: Sagittarius e Manitou al comando "Olimpiadi giallorosse" dedicate a Bud Spencer 5 9 Vele d' epoca primo giorno fino a Procida 01/07/2016 Il Roma Pagina 36 3 4 È morto Gross, ha scoperto Novella Calligaris 01/07/2016 La Gazzetta dello Sport Pagina 46 1 DS 13 1 luglio 2016 Pagina 38 La Gazzetta dello Sport C.N. POSILLIPO Phelps V Il nuovo Michael vola a Rio «La gara più dura di sempre» Vince i 200 farfalla e fa festa col figliolo. La 5 a Olimpiade dopo un periodo buio La prima cosa che Michael Phelps fa riemergendo dai 200 farfalla vinti comodamente col 6° tempo del 2016, non è guardare il tabellone: perché sapeva, in fondo, che 1'54"84 avrebbe aggiunto poco alla sua cifra cronometrica nella specialità in cui si rivelò a 15 anni e di cui detiene 6 delle prime 8 prestazioni di sempre. No, Michael fa solo un gesto con la mano per mostrare un numero, il numero dei cerchi olimpici. Il numero 5. I suoi quinti Giochi raggiunti da primo americano (Dara Torres a parte) e a 5 ore dalla mezzanotte del 31° compleanno (ordinando 500 pasticcini). Una combinazione felice per un' altra emozione massima: la prima gara della sua vita davanti al baby Boomer Robert in braccia a Nicole Johnson, verso la quale scapperà dopo la premiazione. Phelps vanta 18 ori olimpici su 22 medaglie, 26 titoli mondiali su 33 podi e 37 record mondiali, ma registra anche 2 condanne per guida da ubriaco (l' ultima finita di scontare una settimana fa), 2 squalifiche federali e una figuraccia planetaria con il bong alla marijuana dopo aver cancellato il primato dei 7 ori olimpici del '72 di Mark Spitz con 8 trionfi a Pechino '08. Dall' ottavolante al droga party. SPECIALITA' DELLA CASA Ma ora pare davvero un altro Phelps, riflessivo accanto all' onnipresente Bob Bowman, che gli ha fatto da secondo padre perché il sergente Fred Phelps è riapparso solo da pochi anni, e aveva abbandonato causa separazione il piccolo dislessico Michael alla mammapreside Debbie. Ieri Michael ha radunato tutta la famiglia e fatto vedere al pargoletto di cosa è ancora capace papà. A 15 anni, Michael diventò il più precoce nuotatore americano a qualificarsi per Sydney. Se perderà a Rio dal leader stagionale (l' ungherese Laszlo Cseh, 1'52"91) o riperderà dall' olimpionico sudafricano Chad Le Clos che a Londra gli spezzò l' incantesimo della lunghissima imbattibilità, adesso pare una questione secondaria. «I 200 farfalla sono la gara a cui sono più legato, è la gara della famiglia fa Phelps : io ho cominciato vedendola nuotare da mia sorella Whitney ». Non andò a medaglia nel 2000, toccò 5° ma prese le misure per diventare il più decorato olimpico ogni sport. «Ho pregato Dio di aiutarmi ad entrare nella squadra olimpica dopo tutto quanto mi è successo negli ultimi anni. Sì, è stata la gara più difficile della Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC Continua > 1 1 luglio 2016 Pagina 38 La Gazzetta dello Sport C.N. POSILLIPO < Segue mia vita». Phelps si era ritirato a Londra dopo due sconfitte brucianti nei 200 farfalla e nei 400 misti ma con 6 medaglie aveva superato la ginnasta russa Latynina nel primato all time. Tentato dal golf, annoiato e nel buio tra alcol e perdite a poker, s' è salvato. Ora MP non beve più: è solo ubriaco di felicità. Stefano Arcobelli Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 2 1 luglio 2016 Pagina 38 La Gazzetta dello Sport C.N. POSILLIPO Katie e Missy: la morsa Usa contro Federica Ledecky e Franklin, 1 a e 2 a nei 200 sl con tempi normali, sfideranno la Pellegrini in Brasile Saranno dunque Katie Ledecky e Missy Franklin, che dal 2013 la tengono nella morsa mondiale, le americane a misurarsi con Federica Pellegrini ai Giochi di Rio. Dopo Lochte (400 mx), Grevers e la stessa Franklin (100 dorso), anche Allison Schmitt, quarta, non potrà difendere il titolo di Londra 2012 nei 200 sl: al massimo potrà cercare gloria nella 4x200 il cui oro pare già messo sotto chiave dagli Usa. Il messaggio cronometrico che la campionessa mondiale di Kazan 2015 e quella di Barcellona 2015 non sappiamo quanto sia rassicurante per Fede, che almeno non si sarà spaventata: la marziana dello stile libero non ha migliorato il miglior crono stagionale già suo in 1'54"43, e neanche nuotato più veloce della portabandiera azzurra al Settecolli (1'54"55). Alla 19enne è bastato un 1'54"88 (55"87) per vincere, mentre dietro s' accendeva il delirio per il secondo pass e per entrare in staffetta. Nel secondo cento, Missy Franklin ha tirato fuori tutto l' orgoglio della ex iridata prevalendo di 43 fondamentali centesimi su Leah Smith, già col pass nei 400 sempre dietro la Ledecky che 4 anni fa non si era qualificata neanche per la staffetta ma solo per gli 800 poi d' oro. Se il coach Gemmel snobba l' azzurra e prevede che il suo mondiale di 1'52"98 cadrà, la teenger è più rispettosa: «Sì, saremo le stesse facce a giocarci le medaglie a Rio. Io spero di arrivarci più veloce di adesso, e devo essere pronta a tutto: a Kazan tutto si risolse negli ultimi 20 metri, l' importante sarà toccare bene con la mano. Non vedo l' ora di nuotare questa gara ai Giochi, e penso sarà una gara stupenda». SPRINT Nelle semifinali dei 100 sl l' olimpionico di Londra Natha Adrian stampa 47"91 e diventa il 4° uomo dell' anno sotto i 48" nonché il 2° nel ranking. Il californiano si mette di traverso tra il leader stagionale, l' australiano Cameron McEvoy (47"04) e il campione europeo Luca Dotto (47"96) che condivide lo stesso crono con il cinese iridato Ning Zetao. s.a. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 3 1 luglio 2016 Pagina 43 La Gazzetta dello Sport C.N. POSILLIPO NUOTO È morto Gross, ha scoperto Novella Calligaris Gianni Gross, ex azzurro e campione italiano nonché scopritore di Novella Calligaris è morto ieri a 74 anni. Era nato a Berlino. Cominciò a 16 anni: fu settimo con la staffetta mista ai Giochi di Tokyo '64, argento alle Universiadi '63 e oro ai Mediterranei '67, 8 volte tricolore nei 100 e 200 rana e 12 volte primatista italiano. Nel 1967 smise di gareggiare per diventare tecnico al Centro Coni di Firenze. Poi nel 1969 si trasferì a Padova per allenare la Rari Nantes dove lavorò sul talento di Novella Calligaris, poi astro mondiale e olimpico, quindi Fabrizio Pescatori. Partecipò da tecnico azzurri anche ai Giochi '84 e agli Europei '83 e '85. Allenò i più forti campioni padovani e veneti tra cui Cinzia e Fabrizio Rampazzo, Piergiorgio De Felice. Fondò e diventò poi presidente del Team Veneto, uno dei migliori vivai italiani (è emerso anche Luca Dotto), dedicandosi nel frattempo alla carriera manageriale, alla gestione di impianti. Faceva parte della commissione tecnica della Len. Lascia 3 figli. Per sua decisione non ci sarà funerale pubblico. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 4 1 luglio 2016 Pagina 46 La Gazzetta dello Sport C.N. POSILLIPO L' ultimo saluto a Bud Spencer è anche sorrisi musica e cori In centinaia a Roma ai funerali dell' attore Il ricordo di Terence Hill: «Carlo era la gioia» Fa caldissimo in piazza del Popolo. La chiesa degli Artisti si riempie in fretta e centinaia di persone restano fuori, sotto il sole bollente di mezzogiorno, per dare l' ultimo saluto al loro Bud Spencer. La folla è tale che quando arriva Terence Hill fa fatica a entrare. La gente gli dà pacche sulle spalle, gli stringe la mano, lo chiama Trinità. Lui ha gli occhi lucidi, la morte del suo amico lo ha scioccato: «Con Bud c' era la gioia e so già che quando ci rincontreremo le prime parole che mi dirà saranno "noi non abbiamo mai litigato!"», le parole pronunciate durante il funerale. Ci sono anche i fratelli Vanzina, Dario Argento, Massimo Ghini, Nicola Pietrangeli, Nino Benvenuti, Franco Nero, i produttori Lucisano e Procacci e l' ex sindaco Alemanno. Ci sono i ragazzi della Lazio Nuoto, con cui il giovane Carlo Pedersoli vinse tanto. Ma c' è, soprattutto, la gente. TUTTI PER LUI Spenceriani di tre generazioni, signori e signore sui settanta che ne ricordano gli esordi, papà in giacca e cravatta che urlano «Bomber bomber» senza nascondere le lacrime, ragazzini che del gigante buono sanno dirti tutto. Tanti sfoggiano magliette con il suo faccione barbuto. Ce l' ha anche Stanley che con Daniel è arrivato a Roma da Francoforte: «Siamo atterrati alle 9 e ripartiamo tra qualche ora. Ma non potevamo mancare. Bud era l' idolo di mio padre e io l' ho amato subito: faceva tutto, il nuotatore, il musicista, l' attore e soprattutto il picchiatore...». Sorride. Non è l' unico. È un funerale strano. Ci si raccontano pezzi di film, si imitano le scazzottate e soprattutto si battono le mani al ritmo della mitica Dune Buggy degli Oliver Onions, colonna sonora di Altrimenti ci arrabbiamo, che accompagna la bara di Bud Spencer all' ingresso e all' uscita grazie ai musicisti dell' orchestra Gerardo Di Lella. Partono i cori: «Bulldozer Bulldozer». Applausi. Quando la zona intorno alla chiesa si svuota, senza intoppi nonostante la folla, un poliziotto va da un paio di colleghi e con lo sguardo commosso dice: «Bravi ragazzi, mi pare sia andato tutto bene. Certo, se finiva con una scazzottata magari lui era più contento...». Elisabetta Esposito Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 5 1 luglio 2016 Pagina 35 Il Mattino C.N. POSILLIPO L' inaugurazione Rugby, spunta il Villaggio nell' ex base Nato In campo i giovanissimi. Ad applaudirli in 2mila, dall' olimpionico Porzio all' imprenditore Marinella Un giorno significativo per lo sport a Napoli con l' inaugurazione del Villaggio del rugby, il primo ed unico esistente in Campania, nel complesso Ciano, l' ex base Nato. L' apertura di questo spazio di circa 15000 metri quadrati, su un' area totale di 200000 della vecchia sede Nato di proprietà della Fondazione Banco Napoli, ha numerosi scopi, dallo sportivo al sociale, dall' intrattenimento alla formazione di giovani di ogni ceto. Non vi sono limiti all' utilizzo di questo spazio dedicato al rugby, sport di lunga tradizione che nel 1965 e nel 1966 conquistò due scudetti con la mitica Partenope. Un progetto nato da una iniziativa dell' Old Rugby Napoli, per la prima volta nella sua giovane storia promossa in serie B, e fortemente sostenuta da un gruppo di ex giocatori, oggi imprenditori e professionisti. Tutto è stato possibile grazie alla condivisione del progetto della Fondazione Banco Napoli con il commissario per l' infanzia, Mario Sorrentino, che nel suo saluto ha sottolineato «la gioia di partecipare a questo evento. Il rugby ha fatto da apri pista per l' utilizzo di questa struttura che ha in previsione la realizzazione di progetti ambiziosi in collaborazione con la Regione e il Comune. Questo complesso sarà un punto di riferimento per le prossime Universiadi, che si terranno nel 2019, ma già nel prossimo anno vedremo delle prime significative realtà per il tempo libero». Circa 2000 persone hanno assistito all' inaugurazione dell' Edison Villaggio del rugby, una folla che racchiudeva bambini e giovanissimi, che hanno offerto una esibizione di rugby, genitori, rugbisti ma anche rappresentanti di altri sport come Franco Porzio, olimpionico di pallanuoto, o imprenditori come Maurizio Marinella e Alberto Zampino. Presente la giovane e neo consigliera della circoscrizione BagnoliFuorigrotta, Paola Del Giudice, che si prefigge di collaborare per la soluzione di annosi problemi che affliggono la zona con impianti sportivi fatiscenti. Auguri dell' amministrazione comunale e del sindaco Luigi De Magistris. «È una giornata importante per la collettività. Un progetto che ho sempre condiviso, uno spazio che possa divenire la città dello sport e dei giovani della nostra Napoli. Una stretta collaborazione con Regione e la Fondazione Banco Napoli grazie a cui si potranno ottenere risultati eccezionali, ad esempio far diventare il vecchio poligono uno Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC Continua > 6 1 luglio 2016 Pagina 35 Il Mattino C.N. POSILLIPO < Segue spazio teatrale; oppure dove dormivano i militari creare degli alloggi per la gioventù. Complimenti a questi appassionati del rugby che hanno saputo dare il via a un progetto così importante e vitale per il futuro della città», ha detto il primo cittadino. Massimo l' impegno per questa opera da parte di Erasmo Augeri, Francesco Battista, Carlo Coppola, Danilo De Giovanni, Paolo Di Francia, Diego e Raffaele D' Orazio, Lorenzo Fusco, Gabriele Gargano, Franco Manna, Giuseppe Montella, Angelo Punzi e Massimo Ramondini. Per la Federazione rugby presente all' inaugurazione Franco Ascione, direttore tecnico delle nazionali. A conclusione della manifestazione non poteva mancare il terzo tempo fondamentale negli appuntamenti rugbistici: fiumi di birra per i più grandi e gelati per i più piccoli oltre alla pizza a portafogli sfornate dal pizzaiolo Davide Civitiello di Rossopomodoro con caffè Kimbo e acqua Ferrarelle, panini con salsicce e friarielli. E alla fine l' esibizione del gruppo musicale La Terza Classe proveniente dall' Italia' s got talent. Lucio Cirino Pomicino Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 7 1 luglio 2016 Pagina 17 La Repubblica (ed. Napoli) C.N. POSILLIPO LA FESTA Fuochi a mare per i 102 anni della Canottieri Il Circolo Canottieri Napoli oggi compie 102 anni: il primo luglio 1914 un gruppo di soci si staccò dal Savoia per fondare un club che puntasse sullo sport. C' era anche Giorgio Ascarelli, che nel 1926 sarebbe diventato fondatore e primo presidente del Calcio Napoli. Sede originaria al Borgo Marinari, più in là lo spostamento al Molosiglio, sede storica di un sodalizio che ha scritto alcune delle più belle pagine sportive, non soltanto napoletane: Fritz Dennerlein, Davide Tizzano e Massimiliano Rosolino sono nomi che appartengono al patrimonio internazionale. Celebrazioni in grande stile, come da tradizione. Stasera cena di gala con soci ed ospiti, a dare il benvenuto sarà il presidente Achille Ventura. Prevista l' esibizione in piscina della Nazionale di nuoto sincronizzato e la premiazione dei soci fondatori, guidati da Fofò Buonocore, classe 1933, due volte olimpico (1952 e 1956) e secondo italiano a scendere sotto il minuto nei 100 stile libero dopo Carlo Pedersoli, alias Bud Spencer. L' attore è stato ricordato ieri nel corso della partita di pallanuoto tra ex atleti della Canottieri e giornalisti che ha aperto, come da tradizione, le Olimpiadi giallorosse. La partita è finita 77 ed è stata il preludio del torneo di tennis che si disputerà domattina: di fronte, ancora grandi atleti del passato e giornalisti. A capitanare la Canottieri, Massimo Cierro. Stasera infine i fuochi a mare ed il taglio della torta giallorossa concluderanno la cena, alla presenza anche del presidente campano della Federnuoto Paolo Trapanese. MARCO CAIAZZO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 8 1 luglio 2016 Pagina 17 La Repubblica (ed. Napoli) C.N. POSILLIPO LA GARA Vele d' epoca primo giorno fino a Procida Le Vele d' epoca tornano a solcare il golfo di Napoli e lo "stadio della vela" regala una giornata ideale con bel tempo e vento favorevole. Al termine della prima giornata, due imbarcazioni straniere al comando: Sagittarius tra gli Yacht Classici e Manitou tra gli Yacht d' Epoca. Francesi i primi, statunitensi i secondi: sono stati i più bravi nella giornata di apertura della tredicesima edizione, che ha visto le imbarcazioni regatare fino a Procida. Alle spalle di Sagittarius c' è Naif, la barca di Ivan Gardini con a bordo l' olimpionico Davide Tizzano: terzo posto provvisorio per Bufeo Blanco di Giuseppe Marino, che difende i colori degli organizzatori del Savoia. Tra gli Yacht d' Epoca, Marga ed Emilia inseguono Manitou. «Il vento ci ha fatto un po' preoccupare, poi ha sfondato e tutto si è svolto regolarmente», dice Gianfranco Busatti, presidente del Comitato di Regata. Il francese Thierry Laffitte, di Sagittarius, s' è soffermato sulla città: «Napoli non smette mai di stupirci». La giornata inaugurale si è aperta con la cerimonia dell' alzabandiera e si è conclusa con l' appuntamento al Borgo Marinari, che per una notte si è trasformato nel Borgo dei pirati, con punti food e musica dal vivo. Oggi si prosegue con una regata sulle boe, mentre sul lungomare faranno bella mostra auto storiche e carrozze d' epoca, parte integrante di una manifestazione all' insegna del "classico". Le auto, in particolare, sfileranno fino a Baia per un concorso fotografico. Domani alle 11 parata navale con l' Amerigo Vespucci nelle acque di via Caracciolo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 9 1 luglio 2016 Pagina 24 Il Roma C.N. POSILLIPO Rari Nantes impegnata nel sociale: i ragazzi di Marsili al galà dell' Avep NAPOLI. È stata presentata nei saloni del Circolo Rari Nantes a Santa Lucia la quinta edizione del Galà di beneficenza in favore dell' Avep (Associazione Volontari Ematologia del Pascale) in programma questa sera a partire dalle 20 presso la magnifica cornice di Villa Signorini ad Ercolano. Saranno presenti volti noti del palcoscenico, della musica e della cultura, uniti dal nobile intento di sostenere l' Avep che è una onlus dedita alla cura e ai bisogni dei pazienti ricoverati nel reparto di ematologia dell' ospedale Pascale. L' evento sarà presentato da Mariasilvia Malvone e Gaetano Gaudiero voci di Radio Kiss Kiss e Radio Crc, ma tra i protagonisti più graditi ci saranno i ragazzi della squadra di pallanuoto della Rari Nantes Napoli con il tecnico biancazzurro, Elios Marsili. Sarà un' occasione per fare del bene e per festeggiare ancora insieme la decisiva vittoria di poche settimane fa sul Modugno che ha sancito la permanenza in Serie B dei rarinantini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 10 1 luglio 2016 Pagina 24 Il Roma C.N. POSILLIPO L' EVENTO Nella prima giornata della classic week di Napoli in testa ci sono francesi e americani Vele d' Epoca: Sagittarius e Manitou al comando NAPOLI. Due imbarcazioni straniere al comando di "Le Vele d' Epoca a Napoli", dopo la regata costiera che ha aperto il programma sportivo della classic week: si tratta di Sagittarius tra gli Yacht Classici (anno di varo anteriore al 1976) e Manitou tra gli Yacht d' Epoca (1950), prime in tempo compensato. Francesi i primi, statunitensi i secondi: sono stati i più bravi in una giornata che ha offerto condizioni ideali di mare e vento. Le imbarcazioni iscritte alla tredicesima edizione, organizzata come di consueto dal Circolo Savoia con Marina Militare, Associazione Italiana Vele d' Epoca e V Zona Federvela hanno affrontato un percorso che le ha portate fino alla secca di Penta Palummo. Alle spalle di Sagittarius c' è Naif, la barca di Ivan Gardini con a bordo l' olimpionico Davide Tizzano. Terzo posto provvisorio per Bufeo Blanco di Giuseppe Marino, che difende i colori del Savoia. Tra gli Yacht d' Epoca, Marga ed Emilia inseguono Manitou. IL COMMENTO DELLA GIORNATA. «Il vento inizialmente ci ha fatto un po' preoccupare, poi ha sfondato e tutto si è svolto regolarmente», ha detto Gianfranco Busatti, presidente del Comitato di Regata. «Abbiamo scelto il percorso più breve anche per consentire lo svolgimento degli eventi collaterali, però tecnicamente la regata è stata perfetta». Il francese Thierry Laffitte, componente dell' equipaggio di Sagittarius, ha detto: «Oggi è andata bene, da qui a domenica sarà una lunga sfida con Naif: negli ultimi anni ci siamo alternati, nel 2015 abbiamo vinto noi e speriamo di ripeterci. Questa sfida è appassionante ed è il bello della vela. Il resto lo ha fatto questo posto fantastico, il Golfo di Napoli e il Circolo Savoia non smettono mai di stupirci». «Bel tempo, mare calmo, vento favorevole ed eventi: le regate hanno avuto un ottimo svolgimento, ci auguriamo di proseguire così anche nei prossimi giorni», ha detto il presidente del Circolo Savoia, Carlo Campo basso. «Il nostro obiettivo resta quello di uscire dalle mura del circolo e far conoscere le bellezze della città agli equipaggi, che nel pomeriggio hanno visitato l' Amerigo Vespucci nel Porto di Napoli». IL PROGRAMMA. Oggi si prosegue con una regata sulle boe (ore 11), mentre sul lungomare faranno bella mostra 25 auto storiche e 7 carrozze d' epoca, parte integrante di una manifestazione all' insegna del "classico", grazie alla collaborazione con Federazione Italiana Sport Equestri e Registro Italiano Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC Continua > 11 1 luglio 2016 Pagina 24 Il Roma < Segue C.N. POSILLIPO Porsche 356. Le auto, in particolare, sfileranno fino a Baia (dalle ore 11.30) per un concorso fotografico. In programma anche una gara di cucina tra skipper (ore 17.00), il convegno "Storia del circuito di Posillipo" (ore 17.30) e il concerto della Banda della Marina Militare in Piazza del Plebiscito (ore 19.30), che rientra nell' ambito delle iniziative per la Giornata della Marina. In serata, dalle 20.30, cena e concerto al Circolo Savoia. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 12 1 luglio 2016 Pagina 36 Il Roma C.N. POSILLIPO L' EVENTO I festeggiamenti per i 102 anni della Canottieri hanno preso il via con la gara di pallanuoto tra vecchie glorie e giornalisti "Olimpiadi giallorosse" dedicate a Bud Spencer Si rinnova l' annuale appuntamento al Circolo Canottieri. Tradizione rispettata e divertimento assicurato non soltanto in acqua. Come consuetudine le "Olimpiadi giallorosse" si aprono con l' avvincente partita di pallanuoto tra i giornalisti partenopei e le glorie del Molosiglio. Mattinata all' insegna dell' amicizia e nel ricordo del compianto Bud Spencer, che si distinse nel nuoto, avendo come amico rivale Fofò Buonocore. Stella del cinema e sportivo ad ampio raggio, Carlo Pedersoli ebbe il merito di portare in alto Napoli, abbattendo per primo il muro dei 60 secondi nei 100 stile libero. Doveroso il suo sentito ricordo nel giorno dei suoi funerali, officiati a Roma. I festeggiamenti dei 102 anni di storia del sodalizio napoletano prendono l' avvio nella splendida piscina all' aperto, situata tra Palazzo Reale e il Vesuvio alle spalle, con il mare a disegnare una cornice meravigliosa sullo sfondo. A capitanare la compagine delle "penne" sul piano vasca il direttore del "Roma" Antonio Sasso, suggeritore di schemi efficaci. Tra i pali Julien Lanfranco, Andrea Peluso, i fratelli Gianpiero e Massimo Di Martire, Luca Sibilio a rinverdire la formazione giornalistica con Elios Marsili, tecnico della Rari Nantes a battagliare e ad innalzare il tasso tecnico, Ottavio Lucarelli, presidente dell' Ordine dei giornalisti della Campania, Antonio Corrado, Gianluca Letizia, Antonio Vuolo, Diego Scarpitti, Rosario Mazzitelli, Mario Zaccaria, presidente dell' Ussi Campania. Le calottine giallorosse invece hanno schierato la seguente formazione: nell' insolita veste di portiere Fabrizio Buonocore, Patrizio Gagliotti, l' intramontabile Fo fò Buonocore, Luigi Pezzullo, Guido Baldazzi, Maurizio Ma rassi, Bruno e Lello Avagnano, Salvio Marrocco, Mario Morelli con i gradi di leader indiscusso, Carlo Franco, Enzo Massa, Vittorio Bruschini, Poppi Tartaro. Arbitro "barone rosso" Rino Merola, finito in acqua al fischio finale. Né vincitori né vinti. Il risultato dell' undicesima edizione, 77 (parziali: 11; 03; 32; 31), non scontenta davvero nessuno. Non si contano infatti i sorrisi, le strette di mano, gli abbracci, anche al limite del regolamento, tra i contendenti. Partono forte le stelle canottierine con Enzo Massa, tra scinatore e autore di un pesante poker. Faticano i giornalisti, chiamati ad inseguire e colmare il gap. Sotto di 41, gli esperti dell' informazione reagiscono prontamente e si aggiudicano la terza e quarta Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC Continua > 13 1 luglio 2016 Pagina 36 Il Roma < Segue C.N. POSILLIPO frazione di gara. Elios Mar sili suona la carica, Sibilio e Peluso fissano in rimonta il 66. Alle star di casa viene concesso un rigore dubbio, trasformato a schizzo dallo scatenato Enzo Massa. Calano i titoli di coda con l' ultima marcatura di Lanfranco. Patrizio Gagliotti, consigliere nuoto e pallanuoto della Canottieri, assegna il trofeo ai giornalisti nelle mani del direttore Sasso. Medaglie per tutti i partecipanti consegnate dal presidente Fin Campania Paolo Trapanese. La sfida continua dall' acqua clorata alla terra rossa. Centodue anni di successi della Canottieri e continua a non dimostrali. Senza ru ghe veri miracoli dello sport. Domani mattina le "Olimpiadi giallorosse" continuano con la sfida a tennis. DS Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 A CURA DI ASITNEWS COLLABORAZIONE UFFICCIO STAMPA FIN CRC 14
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