Scheda tratta da Mauro Natale, catalogo dei dipinti, Milano 1982
Transcript
Scheda tratta da Mauro Natale, catalogo dei dipinti, Milano 1982
Scheda tratta da Mauro Natale, catalogo dei dipinti, Milano 1982 Lazzaro Bastiani Venezia, 1425 circa - 1512 La Pietà Tempera su pergamena; 13x8 cm (n. inv. 1586) Questa notevole miniatura a tempera su pergamena nacque probabilmente per essere incollata sul supporto ligneo che ancora oggi la sostiene; contemporanea all'esecuzione del dipinto è pure la ricca cornice veneziana scolpita e dorata. In buono stato di conservazione, l'opera porta la traccia di uno sfregio, in basso a destra. Una scritta a penna apposta sul retro (“Questa è opera di Mantegna preziosissima”) fa fede di un'antica ascrizione a Andrea Mantegna. Forse acquistato nel 1855 da Gian Giacomo Poldi Pezzoli presso l'antiquario Giuseppe Baslini a Milano (se è questo “il dipinto antico del XII secolo rappresentante la deposizione di Gesù Cristo dalla Croce” rammentato in una richiesta di pagamento datata 16 gennaio di quell'anno: Gian Giacomo Poldi Pezzoli..., 1979, p. 65, n. 142), il dipinto fu ritenuto della scuola di Murano da G. Bertini (1881, p. 20), da E. Molinier (1889, p. 319), dal Catalogo Poldi Pezzoli (1902, p. 73) e da A. Morassi (1932, p. 26); B. Berenson (North Italian Painters.., 1907, p. 196) lo considerò in un primo momento di un artista lombardo, forse lo stesso Civerchio. L'attribuzione a Lazzaro Bastiani spetta a R. Longhi (1934, p. 163 nota 59) che accostò quest'oggetto di uso domestico all'Allegoria mistica della Pinacoteca Malaspina a Pavia (n. inv. 173), e fu poi ripresa da L. Collobi (1939, pp. 38-39) che vi riconobbe echi di ispirazione della pittura nordica e suggestioni mantegnesche, e che ne propose la datazione a poco dopo il 1470. La paternità del pittore veneziano, riconosciuta da H. Tietze e E. Tietze-Conrat (1944, p. 60), da F. Russoli (1955, pp. 119-120), da B. Berenson (1957, p. 26) e da L. Grossato (1957, p. 23), deve essere ulteriormente confermata. L'opera risale al primo periodo di attività di Lazzaro Bastiani come rivelano, oltre alla tipologia delle rocce, le affinità di disegno e di morfologia con il polittico della chiesa di San Francesco in Matera, datato da L. Collobi (1939, p. 35) all'inizio del settimo decennio del Quattrocento e certo anteriore al dipinto milanese di qualche anno. Il gruppo della Madonna che piange il figlio morto serba probabilmente il ricordo di un antico "Vesperbiid" tedesco e indica un'assidua frequentazione di Antonio e di Bartolomeo Vivarini. H. Tietze e E. Tietze Conrat (1944, p. 60, n. A251) hanno messo in relazione questa composizione con un disegno conservato alla Staatliche Kunstakademie a Düsseldorf (n. inv. 572). Bibliografia aggiornata al 2004 G. Bertini, Fondazione artistica Poldi Pezzoli. Catalogo generale, Milano 1881, p. 20 E. Molinier, Le Musée Poldi-Pezzoli à Milan, in "Gazette Beaux-Arts", ser. III, I, 1889, pp. 309-321, p. 319 Museo artistico Poldi Pezzoli. Catalogo, Milano 1902, p. 73 B. Berenson, North Italian Painters of the Renaissance, New York-London 1907, p. 196 M. H. Bernath, ad vocem Civerchio, Vincenzo, in U. Thieme, F. Becker, Allgemeines Lexikon der Bildenden Künstler, VII, Leipzig 1912, pp. 20-22; p. 21 A. Morassi, Il Museo Poldi Pezzoli in Milano, Roma 1932, p. 26 R. Longhi, Officina ferrarese, Roma 1934, p. 163, n. 59. L. Collobi, Lazzaro Bastiani, in "La Critica d'Arte", VI, 1939, pp. 23-53; pp. 28-29, 50, tav. XXX, fig. 20. H. Tietze, E. Tietze Conrat, The Drawings of the Venetian Painters, New York 1944, p. 60, n. A 251. F. Russoli, Il Museo Poldi Pezzoli in Milano. Guida per il visitatore, Firenze 1951, p. 31. F. Russoli, La Pinacoteca Poldi Pezzoli, Milano 1955, pp. 119-120. B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance. Venetian School, London 1957, p. 26. L. Grossato, Il Museo Civico di Padova, dipinti e sculture dal XIV al XIX secolo, Venezia 1957, p. 23. F. Russoli, Pittura e scultura, in Il Museo Poldi Pezzoli, Milano 1972, pp. 197-288; p. 243. F. Russoli, Il Museo Poldi Pezzoli in Milano. Guida per il visitatore, Firenze 1978, p. 56. M. Natale, Museo Poldi Pezzoli. Dipinti, Milano 1982, cat. 109, p. 120. L. Iseppi, Una proposta per gli esordi di Lazzaro Bastiani, in "Paragone", 1986, 431/433, pp. 36-40; p. 39. C. Quattrini, Un incunabolo disegnato da Lazzaro Bastiani, in "Prospettiva", 1992, 65, pp. 56-62; pp. 58, n. 18, p. 62. A. M. Szylin, ad vocem Bastiani, Lazzaro, in Allgemeines Künstler-Lexikon. Die Bildenden Künstler aller Zeiten und Völlker, VII, München-Leipzig 1993, pp. 422-423; p. 423. S.G. Casu, Lazzaro Bastiani: la produzione giovanile e della prima maturità, in "Paragone", XLVII, 1996 (1997), serie III, 8/10, pp. 60-89; p. 66, n. 38, p. 78.
Documenti analoghi
Scheda tratta da Mauro Natale, catalogo dei dipinti, Milano 1982
A. De Bosque, Artisti italiani in Spagna, dal XIV secolo ai re cattolici, Milano1968, p. 326.
F. Russoli, Pittura e scultura, in Il Museo Poldi Pezzoli, Milano 1972, pp. 197-288; p. 243.
F. Russoli...
Scheda tratta da Mauro Natale, catalogo dei dipinti, Milano 1982
suggerisce di identificare con l’esemplare qui preso in esame.
Scheda tratta da Mauro Natale, catalogo dei dipinti, Milano 1982
Scheda tratta da Mauro Natale, catalogo dei dipinti, Milano 1982
GIACOMO CERUTI
Piacenza, 1691 - Milano, prima del 1768