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G. STEFFÈ
Rinvenimenti dell'eneolitico e del bronzo antico
a Casalecchio di Reno (Bologna)
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Nel morzO 19f:l:3 Il sIgnor F\iccardo Giunoorini
alla Soprinlandanu Arch90leogica dI
8olog~a un gruPpo di materiali ceramICI, IlUci e
ossei da lui raccolti al .,;adi delle paretI a dalle
IieZlOru dI uno sc.5tO effettualO pe, laVO<I stradalI
In pros!llmlla dell'l/Klte delle tangenziale. I Cau·
'-ochio di l'lono (SOl.
In pr!Ms>one d8oII1 orosecUllone del IllIOri, la
Soonntendenze 81180"'.... noi soroc 811_ mese di
eprlle. una sene dI eondagg; in un'lrel mollO vicin. I quella del primo lICaSSO. accertando la seIl,,,,n,,, Slraligr;Jn•• ll-65 cm; terreno bn.Ino. inte'Ulato dal livori agricoli; 65-100:; cm: Irglila ctlill'
rl. slerile: 11)5.135 cm: terreno bruno-rouicelO,
co~te~ente l'u$10li Clrboniosi. Irammanll cerami·
cl. schegge di /teMe e - 'are - di selce. LO svalO
entropIco sfuma"" gradualmente nello Sllltlle. ar·
ncChendOSI ptogresslvame"lle in concrez.on, caluree li componente 88b/.>iosa. a 2 m CtrU di orolond,tlt cnTlpll"vano la ghiaie all""'ienali
~rarea interessata 08' aondalRJl non si 8IOno
1'W"IVtIfIU!e tra<:Oe di Sln.nu.mi! i reperti e<llIlO ~rsi
Ilnntemo dello alnl!o antrop;eo lMIf\Za pa11JOO/8I"
ooncentmzX>ni • con .... 'io onenta"*'lO. le loro
carittunsliche _ ""pasti te<em.cl, qualJdi del ma·
ten.le litico. ecc. - .rllno del rutto analoghe a
qllelle de, reparti <le"""!1 In consegna precedentemente.
Tuttavia, dopo un ptlmo esame del materiale.
non sembra prudante da'Il r>e' SCOlltate le .ua
appart8nenZa ad un .....co oriuonte cmnoloQoeoculturlle conSIderate le madaMa del ,acl/aero e
la l,m'lalll ast_On8 del sondogg'. ripol8Sl che
naW..aa Indagata 9i Ila verolicata una SUCCesslQna cullur&le o sia eSllltlta una l''augrafia orinon·
tale non può ess....e treseu,et8
co~segna"a
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Consiste di numerose schegge e scatti dilavoftllnite: tre schegge in seic.. rossntrl
ptovengonodai sonda~,. GlI ItruIToent> sono .. ne..
aimi a rappresenta" esclus,vlrnente da '8!IIChatOi
• d8nticoIati (lav. l/l~); • li .ax:oIlD anche un
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rel80y"mento compllllQ. l''O$SlCClO o bruno in
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SI anche grossI dI eh.matte:
B . non Mmpri!(:om~no. bruroo ehia,o talora te"-
denltl al rossiccio" maculato. cootenente i ....
elusi m"-".I1' leak:,'., Qual'7O. m'ca Il eh".
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Inclusi medi li grosso (QUlII'ZO. (:*'18 li ITIICIIl
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Un pnr10 r>ucIeo di maI8l"1.1,. realIzzaw In ~
SUl do tlpo A. è caranetlUillO diii tralU<nen1O rosll·
~lo o li 'lluame dali...... pertOe,. Un bicchiere per
metil,ntegro 11'_18 SUperf,Cie Il $qUame, prOfilo lievemente convesso" una prelena con Insellatu... urll11l1e impostllla subito sotto 1'0110 ltav. 2/1
Il Ilg. l). Un altro eoompla.e, dI d,moos""" legger.
me'lle !upe,i""ili Pfimo, ha 8uperhcMl rustleala Il
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moslra sotto l'orlo una <:Iecorazlone a bugnane Ottenute mediante pressione <:Iell~nterno; una d, qua·
ste profonde ,mp'essioni pro~oca all'este'no un
Ispessimen!o che ~iene a co'ncidere con il margi.
ne d, una presetw applicata a <:Ioppia insellatura
(tav. 2/4 •. Entrambi provengono dai racuperi; alt"
frammenti con supenicie a SQuama sono slati 'accolti nell'area dei sondaggi (Iav. 212, 3).
La forma del bicchiere <) <:lei vaso pr<)lonoo e
prolilo Ironcoconico o leggllfmoote con~esso risulte empiamente rappresentate anche nel restante
meteriele pr<)~emente s,e d<li recupe" che dei sondaggi ed è realizzala negli impasti di tipo B e C
(ta~. 3/1·10). In alcuni casi l'orlo è sottolmeato da
un cordooo a lacche (ta", 3/6, 7) O Si preoonta
esso stesso ingrossato eslernamente quasi a imi_
tazione <:Ii un cordone IUl~. 3/8). Talora subito al di
sOlto dell'orlo si hanno delle preoo a linguetta
lIa...-. 3(t O); una di queste sembra prolungarsi lalerelmenle in un cor<:lone "scio Ua~. 319). Bugne,
pre"" a linguetta e prese bifide con insellatura
sono comunque freq""nti anche sulle paretr di
questi stessi I,pi di r""ipienti, raal,zzatr in tutti e
tre 91i impasti Ilav. 3/1H41.
Altra lorm .. vascolari sono mollo m..no rappresentate. Si segnala la presenza di un recipien'e a
profilo c,lindrico e orlo leggermenle everso (Ul~,
4/1) e di un'olletts a bocca rislretta e orlo everso
(UlV, 4(31, Si hanno inoltre alCun!! scod!!ll!!, di cui
una a profilo convesso con ansetta a bastoncallo
impostata orizzOnfalmeJlte sotto l'orlo, in impasto
B (lav. 4{2. e un'altra a profilo troncooConico con
bordo taglrato ot>1iquamente versa l'nterno e leggermenle profllalo in impasto A {lavo 4/4),
La ansa a nastro sono mollo rara: d"" dve eoom·
plari presenli, forse perti""ntl a del Ixx:cali, l'una
è Impostala sllpenormente sull'orto (ta~. 4/5), l'al·
tra. in impaslo di lipo A, presenta sulla sommila
un boltone crlrndrico (tev. 4/6), Va rilevato cno. tra
; mat"dali da lui raccolti. il rinvenitore ha docum"ntato in un suo disegno anche un'ansa a gomilo che è andata però smarrita_
Si de .... inlme segnalare un Irammento probabil.
mente di piatto, che presenta sulla faccra interna
un motivo cruciforma r"",',zzato con cordOni lisci,
anche in questo caso 11mpasto usato è di tipo A
(tav, 4(71.
Confronli • consldaruioni
Un primo gruppo di matariali di Casalecchio di
Reno si rnquadra chiaramente nella lacies eneoliti·
ca <:II Spilamberto sia per il trattamanto del'", suparfici che per la forme a profilo tronco-conico O
lievemente conves"" (Ba9Oli,." 1981 e 19841, Una
'"
plesetla insellata si rinviene nell'area dalllnsed,amento eneolitico di Spilamberto - S_ Cesario (id.
J98I, fit;. 29(3) e confronti abbaslanza puntuali SI
hanllO aJlChe Con aicuni dei recipienti di corredo
della nacropoli (id. 1004, p_ 491
Il motivo decorativo a bugnette ottenule pre·
mendo dall'interno si college invece allo slile della While Ware. A Monte Covalo, oltre che s~118
tipica ceramica di colora biancastro, tale decorazione si trova real,zzata anche sU ceramica d'i",.
pasto di colore di~erso (Barllald-Biagi-Borrello
1975-16, fig. 23IP r24·125 e lig, 24(P 166); Ira le
tarme che utilizzano questo tipo di decorazione
sono documentate arnp,ameota quelle a prolilo
troncooConlco o leggermente conves!lO. A Monte
Covalo tro"ano anche confronto i moti"i a corda...
digilati postr SOltO l'orlo libid_, fit;. 20IP 6&68; fig,
23/P 136) collocali nell'ambito d"'9ti aspetti lardoneolitici di mlluenza nord-alpina, presenti ancheper esempio - a Rivoli nella fase Rivoli.çastelnuova (B3rllald-B3gollni 1'176. fig. 31/P 252·254, 2571 o
Sant'lIario d'Enza (Barl;eld 1975, Il'1. IO/l, 81.
Un'altra serie di &iamenli di Casalecchro riporta
invoce all'inizio dell'età det bronzo, S, tratte mna'"
zi tulto dell'ansa a nastro con bollone cilindrICO
che compare neU'amtJ<to poladiano sui tipici boe·
cal, (81lf1ch Ign.lig, 26/1-J. Barlield-Bi8gl·Borrello
1975-16, I.g. 38/P 363-364) oltre che dell'ansa a na·
stra impostata superiormente sull'orlo (Barich
l'Ili, fig. 2514).
Ancora all'ambiente dr Pallida s, richiama "
Irammento d, p,atto con decorazione c'uclforme:
a Barche di Sollerino (Aspes-M8rTiMlii 1982, fi{)
46/61 e e Cavaion (Fas<lnJ 1983, fIg. 6) se ne rinlflln·
gallO degli esemplari nei quali, lUna,,;a, il motivo a
croce è realizzalO con solcalura anZIChé a ril,evo,
A Ostiano una decorazione a cordoni piastici che
si inlefsacano a croce Il presente su d, un fram·
mento che per l'andamento assolutament" remllMQ potrebbe appanenere, come quello di Casa·
lecchio, " un pialtO (Pia 19f!O, flg, 3(1).
P"r Quanto "Quarda infine r recipienti prolondl
con prese di varia forma sono l'orIO o Sllila parete
- m()lto numeros, a Casslocchio _ i confronli P'ù
stringenti pa'e si debl>ano ricercare in complessi
del Bronzo In,z,ale. com" quello di Monte COvol()
(Barlield-Blag,.Borrello 1975-75, fig. 38/P 3i;l-J6l1;
fig, 39/P 38910 quello di Ostiano dove c()$trluiscono un nuclllQ prunosto c()nsislenfe (Pia 1982, fi{}9
12/28, 29, 14(49--52; 15/62) e nell'area palalitti<Xlla
in genere (Bebber.B"OfIO~M 1980, lig. 1$/3; Bor·
ghesani·BuonoplMe r980, Iit;. r8/3)_ Il richiamo Il
panicolarmente valido pel la presa con prolul'lga-
mento lalefale Il cordooe. elemento berl raPPr&....llIto in ambito poled!lIl'"1O_
II complesso di ClI$alecchio dI Reno, dunque,
MI P"~la un ~alUWlII di <ISSOkr"" omogellelUi
per quan'" ng..rdll Il tipo dvgli ompllll>....1 Plllno
loo'male e decor.uvo Mlmbra inII'ece riporUl'. a
\tue InodìzKlnl dl5tJntII OrfhClle a qUllll!lIO puntO <;I..
.e Be i due gruppi do mateoali ",ano dII eonlodera.e m successione o MI 11111'10 da ri/eme Itd un uni·
CO momento C.onologlCO. Oltre all'aSHnlll di più
esaurienti dali di scavo, va tenuta presente anche
le lacunosiÙl delle IndiCB.lioni che 9i hllnno 8ulio
lIVoIglmenlO dell'eneolitico e gli inizi d.ll'eÙl del
b.omo .... l1Iall. lleltentrionale_ LH BlIrfleld dopo
...... sonolinealO cile reneolitloo dell1lalia aettontr_1e sembra -.re stato SOOllIItto Il noteYOli
variazioni CultunJli .egionaIi (BarfieId.&agl.floffel/o "~1'6, p, lC1Jl Il 9"'1'110 a melt8re on dubbi>
1'u1111UO della O8l'.....cII COl'l8 .,ndicalOnl. per ta
de'\nlllone <;Ielle Il.ee eullUrali In q_II
Cfl>nologlCll (8NfieId 1981. p. /44).
(li latto i dali oggo dl6PO"ibili offrono molli mo6vi di lncerteua CosI. per esempio, per QUanto
rlgullrde 18 taciea di Spilamberto Il rIOlO Il suo col·
l&\lamo,mto con gli amblenli peniMularl di Leterza
e del Caudo e - da quando ha tfovalO definizione
-III sua presenza Il elate llCCerlala In moltlliocali·
tj, (lel1'Emllill~omagnll, dllll'aree eo",era 'ornagnall sino al pll.centino e - a nord del Po - in
alcuni IlIli d......." _ l a Il del bresciano (~r la
tIibIIofInJfia !II veda s.goIinJ /980. ProblemalJC8
risulta però ancor. III preclSanone dal MIO 'Plluo-
'ase
re c.rooUogrCO.
A Spitamberto si sono rinvenuti, in aaocoezione
ana ceramica I 'llQUllme,lIIlemenb Ifl .stlle ma1OPII.
le. (Bagollfl.-FtJUni 1982, p. 348); lIssocierlone simll. SI nsconlre I La T.nl della MU!lslna (BagoIi·
Il/ 1964, p_ 359), mentre al Mont" Madllro.. nella
L.ssmia o.iental. oltre ella ceramica a !Ioqueme si
rin\f8ngOl'lO Irammantl di vaso campanifor me e al·
trl decorali a striature (Laonllrd, '973); la ce.ami.
ca a stnature. ampiamente dlNuSll lIpecialmente
nell. 'aci..s eneoh!lehe to!lC8"', Ili .inVlOne 88IIll>cOln.. Il quella a !Ioq..ame anche a Gazuro di sa .....
t1taoo (RE) (Bago/itlJ /9&f, p. 359)
A Montt! Covolo, dovo! - com" noto _ V18fI8
Plopollta une "oCC·SS'008 White Ware/CampanlIormI/Poiada, un I.ammenw a acopetla!O _ decl>razione ~e che ha ..gndicato analo\lO a quel~
allllU_ e a strtiltu.e In alcune dali. Iscles eneolit>che italiane - viene pr-.na1O come Pf0V'8n.....
te dai tivelli a White Ware {BanUlld-B'llg/8or,.no
19i'5-7ti,'ig 23/P '4/1. mentre \tagli strltl del b.onre antico p.overrebbe un f.ammento con luperfiele l'et1ata" squame (ibid.. fig, 391P 393). Purtrop-
po la complessllil della srtUIIlJOll'le stratlgra'ica di
Cavolo. In aggiunta al·-.gu.1ii dal dato•
non ......"_'te dodUlJOI'lI di ordine ClOOdogicO o
cum.a • In mflmo elle po.b........ di Q"-i due aie_
• In partteol... del I.ammento a ~..ama
che,
IllIU"bg.arlll
IOta mente efhdebile,
sembrar.DM denot8re Dui una persistenzll IlIno
alreÙl del bronzo_
Altre locahtit, ma PIlr lo più con le ,;9l,lNe dovute alle incerte situazioni s\fatlg.atiche. forniSCono
dell che l'OlrOOOOfO 9uggorlre un passaggio g.e·
duele tra l'eneolihco e l'etil tlei bronzo e che vengono gene.elmente inle'p!"etatl come fINto meni di
persiStlNtZ8 o di COItllnu,tj, In arnbolO locale (8egolirtl 1981, p. 225). A LII sastimll di Negrar (idBm
1984. ~. 429) elementi genenci del bronzo .nlleo
compaOlo accanto .. c.mPilnilonne con Begleol
kerarruk • a un mommemo in ,!ile rnetopllle; nella
naetO(IIOll di V-~tII C8fis ad Arola do LeggIUno 1000
po'esenti elementi rilenbt~ aO. WMe ware e allri
d, tnJ(/IZI_ palIIdiane (BagolIni 1981, P 22S). AtIeota In un contesto slr&tig.allCO sconvolto, .1 RLpa.
.0 VlOl""..i (II Manerba (8arfield 1979, p 38), III>no llMOClatl f.ammentl a decoraz;one metOllale,
eit.l .Iconduclt>ih alla tradizion. della Whlte Wa.e
• un frammento di orlo fOralO cOn sottostanle coro
dona liscio PlIrallelo che uchlama le ce.amlche
domest>ehe polad,ane (Blrli&/d 1975. fig. 4/7). Nel·
la successione suetig.elice del R,pII'o Gaban vien. segnalata l'lOSSOCiarlone delta tradirione tardo
neolotlC:a locale con ........enti dì Imrtaz>one del
campano/orme e tram che verogoolO deh.-.o P"1I1»'
1II<l<anl (s.gohni I~ id. 198I,pp. Z29-ZJlJ). BagoIitH-Fauni I~ P. 352}..
Ali. luce del dali 0lMl'i d'tIPO<1'boh e dt ClIl si •
qui dala aoIo una IIOmm.,a Il parZIale .....,pIlffo
caZlone, non pa.e dunque possibile ricavare indti·
cazlonl utili a chiari.e il ,apporto Ira i due diverti
g.uppl di mata.illii p.esllnti a Cnale<;chlo. SI p0ssono comunque fare alcun. considerazioni.
l'e. la prima volte $i .mv&l'lgono a sud d.1 l'o
elamemi riteribili Il contatti con l'ambiente Wtllte
Wa.e, La loro nelaborazione an'eme agli IO$pet11
della ce.emice 8 "'lUlln\8 può confermarl la gl.ll
IpotIUlIta appa~1'llII ali. fleasal8SCl1I cronoIoglCll di 'MI," Ware e gruppO di Spilamberto._
tre n ..... tetebbe provata a Colomba.e di Neg••• ta
CO<ltemponlne,ta tra White were e stllll metopllle
(Fa..". IllllO b, p. I~ id 198' p. 4Sf). Può onottr.
ri$UIUl.e rellomlt8 Fodea (lHgo/itu 'seI, p. 233)
che I,I Whlle ware abble ul'lll certa conSlslenza
gaogr.hCII, torse anche m8QOiore do QUanto non
dicano Idati attuali, ... che el"l1 11'lSII"t11 atti_amen·
te "..,lla eomplessa dlsleltlCII dei gruppi eneolitici
prellentl "..,II'llrea padano.... lp'na.
Monte
118
'0".
"3
Sono
V1C..... ~
anc:oq, troppo !ICmni e ,ncerti i
di1lti cIMI pou.bbeto COI\$llnllrci di po'lt'lM.e ad .....
petdurate delli1l fllCl811 con ce..moca a !IIClU8me s0no all'inIZIO dell'etll del bronzo. Il grvppo eh ep,lembono potrebbe. secondo alcuni Auto.' (BlJgohffl
1981. p. 133; Bllgolinl-Fe'eni I~ p. 35()J. "ve'
contribuilo alla lormllllOr'\EI della culture di Polada
lacendo perveni"" a questa «il .etaggio di alcuni
aspetti v.scolari •. in partIcolare i tipIci bocca.; la
cui Otigine vII r>oerCllta nelle c9rC1we enllOl,l;iche
peninsul8fl,
In Eml"a. tuttaVIa. la
della documenta·
zione, PlIf lo pou non sullr'll.tI da S>(1,IIi dati stratigra/icJ. reIi1ItJva al bronzo antico rende eneor pN
problemallCO delinore Il ruolo che V1 ha nve!llJlo le
CUhunl dI Polada Generalmente la presenza nei
siti emiliano dI elemlmlJ tiPICi di Polade el riliene
dovutll plil ai rapPOrtI culturali con que,,·a,ea che
a una IrlClusione nel suo ambIto culturale (De MBrinis 19~ p, 36). La poSIzione perite<k:1l oella .e·
g,one emiliana rispettO ell·a.ea principele di oiltu·
SIOflIl della culw.. sarebbe denuncieta, on alclme
61t\1wonl. dalla presenze. accanto aglI ele".oo
PoIada. di influssi chie......., . npO'Ub.h ad altre
eSl>f"tionl c:ultunoli del pnrno bronzo. quali ~ protoap.peo'lf'linlco o la CtJIt\Ire di CcnlIIe (O. MllriniS
1m. p 33; 8em>«Id Montal'llln 19~ p 1451. In
allri casi si potrebbe pensare ao una Pf8$8rlla di
pochi elememi corallerist,ci on contesll ancora lor·
temet'lte permeati oello precedenti tradiZIoni. ana·
logemente a quanto è segn-alalo in zone collonerl
del Veneto (FBsan; 1980 a. p. n) o nel Trentlno
(BapllioFtlS8nt 19i!la p. 362).
In tale chia_ 51 devono forse interpretare le
siluarionl do .lcuno del MI .....11.n1 noti e in questo
lIeI"o&O potrebbe trovere splegazlone llfIChe I. 90tuazoone di Cna'occhio di Reno qualon Ili potesse accentlre rapparwnerull al ..-tesI/no orizzonte cronolQgieo del .eperti O, tradizIOne eneoll1lca
e di q\MI1Ii rt1eribill all1nflu$$O poladlano.
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