qui - Cassa di Risparmio di San Miniato SpA

Transcript

qui - Cassa di Risparmio di San Miniato SpA
quiCARISMI
ANNO III - USCITA N˚ 2 - DICEMBRE 2012
L’INFORMAZIONE DEL GRUPPO CARISMI PER I SOCI
Editoriale
"Aumento di capitale"
Alessandro Bandini
"Un anno molto importante"
Divo Gronchi
Carismi e Territorio
Sport • Solidarietà • Sostegno
alle imprese • Formazione
In Vetrina
Dindy Primo Conto
il Libretto di Risparmio
per i più piccoli
Soci
Intervista con l'imprenditore
Roberto Bartolozzi
|EDITORIALE
EDITORIALE|
Alessandro Bandini
Il Presidente
L'Aumento di capitale
della Cassa di Risparmio
di San Miniato
quiCARISMI SOCI
G
entilissime Socie e pregiatissimi Soci,
l’operazione di aumento
di capitale di 25 milioni
di euro, deliberata dall’Assemblea
degli Azionisti il 5 settembre ed
iniziata il 15 ottobre, si è conclusa
il 16 novembre con ampio anticipo
rispetto alla scadenza ufficiale.
A seguito di questa importante
operazione, realizzata grazie alla
fiducia nel progetto della Cassa, il
Capitale Sociale ha raggiunto l’importo di euro 159.824.088.
La dimensione regionale e la concreta vicinanza, non solo geografica, che da sempre contraddistingue la nostra Banca nei confronti
della propria clientela sono, adesso
più che mai, elementi fondamentali per poter offrire un servizio di
Da sinistra
il Presidente della
Fondazione Cassa
di Risparmio di San
Miniato Antonio
Guicciardini Salini
e Alessandro
Bandini Presidente,
Divo Gronchi
Amministratore
Delegato, Alberto
Silvano Piacentini
Vice Direttore
Generale della
Cassa di Risparmio
di San Miniato spa
reale e concreto sostegno all’economia della Toscana.
Le nuove risorse danno alla Cassa
lo stimolo necessario per proseguire con determinazione il cammino
intrapreso e consolidare il proprio
ruolo di Banca di riferimento per le
famiglie e le imprese del territorio.
Il Consiglio di Amministrazione,
l’Amministratore Delegato, la Direzione Generale ed il personale
dell’Istituto stanno dedicando tutte le loro energie all’attuazione del
Piano Industriale 2012-2015 per
garantire un sano e duraturo sviluppo economico della Cassa, patrimonio di noi tutti.
Con l’augurio che il nuovo anno
porti serenità e prosperità a tutti
voi e alle vostre famiglie.
DICEMBRE2012
|3|
Un anno molto importante
G
entili Socie, Egregi Soci,
siamo in chiusura di un
anno molto importante
per la Cassa di Risparmio di San Miniato. Un anno in cui
sono state prese molte decisioni ed
attuate scelte decisive per superare
un momento senz’altro non facile
sul piano economico e finanziario
generale e mettere le basi per un
consolidamento futuro duraturo.
La situazione economica, se da un
lato ha fatto sentire i suoi effetti
negativi indotti da uno scenario
non certo prospero, dall’altro ci
ha offerto la grande opportunità
di far valere le caratteristiche intrinseche ed i connotati di questa Banca come vero e concreto
vantaggio competitivo nei confronti di una clientela che, spesso
disorientata di fronte ai grandi e
complessi cambiamenti vissuti
dai nostri competitors, ha ritrovato nella Cassa di Risparmio di San
Miniato un interlocutore valido e
responsabile.
In un anno, infatti, nel quale molte
altre banche hanno fatto scelte di
riduzione della rete di vendita, la
Cassa di Risparmio di San Miniato
con coraggio ma anche con profonda consapevolezza, ha razionalizzato le filiali aprendo in nuove
piazze con la fiducia di proporsi ad
un pubblico bisognoso di ascolto,
accoglienza, professionalità e, soprattutto certezza e celerità delle
risposte.
L’apertura verso il mercato ed indirizzi commerciali orientati allo sviluppo ed alla penetrazione nel territorio, hanno prodotto risultati molto incoraggianti in termini di nuovi
clienti, portando ad un incremento
del numero di conti correnti di oltre
4600 unità (dato al 30 novembre
2012) rispetto al dicembre 2011.
La fiducia e l’apprezzamento della
clientela è messo in evidenza an-
che dai volumi intermediati che
presentano, sempre al 30 novembre 2012, trend in netta crescita,
con la raccolta diretta in aumento
di 219 milioni di euro, la raccolta
indiretta di 138 milioni per un totale di 357 milioni di incremento
nei risparmi che i clienti ci hanno
affidato.
Anche dal lato degli impieghi,
nonostante la stagnazione dei
mercati e la generale flessione
degli investimenti, la Cassa di Risparmio di San Miniato, seppure
con una doverosa e puntuale attenzione al rischio di credito, ha
saputo mantenere il segno più
dando risposta alle tantissime
richieste di finanziamento delle
piccole e medie imprese. I volumi
degli impieghi a fine novembre
registravano infatti un incremento di 115 milioni di euro.
quiCARISMI SOCI
Nel mese di ottobre gli eccellenti
risultati ottenuti con l’operazione
di aumento di capitale hanno ulteriormente confermato il clima di
ottimismo e di fiducia che si percepisce nella clientela e in special
modo in coloro che, come voi tutti,
hanno deciso di investire nel Progetto della Cassa di Risparmio di
San Miniato partecipando anche
direttamente al suo azionariato.
I numeri danno ragione dei cambiamenti messi in campo negli ultimi mesi e ci incoraggiano a continuare su questa strada ed affrontare al meglio i prossimi impegni e le
sfide future.
Dopo una chiusura che confidiamo rispecchierà la positività dei
numeri evidenziati anche sotto
l’aspetto economico, nonostante
le incertezze ed i tempi complicati
che stiamo vivendo, il nuovo anno
si aprirà con l’impegno di continuare ad agire ed essere banca per
il territorio, attenta e pronta a dare
Divo Gronchi
DICEMBRE2012
l'Amministratore Delegato
|2|
risposta alle esigenze economiche
e finanziarie delle imprese e delle
famiglie della Toscana.
|4|
DICEMBRE2012
CARISMI PER I CLIENTI|
|CARISMI PER I CLIENTI
Conclusa l’operazione
di aumento di capitale
della Cassa
Le nuove azioni sono state sottoscritte in appena un mese
S
quiCARISMI SOCI
i è chiusa lo scorso 16 novembre l’operazione di aumento di capitale deliberata
dall’Assemblea straordinaria
degli azionisti il 5 settembre 2012.
25 milioni di euro in nuove azioni sottoscritte in tempi molto rapidi rispetto ai tempi previsti, grazie all’ottimo
lavoro svolto dalle filiali ed alla fiducia
dei Soci che hanno creduto nei piani e
nei progetti della Banca.
A seguito dell’operazione il capitale
della Cassa, che ammonta adesso a
159.824.088 euro, è detenuto per il
47% dalla Grifoni Cassa di Risparmio
di San Miniato S.p.A., per il 25% dalla
Società Cattolica di Assicurazione –
Società Cooperativa, per il 14% dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di San
Miniato e per il restante 14% in azionariato diffuso ed in azioni proprie.
DICEMBRE2012
Presto due nuove filiali
Carismi a Lucca
e Viareggio
N
uove aperture in vista
per la Cassa di Risparmio di San Miniato a
Lucca e Viareggio, due
centri molto importanti a livello
regionale.
L’interesse da sempre mostrato
dai vertici della Banca nei confronti della provincia lucchese si
sta dunque trasformando sempre più in realtà con l’obiettivo di
aprire due nuove filiali a Viareggio e a Lucca.
“Inutile nasconderlo – aveva commentato a giugno il Presidente
Alessandro Bandini -, la provincia
di Lucca ci interessa molto. Proprio da Lucca e da Viareggio ci
arrivano segnali della mancanza
di una banca di riferimento e, almeno nelle nostre intenzioni, c’è
proprio la volontà di diventare
un Istituto di credito che dia nuovamente alla gente e ai clienti di
queste città la sensazione di ave-
re a disposizione la propria Banca, legata al territorio non solo a
parole, ma soprattutto nei fatti”.
“Non vogliamo correre troppo –
aveva detto in quell’occasione il
Vice Direttore Generale Alberto
Silvano Piacentini - ma di sicuro
vogliamo sbarcare al più presto
sul mercato bancario lucchese e
viareggino. Noi siamo, del resto,
pronti ad investire e abbiamo
colto, qui come altrove, la necessità e la richiesta di una presenza
creditizia che dimostri con i fatti
di essere legata e più vicina al territorio. Avvertiamo la richiesta di
una presenza maggiore accanto
alle imprese e soprattutto la necessità di ottenere risposte rapide e concrete. Noi pensiamo di
essere in grado di fornire queste
risposte”.
Lo stesso Vice Direttore sta tracciando in prima persona il percorso che vedrà la Cassa di Risparmio
“ ”
Siamo pronti ad investire
per essere nei fatti
una Banca del territorio
di San Miniato stringere legami sempre più stretti e capillari con il territorio toscano a
sottolineare quel modo di essere banca che da sempre contraddistingue Carismi come
banca del territorio, che sta
col territorio. Quello toscano
è un sistema da far ripartire al
più presto, valorizzando le eccellenze e stando accanto alle
imprese e alle famiglie in questo momento particolarmente
difficile.
La nuova Filale di Viareggio è
già operativa dal 21 dicembre
nel centro direzionale Marcopolo di via Repaci.
quiCARISMI SOCI
Carlo Baroni presenta la mostra dedicata ai fratelli Taviani, cittadini illustri di San Miniato
In quella carrellata di foto c’è tutto il cinema dei Taviani. Un cinema di poesia e di verità. Sono le foto di scena scattate da Umberto
Montiroli sul set di Rebibbia e diventate una mostra con la quale il Centro Cinema Paolo e Vittorio Taviani di San Miniato rende
omaggio a "Cesare deve morire", l’ultima fatica dei due fratelli cineasti che rappresenterà l’Italia ai premi Oscar. La mostra è stata
inaugurata a San Miniato grazie alla disponibilità e al contributo
della Banca che l’ha ospitata nei locali della sede direzionale.
Un film sul dolore, sulla rassegnazione, sul riscatto, un “ibrido” a
metà tra il film di finzione e il documentario, che mescola i metalinguaggi del teatro-nel-film e del racconto-verità con quel tocco
raffinato e umano che ormai è un riconosciuto marchio di fab-
brica. "Da quando ho incontrato l'arte, questa cella è diventata
una prigione", affermerà un detenuto del carcere di Rebibbia in
seguito all’esperienza da attore vissuta in quest’opera. Un’opera cinematografica che va oltre il concetto stesso di cinema, che
propriamente “evade” la sua natura. Questo è il fondamento di
"Cesare deve morire": l’evasione, intesa come sogno ricorrente e
deprecabile, carico di risentimento, che ogni carcerato cova nel
silenzio dei suoi pensieri; ma anche l’evasione stessa dal Paese, la
capacità intrinseca di una testimonianza di travalicare i confini di
una cella e di un’intera nazione, trasformandosi in una narrazione
dalla valenza universale, che parla a tutti indistintamente e con la
medesima forza espressiva. Puntare l’obiettivo della macchina da
|5|
presa sulla vita in carcere proprio per uscirne. E tutto questo grazie all’intenzione importante e virtuosa che ha guidato i Taviani
nella realizzazione di questo film, privo di qualsiasi fine strategico
o commerciale di sorta, che mira ad indagare la realtà connotandola di finzione. Questa è la forza del cinema dei Taviani, di “Cesare deve morire” in particolare e che queste foto, straordinarie,
fatte dal maestro Montiroli – il fotografo di tutti i capolavori dei
Taviani da Padre Padrone in poi - trasmettono in tutta la loro
interezza. Una mostra che parte da San Miniato, terra natale dei
Taviani e dove ha sede anche il Centro Cinema a loro intitolato
e che nel 2013 farà un lungo tour in tutta Italia. La mostra è già
stata visitata da migliaia di persone. Tra queste anche l’Onorevo-
le Ermete Realacci che ha promesso di attivarsi per portarla alla
Camera dei Deputati, e dall’Ambasciatore del Kuwait in Bosnia.
Umberto Montiroli - presente al taglio del nastro insieme al Presidente della Cassa di Risparmio di San Miniato Alessandro Bandini e all’AD della Banca Divo Gronchi - ha iniziato ad interessarsi
di fotografia nel 1959. Dopo aver lavorato per sedici anni in un
laboratorio fotografico, dal 1976 è passato a documentare i set
cinematografici. Da “Padre Padrone” in poi ha fotografato tutti i
film dei fratelli Taviani, compreso i televisivi “Resurrezione” e “Luisa Sanfelice”. Con la foto de “La stanza del figlio” di Nanni Moretti
ha vinto il primo premio della migliore serie foto a colori al concorso nazionale fotografi di scena.
|6|
DICEMBRE2012
|FOCUS ECONOMIA
FOCUS ECONOMIA|
Stefano Costagli - Direzione
Servizi Finanziari Carismi
Mercati finanziari: il quarto trimestre 2012
L
quiCARISMI SOCI
’economia globale è caratterizzata da una crescita complessiva ancora
piuttosto debole, con
prospettive per i prossimi trimestri non proprio entusiasmanti.
L’OCSE, nell’ultimo rapporto semestrale appena pubblicato, si
attende nei prossimi due anni una
ripresa ancora modesta ed eterogenea, con l’area euro in recessione o vicina alla recessione fino
al 2013 inoltrato, gli Stati Uniti in
ripresa, ma a un ritmo più lento
di quanto atteso a inizio anno,
e molte economie emergenti
alle prese con un rallentamento
strutturale causato dall’indebolimento del commercio mondiale
e dagli effetti indiretti derivanti
dalla politica di austerity della
zona euro. L’insieme dei Paesi più
industrializzati dovrebbe crescere,
complessivamente, solo dell’1,4%
sia quest’anno che il prossimo, rispetto all’1,6% e al 2,2% indicato
nelle proiezioni di maggio, per poi
grafico
registrare una graduale accelerazione solo nel corso del 2014.
Per quanto riguarda gli Stati Uniti la crescita economica dovrebbe
passare dal +2,2% di quest’anno al
+2% del prossimo, per poi risalire
ad un +2,8% nel 2014. Nel frattempo proseguono le trattative tra gli
esponenti repubblicani e l’amministrazione Obama per trovare una
soluzione entro la fine dell’anno al
problema del c.d. “fiscal cliff”, cioè
i circa 600 miliardi di dollari di tagli
alla spesa e aumenti delle imposte
che entreranno in vigore automaticamente a inizio 2013 in assenza di nuove leggi. Si tratta di una
serie di agevolazioni fiscali, di un
valore complessivo stimato pari al
4,5% del PIL che risalgono ai tempi dell’amministrazione Bush. La
situazione del mercato del lavoro
Usa continua a migliorare ma solo
in modo molto graduale: il tasso di
disoccupazione (vedi grafico num.
1), dopo il picco del 10% di 3 anni
fa, è sceso sotto l’8%, ma principalmente a causa della diminuzione di
quanti hanno smesso di cercare attivamente un lavoro. Infatti i nuovi
posti di lavoro creati nel settore non
agricolo dall’economia americana
(un indice più affidabile) sono in
media 140.000 negli ultimi sei mesi,
un livello ancora insufficienti a rilanciare i consumi (circa il 70% del PIL
statunitense). Infine si evidenziano
altri segnali moderatamente positivi provenienti dalla stabilizzazione
del mercato immobiliare e dalla ri-
presa dei prestiti a famiglie e imprese. (gragico 1)
In questi mesi l’Eurozona sta attraversando un punto critico dell’attuale fase recessiva con un peggioramento macroeconomico che
inizia ad estendersi anche ai paesi
più solidi e virtuosi, i c.d. core (Francia e Germania fra tutti). Le stime più
recenti puntano a un calo del Pil del
-0,4% nel 2012 (rispetto al -0,1% di
sei mesi fa), del -0,1% nel 2013 (da
+0,9%) con un incremento dell’1,3%
solo a partire dal 2014. La disoccupazione è destinata ancora a rimanere
elevata, con un trend in ulteriore
crescita (11,1% nel 2012, 11,9% nel
2013 e 12% nel 2014) (vedi grafico
num. 2). A parere dell’OCSE la crisi
della zona euro rimane, al momento,
la più grande minaccia per l’economia mondiale, nonostante le recenti
misure adottate dalle autorità abbiamo attenuato significativamente
le tensioni dei mercati finanziari. La
revisione al ribasso delle stime di crescita per l’anno corrente tocca anche
i principali paesi emergenti: in Cina
dovrebbe attestarsi quest’anno al
7,5% (rispetto all’8,2% di sei mesi fa)
mentre in India le rettifiche sono più
accentuate (+4,5% rispetto a +7,2%
di maggio). Stime in calo anche per
Brasile e per la Russia (rispettivamente +1,5% e +3,4%). Solo a partire dal
prossimo anno si parla di un recupero dell’attività economica. (grafico 2)
Il deterioramento del quadro congiunturale, l’elevato livello di capacità produttiva inutilizzata e la
1 – tasso di disoccupazione negli Stati Uniti
situazione del mercato del lavoro
favoriscono il contenimento delle
pressioni inflazionistiche. Di conseguenza le banche centrali di tutto il
mondo hanno avuto lo spazio per
adottare politiche monetarie molto espansive sia attraverso misure
“non convenzionali” nei principali
paesi sviluppati (acquisto di titoli
sul secondario con contestuale immissione di liquidità nel sistema)
sia tramite misure “tradizionali” nei
paesi emergenti (taglio ai tassi di
interesse, riduzione del coefficiente di riserva obbligatoria ecc.). Nei
mesi scorsi la Banca d’Inghilterra,
la Federal Reserve e la Banca del
Giappone hanno annunciato rilevanti misure di allentamento quantitativo per ridurre i rendimenti obbligazionari, dare impulso ai prezzi
delle attività finanziarie, stimolare
la crescita e il miglioramento del
mercato del lavoro. Anche la BCE,
a inizio settembre, ha annunciato
un provvedimento similare con la
possibilità di effettuare acquisti illimitati, ma solo sulla parte più breve della curva dei rendimenti (1-3
anni), e a condizione che il paese
presenti una richiesta ufficiale di
salvataggio. In questo modo è stato
possibile rimuovere dallo scenario i
rischi più estremi (rottura dell’euro
e contestuale ritorno alle valute nazionali), contribuendo così ad una
riduzione significativa del differenziale di rendimento, c.d. spread, tra
le obbligazioni dei paesi periferici e
quelli core. Nel frattempo le autorigrafico
grafico
2-
variazione trimestrale
PIL zona euro
tà politiche hanno guadagnato un
lasso di tempo, abbastanza ampio,
per poter individuare una soluzione
condivisa e, soprattutto, permanente alla crisi del debito sovrano. Questa soluzione, a parere di molti analisti, non può però prescindere da
una mutualizzazione, anche parziale, del debito e da una ricapitalizzazione delle banche europee senza,
però, allo stesso tempo indebolire
l’indipendenza della banca centrale
e condurre ad una monetizzazione
del debito stesso.
L’azione delle banche centrali ha
consentito ai prezzi delle azioni e a
quelli dei titoli di stato di crescere
contemporaneamente, sospendendone la tradizionale correlazione
negativa. Nel corso dell’ultimo trimestre i mercati azionari europei
hanno registrato rialzi medi di circa
il 5% arrivando a segnare dall’inizio
dell’anno incrementi tra il 15% e il
20% (vedi grafico num. 3). Uniche
eccezioni negative sono Piazza Affari (solo un +8% da inizio anno) e
la borsa spagnola, una delle poche
a mostrare ancora valori negativi
(-4%) a causa del maggiore peso
del comparto finanziario. Molto
positiva, invece, la piazza tedesca
che segna un guadagno di quasi il
30% da inizio anno, grazie ad una
congiuntura economica favorevole.
(grafico 3)
Sul mercato dei cambi il rally degli
attivi più rischiosi favorisce il recupero dell’euro: il dollaro usa segna
un calo superiore al 2% da inizio
3 – indice Stoxx Europe 600 (uno dei principali indici azionari europei)
grafico
anno mentre risulta ancora più debole lo yen (oltre -14% nello stesso arco di tempo) a causa dell’esito delle recenti elezioni politiche
che determinato un cambio della maggioranza e una maggiore
pressione sulla banca centrale per
una politica monetaria ancora più
espansiva. Molto positive, infine,
anche le performance dei mercati
obbligazionari governativi dove si
registra un calo considerevole dei
rendimenti e degli spread. Il BTP
decennale, dopo il picco di rendimento toccato nella parte centrale dell’anno al 6,60% (vedi grafico
num. 4), si appresta a chiudere
l’anno in area 4,55%. Allo stesso
tempo lo spread tra il BTP decennale e l’analogo titolo tedesco è
ritornato di nuovo in area 325 bp,
un livello molto vicino ai minimi
toccati questa primavera (275 bp)
e molto distante dai picchi a 550
bp toccati nell’estate scorsa e alla
fine del 2011. (grafico 4)
Nonostante i miglioramenti conseguiti dai mercati finanziari e l’inversione di tendenza del clima di fiducia degli investitori, è essenziale
però che i governi proseguano nel
processo di consolidamento fiscale e diano ulteriore impulso a quelle riforme strutturali necessarie per
ridare competitività al sistema e
contrastare il deterioramento economico in corso. Allo stesso tempo
è anche necessario che il sistema
finanziario rafforzi il proprio capitale, riduca un utilizzo eccessivo
della leva finanziaria e diversifichi
le fonti finanziamento in modo da
abbassare il costo della raccolta e
ripristinare un maggiore equilibrio
sia finanziario che economico.
4 - rendimento del BTP 10 anni
DICEMBRE2012
|7|
quiCARISMI SOCI
|8|
DICEMBRE2012
|CARISMI E IL TERRITORIO
CARISMI E IL TERRITORIO|
DICEMBRE2012
|9|
Conferenza stampa della Viareggio polo beach cup 2012
Carismi sponsor di società
sportive del territorio
Il logo
della Cassa
sulle maglie
delle squadre
giovanili
quiCARISMI SOCI
U
n impegno importante quello che la
Cassa di Risparmio di
San Miniato ha preso
nei confronti dello sport, soprattutto giovanile. La Banca è
entrata, come sponsor, in molte
società sportive toscane compiendo una scelta di partecipazione diretta che testimonia
la disponibilità sociale che ci si
aspetta da una Banca che fa del
proprio attaccamento al territorio la sua bandiera.
Il logo Carismi sulle maglie delle
squadre giovanili è simbolo di
valori importanti come il coinvolgimento, l’appartenenza e
lo spirito di squadra: gli stessi
valori che incarnano appieno la
mission stessa della Banca.
“Lo sport è un ambiente in cui
si vive lo spirito di squadra,
l’ambizione, la solidarietà ed il
senso di appartenenza – ha commentato il Vice Direttore Generale
Alberto Silvano Piacentini -. Valori
che la Cassa di Risparmio di San
Miniato condivide e cerca di attuare nelle proprie scelte e nel modo
di operare quotidiano puntando
così anche a presidiare spazi lasciati scoperti da altri istituti storici che
hanno perso la loro identità locale”.
Viareggio Polo
Beach Cup 2012
Carismi Gold Sponsor
alla IV edizione del Torneo
Una nuova importante sponsorizzazione sportiva per Carismi, Gold
Sponsor della IV edizione del Torneo Viareggio Polo Beach Cup, che
si è svolto sul litorale viareggino dal
5 al 7 ottobre scorso. Un torneo di
alto livello, che ha richiamato a Viareggio un pubblico molto numeroso, anche grazie alla cornice di
manifestazioni culturali, ricreative
ed enogastronomiche che hanno
accompagnato l’evento, fino alla
cerimonia conclusiva, in occasione
della quale Carismi ha premiato alcuni dei vincitori.
Un torneo capace di prolungare la
stagione ben oltre gli abituali confini e contribuire così allo sviluppo
del territorio e alla sua visibilità.
La Cassa di Risparmio di San Miniato ritiene importante sostenere
con contributi di sponsorizzazione
questo genere di eventi, non solo
per renderne possibile la realizzazione e la continuità nel tempo,
ma anche per facilitare l’incontro
con le realtà più rappresentative
della comunità di Viareggio, in cui
la Banca si è inserita da appena un
anno.
La Cassa di Risparmio di San Miniato a fianco del Winter Festival
La Cassa di Risparmio di San Miniato lega il proprio
nome alla seconda edizione del Winter Festival, il
cartellone di concerti in programma al Teatro del
Giglio durante tutto l'inverno. La Banca persegue
così i propri obiettivi di posizionamento territoriale sul mercato continuando a stringere rapporti di
collaborazione con i soggetti e le manifestazioni
che rappresentano le località in cui si insedia con
le proprie filiali e porta avanti così quello stile che
ne ha sancito il successo e la penetrazione nel suo
territorio storico di riferimento.
“Sono veramente molto onorato di poter affiancare il marchio Carismi agli eventi del Winter Festival
che, assieme al Summer Festival, riesce a portare
nella città delle mura nomi internazionali attesissimi ogni anno dai fan di tutta la regione – ha commentato Alberto Silvano Piacentini, Vice Direttore Generale di Carismi -. La Banca che dirigo da
maggio scorso ha la volontà concreta di lavorare
e stare a fianco delle realtà del territorio garanten-
do vicinanza, rapidità nelle risposte, conoscenza
diretta della clientela e, appunto, partecipazione e
supporto alle manifestazioni che rappresentano il
tessuto sociale delle collettività in cui si inserisce”.
Insieme per il sostegno
alle imprese
Cassa e Camera di Commercio di Lucca
L
a Cassa di Risparmio di
San Miniato ha aderito
alla Convenzione per
l’erogazione di finanziamenti agevolati alle imprese della
lucchesia, con contributi in conto
interessi concessi dalla Camera di
Commercio di Lucca. Un accordo
che rafforza il patto con il territorio che la Banca da sempre persegue e che presto consoliderà con
l’apertura delle nuove filiali di
Lucca e Viareggio.
La Convenzione prevede la concessione di prestiti chirografari
da 3 a 5 anni a tassi vantaggiosi
per importi da 10.000 a 50.000
euro, rimborsabili dal 13° mese,
senza spese di istruttoria e con
la concessione, da parte della Camera di Commercio, di un contri-
buto anticipato una tantum pari
al 3% dell’importo.
L'accordo con la Camera di Commercio di Lucca mira a dare un sostegno concreto alle imprese che
intendono intraprendere progetti di risanamento finanziario,
di innovazione di prodotto e di
progetto, di miglioramento della
qualità e di sostenibilità ambientale, internalizzazione, sicurezza
nei luoghi di lavoro e supporto
alle politiche commerciali di sviluppo. L’autonomia e la vicinanza
della Banca alle imprese del territorio consente di offrire quel plus
qualitativo che può fare la differenza nei confronti di competitor
anche più grandi, ma talvolta più
complessi e meno rapidi nel fornire i servizi richiesti.
Carismi e Confcommercio
per la ristrutturazione delle verande
della passeggiata di Viareggio
A pochi giorni dalla firma della
Convenzione con la Camera di
Commercio di Lucca, la Cassa di
Risparmio di San Miniato ha siglato anche un accordo di collaborazione con Confcommercio Lucca.
La nuova convenzione, che prevede per gli associati contributi
fino a 60.000 euro (rimborsabili in
60 mesi) a tasso agevolato per la
ristrutturazione o l’ammodernamento delle verande dei negozi
della passeggiata di Viareggio,
porta la firma del Direttore Generale della Banca Alberto Silvano
Piacentini e del Direttore Generale di Confcommercio Lucca Rodolfo Pasquini.
“Abbiamo messo a disposizione
dei commercianti – ha detto Piacentini – un plafond a tassi vantaggiosi per rispondere con prontezza alle loro esigenze offrendo
anche servizi che gli aiutino nei
progetti di riqualificazione e ammodernamento.”
“
”
Esperienza lavorativa
in Carismi per i neo-diplomati
dell’ITC Cattaneo
Un’occasione unica per gli 8 studenti più meritevoli dell’ITC Cattaneo di San Miniato che,
fra giugno e ottobre, hanno svolto uno stage
formativo di un mese negli uffici direzionali
della Cassa di Risparmio di San Miniato.
La convenzione tra la Fondazione, la Banca e
l’Istituto sanminiatese, ha già coinvolto in 3
anni ben 24 ragazzi delle IV e V classi. Marketing, Back Office Finanza e Estero, Crediti
Problematici e Contenzioso, Direzione
Per- SOCI
quiCARISMI
sonale, queste le strutture che nel mese di
settembre hanno ospitato i 4 migliori neo
diplomati del 2012. A esperienza conclusa,
il Consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato Mario Sladojevich e
il Direttore Mercato Daniele Puccioni, hanno
salutato gli stagisti rivolgendo loro auspici e
spunti di riflessione.
“I giovani sono il futuro e il futuro di questa
Banca sono i ragazzi del territorio. – ha commentato Daniele Puccioni - Siamo legati a
doppio filo alla Toscana e in tutte le situazioni
dobbiamo essere a fianco delle imprese e delle famiglie”. Il professor Sladojevich ha esortato i ragazzi a guardare con ottimismo al futuro. “Voi portate l’entusiasmo e la freschezza
creativa in un momento in cui si parla molto di
crisi. Per la Fondazione la cultura e la formazione dei giovani sono una priorità”.
Gli stagisti dell’ITC Cattaneo con i loro tutor
nella Sala del Consiglio d'Amministrazione
|10|
DICEMBRE2012
|IN VETRINA
IN VETRINA|
DICEMBRE2012
|11|
Dindy Primo Conto, il conto dei più piccoli
Dal Lucca Junior il lancio di Dindy
Primo Conto
I
n contemporanea al potenziamento della propria presenza in Lucchesia, quest’anno la Cassa di Risparmio di
San Miniato ha scelto il Lucca
Comics & Games come canale di
lancio del nuovo Libretto di Risparmio per i più piccoli. È nato infatti Dindy Primo Conto, un intero mondo dedicato ai
quiCARISMI SOCI
Il fumetto
è realizzato
da Giulia Bernini,
Dindy nel libretto
spiega il risparmio
ai bambini
In Lucchesia una presenza
sempre più solida
bambini, per far avvicinare le famiglie ed i loro figli al concetto
di risparmio, inteso soprattutto
come educazione a comportamenti di consumo consapevoli,
in alternativa alle diffuse abitudini consumistiche.
Durante Lucca Comics è stato
lanciato anche il concorso “Disegna il mondo di Dindy”: il simpatico scoiattolo, mascotte dell’iniziativa della Cassa di Risparmio
di San Miniato, che rappresenta
un’icona infantile del risparmio.
Il concorso è attivo fino al 31
marzo 2013 sul sito dedicato
www.dindyprimoconto.it
sul
quale si possono caricare nuovi
disegni e votare quelli preferiti.
Scoprendo il mondo di Dindy
molte famiglie potranno avvicinarsi a Carismi per il primo libretto di risparmio dei loro piccoli. Nel sito internet di Dindy i
bambini potranno inoltre divertirsi ed apprendere il risparmio
con una serie di giochi e disegni
da colorare.
Lo scoiattolo Dindy alla Mostra Mercato
del Tartufo di San Miniato
D
opo il grande successo
ottenuto al padiglione
Junior del Lucca Comics
& Games, lo scoiattolo
Dindy è stato anche a San Miniato
in occasione della 42° Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco.
“Il momento che viviamo – ha detto
Alberto Silvano Piacentini, Vice Direttore Generale di Carismi - impone a tutte le famiglie una rivisitazione dei comportamenti di acquisto.
La Cassa di Risparmio di San Miniato è una banca che da oltre 180 anni
partecipa e contribuisce allo sviluppo del territorio. In periodi come
quello attuale sentiamo ancora più
viva la responsabilità di continuare
a fare la nostra parte inserendoci
anche nei processi educativi più vicini all’attività bancaria, in modo da
mettere le basi per una società più
rispettosa dell’ambiente e meno incline agli eccessi consumistici”.
La promozione di Dindy Primo
Conto continuerà con altri eventi
dedicati ai bambini, oltre che con
il coinvolgimento di associazioni,
centri sportivi, scuole, asili e centri
pediatrici.
Dindy da appuntamento a tutti i
bambini al prossimo Carnevale di
Viareggio.
Carismi al Lucca Comics con lo scoiattolo Dindy
La partecipazione al Lucca Comics & Games è stata molto importante per la Banca che si è presentata al pubblico di Lucca e ai moltissimi visitatori che hanno invaso la città, potenziando così ancora di più la propria presenza in Lucchesia, e rendendola ancor più
capillare e attiva.
La Banca, prosegue così la sua strategia di crescita ed espansione
nella provincia di Lucca.
“Per superare il momento di difficoltà e stimolare le grandi potenzialità che il nostro territorio e la nostra regione possono esprimere - ha commentato Alberto Silvano Piacentini alla presentazione
della manifestazione -, è necessario che tutti i soggetti che a vario
titolo si inseriscono nei processi produttivi e decisionali si unisca-
no a sistema in modo da creare quelle sinergie necessarie
affinché la nostra economia
possa riprendere respiro”. Secondo il Vice Direttore Generale, la Banca ha in sé tutte le
caratteristiche per poter far
valere una funzione di catalizzatore di contatti tra imprese
e consumatori, tra azienda e
mondo del lavoro, tra famiglie
ed associazioni.
quiCARISMI SOCI
|12|
DICEMBRE2012
|MADE IN TUSCANY
MADE IN TUSCANY|
DICEMBRE2012
|13|
Vetreria Etrusca mezzo secolo di impegno costante
Da piccola
a grande
azienda leader
del mercato
internazionale
del vetro di alta
qualità.
Il connubio
con Carismi.
Ne abbiamo
parlato con
Roberto
Bartolozzi
quiCARISMI SOCI
La famiglia Bartolozzi
da sinistra: Roberto, Andrea,
Giovanni e Riccardo
L
a Vetreria Etrusca di
Montelupo Fiorentino,
realtà imprenditoriale
conosciuta a livello internazionale nel settore della
produzione e vendita di articoli
di vetro in genere, artistici e impagliati, è stata fondata nel 1951
da Giovanni Bartolozzi.
Una storia nata dalla passione
del fare, un’avventura diventata
nel tempo un impegno costante
rivolto alla ricerca e alla creatività. Oggi, a portare avanti questa
meravigliosa storia sono i tre figli
Roberto, Riccardo e Andrea, che
quotidianamente si impegnano
con lo stesso entusiasmo e la
passione di quegli esordi.
Nel 2009 la Vetreria Etrusca, che
ancora oggi ha la sua sede commerciale e amministrativa a Montelupo Fiorentino, ha inaugurato
il modernissimo stabilimento di
45mila metri quadri ad Altare, in
provincia di Savona, in una zona
che è un fiore all’occhiello della cultura vetraria italiana, e che
adesso può annoverare anche
la presenza di un’azienda come
quella della famiglia Bartolozzi,
che punta a rappresentare nel
mondo “l’eccellenza italiana del
vetro”.
“La nostra azienda – racconta Roberto Bartolozzi - produce circa
115 milioni di pezzi all’anno e dà
lavoro a 150 dipendenti, con un
fatturato che ha ormai raggiunto
i 49,5 milioni di euro. La nostra
attività è rivolta per il 70% al mercato interno, mentre il restante
30% va all’estero”.
Signor Bartolozzi, la sua azienda
Vetreria Etrusca ha una storia di
oltre metà secolo. Nata con connotazioni artigianali nel 1951
con la costituzione della Cooperativa Operai Vetrai, l’azienda
adesso è leader nella produzione
di contenitori in vetro utilizzati
dai principali produttori di vino,
distillati, spumanti, olio e aceto
a livello nazionale ed internazionale. Quali sono i valori e i punti
di forza che hanno permesso lo
sviluppo dell’azienda e il raggiungimento delle dimensioni
attuali?
Innanzitutto il mantenimento di
un buon clima aziendale e l’estrema cura del cliente. Abbiamo superato con successo il passaggio
generazionale grazie alla lungimiranza e alla dedizione di nostro padre e del nostro impegno
per portare avanti quello che lui
ci ha trasmesso. Un passaggio
che, purtroppo, riesce solo a un
terzo delle imprese familiari in
Italia. Abbiamo puntato molto
sulla cura artigianale del prodotto, anche se non artigianalmente
realizzato; così come sullo sviluppo creativo e innovativo, sul
quale abbiamo costantemente
investito, senza distogliere risorse per riporle in altri business del
momento.
Da piccola a grande azienda leader del mercato internazionale
del vetro di alta qualità, il percorso sarà stato lungo e ricco di scelte importanti. L’azienda che oggi
punta sulla qualità, sulla creatività e sull’innovazione, cosa conserva delle sue origini?
Delle nostre origini abbiamo
conservato sempre tutto, senza snaturare la filosofia con cui
questa azienda è nata. La rotta è
sempre la stessa, ma ci siamo impegnati nel riportare il tutto ad
una scala più grande e ad attua-
lizzarlo grazie alla formazione che
nostro padre ci ha garantito. La
nostra è sempre stata un’azienda
innovativa e continua ad esserlo:
con una visione di lungo termine
si ottiene l’elisir di lunga vita.
Quali segnali si percepiscono da
un osservatorio privilegiato come
il suo circa lo scenario economico
attuale? Il marchio Made-in-Italy
è opportunamente sostenuto e
tutelato per imporsi sul mercato
internazionale?
Il Made in Italy è senz’altro un
must, ma non è tutto. La competizione internazionale è sempre
più serrata. Il Made in Italy è un
vantaggio, ma se non è supportato dalla qualità del prodotto,
dall’innovazione, dal servizio e da
un costo di produzione congruo,
non è più sufficiente a competere.
Purtroppo il vantaggio competitivo del Made in Italy è quasi annullato dal contesto in cui operiamo,
fra norme sempre più complesse
e onerose, politiche energetiche
nazionali miopi e fuori dal mercato, una totale incertezza dello scenario politico-istituzionale, dove
purtroppo non è ancora avvenuto quel ricambio generazionale
che avrebbe consentito di ammodernare il Paese. Tutto ciò rappresenta un freno per l’iniziativa im-
prenditoriale e per la crescita e la
sopravvivenza stessa del sistema
manifatturiero italiano.
Una Banca come la Cassa di Risparmio di San Miniato, che è riuscita a mantenere salda l’autonomia e la proprietà in Toscana anche a seguito del recente aumento di capitale, come può distinguersi nel mercato per garantire
un differenziale sulla qualità del
servizio rispetto alla concorrenza
per un’azienda come la vostra, in
questo particolare momento storico?
Come la storia insegna, sin dal
Rinascimento il connubio bancaimpresa è fondamentale allo sviluppo. All’Italia è sempre stato
riconosciuto come punto di forza quello dei distretti industriali,
dove si fa sistema creando eccellenze che tutto il mondo è venuto a studiare e capire e tentare di
ripetere nei propri Paesi. Tutto ciò
è stato possibile grazie alla vicinanza ai territori del sistema bancario che oggi, per scelte che solo
il tempo saprà dire se siano state
vincenti, viene a mancare. Carismi
è rimasta una delle poche realtà
in Toscana con queste caratteristiche di forte radicamento sul
territorio e non deve snaturarsi.
In un mondo che corre, i tempi di
risposta e l’approccio valutativo
di idee e di investimenti (al di là
dei rating) sono più importanti
dello spread. Carismi, quindi, potrà avere un ruolo fondamentale
e vincente se saprà mantenere e
sviluppare le sue caratteristiche
di territorialità e radicamento.
La sua famiglia ha partecipato
all’aumento di capitale Carismi
decidendo, quindi, di investire
nella Banca di San Miniato. Quali
sono i principali fattori che l’hanno guidata in questa scelta?
Per noi si è trattato di un investimento anomalo, perché al di fuori
dal nostro core business. Tre sono
stati i motivi principali della decisione: la fiducia nell’esperienza e
nella dinamicità del nuovo management, l’obiettivo di lungo termine e la territorialità della Banca.
L’approccio avuto con noi è stato
quello di un investimento di lungo periodo, che in fondo è quello
che noi abitualmente facciamo.
Siamo inoltre convinti che la Toscana abbia bisogno di una banca
fortemente radicata sul territorio.
Pertanto, come imprenditori sensibili a queste tematiche, ci siamo
sentiti in dovere di fare, nei limiti
del possibile, la nostra parte per
dare quella continuità di cui noi
stessi sentiamo la necessità.
Lo stabilimento di Savona
quiCARISMI SOCI
Lo stabilimento
di Montelupo
|14|
DICEMBRE2012
|CARISMI SOLIDARIETà
MONDO VALORE PIÙ|
A favore delle popolazioni
colpite dal maltempo
L
quiCARISMI SOCI
Toscana novembre 2012
La Cassa di Risparmio
di San Miniato stanzia
20 milioni di euro
a Cassa di Risparmio di San
Miniato ha stanziato 20
milioni di euro a sostegno
delle popolazioni gravemente colpite dagli eventi atmosferici che in questo autunno sono
stati così devastanti per la Toscana.
Da subito la Direzione della Banca si
è attivata per contribuire concretamente alla più rapida realizzazione
degli interventi di ricostruzione e
alla ripartenza delle attività produttive, oltre che al ritorno alla normalità delle famiglie coinvolte. Lo ha fatto con una Delibera di Urgenza del
Presidente Alessandro Bandini, che
stabilisce accesso al credito a condizioni agevolate per le famiglie e
le imprese colpite; è sufficente presentare un’autocertificazione dei
danni subiti per poter usufruire di
finanziamenti chirografari della durata di 5 anni e con caratteristiche
diversificate e pensate su misura.
“Manifestare il nostro concreto aiuto alle imprese e alle famiglie della
Toscana, in special modo in momenti e situazioni di grave difficoltà
come quelli che stanno vivendo le
zone maggiormente colpite dalle
recenti devastanti ondate di maltempo, – ha affermato l’Amministratore Delegato Divo Gronchi subito
dopo gli eventi - è fondamentale e
rappresenta la ragion d’essere e la
principale missione di una Banca
come la Cassa di Risparmio di San
Miniato: essere sempre di più punto
di riferimento per l’economia e per
le famiglie della nostra regione”.
Carismi si aggiudica il premio AIFIN “Banche e territorio”
Alessia D'Anteo ritira il premio
Si è svolta a Milano lo scorso 9 ottobre
la cerimonia di premiazione della sesta
edizione del Premio “Banche e Territorio”, al quale la Cassa di Risparmio di
San Miniato ha preso parte quest’anno
per la prima volta e che ha visto in concorso 19 banche territoriali con ben 58
progetti. All’esordio, la nostra Cassa si
è aggiudicata il premio per la categoria
“Iniziative a sostegno dell’arte e della
cultura” con il progetto “Carismi per l’Arte” che, dal 2009, ha visto un susseguirsi
di eventi e mostre di pittura e scultura
contemporanea nelle filiali e nei locali
della Banca ed offerto l’opportunità a
clienti e cittadini di entrare in contatto
con l’espressività di molti artisti toscani.
“Il Premio AIFIn Banca e Territorio – ha
commentato Giorgio Righetti, Direttore dell’ACRI (Associazione Fondazioni
e Casse di Risparmio) - rappresenta
un’ottima iniziativa per valorizzare e
diffondere l’azione che tanti istituti di
credito svolgono nel campo dello sviluppo locale, dell’educazione, dell’ambiente e del sociale, a testimonianza
della loro spiccata sensibilità rispetto
ai temi della responsabilità sociale
d’impresa.
I progetti pervenuti sono di un elevato
livello qualitativo, sia in termini di capacità di innovazione, che di creatività
e attenzione alle ricadute positive sui
territori di riferimento”.
DICEMBRE2012
|15|
Le Convenzioni
Carismi Valore Più
Scoprile tutte nello spazio riservato
agli azionisti su www.carismi.it
Sono sempre più numerose le convenzioni con strutture sanitarie fruibili dai Soci presentando la tessera
Carismi Valore Più. Di seguito le più
recenti.
nuovissima generazione utilizzati
e l’esperienza dello stesso medico
collocano il complesso sanitario ai
primi posti in Italia per questo tipo
di trattamenti. Lo sconto praticato
sulle suddette terapie è 10%.
ecomedica empoli
25% diagnostica per immagini e
ecografiche
20% esami dexa
10% esami di laboratorio
20% terapie ad onde d’urto ed endermologiche
25% terapie fisioterapiche.
La struttura esegue trattamenti radioterapici il cui responsabile è il
Prof. Casamassima. Gli strumenti di
casa di cura leonardo
vinci
10% diagnostica per immagine
15% esami di laboratorio e istologici/citologici
10% pacchetto obesità
10% pacchetto chirurgia ambulatoriale
10% esami strumentali al cuore
18% camere di degenza privata
30% camere di degenza (differen-
Soci Carismi Valore Più
tour in Terra Santa
5-13 febbraio 2013
Prezzo a persona 1.150,00 euro incluse assicurazione e tasse aeroportuali.
La quota comprende
Trattamento di pensione completa durante
tutto il tour 8 giorni – 7 notti, visite, escursioni, ingressi e mance, accompagnatore, trasferimenti in autopullman, visita dei luoghi più
significativi della vita di Gesù.
Per informazioni contattare l'ufficio Marketing 0571404224
za di classe) con ricovero SSN
10% pacchetto uomini
10% pacchetto donna
10% pacchetto check up endoscopica digestiva.
studio radiologico
figliucci - pontedera
Dal 12,5% al 14,15% diagonistica per immagini
La struttura esegue Tac dentale
completa, inferiore o superiore.
quiCARISMI SOCI
laboratorio di analisi
cliniche (l.a.c.c.)
pontedera
10% tutte le prestazioni
casa di cura san camillo
forte dei marmi
10% diagniostica per immagini
10% esami di laboratorio
10% esami strumentali dell’apparato visivo
10% esami strumentali dell’apparato uditivo
10% esami strumentali del cuore
5% terapie a onde d’urto ed endermologiche
5% prestazioni riabilitative e fisioterapiche.
diagnostica
per immagine fortis
forte dei marmi
10% tac e risonanza magnetica
Per ottenere il listino prezzi
delle prestazioni potete scrivere
a [email protected]
www.carismi.it Le Convenzioni scoprile nello spazio web riservato ai soci
Foto di copertina
Convention Carismi
2012
Reg. Tribunale di Firenze
n. 5769 del 21/04/2010
EDIMEDIA
Direttore responsabile Carla Francone
Redazione Alessia D’Anteo, Paola Vanni
Progetto grafico Cristiana Innocenti
Editore EDIMEDIA Srl,
via Volturno 10/12A Sesto F.no (FI)
Tel. 055340811 - [email protected]
Stampa Industria Grafica Valdarnese
Chiuso in redazione il 28/12/2012
Info [email protected]
POSTE ITALIANE - TARIFFA PAGATA
POSTA TARGET CREATIVE C1/3475/2008