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Anno 2 n°7 Luglio 2007 - €1,00 . POSTE ITALIANE SPA - sped. in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv.) In L. 2702/2004 n° 46 art. 1, comma 1, DCB Milano. luglio 2007 e cial !! e p e S t at Es Locandina f.to 23x50 cm. 2-07-2007 9:58 Pagina 1 In esclusiva il leone bianco Colori compositi Conosci la Speciale Veneto ORFEI FAMILY 1 2 SOMMARIO 4 6 9 13 14 16 17 20 21 23 27 Prove generali “Una tigre per amore…” Smarties in pista Orfei Family Il Leone Bianco Moira e Stefano Orfei – il poster La Tigre bianca Moira a Spoltore Alessio e i suoi pappagalli Circo e Arte Speciale Veneto “aqualandia di Jesolo” Il Biglietto ridotto per il Circo a Spoltore CREDITS PRESIDENTE Walter Nones [email protected] Periodico di circo, spettacoli dal vivo e entertainment. Di proprietà della World Business Registrato presso Il Tribunale di Milano N. 888 del 22/11/2005 Redazione e Amministrazione Via Achille Grandi, 19 20014 Nerviano (Milano) Italia [email protected] Tel. 0331 416071 Fax 0331 077966 DIRETTORE RESPONSABILE Domenico Luongo DIRETTORE EDITORIALE Sebastiano Sandro Ravagnani [email protected] DIREZIONE CREATIVA Gerry Fezza [email protected] SEGRETERIA DI REDAZIONE Filippo Ferretti [email protected] HANNO COLLABORATO Alessandro Serena, Emma Ravagnani, Francesco Gambadoro, Foto: Gianluca Faruolo Concessionaria di Pubblicità Pista 2000 Srl Piazza IV Novembre, 15 C/8 20037 San Donà di Piave (Venezia) Tel. 0421 336435 Fax 0421 336428 Servizio Abbonamenti Casella Postale 88 20014 Nerviano (MI) Grafica Inmedia srl graphics Via V. Morello, 9 00157 Roma. Tel. 06 90288031 Stampa Italiana Produzioni Srl Via Magenta, 37 41013 Castelfranco E. 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Le sorelle Benedicta (la più grande) e Brigitta Boccoli, attrici, ballerine, presentatrici, show girl, adesso sono grandi attrazioni nel circo di Moira Orfei. Benedicta si esibisce accompagnata da due elefanti, mentre Brigitta, detta Bri, è la protagonista del numero delle tigri. Ed è proprio la più piccola delle sorelle Boccoli a raccontare: “Anche se sono animali ammaestrati benissimo, il rischio di un imprevisto, di uno scatto improvviso da parte loro, rimane sempre Brigitta Boccoli con la Tigre Bianca Nella foto sopra c’è Brigitta con la tigre bianca, a destra nell’ordine Benedicta e Brigitta Boccoli, Stefano e Lara Orfei. 4 alto. E così, ogni volta, oltre all’emozione di andare in scena con il mio numero, c’è la scarica di adrenalina fortissima data dalla paura”. Ma lei e sua sorella come siete passate dai set televisivi al tendone da circo? “Il primo contatto è avvenuto proprio attraverso la televisione, lo scorso autunno con ‘Reality Circus’, il varietà di Canale 5. Io e Benedicta abbiamo trascorso due mesi completamente immerse nell’atmosfera circense ed è stato amore a prima vista. Brigitta Boccoli alle prese con la Tigre Bianca, sarà la protagonista con Stefano Orfei, figlio di Moira e ammaestratore di tigri dello spettacolo “Una tigre per amore”. Sarà Brigitta Boccoli la protagonista del nuovo show di Moira Orfei “Una tigre per amore” con Stefano Orfei. 5 È LA NUOVA ATTRAZIONE DEL CIRCO DI MOIRA ORFEI! Emma Ravagnani Il Circo di Moira Orfei e Smarties sono i protagonisti del più originale evento dell’anno: lo Smarties Circus Emotions. Una grande iniziativa destinata ai bambini e alle famiglie che vede coinvolti Smarties e il Circo di Moira Orfei in un’originale ed entusiasmante iniziativa di animazione. Il presentatore del circo Moira Orfei Giorgio Vidali 6 Per tutto il 2007, Smarties, le famosissime caramelle colorate ripiene di cioccolato, saranno presenti tra i protagonisti e tra le attrazioni del Circo di Moira Orfei, dove il fantastico mondo del circo, infatti, si abbina perfettamente ai valori di Smarties, quali: divertimento, fantasia e gioco. Il Circo di Moira Orfei è la più importante e riconosciuta struttura circense operante in Europa, un villaggio viaggiante composto da 180 tra artisti e tecnici, smistati in 55 autotreni e 35 roulottes. Ogni anno più di un milione di spettatori assistono alle esibizioni di acrobati, clown, trapezisti. L’originale iniziativa, proposta per la prima volta in Italia, prevede che il famoso “tubo” Smarties sia il protagonista di una serie di interventi nel corso dello spettacolo circense. La prima esibizione prevede come protagonista il “tubo” Smarties con il clown in una divertente gag, il secondo show, il più importante, prevede la partecipazione di alcuni bambini, scelti tra il pubblico, per partecipare al “Gioco dei colori Smarties”, una gara a premi basata su giochi di abilità sul tema dei colori. In palio per il vincitore e i partecipanti simpatici cadeaux offerti da Smarties. Alla conclusione dello spettacolo Smarties saluta il pubblico e regala a tutti i bambini una confezione di MiniSmarties. L’attività promozionale è stata pianificata attraverso un tour itinerante che toccherà tutte le regioni e le più importanti città d’Italia con oltre 400 spettacoli e che coinvolgerà oltre 800.000 bambini. L’iniziativa è stata progettata e coordinata in collaborazione con l’agenzia Europe Communication Projects di Torino. Il clown del Circo Jula Sali 7 w w w. o r i o c e n t e r. i t Capolavorio! Dal 28 giugno al 30 ottobre 2007 UNA MOSTRA BESTIALE Visita il più grande evento sulla Cracking Art mai realizzato al mondo. 200 NEGOZI + Con il contributo di: Con il patrocinio di: Comune di Orio al Serio RegioneLombardia PROVINCIA DI BERGAMO 8 Shopping Center MOIRA E WALTER JR insieme ai loro genitori hanno debuttato in teatro lo scorso anno interpretando Il Circo di Pimpa (storico personaggio dei fumetti): Festa spettacolo per il compleanno di Pimpa di Francesco Tullio Altan, Giorgio Gallione; Giorgio Scaramuzzino, Los Fabulosos, Micha MalachiKini, Moira e Walter Junior, Lara Orfei e i musicisti della Piccola Orchestra Bandaradan e con la partecipazione di Brustic, regia di Giorgio Gallione. 9 LARA ORFEI Moira e Walter JR PRESENTA Tre generazioni unite dalla pista del circo e dalla straordinaria bellezza. Lara Orfei È apparsa per la prima volta in televisione su Rai Uno nel casting di Al Paradise con Milva e Oreste Lionello. Lara Moira 10 Moira Jr. Moira e Walter Jr. I nipotini della celebre Moira presentano in pista un numero acrobatico insieme al papà Micha, marito di Lara Orfei. Foto di Moira e Walter Jr da Papa Giovanni Paolo II Roma, 2005. I due bambini vivono a San Donà di Piave presso il quartiere d’inverno del complesso circense. Nel dicembre 2004 Moira e Walter jr si sono esibiti davanti a Papa Giovanni Paolo II. Walter Jr. Moira Jr. 11 12 Kimba il leone bianco Nuovo arrivo! Gerry Fezza In esclusiva al Circo di Moira Orfei! Kimba, il leone bianco (Janguru Taitei, letteralmente “Imperatore della giungla”), pubblicato nel 1965 in Giappone sulla rivista Manga Shonen, è un’opera di Osamu Tezuka che trova la sua prima diffusione in Italia nel 1978 con la trasmissione del cartone animato omonimo e che ha raggiunto più recentemente il pubblico attraverso tre volumi di circa cinquecento pagine che narrano la storia della famosa famiglia di grandi felini. È stato il primo anime giapponese a colori pubblicato a mezzo televisivo ed anche il primo del genere che contempla animali umanizzati nel ruolo di protagonisti. La sigla dell’anime nella versione italiana era cantata da I cavalieri del re. La storia dei protagonisti si snoda in Africa, a metà del XX secolo. A fronte dell’inesorabile corruzione dell’umanità un leone bianco, Caesar, cerca di cambiare lo stato delle cose: egli vorrebbe donare a tutti gli animali della foresta un posto sicuro in cui vivere, libero dalla paura degli uomini e libero dalla paura derivata dalla convivenza. In buona parte ottiene il suo scopo, compiendo un unico errore: libera i bovini dai vicini villaggi. Un cacciatore professionista, Viper Snakely, viene chiamato a porre fine a queste incursioni. La sua trovata è quella di evitare di attaccare direttamente Caesar poiché questa tattica non ha mai avuto successo con i cacciatori precedenti, e di usare l’amore che lega Caesar e la sua compagna Snowene: registra il ruggito di Caesar e la cattura. Ella stessa diviene l’esca per catturare Caesar, che viene ucciso. Snowene, incinta viene imbarcata per lo zoo. Kimba nasce mentre Snowene è sulla nave; trasmette al figlio gli ideali del padre che il piccolo mette in pratica immediatamente, facendosi amici i ratti che si trovano a bordo della nave. Una grande tempesta conduce l’imbarcazione al naufragio, lasciando Kimba in balia dell’Oceano. La benevolenza dei pesci lo aiuta a sopravvivere e ad imparare a nuotare. Con l’incoraggiamento della madre e guidato dalle farfalle, Kimba raggiunge la terraferma. Egli è lontano dalla sua terra natìa e viene ritrovato ed accudito da alcune persone. Grazie alla sua intelligenza, Kimba si accorge dei benefici della cultura umana e si persuade di continuare l’opera del padre e di espanderla con le cose apprese una volta fatto ritorno a casa. il re della foresta 13 14 15 Stefano Orfei e la Tigre bianca Diana, la bellissima tigre bianca che in pista si atteggia come una vera star. 16 Spoltore Serata di gala a MOIRA ORFEI - AMORE E FIORI Alessandro Serena Moira la Divina, la Callas del Circo, la Ôm Caltoum del Caravanserraglio è ormai parte integrante della nostra iconografia. I suoi manifesti, preciso riferimento delle nostre città, riaffiorano continuamente dopo anni trascorsi sotto gli strati di colla delle altre affissioni, proponendo sempre lo stesso immutabile look: il toupè, il trucco pesante, l’immagine ammiccante davanti all’arancio segnaletico del fondo…Queste parole tratte dalla presentazione della mostra “MoiraOrfei. Un’icona Pop” realizzata dal graphic designer Franco Chiarpei, sono state proprio lo spunto originario, dal quale è nata, l’idea per un documentario su Moira Orfei. Moira e Rita Trapanese al circo sul ghiaccio 1997 Ed è in occasione della preparazione della mostra e dall’incontro tra Franco Chiarpei e Francesco Di Loreto che si definiscono infatti le linee guida per la stesura del primo soggetto successivamente modificato. Attraverso i racconti della stessa Moira e del marito Walter Nones questo documentario svela il perché del successo e della popolarità che accompagnano da cinquant’anni la “Moira Nazionale”, la più conosciuta fra gli artisti di circo italiani e, praticamente, l’unica in grado di reggere il confronto con personaggi di altre e più frequentate forme di spettacolo. Un colorato affresco Pop nel quale, ai rari filmati d’archivio di Moira, dalle prime apparizioni cinematografiche e agli inediti d’annata, si mischiano un immaginario ed onirico chapiteau e il montaggio della meravigliosa macchina dei sogni, accompagnando, nei suoi spostamenti, la fantastica carovana circense. Una colonna di camion e roulottes percorre una strada verso sud. L’immagine di un volto di donna con un’acconciatura particolare s’intravede sulle fiancate dei camion è il circo di Moira Orfei che si sposta di città in città per affascinare, grandi e bambini, con il suo rutilante spettacolo. Il viaggio è il segreto della vita da circo, e la nostra diva ci introduce all’interno del suo mondo fatto di costumi, animali ed esercizi pericolosi e di ricordi del cinema nella Roma della Dolce Vita girava film di successo con grandi registi e attori famosi. Mentre Moira ci rivela i segreti, le maestranze, gli artisti lavorano per montare il tendone: un intreccio di cavi, di pali, di corde e picchetti. Walter Nones, il marito di Moira, organizza e scandisce il lavoro degli altri e ci parla dell’Iran e dell’avventuroso ritorno in Italia mentre la Diva racconta delle sue origini montenegrine e Moira Star al Circo sul Ghiaccio, 1971. Moira con Vittorio De Sica, 1954 17 ci incanta coi ricordi di un nonno spretato e di una vita d’avventure lontane. L’immagine/diva creata da Dino De’ Laurentiis tanti anni fa è ancora quella che troviamo nei manifesti strappati delle nostre città oppure in quelli nuovissimi freschi di stampa. La forza di Moira è la sua immagine, e il suo circo, una grande famiglia dove tutti lavorano affinché il mito continui a risplendere. Gli ultimi preparativi: le ragazze coi costumi perfetti, gli animali in attesa del numero, gli artisti concentrati e sereni; e lei, Moira, ormai pronta in costume attende paziente la sua entrata trionfale. Prima del suo ingresso, però, ad amplificare la suggestione del mito, dieci ragazze vestite da Moira come in un film illuminano coi loro vestiti di luce, la scena per Moira. Moira e Federico Fellini Fenomenologia di Moira Orfei In Italia i nomi degli artisti di circo non vengono ricordati, non rimangono impressi nell’immaginario collettivo. Sfidiamo chiunque a ricordare il nome di un grande giocoliere italiano del passato, di un grande trapezista o di un grande clown. Eppure la nostra nazione ha dato i natali ad alcuni fra i più famosi artisti circensi di tutti i tempi; e badate che non ci stiamo riferendo al secolo scorso o a prima della Guerra, mentre leggete queste righe il clown di pista più famoso del mondo è considerato un italiano: David Larible. E non si può neppure ricorrere al proverbio “Nemo propheta in patria” in quanto all’estero, “profeti” sono ben anche gli artisti indigeni. Provate a chiedere in Spagna il nome di un clown famoso; ve ne faranno almeno una decina; alcuni di essi, è vero, portati alla notorietà dalla televisione, ma altri, come il celebre Charlie Rivel, famosi prima ancora che il mezzo televisivo nascesse. Per quel che riguarda il fascino esercitato dagli ammaestratori d’animali, in America tutti sanno chi sia Gunther Gebel Williams, o chi sia stato Clyde Beatty. E in Germania tutti rammentano Karl Hagenbeck, mentre noi non lo ricordiamo neppure per il fatto, importante, di aver progettato lo zoo di Roma. Gli artisti di circo suscitano inoltre una morbosa curiosità per la pericolosità della loro professione: “Il rischio è il nostro mestiere”; gli americani o i tedeschi ben rammentano le tragedie occorse ai funamboli Wallenda o ai trapezisti Codina, tragedie tanto simili a quelle d’alcuni celebri divi dello schermo ai quali la morte ha donato eterna fama e giovinezza. E potremo citare davvero tanti altri esempi per farvi comprendere quanto all’estero siano valutati gli artisti di circo e quanto poco lo siano in Italia. Come spiegare allora l’enorme popolarità di Moira Orfei, la più conosciuta fra gli artisti di circo italiani e praticamente l’unica in grado di reggere il confronto con personaggi di altre e più frequentate forme di spettacolo in quanto ad indice di popolarità? Ci sembra interessante tentare di analizzare i perché di un successo e di una popolarità che per la “Moira nazionale” durano ormai da 50 anni, coprendo un ciclo di tre o quattro generazioni. 18 Moira nel corso delle riprese del documentario Moira Orfei Amore e Fiori legge la sua biografia Prima di tutto alcune puntualizzazioni. Come artista circense Moira Orfei sprigiona in pista un carisma unico, anche se non ha mai avuto bisogno di una conferma proveniente dall’estero (al contrario dei figli Stefano e Lara vincitori, poco più che ventenni, del prestigioso Clown d’Argento, consegnato dalla Principessa Stephanie al Festival di Montecarlo). Come attrice, pur avendo interpretato decine di pellicole, alcune anche d’impegno con registi come Lattuada, Visconti, e Girmi, viene ricordata soprattutto per i Kolossal all’italiana, i vari Maciste e Ursus tanto di moda negli anni sessanta. Eppure la sua popolarità è immensa e ogni sua apparizione in pubblico produce un allegro boato di benvenuto. Il motivo del successo di Moira Orfei è probabilmente dovuto anche al contesto culturale italiano. In Italia sin dagli anni ‘50 si è avuto bisogno della TV o del cinema per celebrare la grandezza di un artista; ricordiamo il caso di uomini di teatro come il recente Nobel Dario Fo MOIRA ORFEI - AMORE E FIORI fenomenologia Moira con Walter Nones e i nipotini Walter e Moira JR in occasione del 50° Anniversario. o Giorgio Gaber, di cantanti come Mina o Adriano Celentano, per non parlare poi dei comici e dei politici, (senza che questo accostamento offenda gli uni o gli altri), di sicuro le due categorie che più hanno approfittato dell’enorme risonanza del mezzo televisivo. A nostro parere la fama di Moira Orfei si è quindi coagulata grazie all’occorrere di diverse circostanze: la partecipazione a film di grande successo, soprattutto negli anni ‘60, le numerosissime partecipazioni e ospitate a programmi televisivi di primaria importanza, i milioni e milioni di manifesti riproducenti il suo volto sorridente affissi da oltre trent’anni in tutta Italia. Ma soprattutto il suo essere un personaggio con delle caratteristiche precise, sempre uguali; siano esse esteriori, come la pettinatura, il trucco, i vestiti; sia interiori, come l’amore per il marito, la famiglia ed il lavoro. Caratteristiche, quelle citate, ripetute all’infinito, senza sbavature, con la costanza di mantenere uguali certi punti di riferimento negli anni, con la forza di un marchio; la Walt Disney o la Coca Cola del Circo. Ciò ha contribuito a rendere Moira immediatamente riconoscibile da chiunque. Per questo è anche il personaggio circense che vanta più tentativi di imitazione, siano questi scherzosi e ben accetti come quelli di Massimo Boldi, sia sgradevoli e illegali come l’invasione dei “finti orfei”. Ma anche queste simpatiche o truffaldine imitazioni non hanno che contribuito a rafforzare la genuinità della vera Moira Orfei, la “Moira nazionale”, pressoché l’unico artista circense italiano al quale gli spettatori chiedono un autografo. 19 Alessio Nuova e i suoi meravigliosi pappagalli in Un numero unico ed esclusivo Alessio fa volare i suoi Pappagalli coloratissimi a oltre 20 metri di altezza: un numero davvero sensazionale. 20 attrazione! Fotocronaca dei mezzi del Circo di Moira Orfei in tournè dal 1961 21 SPECIALE VENETO Francesco Gambadoro VENEZIA Storia ed arte, cultura e tradizione: un mix che rende una delle più meravigliose città d’italia che offre una vasta gamma di strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere capaci di soddisfare qualsiasi necessità o desiderio. Molte alternative contraddistinguono Venezia e per chi desidera una vacanza all’insegna del lusso troverete un ampia scelta di Hotel di categoria extra lusso, ad esempio con un’indimenticabile e suggestiva vista sul Canal Grande o sul Bacino San Marco. Ov viamente nella incantevole città ci sono gran quantità di Hotel di categoria più bassa, anche in zone silenziose e un po’ fuori dai percorsi turistici di massa, dove il ser vizio resta impeccabile. 22 Per chi invece ama il romanticismo può immergersi in un’atmosfera molto familiare grazie ai numerosi Bed & Breakfast. Esistono anche una gran quantità di soluzioni per i giovani e giovanissimi come ostelli e campeggi, non solo lungo il litorale del Cavallino, dove ci porta alla scoperta delle tre isole di Saccagnana, Portosecco e Treporti, snodandosi per stradine che si inoltrano nel tessuto urbano della zona, offrendo talora suggestivi scorci che si aprono sugli orizzonti lagunari, cui si contrappongono i caldi colori del paesaggio agreste con gli orti e i giardini separati da siepi e filari, ma anche in terraferma, a pochi minuti d’autobus da Venezia. In terraferma troverete pure un’ampia scelta di Agriturismi, dove alla simpatica accoglienza dei gestori si abbina il piacere della buona cucina a cominciare dai classici piatti di pesce, come gli spaghetti alle vongole veraci - passando attraverso i sapori forti, come le ‘s arde in saor’ - fino a scoprire quali siano i dolci tipici da gustare nel periodo di Carnevale. Ce n’è davvero per tutti i gusti! Alcune immagini della splendida città di Venezia che ogni anno accoglie milioni di visitatori da tutto il mondo. 23 MOIRA ORFEI ALL’AQUALANDIA DI JESOLO dal 14 al 20 agosto 2007 24 Jesolo, una delle località balneare più belle d’italia, è la prima città italiana per l’estensione della sua spiaggia, circa 15 km, posta fra quelle di Eracleamare e Cavallino-Treporti. Il turista ha l’imbarazzo della scelta tra strutture ricettive che comprendono alberghi di diverse categorie, residenze turistiche, appartamenti e campeggi. Le occasioni di svago sono numerosissime, tra queste la numero 1 è AQUALANDIA. Fra le bellezze artistiche e naturali vi sono le splendide valli da pesca, popolate da fauna rara e preziosa, e le cosiddette Antiche Mura, meta indiscussa per gli amanti d’arte e di archeologia: si tratta 25 dei lacerti pertinenti l’antica cattedrale di Santa Maria di Equilium, nata presso un precedente edificio paleocristiano dedicato a San Mauro. Furono ritrovati con gli scavi frammenti di mosaico 26 pavimentale a motivi floreali, databili VI-VII secolo. A partire dalla seconda metà degli anni ‘90 del XX° secolo, l’amministrazione comunale in carica, ha lanciato un’ambizioso programma di rilancio urbanistico. Dal 2000 molti Hotel sono stati riconvertiti in residence e moltissime aree, prima ad uso agri- colo, sono state convertite ad uso residenziale, permettendo cosi la costruzione di decine di nuove strutture ricettive a bassa, media ed in alcuni casi alta densità. Nel 2007 la città è ancora in via di sviluppo grazie alle decine di opere edilizie tra cui il campo da Golf a 18 buche, la nuova grande darsena turistica e la “città della musica” (enorme complesso edilizio comprendente discoteche e ristoranti). MOIRA ORFEI ALL’AQUALANDIA DI JESOLO 27 Roberto (4) Rock-Star 2021 Anna (3) Cardiologa 2035 Alessia (5) Biologa marina 2034 E tuo figlio? Tanti, tanti Smarties colorati. 28
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propria energia al figlio Stefano e a
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popolarità di Moira è immensa. Il
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