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a cura di AIW Documentation Project
Doc. Manager: Matteo Roncucci ,[email protected],
Contributi: Giovanni Pagliantini, [email protected],
Coordinamento ed impaginazione: Angelo Gagliani,
si ringrazia MaxDev Documentation Project
Doc. Manager: Angelo Gagliani, [email protected]
Contributi: Marco Castellucci, Gian Paolo Renello, Karsten Poppe
Coordinamento ed impaginazione: Angelo Gagliani,
Guida all’installazione
di
AgrItaliaWeb
Guida ufficiale all’installazione di AIW 1.0
AgrItaliaWeb
Matteo Roncucci ,
Giovanni Pagliantini, Angelo Gagliani
AIW Documentation Project,
20 Maggio 2007 Versione 1.0
Licenza
AIW 1.0: Guida all’Installazione 1.0 è © 2007 di Matteo Roncucci, Giovanni Pagliantini e con il
supporto di Angelo Gagliani. E’ doveroso pubblicare e distribuire questa dispensa secondo i
termini della Open Pubblication License, una particolare forma di licenza che permette a tutti la
libertà di copia e di redistribuzione del materiale, senza modifiche, a scopo no-profit e consente
agli autori e agli editori di essere riconosciuti per il proprio lavoro pur preservandoli dalla
responsabilità di modifiche successivamente apportate ai testi. In sostanza vuol dire che non potete
fare modifiche a questo documento, ma potete pubblicarlo, scaricarlo o distribuirlo sempre con la
stessa licenza e conservando i crediti degli autori. L'inserimento del documento in pubblicazioni
commerciali è subordinato al permesso dell'autore, altrimenti è vietato.
La versione della licenza avente valore legale si trova sul sito
http://www.opencontent.org/openpub/ .
In ogni caso contattate gli autori. Gli autori sono rintracciabili per posta elettronica agli indirizzi
[email protected] (Angelo Gagliani),
[email protected] (Giovanni Pagliantini),
[email protected] (Matteo Roncucci),
[email protected] (Giacomo Niccolini),
[email protected] (Riccardo Casamonti),
[email protected] (Giulio Giganti),
[email protected] (Andrea Ciani).
La filosofia della comunità GNU e Linux è quella della collaborazione reciproca. Quindi, se
pensate di poter/voler contribuire a questa dispensa aggiungendo sezioni e simili rimanendo fedeli
all’impostazione generale, fatevi avanti, contattate l'autore e sarete inseriti nel documento con i
vostri crediti.
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Guida all’installazione di AIW 1.0
AIW Documentation Project
AgrItaliaWeb
Matteo Roncucci ,
Giovanni Pagliantini, Angelo Gagliani
AIW Documentation Project,
Indice
1. Il Progetto: AgrItaliaWeb (AIW)
- Perché?
- Cos'è?
2. Caratteristiche Principali di AIW
3. Open Source: definizione e regole
4. Requisiti tecnici di AIW
5. Installazione in locale con EasyPhp
6. Installazione con programma autoinstallante
7. Installazione su Aruba.it e registrazione dominio
8. FTP e chmod
9. Impostazioni di base: le preferenze
Capitolo 1: Il Progetto - AgrItaliaWeb (AIW)
E' un progetto fatto dagli alunni della 5 B Informatica. L'obiettivo finale di quest’esperienza è di
realizzare un software che permetta di dare ai numerosissimi agriturismi presenti nella regione
toscana uno strumento web facile da utilizzare da configurare. E' un sistema web dinamico per
gestire la presentazione e le prenotazioni via internet di un agriturismo. Il software creato ha preso
il nome di AIW, vale a dire AgriItaliaWeb. Il progetto è inoltre nato per la partecipazione al
premio UnionCamere “Scuola Creatività e Innovazione” per l'anno scolastico 2006/2007, un
concorso creato dalla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Siena.
AgritaliaWeb (AIW da qui in poi) fornisce la gestione, la modifica e la configurazione di un sito
dinamico, e permette la prenotazione via web di camere nei relativi agriturismi facenti parte del
nostro software.
AgrItaliaWeb: perché?
L'idea di realizzare un software gestionale per agriturismi è nata dalla richiesta pervenuta all'ITIS
Sarrocchi di Siena da parte di varie aziende agrituristiche della provincia. L'esigenza era di avere
un sistema tecnologicamente avanzato che permettesse ad un qualsiasi gestore di agriturismi senza
specifiche conoscenze tecnologiche di organizzare l'interfaccia della propria azienda su internet.
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Un sito statico presuppone l'uso di Web Editor tipo Macromedia DreamWeaver, la modifica o
l'aggiunta di pagine avviene via FTP, così come l'aggiunta di immagini.
Le nuove tecnologie dei sistemi dinamici invece permette di gestire e aggiornare il proprio sistema
usando semplicemente un browser, strumento sicuramente a portata di tutti.
Essendo pervenute numerose richieste all'ITIS Sarrocchi di Siena di un tale sistema da parte di
aziende agrituristiche della provincia, si è provveduto a ricercare e ad analizzare sistemi esistenti
capaci di soddisfare le esigenze specifiche di un agriturismo: phpHotelBookings, phpResidence,
Solunas, WebRoomManager.
Considerando le caratteristiche proprie di questo tipo di aziende e dopo un’analisi delle
funzionalità dei moduli necessari, cioè una pagina prodotti, una pagina per gli agriturismi, un
modulo di prenotazione, che permetta anche di vedere la disponibilità nei mesi delle stanze, ecc. si
è rivelata la totale assenza di sistemi specifici.
Perciò si è deciso di usare un CMS (Content Management System) come sistema dinamico base,
però ripulito da tutte le funzionalità non necessarie. Inoltre si sono aggiunte diverse funzionalità
richieste dall'agriturismo.
AgrItaliaWeb: cos'e?
Il nostro sistema si basa sul core di PostNuke, da cui sono stati eliminati dei moduli non necessari (
per sapere cosa sono i moduli vi rimando al capitolo successivo). Apportate le opportune
modifiche insomma, AIW è un sistema perfetto per gestire un agriturismo via web.
Per poter creare questo sistema si è dovuto apportare delle modifiche ai CMS. Un CMS, o Sistema
di Gestione dei Contenuti è un’applicazione che consente di aggiornare i contenuti di un sito web o
portale in maniera estremamente semplice mediante il solo ausilio del browser. E' dunque possibile
gestire il proprio sito da qualunque computer connesso ad internet senza alcun software specifico.
Tra gli innumerevoli vantaggi si segnala la possibilità di creare redazioni virtuali formate da
persone fisicamente lontane tra loro, ma che possono da qualunque computer creare e pubblicare i
loro contenuti. Esistono molti prodotti CMS. Alcuni sono prodotti commerciali a codice
proprietario, altri sono prodotti commerciali a codice aperto.
Fasi necessarie per l'utilizzo di PostNuke:
−
Pulito il codice del CMS originale.
−
Eliminato i moduli non necessari
−
Aggiunto dei moduli: CMpro
−
Rielaborato modulo Bookings: Adattato i defines nella lingua italiana, modificato la
registrazione utente, eliminate le funzionalità non necessarie, modificato grafica al modulo
−
Creata un tema grafico e un'interfaccia al sistema
−
Impacchettato il sistema con un nuovo installatore
−
Pubblicato sistema e modulo sotto licenza General Public License
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Capitolo 2: Caratteristiche principali di AIW
Struttura di AgriItaliaWeb:
AgrItaliaWeb è un portale con una struttura ben definita; i suoi componenti hanno nomi precisi e
possono essere configurati e programmati separatamente.
Tre sono gli elementi principali che compongono AgrItaliaWeb: il tema, il blocco e il modulo.
I moduli
Questi elementi occupano di solito la parte centrale di ogni pagina. L'importanza dei moduli in un
portale è fondamentale: è infatti ad essi che è affidata la gestione di qualsiasi operazione che il
portale è chiamato a svolgere. Quando si visualizza un articolo, oppure il risultato di una ricerca, o
ancora ci si registra nel portale, nella parte centrale del vostro sito compare qualcosa di diverso,
realizzato da un modulo. Sono esempi di moduli: la pagina degli articoli, dei download, delle
recensioni, delle statistiche, ecc.
I moduli necessari al funzionamento di AgrItaliaWeb sono integrati nella release di base; per una
maggiore personalizzazione di AgrItaliaWeb possono poi essere aggiunti in modo molto semplice
tutti i moduli che si trovano sui vari siti di supporto di Maxdev, Postnuke ed eNvolution: ad
esempio i forum Arena o PhpBB, calendari, Meteo, ecc. Moduli AgrItaliaWeb già testati si
possono trovare sul sito Mdaddons.com.
Coloro che hanno pratica di php possono anche creare moduli propri, partendo dal modulo
pnHome incluso nel pacchetto base.
L'installazione di un modulo è semplice si deve copiare nella cartella /modules il modulo scaricato
dai siti di supporto; fatto questo si deve entrare nel Pannello di Amministrazione > Moduli e
cliccare su Rigenera per visualizzare la lista aggiornata dei moduli presenti nel sistema: poi si
installa semplicemente cliccando su Inizializza e successivamente su Attiva alla linea del modulo
che vogliamo utilizzare. Ora il modulo personale è pronto per essere usato dal sistema.
I blocchi
Sono gli elementi che vengono posti lateralmente o centralmente nelle pagine del portale; alcuni,
come anche i moduli, sono comuni a tutto il portale. In pratica, con AgrItaliaWeb si configurano
dei blocchi laterali che compaiono in alcune o tutte le pagine del sito. Esiste anche la possibilità
per un blocco di comparire oppure no a seconda di determinate condizioni come ad esempio il tipo
di utente che si è loggato. Così si può introdurre un blocco che compare solo se tale utente è
l'amministratore. Sono esempi di blocchi il blocco in cui ci si connette col login. Anche l'output dei
moduli può essere visualizzato in un blocco, come avviene, ad esempio, per i calendari, oppure ci
sono blocchi scroller che visualizzano solo alcuni dati aggiornati, come le ultime 3 news del sito,
gli ultimi messaggi del forum, ecc. I blocchi rappresentano certamente uno strumento importante
per l'impostazione e la visualizzazione del layout e dei contenuti del sito.
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Il tema
Questo è l'elemento esterno che caratterizza la grafica e le impressioni estetiche che il portale
genera. Il tema in AgrItaliaWeb è diventato abbastanza complesso nella struttura, perché non è
concentrato in un solo punto della pagina come i blocchi e i moduli e perché di solito contiene
ormai blocchi e moduli particolari. Si parla anzi di theme engine, in altre parole di motore grafico
proprio per la complessità di funzioni non solo grafiche, ma anche di elaborazione che il tema
svolge. AgrItaliaWeb usa il motore AutoTheme, completamente configurabile e personalizzabile
tramite modelli HTML (i templates) dal Pannello di Amministrazione tramite una semplice
interfaccia grafica. La flessibilità e la semplicità di questo nuovo motore grafico sviluppato da
Shawn McKenzie ha convinto gli sviluppatori di MaxDev tanto che esso è stato scelto al posto del
pur ottimo Encompass presente in eNvolution e del suo derivato Phoenix presente in Postnuke.
AutoTheme è un sistema di organizzazione dei Temi in HTML per i seguenti sistemi di gestione
contenuti, o Content Management Systems (CMS): AgrItaliaWeb, MD-Pro, PHP-Nuke e
PostNuke. Normalmente uno strumento di gestione temi richiede che l'utente abbia una certa
familiarità con PHP e con l'architettura dei CMS. Se non è questo il caso, AutoTheme è il sistema
adatto in quanto elimina questo problema.
Il primo vantaggio di AutoTheme è quello di offrire agli utenti la possibilità di creare temi in
HTML utilizzando il proprio editor preferito, senza alcun uso di PHP. In aggiunta, AutoTheme
offre una facile personalizzazione di ogni parte del sito; compresa la visualizzazione dei blocchi, la
creazione di modelli personali per la Home Page, di pagine degli utenti, pagine di amministrazione
e moduli individuali. L'aggiunta di AutoBlocks offre infine la possibilità di collocare i blocchi
ovunque. Tutte le impostazioni di AutoTheme sono facilmente configurabili attraverso
un'interfaccia di amministrazione grafica integrata nel CMS.
Fa parte del tema anche la struttura del sito, che generalmente è a tre colonne più il top
(l’intestazione che contiene banner, logo del portale, toplink) ed il bottom o footer (logo di
AgrItaliaWeb, copyright, ecc.) ma niente impedisce che si sviluppi su due oppure su tre righe in
orizzontale; è solo questione di scelta. Si può decidere di avere la home page senza blocchi, o
visualizzare ogni modulo in modo differente, ecc...(vedi NoMoreBlocks e VirtualBlocks), basta un
poco di fantasia e seguire alcuni semplici consigli per creare la grafica desiderata.
L'altro aspetto che fa parte del tema è il look dei blocchi e dei moduli. Infatti, il tema prevede
esplicitamente la definizione degli elementi grafici che caratterizzano sia ciò che compare ai lati
sia ciò che appare al centro. Il contenuto interno di un blocco o di un modulo, invece, viene gestito
dal blocco o dal modulo stesso, ma può essere personalizzato singolarmente per ogni modulo o
pagina con i templates grafici di moduli e blocchi.
Capitolo 3: Open Source - definizione e regole
Il Software Open Source permette la collaborazione, la condivisione di idee, conoscenze e
lavoro con altre persone che hanno gli stessi nostri interessi.
Le motivazioni per lavorare col Software Open Source derivano da varie esigenze: per
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divertimento o hobby, per sviluppare software specifico e per attirare interesse commerciale per il
software.
La combinazione di queste motivazioni ha fatto incontrare uno staff di sviluppatori che hanno
creato osCommerce come lo vediamo oggi, e come sarà in futuro, in una comunità attiva e
crescente, ognuno con le sue necessità specifiche e uniche, ma anche con lo stesso spirito: usare
questo software e renderlo la migliore soluzione possibile nel suo campo.
Il software Open Source resta sempre aperto; questo significa che a tutti viene offerta l'opportunità
di lavorarci liberamente e in ogni momento, aggiungendo o modificando codice sempre nell'idea di
migliorare il software stesso.
Proprio perchè questo software è open, esso produce sempre una scelta: la scelta di usarlo, di
imparare il programma, di unirsi, di condividere, di partecipare alle attività di una comunità piena
di supporters entusiasti di crescere e far crescere questo software.
Questa è la vera ragione per cui l'Open Source ha così tanto successo e perchè continua a
diffondersi.
Il software Open source è definito dalla licenza allegata al programma che garantisce a tutti il
diritto di usare liberamente, modificare e redistribuire il codice.
Open Source è un marchio certificato di proprietà della Open Source Initiative. Gli sviluppatori di
software che intendono condividere liberamente e possibilmente migliorare e redistribuire il loro
software, possono usare il marchio secondo i termini della OSI Open Source Definition. In breve,
il modello di Definizione della distribuzione richiede quanto segue:
•
Redistribuzione libera: Nessuna restrizione su porzioni di codice al fine di vendere a terzi
il programma.
•
Codice sorgente: Il software deve includere anche i codici sorgenti e deve anche
permettere la distribuzione dei binari.
•
Lavori Derivati: le modificazioni e i lavori derivati devono essere permessi e devono
essere distribuiti secondo gli stessi termini della licenza del software originale.
•
Integrità del Codice Sorgente dell'Autore: La distribuzione di codice sorgente
modificato deve essere permesso, anche se sussistono restrizioni che permettano di
distinguere il codice originario da quello modificato. Per esempio, la possibilità di usare
nomi diversi per il software.
•
Nessuna discriminazione contro persone o gruppi: La licenza non deve discriminare
nessuna persona e nessun gruppo di persone.
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•
Nessuna discriminazione contro campi di applicazione: La licenza non deve porre
restrizioni ad usare i programmi in certi campi specifici di applicazione, per esempio, l'uso
aziendale o commerciale del prodotto, o il suo uso nel campo della ricerca genetica.
•
Distribuzione della Licenza: I diritti inclusi nel programma si applicano a chiunque
questo venga distribuito, senza la necessità di ulteriori licenze tra le parti.
•
La licenza non deve essere specifica per un prodotto: I diritti inclusi nella licenza non
possono essere diversi da quelli della distribuzione originale anche se si tratta di contesti
completamente diversi.
•
La licenza non deve contaminare altro Software: La licenza non deve porre restrizioni
su altro software che è distribuito insieme al software licenziato. Per esempio, la licenza
non può imporre che tutto il software aggiuntivo distribuito sullo stesso medium sia
software open source.
Capitolo 4: Requisiti tecnici di AIW
Come detto precedentemente, AIW si basa sulla tecnologia PHP/MySQL oppure PHP/Oracle: ciò
vuol dire che l'applicazione è scritta col linguaggio di scripting PHP e gestisce i dati che sono
memorizzati in una banca di dati MySQL o Oracle. Il web server che compila l'applicazione può
essere indifferentemente Apache o IIS su sistemi Windows, Linux, Unix, BSD, Solaris o altri.
I requisiti tecnici minimi per installare AIW sono: :
1. un server web (per esempio Apache) che supporti quanto segue:
o
un database MySQL versione 3.23 o superiore oppure Oracle 8.1.7 o superiore
o
PHP versione 3 o superiore compilato con il supporto per MySQL o Oracle
2. almeno 25 Mbyte di spazio su disco rigido
3. Un browser per amministrare AIW.
Si consiglia la configurazione server con Linux (avendo così la possibilità di gestire liberamente i
permessi sui file) + Apache (server Linux nativo) + PHP4 + MySQL con l'accesso all'interfaccia
PhpMyAdmin per una più semplice gestione del database.
Questa configurazione minima è necessaria per l'esecuzione sia in locale, sia su server remoto
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Capitolo 5: Installazione in locale con EasyPHP(per testare il
sistema)
Installazione di easyphp (software necessario per AIW)
Lanciare l’eseguibile easyphp1-8_setup.exe e installarlo come un normale programma Windows.
L’installazione è in francese, ma è abbastanza intuitiva: dite OK a tutto. Completata l’installazione,
avviare Easyphp da “ Menu Avvio | Programmi | Easyphp “ e apparirà un nuovo simbolo a forma
di “e” in basso a destra sul desktop affianco all’orologio. Cliccare col tasto destro del mouse su
questa icona, scegliere “Configurazione | Easyphp “. Nella finestra di configurazione che appare,
spuntare la voce “ Partenza automatica dei servers “ e l’ultima, cioè “ Controllo automatico delle
modifiche “. Poi, nella sottostante casella di testo con la riga di comando di MySQL: Argomenti
MySQL “—skip-name-resolve –skip-grant-tables –language=french “ , cancellare il “french”
finale e sostituirlo con “italian”. Ora il database parlerà italiano. Cliccare su “ Apply “ e poi su
“Close“. I server MySQL, PHPAdmin e Apache sono stati installati. Facile, vero? Verifichiamolo
in locale : aprire il browser, Internet Explorer o Netscape che sia, se parte la connessione, cliccare
su “ Non in linea “; uscirà l’odiosa pagina di errore: ignorarla. Digitare nella barra degli indirizzi
l’URL della vostra macchina, cioè il vostro indirizzo, che è sempre http://localhost oppure
http://127.0.0.1 (non lo sapevate di avere un indirizzo? ), Vedrete apparire la bellissima pagina di
benvenuto di Php, provate le funzioni che avete appena installato cliccando sui vari link.
Ricordarsi che la cartella che dovrà contenere tutti i file da pubblicare è
“c/\programmi/easyphp/www”. Se controllate il suo contenuto con risorse del computer o Gestione
Risorse, dovrebbe contenere solo un index.htm, che è la pagina di benvenuto del Php. Qui
metteremo successivamente tutti i file del portale. Da ricordare anche l’URL del PhpMyAdmin,
che è http://localhost/mysql/ raggiungibile anche cliccando sul pulsante PhpMyAdmin della home
page del localhost. Questa è l'interfaccia MySQL per poter creare database e gestire le tabelle.
Capitolo 6: Installazione con programma autoinstallante
Ora siamo pronti per l’installazione vera e propria.
Step 1: Scelta della lingua
Digitate nella barra degli indirizzi l’URL ( = indirizzo) dell’installatore di AIW, cioè
http://localhost/AIW/install.php , apparirà la prima pagina che chiede la lingua (naturalmente
l’italiano c’è), clicchiamo sul tasto Scegli Lingua (Set language) .
Step 2: Licenza GNU/GPL
Nella finestra successiva clicchiamo su Avanti(Next) alla licenza GNU (ringraziando gli
sviluppatori…che ci offrono gratuitamente questo sistema con tutti i codici).
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Step 3: Controllo dei permessi chmod
Nella terza finestra troviamo i chmod, cioè i permessi 666 di scrittura e lettura ai file di
configurazione: servono per criptare i dati delle tabelle per renderli più sicuri e per poter
aggiornare le nostre preferenze da Amministratori del sito.
777 sono i permessi di scrittura, lettura ed esecuzione per alcune cartelle e sottocartelle; questi
permessi consentono una diretta amministrazione o l'upload diretto da browser di immagini e files,
come nei moduli News, Avatar, ecc.
Clicchiamo sul tasto continua(Continue) poiché su Windows non servono i permessi.
Se viene segnalato un errore sui permessi nell'installazione locale su Win, es. sul file config.php,
cliccate col tasto destro sul file C:/Programmi/Easyphp/www/AIW/config.php, Proprietà, e
controllate se gli attributi sono impostati su archivio (777 su win) e non su Sola Lettura.
Riprendere poi l'installazione via browser cliccando su Retry.
Step 4: Informazioni database
Nella finestra informazioni database (database information) inseriamo come user del db la parola
root, niente password, nome database (database name) lasceremo AIW, e, importante, cancellate
dalla voce table prefix la parola AIW e spuntate la casella sotto MySQL, non scegliete la casella
Site is for intranet altrimenti vi saranno problemi con il nome logico del sito. Ora cliccare sul tasto
Submit. Gli altri dati che abbiamo lasciato così sono comunque importanti per l’installazione in
remoto, vale a dire su un host: se non si ha accesso come root per il DB (virtual hosting, ecc), il
database deve essere creato prima di procedere. Non è però il caso dell'installazione in locale.
dbhost è il nome del server dove si trova fisicamente il nostro database (in locale è localhost);
dbusername è il nostro login per l’host che ci fornisce lo spazio MySQL(in locale niente);
dbpassword è la password di accesso allo spazio MySQL (in locale niente);
dbname è il nome che abbiamo dato prima in PhPMyAdmin al database.
Step 5: Controllo informazioni database
Nella finestra successiva Database Information si controllano i dati precedentemente immessi; se
tutto è in ordine cliccare su New install, salvo che non si stia aggiornando un database precedente
usato con Postnuke o con eNvolution: in tal caso cliccare su Upgrade.
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Step 6: Nuova installazione
Nella finestra successiva è importante spuntare la casella di controllo a sinistra del tasto Start, cioè
Create database ; in tal modo il database viene creato automaticamente, Un messaggio ci avverte
che se abbiamo accesso come root e NON ABBIAMO ANCORA creato un database, si deve
selezionare obbligatoriamente crea database. Se il database invece è già stato creato, cliccare
semplicemente su start. Se non si ha accesso come root, bisogna creare il database manualmente e
questo script aggiungerà le tabelle.
Ricordare: non cliccare su crea database se il database è già stato creato.
Siamo in locale: facilissimo: non abbiamo il database, spuntiamo create database, poi clicchiamo
sul tasto Start.
Step 7: Creazione tabelle:
Cliccate su Continua(Continue) in fondo alla pagina e ...
Se non avete successo e appare l'odioso messaggio No database created, cliccare sul tasto Back, e
nel passaggio 6 non spuntare la voce Crea database, poi selezionare il tasto Start. Finalmente
apparirà la finestra sopra. Cliccare su Continue.
Step 8: Preferenze del database:
appare la pagina dove immettere le preferenze del database: nome dell’amministratore del portale
e password per connettersi da superuser e poter così gestire tutte le parti del sistema.
Scegliete nome e login e password (quest’ultima la dovrete scrivere due volte); segnate i dati che
avete immesso (scriveteveli da qualche parte, altrimenti non riuscirete più ad entrare nel sito). Email e Url non servono, tanto siete in locale.
Ricordarsi che il PHP è case sensitive, cioè prestare attenzione alle maiuscole e minuscole: così
Admin è diverso da admin e da ADMIN.
- Admin login: è il nome utente da admin per connettersi al sistema
- Admin name: è il nome che apparirà sul sito quando si inviano articoli, commenti, ecc. Può
essere diverso dal nome precedente, che rimane invece nascosto.
- Admin password: scegliere una password non ovvia e ricordarsi che è case sensitive. Inserire la
stessa password nei due campi.
- Admin e-mail: è l'indirizzo e-mail per le comunicazioni di sistema, es. Log degli errori,
cancellazione di account utenti, notifiche varie abilitate nel sistema, ecc. Non è necessario
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nell'installazione in locale.
- Complete server path: indirizzo completo sul server: è la locazione su disco fisso del server
EasyPHP: è impostato dal programma. Andiamo avanti.
- AIW URL: é l'indirizzo della pagina per il browser (URL). Lasciare così...
- Upload URL: Percorso della cartella per l'upload di files e immagini, es. Nell'editor RTE: in
questa cartella gli utenti o l'admin possono caricare direttamente via browser dal proprio PC
locale i file sul server, es. Le immagini per le News, i Contenuti e tutti gli altri moduli che
utilizzano l'editor RTE: Lasciare così.
- Subjects upload URL: Cartella di upload per il modulo Subjects, cioè
Contenuti. Lasciare così.
- Admin URL: Sito personale dell'Admin: può essere lo stesso indirizzo (URL) del sito corrente o
diverso. In locale non serve.
Cliccare il tasto Set login.
Step 9: Aggiornamento preferenze database
appare la finestra Uploaded data con l’elenco delle tabelle aggiornate con gli ultimi dati immessi,
cliccate su Finish e finalmente il processo sarà completo.
Cliccate sul link Go to your AIW site e complimenti: Ecco a voi il vostro portale AIW
Capitolo 7: Installazione su aruba.it e registrazione dominio
Per pubblicare il nostro sistema sul web, abbiamo bisogno di uno spazio, un dominio. Il dominio ci
viene offerto da un web server, che vende il suo spazio sul web. Uno dei maggiori hosting italiani,
e uno dei meno cari, è aruba.it. Per poter comprare un dominio da aruba si deve seguire i seguenti
passi:
1) Registrarsi sul sito di aruba(www.aruba.it), scegliendo un user e una password.
2) Selezionare il nome da inserire nel dominio(in pratica il nome del sito), come per esempio,
www.agriturismolaroverellasiena.it . Si consiglia, per una migliore indicizzazione dei
motori di ricerca, di porre la dovuta attenzione nella scelta del nome del sito: così, se nel
nome scelto appare la parola “agriturismo” e la città di ubicazione dell'agriturismo
sicuramente, cercando sui motori di ricerca, le due parole “agriturismo” e “Siena” il sito in
questione sarà compreso tra i primi risultati.
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3) Durante la fase di scelta del tipo di server, scegliere hosting linux, non Windows+Linux
poiché tale server permette di modificare i permessi sui file, rendendo il sistema più sicuro
nella sicurezza e nella lettura dei file.
4) Nella parte dedicata ai servizi aggiuntivi, selezionare l'abilitazione per MySql, richiesto
come sistema di database da AIW.
5) Per registrare il dominio, bisogna inviare la “Lettera di Assunzione Responsabilità”(LAR),
al registro domini italiano al numero di FAX 050-542420. La LAR viene precompilata da
Aruba all'atto dell'acquisto del dominio. In ogni caso arriva nell'e-mail di conferma
dell'ordine di acquisto dello spazio.
Per sapere se la LAR è arrivata correttamente, basta controllare se l'indirizzo scelto è
visibile sul WEB.
Capitolo 8: FTP e chmod
Ora bisogna trasferire tutte le cartelle del nostro sito sul server via Ftp. Per questo utilizzeremo in
questa guida LeechFTP che avevamo scaricato e pure già installato. Quindi apriamolo (con Start |
Programmi | LeechFtp ), e vediamo un’interfaccia abbastanza semplice: la finestra centrale è la
directory locale ( cioè il contenuto del nostro disco fisso ), a destra la directory remota, vuota
perché non siamo ancora connessi; la finestra a sinistra mostra le operazioni in corso con i
comandi ftp.
Selezioniamo dal menu Local | Change directory e clicchiamo due volte sulla nostra cartella da
trasferire C:\md-pro\ e vedremo apparire la nostra local directory. Poi selezioniamo il menu File |
Bookmarks per impostare l'Ftp: nella finestra che appare selezioniamo il menu Edit | Add
bookmark. Nella finestra che appare compiliamo i dati della connessione: Host or Url scriviamo
ftp.nomesito.com ( che è l'indirizzo ftp a cui connettersi), port lasciamo 21, username cancelliamo
anonymous e inseriamo il nostro login solito, così anche la password, Remote directory inserire lo
slash ( cioè il simbolo /); attenzione a spuntare la voce personal login invece di anonymous.
Cliccare sulla prossima linguetta Advance Settings, sotto local directory sul tasto a destra con i tre
punti cliccare e selezionare C:\mdpro e lasciare la voce Number of logins su unlimited. Cliccare
sulla linguetta Connection settings e lasciare i retries (tentativi) su 50, idle su 30 (secondi di
tentativo per file), timeout su 120 ( secondi per tentare connessioni) e login delay su 5 (sec. Per il
login). Attenzione, non deve essere spuntata la voce use proxy server for connection. Cliccare su
OK e abbiamo configurato l'FTP.
Siamo pronti per uppare: riapriamo File | Bookmarks appare la finestra divisa in due, nella parte di
destra clicchiamo col tasto destro su ftp.nomesito.com e selezioniamo Connect, appare la solita
finestra Connessioni di Accesso remoto, colleghiamoci ad Internet e nella finestrella superiore di
LeechFTP vedrete apparire i comandi FTP di connessione. Dopo qualche secondo nella finestra di
destra (remote directory) dovrebbe apparire il contenuto attuale del nostro spazio web, cioè la
cartella xxxxxxx dove avevamo caricato il nostro database (è accessibile solo mediante
phpMyAdmin) e non via FTP. Nella finestra centrale ci sono le cartelle locali di nuke,
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selezioniamole tutte(cliccando una volta sulla prima, e poi tenendo premuto il tasto Maiusc
clicchiamo sull'ultima), tasto destro, selezioniamo Upload files. Nella finestra di sinistra,
Queue(=coda), dovrebbero essere caricati tutti i file di Md-Pro, poi partiranno i vari
threads(=lavori), e se uppate di notte, potrete riuscire a uppare anche tre file la volta. Se non avete
l'ADSL ci vorranno dai 15 ai 30 minuti. Quando avrete uppato tutti i file, la finestra del remote
directory dovrebbe essere inattiva, selezionate dal menu File | Bookmarks | clic destro su
ftp.nomesito.com, poi Connect, e vi apparirà il contenuto del vostro spazio web. Uppate anche tutti
i files .php della cartella principale come sopra, poi cliccate sull'icona Refresh (le due frecce
verdine a cerchio della barra degli strumenti). Per sicurezza clicchiamo sulla linguetta Failures
nella finestra di sinistra, se è vuota è andato tutto a buon fine.
Capitolo 9: Impostazioni di base - le Preferenze
Allora, se è riuscita l'installazione ed il sito AIW viene visualizzato correttamente, bisogna come
prima cosa se si è su un server produttivo, cioè in remoto, evitare che altri possano rilanciare lo
script d'installazione digitando http://www.miosito.com/install.php e visualizzare così i dati di
accesso al database, che sono memorizzati nel file /config/md-config.php oppure che possano
rifare l'installazione modificando i nostri dati (Admin, password dell'Admin, ecc.). Rilanciando lo
script d'installazione infatti, la pagina Informazioni database va a pescare questi dati proprio in
quel file, visualizzandoli come default nelle apposite caselle di testo. Perciò bisogna cancellare il
file install.php e tutta la cartella /install per evitare che altri possano ripetere l'installazione. Per
farlo, aprire semplicemente il proprio clientì FTP (come LeechFTP), collegarsi al proprio spazio e
cliccare col tasto destro sui vari files e selezionare Delete. Ricordarsi che molti client FTP come
LeechFTP non permettono di cancellare direttamente cartelle che contengono altre sottocartelle:
perciò bisogna entrare in tutte le sottocartelle di /install e cancellarne prima i files contenuti, poi
procedere alla cancellazione della cartella.
Siamo pronti per esplorare il Pannello di Amministrazione di Md-Pro, dal quale possiamo gestire
tutto il sistema.
Bisogna connettersi come Admin, cioè fare il login nell'apposito blocco Members Login proprio
con il username e password scelte per l'Admin durante l'installazione. Ricordarsi che il PHP è case
sensitive, cioè fare attenzione alle maiuscole e minuscole.
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L'Amministratore fa il login proprio come un normale utente, solo che viene riconosciuto dal
sistema come Admin, facente parte del Gruppo di Admins che gode di tutti i permessi di gestione
del sito.
Inserite username e password e cliccate sul tasto Login: selezionate la casella Ricordami solo se
volete essere riconosciuti da quel computer che state usando anche la prossima volta che vi
connettete senza dover reinserire questi dati, ma è una buona abitudine di Admin quella
Disconnettersi sempre alla fine della sessione di lavoro e di riconnettersi ogni volta, specialmente
se si lavoro da computer usati anche da altre persone: altri, semplicemente rilanciando l'indirizzo
del sito memorizzato nel browser, entrerebbero automaticamente come Admin.
Nel blocco a sinistra del Menu Principale appare un nuovo link “Amministrazione”, cliccare
questo link ed ecco cosa ci appare:
Al Menu di Amministrazione si può accedere anche direttamente editando l'URL
http://www.miosito.it/admin.php.
Il Menu di amministrazione però è presente in Md-Pro anche come blocco sinistro, proprio sotto il
blocco del Menu Principale, ed è visibile solo all'Amministratore:
Allora, ricapitolando, per accedere al Menu di Amministrazione si può digitare l'URL di
admin.php, oppure loggarci e cliccare sul link Amministrazione nel Menu Principale o servirsi del
Menu nell'apposito blocco Amministrazione.
Selezionare il link in alto Impostazioni e scegliere la voce Preferenze, da cui si possono
impostare le configurazioni di base del sistema.
La prima sezione riguarda le Info generali del sito:
Nome del sito: la casella di testo accetta solo 13 caratteri: il nome viene visualizzato da vari temi
grafici per default e compare comunque in automatico nella barra del titolo dei browser, perciò è
visibile a tutti. Naturalmente è anche un “meta tag” che sarà poi memorizzato dai robots dei motori
di ricerca. Viene richiamato nei moduli o temi Autotheme come la variabile [site-name].
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Logo del sito: è il logo presente nella cartella /images/logo.gif e in /images/upload/logo.gif, viene
richiamato da vari moduli e in diversi temi grafici come variabile [logo-image].
Slogan del sito: viene visualizzato da vari temi grafici per default e compare comunque in
automatico nella barra del titolo dei browser, dopo il nome del sito con due doppi punti, perciò è
visibile a tutti. Naturalmente è anche "un meta tag" che sarà poi memorizzato dai robots dei motori
di ricerca. Viene richiamato nei moduli o temi Autotheme come la variabile [site-slogan].
Meta keywords: sono le parole chiave per i robots dei motori di ricerca: vengono aggiunti in
automatico negli header delle pagine HTML create dagli script dei moduli: scegliere le parole
chiave che meglio identificano il sito, separandole con la virgola. Alcuni motori di ricerca
accettano solo 7 parole, altre 13, altri di più: inserirle comunque in ordine d’importanza.
Meta keywords dinamici: se si abilita questa funzione, verranno inserite nelle pagine HTML
delle news anche le parole presenti nell'articolo, quando si clicca sul titolo dell'articolo e lo si
visualizza in una pagina.
Abilita le URL semplificate: "il modulo Short URLs si basa sul fatto che i motori di ricerca,
indicizzano prima di tutto le pagine "normali" (fatte in semplice HTML) e alla fine le pagine
dinamiche (fatte in linguaggi di programmazione come il PHP, l'ASP ecc.). Così, questo modulo,
modifica senza provocare danni, le estensioni delle pagine del sito fatto in MD-Pro (che sono
appunto in PHP) in altre, meglio indicizzabili. Attivando le URL corte, i nostri siti saranno meglio
ricercati nei motori di ricerca. Le Short URLs richiedono delle impostazioni di Apache particolari
tra cui il mod_rewrite attivato (questa funzione è necessaria al corretto funzionamento). Inoltre in
alcuni test fatti, è stato provato che le Short URLs non sono totalmente compatibili con Apache
2.x."
Usare il nuovo Admin: Il nuovo Admin è la visualizzazione grafica o nel blocco
Amministrazione apposito delle voci suddivise per Sezioni: Personale, Contenuti, Utenti,
Impostazioni e Utilità.
Data di pubblicazione del sito: si può inserire la data in qualsiasi formato: essa comparirà nei
moduli statistici come stringa.
E-mail Amministratore: inserire l'e-mail per le notifiche del sistema, tipo per gli error log, ecc.
Se il vostro server non dispone di un servizio di mail o siete in locale, non inserire nulla.
Tema grafico di default: da scegliere nel menu a discesa: appariranno tutti i temi presenti nella
cartella /themes. E' il tema visibile a tutti i visitatori e utenti registrati se non avete permesso agli
utenti registrati di cambiare tema (vedi voce seguente). Se si vogliono effettuare modifiche al tema
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corrente e si tratta di un tema AutoTheme, ricordatevi di cambiare tema prima di entrare nel
Pannello di Autotheme.
Permetti agli utenti registrati di cambiare tema: Si consiglia di disabilitare questa voce: i temi
devono essere impostati prima, abilitando le singole aree dei blocchi, visualizzazione di moduli,
ecc. Se avete già configurato più temi nella cartella /themes, ricordate che l'utente registrato,
permettendo il cambio tema, potrà scegliere qualsiasi tema presente nella cartella /themes. Si
consiglia altresì di non tenere un unico tema in tale cartella, ma sempre almeno un tema
configurato di riserva oltre al tema ExtraLite, vero salvavita in caso di problemi con la
visualizzazione dei temi, che permette comunque di rientrare nel sistema e poter così intervenire
sui problemi che hanno causato il crash del tema: l'indirizzo di soccorso è
http://www.miosito.com/index.php?theme=ExtraLite o altro nome di tema.
Visualizza i blocchi di destra con gli articoli: non sono i classici blocchi di destra della home
page, ma si tratta di visualizzare il blocco Link relativi nella pagina dell'articolo (cioè quando si
clicca su Leggi tutto o sul titolo dell'articolo).
Formato ora locale: inserire it_IT per i siti in italiano: altri formati sono a 12 ore, a 24 ore, ecc.
Fuso orario offset: Attenzione: è il fuso orario di dove si trova il server: in automatico l'utente
vedrà o potrà impostare il proprio fuso orario nel suo Profilo.
Pagina iniziale: è la pagina a cui punta la index.php: scegliere dal menu a discesa un modulo che
servirà da home page del sito: per default è il modulo News.
Numero di articoli nel Menu Amministrazione: quando si apre il Pannello di Amministrazione,
ossia la sezione Personale, nella parte media appare una tabella per la modifica degli ultimi articoli
o news inserite: quante ne devono essere visualizzate in tale pagina?
Numero degli articoli in home page: è il numero di articoli visualizzate nella pagina principale,
quando si è selezionato il modulo News come pagina iniziale: naturalmente un numero più basso
di articoli, velocizzerà sensibilmente l'apertura della pagina iniziale.
Ordine News in home page: si può scegliere secondo il numero Identificativo di inserimento
dell'articolo (ID News) o secondo la data e l'ora di pubblicazione: si ricorda che gli articoli
possono essere programmati per una pubblicazione futura.
Grafica nel Menu di amministrazione: se si vogliono visualizzare le icone per ogni voce del
Pannello di Amministrazione: scegliendo no, si velocizza certamente l'apertura del Pannello di
Amministrazione.
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Invia il report degli errori via e-mail: questa voce permette al sistema AIW di inviare una e-mail
all'amministratore, se un visitatore digita un indirizzo o link rotto, cioè inesistente, nel vostro
dominio, i famosi errori Apache error 404: page not found: serve cioè ad avvisare se ci sono link
non funzionanti nel sistema o in altri domini che linkano al vostro sistema AIW (Per tutti i
referrers). E' molto utile dopo un aggiornamento (upgrade) da altri sistemi (es. Da eNvolution,
PostNuke).
Abilita i messaggi di errore in errors.php: se volete che il sistema visualizzi una pagina di errore
standard con le istruzioni su cosa fare per l'utente, cioè il contenuto della pagina error.php della
root, che si può anche personalizzare, scegliete si.
Abilitare l'anti-cracker? Nuova funzione di sicurezza che blocca alcuni bug precedenti del
sistema che permettevano di entrare in alcune parti del sistema: scegliere si.
Gruppo iniziale degli utenti: attenzione: non modificare questa voce se non si è impostato un
nuovo gruppo di utenti dal Pannello di Amministrazione >> Utenti >> Gruppi e Autorizzazioni.
Lasciate il gruppo Users come gruppo in cui verranno inseriti gli utenti registrati, e che avranno
perciò certi permessi specifici. Fare riferimento al manuale di amministrazione avanzata per
ulteriori informazioni su Gruppi e Permessi.
Scegli la lingua per il tuo sito: è la lingua di default del sito: la lingua deve essere presente nella
cartella /languages di Md-Pro. Attenzione: solo alcune voci appariranno nella lingua prescelta (non
verranno tradotte voci, articoli, blocchi che avrete inserito...). Da notare anche che alcuni moduli
sono solo in certe lingue. Lasciare inizialmente la lingua italiana già configurata anche nei moduli
per default e fare riferimento al manuale di amministrazione avanzata per ulteriori informazioni.
Attivare la compressione? Chiedere all'amministratore del server di hosting se sul vostro spazio
sono attivi programmi come Pphcompressor, altrimenti attivare questa voce che comprime in
background i dati e velocizza così l'apertura delle pagine.
Messaggi footer: è lo spazio in basso visibile su tutte le pagine: serve per i messaggi di copyright,
crediti, ecc. è in HTML e si possono inserire anche immagini, ecc.
Esempio di footer: <br>Tutti i loghi e marchi in questo sito sono di proprietà dei rispettivi
proprietari.<br>I commenti sono di proprietà dei rispettivi autori, ed il resto © 2003 di mia
proprietà<br>Questo sito è stato creato con <a href="http://www.maxdev.it/"
target="_blank">MaxDev</a>, un sistema di gestione di portali scritto in PHP. AIW è un software
libero rilasciato sotto la <a href="http://www.gnu.org/" target="_blank">licenza GNU/GPL</a>
Visualizzate le nostre news usando il file <a href="backend.php"> backend.php </a>
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Guida all’installazione di AIW 1.0
AIW Documentation Project
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Configurazione backend: il backend permette ad altri siti di visualizzare le vostre news in un
apposito blocco RSS in formato XML. Il backend è automaticamente abilitato: per disabilitarlo,
rinominare o cancellare il file backend.php.
Il titolo della pagina richiesta da altri siti è il titolo backend e sotto si imposta la lingua. Non
inserire il nome del sito, che sarà già inserito nell'XML, ma una frase tipo slogan del sito. Per
vedere la pagina RSS del vostro sito, aprite col browser la pagina
http://www.miosito.com/backend.php.
Opzioni di sicurezza: contengono tre voci:
- livello di sicurezza: alto: l'utente deve riconnettersi ad ogni visita al sito; medio: utente rimane
connesso per il numero di giorni specificati nella voce seguente; basso: l'utente rimane sempre
connesso. Si consiglia di impostare un valore medio.
- Utenti inattivi che non usano il sistema. Inserire il tempo di scadenza delle sessioni degli utenti,
es. 20 minuti di inattività sul sistema.
- Controlla i referenti e stampa una pagina: i referenti sono i visitatori del vostro sito: se si vuole
controllare l'accesso delle varie sessioni. Attenzione a scegliere sì in siti con alto numero di
traffico.
Sito per Intranet: Intranet deve essere impostata altrimenti non si può accedere a AIW con tutte le
caratteristiche di un nome host (es. http://www.mysite.com/). Abilitare intranet rimuove un certo
numero di livelli di sicurezza da AIW; non è raccomandato l'utilizzo in questa modalità se non
utilizzate un firewall e gli utenti fuori dal firewall non possono accedere al vostro sito AIW.
Insomma, scegliete Sì se siete in locale, No se siete in remoto.
Opzioni HTML: abilitare o disabilitare i tag HTML permessi in AIW: riguarda l'uso di questi tag
in ogni casella di testo o area di testo usata dal sistema per l'inserimento di contenuti: Se si
consentono certi tag, specificare se si consentono anche i vari parametri. Non consentire certi tag,
come <IMG>, non permetterà l'inserimento di immagini nei vari moduli di contenuto, come ci
avvisa il messaggio sottostante la tabella dei tag.
Traduci i caratteri codificati in HTML in veri caratteri: riguarda il supporto multibyte di certe
lingue, che adopera caratteri particolari, che iniziano con &# . Di solito usati nelle lingue asiatiche.
Scegliere No in siti di lingua italiana.
Cliccare il tasto Salva le modifiche per rendere effettive le impostazioni di base.
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Guida all’installazione di AIW 1.0
AIW Documentation Project
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Matteo Roncucci ,
Giovanni Pagliantini, Angelo Gagliani
AIW Documentation Project,
Licenza
AIW 1.0: Guida all’Installazione 1.0 è © 2007 di Matteo Roncucci, Giovanni Pagliantini e con il
supporto di Angelo Gagliani . Creato su spunto da Md-Pro 1.0: Guida all’Installazione 1.0 è ©
2003 di Angelo Gagliani e di maxdev.it. E’ doveroso pubblicare e distribuire questa dispensa
secondo i termini della Open Pubblication License, una particolare forma di licenza che permette
a tutti la libertà di copia e di redistribuzione del materiale, senza modifiche, a scopo no-profit e
consente agli autori e agli editori di essere riconosciuti per il proprio lavoro pur preservandoli dalla
responsabilità di modifiche successivamente apportate ai testi. In sostanza vuol dire che non potete
fare modifiche a questo documento, ma potete pubblicarlo, scaricarlo o distribuirlo sempre con la
stessa licenza e conservando i crediti degli autori. L'inserimento del documento in pubblicazioni
commerciali è subordinato al permesso dell'autore, altrimenti è vietato.
La versione della licenza avente valore legale si trova sul sito
http://www.opencontent.org/openpub/ .
In ogni caso contattate gli autori. Gli autori sono rintracciabili per posta elettronica agli indirizzi
[email protected] (Angelo Gagliani), [email protected](Pagliantini),
[email protected](Roncucci).
La filosofia della comunità GNU e Linux è quella della collaborazione reciproca. Quindi, se
pensate di poter/voler contribuire a questa dispensa aggiungendo sezioni e simili rimanendo fedeli
all’impostazione generale, fatevi avanti, contattate l'autore e verrete inseriti nel documento con i
vostri crediti.
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Guida all’installazione di AIW 1.0
AIW Documentation Project