ACIDO PICRICO Soluzione acquosa 1,2%
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ACIDO PICRICO Soluzione acquosa 1,2% Edizione n.4 Data 28/05/07 Pagina n.1 / 4 Scheda Dati di Sicurezza 1. Identificazione della sostanza / preparato e della Società 1.1 Identificazione della sostanza o preparato Codice: Denominazione Nome chimico e sinonimi 1.2 Utilizzazione della sostanza / preparato Descrizione/Utilizzo 1.3 Identificazione della Società Ragione Sociale Indirizzo Località e Stato TC42000 ACIDO PICRICO soluzione acquosa 1,2% Reagente per laboratorio TITOLCHIMICA SRL VIA SAN PIETRO MARTIRE, 1054 45030 PONTECCHIO POLESINE (RO) tel. 0425/492644 fax 0425/492909 1.4 Telefono di emergenza Per informazioni urgenti rivolgersi a CENTRO ANTIVELENI - MILANO OSPEDALE NIGUARDA Tel. 0266101023 (24 ore) CENTRO DOCUMENTAZIONE TOSSICOLOGICA PADOVA Tel. 0498275078 (ore 8 - 20) 2. Composizione / Informazione sugli ingredienti Denominazione Concentrazione (C% p/p) Classificazione ACIDO PICRICO N. cas 88-89-1 N. CE 201-86-59 N. Index 609-009-00-x 0,5-1,5 E Acqua distillata q.b. a 100% T R2 R4 R23/24/25 Il testo completo delle frasi di rischio (R) è riportato alla sezione 16 della scheda. 3. Identificazione dei pericoli 3.1 Classificazione della sostanza o del preparato Il preparato non è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. E’ richiesta comunque una scheda dati di sicurezza, conforme alle disposizioni della direttiva 91/155/CE e successive modifiche, in quanto contiene una sostanza classificata pericolosa in quantità superiore all’1%. Informazioni riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda. 4. Interventi di primo soccorso Occhi: lavare immediatamente e abbondantemente con acqua per almeno 5 minuti. Consultare il medico. Pelle: togliere gli indumenti contaminati e lavare parte colpita. Consultare un medico. Lavare separatamente gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli. Inalazione: portare il soggetto all'aria fresca e mantenerlo in condizioni di riposo; Rivolgersi al medico in caso di malessere. Ingestione: Risciacquare la bocca con molta acqua; Non indurre il vomito, né somministrare nulla che non sia espressamente autorizzato dal medico – da chiamare in caso di malessere. 5. Misure antincendio Il preparato non è infiammabile e non alimenta le fiamme. Raffreddare i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute e la sicurezza. ACIDO PICRICO Soluzione acquosa 1,2% Edizione n.4 Data 28/05/07 Pagina n.2 / 4 Mezzi di estinzione idonei: Anidride Carbonica, schiuma, polvere chimica, acqua nebulizzata. Non esistono controindicazioni all’utilizzo di altri mezzi. Gli addetti devono indossare : Autorespiratore a pressione positiva o maschera respiratoria (UNI EN 137) Indumenti protettivi completi (UNI EN 469) Guanti protettivi (UNI EN 659) 6. Provvedimenti in caso di fuoriuscita accidentale. Aerare l'ambiente prima di intervenire. Allontanare le persone non addette. Indossare gli indumenti protettivi previsti al punto 8. Estinguere le fonti di accensione o di calore; coprire le perdite con materiale assorbente; raccogliere la maggior parte possibile della massa risultante ed eliminare il rimanente con getti di acqua. Convogliare in scarichi autorizzati e separati. Per le informazioni relative ai rischi per l'ambiente, la salute ed i mezzi di protezione, fare riferimento alle altre sezioni della scheda. 7. Manipolazione e immagazzinamento Seguire le normali precauzioni per l’uso di agenti chimici. Non mangiare, non bere, non fumare durante l’uso. Lavarsi le mani dopo l’uso e a fine turno. Gli indumenti usati durante il lavoro devono essere conservati e lavati separatamente. Conservare in luogo fresco e ben ventilato; mantenere chiuso il recipiente quando non è utilizzato; conservare lontano da calore, fiamme libere, scintille e altre sorgenti di accensione. 8. Protezione personale / controllo dell’esposizione. Componenti con limiti di esposizione: ACIDO PICRICO - CE +ACGIH (TLV TWA) 0,1 mg/m3 Lavorare in ambienti con buona ventilazione, se possibile sotto cappa o sotto aspirazione. Contro le proprietà pericolose del prodotto ed in relazione alle quantità manipolate e al tipo di lavorazione, è necessario usare mezzi individuali di protezione personale. Protezioni richieste -Protezione dell'apparato respiratorio: maschera con filtri specifici (tipo A per gas e vapori organici, E, conformi a UNI EN 141) -Protezione delle mani: guanti di lattice naturale, nitrile, neoprene(UNI EN 420-374) -Protezione degli occhi: occhiali di sicurezza e/o visiera (UNI EN 166) -Protezione della pelle: Indumenti protettivi, tute o camici da laboratorio resistenti ad agenti chimici (UNI EN 340368-369-467) Lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone prima dei pasti. 9. Proprietà fisiche e chimiche Colore Odore Stato Fisico Solubilità Viscosità Densità Vapori Velocità di evaporazione Proprietà comburenti Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: pH Punto di ebollizione Punto di infiammabilità Proprietà esplosive Tensione di vapore Peso specifico Giallo Pungente liquido in acqua e in alcooli N.D. N.D. N.D. N.A. N.D. 1,5-2,5 105-110°C N.A. N.A. N.D. 1,01 circa 10. Stabilità e reattività Il preparato è stabile in normali condizioni d’uso; può reagire violentemente con agenti fortemente ossidanti, con metalli; se scaldato a secchezza può esplodere. Conservare in luogo fresco ed asciutto e al riparo dalla luce solare ACIDO PICRICO Soluzione acquosa 1,2% Edizione n.4 Data 28/05/07 Pagina n.3 / 4 11. Informazioni tossicologiche Il preparato presente limitate proprietà dannose per la salute: Le caratteristiche di pericolosità della sostanza tal quale sono notevolmente limitate dalla diluizione in acqua; si possono avere i seguenti danni dipendenti dal tempo di contatto, esposizione, assunzione: Irritazioni per contatto con le mucose delle vie respiratorie e digestive superiori se inalato e ingerito, irritazione per gli occhi; Se ingerito provoca nausea, coliche addominali, diarrea. Sono stati segnalati fenomeni di sensibilizzazione in persone professionalmente esposte. 12. Informazioni ecologiche Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Il prodotto non è classificato pericoloso per l’ambiente ma a causa della sua acidità può nuocere alla vita acquatica se scaricato in grandi quantità nei corpi idrici. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. Dati riferiti ai componenti: Acido Picrico: LC50 aq: 88 mg/l Daphnia magna LC50 aq: 144 mg/l pesci Leuciscus idus LC50 aq: >240 mg/l alghe. Inibisce la crescita di batteri in impianti trattamento acque; LC50aq>20-30 mg/l 13. Osservazioni sullo smaltimento I rifiuti originati o contaminati dal preparato devono essere classificati, stoccati e avviati ad un idoneo impianto di smaltimento e incenerimento nel rispetto delle normative nazionali e regionali vigenti. Il preparato in quanto tale, proveniente da attività di laboratorio, può essere classificato come appartenente ai "Rifiuti liquidi da laboratorio di analisi CER2002: 16 05 09, Non Pericoloso, ai sensi del D.L. 22/97 e Direttiva CE 2001/118. Questa classificazione deve essere verificata con la gestione aziendale complessiva dei rifiuti, con ditta autorizzata e alla luce anche di regolamenti locali. I contenitori svuotati devono essere bonificati per poter essere avviati ad impianto di riciclo 14. Informazioni sul trasporto La materia non è da considerarsi pericolosa ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA). 15. Informazioni sulla normativa Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti: Il preparato non ha etichettatura di pericolo. 16. Altre informazioni. Testo delle frasi di rischio (R) citate alla sezione 2 della scheda: R23/24/25 R2 R4 TOSSICO PER INALAZIONE, CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE. RISCHIO DI ESPLOSIONE PER URTO,SFREGAMENTO,FUOCO O ALTRE SORGENTI DI IGNIZIONE FORMA COMPOSTI METALLICI ESPLOSIVI MOLTO SENSIBILI BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti 3. Direttiva 91/155/CEE e successive modifiche 4. The Merck Index. Ed. 10 5 Banca dati Sintalex e MAP-EPYPLUS 6. N.I. Sax-Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 Nota per l’utilizzatore: le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. ACIDO PICRICO Soluzione acquosa 1,2% Edizione n.4 Data 28/05/07 Pagina n.4 / 4 Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Edizione n.4 del 28/05/07 – Revisione generale della versione n.3 del 14/01/03.
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