Casa Madonna della Fiducia

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Casa Madonna della Fiducia
CENTRO
DIURNO
INTEGRATO
PARROCCHIA
SAN MARTINO VESCOVO
DI CALOLZIO
Titolo
SAN GIUSEPPE
“CASA MADONNA DELLA FIDUCIA”
CALOLZIOCORTE
CARTA
DEI
SERVIZI
Ins erire qui il mess aggio. Non s uper are l e due o tre frasi.
INDICE
Presentazione
pag. 1
Il Centro Diurno Integrato “San Giuseppe”
pag. 2
Carta dei Diritti della persona anziana
pag. 3
Diritto della persona e della famiglia
pag. 4
La struttura del CDI
pag. 5
Organizzazione e gestione
pag. 6
L’Ospite del CDI
pag. 7
Rette
pag. 9
Occorrente per gli ospiti CDI
pag. 10
Programma delle proposte settimanali
pag. 11
Programma giornaliero di attività
pag. 12
Menù invernale
pag. 13
Menù primaverile
pag. 17
Menù estivo
pag. 21
Menù autunnale
pag. 25
Questionario soddisfazione ospite
pag. 29
Questionario soddisfazione operatori
pag. 32
Convenzione trasporto Ospiti
pag. 35
Modulo segnalazione reclami, suggerimenti ed elogi
pag. 37
Gennaio 2012
CENTRO DIURNO INTEGRATO
“SAN GIUSEPPE”
“CASA MADONNA DELLA FIDUCIA”
Gentile Signora – Egregio Signore:
Con questa Carta dei Servizi, la Direzione della Casa Madonna della Fiducia desidera
presentarle il Centro Diurno Integrato “San Giuseppe”.
Il CDI, che è a sua disposizione per una visita guidata negli spazi e negli ambienti qui
all’interno descritti, accoglie anziani ospiti ultra sessantacinquenni ed esprime un concreto
aiuto e sollievo alle famiglie della nostra Comunità.
Secondo le normative, assicura alle persone un’assistenza volta al mantenimento, e/o
recupero dei livelli funzionali predisponendo un Piano Assistenziale Individuale (PAI)
redatto dall’équipe multidisciplinare, per l’assistenza alla persona e con attività di
animazione, socializzazione, ludico – ricreative – occupazionali e culturali.
Presidente
Legale Rappresentante
Arciprete Maestroni don Leone.
Calolziocorte: Anno di Istituzione 1998 * Inaugurazione: 23 settembre 2006 * Autorizzazione definitiva: 2007
1
1.
IL CENTRO DIURNO INTEGRATO “SAN GIUSEPPE”.
1.1
L’Origine del CDI all’interno della RSA.
L’origine del Centro Diurno Integrato “San Giuseppe” si pone all’interno dell’attività della “Casa
Madonna della Fiducia”, sia per quanto riguarda la sua rilevanza giuridica, sia per la sua gestione.
Il Consiglio Pastorale per gli Affari Economici (CPAE) della Parrocchia San Martino vescovo di
Calolzio in Calolziocorte ed il Consiglio di Amministrazione (CdA) “Casa Madonna della Fiducia”,
in consonanza con lo spirito della fondazione:
a. preso atto del Progetto Obiettivo Anziani (POA) deliberato dal Consiglio della Regione
Lombardia in data 08 marzo 1995;
b. avendo rilevato nel territorio della Parrocchia e del Comune la necessità di servizi specifici per
persone anziane, bisognose, con ambienti e spazi di socializzazione, per un numero determinato di
ore in una giornata, in sollievo alle famiglie nelle quali sono domiciliati, per un numero stabilito di
giorni;
c. con decisione consigliare del 13.07.1998;
d. ha aperto il Centro Diurno Integrato “San Giuseppe” - .
1.2
La Natura Giuridica.
Sede legale: Parrocchia San Martino di Calolzio in Calolziocorte
Piazza Arcipresbiterale, 3 — 23801 Calolziocorte (Lecco)
Tel: 0341-635811 – Fax: 0341-635827
E.mail: [email protected]
Part. Iva — Cod. Fiscale: 00999300163
Sede Operativa: Centro Diurno Integrato “San Giuseppe”
“Casa Madonna della Fiducia”
Via P. Vitalba, 44/c: ingresso principale
Via F.lli Calvi, 62 : secondario — 23801 Calolziocorte (Lecco)
Telefono: 0341-635611 — Fax: 0341-635729
E-mail: [email protected] -- [email protected]
Sito internet: www.casamadonnadellafiducia.it
Part. Iva — Cod. Fiscale: 00999300163
Il CDI è un’istituzione parrocchiale amministrata dal CdA e CPAE nominato dal Vescovo della
diocesi di Bergamo; il Legale rappresentante e Presidente è l’arciprete.
Il CDI è in possesso dell’autorizzazione definitiva al funzionamento e parere per la conferma
dell’accreditamento di 15 posti, rilasciata dall’ASL di Lecco, in data 16.05.2007, con delibera n.
282.
1.3
Le Finalità istitutive.
Le finalità istitutive del CDI sono quelle di proporre scelte concrete e valide alternative alla
accoglienza a tempo pieno della persona anziana con compromissione dell’autonomia, intendono
offrire quei servizi sanitari e assistenziali che non richiedono ancora una accoglienza in RSA.
Le modalità dell’assistenza sono esplicitate nei Protocolli e Linee Guida della Casa Madonna della
Fiducia.
1.4
I Principi dell’attività.
La struttura, riconoscendo l’importanza della responsabilità etico-sociale nella conduzione della
propria attività, si è dotata di Codice Etico secondo quanto indicato nei provvedimenti regionali.
L’attività del CDI si svolge nel rispetto dei principi dell’eguaglianza, dell’imparzialità, della continuità
assistenziale, dell’efficienza, dell’efficacia, con il coinvolgimento dell’Ospite e dei suoi familiari.
L’organizzazione del lavoro è per progetti individuali o di gruppo attraverso la sinergia delle varie
figure professionali, presenti allo scopo di ottenere il massimo dell’integrazione fra le diverse
2
prestazioni sia sanitarie che sociali.
Vengono recepiti i principi della Carta dei Diritti della Persona Anziana e Diritto della persona e
della Famiglia stralcio L.R. n.3 del 12/03/09 Articolo 7.
CARTA DEI DIRITTI DELLA PERSONA ANZIANA.
Introduzione
Gli anziani rappresentano un patrimonio per la società, non solo perché in loro si identifica la
memoria culturale di una popolazione, ma anche perché sempre più costituiscono una risorsa
umana attiva, un contributo di energie e di esperienze del quale la società può valersi.
Questo nuovo ruolo emerge dalla ricerca clinica e sociale che rende ragione della constatazione di
un numero sempre maggiore di persone di età anagrafica avanzata ed in buone condizioni psicofisiche.
Tuttavia esistono delle condizioni nelle quali l’anziano è ancora una persona fragile, sia fisicamente
che psichicamente, per cui la tutela della sua dignità necessita di maggiore attenzione nell’osservanza
dei diritti della persona, sanciti per la generalità dei cittadini.
La valorizzazione del ruolo dei più anziani e della loro cultura si fonda sull’educazione della
popolazione al riconoscimento ed al rispetto dei loro diritti, oltre che sull’adempimento puntuale di
una serie di doveri da parte della società. Di questi, il primo è la realizzazione di politiche che
garantiscono ad un anziano di continuare ad essere parte attiva nella nostra società, ossia che
favoriscano la sua condivisione della vita sociale, civile e culturale della comunità.
Questo documento vuole indirizzare l’azione di quanti operano a favore di persone anziane,
direttamente od indirettamente, come singoli cittadini oppure all’interno di:
• istituzioni responsabili della realizzazione di un valore pubblico (ospedali, residenze sanitario
assistenziali, scuole, servizi di trasporti ed altri servizi alla persona sia pubblici che privati);
• agenzie di informazione e, più in generale, mass media;
• famiglie e formazioni sociali.
Con loro condividiamo l’auspicio che i principi qui enunciati trovino la giusta collocazione
all’interno della attività quotidiana, negli atti regolativi di essa quali statuti, regolamenti o carte dei
servizi, nei suoi indirizzi programmatici e nelle procedure per la realizzazione degli interventi.
Richiamiamo in questo documento alcuni dei principi fondamentali dell’ordinamento giuridico
italiano:
• il principio “di giustizia sociale”, enunciato nell’articolo 3 della Costituzione, là dove si ritiene
compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di
fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana.
La letteratura scientifica riporta che lo sviluppo pieno della persona umana è un processo continuo,
non circoscrivibile in una classe di età particolare poiché si estende in tutto l’arco della vita:
• il principio “di solidarietà”, enunciato nell’articolo 2 della Costituzione, là dove si ritiene
compito della Repubblica riconoscere e garantire i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia
nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiedere l’adempimento dei doveri
inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
A queste espressioni di solidarietà inderogabili vanno affiancate quelle proprie della libera
partecipazione del cittadino al buon funzionamento della società ed alla realizzazione del bene
comune, pure finalizzate alla garanzia dell’effettiva realizzazione dei diritti della persona:
• il principio “di salute”, enunciato nell’articolo 32 della Costituzione, là dove si ritiene compito
della Repubblica tutelare la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della
collettività e garantire cure gratuite agli indigenti.
Va inoltre ricordato che, al concetto di salute affermato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità
(OMS) nella dichiarazione di Alma Ata (1978) come equilibrio fisico, psichico e sociale, si è
affiancato il concetto di promozione della salute della dichiarazione di Ottawa (1986).
La persona anziana al centro di diritti e di doveri.
Non vi è dunque contraddizione tra asserire che la persona gode, per tutto l’arco della sua vita, di
tutti i diritti riconosciuti ai cittadini dal nostro ordinamento giuridico ed adottare una carta dei diritti
3
specifica per i più anziani: essa deve favorire l’azione di educazione al riconoscimento ed al rispetto
di tali diritti insieme con lo sviluppo delle politiche sociali, come si è auspicato nell’introduzione.
La persona ha il diritto:
• di sviluppare e di conservare la propria individualità e libertà;
• di conservare e veder rispettate, in osservanza dei principi costituzionali, le proprie credenze,
opinioni e sentimenti;
• di conservare le proprie modalità di condotta sociale, se non lesive dei diritti altrui, anche
quando esse dovessero apparire in contrasto con i comportamenti dominanti nel suo ambiente di
appartenenza;
• di conservare la libertà e scegliere dove vivere;
• di essere accudita e curata nell’ambiente che meglio garantisce il recupero della funzione lesa;
• di vivere con chi desidera;
• di avere una vita di relazione;
• di essere messa in condizione di esprimere le proprie attitudini personali, la propria originalità e
creatività;
• di essere salvaguardata da ogni forma di violenza fisica e/o morale;
• di essere messa in condizione di godere e di conservare la propria dignità ed il proprio valore,
anche in casi di perdita parziale o totale della propria autonomia ed autosufficienza.
La società e le istituzioni hanno il dovere:
• di rispettare l’individualità di ogni persona anziana, riconoscendone i bisogni e realizzando gli
interventi ad essi adeguati, con riferimento a tutti i parametri della sua qualità di vita e non in
funzione esclusivamente della sua età anagrafica;
• di rispettare credenze, opinioni e sentimenti delle persone anziane, anche quando essi
dovessero apparire anacronistici od in contrasto con la cultura dominante, impegnandosi a coglierne
il significato nel corso della storia della popolazione;
• di rispettare le modalità di condotta della persona anziana, compatibili con le regole della
convivenza sociale, evitando di “correggerle” e di “deriderle”, senza per questo venir meno
all’obbligo di aiuto per la sua migliore integrazione nella vita della comunità;
• di rispettare la libera scelta della persona anziana di continuare a vivere nel proprio domicilio,
garantendo il sostegno necessario, nonché, in caso di assoluta impossibilità, le condizioni di
accoglienza che permettano di conservare alcuni aspetti dell’ambiente di vita abbandonato;
• di accudire e curare l’anziano fin dove è possibile a domicilio, se questo è l’ambiente che meglio
stimola il recupero o il mantenimento della funzione lesa, fornendo ogni prestazione sanitaria e
sociale ritenuta praticabile ed opportuna. Resta comunque garantito all’anziano malato il diritto al
ricovero in struttura ospedaliera o riabilitativa per tutto il periodo necessario per la cura e la
riabilitazione;
• di favorire, per quanto possibile, la convivenza della persona anziana con i familiari, sostenendo
opportunamente questi ultimi e stimolando ogni possibilità di integrazione;
• di evitare nei confronti dell’anziano ogni forma di ghettizzazione che gli impedisca di interagire
liberamente con tutte le fasce di età presenti nella popolazione;
• di fornire ad ogni persona di età avanzata la possibilità di conservare e realizzare le proprie
attitudini personali, di esprimere la propria emotività e di percepire il proprio valore, anche se
soltanto di carattere affettivo;
• di contrastare, in ogni ambito della società, ogni forma di sopraffazione e prevaricazione a danno
degli anziani; di operare perché, anche nelle situazioni più compromesse e terminali, siano
supportate le capacità residue di ogni persona, realizzando un clima di accettazione, di condivisione
e di solidarietà che garantisce il pieno rispetto della dignità umana.
Diritto della persona e della famiglia stralcio L.R. n°3 del 12/03/09 Articolo 7:
Le persone che accedono alla rete delle unità di offerta sociali e sociosanitarie hanno diritto a:
• scegliere liberamente le unità d’offerta, compatibilmente con il requisito dell’appropriatezza
delle prestazioni;
• fruire delle prestazioni erogate alle condizioni e in conformità ai requisiti e agli standard stabiliti
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dalle norme vigenti e dalla programmazione regionale e comunale;
• essere informate sulle prestazioni di cui è possibile usufruire, sulle condizioni e sui requisiti per
accedere alle prestazioni stesse, nonché sulle relative modalità di erogazione, ed esprimere il
consenso sulle proposte d’intervento che le riguardano;
• accedere alle prestazioni, nel rispetto della riservatezza e della dignità personale e della disciplina
in materia di consenso informato;
• rimanere, ove possibile, nel proprio ambiente familiare e sociale o comunque mantenere nella
misura massima possibile le relazioni familiari e sociali;
• essere prese in carico in maniera personalizzata e continuativa ed essere coinvolte nella
formulazione dei relativi progetti;
• ricevere una valutazione globale, di norma scritta, del proprio stato di bisogno;
I gestori delle unità d’offerta sociali e sociosanitarie residenziali e semiresidenziali assicurano:
• la presenza dei familiari o delle persone di fiducia da loro delegate e la costante informazione
sulla condizione degli utenti medesimi e sulle cure ad essi prestate;
• l’accesso alle strutture dei ministri di culto, dei volontari e delle altre persone la cui presenza sia
richiesta dagli utenti.
2.
LA STRUTTURA DEL CDI.
2.1
La Descrizione del CDI.
Il CDI è collocato nel Settore Ala Mutti del complesso edilizio “Casa Madonna della Fiducia”, con
accesso principale da Via Vitalba, 44/c e secondario da Via F.lli Calvi, 62.
E’ formato dal Salone attrezzato per la terapia occupazionale e sviluppo, con angolo TV e lettura.
Collegati vi sono: la Camera per il riposo, lo spogliatoio ospiti, il deposito, il ripostiglio, il bagno
assistito, i servizi igienici per i disabili.
Di fronte vi è la “Sala da pranzo Locatelli” con servizio igienico per disabili, con annessa cucinetta.
Per l’Attività di Terapia Riabilitativa gli Ospiti possono accedere alla Palestra della RSA.
Per l’Attività di Animazione e Socializzazione è a disposizione il “Salone Moretti”.
Nel’ingresso comune RSA- CDI vi sono il punto Bar-Ristoro e i Servizi Igienici per il personale.
Gli Ospiti hanno la possibilità di svolgere attività esterne nella Piazzetta delle Memorie, sul Piazzale
dei Benefattori e nel Giardino con il Percorso Vita.
2.2
La Capienza del CDI.
Il CDI accoglie 15 ospiti dopo i 65 anni, secondo un programma di rotazione, periodico, per dare
sollievo al maggior numero di richiedenti (vedi il punto 4.3)
2.3
Il Piano di Sicurezza.
Nell’intera struttura sono state rispettate e sono in vigore le normative riguardanti la Sicurezza.
E’ stato predisposto un Piano di Emergenza con specifiche procedure operative, in grado di ridurre
al minimo i pericoli cui possono andare incontro le persone a causa di eventi calamitosi, nonché
portare soccorso alle persone eventualmente colpite ed evacuarle dalla struttura in luogo sicuro.
Il Personale del CDI è in possesso di Attestato di Idoneità Tecnica per l’espletamento dell’incarico
di “Addetto antincendio”; periodicamente segue incontri di aggiornamento.
2.4
La Prevenzione degli Incendi.
La struttura è stata realizzata con tecniche antisismiche ed è autorizzata nel rispetto delle vigenti
norme di prevenzione incendi.
L’edificio è suddiviso in diversi Comparti Antincendio, verticali ed orizzontali a destinazione
omogenea, che in caso d’incendio, consentono l’esodo progressivo e l’evacuazione di emergenza
degli Ospiti e del Personale presente attraverso idonei percorsi protetti.
A servizio del complesso ricettivo è presente un idoneo Impianto Idrico Antincendio con idranti
esterni a colonna ed idranti interni a muro; localmente, all’interno dei vari ambienti, sono
5
posizionati numerosi estintori a polvere per il primo intervento.
Gli impianti tecnici sono realizzati in conformità alle vigenti norme in materia; la loro manutenzione
ed i controlli periodici sono affidati a ditte esterne qualificate.
2.5
Gli Accessi al CDI.
Gli Ospiti accedono al CDI dall’ingresso di Via Vitalba, 44/c. o da Via F.lli Calvi, 62; Il Personale
accede dall’ingresso riservato da Via Vitalba n. 44/a/b,
2.6
La Visita alla Struttura.
Per la visita al CDI basta contattare o l’Ufficio Relazioni con il Pubblico o l’Amministrazione per
concordare le modalità; per la sola conoscenza, vedere il sito internet:
www.casamadonnadellafiducia.it
3.
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE.
3.1
Le Figure Professionali.
Il funzionamento del CDI comporta la presenza delle figure professionali di competenza richieste
dall’autorizzazione concessa per la sua apertura: il Direttore, il Medico, la Responsabile, il
personale I.P., l’ASA/OSS, l’Animatrice e il Terapista della riabilitazione.
Il personale ed i volontari portano il cartellino d’identificazione; i visitatori sono tenuti a farsi
riconoscere su richiesta della Direzione o del Personale.
3.2
I Servizi
- Sanitari : medico – infermieristico – assistenziale – riabilitativo
- Sociali: animazione – religioso
- Alberghieri: ristorazione
- Cura della persona: parrucchiere - podologa
3.3
La Privacy
Le schede personali sono custodite negli appositi armadi archivio il cui accesso è consentito alle
persone autorizzate nel rispetto della Legge sulla privacy (n.675/1996 e successive modificazioni ed
integrazioni).
Le informazioni sanitarie sugli ospiti sono fornite dal medico e dalla responsabile del C.D.I. solo ai
familiari di riferimento.
3.4
L’Orario di frequenza del CDI.
La frequenza al CDI è da ritenersi quotidiana, da Lunedì a Venerdì, escluse le festività
infrasettimanali, per una durata giornaliera di 9,30 ore continuative, con possibilità di part-time al
mattino.
Orario d’Ingresso:
dalle ore 08,00 alle ore 09,00,
Orario d’Uscita:
dalle ore 13,00 alle ore 13,30,
dalle ore 17,00 alle ore 17,30.
3.5
Il Programma Giornaliero degli Ospiti del CDI.
Le attività programmate vengono proposte agli Ospiti, cercando di rispettare le singole inclinazioni e
accettando il loro desiderio di partecipazione o tranquillità.
Le attività si svolgono nei luoghi specifici sopra indicati dalle ore 8,00 alle ore 17,30 e possono
presenziare i famigliari degli Ospiti.
3.6
La Retta Mensile del CDI
La retta mensile è onnicomprensiva dei servizi comuni agli ospiti: la ristorazione, l’organizzazione, la
manutenzione degli ambienti e degli impianti, le iniziative di animazione, le prestazioni
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infermieristiche, le terapie della riabilitazione e mediche, parrucchiere e podologa; sono escluse
visite mediche specialistiche, fisiatriche e gli interventi che richiedono una specificità.
Al momento dell’accoglienza l’Ospite verserà all’Amministrazione la cauzione.
Il versamento della Retta Mensile deve essere effettuato entro il 10 del mese di frequenza. Il
mancato versamento entro 30 giorni dal termine fissato comporta la decadenza dalla frequenza al
CDI con trattenuta della quota dovuta sulla cauzione versata.
Le spese sanitarie relative alla frequenza del CDI sono fiscalmente deducibili; pertanto l’Ufficio
Amministrativo provvederà al rilascio di idonea certificazione.
3.7
Il Trasporto degli Ospiti del CDI.
L’Amministrazione del CDI ha stipulato una Convezione con l’Associazione di Pubblica Assistenza
Volontari del Soccorso di Calolziocorte che provvede al trasporto Ospiti dal proprio domicilio al
CDI e ritorno con priorità ai residenti nella Parrocchia San Martino di Calolzio.
4.
L’ OSPITE DEL CDI
4.1
L’Ospite del CDI
L’Ospite del CDI è il protagonista responsabile della propria salute e non solamente un assistito. Si
scopre bisognoso di un ambiente dove è accolto e considerato titolare di diritti e di doveri. L’Ospite
del CDI è una persona a vario livello di dipendenza.
L’accoglienza e l’inserimento del richiedente nel CDI sono momenti delicati e importanti; perciò
con i familiari, l’ospite è invitato a visitare con la Responsabile gli ambienti nei quali soggiornerà e
prenderà conoscenza dell’organizzazione della giornata.
4.2
La Domanda di Accoglienza nel CDI, le Modalità di Accoglienza Presa in carico e di Dimissione
La domanda di accoglienza deve essere indirizzata dall’Ospite e/o dal familiare o dal
tutore/amministratore di sostegno all’Amministrazione della “Casa Madonna della Fiducia”.
Elenco dei documenti necessari per la presentazione della Richiesta:
-La Certificazione medica che contenga il giudizio di idoneità.
-La Relazione redatta dall’Assistente Sociale del Comune di provenienza.
-Fotocopia del documento d’Identità.
-Autocertificazione Stato di famiglia, Nascita, e Residenza.
-Fotocopia del Codice Fiscale.
-Fotocopia della Tessera Sanitaria ed eventuali esenzioni sanitarie.
-Indirizzo e Recapito dei familiari.
-Impegnativa di pagamento sottoscritta dal famigliare di riferimento, tutore/amministratore di
sostegno
Consegnata la domanda corredata dai documenti richiesti, il Direttore, il Medico e la
Responsabile prenderanno atto della compatibilità dell’inserimento dell’Ospite all’interno del CDI;
il nome verrà segnalato nella “Lista d’attesa”, rispettando la precedenza ai residenti della Parrocchia
San Martino.
Al momento dell’ingresso viene organizzato un incontro con le varie Figure Responsabili, l’Ospite e
i Familiari/Tutore/Amministratore di Sostegno in cui vengono presentati i Responsabili,
l’organizzazione della Struttura, le modalità d’ assistenza e d’animazione durante la giornata.
Qualora durante l’incontro si verifichi che l’Ospite non è in grado di comprendere le informazioni si
invitano i Familiari a procedere alla nomina del Tutore o dell’Amministratore di Sostegno, qualora
non avessero già provveduto.
Entro la prima settimana dall’ingresso, e ad ogni variazione significativa dei livelli di dipendenza, per
ogni Ospite è realizzato un Piano Assistenziale Individuale (PAI) finalizzato a soddisfare i bisogni e
le propensioni degli Ospiti, comprensivo del Programma Riabilitativo e delle Attività di Animazione
e Occupazionali a cui sono invitati a partecipare l’Ospite e le persone di riferimento.
Il Presidente Legale Rappresentante può dimettere l’Ospite con proprio provvedimento per
morosità nei pagamenti o per gravi inadempienze.
7
4.3
Le Modalità della permanenza nel CDI
Qualora le domande dovessero superare la capacità recettiva del CDI, la permanenza dell’Ospite
nel CDI, che è da 1 a 6 mesi, sarà a rotazione, dal momento della data di ingresso.
4.4
La Responsabilità dell’Ospite
Ogni Ospite del CDI è responsabile delle proprie azioni, della propria salute e del proprio
comportamento verso gli altri, per cui la Direzione si riserva la facoltà di dimettere l’Ospite che non
osserva il contegno richiesto. I familiari hanno il dovere sempre di seguire la permanenza del loro
congiunto nel CDI.
8
PARROCCHIA SAN MARTINO VESCOVO DI CALOLZIO
IN CALOLZIOCORTE
CASA MADONNA DELLA FICUCIA
CENTRO DIURNO INTEGRATO “SAN GIUSEPPE”
Il Consiglio di Presidenza della Casa Madonna della Fiducia
e C.P.A.E. Parrocchia di San Martino vescovo di Calolzio in Calolziocorte,
tenuto presente il particolare momento economico delle famiglie,
soprattutto quelle che hanno anziani, in necessità di assistenza,
per facilitare la socializzazione degli anziani in spazi protetti e organizzati,
come sollievo ai medesimi per le loro necessità diurne ed alle famiglie stesse
con Delibera del 22 novembre 2011 ha fissato le
Rette del C.D.I. in vigore dal 1 dicembre 2011
Titolo
Deposito cauzionale, rimborsabile, di €. 200,00
Retta Giornaliera
— dalle ore 8.00 alle 17.30 — €. 23,00
Retta Giornaliera — part-time
— €. 30,00
Rette Part-Time — mattina
— €. 20,00
Dopo il primo giorno di assenza, pagamento del 50% della Retta.
_____________________________________________________________
TRASPORTO OSPITI C.D.I.
Il trasporto degli Ospiti
effettuato dai Volontari del Soccorso di Calolziocorte
€.1,30 al giorno
dalla propria abitazione al C.D.I. e viceversa.
Ins erire qui il mess aggio. Non s uper are l e due o tre frasi.
Il Presidente — Legale Rappresentante
Don Leone Maestroni
Calolziocorte, 22 novembre 2011.
1
9
Parrocchia di San Martino Vescovo
Casa Madonna della Fiducia
Elenco occorrente per gli ospiti
CDI San Giuseppe
♦ Biancheria intima
♦ Un cambio completo
♦ Tovagliolo e porta tovagliolo personalizzato
♦ Spazzolino da denti, dentifricio ed eventuale occorrente per protesi
♦ Asciugamani ed accappatoio
♦ Ciabatte
♦ Presidi assorbenti
♦ Farmaci
10
Parrocchia di San Martino Vescovo
Casa Madonna della Fiducia
PROGRAMMA DELLE PROPOSTE SETTIMANALI
LUNEDI
MARTEDI
MERCOLEDI
GIOVEDI
VENERDI
Mattino
Mattino
Mattino
Mattino
Mattino
Programma di
Animazione:
laboratorio manuale e/o
creativo
(attività manuali a tema,
colorazione fotocopie,
segnaposto ecc )
Programma di
Animazione :
laboratorio cognitivo
o ludico
o riabilitativo
( cruciverba,tombola,
stimola-mente ecc )
Programma di
Animazione :
laboratorio cognitivo e/o
relazionale ( lettura
quotidiano, preparazione
articoli giornalino )
Programma
Terapia riabilitativa
Programma di
Animazione :
laboratorio manuale e/o
creativo
( attività manuali a
tema, colorazione
fotocopie, segnaposto
ecc )
Pomeriggio
Pomeriggio
Pomeriggio
Pomeriggio
Pomeriggio
Programma
Terapia riabilitativa
•
Attività passatempo
•
™
Programma
Terapia riabilitativa
™ Festa dei compleanni
• Attività passatempo
Programma
Terapia riabilitativa
• Attività passatempo
™ Cineforum
• Attività passatempo
Programma
Terapia riabilitativa
™ Cineforum
• Attività passatempo
Attività passatempo: attività manuali semplici organizzate dalle operatrici del CDI
Festa dei compleanni, ricorrenze e feste straordinarie, cineforum : attività animativa compartecipata tra ospiti
CDI e RSA. In queste occasioni la terapia riabilitativa si svolgerà al mattino; l’attività animativa non verrà
effettuata presso il CDI.
11
Parrocchia di San Martino Vescovo
Casa Madonna della Fiducia
PROGRAMMA GIORNALIERO DI ATTIVITA’
DELL’ OSPITE DEL C.D.I. DAL LUNEDI’ AL VENERDI’
ore 08.00-9.30
Accoglienza ospiti, colazione, somministrazione terapie e
organizzazione attività prevista per il giorno.
ore 9.15-11.00
Attività di Animazione.
(lunedì-martedì-mercoledì-venerdì)
ore 9.30-10.00
ore 9.30-11.20
Santa Messa in Cappella o in collegamento TV.
Terapia riabilitativa.
(giovedì)
ore 9.30-11.30
Igiene personale, preparazione al pranzo.
ore 11.45-13.00
Pranzo nel salone Locatelli.
ore 13.00-14.30
Riposo pomeridiano/Preparazione e assistenza per il rientro
al proprio domicilio dei part-time mattutini.
ore 14.30-15.10
Risveglio.
ore 15.10-17.00
Terapia riabilitativa o attività di animazione
compartecipata.
(lunedì-martedì-mercoledì-venerdì)
ore 16.30-17.00
Merenda.
ore 17.00-17.30
Preparazione e assistenza per il rientro al proprio domicilio.
Festa dei compleanni, ricorrenze e feste straordinarie, cineforum : attività animativa compartecipata
tra ospiti CDI e RSA. In queste occasioni la terapia riabilitativa si svolgerà al mattino; l’attività
animativa non verrà effettuata presso il CDI.
12
MENU’ INVERNALE
dal 21/12 al 20/03
1° Settimana
PRANZO
L
M
M
G
V
Pennette allo zafferano
Arista al latte
Cavolfiori
Risotto alla milanese
Palombo alle olive
Tris di verdure
Minestrone di verdura
Gorgonzola
Polenta
Risotto all’ortolana
Cotechino
Lenticchie
Spaghetti alle vongole
Pangasio gratinato
Patate prezzemolate
Alternative sempre presenti:
PRIMO PIATTO:
Pasta/riso in bianco-pastina in brodo-semolinoBrodo vegetale
SECONDO PIATTO: Manzo o pollo bollito-carne trita-formaggioProsciutto cotto-uova al tegame
CONTORNO:
Insalata-patate lesse-purè
FRUTTA:
Frutta di stagione-frutta cotta-frullato di mele
*Diete o menù particolari su prescrizione medico curante
13
MENU’ INVERNALE
dal 21/12 al 20/03
2° Settimana
PRANZO
L
M
M
G
V
Pasta panna e prosciutto
Cotoletta di pollo
Carote
Risotto allo spumante
Frittata con verdure
Piselli
Linguine al pesto
Hamburger
Spinaci
Risotto alla monzese
Spezzatino
Polenta
Pasta al pomodoro e basilico
Crocchette di pesce
Erbette
Alternative sempre presenti:
PRIMO PIATTO:
Pasta/riso in bianco-pastina in brodo-semolinoBrodo vegetale
SECONDO PIATTO: Manzo o pollo bollito-carne trita-formaggioProsciutto cotto-uova al tegame
CONTORNO:
Insalata-patate lesse-purè
FRUTTA:
Frutta di stagione-frutta cotta-frullato di mele
*Diete o menù particolari su prescrizione medico curante
14
MENU’ INVERNALE
dal 21/12 al 20/03
3° Settimana
PRANZO
L
M
M
G
V
Risotto con zucchine
Cosciotto al forno
Fagiolini
Minestrone di riso
Seppioline in umido
Polenta
Pasta all’ortolana
Scaloppine alla pizzaiola
Patate prezzemolate
Pasta alla boscaiola
Bollito in salsa verde
Cavolini di Bruxelles
Pasta al tonno
Cotoletta di mare
Tris di verdure
Alternative sempre presenti:
PRIMO PIATTO:
Pasta/riso in bianco-pastina in brodo-semolinoBrodo vegetale
SECONDO PIATTO: Manzo o pollo bollito-carne trita-formaggioProsciutto cotto-uova al tegame
CONTORNO:
Insalata-patate lesse-purè
FRUTTA:
Frutta di stagione-frutta cotta-frullato di mele
*Diete o menù particolari su prescrizione medico curante
15
MENU’ INVERNALE
dal 21/12 al 20/03
4° Settimana
PRANZO
L
M
M
G
V
Pasta ai broccoletti
Salsiccia al vino bianco
Piselli
Risotto ai porri
Pangasio al forno
Spinaci
Bucatini all’amatriciana
Pollo alle olive
Patate prezzemolate
Agnolotti burro e salvia
Frittata prosciutto e formaggio
Fagiolini
Risotto alle cozze
Bastoncini di pesce
Tris di verdure
Alternative sempre presenti:
PRIMO PIATTO:
Pasta/riso in bianco-pastina in brodo-semolinoBrodo vegetale
SECONDO PIATTO: Manzo o pollo bollito-carne trita-formaggioProsciutto cotto-uova al tegame
CONTORNO:
Insalata-patate lesse-purè
FRUTTA:
Frutta di stagione-frutta cotta-frullato di mele
*Diete o menù particolari su prescrizione medico curante
16
MENU’ PRIMAVERILE
dal 21/03 al 20/06
1° Settimana
PRANZO
L
M
M
G
V
Pasta all’amatriciana
Cotoletta di pollo
Zucchine
Risotto ai porri
Seppioline in umido
Polenta
Spaghetti pomodoro e rucola
Cima alla genovese
Insalata di pomodori
Pasta allo zafferano
Polpette in umido
Patate prezzemolate
Risotto alla pescatora
Pangasio alla livornese
Tris di verdure
Alternative sempre presenti:
PRIMO PIATTO:
Pasta/riso in bianco-pastina in brodo-semolinoBrodo vegetale
SECONDO PIATTO: Manzo o pollo bollito-carne trita-formaggioProsciutto cotto-uova al tegame
CONTORNO:
Insalata-patate lesse-purè
FRUTTA:
Frutta di stagione-frutta cotta-frullato di mele
*Diete o menù particolari su prescrizione medico curante
17
MENU’ PRIMAVERILE
dal 21/03 al 20/06
2° Settimana
PRANZO
L
M
M
G
V
Pasta al pomodoro
Pollo al limone
Erbette
Risotto alla parmigiana
Trippa
Tris di verdure
Pasta alle melanzane
Cosciotto al forno
Patate al forno
Risotto con salsiccia
Arista al latte
Peperonata
Pasta al tonno
Bastoncini di pesce
Carote
Alternative sempre presenti:
PRIMO PIATTO:
Pasta/riso in bianco-pastina in brodo-semolinoBrodo vegetale
SECONDO PIATTO: Manzo o pollo bollito-carne trita-formaggioProsciutto cotto-uova al tegame
CONTORNO:
Insalata-patate lesse-purè
FRUTTA:
Frutta di stagione-frutta cotta-frullato di mele
*Diete o menù particolari su prescrizione medico curante
18
MENU’ PRIMAVERILE
dal 21/03 al 20/06
3° Settimana
PRANZO
L
M
M
G
V
Pasta al ragù
Arrosto di tacchino
Carote
Risotto ai carciofi
Cotoletta di mare
Patate prezzemolate
Linguine al pesto
Scaloppine alla pizzaiola
Cavolfiori
Risotto alla milanese
Polpettone
Spinaci
Pasta al pomodoro
Pangasio gratinato
Tris di verdure
Alternative sempre presenti:
PRIMO PIATTO:
Pasta/riso in bianco-pastina in brodo-semolinoBrodo vegetale
SECONDO PIATTO: Manzo o pollo bollito-carne trita-formaggioProsciutto cotto-uova al tegame
CONTORNO:
Insalata-patate lesse-purè
FRUTTA:
Frutta di stagione-frutta cotta-frullato di mele
*Diete o menù particolari su prescrizione medico curante
19
MENU’ PRIMAVERILE
dal 21/03 al 20/06
4° Settimana
PRANZO
L
M
M
G
V
Risotto ai funghi
Brasato
Polenta
Pasta alla puttanesca
Pangasio al forno
Cavolini di Bruxelles
Linguine al pesto
Pollo alle olive
Zucchine
Gnocchi al pomodoro
Salsiccia
Tris di verdure
Spaghetti alle vongole
Nasello in insalata
Fagiolini
Alternative sempre presenti:
PRIMO PIATTO:
Pasta/riso in bianco-pastina in brodo-semolinoBrodo vegetale
SECONDO PIATTO: Manzo o pollo bollito-carne trita-formaggioProsciutto cotto-uova al tegame
CONTORNO:
Insalata-patate lesse-purè
FRUTTA:
Frutta di stagione-frutta cotta-frullato di mele
*Diete o menù particolari su prescrizione medico curante
20
MENU’ ESTIVO
dal 21/06 al 20/09
1° Settimana
PRANZO
L
M
M
G
V
Pasta al pomodoro
Spezzatino con verdure
Carote al burro
Pasta al ragù di verdure
Palombo alle olive
Tris di verdure
Risotto alla parmigiana
Vitello tonnato
Carote crude grattuggiate
Insalata di pasta
Petto di pollo burro e salvia
Fagioli e cipolla in insalata
Risotto alle cozze
Pangasio alla livornese
Patate prezzemolate
Alternative sempre presenti:
PRIMO PIATTO:
Pasta/riso in bianco-pastina in brodo-semolinoBrodo vegetale
SECONDO PIATTO: Manzo o pollo bollito-carne trita-formaggioProsciutto cotto-uova al tegame
CONTORNO:
Insalata-patate lesse-purè
FRUTTA:
Frutta di stagione-frutta cotta-frullato di mele
*Diete o menù particolari su prescrizione medico curante
21
MENU’ ESTIVO
dal 21/06 al 20/09
2° Settimana
PRANZO
L
M
M
G
V
Pasta al cavolfiore
Cotoletta di pollo
Tris di verdure
Pasta alla boscaiola
Pesce in insalata
Zucchine
Risotto ai funghi
Salsiccia al vino bianco
Carote
Pasta alle olive
Verdure ripiene
Fagiolini
Spaghetti alle vongole
Bastoncini di pesce
Broccoli
Alternative sempre presenti:
PRIMO PIATTO:
Pasta/riso in bianco-pastina in brodo-semolinoBrodo vegetale
SECONDO PIATTO: Manzo o pollo bollito-carne trita-formaggioProsciutto cotto-uova al tegame
CONTORNO:
Insalata-patate lesse-purè
FRUTTA:
Frutta di stagione-frutta cotta-frullato di mele
*Diete o menù particolari su prescrizione medico curante
22
MENU’ ESTIVO
dal 21/06 al 20/09
3° Settimana
PRANZO
L
M
M
G
V
Pasta ai peperoni
Frittata con porri
Tris di verdure
Risotto alla milanese
Cotoletta di mare
Cavolfiori
Fettuccelle in salsa rosa
Polpettone
Carote
Pasta al ragù
Scaloppine alle verdure
Patatine fritte
Insalata di riso
Pangasio gratinato
Pomodori
Alternative sempre presenti:
PRIMO PIATTO:
Pasta/riso in bianco-pastina in brodo-semolinoBrodo vegetale
SECONDO PIATTO: Manzo o pollo bollito-carne trita-formaggioProsciutto cotto-uova al tegame
CONTORNO:
Insalata-patate lesse-purè
FRUTTA:
Frutta di stagione-frutta cotta-frullato di mele
*Diete o menù particolari su prescrizione medico curante
23
MENU’ ESTIVO
dal 21/06 al 20/09
4° Settimana
PRANZO
L
M
M
G
V
Spaghetti al pomodoro
Arrosto di vitello
Insalata mista con pomodori
Risotto ai porri
Crocchette di pesce
Patate prezzemolate
Pasta alla boscaiola
Arista al latte
Tris di verdure
Pasta alla carrettiera
Insalata di pollo
Fagiolini
Fettuccelle alla ligure
Pangasio olio e limone
Cetrioli e pomodori
Alternative sempre presenti:
PRIMO PIATTO:
Pasta/riso in bianco-pastina in brodo-semolinoBrodo vegetale
SECONDO PIATTO: Manzo o pollo bollito-carne trita-formaggioProsciutto cotto-uova al tegame
CONTORNO:
Insalata-patate lesse-purè
FRUTTA:
Frutta di stagione-frutta cotta-frullato di mele
*Diete o menù particolari su prescrizione medico curante
24
MENU’ AUTUNNALE
dal 21/09 al 20/12
1° Settimana
PRANZO
L
M
M
G
V
Risotto erbe fini
Tacchino alla spagnola
Spinaci
Agnolotti al burro e salvia
Pangasio alle olive
Catalogna
Pasta al pomodoro e basilico
Trippa con patate
Broccoli
Gnocchi alla romana
Arista al limone
Zucchine
Linguine al pesto
Seppioline in umido
Patate prezzemolate
Alternative sempre presenti:
PRIMO PIATTO:
Pasta/riso in bianco-pastina in brodo-semolinoBrodo vegetale
SECONDO PIATTO: Manzo o pollo bollito-carne trita-formaggioProsciutto cotto-uova al tegame
CONTORNO:
Insalata-patate lesse-purè
FRUTTA:
Frutta di stagione-frutta cotta-frullato di mele
*Diete o menù particolari su prescrizione medico curante
25
MENU’ AUTUNNALE
dal 21/09 al 20/12
2° Settimana
PRANZO
L
M
M
G
V
Risotto ai funghi
Arrosto di vitello al latte
Cavolini di Bruxelles
Pasta con capperi e olive
Palombo alla pizzaiola
Spinaci
Risotto alla zucca
Pollo alla cacciatora
Cavolfiori
Minestrone di pasta
Cotechino
Lenticchie
Spaghetti alle vongole
Bastoncini di pesce
Zucchine
Alternative sempre presenti:
PRIMO PIATTO:
Pasta/riso in bianco-pastina in brodo-semolinoBrodo vegetale
SECONDO PIATTO: Manzo o pollo bollito-carne trita-formaggioProsciutto cotto-uova al tegame
CONTORNO:
Insalata-patate lesse-purè
FRUTTA:
Frutta di stagione-frutta cotta-frullato di mele
*Diete o menù particolari su prescrizione medico curante
26
MENU’ AUTUNNALE
dal 21/09 al 20/12
3° Settimana
PRANZO
L
M
M
G
V
Bucatini all’amatriciana
Spezzatino
Fagiolini
Risotto ai porri
Pangasio al prezzemolo e limone
Tris di verdure
Gnocchi al pomodoro
Scaloppine alla pizzaiola
Cavolfiori
Minestra di riso
Gorgonzola
Polenta
Pasta al tonno
Cotoletta di mare
Broccoletti
Alternative sempre presenti:
PRIMO PIATTO:
Pasta/riso in bianco-pastina in brodo-semolinoBrodo vegetale
SECONDO PIATTO: Manzo o pollo bollito-carne trita-formaggioProsciutto cotto-uova al tegame
CONTORNO:
Insalata-patate lesse-purè
FRUTTA:
Frutta di stagione-frutta cotta-frullato di mele
*Diete o menù particolari su prescrizione medico curante
27
MENU’ AUTUNNALE
dal 21/09 al 20/12
4° Settimana
PRANZO
L
M
M
G
V
Pasta al forno
Arista ai carciofi
Cavolfiori
Risotto alla pavese
Bollito con salsa verde
Zucchine
Pasta al pomodoro
Pollo alle olive
Piselli
Ravioli in brodo
Brasato
Polenta
Pasta ai broccoli
Pangasio gratinato
Tris di verdure
Alternative sempre presenti:
PRIMO PIATTO:
Pasta/riso in bianco-pastina in brodo-semolinoBrodo vegetale
SECONDO PIATTO: Manzo o pollo bollito-carne trita-formaggioProsciutto cotto-uova al tegame
CONTORNO:
Insalata-patate lesse-purè
FRUTTA:
Frutta di stagione-frutta cotta-frullato di mele
*Diete o menù particolari su prescrizione medico curante
28
AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI LECCO
DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE, ACQUISTO, CONTROLLO (P.A.C.)
SERVIZIO ACCREDITAMENTO E VIGILANZA STRUTTURE E PRESTAZIONI SOCIO-SANITARIE
Lecco - Corso Carlo Alberto 120 – Tel 0341/482319 Fax 0341/482306
QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEL GRADO DI SODDISFAZIONE
DEGLI OSPITI
Gent.le Sig.ra/Egr. Sig.re
Il questionario anonimo che le chiediamo di compilare ha lo scopo di fornire indicazioni sulle
prestazioni offerte dalla strutture in cui risiede.
Le Sue indicazioni serviranno ad impostare azioni di miglioramento sui servizi offerti, anche per le
persone che ne usufruiranno in futuro.
Le chiediamo di barrare con una X la risposta che Le sembra più adatta. Le ricordiamo di barrare
solo una risposta.
Dopo aver compilato il questionario lo inserisca nell’apposita cassetta di raccolta presente nella
struttura.
La ringraziamo per il contributo e la collaborazione che ci vorrà offrire.
ETA’ DELL’OSPITE
.........................................
SESSO
□ maschio
□ femmina
FREQUENTA IL C.D.I. DA:
□ meno di
6 mesi
□ da 6 mesi a 2
anni
□ più di 2
anni
□ più di 4
anni
INDICARE LA PERSONA CHE COMPILA IL
PRESENTE QUESTIONARIO
□ ospite
□ familiare
□ operatore
□ volontario
1. E’ SODDISFATTO DELL’ACCOGLIENZA E
DELLE INFORMAZIONI RICEVUTE
ALL’ARRIVO AL C.D.I.?
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
◊ carta dei servizi (indicazioni in merito ai servizi
disponibili e alle modalità per usufruirne)
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
◊ orari di apertura al pubblico degli sportelli/uffici
informazioni
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
2. E’ SODDISFATTO DELL’AMBIENTE E
DELLE STRUTTURE FISICHE PRESENTI AL
C.D.I.?
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
◊ aspetto, comodità, temperatura, ventilazione,
luminosità degli ambienti comuni
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
29
AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI LECCO
DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE, ACQUISTO, CONTROLLO (P.A.C.)
SERVIZIO ACCREDITAMENTO E VIGILANZA STRUTTURE E PRESTAZIONI SOCIO-SANITARIE
rev. 1
◊ quantità di spazio personale messo a
disposizione
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
3. E’ SODDISFATTO DELLA PULIZIA E DELLA
CURA DELL’IGIENE AL C.D.I.?
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
◊ cura dedicata all’igiene personale
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
◊ pulizia dei servizi igienici e degli ambienti
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
4. E’ SODDISFATTO DEL SERVIZIO DI
RISTORAZIONE?
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
◊ qualità dei pasti
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
◊ quantità dei pasti
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
◊ varietà nel menù
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
5. E’ SODDISFATTO DELL’ORGANIZZAZIONE
DEGLI ORARI IN RESIDENZA?
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
◊ orari apertura alle visite
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
◊ orari pranzo
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
◊ orari sonno/veglia
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
6. E’ SODDISFATTO DELLA CORTESIA,
PROFESSIONALITA’ E SOLLECITUDINE
DEL PERSONALE ASSISTENZIALE?
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
◊ personale ausiliario
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
◊ infermieri professionali
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
◊ personale medico
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
◊ tecnico della riabilitazione
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
◊ animatrice
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
7. E’ SODDISFATTO DEL RISPETTO
DELL’INTIMITA’ E DELLA PRIVACY?
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
8. COME PERCEPISCE L’ATMOSFERA ED IL
CLIMA EMOTIVO AL C.D.I.?
□ serena
□ malinconica
◊ è soddisfatto del rapporto umano con gli altri
ospiti?
□ molto
□ abbastanza
30
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DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE, ACQUISTO, CONTROLLO (P.A.C.)
SERVIZIO ACCREDITAMENTO E VIGILANZA STRUTTURE E PRESTAZIONI SOCIO-SANITARIE
rev. 1
□ poco
□ molto poco
◊ è soddisfatto del rapporto umano con il
personale che si occupa di lei?
□ molto
□ abbastanza
◊ percepisce cortesia, disponibilità ed umanità da
parte del personale nei suoi confronti?
□ sì
□ no
9. RITIENE PROPORZIONATO IL RAPPORTO
TRA RETTA E QUALITA’ DELL’ASSISTENZA
RICEVUTA? SE NO. PERCHE’?
□ sì
□ no
□ poco
□ molto poco
No, perché
………………………………
………………………………
………………………………
………………………………
IMPORTANTE: le chiediamo di indicare in questo spazio eventuali suggerimenti, critiche, osservazioni
relative al presente questionario (per esempio “troppo lungo”, “superficiale”, “non è stato indagato
questo aspetto”, ecc.).
GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE!
31
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DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE, ACQUISTO, CONTROLLO (P.A.C.)
SERVIZIO ACCREDITAMENTO E VIGILANZA STRUTTURE E PRESTAZIONI SOCIO-SANITARIE
rev. 1
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DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE, ACQUISTO, CONTROLLO (P.A.C.)
SERVIZIO ACCREDITAMENTO E VIGILANZA STRUTTURE E PRESTAZIONI SOCIO-SANITARIE
Lecco - Corso Carlo Alberto 120 – Tel 0341/482319 Fax 0341/482306
QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEL GRADO DI SODDISFAZIONE
DEGLI OPERATORI
Gent.le Sig.ra/Egr. Sig.re
Il questionario anonimo che le chiediamo di compilare ha lo scopo di fornire indicazioni sulle
prestazioni offerte dalla strutture in cui lavora.
Le Sue indicazioni serviranno ad impostare azioni di miglioramento sui servizi offerti, anche per le
persone che ne usufruiranno in futuro.
Le chiediamo di barrare con una X la risposta che Le sembra più adatta. Le ricordiamo di barrare
solo una risposta.
Dopo aver compilato il questionario lo inserisca nell’apposita cassetta di raccolta presente nella
struttura.
La ringraziamo per il contributo e la collaborazione che ci vorrà offrire.
ETA’
□ 18-30
□ 30-50
SESSO
□ maschio
□ femmina
ANZIANITA’ DI SERVIZIO
□ meno di 1
anno
□ 1-4 anni
□ più di
50
□ più di
4 anni
□ asa/oss
□ inf. pro.le
□ medico
□ fisioterap.
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
◊ informazioni relative ai piani
assistenziali
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
2. E’ SODDISFATTO DEL RAPPORTO
CON I SUOI COLLABORATORI?
◊ percepisce rispetto del suo ruolo,
sostegno e comprensione dai suoi
collaboratori?
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
PROFESSIONE
1. E’ SODDISFATTO DELL’
ACCURATEZZA E TEMPISTICA
DELLE INFORMAZIONI CHE LE
GIUNGONO?
◊ informazioni in merito agli aspetti
organizzativi
32
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DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE, ACQUISTO, CONTROLLO (P.A.C.)
SERVIZIO ACCREDITAMENTO E VIGILANZA STRUTTURE E PRESTAZIONI SOCIO-SANITARIE
rev. 1
□ anim.
□ altro
◊ in base al carico di lavoro ed alla
complessità delle persone che deve
assistere riesce a dedicare spazio al
lavoro/discussione d’equipe?
◊ è soddisfatto del clima relazionale e
del coinvolgimento in equipe con i suoi
collaboratori?
◊ è soddisfatto dal grado di
coordinamento tra il suo lavoro e
quello dei suoi collaboratori?
3. E’ SODDISFATTO DELLA
GESTIONE DEI CONFLITTI CHE
INSORGONO TRA OPERATORI E
TRA OPERATORI E REFERENTI?
4. LE E’ CHIARO QUALI SONO LE
PERSONE RESPONSABILI/DI
RIFERIMENTO PER LO
SVOLGIMENTO DEL SUO
LAVORO?
5. E’ SODDISFATTO DEL RAPPORTO
CON LE PERSONE
RESPONSABILI/DI RIFERIMENTO
PER LO SVOLGIMENTO DEL SUO
LAVORO?
6. E’ SODDISFATTO DEL GRADO DI
COINVOLGIMENTO NEI PROCESSI
DECISIONALI CHE RIGUARDANO
IL SUO LAVORO?
7. LA SUA PROFESSIONE LE OFFRE
ANCHE LA POSSIBILITA’ DI
RELAZIONARSI CON GLI OSPITI?
◊ se ha risposto positivamente alla
domanda precedente, come valuta in
percentuale la quantità di tempo che
riesce a dedicare alla relazione con
l’ospite?
◊ vive serenamente la relazione con
l’ospite?
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
□ sì
□ no
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
□ sì
□ no
□ meno del
50%
□ sì
□ più del 50%
□ 100%
□ no
No,
8. RIESCE AD INSTAURARE CON I
FAMILIARI DEGLI OSPITI UN
RAPPORTO DI
COLLABORAZIONE? SE NO,
PERCHE’?
□ sì
◊ pensa di dedicare il tempo necessario
al soddisfacimento delle richieste di
familiari?
□ sì
□ no
perché……………………………..............
.................................................................
.................................................................
□ no
33
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DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE, ACQUISTO, CONTROLLO (P.A.C.)
SERVIZIO ACCREDITAMENTO E VIGILANZA STRUTTURE E PRESTAZIONI SOCIO-SANITARIE
rev. 1
9. E’ SODDISFATTO DEL SUO
AMBIENTE FISICO DI LAVORO?
◊ ritiene sufficienti gli spazi e gli
strumenti messi a disposizione per lo
svolgimento del suo lavoro?
10. E’ SODDISFATTO DEI SUOI
ORARI/TURNI DI LAVORO?
◊ è soddisfatto della flessibilità dei suoi
orari di lavoro?
◊ è soddisfatto del rapporto tra numero
di operatori e numero di ospiti (carico
di lavoro)?
◊ è soddisfatto della disponibilità
dell'ente per cui lavora nei confronti
delle esigenze personali degli
operatori?
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
□ sì
□ no
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
□ molto
□ abbastanza
□ poco
□ molto poco
Sì,
11. E’ IN PREVISIONE NEI PROSSIMI
6 MESI UNA SUA
PARTECIPAZIONE A CORSI DI
AGGIORNAMENTO? SE SI DI CHE
TIPO?
□ sì
12. RITIENE NECESSARI CORSI DI
AGGIORNAMENTO?
□ sì
□ no
□ molto
□ abbastanza
□ sì
□ no
13. COMPLESSIVAMENTE SI
RITIENE SODDISFATTO E
GRATIFICATO DAL SUO
LAVORO?
14. CONSIGLIEREBBE AD UN SUO
AMICO DI LAVORARE IN
QUESTO C.D.I.?
15. SE INFUTURO LEI O UN SUO
PARENTE AVESSE BISOGNO DI
ESSERE OSPITATO AL C.D.I., LEI
SCEGLIEREBBE QUESTA? SE
NO, PERCHE’?
………………………………………………
□ no
………………………………………………
………………………………………………
argomento...............................................
................................................................
□ poco
□ molto poco
No,
□ sì
□ no
perché……………………………..............
.................................................................
.................................................................
IMPORTANTE: le chiediamo di indicare in questo spazio eventuali suggerimenti, critiche, osservazioni
relative al presente questionario (per esempio “troppo lungo”, “superficiale”, “non è stato indagato questo
aspetto”, ecc.).
GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE!
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DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE, ACQUISTO, CONTROLLO (P.A.C.)
SERVIZIO ACCREDITAMENTO E VIGILANZA STRUTTURE E PRESTAZIONI SOCIO-SANITARIE
rev. 1
CONVENZIONE
TRA
LA
PARROCCHIA
SAN
MARTINO
VESCOVO
E
L’ASSOCIAZIONE VOLONTARI DEL SOCCORSO DI CALOLZIOCORTE PER LA
GESTIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO OSPITI DAL DOMICILIO E RITORNO
ALLA CASA MADONNA DELLA FIDUCIA DI CALOLZIOCORTE.
L’anno 2005 il giorno uno del mese di marzo in Calolziocorte, presso la sede Volontari del
Soccorso.
TRA
1. Don Leone Maestroni nato a Ponte San Pietro (BG) il 13 luglio 1944 nella sua qualità di legale
rappresentante della “Casa Madonna della Fiducia”;
2. Ing. Sergio Brambilla nato a Lecco il 9 settembre 1970 nella sua qualità di Presidente legale
rappresentante pro tempore dell’Associazione “Volontari del Soccorso” di Calolziocorte.
SI STIPULA E CONVIENE
ARTICOLO 1. La Parrocchia di San Martino Vescovo stipula e conviene per la “Casa
Madonna della Fiducia”, come sopra rappresentata, e affida all’Associazione Volontari del
Soccorso; di seguito Associazione, che a mezzo del suo legale rappresentante accetta, la gestione
del servizio di trasporto ospiti dal domicilio alla Casa Madonna della Fiducia e ritorno secondo il
programma e le modalità definite nei successivi articoli.
ARTICOLO 2 La convenzione avrà durata a partire dal 1 marzo 2005 al 29 febbraio
2008. Alla scadenza la convenzione si intenderà cessata senza bisogno di alcuna disdetta , restando
escluso il rinnovo tacito. La convenzione potrà essere tuttavia rinnovata su richiesta della
Parrocchia.
ARTICOLO 3 Il servizio oggetto della presente convenzione comporta l’espletamento
da parte dell’Associazione delle seguenti attività:
a) Provvedere al trasporto degli ospiti alla Casa Madonna della Fiducia e ritorno mettendo a
disposizione adeguato furgone con un autista ed un accompagnatore. Il trasporto avverrà tutti i
giorni feriali. Gli ospiti dovranno arrivare alla Casa Madonna della Fiducia tra le ore 8.00 e le
ore 9.00 e dovranno lasciare la stessa tra le ore 17.00 e le ore 17.30.
.
b) Provvedere al trasporto con furgone tenendo conto della possibilità di trasportare fino ad
massimo giornaliero di n° 7 (sette) ospiti che possono utilizzare il furgone con priorità ai
residenti nella Parrocchia San Martino Vescovo.
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In relazione ai possibili cambiamenti delle persone da trasportare la Casa Madonna della Fiducia
comunicherà per iscritto all’Associazione (tramite E-Mail o via fax) almeno 1 giorno prima i
nominativi e gli indirizzi delle persone da trasportare sia in andata che in ritorno. L’Associazione
dovrà rispettare le indicazioni fornite dalla Casa Madonna della Fiducia sempre fatto salvo il
numero massimo di 7 ospiti sia in andata che in ritorno.
ARTICOLO 4 Tutti gli obblighi assicurativi ed antinfortunistici derivanti dal servizio
sono a carico dell’Associazione che ne è la sola responsabile.
ARTICOLO 5 L’associazione risponderà direttamente dei danni alle persone od alle
cose comunque provocati nell’esecuzione del servizio, restando a suo completo ed esclusivo carico
qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa nei confronti della Casa Madonna della Fiducia, salvi
gli interventi in favore dell’Associazione stessa da parte di società assicuratrici.
ARTICOLO 6 In relazione alle spese derivanti dall’esecuzione del servizio la Casa
Madonna della Fiducia si impegna a versare all’Associazione come rimborso spese un contributo
così identificabile:
€ 160,00 (centosessanta) mensili omnicomprensivi. Il pagamento avverrà tramite bonifico bancario
entro il 10 del mese successivo.
ARTICOLO 7 A margine della Convenzione si fissano anche le tariffe per i trasporti
degli ospiti richiesti dalla Casa Madonna della Fiducia all’Associazione:
− Trasporti dalla Casa Madonna della Fiducia e ritorno per visite e/o Esami presso gli
Ospedali/Cliniche di Lecco € 20,00 (venti,00);
− Trasporti dalla Casa Madonna della Fiducia e ritorno per visite e/o esami presso gli ambulatori
locali (Calolziocorte – Olginate ) € 5,00 (cinque,00);
− Tariffa kilometrica per trasporti non rientranti nelle due categorie precedenti € 0,65
(sessantacinquecentesimi,00) per km.
Le tariffe di cui all’articolo 6 e 7 sono da intendersi valide per l’intera durata della convenzione e
potranno essere riviste, con esplicita approvazione delle due parti, solo dopo dimostrazione da parte
dell’associazione di un sensibile aumento delle spese sostenute e/o da sostenere per l’effettuazione
dei trasporti in convenzione.
Per la Parrocchia di San Martino Vescovo
Il Legale Rappresentante
Don Leone Maestroni
Per L’Associazione
Volontari del Soccorso
Ing. Sergio Brambilla
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Parrocchia di San Martino Vescovo
Casa Madonna della Fiducia
MODULO SEGNALAZIONE
RECLAMI, SUGGERIMENTI ED ELOGI
Oggetto:
Se si desidera ricevere una risposta scritta, massimo entra 30 giorni,compili la parte
seguente:
Cognome ____________________________ Nome ________________________
Indirizzo __________________________________________________________
Parente dell’Ospite __________________________________________________
Ai sensi di quanto previsto dall’Art. 13 D. Lgs 196/2003, si informa che i dati personali verranno
utilizzati dalla Parrocchia San Martino Vescovo Casa Madonna della Fiducia per soli fini
istituzionali e saranno esclusivamente volti a raccogliere osservazioni, reclami ed elogi circa
l’attività della RSA, garantendo la massima riservatezza.
Data __________________
Soluzione adottata:
Data _______________
Il Responsabile ____________________
Chiusura reclamo:
Data ________________
Il Direttore ________________________
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