Numero 2 - Maggio 2008 - Comune di Lurate Caccivio

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Numero 2 - Maggio 2008 - Comune di Lurate Caccivio
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Anno 2, Numero 2
Editoriale
Scuola media
Vittorio Alfieri
Sommario
Editoriale
pag.1
Concorso per il logo del
Piedibus
1
Torneo di calcio
2
Centro Aggregativo
3
L’effetto serra
4
Il Piedibus: intervista al
sindaco
5
Intervista allo specchio 6
Il guinness dei primati 7
Gli animali a rischio di
estinzione
7
Torneo di pallavolo
8
Notizie dal mondo
9
Recensioni film e libro 10
Musica..
11
I momenti da ricordare 12
Il paginone delle elementari
13
Barzellette
14
Care lettrici e cari lettori, eccoci di già al secondo e ultimo numero del
giornalino di quest’anno.
In questo numero troverete tanti articoli interessanti, come le interviste
esclusive ai professori, le
cronache dettagliate degli eventi sportivi organizzati dalla scuola, le
recensioni di libri e film e
un approfondimento sulle barriere architettoniche. Invitiamo tutti i ragazzi che, come me,
l’anno prossimo non saranno alle medie a continuare a rimanere in contatto con il giornalino per
raccontare come sono le
superiori e quali sono i
problemi che hanno dovuto affrontare. Ci ha
fatto molto piacere che
“Il Giornale di Cantù”
abbia deciso di pubblicare spesso articoli sulla
nostra redazione completi di foto, a cui ne sono
seguiti tanti altri. Buona
lettura.
Beatrice 3°D
Concorso per il logo del
Piedibus
In seguito alla sperimentazione del
Piedibus e alla successiva scelta
dell’Amministrazione Comunale di
proseguire il progetto fino al termine dell’anno scolastico, è stato indetto un concorso per il logo del Piedibus. Tutte le classi, ad eccezione
del corso D, hanno dato sfogo alla
loro creatività, coordinati dalla
prof.ssa Locati, e hanno ideato una
nutrita serie di proposte, circa 70.
Maggio 2008
L’ orto
devastato...
di Gabriele 2°B
Il giorno 23 maggio ’08, gli alunni che hanno lavorato
alla realizzazione dell’orto scolastico con tanta dedizione e fatica, hanno dovuto subire un inspiegabile gesto
di puro vandalismo che ha appunto visto come
“vittima” il loro povero orto.
La notizia circolava già tra alcuni alunni fin dal giorno
prima perché degli studenti, spinti dalla voglia di controllare il proprio tratto d’orto, avevano costatato che
le recinzioni erano state distrutte e gettate al centro
del campo coltivato.
continua a pag.3
La giuria per la scelta è stata com- percorrono senza utilizzare gli autoposta dai bambini delle elementari mezzi”.
e dagli adulti che hanno partecipato
alla sperimentazione del Piedibus.
La scelta è quindi caduta sul logo
creato da Lorenzo Grigioni, alunno
di 2°A, che spiega così il suo lavoro:
“ Il mio logo rappresenta tante orme
che inducono a pensare alle scarpe e
quindi al camminare, poi la riga
sopra la scritta fa pensare ad una
lumaca che quando cammina lascia
una scia, la stessa scia che i bambini assieme ai volontari del Piedibus
Pagina 2
Il corriere della scuola
And the winner is….I NERI
Questo è stato l’esito del torneo di calcio della scuola media,
che ha visto protagonisti circa 40 ragazzi della scuola , divisi in
cinque squadre: Neri, Giallo-blu, Rossi, Azzurri e Amaranto.
Partite molto accese e combattute, disputate sul campo
dell’oratorio di Castello, terminate con pochi gol di scarto e
spesso anche con la lotteria dei rigori, necessari per trovare un
vincitore.
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2° POSTO
3° POSTO
La classifica alla fine del girone eliminatorio ha visto
il primo posto degli Amaranto, grazie a tre vittorie ai
rigori, compreso lo scontro diretto con i Rossi, l’altra
squadra arrivata a quota 9 punti. Le semifinali si sono
svolte con gli abbinamenti prima–quarta e seconda—
terza e hanno promosso alla finalissima le formazioni
Rosse e Nere, mentre Amaranto e Giallo– Blu, sconfitte, si sono dovute accontentare di disputare la finalina
per il terzo– quarto posto.
I VINCITORI
4° POSTO
Le finali, giocate sul sintetico del nuovo centro sportivo comunale, hanno proposto un gran numero di gol e
di azioni spettacolari, in condizioni atmosferiche non
esattamente da primavera inoltrata. Prima la finalina
con la vittoria degli Amaranto, guidati da uno straripante Secreti, capocannoniere del torneo, e successivamente la finalissima, dove i Neri si sono imposti con
un rotondo 4—2.
Il saggio musicale della scuola, sabato 17 maggio al teatro Pax, è stata
quindi l’occasione per le premiazioni del torneo.
COPPA CAPOCANNONIERE Salvatore “Toti” Secreti
COPPA DISCIPLINA
Thomas Accomando e Simone Sibilla
COPPA PORTIERE
Daniele Zapparoli
MIGLIOR GIOCATORE
Matteo Ortelli
Anno 2 , Numero 2
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… e l’orto rimesso a nuovo
continua da pag.1
Alcuni ortaggi, come ad esempio i ravanelli, già pronti per il
raccolto, sono stati bruscamente tolti dal terreno danneggiandoli e spargendoli in giro; le canne di bambù, che sostenevano i pomodori, sono state tolte e nascoste tra gli alberi,
le piastrelle che tracciavano un piccolo sentiero sono state
totalmente spaccate, i gradini che erano stati appena realizzati sono stati resi inagibili. I responsabili, inoltre, hanno
scritto sul muro questa frase provocatoria “IO NON SONO
STATO”. Alla vista di ciò, le insegnanti coordinatici dell’orto,
Taborelli e Belloni, hanno riunito nel laboratorio di tecnica
tutti i ragazzi che hanno partecipato all’attività, più tre alunni probabili responsabili del danno. Sui nostri volti si
notava una grande delusione, probabilmente accentuata dal
fatto che due dei vandali avevano loro stessi curato un tratto
di terra. Il dispiacere si riscontrava anche tra le professoresse. Il gravissimo episodio ha avuto come conseguenza
l’intervento dei Carabinieri che hanno raccolto informazioni
e preso atto del vandalismo commesso.
Gli insegnanti hanno concordato con le famiglie
dei ragazzi, con l’Amministrazione Comunale
(proprietaria del terreno) e con l’educatore Leonardo Viscione il seguente provvedimento educativo: l’acquisto di nuove piantine, la sistemazione
della recinzione devastata e il ripristino dell’orto
originario a carico delle famiglie e dei ragazzi
responsabili.
1° GIORNATA DEL CENTRO AGGREGATIVO
Venerdì 1° Febbraio è ripartito il Centro Aggregativo per ragazzi e ragazze di ogni sezione e classe. Al Centro hanno partecipato circa 30 ragazzi in grande maggioranza maschi e poche femmine. E’ stata organizzata da alcuni componenti del C.C.R. la caccia al tesoro, alla quale hanno partecipato 2 squadre. Mentre i ragazzi giocavano, alcune ragazze
hanno cucinato crêpes e frittelle. Sono state molto apprezzate da tutti e
accompagnate con bibite gasate. Spero verrete ancora ogni venerdì, dalle 14.30 alle 16.30 al campo sportivo comunale.
25 Aprile: festa della Liberazione
Il
giorno 25
Aprile
2008,
presso la scuola elementare
di Via Volta, si
è svolta la celebrazione
del
Giorno
della
Liberazione d’Italia. Per celebrare questa importantissima
data, la prof.ssa Silvia Verga,
ha organizzato uno spettacolo
al quale hanno partecipato le
classi della scuola. Esse hanno
eseguito tre brani: “Va’ pensiero” di Giuseppe Verdi tratta
dal “Nabucco”, “Inno del Partigiano” e ovviamente il nostro
benamato “Inno d’Italia”. Durante la
celebrazione sono stati letti i primi
dodici articoli della Costituzione Italiana; uno di essi è stato letto dai
nostri amici delle elementari e i restanti dai ragazzi del nostro C.C.R.
La manifestazione, svoltasi in una
bella giornata di sole, ha visto una
buona partecipazione di cittadini e
autorità. .
Molto gentilmente poi la prof. essa
Verga ha offerto a noi ragazzi un
gelato al Bacio per cui la ringraziamo.
Pagina 4
Il corriere della scuola
L’effetto serra
L'effetto serra è un fenomeno naturale che è stato di vitale importanza per lo sviluppo della vita sulla Terra: è
stato calcolato che, se nell'atmosfera non ci fossero gas in
grado di trattenere il calore irraggiato dalla superficie
terrestre riscaldata dal sole, la temperatura media sul
nostro pianeta sarebbe di circa 19 gradi sotto lo zero,
ovvero ben 33° C più bassa della temperatura media effettiva.
Il clima della Terra è regolato dal continuo flusso di energia proveniente dal sole. La radiazione solare non
solo fornisce l'energia necessaria per la circolazione delle
masse d'aria e delle correnti oceaniche, ma è anche responsabile della temperatura del nostro pianeta. Circa il
30% della radiazione che colpisce la Terra viene immediatamente respinta verso il cosmo, ma il 70% passa attraverso l'atmosfera e raggiunge la superficie terrestre,
riscaldandola.
Ma allora perché si parla tanto dell'Effetto Serra?
Negli ultimi decenni l'Effetto Serra si è intensificato a
causa dell'emissione nell'atmosfera di una serie di gas
detti "gas serra" che hanno comportato un incremento
della temperatura media terrestre. I principali gas che si
ritengono responsabili di questo incremento sono: il metano, il vapor acqueo, gli ossidi d'azoto, i clorofluorocarburi e l'anidride carbonica (CO2).
La principale imputata di questo fenomeno è proprio l'anidride carbonica che viene prodotta in tutti i fenomeni
di combustione utilizzate per le attività umane e principalmente per gli autoveicoli e la produzione di energia
elettrica.
I raggi solari tendono a "rimbalzare" dal suolo terrestre verso l'atmosfera, apportando nuovo calore
I gas hanno prevalentemente due funzioni
all'atmosfera. I gas serra impediscono la loro com• Filtrano le radiazioni provenienti dal sole;
pleta dispersione nello spazio e si comportano come
se fossero una gigantesca serra.
• Ostacolano l'uscita delle radiazioni infrarosse
Cosa si può fare per ridurre l'Effetto Serra?
Generalmente le azioni che vengono caldeggiate dalla maggior parte degli studiosi sono la riduzione
dell'uso dei combustibili fossili come il petrolio, il
carbone, i gas, la legna, ecc. della produzione di energia ma anche dell'autotrazione così da ridurre
l'introduzione di anidride carbonica nell'atmosfera;
altro possibile intervento è l’incremento della superficie terrestre dedicata alle foreste dove, grazie alla
fotosintesi clorofilliana, l'anidride carbonica viene
assorbita e "distrutta". Purtroppo entrambi questi
consigli sono in aperta controtendenza rispetto agli
attuali trend, come bene dimostrano i meeting di
Kyoto e il più recente incontro in Europa, miseramente falliti a causa delle opposizioni di vari paesi
(primi fra tutti gli Stati Uniti d'America).
Laura 1°B
Anno 2, Numero 2
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Per affrontare il problema dell’ inquinamento nel
nostro Comune si è attivato il Piedibus: tutti i bambini vanno a scuola a piedi insieme accompagnati
da animatori, insegnanti o genitori.
Alessia e Valentina (1° B) hanno incontrato il Sindaco Emilio Botta a cui
hanno posto alcune domande in merito all’inquinamento.
Alle elementari di Lecco sia scuole medie che elementari
hanno portato avanti il progetto. Anche noi vogliamo farlo: nelle scuole elementari è stato già attivato, mentre
alla scuola media ci stanno pensando. Se così fosse, sarebbe un bel progresso. Con la professoressa Beatrice Locati (insegnante di Arte) abbiamo partecipato al concorso
per il logo del Piedibus. Ognuno di noi ha realizzato un
disegno che rappresenta il Piedibus, poi il più bello è stato scelto come logo ufficiale del piedibus di Lurate Caccivio.
dovremmo usare meno veicoli A-V Secondo lei quali vantaggi
inquinanti? lei come sindaco darebbe un’iniziativa del genecosa propone?
re estesa anche alle scuole medie?
Quale messaggio trasmetS- Sì, e soprattutto nelle grandi città.
terebbe
alla comunità ?
Io come sindaco per prima cosa pro-
Alessia -Valentina: Che cosa ne
pongo di usare meno veicoli e invitepensa dell’ inquinamento?
rei ad estendere ed adottare iniziative
Sindaco - L’inquinamento è un gra- simili al Piedibus.
ve problema anche nel nostro paese e
andrebbe risolto.
A-V: Cosa potrebbe causare un
simile degrado? Potrebbe causare molti disagi anche alla salute
degli esseri viventi?
S- Di sicuro aiuterebbe a ridurre la
quantità di inquinamento , inoltre
rappresenta un messaggio importante per tutti quelli che utilizzano
l’auto anche quando potrebbero farne a meno; i bambini in questo caso
danno un esempio positivo di comportamenti virtuosi.
A-V Quale contributo può dare
l’ Amministrazione Comunale
in tal senso?
S- Questo degrado potrebbe causare
anche malattie gravi, non solo all’
uomo ma anche agli animali e alla
A-V Cosa ne pensa del Piedi- S- Mettendo a disposizione la comvegetazione.
petenza di persone preparate e che
bus?
condividono il progetto.
A-V Secondo le nostre ricerche
S- Il Piedibus è un ottimo sistema per
risulta che l’ inquinamento amridurre l’inquinamento nel nostro
bientale ha raggiunto livelli molAlessia e Valentina 1°B
paese.
to elevati; nella nostra comunità
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Il corriere della scuola
Intervista allo specchio
a cura di Beatrice 3° D
DOMANDE
PROF. TABORELLI
PROF. BELLONI
Nome
Anna
Mariateresa
Cognome
Taborelli
Belloni
Età
Non si chiede l’età ad una signora di una 53
“certa età”
Animale preferito
Cane
Cane
Sogno nel cassetto
Non ne ho uno in particolare
Nessuno in particolare
Sport preferito
Pallavolo
Bicicletta e camminare
Un suo pregio
Adattarmi facilmente a situazioni diver- Non ne ho
se
Un suo difetto
Essere piuttosto impulsiva
Tanti (parlare tanto, gridare)
Suo idolo
Non ho idoli
Non ne ho
Hobby
Giardinaggio e passeggiate
Ricamare
Film più bello
Non ho un film in particolare, ma il mio Ce ne sono tanti
genere è drammatico
Mare o montagna?
Montagna
Montagna
La cosa più stupida
fatta/detta
Tante, ma l’importante è non far male
agli altri e, quando succede, chiedere
scusa
Non so
Quando ha deciso di diventa- Alle scuole medie, grazie ad
un’insegnante che ammiro
re insegnante?
A 20 anni
Pensa che sia un mestiere
difficile?
In certi momenti si, in altri penso che sia Come tutti quelli svolti con passione,ma
molto bello
il bello è vincere ogni volta le difficoltà
Le piacerebbe insegnare
un’altra materia? Se sì, quale?
C’è stato un momento che volevo cambia- Sì, Ed. Fisica
re e insegnare Ed. Fisica, ma poi mi sono
convinta che la mia materia fosse Tecnologia
Cambierebbe lavoro?
Nonostante gli alti e bassi, penso che
comunque non cambierei
Decisamente no: lavorare con e per i ragazzi mi appassiona.
Ha dei problemi con gli alun- Generalmente no, anche se ho in mente Qualche volta, ma con il confronto e la
dei ragazzi che mi hanno fatto dannare, riflessione se ne viene sempre a capo.
ni?
ma poi li incontro e mi danno ragione
per i rimproveri.
Cosa pensa della nostra scuo- Penso che sia un’ottima scuola e mi trovo E’ una scuola attiva in cui ci sono tante
bene con i colleghi, tanto che sono qui da belle iniziative anche se non tutte visibila?
28 anni. La sento la mia scuola
li.
Cosa pensa del giornalino e
del C.R.R?
Penso che siano attività molto valide e
Sono iniziative positive che danno a tanmi fa piacere vedere quanti ragazzi vi si ti ragazzi la possibilità di impegnarsi
dedichino in modo serio e proficuo.
con entusiasmo.
Si ringraziano per la disponibilità e la loro freschez le insegnanti di
Tecnologia: Anna Flora Taborelli e Mariateresa Belloni
Anno 2 , Numero 2
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Il guinness dei
primati
Sono più di 2000 i nuovi record accettati nell'edizione 2008 dei Guinness dei Primati.
Come ogni anno, vi si possono trovare le cose più strane.
E’ stato Jon Brower Minnoch, di Bainbridge Island,
Seattle (USA). Nel marzo del 1978, quando venne
ricoverato all’University Hospital di Seattle, il suo
peso venne stimato (non era possibile pesarlo realmente a causa delle sue condizioni di salute e dello
stesso peso) in 635 chilogrammi, dovuti in gran parte
a liquidi accumulati per insufficienza cardiaca congestizia. A 22 anni pesava 478 kg ed era alto 1,85 m.
Servirono 12 vigili del fuoco e una lettiga modificata
per portarlo all’ospedale dove venne deposto su due
letti affiancati. Dopo due anni di dieta tornò a pesare
soltanto 216 kg.
La donna più leggera del mondo è stata Lucia Xarate, un’emaciata nana di 67 cm vissuta in Messico tra
il 1863 e il 1889. All’età di 17 anni pesava 2,13 kg.
Ingrassò fino a pesare 5,9 kg il giorno del 20° compleanno. Morì di freddo in modo tragico nel 1890,
quando il treno su cui viaggiava si fermò tra le Montagne Rocciose per una tempesta di neve.
Il lupo è molto feroce e vive in posti
freddi e alti come sulle Alpi. Gli esemplari misurano 135-170 cm. Il
peso è di 25-35
kg. Il branco è
composto da 6-7
lupi. Il lupo preda grossi erbivori selvatici (cervo, capriolo, ecc...),
erbivori domestici (pecore, capre,
ecc.) e piccoli animali (lepri, rettili,
topi, ecc.). Questo ciclo si sta rompendo a causa dell’uomo.
E’ stato Gul Mohammed di Delhi, India. Il 19 luglio
1990 fu esaminato all’ospedale Ram Manohar di New
Delhi, India e fu riscontrata
un’altezza di 57 centimetri.
Nonostante la sua fama, visse
una vita povera e morì a 40
anni. Era affetto da problemi
respiratori, peggiorati dal fatto che era un forte fumatore.
Si spense a causa di un attacco di cuore. Ricorse più volte
alle cure ospedaliere ed ebbe
spesso bisogno di una maschera per mantenere il livello di
ossigeno nel sangue normale.
Prima della malattia, tentò di
avviare una bancarella di dolci e biscotti, ma venne
spesso derubato a causa della sua altezza. Sopravvisse
grazie agli aiuti finanziari degli amici e di organizzazioni di volontari.
Laura 1°B
La foca è anch’essa in pericolo di
estinzione. Trecentocinquanta foche
monache nel Mediterraneo, in stragrande maggioranza sulle coste di
Grecia e Turchia. La strage continua. I dati scientifici ci sono, in
molti paesi sono state stabilite leggi
di protezione, le norme internazionali esistono ma la perdita non si
arresta. Per fermare l’estinzione del
più raro pinnipede del mondo, specie simbolo del Mediterraneo, servono almeno 6 milioni di euro l’anno
da impiegare in progetti di sviluppo
locale.
L’orso bianco è vittima dello scioglimento dei ghiacci. L’uomo provocò
una drastica diminuzione della specie negli anni ’50, e fu solo a seguito
dell’introduzione di divieti di caccia
e programmi di protezione che il numero di orsi iniziò di nuovo ad aumentare. Il maschio pesa tra i 500 e
i 600 kg circa e l’altezza può sfiorare
3.30 m in posizione
eretta. Con un peso
di 300-400 kg le femmine sono più piccole e leggere.
Pagina 8
Il corriere della scuola
TORNEO DI PALLAVOLO
...alla vigilia della finale, ecco il
racconto del cammino della 3°C..
Quattro squadre. Amici che lottano tra
loro per la vittoria. Partite sudate per
poter vincere la coppa. 3°A – 3°B – 3°C –
3°D. Amici. Nemici. La prima partita si è
tenuta tra la 3°A e la 3°B. La 3°A ha vinto grazie ai suoi abili giocatori. Ci siamo uniti. In certe situazioni
capita di litigare parecchio ma, durante la partita, ciascuno collabora nel dovuto modo. Abbiamo formato una squadra compatta, che,
vincendo, vince insieme. Chi ha giocato di più, chi di meno. La 3°A
in seguito ha giocato contro la 3°
C. Per mancanza di giocatori ha
perso. Non ce la siamo presa, perché, ad ogni modo, abbiamo imparato ugualmente qualcosa che sapevamo già, ma che, con questa
partita, abbiamo provato personalmente: anche se si perde, la
cosa più importante è divertirsi e
andare d’accordo. La terza partita
è stata equa, per noi otto giocatori, per la D sette. Abbiamo giocato
duramente, faticato. Ma, alla fine,
siamo stati premiati. Vincendo.
La D e la B, che hanno vinto una sola partita, sono state eliminate
dal torneo. La A e la C sono andate in finalissima. Il match è stato
programmato per fine Aprile. I giocatori, in ansia, attendono il momento cruciale. Hanno paura di perdere ma voglia di vincere, una
voglia che li porta a giocare duramente, anche nel periodo di pausa.
Spesso la 3°A si ritrova durante la ore di Educazione Fisica. I compagni si incontrano per ridere, giocare, allenarsi. Ciascuno, in cuor
suo, spera di vincere. Sportivamente, augura in bocca al lupo
all’avversario. La coppa, in mano al corso A per tre anni di seguito,
l’anno scorso è passata in mano alla C. Ciascuno attende con ansia,
tensione, il momento decisivo, anche se esso sembra non arrivare
mai. E chi sa che, prima o poi, qualcuno non corrompa l’arbitro!!.
Il momento tanto atteso,il momento decisivo…quello di mille paure,mille sensazioni…Ansia,Paura.
La partita si è svolta in palestra comunale tra le 16:00 e
le 18:00. La platea straripa di
pubblico che, urlando, incita
la propria squadra. 3°A e 3°C
sono giunte al momento che
tutti aspettavano.
I set sono stati lunghi poiché
ogni squadra non era prossima ad arrendersi. L'ultimo
set…Il set da 15 punti. La
folla in delirio, i giocatori
stremati ma ancora speranzosi. La A raggiunge l'ottavo
punto…cambio campo. Non sembra
mancare tanto alla fine…Ma ecco che la
C rimonta…Ma il 15° punto arriva.
Arriva per la A. E con questa vittoria i
giocatori,che hanno sudato, hanno sperato
( forse anche pregato)
dimenticano la fatica e
la paura… i tifosi della
A che urlano di felicità.
Urlano complimenti. Si
sfogano di quello che li
opprimeva. I giocatori
saltano,corrono ancora increduli dell'incredibile impresa che sono riusciti a portare a termine. La 3° C nonostante abbia perso ha giocato molto bene e non si
è arresa: ha continuato fino all'ultimo.
E' giusto anche complimentarsi con loro
per non essersela presa. Ora la coppa
torna alla sezione A che fieramente porta il titolo di "Vincitori".Ma non finisce
qui. Anche l'anno prossimo bisogna darsi da fare per poter vincere di nuovo e
tornare campioni per un altro anno ancora.
Sagia Hammoud 3°A
Anno 2 , Numero 2
Pagina 9
A cura del nostro compagno Danny 2° D
PERU’
Si trova nell’America del Sud, confina con Ecuador, Colombia, Brasile, Bolivia e Cile. È una repubblica presidenziale con parlamento unicamerale con
capitale Lima.
Etnologia
Il Perù ha conservato una consistente componente indigena. A tutt’oggi la
popolazione è costituita da indios, poi da creoli, sono presenti numerosi cholos, zambos e sulla costa neri mulatti, cinesi e giapponesi.
Folklore
In Perù si celebrano circa 3000 feste popolari all’anno, la maggior parte di queste si organizzano in onore di una santo patrono, iscritto all’interno di un calendario cristiano adottato all’epoca della colonizzazione. Un caso tipico è rappresentato da una processione natalizia accompagnata da bambini che in ogni zona
si vestono secondo il vestiario tipico, che si recano a salutare il presepe cantando il villansicos (canto navideno), mentre sulla soglia altri gruppi di fedeli bruciano copale e incenso, in vasi di terracotta. Per il carnevale si svolgono balli
nelle piazze e nei cortili delle fattorie che possono durare giorni e notti. Infatti è
la festa della gioventù, delle donne nubili, degli uomini celibi che danzano tra di
loro e riescono a conoscersi: le donne trovano corteggiatori a volte fino al matrimonio. Il vestiario dipende dalla zona dove uno abita: nelle zone rurali l’abito è
un importante elemento distintivo, frutto dell’incontro degli elementi preispanici con l’abbigliamento europeo che fu importato durante il periodo della colonia.
Il tradizionale anacu inca fu trasformato dalle donne nelle famose
“polleras” (gonne). Secondo la regione, una gonna nera
si abbina ad una fascia di diversi colori, ornata con fiori
della Sierra , di lana colorata. Per gli uomini i ponchos
sono corti e con figure geometriche molto lavorate su uno sfondo rosso, il chullo, un berretto tessuto in lana che copre le orecchie, decorato con motivi geometrici.
Musica e danze
Grazie alle recenti scoperte archeologiche di strumenti musicali, si sa che in Perù la
musica risale a circa 10.000 anni fa. Tra gli strumenti musicali tradizionali vi sono la
quena, flauti, zampogne, pututos (conchiglie marine utilizzate come trombe), ma anche
differenti strumenti, le percussioni, l’arpa, il violino e la chitarra. Ancora oggi in atto
l’assimilazione di nuovi strumenti: sintetizzatori, chitarre elettriche, batterie e armoniche, e la creazione i nuovi generi musicali, come la chicha e la cumbia peruviana.
Pagina 10
Il corriere della scuola
RECESIONE DEL FILM DI FICARRA E PICONE
È il 1975 a Palermo. Nel
reparto maternità di un ospedale i neonati delle culle
numero 7 e numero 8 vengono scambiati. Tommaso e
Daniele sono ormai due uomini adulti che vivono la
loro vita serenamente all'insaputa l'uno dell'altro: il
primo è un mezzo delinquente, truffatore e ladruncolo, il secondo è invece un borghese in piena regola, con tanto di fidanzata, soggiorno prolungato alla facoltà di giurisprudenza e padre capo dei Carabinieri. Quando i due s'incontrano, dopo numerose avventure comiche, involontariamente, scoprono la
verità sulla loro nascita, la loro vita non sarà più come prima.
È un film molto bello, pieno di colpi di scena. È molto comico,
ma nel suo interno c‘è anche una piccola storia d’amore che,
forse, vi lascerà con un po’ d’insoddisfazione. A seconda delle
proprie caratteristiche ci si può
immedesimare nei due personaggi: se si è un po’ svogliati, ma si
è attaccati alla famiglia si è come Ficarra; se si preferisce studiare e si temono i propri genitori si è come Picone.
UN LIBRO PER TE
“Il meraviglioso mago di Oz” è un
libro scritto da Frank Baum, vissuto
nel Novecento. La protagonista, che
si chiama Dorothy, è una ragazza
del Kansas che, a causa di un improvviso uragano, si trova, insieme
al suo fedele cane, in un mondo fantastico abitato da streghe, alcune
buone e altre cattive, creature fantastiche,
ma
soprattutto
dal
“misterioso mago di Oz” dal quale
tutti si aspettano qualcosa. Dorothy
decide, allora, di andare da Oz, in
modo che possa farla ritornare a
casa sua e con lei ci saranno: uno
spaventapasseri senza “cervello”, un
burattino di latta senza
“cuore” e un leone senza
“coraggio” che l’aiuteranno
perché anche loro vogliono
andare a chiedere qualcosa al
mago. Quando riusciranno a
trovarlo, dopo mille disavventure, scopriranno che Oz è un
comunissimo essere umano. È
un libro molto bello che una volta
iniziato a leggere non si lascia più a
causa dei suoi continui colpi di scena. Non è molto lungo e l’autore utilizza anche un linguaggio molto
semplice adatto anche ai bimbi di
prima elementare per imparare a-
leggere oppure da narrare a qualche
parente più piccolo come ad esempio
cugini/e o fratelli/sorelle. Non è uno
di quei libri pesanti, pieno di punti
morti, quindi vi inviterei a leggerlo.
A cura di Gabriele 2°B
Anno 2 , Numero 2
Pagina 11
A chi non piacciono i Sonora, Avril Lavigne, Finley, Hilary Duff?
Parliamo di cantanti molto famosi che molti ragazzi ammirano e imitano.
I SONOHRA
Uno di questi esempi sono i Sonohra vincitori del 58mo
Festival di Sanremo nella sezione Giovani. Premiati dalla giuria tecnica e dal televoto. Il brano è “L’amore”. I
due fratelli, Luca e Diego Fainello,compongono il duo dei
Sonohra.
.AVRIL LAVIGNE
(Belleville, 27 settembre 1984) è una cantante canadese.
Il suo stile musicale pop rock è sempre stato oggetto di
dibattiti sulla sua caratterizzazione più o meno pop
punk, che comunque non pare contestabile in alcuni dei
suoi brani.
HILARY DUFF
Dopo essere diventata famosa con la serie televisiva Lizzie
McGuire, è passata al grande schermo, con ruoli da coprotagonista in film come Una scatenata dozzina e pellicole da protagonista come Material Girls, Nata per vincere e A Cinderella
Story. Inoltre si è avventurata in una carriera musicale come
cantante pop. Nel marzo 2007 è uscito il suo ultimo album,
"Dignity", e il suo primo profumo, dal nome With Love. Attualmente è impegnata cinematograficamente nel girare due film,
"Greta" e "Safety Glass".
FINLEY
I Finley sono una pop punkband italiana, formatasi a Milano nel
2003 e composta da quattro ragazzi di Legnano (MI). La band
prende il nome da Michael Finley, giocatore di basket nell'NBA.I
Finley sono stati in tour quasi ininterrotamente per tutto il 2006,
esibendosi nel corso dell'anno in oltre 100 concerti in tutta Italia.
Il 15 giugno 2007 è uscito il loro secondo disco, Adrenalina.
Martina 2°D
Laura 1°B
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Il corriere della scuola
I momenti da ricordare dell’anno
Al prossimo
anno!!!!!!
Anno2 , Numero 2
Pagina 13
Perché si tagliano i boschi?
Si tagliano i boschi per produrre carta in continuazione, mentre si potrebbe usare solo quella riciclata. A
Lurate Caccivio, secondo il nostro parere, ci sono pochi
boschi e, nonostante questo, continuano a tagliarli.
Tagliandoli, alteriamo la catena alimentare, infatti gli
abitanti che dovrebbero abitarci sono pochi. Quindi
dovremmo impegnarci a non abbandonare oggetti non
biodegradabili e a non rovinare le piante, strappando
inutilmente arbusti.
ALTRI LOGHI DEL PIEDIBUS VOTATI DAI BAMBINI
DELLE ELEMENTARI
Ecco alcuni consigli per non rovinare i boschi:
•
Usare carta riciclata
•
Non sprecare la carta
•
Non abbandonare rifiuti nel bosco
•
Non usare qualsiasi tipo di fuoco (sigarette)
•
Consultare gli specialisti per raccogliere i
funghi
•
Non cacciare gli animali senza permesso.
Le nostre maestre
Le nostre maestre sono state come delle mamme fin
da quando siamo arrivati in questa scuola, in prima, ci
hanno insegnato molte cose. Ci hanno anche fatto divertire portandoci in gita in posti bellissimi dove potevamo giocare liberamente.
Ci aiutano quando abbiamo delle difficoltà, ci danno
consigli su come comportarci con i compagni. Ci hanno
sgridato solo quand’era necessario, mandandoci a casa
quando stavamo male solo dopo averci misurato la
febbre.
Ci dispiace molto lasciarle e per questo abbiamo scritto la poesia qui di fianco per loro.
Le nostre maestre
sono tutte diverse.
Ognuna con la propria identità
ci insegna cose a volontà.
Una storia e geografia
con tanta simpatia.
L’altra insegna religione
e tante domande ci pone.
Un’altra insegna inglese
con poche pretese.
L’ultima insegna matematica e italiano
ADDIO ELEMENTARI, BENVENUTE MEDIE
Ci dispiace tanto tanto
ma non verseremo neanche un pianto.
e con pazienza ci dà una mano.
Sono tutte convincenti
e sempre sorridenti.
Sappiam che sarà dura
Ci fanno divertire insegnando
ma non ci facciam prendere dalla paura.
come se stessimo giocando.
Cose nuove scopriremo
Purtroppo dobbiamo andare via
e nuovi prof incontreremo.
da questa continua allegria.
Se i bravi faremo
Michela, Valentina, Andrea, Samantha, Ilham
con bei voti premiati saremo.
un ringraziamento a tutti i bambini che hanno aderito all’iniziativa
ma che per motivi di spazio non sono elencati.
Scuola Elementare di Via Volta
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Il corriere della scuola
Dopo la A…
La maestra chiede a Pierino: “Che lettera viene dopo la A?”
Pierino: “Tutte le altre, signora maestra”
Dopo la brutta scena che si è svolta proprio sul
campo durante la finale del mondiale, la FIFA convoca Materazzi ed il "giudice" gli dice:
- Materazzi, ho due notizie per Lei, una brutta e
Alunno modello
“Papà, oggi son andato vicinissimo ad un 10”
“Bravo Ginetto, hai preso 9?”
“Ehm, io no, ma..il mio compagno di banco sì”
una bella. Da quale comincio?
- Da quella brutta.
Un pazzo in manicomio disegna un cerchio per
- Beh... dopodomani all'alba sarà fucilato per ciò
terra e inizia a saltarci dentro. Il dottore pas-
che ha detto a Zidane.
sando e vedendolo fare così gli chiese cosa stes-
- E la notizia bella quale sarebbe???
se facendo.
- A sparare sarà Trezeguet!
- Faccio un salto in centro. Ti serve qualcosa?
Due carabinieri davanti allo specchio: - Guarda... due colleghi! Andiamo a salutarli. L'altro: - Fermo... non vedi che stanno venendo loro?
Un carabiniere ogni mattina entra in una cabina telefonica, alza la cornetta, pronuncia qualcosa, dopo ascolta ed esce tutto contento, con un grande sorriso sulla faccia.
Un signore, che ogni mattina di fronte a questa cabina telefonica aspetta il suo autobus, una mattina si avvicina al carabiniere.
- Mi scusi, so che non sono affari miei, ma La vedo ogni mattina fare questo rituale e
mi chiedevo cosa stesse facendo?
- Entro, alzo la cornetta e chiedo: "Chi è il carabiniere più intelligente del mondo?", e
la voce mi risponde: "Tu, tuuu, tu, tuuu, tu, tuuu..."
Anno 2, Numero 2
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Sempre con l’appoggio di...
SI RINGRAZIANO I NOSTRI SPONSOR
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Hanno collaborato a questo numero:
Beatrice 3° D, Martina 2°D, Alessia 2°B, Cristina 2°C, Valentina 1°B, Laura 1°B, Alessia 1°B,
Francesca 2°C, Matteo 2°B, Claudia 3°B, Andrea
1°A, Giulia 1°D, Lorenzo 2°A,Gabriele 2° B, Sagia 3° A, Danny 2° D.
La redazione è composta da:
Capo redattore: Beatrice 3°D; redattore: Laura
1° B vice redattrice: Martina 2°D; grafica: Carlo
3°D, Davide. Un ringraziamento particolare a
Davide e a Leonardo, che ci hanno sempre seguito durante la stesura di questo numero. Si ringrazia la professoressa Grimaldi per la correzione del giornalino.