storie di gioielli: il diamante koh-i-noor

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storie di gioielli: il diamante koh-i-noor
STORIE DI GIOIELLI: IL DIAMANTE KOH-I-NOOR
La storia del diamante Koh-i-noor è segnata dalla leggenda, dalla superstizione, dal tradimento e dal
potere.Non sono stati solo i suoi 108 carati a renderlo così famoso! Certo, per molto tempo lo si è
considerato il diamante più grande al mondo, ma come è finito incastonato nella corona della regina
Elisabetta I?
Koh-i-noor nel 1304 apparteneva al rajàh di Malwa e, grazie alla sua forma ovale, costituiva
l’occhio di un pavone nel trono del principe indiano: possedere una pietra di questo tipo
simboleggiava un potere soprannaturale.In seguito alla battaglia di Panipat del 1526, il diamante
divenne parte del bottino di guerra di Babur, discendente di Genghis Khan e fondatore dell’impero
Mughal, sempre in India. Nel 1739 il persiano Nadir-shah sconfisse la dinastia Mughal e, grazie al
tradimento di una concubina dello scià spodestato entrò in possesso della gemma. La donna spiegò
a Nadir che lo scià Mohammed nascondeva il diamante avvolto nel turbante; l’astuto persiano pensò
allora di inventarsi una tradizione secondo la quale il vincitore e lo sconfitto erano tenuti, in segno
di amicizia eterna, a scambiarsi il copricapo. Mohammed fu dunque costretto ad accettare l’invito e,
oltre al regno, perse anche il diamante. Leggenda vuole che alla vista della pietra preziosa Nadir
abbia escalamto: “Ko-i-noor” che in persiano significa “montagna di
luce”. Ma nel 1747 Nadir-sha fu assasinato. Il diamante passò nelle
mani dei proprietari afghani e sikh fino a che nel 1849, in seguito
all’annessione del Punjab all’Inghiltrra, l’East Indian Company ne
entrò in possesso e lo donò alla regina Vittoria. Pare che il diamante sia
stato ulteriormente fatto tagliare da un gioielliere londinese per
aumentarne le qualità. Nel 1937, all’incoronazione di Giorgio VI, sua
moglie Elisabetta I indossò Koh-i-noor incastonato nella corona ed ora
il nostro diamante, dopo la morte della proprietaria, si trova custodito
tra i Gioielli della Corona nella Torre di Londra.
Vista la storia del Koh-i-noor è facile immaginare come i più superstiziosi abbiano iniziato a dare
particolari significati alle varie vicessitudini del diamante e dei suoi proprietari: chi possiede il
diamante è il depositario di un potere immenso, ma se questo è uomo e indossa il diamante è
destinato a perdere il regno o la vita, proprio come i tre proprietari di vecchia data di cui abbiamo
notizia. Se invece la proprietaria è una donna la gemma avrebbe il potere di un talismano
portafortuna, infatti la regina Elisabetta ha avuto una vita lunga e, in un certo senso, il regno è
ancora nelle mani dei suoi discendenti! Sarà forse Kate Middelton, futura moglie di William il
bisnipote di Elisabetta, la prossima fortunata proprietaria della gemma?
Rimanendoneldubbio…Our Best Wishes Will & Kate!
Clara Ongaro