piano triennale offerta formativa 2015 - 2018 - "Dante Alighieri"
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piano triennale offerta formativa 2015 - 2018 - "Dante Alighieri"
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DANTE ALIGHIERI L'AQUILA PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA 2015 - 2018 Or ti riman, lettor, sovra 'l tuo banco, dietro pensando a ciò che si preliba, s'esser vuoi lieto assai prima che stanco... www.dantealighieri.gov.it INDICE ANALISI DEL CONTESTO PRIORITA', TRAGUARDI ED OBIETTIVI SCELTE CONSEGUENTI ALLE PREVISIONI DI CUI ALLA LEGGE 107/15 • FINALITA' DELLA LEGGE E COMPITI DELLA SCUOLA • FABBISOGNO DI ORGANICO DI POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO • FABBISOGNO DI ORGANICO DI POSTI DI POTENZIAMENTO • FABBISOGNO DI ORGANICO DI PERSONALE ATA • FABBISOGNO DI ATTREZZATURE ED INFRASTRUTTURE MATERIALI • OBIETTIVI PRIORITARI ADOTTATTI DALLA SCUOLA • SCELTE DI GESTIONE E DI ORGANIZZAZIONE • AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE • FORMAZIONE IN SERVIZIO DEI DOCENTI • FORMAZIONE PERSONALE ATA ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA REGOLAMENTO D’ISTITUTO AMBITI PROGETTUALI DEL PTOF ANALISI DEL CONTESTO L’ISTITUTO: DATI GENERALI La Scuola è organizzata su tre sedi: Sede Centrale “Dante Alighieri”: CLASSI PRIME 7 CLASSI SECONDE 7 CLASSI TERZE 7 CLASSI SECONDE 6 CLASSI TERZE 4 Sede Carducci: CLASSI PRIME 4 Sede Celestino V - Paganica: CLASSI PRIME 4 CLASSI SECONDE 4 CLASSI TERZE 3 Per un totale di 46 classi e 962 alunni: Gli alunni diversamente abili sono 35 così inseriti: 21Sede Centrale 4 Sede Carducci 10 Sede Celestino V- Paganica Gli alunni con cittadinanza non italiana sono complessivamente 135 così distribuiti: 57Sede Centrale 14Sede Carducci 64Sede Celestino V- Paganica La scuola accoglie una popolazione scolastica complessiva di 962 alunni, suddivisa nelle tre sedi, ed equamente distribuita per provenienza socio-economico-culturale. 135 alunni sul totale complessivo sono stranieri di I e II generazione. Il livello di attenzione genitoriale alla vita della scuola (pomeriggi musicali; progettazione extracurriculare) e all'andamento didattico disciplinare dei propri figli (Patto Educativo di Corresponsabilità) è significativo. Dall'esame del questionario alunni e dal lavoro della Funzione Strumentale (supporto agli alunni), si evince che: -tutti gli alunni vivono un ottimo clima relazionale con i docenti e nel gruppo dei pari; -non si evincono fenomeni di bullismo; -gli alunni stranieri sono perfettamente inseriti nel tessuto scolastico e sociale come opportunità di arricchimento interculturale. Il vortice della crisi economica italiana ha indubbiamente investito con maggior vigore la città dell'Aquila a seguito dello spopolamento demografico e delle cessazioni di molte attività del terziario. Il livello di disoccupazione genitoriale è ancora sostanzialmente basso, significativi sono invece i tassi di cassintegrazione e mobilità. Nella scuola sono attuati progetti e attività finanziati con fondi esterni: il progetto “Scuola Aperta” e “La Dante per l’esterno”. Le attività sono varie e rispondono alle esigenze del territorio: ballo, tombolo, macramè, pittura, musica e studio di strumenti, ginnastica, visite organizzate anche con utenti esterni, pomeriggi della cultura (musicali; letterari e teatrali). La scuola si configura non soltanto come luogo formativo di crescita, ma anche come spazio ludico e relazionale, sopperendo ai bisogni di spazi fisici di incontro a seguito del sisma 2009. Nella città sono presenti tutti gli ordini di Scuola superiore (Istituti Tecnici; Istituti Professionali; Licei), per favorire un orientamento consapevole nella scelta dei successivi percorsi di studi. La scuola interloquisce con il mondo universitario, di cui la città è sede: -accoglie tirocinanti TFA; -sviluppa progetti di ricerca-azione con le facoltà scientifiche. La scuola partecipa anche alle progettualità proposte dal Laboratorio Nazionale di Fisica Nucleare del Gran Sasso e della Biblioteca Provinciale “S. Tommasi”. I questionari somministrati restituiscono un alto livello di valore di interazione scuola-territorio. Il Comune contribuisce in modo attento alla manutenzione dei locali e al servizio dei trasporti Le tre sedi occupano una posizione centrale con buoni collegamenti stradali e di trasporti pubblici per tutto il bacino dell’Aquila Est e dei piccoli Comuni limitrofi. Sono adeguatamente realizzati anche i collegamenti pubblici con l’area ovest della città. Le tre sedi dispongono di: 5 laboratori informatici; 1 Laboratorio Linguistico; sale per la musica (pianoforte; percussioni; violino; violoncello; chitarra; flauto); 1 auditorium-biblioteca; 10 L.I.M. La scuola è sede del Centro Territoriale di Supporto per le nuove Tecnologie e disabilità per la Provincia dell'Aquila: offre servizi di sportelli all'utenza (alunni, genitori e docenti della provincia)due giorni a settimana per consulenze sui Bisogni Educativi Speciali e sui Disturbi Specifici di Apprendimento; fornisce, in comodato d'uso, P.C., hardware e software compensativi, per i disturbi di dislessia e discalculia, a tutte le scuole della Provincia dell'Aquila; organizza corsi di Formazione per l'Inclusione. La sede centrale è l'unica struttura che ha resistito al sisma del 2009, con vasti locali a disposizione di tutto il Territorio, associazionismo e università. Due delle tre sedi sono: 1) Modulo ad Uso Scolastico Provvisorio (MUSP); 2) container adattati ad uso scolastico; entrambi costruiti in urgenza dopo il sisma del 2009 che aveva reso inagibili le precedenti strutture. PRIORITA’, TRAGUARDI ED OBIETTIVI Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (aggiornamento giugno 2016) Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo. Priorità: Risultati nelle prove standardizzate nazionali 1) Continuare ad alzare il punteggio medio delle prove Nazionali 2) Assicurare omogeneità di livelli tra le sedi Competenze chiave e di cittadinanza 3) Declinare trasversalmente le competenze di cittadinanza nelle varie discipline. Traguardi: 1) Portare tutte le sezioni al superamento della media regionale 2) Controllare i fenomeni di cheating 3) Creare un curricolo di competenze chiave di cittadinanza per il triennio Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti: il punteggio medio della prova nazionale di italiano (65,2) è superiore alla media regionale (61,2), e nazionale (61,4). Il punteggio medio della prova nazionale di matematica (57,3), è in linea con la media nazionale (57,3) e regionale (59,1). 5 classi terze su 16, concentrate nella stessa sede, presentano gravi difficoltà in matematica o fenomeni di cheating. Nelle stesse classi si riscontrano dislivelli tra i risultati in italiano e quelli in matematica. Nell’a. S. 2015-2016 sono diminuiti significativamente i fenomeni di cheating, evidenti solo in una classe. Gli Obiettivi di Processo che l'Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono: Area Curricolo, progettazione e valutazione 1)Intensificare il lavoro per dipartimenti per la progettazione didattica 2) Intensificare le programmazioni periodiche comuni per ambiti disciplinari 3) Creare la figura del coordinatore di dipartimento. 4) Lavorare per compiti di realtà. Area Ambiente di apprendimento 1) Utilizzare prove strutturate quadrimestrali per tutte le classi con comuni criteri di correzione. 2)Predisporre stessi test d'ingresso per le classi prime e scegliere una prova strutturata di simulazione INVALSI uguale per tutte le terze.5 Gli Obiettivi di Processo così individuati contribuiranno al raggiungimento delle Priorità. Infatti creare dipartimenti per la progettazione didattica; effettuare una programmazione periodica comune per ambiti disciplinari; utilizzare prove strutturate di matematica per le classi terze con comuni criteri di correzione può: educare i docenti alla programmazione per obiettivi comuni; far emergere le oggettive difficoltà cognitive delle classi; individuare le strategie per superarle; educare gli alunni alla tipologia di prove autentiche; favorire la capacità di autovalutazione. Per l'a. s. 2016-2017, si cercherà di intensificare il lavoro per dipartimenti, creando la figura del "coordinatore di dipartimento": l'obiettivo sarà lavorare in programmazione integrata anche se con obiettivi individualizzati e personalizzati e creare prove e rubriche valutative comuni. SCELTE CONSEGUENTI ALLE PREVISIONI DI CUI ALLA LEGGE 107/15 FINALITA' Il presente documento viene predisposto ai sensi dell’art.1 – comma 1 della Legge 107 del 15/07/2015. Si ispira alle finalità complessive della legge che possono essere così sintetizzate: • Affermazione del ruolo centrale della scuola nelle società della conoscenza • Innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze degli studenti • Contrasto alle disuguaglianze socio-culturali e territoriali • Prevenzione e recupero dell’abbandono e della dispersione scolastica • Realizzazione di una scuola aperta • Garanzia del diritto allo studio, delle pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini attraverso la piena attuazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, anche in relazione alla dotazione finanziaria. DATI ORGANICO N. DOCENTI T.I. Italiano stor.geo. A043 Scienze matem. chim fis. A059 Lingua stran. inglese A345 Lingua traniera francese A245 Lingua straniera spagnolo A445 Lingua straniera tedesco A545 ED. MUSICALE A032 CHITARRA AB77 FLAUTO AG77 PERCUSSIONI AI77 PIANOF0RTE AJ77 VIOLINO AM77 VIOLONCELLO AN77 ED. TECNICA A033 ED. ARTISTICA. A028 ED. FISICA A030 RELIGIONE SOSTEGNO T.D. O.P. T.I. 25+10h 15+6h 8+9h 4+2h 1+4h 6h 7 3 2 1 3 2 1 6 6 6 2+10h 19 111 T.D. 1 1 1 1 FABBISOGNO DI ORGANICO DI POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO Considerato il trend storico e la consistenza demografica delle classi delle Scuole Primarie, si prevede un assestamento su una media di 16 classi per ogni anno scolastico, si richiede tuttavia un abbassamento del numero degli alunni per classi, soprattutto per la sede di Paganica, ancora costretta alla provvisorietà dei containers. N. CLASSI a.s.2016-17 a.s.2017-18 a.s.2018-19 16 17 14 16 16 17 16 16 16 Motivazione: Abbassare il numero degli alunni per classe per situazioni legate alla provvisorietà delle strutture post sisma CLASSE DI CONCORSO a.s.2016-17 a.s.2017-18 a.s.2018-19 ITALIANO, STOR. GEO. A043 26 c +2h 27 c + 4 h 26 c + 12h +1 O. P. +1 O. P. Italiano L 2 SCIENZE MAT. CHIM. FIS A059 15+12 h 16 c+6 h 16 c +2 O. P. LINGUA STRANIERA INGLESE A345 7c +15 h 8 c + 3h 8c + 1 O. P. LINGUA STRANIERA FRANCESE A245 5c+4h 5 c. +8 h 5c+6h LINGUA STRANIERA TEDESCO A545 6 ore 6 ore 6 ore ED. MUSICALE A032 5 +4ore 5 c. +8 h 5c+6h ED. TECNICA AO33 5c+4h 5 c. +8 h 5c+6h ED. ARTISTICA A028 5c+4h 5 c. +8 h 5c+6h ED. FISICA A030 5c+4h 5 c. +8 h 5c+6h RELIGIONE 47 h 49h 48 h SOSTEGNO 19 19 19 LINGUA STRANIERA SPAGNOLO A445 CHITARRA AB77 FLAUTO AG77 PERCUSSIONI AI77 PIANOFORTE AJ77 VIOLINO AM77 VIOLONCELLOAN77 FABBISOGNO DI ORGANICO DI POSTI DI POTENZIAMENTO In base alle risultanze del RAV pubblicato il 30 settembre 2015, coerentemente con la programmazione dell'Offerta Formativa, il Collegio individua in ordine di preferenza tutti i campi di potenziamento rispondenti alle aree previste dal comma 7 della L.107/2015 I Potenziamento scientifico II Potenziamento Umanistico Socio Economico e per la legalità III Potenziamento Linguistico IV Potenziamento artistico musicale V Potenziamento Laboratoriale VI Potenziamento Motorio FABBISOGNO DI ORGANICO DI PERSONALE ATA DSGA 1 Assistenti amministrativi 7 Collaboratori scolastici 16 FABBISOGNO DI ATTREZZATURE ED INFRASTRUTTURE MATERIALI Ampliamento della dotazione tecnologica e dell’offerta di formazione nell’ambito delle tecnologie digitali per la promozione dell’uso delle tecnologie nella didattica quotidiana e nell’organizzazione degli uffici, finalizzata anche alla dematerializzazione già prevista dalla norma. Supportare l’innovazione tecnologica con azioni mirate e l’adesione ai progetti PON. Innovazione didattica con acquisto ed utilizzo delle LIM, dei laboratori di informatica ed altri supporti anche grazie all’attivazione del percorso relativo alla Classe2.0. OBIETTIVI PRIORITARI ADOTTATI DALLA SCUOLA a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content language integrated Learning; b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; c) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica; h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro; i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014; m) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale. q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti; r) alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana. SCELTE DI GESTIONE E DI ORGANIZZAZIONE Un istituto così vasto e complesso necessita di modalità organizzative flessibili e delle seguenti figure di riferimento con precise deleghe riferibili a diverse aree di gestione. Collaboratore del Dirigente (1) Collabora e supporta il D.S. nella gestione dell’Istituto Responsabili dei plessi (2) Collaborano con il DS nella gestione, controllo e organizzazione delle sedi Staff della dirigenza (4) con funzioni consultive e propositive rispetto alle opzioni strategiche dell’istituto Responsabile dei lavoratori per la sicurezza (1) Collabora con il DS secondo quanto previsto dal D. Lgs 81/08 Responsabile docenti R.E. (1) Collabora con il DSGA nella gestione del R.E. Responsabili aule multimediali (3) Provvedono al controllo delle dotazioni multimediali nelle sedi Animatore digitale (1) con il compito di seguire il processo di digitalizzazione della scuola e di operare per la diffusione di una cultura digitale condivisa tra docenti e studenti Coordinatori dei c.d.c. consigli Provvedono al buon andamento delle classi in nome e per conto dei Referenti attività/ progetti • Dislessia: • Invalsi: • GLH: • Adozioni internazionali: • Orientamento: Il Collegio dei docenti ha provveduto all’individuazione, per il solo anno scolastico 2015-2016, di quattro funzioni strumentali • POF e Attività extracurriculari: • Continuità verticale • Supporto al lavoro dei docenti-agli alunni. Bullismo. Educazione alla legalità • Area musicale Organizzazione oraria ORARIO DELLE LEZIONI Ora Inizio 1^ 8,30 2^ 9,30 Ricreazione 10.30 3 10,40 4^ 11.35 5^ 12.30 Fine 9,30 10,30 10.40 11,35 12,30 13.30 Nella scuola sono presenti classi bilingue Inglese/Francese, Inglese/Spagnolo e Inglese/Tedesco. A partire dall’anno scolastico 2016-17 è stato avviato il progetto denominato Scuola Internazionale ”Eagle.’s around the world” che prevede il potenziamento del curricolo in ambito linguistico e scientifico per l’insegnamento bilingue secondo il sistema Cambridge. Gli alunni della classe nel loro corso di studi, uguale a quello di tutti gli altri ragazzi delle altre sezioni, seguiranno alcuni programmi tecnico-scientifici anche in lingua inglese. Avranno l’opportunità di studiare come i propri omologhi inglesi e sosterranno i relativi esami Cambridge per la certificazione di alcuni livelli entro il triennio Nella scuola sono presenti corsi a Indirizzo Musicale. La pratica strumentale si articola sui seguenti strumenti: pianoforte - flauto traverso - chitarraviolino – percussioni - violoncello con lezioni pomeridiane individuali. Collaborazione con le famiglie. In prima istanza il rapporto tra scuola e famiglia si realizza attraverso una costante comunicazione tra insegnanti e singole famiglie. Gli insegnanti organizzano la vita della classe in piena autonomia, nel rispetto della normativa vigente, formulando linee di comportamento che, spiegate e motivate ai genitori, costituiscono patrimonio di regole comuni da rispettare. La collaborazione scuola famiglia si esplica attraverso la partecipazione agli Organi Collegiali (Consiglio d’Istituto, Collegio dei Docenti, Consiglio di Classe, di Interclasse e di Intersezione), mediante colloqui ed assemblee periodici ma soprattutto attraverso la condivisione del patto di corresponsabilità educativa. Inoltre la Scuola Secondaria di I grado utilizza un “libretto dell'alunno” in cui gli insegnanti inseriscono i voti di verifica delle discipline ed ogni genitore dell’alunno certificherà di averne preso atto apponendo la propria firma. Infine, grazie alle risorse della scuola e nell’ottica della trasparenza e di una sempre più proficua interazione scuola-famiglia, il nostro Istituto ha adottato il registro elettronico, consultabile dalle famiglie (con credenziali da ritirare in segreteria) sul sito: www.dantealighieri.gov.it , nella sezione “registro on line”. Il Dirigente Scolastico riceve previo appuntamento. Agli uffici di segreteria si può accedere negli orari previsti. PROGETTI IN RETE Rete di miglioramento-DM435, art.25 e dal DD 937del 15/09/2015, finalizzato all'implementazione del Sistema Nazionale di Valutazione, con particolare riferimento alla progettazione a all'attuazione dei piani di miglioramento e alla formazione del personale (D.D. Silvestro, S.M. Dante Alighieri, I.C. Rodar, I.C. Mazzini Patini, D.D. Amiterno, D.D. Galileo Galilei, I.C. Navelli, I.C. Scoppito, I.C. Don MilaniPizzoli, I.C.S. Demetrio, S.M.B. Micarelli) Rete Matematica L’Aquila (D.D. Silvestro dell’Aquila, I.C. Gianni Rodari, I.C. Mazzini-Patini, I.C. Navelli, I.C. Pizzoli, D.D. Galileo Paganica.) Rete Pedagogica per il Curricolo Verticale (Scuola Dante Alighieri, Circolo Didattico Silvestro dell'Aquila) Rete C.T.S. della regione Abruzzo (Scuola Dante Alighieri, Istituto Professionale Di MarzioMichetti Pescara, Istituto Comprensivo D'Annunzio San Vito Chietino, Istituto Comprensivo NeretoS. Omero.) Rete per la promozione del teatro a scuola “Radici in movimento” (Scuola Dante Alighieri, Istituto onnicomprensivo di Celano, I.C. Mazzini-Fermi di Avezzano, I.C. Pescina, I.C. Balsorano). Rete Scuole forma(@t) tive. Rete Progetto”Eagle..’s around the world” (Scuola Dante Alighieri, I.C.Rodari, D.D Silvestro, I.C.Mazzini L’Aquila, I.S. Andrea Bafile) FORMAZIONE PERSONALE ATA PROPOSTA DI FORMAZIONE PER TUTTO IL PERSONALE ATA 2016/2017 –2017/2018 –2018/2019 Il C.C.N.L. 29/11/2007 contempla: • all'art. 63 la formazione in servizio del personale; • all'art. 66 la predisposizione del piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione destinate ai DOCENTI ED AL PERSONALE ATA. La Legge 13 luglio 2015, n. 107, “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” prevede: • all'art. 1, comma 58 (“Piano nazionale per la scuola digitale”), lettera e, la “formazione dei direttori dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministrativi e degli assistenti tecnici per l'innovazione digitale nell'amministrazione”. La formazione e l’aggiornamento in servizio sono elementi imprescindibili del processo di: • costruzione dell’identità dell’Istituzione scolastica; • innalzamento della qualità della proposta formativa; • valorizzazione professionale Ulteriori riferimenti normativi sono inseriti al termine del presente documento. Le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015 mirano alla piena attuazione dell'autonomia scolastica, prevedendo a tal fine che le istituzioni scolastiche definiscano il Piano triennale dell’Offerta Formativa per il triennio 2016-17, 2017-18, 2018-1 9, la cui realizzazione è connessa ad un Piano della Formazione. Gli Organi Collegiali dovranno tener conto delle priorità nazionali indicate nel Piano Nazionale della Formazione adottato ogni tre anni con Decreto del ministro dell’Istruzione, dell’ università e della Ricerca, dei risultati emersi dal Rapporto di autovalutazione (RAV), degli esiti formativi registrati dagli studenti, del confronto in seno agli organi collegiali, aperto anche alle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio. Il Piano di Aggiornamento e Formazione triennio 2016/2019 vuole offrire al personale ATA una vasta gamma di opportunità, anche con accordi di rete sul territorio. Finalità: • garantire attività di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale scolastico; • sostenere l’ampliamento e la diffusione dell’innovazione didattico - metodologica; • migliorare la scuola, garantendo un servizio di qualità; • favorire il sistema formativo integrato sul territorio mediante la costituzione di reti, partenariati, accordi di programma, protocolli d’intesa; • favorire l'autoaggiornamento; • garantire la crescita professionale di tutto il personale; • attuare le direttive MIUR in merito ad aggiornamento e formazione; • promuovere azioni funzionali allo sviluppo della cultura della sicurezza; • porre in essere iniziative di formazione ed aggiornamento in linea con gli obiettivi prefissi nel Rapporto di Auto Valutazione d’Istituto, e tenuto conto delle priorità (con conseguenti obiettivi di processo) individuate nel RAV. Obiettivi: • • sviluppare e potenziare in tutte le componenti la padronanza degli strumenti informatici e di specifici per l’organizzazione dei servizi amministrativi; formare tutte le componenti a individuare possibili fonti di rischio e a fronteggiare situazioni di pericolo. Il Piano porrà particolare attenzione alle seguenti tematiche: • Primo soccorso D.Lgs. 81/08; • Addetto antincendio D.Lgs. 81/08; • Formazione di base e specifica sulla sicurezza di cui all’Accordo Stato - Regioni D.Lgs. 81/08; • Disostruzione delle vie aeree; • Assistenza alla persona; • Segreteria digitale e dematerializzazione; • Procedimenti amministrativi; • Tecniche relazionali e di dinamica di gruppo, finalizzate soprattutto all’accoglienza; • Training su prodotti informatici in uso negli Uffici. I corsi potranno essere tenuti anche in modalità blended (in presenza e on line, usufruendo delle varie piattaforme). Tutte le iniziative e proposte che perverranno dal MIUR, da altre istituzioni (Università, scuole e reti di scuole, Enti locali, Enti, Federazioni Sportive, Associazioni, etc.), idonee ad un arricchimento professionale, saranno oggetto di valutazione e diffusione tra il personale della scuola. Il piano di formazione e aggiornamento dell’Istituto prevede (previa autorizzazione) la libera adesione del personale amministrativo, dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche, enti ed associazioni accreditati. Il Dirigente potrà curare, altresì, incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni emergenti; il personale, individualmente o in gruppo, potrà intraprendere iniziative di autoaggiornamento, in coerenza con la Mission dell'Istituto, e previa autorizzazione. La realizzazione di qualsiasi iniziativa di formazione ed aggiornamento del personale ATA è comunque subordinata alla disponibilità di risorse finanziarie dell’Istituzione scolastica. Riferimenti normativi e indicazioni • • • • • • • • • Legge 13 luglio 2015, n. 107, “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, art. 1, comma 58 (“Piano nazionale per la scuola digitale”), comma 71 (costituzione di RETI, per iniziative formative didattiche educative culturali e sportive, con enti pubblici e privati, associazioni e fondazioni), comma 38 (attività di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro), Regolamento di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 80 del 28 marzo 2013 (Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione); C.C.N.L. comparto scuola 2006/2009, 29/11/2007, art. 63 (formazione in servizio del personale); C.C.N.L. comparto scuola 2006/2009, 29/11/2007, art. 66 (predisposizione del piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione destinate ai DOCENTI ED AL PERSONALE ATA); D. L.vo n. 165 del 2001 e ss.mm. ed integrazioni (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche); DPR 275/1999, che disciplina l'autonomia scolastica; Legge n. 59 del1 7, che ha introdotto l’autonomia delle istituzioni scolastiche e la dirigenza; T.U. della scuola, ex D.L.vo 297/1994 per le parti in vigore. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA - AMBITI PROGETTUALI DEL PTOF La scuola secondaria di primo grado si propone di accompagnare gli alunni attraverso un percorso pluriennale di crescita personale che si fonda su alcune scelte educative da noi ritenute più importanti. COSTRUIRE UNA SOLIDA PREPARAZIONE DI BASE EDUCARE al confronto, alla condivisione, al rispetto delle regole della convivenza civile, favorendone sempre più l’interiorizzazione. CONOSCERE E VALORIZZARE le varie identità culturali e costruire percorsi di accoglienza, alfabetizzazione ed integrazione degli alunni stranieri; SVILUPPARE NEGLI ALUNNI IL SENSO DI IDENTITA’ E DI APPARTENENZA in un’ottica di formazione di una cittadinanza attiva e consapevole. CONOSCERE i linguaggi e gli strumenti multimediali della nostra società e sperimentare l’utilizzo consapevole di alcuni di essi. PREVENIRE LE VARIE FORME DI DISAGIO che possono verificarsi nelle fasi della crescita, nelle tappe dell’apprendimento scolastico e nel passaggio da un ciclo scolastico all’altro. PROMUOVERE E RAFFORZARE LE DIVERSE COMPONENTI DELL’AUTONOMIA PERSONALE IN AMBITO SCOLASTICO FAVORIRE LA RELAZIONE INTERPERSONALE NEL RICONOSCIMENTO E NEL RISPETTO DELLE DIVERSITA’. ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO IDENTITA’ DELLA SCUOLA COME COMUNITA’ EDUCATIVA La scuola intesa come comunità educante rappresenta un presidio per la vita democratica perché è il luogo dei diritti di ognuno e delle regole condivise. Essa affianca al compito di “insegnare ad apprendere” quello dell’”insegnare ad essere”. Ciò comporta però che la scuola consenta agli alunni e alle loro famiglie di vivere un senso di appartenenza che si realizza attraverso proposte peculiari in un clima familiare e, nel contempo in un ambiente denso di significati. Nella Scuola Secondaria di primo grado Dante Alighieri il clima comunitario si evidenzia innanzitutto nell’attenzione all’accoglienza predisponendo un ambiente organizzato e sollecitando il bisogno di protagonismo e centralità dello studente. Particolare cura viene dedicata alla formazione della classe come gruppo promuovendo i legami cooperativi tra i suoi componenti attraverso la reciproca conoscenza e il rafforzamento dell’identità individuale nella fase iniziale di accoglienza. Anche l’ambente fisico è oggetto di particolare attenzione poiché l’efficienza e la pulizia delle strutture responsabilizzano gli alunni che devono percepire l’ambiente di studio come un ambiente che merita di essere tenuto bene. Fecondo e intenso è il rapporto della nostra scuola con le Istituzioni culturali presenti nel territorio. Esse propongono collaborazioni su attività teatrali, musicali e sportive capaci di mobilitare i talenti degli allievi in esperienze significative. Costante è stato negli anni il rapporto con l’Università (facoltà di Ingegneria e Scienze) e alcuni Istituti di Ricerca per incentivare la cultura scientifica con “percorsi di motivazione e approfondimenti” di tematiche in spazi attrezzati per la pratica laboratoriale. Gli incontri con le insegnanti della Scuola Primaria consentono, nell’ambito della continuità didattica, di realizzare una progettualità condivisa soprattutto a livello metodologico. La presenza stabile e consolidata di sezioni ad indirizzo musicale rappresenta un punto di forza e di qualità; tale esperienza garantisce la diffusione della cultura musicale nel territorio rafforzando, nel contempo, il ruolo della scuola come luogo di aggregazione. Inoltre il “fare musica” come pratica corale e strumentale di insieme pone l’allievo in relazione consapevole e fattiva con l’altro. Per arricchire le esperienze dei ragazzi la Scuola organizza, nel corso dell’anno, visite guidate e viaggi di istruzione entro contesti dotati di particolare valore culturale. Per i viaggi che si effettuano in località italiane si sottolinea l’esigenza di promuovere negli alunni una migliore conoscenza del loro Paese nei suoi aspetti paesaggistici, monumentali e culturali. Decisiva rilevanza assume nella scuola l’attenzione alla diversità di accesso ai nuovi media. I ragazzi che vivono in contesti socialmente e culturalmente più deboli si trovano nella condizione di divario digitale dipendente dalle disuguaglianze che caratterizzano la società nel suo insieme. È opportuno pertanto stimolare un apprendimento collettivo per facilitare un processo di accesso alla rete tra tutti e per la crescita culturale e sociale dei ragazzi. (Web come luogo di incubazione culturale) Molti ragazzi inoltre utilizzano il computer prevalentemente per internet per cui mostrano interesse forte soprattutto per i suoi aspetti relazionali ma rivelano, a un tempo, una ridotta propensione ad utilizzarlo per altre funzioni come scrivere, fare calcoli, grafici, progetti. Grande attenzione è riservata al potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali. Continua è la definizione di azioni di recupero delle difficoltà, di supporto nel percorso scolastico, di valorizzazione delle eccellenze per la promozione del successo formativo di tutti gli alunni sia adottando forme di didattica innovativa o alternativa all’interno del Curricolo, che integrando attività oltre l’orario curricolare. Nell’ottica di rimozione degli ostacoli allo sviluppo armonico del bambino e del ragazzo si collocano le attività di prevenzione alla violenza e alle discriminazioni, promozione del benessere, della salute della persona e dello stare bene insieme a scuola. Fra i Progetti per l’ampliamento dell’Offerta Formativa la Scuola sceglie solo quelli che consentono di innovare la didattica ordinaria o che concorrono in modo concreto e riscontrabile al maggior successo formativo dell’alunno. Tra i tanti avranno la priorità il “Progetto Dispersione e aree a rischio” e quello di “Alfabetizzazione linguistica per alunni stranieri”. Infatti la presenza nella nostra scuola di alunni di diversa provenienza etnico - culturale e di situazioni di scolarizzazione fortemente differenziate impone interventi per la conoscenza della lingua italiana che si realizzano mediante l’attivazione di corsi intensivi per gruppi di livello. Per gli alunni che intendono proseguire l’iter scolastico nelle scuole dove è previsto lo studio del latino, la Scuola organizza Corsi di tale insegnamento. Diffuso è l’uso flessibile degli spazi come la Biblioteca scolastica luogo privilegiato per la lettura e la scoperta di una pluralità di testi ma anche luogo pubblico che favorisce la partecipazione di alunni, genitori e gente del quartiere ad incontri culturali e concerti. Nel pomeriggio la scuola è aperta al pubblico con una serie di attività che vengono ormai svolte da diversi anni (tombolo, ballo, ginnastica) Tra i docenti si creano relazioni spontanee, momenti di scambio e di confronto sulle pratiche educative; l’intraprendenza, la disponibilità e la responsabilità dei docenti incoraggiano le altre componenti ad una partecipazione più intensa alla vita interna mettendo in moto una dinamica di crescita del clima comunitario. Ciò comporta un aumento delle occasioni di relazione con il coinvolgimento dei genitori entro un dialogo e un’interazione continua nella forma non solo della partecipazione ma della cooperazione e della corresponsabilità. Il curricolo scolastico si arricchisce con attività finalizzate a una più ampia informazione su aspetti che riguardano il benessere e la crescita della persona, la vita sociale, il rispetto dell’ambiente. (operatori della Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia postale, medici del Consultorio). CONTINUITA' Il progetto di “Continuità Didattica” nasce dall’esigenza di assicurare legami tra le diverse fasi dello sviluppo evolutivo dell’alunno (continuità verticale) e i diversi luoghi dell’educare – istruire (continuità orizzontale). Ispirati entrambi ad una stessa logica di integrazione, i due versanti della continuità (verticale ed orizzontale), guardano a due oggetti diversi: l’alunno nel suo processo di formazione e la scuola nelle sue relazioni con l’ambiente. Le istituzioni Scolastiche sono state sollecitate fin dagli anni novanta con la legge 148/90 e la C.M. 399/92 (successivamente sottolineato nella legge delega n. 53/03 e decreto attuativo 59/04), ad allestire percorsi didattici atti a rendere più efficaci ed agevoli i momenti di passaggio al successivo grado di istruzione scolastica. A tal fine tutta la normativa sulla “Continuità”, richiama le scuole ad una progettazione congiunta di alcuni aspetti dei diversi curricolo, all’attuazione di forme di accoglienza, nonché a scambio di informazioni per far conoscere le strutture scolastiche e la loro organizzazione ai futuri nuovi iscritti. In conformità a quanto richiede la legislazione scolastica e sulla base delle esperienze passate, il “Progetto Continuità” della Scuola Secondaria di I grado “D. Alighieri,” anche per questo anno scolastico, sarà caratterizzato da una serie di incontri e attività con gli insegnanti delle Scuole Primarie del territorio, oltre a quelle prossime al bacino di utenza, per la promozione dei processi di continuità educativa e didattica e per consolidare le varie forme di collaborazione volte al confronto di esperienze diverse. Attività previste Le attività previste si articoleranno su due percorsi diversi: uno all’interno della Scuola “D. Alighieri” e l’altro con incontri – lezioni presso i singoli plessi della scuola primaria. Entrambi con la finalità di agevolare gli alunni nel passaggio al successivo grado di Scuola. Percorso interno Il “percorso interno” sarà caratterizzato da giornate di accoglienza – orientamento con mini-laboratori didattici e da laboratori didattici specifici con gruppi misti (classi V e classi di I media), quale momento operativo in cui viene valorizzata la dimensione attiva del gruppo classe integrato secondo la metodologia del coinvolgimento diretto degli alunni, dell’apprendimento cooperativo e della dimensione metacognitiva. I Laboratori Didattici specifici saranno concordati, all’inizio dell’anno scolastico, nell’ambito della programmazione congiunta tra gli insegnanti dei due ordini di scuola al fine di favorire il raccordo metodologico tra i due ordini di scuola, e saranno organizzati sulla base dei bisogni e degli interessi degli alunni. I laboratori potranno essere organizzati su percorsi didattici di tipo linguistico, motorio, musicale, artistico, informatico, scientifico e matematico. Percorso esterno Il percorso di continuità presso le singole scuole primarie, si articolerà su due proposte: attività laboratoriali di musica per avvicinare i giovanissimi ai diversi strumenti musicali; incontri – lezione tenuti da Docenti della scuola “D. Alighieri” e rivolti agli alunni delle classi V su tematiche linguistiche; scientifiche; artistiche, matematiche. Il progetto impegnerà gli insegnanti della commissione continuità della “D. Alighieri”, i quali insieme ai docenti della primaria negli incontri di programmazione congiunta di inizio anno scolastico, stabiliranno i percorsi didattici da seguire, i tempi di attuazione, nonché le attività specifiche che si intenderà realizzare. La verifica verrà fatta in itinere e alla fine dell’anno da un’apposita commissione e dal gruppo Continuità. Essa tenderà ad accertare le attività effettivamente svolte, i punti di forza e di debolezza del progetto e l’effettiva ricaduta educativo-didattica sugli alunni e sulla istituzione scolastica. Alla fine dei due percorsi di continuità (interno ed esterno), saranno prodotti dai gruppi coinvolti, materiali a documentazione del lavoro effettivamente svolto Progetto accoglienza L’accoglienza è un momento fondamentale per l’inserimento dei nuovi alunni. Le attività coinvolgono tutti gli insegnanti delle prime classi. Consiste in alcuni giorni di specifiche attività atte a favorire l’integrazione, la conoscenza, lo “stare bene insieme”. Per gli insegnanti è un momento di osservazione di comportamenti utile per integrare le informazioni che saranno raccolte attraverso i colloqui con le maestre e le letture dei fascicoli e delle schede della Scuola Primaria. Obiettivi - Riflettere sul passaggio dalla scuola primaria alla secondaria di I grado - Distinguere le specificità dei due contesti formativi. - Creare un clima sereno e favorevole alla comunicazione. - Favorire la conoscenza dei compagni nuovi. - Favorire la conoscenza fra adulti ed alunni. - Favorire la conoscenza del nuovo ambiente scolastico. - Favore la conoscenza dell’organizzazione del nuovo ambiente scolastico. - Individuare ed attribuire ruoli ai ragazzi all’interno della classe. Attività - Saluto ed appello del Dirigente e formazione dei gruppi classe che si recano nelle proprie aule accompagnati dagli Insegnanti della prima ora. - Presentazione di sé, della storia scolastica, del rapporto con la scuola e del tempo libero. - Analisi del Regolamento d’Istituto - Uso del diario. - Uso del libretto scolastico. - Assegnazione degli incarichi. - Prova di evacuazione (modalità). - Raccolta differenziata L’ORIENTAMENTO La Scuola secondaria di 1° grado mira all’orientamento di ciascuno, favorisce l’iniziativa del soggetto per il suo sviluppo fisico, psichico e intellettuale, lo mette nelle condizioni di definire e conquistare la propria identità nel contesto sociale tramite un processo formativo continuo cui devono concorrere, unitariamente, le varie strutture scolastiche. Il carattere orientativo è intrinseco allo studio delle discipline e alle attività inter e transdisciplinari. Le une e le altre infatti, tendono a far acquisire all’allievo strumenti (metodi, abilità, conoscenze, …) ad ampia valenza culturale trasferibili in altri campi dello studio e della vita professionale. Tali metodi e strumenti diventano obiettivi comuni trasversali del consiglio di classe. Nell’ambito del POF trova una sua evidente e precisa collocazione il processo di orientamento. Prerequisito di tale processo è la conoscenza di sé, pertanto occorre prevedere un curriculum incentrato su tematiche psicologiche che facciano acquisire all’allievo una maggiore consapevolezza di sé. Gli obiettivi formativi che la nostra scuola propone di far acquisire attraverso le attività di orientamento sono i seguenti: Rendere gli alunni consapevoli delle loro attitudini, interessi e potenzialità; guidarli a conoscere i propri punti di forza e di debolezza; analizzare le reali aspettative, i bisogni e le aspirazioni del singolo; far rilevare l’importanza di determinati valori (soddisfazione, realizzazione di sé, creatività, lavoro economicamente gratificante)Come supporto informativo alle scelte scolastiche, la scuola diffonderà corrette informazioni sul sistema scolastico nazionale, sui percorsi di studio (materie, numero di ore di insegnamento, rientri pomeridiani, caratteristiche dell’Università).In una fase successiva si procederà alla conoscenza della realtà esterna, del mondo del lavoro e delle professioni nonché delle caratteristiche dei contesti socio-economici della regione. Inoltre la scuola dovrà mettere in grado gli alunni di valutare le competenze richieste dai vari settori produttivi delineando una serie di profili professionali (umanistico-letterario, tecnico-scientifico, artigianale, linguistico-turistico, socio-sanitario, economico-commerciale, giuridico-sociale e artistico). . Nel mese di dicembre la scuola organizzerà – per alunni e genitori delle classi terze - incontri informativi con gli istituti della città, per offrire agli alunni una migliore conoscenza delle scuole "superiori e una maggiore consapevolezza delle scelte che da lì a poco andranno a fare. Per le famiglie in orario extra-scolastico saranno organizzati incontri informativi pomeridiani. A questa prima fase informativa, seguirà una seconda fase formativa, che prevede attività laboratoriali svolte da docenti degli istituti superiori nelle nostre classi terze, grazie a “prestiti professionali” eventualmente concordati. L’attività di orientamento si concluderà con un monitoraggio sulle scelte finali degli allievi e sull’esito del loro primo anno di scuola superiore. INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI La scuola ha una funzione pubblica e si impegna verso il successo scolastico di tutti gli alunni: questo significa riconoscere la diversità, “fare differenze” in senso positivo, rispondere ai Bisogni Educativi Speciali degli alunni. L’integrazione scolastica per gli alunni in situazione di handicap è finalizzata alla crescita della loro personalità sotto il profilo degli apprendimenti, della comunicazione e dello scambio relazionale. Ogni alunno dovrà sentirsi compreso, riconosciuto, sostenuto, guidato in una relazione di aiuto che accompagni i suoi percorsi. Grande importanza assumono spazi e tempi accoglienti come principi base di processi di un’integrazione-inclusione di qualità. Al fine di migliorare la qualità dei processi integrativi degli alunni in situazione di handicap, che nella nostra scuola sono assai numerosi, gli insegnanti specializzati, in collaborazione con quelli curriculari seguiranno tre diverse modalità di intervento: lavoro dell’allievo insieme alla classe: nell’ambito della stessa attività verranno fatte richieste diverse in modo da rispondere a peculiari esigenze; attività individualizzata attraverso esercitazioni che hanno lo scopo di sviluppare capacità specifiche o di consolidare quanto fatto insieme ai compagni di classe; alcune attività in spazi attrezzati per sollecitare gli alunni alla partecipazione attiva e al coinvolgimento personale In generale, alcuni obiettivi educativi possono essere individuati come segue: migliorare il grado e la qualità della socializzazione dell’alunno all’interno del gruppo classe e dell’Istituto; migliorare il grado di autonomia sia sul piano sociale che della organizzazione individuale dei compiti e del materiale scolastico; far pervenire l’alunno ad una maggiore sicurezza di sé; favorire la maturazione globale dell’allievo, tenuto conto dei limiti determinati dalla patologia. far confrontare gli alunni con problemi reali (insegnare i decimali al supermercato, la lettura sulla guida dei programmi televisivi, i concetti temporali con l’orario ferroviario) favorire l’interazione diretta con i pari in coppie di tutoring Per gli alunni in situazione di handicap intellettivo, capacità e merito saranno valutati non secondo parametri oggettivi, ma con riguardo alle loro potenzialità e peculiarità. Per gli alunni diversamente abili sono programmate misure di accompagnamento per il futuro ingresso nelle scuole superiori prevedendo la partecipazione degli stessi, accompagnati dai rispettivi docenti di sostegno, ad alcune lezioni negli istituti che andranno a frequentare nel prossimo anno scolastico. Sempre con le stesse modalità verranno accolti gli alunni certificati delle classi quinte che saranno, per un numero limitato di incontri, coinvolti nelle attività delle nostre prime medie con la disponibilità degli insegnanti di sostegno. La nostra scuola è sede del Centro Territoriale di Supporto della provincia dell’Aquila. Il CTSNTeD offre servizi di sportelli all'utenza (alunni, genitori e docenti della provincia) due giorni a settimana per consulenze sui Bisogni Educativi Speciali ; fornisce, in comodato d'uso, P.C., hardware e software compensativi, per i disturbi di dislessia e discalculia, a tutte le scuole della Provincia dell'Aquila; organizza corsi di Formazione per l'Inclusione. Il CTS collabora allo sviluppo di progetti per la documentazione di buone pratiche e le condivide con le scuole del territorio assumendo funzione di Centro di attività di ricerca e formazione. PERCORSI DIDATTICI PERSONALIZZATI PER ALUNNI CON DSA - B.E.S. Già da qualche anno la nostra scuola rivolge un’attenzione specifica agli studenti con DSA. La nomina del referente d’istituto è avvenuta proprio in ragione dei bisogni emersi nel nostro contesto operativo nella prospettiva di garantire agli alunni interessati le migliori condizioni possibili in termini didattici e organizzativi per il pieno successo formativo. I compiti del referente sono in sintesi riferibili all’ambito dell’attenzione al problema, della diffusione dell’informazione e dell’approfondimento delle tematiche connesse nonché del supporto ai colleghi direttamente coinvolti. Il referente diventa così punto di riferimento all’interno della scuola e, in particolare, assume, nei confronti del Collegio dei docenti, le seguenti funzioni: • • • • fornisce informazioni circa le disposizioni normative vigenti; fornisce indicazioni di base su strumenti compensativi e misure dispensative al fine di realizzare un intervento didattico il più possibile adeguato e personalizzato; collabora, ove richiesto, alla elaborazione di strategie volte al superamento dei problemi nella classe con alunni con DSA; offre supporto ai colleghi riguardo a specifici materiali didattici e di valutazione • • diffonde e pubblicizza le iniziative di formazione specifica o di aggiornamento fornisce informazioni riguardo a siti o piattaforme on line per la condivisione di buone pratiche in tema di DSA; È compito delle scuole attivare, previa apposita comunicazione alle famiglie interessate, interventi tempestivi, idonei ad individuare i casi sospetti di DSA degli studenti. L’esito di tali attività non costituisce, comunque, una diagnosi di DSA. Sulla base della normativa vigente (legge170/10 Linee guida per alunni DSA) la scuola si prefigge, per le persone con DSA, le seguenti finalità: a) garantire il diritto all’istruzione; b) favorire il successo scolastico, anche attraverso misure didattiche di supporto, garantire una formazione adeguata e promuovere lo sviluppo delle potenzialità; c) ridurre i disagi relazionali ed emozionali; d) adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità’ formative degli studenti; e) preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori nei confronti delle problematiche ; f) favorire la diagnosi precoce e percorsi didattici riabilitativi; g) incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari durante il percorso di istruzione e di formazione; ATTIVITA’VARIE -Spettacoli teatrali. Concerti. Sci. Viaggi d’istruzione. La nostra offerta formativa prevede anche per quest’anno l’adesione alle eventuali attività (musicali, teatrali) che verranno proposte da Enti culturali. Queste verranno scelte e vagliate dai singoli consigli di classe che le adatteranno alle varie realtà Per quanto concerne i viaggi d’istruzione la scelta degli itinerari sarà, da parte dei Consigli di Classe, molto accurata in quanto non isolata dalla programmazione didattica ma coerente con gli obiettivi formativi e volta alla promozione personale e culturale degli allievi e alla loro piena integrazione scolastica e sociale. Ogni uscita sarà inoltre preceduta da lavori di ricerca: i ragazzi esamineranno cartine, consulteranno testi, si avvarranno di documentazioni di carattere storico, geografico, artistico, tecnico, musicale. Il Collegio dei Docenti si è espresso a favore di una gita della durata di uno/due giorni per le classi prime e seconde. Per le classi terze il viaggio d’istruzione sarà della durata di tre/cinque giorni con itinerario da concordare Per tutti gli alunni delle tre sedi sarà organizzato un corso di sci che si svolgerà nel periodo gennaio-febbraio nella stazione di Campo Felice. In concomitanza con tale corso la scuola intende organizzare una “Settimana dello sport, dell’arte e della cultura in modo che tutti gli alunni siano coinvolti in attività sportive o culturali anche sotto forma di laboratorio. STRUTTURA DEL CURRICOLO Finalità • • • • • offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei “saperi” e dei linguaggi culturali di base far acquisire agli studenti strumenti di pensiero necessari per selezionare le informazioni e per “imparare a imparare” promuovere la capacità di orientamento fornendo agli studenti occasioni per acquisire consapevolezza delle proprie potenzialità e risorse promuovere la costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi garantire e promuovere la dignità e l'uguaglianza di tutti gli studenti valorizzando e sostenendo le diversità individuali Competenze • • • • • • • • Competenze sociali e civiche: avere cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita, rispettare le regole condivise, collaborare con gli altri per la costruzione del bene comune, riconoscere e apprezzare le diverse identità in un'ottica di dialogo e di rispetto reciproco, agire in modo autonomo e responsabile. Competenza in lingua italiana: acquisire una padronanza della lingua italiana tale da consentire all'alunno la comprensione di enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Competenza nelle lingue straniere: esprimersi a livello elementare in lingua inglese e affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana in una seconda lingua europea Competenza matematica e scientifico--tecnologica: analizzare dati e fatti della realtà e verificare l'attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri, affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi. Competenza digitale: utilizzare le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati e informazioni e per comunicare con soggetti diversi nel mondo Competenza storico-geografica: orientarsi nello spazio e nel tempo, osservare e interpretare ambienti, fatti e fenomeni Consapevolezza ed espressione culturale: impegnarsi in campi espressivi, motori ed artistici in relazione ai propri talenti e alle proprie potenzialità Spirito d'iniziativa: dimostrare originalità e spirito d'iniziativa, assumersi le proprie responsabilità, chiedere aiuto in caso di difficoltà e fornirlo a chi lo chiede. Obiettivi di apprendimento Gli obiettivi di apprendimento, declinati per classe, sono riportati nel fascicolo della “Programmazione annuale di classe”. L’orario settimanale delle lezioni risulta pari a 30 ore di cui una è dedicata ad Attività di Approfondimento riferita all’insegnamento di Civiltà ed Elementi di lingua Latina L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione viene inserito nella disciplina “storia” con obiettivi di apprendimento declinati secondo le classi prime, seconde e terze. LA VALUTAZIONE La valutazione è parte integrante del curricolo e lo costruisce sin dalla definizione degli obiettivi, pertanto essa precede, accompagna, segue i percorsi curriculari e ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. Si realizza attraverso una sistematica azione di verifica e di controllo degli esiti e concorre, con la sua finalità anche formativa all’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno e al processo di autovalutazione. Sulla base del regolamento recante il coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni -Decreto n.122 del 22giugno 2009-la nostra scuola, attraverso la periodica revisione delle correnti prassi di valutazione, ha elaborato una serie di criteri al fine di introdurre ogni possibile miglioramento per garantire l’attendibilità dei giudizi di ammissione all’esame e la validità dei voti. La preparazione di ogni alunno viene valutata giornalmente e periodicamente attraverso le seguenti procedure: • • • osservazioni sistematiche e approfondite sul registro personale dell’insegnante uso di prove oggettive e semistrutturate di verifica degli apprendimenti disciplinari prove Invalsi per “addestrare” gli alunni a questa tipologia di prove Le verifiche sul rendimento scolastico saranno attinenti alle discipline previste dai Piani di Studio Nazionali e coerenti con gli obiettivi di apprendimento riportati nel fascicolo della programmazione annuale di classe. La valutazione periodica e finale degli apprendimenti è effettuata dal Consiglio di Classe ed è espressa con voti numerici in decimi. Essi vengono riportati in lettere nel Documento di Valutazione degli alunni e nel registro generale dei voti. I voti relativi allo scrutinio finale sono sempre deliberati a maggioranza dal Consiglio di Classe su proposta non vincolante del docente della singola disciplina. Il Regolamento sulla Valutazione prevede, a fronte di un non compiuto raggiungimento degli obiettivi previsti, che la scuola provveda a trasmettere alla famiglia una specifica nota al riguardo. Per la chiarezza e trasparenza e per migliore comprensione da parte delle famiglie la valutazione in decimi viene attuata anche nella pratica quotidiana Per assicurare alle famiglie un’informazione tempestiva circa il processo di apprendimento, il Consiglio di Classe si avvarrà del “libretto personale” di registrazione dei voti delle verifiche orali e scritto-grafiche, in possesso di ogni alunno. Tutte le verifiche verranno inoltre puntualmente annotate sul Registro on line. Si precisa che la rilevazione degli apprendimenti disciplinari e la valutazione finale deriveranno inoltre da: esercitazioni, colloqui, relazioni, lavori di gruppo e osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento. In sede di scrutinio intermedio e finale viene altresì valutato il Comportamento di ogni alunno. Per comportamento intendiamo quell’insieme di atteggiamenti e condotte riconducibili agli impegni di lavoro e alle relazioni sociali degli alunni contemplati nel Patto di Corresponsabilità e nel Regolamento interno d’Istituto. Il comportamento degli studenti, concorrerà alla valutazione complessiva dello studente e determinerà, se insufficiente, la non ammissione all’anno successivo di corso o agli esami di stato. Il voto di comportamento sarà attribuito dall’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini in base ai seguenti INDICATORI e alla seguente GRIGLIA DI VALUTAZIONE. Il docente di ciascuna materia provvederà a proporre il proprio voto del comportamento, tali indicazioni saranno raccolte dal coordinatore (scheda cartacea proposte di voto di comportamento) e in sede di scrutinio si procederà a calcolare la media tenendo conto di eventuali ammonizioni, note, sospensioni ricevute da ciascun allievo. INDICATORI • • • • • rispetto del regolamento d’Istituto comportamento responsabile A. nell’utilizzo delle strutture e del materiale della scuola, B. nella collaborazione con docenti, personale scolastico e compagni, C. durante viaggi e visite di istruzione, frequenza e puntualità (si considerano come eccezioni solo gravi motivi di salute e di famiglia documentati); partecipazione alle lezioni; impegno e costanza nel lavoro scolastico in classe/a casa; N.B. - Sono considerate valutazioni positive del comportamento i voti dal sei al dieci (Il sei segnala però una presenza in classe poco costruttiva o per passività o per eccessiva esuberanza) - Con sospensioni superiori a 15 giorni l’allievo non risulta ammesso alla classe successiva o agli esami di stato secondo quanto previsto dalla la normativa in vigore - Indicatori e griglia di valutazione del comportamento saranno consegnati ai genitori in sede di elezione dei rappresentanti di classe GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI Sarà attribuito il VOTO 10 allo studente che a) scrupoloso rispetto del regolamento scolastico; soddisferà tutte le seguenti condizioni b) comportamento maturo per responsabilità e collaborazione; c) frequenza alle lezioni assidua d) vivo interesse e partecipazione attiva alle lezioni; e) regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche; f) ruolo propositivo all’interno della classe Sarà attribuito il VOTO 9 allo studente che a) scrupoloso rispetto del regolamento scolastico; soddisferà tutte le seguenti condizioni b) comportamento corretto per responsabilità e collaborazione; c) frequenza alle lezioni assidua d) costante interesse e partecipazione attiva alle lezioni; e) regolare e serio svolgimento delle consegne scolastiche; f) ruolo propositivo all’interno della classe Sarà attribuito il VOTO 8 allo studente che a) rispetto del regolamento scolastico; soddisferà tutte le seguenti condizioni b) comportamento buono per responsabilità e collaborazione; c) frequenza alle lezioni costante; d) buon interesse e partecipazione attiva alle lezioni; e) proficuo svolgimento, nel complesso, delle consegne scolastiche Sarà attribuito il VOTO 7 allo studente che a) rispetto del regolamento scolastico non sempre soddisferà tutte le seguenti condizioni regolare (con notifiche alla famiglia); b) comportamento accettabile per responsabilità e collaborazione; c) frequenza alle lezioni regolare; d) sufficiente interesse e partecipazione alle lezioni; e) sufficiente svolgimento delle consegne scolastiche TABELLA COMPARATIVA PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI DISCIPLINARI VOTO IN DECIMI 4 5 6 7 8 9 10 GIUDIZIO ANALITICO Conoscenze: Possiede una conoscenza lacunosa e frammentaria dei contenuti disciplinari. Applicazione: Applica principi, regole e procedure in modo parziale e occasionale. Comprensione: Comprende solo poche informazioni per cui l'interpretazione fornita risulta non del tutto pertinente. Produzione: Rielabora le conoscenze e le informazioni in modo frammentario. Linguaggio: Si esprime utilizzando strutture sintattiche e lessico inadeguato. Conoscenze: Possiede una conoscenza incompleta dei contenuti disciplinari. Applicazione: Applica con incertezza principi, regole e procedure. Comprensione: Comprende superficialmente le informazioni che interpreta in modo non sempre pertinente. Produzione: Rielabora le conoscenze e le informazioni in modo poco organico. Linguaggio: Si esprime utilizzando un lessico non sempre adeguato e corretto. Conoscenze: Possiede una conoscenza essenziale dei contenuti disciplinari. Applicazione: Applica in modo essenziale principi, regole e procedure. Comprensione: Comprende informazioni in modo essenziale di cui fornisce un'interpretazione nel complesso accettabile. Produzione: Rielabora le conoscenze e le informazioni in modo essenziale. Linguaggio: Si esprime facendo ricorso a una semplice ma chiara struttura sintattica e ad una terminologia semplice ma accettabile. Conoscenze: Possiede una conoscenza dei contenuti disciplinari abbastanza corretta, Applicazione: Applica in modo abbastanza corretto principi, regole e procedure. Comprensione: Comprende informazioni di cui fornisce un'interpretazione accettabile. Produzione: Rielabora le conoscenze e le informazioni in modo abbastanza completo. Linguaggio: Si esprime utilizzando un linguaggio generalmente corretto ed appropriato. Conoscenze: Possiede una buona conoscenza dei contenuti disciplinari. Applicazione: Applica in modo corretto principi, regole e procedure. Comprensione: Comprende informazioni in modo essenziale di cui fornisce un'interpretazione corretta. Produzione: Rielabora le conoscenze e le informazioni in modo completo. Linguaggio: Si esprime utilizzando un linguaggio corretto ed appropriato. Conoscenze: Possiede una conoscenza approfondita dei contenuti disciplinari. Applicazione: Applica in modo autonomo-in tutte le situazioni- principi, regole e procedure. Comprensione; Comprende informazioni in modo completo le informazioni di cui fornisce un'interpretazione adeguata. Produzione: Rielabora le conoscenze e le informazioni in modo completo e autonomo. Linguaggio: Si esprime in modo chiaro e corretto. Conoscenze: Possiede una conoscenza approfondita e ben strutturata dei contenuti disciplinari. Applicazione: Applica in modo autonomo e critico-in tutte le principali situazioni, principi, regole e procedure. Comprensione: Comprende ed interpreta le informazioni in modo completo e pertinente. Produzione: Rielabora le conoscenze e le informazioni in modo critico e completo. Linguaggio: Si esprime utilizzando un linguaggio fluido e vario nel lessico, mostrando ricchezza e controllo di mezzi espressivi. Valutazione - norme specifiche per l’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione L’ammissione all’ esame è disposta previo accertamento della prescritta frequenza (almeno tre quarti dell’orario annuale) ai fini della validità dell’anno scolastico nei confronti dell’alunno che ha conseguito una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e un voto di comportamento anch’esso non inferiore ai sei decimi. Verrà data comunicazione alle famiglie dell’eventuale sei attribuito per voto di consiglio in una o più discipline ai fini dell’ammissione. Il giudizio di idoneità o, in caso negativo, di non ammissione all’esame stesso è espresso dal Consiglio di Classe in decimi L’esito dell’esame conclusivo è espresso con valutazione complessiva in decimi e illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di competenza. All’esito dell’esame concorrono gli esiti delle prove scritte di italiano, matematica, inglese, seconda lingua comunitaria, prova nazionale Invalsi, la prova orale e il giudizio di idoneità. Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5. Ai candidati che conseguono il punteggio di dieci decimi (effettivi o arrotondati all'unità superiore) può essere assegnata la lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta all’unanimità. Certificazione Competenze L’accertamento delle competenze richiede strumenti caratterizzati da accuratezza e attendibilità che, a differenza di quelli utilizzati per valutare lo sviluppo degli apprendimenti, vanno oltre le consuete modalità valutative scolastiche disciplinari e richiedono osservazioni sistematiche prolungate nel tempo e collegiali Dovranno essere predisposti ed elaborati strumenti di osservazione, documentazione, misurazione delle competenze quali strumenti di osservazione dei processi e prove strutturate, semi strutturate, aperte, compiti di realtà. Rispetto ai profili di competenza del modello ministeriale, si stabilisce quanto segue: Profili 1-8: stretta connessione tra competenze chiave e competenze disciplinari (Profili 1-3: asse 1); profilo 4: asse 2; profilo 5: asse 5; profilo 6-8: asse 4) Profili 9-13: competenze chiave metodologiche e metacognitive necessarie per una cittadinanza attiva ed un apprendimento permanente. La commissione propone i seguenti accorpamenti disciplinari rispetto ai quattro assi disciplinari: Asse dei linguaggi: italiano, lingua inglese, Seconda Lingua Comunitaria, Arte ed immagine, Musica, Scienze motorie, strumento musicale; Asse matematico: Matematica; Asse scientifico-tecnologico: Scienze, Tecnologia; Asse storico-sociale: Storia, Geografia, Religione, Cittadinanza e Costituzione. REGOLAMENTO D’ISTITUTO A.S. 2016/2017 • Ogni giorno gli alunni devono presentarsi a scuola cinque minuti prima dell’ora fissata per l’inizio delle lezioni. I ritardi sono sempre annotati sul Registro di Classe; il docente ha la facoltà di richiederne giustificazione. Se i ritardi sono reiterati la Presidenza si riserva di contattare la famiglia. Per l’entrata posticipata (2ª o 3ª ora) non è obbligatoria la presenza di un genitore; è sufficiente la firma sul libretto nell’apposito spazio “giustificazioni e ritardi”. • Al suono della prima campana gli alunni devono subito entrare in classe. • L’uscita dall’aula avviene solo con il permesso dell’insegnante. Non è ammesso usufruire dei servizi durante la prima ora e l’ultima ora, salvo necessità comunicate dai genitori. • Uscita dalla scuola: per nessun motivo l’alunno può abbandonare da solo la scuola. Modificazioni dell’orario di entrata/uscita annuale vanno rivolte all’Ufficio e motivate con richiesta scritta da parte dei genitori. Fanno eccezione le uscite occasionali anticipate per tempi stabiliti motivate dai genitori con richiesta specifica. Dell’uscita anticipata e del relativo permesso prende nota sul registro il docente in servizio nell’ora in cui si verifica l’uscita stessa. Si ribadisce che non sono consentite uscite di minori non accompagnati sulla sola scorta di dichiarazioni rilasciate telefonicamente o per iscritto dai genitori, senza la loro presenza. Nel caso di genitori impossibilitati a riprendere i figli è necessario depositare ad inizio anno una delega scritta in segreteria per autorizzare altri familiari (nonni, fratelli maggiorenni…). Il permesso per tali uscite, prodotto su uno stampato a disposizione in segreteria, viene a questo Ufficio presentato e, previa identificazione della persona richiedente, vistato, consegnato al richiedente stesso che, tramite il Collaboratore scolastico, procede al prelevamento dell’allievo. L’uscita deve comunque coincidere con il cambio dell’ora. • Pausa di ricreazione: è considerata a tutti gli effetti momento educativo socializzante. Gli alunni trascorrono le pause ricreative in classe. La sorveglianza è affidata ai docenti delle ore che precedono la ricreazione. Essi sono, a tutti gli effetti, responsabili degli alunni . • Si ricorda che le assenze alle lezioni di strumento musicale che si svolgono nelle ore pomeridiane costituiscono assenze a tutti gli effetti, trattandosi di lezioni di materie curriculari e vanno giustificate dal genitore. • Ogni alunno deve avere un comportamento educato e rispettoso con tutto il personale della scuola e con i compagni. Non deve recare danno alle cose altrui e alle attrezzature scolastiche, non deve sporcare i muri con scritte o figure di qualsiasi genere. • Nessun oggetto estraneo all’attività didattica deve essere portato a scuola. Il telefonino cellulare o altri dispositivi elettronici vanno tenuti nello zaino. Si ricorda che è fatto divieto assoluto di realizzare foto e/o filmati negli ambienti scolastici. • Nel caso in cui alcuni alunni vengano individuati quali sospetti portatori di malattie contagiose, la scuola provvede alla comunicazione alla ASL ed alla famiglia affinché si provveda all’accertamento della eventuale patologia, al fine di salvaguardare la comunità scolastica dal rischio di una epidemia. Al rientro a scuola dopo un periodo di malattia contagiosa, è necessario presentare certificazione medica che attesti il superamento del rischio contagio. • Tutti gli allievi sono assicurati per gli incidenti che possono accadere durante le ore di lezione e durante il tempo necessario al percorso in ingresso e in uscita dall’abitazione alla scuola e viceversa. La denuncia dell’incidente occorso va presentata a scuola e documentata con referto del pronto soccorso in tempi rapidi tali da consentire alla scuola l’inoltro della documentazione necessaria. Per incidenti più rilevanti o per malori gravi che dovessero verificarsi a scuola, si procederà a chiamare il 118, ove se ne ravvisi la necessità, unitamente alla contemporanea telefonata ai genitori. • Non è consentito agli alunni singoli o ai piccoli gruppi che svolgono attività di laboratorio, abbandonare la propria classe senza il docente responsabile. Gli spostamenti degli alunni nell’ambito dell’edificio avvengono sotto sorveglianza del personale docente o dei collaboratori scolastici. • Giustificazioni e assenze: all’inizio di ogni anno scolastico il genitore responsabile è tenuto a depositare la propria firma sul libretto delle assenze del figlio alla consegna del medesimo. L’alunno viene giustificato dal docente che lo accoglie in classe all’inizio della prima ora. Qualora si presentasse sprovvisto della giustificazione, è tenuto a portarla il giorno successivo. Se le inadempienze dovessero ripetersi, la scuola prenderà contatto con la famiglia. • Per le assenze per motivi di salute superiori ai 5 gg. è necessario presentare il certificato medico. • Si ricorda inoltre che, per assenze superiori al 25% del monte ore annuale di lezione previsti per l’anno in corso (207 gg.i n totale), è prevista la ripetenza dell’anno nella stessa classe. Tale disposizione, che tiene conto delle assenze giustificate e non, trae sostanza dal fatto che con tale numero di assenze è oggettivamente pregiudicato il minimo di acquisizioni formative dell’allievo. È rimessa alla decisione del Consiglio di classe l’eventuale possibilità della promozione alla classe successiva sulla base di un accertato e sufficiente recupero delle competenze da parte dell’allievo stesso. • Per l’esonero temporaneo o annuale dalle lezioni pratiche di Educazione fisica, è necessario rivolgere richiesta alla scuola allegando alla stessa un certificato medico che ne motivi la necessità. • L’esonero dalle lezioni di religione cattolica è di fatto automatico con la richiesta esplicita, all’atto della domanda di iscrizione, di non volersi avvalere di tale insegnamento. • In caso di proclamazione di sciopero da parte dei sindacati di categoria, i genitori vengono preavvertiti del giorno in cui è previsto. Naturalmente non è mai possibile prevedere quale adesione ci sarà, in quanto i docenti possono riservarsi la decisione immediatamente prima delle lezioni. È da aggiungere, inoltre, che l’orario della scuola media prevede l’ingresso in orari differenziati da parte dei docenti. La situazione che si verifica nel caso di una proclamazione di sciopero rende problematica la gestione della giornata scolastica per cui ci si organizza tenendo presenti le seguenti regole: • i docenti scioperanti vengono rilevati nelle ore del loro rispettivo inizio lezioni; • non è possibile procedere alla sostituzione, ma è prevista la sola sorveglianza degli alunni presenti; • i genitori possono recarsi a scuola per prelevare i loro figli; • l’assenza effettuata durante una giornata di sciopero va giustificata come assenza per sciopero, salvo altre motivazioni; • in caso di scioperi generali che investano i trasporti la giustificazione va presentata in ogni caso con la motivazione “mancanza autobus di linea”, salvo altre motivazioni • Le visite guidate e i viaggi di istruzione sono a tutti gli effetti attività scolastiche. Pertanto i comportamenti scorretti sono sanzionabili. PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI In conformità con quanto stabilito dal D.P.R. 235/2007, ogni sanzione deve aver funzione educativa e non punitiva. Esse vengono graduate a seconda della mancanza commessa al fine di rendere omogenee tra i diversi corsi le applicazioni delle sanzioni agli alunni, si prevedono le seguenti modalità interpretative degli atti ed atteggiamenti riconducibili a situazioni che richiedono l’intervento della scuola. FATTO MOLTO GRAVE: violenza fisica alle persone (compagni o personale della scuola), danneggiamento e imbrattamento volontario ad arredi e strumenti didattici (computer, vocabolari, strumentazione scientifica, banchi, pareti ecc.), danneggiamento locali (bagni, aule, palestra, pareti interne edificio...), grave turpiloquio nei confronti del personale, dei compagni o di persone presenti nella scuola, indisciplina grave nel corso delle uscite didattiche, sottrazione o imbrattamento di registri o documenti scolastici compreso il presente libretto; uso del cellulare in classe. FATTO GRAVE: minaccia fisica, turpiloquio. Atteggiamenti e comportamenti poco urbani nei confronti delle persone, disturbo nel corso delle lezioni, rifiuto di osservare le disposizioni impartite dai docenti in classe e nel corso delle uscite didattiche. COMUNI INFRAZIONI DISCIPLINARI: mancanza di materiale scolastico, ritardo nell’ingresso a scuola ecc. CLASSIFICAZIONE DELLE SANZIONI A) Sanzioni diverse dall’allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica: (art. 4 comma 1) In caso di comuni infrazioni disciplinari (tipo 3) (mancanza di materiale scolastico, ritardo nell’ingresso a scuola ecc…) il docente provvederà ad applicare le seguenti sanzioni: 1. Ammonizione verbale da parte dell’insegnante; 2. Ammonizione scritta con presa visione da parte del genitore; 3. Annotazione sul registro di classe e/o libretto personale con presa visione del genitore; 4. Convocazione e ammonizione del Dirigente Scolastico; 5. Convocazione della famiglia con lettera per un colloquio con un docente del Consiglio interessato e/o Dirigente Scolastico. Per le infrazioni di tipo 1 e 2 si invia comunicazione scritta alla famiglia, da restituire debitamente firmata. Il Consiglio di classe In caso di infrazioni disciplinari (di tipo 1 e 2) può provvedere alla: • sospensione delle visite d’istruzione con obbligo di frequenza di attività alternative • sospensione dal viaggio d’istruzione con obbligo di frequenza di attività alternative. B) B) Sanzioni che comportano l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo inferiore a 15 giorni (art. 4 comma 8): Tali sanzioni adottate dal Consiglio di Classe sono comminate soltanto in caso di gravi infrazioni disciplinari derivanti dalla violazione dei doveri di cui all’art. 3 del DPR n. 249/98 (note per fatto molto grave e grave). Ogni Consiglio di Classe può, in autonomia, deliberare di applicare al singolo caso una sospensione dalle lezioni con o senza obbligo di frequenza. In quest’ultimo caso il Consiglio stesso deve prevedere un’attività in favore della Comunità Scolastica (per esempio rimozione delle scritte nei bagni, catalogazione dei libri nella biblioteca) che l’alunno possa svolgere, su scelta della famiglia, in alternativa all’allontanamento dalla scuola. C) Sanzioni che comportano l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo superiore a 15 giorni: (art. 4 comma 9) Le suddette sanzioni sono adottate dal Consiglio di Istituto, se ricorrono due condizioni, entrambe necessarie: 1. devono essere stati commessi reati che violino la dignità e il rispetto per la persona umana (ad es.: violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale ecc.) oppure deve esservi una concreta situazione di pericolo per l’incolumità delle persone ( ad es.: incendio o allagamento) ;2. il fatto commesso deve essere di tale gravità da richiedere una deroga al limite dell’allontanamento fino a 15 giorni previsto dal 7° comma dell’art. 4 dello Statuto. In tal caso la durata dell’allontanamento è adeguata alla gravità dell’infrazione, ovvero al permanere della situazione di pericolo. Nei periodi di allontanamento superiori a 15 giorni, la Scuola promuove – in coordinamento con la famiglia dello studente e, ove necessario, con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria – un percorso di recupero educativo mirato all’inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro, ove possibile, nella comunità scolastica. D) Sanzioni che comportano l’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica fino al termine dell’anno scolastico: (art. 4 comma 9 bis) Tale sanzione, da parte del Consiglio di Istituto, è prevista alle seguenti condizioni, tutte congiuntamente ricorrenti: 1. devono ricorrere situazioni di recidiva, nel caso di reati che violino la dignità e il rispetto per la persona umana, oppure atti di grave violenza o connotati da una particolare gravità tali da determinare seri apprensioni a livello sociale; 2. non solo esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunità durante l’anno scolastico. E) Sanzioni che comportano l’esclusione dello studente dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di stato conclusivo del corso di studi (art. 4 comma 9 bis e 9 ter) Nei casi più gravi di quelli già indicati al punto d) e al ricorrere delle stesse condizioni ivi indicate, il Consiglio di Istituto può disporre l’esclusione dello studente dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studi (comma 9 bis) È importante sottolineare che le sanzioni disciplinari di cui ai punti b), c), d) ed e) possono essere irrogate soltanto previa verifica, da parte dell’Istituzione scolastica, della sussistenza di elementi concreti e precisi dai quali si evinca la responsabilità disciplinare dello studente (comma 9 ter) IMPUGNAZIONI Contro le sanzioni disciplinari anzidette, è ammesso ricorso da parte di chiunque vi abbia interesse (genitori, studenti), entro quindici giorni dalla comunicazione all’apposito Organo di Garanzia interno alla scuola. L’organo di garanzia dovrà esprimersi nei successivi dieci giorni (art. 5 – Comma 1). Qualora l’organo di garanzia non decida entro tale termine, la sanzione non potrà che ritenersi confermata. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ Sulla base della nuova normativa introdotta dalla circolare ministeriale del 31 luglio 2008, la scuola secondaria di I grado “D. Alighieri” intende stipulare un patto educativo di corresponsabilità con i genitori degli alunni che frequentano la nostra scuola. I destinatari naturali del patto educativo di corresponsabilità sono quindi i genitori, ai quali la legge attribuisce in primis il dovere di educare i figli, dovere che non viene meno per il solo fatto che il minore sia affidato alla vigilanza della scuola (art. 30 Cost., artt. 147-155, 317bis C.C. e articoli 2048 e seguenti del C.C.). L’obiettivo del patto educativo è quello di impegnare le famiglie, fin dal momento dell’iscrizione, a condividere con la scuola i nuclei fondanti dell’azione educativa. La scuola dell’autonomia può svolgere efficacemente la sua funzione educativa soltanto se è in grado di instaurare una sinergia virtuosa, oltre che con il territorio, tra i soggetti che compongono la comunità scolastica: il dirigente scolastico, il personale della scuola, i docenti, gli studenti e i genitori. L’introduzione del patto di corresponsabilità è orientato a porre in evidenza il ruolo strategico che può essere svolto dalle famiglie nell’ambito di un’alleanza educativa che coinvolga la scuola, gli studenti e i loro genitori ciascuno secondo i rispettivi ruoli e responsabilità. Il “patto” vuole essere dunque uno strumento innovativo attraverso il quale declinare i reciproci rapporti, i diritti e doveri che intercorrono tra l’istituzione e le famiglie, uno strumento per rafforzare la condivisione da parte dei genitori delle priorità educative e del rispetto dei diritti e dei doveri di tutte le componenti presenti nella scuola. A norma dell’Art.7 del decreto legge 6 luglio 2012 n. 95: “A decorrere dall’anno scolastico 2012-13 le istituzioni scolastiche ed educative redigono la pagella degli alunni in formato elettronico (...) i docenti adottano registri on line e inviano le comunicazioni agli alunni e alle famiglie in formato elettronico.” L’istituzione scolastica e i docenti si impegnano a: • rispettare i tempi, le modalità di apprendimento e i ritmi propri di ciascuna persona tutelando il diritto a d apprendere anche degli studenti in situazioni di svantaggio; • favorire il successo scolastico anche attraverso le attività di recupero delle insufficienze nell’arco dell’intero anno scolastico; • supportare l’alunno nelle scelte scolastiche per l’attuazione del proprio progetto di vita (orientamento in itinere e orientamento in uscita); • rispettare la riservatezza in relazione ai problemi degli studenti e delle famiglie; • favorire la partecipazione delle famiglie alla vita scolastica, mettendo a disposizione aule e strumentazioni necessarie; • recepire dalle famiglie le istanze volte al miglioramento del servizio scolastico; • creare un clima sereno e corretto per favorire lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze; • favorire, anche attraverso attività progettuali integrative (incontri culturali, uscite didattiche…) la maturazione dei comportamenti e dei valori, combattendo ogni forma di pregiudizio e di emarginazione; • informare studenti e genitori del proprio intervento educativo ed esplicitare i criteri per la valutazione. I genitori si impegnano a: • conoscere l’Offerta formativa dell’Istituzione scolastica e il regolamento scolastico, partecipando al dialogo educativo e collaborando con i docenti; • utilizzare le opportunità offerte di partecipazione alla vita democratica della scuola per far conoscere le proprie opinioni e proposte legate al miglioramento dell’offerta formativa e del servizio scolastico; • sostenere e controllare i propri figli nel rispetto degli impegni scolastici; • essere disponibile e assicurare la frequenza dei propri figli anche ai corsi di recupero; • informare l’istituzione scolastica di eventuali problematiche che possono avere ripercussioni sull’andamento scolastico dello studente; • vigilare sulla frequenza dello studente, giustificando tempestivamente le assenze il giorno del rientro se necessario con il certificato medico nei casi previsti dal Regolamento d’Istituto; • limitare il più possibile le assenze, le uscite anticipate o le entrate posticipate; • rispettare l’orario delle lezioni; • vigilare sullo svolgimento da parte dei propri figli dei compiti assegnati e delle attività di studio ed approfondimento; • invitare il proprio figlio a non fare uso di telefoni cellulari in classe o di altri dispositivi elettronici o audiovisivi, anche in considerazione delle sanzioni previste dal Regolamento d’istituto e da norme di legge vigenti; • intervenire tempestivamente e collaborare con l’Ufficio di presidenza e con il Consiglio di classe nei casi di scarso profitto e/o indisciplina; • collaborare con l’istituzione scolastica per arginare il succedersi di eventuali episodi di bullismo; • tenersi costantemente informati sull’andamento didattico e disciplinare dei propri figli nei giorni e nelle ore di ricevimento dei docenti; • impegnarsi a riconsegnare debitamente firmate le comunicazioni provenienti dalla scuola anche se scritte tramite annotazioni sul diario; • controllare che l’abbigliamento dei propri figli sia decoroso; • risarcire economicamente la scuola per i danni arrecati agli arredi, alle attrezzature e ai servizi provocati da comportamenti non adeguati; risarcire il danno in concorso con tutta la comunità studentesca della scuola ovvero della classe quando l’autore del fatto non dovesse essere identificato (art. 4 comma 5 DPR 249/98). Gli alunni si impegnano a: • essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità; • non usare mai il telefono cellulare in classe; • lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente; • chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità e uno per volta; • intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente; • portare il materiale didattico richiesto per ogni disciplina e mantenerlo in ordine; • conoscere l’Offerta formativa presentata dagli insegnanti; • rispettare i compagni e il personale della scuola; • rispettare le diversità personali e culturali e la sensibilità altrui; • collaborare per arginare eventuali atti di bullismo nell’ambiente scolastico; • conoscere e rispettare il Regolamento d’Istituto; • rispettare gli spazi, gli arredi e i laboratori della scuola; • partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo; • svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa; • favorire la comunicazione scuola/famiglia; • sottoporsi regolarmente alle verifiche previste dai docenti; • mantenere a scuola un abbigliamento decoroso. AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA AREA MOTORIA Attività sportiva pomeridiana. giochi sportivi studenteschi Punto d’ascolto AREA SOCIO, AFFETTIVA E RELAZIONALE Gemellaggi Progetto Lettura AREA MUSICALE “LA DANTE PER L’ESTERNO” Coro scolastico e orchestra Organizzazione Concorso Musicale “Marco dall’Aquila” Partecipazione a concorsi musicali nazionali Corsi propedeutici di strumento per i ragazzi della scuola primaria Corsi ed attività varie per alunni, docenti, genitori Pomeriggi culturali AREA DEL RECUPERO Sportelli dinamici per gli stranieri Sportelli didattici pomeridiani Potenziamento della lingua inglese, francese, spagnola, tedesca, finalizzate al conseguimento delle certificazioni. Potenziamento della matematica Corso di latino Corso di greco AREA DEL POTENZIAMENTO Partecipazione alle Olimpiadi dei giochi logici, linguistici e matematici, ai Giochi della Bocconi, alle gare matematiche Kangaroo Incontriamo l’Università CLIL Perdonanza nelle scuole Studio del territorio e della città Concorso fotografico PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF Denominazione Progetto Centro sportivo scolastico-giochi sportivi studenteschi Responsabile del Progetto Prof. Marinelli Francesco Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) La pratica delle varie discipline sportive avrà una ricaduta sul piano didattico disciplinare apportando una maggiore conoscenza di contenuti e di esperienze significative; inoltre sotto l’aspetto formativo si insisterà sul consolidamento di sane abitudini di vita e relazioni sociali improntate sul rispetto dei valori della persona e sul rispetto della legalità. Obiettivo di processo (event.) Scopo del progetto è la costituzione di un centro sportivo scolastico finalizzato ad assicurare lo svolgimento e la promozione delle attività sportive anche in orari pomeridiani, all’interno del quale saranno attivati due percorsi: -partecipazione ai G.S.S. -avviamento all’attività sportiva Il progetto mira a sviluppare nei ragazzi l’interesse per le attività fisiche finalizzate all’ottenimento di stili di vita corretti e alla scoperta di sport attraverso i quali confrontarsi con altri. Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) L’attività del centro è rivolta a tutti gli alunni (normodotati e diversamente abili) delle tre sedi. Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Per quanto riguarda il percorso del centro sportivo scolastico la scuola parteciperà a: -corsa campestre (M/F) -calcio a 5 maschile -orienteering (M/F) -pallavolo femminile -rugby maschile - Badminton -trofeo delle gazzelle, partita del cuore, campestrina delle scuole media Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Non si chiede la presenza di esperti esterni. Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Uso della palestra della scuola tutti i pomeriggi dalle 14.30 alle 17.00 Tempi di attuazione-Durata del progetto Gennaio-Maggio 2017 Valori/situazione attesi PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE: DANTE/CARDUCCI/PAGANICA CLASSI COINVOLTE: GLI/LE ALUNNI/E INTERESSATI AL PROGETTO CLASSI PRIME E SECONDE Denominazione Progetto “MUOVOL’ALUNNOSEDENTARIO”: muoversi per stare bene. Dall’Ipocinesia alla cura del corpo, alla conoscenza e all’applicazione di stili di vita corretti. Il movimento è indispensabile nello sviluppo fisico e psicologico dell’adolescente, rappresenta uno dei principali agenti di socializzazione nei giovani, esercita un’importante funzione nella prevenzione di molte malattie croniche, è un elemento chiave per garantire una buona qualità di vita alle future persone anziane. L’ALUNNO riconosce e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene”, oltre che a un sano stile di vita, anche alla capacità di prevenire atteggiamenti e posture errate. La finalità è quella di sviluppare e migliorare le capacità coordinative e condizionali, attraverso il movimento in generale, attraverso le attività psicomotorie, attraverso varie e nuove discipline sportive, per raggiungere una “consapevolezza” delle proprie competenze motorie (sia nei punti di forza sia nella comprensione dei propri limiti). Responsabile del Progetto Prof. Ugo Andreassi Attività previste Le attività saranno proposte con sedute, della durata di 1 ora, che svilupperanno e potenzieranno gli schemi motori di base (correre, saltare, prendere e lanciare, rotolarsi, mobilità generale, conoscenza della posturale, ecc.), con il miglioramento dello schema corporeo e dello schema ideomotorio,(la capacità di gestire il corpo in relazione allo spazio, in relazione ai compagni, ed al tempo di esecuzione), alla conoscenza e all’applicazione del fair-play, attraverso giochi di movimento, gare di staffetta, conoscenza di nuove discipline sportive (come il ringo, sport polacco ecc.), imparare ed applicare le regole di comportamento e di gioco. Risorse umane Il rapporto Docente alunno sarà di 1 a 20 Particolare attenzione agli alunni/e diversamente abili, BES, ecc. Possibilmente alunni delle 1° e 2° classi per (iniziare un percorso pluriennale) Palestra della scuola: Dante alighieri Orario: 13,30 – 14,30 Utilizzo attrezzature della scuola, attrezzi occasionali, costruire degli attrezzi con materiali di riciclo. Tempi di attuazione-Durata del Da definire la durata ed il periodo dell’anno, termine maggio 2017 progetto Valori/situazione attesi “imparare a conoscere se stessi per migliorare se stessi, aiutare i compagni in difficoltà, potenziare l’autostima, attraverso la conoscenza, l’apprendimento, il consolidamento delle capacità psico-motorie (movimento in generale, movimento specifico, movimento tecnico, movimento sportivo), imparare a gestire situazioni codificate, improvvise e nuove. PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE: Centrale – Carducci - Paganica CLASSI COINVOLTE: Tutti gli alunni delle tre sedi della Dante Alighieri Denominazione Progetto Responsabile del Progetto Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Attività previste (descrizione accurata, ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere). PUNTO DI ASCOLTO Prof.ssa Daniela Rampini Il Progetto, attivo da vari anni nella nostra scuola (nel POF) e inserito ora nel PTOF, ha l’obiettivo fondamentale di dare agli alunni l’opportunità di “essere ascoltati” e di poter esprimere liberamente i propri disagi. Pertanto anche quest’anno si propone di avviare uno sportello di ascolto – aiuto per i preadolescenti, al fine di prevedere i loro bisogni e le loro difficoltà e avere la possibilità di intervenire prima che si trasformino in malesseri conclamati. A tale proposito, aggiungo che, già da qualche anno, il “P. di Ascolto” è diventato un riferimento anche per i genitori; penso infatti che, in certe situazioni, laddove si riscontri la necessità, un rapporto più stretto ed una maggiore collaborazione tra scuola e famiglia, possa produrre un lavoro più proficuo e costruttivo. La funzione principale dello sportello rimane quella di aiutare i ragazzi che presentano disagi ad inserirsi nella scuola, nel rapporto con gli insegnanti, ma anche tra pari, nel rispetto delle regole, per non parlare poi dei più o meno conclamati casi di bullismo, sempre più frequenti in questi ultimi anni anche nella nostra scuola. Sportello di ascolto rivolto a tutti gli alunni delle tre sedi. Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali, viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale). Risorse umane (ore) (indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie specificando per ogni singolo docente l'impegno al di fuori dell'orario curriculare) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Tempi di attuazione-Durata del progetto Valori/situazione attesi Il “Punto di ascolto” sarà articolato in due incontri settimanali di un’ora ciascuno nella sede CENTRALE; un incontro nella sede della CARDUCCI e un incontro nella sede di PAGANICA Al fine di ridurre eventuali situazioni di criticità, anche quest’anno, lo sportello prevede il supporto di una psicologa, la Dott.ssa Cinzia Raparelli che, con il Progetto “Scuola Territorio e Crescita”, si prefigge di aiutare i ragazzi nel loro complesso processo di crescita e sostenere i genitori e i docenti nel loro compito educativo. Non sono previsti oneri a carico della Scuola. Aula per lo sportello L’attuazione dello sportello prevede una durata complessiva di sette mesi (novembre – maggio). PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE Centrale, Carducci, Paganica CLASSI COINVOLTE Classi I II e III Denominazione Progetto “Scribo, ergo sum” Responsabile del Progetto POTENZIAMENTO/RECUPERO PRODUZIONE TESTO SCRITTO Roberto Biondi Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Il progetto è orientato agli alunni di ogni classe che necessitino di potenziare o recuperare la metodologia di produzione del testo scritto: narrativo, informativo, normativo, descrittivo, argomentativo. In collaborazione con le colleghe ed i colleghi di lettere saranno individuati gli alunni che necessitino di potenziare/recuperare la metodologia di produzione del testo attraverso lezioni frontali e partecipate con metodo deduttivo. Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) LIM Tempi di attuazione-Durata del progetto Intero anno scolastico: Valori/situazione attesi PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE Centrale, Carducci, Paganica CLASSI COINVOLTE Classi III Denominazione Progetto Poesia, tu mi provochi? Ed io ti analizzo! Poesia, tu mi provochi? Ed io ti produco! Responsabile del Progetto Roberto Biondi Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Il progetto si rivolge a tutti quegli alunni delle classi terze delle sezioni musicali e non i quali vogliono approfondire le tecniche di analisi e produzione del testo poetico. Nel corso del progetto verranno analizzati anche alcuni testi delle canzoni italiane e verràrealizzato un laboratorio di scrittura di testi musicali. Lezioni in forma laboratoriale con una prima fase di analisi della prosodia e della metrica italiana (i versi e gli accenti). Una volta acquisita la capacità di riconoscere i versi della metrica italiana, gli alunni si cimenteranno con la produzione di brevi testi poetici . Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Tempi di attuazione-Durata del progetto Valori/situazione attesi LIM Primo o secondo quadrimestre VI ora PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE Centrale, Carducci, Paganica CLASSI COINVOLTE Classi III Denominazione Progetto LATINE DISCO – IMPARO IN LATINO Responsabile del Progetto Roberto Biondi Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Attività previste (descrizione accurata ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Lezioni destinate agli alunni delle classi terze che intendono scegliere il percorso di scuola secondaria di II grado che prevede lo studio della lingua latina. Il progetto è aperto, ovviamente, a tutti gli alunni desiderosi di apprendere in modo nuovo la lingua latina. Lezioni-esercitazioni di latino attraverso il metodo Orberg, secondo il quale l’apprendimento della lingua latina avrebbe maggiori possibilità di successo seguendo il metodo deduttivo, piuttosto che induttivo. Per ogni lezione è prevista un’esercitazione sugli apprendimenti recepiti. A spese delle famiglie: acquisto del libro-quaderno Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Tempi di attuazione-Durata del progetto LIM Secondo quadrimestre, VI ora Valori/situazione attesi PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE Centrale, Carducci, Paganica CLASSI COINVOLTE Classi I e II Denominazione Progetto IMMOTA AQUILANA HISTORIA MANET Responsabile del Progetto Roberto Biondi Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata ma Calare le nozioni di storia universale nel particolare sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per costituito dalla realtà cittadina aquilana costituisce il modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni mezzo ideale per rafforzare negli alunni le conoscenze coinvolti) storiche medievali e moderne di cui L’Aquila è stata indubbia protagonista. Il progetto, pertanto, si rivolge agli alunni delle classi I e II che vogliano approfondire la conoscenza della storia aquilana attraverso l’analisi diretta delle fonti storiche della nostra città (pergamene, registri etc.). Attività previste (descrizione accurata ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Lezioni-laboratorio di analisi delle scritture medievale (epigrafia latina), analisi della fonte storica diretta, indiretta, scritta e orale. Laboratorio di scrittura con penna d’oca (realizzazione di strumenti scrittori in penna d’oca o in materiale plastico o di recupero) Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Tempi di attuazione-Durata del progetto Riproduzioni in alta risoluzione di pergamene e pagine di registri d’archivio Valori/situazione attesi LIM Primo o secondo quadrimestre – VI o (eventuale) VII ora PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE Centrale, Carducci, Paganica CLASSI COINVOLTE Classi I II e III Denominazione Progetto Grammatica non avrai il mio scalpo Responsabile del Progetto POTENZIAMENTO/RECUPERO GRAMMATICA Roberto Biondi Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Il progetto è orientato agli alunni di ogni classe che necessitino di potenziare o recuperare la grammatica italiana. In collaborazione con le colleghe ed i colleghi di lettere saranno individuati gli alunni che necessitino di potenziare/recuperare la grammatica italiana attraverso lezioni frontali e partecipate con metodo deduttivo. Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali, viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Tempi di attuazione-Durata del progetto Valori/situazione attesi LIM Intero anno scolastico: PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE Centrale, Carducci, Paganica CLASSI COINVOLTE classi Terze Denominazione Progetto Responsabile del Progetto DESTINAZIONE SAGGIO BREVE Roberto Biondi Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Una delle maggiori difficoltà che gli alunni incontrano Situazione su cui interviene (descrizione accurata ma quando si trovano ad affrontare il percorso scolastico sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire della scuola secondaria di II grado è costituita dalla per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli corretta acquisizione delle metodologie per la alunni coinvolti) redazione di un saggio breve. Poiché i programmi ministeriali non prevedono, se non in modo tangente, per il primo ciclo di scuola secondaria la redazione di un saggio breve, con il progetto si interverrà per offrire agli alunni la possibilità di avere un primo approccio con la tipologia testuale sia nei contenuti, sia nella pratica. Laboratorio di redazione di un saggio breve su una Attività previste (descrizione accurata ma sintetica, traccia proposta preventivamente, senza nessuna delle attività che ci si propone di svolgere) indicazione metodologica. Lezioni frontali sulla redazione corretta di un saggio breve. Correzione individuale degli elaborati per evidenziare gli eventuali (probabili) fraintendimenti. Laboratorio di riscrittura dello stesso saggio con la medesima traccia. Confronto sinottico dei due elaborati Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali, viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Tempi di attuazione-Durata del progetto Valori/situazione attesi LIM PRIMO QUADRIMESTRE – VI ora PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE: Dante Alighieri – Carducci - Paganica CLASSI COINVOLTE: classi III Denominazione Progetto Responsabile del Progetto Propedeutica alla lingua Greca Prof.ssa Emanuela Fiamma Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Fornire i primi rudimenti di lingua greca al fine di preparare gli allievi dell’Istituto al percorso liceale. Situazione su cui interviene (descrizione accurata ma sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Attività previste (descrizione accurata ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Il progetto consiste in un corso di “avvicinamento al greco antico”, rivolto agli studenti delle classi terze che risultino iscritti per l’a.s. 2017/2018 al Liceo Classico. I contenuti riguarderanno sia aspetti tecnici, come la conoscenza dell’alfabeto greco e degli elementi fondamentali delle leggi dell’accento, sia l’avvicinamento alla civiltà greca antica e al lessico greco attraverso i termini italiani derivati. La flessione nominale e verbale. Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali, viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Tempi di attuazione-Durata del progetto Valori/situazione attesi NO LIM, Fotocopie Il progetto si svolgerà durante il secondo quadrimestre 2016-2017. Le attività consisteranno in cinque lezioni frontali di due ore ciascuna, a cadenza settimanale, da tenersi nei mesi di Aprile-Maggio 2016. PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE: Dante Alighieri - centrale CLASSI COINVOLTE: 1A-1C-1E-1G-1B-2B-3A-3B Denominazione Progetto Responsabile del Progetto Aquilanitas Prof.ssa Emanuela Fiamma Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Legare l’apprendimento al concetto di territorialità, confrontandosi con concetti quali identità, oralità, cultura, appartenenza, plurilinguismo e mediazione. Situazione su cui interviene (descrizione accurata ma sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Il progetto intende rappresentare un percorso didattico relativo alla città di L’Aquila, evidenziando gli elementi della sua storia, della geografia del territorio e delle peculiarità linguistiche. Le classi verranno riunite in 4 gruppi (1A+1C, 1E+1G, 1B+2B, 3A+3B), per ogni gruppo saranno previsti tre incontri in aula e successive uscite. Attività previste (descrizione accurata ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Le attività prevedono: - incontri in aula in cui affrontare le tematiche relative alla storia, alla geografia e alle varietà linguistiche connesse al nostro territorio, mediante l’ausilio di un esperto esterno e relativi materiali forniti dallo stesso; - uscite in città in cui, attraverso diversi itinerari, guidare gli allievi al riscontro esperienziale dei concetti trattati, utilizzando la guida “L’Aquila per mano” (G. Cotrone-F. Rossilli) Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali, viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Risorse umane (ore) (indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie specificando per ogni singolo docente l'impegno al di fuori dell'orario curriculare) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Tempi di attuazione-Durata del progetto Valori/situazione attesi Dott. Antonio Fruci (Ass. Elleapostrofoa): tre incontri da 2 ore ciascuno, per ognuno dei 4 gruppi (tot. 24 ore) Acquisto del volume “L’Aquila per mano”(G. Cotrone – F. Rossilli, 2016), a carico degli allievi (costo: 7 euro) LIM, Fotocopie La parte in aula si svolgerà durante il I° quadrimestre, le uscite didattiche in città durante il II°. PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE Tutte CLASSI COINVOLTE terze Denominazione Progetto CLIL Responsabile del Progetto Pace Raffaella Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Potenziare la padronanza della lingua inglese. Obiettivo di processo (event.) Potenziare la capacità di riferire su argomenti di scienze in lingua inglese. Situazione su cui interviene (descrizione accurata ma sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Sono coinvolti i ragazzi delle classi terze di tutta la scuola, su base volontaria , con orario da definire, dalle 13,30 in poi. Attività previste (descrizione accurata ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Spiegazione di argomenti di scienze che i ragazzi già conoscono, perché materia del colloquio d'esame, in lingua inglese. Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali, viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Fotocopie Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. no Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Tempi di attuazione-Durata del progetto Dal secondo quadrimestre. Valori/situazione attesi Potenziamento della padronanza della lingua inglese. PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE…S.Media D.Alighieri-Carducci-Paganica……. CLASSI COINVOLTE…terze……… Denominazione Progetto Potenziamento della lingua inglese Responsabile del Progetto Ornella Barone Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Mirare all’innalzamento del livello di competenze nelle quattro abilità linguistiche Traguardo di risultato (event.) Certificazione Trinity (grade A2-B1) Certificazione del livello A2 de l CEFR (Common European Framework of reference) cert. Cambridge (KET) Obiettivo di processo (event.) Potenziamento delle abilità audio-orali (Trinity) Potenziamento delle 4 abilità linguistiche(KET) Rinforzo della motivazione nei confronti dello studio della lingua inglese. Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata ma Tutte le classi terze delle tre sedi sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Attività previste (descrizione accurata ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Corsi pomeridiani con docenti interni di lingua inglese per la preparazione dell’acquisizione delle certificazioni. Docenti accompagnatori da individuare per lo spettacolo teatrale in lingua inglese in orario curriculare previsto anche per le classi seconde delle tre sedi. Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Eventuale presenza del docente madre lingua Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Uso sistematico del laboratorio, aula LIM, lettore CD, schede di approfondimento Tempi di attuazione-Durata del progetto 2° quadrimestre: Febbraio/Maggio Valori/situazione attesi Conseguimento delle certificazioni: Trinity-Cambridge PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE: “D.ALIGHIERI”-“G.CARDUCCI” CLASSI COINVOLTE: 3F, 3G, 3S Denominazione Progetto Responsabile del Progetto Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Certificazione in Lingua Spagnola alunni cl.3 DELE, in lingua francese DELF, in lingua tedesca Goethe-Zertificat De Matteis Alessandra Canofari Diana Nardone A. Patrizia Potenziamento delle 4 abilità linguistiche Certificazione Esame scolastico DELE A1; DELF; Goethe-Zertificat A1 Obiettivo di processo (event.) Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma Alunni delle classi terze sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) L’esame scolastico consta di 4 parti: 1 2 3 4 Prova di comprensione del testo Prova di comprensione orale Prova di espressione e interazione scritta Prova di espressione e interazione orale Corsi di preparazione per il superamento delle suddette prove che si terranno nel pomeriggio con docenti esperti di lingua. Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Docente madre lingua o lettore Università Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Laboratorio linguistico LIM Software Didattico Tempi di attuazione-Durata del progetto II Quadrimestre: 10 ore Valori/situazione attesi L’esame scolastico Livello A1 attesta la competenza linguistica necessaria per comprendere ed utilizzare espressioni quotidiane molto frequenti e frasi semplici, al fine di soddisfare necessità di tipo immediato. PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE sede Centrale-Paganica-Carducci CLASSI COINVOLTE Tutte Denominazione Progetto XXVII Olimpiade della matematica Gioia Mathesis Responsabile del Progetto Nicolina Perilli Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Gara finale nazionale a Bari Obiettivo di processo (event.) Conoscere e applicare la matematica razionale e logica Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Conoscere e applicare la matematica razionale e logica ; incremento di strategie didattiche diversificate Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma I ragazzi vengono portati a vivere delle situazioni reali sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire della matematica per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Esercitazione in classe con i quesiti svolti negli anni precedenti Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) 10 euro spedizione plichi 5/10 euro varie Risorse umane (ore) (indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie specificando per ogni singolo docente l'impegno al di fuori dell'orario curriculare) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Tempi di attuazione-Durata del progetto Valori/situazione attesi Da novembre a maggio Conoscenza ed applicazione delle situazioni reali matematiche PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE Tutte CLASSI COINVOLTE Tutte Denominazione Progetto Kangaroo della matematica XVIII edizione Gara a quadre Responsabile del Progetto Nicolina Perilli Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Sviluppo del pensiero logico e stimolo al lavoro di gruppo Traguardo di risultato (event.) Gare a scuola il 16/3/17 e finale a Cervia - Mirabilandia Obiettivo di processo (event.) Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata ma L’obiettivo principale è il lavoro a squadre, quindi la sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire collaborazione più che l’agonismo per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Attività previste (descrizione accurata ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Esercitazioni con testi delle gare precedenti Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Risorse umane (ore) (indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie specificando per ogni singolo docente l'impegno al di fuori dell'orario curriculare) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Tempi di attuazione-Durata del progetto Nell’anno scolastico Valori/situazione attesi Agonismo a livello di lavoro di gruppo PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE Tutte CLASSI COINVOLTE classi terze Denominazione Progetto Potenziamento della matematica Responsabile del Progetto Nicolina Perilli Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Approccio alla matematica del biennio delle superiori a livello di contenuti Obiettivo di processo (event.) Conoscenze e incremento di strategie didattiche diversificate Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) I ragazzi vengono portati a conoscere tutto ciò che, a livello di contenuto, viene trattato nel Biennio e quindi anche metodi e strategie di studio nuovi Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Lezioni frontali con esercitazioni sui testi delle superiori Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Tempi di attuazione-Durata del progetto LIM e fotocopie Valori/situazione attesi Sviluppo del pensiero logico a livello del Problem Solving Febbraio - Aprile PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE “ CARDUCCI” CLASSI COINVOLTE 1 R,2 O, 3 O Denominazione Progetto “BOCCONI: GIOCHI MATEMATICI” Responsabile del Progetto PROF.SSA VITTORINI ANNA Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Migliorare ulteriormente il risultato della prova standardizzata nazionale ( classe terza); il risultato ottenuto nell’a.s. 2015/2016 supera di gran lunga sia il risultato nazionale che quello della scuola. Superare la fase provinciale e partecipare a quella nazionale a Milano. Sviluppare capacità logiche. Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Ampliamento delle conoscenze matematiche. Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) La partecipazione è libera, agli alunni che intendono partecipare, la docente effettuerà un corso di preparazione di circa 10 ore nel pomeriggio ( attività extracurriculare) La partecipazione è a totale carico degli alunni. ( iscrizione ai giochi ed eventualmente il viaggio a Milano) Risorse umane (ore) Le 10 ore di preparazione verranno effettuate dalla (indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie responsabile del progetto senza oneri per la scuola. specificando per ogni singolo docente l'impegno al di fuori dell'orario curriculare) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Tempi di attuazione-Durata del progetto Valori/situazione attesi Se necessario, si farà uso della LIM Corso di preparazione alla prova da novembre a marzo. Superare la fase provinciale e partecipare alla fase nazionale a Milano e perche’no a quella internazionale a Parigi. PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE “ CARDUCCI” CLASSI COINVOLTE 1R, 2O, 3 O Denominazione Progetto Responsabile del Progetto Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) “ RECUPERO e APPROFONDIMENTO” PROF.SSA ANNA VITTORINI Migliorare ulteriormente il risultato della prova standardizzata nazionale ( classe terza); il risultato ottenuto nell’a.s. 2015/2016 supera di gran lunga sia il risultato nazionale che quello della scuola. - Accompagnare gli alunni nell’evoluzione del procedere matematico: dalla fase operativa a quella dell’astrazione; - Rafforzare procedimenti matematici e linguistici. - Recupero contenuti - Approfondimenti in particolare per gli alunni della classe terza Obiettivo di processo (event.) Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Risorse umane (ore) (indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie specificando per ogni singolo docente l'impegno al di fuori dell'orario curriculare) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Tempi di attuazione-Durata del progetto Valori/situazione attesi Al termine di ciascuna unità didattica, se l’acquisizione dei contenuti risulta carente. Si metteranno in atto attività o si adotteranno strategie miranti alla facilitazione dell’acquisizione dei contenuti. Le attività si svolgeranno di pomeriggio senza oneri per la scuola. Le attività verranno svolte dalla prof.ssa Vittorini, NO Uso di tecnologie, in contesti laboratoriali, per facilitare l’acquisizione di conoscenze. L’intero anno scolastico PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE “ CARDUCCI” CLASSI COINVOLTE 1R, 2O e 3O Denominazione Progetto Responsabile del Progetto Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato ( event.) “INCONTRIAMO L’UNIVERSITA’” PROF.SSA ANNA VITTORINI Obiettivo di processo ( event.) 1R: approfondire lo studio del mondo vegetale e animale 2O : approfondire lo studio del corpo umano. 3O: sperimentare ( laboratorio di fisica) Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Approccio con una realtà scolastica di livello superiore Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Le attività che gli alunni svolgeranno nei laboratori universitari riguardano argomenti di scienze della programmazione annuale. Gli alunni della classe prima, nel laboratorio di botanica, oltre alla visione dei vari plastici riguardanti il mondo vegetale e animale, avranno la possibilità di osservare al microscopio le parti di un vegetale e di animali microscopici. Gli alunni della classe seconda nell’aula di anatomia, oltre alla visione di video, potranno osservare al microscopio tessuti, cellule ecc. Infine gli alunni di terza si cimenteranno, nel laboratorio di fisica, a scoprire i fenomeni elettrici e magnetici ecc. Tali attività saranno preventivamente con i docenti ed i tecnici di laboratorio. Trasporto AMA, a carico degli alunni e dei docenti accompagnatori Ampliare le conoscenze degli alunni. La scuola non è dotata di laboratorio scientifico. Si cerca di sopperire a tale mancanza sia con questa uscita didattica, sicuramente non esaustiva, ma soprattutto usando materiale “povero” della docente. Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Risorse umane (ore) - Prof.ssa Vittorini tre uscite (indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie - eventuale docente accompagnatore per specificando per ogni singolo docente l'impegno al di ciascuna classe da concordare in consiglio di fuori dell'orario curriculare) classe. Le uscite sono previste durante le ore di lezione degli alunni e non delle docenti, un’eventuale impegno extracurriculare degli insegnanti non è al momento quantificabile. Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Tre esperti esterni ( docenti e tecnici di laboratorio) senza oneri per la scuola. Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Tempi di attuazione-Durata del progetto Mesi Aprile-Maggio ( tre giorni differenti ancora da concordare) Durata per ogni classe : 8:30/13:30 Valori/situazione attesi Le attività si svolgono regolarmente senza nessun imprevisto. PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE: Centrale, Carducci, Paganica CLASSI COINVOLTE: adesione libera di studenti e adulti Denominazione Progetto “DANTE & C. alla DANTE” Responsabile del Progetto Manuela D’Alessio Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata, ma Lezioni dedicate agli alunni delle classi seconde e sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire terze, desiderosi di approfondire il fitto reticolo di saperi per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli che intesse il poema più rappresentativo della alunni coinvolti) letteratura italiana. Apertura al pubblico: ex allievi, genitori, studenti universitari, appassionati. Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Lectio sulla Divina Commedia, con approfondimenti delle tematiche scientifiche presenti nell’opera e collegamenti trasversali con personaggi e autori di altre epoche (da Omero a Manzoni). Stampa a colori degli attestati di frequenza Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) LIM (presso il laboratorio di informatica della sede centrale) Tempi di attuazione-Durata del progetto Secondo quadrimestre, orario serale Valori/situazione attesi PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE: plesso di Paganica e sede centrale CLASSI COINVOLTE tutte (per gli alunni trattasi di attività volontaria) Denominazione Progetto I musei dell'architettura contemporanea Imparando tra arte, gioco ed alta tecnologia Responsabile del Progetto Prof.ssa Sonia De Michele Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Rendere accessibile l'offerta culturale contemporanea percorrendo, in condivisione, la direzione di senso offerta dall'architettura poliedrica dei nuovi spazi museali Promuovere l'acquisizione di competenze digitali, oltre che potenziare la consapevolezza e l'espressione culturale Obiettivo di processo (event.) Accompagnare gli alunni , attraverso un progetto pedagogico, nel circolo ermeneutico in cui si si costituisce il significato di cultura e, più specificatamente, di un "fare" estetico spendibile nel vissuto quotidiano Implementazione della didattica aboratoriale Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Potenziamento delle competenze storico-artistiche, geografiche e tecnologiche. Potenziamento delle tecniche espressive, siano esse grafiche e plastiche, tradizionali e digitali Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) I contesti nei quali si produce, consuma e diffonde cultura, spesso completamente sconosciuti se si fa eccezione per l'ambiente scolastico, sono frequentemente immaginati dai giovanissimi attraverso l'evocazione mentale di ambienti datati, polverosi e noiosi. Accade anche che i saperi, di cui tali edifici rappresentano l'espressione, così come anche i saperi stessi veicolati dall'Istituzione scolastica, possano apparire ai ragazzi difficilmente spendibili nella quotidianeità vissuta in aree aree periferiche e/o difficili Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Lettura di rappresentazioni grafiche, fotografiche e filmiche di alcuni musei prodotti dall'architettura contemporanea (Centre Pompidour a Parigi dell'arch. R. Piano; Il Museo Guggenheim di Bilbao dell' arch. F. O. Gehry; Il MAXXI a Roma dell' arch. Z. Adid; La città delle Arti e della Scienza dell'arch. S. Calatrava ecc.. ) e dall'odierna tecnologia informatica (Visita del Museo Virtuale dell'Iraq prodotto in Italia dal C.N.R. ). Visite virtuali dei luoghi espositivi e delle collezioni condotte attraverso supporti mono e multimedia. Disegni, esercitazioni grafiche (tradizionali e digitali) volte ad incrementare le capacità immaginative ed a conoscere gli spazi deputati ad accogliere prodotti dell'Arte e della Scienza. Eventuale realizzazione di piccoli plastici in materiali facilmente reperibili. Ogni fase del progetto è accompagnata da ampie discussioni, nel corso delle quali gli alunni sono invitati ad esprimere i propri pensieri e le proprie opinioni relativamente alle tematiche presentate Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Il progetto potrà essere attuato anche a costo zero, utilizzando materiali disponibili nelle sedi scolastiche e/o materiali già in dotazione agli alunni. Si potrebbe valutare l'eventuale investimento, fino a max 50,00 euro per plesso, per migliorare la qualità di alcuni materiali destinati alla realizzazione dei piccoli plastici Risorse umane (ore) (indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie specificando per ogni singolo docente l'impegno al di fuori dell'orario curriculare) Docente di potenziamento di Arte e Immagine. L'attività di suddetto docente potrà essere espletata individualmente una volta alla settimana, dalle 13:30 alle 14:30, con gli alunni che vorranno aderire al progetto. Quest'ultimo avrà la durata di circa tre mesi interessando il plesso di Paganica , successivamente sarà replicato nella sede centrale nel tempo restante, fino alla fine dell'anno scolastico. Le attività previste nel progetto saranno proposte nelle classi anche nel corso delle supplenze, effettuate nell'orario stabilito per la sostituzione di eventuali colleghi assenti Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Laboratorio d'arte, Laboratorio Informatica, computer , LIM., connessione internet, semplici programmi deputati alla grafica computerizzata tipo Paint (già in uso nei computer della scuola), applicazioni scaricabili gratuitamente quali Flash Player, Vimeo ecc. (gratuiti) necessari per consentire la visita virtuale di alcuni musei. Cartoncini, plastilina, creta, eventualmente alcuni fogli di legno di Balsa Tempi di attuazione-Durata del progetto Intero anno scolastico, da spendere per metà nel plesso di Paganica e per metà nella sede centrale Valori/situazione attesi Migliore empatia nei confronti dei temi dell' arte ed, in generale, delle narrazioni attuali della cultura. Migliore capacità di esprimere pensieri in forma orale, di narrare fatti, opinioni, sentimenti, migliore capacità interpretativa. Migliore autostima (determinata dalle nuove conoscenze e competenze). Valorizzazione degli interessi extra scolastici positivi. Migliore organizzazione del disegno, migliore utilizzo ai fini creativi dei nuovi media. Allenamento all'interdisciplinareità. Migliore integrazione, ottenuta attraverso il raggiungimento delle medesime competenze maturante nel corso di esperienze comuni. Potenziamento delle relazioni socio - affettive, grazie all'investimento collettivo PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE Sede centrale CLASSI COINVOLTE tutte, ad invito Denominazione Progetto Lo spazio e le sue rappresentazioni nella Storia dell'Arte Responsabile del Progetto Prof.ssa Sonia De Michele Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Si prevedono tre seminari, ognuno della durata di circa due ore, nel corso dei quali sarà trattato il tema della rappresentazione grafica dello spazio finito (e di quello infinito) attraverso l'esame di figure e forme. Nello specifico saranno presentati, attraverso un'accurata selezione d'immagini adeguatamente commentate, i principali modelli di rappresentazione artistica attivi nel mondo antico (primo appuntamento), nell'età moderna (secondo appuntamento) ed in quella contemporanea (ultimo incontro). L'attività seminariale sarà accompagnata da brevi intermezzi musicali, per i quali si demanda alla professionalità dei docenti di strumento musicale che potranno sia mostrare i progressi dei propri studenti che esibirsi direttamente. I seminari sanno aperti alla cittadinanza Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Docente di potenziamento di Arte e Immagine: sei ore, due Risorse umane (ore) (indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie per ogni seminario (da ricomprendere nell'orario curriculare) specificando per ogni singolo docente l'impegno al di Docenti di musica: interventi musicali in modalità da fuori dell'orario curriculare) concordare Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Sala di dimensioni adeguate ad accogliere comodamente il pubblico. Sistema di videoproiezione Tempi di attuazione-Durata del progetto Tre incontri pomeridiani della durata di due ore cadauno, da effettuarsi a distanza di una/due settimane l'uno dall'altro Valori/situazione attesi Apertura della scuola in orario pomeridiano con attività formativa rivolta ad alunni, famiglie, colleghi, comunità locale. Migliore integrazione scuola/territorio PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE Plesso di Paganica CLASSI COINVOLTE tutte (11) Denominazione Progetto A scuola di Costituzione Responsabile del Progetto Prof.ssa Sonia De Michele Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Promuovere la consapevolezza dei valori sanciti e tutelati dalla Costituzione della Repubblica italiana, in particolare quelli fissati negli articoli 2 (diritti inviolabili di ogni essere umano), 3 (riconoscimento della pari dignità sociale), 4 ( il dovere di contribuire in modo concreto alla qualità della vita della società) e 8 (la libertà di religione) ed inoltre le varie forme di libertà. Promuovere la conoscenza dell'organizzazione della nostra società e delle nostre Istituzioni politiche Obiettivo di processo (event.) - Didattica laboratoriale - Partecipazione attiva nel gruppo dei pari - Incoraggiamento costante all'esercizio della parola ed all'espressione di sé Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma Attività proposta in alternativa alla prevista ora settimanale di Religione sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Lezione partecipata, con l'ausilio di documenti audiovisivi, ed attività laboratoriali volte a produrre testi d'immagini o misti (immagini e parole) volte a promuovere la conoscenza degli avvenimenti storici che hanno preceduto ed accompagnato la redazione della Costituzione della Repubblica italiana ed i contenuti della stessa, proposti per temi Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Attività da svolgere in orario curriculare Risorse umane (ore) (indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie specificando per ogni singolo docente l'impegno al di fuori dell'orario curriculare) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Tempi di attuazione-Durata del progetto Biblioteca, aula informatica, LIM, videoregistratore Valori/situazione attesi Migliore consapevolezza ed espressione culturale Intero anno scolastico Più estese competenze sociali e civiche PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE: sede Dante e sede Carducci CLASSI COINVOLTE: 1A-1C-1G-1B-2B-2F-3A-3B + classi Carducci Denominazione Progetto Responsabile del Progetto Parco in Aula Prof.ssa Emanuela Fiamma Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Educazione ambientale Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) “Parco in aula” propone vari percorsi e itinerari: verrà operata una scelta di comune accordo tra i docenti delle classi interessate e coerentemente con l’offerta formativa delineata in sede di programmazione di classe. Le attività prevedono: - incontri in aula con personale del Parco - uscite didattiche nei percorsi proposti Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Risorse umane (ore) (indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie specificando per ogni singolo docente l'impegno al di fuori dell'orario curriculare) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. SI (a carico dell’Ente Parco) Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Tempi di attuazione-Durata del progetto Valori/situazione attesi La parte in aula si svolgerà durante il I° quadrimestre, le uscite didattiche durante il II°. PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE…Centrale, Carducci, Paganica CLASSI COINVOLTE……II O, IIID, III I, IC, IS Denominazione Progetto Erasmus plus Responsabile del Progetto Lelj Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Educazione alla cittadinanza Traguardo di risultato (event.) Stabilire relazioni con altre scuole europee, conoscere l’Europa e i diversi sistemi scolastici, acquisire consapevolezza nell’uso del proprio tempo libero Obiettivo di processo (event.) Praticare le lingue straniere come strumento di comunicazione, usare le nuove tecnologie, riflettere sulle abitudini e gli stili di vita dei giovani Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Risorse umane (ore) (indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie specificando per ogni singolo docente l'impegno al di fuori dell'orario curriculare) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) La partecipazione al progetto servirà a migliorare il clima di relazione e di collaborazione all’interno dei gruppi classe ad anche a sollecitare una maggiore cooperazione all’interno dei Consigli di classe coinvolti Lavori individuali e di gruppo, scambio di lettere. Videoconferenze e chat, mobilità con la partecipazione dei soli docenti o anche coinvolgendo alcuni studenti, organizzazione di un meeting in Italia Finanziamento ad hoc (Indire, fondi europei) I docenti coinvolti svolgeranno le attività in orario curricolare ad eccezione dei lavori relativi all’organizzazione e degli incontri con i genitori Coordinatrice Lelj; docenti di inglese e spagnolo: Barone,.Befacchia, Caroselli,De Matteis, Marchitelli, Scarsella no Laboratori, LIM, libri e gadget, “accoglienza” (trasporti, catering etc in occasione dell’incontro in Italia) Tempi di attuazione-Durata del progetto Due anni Valori/situazione attesi Acquisire o ampliare la dimensione europea. Confrontarsi e rapportarsi con alunni di altre nazioni europee accomunati da un’unica lingua PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE: Dante Alighieri - Carducci CLASSI COINVOLTE: 1°O, 2°O, 1E, 2E, 3E La diffusione della cultura storico-urbanistica nella scuola L’Aquila città – territorio. Una città raccontata, L ’Aquila La scuola è “luogo” per la conoscenza del territorio, quale fondamentale elemento pedagogico in grado di influenzare in modo determinante i processi di città – territorio apprendimento dei giovani e la formazione della loro personalità a tutti i livelli. Il progetto, come cultura urbanistica e storia della città, quali avvenimenti comuni per un interazione tra gli adolescenti, gli spazi urbani, “i luoghi”, il paesaggio e le istituzioni. Denominazione Progetto Il progetto Il progetto prenderà in esame i principi e i fondamenti dell’urbanistica e della storia; lo sviluppo del territorio e della città, la qualità urbana ed edilizia, la percezione, la conoscenza e la valorizzazione del paesaggio, la sicurezza degli edifici in un territorio a rischio sismico, la genesi del nucleo storico secondo gli avvenimenti che hanno interessato il “luogo”e gli aspetti relativi alla sua trasformazione economico - sociale- culturale - artistica. Il lavoro sarà articolato cronologicamente per fasi storiche, sarà esaminato un arco di tempo che va dal periodo romano al medievale, dal secolo XIV- XV e XVI con la dominazione spagnola, i secoli XVII-XVIII fino alla ricostruzione dopo il terremoto del 1703, il barocco Aquilano, la città e l’unità d’Italia del XIX secolo, le sistemazioni viarie delle epoche successive e i poli urbani della città attuale. Per realizzare questa analisi,che mira a cogliere il passato dentro il presente, torneremo ad indagare la nostra città affidandoci alla toponomastica, ovvero i nomi dei luoghi della città, cercando di ripristinare una topografia storica che sia in grado di riannodare la toponomastica a dei punti di riferimento della città, della forma della nostra città e della sua storia; naturalmente l’aspetto che connota l’attività e che non va perso di vista, è che i protagonisti di questa ricerca saranno degli alunni che ancora non conoscono bene la loro città. Responsabile del Progetto Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Per L’urbanistica, analisi della città prof.ssa Ruotolo docente TecnologiaInformatica. per Arte, produzione artistica prof.ssa Sgaramella docente di Arte e Immagine per Storia, prof.ssa Simonetta Martini docente di Storia e Geografia Prof. Caterina Ruotolo 1. Individuare i beni artistici e culturali presenti nel territorio, come l’arredo urbano, riconoscendo le stratificazioni dell’intervento dell’uomo 2. Riconoscere le funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale, individuandone i valori artistici. 3. Sviluppare e cogliere la capacità dei messaggi visivi nel loro produrre immagini. 4. Sviluppare il senso storico attraverso una dimensione locale, che sappia esprimere i valori dell’dentità e delle differenze. 5. Prendere coscienza dei messaggi visivi dell’ambiente. Obiettivo di processo (event.) L’ obiettivo è la “comprensione” della Città- Territorio di L’Aquila, per ricostruire l’identità degli adolescenti (….e di noi tutti…), dopo il momento storico riferito alla fase post sisma, così da determinare, con la promozione dell’analisi storico ed urbanistica del territorio urbano, una cultura-memoria attenta ai valori della qualità dei contesti edilizi - artistici e ambientali. Il progetto è trasmettere i principi basilari della pianificazione urbanistica, come la partecipazione e la sostenibilità, ai fini di una condivisione” della cosa pubblica” per divenire parte attiva nei processi di trasformazione dei luoghi ( scuola, quartiere, città, territorio). Fondamentale sarà la considerazione del ruolo degli giovani nelle dinamiche della ricostruzione post-terremoto attraverso, il riconoscimento dei bisogni valori essenziali espressi da questi, soggetti più sensibili, e, il rapporto tra scuola e territorio quale strumento con cui attivare rapporti con esperti specifici (enti, amministratori pubblici, professionisti, cittadini...) I destinatari sono studenti del primo, secondo e terzo anno della scuola media e la metodologia, relativamente gli aspetti didattici-educativi, sottolinea il coinvolgimento di alcune discipline per conseguire un lavoro svolto collettivamente, fondamentale momento di crescita, al fine di una reale condivisione dei processi e dei percorsi per la conoscenza del proprio ambiente urbano e delle problematiche in esso contestualizzate; la metodologia speculativa è applicata su tematiche attinenti ad argomenti delle discipline di :Tecnologia-Informatica per lo studio del territorio, del sito storico e dell’edilizia, di Storia per l’analisi delle avvenimenti trascorsi, dell’Arte per la comprensione dei beni artistici e monumentali. La storia locale sarà agita come occasione per consentire di cogliere attraverso la toponomastica della città, la dimensione temporale, ovvero la permanenza del passato nel presente, rintracciando nella realtà di nomi una connessione tra presente e passato. Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene Il progetto è orientato rinsaldare il legame tra i ragazzi e la città. 1°O, 2°O, 1°E, 2°E, 3°E Attività previste (descrizione Mappatura, con il supporto di strumenti cartacei e di navigazione online, accurata,ma sintetica, delle attività individuando i nomi delle vie, delle piazze ed eventuali targhe presenti. che ci si propone di svolgere) Ricerca e analisi dei fatti storici in merito alla scelta dei nomi a cui intitolare le strade. Risorse finanziarie necessarie Materiali di facile consumo (cartelloni, fotocopie, cartucce inchiostro) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Altre risorse necessarie Prof. Lina Calandra, docente al dipartimento Scienze Umane, L’Aquila Tempi di attuazione-Durata del progetto Valori/situazione attesi Aula Lim Laboratorio informatica Visite nel centro storico Visite all’Archivio di Stato Anno scolastico 2016-17 Ore curriculari • Conoscere e sapersi orientare consapevolmente nello spazio vissuto e rappresentato; • Saper utilizzare il linguaggio della geo-graficità; • Osservare, descrivere e confrontare luoghi cittadini; • Rappresentare lo spazio utilizzando gli strumenti specifici della cartografia; • Attraverso la toponomastica riconoscere il percorso cittadino come laboratorio del tempo presente ovvero partire dal nome del mettersi direttamente in contatto con la storia. luogo per PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE: “Dante Alighieri sede centrale” CLASSI COINVOLTE: sez.A e sez E. (sezioni musicali) Denominazione Progetto: “Gemellaggio con S. Angelo D’Alife, sulle orme di Celestino” Responsabili del Progetto: Prof.ri Domenica Casilio, Giovanni Caso, Paola Trivelloni Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) L’attività rivolta al gemellaggio mette in contatto realtà diverse favorendo scambi culturali e umani tra adulti e adolescenti che sono importanti momenti di crescita. Obiettivo di processo (event.) Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) L’incontro del 27 ottobre è la risposta a quello già avvenuto nell’aprile scorso a L’Aquila. La scuola di S. Angelo D’Alife è stata accolta dalla nostra nel nome di S. Pietro del Morrone. Il nostro Papa Santo è il Santo protettore di S.Angelo D’Alife. La nostra scuola sarà portatrice del messaggio celestiniano che vive ancora in tutti i cittadini aquilani. Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Sarebbe bello se tutti i ragazzi della Dante potessero partecipare. È chiaro che mille alunni è un numero davvero impossibile. Saranno i ragazzi del musicale che rappresenteranno l’intero Istituto portando con la loro musica il messaggio di pace e amicizia della nostra comunità. Saranno accompagnati dai docenti di strumento e dalla Dirigente Scolastica. Si provvederà a coinvolgere anche una rappresentanza dell’amministrazione locale. Attività previste (descrizione accurata, ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Il 27 ottobre si partirà alla volta di S. Angelo d’Alife. Lì i ragazzi e gli accompagnatori verranno accolti dalle autorità del luogo e dalla scuola. Ci sarà il saluto ufficiale, lo scambio dei doni e il via alle attività sportive e culturali organizzate dalla scuola accogliente. Tra gli accompagnatori dell’Aquila ci sarà anche Raniero Pizzi che, come rappresentante della stampa locale aquilana, riferirà in un breve intervento sulla figura del Santo soprattutto in relazione alle Sue Spoglie coinvolte più volte in vicende di cronaca locale e nazionale. Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Bisognerà provvedere alle spese di viaggio per circa 60 persone tra adulti e ragazzi. Circa 50 ragazzi (dell’orchestra della scuola) e una decina di adulti tra accompagnatori e ospiti. Si provvederà inoltre, all’acquisto di prodotti gastronomici tipici aquilani da portare come omaggio alla scuola accogliente per lo scambio dei doni tra le scuole gemellate. Risorse umane (ore) I docenti accompagnatori saranno: Prof. ri G. Caso, (indicare il numero di ore prevedibilmente Giancarlo Giannangeli, Luana De Rubeis, Domenica necessarie specificando per ogni singolo docente Casilio e Paola Trivelloni. l'impegno al di fuori dell'orario curriculare) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Raniero Pizzi (giornalista e fotoreporter) a titolo gratuito. Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Tempi di attuazione-Durata del progetto Una sola giornata il 27/10/2016 Valori/situazione attesi In seguito alla giornata di accoglienza e di gemellaggio offerta dalla nostra sede centrale nel precedente anno scolastico, la scuola di S. Angelo D’Alife, intende ricambiare la bella esperienza di amicizia e condivisione. Il valore dell’amicizia e del messaggio di pace e perdono di S. Pietro del Morrone unisce popoli di regioni diverse arricchendo il bagaglio culturale ed emozionale di grandi e piccoli. PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE…Dante Alighieri Carducci……. CLASSI COINVOLTE……Tutte…… Denominazione Progetto CORO Responsabile del Progetto Giulio Gianfelice Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Preparazione di un programma da concerto sia esclusivamente corale sia da affiancare come completamento naturale all’orchestra dell’istituto. Obiettivo di processo (event.) Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Scuole coinvolte: Dante e Carducci, Classi coinvolte: tutte Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Preparazione brani sia esclusivamente corali sia in collaborazione con l’orchestra dell’istituto. Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per nessuna materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Risorse umane (ore) Auspicando un notevole riscontro nel numero dei ragazzi (indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie partecipanti al progetto si prevedono 4 ore per quattro specificando per ogni singolo docente l'impegno al di fuori gruppi settimanali. dell'orario curriculare) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. nessuna Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Tempi di attuazione-Durata del progetto Aula con un pianoforte Valori/situazione attesi Socializzazione , integrazione, arricchimento culturale. Tutto l’anno scolastico PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE : Sede Centrale CLASSI COINVOLTE : Corso ad indirizzo musicale e l’Istituzione scolastica intera. Denominazione Progetto Responsabile del Progetto Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Concorso Nazionale Musicale “ Marco dall’Aquila” EDIZIONE del DECENNALE. Prof. Antonio Pro Studenti delle scuole medie ad indirizzo musicale, e strumentisti di altre fasce di età. Da quest’anno sarà attivata una sezione per gli studenti dei Licei Musicali Nazionali il premio per la musica da camera di tale sezione sarà intitolato ad Anna Grossi studentessa al Liceo Musicale di L’Aquila , vittima del sisma che ha colpito Amatrice il 24 agosto 2016. Organizzazione artistica del Concorso. Il concorso è inteso come continuativo delle precedenti edizioni. Per l’edizione del 2017 essendo la decima s’intende organizzare un concerto che vedrà protagonisti ex alunni della scuola media “ D. Alighieri” ormai diplomati e che si stanno affermando nel panorama musicale sia italiano che internazionale, la presenza come presidente di commissione di una figura rappresentativa della didattica e/o del concertismo. Organizzazione del Convegno “ Quale Musica” dalle SMIM al Conservatorio passando per i Licei musicali. L’invito al convegno sarà esteso a importi figure della didattica musicale italiana. Al convegno è prevista la presenza del : Dirigente Scolastico della scuola secondaria di I grado “ Alighieri-Carducci” di L’Aquila. del dirigente scolastico del Liceo musicale di L’Aquila e del direttore del Conservatorio “ A. Casella” di L’Aquila Rimborso viaggio per il presidente di commissione , ai musicisti che interverranno al concerto e ai partecipanti al convegno ( 2/3) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Presidente di Commissione, Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Affitto auditorium del parco per il convegno e per il concerto. Noleggio pianoforti. Acquisto : coppe, targhe e medaglie. Materiale tipografico. Tempi di attuazione-Durata del progetto Ottobre 2016 / Maggio 2017. Valori/situazione attesi PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE S.M.S. “D. Alighieri” sede di Paganica “Celestino V” CLASSI COINVOLTE: 1°-2° sez.: H-I-L-T; 3° sez.: H-I-L Denominazione Progetto Concorso musicale A.A. 2016-2017 Responsabile del Progetto Docenti strumento musicale, sede di Paganica: Di Marco Fabrizio, Masciovecchio Maria Jolanda, Massari Alberto, Perpich Riccardo. Consolidamento e potenziamento delle competenze musicali nel contesto di esperienze di confronto con altre realtà didattiche. Certificazioni rilasciate da commissione esterna alla scuola “D. Alighieri” in relazione al lavoro degli alunni nel campo musicale. Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Realizzazione di alcuni brani eseguiti dall’orchestra e da un eventuale coro, formata dagli alunni della scuola“D. Alighieri” sede di Paganica; Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) 1. Favorire un approccio positivo alla musica, tramite un repertorio eterogeneo; 2. Stimolazione dei livelli di attenzione e concentrazione. Le classi coinvolte saranno le seguenti: 1°-2° sez.: H-I-L-T; 3° sez.: H-I-L Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Partecipazione concorso musicale Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Costo necessario per trasferta di 1 giorno in pullman per 55 persone circa, da valutare in itinere, in quanto non si conosce ancora la destinazione. Giorno ancora da stabilire, ma che, presumibilmente, rientrerà nel periodo: 01-03-2017 - 15-052017 Risorse umane (ore) Da valutare in itinere. (indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie Per le motivazioni della non valutazione, si legga specificando per ogni singolo docente l'impegno al di sopra. fuori dell'orario curriculare) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. No Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Tempi di attuazione-Durata del progetto Utilizzazione degli strumenti presenti nella scuola “D. Alighieri” sede di Paganica 2° Quadrimestre Valori/situazione attesi Valorizzazione degli Alunni, al di fuori dell’ambito scolastico e confronto con altre realtà orchestralimusicali PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE : Sede Centrale CLASSI COINVOLTE : 1A, 1B, 1E, 2A, 2E, 3A, 3D, 3E. Denominazione Progetto Responsabile del Progetto Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) “Il maestro di scuola” Prof.ssa De Rubeis Luana Prof. Giannangeli Giancarlo Migliorare l’acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti Compito di realtà: consapevolezza ed espressione culturale senso di iniziativa ed imprenditorialità Obiettivo di processo (event.) Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma Le classi coinvolte per l'allestimento dell'opera saranno sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per 1A, 1B, 1E, 2A, 2E, 3A, 3D, 3E, i seminari saranno modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni aperti a tutti gli allievi della Scuola. Il progetto si coinvolti) prefigge di avvicinare i ragazzi al mondo dell'opera buffa del periodo barocco. Il Maestro di Scuola (Die Schulmeister) è una piccola cantata comica per baritono, coro di ragazzi, archi e basso continuo di G. P. Telemann. Questa cantata rappresenta un' improbabile lezione di canto tenuta da un maestro di musica impacciato e maldestro che, nonostante tutti i suoi sforzi riuscirà, alla fine, a farsi ammirare ed amare dai suoi allievi. Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, N. 3 seminari presso l'Auditorium del Parco su: delle attività che ci si propone di svolgere) - vita e opere di Telemann in occasione del 250° anniversario della morte del compositore - come si allestisce un'opera - analisi dell'opera buffa “Il Maestro di Scuola”. Nel mese di aprile/maggio si effettuerà l'allestimento dell'opera “Il Maestro di Scuola” di Telemann con la partecipazione di un ensemble di archi di allievi ed ex allievi dei corsi ad indirizzo musicali. Sono previsti laboratori orchestrali in collaborazione con il coro di voci bianche della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”. Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Tempi di attuazione-Durata del progetto Maestro Stefano Baiocco Da ottobre 2016 a maggio 2017. Valori/situazione attesi PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTI: SEDE CENTRALE CLASSI COINVOLTE: IIA, IIIA, IIE, IIIE, IIID, IIF, IIIF Denominazione Progetto “DON CHISCIOTTE” Responsabile del Progetto Prof. Cerasoli, Martini, Romagnoli, De Rubeis, Giannangeli, De Matteis Migliorare l’acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Compito di realtà: comunicazione nella madrelingua comunicazione nelle lingue straniere senso di iniziativa ed imprenditorialità Obiettivo di processo (event.) Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Alunni delle classi IIA, IIIA, IIID, IIE, IIIE per la costituzione dell’orchestra. Alunni delle classi IIE, IIF, IIIE, IIIF per trasformare il testo narrato in testo drammaturgico e relativa messa in scena. Lettura del testo (adattamento per ragazzi) Riscrittura e passaggio dal testo narrato a quello drammaturgico Realizzazione del saggio finale Non è possibile prevedere i costi del materiale necessario per la realizzazione della scenografia che sarà comunque essenziale e supportata dagli studenti dell’Accademia dell’Immagine (probabilmente si userà prevalentemente carta di giornale) Narducci Rosanna ed associazione “Est Est” Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Tempi di attuazione-Durata del progetto Ottobre - maggio Valori/situazione attesi Sviluppo delle competenze sociali e civiche e della consapevolezza ed espressione culturale PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE CLASSI COINVOLTE: I, II, III Denominazione Progetto Responsabile del Progetto La Perdonanza nella scuola Tutti i docenti di storia in collaborazione con quelli delle altre discipline Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Conoscenza del patrimonio identitario, storico, culturale della nostra città, al fine di acquisire la consapevolezza della sua importanza. Obiettivo di processo (event.) Migliorare le attività di ricerca-azione degli alunni, con il lavoro di gruppo, favorendone l’integrazione sociale attraverso la condivisione di conoscenze legate al territorio in cui tutti vivono. Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Si interverrà su tutte le classi per ampliare il bagaglio culturale di ogni singolo alunno con elementi di conoscenza del patrimonio identitario locale. Il progetto si incentrerà sui temi della ricerca/azione storica, antropologico religiosa, geografica, ambientale, artistica della Perdonanza Celestiniana e della storia della città dell’Aquila. Materiale didattico Risorse umane (ore) Il progetto si svolgerà nelle ore curriculari. Se (indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie necessario saranno utilizzate ore pomeridiane. specificando per ogni singolo docente l'impegno al di fuori dell'orario curriculare) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Nessuna Laboratorio di informatica Tempi di attuazione-Durata del progetto Dicembre-maggio Valori/situazione attesi Formazione di un patrimonio identitario, storico, culturale della nostra città, che trasformi gli alunni in cittadini consapevoli del loro territorio e suoi ambasciatori incoming. PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE: “Dante Alighieri sedi Centrale e Carducci” CLASSI COINVOLTE: 1°C, 1°N, 3°P Denominazione Progetto: “MIRR, Musei, Internazionali, Relazioni e Ricerca” Responsabili del Progetto: Prof.sse Domenica Casilio, Paola Trivelloni Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Potenziamento della capacità di collaborazione tra docenti di più sezioni e discipline Traguardo di risultato (event.) L’attività si propone di mettere in contatto realtà diverse e luoghi nuovi. Lo studente si ritrova in luoghi nuovi con storia, lingue e culture differenti. Tutto ciò favorisce scambi culturali e umani tra adulti e adolescenti, momenti importanti di crescita. Obiettivo di processo (event.) - Individuazione dei musei e delle opere - Scelta secondo le linee tematiche individuate nei consigli di classe - acquisizione delle immagini e valutazione della qualità ottenuta - verifica del diritto di utilizzo. La proprietà materiale e intellettuale. - analisi tecnica delle immagini al video - individuazione del contesto storico, l'autore, il committente. - dall'opera per iniziare un percorso di conoscenza nell'epoca a cui risale e di quello che raffigura. (Epoca, luogo, popolo, lingua, letteratura, musica, stato della conoscenza, errori epocali, usi e costumi, curiosità, ancora oggi come allora). Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Il progetto deve favorire la capacità di ricercare, sperimentare, utilizzare le conoscenze apprese in base ai propri bisogni e al contesto in cui si trova Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Sarebbe bello se tutti i ragazzi della Dante potessero partecipare. È chiaro che mille alunni è un numero davvero impossibile. I ragazzi saranno pertanto della 1°C, 1°N e 3°P. Oggigiorno i limiti fisici e geografici che le eccessive distanze tra luoghi diversi imponevano, possono essere superati in una manciata di secondi attraverso le nuove tecnologie. Praticamente sarà un tour virtuale dei più importanti musei nazionali e internazionali. Attività previste (descrizione accurata, ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Attraverso internet, siti web e portali on line si entra nel museo o nei musei, per visitare a distanza come fossero in presenza. Si sceglie un'opera o più opere che è la spinta iniziale per un interessante viaggio(didattico) alla scoperta di se stessi e degli altri. Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Se si deciderà di realizzare un'opera materialmente bisognerà provvedere alle spese dei materiali occorrenti. (€ 200.00 circa) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Dott. Ferdinando Latour EPOGEA, prof. Gianluca D'Ignazio (?)Esperto informatico, Raniero Pizzi (giornalista e fotoreporter), prof. Francesco Zimei (?) per una spesa di circa € 400.00 circa. Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Internet, navigazione web, Skipe, webcam, nuove tecnologie (stampante 3D). Tempi di attuazione-Durata del progetto Novembre/Maggio Valori/situazione attesi L'opera d'arte è una traccia della nostra storia, una prova tangibile delle nostre radici, che non rappresenta soltanto l'illustrazione di un libro, ma un vero e proprio micro cosmo dove varie discipline interagiscono tra loro attraverso la visita al museo . Questa esperienza pertanto favorirà la capacità di ricercare, sperimentare e utilizzare le conoscenze apprese in base ai propri bisogni e al contesto in cui si trova. PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE: Tutto l’Istituto CLASSI COINVOLTE: tutte, anche scuole Primarie “Under 14” Denominazione Progetto CORSO/CONCORSO FOTOGRAFICO Responsabile del Progetto Prof.sse D. Casilio e P. Trivelloni Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Allestimento di una mostra fotografica permanente avente come tema il monitoraggio sulla ricostruzione della città nel post sisma. Concorso Fotografico. Obiettivo di processo (event.) Il mondo della fotografia da sempre affascina grandi e piccini, soprattutto ora che è diventato quanto mai facile scattare foto utilizzando i telefonini, nostri inseparabili compagni di vita. Tra scatti ai luoghi, ai cibi, selfie e quant’altro riempiamo le memorie dei nostri smartphone e dei nostri pc passando attraverso i social. I bambini ormai sono diventati più abili degli adulti, ma vanno guidati in questo mondo virtuale che rischia di fagocitarli. Questo “corso/concorso” mira all’educazione dei più piccoli all’utilizzo delle immagini proprio come mezzo di comunicazione cercando di renderli più partecipi e consapevoli. Siamo arrivati alla 4° edizione aumentando di anno in anno l’interesse e il numero di partecipanti. È diventato un appuntamento consueto per ogni conclusione di anno scolastico della “Dante Alighieri”e richiama ogni anno un interesse crescente da parte della cittadinanza. (l’anno scorso oltre 50.000 contatti internet!) Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) I ragazzi vanno alla scoperta della loro città individuando luoghi sconosciuti e particolari architettonici che la ricostruzione riconsegna ai cittadini risplendenti di nuova vita. È lo stimolo a percorrere strade nuove di luoghi che noi adulti riscopriamo attraverso gli occhi attenti dei ragazzi e dei loro obiettivi. Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Tempi di attuazione-Durata del progetto Sono invitati a partecipare TUTTI gli iscritti dell’Istituto e le scuole primarie della città. Si intende stimolare, la “didattica del fare” e la sana competizione. I ragazzi impareranno come allestisce una mostra, come si partecipa ad un concorso e come si prepara un evento. (COMPITO DI REALTA’). Ciascun docente di classe potrà collaborare e attivare un compito di realtà. - Corso base di fotografia tenuto da un esperto del settore (a richiesta) in collaborazione con i docenti di tecnologia e arte e immagine; - Laboratori ed esercitazioni; - Lancio del titolo del concorso; - Consegna delle foto e allestimento della mostra secondo regolamento; - Nomina della giuria tecnica, Inserimento on line delle foto per il voto popolare; - Manifestazione di premiazione dei vincitori. Esperti Sì, a titolo gratuito. Pc, macchine fotografiche e smartphone LIM personali, Novembre/Maggio (se si pensa di coinvolgere anche le primarie) oppure gennaio/maggio (solo secondaria). Valori/situazione attesi L’attività può essere estesa alla scuola Primaria nell’ambito delle attività di ORIENTAMENTO. L’ importanza sociale e didattica dell’attività proposta è ormai provata. (vedi mostra, fotografica, commenti dei visitatori, contatti internet, rassegna stampa degli eventi passati) PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE PAGANICA CLASSI COINVOLTE 1^ 2^ 3^ SEZIONE H-I-L Denominazione Progetto LA MONTAGNA Responsabile del Progetto PASCALE ALBA Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) APPREZZARE - CONOSCERE - UTILIZZARE IL TERRITORIO IN SICUREZZA Obiettivo di processo (event.) CONOSCENZA DEL TERRITORIO UTILIZZO DEL TERRITORIO TECNICA TREKKING - NORDIKWALKING Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma COINVOLTE LE CLASSI 1^ 2^ 3^ sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire CORSI H-I-Lper modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) 1^H 19 - 1^I 16 - 1^L 19 2^H 19 - 2^I 17 -2^L 17 3^H 17 -3^ I 19 – 3^L 17 TOTALE ALUNNI 160 Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) TERRITORIO: PAGANICA - CAMARDA -ASSERGI FONTE CERRETO - GRAN SASSO USCITE SUL TERRITORIO ACCOMPAGNATI DA ESPERTI (GUIDE ALPINE- ACCOMPAGNATORI DI MEDIA MONTAGNA ) SOCCORSO ALPINO INTERVENTO IN CLASSE. TECNICI FISO PER L’ORGANIZZAZIONE E SVOLGIMENTO DI PROVE PRATICHE DI ORIENTEERING. Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) COSTI TRASPORTO - COSTO ACCOMPAGNATORI COSTO TECNICI NORDIKWALKING E TREKKING (richiesta fatta con fondi OPCM) eventuale coinvolgimento delle famiglie per la spesa. Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. ACCOMPAGNATORI (uscite sul territorio). TECNICI: NORDIKWALKING – TREKKING – ORIENTEERING Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Tempi di attuazione-Durata del progetto CARTE PER ATTIVITA’ ORIENTEERING Valori/situazione attesi TUTTO L’ANNO. LE USCITE PREVISTE NEI TEMPI CONSIGLIATI DALLE GUIDE ED EVENTUALE PRESENTAZIONE IN CLASSE ACQUISIRE LA CONSAPEVOLEZZA DELLA RICCHEZZA CULTURALE-SPORTIVA LEGATA AL TERRITORIO PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE…PAGANICA - DANTE CLASSI COINVOLTE…2H-2i- 2L- 2T..3H-3i- 3L Paganica 1 A-C-D-E-G Dante Denominazione Progetto “ Il mondo dei funghi “ G.E.M.A. (gruppo ecologico micologico abruzzese) Responsabile del Progetto Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Obiettivo di processo (event.) Pace Raffaella Tutela dell'ambiente attraverso la conoscenza Potenziare le abilità nel riconoscere organismi nell'ambiente boschivo. Insegnare il rispetto per la natura e la sua fragilità. Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma Questo è il secondo anno di un progetto biennale. sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli Le attuali classi seconde e terze già hanno avuto alunni coinvolti) lezioni in classe con esperti micologi e botanici. Hanno fatto cartelloni e ricerche che sono state esposte in una mostra micologica a settembre. Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Adesso ci sarà una uscita nel bosco di macchia grande, sul Gran Sasso, accompagnati da esperti, e sono previste lezioni sul campo per le classi seconde. Per le classi prime lezioni tenute da esperti micologi e botanici. Mostra finale con cartelloni,poster e ricerche. Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Spese per l'autobus per raggiungere il bosco. Esperti SI Spesa NO Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE: SCUOLA MEDIA PAGANICA CLASSI COINVOLTE : IH, I I, I L e I T Denominazione Progetto Progetto Botanica: le nostre piante Responsabile del Progetto Prof.ssa Cinzia Ciccozzi Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Approfondimento della biologia vegetale Obiettivo di processo (event.) Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma Classi prime sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Le attività saranno articolate secondo i seguenti punti: 1) Lezione teorica: Cenni di botanica e classificazione delle piante- conservazione delle specie vegetali (orti e giardini botanici )erbario. 2) Esercitazione pratica: preparazione di un foglio di erbario. 3) Eventuale escursione esterna Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Realizzazione di tavole esplicative specifiche per l’argomento: Euro 150 + iva Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Un esperto esterno Spesa complessiva euro 20/ora (iva esclusa) Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Ogni alunno deve essere munito di: -Foglio A3 bianco di grammatura 250/300g -Foglio di carta per fotocopie -Spillini in acciaio inossidabile Tempi di attuazione-Durata del progetto II Quadrimestre Valori/situazione attesi Acquisizione da parte dello studente della capacità di realizzare modelli di erbario ai fini della conservazione delle specie vegetali. PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE: SCUOLA MEDIA PAGANICA CLASSI COINVOLTE : I^ H, I^ I, I^L e I^ T Denominazione Progetto Progetto ecologia: (Ri)conoscere i prodotti Responsabile del Progetto Prof.ssa Cinzia Ciccozzi Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Traguardo di risultato (event.) Aumentare la sensibilità degli studenti nei confronti delle tematiche ambientali, con particolare riferimento allo sviluppo ecosostenibile Obiettivo di processo (event.) Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma Classi prime sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Le attività saranno articolate secondo i seguenti punti: 1) Lezione teorica: ecologia e suo rapporto con la vita quotidiana- cosa sono e come riconoscere i prodotti ecobiologici- esercitazione sull’utilizzo del biodizionario. 2) Dimostrazione ed esercitazione pratica: preparazione di un cosmetico naturale Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Materiale di consumo per l’esercitazione pratica (ingredienti, contenitori e accessori): Euro 116,00 (iva inclusa) per 20 alunni Realizzazione di tavole esplicative specifiche per l’argomento: Euro 150 + iva (facoltativo) Due esperti esterni Spesa complessiva euro 40/ora (iva esclusa) Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) LIM e Connessione internet Laboratorio Tempi di attuazione-Durata del progetto II Quadrimestre PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF SEDI COINVOLTE: Carducci CLASSI COINVOLTE: IN IR Denominazione Progetto Responsabile del Progetto Classi aperte Lelj-Verticchio Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Migliorare le conoscenze grammaticali fin dalla I media in previsione della prova Invalsi Traguardo di risultato (event.) Colmare il divario nella preparazione degli allievi Obiettivo di processo (event.) Sperimentare metodologie innovative (tutoring, peer to peer, flipped classroom...) Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Valorizzare le eccellenze, migliorare la modalità di recupero Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma Due classi prime (N ed R) sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire Il gruppo del potenziamento sarà numeroso, ridotto per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli quello del recupero alunni coinvolti) Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Esercizi e schede di recupero grammaticale; “rielaborazione” di un fatto storico Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Fotocopie Risorse umane (ore) Due docenti; previste 4 ore per ciascuno in orario (indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie curricolare specificando per ogni singolo docente l'impegno al di fuori dell'orario curriculare) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. NO Altre risorse necessarie (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) LIM Tempi di attuazione-Durata del progetto II quadrimestre, 1 mese, 1 ora a settimana Valori/situazione attesi Migliorare il clima relazionale, potenziamento (Storia)e recupero (Italiano) PROGETTO DI ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF CLASSI COINVOLTE…Quelle che aderiscono Denominazione Progetto SHARPER- notte dei ricercatori – INFN- Responsabile del Progetto Pace Raffaella Priorità cui si riferisce rispetto al RAV Obiettivo di processo (event.) Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal RAV) Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni coinvolti) Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle attività che ci si propone di svolgere) Potenziare, con lo studio delle scienze sperimentali, la curiosità dei ragazzi Far capire che le scoperte scientifiche rendono migliore la nostra vita Partecipazione alla giornata europea dei ricercatori, nel centro storico dell'Aquila Partecipazione a conferenze organizzate dall'università ed a lezioni tenute da esperti Partecipazione a concorsi Autobus per raggiungere L'Aquila Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale) Risorse umane (ore) indicare il numero di ore 1-2 per docenti accompagnatori prevedibilmente necessarie specificando per ogni singolo docente l'impegno al di fuori dell'orario curriculare) Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista. Esperti SI Altre risorse necessarie Spesa NO Lim, laboratori (laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...) Tempi di attuazione-Durata del progetto Intero anno Valori/situazione attesi Potenziare la cultura scientifica PROGETTO DI ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF CLASSI COINVOLTE Denominazione Progetto PROGETTO “LETTURA” Responsabile Ottavi Teresa Priorità cui si riferisce Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura come strumento per la crescita personale. Traguardo di risultato (event.) Potenziare l’esperienza del leggere e dell’immaginario personale. Obiettivo di processo (event.) Favorire la conoscenza di sé attraverso l’approccio e la scelta consapevole tra le molteplicità dei generi letterari; potenziare le capacità di comprensione e di analisi delle letture, educare al rispetto e all’uso corretto della biblioteca e dl libro come materiale comune. Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Alunni di tutte le classi – Attività previste Attività del prestito librario Fruizione di rappresentazioni teatrali o visione di film tratti da libri di narrativa Partecipazione alla premiazione finale del” miglior lettore Per le classi prime realizzazione di un libro curata dal prof. Scataglini Partecipazione a Libriamoci dal 24-29 ottobre Risorse finanziarie necessarie Altre risorse necessarie Libri della biblioteca, schede di analisi dei testi Stati di avanzamento Intero anno scolastico Valori/situazione attesi PROGETTO DI ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF CLASSI COINVOLTE…Quelle che aderiscono……… Denominazione Progetto “SPORTELLO DINAMICO PER STRANIERI” Priorità cui si riferisce Integrazione e inclusione Traguardo di risultato (event.) Alfabetizzazione e consolidamento della Lingua Italiana Obiettivo di processo (event.) Facilitare la comprensione della lingua e la comunicazione Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Difficoltà rilevate riguardo la conoscenza della lingua da parte di alunni di recente immigrazione e non solo Attività previste Corso pomeridiano per alunni di recente immigrazione che non conoscono o che non hanno conoscenza della L2 Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) /area Docenti lettere delle tre sedi Altre risorse necessarie Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola Indicatori utilizzati Stati di avanzamento Valori/situazione attesi PROGETTO DI ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF CLASSI COINVOLTE…Quelle che aderiscono……… Denominazione Progetto “SPORTELLI DINAMICI POMERIDIANI” Priorità cui si riferisce Successo Scolastico Traguardo di risultato (event.) Esercizio e consolidamento dell’abilità in italiano, matematica e lingua inglese Azione di “pronto soccorso didattico” che consenta il recupero di situazioni negative Obiettivo di processo (event.) Altre priorità (eventuale) Situazione su cui interviene Situazioni critiche di alunni segnalate dagli insegnanti per il recupero e di alunni che richiedono personalmente rafforzamenti O CHIARIMENTI Attività previste Sportelli pomeridiani per gli alunni delle classi seconde e terze con prenotazione. Risorse finanziarie necessarie Risorse umane (ore) /area Insegnanti delle sedi Dante, Paganica,Carducci Altre risorse necessarie Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola Indicatori utilizzati