piano triennale offerta formativa 2015 - 2018 - "Dante Alighieri"

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piano triennale offerta formativa 2015 - 2018 - "Dante Alighieri"
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
DANTE ALIGHIERI
L'AQUILA
PIANO TRIENNALE
OFFERTA FORMATIVA
2015 - 2018
Or ti riman, lettor, sovra 'l tuo banco,
dietro pensando a ciò che si preliba,
s'esser vuoi lieto assai prima che stanco...
www.dantealighieri.gov.it
INDICE
ANALISI DEL CONTESTO
PRIORITA', TRAGUARDI ED OBIETTIVI
SCELTE CONSEGUENTI ALLE PREVISIONI DI CUI ALLA LEGGE 107/15
•
FINALITA' DELLA LEGGE E COMPITI DELLA SCUOLA
•
FABBISOGNO DI ORGANICO DI POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO
•
FABBISOGNO DI ORGANICO DI POSTI DI POTENZIAMENTO
•
FABBISOGNO DI ORGANICO DI PERSONALE ATA
•
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE ED INFRASTRUTTURE MATERIALI
•
OBIETTIVI PRIORITARI ADOTTATTI DALLA SCUOLA
•
SCELTE DI GESTIONE E DI ORGANIZZAZIONE
•
AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
•
FORMAZIONE IN SERVIZIO DEI DOCENTI
•
FORMAZIONE PERSONALE ATA
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
AMBITI PROGETTUALI DEL PTOF
ANALISI DEL CONTESTO
L’ISTITUTO: DATI GENERALI
La Scuola è organizzata su tre sedi:
Sede Centrale “Dante Alighieri”:
CLASSI PRIME
7
CLASSI SECONDE
7
CLASSI TERZE
7
CLASSI SECONDE
6
CLASSI TERZE
4
Sede Carducci:
CLASSI PRIME
4
Sede Celestino V - Paganica:
CLASSI PRIME
4
CLASSI SECONDE
4
CLASSI TERZE
3
Per un totale di 46 classi e 962 alunni:
Gli alunni diversamente abili sono 35 così inseriti:
21Sede Centrale
4 Sede Carducci
10 Sede Celestino V- Paganica
Gli alunni con cittadinanza non italiana sono complessivamente 135 così distribuiti:
57Sede Centrale
14Sede Carducci
64Sede Celestino V- Paganica
La scuola accoglie una popolazione scolastica complessiva di 962 alunni, suddivisa nelle tre sedi,
ed equamente distribuita per provenienza socio-economico-culturale. 135 alunni sul totale
complessivo sono stranieri di I e II generazione. Il livello di attenzione genitoriale alla vita della
scuola (pomeriggi musicali; progettazione extracurriculare) e all'andamento didattico disciplinare
dei propri figli (Patto Educativo di Corresponsabilità) è significativo. Dall'esame del questionario
alunni e dal lavoro della Funzione Strumentale (supporto agli alunni), si evince che: -tutti gli alunni
vivono un ottimo clima relazionale con i docenti e nel gruppo dei pari; -non si evincono fenomeni di
bullismo; -gli alunni stranieri sono perfettamente inseriti nel tessuto scolastico e sociale come
opportunità di arricchimento interculturale. Il vortice della crisi economica italiana ha
indubbiamente investito con maggior vigore la città dell'Aquila a seguito dello spopolamento
demografico e delle cessazioni di molte attività del terziario. Il livello di disoccupazione genitoriale
è ancora sostanzialmente basso, significativi sono invece i tassi di cassintegrazione e mobilità.
Nella scuola sono attuati progetti e attività finanziati con fondi esterni: il progetto “Scuola Aperta” e
“La Dante per l’esterno”. Le attività sono varie e rispondono alle esigenze del territorio: ballo,
tombolo, macramè, pittura, musica e studio di strumenti, ginnastica, visite organizzate anche con
utenti esterni, pomeriggi della cultura (musicali; letterari e teatrali). La scuola si configura non
soltanto come luogo formativo di crescita, ma anche come spazio ludico e relazionale, sopperendo
ai bisogni di spazi fisici di incontro a seguito del sisma 2009. Nella città sono presenti tutti gli ordini
di Scuola superiore (Istituti Tecnici; Istituti Professionali; Licei), per favorire un orientamento
consapevole nella scelta dei successivi percorsi di studi. La scuola interloquisce con il mondo
universitario, di cui la città è sede: -accoglie tirocinanti TFA; -sviluppa progetti di ricerca-azione con
le facoltà scientifiche. La scuola partecipa anche alle progettualità proposte dal Laboratorio
Nazionale di Fisica Nucleare del Gran Sasso e della Biblioteca Provinciale “S. Tommasi”. I
questionari somministrati restituiscono un alto livello di valore di interazione scuola-territorio. Il
Comune contribuisce in modo attento alla manutenzione dei locali e al servizio dei trasporti Le tre
sedi occupano una posizione centrale con buoni collegamenti stradali e di trasporti pubblici per
tutto il bacino dell’Aquila Est e dei piccoli Comuni limitrofi. Sono adeguatamente realizzati anche i
collegamenti pubblici con l’area ovest della città. Le tre sedi dispongono di: 5 laboratori informatici;
1 Laboratorio Linguistico; sale per la musica (pianoforte; percussioni; violino; violoncello; chitarra;
flauto); 1 auditorium-biblioteca; 10 L.I.M. La scuola è sede del Centro Territoriale di Supporto per le
nuove Tecnologie e disabilità per la Provincia dell'Aquila: offre servizi di sportelli all'utenza (alunni,
genitori e docenti della provincia)due giorni a settimana per consulenze sui Bisogni Educativi
Speciali e sui Disturbi Specifici di Apprendimento; fornisce, in comodato d'uso, P.C., hardware e
software compensativi, per i disturbi di dislessia e discalculia, a tutte le scuole della Provincia
dell'Aquila; organizza corsi di Formazione per l'Inclusione. La sede centrale è l'unica struttura che
ha resistito al sisma del 2009, con vasti locali a disposizione di tutto il Territorio, associazionismo e
università. Due delle tre sedi sono: 1) Modulo ad Uso Scolastico Provvisorio (MUSP); 2) container
adattati ad uso scolastico; entrambi costruiti in urgenza dopo il sisma del 2009 che aveva reso
inagibili le precedenti strutture.
PRIORITA’, TRAGUARDI ED OBIETTIVI
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel
Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul
portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
(aggiornamento giugno 2016)
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli
elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.
Priorità:
Risultati nelle prove standardizzate nazionali
1) Continuare ad alzare il punteggio medio delle prove Nazionali
2) Assicurare omogeneità di livelli tra le sedi
Competenze chiave e di cittadinanza
3) Declinare trasversalmente le competenze di cittadinanza nelle varie discipline.
Traguardi:
1) Portare tutte le sezioni al superamento della media regionale
2) Controllare i fenomeni di cheating
3) Creare un curricolo di competenze chiave di cittadinanza per il triennio
Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
il punteggio medio della prova nazionale di italiano (65,2) è superiore alla media regionale (61,2), e
nazionale (61,4). Il punteggio medio della prova nazionale di matematica (57,3), è in linea con la
media nazionale (57,3) e regionale (59,1). 5 classi terze su 16, concentrate nella stessa sede,
presentano gravi difficoltà in matematica o fenomeni di cheating. Nelle stesse classi si riscontrano
dislivelli tra i risultati in italiano e quelli in matematica. Nell’a. S. 2015-2016 sono diminuiti
significativamente i fenomeni di cheating, evidenti solo in una classe.
Gli Obiettivi di Processo che l'Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei
traguardi sono:
Area Curricolo, progettazione e valutazione
1)Intensificare il lavoro per dipartimenti per la progettazione didattica 2) Intensificare le
programmazioni periodiche comuni per ambiti disciplinari 3) Creare la figura del coordinatore di
dipartimento. 4) Lavorare per compiti di realtà.
Area Ambiente di apprendimento 1) Utilizzare prove strutturate quadrimestrali per tutte le classi
con comuni criteri di correzione. 2)Predisporre stessi test d'ingresso per le classi prime e scegliere
una prova strutturata di simulazione INVALSI uguale per tutte le terze.5
Gli Obiettivi di Processo così individuati contribuiranno al raggiungimento delle Priorità. Infatti
creare dipartimenti per la progettazione didattica; effettuare una programmazione periodica
comune per ambiti disciplinari; utilizzare prove strutturate di matematica per le classi terze con
comuni criteri di correzione può: educare i docenti alla programmazione per obiettivi comuni; far
emergere le oggettive difficoltà cognitive delle classi; individuare le strategie per superarle;
educare gli alunni alla tipologia di prove autentiche; favorire la capacità di autovalutazione. Per l'a.
s. 2016-2017, si cercherà di intensificare il lavoro per dipartimenti, creando la figura del
"coordinatore di dipartimento": l'obiettivo sarà lavorare in programmazione integrata anche se con
obiettivi individualizzati e personalizzati e creare prove e rubriche valutative comuni.
SCELTE CONSEGUENTI ALLE PREVISIONI DI CUI ALLA LEGGE 107/15
FINALITA'
Il presente documento viene predisposto ai sensi dell’art.1 – comma 1 della Legge 107 del
15/07/2015.
Si ispira alle finalità complessive della legge che possono essere così sintetizzate:
• Affermazione del ruolo centrale della scuola nelle società della conoscenza
• Innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze degli studenti
• Contrasto alle disuguaglianze socio-culturali e territoriali
• Prevenzione e recupero dell’abbandono e della dispersione scolastica
• Realizzazione di una scuola aperta
• Garanzia del diritto allo studio, delle pari opportunità di successo formativo e
di istruzione permanente dei cittadini attraverso la piena attuazione
dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, anche in relazione alla dotazione finanziaria.
DATI ORGANICO
N. DOCENTI
T.I.
Italiano stor.geo. A043
Scienze matem. chim fis. A059
Lingua stran. inglese A345
Lingua traniera francese A245
Lingua straniera spagnolo A445
Lingua straniera tedesco A545
ED. MUSICALE
A032
CHITARRA
AB77
FLAUTO
AG77
PERCUSSIONI
AI77
PIANOF0RTE
AJ77
VIOLINO
AM77
VIOLONCELLO
AN77
ED. TECNICA
A033
ED. ARTISTICA.
A028
ED. FISICA
A030
RELIGIONE
SOSTEGNO
T.D.
O.P.
T.I.
25+10h
15+6h
8+9h
4+2h
1+4h
6h
7
3
2
1
3
2
1
6
6
6
2+10h
19
111
T.D.
1
1
1
1
FABBISOGNO DI ORGANICO DI POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO
Considerato il trend storico e la consistenza demografica delle classi delle Scuole Primarie, si
prevede un assestamento su una media di 16 classi per ogni anno scolastico, si richiede
tuttavia un abbassamento del numero degli alunni per classi, soprattutto per la sede di Paganica,
ancora costretta alla provvisorietà dei containers.
N. CLASSI
a.s.2016-17
a.s.2017-18
a.s.2018-19
16
17
14
16
16
17
16
16
16
Motivazione:
Abbassare il
numero degli
alunni per classe
per situazioni
legate alla
provvisorietà delle
strutture post
sisma
CLASSE DI CONCORSO
a.s.2016-17
a.s.2017-18
a.s.2018-19
ITALIANO,
STOR. GEO.
A043
26 c +2h
27 c + 4 h
26 c + 12h
+1 O. P.
+1 O. P.
Italiano L 2
SCIENZE MAT. CHIM. FIS
A059
15+12 h
16 c+6 h
16 c
+2 O. P.
LINGUA STRANIERA
INGLESE
A345
7c +15 h
8 c + 3h
8c
+ 1 O. P.
LINGUA STRANIERA
FRANCESE
A245
5c+4h
5 c. +8 h
5c+6h
LINGUA STRANIERA
TEDESCO
A545
6 ore
6 ore
6 ore
ED. MUSICALE
A032
5 +4ore
5 c. +8 h
5c+6h
ED. TECNICA
AO33
5c+4h
5 c. +8 h
5c+6h
ED. ARTISTICA
A028
5c+4h
5 c. +8 h
5c+6h
ED. FISICA
A030
5c+4h
5 c. +8 h
5c+6h
RELIGIONE
47 h
49h
48 h
SOSTEGNO
19
19
19
LINGUA STRANIERA
SPAGNOLO
A445
CHITARRA
AB77
FLAUTO
AG77
PERCUSSIONI
AI77
PIANOFORTE
AJ77
VIOLINO
AM77
VIOLONCELLOAN77
FABBISOGNO DI ORGANICO DI POSTI DI POTENZIAMENTO
In base alle risultanze del RAV pubblicato il 30 settembre 2015, coerentemente con la
programmazione dell'Offerta Formativa, il Collegio individua in ordine di preferenza tutti i campi di
potenziamento rispondenti alle aree previste dal comma 7 della L.107/2015
I
Potenziamento scientifico
II
Potenziamento Umanistico Socio
Economico e per la legalità
III
Potenziamento Linguistico
IV
Potenziamento artistico musicale
V
Potenziamento Laboratoriale
VI
Potenziamento Motorio
FABBISOGNO DI ORGANICO DI PERSONALE ATA
DSGA
1
Assistenti
amministrativi
7
Collaboratori
scolastici
16
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE ED INFRASTRUTTURE MATERIALI
Ampliamento della dotazione tecnologica e dell’offerta di formazione nell’ambito delle tecnologie
digitali per la promozione dell’uso delle tecnologie nella didattica quotidiana e nell’organizzazione
degli uffici, finalizzata anche alla dematerializzazione già prevista dalla norma. Supportare
l’innovazione tecnologica con azioni mirate e l’adesione ai progetti PON. Innovazione didattica con
acquisto ed utilizzo delle LIM, dei laboratori di informatica ed altri supporti anche grazie
all’attivazione del percorso relativo alla Classe2.0.
OBIETTIVI PRIORITARI ADOTTATI DALLA SCUOLA
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento
all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante
l’utilizzo della metodologia Content language integrated Learning;
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche
e
scientifiche;
c) potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali
d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica
attraverso
la
valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra
le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei
beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri;
e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità,
della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;
g) potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di
vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e
attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;
h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla
produzione e ai legami con il mondo del lavoro;
i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del
bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio
degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati
anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e
delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo
studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca
il 18 dicembre 2014;
m) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di
sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale.
q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito
degli alunni e degli studenti;
r) alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda attraverso corsi e
laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana.
SCELTE DI GESTIONE E DI ORGANIZZAZIONE
Un istituto così vasto e complesso necessita di modalità organizzative flessibili e delle
seguenti figure di riferimento con precise deleghe riferibili a diverse aree di gestione.
Collaboratore del Dirigente (1) Collabora e supporta il D.S. nella gestione dell’Istituto
Responsabili dei plessi (2) Collaborano con il DS nella gestione, controllo e organizzazione delle
sedi
Staff della dirigenza (4) con funzioni consultive e propositive rispetto alle opzioni strategiche
dell’istituto
Responsabile dei lavoratori per la sicurezza (1) Collabora con il DS secondo quanto previsto dal D.
Lgs 81/08
Responsabile docenti R.E. (1) Collabora con il DSGA nella gestione del R.E.
Responsabili aule multimediali (3) Provvedono al controllo delle dotazioni multimediali nelle sedi
Animatore digitale (1) con il compito di seguire il processo di digitalizzazione della scuola e di
operare per la diffusione di una cultura digitale condivisa tra docenti e studenti
Coordinatori dei c.d.c.
consigli
Provvedono al buon andamento delle classi in nome e per conto dei
Referenti attività/ progetti
•
Dislessia:
•
Invalsi:
•
GLH:
•
Adozioni internazionali:
•
Orientamento:
Il Collegio dei docenti ha provveduto all’individuazione, per il solo anno scolastico 2015-2016, di
quattro funzioni strumentali
•
POF e Attività extracurriculari:
•
Continuità verticale
•
Supporto al lavoro dei docenti-agli alunni. Bullismo. Educazione alla legalità
•
Area musicale
Organizzazione oraria
ORARIO DELLE LEZIONI
Ora
Inizio
1^
8,30
2^
9,30
Ricreazione
10.30
3
10,40
4^
11.35
5^
12.30
Fine
9,30
10,30
10.40
11,35
12,30
13.30
Nella scuola sono presenti classi bilingue Inglese/Francese, Inglese/Spagnolo e Inglese/Tedesco.
A partire dall’anno scolastico 2016-17 è stato avviato il progetto denominato Scuola Internazionale
”Eagle.’s around the world” che prevede il potenziamento del curricolo in ambito linguistico e
scientifico per l’insegnamento bilingue secondo il sistema Cambridge. Gli alunni della classe nel
loro corso di studi, uguale a quello di tutti gli altri ragazzi delle altre sezioni, seguiranno alcuni
programmi tecnico-scientifici anche in lingua inglese. Avranno l’opportunità di studiare come i
propri omologhi inglesi e sosterranno i relativi esami Cambridge per la certificazione di alcuni livelli
entro il triennio
Nella scuola sono presenti corsi a Indirizzo Musicale.
La pratica strumentale si articola sui seguenti strumenti: pianoforte - flauto traverso - chitarraviolino – percussioni - violoncello con lezioni pomeridiane individuali.
Collaborazione con le famiglie.
In prima istanza il rapporto tra scuola e famiglia si realizza attraverso una costante comunicazione
tra insegnanti e singole famiglie. Gli insegnanti organizzano la vita della classe in piena autonomia,
nel rispetto della normativa vigente, formulando linee di comportamento che, spiegate e motivate
ai genitori, costituiscono patrimonio di regole comuni da rispettare. La collaborazione scuola
famiglia si esplica attraverso la partecipazione agli Organi Collegiali (Consiglio d’Istituto, Collegio
dei Docenti, Consiglio di Classe, di Interclasse e di Intersezione), mediante colloqui ed assemblee
periodici ma soprattutto attraverso la condivisione del patto di corresponsabilità educativa. Inoltre
la Scuola Secondaria di I grado utilizza un “libretto dell'alunno” in cui gli insegnanti inseriscono i
voti di verifica delle discipline ed ogni genitore dell’alunno certificherà di averne preso atto
apponendo la propria firma. Infine, grazie alle risorse della scuola e nell’ottica della trasparenza e
di una sempre più proficua interazione scuola-famiglia, il nostro Istituto ha adottato il registro
elettronico, consultabile dalle famiglie (con credenziali da ritirare in segreteria) sul sito:
www.dantealighieri.gov.it , nella sezione “registro on line”. Il Dirigente Scolastico riceve previo
appuntamento. Agli uffici di segreteria si può accedere negli orari previsti.
PROGETTI IN RETE
Rete di miglioramento-DM435, art.25 e dal DD 937del 15/09/2015, finalizzato
all'implementazione del Sistema Nazionale di Valutazione, con particolare riferimento alla
progettazione a all'attuazione dei piani di miglioramento e alla formazione del personale
(D.D. Silvestro, S.M. Dante Alighieri, I.C. Rodar, I.C. Mazzini Patini, D.D. Amiterno, D.D. Galileo
Galilei, I.C. Navelli, I.C. Scoppito, I.C. Don MilaniPizzoli, I.C.S. Demetrio, S.M.B. Micarelli)
Rete Matematica L’Aquila (D.D. Silvestro dell’Aquila, I.C. Gianni Rodari, I.C. Mazzini-Patini, I.C.
Navelli, I.C. Pizzoli, D.D. Galileo Paganica.)
Rete Pedagogica per il Curricolo Verticale (Scuola Dante Alighieri, Circolo Didattico Silvestro
dell'Aquila)
Rete C.T.S. della regione Abruzzo (Scuola Dante Alighieri, Istituto Professionale Di MarzioMichetti Pescara, Istituto Comprensivo D'Annunzio San Vito Chietino, Istituto Comprensivo NeretoS. Omero.)
Rete per la promozione del teatro a scuola “Radici in movimento” (Scuola Dante Alighieri,
Istituto onnicomprensivo di Celano, I.C. Mazzini-Fermi di Avezzano, I.C. Pescina, I.C. Balsorano).
Rete Scuole forma(@t) tive.
Rete Progetto”Eagle..’s around the world” (Scuola Dante Alighieri, I.C.Rodari, D.D Silvestro,
I.C.Mazzini L’Aquila, I.S. Andrea Bafile)
FORMAZIONE PERSONALE ATA
PROPOSTA DI FORMAZIONE PER TUTTO IL PERSONALE ATA
2016/2017 –2017/2018 –2018/2019
Il C.C.N.L. 29/11/2007 contempla:
• all'art. 63 la formazione in servizio del personale;
• all'art. 66 la predisposizione del piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione
destinate ai DOCENTI ED AL PERSONALE ATA.
La Legge 13 luglio 2015, n. 107, “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e
delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” prevede:
• all'art. 1, comma 58 (“Piano nazionale per la scuola digitale”), lettera e, la “formazione dei
direttori dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministrativi e degli assistenti
tecnici per l'innovazione digitale nell'amministrazione”.
La formazione e l’aggiornamento in servizio sono elementi imprescindibili del processo di:
• costruzione dell’identità dell’Istituzione scolastica;
• innalzamento della qualità della proposta formativa;
• valorizzazione professionale
Ulteriori riferimenti normativi sono inseriti al termine del presente documento.
Le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015 mirano alla piena attuazione dell'autonomia
scolastica, prevedendo a tal fine che le istituzioni scolastiche definiscano il Piano triennale
dell’Offerta Formativa per il triennio 2016-17, 2017-18, 2018-1 9, la cui realizzazione è connessa
ad un Piano della Formazione.
Gli Organi Collegiali dovranno tener conto delle priorità nazionali indicate nel Piano Nazionale della
Formazione adottato ogni tre anni con Decreto del ministro dell’Istruzione, dell’ università e della
Ricerca, dei risultati emersi dal Rapporto di autovalutazione (RAV), degli esiti formativi registrati
dagli studenti, del confronto in seno agli organi collegiali, aperto anche alle diverse realtà
istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio.
Il Piano di Aggiornamento e Formazione triennio 2016/2019 vuole offrire al personale ATA una
vasta gamma di opportunità, anche con accordi di rete sul territorio.
Finalità:
• garantire attività di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale scolastico;
• sostenere l’ampliamento e la diffusione dell’innovazione didattico - metodologica;
• migliorare la scuola, garantendo un servizio di qualità;
• favorire il sistema formativo integrato sul territorio mediante la costituzione di reti,
partenariati, accordi di programma, protocolli d’intesa;
• favorire l'autoaggiornamento;
• garantire la crescita professionale di tutto il personale;
• attuare le direttive MIUR in merito ad aggiornamento e formazione;
• promuovere azioni funzionali allo sviluppo della cultura della sicurezza;
• porre in essere iniziative di formazione ed aggiornamento in linea con gli obiettivi prefissi
nel Rapporto di Auto Valutazione d’Istituto, e tenuto conto delle priorità (con conseguenti
obiettivi di processo) individuate nel RAV.
Obiettivi:
•
•
sviluppare e potenziare in tutte le componenti la padronanza degli strumenti informatici e di
specifici per l’organizzazione dei servizi amministrativi;
formare tutte le componenti a individuare possibili fonti di rischio e a fronteggiare situazioni
di pericolo.
Il Piano porrà particolare attenzione alle seguenti tematiche:
•
Primo soccorso D.Lgs. 81/08;
•
Addetto antincendio D.Lgs. 81/08;
•
Formazione di base e specifica sulla sicurezza di cui all’Accordo Stato - Regioni D.Lgs.
81/08;
•
Disostruzione delle vie aeree;
•
Assistenza alla persona;
•
Segreteria digitale e dematerializzazione;
•
Procedimenti amministrativi;
•
Tecniche relazionali e di dinamica di gruppo, finalizzate soprattutto all’accoglienza;
•
Training su prodotti informatici in uso negli Uffici.
I corsi potranno essere tenuti anche in modalità blended (in presenza e on line, usufruendo delle
varie piattaforme).
Tutte le iniziative e proposte che perverranno dal MIUR, da altre istituzioni (Università, scuole e reti
di scuole, Enti locali, Enti, Federazioni Sportive, Associazioni, etc.), idonee ad un arricchimento
professionale, saranno oggetto di valutazione e diffusione tra il personale della scuola.
Il piano di formazione e aggiornamento dell’Istituto prevede (previa autorizzazione) la libera
adesione del personale amministrativo, dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di
formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche, enti ed associazioni accreditati.
Il Dirigente potrà curare, altresì, incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni
emergenti; il personale, individualmente o in gruppo, potrà intraprendere iniziative di
autoaggiornamento, in coerenza con la Mission dell'Istituto, e previa autorizzazione.
La realizzazione di qualsiasi iniziativa di formazione ed aggiornamento del personale ATA è
comunque subordinata alla disponibilità di risorse finanziarie dell’Istituzione scolastica.
Riferimenti normativi e indicazioni
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Legge 13 luglio 2015, n. 107, “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e
delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, art. 1, comma 58 (“Piano
nazionale per la scuola digitale”), comma 71 (costituzione di RETI, per iniziative formative
didattiche educative culturali e sportive, con enti pubblici e privati, associazioni e
fondazioni), comma 38 (attività di formazione in materia di tutela della salute e della
sicurezza nei luoghi di lavoro),
Regolamento di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 80 del 28 marzo 2013
(Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione);
C.C.N.L. comparto scuola 2006/2009, 29/11/2007, art. 63 (formazione in servizio del
personale);
C.C.N.L. comparto scuola 2006/2009, 29/11/2007, art. 66 (predisposizione del piano
annuale delle attività di aggiornamento e formazione destinate ai DOCENTI ED AL
PERSONALE ATA);
D. L.vo n. 165 del 2001 e ss.mm. ed integrazioni (Norme generali sull'ordinamento del
lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche);
DPR 275/1999, che disciplina l'autonomia scolastica;
Legge n. 59 del1 7, che ha introdotto l’autonomia delle istituzioni scolastiche e la dirigenza;
T.U. della scuola, ex D.L.vo 297/1994 per le parti in vigore.
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA - AMBITI PROGETTUALI DEL PTOF
La scuola secondaria di primo grado si propone di accompagnare gli alunni attraverso un percorso
pluriennale di crescita personale che si fonda su alcune scelte educative da noi ritenute più
importanti.
COSTRUIRE UNA SOLIDA PREPARAZIONE DI BASE
EDUCARE al confronto, alla condivisione, al rispetto delle regole della convivenza civile,
favorendone sempre più l’interiorizzazione.
CONOSCERE E VALORIZZARE le varie identità culturali e costruire percorsi di accoglienza,
alfabetizzazione ed integrazione degli alunni stranieri;
SVILUPPARE NEGLI ALUNNI IL SENSO DI IDENTITA’ E DI APPARTENENZA in un’ottica di
formazione di una cittadinanza attiva e consapevole.
CONOSCERE i linguaggi e gli strumenti multimediali della nostra società e sperimentare
l’utilizzo consapevole di alcuni di essi.
PREVENIRE LE VARIE FORME DI DISAGIO che possono verificarsi nelle fasi della crescita, nelle
tappe dell’apprendimento scolastico e nel passaggio da un ciclo scolastico all’altro.
PROMUOVERE E RAFFORZARE LE DIVERSE COMPONENTI DELL’AUTONOMIA PERSONALE
IN AMBITO SCOLASTICO
FAVORIRE LA RELAZIONE INTERPERSONALE NEL RICONOSCIMENTO E NEL RISPETTO
DELLE DIVERSITA’.
ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO
IDENTITA’ DELLA SCUOLA COME COMUNITA’ EDUCATIVA
La scuola intesa come comunità educante rappresenta un presidio per la vita democratica perché
è il luogo dei diritti di ognuno e delle regole condivise. Essa affianca al compito di “insegnare ad
apprendere” quello dell’”insegnare ad essere”. Ciò comporta però che la scuola consenta agli
alunni e alle loro famiglie di vivere un senso di appartenenza che si realizza attraverso proposte
peculiari in un clima familiare e, nel contempo in un ambiente denso di significati. Nella Scuola
Secondaria di primo grado Dante Alighieri il clima comunitario si evidenzia innanzitutto
nell’attenzione all’accoglienza predisponendo un ambiente organizzato e sollecitando il bisogno di
protagonismo e centralità dello studente. Particolare cura viene dedicata alla formazione della
classe come gruppo promuovendo i legami cooperativi tra i suoi componenti attraverso la
reciproca conoscenza e il rafforzamento dell’identità individuale nella fase iniziale di accoglienza.
Anche l’ambente fisico è oggetto di particolare attenzione poiché l’efficienza e la pulizia delle
strutture responsabilizzano gli alunni che devono percepire l’ambiente di studio come un ambiente
che merita di essere tenuto bene.
Fecondo e intenso è il rapporto della nostra scuola con le Istituzioni culturali presenti nel territorio.
Esse propongono collaborazioni su attività teatrali, musicali e sportive capaci di mobilitare i talenti
degli allievi in esperienze significative. Costante è stato negli anni il rapporto con l’Università
(facoltà di Ingegneria e Scienze) e alcuni Istituti di Ricerca per incentivare la cultura scientifica con
“percorsi di motivazione e approfondimenti” di tematiche in spazi attrezzati per la pratica
laboratoriale. Gli incontri con le insegnanti della Scuola Primaria consentono, nell’ambito della
continuità didattica, di realizzare una progettualità condivisa soprattutto a livello metodologico. La
presenza stabile e consolidata di sezioni ad indirizzo musicale rappresenta un punto di forza e di
qualità; tale esperienza garantisce la diffusione della cultura musicale nel territorio rafforzando, nel
contempo, il ruolo della scuola come luogo di aggregazione. Inoltre il “fare musica” come pratica
corale e strumentale di insieme pone l’allievo in relazione consapevole e fattiva con l’altro. Per
arricchire le esperienze dei ragazzi la Scuola organizza, nel corso dell’anno, visite guidate e viaggi
di istruzione entro contesti dotati di particolare valore culturale. Per i viaggi che si effettuano in
località italiane si sottolinea l’esigenza di promuovere negli alunni una migliore conoscenza del loro
Paese nei suoi aspetti paesaggistici, monumentali e culturali. Decisiva rilevanza assume nella
scuola l’attenzione alla diversità di accesso ai nuovi media. I ragazzi che vivono in contesti
socialmente e culturalmente più deboli si trovano nella condizione di divario digitale dipendente
dalle disuguaglianze che caratterizzano la società nel suo insieme. È opportuno pertanto stimolare
un apprendimento collettivo per facilitare un processo di accesso alla rete tra tutti e per la crescita
culturale e sociale dei ragazzi. (Web come luogo di incubazione culturale) Molti ragazzi inoltre
utilizzano il computer prevalentemente per internet per cui mostrano interesse forte soprattutto per
i suoi aspetti relazionali ma rivelano, a un tempo, una ridotta propensione ad utilizzarlo per altre
funzioni come scrivere, fare calcoli, grafici, progetti.
Grande attenzione è riservata al potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio
degli alunni con bisogni educativi speciali. Continua è la definizione di azioni di recupero delle
difficoltà, di supporto nel percorso scolastico, di valorizzazione delle eccellenze per la promozione
del successo formativo di tutti gli alunni sia adottando forme di didattica innovativa o alternativa
all’interno del Curricolo, che integrando attività oltre l’orario curricolare. Nell’ottica di rimozione
degli ostacoli allo sviluppo armonico del bambino e del ragazzo si collocano le attività di
prevenzione alla violenza e alle discriminazioni, promozione del benessere, della salute della
persona e dello stare bene insieme a scuola.
Fra i Progetti per l’ampliamento dell’Offerta Formativa la Scuola sceglie solo quelli che consentono
di innovare la didattica ordinaria o che concorrono in modo concreto e riscontrabile al maggior
successo formativo dell’alunno. Tra i tanti avranno la priorità il “Progetto Dispersione e aree a
rischio” e quello di “Alfabetizzazione linguistica per alunni stranieri”. Infatti la presenza nella nostra
scuola di alunni di diversa provenienza etnico - culturale e di situazioni di scolarizzazione
fortemente differenziate impone interventi per la conoscenza della lingua italiana che si realizzano
mediante l’attivazione di corsi intensivi per gruppi di livello.
Per gli alunni che intendono proseguire l’iter scolastico nelle scuole dove è previsto lo studio del
latino, la Scuola organizza Corsi di tale insegnamento.
Diffuso è l’uso flessibile degli spazi come la Biblioteca scolastica luogo privilegiato per la lettura e
la scoperta di una pluralità di testi ma anche luogo pubblico che favorisce la partecipazione di
alunni, genitori e gente del quartiere ad incontri culturali e concerti. Nel pomeriggio la scuola è
aperta al pubblico con una serie di attività che vengono ormai svolte da diversi anni (tombolo,
ballo, ginnastica) Tra i docenti si creano relazioni spontanee, momenti di scambio e di confronto
sulle pratiche educative; l’intraprendenza, la disponibilità e la responsabilità dei docenti
incoraggiano le altre componenti ad una partecipazione più intensa alla vita interna mettendo in
moto una dinamica di crescita del clima comunitario. Ciò comporta un aumento delle occasioni di
relazione con il coinvolgimento dei genitori entro un dialogo e un’interazione continua nella forma
non solo della partecipazione ma della cooperazione e della corresponsabilità. Il curricolo
scolastico si arricchisce con attività finalizzate a una più ampia informazione su aspetti che
riguardano il benessere e la crescita della persona, la vita sociale, il rispetto dell’ambiente.
(operatori della Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia postale, medici del Consultorio).
CONTINUITA'
Il progetto di “Continuità Didattica” nasce dall’esigenza di assicurare legami tra le diverse fasi dello
sviluppo evolutivo dell’alunno (continuità verticale) e i diversi luoghi dell’educare – istruire
(continuità orizzontale). Ispirati entrambi ad una stessa logica di integrazione, i due versanti della
continuità (verticale ed orizzontale), guardano a due oggetti diversi: l’alunno nel suo processo di
formazione e la scuola nelle sue relazioni con l’ambiente.
Le istituzioni Scolastiche sono state sollecitate fin dagli anni novanta con la legge 148/90 e la C.M.
399/92 (successivamente sottolineato nella legge delega n. 53/03 e decreto attuativo 59/04), ad
allestire percorsi didattici atti a rendere più efficaci ed agevoli i momenti di passaggio al successivo
grado di istruzione scolastica.
A tal fine tutta la normativa sulla “Continuità”, richiama le scuole ad una progettazione congiunta di
alcuni aspetti dei diversi curricolo, all’attuazione di forme di accoglienza, nonché a scambio di
informazioni per far conoscere le strutture scolastiche e la loro organizzazione ai futuri nuovi
iscritti.
In conformità a quanto richiede la legislazione scolastica e sulla base delle esperienze passate, il
“Progetto Continuità” della Scuola Secondaria di I grado “D. Alighieri,” anche per questo anno
scolastico, sarà caratterizzato da una serie di incontri e attività con gli insegnanti delle Scuole
Primarie del territorio, oltre a quelle prossime al bacino di utenza, per la promozione dei processi di
continuità educativa e didattica e per consolidare le varie forme di collaborazione volte al confronto
di esperienze diverse.
Attività previste
Le attività previste si articoleranno su due percorsi diversi: uno all’interno della Scuola “D. Alighieri”
e l’altro con incontri – lezioni presso i singoli plessi della scuola primaria. Entrambi con la finalità di
agevolare gli alunni nel passaggio al successivo grado di Scuola. Percorso interno Il “percorso
interno” sarà caratterizzato da giornate di accoglienza – orientamento con mini-laboratori didattici e
da laboratori didattici specifici con gruppi misti (classi V e classi di I media), quale momento
operativo in cui viene valorizzata la dimensione attiva del gruppo classe integrato secondo la
metodologia del coinvolgimento diretto degli alunni, dell’apprendimento cooperativo e della
dimensione metacognitiva. I Laboratori Didattici specifici saranno concordati, all’inizio dell’anno
scolastico, nell’ambito della programmazione congiunta tra gli insegnanti dei due ordini di scuola al
fine di favorire il raccordo metodologico tra i due ordini di scuola, e saranno organizzati sulla base
dei bisogni e degli interessi degli alunni. I laboratori potranno essere organizzati su percorsi
didattici di tipo linguistico, motorio, musicale, artistico, informatico, scientifico e matematico.
Percorso esterno Il percorso di continuità presso le singole scuole primarie, si articolerà su due
proposte: attività laboratoriali di musica per avvicinare i giovanissimi ai diversi strumenti musicali;
incontri – lezione tenuti da Docenti della scuola “D. Alighieri” e rivolti agli alunni delle classi V su
tematiche linguistiche; scientifiche; artistiche, matematiche.
Il progetto impegnerà gli insegnanti della commissione continuità della “D. Alighieri”, i quali insieme
ai docenti della primaria negli incontri di programmazione congiunta di inizio anno scolastico,
stabiliranno i percorsi didattici da seguire, i tempi di attuazione, nonché le attività specifiche che si
intenderà realizzare.
La verifica verrà fatta in itinere e alla fine dell’anno da un’apposita commissione e dal gruppo
Continuità.
Essa tenderà ad accertare le attività effettivamente svolte, i punti di forza e di debolezza del
progetto e l’effettiva ricaduta educativo-didattica sugli alunni e sulla istituzione scolastica. Alla fine
dei due percorsi di continuità (interno ed esterno), saranno prodotti dai gruppi coinvolti, materiali a
documentazione del lavoro effettivamente svolto
Progetto accoglienza
L’accoglienza è un momento fondamentale per l’inserimento dei nuovi alunni. Le attività
coinvolgono tutti gli insegnanti delle prime classi.
Consiste in alcuni giorni di specifiche attività atte a favorire l’integrazione, la conoscenza, lo “stare
bene insieme”. Per gli insegnanti è un momento di osservazione di comportamenti utile per
integrare le informazioni che saranno raccolte attraverso i colloqui con le maestre e le letture dei
fascicoli e delle schede della Scuola Primaria.
Obiettivi
- Riflettere sul passaggio dalla scuola primaria alla secondaria di I grado
- Distinguere le specificità dei due contesti formativi.
- Creare un clima sereno e favorevole alla comunicazione.
- Favorire la conoscenza dei compagni nuovi.
- Favorire la conoscenza fra adulti ed alunni.
- Favorire la conoscenza del nuovo ambiente scolastico.
- Favore la conoscenza dell’organizzazione del nuovo ambiente scolastico.
- Individuare ed attribuire ruoli ai ragazzi all’interno della classe.
Attività
- Saluto ed appello del Dirigente e formazione dei gruppi classe che si recano nelle proprie aule
accompagnati dagli Insegnanti della prima ora.
- Presentazione di sé, della storia scolastica, del rapporto con la scuola e del tempo libero.
- Analisi del Regolamento d’Istituto
- Uso del diario.
- Uso del libretto scolastico.
- Assegnazione degli incarichi.
- Prova di evacuazione (modalità).
- Raccolta differenziata
L’ORIENTAMENTO
La Scuola secondaria di 1° grado mira all’orientamento di ciascuno, favorisce l’iniziativa del
soggetto per il suo sviluppo fisico, psichico e intellettuale, lo mette nelle condizioni di definire e
conquistare la propria identità nel contesto sociale tramite un processo formativo continuo cui
devono concorrere, unitariamente, le varie strutture scolastiche.
Il carattere orientativo è intrinseco allo studio delle discipline e alle attività inter e transdisciplinari.
Le une e le altre infatti, tendono a far acquisire all’allievo strumenti (metodi, abilità, conoscenze,
…) ad ampia valenza culturale trasferibili in altri campi dello studio e della vita professionale. Tali
metodi e strumenti diventano obiettivi comuni trasversali del consiglio di classe.
Nell’ambito del POF trova una sua evidente e precisa collocazione il processo di
orientamento. Prerequisito di tale processo è la conoscenza di sé, pertanto occorre prevedere un
curriculum incentrato su tematiche psicologiche che facciano acquisire all’allievo una maggiore
consapevolezza di sé.
Gli obiettivi formativi che la nostra scuola propone di far acquisire attraverso le attività
di orientamento sono i seguenti:
Rendere gli alunni consapevoli delle loro attitudini, interessi e potenzialità; guidarli a conoscere i
propri punti di forza e di debolezza; analizzare le reali aspettative, i bisogni e le aspirazioni del
singolo; far rilevare l’importanza di determinati valori (soddisfazione, realizzazione di sé, creatività,
lavoro economicamente gratificante)Come supporto informativo alle scelte scolastiche, la scuola
diffonderà corrette informazioni sul sistema scolastico nazionale, sui percorsi di studio (materie,
numero di ore di insegnamento, rientri pomeridiani, caratteristiche dell’Università).In una fase
successiva si procederà alla conoscenza della realtà esterna, del mondo del lavoro e delle
professioni nonché delle caratteristiche dei contesti socio-economici della regione. Inoltre la scuola
dovrà mettere in grado gli alunni di valutare le competenze richieste dai vari settori produttivi
delineando una serie di profili professionali (umanistico-letterario, tecnico-scientifico, artigianale,
linguistico-turistico, socio-sanitario, economico-commerciale, giuridico-sociale e artistico).
. Nel mese di dicembre la scuola organizzerà – per alunni e genitori delle classi terze - incontri
informativi con gli istituti della città, per offrire agli alunni una migliore conoscenza delle scuole
"superiori e una maggiore consapevolezza delle scelte che da lì a poco andranno a fare. Per le
famiglie in orario extra-scolastico saranno organizzati incontri informativi pomeridiani.
A questa prima fase informativa, seguirà una seconda fase formativa, che prevede attività
laboratoriali svolte da docenti degli istituti superiori nelle nostre classi terze, grazie a “prestiti
professionali” eventualmente concordati.
L’attività di orientamento si concluderà con un monitoraggio sulle scelte finali degli allievi e
sull’esito del loro primo anno di scuola superiore.
INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
La scuola ha una funzione pubblica e si impegna verso il successo scolastico di tutti gli alunni:
questo significa riconoscere la diversità, “fare differenze” in senso positivo, rispondere ai Bisogni
Educativi Speciali degli alunni. L’integrazione scolastica per gli alunni in situazione di handicap è
finalizzata alla crescita della loro personalità sotto il profilo degli apprendimenti, della
comunicazione e dello scambio relazionale. Ogni alunno dovrà sentirsi compreso, riconosciuto,
sostenuto, guidato in una relazione di aiuto che accompagni i suoi percorsi. Grande importanza
assumono spazi e tempi accoglienti come principi base di processi di un’integrazione-inclusione di
qualità.
Al fine di migliorare la qualità dei processi integrativi degli alunni in situazione di handicap, che
nella nostra scuola sono assai numerosi, gli insegnanti specializzati, in collaborazione con quelli
curriculari seguiranno tre diverse modalità di intervento:
 lavoro dell’allievo insieme alla classe: nell’ambito della stessa attività verranno fatte
richieste diverse in modo da rispondere a peculiari esigenze;
 attività individualizzata attraverso esercitazioni che hanno lo scopo di sviluppare
capacità specifiche o di consolidare quanto fatto insieme ai compagni di classe;
alcune
 attività in spazi attrezzati per sollecitare gli alunni alla partecipazione attiva e al
coinvolgimento personale
In generale, alcuni obiettivi educativi possono essere individuati come segue:
migliorare il grado e la qualità della socializzazione dell’alunno all’interno del gruppo classe e
dell’Istituto;
migliorare il grado di autonomia sia sul piano sociale che della organizzazione individuale dei
compiti e del materiale scolastico;
far pervenire l’alunno ad una maggiore sicurezza di sé;
favorire la maturazione globale dell’allievo, tenuto conto dei limiti determinati dalla patologia.
far confrontare gli alunni con problemi reali (insegnare i decimali al supermercato, la lettura sulla
guida dei programmi televisivi, i concetti temporali con l’orario ferroviario)
favorire l’interazione diretta con i pari in coppie di tutoring
Per gli alunni in situazione di handicap intellettivo, capacità e merito saranno valutati non secondo
parametri oggettivi, ma con riguardo alle loro potenzialità e peculiarità. Per gli alunni diversamente
abili sono programmate misure di accompagnamento per il futuro ingresso nelle scuole superiori
prevedendo la partecipazione degli stessi, accompagnati dai rispettivi docenti di sostegno, ad
alcune lezioni negli istituti che andranno a frequentare nel prossimo anno scolastico. Sempre con
le stesse modalità verranno accolti gli alunni certificati delle classi quinte che saranno, per un
numero limitato di incontri, coinvolti nelle attività delle nostre prime medie con la disponibilità degli
insegnanti di sostegno.
La nostra scuola è sede del Centro Territoriale di Supporto della provincia dell’Aquila. Il CTSNTeD offre servizi di sportelli all'utenza (alunni, genitori e docenti della provincia) due giorni a
settimana per consulenze sui Bisogni Educativi Speciali ; fornisce, in comodato d'uso, P.C.,
hardware e software compensativi, per i disturbi di dislessia e discalculia, a tutte le scuole della
Provincia dell'Aquila; organizza corsi di Formazione per l'Inclusione. Il CTS collabora allo sviluppo
di progetti per la documentazione di buone pratiche e le condivide con le scuole del territorio
assumendo funzione di Centro di attività di ricerca e formazione.
PERCORSI DIDATTICI PERSONALIZZATI PER ALUNNI CON DSA - B.E.S.
Già da qualche anno la nostra scuola rivolge un’attenzione specifica agli studenti con DSA. La
nomina del referente d’istituto è avvenuta proprio in ragione dei bisogni emersi nel nostro contesto
operativo nella prospettiva di garantire agli alunni interessati le migliori condizioni possibili in
termini didattici e organizzativi per il pieno successo formativo.
I compiti del referente sono in sintesi riferibili all’ambito dell’attenzione al problema, della diffusione
dell’informazione e dell’approfondimento delle tematiche connesse nonché del supporto ai colleghi
direttamente coinvolti.
Il referente diventa così punto di riferimento all’interno della scuola e, in particolare,
assume, nei confronti del Collegio dei docenti, le seguenti funzioni:
•
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fornisce informazioni circa le disposizioni normative vigenti;
fornisce indicazioni di base su strumenti compensativi e misure dispensative al fine
di realizzare un intervento didattico il più possibile adeguato e personalizzato;
collabora, ove richiesto, alla elaborazione di strategie volte al superamento dei problemi
nella classe con alunni con DSA;
offre supporto ai colleghi riguardo a specifici materiali didattici e di valutazione
•
•
diffonde e pubblicizza le iniziative di formazione specifica o di aggiornamento
fornisce informazioni riguardo a siti o piattaforme on line per la condivisione di buone
pratiche in tema di DSA;
È compito delle scuole attivare, previa apposita comunicazione alle famiglie interessate, interventi
tempestivi, idonei ad individuare i casi sospetti di DSA degli studenti.
L’esito di tali attività non costituisce, comunque, una diagnosi di DSA.
Sulla base della normativa vigente (legge170/10 Linee guida per alunni DSA) la scuola si
prefigge, per le persone con DSA, le seguenti finalità:
a) garantire il diritto all’istruzione;
b) favorire il successo scolastico, anche attraverso misure didattiche di supporto, garantire una
formazione adeguata e promuovere lo sviluppo delle potenzialità;
c) ridurre i disagi relazionali ed emozionali;
d) adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità’ formative degli studenti;
e) preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori nei confronti delle problematiche ;
f) favorire la diagnosi precoce e percorsi didattici riabilitativi;
g) incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari durante
il percorso di istruzione e di formazione;
ATTIVITA’VARIE -Spettacoli teatrali. Concerti. Sci. Viaggi d’istruzione.
La nostra offerta formativa prevede anche per quest’anno l’adesione alle eventuali attività
(musicali, teatrali) che verranno proposte da Enti culturali.
Queste verranno scelte e vagliate dai singoli consigli di classe che le adatteranno alle varie realtà
Per quanto concerne i viaggi d’istruzione la scelta degli itinerari sarà, da parte dei Consigli di
Classe, molto accurata in quanto non isolata dalla programmazione didattica ma coerente con gli
obiettivi formativi e volta alla promozione personale e culturale degli allievi e alla loro piena
integrazione scolastica e sociale. Ogni uscita sarà inoltre preceduta da lavori di ricerca: i ragazzi
esamineranno cartine, consulteranno testi, si avvarranno di documentazioni di carattere storico,
geografico, artistico, tecnico, musicale.
Il Collegio dei Docenti si è espresso a favore di una gita della durata di uno/due giorni per le classi
prime e seconde. Per le classi terze il viaggio d’istruzione sarà della durata di tre/cinque giorni con
itinerario da concordare Per tutti gli alunni delle tre sedi sarà organizzato un corso di sci che si
svolgerà nel periodo gennaio-febbraio nella stazione di Campo Felice. In concomitanza con tale
corso la scuola intende organizzare una “Settimana dello sport, dell’arte e della cultura in modo
che tutti gli alunni siano coinvolti in attività sportive o culturali anche sotto forma di laboratorio.
STRUTTURA DEL CURRICOLO
Finalità
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offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei “saperi” e dei linguaggi culturali di base
far acquisire agli studenti strumenti di pensiero necessari per selezionare le informazioni e
per “imparare a imparare”
promuovere la capacità di orientamento fornendo agli studenti occasioni per acquisire
consapevolezza delle proprie potenzialità e risorse
promuovere la costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi
garantire e promuovere la dignità e l'uguaglianza di tutti gli studenti valorizzando e
sostenendo le diversità individuali
Competenze
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Competenze sociali e civiche: avere cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e
corretto stile di vita, rispettare le regole condivise, collaborare con gli altri per la costruzione
del bene comune, riconoscere e apprezzare le diverse identità in un'ottica di dialogo e di
rispetto reciproco, agire in modo autonomo e responsabile.
Competenza in lingua italiana: acquisire una padronanza della lingua italiana tale da
consentire all'alunno la comprensione di enunciati e testi di una certa complessità, di
esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse
situazioni.
Competenza nelle lingue straniere: esprimersi a livello elementare in lingua inglese e
affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana in una
seconda lingua europea
Competenza matematica e scientifico--tecnologica: analizzare dati e fatti della realtà e
verificare l'attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri, affrontare
problemi e situazioni sulla base di elementi certi.
Competenza digitale: utilizzare le tecnologie della comunicazione per ricercare e
analizzare dati e informazioni e per comunicare con soggetti diversi nel mondo
Competenza storico-geografica: orientarsi nello spazio e nel tempo, osservare e
interpretare ambienti, fatti e fenomeni
Consapevolezza ed espressione culturale: impegnarsi in campi espressivi, motori ed
artistici in relazione ai propri talenti e alle proprie potenzialità
Spirito d'iniziativa: dimostrare originalità e spirito d'iniziativa, assumersi le proprie
responsabilità, chiedere aiuto in caso di difficoltà e fornirlo a chi lo chiede.
Obiettivi di apprendimento
Gli obiettivi di apprendimento, declinati per classe, sono riportati nel fascicolo della
“Programmazione annuale di classe”.
L’orario settimanale delle lezioni risulta pari a 30 ore di cui una è dedicata ad Attività di
Approfondimento riferita all’insegnamento di Civiltà ed Elementi di lingua Latina
L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione viene inserito nella disciplina “storia” con obiettivi di
apprendimento declinati secondo le classi prime, seconde e terze.
LA VALUTAZIONE
La valutazione è parte integrante del curricolo e lo costruisce sin dalla definizione degli obiettivi,
pertanto essa precede, accompagna, segue i percorsi curriculari e ha per oggetto il processo di
apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. Si realizza
attraverso una sistematica azione di verifica e di controllo degli esiti e concorre, con la sua finalità
anche formativa all’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno e al
processo di autovalutazione.
Sulla base del regolamento recante il coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli
alunni -Decreto n.122 del 22giugno 2009-la nostra scuola, attraverso la periodica revisione delle
correnti prassi di valutazione, ha elaborato una serie di criteri al fine di introdurre ogni possibile
miglioramento per garantire l’attendibilità dei giudizi di ammissione all’esame e la validità dei voti.
La preparazione di ogni alunno viene valutata giornalmente e periodicamente attraverso le
seguenti procedure:
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osservazioni sistematiche e approfondite sul registro personale dell’insegnante
uso di prove oggettive e semistrutturate di verifica degli apprendimenti disciplinari
prove Invalsi per “addestrare” gli alunni a questa tipologia di prove
Le verifiche sul rendimento scolastico saranno attinenti alle discipline previste dai Piani di Studio
Nazionali e coerenti con gli obiettivi di apprendimento riportati nel fascicolo della programmazione
annuale di classe.
La valutazione periodica e finale degli apprendimenti è effettuata dal Consiglio di Classe ed è
espressa con voti numerici in decimi. Essi vengono riportati in lettere nel Documento di
Valutazione degli alunni e nel registro generale dei voti. I voti relativi allo scrutinio finale sono
sempre deliberati a maggioranza dal Consiglio di Classe su proposta non vincolante del docente
della singola disciplina.
Il Regolamento sulla Valutazione prevede, a fronte di un non compiuto raggiungimento degli
obiettivi previsti, che la scuola provveda a trasmettere alla famiglia una specifica nota al riguardo.
Per la chiarezza e trasparenza e per migliore comprensione da parte delle famiglie la valutazione
in decimi viene attuata anche nella pratica quotidiana Per assicurare alle famiglie un’informazione
tempestiva circa il processo di apprendimento, il Consiglio di Classe si avvarrà del “libretto
personale” di registrazione dei voti delle verifiche orali e scritto-grafiche, in possesso di ogni
alunno. Tutte le verifiche verranno inoltre puntualmente annotate sul Registro on line.
Si precisa che la rilevazione degli apprendimenti disciplinari e la valutazione finale deriveranno
inoltre da: esercitazioni, colloqui, relazioni, lavori di gruppo e osservazioni sistematiche sul
processo di apprendimento.
In sede di scrutinio intermedio e finale viene altresì valutato il Comportamento di ogni alunno. Per
comportamento intendiamo quell’insieme di atteggiamenti e condotte riconducibili agli impegni di
lavoro e alle relazioni sociali degli alunni contemplati nel Patto di Corresponsabilità e nel
Regolamento interno d’Istituto. Il comportamento degli studenti, concorrerà alla valutazione
complessiva dello studente e determinerà, se insufficiente, la non ammissione all’anno successivo
di corso o agli esami di stato. Il voto di comportamento sarà attribuito dall’intero Consiglio di Classe
riunito per gli scrutini in base ai seguenti INDICATORI e alla seguente GRIGLIA DI VALUTAZIONE.
Il docente di ciascuna materia provvederà a proporre il proprio voto del comportamento, tali
indicazioni saranno raccolte dal coordinatore (scheda cartacea proposte di voto di comportamento)
e in sede di scrutinio si procederà a calcolare la media tenendo conto di eventuali ammonizioni,
note, sospensioni ricevute da ciascun allievo.
INDICATORI
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rispetto del regolamento d’Istituto
comportamento responsabile
A. nell’utilizzo delle strutture e del materiale della scuola,
B. nella collaborazione con docenti, personale scolastico e compagni,
C. durante viaggi e visite di istruzione,
frequenza e puntualità (si considerano come eccezioni solo gravi motivi di salute e di
famiglia documentati);
partecipazione alle lezioni;
impegno e costanza nel lavoro scolastico in classe/a casa;
N.B.
- Sono considerate valutazioni positive del comportamento i voti dal sei al dieci (Il sei segnala però
una presenza in classe poco costruttiva o per passività o per eccessiva esuberanza)
- Con sospensioni superiori a 15 giorni l’allievo non risulta ammesso alla classe successiva o agli
esami di stato secondo quanto previsto dalla la normativa in vigore
- Indicatori e griglia di valutazione del comportamento saranno consegnati ai genitori in sede di
elezione dei rappresentanti di classe
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL
COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI
Sarà attribuito il VOTO 10 allo studente che
a) scrupoloso rispetto del regolamento scolastico;
soddisferà tutte le seguenti condizioni
b) comportamento maturo per responsabilità e
collaborazione;
c) frequenza alle lezioni assidua
d) vivo interesse e partecipazione attiva alle lezioni;
e) regolare e serio svolgimento delle consegne
scolastiche;
f) ruolo propositivo all’interno della classe
Sarà attribuito il VOTO 9 allo studente che
a) scrupoloso rispetto del regolamento scolastico;
soddisferà tutte le seguenti condizioni
b) comportamento corretto per responsabilità e
collaborazione;
c) frequenza alle lezioni assidua
d) costante interesse e partecipazione attiva alle
lezioni;
e) regolare e serio svolgimento delle consegne
scolastiche;
f) ruolo propositivo all’interno della classe
Sarà attribuito il VOTO 8 allo studente che
a) rispetto del regolamento scolastico;
soddisferà tutte le seguenti condizioni
b) comportamento buono per responsabilità e
collaborazione;
c) frequenza alle lezioni costante;
d) buon interesse e partecipazione attiva alle
lezioni;
e) proficuo svolgimento, nel complesso, delle
consegne scolastiche
Sarà attribuito il VOTO 7 allo studente che
a) rispetto del regolamento scolastico non sempre
soddisferà tutte le seguenti condizioni
regolare (con notifiche alla famiglia);
b) comportamento accettabile per responsabilità e
collaborazione;
c) frequenza alle lezioni regolare;
d) sufficiente interesse e partecipazione alle lezioni;
e) sufficiente svolgimento delle consegne
scolastiche
TABELLA COMPARATIVA PER LA VALUTAZIONE DEGLI
APPRENDIMENTI DISCIPLINARI
VOTO IN DECIMI
4
5
6
7
8
9
10
GIUDIZIO ANALITICO
Conoscenze: Possiede una conoscenza lacunosa e frammentaria dei contenuti disciplinari.
Applicazione: Applica principi, regole e procedure in modo parziale e occasionale.
Comprensione: Comprende solo poche informazioni per cui l'interpretazione fornita risulta non del tutto
pertinente.
Produzione: Rielabora le conoscenze e le informazioni in modo frammentario.
Linguaggio: Si esprime utilizzando strutture sintattiche e lessico inadeguato.
Conoscenze: Possiede una conoscenza incompleta dei contenuti disciplinari.
Applicazione: Applica con incertezza principi, regole e procedure.
Comprensione: Comprende superficialmente le informazioni che interpreta in modo non sempre pertinente.
Produzione: Rielabora le conoscenze e le informazioni in modo poco organico. Linguaggio: Si esprime
utilizzando un lessico non sempre adeguato e corretto.
Conoscenze: Possiede una conoscenza essenziale dei contenuti disciplinari.
Applicazione: Applica in modo essenziale principi, regole e procedure. Comprensione: Comprende
informazioni in modo essenziale di cui fornisce un'interpretazione nel complesso accettabile.
Produzione: Rielabora le conoscenze e le informazioni in modo essenziale.
Linguaggio: Si esprime facendo ricorso a una semplice ma chiara struttura sintattica e ad una terminologia
semplice ma accettabile.
Conoscenze: Possiede una conoscenza dei contenuti disciplinari abbastanza corretta, Applicazione: Applica
in modo abbastanza corretto principi, regole e procedure.
Comprensione: Comprende informazioni di cui fornisce un'interpretazione accettabile.
Produzione: Rielabora le conoscenze e le informazioni in modo abbastanza completo.
Linguaggio: Si esprime utilizzando un linguaggio generalmente corretto ed appropriato.
Conoscenze: Possiede una buona conoscenza dei contenuti disciplinari.
Applicazione: Applica in modo corretto principi, regole e procedure.
Comprensione: Comprende informazioni in modo essenziale di cui fornisce
un'interpretazione corretta.
Produzione: Rielabora le conoscenze e le informazioni in modo completo. Linguaggio: Si esprime
utilizzando un linguaggio corretto ed appropriato.
Conoscenze: Possiede una conoscenza approfondita dei contenuti disciplinari.
Applicazione: Applica in modo autonomo-in tutte le situazioni- principi, regole e procedure.
Comprensione; Comprende informazioni in modo completo le informazioni di cui fornisce un'interpretazione
adeguata.
Produzione: Rielabora le conoscenze e le informazioni in modo completo e autonomo. Linguaggio: Si
esprime in modo chiaro e corretto.
Conoscenze: Possiede una conoscenza approfondita e ben strutturata dei contenuti disciplinari.
Applicazione: Applica in modo autonomo e critico-in tutte le principali situazioni, principi, regole e procedure.
Comprensione: Comprende ed interpreta le informazioni in modo completo e pertinente.
Produzione: Rielabora le conoscenze e le informazioni in modo critico e completo.
Linguaggio: Si esprime utilizzando un linguaggio fluido e vario nel lessico, mostrando ricchezza e controllo di
mezzi espressivi.
Valutazione - norme specifiche per l’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione
L’ammissione all’ esame è disposta previo accertamento della prescritta frequenza (almeno tre
quarti dell’orario annuale) ai fini della validità dell’anno scolastico nei confronti dell’alunno che ha
conseguito una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e un voto di
comportamento anch’esso non inferiore ai sei decimi. Verrà data comunicazione alle famiglie
dell’eventuale sei attribuito per voto di consiglio in una o più discipline ai fini dell’ammissione.
Il giudizio di idoneità o, in caso negativo, di non ammissione all’esame stesso è espresso dal
Consiglio di Classe in decimi
L’esito dell’esame conclusivo è espresso con valutazione complessiva in decimi e illustrato con
una certificazione analitica dei traguardi di competenza.
All’esito dell’esame concorrono gli esiti delle prove scritte di italiano, matematica, inglese, seconda
lingua comunitaria, prova nazionale Invalsi, la prova orale e il giudizio di idoneità.
Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di
idoneità arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5.
Ai candidati che conseguono il punteggio di dieci decimi (effettivi o arrotondati all'unità superiore)
può essere assegnata la lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta
all’unanimità.
Certificazione Competenze
L’accertamento delle competenze richiede strumenti caratterizzati da accuratezza e attendibilità
che, a differenza di quelli utilizzati per valutare lo sviluppo degli apprendimenti, vanno oltre le
consuete modalità valutative scolastiche disciplinari e richiedono osservazioni sistematiche
prolungate nel tempo e collegiali
Dovranno essere predisposti ed elaborati strumenti di osservazione, documentazione, misurazione
delle competenze quali strumenti di osservazione dei processi e prove strutturate, semi strutturate,
aperte, compiti di realtà.
Rispetto ai profili di competenza del modello ministeriale, si stabilisce quanto segue:
Profili 1-8: stretta connessione tra competenze chiave e competenze disciplinari (Profili 1-3: asse
1); profilo 4: asse 2; profilo 5: asse 5; profilo 6-8: asse 4)
Profili 9-13: competenze chiave metodologiche e metacognitive necessarie per una cittadinanza
attiva ed un apprendimento permanente.
La commissione propone i seguenti accorpamenti disciplinari rispetto ai quattro assi disciplinari:

Asse dei linguaggi: italiano, lingua inglese, Seconda Lingua Comunitaria, Arte ed
immagine, Musica, Scienze motorie, strumento musicale;

Asse matematico: Matematica;

Asse scientifico-tecnologico: Scienze, Tecnologia;

Asse storico-sociale: Storia, Geografia, Religione, Cittadinanza e Costituzione.
REGOLAMENTO D’ISTITUTO A.S. 2016/2017
• Ogni giorno gli alunni devono presentarsi a scuola cinque minuti prima dell’ora fissata per l’inizio
delle lezioni. I ritardi sono sempre annotati sul Registro di Classe; il docente ha la facoltà di
richiederne giustificazione. Se i ritardi sono reiterati la Presidenza si riserva di contattare la
famiglia. Per l’entrata posticipata (2ª o 3ª ora) non è obbligatoria la presenza di un genitore; è
sufficiente la firma sul libretto nell’apposito spazio “giustificazioni e ritardi”. • Al suono della prima
campana gli alunni devono subito entrare in classe. • L’uscita dall’aula avviene solo con il
permesso dell’insegnante. Non è ammesso usufruire dei servizi durante la prima ora e l’ultima ora,
salvo necessità comunicate dai genitori. • Uscita dalla scuola: per nessun motivo l’alunno può
abbandonare da solo la scuola. Modificazioni dell’orario di entrata/uscita annuale vanno rivolte
all’Ufficio e motivate con richiesta scritta da parte dei genitori. Fanno eccezione le uscite
occasionali anticipate per tempi stabiliti motivate dai genitori con richiesta specifica. Dell’uscita
anticipata e del relativo permesso prende nota sul registro il docente in servizio nell’ora in cui si
verifica l’uscita stessa. Si ribadisce che non sono consentite uscite di minori non accompagnati
sulla sola scorta di dichiarazioni rilasciate telefonicamente o per iscritto dai genitori, senza la loro
presenza. Nel caso di genitori impossibilitati a riprendere i figli è necessario depositare ad inizio
anno una delega scritta in segreteria per autorizzare altri familiari (nonni, fratelli maggiorenni…). Il
permesso per tali uscite, prodotto su uno stampato a disposizione in segreteria, viene a questo
Ufficio presentato e, previa identificazione della persona richiedente, vistato, consegnato al
richiedente stesso che, tramite il Collaboratore scolastico, procede al prelevamento dell’allievo.
L’uscita deve comunque coincidere con il cambio dell’ora. • Pausa di ricreazione: è considerata a
tutti gli effetti momento educativo socializzante. Gli alunni trascorrono le pause ricreative in classe.
La sorveglianza è affidata ai docenti delle ore che precedono la ricreazione. Essi sono, a tutti gli
effetti, responsabili degli alunni . • Si ricorda che le assenze alle lezioni di strumento musicale che
si svolgono nelle ore pomeridiane costituiscono assenze a tutti gli effetti, trattandosi di lezioni di
materie curriculari e vanno giustificate dal genitore.
• Ogni alunno deve avere un comportamento educato e rispettoso con tutto il personale della
scuola e con i compagni. Non deve recare danno alle cose altrui e alle attrezzature scolastiche,
non deve sporcare i muri con scritte o figure di qualsiasi genere. • Nessun oggetto estraneo
all’attività didattica deve essere portato a scuola. Il telefonino cellulare o altri dispositivi elettronici
vanno tenuti nello zaino. Si ricorda che è fatto divieto assoluto di realizzare foto e/o filmati negli
ambienti scolastici. • Nel caso in cui alcuni alunni vengano individuati quali sospetti portatori di
malattie contagiose, la scuola provvede alla comunicazione alla ASL ed alla famiglia affinché si
provveda all’accertamento della eventuale patologia, al fine di salvaguardare la comunità
scolastica dal rischio di una epidemia. Al rientro a scuola dopo un periodo di malattia contagiosa, è
necessario presentare certificazione medica che attesti il superamento del rischio contagio. • Tutti
gli allievi sono assicurati per gli incidenti che possono accadere durante le ore di lezione e durante
il tempo necessario al percorso in ingresso e in uscita dall’abitazione alla scuola e viceversa. La
denuncia dell’incidente occorso va presentata a scuola e documentata con referto del pronto
soccorso in tempi rapidi tali da consentire alla scuola l’inoltro della documentazione necessaria.
Per incidenti più rilevanti o per malori gravi che dovessero verificarsi a scuola, si procederà a
chiamare il 118, ove se ne ravvisi la necessità, unitamente alla contemporanea telefonata ai
genitori. • Non è consentito agli alunni singoli o ai piccoli gruppi che svolgono attività di laboratorio,
abbandonare la propria classe senza il docente responsabile. Gli spostamenti degli alunni
nell’ambito dell’edificio avvengono sotto sorveglianza del personale docente o dei collaboratori
scolastici. • Giustificazioni e assenze: all’inizio di ogni anno scolastico il genitore responsabile è
tenuto a depositare la propria firma sul libretto delle assenze del figlio alla consegna del
medesimo. L’alunno viene giustificato dal docente che lo accoglie in classe all’inizio della prima
ora. Qualora si presentasse sprovvisto della giustificazione, è tenuto a portarla il giorno
successivo. Se le inadempienze dovessero ripetersi, la scuola prenderà contatto con la famiglia. •
Per le assenze per motivi di salute superiori ai 5 gg. è necessario presentare il certificato medico. •
Si ricorda inoltre che, per assenze superiori al 25% del monte ore annuale di lezione previsti per
l’anno in corso (207 gg.i n totale), è prevista la ripetenza dell’anno nella stessa classe. Tale
disposizione, che tiene conto delle assenze giustificate e non, trae sostanza dal fatto che con tale
numero di assenze è oggettivamente pregiudicato il minimo di acquisizioni formative dell’allievo. È
rimessa alla decisione del Consiglio di classe l’eventuale possibilità della promozione alla classe
successiva sulla base di un accertato e sufficiente recupero delle competenze da parte dell’allievo
stesso. • Per l’esonero temporaneo o annuale dalle lezioni pratiche di Educazione fisica, è
necessario rivolgere richiesta alla scuola allegando alla stessa un certificato medico che ne motivi
la necessità. • L’esonero dalle lezioni di religione cattolica è di fatto automatico con la richiesta
esplicita, all’atto della domanda di iscrizione, di non volersi avvalere di tale insegnamento. • In
caso di proclamazione di sciopero da parte dei sindacati di categoria, i genitori vengono
preavvertiti del giorno in cui è previsto. Naturalmente non è mai possibile prevedere quale
adesione ci sarà, in quanto i docenti possono riservarsi la decisione immediatamente prima delle
lezioni. È da aggiungere, inoltre, che l’orario della scuola media prevede l’ingresso in orari
differenziati da parte dei docenti. La situazione che si verifica nel caso di una proclamazione di
sciopero rende problematica la gestione della giornata scolastica per cui ci si organizza tenendo
presenti le seguenti regole: • i docenti scioperanti vengono rilevati nelle ore del loro rispettivo inizio
lezioni; • non è possibile procedere alla sostituzione, ma è prevista la sola sorveglianza degli
alunni presenti; • i genitori possono recarsi a scuola per prelevare i loro figli; • l’assenza effettuata
durante una giornata di sciopero va giustificata come assenza per sciopero, salvo altre
motivazioni; • in caso di scioperi generali che investano i trasporti la giustificazione va presentata
in ogni caso con la motivazione “mancanza autobus di linea”, salvo altre motivazioni • Le visite
guidate e i viaggi di istruzione sono a tutti gli effetti attività scolastiche. Pertanto i comportamenti
scorretti sono sanzionabili.
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
In conformità con quanto stabilito dal D.P.R. 235/2007, ogni sanzione deve aver funzione
educativa e non punitiva. Esse vengono graduate a seconda della mancanza commessa al fine di
rendere omogenee tra i diversi corsi le applicazioni delle sanzioni agli alunni, si prevedono le
seguenti modalità interpretative degli atti ed atteggiamenti riconducibili a situazioni che richiedono
l’intervento della scuola.
FATTO MOLTO GRAVE: violenza fisica alle persone (compagni o personale della scuola),
danneggiamento e imbrattamento volontario ad arredi e strumenti didattici (computer, vocabolari,
strumentazione scientifica, banchi, pareti ecc.), danneggiamento locali (bagni, aule, palestra, pareti
interne edificio...), grave turpiloquio nei confronti del personale, dei compagni o di persone presenti
nella scuola, indisciplina grave nel corso delle uscite didattiche, sottrazione o imbrattamento di
registri o documenti scolastici compreso il presente libretto; uso del cellulare in classe.
FATTO GRAVE: minaccia fisica, turpiloquio. Atteggiamenti e comportamenti poco urbani nei
confronti delle persone, disturbo nel corso delle lezioni, rifiuto di osservare le disposizioni impartite
dai docenti in classe e nel corso delle uscite didattiche.
COMUNI INFRAZIONI DISCIPLINARI: mancanza di materiale scolastico, ritardo nell’ingresso a
scuola ecc. CLASSIFICAZIONE DELLE SANZIONI A) Sanzioni diverse dall’allontanamento
temporaneo dalla comunità scolastica: (art. 4 comma 1) In caso di comuni infrazioni disciplinari
(tipo 3) (mancanza di materiale scolastico, ritardo nell’ingresso a scuola ecc…) il docente
provvederà ad applicare le seguenti sanzioni: 1. Ammonizione verbale da parte dell’insegnante; 2.
Ammonizione scritta con presa visione da parte del genitore; 3. Annotazione sul registro di classe
e/o libretto personale con presa visione del genitore; 4. Convocazione e ammonizione del
Dirigente Scolastico; 5. Convocazione della famiglia con lettera per un colloquio con un docente
del Consiglio interessato e/o Dirigente Scolastico. Per le infrazioni di tipo 1 e 2 si invia
comunicazione scritta alla famiglia, da restituire debitamente firmata. Il Consiglio di classe In caso
di infrazioni disciplinari (di tipo 1 e 2) può provvedere alla: • sospensione delle visite d’istruzione
con obbligo di frequenza di attività alternative • sospensione dal viaggio d’istruzione con obbligo di
frequenza di attività alternative.
B) B) Sanzioni che comportano l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità
scolastica per un periodo inferiore a 15 giorni (art. 4 comma 8): Tali sanzioni adottate dal Consiglio
di Classe sono comminate soltanto in caso di gravi infrazioni disciplinari derivanti dalla violazione
dei doveri di cui all’art. 3 del DPR n. 249/98 (note per fatto molto grave e grave). Ogni Consiglio di
Classe può, in autonomia, deliberare di applicare al singolo caso una sospensione dalle lezioni con
o senza obbligo di frequenza. In quest’ultimo caso il Consiglio stesso deve prevedere un’attività in
favore della Comunità Scolastica (per esempio rimozione delle scritte nei bagni, catalogazione dei
libri nella biblioteca) che l’alunno possa svolgere, su scelta della famiglia, in alternativa
all’allontanamento dalla scuola.
C) Sanzioni che comportano l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità
scolastica per un periodo superiore a 15 giorni: (art. 4 comma 9) Le suddette sanzioni sono
adottate dal Consiglio di Istituto, se ricorrono due condizioni, entrambe necessarie: 1. devono
essere stati commessi reati che violino la dignità e il rispetto per la persona umana (ad es.:
violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale ecc.) oppure deve esservi
una concreta situazione di pericolo per l’incolumità delle persone ( ad es.: incendio o allagamento)
;2. il fatto commesso deve essere di tale gravità da richiedere una deroga al limite
dell’allontanamento fino a 15 giorni previsto dal 7° comma dell’art. 4 dello Statuto. In tal caso la
durata dell’allontanamento è adeguata alla gravità dell’infrazione, ovvero al permanere della
situazione di pericolo.
Nei periodi di allontanamento superiori a 15 giorni, la Scuola promuove – in coordinamento con la
famiglia dello studente e, ove necessario, con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria – un percorso
di recupero educativo mirato all’inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro, ove possibile,
nella comunità scolastica.
D) Sanzioni che comportano l’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica fino al
termine dell’anno scolastico: (art. 4 comma 9 bis) Tale sanzione, da parte del Consiglio di Istituto, è
prevista alle seguenti condizioni, tutte congiuntamente ricorrenti: 1. devono ricorrere situazioni di
recidiva, nel caso di reati che violino la dignità e il rispetto per la persona umana, oppure atti di
grave violenza o connotati da una particolare gravità tali da determinare seri apprensioni a livello
sociale; 2. non solo esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello
studente nella comunità durante l’anno scolastico.
E) Sanzioni che comportano l’esclusione dello studente dallo scrutinio finale o la non ammissione
all’esame di stato conclusivo del corso di studi (art. 4 comma 9 bis e 9 ter) Nei casi più gravi di
quelli già indicati al punto d) e al ricorrere delle stesse condizioni ivi indicate, il Consiglio di Istituto
può disporre l’esclusione dello studente dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di
Stato conclusivo del corso di studi (comma 9 bis) È importante sottolineare che le sanzioni
disciplinari di cui ai punti b), c), d) ed e) possono essere irrogate soltanto previa verifica, da parte
dell’Istituzione scolastica, della sussistenza di elementi concreti e precisi dai quali si evinca la
responsabilità disciplinare dello studente (comma 9 ter)
IMPUGNAZIONI Contro le sanzioni disciplinari anzidette, è ammesso ricorso da parte di chiunque
vi abbia interesse (genitori, studenti), entro quindici giorni dalla comunicazione all’apposito Organo
di Garanzia interno alla scuola. L’organo di garanzia dovrà esprimersi nei successivi dieci giorni
(art. 5 – Comma 1). Qualora l’organo di garanzia non decida entro tale termine, la sanzione non
potrà che ritenersi confermata.
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
Sulla base della nuova normativa introdotta dalla circolare ministeriale del 31 luglio 2008, la
scuola secondaria di I grado “D. Alighieri” intende stipulare un patto educativo di corresponsabilità
con i genitori degli alunni che frequentano la nostra scuola. I destinatari naturali del patto educativo
di corresponsabilità sono quindi i genitori, ai quali la legge attribuisce in primis il dovere di educare
i figli, dovere che non viene meno per il solo fatto che il minore sia affidato alla vigilanza della
scuola (art. 30 Cost., artt. 147-155, 317bis C.C. e articoli 2048 e seguenti del C.C.). L’obiettivo del
patto educativo è quello di impegnare le famiglie, fin dal momento dell’iscrizione, a condividere con
la scuola i nuclei fondanti dell’azione educativa. La scuola dell’autonomia può svolgere
efficacemente la sua funzione educativa soltanto se è in grado di instaurare una sinergia virtuosa,
oltre che con il territorio, tra i soggetti che compongono la comunità scolastica: il dirigente
scolastico, il personale della scuola, i docenti, gli studenti e i genitori. L’introduzione del patto di
corresponsabilità è orientato a porre in evidenza il ruolo strategico che può essere svolto dalle
famiglie nell’ambito di un’alleanza educativa che coinvolga la scuola, gli studenti e i loro genitori
ciascuno secondo i rispettivi ruoli e responsabilità. Il “patto” vuole essere dunque uno strumento
innovativo attraverso il quale declinare i reciproci rapporti, i diritti e doveri che intercorrono tra
l’istituzione e le famiglie, uno strumento per rafforzare la condivisione da parte dei genitori delle
priorità educative e del rispetto dei diritti e dei doveri di tutte le componenti presenti nella scuola. A
norma dell’Art.7 del decreto legge 6 luglio 2012 n. 95: “A decorrere dall’anno scolastico 2012-13 le
istituzioni scolastiche ed educative redigono la pagella degli alunni in formato elettronico (...) i
docenti adottano registri on line e inviano le comunicazioni agli alunni e alle famiglie in formato
elettronico.”
L’istituzione scolastica e i docenti si impegnano a: • rispettare i tempi, le modalità di
apprendimento e i ritmi propri di ciascuna persona tutelando il diritto a d apprendere anche degli
studenti in situazioni di svantaggio; • favorire il successo scolastico anche attraverso le attività di
recupero delle insufficienze nell’arco dell’intero anno scolastico; • supportare l’alunno nelle scelte
scolastiche per l’attuazione del proprio progetto di vita (orientamento in itinere e orientamento in
uscita); • rispettare la riservatezza in relazione ai problemi degli studenti e delle famiglie; • favorire
la partecipazione delle famiglie alla vita scolastica, mettendo a disposizione aule e strumentazioni
necessarie; • recepire dalle famiglie le istanze volte al miglioramento del servizio scolastico;
• creare un clima sereno e corretto per favorire lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze; •
favorire, anche attraverso attività progettuali integrative (incontri culturali, uscite didattiche…) la
maturazione dei comportamenti e dei valori, combattendo ogni forma di pregiudizio e di
emarginazione; • informare studenti e genitori del proprio intervento educativo ed esplicitare i criteri
per la valutazione.
I genitori si impegnano a: • conoscere l’Offerta formativa dell’Istituzione scolastica e il
regolamento scolastico, partecipando al dialogo educativo e collaborando con i docenti; • utilizzare
le opportunità offerte di partecipazione alla vita democratica della scuola per far
conoscere le proprie opinioni e proposte legate al miglioramento dell’offerta formativa e del servizio
scolastico; • sostenere e controllare i propri figli nel rispetto degli impegni scolastici; • essere
disponibile e assicurare la frequenza dei propri figli anche ai corsi di recupero; • informare
l’istituzione scolastica di eventuali problematiche che possono avere ripercussioni sull’andamento
scolastico dello studente; • vigilare sulla frequenza dello studente, giustificando tempestivamente
le assenze il giorno del rientro se necessario con il certificato medico nei casi previsti dal
Regolamento d’Istituto; • limitare il più possibile le assenze, le uscite anticipate o le entrate
posticipate; • rispettare l’orario delle lezioni; • vigilare sullo svolgimento da parte dei propri figli dei
compiti assegnati e delle attività di studio ed approfondimento; • invitare il proprio figlio a non fare
uso di telefoni cellulari in classe o di altri dispositivi elettronici o audiovisivi, anche in
considerazione delle sanzioni previste dal Regolamento d’istituto e da norme di legge vigenti; •
intervenire tempestivamente e collaborare con l’Ufficio di presidenza e con il Consiglio di classe
nei casi di scarso profitto e/o indisciplina; • collaborare con l’istituzione scolastica per arginare il
succedersi di eventuali episodi di bullismo; • tenersi costantemente informati sull’andamento
didattico e disciplinare dei propri figli nei giorni e nelle ore di ricevimento dei docenti; • impegnarsi
a riconsegnare debitamente firmate le comunicazioni provenienti dalla scuola anche se scritte
tramite annotazioni sul diario; • controllare che l’abbigliamento dei propri figli sia decoroso; •
risarcire economicamente la scuola per i danni arrecati agli arredi, alle attrezzature e ai servizi
provocati da comportamenti non adeguati; risarcire il danno in concorso con tutta la comunità
studentesca della scuola ovvero della classe quando l’autore del fatto non dovesse essere
identificato (art. 4 comma 5 DPR 249/98).
Gli alunni si impegnano a: • essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità; • non usare
mai il telefono cellulare in classe; • lasciare l’aula solo se autorizzati dal docente; • chiedere di
uscire dall’aula solo in caso di necessità e uno per volta; • intervenire durante le lezioni in modo
ordinato e pertinente; • portare il materiale didattico richiesto per ogni disciplina e mantenerlo in
ordine; • conoscere l’Offerta formativa presentata dagli insegnanti; • rispettare i compagni e il
personale della scuola; • rispettare le diversità personali e culturali e la sensibilità altrui; •
collaborare per arginare eventuali atti di bullismo nell’ambiente scolastico; • conoscere e rispettare
il Regolamento d’Istituto; • rispettare gli spazi, gli arredi e i laboratori della scuola; • partecipare al
lavoro scolastico individuale e/o di gruppo; • svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e
a casa; • favorire la comunicazione scuola/famiglia; • sottoporsi regolarmente alle verifiche previste
dai docenti; • mantenere a scuola un abbigliamento decoroso.
AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
AREA MOTORIA
Attività sportiva pomeridiana. giochi sportivi studenteschi
Punto d’ascolto
AREA SOCIO, AFFETTIVA E RELAZIONALE
Gemellaggi
Progetto Lettura
AREA MUSICALE
“LA DANTE PER L’ESTERNO”
Coro scolastico e orchestra
Organizzazione Concorso Musicale “Marco dall’Aquila”
Partecipazione a concorsi musicali nazionali
Corsi propedeutici di strumento per i ragazzi della scuola
primaria
Corsi ed attività varie per alunni, docenti, genitori
Pomeriggi culturali
AREA DEL RECUPERO
Sportelli dinamici per gli stranieri
Sportelli didattici pomeridiani
Potenziamento della lingua inglese, francese, spagnola,
tedesca, finalizzate al conseguimento delle certificazioni.
Potenziamento della matematica
Corso di latino
Corso di greco
AREA DEL POTENZIAMENTO
Partecipazione alle Olimpiadi dei giochi logici, linguistici e
matematici, ai Giochi della Bocconi, alle gare
matematiche Kangaroo
Incontriamo l’Università
CLIL
Perdonanza nelle scuole
Studio del territorio e della città
Concorso fotografico
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
Denominazione Progetto
Centro sportivo scolastico-giochi sportivi studenteschi
Responsabile del Progetto
Prof. Marinelli Francesco
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
La pratica delle varie discipline sportive avrà una ricaduta
sul piano didattico disciplinare apportando una maggiore
conoscenza di contenuti e di esperienze significative; inoltre
sotto l’aspetto formativo si insisterà sul consolidamento di
sane abitudini di vita e relazioni sociali improntate sul
rispetto dei valori della persona e sul rispetto della legalità.
Obiettivo di processo (event.)
Scopo del progetto è la costituzione di un centro sportivo
scolastico finalizzato ad assicurare lo svolgimento e la
promozione delle attività sportive anche in orari pomeridiani,
all’interno del quale saranno attivati due percorsi:
-partecipazione ai G.S.S.
-avviamento all’attività sportiva
Il progetto mira a sviluppare nei ragazzi l’interesse per le
attività fisiche finalizzate all’ottenimento di stili di vita corretti
e alla scoperta di sport attraverso i quali confrontarsi con
altri.
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non
desunte dal RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione
accurata,ma sintetica, della situazione su cui si
vuole intervenire per modificarla in meglio;
indicare le classi e/o gli alunni coinvolti)
L’attività del centro è rivolta a tutti gli alunni (normodotati e
diversamente abili) delle tre sedi.
Attività previste (descrizione accurata,ma
sintetica, delle attività che ci si propone di
svolgere)
Per quanto riguarda il percorso del centro sportivo scolastico
la scuola parteciperà a:
-corsa campestre (M/F)
-calcio a 5 maschile
-orienteering (M/F)
-pallavolo femminile
-rugby maschile - Badminton
-trofeo delle gazzelle, partita del cuore, campestrina delle
scuole media
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa
che richieda pagamenti o rimborsi escluse le
spese di personale)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Non si chiede la presenza di esperti esterni.
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Uso della palestra della scuola tutti i pomeriggi dalle 14.30
alle 17.00
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Gennaio-Maggio 2017
Valori/situazione attesi
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE: DANTE/CARDUCCI/PAGANICA
CLASSI COINVOLTE: GLI/LE ALUNNI/E INTERESSATI AL PROGETTO CLASSI PRIME E SECONDE
Denominazione Progetto
“MUOVOL’ALUNNOSEDENTARIO”:
muoversi per stare bene.
Dall’Ipocinesia alla cura del corpo, alla conoscenza e all’applicazione di stili di vita corretti.
Il movimento è indispensabile nello sviluppo fisico e psicologico dell’adolescente,
rappresenta uno dei principali agenti di socializzazione nei giovani, esercita un’importante
funzione nella prevenzione di molte malattie croniche, è un elemento chiave per garantire
una buona qualità di vita alle future persone anziane.
L’ALUNNO riconosce e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star
bene”, oltre che a un sano stile di vita, anche alla capacità di prevenire atteggiamenti e
posture errate.
La finalità è quella di sviluppare e migliorare le capacità coordinative e condizionali,
attraverso il movimento in generale, attraverso le attività psicomotorie, attraverso varie e
nuove discipline sportive, per raggiungere una “consapevolezza” delle proprie competenze
motorie (sia nei punti di forza sia nella comprensione dei propri limiti).
Responsabile del Progetto
Prof. Ugo Andreassi
Attività previste
Le attività saranno proposte con sedute, della durata di 1 ora, che svilupperanno e
potenzieranno gli schemi motori di base (correre, saltare, prendere e lanciare, rotolarsi,
mobilità generale, conoscenza della posturale, ecc.), con il miglioramento dello schema
corporeo e dello schema ideomotorio,(la capacità di gestire il corpo in relazione allo
spazio, in relazione ai compagni, ed al tempo di esecuzione), alla conoscenza e
all’applicazione del fair-play, attraverso giochi di movimento, gare di staffetta, conoscenza
di nuove discipline sportive (come il ringo, sport polacco ecc.), imparare ed applicare le
regole di comportamento e di gioco.
Risorse umane
Il rapporto Docente alunno sarà di 1 a 20
Particolare attenzione agli alunni/e diversamente abili, BES, ecc.
Possibilmente alunni delle 1° e 2° classi per (iniziare un percorso pluriennale)
Palestra della scuola: Dante alighieri
Orario: 13,30 – 14,30
Utilizzo attrezzature della scuola, attrezzi occasionali, costruire degli attrezzi con materiali
di riciclo.
Tempi di attuazione-Durata del Da definire la durata ed il periodo dell’anno, termine maggio 2017
progetto
Valori/situazione attesi
“imparare a conoscere se stessi per migliorare se stessi, aiutare i compagni in
difficoltà,
potenziare l’autostima, attraverso la conoscenza, l’apprendimento, il
consolidamento delle capacità psico-motorie (movimento in generale, movimento
specifico, movimento tecnico, movimento sportivo), imparare a gestire situazioni
codificate, improvvise e nuove.
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE: Centrale – Carducci - Paganica
CLASSI COINVOLTE: Tutti gli alunni delle tre sedi della Dante Alighieri
Denominazione Progetto
Responsabile del Progetto
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non
desunte dal RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione
accurata,ma sintetica, della situazione su cui
si vuole intervenire per modificarla in meglio;
indicare le classi e/o gli alunni coinvolti)
Attività previste (descrizione accurata, ma
sintetica, delle attività che ci si propone di
svolgere).
PUNTO DI ASCOLTO
Prof.ssa Daniela Rampini
Il Progetto, attivo da vari anni nella nostra scuola (nel POF) e
inserito ora nel PTOF, ha l’obiettivo fondamentale di dare agli
alunni l’opportunità di “essere ascoltati” e di poter esprimere
liberamente i propri disagi.
Pertanto anche quest’anno si propone di avviare uno sportello
di ascolto – aiuto per i preadolescenti, al fine di prevedere i loro
bisogni e le loro difficoltà e avere la possibilità di intervenire
prima che si trasformino in malesseri conclamati.
A tale proposito, aggiungo che, già da qualche anno, il “P. di
Ascolto” è diventato un riferimento anche per i genitori; penso
infatti che, in certe situazioni, laddove si riscontri la necessità,
un rapporto più stretto ed una maggiore collaborazione tra
scuola e famiglia, possa produrre un lavoro più proficuo e
costruttivo.
La funzione principale dello sportello rimane quella di aiutare i
ragazzi che presentano disagi ad inserirsi nella scuola, nel
rapporto con gli insegnanti, ma anche tra pari, nel rispetto delle
regole, per non parlare poi dei più o meno conclamati casi di
bullismo, sempre più frequenti in questi ultimi anni anche nella
nostra scuola.
Sportello di ascolto rivolto a tutti gli alunni delle tre sedi.
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti
per materiali, viaggi, servizi, o qualunque altra
cosa che richieda pagamenti o rimborsi
escluse le spese di personale).
Risorse umane (ore)
(indicare il numero di ore prevedibilmente
necessarie specificando per ogni singolo
docente l'impegno al di fuori dell'orario
curriculare)
Presenza di esperti esterni ed eventuale
spesa prevista.
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Valori/situazione attesi
Il “Punto di ascolto” sarà articolato in due incontri settimanali di
un’ora ciascuno nella sede CENTRALE; un incontro nella sede
della CARDUCCI e un incontro nella sede di PAGANICA
Al fine di ridurre eventuali situazioni di criticità, anche
quest’anno, lo sportello prevede il supporto di una psicologa, la
Dott.ssa Cinzia Raparelli che, con il Progetto “Scuola Territorio
e Crescita”, si prefigge di aiutare i ragazzi nel loro complesso
processo di crescita e sostenere i genitori e i docenti nel loro
compito educativo.
Non sono previsti oneri a carico della Scuola.
Aula per lo sportello
L’attuazione dello sportello prevede una durata complessiva di
sette mesi (novembre – maggio).
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE Centrale, Carducci, Paganica
CLASSI COINVOLTE Classi I II e III
Denominazione Progetto
“Scribo, ergo sum”
Responsabile del Progetto
POTENZIAMENTO/RECUPERO PRODUZIONE TESTO
SCRITTO
Roberto Biondi
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non
desunte dal RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione
accurata,ma sintetica, della situazione su cui si
vuole intervenire per modificarla in meglio;
indicare le classi e/o gli alunni coinvolti)
Attività previste (descrizione accurata,ma
sintetica, delle attività che ci si propone di
svolgere)
Il progetto è orientato agli alunni di ogni classe che
necessitino di potenziare o recuperare la metodologia di
produzione del testo scritto: narrativo, informativo, normativo,
descrittivo, argomentativo.
In collaborazione con le colleghe ed i colleghi di lettere
saranno individuati gli alunni che necessitino di
potenziare/recuperare la metodologia di produzione del testo
attraverso lezioni frontali e partecipate con metodo deduttivo.
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti
per materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra
cosa che richieda pagamenti o rimborsi escluse
le spese di personale)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
LIM
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Intero anno scolastico:
Valori/situazione attesi
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE Centrale, Carducci, Paganica
CLASSI COINVOLTE Classi III
Denominazione Progetto
Poesia, tu mi provochi? Ed io ti analizzo!
Poesia, tu mi provochi? Ed io ti produco!
Responsabile del Progetto
Roberto Biondi
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
alunni coinvolti)
Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Il progetto si rivolge a tutti quegli alunni delle classi
terze delle sezioni musicali e non i quali vogliono
approfondire le tecniche di analisi e produzione del
testo poetico.
Nel corso del progetto verranno analizzati anche alcuni
testi delle canzoni italiane e verràrealizzato
un
laboratorio di scrittura di testi musicali.
Lezioni in forma laboratoriale con una prima fase di
analisi della prosodia e della metrica italiana (i versi e
gli accenti). Una volta acquisita la capacità di
riconoscere i versi della metrica italiana, gli alunni si
cimenteranno con la produzione di brevi testi poetici
.
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Valori/situazione attesi
LIM
Primo o secondo quadrimestre VI ora
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE Centrale, Carducci, Paganica
CLASSI COINVOLTE Classi III
Denominazione Progetto
LATINE DISCO – IMPARO IN LATINO
Responsabile del Progetto
Roberto Biondi
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
alunni coinvolti)
Attività previste (descrizione accurata ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Lezioni destinate agli alunni delle classi terze che
intendono scegliere il percorso di scuola secondaria di
II grado che prevede lo studio della lingua latina. Il
progetto è aperto, ovviamente, a tutti gli alunni
desiderosi di apprendere in modo nuovo la lingua
latina.
Lezioni-esercitazioni di latino attraverso il metodo
Orberg, secondo il quale l’apprendimento della lingua
latina avrebbe maggiori possibilità di successo
seguendo il metodo deduttivo, piuttosto che induttivo.
Per ogni lezione è prevista un’esercitazione sugli
apprendimenti recepiti.
A spese delle famiglie: acquisto del libro-quaderno
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Tempi di attuazione-Durata del progetto
LIM
Secondo quadrimestre, VI ora
Valori/situazione attesi
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE Centrale, Carducci, Paganica
CLASSI COINVOLTE Classi I e II
Denominazione Progetto
IMMOTA AQUILANA HISTORIA MANET
Responsabile del Progetto
Roberto Biondi
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione accurata ma Calare le nozioni di storia universale nel particolare
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per costituito dalla realtà cittadina aquilana costituisce il
modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni
mezzo ideale per rafforzare negli alunni le conoscenze
coinvolti)
storiche medievali e moderne di cui L’Aquila è stata
indubbia protagonista. Il progetto, pertanto, si rivolge
agli alunni delle classi I e II che vogliano approfondire la
conoscenza della storia aquilana attraverso l’analisi
diretta delle fonti storiche della nostra città (pergamene,
registri etc.).
Attività previste (descrizione accurata ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Lezioni-laboratorio di analisi delle scritture medievale
(epigrafia latina), analisi della fonte storica diretta,
indiretta, scritta e orale.
Laboratorio di scrittura con penna d’oca (realizzazione
di strumenti scrittori in penna d’oca o in materiale
plastico o di recupero)
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Riproduzioni in alta risoluzione di pergamene e pagine
di registri d’archivio
Valori/situazione attesi
LIM
Primo o secondo quadrimestre – VI o (eventuale) VII ora
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE Centrale, Carducci, Paganica
CLASSI COINVOLTE Classi I II e III
Denominazione Progetto
Grammatica non avrai il mio scalpo
Responsabile del Progetto
POTENZIAMENTO/RECUPERO GRAMMATICA
Roberto Biondi
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
alunni coinvolti)
Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Il progetto è orientato agli alunni di ogni classe che
necessitino di potenziare o recuperare la grammatica
italiana.
In collaborazione con le colleghe ed i colleghi di lettere
saranno individuati gli alunni che necessitino di
potenziare/recuperare
la
grammatica
italiana
attraverso lezioni frontali e partecipate con metodo
deduttivo.
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali, viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Valori/situazione attesi
LIM
Intero anno scolastico:
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE Centrale, Carducci, Paganica
CLASSI COINVOLTE classi Terze
Denominazione Progetto
Responsabile del Progetto
DESTINAZIONE SAGGIO BREVE
Roberto Biondi
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Una delle maggiori difficoltà che gli alunni incontrano
Situazione su cui interviene (descrizione accurata ma
quando si trovano ad affrontare il percorso scolastico
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
della scuola secondaria di II grado è costituita dalla
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
corretta acquisizione delle metodologie per la
alunni coinvolti)
redazione di un saggio breve. Poiché i programmi
ministeriali non prevedono, se non in modo tangente,
per il primo ciclo di scuola secondaria la redazione di
un saggio breve, con il progetto si interverrà per offrire
agli alunni la possibilità di avere un primo approccio
con la tipologia testuale sia nei contenuti, sia nella
pratica.
Laboratorio di redazione di un saggio breve su una
Attività previste (descrizione accurata ma sintetica, traccia proposta preventivamente, senza nessuna
delle attività che ci si propone di svolgere)
indicazione metodologica.
Lezioni frontali sulla redazione corretta di un saggio
breve.
Correzione individuale degli elaborati per evidenziare
gli eventuali (probabili) fraintendimenti.
Laboratorio di riscrittura dello stesso saggio con la
medesima traccia.
Confronto sinottico dei due elaborati
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali, viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Valori/situazione attesi
LIM
PRIMO QUADRIMESTRE – VI ora
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE: Dante Alighieri – Carducci - Paganica
CLASSI COINVOLTE: classi III
Denominazione Progetto
Responsabile del Progetto
Propedeutica alla lingua Greca
Prof.ssa Emanuela Fiamma
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Fornire i primi rudimenti di lingua greca al fine di
preparare gli allievi dell’Istituto al percorso liceale.
Situazione su cui interviene (descrizione accurata ma
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
alunni coinvolti)
Attività previste (descrizione accurata ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Il progetto consiste in un corso di “avvicinamento al
greco antico”, rivolto agli studenti delle classi terze che
risultino iscritti per l’a.s. 2017/2018 al Liceo Classico.
I contenuti riguarderanno sia aspetti tecnici, come la
conoscenza dell’alfabeto greco e degli elementi
fondamentali
delle
leggi
dell’accento,
sia
l’avvicinamento alla civiltà greca antica e al lessico
greco attraverso i termini italiani derivati. La flessione
nominale e verbale.
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali, viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Valori/situazione attesi
NO
LIM, Fotocopie
Il progetto si svolgerà durante il secondo quadrimestre
2016-2017. Le attività consisteranno in cinque lezioni
frontali di due ore ciascuna, a cadenza settimanale, da
tenersi nei mesi di Aprile-Maggio 2016.
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE: Dante Alighieri - centrale
CLASSI COINVOLTE: 1A-1C-1E-1G-1B-2B-3A-3B
Denominazione Progetto
Responsabile del Progetto
Aquilanitas
Prof.ssa Emanuela Fiamma
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Legare l’apprendimento al concetto di territorialità,
confrontandosi con concetti quali identità, oralità,
cultura, appartenenza, plurilinguismo e mediazione.
Situazione su cui interviene (descrizione accurata ma
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
alunni coinvolti)
Il progetto intende rappresentare un percorso didattico
relativo alla città di L’Aquila, evidenziando gli elementi
della sua storia, della geografia del territorio e delle
peculiarità linguistiche. Le classi verranno riunite in 4
gruppi (1A+1C, 1E+1G, 1B+2B, 3A+3B), per ogni
gruppo saranno previsti tre incontri in aula e
successive uscite.
Attività previste (descrizione accurata ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Le attività prevedono:
- incontri in aula in cui affrontare le tematiche relative
alla storia, alla geografia e alle varietà linguistiche
connesse al nostro territorio, mediante l’ausilio di un
esperto esterno e relativi materiali forniti dallo stesso;
- uscite in città in cui, attraverso diversi itinerari,
guidare gli allievi al riscontro esperienziale dei concetti
trattati, utilizzando la guida “L’Aquila per mano” (G.
Cotrone-F. Rossilli)
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali, viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Risorse umane (ore)
(indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie
specificando per ogni singolo docente l'impegno al di
fuori dell'orario curriculare)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Valori/situazione attesi
Dott. Antonio Fruci (Ass. Elleapostrofoa): tre incontri
da 2 ore ciascuno, per ognuno dei 4 gruppi (tot. 24
ore)
Acquisto del volume “L’Aquila per mano”(G. Cotrone –
F. Rossilli, 2016), a carico degli allievi (costo: 7 euro)
LIM, Fotocopie
La parte in aula si svolgerà durante il I° quadrimestre,
le uscite didattiche in città durante il II°.
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE Tutte
CLASSI COINVOLTE terze
Denominazione Progetto
CLIL
Responsabile del Progetto
Pace Raffaella
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
Potenziare la padronanza della lingua inglese.
Obiettivo di processo (event.)
Potenziare la capacità di riferire su argomenti di scienze in
lingua inglese.
Situazione su cui interviene (descrizione accurata ma
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per
modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni
coinvolti)
Sono coinvolti i ragazzi delle classi terze di tutta la scuola,
su base volontaria , con orario da definire, dalle 13,30 in poi.
Attività previste (descrizione accurata ma sintetica, delle
attività che ci si propone di svolgere)
Spiegazione di argomenti di scienze che i ragazzi già
conoscono, perché materia del colloquio d'esame, in lingua
inglese.
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per materiali,
viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda
pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale)
Fotocopie
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista.
no
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Dal secondo quadrimestre.
Valori/situazione attesi
Potenziamento della padronanza della lingua inglese.
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE…S.Media D.Alighieri-Carducci-Paganica…….
CLASSI COINVOLTE…terze………
Denominazione Progetto
Potenziamento della lingua inglese
Responsabile del Progetto
Ornella Barone
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Mirare all’innalzamento del livello di competenze nelle
quattro abilità linguistiche
Traguardo di risultato (event.)
Certificazione Trinity (grade A2-B1)
Certificazione del livello A2 de l CEFR (Common
European Framework of reference) cert. Cambridge
(KET)
Obiettivo di processo (event.)
Potenziamento delle abilità audio-orali (Trinity)
Potenziamento delle 4 abilità linguistiche(KET)
Rinforzo della motivazione nei confronti dello studio
della lingua inglese.
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione accurata ma Tutte le classi terze delle tre sedi
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
alunni coinvolti)
Attività previste (descrizione accurata ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Corsi pomeridiani con docenti interni di lingua inglese
per la preparazione dell’acquisizione delle
certificazioni.
Docenti accompagnatori da individuare per lo
spettacolo teatrale in lingua inglese in orario
curriculare previsto anche per le classi seconde delle
tre sedi.
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Eventuale presenza del docente madre lingua
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Uso sistematico del laboratorio, aula LIM, lettore CD,
schede di approfondimento
Tempi di attuazione-Durata del progetto
2° quadrimestre: Febbraio/Maggio
Valori/situazione attesi
Conseguimento delle certificazioni: Trinity-Cambridge
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE: “D.ALIGHIERI”-“G.CARDUCCI”
CLASSI COINVOLTE: 3F, 3G, 3S
Denominazione Progetto
Responsabile del Progetto
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
Certificazione in Lingua Spagnola alunni cl.3
DELE, in lingua francese DELF, in lingua tedesca
Goethe-Zertificat
De Matteis Alessandra
Canofari Diana
Nardone A. Patrizia
Potenziamento delle 4 abilità linguistiche
Certificazione
Esame scolastico DELE A1; DELF; Goethe-Zertificat
A1
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma Alunni delle classi terze
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
alunni coinvolti)
Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
L’esame scolastico consta di 4 parti:
1
2
3
4
Prova di comprensione del testo
Prova di comprensione orale
Prova di espressione e interazione scritta
Prova di espressione e interazione orale
Corsi di preparazione per il superamento delle suddette prove che si
terranno nel pomeriggio con docenti esperti di lingua.
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Docente madre lingua o lettore Università
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Laboratorio linguistico
LIM
Software Didattico
Tempi di attuazione-Durata del progetto
II Quadrimestre: 10 ore
Valori/situazione attesi
L’esame scolastico Livello A1 attesta la competenza
linguistica necessaria per comprendere ed utilizzare
espressioni quotidiane molto frequenti e frasi semplici,
al fine di soddisfare necessità di tipo immediato.
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE sede Centrale-Paganica-Carducci
CLASSI COINVOLTE Tutte
Denominazione Progetto
XXVII Olimpiade della matematica Gioia Mathesis
Responsabile del Progetto
Nicolina Perilli
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
Gara finale nazionale a Bari
Obiettivo di processo (event.)
Conoscere e applicare la matematica razionale e
logica
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Conoscere e applicare la matematica razionale e
logica ; incremento di strategie didattiche diversificate
Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma I ragazzi vengono portati a vivere delle situazioni reali
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
della matematica
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
alunni coinvolti)
Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Esercitazione in classe con i quesiti svolti negli anni
precedenti
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
10 euro spedizione plichi
5/10 euro varie
Risorse umane (ore)
(indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie
specificando per ogni singolo docente l'impegno al di
fuori dell'orario curriculare)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Valori/situazione attesi
Da novembre a maggio
Conoscenza ed applicazione delle situazioni reali
matematiche
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE Tutte
CLASSI COINVOLTE Tutte
Denominazione Progetto
Kangaroo della matematica XVIII edizione
Gara a quadre
Responsabile del Progetto
Nicolina Perilli
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Sviluppo del pensiero logico e stimolo al lavoro di
gruppo
Traguardo di risultato (event.)
Gare a scuola il 16/3/17 e finale a Cervia - Mirabilandia
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione accurata ma L’obiettivo principale è il lavoro a squadre, quindi la
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
collaborazione più che l’agonismo
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
alunni coinvolti)
Attività previste (descrizione accurata ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Esercitazioni con testi delle gare precedenti
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Risorse umane (ore)
(indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie
specificando per ogni singolo docente l'impegno al di
fuori dell'orario curriculare)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Nell’anno scolastico
Valori/situazione attesi
Agonismo a livello di lavoro di gruppo
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE Tutte
CLASSI COINVOLTE classi terze
Denominazione Progetto
Potenziamento della matematica
Responsabile del Progetto
Nicolina Perilli
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
Approccio alla matematica del biennio delle superiori a
livello di contenuti
Obiettivo di processo (event.)
Conoscenze e incremento di strategie didattiche
diversificate
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
alunni coinvolti)
I ragazzi vengono portati a conoscere tutto ciò che, a
livello di contenuto, viene trattato nel
Biennio e quindi anche metodi e strategie di studio
nuovi
Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Lezioni frontali con esercitazioni sui testi delle superiori
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Tempi di attuazione-Durata del progetto
LIM e fotocopie
Valori/situazione attesi
Sviluppo del pensiero logico a livello del Problem
Solving
Febbraio - Aprile
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE “ CARDUCCI”
CLASSI COINVOLTE 1 R,2 O, 3 O
Denominazione Progetto
“BOCCONI: GIOCHI MATEMATICI”
Responsabile del Progetto
PROF.SSA VITTORINI ANNA
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Migliorare ulteriormente il risultato della prova
standardizzata nazionale ( classe terza); il risultato
ottenuto nell’a.s. 2015/2016 supera di gran lunga sia il
risultato nazionale che quello della scuola.
Superare la fase provinciale e partecipare a quella
nazionale a Milano.
Sviluppare capacità logiche.
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Ampliamento delle conoscenze matematiche.
Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
alunni coinvolti)
Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
La partecipazione è libera, agli alunni che intendono
partecipare, la docente effettuerà un corso di
preparazione di circa 10 ore nel pomeriggio ( attività
extracurriculare)
La partecipazione è a totale carico degli alunni.
( iscrizione ai giochi ed eventualmente il viaggio a
Milano)
Risorse umane (ore)
Le 10 ore di preparazione verranno effettuate dalla
(indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie responsabile del progetto senza oneri per la scuola.
specificando per ogni singolo docente l'impegno al di
fuori dell'orario curriculare)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Valori/situazione attesi
Se necessario, si farà uso della LIM
Corso di preparazione alla prova da novembre a
marzo.
Superare la fase provinciale e partecipare alla fase
nazionale a Milano e perche’no a quella internazionale
a Parigi.
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE “ CARDUCCI”
CLASSI COINVOLTE 1R, 2O, 3 O
Denominazione Progetto
Responsabile del Progetto
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
“ RECUPERO e APPROFONDIMENTO”
PROF.SSA ANNA VITTORINI
Migliorare ulteriormente il risultato della prova
standardizzata nazionale ( classe terza); il risultato
ottenuto nell’a.s. 2015/2016 supera di gran lunga sia il
risultato nazionale che quello della scuola.
- Accompagnare gli alunni nell’evoluzione del
procedere matematico: dalla fase operativa a
quella dell’astrazione;
-
Rafforzare procedimenti matematici e
linguistici.
-
Recupero contenuti
-
Approfondimenti in particolare per gli alunni
della classe terza
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
alunni coinvolti)
Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Risorse umane (ore)
(indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie
specificando per ogni singolo docente l'impegno al di
fuori dell'orario curriculare)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Valori/situazione attesi
Al termine di ciascuna unità didattica, se
l’acquisizione dei contenuti risulta carente.
Si metteranno in atto attività o si adotteranno strategie
miranti alla facilitazione
dell’acquisizione dei contenuti.
Le attività si svolgeranno di pomeriggio senza oneri
per la scuola.
Le attività verranno svolte dalla prof.ssa Vittorini,
NO
Uso di tecnologie, in contesti laboratoriali, per facilitare
l’acquisizione di conoscenze.
L’intero anno scolastico
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE “ CARDUCCI”
CLASSI COINVOLTE 1R, 2O e 3O
Denominazione Progetto
Responsabile del Progetto
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato ( event.)
“INCONTRIAMO L’UNIVERSITA’”
PROF.SSA ANNA VITTORINI
Obiettivo di processo ( event.)
1R: approfondire lo studio del mondo vegetale e
animale
2O : approfondire lo studio del corpo umano.
3O: sperimentare ( laboratorio di fisica)
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
alunni coinvolti)
Approccio con una realtà scolastica di livello superiore
Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Le attività che gli alunni svolgeranno nei laboratori
universitari riguardano argomenti di scienze della
programmazione annuale. Gli alunni della classe
prima, nel laboratorio di botanica, oltre alla visione dei
vari plastici riguardanti il mondo vegetale e animale,
avranno la possibilità di osservare al microscopio le
parti di un vegetale e di animali microscopici.
Gli alunni della classe seconda nell’aula di anatomia,
oltre alla visione di video, potranno osservare al
microscopio tessuti, cellule ecc.
Infine gli alunni di terza si cimenteranno, nel
laboratorio di fisica, a scoprire i fenomeni elettrici e
magnetici ecc.
Tali attività saranno preventivamente con i docenti ed i
tecnici di laboratorio.
Trasporto AMA, a carico degli alunni e dei docenti
accompagnatori
Ampliare le conoscenze degli alunni.
La scuola non è dotata di laboratorio scientifico.
Si cerca di sopperire a tale mancanza sia con questa
uscita didattica, sicuramente non esaustiva, ma
soprattutto usando materiale “povero” della docente.
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Risorse umane (ore)
- Prof.ssa Vittorini tre uscite
(indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie - eventuale docente accompagnatore per
specificando per ogni singolo docente l'impegno al di
ciascuna classe da concordare in consiglio di
fuori dell'orario curriculare)
classe.
Le uscite sono previste durante le ore di lezione degli
alunni e non delle docenti, un’eventuale impegno
extracurriculare degli insegnanti non è al momento
quantificabile.
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Tre esperti esterni ( docenti e tecnici di laboratorio)
senza oneri per la scuola.
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Mesi Aprile-Maggio ( tre giorni differenti ancora da
concordare)
Durata per ogni classe : 8:30/13:30
Valori/situazione attesi
Le attività si svolgono regolarmente senza nessun
imprevisto.
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE: Centrale, Carducci, Paganica
CLASSI COINVOLTE: adesione libera di studenti e adulti
Denominazione Progetto
“DANTE & C. alla DANTE”
Responsabile del Progetto
Manuela D’Alessio
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione accurata, ma Lezioni dedicate agli alunni delle classi seconde e
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire terze, desiderosi di approfondire il fitto reticolo di saperi
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
che intesse il poema più rappresentativo della
alunni coinvolti)
letteratura italiana.
Apertura al pubblico: ex allievi, genitori, studenti
universitari, appassionati.
Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Lectio sulla Divina Commedia, con approfondimenti
delle tematiche scientifiche presenti nell’opera e
collegamenti trasversali con personaggi e autori di altre
epoche (da Omero a Manzoni).
Stampa a colori degli attestati di frequenza
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
LIM (presso il laboratorio di informatica della sede
centrale)
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Secondo quadrimestre, orario serale
Valori/situazione attesi
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE: plesso di Paganica e sede centrale
CLASSI COINVOLTE tutte (per gli alunni trattasi di attività volontaria)
Denominazione Progetto
I musei dell'architettura contemporanea
Imparando tra arte, gioco ed alta tecnologia
Responsabile del Progetto
Prof.ssa Sonia De Michele
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
Rendere accessibile l'offerta culturale contemporanea
percorrendo, in condivisione, la direzione di senso offerta
dall'architettura poliedrica dei nuovi spazi museali
Promuovere l'acquisizione di competenze digitali, oltre che
potenziare la consapevolezza e l'espressione culturale
Obiettivo di processo (event.)
Accompagnare gli alunni , attraverso un progetto
pedagogico, nel circolo ermeneutico in cui si si costituisce il
significato di cultura e, più specificatamente, di un "fare"
estetico spendibile nel vissuto quotidiano
Implementazione della didattica aboratoriale
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Potenziamento delle competenze storico-artistiche,
geografiche e tecnologiche. Potenziamento delle tecniche
espressive, siano esse grafiche e plastiche, tradizionali e
digitali
Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
alunni coinvolti)
I contesti nei quali si produce, consuma e diffonde cultura,
spesso completamente sconosciuti se si fa eccezione per
l'ambiente scolastico, sono frequentemente immaginati dai
giovanissimi attraverso l'evocazione mentale di ambienti
datati, polverosi e noiosi. Accade anche che i saperi, di cui
tali edifici rappresentano l'espressione, così come anche i
saperi stessi veicolati dall'Istituzione scolastica, possano
apparire ai ragazzi difficilmente spendibili nella quotidianeità
vissuta in aree aree periferiche e/o difficili
Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Lettura di rappresentazioni grafiche, fotografiche e filmiche di
alcuni musei prodotti dall'architettura contemporanea (Centre
Pompidour a Parigi dell'arch. R. Piano; Il Museo
Guggenheim di Bilbao dell' arch. F. O. Gehry; Il MAXXI a
Roma dell' arch. Z. Adid; La città delle Arti e della Scienza
dell'arch. S. Calatrava ecc.. ) e dall'odierna tecnologia
informatica (Visita del Museo Virtuale dell'Iraq prodotto in
Italia dal C.N.R. ). Visite virtuali dei luoghi espositivi e delle
collezioni condotte attraverso supporti mono e multimedia.
Disegni, esercitazioni grafiche (tradizionali e digitali) volte ad
incrementare le capacità immaginative ed a conoscere gli
spazi deputati ad accogliere prodotti dell'Arte e della
Scienza. Eventuale realizzazione di piccoli plastici in
materiali facilmente reperibili.
Ogni fase del progetto è accompagnata da ampie
discussioni, nel corso delle quali gli alunni sono invitati ad
esprimere i propri pensieri e le proprie opinioni relativamente
alle tematiche presentate
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Il progetto potrà essere attuato anche a costo zero,
utilizzando materiali disponibili nelle sedi scolastiche e/o
materiali già in dotazione agli alunni.
Si potrebbe valutare l'eventuale investimento, fino a max
50,00 euro per plesso, per migliorare la qualità di alcuni
materiali destinati alla realizzazione dei piccoli plastici
Risorse umane (ore)
(indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie
specificando per ogni singolo docente l'impegno al di
fuori dell'orario curriculare)
Docente di potenziamento di Arte e Immagine.
L'attività di suddetto docente potrà essere espletata
individualmente una volta alla settimana, dalle 13:30 alle
14:30, con gli alunni che vorranno aderire al progetto.
Quest'ultimo avrà la durata di circa tre mesi interessando il
plesso di Paganica , successivamente sarà replicato nella
sede centrale nel tempo restante, fino alla fine dell'anno
scolastico.
Le attività previste nel progetto saranno proposte nelle classi
anche nel corso delle supplenze, effettuate nell'orario
stabilito per la sostituzione di eventuali colleghi assenti
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Laboratorio d'arte, Laboratorio Informatica, computer , LIM.,
connessione internet, semplici programmi deputati alla
grafica computerizzata tipo Paint (già in uso nei computer
della scuola), applicazioni scaricabili gratuitamente quali
Flash Player, Vimeo ecc. (gratuiti) necessari per consentire
la visita virtuale di alcuni musei.
Cartoncini, plastilina, creta, eventualmente alcuni fogli di
legno di Balsa
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Intero anno scolastico, da spendere per metà nel plesso di
Paganica e per metà nella sede centrale
Valori/situazione attesi
Migliore empatia nei confronti dei temi dell' arte ed, in
generale, delle narrazioni attuali della cultura. Migliore
capacità di esprimere pensieri in forma orale, di narrare fatti,
opinioni, sentimenti, migliore capacità interpretativa. Migliore
autostima (determinata dalle nuove conoscenze e
competenze). Valorizzazione degli interessi extra scolastici
positivi. Migliore organizzazione del disegno, migliore utilizzo
ai fini creativi dei nuovi media. Allenamento
all'interdisciplinareità. Migliore integrazione, ottenuta
attraverso il raggiungimento delle medesime competenze
maturante nel corso di esperienze comuni. Potenziamento
delle relazioni socio - affettive, grazie all'investimento
collettivo
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE Sede centrale
CLASSI COINVOLTE tutte, ad invito
Denominazione Progetto
Lo spazio e le sue rappresentazioni nella Storia
dell'Arte
Responsabile del Progetto
Prof.ssa Sonia De Michele
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
alunni coinvolti)
Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Si prevedono tre seminari, ognuno della durata di circa due
ore, nel corso dei quali sarà trattato il tema della
rappresentazione grafica dello spazio finito (e di quello
infinito) attraverso l'esame di figure e forme.
Nello specifico saranno presentati, attraverso un'accurata
selezione d'immagini adeguatamente commentate, i
principali modelli di rappresentazione artistica attivi nel
mondo antico (primo appuntamento), nell'età moderna
(secondo appuntamento) ed in quella contemporanea (ultimo
incontro).
L'attività seminariale sarà accompagnata da brevi intermezzi
musicali, per i quali si demanda alla professionalità dei
docenti di strumento musicale che potranno sia mostrare i
progressi dei propri studenti che esibirsi direttamente.
I seminari sanno aperti alla cittadinanza
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Docente di potenziamento di Arte e Immagine: sei ore, due
Risorse umane (ore)
(indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie per ogni seminario (da ricomprendere nell'orario curriculare)
specificando per ogni singolo docente l'impegno al di
Docenti di musica: interventi musicali in modalità da
fuori dell'orario curriculare)
concordare
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Sala di dimensioni adeguate ad accogliere comodamente il
pubblico. Sistema di videoproiezione
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Tre incontri pomeridiani della durata di due ore cadauno, da
effettuarsi a distanza di una/due settimane l'uno dall'altro
Valori/situazione attesi
Apertura della scuola in orario pomeridiano con attività
formativa rivolta ad alunni, famiglie, colleghi, comunità
locale. Migliore integrazione scuola/territorio
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE Plesso di Paganica
CLASSI COINVOLTE tutte (11)
Denominazione Progetto
A scuola di Costituzione
Responsabile del Progetto
Prof.ssa Sonia De Michele
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
Promuovere la consapevolezza dei valori sanciti e tutelati
dalla Costituzione della Repubblica italiana, in particolare
quelli fissati negli articoli 2 (diritti inviolabili di ogni essere
umano), 3 (riconoscimento della pari dignità sociale), 4 ( il
dovere di contribuire in modo concreto alla qualità della vita
della società) e 8 (la libertà di religione) ed inoltre le varie
forme di libertà. Promuovere la conoscenza
dell'organizzazione della nostra società e delle nostre
Istituzioni politiche
Obiettivo di processo (event.)
- Didattica laboratoriale
- Partecipazione attiva nel gruppo dei pari
- Incoraggiamento costante all'esercizio della parola
ed all'espressione di sé
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma Attività proposta in alternativa alla prevista ora settimanale di
Religione
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
alunni coinvolti)
Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Lezione partecipata, con l'ausilio di documenti audiovisivi, ed
attività laboratoriali volte a produrre testi d'immagini o misti
(immagini e parole) volte a promuovere la conoscenza degli
avvenimenti storici che hanno preceduto ed accompagnato
la redazione della Costituzione della Repubblica italiana ed i
contenuti della stessa, proposti per temi
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Attività da svolgere in orario curriculare
Risorse umane (ore)
(indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie
specificando per ogni singolo docente l'impegno al di
fuori dell'orario curriculare)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Biblioteca, aula informatica, LIM, videoregistratore
Valori/situazione attesi
Migliore consapevolezza ed espressione culturale
Intero anno scolastico
Più estese competenze sociali e civiche
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE: sede Dante e sede Carducci
CLASSI COINVOLTE: 1A-1C-1G-1B-2B-2F-3A-3B + classi Carducci
Denominazione Progetto
Responsabile del Progetto
Parco in Aula
Prof.ssa Emanuela Fiamma
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Educazione ambientale
Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
alunni coinvolti)
“Parco in aula” propone vari percorsi e itinerari: verrà
operata una scelta di comune accordo tra i docenti
delle classi interessate e coerentemente con l’offerta
formativa delineata in sede di programmazione di
classe.
Le attività prevedono:
- incontri in aula con personale del Parco
- uscite didattiche nei percorsi proposti
Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Risorse umane (ore)
(indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie
specificando per ogni singolo docente l'impegno al di
fuori dell'orario curriculare)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
SI (a carico dell’Ente Parco)
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Valori/situazione attesi
La parte in aula si svolgerà durante il I° quadrimestre,
le uscite didattiche durante il II°.
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE…Centrale, Carducci, Paganica
CLASSI COINVOLTE……II O, IIID, III I, IC, IS
Denominazione Progetto
Erasmus plus
Responsabile del Progetto
Lelj
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Educazione alla cittadinanza
Traguardo di risultato (event.)
Stabilire relazioni con altre scuole europee, conoscere
l’Europa e i diversi sistemi scolastici, acquisire
consapevolezza nell’uso del proprio tempo libero
Obiettivo di processo (event.)
Praticare le lingue straniere come strumento di
comunicazione, usare le nuove tecnologie, riflettere
sulle abitudini e gli stili di vita dei giovani
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
alunni coinvolti)
Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Risorse umane (ore)
(indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie
specificando per ogni singolo docente l'impegno al di
fuori dell'orario curriculare)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
La partecipazione al progetto servirà a migliorare il
clima di relazione e di collaborazione all’interno dei
gruppi classe ad anche a sollecitare una maggiore
cooperazione all’interno dei Consigli di classe coinvolti
Lavori individuali e di gruppo, scambio di lettere.
Videoconferenze e chat, mobilità con la partecipazione
dei soli docenti o anche coinvolgendo alcuni studenti,
organizzazione di un meeting in Italia
Finanziamento ad hoc (Indire, fondi europei)
I docenti coinvolti svolgeranno le attività in orario
curricolare ad eccezione dei lavori relativi
all’organizzazione e degli incontri con i genitori
Coordinatrice Lelj;
docenti di inglese e spagnolo: Barone,.Befacchia,
Caroselli,De Matteis, Marchitelli, Scarsella
no
Laboratori, LIM, libri e gadget, “accoglienza” (trasporti,
catering etc in occasione dell’incontro in Italia)
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Due anni
Valori/situazione attesi
Acquisire o ampliare la dimensione europea.
Confrontarsi e rapportarsi con alunni di altre nazioni
europee accomunati da un’unica lingua
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE: Dante Alighieri - Carducci
CLASSI COINVOLTE: 1°O, 2°O, 1E, 2E, 3E
La diffusione della cultura storico-urbanistica nella scuola
L’Aquila città – territorio.
Una città raccontata, L ’Aquila La scuola è “luogo” per la conoscenza del territorio, quale fondamentale
elemento pedagogico in grado di influenzare in modo determinante i processi di
città – territorio
apprendimento dei giovani e la formazione della loro personalità a tutti i livelli.
Il progetto, come cultura urbanistica e storia della città, quali avvenimenti
comuni per un interazione tra gli adolescenti, gli spazi urbani, “i luoghi”, il
paesaggio e le istituzioni.
Denominazione Progetto
Il progetto
Il progetto prenderà in esame i principi e i fondamenti dell’urbanistica e della
storia; lo sviluppo del territorio e della città, la qualità urbana ed edilizia, la
percezione, la conoscenza e la valorizzazione del paesaggio, la sicurezza degli
edifici in un territorio a rischio sismico, la genesi del nucleo storico secondo gli
avvenimenti che hanno interessato il “luogo”e gli aspetti relativi alla sua
trasformazione economico - sociale- culturale - artistica.
Il lavoro sarà articolato cronologicamente per fasi storiche, sarà esaminato un
arco di tempo che va dal periodo romano al medievale, dal secolo XIV- XV e
XVI con la dominazione spagnola, i secoli XVII-XVIII fino alla ricostruzione dopo
il terremoto del 1703, il barocco Aquilano, la città e l’unità d’Italia del XIX
secolo, le sistemazioni viarie delle epoche successive e i poli urbani della città
attuale.
Per realizzare questa analisi,che mira a cogliere il passato dentro il presente,
torneremo ad indagare la nostra città affidandoci alla toponomastica, ovvero i
nomi dei luoghi della città, cercando di ripristinare una topografia storica che sia
in grado di riannodare la toponomastica a dei punti di riferimento della città,
della forma della nostra città e della sua storia; naturalmente l’aspetto che
connota l’attività e che non va perso di vista, è che i protagonisti di questa
ricerca saranno degli alunni che ancora non conoscono bene la loro città.
Responsabile del Progetto
Priorità cui si riferisce rispetto al
RAV
Traguardo di risultato (event.)
Per L’urbanistica, analisi della città prof.ssa Ruotolo docente TecnologiaInformatica.
per Arte, produzione artistica
prof.ssa Sgaramella docente di Arte e Immagine
per Storia, prof.ssa Simonetta Martini docente di Storia e Geografia
Prof. Caterina Ruotolo
1. Individuare i beni artistici e culturali presenti nel territorio, come l’arredo
urbano, riconoscendo le stratificazioni dell’intervento dell’uomo
2. Riconoscere le funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale,
individuandone i valori artistici.
3. Sviluppare e cogliere la capacità dei messaggi visivi nel loro produrre
immagini.
4. Sviluppare il senso storico attraverso una dimensione locale, che sappia
esprimere i valori dell’dentità e delle differenze.
5. Prendere coscienza dei messaggi visivi dell’ambiente.
Obiettivo di processo (event.)
L’ obiettivo è la “comprensione” della Città- Territorio di L’Aquila, per ricostruire l’identità degli adolescenti (….e di noi tutti…), dopo il momento
storico riferito alla fase post sisma, così da determinare, con la promozione
dell’analisi storico ed urbanistica del territorio urbano, una cultura-memoria
attenta ai valori della qualità dei contesti edilizi - artistici e ambientali.
Il progetto è trasmettere i principi basilari della pianificazione urbanistica, come
la partecipazione e la sostenibilità, ai fini di una condivisione” della cosa
pubblica” per divenire parte attiva nei processi di trasformazione dei luoghi (
scuola, quartiere, città, territorio).
Fondamentale sarà la considerazione del ruolo degli giovani nelle dinamiche
della ricostruzione post-terremoto attraverso, il riconoscimento dei bisogni valori essenziali espressi da questi, soggetti più sensibili, e, il rapporto tra
scuola e territorio quale strumento con cui attivare rapporti con esperti specifici
(enti, amministratori pubblici, professionisti, cittadini...)
I destinatari sono studenti del primo, secondo e terzo anno della scuola media
e la metodologia, relativamente gli aspetti didattici-educativi, sottolinea il
coinvolgimento di alcune discipline per conseguire un lavoro svolto
collettivamente, fondamentale momento di crescita, al fine di una reale
condivisione dei processi e dei percorsi per la conoscenza del proprio ambiente
urbano e delle problematiche in esso contestualizzate; la metodologia
speculativa è applicata su tematiche attinenti ad argomenti delle discipline di
:Tecnologia-Informatica per lo studio del territorio, del sito storico e dell’edilizia,
di Storia per l’analisi delle avvenimenti trascorsi, dell’Arte per la comprensione
dei beni artistici e monumentali.
La storia locale sarà agita come occasione per consentire di cogliere attraverso
la toponomastica della città, la dimensione temporale, ovvero la permanenza
del passato nel presente, rintracciando nella realtà di nomi una connessione
tra presente e passato.
Altre priorità ( nel caso si tratti di
priorità non desunte dal RAV)
Situazione su cui interviene
Il progetto è orientato rinsaldare il legame tra i ragazzi e la città.
1°O, 2°O, 1°E, 2°E, 3°E
Attività previste (descrizione
Mappatura, con il supporto di strumenti cartacei e di navigazione online,
accurata,ma sintetica, delle attività
individuando i nomi delle vie, delle piazze ed eventuali targhe presenti.
che ci si propone di svolgere)
Ricerca e analisi dei fatti storici in merito alla scelta dei nomi a cui intitolare le
strade.
Risorse finanziarie necessarie
Materiali di facile consumo (cartelloni, fotocopie, cartucce inchiostro)
Presenza di esperti esterni ed
eventuale spesa prevista.
Altre risorse necessarie
Prof. Lina Calandra, docente al dipartimento Scienze Umane, L’Aquila
Tempi di attuazione-Durata del
progetto
Valori/situazione attesi
Aula Lim
Laboratorio informatica
Visite nel centro storico Visite all’Archivio di Stato
Anno scolastico 2016-17
Ore curriculari
• Conoscere e sapersi orientare consapevolmente nello spazio vissuto e
rappresentato;
•
Saper utilizzare il linguaggio della geo-graficità;
•
Osservare, descrivere e confrontare luoghi cittadini;
•
Rappresentare lo spazio utilizzando gli strumenti specifici della cartografia;
•
Attraverso la toponomastica riconoscere il percorso cittadino come
laboratorio del tempo presente ovvero partire dal nome del
mettersi direttamente in contatto con la storia.
luogo per
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE: “Dante Alighieri sede centrale”
CLASSI COINVOLTE: sez.A e sez E. (sezioni musicali)
Denominazione Progetto:
“Gemellaggio con S. Angelo D’Alife, sulle orme di
Celestino”
Responsabili del Progetto:
Prof.ri Domenica Casilio, Giovanni Caso, Paola
Trivelloni
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
L’attività rivolta al gemellaggio mette in contatto realtà
diverse favorendo scambi culturali e umani tra adulti e
adolescenti che sono importanti momenti di crescita.
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non
desunte dal RAV)
L’incontro del 27 ottobre è la risposta a quello già
avvenuto nell’aprile scorso a L’Aquila. La scuola di S.
Angelo D’Alife è stata accolta dalla nostra nel nome di
S. Pietro del Morrone. Il nostro Papa Santo è il Santo
protettore di S.Angelo D’Alife. La nostra scuola sarà
portatrice del messaggio celestiniano che vive ancora
in tutti i cittadini aquilani.
Situazione su cui interviene (descrizione
accurata,ma sintetica, della situazione su cui si
vuole intervenire per modificarla in meglio;
indicare le classi e/o gli alunni coinvolti)
Sarebbe bello se tutti i ragazzi della Dante potessero
partecipare. È chiaro che mille alunni è un numero
davvero impossibile. Saranno i ragazzi del musicale
che rappresenteranno l’intero Istituto portando con la
loro musica il messaggio di pace e amicizia della
nostra comunità. Saranno accompagnati dai docenti di
strumento e dalla Dirigente Scolastica. Si provvederà a
coinvolgere anche una rappresentanza
dell’amministrazione locale.
Attività previste (descrizione accurata, ma
sintetica, delle attività che ci si propone di
svolgere)
Il 27 ottobre si partirà alla volta di S. Angelo d’Alife. Lì i
ragazzi e gli accompagnatori verranno accolti dalle
autorità del luogo e dalla scuola. Ci sarà il saluto
ufficiale, lo scambio dei doni e il via alle attività
sportive e culturali organizzate dalla scuola
accogliente. Tra gli accompagnatori dell’Aquila ci sarà
anche Raniero Pizzi che, come rappresentante della
stampa locale aquilana, riferirà in un breve intervento
sulla figura del Santo soprattutto in relazione alle Sue
Spoglie coinvolte più volte in vicende di cronaca locale
e nazionale.
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa
che richieda pagamenti o rimborsi escluse le
spese di personale)
Bisognerà provvedere alle spese di viaggio per
circa 60 persone tra adulti e ragazzi. Circa 50
ragazzi (dell’orchestra della scuola) e una decina
di adulti tra accompagnatori e ospiti.
Si provvederà inoltre, all’acquisto di prodotti
gastronomici tipici aquilani da portare come
omaggio alla scuola accogliente per lo scambio
dei doni tra le scuole gemellate.
Risorse umane (ore)
I docenti accompagnatori saranno: Prof. ri G. Caso,
(indicare il numero di ore prevedibilmente
Giancarlo Giannangeli, Luana De Rubeis, Domenica
necessarie specificando per ogni singolo docente Casilio e Paola Trivelloni.
l'impegno al di fuori dell'orario curriculare)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Raniero Pizzi (giornalista e fotoreporter) a titolo
gratuito.
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Una sola giornata il 27/10/2016
Valori/situazione attesi
In seguito alla giornata di accoglienza e di gemellaggio
offerta dalla nostra sede centrale nel precedente anno
scolastico, la scuola di S. Angelo D’Alife, intende
ricambiare la bella esperienza di amicizia e
condivisione. Il valore dell’amicizia e del messaggio di
pace e perdono di S. Pietro del Morrone unisce popoli
di regioni diverse arricchendo il bagaglio culturale ed
emozionale di grandi e piccoli.
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE…Dante Alighieri Carducci…….
CLASSI COINVOLTE……Tutte……
Denominazione Progetto
CORO
Responsabile del Progetto
Giulio Gianfelice
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
Preparazione di un programma da concerto sia
esclusivamente corale sia da affiancare come
completamento naturale all’orchestra dell’istituto.
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal
RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per
modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni
coinvolti)
Scuole coinvolte: Dante e Carducci,
Classi coinvolte: tutte
Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle
attività che ci si propone di svolgere)
Preparazione brani sia esclusivamente corali sia in
collaborazione con l’orchestra dell’istituto.
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
nessuna
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda
pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale)
Risorse umane (ore)
Auspicando un notevole riscontro nel numero dei ragazzi
(indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie
partecipanti al progetto si prevedono 4 ore per quattro
specificando per ogni singolo docente l'impegno al di fuori gruppi settimanali.
dell'orario curriculare)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista.
nessuna
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Aula con un pianoforte
Valori/situazione attesi
Socializzazione , integrazione, arricchimento culturale.
Tutto l’anno scolastico
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE : Sede Centrale
CLASSI COINVOLTE : Corso ad indirizzo musicale e l’Istituzione scolastica intera.
Denominazione Progetto
Responsabile del Progetto
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
alunni coinvolti)
Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Concorso Nazionale Musicale “ Marco dall’Aquila”
EDIZIONE del DECENNALE.
Prof. Antonio Pro
Studenti delle scuole medie ad indirizzo musicale, e
strumentisti di altre fasce di età.
Da quest’anno sarà attivata una sezione per gli studenti
dei Licei Musicali Nazionali il premio per la musica da
camera di tale sezione sarà intitolato ad Anna Grossi
studentessa al Liceo Musicale di L’Aquila , vittima del
sisma che ha colpito Amatrice il 24 agosto 2016.
Organizzazione artistica del Concorso.
Il concorso è inteso come continuativo delle precedenti
edizioni.
Per l’edizione del 2017 essendo la decima s’intende
organizzare un concerto che vedrà protagonisti ex
alunni della scuola media “ D. Alighieri” ormai diplomati
e che si stanno affermando nel panorama musicale sia
italiano che internazionale, la presenza come presidente
di commissione di una figura rappresentativa della
didattica e/o del concertismo.
Organizzazione del Convegno “ Quale Musica” dalle
SMIM al Conservatorio passando per i Licei musicali.
L’invito al convegno sarà esteso a importi figure della
didattica musicale italiana. Al convegno è prevista la
presenza del : Dirigente Scolastico della scuola
secondaria di I grado “ Alighieri-Carducci” di L’Aquila.
del dirigente scolastico del Liceo musicale di L’Aquila e
del direttore del Conservatorio “ A. Casella” di L’Aquila
Rimborso viaggio per il presidente di commissione , ai
musicisti che interverranno al concerto e ai partecipanti
al convegno ( 2/3)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Presidente di Commissione,
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Affitto auditorium del parco per il convegno e per il
concerto.
Noleggio pianoforti.
Acquisto : coppe, targhe e medaglie.
Materiale tipografico.
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Ottobre 2016 / Maggio 2017.
Valori/situazione attesi
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE S.M.S. “D. Alighieri” sede di Paganica “Celestino V”
CLASSI COINVOLTE: 1°-2° sez.: H-I-L-T; 3° sez.: H-I-L
Denominazione Progetto
Concorso musicale A.A. 2016-2017
Responsabile del Progetto
Docenti strumento musicale, sede di Paganica:
Di Marco Fabrizio, Masciovecchio Maria Jolanda,
Massari Alberto, Perpich Riccardo.
Consolidamento e potenziamento delle competenze
musicali nel contesto di esperienze di confronto con
altre realtà didattiche.
Certificazioni rilasciate da commissione esterna alla
scuola “D. Alighieri” in relazione al lavoro degli alunni
nel campo musicale.
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.)
Realizzazione di alcuni brani eseguiti dall’orchestra e
da un eventuale coro, formata dagli alunni della
scuola“D. Alighieri” sede di Paganica;
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
alunni coinvolti)
1. Favorire un approccio positivo alla musica,
tramite un repertorio eterogeneo;
2. Stimolazione dei livelli di attenzione e
concentrazione.
Le classi coinvolte saranno le seguenti:
1°-2° sez.: H-I-L-T; 3° sez.: H-I-L
Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Partecipazione concorso musicale
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Costo necessario per trasferta di 1 giorno in pullman
per 55 persone circa, da valutare in itinere, in quanto
non si conosce ancora la destinazione.
Giorno ancora da stabilire, ma che, presumibilmente,
rientrerà nel periodo:
01-03-2017 - 15-052017
Risorse umane (ore)
Da valutare in itinere.
(indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie Per le motivazioni della non valutazione, si legga
specificando per ogni singolo docente l'impegno al di sopra.
fuori dell'orario curriculare)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
No
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Utilizzazione degli strumenti presenti nella scuola “D.
Alighieri” sede di Paganica
2° Quadrimestre
Valori/situazione attesi
Valorizzazione degli Alunni, al di fuori dell’ambito
scolastico e confronto con altre realtà orchestralimusicali
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE : Sede Centrale
CLASSI COINVOLTE : 1A, 1B, 1E, 2A, 2E, 3A, 3D, 3E.
Denominazione Progetto
Responsabile del Progetto
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
“Il maestro di scuola”
Prof.ssa De Rubeis Luana
Prof. Giannangeli Giancarlo
Migliorare l’acquisizione delle competenze
chiave e di cittadinanza degli studenti
Compito di realtà:
consapevolezza ed espressione culturale
senso di iniziativa ed imprenditorialità
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma Le classi coinvolte per l'allestimento dell'opera saranno
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per 1A, 1B, 1E, 2A, 2E, 3A, 3D, 3E, i seminari saranno
modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni
aperti a tutti gli allievi della Scuola. Il progetto si
coinvolti)
prefigge di avvicinare i ragazzi al mondo dell'opera
buffa del periodo barocco. Il Maestro di Scuola (Die
Schulmeister) è una piccola cantata comica per
baritono, coro di ragazzi, archi e basso continuo di G.
P. Telemann. Questa cantata rappresenta un'
improbabile lezione di canto tenuta da un maestro di
musica impacciato e maldestro che, nonostante tutti i
suoi sforzi riuscirà, alla fine, a farsi ammirare ed amare
dai suoi allievi.
Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica,
N. 3 seminari presso l'Auditorium del Parco su:
delle attività che ci si propone di svolgere)
- vita e opere di Telemann in occasione del 250°
anniversario della morte del compositore
- come si allestisce un'opera
- analisi dell'opera buffa “Il Maestro di Scuola”.
Nel mese di aprile/maggio si effettuerà l'allestimento
dell'opera “Il Maestro di Scuola” di Telemann con la
partecipazione di un ensemble di archi di allievi ed ex
allievi dei corsi ad indirizzo musicali. Sono previsti
laboratori orchestrali in collaborazione con il coro di
voci bianche della Società Aquilana dei Concerti “B.
Barattelli”.
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Maestro Stefano Baiocco
Da ottobre 2016 a maggio 2017.
Valori/situazione attesi
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTI: SEDE CENTRALE
CLASSI COINVOLTE: IIA, IIIA, IIE, IIIE, IIID, IIF, IIIF
Denominazione Progetto
“DON CHISCIOTTE”
Responsabile del Progetto
Prof. Cerasoli, Martini, Romagnoli, De Rubeis,
Giannangeli, De Matteis
Migliorare l’acquisizione delle competenze chiave e di
cittadinanza degli studenti
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
Compito di realtà:
comunicazione nella madrelingua
comunicazione nelle lingue straniere
senso di iniziativa ed imprenditorialità
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
alunni coinvolti)
Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Alunni delle classi IIA, IIIA, IIID, IIE, IIIE per la
costituzione dell’orchestra.
Alunni delle classi IIE, IIF, IIIE, IIIF per trasformare il
testo narrato in testo drammaturgico e relativa messa
in scena.
Lettura del testo (adattamento per ragazzi)
Riscrittura e passaggio dal testo narrato a quello
drammaturgico
Realizzazione del saggio finale
Non è possibile prevedere i costi del materiale
necessario per la realizzazione della scenografia che
sarà comunque essenziale e supportata dagli studenti
dell’Accademia dell’Immagine (probabilmente si userà
prevalentemente carta di giornale)
Narducci Rosanna ed associazione “Est Est”
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Ottobre - maggio
Valori/situazione attesi
Sviluppo delle competenze sociali e civiche e della
consapevolezza ed espressione culturale
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE
CLASSI COINVOLTE: I, II, III
Denominazione Progetto
Responsabile del Progetto
La Perdonanza nella scuola
Tutti i docenti di storia in collaborazione con quelli
delle altre discipline
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
Conoscenza del patrimonio identitario, storico,
culturale della nostra città, al fine di acquisire la
consapevolezza della sua importanza.
Obiettivo di processo (event.)
Migliorare le attività di ricerca-azione degli alunni, con
il lavoro di gruppo, favorendone l’integrazione sociale
attraverso la condivisione di conoscenze legate al
territorio in cui tutti vivono.
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
alunni coinvolti)
Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Si interverrà su tutte le classi per ampliare il bagaglio
culturale di ogni singolo alunno con elementi di
conoscenza del patrimonio identitario locale.
Il progetto si incentrerà sui temi della ricerca/azione
storica, antropologico religiosa, geografica,
ambientale, artistica della Perdonanza Celestiniana e
della storia della città dell’Aquila.
Materiale didattico
Risorse umane (ore)
Il progetto si svolgerà nelle ore curriculari. Se
(indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie necessario saranno utilizzate ore pomeridiane.
specificando per ogni singolo docente l'impegno al di
fuori dell'orario curriculare)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Nessuna
Laboratorio di informatica
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Dicembre-maggio
Valori/situazione attesi
Formazione di un patrimonio identitario, storico,
culturale della nostra città, che trasformi gli alunni in
cittadini consapevoli del loro territorio e suoi
ambasciatori incoming.
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE: “Dante Alighieri sedi Centrale e Carducci”
CLASSI COINVOLTE: 1°C, 1°N, 3°P
Denominazione Progetto:
“MIRR, Musei, Internazionali, Relazioni e Ricerca”
Responsabili del Progetto:
Prof.sse Domenica Casilio, Paola Trivelloni
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Potenziamento della capacità di collaborazione tra
docenti di più sezioni e discipline
Traguardo di risultato (event.)
L’attività si propone di mettere in contatto realtà
diverse e luoghi nuovi. Lo studente si ritrova in luoghi
nuovi con storia, lingue e culture differenti. Tutto ciò
favorisce scambi culturali e umani tra adulti e
adolescenti, momenti importanti di crescita.
Obiettivo di processo (event.)
- Individuazione dei musei e delle opere
- Scelta secondo le linee tematiche individuate nei
consigli di classe
- acquisizione delle immagini e valutazione della
qualità ottenuta
- verifica del diritto di utilizzo. La proprietà materiale e
intellettuale.
- analisi tecnica delle immagini al video
- individuazione del contesto storico, l'autore, il
committente.
- dall'opera per iniziare un percorso di conoscenza
nell'epoca a cui risale e di quello che raffigura.
(Epoca, luogo, popolo, lingua, letteratura, musica,
stato della conoscenza, errori epocali, usi e costumi,
curiosità, ancora oggi come allora).
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non
desunte dal RAV)
Il progetto deve favorire la capacità di ricercare,
sperimentare, utilizzare le conoscenze apprese in
base ai propri bisogni e al contesto in cui si trova
Situazione su cui interviene (descrizione
accurata,ma sintetica, della situazione su cui si
vuole intervenire per modificarla in meglio;
indicare le classi e/o gli alunni coinvolti)
Sarebbe bello se tutti i ragazzi della Dante potessero
partecipare. È chiaro che mille alunni è un numero
davvero impossibile. I ragazzi saranno pertanto della
1°C, 1°N e 3°P.
Oggigiorno i limiti fisici e geografici che le eccessive
distanze tra luoghi diversi imponevano, possono
essere superati in una manciata di secondi attraverso
le nuove tecnologie. Praticamente sarà un tour
virtuale dei più importanti musei nazionali e
internazionali.
Attività previste (descrizione accurata, ma
sintetica, delle attività che ci si propone di
svolgere)
Attraverso internet, siti web e portali on line si entra
nel museo o nei musei, per visitare a distanza come
fossero in presenza. Si sceglie un'opera o più opere
che è la spinta iniziale per un interessante
viaggio(didattico) alla scoperta di se stessi e degli
altri.
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa
che richieda pagamenti o rimborsi escluse le
spese di personale)
Se si deciderà di realizzare un'opera
materialmente bisognerà provvedere alle spese
dei materiali occorrenti. (€ 200.00 circa)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Dott. Ferdinando Latour EPOGEA, prof. Gianluca
D'Ignazio (?)Esperto informatico, Raniero Pizzi
(giornalista e fotoreporter), prof. Francesco Zimei (?)
per una spesa di circa € 400.00 circa.
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Internet, navigazione web, Skipe, webcam, nuove
tecnologie (stampante 3D).
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Novembre/Maggio
Valori/situazione attesi
L'opera d'arte è una traccia della nostra storia, una
prova tangibile delle nostre radici, che non
rappresenta soltanto l'illustrazione di un libro, ma un
vero e proprio micro cosmo dove varie discipline
interagiscono tra loro attraverso la visita al museo .
Questa esperienza pertanto favorirà la capacità di
ricercare, sperimentare e utilizzare le conoscenze
apprese in base ai propri bisogni e al contesto in cui
si trova.
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE: Tutto l’Istituto
CLASSI COINVOLTE: tutte, anche scuole Primarie
“Under 14”
Denominazione Progetto
CORSO/CONCORSO FOTOGRAFICO
Responsabile del Progetto
Prof.sse D. Casilio e P. Trivelloni
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
Allestimento di una mostra fotografica permanente
avente come tema il monitoraggio sulla ricostruzione
della città nel post sisma.
Concorso Fotografico.
Obiettivo di processo (event.)
Il mondo della fotografia da sempre affascina grandi e
piccini, soprattutto ora che è diventato quanto mai facile
scattare foto utilizzando i telefonini, nostri inseparabili
compagni di vita.
Tra scatti ai luoghi, ai cibi, selfie e quant’altro riempiamo le
memorie dei nostri smartphone e dei nostri pc passando
attraverso i social. I bambini ormai sono diventati più abili
degli adulti, ma vanno guidati in questo mondo virtuale che
rischia di fagocitarli.
Questo “corso/concorso” mira all’educazione dei più piccoli
all’utilizzo delle immagini proprio come mezzo di
comunicazione cercando di renderli più partecipi e
consapevoli.
Siamo arrivati alla 4° edizione aumentando di anno
in anno l’interesse e il numero di partecipanti. È
diventato un appuntamento consueto per ogni
conclusione di anno scolastico della “Dante
Alighieri”e richiama ogni anno un interesse
crescente da parte della cittadinanza.
(l’anno scorso oltre 50.000 contatti internet!)
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
I ragazzi vanno alla scoperta della loro città
individuando luoghi sconosciuti e particolari
architettonici che la ricostruzione riconsegna ai
cittadini risplendenti di nuova vita. È lo stimolo a
percorrere strade nuove di luoghi che noi adulti
riscopriamo attraverso gli occhi attenti dei ragazzi e dei
loro obiettivi.
Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
alunni coinvolti)
Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Sono invitati a partecipare TUTTI gli iscritti dell’Istituto
e le scuole primarie della città. Si intende stimolare,
la “didattica del fare” e la sana competizione.
I ragazzi impareranno come allestisce una mostra,
come si partecipa ad un concorso e come si
prepara un evento. (COMPITO DI REALTA’).
Ciascun docente di classe potrà collaborare e
attivare un compito di realtà.
-
Corso base di fotografia tenuto da un esperto
del settore (a richiesta) in collaborazione con i
docenti di tecnologia e arte e immagine;
-
Laboratori ed esercitazioni;
-
Lancio del titolo del concorso;
-
Consegna delle foto e allestimento della
mostra secondo regolamento;
-
Nomina della giuria tecnica, Inserimento on
line delle foto per il voto popolare;
-
Manifestazione di premiazione dei vincitori.
Esperti Sì, a titolo gratuito.
Pc, macchine fotografiche e smartphone
LIM
personali,
Novembre/Maggio (se si pensa di coinvolgere anche
le primarie) oppure gennaio/maggio (solo secondaria).
Valori/situazione attesi
L’attività può essere estesa alla scuola Primaria
nell’ambito delle attività di ORIENTAMENTO.
L’ importanza sociale e didattica dell’attività
proposta è ormai provata. (vedi mostra,
fotografica, commenti dei visitatori, contatti
internet, rassegna stampa degli eventi passati)
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE PAGANICA
CLASSI COINVOLTE 1^ 2^ 3^ SEZIONE H-I-L
Denominazione Progetto
LA MONTAGNA
Responsabile del Progetto
PASCALE ALBA
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
APPREZZARE - CONOSCERE - UTILIZZARE IL
TERRITORIO IN SICUREZZA
Obiettivo di processo (event.)
CONOSCENZA DEL TERRITORIO
UTILIZZO DEL TERRITORIO
TECNICA TREKKING - NORDIKWALKING
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma COINVOLTE LE CLASSI 1^ 2^ 3^
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
CORSI H-I-Lper modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
alunni coinvolti)
1^H 19 - 1^I 16 - 1^L 19
2^H 19 - 2^I 17 -2^L 17
3^H 17 -3^ I 19 – 3^L 17
TOTALE ALUNNI 160
Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
TERRITORIO: PAGANICA - CAMARDA -ASSERGI FONTE CERRETO - GRAN SASSO
USCITE SUL TERRITORIO ACCOMPAGNATI DA
ESPERTI (GUIDE ALPINE- ACCOMPAGNATORI DI
MEDIA MONTAGNA )
SOCCORSO ALPINO INTERVENTO IN CLASSE.
TECNICI FISO PER L’ORGANIZZAZIONE E
SVOLGIMENTO DI PROVE PRATICHE DI
ORIENTEERING.
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
COSTI TRASPORTO - COSTO ACCOMPAGNATORI COSTO TECNICI NORDIKWALKING E TREKKING
(richiesta fatta con fondi OPCM) eventuale
coinvolgimento delle famiglie per la spesa.
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
ACCOMPAGNATORI (uscite sul territorio).
TECNICI: NORDIKWALKING – TREKKING –
ORIENTEERING
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Tempi di attuazione-Durata del progetto
CARTE PER ATTIVITA’ ORIENTEERING
Valori/situazione attesi
TUTTO L’ANNO. LE USCITE PREVISTE NEI TEMPI
CONSIGLIATI DALLE GUIDE ED EVENTUALE
PRESENTAZIONE IN CLASSE
ACQUISIRE LA CONSAPEVOLEZZA DELLA
RICCHEZZA CULTURALE-SPORTIVA LEGATA AL
TERRITORIO
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE…PAGANICA - DANTE
CLASSI COINVOLTE…2H-2i- 2L- 2T..3H-3i- 3L Paganica
1 A-C-D-E-G Dante
Denominazione Progetto
“ Il mondo dei funghi “
G.E.M.A. (gruppo ecologico micologico abruzzese)
Responsabile del Progetto
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
Obiettivo di processo (event.)
Pace Raffaella
Tutela dell'ambiente attraverso la conoscenza
Potenziare le abilità nel riconoscere organismi
nell'ambiente boschivo. Insegnare il rispetto per la
natura e la sua fragilità.
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma Questo è il secondo anno di un progetto biennale.
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
Le attuali classi seconde e terze già hanno avuto
alunni coinvolti)
lezioni in classe con esperti micologi e botanici.
Hanno fatto cartelloni e ricerche che sono state
esposte in una mostra micologica a settembre.
Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Adesso ci sarà una uscita nel bosco di macchia
grande, sul Gran Sasso, accompagnati da esperti, e
sono previste lezioni sul campo per le classi seconde.
Per le classi prime lezioni tenute da esperti micologi e
botanici. Mostra finale con cartelloni,poster e ricerche.
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Spese per l'autobus per raggiungere il bosco.
Esperti SI
Spesa NO
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE:
SCUOLA MEDIA PAGANICA
CLASSI COINVOLTE : IH, I I, I L e I T
Denominazione Progetto
Progetto Botanica: le nostre piante
Responsabile del Progetto
Prof.ssa Cinzia Ciccozzi
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
Approfondimento della biologia vegetale
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma Classi prime
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
alunni coinvolti)
Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Le attività saranno articolate secondo i seguenti punti:
1) Lezione teorica: Cenni di botanica e
classificazione delle piante- conservazione
delle specie vegetali (orti e giardini botanici )erbario.
2) Esercitazione pratica: preparazione di un
foglio di erbario.
3) Eventuale escursione esterna
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Realizzazione di tavole esplicative specifiche per
l’argomento: Euro 150 + iva
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Un esperto esterno
Spesa complessiva euro 20/ora (iva esclusa)
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Ogni alunno deve essere munito di:
-Foglio A3 bianco di grammatura 250/300g
-Foglio di carta per fotocopie
-Spillini in acciaio inossidabile
Tempi di attuazione-Durata del progetto
II Quadrimestre
Valori/situazione attesi
Acquisizione da parte dello studente della capacità di
realizzare modelli di erbario ai fini della conservazione
delle specie vegetali.
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE: SCUOLA MEDIA PAGANICA
CLASSI COINVOLTE : I^ H, I^ I, I^L e I^ T
Denominazione Progetto
Progetto ecologia: (Ri)conoscere i prodotti
Responsabile del Progetto
Prof.ssa Cinzia Ciccozzi
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Traguardo di risultato (event.)
Aumentare la sensibilità degli studenti nei confronti
delle tematiche ambientali, con particolare riferimento
allo sviluppo ecosostenibile
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma Classi prime
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
alunni coinvolti)
Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Le attività saranno articolate secondo i seguenti punti:
1) Lezione teorica: ecologia e suo rapporto con la vita
quotidiana- cosa sono e come riconoscere i prodotti
ecobiologici- esercitazione sull’utilizzo del
biodizionario.
2) Dimostrazione ed esercitazione pratica:
preparazione di un cosmetico naturale
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
Materiale di consumo per l’esercitazione pratica
(ingredienti, contenitori e accessori):
Euro 116,00 (iva inclusa) per 20 alunni
Realizzazione di tavole esplicative specifiche per
l’argomento: Euro 150 + iva (facoltativo)
Due esperti esterni
Spesa complessiva euro 40/ora (iva esclusa)
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
LIM e Connessione internet
Laboratorio
Tempi di attuazione-Durata del progetto
II Quadrimestre
PROGETTO di ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
SEDI COINVOLTE: Carducci
CLASSI COINVOLTE: IN IR
Denominazione Progetto
Responsabile del Progetto
Classi aperte
Lelj-Verticchio
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Migliorare le conoscenze grammaticali fin dalla I
media in previsione della prova Invalsi
Traguardo di risultato (event.)
Colmare il divario nella preparazione degli allievi
Obiettivo di processo (event.)
Sperimentare metodologie innovative (tutoring, peer to
peer, flipped classroom...)
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte
dal RAV)
Valorizzare le eccellenze, migliorare la modalità di
recupero
Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma Due classi prime (N ed R)
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire
Il gruppo del potenziamento sarà numeroso, ridotto
per modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli
quello del recupero
alunni coinvolti)
Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica,
delle attività che ci si propone di svolgere)
Esercizi e schede di recupero grammaticale;
“rielaborazione” di un fatto storico
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che
richieda pagamenti o rimborsi escluse le spese di
personale)
Fotocopie
Risorse umane (ore)
Due docenti; previste 4 ore per ciascuno in orario
(indicare il numero di ore prevedibilmente necessarie curricolare
specificando per ogni singolo docente l'impegno al di
fuori dell'orario curriculare)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa
prevista.
NO
Altre risorse necessarie
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
LIM
Tempi di attuazione-Durata del progetto
II quadrimestre, 1 mese, 1 ora a settimana
Valori/situazione attesi
Migliorare il clima relazionale, potenziamento (Storia)e
recupero (Italiano)
PROGETTO DI ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
CLASSI COINVOLTE…Quelle che aderiscono
Denominazione Progetto
SHARPER- notte dei ricercatori – INFN-
Responsabile del Progetto
Pace Raffaella
Priorità cui si riferisce rispetto al RAV
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità ( nel caso si tratti di priorità non desunte dal
RAV)
Situazione su cui interviene (descrizione accurata,ma
sintetica, della situazione su cui si vuole intervenire per
modificarla in meglio; indicare le classi e/o gli alunni
coinvolti)
Attività previste (descrizione accurata,ma sintetica, delle
attività che ci si propone di svolgere)
Potenziare, con lo studio delle scienze sperimentali, la
curiosità dei ragazzi
Far capire che le scoperte scientifiche rendono migliore la
nostra vita
Partecipazione alla giornata europea dei ricercatori, nel
centro storico dell'Aquila
Partecipazione a conferenze organizzate dall'università ed a
lezioni tenute da esperti
Partecipazione a concorsi
Autobus per raggiungere L'Aquila
Risorse finanziarie necessarie (costi previsti per
materiali,viaggi, servizi, o qualunque altra cosa che richieda
pagamenti o rimborsi escluse le spese di personale)
Risorse umane (ore) indicare il numero di ore
1-2 per docenti accompagnatori
prevedibilmente necessarie specificando per ogni singolo
docente l'impegno al di fuori dell'orario curriculare)
Presenza di esperti esterni ed eventuale spesa prevista.
Esperti SI
Altre risorse necessarie
Spesa NO
Lim, laboratori
(laboratori, LIM,.dotazioni didattiche...)
Tempi di attuazione-Durata del progetto
Intero anno
Valori/situazione attesi
Potenziare la cultura scientifica
PROGETTO DI ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
CLASSI COINVOLTE
Denominazione Progetto
PROGETTO “LETTURA”
Responsabile Ottavi Teresa
Priorità cui si riferisce
Promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della
lettura come strumento per la crescita personale.
Traguardo di risultato (event.)
Potenziare l’esperienza del leggere e dell’immaginario
personale.
Obiettivo di processo (event.)
Favorire la conoscenza di sé attraverso l’approccio e la
scelta consapevole tra le molteplicità dei generi letterari;
potenziare le capacità di comprensione e di analisi delle
letture, educare al rispetto e all’uso corretto della
biblioteca e dl libro come materiale comune.
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene
Alunni di tutte le classi –
Attività previste
Attività del prestito librario
Fruizione di rappresentazioni teatrali o visione di film
tratti da libri di narrativa
Partecipazione alla premiazione finale del” miglior lettore
Per le classi prime realizzazione di un libro curata dal
prof. Scataglini
Partecipazione a Libriamoci dal 24-29 ottobre
Risorse finanziarie necessarie
Altre risorse necessarie
Libri della biblioteca, schede di analisi dei testi
Stati di avanzamento
Intero anno scolastico
Valori/situazione attesi
PROGETTO DI ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
CLASSI COINVOLTE…Quelle che aderiscono………
Denominazione Progetto
“SPORTELLO DINAMICO PER STRANIERI”
Priorità cui si riferisce
Integrazione e inclusione
Traguardo di risultato (event.)
Alfabetizzazione e consolidamento della Lingua Italiana
Obiettivo di processo (event.)
Facilitare la comprensione della lingua e la
comunicazione
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene
Difficoltà rilevate riguardo la conoscenza della lingua da
parte di alunni di recente immigrazione e non solo
Attività previste
Corso pomeridiano per alunni di recente immigrazione
che non conoscono o che non hanno conoscenza della L2
Risorse finanziarie necessarie
Risorse umane (ore) /area
Docenti lettere delle tre sedi
Altre risorse necessarie
Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già
esistenti a scuola
Indicatori utilizzati
Stati di avanzamento
Valori/situazione attesi
PROGETTO DI ISTITUTO PER L’ELABORAZIONE DEL PTOF
CLASSI COINVOLTE…Quelle che aderiscono………
Denominazione Progetto
“SPORTELLI DINAMICI POMERIDIANI”
Priorità cui si riferisce
Successo Scolastico
Traguardo di risultato (event.)
Esercizio e consolidamento dell’abilità in italiano,
matematica e lingua inglese
Azione di “pronto soccorso didattico” che consenta il
recupero di situazioni negative
Obiettivo di processo (event.)
Altre priorità (eventuale)
Situazione su cui interviene
Situazioni critiche di alunni segnalate dagli insegnanti per
il recupero e di alunni che richiedono personalmente
rafforzamenti O CHIARIMENTI
Attività previste
Sportelli pomeridiani per gli alunni delle classi seconde e
terze con prenotazione.
Risorse finanziarie necessarie
Risorse umane (ore) /area
Insegnanti delle sedi Dante, Paganica,Carducci
Altre risorse necessarie
Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già
esistenti a scuola
Indicatori utilizzati