CM011 Cera Freeman in scaglie rosa
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CM011 Cera Freeman in scaglie rosa
Scheda di sicurezza del materiale Cera Freeman rosa per gioielli Data di preparazione: 10 aprile 2012 Sezione 1 - Identificazione del prodotto e della società Nome del prodotto/sostanza chimica: Cera Freeman rosa per gioielli - cod. CM011 Famiglia chimica: cera Numero CAS: N/D Altre designazioni: N/D Impiego generale: N/D Produttore: Freeman Manufacturing and Supply Company, 1101 Moore Road, Avon, OH 44011 Tel. (440) 9341902, FAX (440) 934-7200, Orario lavorativo 8-17, Numero di emergenza 1-800-424-9300 HMIS H 0 F 1 R 0 DPI Sec.8. Sezione 2 – Identificazione dei pericoli Sommario emergenze Attenzione! La cera calda può causare ustioni agli occhi e alla pelle. Nel maneggiare la cera calda, utilizzare appositi guanti di protezione termica e altri DPI atti a proteggere contro ustioni termiche. Le perdite di materiale possono provocare rischi di scivolamento. Possibile effetti sulla salute Principali vie di introduzione: inalazione (se il prodotto viene degradato termicamente) Organi bersaglio: vie respiratorie superiori. Effetti acuti/effetti cronici: Prodotto solido: rispettando una buona igiene industriale e le misure di sicurezza, non si prevedono effetti acuti e cronici sulla salute. Prodotto colato: Inalazione: a temperature elevate possono sprigionarsi fumi densi, capaci di provocare irritazione delle vie aeree e altri disturbi respiratori. Occhi: il contatto con il prodotto caldo può provocare ustioni oculari. Pelle: il prodotto caldo a contatto con la pelle può provocare gravi ustioni. Ingestione: non si prevedono effetti avversi significativi. Se ingerito in quantità rilevante, il materiale può ostruire l'intestino. Carcinogenicità: IARC, NTP e OSHA non elencano alcuno dei componenti come carcinogeno. Sezione 3 – Composizione/Informazioni sugli ingredienti Miscela soggetta a diritti di proprietà Con riferimento alla definizione di Materiali pericolosi secondo la norma OSHA 29 CFR 1910,1200 (c), questo prodotto non è pericoloso. Sezione 4 – Misure di primo soccorso Inalazione: portarsi all'aria aperta. Se la respirazione risulta difficoltosa, somministrare ossigeno e/o praticare la respirazione artificiale. Contatto con gli occhi: rimuovere le lenti a contatto. Tenere separate le palpebre. Lavare immediatamente gli occhi con abbondante acqua a bassa pressione per almeno 15 minuti. Se l'irritazione persiste, ricorrere alle cure di un medico. Prodotto COLATO: irrorare le ustioni con abbondante acqua a bassa pressione. Ricorrere subito alle cure di un medico. Contatto con la pelle: lavare con acqua e sapone. Se l'irritazione persiste o si aggrava, ricorrere alle cure di un medico. Prodotto COLATO: raffreddare immediatamente la pelle con acqua e impacchi freddi per almeno 15 minuti. NON applicare il ghiaccio direttamente sulla pelle. NON tentare di rimuovere la cera solidificata dalla pelle poiché, in tal caso, potrebbero verificarsi gravi danni ai tessuti. Ricorrere subito alle cure di un medico. Vedere le Note per il medico. Ingestione: alle condizioni di impiego previste, non sussiste rischio di ingestione. Ingestione accidentale: se la persona è cosciente, ingerire uno o due bicchieri d'acqua (da 0,25 a 0,50 l). Non provocare il vomito. Ricorrere subito alle cure di un medico. Non somministrare alcuna sostanza per bocca a persone prive di conoscenza. Note per il medico. In caso di prodotto COLATO o LIQUIDO: non eliminare il materiale dalla pelle tirandolo in modo forzato. Per ammorbidire e staccare il materiale è possibile utilizzare olio minerale. Sezione 5 – Misure antincendio Punto di infiammabilità: 240 °C (465 °F) Metodo di determinazione del punto di infiammabilità: COC LEL: non definiti UEL: non definito Mezzi di estinzione: CO2, schiuma, acqua nebulizzata e prodotto chimico secco. Rischi inconsueti di incendio ed esplosione: nessuno. Prodotti della combustione pericolosi: CO, CO2, fumo, fumi. Istruzioni antincendio: indossare abbigliamento protettivo per evitare il contatto con pelle e occhi. Non disperdere nel sistema di fognatura o in corsi d'acqua il risultato dei metodi di estinzione incendi. Attrezzatura antincendio: poiché dal fuoco possono generarsi prodotti tossici della decomposizione termica, indossare un autorespiratore (SCBA) con maschera facciale integrale che funzioni con erogazione automatica di ossigeno o a pressione positiva. Sezione 6 – Misure in caso di rilascio accidentale Procedure per la raccolta di fuoriuscite/perdite: bloccare immediatamente la perdita. Arginare l'area e contenere il prodotto fuoriuscito. Pulire la parte rimanente utilizzando materiali assorbenti come sabbia o vermiculite. Lavare con straccio e smaltire. Sezione 7 – Manipolazione e immagazzinamento Precauzioni per la manipolazione: attenersi alle normali precauzioni previste per la manipolazione di soluzioni liquide di materiali colati. Non inalare i fumi o il vapore generati dal materiale riscaldato. Evitare che il materiale caldo entri a contatto con la pelle. Con il prodotto a temperatura ambiente, evitare di creare e inalare polvere. Dopo la manipolazione, lavarsi accuratamente. Requisiti di immagazzinamento: conservare a temperatura ambiente in contenitori chiusi. Se surriscaldato, questo materiale può prendere fuoco. Non riscaldare il materiale oltre il punto di infiammabilità. Tenere lontano da fiamme libere e serpentine elettriche non protette. Sezione 8 – Controllo dell'esposizione e protezione individuale Controllo sugli impianti: predisporre un sistema di ventilazione o altri controlli sugli impianti per mantenere la concentrazione aerotrasportata delle nebbie e/o dei vapori al di sotto dei limiti di esposizione raccomandati (vedere di seguito). In prossimità della postazione di lavoro, è necessario predisporre un punto di lavaggio per gli occhi e una doccia di sicurezza. Protezione respiratoria: alle normali condizioni di impiego e in presenza di un'adeguata ventilazione, non è prevista la necessità di protezione respiratoria. Se si prevede la presenza di una concentrazione aerotrasportata superiore ai livelli di esposizione previsti per il luogo di lavoro, è necessario utilizzare un respiratore per vapori organici approvato NIOSH dotato di prefiltro per polveri/nebbie. Indumenti/attrezzature di protezione. Protezione delle mani: nel manipolare il prodotto a temperature elevate, utilizzare guanti di protezione termica. Con il prodotto a temperatura ambiente, utilizzare guanti monouso in gomma di nitrile, neoprene o butilica che consentono un utilizzo ripetuto o prolungato. Protezione del corpo: evitare il contatto con la pelle durante la manipolazione del materiale riscaldato. Indossare abbigliamento isolante termoresistente come un grembiule o una cerata. Protezione degli occhi: utilizzare una protezione con facciale integrale e guanti di sicurezza durante la manipolazione del materiale riscaldato. Con il prodotto a temperatura ambiente, utilizzare occhiali di sicurezza con protezioni laterali. Stazioni di sicurezza: nell'area di lavoro predisporre stazioni di lavaggio di emergenza, docce di sicurezza/risciacquo rapido e lavabi. Prassi igienica generale: evitare di inalare polvere, vapore o nebbia. Evitare di contaminare alimenti, bevande o materiali da fumare. Lavarsi accuratamente dopo aver manipolato il prodotto, nonché dopo aver mangiato, bevuto o fumato. Rimuovere senza indugi l'abbigliamento contaminato e pulirlo accuratamente prima di riutilizzarlo. Linee guida sull'esposizione occupazionale: Sostanza: fumo di cera di paraffina ACGIH STEL: 2 mg/m3 NIOSH TWA: 2 mg/m3 Sezione 9 – Proprietà chimico-fisiche Stato fisico: Solido Aspetto e odore: colore rosa, leggero odore. Densità di vapore (Aria = 1): non disponibile Densità relativa (H2O = 1, a 4 °C): 0,975 Solubilità in acqua: insolubile in acqua fredda Punto di ebollizione: >450° F Punto di congelamento/fusione: punto di rammollimento con metodo biglia e anello Apparecchio ASTM E28-58T: 159° F. % volatile: trascurabile Sezione 10 – Stabilità e reattività Stabilità: stabile a temperatura ambiente in contenitori chiusi, alle normali condizioni di immagazzinamento e manipolazione. Polimerizzazione: non si verifica una polimerizzazione pericolosa. Condizioni da evitare: calore e fiamme libere. Prodotti di decomposizione pericolosi: la decomposizione termica ossidativa può produrre CO e CO2. Sezione 11 – Informazioni tossicologiche Le informazioni disponibili non evidenziano presenza di effetti avversi. Carcinogenicità: IARC, NTP e OSHA non indicano alcuno dei componenti come carcinogeno Sezione 12 – Informazioni ecologiche Le informazioni disponibili non evidenziano presenza di effetti avversi. Sezione 13 – Considerazioni sullo smaltimento Smaltimento: smaltire in contenitori di sicurezza come rifiuto solido. Per le istruzioni dettagliate, contattare il fornitore o un operatore autorizzato. Attenersi ai regolamenti federali, nazionali e regionali. Sezione 14 – Informazioni sul trasporto Dati sul trasporto del Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti (49 CFR 172,101): Denom. per la spedizione: non regolato Simboli per la spedizione: Classe di pericolo: N. ID: Gruppo imballaggio: Etichetta: Disposizioni speciali (172,102): Autorizzazioni per l'imballaggio a) Eccezioni: b) Imballaggio per materiale non sfuso: c) Imballaggio per materiale sfuso: Limitazioni quantitative a) Passeggeri, velivolo o carrozza: b) Solo aereo per trasporto merci: Requisiti di stivaggio nave a) Stivaggio nave: b) Altro Sezione 15 – Informazioni normative Regolamenti federali USA: Numero rifiuti pericolosi RCRA: non elencato (40 CFR 261,33) Classificazione rifiuti pericolosi RCRA (40 CFR 261.): non classificato Sostanze pericolose CERCLA: (40 CFR 302,4) elencato/non elencato specifico conforme a RCRA, Sec. 3001; CWA, Sec. 311 (b)(4); CWA, Sec. 307(a), CAA, Sec. 112: non elencato. Codici SARA 311/312: nessuna categoria pericolosa individuata. Sostanza chimica tossica SARA (40 CFR 372,65): nessun componente individuato Stato inventario TSCA: tutti gli ingredienti previsti dai requisiti dell'inventario TSCA. Norme statali: il prodotto non è risaputo contenere componenti che lo Stato della California abbia classificato come causa di cancro, malformazioni congenite o altri danni alle funzioni riproduttivi. Sezione 16 – Informazioni supplementari Declino di responsabilità: le disposizioni seguenti annullano e sostituiscono i documenti dell'Acquirente. IL VENDITORE NON RILASCIA ALCUNA DICHIARAZIONE NÉ GARANZIE, ESPRESSE O IMPLICITE, COMPRESE EVENTUALI GARANZIE DI COMMERCIABILITÀ O ADEGUATEZZA A UNO SCOPO SPECIFICO. Nessuna delle affermazioni qui contenute può essere interpretata quale incentivo a violare brevetti collegati. In nessun caso il Venditore potrà essere ritenuto responsabile per danni accessori, conseguenti o indiretti per presunta negligenza, violazione di garanzia, se non per le responsabilità derivanti dal/i prodotto/i. L'unico rimedio legale dell'Acquirente e l'unica responsabilità del Venditore per eventuali contenziosi sarà rappresentata dal prezzo di acquisto sborsato dall'Acquirente. Dati e risultati si basano su analisi di laboratorio controllate e devono essere verificati dall'Acquirente mediante test al fine di comprovare le condizioni di impiego previste. Il prodotto/i prodotti non sono stati sottoposti a test per, e pertanto non sono adatti a, impieghi nei quali è previsto un contatto prolungato con mucose, cute lesiona ta o sangue, né per impieghi nei quali è previsto l'impianto nel corpo umano.