9-b. ARTE ROMANICA MERIDIONALE
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ARTE ROMANICA prof.ssa Emanuela Pulvirenti www.didatticarte.it 9-b. ARTE ROMANICA MERIDIONALE CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE classe II ARTE ROMANICA prof.ssa Emanuela Pulvirenti www.didatticarte.it L’ARCHITETTURA ARABO-NORMANNA Durante l’Alto Medioevo l’Italia meridionale è divisa tra le dominazioni araba, bizantina e longobarda. Questa situazione, però, cambia radicalmente con la conquista di quei territori da parte dei Normanni, una popolazione di origine scandinava proveniente dal nord dell’Europa che tra il X e l’XI secolo migra verso le regioni centromeridionali del continente. Aiutato dal papa, il re normanno Ruggiero II d’Altavilla sbarca in Sicilia nel 1061, riconquistandola agli Arabi. I Normanni poi intraprendono la conquista delle terre appartenute ai duchi longobardi e ai Bizantini e nel 1130 fondano il Regno di Puglia e di Sicilia. approfondimento sull’arte arabo-normanna nel Mediterraneo CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE classe II ARTE ROMANICA Sotto il dominio normanno, l’Italia meridionale diventa un importante centro di diffusione della cultura greca e di quella araba. Molte opere dei filosofi greci vengono tradotte in latino; a Salerno nasce un’importante scuola di medicina. La politica normanna è molto tollerante nei confronti delle altre civiltà e non tardano a fiorire manifestazioni artistiche nelle quali coesistono e si fondono insieme le eredità bizantine, arabe e normanne. Vengono costruite splendide cattedrali, come quelle di Cefalù e di Monreale, caratterizzate da volumi possenti e slanciati verso l’alto, tipici del gusto nordico dei Normanni. prof.ssa Emanuela Pulvirenti Cefalù Absidi Monreale www.didatticarte.it Monreale Interno Monreale CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE classe II ARTE ROMANICA prof.ssa Emanuela Pulvirenti www.didatticarte.it L’eredità araba si riscontra nei volumi semplici e nelle decorazioni a intreccio di motivi geometrici e astratti. All’interno e all’esterno, bellissimi mosaici rivelano l’eredità bizantina. Elementi arabi Archi intrecciati Arco a sesto acuto Decori geometrici Elementi bizantini Mosaici fondo oro Colonnine annicchiate Soffitto a muqarnas Elementi normanni Stile figurativo bizantino Capitello con pulvino Facciata a 2 torri Pianta a croce latina con 3 absidi sporgenti CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE classe II ARTE ROMANICA prof.ssa Emanuela Pulvirenti www.didatticarte.it A Palermo i Normanni costruiscono il Palazzo Reale con la Cappella Palatina, piccola chiesa impreziosita da splendidi mosaici. La cupola all’incrocio tra navata e transetto è sostenuta da trombe angolari di tipo arabo invece che dai pennacchi bizantini. Cupola su trombe angolari Palazzo Reale Pianta cappella Palatina Soffitto a stalattiti CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE classe II ARTE ROMANICA prof.ssa Emanuela Pulvirenti www.didatticarte.it Si possono trovare anche piccole chiese con o senza mosaici, con volumi semplici, cupole di chiaro stampo islamico e finestre traforate (San Cataldo, Martorana, San Giovanni degli Eremiti, San Giovanni dei lebbrosi, Santo Spirito, Magione etc...). San Cataldo San Cataldo Martorana San Giovanni dei Lebbrosi Santo Spirito San Giovanni dei Lebbrosi San Giovanni degli Eremiti Magione CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE classe II ARTE ROMANICA prof.ssa Emanuela Pulvirenti www.didatticarte.it A Palermo furono realizzati anche numerosi palazzi civili, tra cui la Zisa (dall’arabo aziz, splendida) e la Cuba: edifici che un tempo si trovavano all’interno del parco reale. Questi palazzi presentano strutture squadrate: la Ziza ha un soffitto a muqarnas tipicamente arabo e mosaici con scene di caccia e bestie affrontate, anch’esse d’ispirazione islamica. Zisa Zisa - sala della fonte Cubula Cuba CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE classe II ARTE ROMANICA prof.ssa Emanuela Pulvirenti www.didatticarte.it A Caltanissetta è possibile trovare una piccola chiesa normanna: l’Abbazia di Santo Spirito. Inizialmente era un casale fortificato costruito dagli arabi nel 900 d.C. per presidiare il territorio nisseno. Di questo suo passato militare l’edificio conserva molte tracce: gli spessi muri, le feritoie per gli arcieri, la torre quadrangolare e la fessura della saracinesca posta a protezione della porta. Nel 1092 i Normanni, avendo come obiettivo oltre alla conquista dell’isola anche la sua ricristianizzazione, trasformarono l’antica fortezza in chiesa per convertire gli uomini che lavoravano in campagna. CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE classe II
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