Achille Beltrame, quando un immagine vale più di mille parole
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Achille Beltrame, quando un immagine vale più di mille parole
Achille Beltrame, quando un immagine vale più di mille parole Copertina Domenica del Corriere 30 maggio 1915 Il primo conflitto mondiale sin dal prime battute si differenzia subito rispetto alle vicessitudini belliche precedenti per il grande numero di persone coinvolte. Non piu' guerre che duravano l'arco di una campagna e che coinvolgevano un numero limitato di persone, ma una guerra totale, che coinvolgeva milioni di famiglie e di soldati in tutto il mondo. Anche il modo di raccontare e descrivere la guerra cambia radicalmente, comunicare le notizie dal fronte e trasmetterle al popolo era un compito importantissimo, la censura militare era forte e solo poche informazioni non ufficiali riuscivano a filtrare.In Italia un grande contributo alla narrazione bellica tramite i suoi magnifici ed espressivi disegni sulla Domenica del Corriere lo offre Achille Beltrame. Nato ad Arzignano il 18 marzo 1871 in provincia di Vicenza, Achille Beltrame inizia a lavorare presso la Domenica del Corriere nel 1899 sotto la direzione del giornale Corriere della Sera di Luigi Albertini. Con l'inizio del grande conflitto mondiale nel 1914, nonostante la neutralità italiana, era impossibile per l'informazione nazionale non affrontare le azioni che si svolgevano nel resto del mondo, sia per eventuali interessi dalle parti interventiste sia per quelle neutraliste. 1/5 Achille Beltrame, quando un immagine vale più di mille parole Achille Beltrame (fonte wikipedia) Quindi, anche la Domenica del Corriere con le copertine di Beltrame inizia a raccontare gli avvenimenti più importanti facendoli arrivare con la sua semplicità, forza di comunicazione e abilità di cogliere i particolari importanti, a tutta la popolazione, di qualsiasi estrazione sociale. Il suo stile resta invariato anche dopo l'entrata in guerra dell'Italia, ovviamente alcune modifiche del messaggio da far recepire ci sono, perchè le tavole di Achille Beltrame dovranno cercare di trasmettere non piu' eventi di guerra a noi lontani, ma eventi che riguardano in primo piano e in prima persona il popolo italiano. Le tavole del "maggio radioso" sono un esempio di questa nuova impostazione (nr 22 del 30-05-1915 e nr del 23 06-13-1915) in cui si cerca di rassicurare e sdrammatizzare l'entrata in guerra. Durante tutta la durata del conflitto i disegni di Beltrame accompagneranno la gente italiana all'interno della grande guerra, coinvolgendo e commovendo il lettore, arrivando fino ad oggi in cui possiamo apprezzare senza nessun tipo di condizionamento i lavori di questo grande artista e, a mio modo di vedere, giornalista italiano. Alcune Opere di Beltrame precedenti allo scoppio della Grande Guerra o durante il 2/5 Achille Beltrame, quando un immagine vale più di mille parole conflitto 1914 - 1918. 3/5 Achille Beltrame, quando un immagine vale più di mille parole 4/5 Achille Beltrame, quando un immagine vale più di mille parole Trailer Documentario di Michele Peyretti editore Chiaramonti su2012 Achille Beltrame Fonti. Peyretti, Wikipedia, www.camerlo.altervista.org La Domenica del Corriere va alla Guerra di G. Oliva, Ed. Gaspari.,(Youtube) Michele 5/5
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le masse». E in effetti, in un contesto non del tutto alfabetizzato,
le copertine rappresentavano
parte essenziale del messaggio.
Tanto più che La Domenica del
Corriere era la rivista popolare
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