Pseudemys nelsoni
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Pseudemys nelsoni Tassonomia Regno: Animalia Phylum: Chordata Classe: Reptilia Ordine: Testudines Sottordine: Cryptodira Superfamiglia: Testudinoidea Famiglia: Emydidae Sottofamiglia: Deirochelyinae Genere: Pseudemys Specie: Pseudemys nelsoni Sottospecie: nessuna Origini ed Habitat È diffusa in Georgia meridionale e Florida. Questa specie occupa un'ampia varietà di habitat umidi e fangosi: fiumi in genere e comunque zone acquitrinose, paludi, boschi allagati, corsi d'acqua con deboli correnti, pozze fangose, stagni ricchi di vegetazione sommersa e piante galleggianti. Caratteristiche Il carapace ha forma ellittica e raggiunge una lunghezza massima di 38 cm. È di colore nero con striature arancioni sugli scuti pleurali. Il piastrone è arancione - rossastro. Nei baby, a volte, sono presenti macchie nere tra una placca e l’altra; tali macchie scompaiono con l’età. Il ponte è generalmente pulito senza alcuna macchia nera. Gli adulti possono diventare melanistici con l'età. La pelle è nera con striature di colore giallo. Specie prettamente acquatica, ama però trascorrere le ore meno calde della giornata su di un sasso, un tronco emerso o sulle rive per ricevere i benefici dei raggi solari (basking) e regolare la propria temperatura corporea; nelle ore centrali della giornata, quando le temperature sotto il sole sono elevate, preferisce rimanere in acqua. Dimorfismo e riproduzione I maschi rimangono leggermente più piccoli (25/28 cm) a differenza delle femmine che raggiungono dimensioni notevoli (35/38 cm). Le femmine presentano piastrone piatto, coda corta e unghie più corte rispetto ai maschi. I maschi invece hanno piastrone concavo (per favorire l’accoppiamento), coda più lunga e tozza con cloaca posta oltre il bordo del carapace e le unghie delle zampe anteriore misurano 1/1,5 cm. La maturazione sessuale avviene dopo il 3-4°anno per i maschi e dopo il 6-7° per le femmine. Le deposizione si hanno da maggio a fine giugno; ogni stagione riproduttiva vengono deposte mediamente dalle 6 alle 30 uova in varie covate. Allevamento Per l’allevamento in cattività sono richiesti ampi spazi per gli esemplari adulti, viste le grandi dimensioni che raggiungono. Alle nostre latitudini è possibile allevarla sia in estate che in inverno all’aperto in laghetto. Questo dovrà essere profondo almeno 70-90 cm ed essere dotato di area emersa. In alternativa deve essere allevata in grandi vasche; per due adulti la parte acquatica deve misurare almeno 130 x 60 x 60 cm. Questa specie dedica diverse ore al giorno al basking; per questo motivo è indispensabile un’area emersa dotata di lampada UV-A/B per rettili e spot per mantenere la temperatura sui 30°C. L’acqua deve esser mantenuta sui 22-23°C circa mediante l’uso di un termoriscaldatore. Infine è indispensabile istallare un buon filtro (esterno se possibile) sovradimensionato per eliminare dalla vasca avanzi di cibo e sporco. In inverno è necessario far osservare agli esemplari sub-adulti e adulti un periodo di letargo, da metà ottobre a metà aprile, ad una temperatura compresa tra i 4°C e gli 8°C. Alimentazione Specie onnivora, in natura si nutre di piante acquatiche, lumache, insetti, pesce e gamberi. Gli esemplari appena nati vanno alimentati giornalmente (alla mattina) per i primi 3-4 mesi di vita. Gli adulti invece vanno alimentati a giorni alterni. Possono esser somministrati vegetali (come piante acquatiche, tarassaco, cicoria) a volontà. È bene poi integrare con pesce (trota, latterini, gamberetti ad uso umano). I mangimi pellettati, le carni magre (petto di pollo o fegato di pollo e coniglio) e le camole della farina possono essere dati, ma con parsimonia. Deve esser messo a disposizione un osso di seppia, in modo che gli animali possano attingere a piacimento per il loro fabbisogno di calcio. Legislazione Pseudemys nelsoni non è in CITES, quindi è di libera vendita. A cura di: Galloni Marco Distinzione fra la specie Pseudemys nelsoni ( sinistra ) e Pseudemys concinna (destra). Nella P. nelsoni la striatura nella zona frontale è larga e va a restringersi verso le narici assumendo una forma a “goccia”. Nella P. concinna la striatura frontale assume la forma di una linea retta. Nella P. nelsoni (sinistra) il carapace presenta delle marcate striature rosse o arancioni negli scuti pleurali. Nella P. concinna (destra) le striature del carapace assumono un disegno reticulato. Foto: Giada Garegnani e Marco Galloni Herpetomania.it
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