11 febbraio 2007
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11 febbraio 2007
Ma SETTIM AN ALE DELL A PAR ROCCHIA S . A N T ’A M BRO G I O il 11 febbraio 2007 VI DOMENICA «PER ANNUM» A N NO X I I I - N . 6 Beati ce nel suo Regno M E S SAG G I O D E L PA PA P E R L A X V GIORN ATA MONDIALE DEL MAL ATO Fragilità e salute: ORIZZONTI DI SPERANZA N ell’attuale contesto socio-culturale, fortemente caratterizzato dal progresso tecnico e scientifico, quale posto ha la consapevolezza della fragilità umana? La cultura attuale sembra sognare una umanità perfetta, con la possibilità di un corpo perfetto, di un figlio perfetto, di una eliminazione totale del dolore, di una salute piena e perfino con la pretesa di vincere la morte, gestendola in proprio, anticipandola (eutanasia), o procrastinandola (accanimento terapeutico)... Ancora una volta, la Chiesa guarda a quanti soffrono e richiama l’attenzione sui malati incurabili, molti dei quali stanno morendo a causa di malattie in fase terminale... La Chiesa, seguendo l’esempio del Buon Samaritano, ha sempre mostrato particolare sollecitudine per gli infermi. Mediante i suoi singoli membri e le sue istituzioni, continua a stare accanto ai sofferenti e ai morenti, cercando di preservare la loro dignità in questi momenti significativi dell’esistenza umana... Ora, mi rivolgo a voi, cari fratelli e care sorelle che soffrite di malattie incurabili e che siete nella fase terminale. Vi incoraggio a contemplare le sofferenze di Cristo crocifisso e, in unione con Lui, a rivolgervi al Padre con totale fiducia nel fatto che tutta la vita, e la vostra in particolare, è nelle sue mani... Infine, chiedo alle comunità ecclesiali in tutto il mondo, e in particolare a quante si dedicano al servizio degli infermi, a continuare, con l’ausilio di Maria, Salus Infirmorum, a rendere un’efficace testimonianza della sollecitudine amorevole di Dio, nostro Padre. Che la preghiera alla Beata Vergine Maria, nostra Madre della speranza, conforti quanti sono malati e sostenga quanti hanno dedicato la propria vita, come Buoni Samaritani, a curare le ferite fisiche e spirituali dei sofferenti: O Maria, Madre della speranza, tu che hai conosciuto la fragilità dell’uomo attraverso la sofferenza del tuo Figlio, volgi il tuo sguardo materno a ogni sofferenza e debolezza umana. Tu che hai sperato contro ogni speranza sotto la Croce del tuo Figlio, infondendo fiducia ai discepoli smarriti e delusi, ottieni per tutti noi la consolazione della speranza. Noi ti preghiamo, o Madre della speranza: chiedi al tuo Figlio che abbia misericordia e ci sostenga nei momenti più bui della vita. Intercedi per noi affinché viviamo nel tempo con la speranza dell’eternità per contemplare così con gioia la gloria di Cristo Risorto. L unedì al cinema Lunedì 12 febbraio alle ore 21.00 presso il salone cinema di Magnago. Sono invitate in particolare le famiglie. Prezzo speciale: 4 € Maschi dell'occidente, convertitevi all'Islam Effettivamente ci sarebbero diversi “vantaggi” per i signori uomini. Leggere per credere... Ma le femministe dove sono andate? È una battaglia persa. L’Occidente non sarà mai in grado di reggere l’assalto ideologico e demografico dell’Islam. Per il semplice motivo che l’Occidente ha perso quello che invece i musulmani possiedono: la Fede. Una Fede totale e totalizzante che li rende portatori di una unicità ed una universalità alla quale non possono rinunciare. A differenza del Vangelo, che è stato rivelato, il Corano è «munzal», è cioè disceso direttamente da Allah su Maometto. Dunque è «increato» e in quanto tale non può essere sottoposto e nessun processo di storicizzazione. Non possono essere messe in discussione neppure quelle «sure» che sono con ogni evidenza legate al contesto storico e sociale dell’epoca in cui visse il Profeta. Indubbiamente un bel problema per i pochi temerari che tentano di storicizzare il Corano e che inesorabilmente vengono accusati di apostasia e condannati a morte. Per questo fanno sorridere gli intellettuali d’Occidente che ancora si ostinano a reclamare un principio di reciprocità nei confronti dell’Islam. Per un musulmano, infatti, accettare un tale principio nei confronti di un infedele non ha alcun senso. Forse che noi accetteremmo un principio di reciprocità col nostro cane? Perdendo la Fede, dunque, l’Occidente sta scientemente preparando la propria estinzione e sta rendendo ineluttabile il trionfo dell’Islam. Due grandi uomini, con visioni del mondo pressoché opposte, sono giunti alla medesima conclusione. Il primo è diventato santo col nome di Padre Pio e già scriveva nel 1967, molti anni prima che i fondamentalisti islamici abbattessero le Twin Towers: «Il maggiore pericolo per l’umanità verrà dall’Islam. L’Islam si prefigge di scristianizzare l’Europa ed il mondo intero per far trionfare il segno di Maometto». Il secondo si chiamava Indro Montanelli e si trovò un giorno a commentare un opuscolo scritto dal Cardinale Giacomo Biffi. In questo opuscolo, il Cardinale sviluppava il seguente pensiero: «O l’Europa ridiventerà cristiana, o diventerà musulmana. Ciò che mi pare senza avvenire è la “cultura del niente”, della libertà senza limiti e senza contenuti, dello scetticismo vantato come conquista intellettuale, che sembra essere l’atteggiamento largamente dominante nei popoli europei, più o meno tutti ricchi di mezzi e poveri di verità...». «Io sono un laico», commentava Montanelli, «e appartengo alla “cultura del niente”. Ma se fossi un uomo di Chiesa, come lui, parlerei come lui...». Un mistico, un intellettuale. Una medesima conclusione. Suggerisco dunque ai maschi d’Occidente di convertirsi all’Islam. Se l’Europa, come sembra, diventerà musulmana, avranno innegabili vantaggi. Che elenco in ordine non necessariamente di importanza: potranno avere fino a quattro mogli e un numero infinito di concubine. Potranno disfarsi di una qualsiasi delle mogli semplicemente pronunciando per tre volte in arabo la formula rituale «Io ti ripudio». Il tutto senza ricorrere a nessun tribunale. Basta la presenza di due testimoni musulmani maschi adulti e sani di mente. La loro testimonianza in un tribunale musulmano varrà il doppio di quella di una donna. Occorreranno cioè due donne per pareggiare la testimonianza di un uomo. Sempre in un tribunale musulmano, avranno il privilegio di impedire a un non musulmano di testimoniare contro di loro. Ad esempio, potranno derubare un non musulmano nella sua stessa casa e rimanere impuniti se non ci sono altri testimoni oltre al non musulmano stesso. Potranno sposare altre donne non musulmane. Eventualità, questa, impossibile per le loro mogli. Convertendosi all’Islam, inoltre, i maschi d’Occidente potranno citare alle loro mogli il molto stimato filosofo Al Ghazzali (1058-1111): «La donna deve rimanere a casa e tenersi occupata con la filatura, non deve uscire spesso, non deve essere ben informata, né deve essere loquace coi suoi vicini, deve prendersi cura del proprio marito e rispettarlo in sua presenza e in sua assenza e deve cercare di soddisfarlo in tutto. Deve accettare come adeguato ciò che suo marito le concede per placare il bisogno sessuale in qualsiasi momento. Deve essere pulita e pronta a soddisfare i bisogni sessuali del proprio marito in ogni momento...». Infine, se proprio non foste ancora convinti, sappiate che il versetto 34 della Sura delle Donne recita testualmente: «Gli uomini hanno autorità sulle donne. Quelle di cui temete atti di disobbedienza, ammonitele. Poi lasciatele nei loro letti. Poi battetele. Ma se ubbidiscono, allora non cercate pretesti per maltrattarle...». Tutti questi punti sopra elencati, e lo dico con intima convinzione, mi sembrano vantaggi non da poco. Sarebbe gradito a questo riguardo il parere delle femministe d’Occidente. Perché il trionfo dell’Islam, è bene che lo sappiano, riguarda anche loro. Inshallah... 3 io a r b b fe 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 01 02 03 04 4 Calendario mensile Domenica Oratori regolari. VII T.O. (C) Lunedì S. Turibio de Mongrovejo 21.00: Catechesi Giovani e Adulti S. Eleuterio 21.00. S. Rosario a Mad. in Campagna Martedì Mercoledì S. Pier Damiani Giovedì Cattedra di S. Pietro Venerdì S. Policarpo 15.00: Adorazione per le vocazioni 20.30: S. Messa Gruppo Padre Pio 20.30: S. Messa ultimo venerdì del mese per i fedeli defunti. Sabato S. Sergio di Cesarea IMPOSIZIONE DELLE CENERI Inizio dell’itinerario catecumenale. I di Quaresima 15.30: Battesimo Cosentino Matilde Ore 17.00: Vespri con Esposizione Domenica Lunedì S. Nestore Martedì S. Macario 21.00: Catechesi per giovani e adulti. Coniugi Pugni, testimonianza di una famiglia cattolica. Mercoledì S. Romano Giovedì S. Albino 20.30: S. Rosario Gr. Padre Pio e MPV. MAGRO OBBLIGATORIO E DIGIUNO Venerdì 8.30: Via Crucis - 16.45: Via Crucis ragazzi/e S. Ponzio 21.00: Via Crucis per giovani e adulti 9.30: Consenso Amenta - Brazzelli. S. Cunegonda 18.45: giovani e adolescenti in OF: per l’itinerario mariano. Sabato Domenica Oratori regolari. II di Quaresima 17.00: Vespri con Esposizione. 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 o marz Lunedì S. Vittorino Martedì S. Coletta 21.00: Catechesi per giovani e adulti. Trattazione teorica sulla famiglia: Dott. Giorgio Tarassi. Mercoledì S. Giuliano 21.00: Fidanzati a Castelletto. Giovedì 15.00: Adunanza T.O.F. e A.C. 20.30: S. Rosario Gr. Padre Pio. S. Cataldo MAGRO OBBLIGATORIO Crucis - 16.45: Via Crucis ragazzi/e Via 8.30: S. Domenico Via Crucis per giovani e adulti 21.00: Savio Venerdì Sabato 21.00: Teatro decanale in OF. S. Simplicio VISITA PASTORALE DEL DECANO. 10.00: S. Messa con il decano. InIII di Quaresima contro con CPP e CAE. Oratori regolari. 17.00: Vespri con Esposizione. Domenica Lunedì S. Valeria Martedì S. Patrizia 21.00: Catechesi per giovani e adulti: “VIVERE LA COPPIA E LA FAMIGLIA” Dott.ssa Teresa Longoni. Mercoledì S. Matilde Giovedì S. Luisa de Marillac 21.00: Fidanzati a Castelletto. 20.30: S. Rosario Gr. Padre Pio e “Duc in Altum” MAGRO OBBLIGATORIO 8.30: Via Crucis - 16.45: Via Crucis ragazzi/e S. Eriberto 21.00: Via Crucis per giovani e adulti Venerdì Sabato S. Geltrude 9.15: Consenso Giani-Zanzottera. Oratori regolari. Zerilli Simone. Battesimo 16.15: IV di Quaresima 17.00: Vespri con Esposizione. Domenica IN CORSIVO ROSSO; APPUNTAMENTI DIOCESANI O DECANALI. IN NERO: APPUNTAMENTI PARROCCHIALI. Per arginare l’ecoterrorismo spacciato per “scienza” Bugie Verdi D’accordo badare all’ecosistema, ma dire che l’uomo è “il cancro del pianeta” é ideologia bella e buona! I l governo, la cura lo sviluppo e l’accresciuta sensibilità nei confronti del creato sicuramente indicano un più alto livello di civiltà e una maggiore attenzione ai fini della persona e degli esseri non umani. In termini di rilevanza quella che nell’Ottocento era la questione operaia e nel Novecento la questione sociale, è all’inizio del terzo millennio la questione ambientale. Non c’è infatti attività economica, scientifica e tecnologica, che non debba e non possa tener conto dell’impatto ambientale e delle sue implicazioni per il bene comune. E tuttavia la cultura che ha caratterizzato l’ambientalismo negli ultimi trent’anni è stata plasmata e fortemente condizionata da una visione catastrofista e pessimista della realtà economica e sociale. Il biocentrismo e l’ecocentrismo, presentati come nuove e più avanzate concezioni del rapporto tra umanità e ambiente, si sono rivelati funzionali a un’ideologia radicale che, in nome di una presunta difesa di flora e fauna, indica nell’uomo il “cancro del pianeta”. In questo contesto la crescita demografica, il miglioramento delle condizioni di vita le attività lavorative ed economiche intraprese dall’umanità sono spesso state descritte dall’“ideologia verde” come la più grande minaccia alla sopravvivenza del pianeta. Sicché sono stati disegnati e diffusi per decenni scenari catastrofici quali la bomba demografica, i cambiamenti climatici la scomparsa delle foreste e della biodiversità, con l’intento di spaventare lapopolazione e costringerla ad accettare misure di riduzione e selezione delle nascite, nonché di austerità economica quali l’enorme incremento dei prezzi dei combustili, nuove tasse planetarie come la carbontax, multe e pesanti limitazioni allo sviluppo infrastrutturale. ... Bugie “scientifiche”... Fin dalla fine degli anni Sessanta i Verdi hanno cominciato a raccontare bugie. Per decenni hanno detto che la crescita della popolazione era più minacciosa di una bomba atomica. Hanno previsto che saremmo stati 8 miliardi nel 2000. Non era vero, e oggi abbiamo le culle vuote e l’inverno demografico. Hanno anche detto che le foreste stanno scomparendo, ma tutti i rapporti nazionali e le più recenti rilevazioni satellitari mostrano che stanno crescendo. Hanno detto che i mari si sarebbero innalzati, che l’Adriatico sarebbe arrivato fino a Mantova; ma il Mediterraneo sta calando. Hanno detto che le specie stanno scomparendo ma sono molte di più quelle che si scoprono ogni giorno; e molte che si conside5 ravano estinte sono state ritrovate. Hanno detto che l’energia nucleare era l’apocalisse; oggi il nostro Paese vive con l’energia nucleare prodotta in Francia e l’Enel acquista impianti nucleari in Slovacchia. Hanno detto che il processo di urbanizzazione e industrializzazione cancella il verde, ma la superficie boschiva nei Paesi più sviluppati non è mai stata così vasta e florida. Hanno detto che gli inverni sono troppo miti, che avanzano siccità e desertificazione. Ma solo l’anno scorso ha nevicato in Sicilia e anche a Gerusalemme. E i rilevamenti satellitari indicano un arretramento del deserto del Sahara. Hanno detto che la società moderna è troppo inquinata, ma la popolazione non è mai vissuta così a lungo. Hanno detto che solo gli ambientalisti sanno gestire i parchi, ma la Corte dei Conti ha condannato Fulco Pratesi e Franco Tassi per la gestione dissennata del Parco Nazionale d’Abruzzo. Insomma, ci hanno raccontato e continuano a propalarci un sacco di bugie. Le raccontano con estrema serietà, le accompagnano con scenari drammatici per influenzare l’opinione pubblica e i mass media. Si oppongono a ogni nuova costruzione e impianto industriale, a ogni nuova coltivazione. Dopo aver detto no al nucleare dicono no ai termovalorizzatori, ai rigassificatori, anche all’energia eolica. Non vogliono nuove strade ma si oppongono anche alla ferrovie, e quindi niente Tav. Nessuna costruzione umana è ammessa: persino un auditorium diventa una minaccia per l’ambiente. L’unica industria che i Verdi ammettono e sostengono è quella delle “paure” (vedi su questo: ANTONIO GASPARI, RICCARDO CASCIOLI, Le Bugie degli Ambientalisti, Piemme, Casale Monferrato 2004, e Le Bugie degli ambientalisti 2, Piemme, Casale Monferrato 2006). Ma chi ci guadagna? L a vera domanda è allora un’altra: perché l’immensa grancassa dei poteri forti sta tambureggiando l’allarme del riscaldamento globale, attribuendone la causa alle produzioni industriali e ai consumi umani. La risposta è in un lungo, trionfante articolo di Barbara Spinelli su La Stampa (Il dovere della paura, 4 febbraio 2007). Questa signora, vale la pena di ricordarlo, è la figlia del gran massone europeista Altiero Spinelli, ed attualmente la «compagna» di Tommaso Padoa Schioppa, dunque profondamente interna ai circoli del potere burocratico e globalista. Con queste nozioni in mente è bene leggere le sue parole. «Il consumo dei combustibili fossili deve essere radicalmente ridotto. Questo consumo ha una parentela con la droga pesante, ed è perversamente connaturato con l’idea che ci facciamo del liberalismo. Bisogna sapere che ogni cura disintossicante è inflessibile, dolorosissima. E bisogna sapere che nella disintossicazione perirà una parte dell’esperienza liberale: quella che ci ha abituato a credere nel cittadino-consumatore libero di fare quello che gli piace». «Per ottenere brutali riduzioni del consumo di carbonio […] occorre una mano ferrea dello Stato. Occorre alzare il prezzo che paghiamo per consumare energia, mettere fine alla retorica dell’abbassamento delle tasse [deve averglielo detto il suo Tommaso]. Esiste la possibilità di correggere politiche e comportamenti se non ci si affida a visioni salvifiche, ma a visioni di possibili catastrofi». «Ma la vera rivoluzione è politica, e riguarda sovranità e laicità […]. Lo Stato-nazione è solo una tappa nella storia della democrazia». «Infine la laicità. Le guerre sulle risorse, gli obblighi di un’economia eco-compatibile, lo spostamento di popoli in seguito a inondazioni, tutto questo rafforzerà gli integralismi, non solo nell’Islam. In assenza di un governo mondiale, si ergeranno Chiese che vogliono prendere il posto della politica». Ecco il punto e il programma massonico. Governo mondiale burocratico. Mano ferrea dello Stato. Aumento del controllo repressivo da parte dei poteri non-eletti. Controllo totalitario sui comportamenti privati, per governare la decrescita e la penuria. Fine della libertà sotto i Grandi Orienti. E non pregate, soprattutto. Affi 6 datevi alla «laicità». Quello che non dicono... E se il cosiddetto effetto serra fosse colpa del sole? Le temperatrure sono in crescita vertiginosa sui pianeti del sistema solare. La causa di tutto? Il sole e giganteschi uragani. L’azione dell’uomo risulta irrilevante. L a Terra ha la febbre. La Terra è giunta al punto di non ritorno. La Terra entro pochi anni non avrà più ghiacciai e i deserti, si moltiplicheranno. E quest’anno, il 2007, come se non bastasse, sarà l’anno più caldo nella storia recente dell’uomo: più caldo perfino del 1998 e del 2005 (rispettivamente l’anno più caldo mai registrato e il secondo mai registrato). Ma siamo proprio sicuri che sia davvero tutta colpa nostra? Delle nostre fabbriche fumose? Dei tubi di scappamento delle nostre auto? Degli spray che usiamo come deodoranti? Il dubbio c’è e rimane; ma ora uno studio condotto in America da esperti del California Institute of Technology, di Pasadena e del Mit di Boston rìmescola le carte: l’effetto serra, a quanto pare, sta interessando l’intero sistema solare, non solo la Terra. Da qui appare, ovvio che l’uomo potrebbe non avere alcuna responsabilità riguardo al surriscaldamento del globo. A questo punto una domanda: cosa hanno scoperto di preciso gli :scienziati Usa? Essi - secondo l’ultimo numero della rivista Newton - hanno visto che su Tritone, satellite di Nettuno, dal 1979 a oggi c’è stato un incremento medio delle temperature di ben 7 gradi. Molto più di quanto sia avvenuto sulla Terra. Ancora: Plutone è il pianeta più distante del sistema solare. Ebbene, anche qui si sono avute delle anomalie climatiche. Si è partiti costatando che attualmente la pressione atmosferica sulla superficie del piccolo pianeta è triplicata rispetto ai primi anni Ottanta, e si è arrivati a verificare che, parallelamente, le temperature hanno subito una spinta verso l’alto di circa 2 gradi. Qualcosa di simile sta accaderido anche su Marte e sui vicini giganti: gassosi. Su Giove e Saturno inoltre stanno avendo luogo fenomeni atmosferici assolutamente inusuali. Gli astronomi hanno scoperto tempeste di inaudita potenza: un po’ come accade sulla Terra dove negli ultimi anni si sono avuti uragani frequenti e violenti come non mai. Su Giove è comparsa una nuova macchia: sintomo di un’attività atmosferica in costante mutazione. Su Saturno, a fianco di un incremento medio delle temperature di 2 gradi, è stato fotografato un uragano largo 8 mila chilometri, con venti che soffiano a 550 chilometri all’ora. Allora, se l’uomo non c’entra ìn tutto questo (o c’entra solo in parte, almeno per ciò che riguarda il nostro pianeta) cos’è che sta provocando la febbre all’intero sistema solare? La risposa è: il Sole. Gli scienziati non hanno dubbi. Da un po’ di tempo a questa parte la nostra stella si sarebbe attivata di più: in pratica il vento solare si è fatto più potente e da ciò deriverebbe il surriscaldamento di questo piccolo angolo di via Lattea. Peraltro, qualcosa del genere si è verificato (al contrario), anche nel corso della Peg, la Piccola età glaciale Siamo nei secoli a cavallo tra il 1300 e 1700 e in questo periodo le temperature calarono bruscamente, e ciò di certo non fu per colpa di qualche azione dell’uomo, ma semplicemente per una minore attività del sole. 7 10 febbraio: giornata della memoria delle “foibe” comuniste. Chi l’ha vista? Parla Renzo Martinelli, regista di un film per la RAI mai trasmesso. Ecco perché... Q ualche anno fa ho girato tiri film che si intitolava “Porzus”. Raccontava una brutta storia, la peggiore fra quelle della resistenza italiana. Un gruppo di partigiani comunisti, su ordine della federazione del Partito comunista di Udine e su pressione del Nono korpus sloveno, quindi dei soldati di Tito, uccise ventidue partigiani di formazione cattolica della brigata Osoppo. Il film, di cui la Rai detiene i diritti, non è mai andato in onda e non è mai stato diffuso come home video. Il motivo è che la Storia la scrive chi vince e siccome in Italia culturalmente hanno prevalso i comunisti, certi fatti non si possono raccontare. Sono diventati tabù. Per questo motivo, la richiesta del presidente della commissione parlamentare di vigilanza Mario Landolfi al presidente Rai Claudio Petruccioli di ricordare sulla tv di stato la tragedia delle foibe per la giornata della memoria del 10 febbraio è fatica sprecata. È tabù raccontare agli italiani che in realtà di resistenze se ne sono combattute due e non una. Da una parte c’erano i partigiani di formazione cattolica, monarchíca e azionista, che combattevano per costruire una democrazia di matrice occidentale o di ispirazione inglese. Dall’altra c’erano quelli comunisti, che combattevano il nazisfascismo per costruire in Italia una dittatura del proletariato sul modello jugoslavo. Il nemico quindi era comune, ma le finalità erano diametralmente opposte. Non a caso, da molti dei comunisti più duri e intransigenti la resistenza venne indicata come la rivoluzione tradita. Mai come nell’inverno del ’45 i comunisti italiani sono stati vicini ad attuare ciò che Lenin teorizzava: una rivoluzione armata di popolo. Le condizioni erano ideali. Un governo inesístente, un popolo stremato e migliaia di comunisti armati fino ai capelli. Era l’occasione più propizia per conquistare il Paese. Per nostra fortuna, a Jalta decisero diversamente. Però i tabù sulla resistenza sono rimasti. Riguardo alle foibe, la fiction tv “Il cuore nel pozzo” è stata un’occasione mancata. Si racconta la storia senza mai nominare i comunisti. Limitandosi a chiamare genericamente gli 8 slavi “aggressori” o “titini”, come se fossero dei canarini. Quando invece stavano compiendo un genocidio comandato. Inoltre, il protagonista della fiction è uno slavo a cui viene sottratto il figlio e che per vendetta attua una strage. In questo modo, si tende a giustificare questo personaggio. Dimenticando che quello delle foibe fu un genocidio sistematico programmato dalla Jugoslavia nei confronti delle popolazioni di confine. Anche la strage di Porzus avvenne al confine con la Jugoslavia di Tito. Quella zona d’Italia ha pagato la vicinanza ad essa, ritrovandosi un partito comunista fortissimo, che coprì chi aveva compiuto l’eccidio. Tutti gli autori della strage furono condannati all’ergastolo in contumacia, perché prima del processo Togliatti li aveva fatti scappare in Jugoslavia. Non ci fu un giorno di galera per nessuno. Viviamo in un tempo in cui quando si parla di memoria si pensa solo all’olocausto nazista. Purtroppo, ci sono stati anche altri massacri, come i dieci e passa milioni di morti fatti da Stalin o il genocidio degli armeni per mano dei musulmani turchi. Parlarne non sìgnìfica fare la conta dei morti, ma ricordare il motivo e il modo per cui sono stati uccisi, equivalenti a quello con cui sono stati sterminati gli ebrei. Escludo che la tv di stato dia spazio al ricordo delle foibe. Perché significherebbe dire agli italiani che fu stipulato un patto scellerato fra Tito e Togliatti, in base al quale i comunisti jugoslavi avrebbero aiutato il Pci a sconfiggere il fascismo e a installare una dittatura. In cambio, il Pci avrebbe ceduto parte del territorio italiano alla Jugoslavia. Si sarebbe chiamata Penecia Slovenska. Certo è curioso che in un’epoca mediatica in cui in tv passa di tutto, solo Porzus non venga trasmesso. L’unico a parlarne è stato Giampaolo Pansa in un capitolo del suo libro. Spero che un giorno nasca uno storico di formazione non comunista che sia in grado di riscrivere queste pagine. INFORMAZIONI AFFA R I E CO NO M I C I IN ONORE DI S. GIOVANNI BOSCO.ALSUOCUOREAFFIDIAMO I NOSTRI ORATORI, LE NOSTRE FAMIGLIE E TUTTA LA NOSTRA GIOVENTÙ: € 50. DALLE BUSTE PER IL MANTICE: € 5.340. PER I FIORI: € 100. DAL GRUPPO DI PADRE PIO PER DON CRESCIO: € 100. PER RIVOLTA GIULIO DALLA SORELLA ANGELINA E LA NIPOTE MARISA: € 50. La S. Messa di suffragio sarà celebrata venerdì 23 febbraio alle ore 20.30 in chiesa parrocchiale. 4 MARZO 2007 AL MAZDA PALACE DI MILANO Incontro nazionale di Preghiera Beata te che hai scelto la parte migliore Condotto da Padre Jozo Zovko Le iscrizioni sono raccolte da Simontacchi Mario Tel. 0331/658530. La quota è di Euro 10, la partenza è alle ore 8.00 da P.za Mercato. Il pranzo è al sacco o presso gli stand interni. OFFICINA MECCANICA IN CASTANO PRIMO CERCA PER AMPLIAMENTO PROPRIO ORGANICO: - N. 1 TORNITORE - N. 1 FRESATORE/ ALESATORE Per informazioni telefonare ore ufficio allo 0331/883400 FIACCOLA VOTIVA 2007 Santuario della Verna ISCRIZIONI In settimana potrete trovare in oratorio maschile il modulo di iscrizione da compilare e riconsegnare in oratorio entro il 28 febbraio oppure al raggiungimento dei 70 partecipanti. La quota di partecipazione, di Euro 120,00 circa, che dovrà essere versata nella serata di presentazione. SCUOLA DELL’INFANZIA PARROCCHIALE I genitori con i bambini e il personale di tutta la Scuola dell’Infanzia Parrocchiale, ringraziano tutti i commercianti e le famiglie che hanno contribuito alla buona riuscita delle lotterie natalizie: Air Bonaita, Art-Time, Beauty Center Marzia, Fam. Chinaglia, Fam Colombo, Colorificio Landonio, Coop S. Ambrogio, Everline Center, Fiorillo, Fam. Giani - Gentile, Macelleria Equina, Fam. Mara, Marilena Lingerie, Fam. Muzzi, Fam. Moroni, Onda Market, Panificio Poretti, Prato Fiorito, Tessitura Stellini, Zara di Zara Antonio, Zaro Carni. Nella speranza di non avere domenticato nessuno, rinnoviamo di cuore il nostro sincero GRAZIE! TV ACCESA, CERVELLO SPENTO! DOTT. TOMMASO SCANDROGLIO VENERDì 16 FEBBARIO 2007 ORE 21.00 SCUOLA DELL’INFANZIA PARROCCHIALE Incontro formativo per tutti i genitori, gli insegnanti e gli educatori che hanno voglia di fermarsi, riflettere, confrontrarsi e “spendersi” per l’educazione, riconoscendo la sua insostituibile importanza al servizio dei più piccoli! NUMERI TELEFONICI Don Armando (presso Oratorio maschile) 0331. 658393 Cellulare don Armando (solo per emergenze) 338. 7272108 E-mail don Armando [email protected] E-mail sala stampa [email protected] Don Ambrogio Giussani (presso casa parrocchiale) 0331. 658048 Centro parrocchiale Mons. Giani (Segreteria parrocchiale, Cuore Amico) 0331. 659961 Comunità Suore S. Giovanna Antida 0331. 659825 Scuola materna parrocchiale 0331. 658477 Pompe Funebri (Gambaro) 0331. 880154 Decanato di Castano www.decanatodicastano.it 9 12 S E T T I M A N A LITURGICA LUNEDÌ 13 Feria (verde) M ARTEDÌ 14 Feria (verde) MERCOLEDÌ Ss. Cirillo e Metodio Festa (bianco) Ss. Confessioni Mezz’ora prima delle Messe. Ss. Confessioni Mezz’ora prima delle Messe. Ss. Confessioni Mezz’ora prima delle Messe. Letture Gn 4,1-15.25; Sal 49: “L’amore del fratello è il sacrificio a te gradito”. Mc 8,11-13 Letture Gn 6,5-8; 7,1-5.10; Sal 28: “Ci benedica il Signore con la sua presenza”. Mc 8,14-21 Letture Is 52,7-10; Sal 95: “Il Signore ha manifestato la sua salvezza”. 1Cor 1,18-25; Mc 16,15-20 SS. Messe 8.30 Ettore e Vincenzo 18.30 Fam. Zara e Mainini SS. Messe 8.30 Mainini Vittoria, Rocco e fam. 18.30 Tedeschi Silvio e fam. SS. Messe 8.30 Angelo, Agata, Suor Alessandra 18.30 Angela e Rosa, Mainini Alessandro 15 16 17 GIOVED Feria (verde) VENERDÌ Feria (verde) SABATO Feria (verde) Ss. Confessioni Mezz’ora prima delle Messe. Ss. Confessioni Mezz’ora prima delle Messe. Ss. Confessioni dalle 16.00 alle 18.00. Letture Gn 8,6-13.20-22; Sal 115: “Offrirò al Signore un sacrificio di ringraziamento”. Mc 8,22-26 Letture Gn 11,1-9; Sal 32: “Su tutti i popoli regna il Signore”. Mc 8,34-39 Letture Eb 11,1-7; Sal 144: “Benediciamo insieme il nome del Signore”. Mc 9,1-12 SS. Messe 8.30 Fassi Bambina 18.30 Pietrobon Annetta e Camporese Fortunato, Giana Carla e fam. Canziani 20.30 S. Rosario Gr. Padre Pio e “Duc in Altum” SS. Messe 8.30 Rancati Carolina 18.30 Dante e Luigia, Vitali Giuseppe e Giuseppina, Zara Bambina SS. Messe 8.30 Franco e Fam. Beacco 18.30 De Bernardi Ernestina, Fassi Mario ed Esterina Consensi: - 9.15: Saporiti - Cantisani - 10.00: Fassi - Gallazzi - 10.30: Marcante - Graziosi Tempo «per annum» - Festivo: anno C - Feriale: anno I - Liturgia delle ore: 2a settimana 10 18 IL GIORNO DEL SIGNORE Giornata parrocchiale dell’Azione Cattolica. Segni del regno di Dio G DOMENICA VII «per annum» (verde) Letture (C) 1Sam 26,2.7-9.12-13.22-23; Sal 102: “Il Signore è buono e grande nell’amore”. 1Cor 15,45-49; Lc 6,27-38 SS. Messe 18.00 Mainini Maria 10.00 Pro populo 18.00 Angelo e Piera, Pino e Silvana, Bottini Annunciata PILLOLE DI VANGELO “A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l’altra. Da’ a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo. Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro”. Intenzione di preghiera suggerita dal Papa per tutto il mese di febbraio: Perché la lotta contro le malattie e le grandi epidemie nel Terzo Mondo trovi nello spirito di solidarietà una sempre più generosa collaborazione da parte dei governi di tutte le Nazioni. esù ci dice: voglio mostrarvi con alcuni esempi come è la vita nuova; e ciò che io vi mostro in tal modo voi dovrete trasformarlo in tutti i settori della vita. Voi stessi dovete essere segni del venturo regno di Dio, segni posti ad indicare che qualcosa è accaduto. Deve apparire agli occhi del mondo dalla vostra vita e da tutti i settori di essa che il regno di Dio è iniziato. Se è vero che siamo solidali con l’uomo che è in noi e la cui dinamica è il peccato e la morte, è anche vero che per l’adesione al Vangelo diveniamo solidali con Cristo e con la sua dinamica di amore, vita e risurrezione. I N I Z IATIVE IL CENTRO SOCIALE ANZIANI DI VANZAGHELLO 12 febbraio 2007 alle ore 21 presso la sala consigliare di Piazza Pertini Il Dott. MARCO LOCATI presenterà i risultati degli esami eseguiti agli anziani del nostro Comune nell’ambito della “Campagna di prevenzione dell’ictus carotideo”. La Dott ssa MARIA TERESA LAVAZZA parlerà sul tema:“Alimentazione e prevenzione del rischio cardiovascolare” rende noto, inoltre, che prossimamente inizierà un CORSO DI COMPUTER Le iscrizioni si ricevono presso il Centro tutti i giorni dalle ore 14,30 alle 18,30. I turni saranno comunicati agli interessati successivamente in base al numero degli iscritti. L A S E T T I M A N A D E G LI O R ATO R I DI S. LUIGI E S. AGNESE in collaborazione con la CICLI PINARELLO in collaborazione ti offre un’occasione unica la possibilità di provare una delle con la CICLI PINARELLO PINARELLO collezione 2007 ti offre un occasione unica launica possibilità di provare una delle ti offre un’occasione prestigiose biciclette la possibilità di provare una delle PARIS CARBON prestigiose biciclette prestigiose biciclette PINARELLO collezione 2007 PARIS CARBON F3:13 F4:13 PINARELLO collezione 2007 Presso il punto PINARELLO vendita di via S. 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Il test driver si terrà nei giorni sabato 10 e domenica 11 febbraio Classifica OM Orat di Mauro Zara Via San Rocco, 37 - 20020 non organizzati. F3:13 F4:13 Giovani e adolescenti PINARELLO Presso il nostro punto vendita potrai avere ulteriori informazioni riguardanti l’evento ADOLESCENTI Potrai inoltre prenotare la bici della tua misura Il test driver si terrà nei giorni A motivo del pellegrinagsabato 10 e domenica 11 febbraio gio parrocchiale a Lourdes la catechesi di lunedì e martedì è sospesa. Riprenderà per le ragazze lunedì 19 e per i ragazzi martedì 20 febbraio. di Mauro Zara Via San Rocco, 37 - 20020 - Vanzaghello - MI - tel. 0331 659.704 - Vanzaghello - MI - tel. 0331 659.704 Castori Classifica OF 105 Castori 65 Grifoni 103 Centauri 65 Centauri 94 Fauni Fauni Grifoni 63 92 64
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