Armi e Munizioni
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Armi e Munizioni
lunghe Air Arms S410 “Twice” La A.A. Twice: scorta d’aria L’ aspetto esteriore richiama vagamente quello di una doppietta e forse sarà per questo motivo che i geni della Commissione l’hanno catalogata a 5 colpi e non 10 come quella mono serbatoio. Scusate se inizio l’articolo con questa nota, ma è talmente bella e indicativa del livello di standardizzazione e coerenza messo in atto dai “cataloganti”, che la cosa merita una citazione in apertura. Rammento che stiamo parlando di carabine ad aria compressa aventi Abbiamo provato la nuova Air Arms S410 Twice cal. 5,5 mm, prodotta dalla ditta britannica in collaborazione con la Domino di Settimo Milanese, distributrice per l’Italia dei prodotti dell’azienda d’oltremanica. Doppio serbatoio per una maggiore autonomia e una linea nuova e accattivante che si inserisce nell’universo dell’ Aria Compressa di Paolo Romanini Armi e Munizioni|99 lunghe La Twin (in alto) accanto alla versione mono serbatoio Scheda tecnica Costruttore: Air Arms, Hailsham, UK www.air-arms.co.uk Distributore: Domino Guns S.R.L., Via 4 Novembre 54, 20019, Settimo Milanese (MI) Modello: Twice S410 D1 Tipo: Carabina ad aria precompressa Calibro: 5,5 mm (.22) Funzionamento: Aria precompressa in due serbatoi fissi giustapposti 200 bar, side lever con caricatore da 5 colpi Manometro: Sotto la calciatura Canna: Lothar Walther, Match cocked, 12 righe Autonomia: Oltre 50 colpi Energia: 47 Joule a 265 m/s Mire: Assenti Congegni di scatto: Scatto regolabile Sicura: Sul grilletto Calciatura: Faggio venatura a vista, ambidestra Finitura: Brunita Peso: 3550 grammi Lunghezza: 1080 mm Catalogo: 18222 Prezzo al pubblico: 1450 Euro 100|Armi e Munizioni La porzione di volata dei due serbatoi. Quello di sinistra reca il bocchettone di caricamento. Le due armi vista da sotto: si noti che l’astina presenta la stessa larghezza nei due esemplari Air Arms S410 “Twice” La manetta di armamento in posizione arretrata. Particolare del tamburo della Twice: come detto in apertura la Commissione ha catalogato l’arma a 5 colpi, dopo aver catalogato la monoserbatoio stessa potenza e prestazioni con 10. Questa è la professionalità lo spessore tecnico con i quali i nostri produttori e importatori si trovano ad avere a che fare. Armi e Munizioni|101 lunghe La Twice vista dal lato destro: si noti la positività della linea, che non risulta appesantita dalla presenza dei due serbatoi L’arma funzionamento manuale, in quanto seppur dotate di tamburo contenente più pallini, ad ogni sparo è necessario agire manualmente sull’otturatore, come si fa con un 91 (perdonatemi la banalizzazione, ma il “91” è probabilmente uno dei pochi fucili di cui costoro hanno sentito parlare…..). Bene, ciò detto, il modello mono serbatoio, stesso calibro e stessa potenza fu catalogata a 10 colpi, mentre a questa, perfettamente identica ma con doppio serbatoio, lor signori hanno concesso solo tamburi da 5. Evidentemente non hanno capito cosa stavano catalogando, cosa che a ben vedere in gran parte trascurabile, vista l’utilità di questi ridicolo elenco. Venendo al sodo la Air Arms S410 Twice d1 cal 5,5 Hi-Power è la nuova carabina della ditta inglese che affianca la versione mono serbatoio, col chiaro intento di fornire un prodotto dotato di maggiore autonomia. Ne è scaturito un oggetto curioso, dall’aspetto solido e piacevole, nonché strano per la categoria di armi che impersona. Ovviamente la “Twice” è meccanicamente identica al modello da cui proviene, fatta eccezione per la parte riguardan- Dettaglio del gruppo scatto e della leva dell’otturatore Dettaglio del bocchettone che sorregge il manometro della bombola Dettaglio dell’alloggiamento del tamburo e della valvola di regolazione della potenza. Le due astine viste dall’interno: si tratta della stessa calciatura sagomata diversamente 102|Armi e Munizioni Air Arms S410 “Twice” Pane di plastilina colpito da un diabolo calibro 4,5 a 285 m/s: si noti il pallino all’interno della proiezione, nei pressi del limitare destro ma. Sono infatti stati accoppiati due serbatoi da 300 mm già singolarmente impiegati nella versione “Carbine” della Air Arms (S510), mentre la versione mono serbatoio ad alta potenza (S400 / 410) impiega un contenitore da 520 mm. L’attuale versione della Twice impiega dunque due serbatoi lunghi 300 mm e una canna standard da 450 mm e per ora è disponibile presso la I due tappi anteriori dei serbatoi, di colore chiaro al fine di esaltare la principale caratteristica dell’arma te i due serbatoi. Questi sono infatti comunicanti tra di loro e il caricamento dell’aria avviene attraverso l’apposito e classico bocchettone anteriore posizionato sull’estremità distale del serbatoio di sinistra. La ditta ha inoltre ottimizzato gli spazi e gli ingombri in modo da consentire l’utilizzo nella Twice della stessa calciatura in uso nella S400, naturalmente dotandola di diversa sagomatura interna dell’astina, al fine di ricavarne una doppia culla atta ad alloggiare i due serbatoi. Va specificato che i due serbatoi in uso nella “Twice” non sono dimensionalmente identici a quelli usati nella S400, ma un po’ più corti, al fine di ottimizzare i pesi e gli ingombri dell’ar- Raffaele Mencarelli, titolare della Domino, imbraccia la Twice Domino solo la versione con caricatore (S410 Twice D1) che ha avuto la precedenza in base alle richieste. Seguirà la versione monocolpo (S400 Twice D1) sempre con coppia di serbatoi da 300 mm. In casa Air Arms e Domino si sta pensando poi (ma solo a livello previsionale, quindi se ne parlerà eventualmente tra qualche anno) ad una Twice con doppio serbatoio medio lunghe Dettaglio di due pallini sparati e recuperati: si noti a destra il rigonfiamento della “gonna” del Diabolo RWS (400 mm) in lega di alluminio, cioè delle dimensioni già impiegato in acciaio nella versione “Classic” libera vendita. A questa molto futura versione ci si sta pensando come kit a richiesta, cioè come possibilità di fornire al cliente (appunto a richiesta) una installazione a doppio serbatoio in Ergal da 400 mm in luogo dei due classici contenitori in acciaio da 300 mm. Ciò chiarito vediamo le capacità. Attualmente la versione S400 / S410 mono serbatoio consente una capacità d’aria di 297 cm3, mentre la versione Twice, disponendo di due serbatoi accoppiati lunghi 300 mm, vanta una capacità d’aria di 343 cm3, dunque di circa 50 cm3 di aria in più, equivalenti ad un incremento percentuale di circa il 15%, che serviranno ad aumentare in proporzione l’autonomia totale della carica e, soprattutto, ad estendere, sempre proporzionalmente, il range entro il quale l’arma consente prestazioni balistiche ottimali. Se e quando saranno disponibili i serbatoi in Ergal da 400 mm la capacità della Twice salirà a circa 390 cm3. Per il resto la Twice si avvale della medesima tecnologia delle versioni mono serbatoio ormai collaudata e graditissima tra gli appassionati di questo tipo di armi, ivi compreso il complesso canna acquisendone le ottime caratteristiche di precisione e soprattutto di discrezione: grazie al sistema di recupero aria con sfiato in culatta, anche la Twice è una carabina estremamente silenziosa e discreta, il che ne consente un impiego agevole e assolutamente non fastidioso anche in locali chiusi. 104|Armi e Munizioni Da sinistra H&N Barracuda (1,37 g); JSB Monster integro e recuperato in cassa deceleratrice dopo lo sparo (1,645 g) e JSB Killfield (1,037 g) La balistica Come mostrano le tabelle in epigrafe, le prestazioni della Twice, in fatto di velocità quindi di energia, sono identiche a quelle delle versioni mono serbatoio e vanno da V0 dell’ordine dei 295 – 300 m/s con pallini di peso standard (qui rappresentati dai JSB Killfield da 1,037 grammi), ai 245 m/s erogati dai nuovi pallini JSB “Monster” pesanti ben 1,645 grammi (25,3 grani), con una resa energetica che nelle varie tipologie di proiettile adottate si mantiene piuttosto costante e mediamente attorno ai 45-46 Joule. Confermata la indiscussa superiorità in fatto di precisione (già riscontrata nelle prove delle versioni mono serbatoio e Steyr), due parole necessita spendere riguardo questo nuovo pallino della JSB, che ci ha non poco sorpresi. Nella produzione di questi proiettili il raggiungimento di elevati livelli di peso non è agevole, in quanto non consente (pena l’eccessivo 5 colpi a 50 metri con pallini Barracuda H&N, arma in appoggio anteriore, tiratore seduto, ottica Optisan Mamba 4-16x50 regolata a ingrandimento massimo Particolare di pallino JSB Monster sparato e recuperato in cassa deceleratrice, visto anche da tergo allungamento del pallino) il mantenimento della forma biconica (o a “Diabolo” se preferite), che è indiscutibilmente quella che consente i migliori risultati in fatto di precisione. Di ciò prova ne è le scarsissime performance degli H&N “Rabbit Magnum”, pesanti 1,6 grammi (24 grani) di forma cilindro-ogivale, cioè praticamente identici ai normali proiettili per pistola. La H&N non è Come bersaglio precedente ma impiegando pallini JSB Monster. XXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXXXXXXXX Air Arms S410 “Twice” certamente l’ultima arrivata in fatto di pallini, e a riprova di ciò abbiamo appena ricordato che i suoi “Barracuda” sono tuttora imbattuti, ma i “Rabbit”, in tutte le carabine che abbiamo avuto occasione di testare, facevano e fanno letteralmente pena. Ci incuriosiva quindi provare i JSB “Monster” , leggermente più pesanti dei “Rabbit” della H&N , ma strutturati in modo leggermente diverso. In questi ultimi infatti è stata conservato un accenno delle forma biconica (naturalmente meno accentuata al centro al fine di recuperare peso), si è poi adottata una cavità basale più capace e una forma distale anteriore più ribassata, spostando in avanti il baricentro del solido. I “Monster” sono leggermente più lunghi dei “Rabbit” (8,75 contro 8,55 mm, i Barracuda sono lunghi 8,6 mm) e presentano una “gonna” posteriore ben rappresentata e di diametro maggiore (5,8 mm rispetto al diametro anteriore che è di 5,51 mm): quello massimo dei “Rabbit” (posteriore) è di circa 5,7 mm. Altra differenza sta nella forma della cavità basale: a fondo piano e molto ampia quella dei “Monster” , meno voluminosa e a fondo acuto quella del prodotto H&N. Ciò chiarito i risultati di tiro raggiunti e documentati in questa pagine ci dicono che il prodotto iperpesante della JSB è nettamente superiore a quello della H&N, almeno in questa tipologia di armi. La rosata ottenuta a 50 metri, pur non raggiungendo il grado di eccellenza dei pregevolissimi “barracuda” della H&N, si pone a livelli di grande apprezzabilità per un pallino di quel peso. Essendo un proiettile di uso sostanzialmente venatorio (in quegli stati ove ovviamente tale pratica è consentita con queste armi, tra i quali come noto non c’è l’Italia), laddove serva disporre del massimo peso possibile, i “Monster” della JSB consentono di raggruppare 5 colpi a 50 metri in un’area all’incirca corrispondente al corpo di un piccolo passerotto, prestazione impensabile per i “Rabbit”. L’eccellenza in fatto di precisione restano comunque i “Barracuda Match” della H&N e la rosata che vedete ne è piena testimonianza. Osservando i dati velocitari ed energetici, meglio visibili nell’insieme nei grafici, si nota come anche la “Twice” AA S410 TWICE d1 cal 5,5 HI-POWER con doppio serbatoio corto mod “carbine” carica iniziale 190 BAR REGOLATORE DI POTENZA TUTTO APERTO AA S410 TWICE d1 cal 5,5 HI-POWER con doppio serbatoio corto mod “carbine” carica iniziale 190 BAR REGOLATORE DI POTENZA TUTTO APERTO HN BARACUDA 5,51 peso in grammi 1,370 ms Joules 1 255,0 44,54 2 254,0 44,19 3 259,1 45,99 4 257,7 45,49 5 258,6 45,81 6 259,3 46,06 7 259,5 46,13 8 259,6 46,16 9 259,9 46,27 10 261,1 46,70 11 262,7 47,27 12 264,0 47,74 13 262,7 47,27 14 262,5 47,20 15 265,9 48,43 16 266,2 48,54 17 265,8 48,40 18 265,8 48,40 19 265,7 48,36 20 268,5 49,38 21 267,6 49,05 22 268,6 49,42 23 267,7 49,09 24 269,2 49,64 25 269,0 49,57 26 270,6 50,16 27 269,6 49,79 28 268,0 49,20 29 269,0 49,57 30 268,2 49,27 31 267,2 48,91 32 266,4 48,61 33 265,8 48,40 34 265,8 48,40 35 265,0 48,10 36 264,4 47,89 37 264,0 47,74 38 263,7 47,63 39 263,0 47,38 40 263,4 47,52 41 261,4 46,81 42 260,6 46,52 43 259,2 46,02 44 258,8 45,88 45 257,3 45,35 46 256,4 45,03 47 255,7 44,79 48 254,0 44,19 49 254,3 44,30 50 253,0 43,85 51 259,6 46,16 52 250,4 42,95 53 248,1 42,16 54 247,2 41,86 55 245,0 41,12 56 243,8 40,72 57 243,5 40,62 58 242,5 40,28 59 242,0 40,12 60 242,0 40,12 v media Joule 60 colpi 260,1 media 46,38 v media J media primi 30 264,0 primi 30 47,77 JSB MONSTER 5,52 peso in grammi 1,645 ms Joules 1 228,4 42,91 2 229,6 43,36 3 230,0 43,51 4 231,0 43,89 5 231,5 44,08 6 231,9 44,23 7 232,5 44,46 8 234,9 45,38 9 234,7 45,31 10 235,7 45,69 11 235,7 45,69 12 236,5 46,00 13 237,9 46,55 14 237,9 46,67 15 238,2 47,38 16 240,0 47,38 17 240,0 47,69 18 240,8 48,09 19 241,8 47,81 20 241,1 47,81 21 242,9 48,53 22 242,8 48,49 23 243,2 48,65 24 244,1 49,01 25 243,2 48,65 26 244,1 49,01 27 244,9 49,33 28 244,9 49,33 29 246,7 50,06 30 244,7 49,25 31 246,2 49,86 32 246,1 49,81 33 245,0 49,37 34 244,7 49,25 35 244,3 49,09 36 243,2 48,65 37 244,4 49,13 38 243,2 48,65 39 241,8 48,09 40 240,8 47,69 41 241,1 47,81 42 239,5 47,18 43 239,0 46,98 44 238,3 46,71 45 237,8 46,32 46 237,3 45,89 47 236,2 45,19 48 234,4 44,84 49 233,5 44,46 50 232,5 44,46 51 232,1 44,31 52 230,6 43,74 53 230,0 43,51 54 229,6 43,36 55 228,5 42,94 56 227,4 42,53 57 226,4 42,16 58 225,0 41,64 59 224,4 41,42 60 223,1 40,94 v media Joule 60 colpi 237,3 media 46,34 v media J media primi 30 238,4 primi 30 46,81 Armi e Munizioni|105 lunghe Andamento velocitario dei 60 colpi sparati con pallini JSB Killfield Andamento velocitario dei 60 colpi con pallini H&N Barracuda Andamento velocitario dei 60 colpi con pallini JSB Monster Andamento velocitario dei 60 colpi con pallini H&N Barracuda da 5,52 mm , causa l’identico sistema di funzionamento, abbia il medesimo comportamento rispetto a tutti i prodotti Air Arms. Con caricamento standard delle bombole, essa fornisce la massima prestazione dinamica dopo alcuni colpi (una decina con carica a 200 bar) per poi stabilizzarsi e mantenere l’optimum prestazionale per circa 25 colpi. Se si osserva il grafico degli andamenti dinamici relativi al pallino JSB Killfield di peso standard, che raffigura una sequenza cronografata per prova, notiamo ad esempio che l’arma tra il 5° e il 31° colpo fornisce valori dinamici sempre superiori ai 290 m/s, raggiungendo le prestazioni di vertice attorno al 20° colpo (297 m/s), condizioni che si verificano quando la pressione nella bombola è di circa 170 bar. Questa pressione risulta quindi quella ottima- 106|Armi e Munizioni le e consente la massima fuoriuscita di aria dalla valvola in conseguenza della percussione della massa di scatto. Il proiettile ritorna dunque a V0 inferiori a 290 m/s al 33° colpo scendendo con molta costanza al calare della pressione nei serbatoi, e al 60° colpo consente ancora V0 dell’ordine dei 260 m/s, quando le bombole residuano poco più di 110 bar di pressione. Tendenzialmente più il pallino è pesante, più i colpi di massima resa si spostano in avanti nella serie di colpi: si noti infatti come con i JSB “Monster” i colpi di vertice della serie provata sono risultati attorno al 30°. Con questi ottimi pallini la “Twice” in tutti i 60 colpi testati consente V0 comprese tra i 228 e i 246 m/s. Si noti come il primo colpo a bombola piena sia meno veloce del 60° con soli 110 bar di pressione nei serbatoi. 60 colpi da 180 bar Interessante commentare la prova eseguita con arma in morsa privata della calciatura, sparando 60 colpi con puntamento costante su bersaglio posto a 50 metri. In primo luogo va detto che questa prova è facilmente realizzabile stante la pressoché totale assenza di rinculo, caratteristica che accomuna tutte le armi dotate di serbatoio. I risultati, ben evidenziati nell’immagine a corredo, sono piuttosto espliciti e meritano un breve commento. In primo luogo va chiarito che la prova è stata eseguita partendo da una carica di 180 bar, che poi è il valore che sovente si riscontra nelle bombole un po’ usate di molti poligoni. A 60 colpi eravamo a circa 100 bar, valore che abbiamo considerato limite. Air Arms S410 “Twice” Considerazioni La “Twice” non smentisce l’ottima reputazione di cui godono i prodotti della ditta inglese. Buona costanza, precisione intrinseca ottima, elevata potenza, discrezione, meccanica efficiente e affidabile, rapporto qualità/ prezzo molto buono. A nostro parere l’unico neo delle armi Air Arms è dato dal manometro della pressione troppo piccolo, che impedisce una A 2,5 cm C D 10 cm La prima osservazione è riferita alla scostamento totale sulla verticale, che è rimasto contenuto entro i 10 cm a 50 m. , comprendendo anche i colpi a 100 bar (i due in basso fuori dal gruppo), sparati in condizioni ormai non più consone all’utilizzo dell’arma, che comunque hanno mantenuto perfetto allineamento sull’orizzontale. Se si escludono questi e si considerano i colpi fino a 110 bar, lo sviluppo verticale della rosata è risultato pari a 7,5 cm. Quest’ultimo valore è quindi relativo a 58 colpi dei quali il 57° e il 58° hanno provocato i due fori più bassi appaiati nel gruppo centrale “E”-“F”: se si togliessero questi, quindi si considerassero solo 56 colpi, lo sviluppo verticale scende a circa 6 cm. Ciò detto osserviamo ora le prestazioni dell’arma relativamente a 56 colpi (che non sono pochi) rammentandoci che si è sparato con una carica iniziale di soli 180 bar. Di questi 56 colpi i primi 28 hanno provocato la stretta rosata compresa tra “C” e “D”, estesa verticalmente soli 2,5 cm! Chiarisco che questa corrisponde con il punto di collimazione centrale dell’ottica. I restanti colpi per arrivare al 56° si sono distribuiti nel nucleo centrale della tratta “D”-“E/F” (distribuito verticalmente su circa 5 cm), seguiti poi (come già detto) dal 57° e dal 58° appaiati in prossimità della linea “E-F” e dal 59° e dal 60° sotto la linea predetta. Ovviamente la prova è stata eseguita con regolatore dell’aria posto in massima apertura. Per circa 30 colpi quindi la “Twice” ha raggruppato in circa 2,5 cm, e ciò conferma la rosata di 5 colpi fatta con l’ottica e arma in appoggio di cui l’immagine pubblicata. E B chiara visione della pressione della bombola, mentre il pregio migliore è certamente dato dalla qualità delle canne. Le nuove calciature ambidestre sono ben concepite e comode; il bilanciamento dell’arma è buono anche con i due serbatoi . Il peso più che accettabile. Come in genera accade con queste armi, dimostra di gradire in particolare i pallini di peso medio a forma biconica, con i quali raggruppa in modo veramente eccellente in rapporto alla categoria a cui appartiene. Come abbiamo visto, con pochissima pressione residua nel serbatoio, conserva buona capacità di concentrazione dei colpi anche a distanze ragguardevoli: un abbassa- F Sessanta colpi a 50 metri con il medesimo serbatoio caricato a 180 bar: il primo gruppo in alto è composto dai primi 30 colpi. Per i dettagli si veda nel testo mento contenuto entro i 10 cm con bombola a soli 100 bar (quindi fuori dal normale range di utilizzo) a distanza di 50 metri è veramente un risultato di pregio, se si considera che può essere facilmente compensato con la mira, posto che ancora a questa pressione l’arma non provoca ai pallini alcuna variazione in orizzontale. La linea anteriore è massiccia, ma molto piacevole, aggressiva e gradevolmente particolare: una proposta nuova in un settore in continua espansione, che necessitava di un po’ di “movimento” anche a livello stilistico: è in po’ troppo tempo che l’immagine di queste armi risulta eccessivamente statica. Armi e Munizioni|107 az i e n d e Raffaele Mencarelli per essere precisi... Raffaele Mencarelli, classe1964, è l’amministratore unico della Domino. In questa chiacchierata informale ci parla della sua azienda e dei prodotti che importa. Con un impegno costante nella ricerca della qualità A cura di G.B e P.R. Quando Nasce la Domino Guns? Nasce nel 1992 come distributore dei prodotti FAS (Fabbrica Armi Sportive), azienda di cui non serve ripercorrere la storia perché è piuttosto famosa. Nel 1998 Domino prende anche la distribuzione del marchio Feinwerkbau, precedentemente in mano a un altro distributore. Nel 2000, grazie anche al modo in cui abbiamo saputo valorizzare questo marchio tra i tiratori professionisti, abbiamo acquisito la distribuzione di altri marchi tra i quali Air Arms che oggi rappresenta il nostro “core business”. Air Arms ha una gamma di prodotti molto completa con una carabina springer a tre livelli di potenza: libera, da 16 e 20 joule. Ci sono poi le carabine PCP (Pre Charged Pneumatic )con serbatoio mono o dieci colpi con vari livelli di potenza e di calibro,fino ad arrivare all’ultimo modello che è un progetto Domino: la Twice, che ricalca quello che è il modello 410 o la 400 SL ad alta potenza, ma con doppio serbatoio. Nel corso degli anni abbiamo avuto anche altri prodotti che però non hanno dato i risultati sperati, per problemi di affidabilità. Per noi il prodotto che non ha assistenza e servizio post vendita non ha futuro. Noi siamo piuttosto famosi proprio per l’assistenza e il servizio, inoltre su tutti i prodotti che vendiamo noi diamo sei o dodici mesi extra di garanzia, proprio perché siamo consapevoli della qualità del prodotto. Feinwerkbau, come tutti i fabbricanti di prodotti sportivi offre sei mesi di garanzia, noi ci permettiamo di estendere la garanzia a 24 mesi, tanto una Feinwerkbau non si romperà mai. E ammesso e non concesso che ci sia 108|Armi e Munizioni Domino Guns I tre titolari dell’armeria“Dieci Punto Nove” di Carpi. Da sinistra Marco Andreoli, Enrico Luglio e Raffaele Mencarelli qualche problema con una guarnizione, che costa qualche centesimo, facciamo più bella figura a regalarla che a farla pagare… E cosa ne è stato della FAS? Dopo varie vicissitudini la FAS si è rifondata come FAS officina s.a.s. Ha abbandonato momentaneamente la produzione della pistola calibro .22 perché ormai il tiro con questo tipo di arma in Italia è morto. Non c’è più una scuola seria di tiro, si vincono i campionati nazionali con 565 punti, prestazione che uno Juniores di 15 anni fa superava di 20 punti, e girano gli stessi tiratori da vent’anni, solo che vent’anni fa erano giovani, adesso sono Mater. E i punteggi sono scesi di 20-25 punti di media. Quindi FAS ha deciso di interrompere la produzione di pistole calibro .22 per dedicarsi a 360 gradi al mondo dell’aria con la nuova carabina PCP che attualmente è la più leggera sul mercato, con un peso di 2300 grammi. Se considerate che ci sono delle pistole che pesano 1200 o 1300 grammi… Siamo convinti che questa nuova carabina riscuoterà molto successo. Nella gara “Postal Match” svoltasi recentemente a Milano un tiratore ha usato questa carabina, senza averla nemmeno provata prima, così come usciva dalla scatola e ha ottenuto la quinta posizione assoluta. Non è certo una cosa che succede tutti i giorni e vuol dire che l’arma funziona. Tutte le armi FAS hanno canne Lothar Walther e l’azienda ci ha chiesto di marchiarle con il loro logo, visto che purtroppo alcuni produttori si vantano di usare le loro canne, ma in realtà non lo fanno. Anche perché in effetti è molto difficile, per chi non è molto esperto, capire da chi sia prodotta una canna non marchiata. Parlaci della struttura dell’azienda… Domino si sviluppa su circa 200 metri quadrati: fondamentalmente è un magazzino con un ufficio e un corner shop per l’assistenza e la vendita al pubblico dei prodotti dedicati al tiro agonistico. Domino è sempre presente con uno stand e il proprio staff a tutte le gare nazionali e a tutti i trofei, quindi una decina di uscite l’anno, partecipa a tutte le gare internazionali come le coppe del Mondo in Europa e i campionati Mondiali quando questi si svolgono in Europa. Come è composto lo staff? Lo staff oggi è di cinque persone interne e due collaboratori esterni. Inoltre Domino è anche in società con l’armeria Dieci punto Nove di Carpi che si dedica essenzialmente ad armi ex ordinanza e da caccia, due settori che qui non trattiamo perché non siamo strutturati e non abbiamo l’esperienza in merito mentre i ragazzi dell’armeria di Carpi invece di caccia ed ex ordinanza sanno tutto. In quella zona c’è un utenza diversa, vista la prossimità con l’Appennino. E come va il settore delle ex ordinanze? Va bene. Considera che dei 900 iscritti del poligono di Carpi, 890 fanno tiro ex ordinanza e perlopiù sono anche cacciatori. In quella zona si vendono bene le armi da caccia, e parlo di armi importanti: Krieghoff, Blaser, Mauser eccetera. Una cosa che ho notato è che chi fa la caccia a canna liscia cerca un prodotto di prezzo contenuto, chi fa caccia a palla vuole l’arma importante, o comunque anche se compra una carabina CZ, che costa relativamente poco e va benissimo, poi ci monta un’ottica che costa due volte tanto. Parliamo un po’ di accessori… Negli anni Domino si è specializzata in forme di tiro che esulano dall’olimpico, come ad esempio il field target, affiancando alle armi anche una importante gamma di accessori tra i quali menziono Hawke, Gehmann, Cen, MEC, Tec Hro, tutti nomi importanti nel settore. In particolare con Hawke stiamo raccogliendo ottimi frutti; prima di tutto perché è un’azienda che ha eccellenti rapporti con Air Arms, poi per il modo in cui siamo riusciti a proporli. Il precedente importatore puntava esclusivamente sui visori notturni, ma non è verosimile trattare un solo prodotto su un catalogo che tra ottiche e accessori conta più di duecento voci. Abbiamo quindi deciso di prendere la distribuzione di questo marchio per un periodo di prova di sei mesi, ma dopo tre mesi il contratto è diventato definitivo e ora siamo loro esclusivisti. La stessa cosa era già successa con Air Arms e Feinwerkbau: ci si dà un periodo di prova con un budget e noi siamo sempre riusciti a raggiungerlo nella metà del tempo previsto. Per quanto riguarda i pallini come vi state muovendo? Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti con i pallini JSB. E’ un’azienda ceca e come tutte in quel paese lavorano benissimo: abbiamo però chiesto loro di modificare le etichette delle confezioni perché l’unico loro punto debole era il design molto povero. Avere una confezione con una grafica accattivante è fondamentale per valorizzare un buon prodotto. Anche la Haendler & Natermann recentemente si è slegata dal gruppo industriale a cui apparteneva e con la nuova proprietà ha rinnovato completamente la grafica delle confezioni, che ora secondo me è bellissima. E’ fondamentale, soprattutto in Italia, presentarsi sul mercato con Armi e Munizioni|109 az i e n d e 110|Armi e Munizioni un’immagine coordinata piacevole e soprattutto logica; ad esempio si può abbinare al pallino pesante il colore rosso della confezione e il colore blu a quello più leggero. Oggi la gente è abituata a guardare queste cose. Le carabine ad alta potenza si sono evolute molto negli ultimi anni. Da quanto è iniziato questo trend? E’ un trend nato circa dieci anni fa che è sempre andato in crescendo. Quando abbiamo iniziato a venderle rappresentavano il cinquanta per cento delle armi vendute, ora la percentuale è salita all’ottanta per cento. Nel campo delle carabine tecniche, e parliamo di Feinwerkbau, da quando sono nate le prime con calcio in alluminio, cioè nel 1998 e fino a tutto il 2006 queste rappresentavano il 30 per cento delle vendite. Dal 2007 a oggi c’è stata la completa inversione di tendenza: il 70% delle carabine che vendiamo hanno il calcio di alluminio, il 30% in legno. Da quando è iniziato il trend dell’alta potenza c’è anche stata una evoluzione tecnica notevole… Parlando di Air Arms va premesso che sono stati i primi a credere in questo settore e hanno incominciato a occuparsene trent’anni fa, quando tutti gli altri hanno iniziato negli anni Novanta. Quando negli anni Ottanta tutti facevano armi a CO2, Air Arms costruiva già carabine PCP di grosso calibro e ha fatto da apripista agli altri. C’è da dire che chi è arrivato dopo, come ad esempio Walther o Anschutz, ha preferito concentrarsi su armi tecniche e da tiro, mentre le Air Arms, è bene ricordar- lo, in Inghilterra sono armi da caccia a tutti gli effetti. I produttori inglesi come Daystate, BSA e Falcon hanno invece scimmiottato il prodotto Air Arms che comunque è sempre riuscita a mantenere il distacco introducendo innovazioni come la leva di caricamento laterale, i caricatori, il mantello della canna che la protegge, oltre a ridurre notevolmente il rumore allo sparo. E poi la AirArms è un’azienda seria; ha una bella location, un buon ufficio amministrativo, una bella officina, a livello delle aziende tedesche. Purtroppo lo stesso non si può dire di altri produttori che sono dei “cantinari”. Quale percentuale della produzione Air Arms viene assorbita dal mercato italiano? Direi dall’otto al dieci per cento e per la nostra azienda rappresenta circa il 95 per cento del venduto nel settore PCP. Non esistono dichiarazioni ufficiali ma credo che l’Italia sia il primo mercato europeo per il marchio Air Arms, escludendo quello locale inglese dove, è bene ripeterlo, la caccia con l’aria compressa è ammessa. Ma in Inghilterra come sono considerate dal punto di vista legale queste armi? In Inghilterra l’acquisto di armi con potenza fino a 16 Joule è libero, e questo indipendentemente dal calibro. In un’arma con potenza di 16 Joule un pallino calibro 4,5 viaggia a 240 metri al secondo, una prestazione interessante che permette di cacciare i nocivi a distanze considerevoli. In Gran Bretagna è poi consentito l’uso del moderatore di rumore e c’è addirittura chi Domino Guns fa di mestiere il cacciatore di nocivi, girando per le fattorie a eliminare gli animali dannosi. Torniamo alla Feinwerkbau: tu sei lo sponsor di Niccolò Campriani che recentemente ha fatto miracoli… Nel giro di sessanta giorni Niccolò Campriani ha eguagliato il record italiano di C10, ha vinto la gara di Coppa del Mondo di Zagabria e ha vinto i Campionati Mondiali. Da notare che ha gareggiato con una carabina Feinwerkbau P700 Alu da noi cambiatagli a due giorni dalla gara in cui ha eguagliato il record poiché con quella che aveva prima aveva sparato più di 50 mila colpi. In realtà con un’arma del genere di colpi ne puoi sparare anche 300 mila, ma non vedendo quasi mai Niccolò, visto che sta studiando negli Stati Uniti e torna in Italia solo una o due volte all’anno, gli ho proposto di prendere una carabina “muletto”, visto che negli USA non può contare sull’assistenza, o di usare un’arma nuova “out of the box”. Quindi ho preso la meccanica di un’arma nuova e l’ho montata sulla calciatura di Niccolò che è sagomata a sua misura e piena di accorgimenti totalmente inutili, ma che a suo parere portano fortuna. Quindi sei soddisfatto di come sta andando Niccolò… Sì, molto, tra l’altro Niccolò sta studiando ingegneria con eccellenti risultati. Eppure non ha mai cercato di interferire con l’aspetto meccanico delle armi e lascia che la manutenzione della sua arma sia curata da noi, o dal servizio tecnico della FWB in quelle gare internazionali dove è presente, cioè praticamente tutte. E per quanto riguarda le pistole della Feinwerkbau come vedi la situazione? Ritorniamo al discorso fatto precedentemente per FAS. Il mercato delle P10 è saturo all’inverosimile. Il prodotto leader in questo campo, in termini numerici è la Steyr che secondo me non è il prodotto più furbo sul mercato: ha uno scatto un po’ lento e l’impugnatura è perfettibile. E’ sicuramente un’arma affidabile come la FWB, con la differenza che Feinwerkbau ha sempre continuato ad apportare migliorie con conseguenti aumenti di prezzo. Steyr invece ha capito che doveva proporre prodotti in diversi livelli di prezzo, quindi parte da un modello Junior che ha lo stesso “motore” degli altri, ma non ha tanti abbellimenti costosi . Poi fa il modello medio e quello di punta. Feinwerkbau adotta la stessa politica con le carabine, ma con le pistole non ci riesce, anche perché attualmente il costo della loro pistola P44 è superiore a quello di una carabina con calciatura in legno. Ora il prezzo della pistola è sceso un po’, visto che FWB si è adeguata alla concorrenza e fornisce la pistola con un solo serbatoio, mentre prima ne forniva due. Se tu dovessi scegliere tre prodotti del tuo catalogo da presentare come fiori all’occhiello, quali prenderesti? A chi vuole divertirsi consiglierei una Air Arms S400 o 410 di libera vendita. Se ha il porto d’armi una qualsiasi delle Ari Arms SL ad alta potenza, se invece ha ambizioni agonistiche una Feinwerkbau, ma non la 700 Alu, ma la cara e vecchia P70 che è stata appena rimessa in cantiere nella versione BM Running Target. Va ricordato che il cinghiale corrente fu tolto dalle discipline olimpiche e molte aziende smisero di produrre armi specifiche. Ma ci fu una tale sommossa da parte dei tiratori di questa disciplina che la ISSF l’ha reintrodotta a livello di coppa del mondo. Comunque la nuova P70 è disponibile anche in versione priva di copricanna e contrappeso, permette di montare l’ottica e svariati sistemi di mira quindi permette di gareggiare nel Field Target, nel Bench Rest e nella C10. E’ veramente un’arma molto versatile. Armi e Munizioni|111
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