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T clubb_dic06 20-11-2006 18:11 Pagina 71 clubb_dic06 20-11-2006 18:11 Pagina 72 GAY DAY dicembre di Massimo Consoli 1 23 45 67 89 1011 1213 1415 1617 1819 2021 2223 2425 2627 2829 30 31 Vi presentiamo alcuni avvenimenti passati e recenti di questo mese, raccolti e descritti dallo storico Consoli e che interessano più da vicino la nostra comunità 2001: Muore Bernardino 1938: Nasce Francesco Ingargiola, che aprirà la prima libreria gay a Roma, la Babele. Morirà il 5 ottobre 1998. 1976: Nasce Matthew Shepard. La notte del 6/7 ottobre 1998 venne attirato da due giovanotti in un posto isolato fuori Laramie, Wyoming, e lì massacrato di botte per un solo motivo: perché era gay. Morirà alla mezzanotte e 53 minuti del 12 ottobre successivo, dopo cinque giorni di dolorosa agonia. 1977: A Milano, nella palazzina occupata il 4 settembre dell'anno prima, nasce il CEDOM (Centro Documentazione Morigi), dove si prestano libri, si fanno dibattiti e ci si incontra. 1988: Prima Giornata Mondiale sull'Aids sponsorizzata dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità). 1 1946: Nasce a R e g g i o Calabria lo stilista Gianni Versace. Finirà assassinato, in Florida, il 15 luglio 1997, in circostanze misteriose. 1970: La rivista danese UNI pubblica una rubrica di notizie gay in italiano curata dall'autore di questo calendario, Massimo Consoli. 3 1923: Nasce la cantante liri- 72 ca Maria Callas, personaggio cult, al secolo Cecilia Sophia Anna Maria Kalogeropoulos. 1994: Fa scalpore La richiesta di Consoli di poter adottare un bambino. Nonostante anche l'autorevole e volgare intervento contrario del cardinale cattolico Ersilio Tonini (quello con la faccia brutta e cattiva), alla fine, Consoli avrà un figlio. 4 6 1875: A Praga nasce Rainer Maria Rilke, scrittore tedesco che W. H. Auden definì “la più grande poetessa lesbica dopo Sappho”! Per molti anni visse a Parigi facendo il segretario di Auguste Rodin, lo scultore dei grandi amori eterosessuali carnosi (e che in privato sembra preferisse i maschioni altrettanto carnosi). Morirà il 29 dicembre 1926. 1832: Giuseppe Gioacchino Belli scrive il sonetto Er padre de li santi, cinquanta nomi diversi che il popolo romano dava al... pene! 1990: Esule e ammalato di aids, lo scrittore cubano Reinaldo Arenas si suicida a New York. Era nato il 16 luglio 1943. 1996: La polizia del South Yorkshire, in Inghilterra, paga un'intera pagina di pubblicità sul Gay Times per arruolare nuovi agenti. 9 1946: Nasce il fondatore del Festival del Cinema Gay (insieme a Giovanni Minerba) di Torino, Ottavio Mai, una delle più importanti iniziative culturali del nostro paese. Morirà l'8 novembre 1992. 1980: In seguito alla morte di due giovani gay di Giarre, a Palermo viene fondato quello che, in prospettiva, verrà considerato il primo circolo Arcigay d'Italia. Del Boca, scrittore spirituale ed uno dei precursori del movimento glbt italiano. Era nato il 9 agosto 1919. 1948: Nasce l'organizzazione per la difesa dei diritti dei carcerati Amnesty International. Dopo una posizione di iniziale sospetto nei confronti dell'omosessualità finirà per occuparsi anche dei gay discriminati. 1913: A Cherbourg, Francia, nasce Jean Marais (Alfred Villain-Marais), attore (La Bella e la Bestia) e per 25 anni amico di Jean Cocteau che gli aveva dedicato 115 poesie. Morirà l'8 novembre 1998. 1931: Nasce Gioacchino (Giò) Stajano, nipote di Starace, personaggio scandalo dell'Italia Repubblicana, autore di libri sequestrati di routine (Roma Erotica, Roma Capovolta), dato spesso per morto (l'ultima volta per aids e "dopo una vita di vizi") ma che, in realtà, è ancora vivo e addirittura, l'11 novembre del 1981, è nato una seconda volta come... signorina! 12 1945: Nasce Massimo (Luciano Romolo) Consoli, autore di questo Calendario GayDay. 1994: Il cardinale Ersilio Tonini attacca selvaggiamente Massimo Consoli sul settimanale Epoca per la sua “pretesa” di voler adottare un bambino. Lo stesso giorno, Consoli è ospite del programma di Giancarlo Magalli, I fatti vostri, ed alla sua intenzione di rispondere per le rime al prelato, una segretaria di redazione gli intima di “non parlare del cardinale, non parlare dei preti, non parlare del Vaticano, non parlare della Chiesa, non parlare del Concordato, non parlare di Dio”... 13 1972: A Milano si costituisce con regolare atto notarile (è la prima volta che WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.12/06 clubb_dic06 20-11-2006 18:11 ciò accade in maniera ufficiale) l'AIRDO, Associazione Italiana per il Riconoscimento dei Diritti degli Omofili. Tra i fondatori, personaggi di primo piano sono Gino Olivari ed Elio Modugno, ai quali si affiancherà più tardi anche Leslie Durhan. 1987: Muore di aids il franco-argentino Copi (al secolo Raul Damonte Taborda), disegnatore, scrittore e commediografo. Era nato il 20 novembre 1939. 1958: A San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, nasce lo scrittore Alfredo Ormando, che si suiciderà in Vaticano il 13 gennaio 1998, e morirà il 23 successivo. 1973: L'American Psychiatric Association (APA) toglie l'omosessualità dall'elenco delle malattie mentali, il famigerato Diagnostic and Statistical Manual. 2005: Muore a Roma Giuseppe Patroni Griffi, scrittore (Scende giù per Toledo, La morte della bellezza) e regista (Metti, una sera a cena, 1967 a teatro e 1968 al cinema). Era nato a Napoli il 27 febbraio 1921. 1770: Nasce Ludwig Van Beethoven, musicista. Gli si attribuisce una grande passione per il proprio nipote Karl. Morirà il 26 marzo 1827. 1988: L'aids uccide il cantante trans americano Sylvester (You Make me Feel). Era nato il 27 novembre 1946. 1991: Muore lo scrittore Pier Vittorio Tondelli (Rimini, Pao Pao, Camere separate). La madre, leggendo Altri Libertini, aveva esclamato: “Ed io devo lavorare per mantenerti a scrivere quelle porcate? Finirai come Pasolini”. Era nato il 14 settembre 1955. 1987: A Bar Harbor, Maine, tra il 17 ed il 18 muore la scrittrice belga Marguerite Yourcenar, indimenticabile autrice delle Memorie di Adriano, ed unica donna ammessa all'Academie Française (1980). Era nata l'8 giugno 1903. 1974: Si apre la Conferenza Internazionale per i Diritti Gay, dalla quale, nel 1978, nascerà l'International Lesbian and Gay Association. WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.12/06 Pagina 73 1910: Nasce lo scrittore e commediografo francese Jean Genet (Les Bonnes, Nostra Signora dei Fiori). Morirà il 15 aprile 1986. 20 1981: Il mensile gay Ompo, primo in Italia, parla di un nuovo male in arrivo dall'America, coniando l'espressione “Peste del XX Secolo”. 1917: I rivoluzionari bolscevichi abrogano le leggi contro l'omosessualità e contro l'aborto. 1999: Big Laura muore a Roma. Era stata una grande entertainer ed amica dei gay. 1970: L'americano Carl Whittman pubblica il suo famoso Manifesto Gay con la San Francisco Free Press. 1550: A Francesco Calcagno, prete 22enne eretico, sodomita e bestemmiatore, viene tagliata la lingua, troncata la testa ed il resto del corpo bruciato sulla piazza di Brescia, per ordine della Santa Inquisizione. 1777: A San Pietroburgo nasce lo zar Alessandro I, promotore dell'alleanza che sconfisse Napoleone. Lo stesso Imperatore dei francesi pensava che fosse gay e lo aveva definito “il greco più scaltro e più bello”. Morirà il 1 dicembre 1825. 1934: A Ferrara nasce Maurizio Bellotti, tra i primissimi militanti gay italiani, collaboratore (prestigioso) della francese Arcadie con una rubrica di “Nouvelles d'Italie” e coautore del Manifesto Gay. 1959: Nasce il regista americano Gregg Araki (Doom Generation). 2003: Il 20enne giornalista salernitano Pasquale Quaranta, tiene una omelia gay a Rignano Garganico (Foggia), nella chiesa di Fabrizio Longhi, il parroco che lo ha invitato e gli ha ceduto la parola. Con lui c'è la madre, Adelaide Gliorio. Il prete verrà poi allontano dal Vaticano. 2002: Muore, a Los Angeles, Herb Ritts, nato il 13 agosto 1952. 1904: Nasce a Berlino (però qualcuno dice nel 1901!) l'attrice Marlene Dietrich, al secolo Maria Magdalene von Losch. Chi non ricorda L'Angelo Azzurro? Morirà il 6 maggio 1992. 1889: Nasce a Bielefeld, Germania Friedrich Wilhelm (Plumpe) Murnau, regista di Nosferatu. Si dice che sia morto mentre soddisfaceva oralmente il suo ragazzo filippino di 14 anni, che stava guidando l'auto. Morirà l'11 marzo 1931. 1932: Nasce a General Villegas lo scrittore argentino Manuel Puig (Il Bacio della Donna Ragno, 1979). Morirà il 22 luglio 1990. 1937: Muore a Parigi il compositore francese Maurice Ravel, celebrato autore del Bolero. Gli si attribuiscono storie con il collega Manuel de Failla e con il pianista Ricardo Vines. Era nato il 7 marzo 1875. 1965: Nasce Claudio Catalano, libraio alla Babele di Roma. 2004: Muore di leucemia la scrittrice newyorchese Susan Sontag (The Benefactor, 1963, Death Kit, 1967). Era nata il 16 gennaio 1933. 1502: Firenze abolisce gli “Ufficiali di Notte”, uno speciale corpo di polizia preposto al controllo dell'omosessualità che, nei 70 anni d'esistenza, aveva arrestato quasi la metà della popolazione maschile per il “delitto” di sodomia! 1890: Nasce il ballerino e coreografo russo Vaslav Nijinsky. 1926: Muore Rainer Maria Rilke, nato il 4 dicembre 1975. 1910: Nasce a New York Paul Bowles, scrittore della Beat Generation e diventato universalmente famoso per il film di Bernardo Bertolucci, Il Tè nel Deserto. Morirà il 18 novembre 1999. 1916: Il monaco Grigori Rasputin viene violentato e assassinato dal Principe Felix Yussupov, dopo essere stato invitato ad una cena (avvelenata) da nemici gelosi di lui politicamente e sessualmente (questa è una delle tante teorie...). 1948: Nasce la cantante Donna Summer. Per lungo tempo al centro di aspre polemiche, le era stata attribuita la pesante affermazione: “che l' AIDS era la punizione di Dio per i gay”. Ma ha smentito: “Non solo gli omosessuali avevano costruito la mia carriera, non solo la stragrande maggioranza dei miei amici era gay, ma quel che é peggio, verso la metà degli anni '80 molti miei amici avevano iniziato a morire di questa malattia”. 73 clubb_dic06 20-11-2006 18:11 vocalist dell’Alkimista [email protected] Pagina 74 B AT U K F R I E N D LY V I B E S TRA MELODIE, ELETTRONICA E BRASILE Rosa Emilia Dias è la voce brasiliana del primo album Cruzeiro do Sul del progetto Batuk by cool d:vision atucar è il suonar tamburi, battere il tempo sul tavolo con una scatola di fiammiferi; Batucco è la danza dei neri,come nero è il Brasile nella voce di Rosa Emilia Dias, appassionata interprete 'bahiana' residente nel nostro Paese, cuore pulsante - insieme al veneziano Cristiano Verardo, ex chitarrista dei Pitura Freska - di quei H2O Production che firmano tutte le canzoni del collettivo BATUK; Cruzeiro do sul è il primo album dedicato a questo progetto di cool d:vision: atmosfere solari e ritmate tra brani sofisticati, anche calmi e rilassanti. B Da cosa è stato ispirato il nome Batuk? Era la parola che si avvicinava di più all'idea che abbiamo della nostra musica, rappresenta per noi l'invenzione di ritmi e suoni attraverso pochi elementi. Fare la cantante e comporre per me è stato un regalo del destino. Quali sono le esperienze che hanno portato alla creazione degli H2O? Siamo nati in Paesi lontani, ma ci accomunano gusti musicali internazionali: mentre io in Brasile pubblicavo il mio primo disco incentrato nella musica brasiliana tradizionale, in Italia Cris si era tuffato nella cultura veneziana dei Pitura Freska usando il dialetto e il reggae come espressioni di ciò che aveva di più puro.L'ho incontrato come cori- 74 sta nel secondo album dei Pitura, ed ho trovato nei suoi arrangiamenti il suono di varie parti del mondo. Comporre con Cris è come un gioco, si litiga poco e c'è tanta passione. Il nostro pubblico gaio esce pazzo per le sonorità lounge/nuchill elettroniche cui attingete per Batuk... È bello che Batuk sia apprezzato dai gay, anche se quando compongo non penso al pubblico ma a creare canzoni belle di cui possa esser fiera.La lounge parte dai meravigliosi anni '70 anche se adesso è più di moda che allora. Mi è facile crearla per la sua similitudine con la bossa-nova; è una musica leggera, facile, orecchiabile e non richiede un ascolto profondo e, forse, il segreto è questo, non richiedere l'attenzione per portare interesse. Come in un corteggiamento: mi faccio vedere, ti voglio, ma non te lo dico esplicitamente. In Brasile come stiamo messi a tabù legati al fattore gay? In Brasile c'è di tutto, è un paese pieno di contraddizioni e bellezza. Anche lì esiste il pregiudizio, ma molto meno di qui, la gente accetta con più naturalezza. Abbiamo intellettuali, politici, cantanti,stilisti,giornalisti tutti gay,solo che non fa notizia. È quasi ridicolo commentare la sessualità altrui, per quelli come me, con una certa sensibilità verso il prossimo. Come giudichi l'esagerata spettacolarizzazione dell'omosessualità? A mio parere più che la spettacolarizzazione c'è un grande pregiudizio in funzione del gossip. Mi sembra strano che ancor oggi la realtà gay soffra in Italia. Si parla troppo della deputata Luxuria, delle scelte sessuali di Capezzone e dell'omossessualità di Cecchi Paone, ma forse è un male necessario affinché tutti si abituino. La gay-life-style è più trasgressiva? Mi rifiuto di classificare le persone. Ho tanti amici gay e uno di loro è il mio miglior amico. Non siamo tutti uguali e conosco tanti gay che della "movida" se ne fregano vivamente. Certo che i gay che si fanno vedere in una maniera trasgressiva hanno una marcia in più:sono loro stessi e se ne fregano di questo mondo, un posto primitivo. www.energy-prod.it WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.12/06 clubb_dic06 20-11-2006 18:12 Pagina 75 clubb_dic06 20-11-2006 18:12 Pagina 76 DAVID star-clubber di Alessio Primavesi [email protected] GUETTA F R I E N D LY- F R E N C H - T O U C H Love Don't Let Me Go, da Citroen C4 alle world charts: e l'house maker si conferma tra le superstar deejay più ballate al mondo ! roducer ambito e applaudito. Remixer conteso dai più. Deejay acclamato in tutto il mondo. David fa parte di quella schiera di personalità house che portano alta la nomea del dilagante dance-french-touch, insieme alla schiera dei fighissimi d'oltralpe: Daft Punk, Motorbass, Etienne De Crecy, Dimitri from Paris, Alex Gopher, Bob Sinclar, Cassius… Complici gli esordi come dj-resident nei più importanti club parigini (dove ha diviso la consolle pure con l'amichetto 'divo' Sinclar, un altro che le folle gaie le smuove a palate!) ponendosi alla guida dei locali culto a livello internazionali - Queen, Bataclan, Palas e Le Bains... i più affollati dalla popolazione gaya - il caro Guetta si ritrova oggi tra gli house maker più friendly e apprezzati dai nite clubberz 'nostrani', quelli dall'orecchio aguzzo. Sin dai primi Novanta, lo scaltro dj-producer si è contraddistinto grazie a lavori come “Up & Way”, ritagliandosi un proprio nutrito seguito - affezionato e itinerante - come dimostra l'enorme riscontro ottenuto dal marchio furbetto “F*** Me I'm Famous” (Fuck, yep!) con cui ha griffato: le sue serate ad Ibiza, la relativa compilation (disco d'oro nel 2003) e diversi remix semi-ufficiali (come quello del celeberrimo “Flashdance” by Deep Dish). Con la recente release 'Love Don't Let Me Go (Walking Away)' [Motivo/Universal] targata DAVID GUETTA vs The EGG, ha esordito al numero #3 della classifica singoli in Inghilterra, confermandosi Top Ten in Francia e venendo suonata davvero un po' in tutta Europa. Tra le versioni papabili, un remix dell'italianissimo Joe T Vannelli (che il nostro direttore Felix Cossolo ha avuto il piacere di intervistare nei precedenti Clubbing). Come non bastasse, 'Love Don't Let Me Go' - - è stato scelto dalla Citroen C4 per la campagna TV Europea, ed è gia in programmazione anche in Italia… confermandosi uno dei dischi più ballati d'Europa! P www.fuckmeimfamous.fr www.lovedontletmego.com 76 clubb_dic06 20-11-2006 18:12 Pagina 77 051.6011241 clubb_dic06 20-11-2006 18:12 Pagina 78 GESÙVIENE DA di Mario Cervio Gualersi [email protected] TORONTO La città canadese è stata protagonista dell'ultima edizione del festival Intercity che ci ha fatto conoscere il suo teatro e il suo cinema un paese che non ha paura delle minoranze, è un paese che finanzia È generosamente le arti, è un paese che, lo a Beckett - ma anche a Sartre e Quentin Tarantino - ci catapultano in un interno claustrofobico in cui agiscono cinque personaggi dalle identità misteriose, uniti da altrettanto oscuri legami. Un paio di loro potrebbero essere poliziotti o agenti segreti, un terzo sembra la loro vittima, gli altri hanno connotazioni comiche, come il giovanotto bistrattato che si traveste da segretaria. Il surreale si mischia a umori noir,fanno capolino anche le suggestioni minacciose di Pinter, ma anzichè il registro drammatico si privilegia la commedia, talvolta sconfinante nella farsa. I bravi attori (Fabio Mascagni,Roberto Gioffrè, Francesco Acquaroli,Riccardo Naldini e attraverso le sue ambasciate, sponsorizza eventi come il Festival Internazionale di Cinema Gaylesbico di Milano: è il Canada. Drammaturghi e cineasti da molti anni focalizzano il loro sguardo sulle tematiche omosessuali, dai veterani come Tremblay (Le cognate) alla nuova generazione dei Dubois (A casa con Claude, drammatico confronto tra un commissario di polizia e un marchettaro sospettato di omicidio) e Bouchard (Le muse orfane, messo in scena in questa stagione da Nicola Russo),fino al coreografo Dave St-Pierre di cui abbiamo visto recentemente La Pornographie des Ames, per finire col Maestro, il grande Robert Lepage, in ottobre ospite di Romaeuropa con il suo splendido Andersen Project. Il primo a far conoscere da noi la drammaturgia canadese è stato il festival Intercity di Sesto Fiorentino, ideato e diretto da Barbara Nativi, quando decise di dedicare l'edizione del 1992 a Montreal e al teatro del Québec (in lingua francese), sorprendendoci con i succitati lavori di Tremblay e Dubois. Benissimo ha fatto Dimitri Milopulos, a cui Barbara ha lasciato il testimone, a tornarci per proporre questa volta le novità e i fermenti che animano la scena di Toronto dove si parla inglese. Ecco dunque schierati Brendan Gall, autore, e David Ferry,regista di Alias Una scena da Godot, che, ispirandosi sin dal titoIn Gabriel’s Kitchen Robert Lepage in Andersen Project Francesco Mancini) risultano in sintonia con l'atmosfera sospesa e il senso di sperdimento esistenziale sottolineati dalla regia.Altra punta di diamante del festival è stata la presenza di Rick Miller, performer multidisciplinare e collaboratore di Lepage,impegnato nel suo originalissimo monologo Bigger Than Jesus,una sorta di messa alternativa,mai blasfema, che intende dimostrare quanto poco sappiamo dell'esistenza terrena di Gesù, ultimo dei quattro personaggi interpretati dal poliedrico e affascinante Miller che ha proprio 33 anni. Vediamo confutate le presunte certezze contenute nei vangeli di cui vengono denunciate con un po' di sarcasmo le molte incongruenze, il tutto orchestrato da un sacerdote laico che, al pari dei predicatori made in Usa,si lancia tra il pubblico e bacia in bocca un - fortunato - spettatore. Avvertiamo non il rifiuto della religione ma il desiderio di dare alle scritture dei contenuti nuovi e più tolleranti. Applausi a non finire tributati dal pubblico giovane e entusiasta del Rick Miller in Bigger Than Jesus teatro della Limonaia. Chi ci segue sa che Intercity è anche molto altro, ma non abbiamo spazio per coprire le sue molteplici sfaccettature: citiamo solo le sempre avvincenti mise-en-espace e la retrospettiva dedicata ai film di Lepage. Appuntamento il prossimo anno per celebrare il ventennale di questo piccolo goiello da preservare e valorizzare. WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.12/06 clubb_dic06 20-11-2006 18:12 Pagina 79 328 4060520 clubb_dic06 20-11-2006 18:12 Pagina 80 ADIÓS libri A MAMÁ DALL’AVANA A NEW YORK Esce in Italia uno dei più bei libri di Reinaldo Arenas: otto racconti in cui letteratura e politica si intrecciano in una grande forza espressiva. Ecco a voi in anteprima un intero capitolo P oeta, romanziere e commediografo, Reinaldo Arenas era nato a Cuba nel 1943. Studiò filosofia e letteratura all'universita dell'Avana. Nel 1973, Arenas fu incarcerato dopo essere stato accusato e condannato per "deviazione ideologica" e per aver pubblicato all'estero senza approvazione ufficiale. Per la sua opposizione al regime castrista e per la sua omosessualità dichiarata, nel 1980 fuggì a New York dove, malato di AIDS, morì suicida nel 1990. In Italia è stato pubblicato soltanto Prima che sia notte (Guanda) da cui è stato tratto un famoso film. Mario Vargas Llosa è il celebre scrittore peruviano (La città e i cani, Pantaleon e le visitatrici, ecc). Qui racconta di come Arenas sia passato indomito dall'inferno del campo di rieducazione, dai supplizi ideologici, dall'oppressione della società maschilista cubana, al capitalismo americano e ai bassifondi di New York. Adios a mamá è la raccolta di otto racconti, alcuni molto critici della situazione politica di Cuba, altri fantastici alla maniera latinoamericana. Non solo agli omosessuali è rivolto questo libro, ma anche a chi ama la letteratura latinoamericana, Cuba e 80 le sue contraddizioni. Del grande Arenas finora si è pubblicato un solo libro in italiano; questo libro incuriosirà molte persone. Pubblichiamo qui di seguito il capitolo intitolato Mostro I Anche in quella città c’era un mostro. Era una combinazione di arterie che suppuravano, di trachee che oscillavano come emboli convulsi, di peli eretti e interminabili, di caverne mutanti e di enormi artigli collegati direttamente alle perfide orecchie. Di conseguenza, tutti elogiavano la bellezza del mostro. Impossibile enumerare le odi composte da ogni poeta di prestigio (gli altri non poterono essere raccolti) in omaggio al delicato profumo emanato dal suo retto; o meglio, dai suoi retti, perché un solo intestino non sarebbe bastato, tale era la sua capacità di risucchiare e di inghiottire… E che dire della varietà di sonetti ispirati alla sua bocca? Bocca divisa in vari settori, in uno dei quali rimaneva il vomito che il mostro, nei suoi momenti di maggior eccitazione, espelleva; in quel grande stagno veniva custodito e sottoposto a una sorta di ebollizione naturale, brodo di coltura ancora più delizioso per il palato del mostro… In quanto agli occhi, sempre iniettati di sangue e colmi di secrezioni, i versi che ispirarono non si potrebbero riunire neppure sommariamente. È superfluo dire che il suo corpo, della misura di vari ippopotami deformi, rappresentò un’inesauribile fonte di creazione per le più fragili dame come per i giovinetti più virili… Eroi, studenti, soldati, operai, ministri e professori seppero estasiarsi di fronte a tanta mole. A Mirta Aguirre appartengono questi “villancicos”[1] che, tra milioni, il caso ha posto nelle mie mani Alto como el Turquino,[2] radiante como el sol matutino, su voz no es voz, sino trino; su paso no es paso, sino camino.[3] In quella città tutti amavano il mostro. Quando cantava – così definivano le atrocità emesse dalla sua gola – la folla radunata applaudiva devotamente. Quando defecava, un’immensa fila si formava per aspirare da lontano il monumentale tanfo mostruoso. WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.12/06 clubb_dic06 20-11-2006 18:12 Pagina 81 Un giorno, però, accadde qualcosa di strano. Qualcuno cominciò a criticare il mostro. Naturalmente, tutti pensarono che si trattasse di un pazzo, e attendevano (chiedevano) da un momento all’altro il suo sterminio. Costui pronunciava un discorso offensivo che iniziava, più o meno, in questo modo: «Anche in quella città c’era un mostro. Era una combinazione di arterie che suppuravano, di trachee che oscillavano come emboli convulsi…». E continuava ad attaccare, solitario e violento, eroico… Alcune donne, da lontano, si fermano ad ascoltare. Gli uomini, di solito più civili, si rifugiarono dietro gli usci. Ma lui continuava a scuotere le coscienze contro il mostro: «I suoi occhi, sempre iniettati di sangue e colmi di secrezioni…». In breve, poiché nessuno lo giustiziava, cominciarono tutti ad ascoltarlo; poi, a rispettarlo. Alla fine lo venerarono, e ne parafrasavano i discorsi contro il mostro. WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.12/06 [1] Composizione poetica e musicale medievale composta da strofe intercalate da un ritornello, tipicamente natalizia. [2] Il Pico Turquino (1974 m) oltre a essere la vetta più alta di Cuba è un luogo storico della rivoluzione castrista. [3] «Alto come il Turquino / radioso come il sole mattutino / la sua voce non è voce ma cinguettìo / il suo passo non è passo ma cammino». Quando ormai il suo potere era tale da essere riuscito a eliminare il mostro e a prenderne il posto, tutti poterono constatare – senza smettere di criticare il mostro – che si trattava del mostro. Reinaldo Arenas ADIÓS A MAMÁ, dall’Avana a New York prefazione di Mario Vargas Llosa COLLANA Paesi, parole 100 pagine, 10 euro clubb_dic06 20-11-2006 18:12 Pagina 82 clubb_dic06 20-11-2006 18:12 Pagina 83 clubb_dic06 20-11-2006 18:12 persone di Tony Patrioli Pagina 84 Potete raccontare le vostre storie e farvi fotografare contattando Tony Patrioli Casella Postale 10273 20110 Milano cell. 339 6509186 TONY PATRIOLI Chi entra in casa di Federico, rimane colpito dall'arredamento particolare e inconsueto, essendo un appassionato di arte sacra. Colleziona abiti ecclesiastici e mitrie dell'800. Alle pareti quadri mistici, oggetti vari e statue lignee dello stesso tema. È attratto dalla grandezza delle chiese e dalla messa pontificale con canti gregoriani in latino. In passato ha avuto amori brevi ma intensi vissuti con sofferenza. Appassionato di araldica, il suo è un antico casato di origine piemontese. Tipo passionale, vive con Richard, l'amico peloso a quattro zampe. 84 WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.12/06 clubb_dic06 20-11-2006 18:12 Pagina 85 1969 - Amos a Londra con Giulio Bosetti (sulla destra), il famoso fondatore dello storico Uiti bar di Milano Amos Colombi, classe 1934, mi riceve nel suo appartamento con il suo attuale compagno. La loro relazione dura da 18 anni. Parliamo a lungo e mi racconta della sua difficile adolescenza e del primo rapporto sessuale a 11 anni con un cugino. Ricorda i suoi turbamenti, l'impossibilità di un conforto familiare e il forte senso del peccato, con conseguente senso di colpa inculcato dalla Chiesa. Nel 1958 scoppia il clamoroso scandalo dei "Balletti verdi". Lui è coinvolto con Ezio, l'uomo che amava in quel periodo. Solo chi ha una certa età ricorda l'evento che coinvolse vari personaggi. Ezio fu condannato ad un anno e quattro mesi, si rifugiò a Londra dove Amos lo raggiunse dopo un anno, e lì restarono per 18 anni. In seguito Ezio si ammalò di tumore e tornarono in Italia dove morì a 61 anni. È stata la storia più importante, il grande amore di Amos per Ezio, che è durato 36 anni. Amos ha la tessera Arcigay Orlando di Brescia. Le foto sono state realizzate a Flero (BS). Per chi vuol saperne di più sullo scandalo omosessuale negli anni '60: Balletti Verdi, di Stefano Bolognini, Liberedizioni. WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.12/06 85 clubb_dic06 20-11-2006 18:12 Pagina 86 clubb_dic06 20-11-2006 18:12 Pagina 87 clubb_dic06 20-11-2006 18:12 gruppi Pagina 88 LA FAMOSA INVASIONE DEGLI ORSI IN SICILIA Chi ha detto che non c’è spazio per peli e pancia? Bear d’Italia, è il momento della riscossa! L a fama della Sicilia è quella di un luogo conosciuto per la calorosa vitalità dei suoi abitanti e per la virilità dei suoi uomini. Il tipo efebico non aveva mai mietuto grandi successi, almeno fino all'arrivo sulla scena omosessuale siciliana di quei pionieri che hanno contribuito alla creazione di un substrato sociale che ha condotto ad una presa di coscienza delle proprie potenzialità da parte di persone altrimenti lasciate da parte e alla formazione di un tessuto umano che fa capo a quelli che oggi sono veri templi del divertimento gaio e che negli anni sono divenuti punti di riferimento per la 'frocietas' ortodossa sia a scala locale che nazionale. Ma la Sicilia, è noto, è terra di grandi contraddizioni e paradossi. Ed uno dei maggiori paradossi siciliani è, neanche a dirlo, quello secondo il quale l'uomo irsuto ma, ahimé, finocchio, stenti a trovare legittimazione nel paesaggio omosessuale isolano.Almeno fino a qualche tempo fa. Essere robusti o affermare di cercare persone in carne equivaleva a scatenare le reazioni più indignate. Ci si sentiva avulsi, respinti. Istintivamente si tirava in dentro la pancia, vergognandosi dei 'peli superflui'. E in effetti molti ebbero l'impulso di amalgamarsi al contesto, non riconoscendosi in quel modello estetico stentavano ad accettarsi anche come omosessuali. Il movimento ursino in Sicilia muove i primi passi diversi decenni addietro allorché il grande gruppo nazionale OrsiItaliani era nel pieno del dibattito che lo avrebbe portato alla scissione di alcuni suoi membri e alla formazione del Magnum. In questo periodo un gruppo di precursori (Carlo L.,Rori G., Ciccio L.) danno vita ad 'ORSiciliani', un club che aveva tra i suoi maggiori punti di forza i contatti esterni con i maggiori gruppi Bear europei ed americani.La fine degli anni '90 ha visto un doppio momento di incertezza: da un lato le iniziative di ORSiciliani andavano sempre più limitandosi; dall'altro i locali gay 'normali' prendevano sempre più piede. La svolta avviene intorno al 2002.Tutto inizia ad opera di un gruppo abbastanza ristretto di persone,per lo più ragazzi palermitani,accomunati dall'interesse per gli orsi. Interesse che ha la sua prima espressione nel magazine WOOF! pubblicato dalla celebre libreria AltroQuando di Palermo. Nel Novembre '02 AltroQuando con la supervisione del gruppo romano Epicentro Ursino e di SBQR organizza la prima festa bear che Palermo abbia mai visto. La serata ha una grande eco, a questa ne segue un'altra nel maggio dell'anno successivo. Ciò fa sì che l'attenzione si catalizzi attorno a questo gruppo di persone, non ancora l'odierno OrsiSiculi ma la sua forma embrionale. OrsiSiculi infatti all'inizio è semplicemente un gruppo di amici che stanchi di dover sgomitare per trovare spazi a loro dedica- ti decidono di ritagliarsene uno tutto per loro. Nascono quindi il canale chat IRC #orsisiculi e il sito www.orsisiculi.it. Nel luglio '04 OrsiSiculi organizza il primo Bear Weekend in Sicilia da un decennio a questa parte. La forza dell'evento è stata quella di essere riusciti a conciliare il mondo degli orsi con quello dell'ortodossia omosessuale palermitana. E da lì OrsiSiculi si è lasciato coinvolgere nell'ardito progetto di portare Orsi e Cacciatori a Catania, città dalla tradizione gay consolidata e, pertanto, roccaforte maggiormente difficile da espugnare. Gli orsi siculi e i cacciatori hanno risposto con calore al nostro invito. Eravamo, dati alla mano,circa 400 persone.Oggi la forza di OrsiSiculi è quella di essere un gruppo supportato dall'amicizia tra i suoi componenti e dal rispetto per tutti coloro che aspettano ogni nuovo appuntamento. OrsiSiculi non si pone in competizione con gli altri gruppi italiani. Spesso anzi ci siamo trovati a collaborare con alcuni di essi per realizzare eventi ed altri sono in preparazione per questo dicembre. www.orsisiculi.it clubb_dic06 20-11-2006 18:12 Pagina 89 clubb_dic06 20-11-2006 18:12 Pagina 90 Israele, il Pride "in gabbia" "Per noi è stata una vittoria amara". Così, in una rara intervista, una figlia del premier Ehud Olmert ha descritto le proprie sensazioni quando ha preso parte assieme alla propria compagna alla manifestazione del Gay Pride nello stadio universitario di Gerusalemme, fra ingenti cordoni di polizia predisposti per impedire attacchi da parte della comunità ultraortodossa. Ricercatrice di letteratura ebraica e responsabile di una casa editrice, Dana Olmert ama di solito tenersi lontana dalla luce dei riflettori. Per la prima volta ha accettato di parlare della propria vita intima e in un'intervista alla radio militare israeliana ha fra l'altro confermato di essere lesbica. Assieme alla sua compagna, ha detto, vive e lavora a Tel Aviv. "Da un lato sono stata molto felice di ritrovarmi fra quelle che sono le persone più dolci che io conosca" ha detto, parlando della manifestazione del Gay Pride. "Ma d'altra parte - ha proseguito - c'era qualcosa di triste nel fatto che ci hanno rinchiusi in un ambiente limitato, sembrava di essere in gabbia. All'ingresso ci hanno chiesto di metterci un nastro rosa, siamo stati tenuti alla lontana dagli abitanti di Gerusalemme". La vendetta sul ring Marzo 1962, campionato mondiale welter al Madison Square Garden. Sul ring due uomini immigrati dalle isole caraibiche. Paret, 25 anni, era cubano, un tagliatore di canna da zucchero. Griffith, 24 anni, gay, veniva dalle Isole Vergini e non aveva mai desiderato salire sul ring. Lavorava in una fabbrica di cappelli sulla 39a Ovest. L’ultima volta che Emile Griffith aveva incontrato Benny "Kid" Paret, sei mesi prima, l’altro aveva osato dire la parola: «Maricón”. Frocio. Dodicesima ripresa. Benny finisce all’angolo, viene scortecciato dai pugni. La testa e le spalle crol- 90 lano giù, senza difesa. L’arbitro lascia fare, non è il primo regolamento di conti sul ring.Benny non schiva niente, non può più rispondere. La testa pare esplodere in mille pezzi. Infine l’arbitro ferma Griffith. C’è silenzio sul ring. Più in là un giornalista commenta: “Abbiamo appena assistito a un delitto gay”. Paret lascia il ring in barella: è in coma. Muore dieci giorni dopo. È un omicidio a sfondo sessuale, ma sul ring è legale. Nel ‘77 Griffith si ritira: ha 39 anni, 112 incontri alle spalle. È il re del Madison Square Garden con 26 match.Oggi ha 68 anni.Soffre di demenza, spesso si addormenta: «Colpa delle pillole». Gli piace sempre bere, scherzare. Le pensione è di appena 300 dollari. Non ricorda, né vuole ricordare. Gli fanno incontrare il figlio di Benny Paret a Central Park, senza dirgli niente. Lui lo guarda e gli sussurra: «Somigli a tuo padre». Tutto qui, quarantaquattro anni dopo. (fonte Repubblica) Sudafrica e Città del Messico: matrimonio per tutti! Il parlamento sudafricano ha votato la nuova legge sulle 'unioni civili' che consentirà i matrimoni gay. La legge - approvata senza problemi, vista l'ampia maggioranza di cui dispone il partito al potere, l'African National Congress - consente al Sudafrica di diventare il primo Paese del continente nero in cui le coppie gay possono unirsi in matrimonio. Ma non finisce qui: anche l’assemblea di Città del Messico ha approvato una legge sulle unioni civili gay con diritti e doveri simili a quelli del matrimonio. Il sindaco ha detto che non porrà il veto. Critiche invece dalla Chiesa cattolica e dai gruppi integralisti di destra.Alle coppie omosessuali registrate saranno riconosciuti i diritti ereditari, di pensione e di assistenza sanitaria. L'assemblea ha approvato la legge 43 a 17 con l'opposizione del Partito di Azione Nazionale del presidente messicano Felipe Calderon, che vuole sostenere le famiglie "tradizionali". Fiocco rosa per Dawn Airey La donna più potente della tv britannica,Dawn Airey, avrà presto una figlia. Fin qui nulla di strano o di particolare, se non fosse che la bambina sarà messa al mondo da Jacquie, da quattro anni sua compagna fissa, e che Jacquie è stata fecondata con il seme di un amico gay di lunga data. Quarantacinque anni, a capo della compagnia del tycoon Rupert WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.12/06 clubb_dic06 20-11-2006 18:12 Pagina 91 Murdoch che ha il monopolio della tv satellitare nel Regno Unito (BskyB), la top manager è ben consapevole di come la nascitura crescerà in un contesto familiare inconsueto e si augura pertanto che abbia «un carattere forte» e si riveli «un prodotto del ventunesimo secolo». Il padre biologico è un amico di Scary Airey che convive con un altro uomo e si è impegnato ad avere «un ruolo attivo nell'educazione della bambina». Miss Airey è una super-veterana del piccolo schermo. Ha già diretto la rete Channel 5, dove senza peli sulla lingua si era prefissa di incrementare il numero dei telespettatori con la controversa politica delle tre F: «Films, Football and Fucking». Film, calcio e sesso. Vittoria alle elezioni USA! Il risultato delle elezioni di metà mandato ha segnato, oltre alla vittoria dei democratici, anche un passo avanti per i diritti degli omosessuali. È quanto ha dichiarato Matt Foreman, direttore esecutivo della National Gay and Lesbian Task Force, davanti alle 2.000 persone presenti alla conferenza annuale Creating Change. "Da una costa all'altra, hanno vinto candidati contrari all'intolleranza politica e religiosa", ha detto Foreman, dopo avere approfittato di un momento in cui non si trovava sul palco per baciare il suo fidanzato e così sottolineare le sue convinzioni. Foreman ha inoltre espresso soddisfazione per la sconfitta del referendum contro l'aborto in California, Oregon e Dakota del Sud e ha sottolineato come una vittoria degli omosessuali il fallito tentativo di bandire i matrimoni tra persone dello stesso sesso in Arizona. "Il supporto nei confronti degli omosessuali è cresciuto al 40%, dal 33% del 2004", ha dichiarato Foreman. Vittime del Nazismo Riportiamo un articolo di Jolanda Bufalini sulla memoria delle vittime del Nazismo. "Uno dei monumenti contemporanei più commoventi che mi sia capitato di vedere è ad Amsterdam, nella piazza antistante la casa di Anna Frank (dove è una lunga perenne fila di visitatori). Si tratta di tre triangoli di pietra rosa ad inserto nella pavimentazione della piazza che guardano verso la casa, verso la chiesa che la sovrasta, verso il canale che la costeggia. Ricordano le vittime WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.12/06 omosessuali del nazismo che erano contrassegnate da un triangolo di stoffa rosa. Il circolo Mario Mieli, lamentava che le associazioni gay e lesbiche e dei disabili non sono parte dei viaggi della memoria.La stessa cosa lamenta l'Opera nomadi.Torno dal viaggio ad Auschwitz e,nel mentre cerco di elaborare quella difficile esperienza, mi sembra di poter dire che in Italia poco si sa e poco si parla delle vittime omosessuali del nazismo”. Il tormentone di Mines Mines non si pronuncia ‘Mains’, perché è l’abbreviazione del suo cognome ‘Minestroni’ (Maurizio). Nasce a Fano sotto il segno del Leone, in cui si riconosce per quasi tutti i pregi e difetti. È lui il protagonista di quello che è diventato un vero e proprio tormentone: Per diventare gay. Grazie al lancio nel programma di Fiorello Viva Radio Due, il brano è approdato al grande pubblico, ed è destinato a diventare una vera e propria hit radiofonica. Il 1 dicembre è stato pubblicato da Universal Music Italia Di Bar In Bar, il primo album distribuito da una major. Contiene il remix dance di Per diventare gay e altri brani divertenti come Trans in cui Mines racconta una sua avventura con dei travestiti ed Eccoci al tuo party che parla di imbucati ad una festa. Nelle canzoni Ogni notte esco e Bloody Mary invece dichiara la sua passione per l'alcool. Aids: cattive notizie dall’Italia... Una mutazione del virus HIV, la più pericolosa finora identificata nei pazienti con resistenza ai farmaci, è stata scoperta grazie allo studio italiano condotto presso l'Istituto Spallanzani di Roma. La nuova mutazione, chiamata V118I, è stata descritta nel congresso internazionale sulla terapia delle infezioni da HIV tenutosi a Glasgow. “Il nuovo dato conferma che nei pazienti con un virus resistente ai farmaci - hanno detto i ricercatori - la comparsa di un alto numero di mutazioni è direttamente correlata sia al più rapido passaggio verso l'Aids conclamato, sia ad una maggiore probabilità di mortalità a breve”. La mutazione V118I è stata individuata in 114 pazienti su 792, sulla base delle informazioni contenute nella banca dati dell'istituto Spallanzani e sui dati relativi a pazienti che hanno fallito la terapia e fatto almeno un test sulla resistenza. "I dati – spiegano i ricercatori - sono ancora preliminari e hanno bisogno 91
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Correctional Center, Susanville,
X 1997, stampa dell’autore
al clorobromuro d’argento,
carta baritata su alluminio