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clubb_ott06 20-09-2006 9:43 Pagina 37 clubb_ott06 20-09-2006 9:43 Pagina 38 MR STRIP ITALIA eventi foto di Samuel Davide Segreto Il concorso regionale, svoltosi all’After Line di Milano, ha visto la partecipazione di Cicciolina, in veste di madrina. Il vincitore è stato Luca Lombardi di Modena. A novembre la finale nazionale Giuseppe, 2° classificato Tiago, dal Brasile 3° classificato La Cesira con il vincitore Paolo e Amedeo del C.I.G. di Milano, due dei giurati clubb_ott06 20-09-2006 9:43 Pagina 39 clubb_ott06 20-09-2006 9:43 Pagina 40 FILIPPO www.filippobrunoristudios.com BRUNORI Fotografo bolognese di 35 anni collabora con varie agenzie di moda. Ci regala “solo per i nostri occhi” questi scatti in b&n 40 clubb_ott06 20-09-2006 9:43 Pagina 41 L’apparizione di questi modelli non costituisce implicazione relativa al loro orientamento sessuale. Per ogni informazione 335 6215663 WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.10/06 clubb_ott06 20-09-2006 9:43 Pagina 42 TONY persone di Felix Cossolo PATRIOLI IL NOSTRO VON GLOEDEN Una vita dedicata alla fotografia, un periodo difficile che lo ha allontanato dalle sue passioni. Ora è ritornato su Clubbing con nuovi progetti e stimoli I l mio sodalizio con il fotografo bresciano risale a oltre 25 anni fa. Chi l'avrebbe mai detto che avrei conosciuto colui che mi ha accompagnato negli anni giovanili quando, studente delle scuole superiori, comperavo di nascosto nelle bancarelle di Piazza Umberto a Bari la rivista HOMO, l'unica a quei tempi rivolta agli omofili? Nel 1982 si presenta in via Zamenhof a casa del mio amico Ivan Teobaldelli, che mi ospitava a Milano, nel periodo in cui stavamo progettando la nascita di Babilonia. E da allora abbiamo sempre continuato a frequentarci e a lavorare assieme. Oltre ai suoi libri Mediterraneo (anche in inglese), Lo Specchio di Narciso, Giro d'Italia, gli special photo di Babilonia, Efebi… ci sono state mostre all'Hot Line e poi all'After Line di Milano. L'ho invitato a presenziare in giuria nei concorsi di Mister Gay e per diverso tempo ho pubblicato le sue foto d'archivio su Clubbing. Questo mese gli dedichiamo la copertina e il portfolio su Mirko, terzo classificato alla decima edizione di Mister Gay, la cui finale si è tenuta lo scorso giugno all'Art club di Desenzano del Garda. Preferisce non rilasciare la classica intervista ma mi dice: “Tu mi conosci, non hai bisogno di farmi domande”. Ora, a 65 anni, è molto cambiato, fotografa per diletto, soprattutto partecipando alle iniziative del movimento gay: pride, mister gay e frequentando il gruppo Orlando di Brescia al quale è iscritto. Anni fa conobbe un conte, noi lo chiamavamo 'la contessa'. Questi lo adottò come suo assistente e accompagnatore. Lo portò in giro per il mondo. Si amma- 42 lò e Tony fu per anni l'unica persona a stargli vicino.Alla sua morte Tony ebbe un lungo periodo di depressione, smise di lavorare e si chiuse in se stesso. Ecco il motivo per cui per anni non abbiamo visto sue nuove foto pubblicate. Ora, per fortuna, si sta riprendendo e Clubbing è lieta di pubblicare i suoi recenti scatti. Un altro motivo per cui ha rallentato la sua attività di fotografo è il suo cambiamento radicale:“Nel senso che non ho più il desiderio di una volta. Gli eventi della vita ti fanno cambiare…”. Non si considera nemmeno un fotografo, era partito con lo scopo di conoscere i ragazzi. Non ha mai preteso di fare arte. “In un periodo molto lontano, i primi tempi della mia vita di adolescente in cui scoprivo questo amore per i ragazzi, usavo la fotografia per consentire il ricordo dei miei amori. Quindi avevo una collezione dei ritratti dei miei amici. La storia si è evoluta, la conoscenza di questa foto di Graziano Origa grande collezione, la prima rivista gay Doppiosenso mi contattò e mi propose di pensare alla fotografia anche in modo professionale e di pubblicare le fotografie di questi ragazzi. Allora frequentai una scuola di fotografia diplomandomi con la regione Lombardia e iniziò il mio percorso professionale (anni 70). Ho cominciato a fare le foto negli anni 60 privatamente e avevo la passione di conservare il ricordo fotografico delle mie avventure e dei ricordi amorosi dei miei coetanei. Non chiedevo mai ai ragazzi se erano gay o meno, il mio immaginario era il maschietto. Partivo dal viso, doveva colpirmi, se clubb_ott06 20-09-2006 9:43 Pagina 43 poi aveva un fisico prestante puntavo anche sul corpo. Ero coinvolto dalla sua personalità, dal modo di comportarsi, di parlare, per farmi scattare la molla. Erano bei tempi, caro mio, sono stati i miei anni ruggenti che ricordo con grande nostalgia. È stato il periodo migliore che ho passato con la 'contessa', un periodo felice, ho fatto tanti viaggi anche all'estero. Aveva a Marrakech una bellissima villa con parco e piscina”. Frequentava personaggi famosi, ma è discreto, non rivela nomi e pettegolezzi (erano industriali, intellettuali, registi). “Quando fotografavo, non c'erano i cellulari, i contatti successivi erano difficili. Il mio incubo erano le mamme che rispondevano al telefono di casa. Ora è tutto più semplice... All'epoca non c'era la barriera sessuale (etero e gay), negli anni 60 erano tutti disponibili, riuscivo a mandare i ragazzi su di giri, avevo un repertorio, un copione… Ogni incontro ha una storia, un aneddoto, ogni foto - e ne ho migliaia - suscita un ricordo, ne avrei tanti da raccontare. E in futuro se sarà pubblicato un mio nuovo libro antologico, in bianco e nero (se un editore si farà vivo colgo l'occasione per sollecitarlo) mi piacerebbe anche scrivere le mie esperienze, descrivere come sono nati questi scatti, i retroscena di quelle foto di tanti anni fa”. E il porno? “Ho collaborato con l'International Press (Le Ore, Doppiosenso) anche con servizi in cui era presente una ragazza. Li trovavo WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.10/06 molto divertenti. Riuscivo ad abbinare e creare delle coppie e sono nate pure delle storie più intense”. Certo il barone von Gloeden ha influenzato i suoi lavori, lui è il suo erede. Il sud, essendo più esotico, aveva un altro sapore, si prestava per il paesaggio, le rocce, il mare… Più volte è stato in Puglia, in Sicilia e Sardegna. Ma anche a Limbiate, in provincia di Milano, dove ha abitato per tanto tempo, frequentava meridionali. “Ho avuto grandi amori e l'ultimo è finito nel 1999. Mi innamoravo spesso dei ragazzi”. Collaborando con Clubbing ha riallacciato rapporti, ha ripreso i contatti. Tony non usa internet, ma ha promesso che si impegnerà a frequentare dei corsi, sta studiando inglese e ha iniziato a usare una macchina digitale. Sono segnali di ripresa, anche se aspetta la 'scossa' che lo stimoli, forse il nuovo libro potrebbe essere l'occasione giusta. “Sono un grande amante degli animali e attualmente ho Bulla che è una femmina di bull terrier apparsa più volte nei miei servizi. Ho un merlo che dice ciao pirla, abbaia, saluta, ride sguaiatamente, mi fa esaurire, ha oltre 15 anni e sto anche imparando a cucinare degli ottimi piatti. Oltre al libro vorrei collaborare con Clubbing per pubblicare delle fotointerviste di gay, di tutte le età, che hanno qualcosa da dire”. E mentre su Google gli mostro pagine intere che parlano di lui, scopriamo che alcune sue foto sono state messe all'asta (naturalmente senza la sua autorizzazione) e ride e si compiace che nella sua biografia ci sia scritto: 1941, living (vivente). Speriamo per tanto tempo ancora e con nuovi interessi… Per contattare il fotografo: Tony Patrioli Casella Postale 10273 -20110 Milano clubb_ott06 20-09-2006 9:43 Myrko foto di Tony Patrioli Pagina 44 IL RAGAZZO DEL MESE Ciao, ho 22 anni, il mio segno è scorpione, lavoro come responsabile vendite di telefonia, il mio hobby è lo sport in genere; starei sempre in tuta e scarpe da ginnastica. Sono un ragazzo semplice, solare che ama divertirsi e uscire con gli amici. I miei difetti: sono permaloso e testardo come tutti gli scorpioni. Non dico altro altrimenti non c’è più nulla da scoprire su di me. (Sono il 3° classificato del concorso Mister gay Italia 2006) Per contatti: Myrko 338 8543781 [email protected] 44 clubb_ott06 20-09-2006 9:43 Pagina 45 Nome: Myrko Età: 22 Città: Roma Altezza: 1,80 Peso: 70 Taglia: 44 Scarpa: 43 Musica preferita: commerciale/house Hobby: Sport in genere Film preferito: Tre metri sopra il cielo/Reinas/La mala educación clubb_ott06 20-09-2006 9:43 Pagina 46 M AT E R A S S O di Mario Cervio Gualersi A TRE PIAZZE [email protected] Fra i titoli della Mostra di Venezia non sono mancati anche quest'anno film a tematica gay e lesbica: dai segreti di Truman Capote alle considerazioni di Pasolini su Salò, senza dimenticare i giochi saffici di De Capote. Pasolini prossimo nostro è Palma né i triangoli di Tsai Ming-Lian il documentario realizzato da i sono spente le luci sulla 63° edizione della Mostra del Cinema di Venezia che, diretta da Marco Muller, ha registrato un vincitore a sorpresa nell'assegnazione del Leone d'Oro. La giuria presieduta da Catherine Deneuve ha infatti premiato Still Life (Natura morta) del regista cinese Jia Zhang-Ke, un drammatico affresco sulla comunità di Fengjie, città con 2000 mila anni di storia, che verrà cancellata dalle carte geografiche perchè il faraonico progetto della diga delle Tre Gole prevede che venga sommersa dall'acqua. Della Cina, e del suo miracolo economico a caro prezzo, si occupa anche Gianni Amelio con La stella che non c'è, in cui angoli remoti del paese vengono attraversati e osservati da Sergio Castellitto, ex operaio in acciaieria con una missione da compiere.A differenza dello scorso anno, non è transitato un film come Brokeback Mountain in cui il tema dell'omosessualità era prioritario e determinante in una storia di fantasia. In questa edizione sono state invece due celebrità del mondo reale S a ispirare le pellicole in cui ritrovare pulsioni, passioni, magari eccessi, ben noti: Truman Capote e Pier Paolo Pasolini. Al primo (già protagonista del recente A sangue freddo) si rifà Infamous che, come ha fatto il precedente, scava nel privato dello scrittore, legato da un controverso legame a Perry Smith, assassino confesso e condannato a morte insieme a un complice in seguito a un atroce omicidio plurimo perpetrato nel Kansas. Scritto e diretto da Douglas McGrath, interpretato magnificamente da Toby Jones, attore di teatro inglese, insieme a Sandra Bullock, Gwyneth Paltrow e Isabella Rossellini, il film osa - teniamo presente che la vicenda prende avvio nel 1959 - mostrare un bacio tra i due uomini, durante una delle visite in carcere che Truman faceva a Perry, forse spinto da un sentimento d'amore ma sicuramente per trarre materiale per il suo capolavoro in progress che doveva necessariamente terminare con l'esecuzione del criminale, "vampirizzato" nei suoi ultimi anni di vita in nome dell'ambizione di Giuseppe Bertolucci che parte da un'intervista filmata dal critico Gideon Bachman sul set di Salò o le 120 giornate di Sodoma per imbastire un lavoro di sdoppiamenti e sovrapposizioni tra suono e immagine e offrire un corrispettivo visivo al discorso teorico pasoliniano, destinato a sfociare in un lucido e violento attacco alla società del tempo. Un Pasolini inedito e disperato nel non concedere (agli altri e a se stesso) una possibilità di futuro, invece individuabile nel catartico finale dello "scandaloso" film, di cui si mostrano alcune scene inedite, forse autocensurate dallo stesso regista. Parliamo ora di donne per citare la ricostruzione, molto di maniera, degli sfarzosi locali per lesbiche alto-borghesi nella Los Angeles degli anni Quaranta in Black Dahlia, tratto dal romanzo di James Ellroy e diretto da Brian De Palma, che non ha mantenuto le aspettative riservate all'opera di un maestro. Frequentatrice del club è Madeleine (la brava e sexy Hilary Swank) che però non disdegna Line of Beauty diretto da Saul Dibb Una scena da Line of Beauty clubb_ott06 20-09-2006 9:43 Pagina 47 Colma: the Musical, regista Richard Wong Una scena da Colma: the Musical muscoli e attributi del detectiveboxeur Bucky (Josh Hartnett) che col collega Lee (Aaron Eckhart) forma una delle coppie legate da quell'amicizia virile che tanto ci fa fantasticare. Nel ruolo del titolo, soprannome di un'attricetta in cerca di fortuna ma destinata a una fine orrenda, l'intensa Mia Kirshner, impegnata sui set di filmini porno in giochi saffo-hard. Un accenno al film che più ci ha conquistati, in attesa di approfondimento in occasione della sua - auspicata uscita nelle sale. Tsai Ming-Lian (artefice di Vive l'amour, Il Toby Jones in Infamous fiume, Il buco e il più recente Gusto dell'anguria) ha lasciato Taiwan per tornare nella natia Malesia dove ambienta I don't want to sleep alone (Non voglio dormire solo), poetica odissea di Hsiaokang, giovane sradicato senza dimora (il conturbante Chen ShiangChyi) che fa innamorare il premuroso ma gelosissimo operaio Rawang e la tenera cameriera Chyi. Niente amplessi furibondi ma la dolcezza della presa in cura del corpo ferito o sofferente, silenzi eterni ma sguardi gravidi di sensualità e un metaforico materasso galleggiante che accoglierà tutti e tre, incapaci di amarsi ma anche di separarsi. Non possiamo infine dimenticare tra gli eventi collaterali alla Mostra la II° edizione delle Giornate di Cinema Omosessuale (organizzate da CinemArte) di cui avete già letto sul numero scorso di Clubbing. Vogliamo segnalarne l'ottima riuscita e l'incoraggiante risposta del pubblico che si è appassionato alle vicende degli aitanti giovanotti gay di Line of Beauty, diretto da Saul Dibb per la BBC, al pari di quelle del gruppo di Pasolini sul set di Salò amici in Colma: the Musical, opera prima di Richard Wong. Consensi e applausi anche per Rag Tag, storia di una amore contrastato tra due nigeriani, filtrato attraverso la sensibilità di una regista donna (Adaora Nwandu, giunta al Lido con i suoi attori) che ha il coraggio di rivelare che l'omosessualità non solo affare dei bianchi, come la maggior parte dei suoi connazionali ha sempre sostenuto. E per finire la bella notizia che dall'anno prossimo la Mostra (come già il Festival di Berlino) istituirà un premio ufficiale destinato a un'opera con contenuti e/o sensibilità omosessuale. Non è mai troppo tardi. Toby Jones e Daniel Craig in Infamous Toby Jones e Sigourney Weaver Giuseppe Bertolucci clubb_ott06 20-09-2006 9:43 Pagina 48 I SEGRETI DI ANDERSEN di Mario Cervio Gualersi [email protected] Claudia Cardinale e Tennessee Williams, Rossella Falk nei panni della Callas, un inedito Copi, il ritorno di Fassbinder e il geniale Robert Lepage: grandi nomi e aspettative per l'inizio della nuova stagione maltita l'abbuffata dei festival estivi, si è appena messa in moto la nuova stagione teatrale.In attesa di recensirli, segnaliamo ai lettori gli spettacoli - per noi più significativi - che potranno vedere nei prossimi mesi. E' nota la nostra attenzione per Copi: interessante la proposta di uno dei testi meno frequentati, Les escaliers du Sacré- S Gli attori di Les Escaliers du Sacré-Coeur Coeur, messo in scena da Lorenzo Fontana, con Ida Marinelli, Mimoun El Barouni e Olivia Manescalchi. Travestiti-clochard, un gay maturo, un gruppo di lesbiche capitanate da Lou si fronteggiano per guadagnare le postazioni migliori in un pipì-room. Tocca a Ahmed, giovane marocchino, regolare il traffico insieme a Martin, poliziotto di colore.Sorprese,intrighi e perfidie sono garantite.Appuntamento al teatro dell'Elfo di Milano dal 18 al 29 ottobre. Un mito imperituro della lirica, la Callas, e un'icona della nostra scena, Rossella Falk, s'incontrano in Vissi d'arte, vissi d'amore,di cui Fabio Battistini cura la regia su scrittura della stessa attrice, amica per 20 anni della cantante. Al Carcano di Milano dal 18 al 29/10 e dal 29 novembre al 17 dicembre al Piccolo Eliseo di Roma. Claudia Cardinale è un'attrice che non ha bisogno di presentazione. Il suo nome e il suo viso sono legati alla storia del cinema e ai capolavori dei grandi maestri, ma da qualche tempo ama cimentarsi col palcoscenico. La sua nuova sfida si chiama Amanda, madrepadrona in Lo zoo di vetro di Tennessee Williams, il tormentato drammaturgo americano che dietro ai Copi secondo Lorenzo Fontana Claudia Cardinale e Andrea Liberovici suoi memorabili personaggi femminili celava una parte di sè e un'omosessualità dai conflitti irrisolti. Ferita dall'abbandono del marito,Amanda non può concedersi debolezze, ma si scontra con le difficoltà del suo ruolo materno. La figlia Laura (Olga Rossi) è affetta da un handicap fisico che la rende fragile e vulnerabile e Tom (Ivan Castiglione) anela alla libertà, adombrando pulsioni gay. Diretta da Andrea Liberovici, Claudia sarà all'Eliseo di Roma dal 17/10 al 5/11. Dopo il memorabile incontro con Querelle, il regista Antonio Latella ritorna a Fassbinder per rivisitare Le lacrime amare di Petra von Kant, coprodotto dallo Stabile di Torino e da quello dell'Umbria. Il suo è un'approccio al personaggio che ne sottolinea la passione assoluta e il suo isolamento dal mondo. Il nuovo la paralizza, ma la costringe ad agire per tornare a essere protagonista del proprio sogno d'amore. Ecco allora che la stilista di successo si getta nelle braccia di Karin, amica, compagna, forse carnefice. Con Laura Marinoni-Petra, Silvia Ajelli, Cinzia Spanò e Sabrina Jorio al teatro Astra di Torino dal 2 al 15 novembre. Ultimo appuntamento con un genio che spazia dalla scena allo schermo: è il canadese Robert Lepage di cui il festival Romaeuropa presenta l'ultimo lavoro. The Andersen Project è l'irriverente lettura dell'immaginario del favolista danese, ispirato alle pagine del suo diario parigino, in cui s'affacciano i temi dell'identità sessuale e delle fantasie inconfessabili e inappagate. Un one man show da non perdere all'Auditorium Parco della Musica - Sala Petrassi dal 27 al 29/10. WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.10/06 clubb_ott06 20-09-2006 9:43 Pagina 49 328 4060520 clubb_ott06 20-09-2006 9:43 Pagina 50 VOLA di Daniele Nardini • [email protected] SULLA RAINBOW L ’evento Un evento decisamente fuori dal comune quello organizzato nell'ambito del Mardi Gras 2006 di Torre del Lago. Sul lungomare della Marina, sede dei locali GLBT, affollatissimi durante i giorni della manifestazione, è stato riservato uno spazio per gli artisti, gay e non, che esibissero le opere a tematica gay in una mostra-mercato dal nome Vola sulla rainbow flag. L'iniziativa ha fatto tesoro delle pochissime precedenti esperienze in Italia, molto diverse fra loro, quali la Biennale d'arte per artisti omosessuali, organizzata, per alcune edizioni, presso Arcigay il "Cassero" di Bologna. Annesso all'evento, il concorso delle opere giudicate da personalità esperte e sensibili ai temi LGBT (l'On. Franco Grillini, il designer-imprenditore di Arti & Mestieri, Massimo Tani, lo storico dell'arte Emanuele Bardacci, Fabio Canino ed il direttore dell'iniziativa, Arch. Salvatore Barbera). Il personaggio gay dell'anno Non è stata comunque la prima volta che nell'ambito delle manifestazioni estive del Friendly Versilia gli organizzatori hanno dato risalto alle doti artistiche di esponenti del mondo gay. Da due anni il premio come "personaggio FLAG Quale occasione migliore del Mardi Gras per dare spazio agli artisti? Un solo punto in comune, la tematica gay, e tante idee in mostra e in vendita. Un successo che non potrà non ripetersi il prossimo anno! gay dell'anno", un riconoscimento alla personalità che più ha dato risalto alla comunità GLBT nell'anno in corso, è un'opera dell'artista Gianluca Maggiani, personaggio di spicco del panorama GLBT italiano. Lo scorso anno Maggiani ha avuto la fortuna di consegnare la propria opera in premio a Niky Vendola, presidente della Regione Puglia, mentre quest'anno l'opera di Maggiani è andata a Vladmir Luxuria. I premi I tre lavori più rappresentativi e aderenti ai temi richiesti dal concorso sono stati premiati nell'ambito delle altre iniziative del Mardi Gras. Il primo premio è andato all'opera Coming out di Davide Cerliani, mentre secondo e terzo premio sono andati nell'ordine alle opere senza titolo di Massimiliano Pelletti e Riccardo Cellottini.Tutti i lavori selezionati per partecipare all'evento sono comunque stati segnalati per la loro qualità. Le tecniche usate sono state le più varie, così come i linguaggi e i temi proposti. La vendita Scopo del progetto Versilia Arte è stato, oltre al rinconoscimento delle capacità, anche la promozione dell'aspetto più strettamente commerciale. L'assenza di un mercato all'interno del quale commericalizzare le opere pone infatti il rischio di affossare le personalità, affermate o emergenti, del panorama artistico; un mondo, quello dell'arte, che spesso non offre gli strumenti per poter continuare a dedicarsi con passione al proprio lavoro proprio per mancanza di fondi. Le opere sono esposte senza alcun fine di lucro (se non quello dell'artista stesso), corredate dalle generalità dell'artista e dal prezzo, sul sito di Gay.it. Per acquistare i lavori potete invece scrivere a [email protected]. Il successo del Friendly Versilia Arte fa ben sperare in una seconda edizione organizzata sempre nell'ambito del Mardi Gras torrelaghese. Gay.it Friendly WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.10/06 clubb_ott06 20-09-2006 9:43 Pagina 51 clubb_ott06 20-09-2006 9:43 Pagina 52 muzikbiz di Alessio Primavesi [email protected] NITE CLUBBERZ V S Q U E E R SETTERS Sul podio delle friendly-dance-floor si ergono firme della dance di ieri e di oggi, ammiccando tra brillanti spot tv e icone gaie opo MADONNA, D ecco che SINCLAR mostra i muscoli! K IM WILDE vs LEX, e il Pop diventa House Sfavilla quasi come ai tempi d'oro questa sempiterna discodiva amata dalle folle gaie nostalgiche della discottanta: e dopo il ritorno da protagonista in un'autorilettura della mitica You Came,aggiornata a 2006 grazie a una deliziosa nuova patina poprockeggiante, con tanto di video, chioma platinata e…impalcature, ecco spuntare senza nemmeno farlo apposta (le produzioni sono concomitanti) una versione cover architettata dalle abili mani deejay di LEX, nuovo house maker della squadra Energy/d:vision che con i suoi mixes accattivanti trascinerà in pista anche i clubbers più convinti e puristi. (EMI/vs.\d:vision-LevelOne) 52 Se a fine agosto i queer setter “di mondo” hanno applaudito i suoi djset che ha tenuto in apertura nientemeno che dei concerti francesi di Madonna, qui in Italia la finale veronese del Festivalbar ha goduto di un vero boato da stadio all'attacco del tormentone World, Hold On. E mentre il suo “children of the sky”manda in visibilio tra videoclip e spot TIM, resta viva l'altrettanto fischiettante spensieratezza di Love Generation. Ma è già pronta una terza hit che tuonerà in pista dopo un lungo e progressivo infiltrarsi nelle playlist di quei club dove la coolness prende sostanza: i nite clubberz più attenti lo sanno bene, è Rock This Party, che offre al nostro BOB SINCLAR l'occasione di ripresentare l'album Western Dream sotto una nuova stuzzicante veste: un CD completo di tutte le album traxx, delle tre hit e di una speciale versione acustica di World, Hold On, oltre a un bonus DVD con video e relativi “making of”. Insomma, come canta il nuovo singolo: Everybody Dance Now !!! (Energy-d:vision/Universal) TYLOPHONIC, dalle S chart a… DOLCE & GABBANA !!! Intanto che cresce il successo di STYLOPHONIC grazie alla scalata vertiginosa ottenuta nell'airplay radiofonico e alle apparizioni sui palchi di Cd Live e Top Of The Pops, dove prima dell'estate è apparso eccezionalmente anche l'attore protagonista del video, è finalmente disponibile il secondo album di questo progettone capitanato da Stefano Fontana: Beat Box Show, che è una futuristica disco soundtrack di electro, hip hop, funk, jacking house e breaks, con la cantante australiana techno punk Arianne Schreiber alle voci insieme al rapper londinese Jungun. L'album è stato anticipato dai due singoli BabyBeatBox (colonna sonora della campagna Fall TV di Dolce & Gabbana) e Pure Imagination, il grande classico firmato Lou Rawls ora in versione rimodernizzata. E infine il terzo s i n go l o : P l ay That Music, un mix di melodia ed elettronica. (Universal) WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.10/06 clubb_ott06 20-09-2006 9:43 Pagina 53 clubb_ott06 20-09-2006 9:43 Pagina 54 musical di Alessio Primavesi [email protected] R U O C C O , TRA FUMETTO &… AMBIGUITÀ Da Columbro al Quartetto G, tra gli equivoci di Tootsie e la fantasia di Lupo Alberto, Laura porta a teatro tutte le tinte del divertimento ttrice versatile dai chilometrici trascorsi teatrali, LAURA RUOCCO omaggia le sue origini torinesi presentando nella sua città il ritorno di “IN BOCCA AL LUPO”, il musical in cui il simpatico eroe creato da Silver, LUPO ALBERTO, accompagna il QUARTETTO G. della Ruocco in un viaggio tra fantasia e realtà: appuntamento il 10 ottobre al Teatro Alfieri di Torino, lo stesso palco dove Laura impersonerà la fidanzata di Marco Columbro in “TOOTSIE, IL GIOCO DELL'AMBIGUITÀ”, commedia in cui il protagonista si traveste da donna e s'improvvisa star del teleschermo… friendly! Tootsie racconta di come chiunque, indipendentemente dal sesso, possa immedesimarsi nei panni di qualcun altro… È il gioco degli equivoci, per ridere sul paradosso che questi innescano! Il protagonista s'immedesima nel ruolo femminile non solo esteticamente,ne coglie l'essenza e la psicologia, eppure anche da travestito fa innamorare di se una donna lasciando trasparire la sua vera essenza. Il messaggio è di quanto sia bello scoprire le persone oltrepassando il loro vestito esteriore. Come giudichi l'esagerata spettacolarizzazione dell'omosessualità? Tootsie non strizza l'occhio al travestimento e Marco è bravo a non ricalcare la solita macchietta. Quando c'è un'esagerata spettacolarizzazione è perché fa comodo a chi la fa e a chi se la fa fare! Chi vive la sessualità in maniera NORMALE, etero o gay che sia, non ha bisogno di queste manifestazioni. È vero però che la gay-life-style si presta, perché più trasgressiva… L'omosessuale ha forse una visione A 54 più aperta e tollerante della vita in genere perché arriva ad accettarsi attraverso un complesso processo di decodificazione e introspezione, al termine del quale è più facile lasciar cadere i tabù e magari osare di più. In Tootsie sei l'ignara fidanzata sconvolta dal “parruccame” del tuo boyfriend! Mi fa impazzire una battuta, quando arrabbiata nera per le sue bugie mi sento dire:“D'altronde siamo andati a letto solo una volta!”. Ed io: “ma ti pare poco, coi tempi che corrono?!”. Marco è forte, conoscevo il suo personaggio televisivo ed è stato un pia- cere scoprirlo come attore. Anche Chiara Noschese è un talento, l'affiatamento è importante! Come quello col Quartetto G: Sabrina Marciano, Antonello Angiolillo, Fabrizio Paganini e…tu, eroi di In bocca al lupo! Con Lupo Alberto a condurci nel mondo del fumetto! Io e Silver ci siamo annusati a lungo prima di sposarci artisticamente, finché lui ha abbaiato alla luna! : E' la prima volta nella storia del teatro che un'animazione interagisce sulla scena come nella cinematografia è accaduto con Roger Rabbit. Lupo appare ora su un muro, ora su un tavolo e via così, proiettato su pannelli posti in posizioni sempre nuove, e bastano poche sue battute perché il pubblico lo percepisca come un quinto personaggio recitante. La storia si ispira ai fumetti di Silver? Silver ha seguito le battute di Lupo mentre Augusto e Antonio Fornari hanno costruito una testo originale aderente alle personalità di noi “4G”: Sabrina, sognatrice svampitella, è Susanna, che s'illude di passare i provini quando il produttore le chiede il numero; io, la più manageriale, che mai ammiccherebbe a un provino, divento la provocante Valentina di Crepax; Fabrizio, quello tecnologico, è Tartan, mentre Antonello un musicista narcisista e palestrato… Da Clubbing il nostro “in bocca al lupo”… Crepi…anzi no: IN BOCCA AL LUPO E BASTA. (Ufficio stampa: Devis Maidò e Francesca di Martino) www.inboccalupo.it WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing N.10/06 clubb_ott06 20-09-2006 9:43 Pagina 55
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