guida cravatta
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!! !! ! ! ! ! Come Annodare la CRAVATTA La Guida per il “Gentlemen” ! ! ! Fare il nodo alla cravatta, per molti uomini è un gesto da svolgere quotidianamente, ma non sempre di facile esecuzione. Infatti esistono diversi tipi di nodo che si possono fare alla cravatta, dipende dal tempo disponibile, alla propria morfologia e spesso all’umore con cui si ci sveglia. ! ! ! STORIA DELLA CRAVATTA In tanti sostengono che la nascita della cravatta risale già nel II secolo dopo Cristo, indossata dai legionari romani. Ma in realtà non vi è nessun collegamento fra la cravatta che intendiamo noi, a questa sua antenata. Forse la vera origine della cravatta risale intorno al 1650 in Francia nel periodo del regno di re Luigi XIII. Fu proprio il re ad indossare per primo al proprio collo una cravatta ed in seguito anche le persone che provenivano da famiglie ricche iniziarono ad indossare le cravatte. Infatti in quel periodo chi indossava la cravatta significava che era una persona alto locata. Questa moda si diffuse in tutta l’Europa, molti aggiungevano anche dei merletti e dei nastri di seta. Nella seconda metà del XIX secolo, con la rivoluzione del settore tessile, appare una nuova cravatta più lunga, più stretta e più funzionale. Fu battezzata con il nome “cravatta alla marinara”. Nel 1926 l’inventore newyorchese Jesse Langsdorf, taglia il tessuto della cravatta in diagonale, confezionandola in tre parti. Questa è la cravatta moderna che ogni giorno, migliaia di uomini in tutto il mondo indossano. Il prototipo della cravatta di oggi, ha origini americane e risale al 1700. Inizialmente si trattava di una bandana che veniva annodata a fiocco, il pugile James Belcher fu uno dei primi ad indossarla e renderla famosa. Andando avanti agli inizi del XIX secolo, lo stilista Lord George Bryan Brummel introdusse una moda innovativa. ! ! UNA CRAVATTA PER OGNI OCCASIONE La scelta della cravatta dipende dal tipo di appuntamento o di evento in cu sia va, infatti scegliere la cravatta giusta non sempre è facile. Se dovete andare in un colloquio di lavoro, la cravatta che dovete indossare deve essere sobria. Sono consigliate le cravatte neutre o scure, per apparire più eleganti, evitate assolutamente quelle con delle fantasie. Per andare in ufficio, la cravatta che dovete indossare ogni giorno, deve adattarsi al tipo di azienda in cui lavorate. Infatti se lavorate in un azienda commerciale o creativa, una cravatta con tinte vive per la vendita è perfetta, invece con toni viola per la pubblicità. Se lavorate nell’ambito della finanza e della giurisprudenza, l’eleganza e la signorilità è molto importante, quindi è perfetta una cravatta sobria in seta passe-partout, oppure una cravatta tono su tono con il colore della camicia. Per un appuntamento d’affari, la cravatta deve riflettere la vostra personalità, ma anche l’immagine della vostra azienda. Per le feste mondane, dovete adattare la cravatta in base allo stile degli ospiti. Se volete essere estremamente eleganti, indossate una cravatta bianca. Se dovete andare a delle feste di famiglia, o di amici, come matrimoni, battesimi, comunioni, anniversari, eccetera, potete indossare delle cravatte meno sobrie, sia per quanto riguarda il colore e sia per quanto riguarda i motivi. Ma sono comunque sempre consigliate cravatte con toni chiari. ! ! I DIVERSI MOTIVI DELLA CRAVATTA I motivi della cravatta sono vari, ma quello che resta sempre attuale sono i motivi a righe. Righe diverse, sottili e rettilinee, oppure righe incrociate, righe grandi e righe di tutti i colori. Questi motivi rettilinei si abbinano in maniera perfetta con delle camicie a tinta unita. Anche i motivi a scacchi, vanno abbinate a delle camicie a tinta unita. Per quanto riguarda i motivi fantasiosi, devono essere indossati con molta attenzione. Infatti se dei motivi floreali monocromatici blu, rosa, o con toni autunnali possono adattarsi in una camicia in tinta unità, per ravvivarla, queste cravatte indossate in delle camicie variopinte, avranno un effetto catastrofico. In pratica per un risultato davvero impeccabile, tutti i motivi devono essere abbinati in perfetta armonia con il colore della camicia, oppure con il colore del vestito. ! Nodi di cravatta Ci sono diversi tipi di nodi, più facile e meno facili da eseguire. I tipi di nodo di cravatta che esistono sono: 1) Nodo semplice; 2) Nodo doppio; 3)Nodo Windsor; 4) Nodo mezzo Windsor; 5) Nodo piccolo; 6) Nodo papillon; 7) Nodo pratt. ! Qui di seguito le fotografie dei diversi nodi di cravatta: ! ! 1) Nodo semplice: La realizzazione del nodo semplice è facile e veloce. ! ! ! ! ! 2) Nodo doppio: La realizzazione del nodo doppio è semplice e quasi veloce. ! ! ! ! ! 3)Nodo Windsor: 6) Nodo papillon: La realizzazione del nodo Windsor è un po’ complessa. La realizzazione del nodo papillon è molto difficile. ! ! ! ! ! ! 7)Nodo Pratt: La realizzazione richiede pochissimi passaggi e semplici da fare. 4)Nodo mezzo Windsor: La realizzazione del mezzo nodo Windsor è abbastanza rapido. ! ! ! ! ! ! ! ! 5) Nodo piccolo: La realizzazione del nodo piccolo è molto facile da fare. ! ! COME FARE IL NODO SEMPLICE ALLA CRAVATTA Il nodo semplice come dice lo stesso nome, è molto facile da fare. Non deve essere né troppo largo né troppo stretto e lo si può usare su tutti i tipi di colli di camicia. L’unica difficoltà che potrete trovare sta nel regolare la lunghezza della cravatta, un consiglio la lunghezza ideale solitamente e un po’ più sopra della cintura. Ma vediamo insieme passo passo, tutto il procedimento per poter fare da soli, il nodo semplice alla vostra cravatta ! 1) Come prima cosa da fare sollevate il collo della camicia,abbottonate l’ultimo bottone e posizionate la cravatta intorno al collo, mi raccomando tenete il lato più largo molto più lungo del lato stretto; ! 2) Adesso fate passare il lato largo della cravatta, sotto al lato stretto; ! 3) Passate il lato largo della cravatta intorno al lato stretto passandoci sotto, cercando di creare così la fessitura che sostituisce il nodo; 4) Quando avete completato il giro del lato più largo sopra al lato stretto, dovete fare fuoriuscire da sopra il lato più largo e dalla punta fatelo passare attraverso la fessitura che avete creato prima; 5) Adesso il nodo è fatto, dovete soltanto tenere il nodo saldamente fra le vostre dita e tirare prima il lato lungo e dopo tirare il lato stretto, spingendo il nodo verso il collo per concludere. ! Se avete eseguito in maniera corretta tutti i passi, otterrete un nodo di forma allungata e conica. ! ! COME FARE IL NODO DOPPIO ALLA CRAVATTA Questo tipo di nodo è una variante del nodo semplice, la differenza è un po’ più elaborato. Si adatta su tutti i tipi di collo delle camicie, ma in particolare adatto per il collo italiano e button down. Ma vediamo insieme passo passo, il procedimento per poter fare da soli, il Nodo doppio alla vostra cravatta. 1) Come prima cosa alzate il colletto della camicia e fate passare la cravatta. Adesso incrociate la parte più larga sopra alla parte più stretta della cravatta. Dovete posizionare le due estremità della cravatta, in modo asimmetrico, cioè la parte più larga deve essere più lunga della parte più stretta; ! 2) Ora dovete fare passare una prima volta la parte più larga sotto e dopo sopra la parte più stretta; ! 3) Adesso passate una seconda volta la parte più larga attorno alla parte più stretta; ! 4) A questo punto fate passare la parte più larga verso l’alto sotto la cravatta e fatela scivolare nell’anello che avete creato; ! 5) Per concludere aggiustate il nodo e fatelo risalire fino al centro del collo. ! ! ! Se avete eseguito in maniera perfetta i diversi passaggi, otterrete un nodo più spesso, rispetto al nodo semplice. ! ! ! COME FARE IL NODO WINDSOR ALLA CRAVATTA Questo tipo di nodo lo si può fare per le grandi occasioni e lo si può indossare preferibilmente sui colli italiani. Da indossare il Nodo Windsor su un vestito a tre pezzi, oppure con un fermacravatta. Questo tipo di nodo è più difficile da fare, se non si ha esperienza occorre molta pazienza e tempo disponibile. Ma vediamo insieme passo passo, il procedimento per poter fare da soli, il Nodo Windsor. 1) Come prima cosa alzate il colletto della camicia, mettete la cravatta ed abbottonate l’ultimo bottone della camicia. Le due estremità della cravatta, sia la parte larga e sia la parte stretta, le dovete sistemare in modo asimmetrico, cioè la parte larga più lunga e la parte stretta più corta; ! 2) Ora dovete incrociare la parte più larga sulla parte più stretta, tenedo fermo questo incrocio, dovete fare un anello facendo risalire la parte più larga sotto la cravatta e dopo ripiegatela; ! ! 3) Ora portate la parte più larga sul lato opposto, proprio sotto l’incrocio. Adesso fate un anello facendo risalire la parte più larga sopra la cravatta e ripiegatela; ! 4) Adesso fate passare la parte più larga, sotto la parte più stretta orizzontalmente; ! ! 5) Fate adesso passare la parte più larga, verticalmente sotto la cravatta. Cercate di togliere le pieghe che si sono create e fate dopo scivolare la parte più larga nell’anello; ! ! ! 6) Tenete adesso ferma la parte più stretta e tirate la parte più larga, in modo da stringere la cravatta e tirate il nodo in alto; ! ! ! 7) Adesso il Nodo Windsor è fatto, un nodo particolarmente elegante, che se è stato eseguito in maniera corretta, nasconderà il primo bottone della vostra camicia. ! ! ! ! COME FARE IL NODO MEZZO WINDSOR ALLA CRAVATTA Questo tipo di nodo è simile al nodo Windsor, la differenza è più facile da fare ed è meno spesso. Questo nodo è elegante e triangolare e si adatta molto a delle camicie con collo classico. Ma vediamo insieme passo passo, il procedimento per poter fare da soli, il Nodo mezzo Windsor. Alzate il colletto della vostra camicia e mettete la cravatta intorno al collo. 1) Adesso incrociate la parte più larga della cravatta, sulla parte più stretta. Tenete ben fermo l’incrocio creato ed a fianco fate un anello facendo risalire la parte più larga sotto la cravatta e dopo fatela uscire verso l’esterno; ! 2) Ora passate la parte più larga orizzontalmente dietro e dopo fatela passare davanti alla parte più stretta; ! ! 3) Tenendo fermo l’incrocio creato, passate la parte più larga sotto la cravatta e dopo fatela scivolare all’interno dell’anello; ! 4) A questo punto tenete ferma la parte più stretta della cravatta e tirate la parte più larga per creare il nodo. Ora fatelo scivolare fino all’ultimo bottone del collo della camicia ed accentratelo. ! ! Adesso il Nodo mezzo Windsor è pronto, mi raccomando la parte più stretta della cravatta non deve essere visibile ed invece l’estremità della parte più larga deve essere posizionata all’altezza della cintura. ! ! ! ! COME FARE IL NODO PICCOLO ALLA CRAVATTA ! Questo tipo di nodo è adatto per tutte le camicie a collo stretto, inoltre è semplice da fare. Ma vediamo insieme i passi per poter fare da soli, il Nodo piccolo. ! 1) Ha lo stesso procedimento del Nodo semplice, la parte più larga deve rimanere sulla sinistra ed essere più lunga della parte più stretta; ! 2) Adesso mettete la parte più stretta, sotto la parte più larga; ! 3) Fate ora un nodo verso l’interno con la parte più larga della cravatta. Ora tenendo fermo l’anello che avete creato, fate passare la parte più larga al di sotto e verso l’alto. ! ! ! 4) Eliminate le pieghe che si sono formate e fate passare la parte più larga all’interno dell’anello che avete creato; ! ! 5) Per concludere aggiustate il nodo e fatelo risalire verso il collo. ! ! Se avete eseguito in maniera perfetta tutti i passi, l’ultimo bottone della camicia e la parte più stretta della cravatta, non devono essere visibili. ! COME FARE IL NODO PAPILLON ALLA CRAVATTA ! Anche il nodo papillon (o farfallina) lo si può usare di tutti i colori ed in tutti i motivi. Di solito si usa nero e lo si indossa con uno smoking nero ed una camicia bianca con collo cassè (ma detto anche diplomatico), ma lo si può portare anche in un modo più sportivo con un vestito ed una camicia a collo aperto. Ma vediamo passo passo , il procedimento per realizzare il nodo papillon. ! 1) Come prima cosa sistemate le due estremità del papillon in maniera asimmetrica, una più bassa dell’altra; 2) Adesso attorno al collo, dovete incrociare l’estremità più lunga su l’estremità più corta; 3) Ora fate scivolare l’estremità più lunga verso l’alto, sotto il papillon; 4 e 5) A questo punto come nelle due foto, formate le due ali del papillon, piegando orizzontalmente l’estremità più corta; ! ! 6) Adesso fate scendere l’estremità più lunga, davanti al nodo che si sta formando; ! 7) A questo punto nascondete l’estremità più lungo, sotto lì estremità piegata; 8) Per concludere il tutto, aggiustate il papillon sulle due ali. ! ! Adesso il nodo papillon (farfallino) è completo, se avete eseguito in maniera perfetta tutti i vari passaggi, la larghezza del papillon deve in pratica essere equivalente alla distanza tra le pupille dei vostri occhi. ! ! ! COME FARE IL NODO PRATT ALLA CRAVATTA Questo tipo di nodo richiede pochi passaggi ed è facile da eseguire. Si adatta bene a delle cravatte che non sono particolarmente lunghe. Ma vediamo insieme passo passo, tutto il procedimento per realizzare il Nodo Pratt alla cravatta. ! 1) Come prima cosa mettete la cravatta al rovescio, la parte più larga deve stare a destra, invece la parte più stretta deve stare a sinistra. ! 2) Incrociate adesso la parte grande, sotto la parte piccola; ! 3) Portate la parte grande della cravatta attraverso l’anello che si è creato; ! 4) Adesso fate cadere la parte grande, in modo da completare il giro e stringete un pochino; ! ! 5) Ora riportate la parte grande sopra la parte più piccola, da sinistra verso destra; ! 6) Adesso fate passare la parte grande, attraverso l’anello; ! 7) A log punto fate passare la parte grande, attraverso il nodo frontale della cravatta; ! 8) Per concludere date una forma triangolare al nodo e tirate la parte più piccola, in modo da aggiustare la cravatta al collo della camicia. ! ! !
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