ALL`ABBAZIA DELLA CERVARA
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ALL`ABBAZIA DELLA CERVARA
Sezione Turismo – Cultura – Circ. nr. 67/2012 www.cralbpb.it – [email protected] Bergamo, 22 luglio 2012 La Sezione Turismo del Cral Banca Popolare di Bergamo propone gita a: RAPALLO e VISITA ALL’ABBAZIA DELLA CERVARA DOMENICA 23 settembre 2012 PROGRAMMA: 7.30 7.45 8.10 7.30 10.00 14.30 15.30 17.45 Partenza da VARESE Piazzale Stazione FF.SS. Partenza da Gallarate – Rotonda ingresso A8 VA-MI Milano MM Lampugnano (previa conferma con minimo 5 partecipanti) Partenza da BERGAMO – Parcheggio C.R.I. – angolo via Broseta Arrivo a RAPALLO e tempo libero per visita città. Pranzo libero. (Ci sono numerosi ristoranti e trattorie con prezzi da 10 a 20 euro circa, oltre a focaccerie.) Partenza in bus per Santa Margherita verso l’Abbazia di S. Girolamo al Monte di Portofino “LA CERVARA”. C’è un percorso da fare a piedi di circa 700 mt sul lungo mare e circa 100 mt in salita verso l’abbazia. Visita con guida all’Abbazia. Partenza per il rientro. QUOTE: Soci Dip. e soci fam. € 25 Soci Aggregati € 35 ( bus, ingresso Abbazia e guida) ISCRIZIONI: devono pervenire entro e non oltre il 10 settembre p.v (salvo esaurimento anticipato dei posti disponibili) accompagnate dalla quota di partecipazione a mezzo assegno bancario intestato a Cral BPB-Sezione Turismo. Vanno inviate per l’area Bergamo ai signori Mazza Claudio - Mangili Gianangelo c/o CRAL BPB di Via Tiraboschi – BERGAMO. Per l’area Varese e Milano vanno inviate alla Segreteria della Sezione Turismo c.a. signori – Miozzo Silvano – Zanzi Patrizia c/o fil. 1555 VARESE. Salvo diversa comunicazione direttamente agli interessati le iscrizioni si devono ritenere confermate. RAPALLO è una città di 30.571 abitanti della provincia di Genova in Liguria, distante dal capoluogo circa 32 km. Il suo territorio si estende per 33,63 km² ed è la decima della regione con 43.000 residenti. Cosa vedere Situata al centro del Golfo del Tigullio, Rapallo deve alla sua posizione invidiabile la nascita di un turismo iniziato nella seconda metà dell’Ottocento e proseguito fino ad oggi grazie alla fama di cittadina turistica completa ed accogliente. Incastonata tra le verdi coste del Promontorio di Portofino e le scogliere rocciose che la dividono da Zoagli, regala scorci di grande bellezza dalle sue rive e dalle graziose frazioni collinari che la circondano ed offre piacevoli passeggiate ed una ricca rete di sentieri escursionistici. Alle spalle dell’abitato, il Santuario di Nostra Signora di Montallegro è meta di pellegrinaggi da ogni parte d’Italia ed è raggiungibile da una funivia, che è l’unica in tutta la Liguria, da cui si gode un panorama mozzafiato sull’intero Golfo. Lo scenografico Lungomare Vittorio Veneto, con la lunga fila di palme ed i dehors dei locali che si affacciano sulla via, è il salotto buono di una cittadina che vive in ogni stagione grazie anche ad un fitto tessuto sociale e commerciale. Il centro storico di origine medioevale, offre la possibilità di uno shopping di livello nei numerosi negozi e di visite culturali ad interessanti monumenti: l'Antico Castello sul mare, la Torre civica, la Basilica, il Monastero delle Clarisse e, nei dintorni, i ruderi dell' Abbazia di Valle Christi. Ai turisti e residenti Rapallo offre anche molteplici attività culturali: l'Accademia Culturale, la Biblioteca Internazionale, il Museo del Merletto ed il Museo Gaffoglio, con i concerti, le conferenze e le mostre che si svolgono durante tutto l’anno, stimolano la partecipazione ad una vita di società vivace e mai banale. VISITA GUIDATA alla CERVARA Il Chiostro, il Giardino all’italiana, la Chiesa di San Girolamo conservano tutto il fascino discreto di un luogo che parla col silenzio della meditazione e i suoni della natura; un rifugio per il cuore, capace di evocare passioni profonde, emozioni intense. E’ un viaggio nel tempo, alla ricerca della serenità, che attraverso i percorsi della storia raggiunge i sentieri dell’anima. Un viaggio che ha inizio nella Cripta, ventre secolare del complesso monumentale, per attraversare poi la quattrocentesca Sala Capitolare e il Chiostro cinquecentesco. Dal cuore alla razionalità: la Torre Saracena e la Chiesa di San Girolamo per riflettere sul senso della vita. Infine, il Giardino delle Gardenie e le Terrazze, Belvedere e Portofino per liberare i sensi, in un trionfo di profumi e colori, quelli dei fiori, del cielo, del bosco. Le Origini Tutto il fascino e il mistero del tempo che scorre, sempre diverso eppure sempre uguale, un tempo eterno e trascendente che trasforma il Cenobio in luogo di meditazione e introspezione. Il fascino della Cervara è qui, in un equilibrio dinamico tra sacro e profano. L’origine della Cervara risale all’estate del 1361, quando venne posata la prima pietra per la costruzione del nuovo monastero dedicato a San Girolamo. Autori del progetto e primi abitanti furono i monaci benedettini ai quali, nel corso dei secoli successivi, si deve l’enorme prestigio raggiunto in tutta Europa. Si narra delle visite di Francesco Petrarca, Santa Caterina da Siena, dei papi Gregorio XI (1376), Urbano VI e Pio VII; e, ancora, di don Giovanni d’Austria, il famoso condottiero che sconfisse i Turchi a Lepanto (1574), del letterato Alessandro Piccolomini e di Guglielmo Marconi. Le tracce più consistenti sono quelle della prigionia di Francesco I re di Francia, che sconfitto a Pavia nel 1525 da Carlo V di Spagna, fu qui imprigionato in una torre-prigione a strapiombo sul mare, da cui si gode una splendida vista del Golfo del Tigullio. La Storia Il Quattrocento e il Cinquecento furono per il cenobio i secoli di maggiore splendore: se ne scorgono le tracce nell’impianto architettonico della chiesa, nello splendido chiostro quadrangolare e in alcuni ambienti del monastero. La torre cinquecentesca, nei pressi dell’ingresso, fu costruita nel secolo XVI, a difesa dai saccheggiatori saraceni. Ma la Cervara resistette a ben altro, comprese le terribili vicende rivoluzionarie di fine Settecento con la conseguente soppressione degli ordini monastici e l’abbandono del monastero da parte dei benedettini. All’inizio dell’Ottocento tornò a nuova vita, grazie a una colonia di monaci Trappisti venuti dalla Francia, per poi essere nuovamente abbandonata per alcuni anni e, infine, sottomessa alla Diocesi di Chiavari che la mise in vendita nel 1859. Iniziarono così i passaggi a diverse proprietà. Dopo la presenza di altri gruppi religiosi, i Somaschi a fine Ottocento e i Certosini all’inizio del Novecento, la Cervara fu definitivamente destinata a dimora privata a partire dal 1937. Dichiarata Monumento Nazionale dal 1912, il complesso della Cervara ha trovato rinnovato vigore grazie al progetto di ripristino che ne salvaguarda l’aspetto paesaggistico, conservando assetto e destinazione d’uso originari. A partire dal 1990, anno in cui fu acquisita dall’attuale proprietà, sono stati avviati importanti lavori di recupero e di restauro, condotti con la supervisione della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici della Liguria, su progetto dell’architetto Mide Osculati, con l’intervento per il restauro pittorico di Pinin Brambilla Barcilon, la celebre restauratrice del Cenacolo di Leonardo. Rapallo: Il chiosco della Musica Abbazia di S. Girolamo al Monte di Portofino Rapallo: Lungomare Vittorio Emanuele SCHEDA DI ADESIONE NB.: In base al nuovo statuto del Cral sono considerati familiari i parenti stretti cioè padre, madre, coniuge e figli del dipendente o pensionato . Il Sig. ____________________________________________ Uff./Fil. _______________________________ Tel. Ab. _____________________ Uff. _______________________ Cell. _________________________ (Chiediamo di segnalarci sempre, se disponibile, il numero di cellulare per poter essere contattati solo in caso di necessità all’ultimo momento.) Iscrive alla gita a Rapallo e La Cervara del 23 settembre 2012 n…… di partecipanti di cui n. …. Dip/fam e n. … aggr. Allega Assegno a saldo di € ___________ Sale sul bus a VARESE GALLARATE Data, …………………………………………………… MILANO BERGAMO Firma …………………………………………………. AVVISO IMPORTANTE: Si informano i partecipanti che il Cral svolge esclusivamente attività di prenotazione e di tesoreria (cassa comune) prestata a titolo gratuito. Il Cral non è pertanto responsabile della qualità dei servizi offerti. Nessun rimborso è previsto in caso di mancata partecipazione se gli iscritti non venissero sostituiti da altri partecipanti. PARTECIPANTI: (In parentesi D = dipendente; F = familiare; A = aggregato ) ___________________________________ ( ____ ) _________________________________ ( ____ ) ___________________________________ ( ____ ) _________________________________ ( ____ ) ___________________________________ ( ____ ) _________________________________ ( ____ ) NB.: Se NUOVO SOCIO non ancora registrato è necessario compilare la scheda di ammissione presente sul sito www.cralbpb.it. Tale domanda è unica e valida per le attività di tutte le sezioni. Gli aderenti di cui al sopra citato elenco, dichiarano di essere stati informati ai sensi dell’art. 13 del d.lgs n. 196/2003 e danno il proprio consenso, ai fini dell’art. 23 del d.lgs 196/2003, alla comunicazione a terzi ed al trattamento dei propri dati al fine di poter partecipare alla gita in oggetto: firma:……………………………………………………………… firma:………………… …………………………………………… firma:……………………………………………………………… firma:……………………………………………………………… firma:………………………… …………………………………… firma:………………………… …………………………………… RAPALLO: Il verde delle colline ed il mare