Unità di apprendimento 6: Il corpo malato
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Unità di apprendimento 6: Il corpo malato
Unità di apprendimento 6: Il corpo malato Introduzione: Il nostro cammino didattico sulla corporeità dell'uomo in rapporto al mistero di Dio volge al termine accompagnandoci ad affrontare, inevitabilmente, il tema del dolore, questo mese, e della morte il mese prossimo. L'esistenza fisica dell'uomo oscilla come un pendolo tra la culla e la bara e solo un discorso antropologico capace di essere significativo di fronte a questi due estremi ha poi pure la forza di reggere il confronto con quello che ci sta in mezzo. Il tema viene, come nei mesi precedenti, contestualizzato attraverso l'utilizzo del confronto tra due opere d'arte: il Bacchino malato di Caravaggio e la poesia A Silvia di Leopardi. Entrambe indicano il non senso ed il male come connaturato alla vita dell'uomo. In questo senso rappresentano efficacemente il trend della cultura contemporanea. A questi affianchiamo una serie di testi che ci permettono di riflettere sul tema della malattia in senso esperienziale, antropologico e teologico. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO OBIETTIVI FORMATIVI ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI Conoscenze: Lo studente si confronta sistematicamente con gli interrogativi perenni dell’uomo e con le risorse e le inquietudini del nostro tempo, a cui il cristianesimo e le altre religioni cercano di dare una spiegazione: l’origine e il futuro del mondo e dell’uomo, il bene e il male, il senso della vita e della morte, le speranze e le paure dell’umanità. Approfondisce, alla luce della rivelazione ebraico-cristiana, il valore delle relazioni interpersonali, dell’affettività, della famiglia Abilità: Lo studente riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione; pone domande di senso e le confronta con le risposte offerte dalla fede cattolica. (Cfr: Indicazioni sperimentali per l’insegnamento della religione cattolica nel secondo ciclo di istruzione del giugno 2010) Sapere: Gli studenti prendono coscienza della malattia come fatto della vita. L'analizzano poi criticamente alla luce di diverse posizioni antropologiche, ed infine la mettono in relazione al divino in generale ed alla rivelazione cristiana in particolare. Saper fare: Affrontare e non fuggire di fronte alla realtà della malattia. Conoscere: Il significato antropologico del Bacchino Malato di Caravaggio e di A Silvia di Leopardi, ponendo in dialogo critico con la speranza cristiana espressa nell'omelia di Don Tonino Bello: Crocifisso provvisorio. Riassumere e descrivere con linguaggio adeguato le opere d'arte (letterarie e figurative) proposte. 1) Discussione introduttiva sulla malattia a partire da un capitolo del testo Lessico della vita interiore di Enzo Bianchi. 2) La figura del Bacchino Malato: il male come elemento connaturato alla natura umana. ARTICOLAZIONE DELLE LEZIONI 1) Discussione introduttiva sulla sofferenza umana. Confronto sulla prima scheda. 2) Lettura iconica, analisi e confronto sul Bacchino malato di Caravaggio (scheda 2). 3) Il dolore: la filosofia e Dio (scheda 3) 5) Conclusioni dell'insegnante. 3) Antologia di citazioni sulla sofferenza e la malattia con indicazioni critiche. 4) Il testo termina invitando gli studenti a mettere a confronto la posizione nichilista di Leoparti espressa nella poesia A Silvia con la speranza cristiana contenuta nell'omelia Croce provvisoria di Don Tonino Bello.
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