Nota territoriale Bari - Andamento del mercato immobiliare nel I
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Nota territoriale Bari - Andamento del mercato immobiliare nel I
BARI NOTA TERRITORIALE a cura dell’Ufficio Provinciale di BARI Luigi Allegretta (referente OMI) Andamento del mercato immobiliare nel I semestre 2011 Settore residenziale con la collaborazione della Direzione Centrale Osservatorio del Mercato Immobiliare e dei Servizi Estimativi Ufficio Statistiche e Studi del Mercato Immobiliare data di pubblicazione: 30 novembre 2011 Le informazioni rese nella presente nota sono di proprietà esclusiva dell’Agenzia del Territorio. Non è consentito vendere, affittare, trasferire, cedere i dati contenuti o assumere alcune altre obbligazioni verso terzi. Le informazioni possono essere utilizzate, anche ai fini della loro elaborazione, purché, nel caso di pubblicazione, venga citata la relativa fonte. Indice Introduzione ............................................................................................................................. 1 Mercato regionale ...................................................................................................................... 2 Mercato provinciale.................................................................................................................... 5 Mercato del comune di Bari ...................................................................................................... 12 Indice delle tabelle .................................................................................................................. 18 Indice delle figure.................................................................................................................... 18 Introduzione La presente Nota Territoriale, relativa al I semestre 2011, è stata realizzata dall’Ufficio Provinciale di Bari, in collaborazione con l’Ufficio Statistiche e Studi del Mercato Immobiliare della Direzione Centrale OMISE dell’Agenzia del Territorio ed ha lo scopo di illustrare composizione e dinamiche del mercato residenziale di Bari. Sono stati analizzati i principali dati strutturali del mercato delle abitazioni attraverso i dati rilevati dall’Osservatorio del mercato immobiliare, della regione Puglia con approfondimenti sulla provincia di Bari ed in particolare sul capoluogo. I dati analizzati e presentati nella nota sono: ◊ il numero di transazioni normalizzate (NTN) delle abitazioni e relative variazioni di periodi; ◊ le quotazioni medie delle abitazioni ed il numero indice quotazioni dal I semestre 2004; ◊ lo stock e NTN per dimensione delle abitazioni. Si specifica che l’intero territorio provinciale è stato suddiviso in 10 macroaree più il capoluogo di provincia in considerazione delle diverse caratteristiche geografiche, sociali ed immobiliari. Mercato regionale La regione Puglia, nel I semestre 2011, ha registrato 18.079 transazioni immobiliari confermando un trend negativo (-5,1%) già evidenziatosi nei precedenti semestri, seppure in linea con la media nazionale che si è attestata al -5,3%. L’esame del Numero di Transazioni Normalizzate del I semestre 2011 rispetto al I semestre 2010 (Tabella 1), mostra una flessione superiore alla media regionale per le province di Lecce (-9,7%) e Foggia (-7,4%). Assolutamente in linea sia con la regione Puglia che con la media nazionale è la riduzione del numero di transazioni per la provincia di Bari (-5,2%), mentre in controtendenza appaiono i dati relativi alle province di Taranto e Brindisi, dove si sono verificati dei lievi aumenti (rispettivamente dello 0,6% e dello 0,2%). La quotazione media ponderata regionale pari a 1.116 €/mq è superata soltanto nelle province di Bari con 1.389 €/mq e Foggia con 1.128 €/mq. Le quotazioni hanno registrato sul mercato piccoli aumenti in tutte le province ad eccezione di quella di Foggia dove si è verificata una lieve riduzione. I capoluoghi di provincia (Tabella 2), mostrano in generale una riduzione delle transazioni, con un valore di -7,6% della città di Bari seguita da quella di Lecce con il -6,0%, Brindisi con -2,4% e Taranto con il -2,0%; in controtendenza è risultata la città di Foggia dove si è verificato un forte incremento pari al 35,5%. Le quotazioni registrano tutte un segno lievemente positivo, compreso fra lo 0,2% di Bari e l’ 1,1% di Brindisi, con la città di Foggia che si presenta un dato negativo (-0,2%) e Taranto che rimane invariata. Tabella 1: NTN, quotazioni medie e variazioni % - province Province NTN I sem 2011 Var % NTN Quota % NTN I sem 2011 / Italia I sem 2010 Quotazione I sem 2011 €/mq Var % quotazione I sem 2011 / II sem 2010 N. indice quotazioni I sem 2011 (base = I sem 2004) BARI 7.230 -5,2% 2,44% 1.389 0,1% 149,2 BRINDISI 1.870 0,2% 0,63% 1.015 1,5% 163,9 FOGGIA 2.814 -7,4% 0,95% 1.128 -0,2% 138,6 LECCE 3.388 -9,7% 1,14% 828 0,9% 135,1 TARANTO Totale Puglia Totale Italia 2.777 0,6% 0,94% 946 0,5% 169,3 18.079 -5,1% 6,09% 1.116 0,4% 148,1 296.792 -5,3% 100,00% 1.588 0,5% 129,9 Quotazione I sem 2011 €/mq Var % quotazione I sem 2011 / II sem 2010 N. indice quotazioni I sem 2011 (base = I sem 2004) Tabella 2: NTN, quotazioni medie e variazioni % - capoluoghi Capoluoghi BARI NTN I sem 2011 Var % NTN Quota % NTN I sem 2011 / Italia I sem 2010 1.529 -7,6% 1,60% 1.787 0,2% 160,1 BRINDISI 529 -2,4% 0,55% 1.162 1,1% 156,7 FOGGIA 783 35,5% 0,82% 1.369 -0,2% 124,1 LECCE 636 -6,0% 0,67% 992 0,6% 126,7 TARANTO 935 -2,0% 0,98% 1.116 0,0% 160,8 Totale Puglia Totale Italia 4.412 0,1% 4,63% 1.395 0,2% 149,6 95.296 -2,9% 100,00% 2.299 0,5% 130,7 2 Figura 1: Distribuzione NTN I semestre 2011 per provincia 15,4% 40,0% 18,7% 15,6% Bari Brindisi 10,3% Foggia Lecce Taranto La provincia di Bari assorbe il 40,0% delle transazioni normalizzate della regione (Figura 1) seguita da quella di Lecce con il 18,7%, Foggia con il 15,6%, Taranto con il 15,4%, ed infine Brindisi con il 10,3%. Il grafico relativo al numero indice di transazioni normalizzate a partire dal I semestre 2004 (Figura 2 ) mostra un perfetto parallelismo fra le curve relative all’Italia, alla regione Puglia, ai Capoluoghi e ai Non Capoluoghi, tutte con un sensibile calo nel periodo I semestre 2006 - I semestre 2009 coincidente con la grande crisi del settore immobiliare ed un successivo andamento altalenante che non consente, visto l’attuale scenario europeo, di ipotizzare un andamento unidirezionale. Per quanto concerne le variazioni delle quotazioni immobiliari, il grafico di Figura 3 mostra come ad un aumento notevole nel periodo I semestre 2004 - II semestre 2007 sia seguita una stabilizzazione delle quotazioni immobiliari nel periodo successivo, che continua a protrarsi nell’attuale scenario immobiliare. 3 Figura 2: Numero indice NTN dal I semestre 2004 - capoluoghi e non capoluoghi 120 104,0 109,2 110 103,2 103,3 100 107,8 101,3 102,7 100 100,0 101,0 101,0 103,6 100,9 92,9 90 96,5 98,3 98,2 89,9 92,8 87,9 90,0 89,2 86,0 80 81,1 Italia 85,3 82,0 80,1 Puglia 70 71,8 Capoluoghi 83,8 82,6 78,2 80,4 81,4 76,4 77,6 70,6 77,7 77,1 73,1 77,3 71,9 70,0 Non capoluoghi 68,4 60 I_04 II_04 I_05 II_05 I_06 II_06 I_07 II_07 I_08 II_08 I_09 II_09 I_10 II_10 I_11 Figura 3: Numero indice quotazioni medie dal I semestre 2004 - capoluoghi e non capoluoghi 155 149,3 149,6 148,2 148,4 145,6 145,7 146,6 146,4 147,0 147,6 148,1 144,4 144,4 144,9 145,9 146,6 147,1 147,6 143,2 141,2 144,0 144,4 141,0 142,5 137,8 140,0 135,8 145 135 131,7 124,4 124,3 124,2 125 136,8 130,5 116,4 112,1114,4 115 109,0 105,9 105 104,5 104,1 100 108,0 113,8 Italia Puglia Capoluoghi Non capoluoghi 95 I_04 II_04 I_05 II_05 I_06 II_06 I_07 II_07 I_08 II_08 I_09 II_09 I_10 II_10 I_11 4 Mercato provinciale Per un’analisi più sintetica del territorio provinciale di Bari si è fatto riferimento alla già nota suddivisione dello stesso in dieci macroaree più il capoluogo, relativamente omogenee dal punto di vista geografico, sociale ed immobiliare, qui di seguito elencate e rappresentate: 1. 2. 3. 4. Bari Capoluogo B.A.T. – Zona costiera (3 comuni) B.A.T. – Zona interna (4 comuni) Corona Bari sud (6 comuni) 5. Zona costiera nord (2 comuni) 6. Zona interna ovest (4 comuni) 7. Hinterland sud-ovest (6 comuni) 8. Murgia sud-ovest (4 comuni) 9. Murgia sud-est (6 comuni) 10. Hinterland sud-est (8 comuni) 11. Zona costiera sud (4 comuni) Figura 4: Macroaree provinciali Bari L’analisi dei dati riportati in Tabella 3 mostra, per quasi tutte le macroaree in cui è suddivisa la provincia di Bari, un sensibile calo delle transazioni normalizzate, compreso tra –0,3% della macroarea “Murgia sud-est” e –18,8% della macroarea “B.A.T. zona interna”. Le macroaree con variazioni positive “Hinterland sud-ovest” (+11,4%) e “Corona Bari sud” (+25,8), sono risultate in controtendenza rispetto alle altre. Entrambe sono costituite da comuni facenti parte della cintura del capoluogo e pertanto più appetibili per la relativa vicinanza alla città di Bari ma con un livello di prezzi assolutamente più abbordabile rispetto al capoluogo. Si osserva, altresì, come la macroarea “Bari Capoluogo” assorba da sola il 21,15% del totale di NTN provinciale e le macroaree “B.A.T. – zona costiera” e “Corona Bari sud” interessano un altro 21% circa del mercato immobiliare provinciale. Analogamente, la quotazione media più elevata si registra oltre che nel capoluogo nella stessa macroarea “B.A.T. zona costiera”, seguita dalle zone costiere nord e sud. Nelle variazioni delle quotazioni su base semestrale, si evidenziano piccole variazioni positive o negative ma sempre al di sotto dell’1%, ad eccezione della macroarea “Zona costiera nord” dove si registra una riduzione dell’1,6%. Il grafico di Figura 5 relativo all’andamento delle quotazioni e dell’NTN dal I semestre 2004 conferma quanto già verificatosi nelle precedenti Figure 2 e 3 relativamente ai dati nazionali e regionali con quotazioni sostanzialmente stabili e transazioni altalenanti negli ultimi due semestri. 5 Tabella 3: NTN, IMI, quotazioni medie e variazioni % - macroaree provinciali Macroaree provinciali NTN I sem 2011 Var % NTN I sem 2011 / I sem 2010 Quota % NTN provincia Quotazione I sem 2011 €/mq Var % quotazione I sem 2011 / II sem 2010 N. indice quotazioni I sem 2011 (base = I sem 2004) BARI CAPOLUOGO 1.529 -7,6% 21,15% 1.787 0,2% 160,1 B.A.T. - ZONA COSTIERA 860 -9,6% 11,89% 1.710 0,2% 145,2 B.A.T. - ZONA INTERNA 513 -18,8% 7,10% 1.013 0,9% 109,2 CORONA BARI SUD 697 25,8% 9,64% 1.382 0,0% 151,5 ZONA COSTIERA NORD 343 -1,9% 4,75% 1.414 -1,6% 130,5 ZONA INTERNA OVEST 630 -18,6% 8,72% 1.388 0,4% 154,8 HINTERLAND SUD-OVEST 319 11,4% 4,41% 1.111 0,0% 177,2 MURGIA SUD-OVEST 470 -11,8% 6,50% 1.092 -0,8% 155,9 MURGIA SUD-EST 626 -0,3% 8,67% 1.120 -0,2% 142,1 HINTERLAND SUD-EST 693 -2,5% 9,59% 1.035 0,1% 149,9 550 -1,3% 7,61% 7.230 -5,2% ZONA COSTIERA SUD Totale Bari 1.443 0,6% 170,2 1.389 0,1% 149,2 Figura 5: Numero indice dal I semestre 2004 NTN e quotazioni medie – capoluogo e resto provincia 170 160 150 Quotazioni Bari Quotazioni Resto provincia NTN Resto provincia 152,1 147,6 NTN Bari 140 133,0 130,6 130 118,5 120 70 60 93,3 86,9 137,1 142,5 143,7 144,7 145,7 145,7 120,9 120,5 110,8 104,5 107,8 100 109,1 101,4 108,3 100 106,3 90 135,0 141,4 160,1 158,9 158,9 159,8 124,4 114,2 110 80 156,8 155,2 155,2 155,5 93,9 103,1 96,9 98,8 87,8 93,6 81,7 85,1 85,0 79,5 81,1 80,8 83,2 82,0 71,2 64,9 69,6 72,6 79,4 71,8 75,7 68,6 I_04 II_04 I_05 II_05 I_06 II_06 I_07 II_07 I_08 II_08 I_09 II_09 I_10 II_10 I_11 6 Figura 6: Distribuzione NTN I semestre 2011 per macroaree provinciali 7,6% 21,1% 9,6% 8,7% 11,9% 6,5% 4,4% 7,1% 8,7% 4,7% BARI CAPOLUOGO CORONA BARI SUD HINTERLAND SUD-OVEST HINTERLAND SUD-EST 9,6% B.A.T. - ZONA COSTIERA ZONA COSTIERA NORD MURGIA SUD-OVEST ZONA COSTIERA SUD B.A.T. - ZONA INTERNA ZONA INTERNA OVEST MURGIA SUD-EST Figura 7: Mappa della distribuzione NTN comunale I semestre 2011 7 Figura 8: Mappa dei differenziali delle quotazioni medie comunali rispetto alla quotazione media provinciale Nella macroarea che comprende la città di Bari si registra una flessione del NTN (–7,6%), pur rimanendo sostanzialmente stabili i prezzi delle abitazioni. Questa macroarea è quella che presenta comunque il maggior differenziale rispetto alla quotazione media provinciale. Tabella 4: NTN, quotazioni medie e variazioni % - macroarea B.A.T. ZONA COSTIERA NTN I sem 2011 Var % NTN I sem 2011 / I sem 2010 Quota % NTN provincia Quotazione I sem 2011 €/mq BARLETTA 321 -19,3% 4,44% 1.744 0,6% 1,26 BISCEGLIE 300 -0,1% 4,14% 1.744 -0,6% 1,26 Comune Var % Differenziale quotazione I quotazione I sem sem 2011 / II 2011 rispetto alla sem 2010 media di provincia TRANI 239 -5,4% 3,31% 1.625 0,4% 1,17 Totale BAT zona costiera 860 -9,6% 11,89% 1.710 0,2% 1,23 Si evidenzia una riduzione del numero di transazioni normalizzate in tutti i comuni della macroarea, particolarmente accentuata per il comune di Barletta (-19,3%), in linea con il dato regionale per il comune di Trani (-5,4%) e molto più lieve per il comune di Bisceglie (-0,1%). Per quanto riguarda, invece, la variazione delle quotazioni su base semestrale, si registrano lievi aumenti per i comuni di Barletta e Trani (rispettivamente pari allo 0,6% e allo 0,4%) ed una riduzione per il comune di Bisceglie (-0,6%), dovuta anche al notevole stato di avanzamento del P.R.U. che ha consentito, tramite la realizzazione di mix di edilizia libera e convenzionata, di mettere sul mercato immobili nuovi a prezzi più contenuti. Tabella 5: NTN, quotazioni medie e variazioni % - macroarea B.A.T. ZONA INTERNA Comune NTN I sem 2011 Var % NTN I sem 2011 / I sem 2010 Quota % NTN provincia Quotazione I sem 2011 €/mq ANDRIA 313 -21,1% 4,32% 1.100 1,2% 0,79 CANOSA DI PUGLIA 127 3,6% 1,75% 1.009 -0,1% 0,73 MINERVINO MURGE 47 -40,0% 0,65% 717 1,7% 0,52 SPINAZZOLA 27 -22,7% 0,37% 637 1,4% 0,46 513 -18,8% 7,10% 1.013 0,9% 0,73 Totale BAT zona interna Var % Differenziale quotazione I quotazione I sem sem 2011 / II 2011 rispetto alla sem 2010 media di provincia 8 Nella macroarea B.A.T. zona interna si è rilevata una notevole e generalizzata riduzione del NTN, compresa tra il –21,1% di Andria ed il –40,0% di Minervino Murge. Unico comune in controtendenza è risultato Canosa di Puglia dove si è registrato un incremento del 3,6% delle transazioni. Le quotazioni hanno avuto incrementi per tutti i comuni eccezion fatta per Canosa dove si è registrato una lieve riduzione del -0,1% rispetto al precedente semestre. Tabella 6: NTN, quotazioni medie e variazioni % - macroarea CORONA BARI SUD Comune NTN I sem 2011 Var % NTN I sem 2011 / I sem 2010 Quota % NTN provincia Quotazione I sem 2011 €/mq ADELFIA 92 31,6% 1,27% 1.206 0,0% 0,87 BITRITTO 71 6,1% 0,98% 1.380 0,0% 0,99 CAPURSO 148 50,7% 2,05% 1.225 0,0% 0,88 MODUGNO 168 5,3% 2,33% 1.542 0,0% 1,11 TRIGGIANO 131 23,6% 1,82% 1.229 0,0% 0,88 VALENZANO 86 62,8% 1,19% 1.612 0,0% 1,16 697 25,8% 9,64% 1.382 0,0% 0,99 Totale Corona Bari sud Var % Differenziale quotazione I quotazione I sem sem 2011 / II 2011 rispetto alla sem 2010 media di provincia Particolarmente interessante risulta l’analisi dei dati relativi alla macroarea Corona Bari sud: infatti in tutti i comuni si sono registrati notevoli incrementi del numero di transazioni, compresi tra il 5,3% del comune di Modugno ed il 50,7% di Capurso, a fronte di quotazioni rimaste invariate. Tale macroarea è stata oggetto di una forte richiesta da parte del “compratore” barese che ha potuto beneficiare di prezzi più contenuti senza allontanarsi troppo dal capoluogo. Inoltre alcuni dei comuni della macroarea (in particolare Capurso, Valenzano e Triggiano) sono stati oggetto di un buono sviluppo edilizio negli ultimi anni con edifici di tipo residenziale di buona qualità. Tabella 7: NTN, quotazioni medie e variazioni % - macroarea ZONA COSTIERA NORD Comune GIOVINAZZO NTN I sem 2011 Var % NTN I sem 2011 / I sem 2010 Quota % NTN provincia Quotazione I sem 2011 €/mq 63 -3,5% 0,87% 1.263 Var % Differenziale quotazione I quotazione I sem sem 2011 / II 2011 rispetto alla sem 2010 media di provincia 0,0% 0,91 MOLFETTA 280 -1,5% 3,88% 1.466 -2,0% 1,06 Totale Zona costiera nord 343 -1,9% 4,75% 1.414 -1,6% 1,02 La macroarea Zona costiera nord presenta una riduzione delle transazioni normalizzate, pari al -3,5% per il comune di Giovinazzo e -1,5% per il comune di Molfetta, essendosi ormai stabilizzata l’onda lunga di vari piani di lottizzazione che hanno portato alla realizzazione di notevoli volumetrie di tipo residenziale, assorbite dal mercato immobiliare nei precedenti semestri. La realizzazione di mix di edilizia residenziale libera e convenzionata, per il comune di Molfetta, ha portato anche ad una riduzione delle quotazioni immobiliari del comune. Tabella 8: NTN, quotazioni medie e variazioni % - macroarea ZONA INTERNA OVEST NTN I sem 2011 Var % NTN I sem 2011 / I sem 2010 Quota % NTN provincia Quotazione I sem 2011 €/mq BITONTO 170 -34,7% 2,35% 1.540 0,0% 1,11 CORATO 244 -7,9% 3,37% 1.340 1,2% 0,96 RUVO DI PUGLIA 100 -21,5% 1,39% 1.449 -0,1% 1,04 TERLIZZI 116 -4,4% 1,61% 1.159 0,0% 0,83 Totale Zona interna ovest 630 -18,6% 8,72% 1.388 0,4% 1,00 Comune Var % Differenziale quotazione I quotazione I sem sem 2011 / II 2011 rispetto alla sem 2010 media di provincia 9 Nella macroarea Zona interna ovest si è rilevata una riduzione generalizzata del NTN, compresa tra il – 4,4% di Terlizzi ed il –34,7% di Bitonto, a fronte di quotazioni rimaste sostanzialmente stabili in tutti i comuni della macroarea ad eccezione di Corato dove si è registrato un lieve aumento. Tabella 9: NTN, quotazioni medie e variazioni % - macroarea HINTERLAND SUD-OVEST NTN I sem 2011 Var % NTN I sem 2011 / I sem 2010 Quota % NTN provincia Quotazione I sem 2011 €/mq BINETTO 6 -62,5% 0,08% 859 0,0% 0,62 BITETTO 57 30,4% 0,79% 1.171 0,0% 0,84 GRUMO APPULA 63 7,2% 0,88% 1.106 0,0% 0,80 PALO DEL COLLE 97 -1,5% 1,34% 1.312 0,0% 0,94 SANNICANDRO DI BARI 54 21,2% 0,75% 993 0,0% 0,71 TORITTO 41 70,4% 0,57% 852 0,0% 0,61 319 11,4% 4,41% 1.111 0,0% 0,80 Comune Totale Hinterland sud ovest Var % Differenziale quotazione I quotazione I sem sem 2011 / II 2011 rispetto alla sem 2010 media di provincia Nella macroarea Hinterland sud ovest si osserva un quasi generalizzato aumento del numero di transazioni, compreso tra il 7,2% per il comune di Grumo Appula ed il 70,4% per il comune di Toritto. Unico comune in forte controtendenza è quello di Binetto dove si registra una riduzione del -62,5%, dovuto essenzialmente al numero complessivo di transazioni limitato, considerato lo scarso sviluppo edilizio nell’ambito del territorio comunale. Anche per questa macroarea le quotazioni sono rimaste invariate. Tabella 10: NTN, quotazioni medie e variazioni % - macroarea MURGIA SUD-OVEST NTN I sem 2011 Var % NTN I sem 2011 / I sem 2010 Quota % NTN provincia Quotazione I sem 2011 €/mq ALTAMURA 205 -12,6% 2,84% 1.030 0,0% 0,74 GRAVINA IN PUGLIA 136 -26,3% 1,88% 1.153 -2,4% 0,83 3 0,0% 0,04% 614 -0,3% 0,44 Comune POGGIORSINI Var % Differenziale quotazione I quotazione I sem sem 2011 / II 2011 rispetto alla sem 2010 media di provincia SANTERAMO IN COLLE 126 13,6% 1,75% 1.175 0,0% 0,85 Totale Murgia sud ovest 470 -11,8% 6,50% 1.092 -0,8% 0,79 Nella questa macroarea Murgia sud ovest si osservano forti riduzioni del NTN per i comuni di Altamura (-12,6%) e Gravina in Puglia (-26,3%), essendosi esaurito un ciclo di forte sviluppo edilizio residenziale concretizzatosi nei passati semestri con la realizzazione di complessi edilizi di buona qualità in zone periferiche dell’abitato (in particolare la zona di via Selva nel comune di Altamura). Tale offerta di immobili nuovi ha portato ad una riduzione delle quotazioni verificatasi soprattutto nel comune di Gravina. Ottima performance si è registrata nel comune di Santeramo in Colle, con un incremento delle transazioni pari al 13,6% con quotazioni rimaste però invariate. Tabella 11: NTN, quotazioni medie e variazioni % - macroarea MURGIA SUD-EST Comune ALBEROBELLO NTN I sem 2011 Var % NTN I sem 2011 / I sem 2010 Quota % NTN provincia Quotazione I sem 2011 €/mq Var % Differenziale quotazione I quotazione I sem sem 2011 / II 2011 rispetto alla sem 2010 media di provincia 50 35,8% 0,69% 1.012 0,0% 0,73 CASTELLANA GROTTE 170 17,8% 2,35% 1.008 0,0% 0,73 GIOIA DEL COLLE 142 -9,9% 1,96% 1.103 1,9% 0,79 LOCOROTONDO 47 -27,0% 0,65% 1.089 0,0% 0,78 NOCI 67 -18,0% 0,93% 1.143 0,0% 0,82 PUTIGNANO 150 5,2% 2,08% 1.255 -2,3% 0,90 Totale Murgia sud est 626 -0,3% 8,67% 1.120 -0,2% 0,81 10 Nella macroarea Murgia sud est, si assiste anche in questo semestre ad un notevole incremento di transazioni per il comune di Alberobello (+35,8%), dovuto alla notevole appetibilità di tale comune, i cui trulli sono patrimonio mondiale dell’UNESCO e con una buona richiesta anche di abitazioni di tipo turistico-stagionale. Incrementi di NTN si sono registrati anche per i comuni di Castellana Grotte (+17,8%) e Putignano (+5,2%). Tutti in riduzione gli altri comuni della macroarea. Stabili le quotazioni in tutti i comuni, ad eccezione di Gioia del Colle dove si è verificato un aumento del 1,9% e Putignano dove si è registrata una flessione del -2,3%. Tabella 12: NTN, quotazioni medie e variazioni % - macroarea HINTERLAND SUD-EST NTN I sem 2011 Var % NTN I sem 2011 / I sem 2010 Quota % NTN provincia Quotazione I sem 2011 €/mq ACQUAVIVA DELLE FONTI 80 -5,4% 1,11% 870 0,0% 0,63 CASAMASSIMA 94 -31,4% 1,30% 1.030 0,0% 0,74 108 -21,9% 1,49% 966 0,0% 0,70 34 52,3% 0,46% 1.228 0,0% 0,88 Comune CASSANO DELLE MURGE CELLAMARE Var % Differenziale quotazione I quotazione I sem sem 2011 / II 2011 rispetto alla sem 2010 media di provincia CONVERSANO 144 51,2% 1,99% 1.152 0,6% 0,83 RUTIGLIANO 66 -26,4% 0,91% 1.189 0,0% 0,86 SAMMICHELE DI BARI 18 -35,7% 0,25% 975 0,0% 0,70 TURI 150 29,3% 2,07% 946 0,0% 0,68 Totale Hinterland sud est 693 -2,5% 9,59% 1.035 0,1% 0,74 Nella macroarea Hinterland sud est si verifica un forte aumento del numero di transazioni nel comune di Cellamare (+52,3%), dovuto al numero ridotto di transazioni complessivamente registrate nel periodo considerato e nei comuni di Conversano (+51,2%) e Turi (+29,3%), abbastanza richiesti il primo per la bellezza del suo centro storico ed il secondo per la presenza di nuove costruzioni a prezzi contenuti non lontani dalla viabilità di grande scorrimento (S.S. n° 100) che lo collega al capoluogo di provincia. Le variazioni del numero di transazioni per gli altri comuni della macroarea sono tutte negative. Invariate sono rimaste le quotazioni immobiliari. Tabella 13: NTN, quotazioni medie e variazioni % - macroarea ZONA COSTIERA SUD NTN I sem 2011 Var % NTN I sem 2011 / I sem 2010 Quota % NTN provincia Quotazione I sem 2011 €/mq 99 -22,2% 1,37% 1.373 0,0% 0,99 MONOPOLI 208 -14,6% 2,87% 1.478 1,4% 1,06 NOICATTARO 105 -3,5% 1,46% 1.405 0,0% 1,01 POLIGNANO A MARE 138 77,3% 1,91% 1.486 0,2% 1,07 Totale Zona costiera sud 550 -1,3% 7,61% 1.443 0,6% 1,04 Comune MOLA DI BARI Var % Differenziale quotazione I quotazione I sem sem 2011 / II 2011 rispetto alla sem 2010 media di provincia Nella Zona costiera sud si osservano riduzioni generalizzate del NTN comprese tra il -3,5% del comune di Noicattaro ed il -22,2% del comune di Mola di Bari. In controtendenza, con un forte aumento del +77,3%, il comune di Polignano a mare dove si registra una buona espansione residenziale anche di abitazioni di tipo turistico-stagionale, vista la forte vocazione turistica del comune. Sostanzialmente invariate le quotazioni ad eccezione del comune di Monopoli dove si è verificato un aumento del 1,4%. 11 Mercato del comune di Bari Si è fatto riferimento alla già nota suddivisione del comune di Bari in 25 zone omogenee dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare (zone OMI), oltre le cosiddette zone rurali, che sono però prive di quotazioni per i fabbricati residenziali. Le zone omogenee che hanno registrato nel I semestre del 2011 un maggior numero di compravendite sono nell’ordine: B2, B7, C2, E9, B9, ed E11, come si evince sia dalla Tabella 14 che dalla mappa tematica di Figura 9. Si conferma, infatti, rispetto al II semestre 2010, il dato di NTN nelle zone B2 con un incremento del 6,7% su base annua e C2, che rappresentano due tra le zone più appetibili della città per l’acquisto di un immobile, sia per la loro vicinanza al centro vitale della città (zona B2) sia per la presenza al loro interno di quartieri residenziali di buon livello con la presenza di tutti i servizi essenziali, particolarmente richiesti dal mercato locale (in particolare il quartiere “Poggiofranco” della zona C2). Anche per questo semestre, inoltre, la zona B7 rientra tra quelle con maggior NTN, seppure costituita per lo più da abitazioni di non recente costruzione di tipo economico-popolare ma con prezzi abbastanza accessibili. Fondamentale, poi, è la sua vicinanza al centro Murattiano. A seguire spicca ancora una volta il dato relativo alla zona E9, costituita dalla zona costiera nord della città con la presenza di abitazioni residenziali in villino, abbastanza richieste per le residenze turisticostagionali. Si confermano tra le zone con un maggior numero di transazioni le zone B9 ed E11 (seppure presentino un decremento rispettivamente del –21,7% e -53,2%), la prima che costituisce la parte più pregiata della città (Quartiere Murat e Zona Umbertina), con la presenza di immobili di “prestigio” e di rilevanza architettonica, ma con i valori delle quotazioni immobiliari più elevate del capoluogo, la seconda che comprende il Quartiere “San Paolo”, attualmente oggetto di un continuo sviluppo edilizio con la realizzazione di alcuni nuovi complessi residenziali sia a carattere civile che economico, in particolare nei pressi dell’Ospedale e valorizzata anche dalla nuova fermata della metropolitana che consente il raggiungimento del centro cittadino in pochi minuti. Nella zona E4, che comprende le ex frazioni di Carbonara, Ceglie e Loseto, si è verificata una saturazione del mercato immobiliare soprattutto con la conclusione del quartiere S. Rita. Molto interessante è il forte incremento del numero di transazioni nella zona D1, triplicate in questo semestre, dovuto alla cantierizzazione del P.I.R.P. del quartiere Japigia nonché al buono sviluppo edilizio di tipo residenziale della zona di Sant’Anna, particolarmente apprezzata per la localizzazione con vista mare. Le quotazioni, nelle varie zone che compongono il comune, sono rimaste pressoché invariate, ad eccezione di qualche piccolo aumento nella stessa zona D1 e nella B5 (Quartiere Madonnella). Come si evince sia dalla Tabella 15 che dalla Figura 10, le zone OMI con le quotazioni più alte risultano essere ancora una volta nell’ordine B9, C2, B1, B2 e C1, nonostante alcune di esse siano anche quelle con maggiore numero di transazioni normalizzate. Da rilevare sono i dati che emergono dal grafico di Figura 11, da cui si desume l’interesse degli acquirenti nella città di Bari premierebbe gli appartamenti di media grandezza, 33,8% di NTN, a fronte di un’offerta di disponibilità del 38,4% di stock. Seguono i tagli piccoli e medio-piccoli (entrambi con 22,8% di NTN), a fronte rispettivamente del 16,7% e 19,6% di stock presente in città. Tabella 14: NTN, quotazioni medie e variazioni % - Zone O.M.I. comune di BARI Zone OMI Quotazione I sem 2011 €/mq Var % quotazione I sem 2011 / II sem 2010 Differenziale quotazione I sem 2011 rispetto alla media comunale 2,01% 2.225 0,0% 1,09 16,29% 0,20% 2,52% 2.188 1.148 1.863 0,0% 0,0% 0,0% 1,07 0,56 0,91 NTN I sem 2011 Var % NTN I sem 2011 / I sem 2010 Quota % NTN comune 31 18,1% 249 3 39 6,7% -40,0% -2,0% B1- QUARTIERE MADONNELLA ZONA TRA LUNG. N. SAURO VIA ABBRESCIA CAPRUZZI OBERDAN RODI SPALATO B2 -ZONA TRA VIA CAPRUZZI AMENDOLA OMODEO JACINI DE GASPERI MOREA BENEDETTO XII PIOXII FLACCO ENNIO B3 - VILLAGGIO LAVORATORI B4 - QUARTIERE JAPIGIA 12 Zone OMI Quotazione I sem 2011 €/mq Var % quotazione I sem 2011 / II sem 2010 Differenziale quotazione I sem 2011 rispetto alla media comunale 2,89% 2.050 3,8% 1,00 nd -4,4% 25,8% 0,85% 9,75% 1,83% 1.925 1.925 1.763 0,0% 0,0% 0,0% 0,94 0,94 0,86 98 33 -21,7% 5,3% 6,38% 2,19% 3.100 1.800 0,0% 0,0% 1,51 0,88 8 -20,0% 0,52% 2.158 0,0% 1,05 148 45 -34,0% 201,7% 9,71% 2,96% 2.725 1.788 0,0% 1,4% 1,33 0,87 22 52 3 6 64,2% -7,8% 200,0% -60,0% 1,45% 3,43% 0,20% 0,39% 1.447 1.608 1.247 nd 0,0% 0,0% 0,0% nd 0,71 0,79 0,61 nd 84 -4,1% 5,49% 1.492 0,0% 0,73 8 41 100,0% -19,6% 0,52% 2,69% 998 1.933 0,0% 0,0% 0,49 0,94 0 101 14 95 nd -19,0% 133,3% -53,2% 0,00% 6,63% 0,92% 6,19% 1.150 1.613 1.417 1.513 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,56 0,79 0,69 0,74 0 nd 0,00% 1.500 0,0% 0,73 0 nd 0,00% nd nd nd 0 nd 0,00% nd nd nd 2 nd 0,13% nd nd nd 1 nd 0,07% nd nd nd 2 -62,5% 0,10% nd nd nd 1 -48,0% 0,07% nd nd nd 0 nd 0,00% nd nd nd 0 nd 0,00% nd nd nd 0 nd 0,00% nd nd nd 0 nd 0,00% nd nd nd 0 208 1.529 nd 42,7% -7,6% 0,00% 13,64% 100,00% nd nd 2.0472 nd nd 0,1% nd nd 1,00 NTN I sem 2011 Var % NTN I sem 2011 / I sem 2010 Quota % NTN comune 44 -15,2% 13 149 28 B5 – ZONA COMPRESA TRA LUNGOMARE N. SAURO VIA SPALATO RODI OBERDAN JAPIGIA CADUTI DI TUTTE LE GUERRE B6 - QUART. SAN PASQUALE ZONE COMPRESE TRA VIA AMENDOLA OBERDAN CALDAROLA FERROVIA B7 - QUARTIERE LIBERTA’ B8 - QUARTIERE MARCONI STADIO DELLA VITTORIA B9 – QUARTIERE MURAT C.SO V. EMANUELE CAVOUR ITALIA VIA MANZONI. B10 - CENTRO STORICO C1 – ZONA TRA VIA AMENDOLA VIA CALDAROLA PEZZE DEL SOLE C2 – ZONA TRA VIA ENAUDI POGGIOFRANCO VIA SAN GIORGIO MARTIRE D1 - SACRARIO CADUTI OLTREMARE S. MARCO D2 - MUNGIVACCA STADIO S.NICOLA STRADA VICINALE PER MODUGNO E CEGLIE D3 - QUARTIERE S. GIROLAMO D4 - FESCA E1 - ZONA INDUSTRIALE E4 - QUARTIERI: CARBONARA CEGLIE LOSETO, VIA FANELLI, VIE PER CAPURSO DA CARBONARA E CEGLIE, VIA VECCHIA CEGLIE-VALENZANO E6 - ZONA INDUSTRIALE COMMERCIALE DA SOPRAMARZO GLOMERELLI F.S. BARI TARANTO S. GIORGIO MARTIRE E7 - S. GIORGIO TORRE A MARE E8 - QUARTIERE LOSETO OLTRE IL CENTRO URBANO VERSO VIA BITRITTO E9 – PALESE: ZONA TIRO AL VOLO ZONA COSTIERA E10 - PALESE - S. SPIRITO E11 - QUARTIERE S. PAOLO E12 - ZONA S. PAOLO VIALE EUROPA AEROPORTO MILITARE R1 - ZONA AGRICOLA AL CONFINE CON COMUNE DI TRIGGIANO R2 - ZONA AGRICOLA AL CONFINE CON COMUNE DI MODUGNO R3 - ZONA AGRICOLA AL CONFINE CON COMUNE DI TRIGGIANO R4 - ZONA AGRICOLA AL CONFINE CON COMUNE DI MODUGNO R5 - ZONA AGRICOLA AL CONFINE CON TERRITORIO DI MODUGNO E BITONTO R6 - ZONA AGRICOLA AL CONFINE CON TERRITORIO DI VALENZANO E CAPURSO R7 - ZONA AGRICOLA AL CONFINE CON COMUNE DI BITRITTO R8 - ZONA AGRICOLA AL CONFINE CON COMUNE DI VALENZANO R9 - ZONA AGRICOLA AL CONFINE CON COMUNE DI ADELFIA E BITRITTO R10 - ZONA AGRICOLA AL CONFINE CON COMUNE DI BITONTO R11 - ZONA AGRICOLA AL CONFINE CON COMUNE DI BITONTO N.D.1 BARI 1 2 NTN per le quali le informazioni dedotte dalla Nota Unica di trascrizione non hanno consentito la georeferenziazione nelle zone OMI del comune. La quotazione comunale qui presentata differisce da quella di Tabella 2, in quanto, calcolata pesando le quotazioni comunali con lo stock abitativo presente in ogni zona, depurando lo stock totale della quota dello stesso non associabile (ND). 13 Figura 9: Mappa della distribuzione del NTN nelle zone OMI I semestre 2011 Figura 10: Mappa dei differenziali delle quotazioni nelle zone OMI I semestre 2011 14 Figura 11: Distribuzione NTN e Stock per classi dimensionali nel comune di Bari Stock NTN 38,4% 33,8% 22,8% 22,8% 19,6% 16,7% 13,0% 12,4%12,1% 8,5% Monolocali Piccola Medio piccola Media Grande 15 Note metodologiche Le fonti utilizzate I dati elaborati sono contenuti negli archivi delle banche dati catastali, di pubblicità immobiliare e dell’Osservatorio Mercato Immobiliare (OMI) dell’Agenzia del Territorio. Dalle Banche Dati Catastali sono desunte le informazioni relative alla consistenza degli stock esistenti delle unità immobiliari censite come abitazioni. Dalle Banche Dati della Pubblicità immobiliare (ex Conservatorie) sono desunte le informazioni relative alle compravendite. Dalle Banche dati delle Quotazioni OMI sono desunte le informazioni relative ai valori immobiliari delle tipologie residenziali (abitazioni di tipo economico, abitazioni civili, abitazioni signorili, ville e villini). I criteri metodologici adottati L’elaborazione dei dati, con particolare riferimento alla natura tipologica e alla dimensione degli immobili, impone l’adozione di alcuni criteri convenzionali basati sulle categorie catastali in uso e sulla consistenza delle unità immobiliari. Di seguito sono riportate le tabelle delle aggregazioni delle categorie catastali e delle classi dimensionali delle abitazioni. Tabella delle aggregazioni delle categorie catastali Settore residenziale Categoria catastale Descrizione A1 A2 A3 A4 A5 A6 A7 A8 A9 A11 Abitazione di tipo signorile Abitazioni di tipo civile Abitazioni di tipo economico Abitazioni di tipo popolare Abitazioni di tipo ultrapopolare Abitazioni di tipo rurale Abitazione in villino Abitazione in villa Castelli, palazzi di pregio artistici o storici Abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi. Tabella delle classi dimensionali delle unità a destinazione residenziale Monolocali Fino a 2,5 vani catastali Piccola da 3 e fino a 4 vani catastali Medio piccola da 4,5 e fino a 5 vani catastali Media da 5,5 e fino a 7 vani catastali Grande Maggiore di 7 vani catastali Esistono unità, sia per lo stock sia per il NTN, per le quali non è disponibile l’informazione sulla consistenza in vani catastali e pertanto non classificabili per dimensione. Glossario NTN: n. di transazioni di unità immobiliari “normalizzate” (Le compravendite dei diritti di proprietà sono “contate” relativamente a ciascuna unità immobiliare tenendo conto della quota di proprietà oggetto di transazione; ciò significa che se di una unità immobiliare é compravenduta una frazione di quota di proprietà, per esempio il 50%, essa non è contata come una transazione, ma come 0,5 transazioni). 16 Stock di unità immobiliari: n. di unità immobiliari censite negli archivi relativamente ad un determinato ambito territoriale. catastali IMI (Intensità del Mercato Immobiliare): rapporto percentuale tra NTN e stock di unità immobiliari, indica la quota percentuale di stock compravenduto in un determinato periodo. Quotazione media comunale: La banca dati delle quotazioni OMI fornisce per tutti i comuni italiani (8.096), a loro volta suddivisi in circa 31.000 zone omogenee, un intervallo dei valori di mercato e di locazione sia delle tipologie residenziali (abitazioni signorili, civili, economiche, ville e villini), sia delle principali altre tipologie di fabbricati: uffici, negozi, laboratori, capannoni, magazzini, box e posti auto. L’aggiornamento delle quotazioni avviene con cadenza semestrale. La quotazione in €/mq a livello comunale è calcolata come media dei valori centrali degli intervalli di tutte le tipologie residenziali presenti in ogni zona OMI appartenente al comune. La media comunale delle quotazioni OMI può subire modifiche, rispetto quanto già pubblicato nei precedenti rapporti e note, in alcuni comuni per effetto della ricostruzione della serie storica laddove, nel semestre in esame, è stata modificato il dettaglio delle quotazioni delle tipologie residenziali (ad esempio con l’introduzione di nuovi intervalli di valore riferiti a ulteriori stati di conservazione e manutenzione degli immobili). Quotazione media pesata: Quando si esaminano raggruppamenti territoriali (Italia, macroarea geografica, regione, provincia, macroarea provinciale) le quotazioni di riferimento relative, sono calcolate pesando le quotazioni comunali con lo stock abitativo presente in ogni comune, rapportato allo stock totale dell’aggregazione considerata. Inoltre, per il comune capoluogo oggetto di analisi nella presente nota, il valore medio viene calcolato pesando le quotazioni di zona con lo stock abitativo presente in ogni zona, rapportato allo stock comunale. Differenziale valore medio: Rapporto tra il valore medio di un ambito territoriale (comune, macroarea urbana, zona OMI) rispetto al valore medio pesato dell’aggregazione di livello superiore. Zona OMI: La zona OMI è una porzione continua del territorio comunale che riflette un comparto omogeneo del mercato immobiliare locale, nel quale si registra uniformità di apprezzamento per condizioni economiche e socio-ambientali. Tale uniformità viene tradotta in omogeneità nei caratteri posizionali, urbanistici, storico-ambientali, socio-economici degli insediamenti, nonché nella dotazione dei servizi e delle infrastrutture urbane. Nella zona omogenea individuata i valori di mercato unitari delle unità immobiliari, in stato di conservazione e manutenzione ordinario, hanno uno scostamento, tra valore minimo e valore massimo, non superiore al 50%, riscontrabile per la tipologia edilizia prevalente, nell’ambito della destinazione residenziale. 17 Indice delle tabelle Tabella Tabella Tabella Tabella Tabella Tabella Tabella Tabella Tabella Tabella Tabella Tabella Tabella Tabella 1: NTN, quotazioni medie e variazioni % - province ..................................................... 2 2: NTN, quotazioni medie e variazioni % - capoluoghi.................................................. 2 3: NTN, IMI, quotazioni medie e variazioni % - macroaree provinciali ........................... 6 4: NTN, quotazioni medie e variazioni % - macroarea B.A.T. ZONA COSTIERA............... 8 5: NTN, quotazioni medie e variazioni % - macroarea B.A.T. ZONA INTERNA ................ 8 6: NTN, quotazioni medie e variazioni % - macroarea CORONA BARI SUD..................... 9 7: NTN, quotazioni medie e variazioni % - macroarea ZONA COSTIERA NORD............... 9 8: NTN, quotazioni medie e variazioni % - macroarea ZONA INTERNA OVEST ............... 9 9: NTN, quotazioni medie e variazioni % - macroarea HINTERLAND SUD-OVEST ......... 10 10: NTN, quotazioni medie e variazioni % - macroarea MURGIA SUD-OVEST............... 10 11: NTN, quotazioni medie e variazioni % - macroarea MURGIA SUD-EST ................... 10 12: NTN, quotazioni medie e variazioni % - macroarea HINTERLAND SUD-EST............ 11 13: NTN, quotazioni medie e variazioni % - macroarea ZONA COSTIERA SUD.............. 11 14: NTN, quotazioni medie e variazioni % - Zone O.M.I. comune di BARI .................... 12 Indice delle figure Figura 1: Distribuzione NTN II semestre 2010 per provincia..................................................... 3 Figura 2: Numero indice NTN dal I semestre 2004 - capoluoghi e non capoluoghi...................... 4 Figura 3: Numero indice quotazioni medie dal I semestre 2004 - capoluoghi e non capoluoghi ... 4 Figura 4: Macroaree provinciali Bari ....................................................................................... 5 Figura 5: Numero indice dal I semestre 2004 NTN e quotazioni medie – capoluogo e resto provincia ............................................................................................................................. 6 Figura 6: Distribuzione NTN I semestre 2011 per macroaree provinciali .................................... 7 Figura 7: Mappa della distribuzione NTN comunale I semestre 2011 ......................................... 7 Figura 8: Mappa dei differenziali delle quotazioni medie comunali rispetto alla quotazione media provinciale........................................................................................................................... 8 Figura 9: Mappa della distribuzione del NTN nelle zone OMI I semestre 2011.......................... 14 Figura 10: Mappa dei differenziali delle quotazioni nelle zone OMI I semestre 2011 ................. 14 Figura 11: Distribuzione NTN e Stock per classi dimensionali nel comune di Bari...................... 15 18