Benevento? No fair play
Transcript
Benevento? No fair play
QUOTIDIANO DI A, B, LEGA PRO, D, CALCIO FEMMINILE E CALCIO A 5 ANNO 1 - n° 103- 7 ottobre 2013 Benevento? No fair play Felice Evacuo viene minacciato dai tifosi sanniti ,dopo aver salutato i supporters, della Nocerina, sua ex squadra a pag:4 numero 103 -4 ottobre 2013 4 Evacuo non è più Felice. Scandaloso al Vigorito Al termine del match tra Benevento e Nocerina, il capitano delle Streghe si appresta sotto la curva dopo sono assiepati i supporters dei molossi e li saluta. Per i tifosi beneventani è un affronto e con un comunicato danno il foglio di via al centravanti di Delfina Maria D’Ambrosio [email protected] Siamo abituati a contestazioni da parte degli ultras, a volte motivate a volte eccessive, siamo anche abituati alle pressioni che le curve riescono ad esercitare sulle società, siamo, in sintesi, consapevoli dell’importanza che il tifo, elemento irrinunciabile del calcio, ha e deve avere. Quello che è successo a Benevento è però definibile un caso a sé, una repentina trasformazione di un giocatore da capitano a nemico. Spesso i sostenitori dei club si schierano favore o contro i calciatori, il caso Osvaldo di quest’estate ne è un chiaro esempio, con l’attaccante che ha deciso di lasciare la Roma dichiarando poi che alla base di questa decisione c’erano le tensioni con i tifosi giallorossi, inaspritesi man mano nel corso della stagione, che avrebbero impedito una permanenza nella capitale. La storia di Felice Evacuo, attaccante del Benevento, è ben diversa, a condannare il calciatore è bastato un episodio. Al termine della gara, tra i beneventani e la Nocerina, conclusasi 1-0 per gli stregoni, il capitano sannita si è recato sotto il settore ospiti per salutare i tifosi molossi, con i quali è rimasto in ottimi rapporti dopo aver militato nella scorsa stagione nella squadra rossonera, vincendo inoltre il titolo di capocannoniere. Un gesto di rispetto e d’educazione, che non è stato però apprezzato dagli ultras del Benevento, acerrimi rivali dei molossi. Da quel momento è successo di tutto. I supporters giallorossi si sono recati nello spogliatoio per parlare con Evacuo che, al termine di questo confronto, ha fatto sapere alla società di essere disponibile per la rescissione del contratto. Sia l’allenatore Gui- do Carboni con tutta la squadra che il direttore sportivo Ivano Pastore si sono schierati dalla parte del giocatore, posizione che non sarebbe andata giù al presidente del Benevento Oreste Vigorito il quale, invece, ha definito il gesto di Evacuo offensivo per la città e la tifoseria, pur ammettendo di dover ancora riflettere sul da farsi in merito al contratto del giocatore. Felice Evacuo rappresenta, infatti, una risorsa fondamentale per la formazione sannita, un centravanti di qualità che può dare un concreto contributo nella corsa alla promozione, rinunciare a un giocatore di quel livello solo per un’incomprensione con i tifosi risulta una scelta quantomeno avventata. Nelle prossime ore la società dovrebbe far sapere qualcosa in più sul destino del calciatore e del direttore sportivo Pastore, anche lui nel mirino. Intanto, però, la Curva del Benevento non molla anzi attraverso un comunicato fa sapere: “il signor Felice Evacuo ENTRO STASERA deve effettuare la RESCISSIONE DEL CONTRATTO senza attendere decisioni altrui; contestualmente alla rescissione è pregato di LASCIARE LA CITTA’ entro lo stesso termine. Non solo. L’eventualità che Felice Evacuo possa presentarsi alla prossima seduta di allenamento sarà considerato un AFFRONTO ALLA CURVA SUD e come tale sarà trattato. Su quanto accaduto negli spogliatoi a riguardo delle posizioni societarie di altri elementi dello staff non nutriamo alcun interesse, rimettendoci a qualsiasi scelta venga presa. Ribadiamo il concetto nel caso fossimo stati poco chiari: FELICE EVACUO DEVE LASCIARE LA CITTA’ ENTRO QUESTA SERA SENZA FARVI PIU’ RITORNO. CURVA SUD BENEVENTO”. Felice Evacuo (Foto Archivio) numero 103 - 7 ottobre 2013 6 Le outsider spaventano il campionato Pontedera e L’Aquila stanno sovvertendo le tabelle di inizio anno. Indiani: “Funziona tutto a meraviglia”. Pagliari: “Ecco perchè il più delle volte i pronostici sono sbagliati...” di Delfina Maria D’Ambrosio [email protected] Indiani, tecnico del Pintedera (Foto Archivio) Se dovessimo trovare un aggettivo per descrivere il girone B della Prima Divisione non potremmo che scegliere “imprevedibile”. Sono passate solo sei giornate e il campo ha smentito tutti i pronostici estivi, la classifica in questo avvio di campionato si è dimostata piena di sorprese, positive e negative. Solo un mese e mezzo fa se qualcuno avesse parlato di un Lecce ultimo in classifica con un solo punto avrebbe probabilmente suscitato risate e prese in giro, la reazione alla previsione di un Perugia e una Salernitana a metà classifica sarebbe stata invece ricca di scetticismo. Il bello del calcio, però, è anche se non soprattutto questo, trovarsi davanti una stagione ancora tutta da scrivere, domenica dopo domenica. Se c’è chi delude, c’è anche chi stupisce tutti e a farlo sono due neopromosse: il Pontedera, in vetta solitaria e che ieri è uscito vincitore dal derby con il Pisa terminato 2-1, e L’Aquila, secondo con tre punti in meno e in coabitazione con il Frosinone, posizione consolidata grazie alla vittoria per 1-0 imposta alla Salernitana allo stadio Arechi. Paolo Indiani, allenatore della capolista toscana, non nasconde la propria felicità: «Io sono il primo a meravigliarmi di quello che stiamo facendo, non l’avrei mai immaginato, nemmeno lontanamente. Non c’è nessun segreto, non so cosa stia accadendo, semplicemente le cose funzionano e vincere ci viene naturale. Ieri con il Pisa abbiamo fatto un’impresa in casa loro, dopo essere passati in vantaggio ed esserci fatti riagganciare, abbiamo anche sbagliato un rigore, eppure proprio alla fine della gara, in pieno recupero, Bartolomei ci ha regalato il gol della vittoria». Di reti il Pontedera ne segna tante, sedici per essere precisi, ovvero sei in più de L’Aquila che ha il secondo miglior attacco. Unico neo, ne prende un po’ troppi, otto in totale, e sempre almeno uno per gara: «Beh è un dare e avere - ha commentato scherzando mister Indiani - non mi spiego come mai subiamo spesso gol, ieri ad esempio è successo su rimessa laterale. Non mi sembra che la squadra si sbilanci, di certo dovremo lavorare per migliorare questo aspetto, quanto all’attacco speriamo solo di continuare così». In casa L’Aquila abbiamo parlato con mister Giovanni Pagliari che ha analizzato la recente vittoria sulla Salernitana: «Si tratta di un bel successo contro una grossa squadra che ci ha messo più volte in difficoltà, del resto è stata costruita per vincere, ma i miei ragazzi hanno avuto il merito di ribattere colpo su colpo. La classifica oggi può sembrare strana, questo perché i pronostici vengono dati dai giornalisti solo in base alle ambizioni e al mercato fatto dalle società. Non si valutano invece parametri come la serietà della dirigenza, la passione dei tifosi e la compattezza del gruppo. Noi abbiamo tutte queste caratteristiche; i ragazzi si allenano con dedizione, la società è fatta da persone correttissime e l’ambiente ci sostiene e carica. Adesso ci godiamo quanto stiamo costruendo, ma dobbiamo tenere a mente due cose fondamentali: non abbiamo fatto ancora nulla e restare in questa posizione sarà molto, molto difficile». Giovanni Pagliari, mister del L’Aquila (Foto Archivio) numero 103 -7 ottobre 2013 8 I migliori 22 della Prima Divisione Girone A e B di Maurizio Elviretti [email protected] Come ormai di consuetudine, non poteva mancare il nostro appuntamento con la Top 11 di 1a divisione A di Professione Calcio per la quinta giornata di campionato. Formazione schierata con il 3-5-2. Titolo di miglior portiere della settimana va a Vigorito del Venezia che con due belle parate, entrambe effettuate nel secondo tempo, premette di mantenere il risultato sull’1 a 0 per i suoi sul campo del Pavia. Linea difensiva a tre con Moi (Cremonese), Nossa (Pro Patria) e Camisa (Vicenza) a farla da padroni. Linea di centrocampo affollatissima con ben 5 giocatori scelti da noi. Marco Armellino, centrocampista ventiquattrenne in forza alla Cremonese, sfoggia un’ottima prestazione. Seconda casella occupata dal savonese Demartis, che nella vittoria casalinga contro il Como è il migliore in campo. La zuccata del classe 86 Bruccini (Pro Patria) porta in vantaggio i suoi sul campo del San Marino, mentre chiudono il centrocampo Di Tacchio (Entella) e Girasole (Albinoleffe). Più che arduo è stato assegnare gli ultimi due posti rimasti per l’attacco, ma dopo accurati approfondimenti a spuntarla è stato il duo Cissè-Abbruscato, rispettivamente dell’ Albinoleffe e della Cremonese. Elvis Abbruscato chiude il team di settimana grazie ad una partita generosissima, tenendo palla e facendo salire la squadra nei momenti più caldi del match. La sua determinazio- ne è premiata al minuto cinquantanove del secondo tempo, con un gol in scivolata nello stadio in cui debuttò da professionista nel lontano 1997, segnando il suo 117 gol in carriera. Girone B: Formazione in campo con il modulo 4-4-2. Palma del miglior portiere a Svedkauskas, che con la Paganese esce sconfitto dal campo ciociaro del Frosinone, ma se il punteggio a triplice fischio finale è risultato minimo è solamente grazie ai suoi interventi miracolosi. L’eurogol di Bartolomei, difensore del Pontedera, regala a tempo ormai scaduto la vittoria ai compagni, nel derby contro il Pisa. Nel match tra Benevento e Nocerina, finita con il punteggio di 1 a 0 per gli ospitanti, c’è da segnalare la maiuscola prestazione del trentenne Zanon, difensore beneventano, che con la quinta presenza stagionale si impone come migliore in campo della gara. Il Prato spreca una ghiotta occasione per fare un bel salto in classifica, causa il rigore fallito da Tiboni a metà del primo tempo e la doppia superiorità numerica per un ora. Il finale sarà di due pari, ma sugli scudi va sicuramente De Agostini Ultima casella difensiva assegnata ad Alberto Bianchi, che nell’Ascoli sta disputando un buon inizio di campionato. Prima casella di centrocampo assegnata a Regoli del Pontedera, Tiboni (Prato). Ottima prova anche per Pestrin dell’Ascoli, che domina il centrocampo sul campo toscano del Grosseto. Contrariamente al girone A, per l’attacco non abbiamo avuto problemi ad assegnare i due posti più offensivi. Infatti con le loro prestazioni, Vitofrancesco del Perugia e Domini del Gubbio sono indubbiamente i migliori di giornata. Il primo segna il gol del vantaggio perugino con una conclusione da posizione centrale, Domini, invece, regala il pareggio al club umbro con un gol a pochi minuti dalla fine sul campo del Viareggio. Corona d’oro per mister Polo Indiani che si conferma uno dei migliori tecnici della categoria. numero 103 -7 ottobre 2013 10 Top 11, Seconda Divisione Giorne A e B di Maurizio Elviretti [email protected] Puntualissimi come sempre, siamo a stilare la Top11 per la sesta giornata di Lega Pro seconda divisione girone A. La redazione di Professione Calcio opta per il modulo “zemaniano” il 4-3-3. A difendere i pali della Top11 è Caroppo, estremo difensore del Bellaria. Pareggio con una rete per parte nello scontro al vertice tra Cuneo e Real Vicenza. Su tutti il difensore piemontese Donida che con una buona prestazione risulta tra i migliori dei suoi. Bertoli del Porto Tolle, nonostante la sconfitta casalinga rimediata contro la Pergolettese, è il migliore della sua squadra, chiude con precisione delle incursioni. Il monzese Anghileri sale sugli scudi nella vittoria per 3 a 1 contro il Bra fanalino di coda. Difesa chiusa con Dario Fedi del Santarcangelo che nella gara casalinga contro il Castiglione realizza la miglior partita in stagione. Centrocampo a tre con Malago del Real Vicenza ed il duo monzese Vita-Candido a farla da padroni. Tris d’attacco con il sempre più capocannoniere Alessandro con 7 reti all’attivo, l’ultima segnata proprio ieri contro il Bra. Zerbo della Pergolettese firma il gol vittoria allo scadere, in casa della Delta Porto Tolle. Chiude la giornata Scapini, punta della Virtus Vecomp, primo marcatore nella gara in casa del Forli. Palma del miglior allenatore della settimana va mister Asta del Monza. Girone B: Formazione con il classico 4-4-2. Frattali, portiere del Cosenza, è il migliore di giornata. erza vittoria in campionato per l’Aversa Normanna che con il suo difensore Porcaro, il migliore tra i suoi, si aggiudica il match, di rigore, contro un Messina mai domo, ma ancora nei bassifondi della classifica. Quarta posizione per il Teramo a pari punti con il Melfi ed a un solo punto dal duo di testa, tutto calabrese, Vigor Lamezia e Cosenza. Proprio il difensore della compagine abruzzese, Speranza, dopo un inizio piuttosto timido, sfoggia una partita da applausi, facendosi trovare sempre pronto ogni qual volta venga chia- mato in causa. Nonostante lo scialbo 0 a 0 tra Melfi e Poggibonsi, che permettono ai padroni di casa di mantenere l’imbattibilità stagionale, c’è da segnalare la superba gara disputata dal difensore Andrea Montenegro, classe ’92. Nonostante la giovane età, dimostra grande personalità e duttilità. Ultimo difensore della settimana è Cardarelli che con il Tuttocuoio espugna il campo della Vigor Lamezia ancora imbattuto in campionato, e porta a casa i primi tre punti della sua storia calcistica in Lega Pro. Casertana corsara sul campo del Sorrento che con un gol del solito Mancino, ex Grosseto, portano a casa i 3 punti. Il Foggia festeggia la prima vittoria in campionato con un Quinto in grande spolvero. Assist a ripetizione, corsa e qualche dribbling strappa applausi. Non si ferma il cammino dell’Aprilia che continua la sua serie casalinga positiva, 3 vittorie su 3 e con un Montella da fare invidia alle altre concorrenti. Aniello Salzano, 22 anni, firma con il suo gol la vittoria del Tuttocuoio. Sarà una rete storica, in quanto come già riportato sopra, si tratta della prima vittoria del Tuttocuoio in serie maggiori. Attacco formato dal duo Guidone (Chieti) e Giglio (Foggia) entrambi autori di due doppiette sulle vittorie rispettivamente contro Arzanese e Martina. La coppa del miglior mister di giornata va all’allenatore Pasquale Padalino del Foggia. www.professionecalcio.eu 11 Seire A Femminile, tutto confermato Torres e Tavagnacco proseguono la loro corsa. Il Napoli non perde mai in casa di Germana Condò [email protected] Prosegue la corsa di Torres e Tavagnacco che nella seconda giornata di Campionato confermano la loro supremazia, prima di cominciare l’avventura in Champions League. Le rossoblu, impegnate contro una Fimauto Valpolicella in difficoltà dall’inizio alla fine di una gara sofferta, mettono a segno 4 reti, nonostante le illustri assenze di Conti, Iannella, Tona, Galli e un rigore sbagliato calciato da Panico. Riesce a reagire Bonafini che lima con un gol la pesante sconfitta. Un agguerrito Tavagnacco sottopone a dura pressione la Scalese che riesce a resistere all’offensiva avversaria fino al 41’, quando il primo gol di Brumana sblocca il risultato di un primo tempo che, a dispetto delle numerose occasioni sfumate per le gialloblu, sta per concludersi a reti bianche. Un vivace secondo tempo vede il Tavagnacco prevaricare e mettere a segno altre quattro reti, fine della storia. Naviga in acque serene anche il Brescia che su terreno avversario rifila il poker al Riviera di Romagna grazie ad una doppietta di Girelli, le altre due reti portano la firma di Nasuti e Zizioli. Il Graphistudio Pordenone grazie alla rete di Paroni giunta al 32’, batte il Firenze che non riesce a riemergere dal fondo della classifica. Sorprendentemente il Napoli di Sorrentino conferma il record di imbattibilità al Collana, battendo il Como per 1-0, con Filippozzi che segna al 72’. La Res Roma festeggia al Vianello la vittoria contro il Mozzanica, che questa volta ha a disposizione anche Schiavi e Giacinti, ma quest’ultima viene espulsa perché coinvolta in un brutto episodio di nervosismo che si conclude con uno schiaffo contro Villani alla fine del primo tempo. A decidere il destino della gara sono le reti di Vukcevic al 15’ e Nagni al 93’. Dopo il pareggio con il Como alla prima giornata, il Verona ritrova la grinta e si impone sul Grifo Perugia, guadagnando i tre punti in classifica. Una Mason inarrestabile è artefice di una bella tripletta, le altre due reti sono di Napoli all’11’ e di Gabbiadini al 37’. Resta ancora a terra la squadra di Sciurpa che, non certo favorita dalle prime due date del calendario, proverà a reagire sabato prossimo quando incontrerà tra le mura amiche l’Inter Milano. 2° Giornata: Res Roma – Mozzanica 2-0; Verona – Grifo Perugia 5-0; Inter – Chiasiellis 2-1; Graphistudio Pordenone – Firenze 1-0; Tavagnacco – Scalese 5-0; Carpisa Napoli – Como 2000 1-0 ; Riviera Di Romagna – Brescia 0-3; Torres – Fimauto Valpolicella 4-1 Scorcio dello Stadio Collana, vera roccaforte del Napoli (Foto Archivio)
Documenti analoghi
Emiliano Bonazzoli compie una scelta di vita e si accasa al Marano
Un Pirlo totalmente diverso da quello che
siamo abituati a vedere, alle prese con un tifoso perennemente alla “caccia di notizie”. Il
numero 21 bianconero si trova infatti a confrontarsi, in svaria...