interreg iiib - medocc
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INTERREG IIIB - MEDOCC Titolo Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB, programma Mediterraneo Occidentale Oggetto Iniziativa Comunitaria Interreg IIIB - programma mediterraneo occidentale, per la promozione di una maggiore integrazione territoriale fra le autorità nazionali, regionali e locali dell’UE e della sponda sud del Mediterraneo attraverso l’elaborazione di strategie e priorità comuni. Ente Erogatore Commissione europea Obiettivo - Accrescere la competitività territoriale dell'insieme dello spazio MEDOCC; - Rafforzare la coesione dello spazio di cooperazione attraverso una maggiore coerenza delle politiche di sviluppo territoriale grazie ad un'integrazione interistituzionale più intensa; - Favorire ed avviare rapporti di cooperazione transnazionale più intensi, più numerosi puntando ad uno sviluppo durevole delle regioni coinvolte, non solo europee ma anche della riva sud del Mediterraneo. Azioni Asse 1. Bacino mediterraneo Misura 1.1. Strutturazione del bacino del Mediterraneo per la valorizzazione e il rafforzamento dei rapporti economici, sociali e culturali tra le due sponde. Asse 2. Strategia di sviluppo territoriale e sistemi urbani Misura 2.1. Sviluppo territoriale e urbano: sviluppo delle cooperazioni, armonizzazione delle strategie, azioni pilota. Asse 3. Sistemi di trasporto e società dell’informazione Misura 3.1. Migliorare l’accesso ai territori Misura 3.2. Promozione di trasporti intermodali e conversione verso modi di trasporto più rispettosi dell’ambiente Misura 3.3. Trasporto marittimo e fluviale Misura 3.4. Tecnologie di comunicazione e informative per lo sviluppo del territorio. Asse 4. Ambiente, valorizzazione del patrimonio e sviluppo sostenibile Misure 4.1. Protezione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale, gestione della biodiversità, dei territori e dei paesaggi Misura 4.2. Promozione di un turismo sostenibile Misura 4.3. Protezione dell’ambiente, prevenzione e gestione di rischi naturali Misura 4.4. Gestione delle risorse idriche e lotta contra la siccità e la desertificazione. Asse 5. Assistenza tecnica Misure 5.1. Attività di gestione, messa in opera, sorveglianza e controllo Misura 5.2. Attività di accompagnamento alla messa in opera del programma: animazione, informazione, valutazione e pubblicità Attività ammissibili: - studi; - progetti pilota; - scambi di esperienze; - reti; - azioni di formazione e d'informazione. Beneficiari Amministrazioni pubbliche (nazionali, regionali e locali); istituzioni pubbliche (università, centri di ricerca ecc.); associazioni no profit; attori sociali ed economici. Entità contributo In Italia 50% di costi ammissibili, per il restante 50% viene attivato il Fondo di Rotazione Nazionale: la partecipazione italiana ai progetti è pertanto coperta al 100%. Gli altri paesi si organizzano in modo diverso per la copertura della contropartita nazionale, ad esempio: Francia: 50% copertura regionale o statale o provinciale o privata. Spagna: 50% per regioni obiettivo 2, 25% per regioni obiettivo 1. Portogallo: 25 % Modalità e procedura I progetti vanno presentati alla Autorità di Gestione e ai coordinatori nazionali dal capofila del progetto in risposta al lancio di un bando, prima della data fissata dal Comitato di Programmazione, secondo il modello da questa predisposto e nella lingua del Paese del capofila. L’Autorità di Gestione attraverso il Segretariato Tecnico Congiunto verifica con i coordinatori nazionali l'ammissibilità del progetto ai sensi delle politiche nazionali e la conformità alle condizioni di eleggibilità fissate dal Comitato di Monitoraggio. Il Segretariato redige in seguito i pareri sui progetti presentati. La decisione presa dal Comitato di Programmazione è comunicata dall’Autorità di Gestione ai capofila dei progetti e ai coordinatori nazionali. Per la realizzazione delle operazioni si definiscono convenzioni tra l’Autorità di Gestione e i Capofila per l’attivazione del FESR, e tra le autorità pubbliche nazionali che contribuiscono finanziariamente al progetto per l’attivazione delle contropartite nazionali. Zone ammissibili: - Italia: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Basilicata, Calabria e Sicilia; - Francia: Corsica, Languedoc-Roussillon, Provence-Alpes-Côte d’Azur, Rhône-Alpes; - Spagna: Andalusia, Aragona, Catalogna, Baleari, Murcia, Valencia, Ceuta, Melilla; - Portogallo: Algarve, Alentejo; - Regno Unito: Gibilterra - Grecia, - Svizzera (Paese Associato), - Paesi Terzi della sponda sud del Mediterraneo. Scadenza 2000-2006 Referente Commissione Europea – Direzione Generale Politica Regionale Risorse finanziarie disponibili € 194,34 milioni di cui € 103.823.863 risorse comunitarie (FESR), il resto cofinanziamenti nazionali o privati in quota variabile a seconda della legislazione nazionale. Aree Geografiche coinvolte UE 25 Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria. Svizzera PTM Paesi Terzi Mediterranei: Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Marocco, Siria, Territorio di Palestina (West Bank e Striscia di Gaza), Tunisia e Turchia Indirizzi utili Indirizzo Commissione europea - DG Politica regionale Rapporteur M. Claudio Caruso Unité Interreg CSM2 03/101 rue de la Loi, 200 B 1049 Bruxelles FAX +32.2.2963290 E-mail: [email protected] Indirizzo Segretariato tecnico congiunto del programma INTERREG IIIB MEDOC Via del Corso, 184 Scala B - III° Piano 00187 Rome - Italie TEL. +39.06.6727326 FAX +39.06.6727303 E-mail: Indirizzo web [email protected]
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