Selection criteria for pulmonary rehabilitation
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Selection criteria for pulmonary rehabilitation
La riabilitazione respiratoria nella gestione integrata della BPCO Claudio F. Donner Mondo Medico Multidisciplinary and Rehabilitation Outpatient Clinic, Borgomanero (NO) - Italy • Il nostro paese si trova poi ad avere una delle popolazioni più vecchie in assoluto a mondo, con un tasso di ultrasessantenni del •24,3% : la longevità ha poi permesso di raggiungere livelli sino a pochi anni fa impensabili, con una vita media di 76,7 anni per i maschi ( 16,7 anni per un 65enne) e 82,8 anni per le femmine (20,8 anni per una 65enne). • Considerando che la principale malattia respiratoria cronica, la BPCO , ha la sua maggiore espressione in fasce di età superiori ai 60 anni, questi scenari rendono di sempre maggiore attualità il problema di una corretta riabilitazione della BPCO e delle malattie respiratorie in generale. MondoMedico An Official American Thoracic Society/European Respiratory Society Statement: Key Concepts and Advances in Pulmonary Rehabilitation Martijn A. Spruit, Sally J. Singh, Chris Garvey, Richard ZuWallack, Linda Nici,Carolyn Rochester, Kylie Hill, Anne E. Holland, Suzanne C. Lareau, William D.C.Man, Fabio Pitta, Louise Sewell, Jonathan Raskin, Jean Bourbeau, Rebecca Crouch, Frits M. E. Franssen, Richard Casaburi, Jan H. Vercoulen, Ioannis Vogiatzis, Rik Gosselink, Enrico M. Clini, Tanja W. Effing, François Maltais, Job van der P alen, Thierry Toosters,Daisy J.A. Janssen, Eileen Collins, Judith Garcia-Aymerich, Dina Brooks, Bonnie F. Fahy, Milo A. Puhan, Martine Hoogendoorn, Rachel Garrod, Annemie M . W . J . Schols,Brian Carlin, Roberto Benzo, Paula Meek, Mike Morgan, Maureen P.M.H. Rutten-van Molken, Andrew L. Ries, Barry Make, Roger S. Goldstein, Claire A. Dowson, Jan L.Brozek, Claudio F. Donner, And Emiel F. M. Wouters; on behalf of the ATS/ERS Task Force on Pulmonary Rehabilitation Am J Respir Crit Care Med Vol 188, Iss. 8, pp e13–e64, Oct 15, 2013 Copyright 2013 by the American Thoracic Society DOI: 10.1164/rccm.201309-1634ST Internet address: www.atsjournals.org La riabilitazione respiratoria (RR) viene definita come: "un intervento globale e multidisciplinare basato sull’evidenza, rivolto a pazienti affetti da malattie respiratorie croniche, che sono sintomatici e spesso limitati nelle attività della vita quotidiana, in tutti gli stadi di gravità. Integrata nel trattamento individuale del paziente, la RR ha lo scopo di ridurre i sintomi, ottimizzare lo stato funzionale, aumentare la partecipazione e ridurre il consumo di risorse sanitarie attraverso la stabilizzazione o il miglioramento della malattia". Documento di indirizzo per la gestione integrata della BPCO, elaborato dal gruppo di lavoro AIMAR, AIPO, SIMeR e SIMG con Ministero della Salute e AGE.NA.S. osservatori esterni indipendenti e garanti. MondoMedico AJRCCM, 173:1390-413,2006 Am J Respir Crit Care Med Vol 188, Iss. 8, pp e13–e64, Oct 15, 2013 MondoMedico • Am J Respir Crit Care Med Vol 188, Iss. 8, pp e13–e64, Oct 15, 2013 MondoMedico • Am J Respir Crit Care Med Vol 188, Iss. 8, pp e13–e64, Oct 15, 2013 MondoMedico La riabilitazione respiratoria è costituita da un programma multidisciplinare di cura per pazienti con limitazione funzionale secondaria ad una patologia respiratoria cronica che viene costruito e • adattato sul singolo individuo ed è volto ad ottimizzare la performance fisica e sociale e l’autonomia personale. Il trattamento riabilitativo può essere realizzato in diversi regimi - di ricovero , - ambulatoriale , - di medicina di comunità e - di assistenza domiciliare. I principali vantaggi e svantaggi di ciascuno sono riassunti nella tabella seguente : MondoMedico Pulmonary rehabilitation settings Setting Advantages Disadvantages Inpatient Intensive Residential No safety issues Cost Exclusion of relatives Hospital outpatient Safety Economy Daily Travel Community Adjacency Potential Volume Home Domestic relevance No travel AJRCCM, 173:1390-413,2006 Availability of staff Quality of supervision Cost No group effect MondoMedico Summary of the main components of rehabilitation programs for respiratory patients Conditions Education Psychosocial support General exercise training Selected muscle training Chest physioterapy Occupational therapy Nutritional intervention COPD +++ ++ +++ ++ + ++ + Asthma ++ ++ +++ Cystic fibrosis & bronchiectasis ++ ++ +++ (*) + + Chest wall disorders ++ ++ (*) +++ + ++ + Neuromuscular disorders + ++ Respiratory sleep disorders + ++ Pre- postsurgical patients ++ ++ +++ ++ +++ ++ Tracheostomized patients ++ ++ + + + + + + + + Interstitial lung disorders The number of “+” denotes the strength of evidence for effectiveness of the individual items, according to recent literature and the authors’ experience. +: to be considered, but no final evidence of effectiveness available; ++: fair evidence of effectiveness; +++: good evidence of effectiveness, *: intervention used as preparation for transplantation. MondoMedico Examples of outcome categories for pulmonary rehabilitation (For a correct assessment of the effectiveness of the programme objective outcome measures are needed before and after treatment.) * Life expectancy * Hospitalization and medical resource consumption * Cost effectiveness * Respiratory symptoms, especially dyspnoea * Exercise ability * Quality of life * Activities of daily living * Psychological well-being * Cognitive functioning * Nutritional status, body composition * Patient education MondoMedico • Am J Respir Crit Care Med Vol 188, Iss. 8, pp e13–e64, Oct 15, 2013 MondoMedico Pulmonary rehabilitation outcomes data set (program centered) • Patient satisfaction survey • Waiting times • Staff courtesy • Perception of quality • Program attendance • Drop-out rate • Caregiver/Relative questionnaire • Staffing numbers and ratio AJRCCM, 173:1390-413,2006 MondoMedico Recommendations for the individual pulmonary rehabilitation program The selection of which outcome areas to measure and which instruments or tests to use must depend on the resources and goals of the individual pulmonary rehabilitation program. For the average clinical program, the following measurements would seem reasonable: 1) the 6 min. walk test as an indirect measures of exercise capacity 2) the BDI/TDI, modified MCR scale, or the OCD to rate dyspnea 3) the SGRQ or CRQ to assess quality of life. MondoMedico Targets of Exercise Training as Part of a Pulmonary Rehabilitation Program for Patients with COPD Casaburi R, ZuWallack R. N Engl J Med 2009;360:1329-1335 MondoMedico Modificazioni indotte dalla riabilitazione La riabilitazione porta a miglioramenti in numerose aree di considerevole importanza per il paziente, quali - dispnea - capacità di svolgere esercizio fisico - stato di salute - utilizzo di risorse sanitarie Questi effetti positivi si realizzano nonostante si abbia un effetto minimo o spesso nullo sulle misure di funzione respiratoria. Ciò riflette il fatto che nella BPCO intervengono molte condizioni secondarie (decondizionamento cardiaco, disfunzione periferica muscolare, riduzione della massa totale corporea e della massa magra, ansietà, ridotta capacità di confrontarsi con la realtà quotidiane) in grado di condizionare pesantemente il quadro clinico. MondoMedico Il trattamento riabilitativo è volto a promuovere - uno stile di vita salutare, - migliorare l’aderenza alla terapia ed - incoraggiare l’attività fisica • e dovrebbe essere incluso nel programma di trattamento di ogni paziente con BPCO che manifesti dispnea o altri sintomi respiratori, ridotta tolleranza allo sforzo, restrizione nell’attività o alterato stato di salute. Le principali componenti di un programma di riabilitazione sono rappresentate da - allenamento allo sforzo - interventi psicosociali-comportamentali - educazione - terapia nutrizionale - valutazione degli indicatori di risultato - promozione di una aderenza a lungo termine al trattamento MondoMedico Gestione integrata ospedale-territorio del paziente con BPCO grave 5.2. Percorso di assistenza domiciliare • È auspicabile realizzare sul territorio un sistema di cure integrate, con possibilità di erogare cure adeguate anche al di fuori dell’ospedale per acuti e dei reparti di riabilitazione post-acuzie . • La continuità delle cure deve passare attraverso la condivisione di sistemi informativi e di dati clinici e amministrativi, l’adozione di sistemi di valutazione tecnologica e di gestione dell’impatto delle nuove tecnologie, nonché l’utilizzo sistematico di record e link informatici nella gestione dei pazienti. • Nell’ambito di un programma di cura domiciliare gli interventi professionali possibili sono sicuramente molti, ma non possono prescindere dalla permanenza dello specialista pneumologo di riferimento nell’equipe di gestione del paziente. Oltre allo specialista pneumologo e, la complessità dei pazienti affetti da insufficienza respiratoria richiede l’intervento di diversi professionisti sanitari . MondoMedico Purtroppo a livello nazionale ,mentre si ha una sufficiente (seppure disomogenea dal punto di vista territoriale) disponibilità di strutture in grado di fornire un trattamento riabilitativo intensivo in regime di ricovero, manca in modo pressoché totale l’offerta di riabilitazione respiratoria in regime ambulatoriale, che sarebbe la più necessaria e utilizzabile da ampie fasce di pazienti, ed è assolutamente episodica quella in regime di home care. MondoMedico
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